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Playlist: Il Cerchio d - Thomas/Il Fuoco Sotto la CenereFrumpy - Good WindsZyma - Lunch Time/ColoursWild Butter - Terribly Blind/I've Been Waiting for YouI Viaggi di Madeleine - L'ultima Battaglia/AndroginoLily - Eyes look from the Mount of FleshEnglish Gypsy - Turning WheelGandalf's Fist - Gathering of the CloudsThor's Hammer - MexicoThe Orange Album - I want youDirection - A mon LacMorse Code - CocktailVecteur K - Abscissses
Marco Niro"L'uomo che resta"Les Flaneurs Edizioniwww.lesflaneursedizioni.itPaleolitico. Il clima è glaciale e una piccola banda di cacciatori-raccoglitori tenta di sopravvivere. Ne fa parte anche Artzai, un ragazzo emarginato per via della sua zoppia. Nel ventre di una grotta lo attende una scoperta straordinaria.Giorni nostri. Il clima si surriscalda, ma l'umanità non sa trovare la risposta al problema. Due archeologi, Bruno e Glenda, provano a cercarla sottoterra. La loro tenacia li condurrà a un'antica verità sepolta.Fra alcuni secoli. Il clima si è fatto torrido, ma gli abitanti di Gilanos hanno imparato a conviverci. Clizia è una ragazza curiosa, attirata dalle rovine del vecchio mondo, piene di oggetti tanto incomprensibili quanto affascinanti. Saranno proprio alcuni di essi a metterla in guardia dal pericolo che incombe.Un'avventura lunga venti millenni, che ha come protagonista l'uomo. Quello che resta. E quello che no.Marco Niro (1978) è giornalista e scrittore. Laureato in scienze della comunicazione, ha collaborato con varie testate giornalistiche e oggi, oltre a scrivere, si occupa di comunicazione ambientale. Ha all'attivo un saggio (Verità e informazione. Critica del giornalismo contemporaneo, Dedalo 2005), due libri per ragazzi (L'avventura di Energino, Erickson 2022; Alice nel Paese delle Tavole Imbandite, Erickson 2024), un romanzo (Il predatore, Bottega Errante 2024) e, con il collettivo di scrittura Tersite Rossi, quattro romanzi (È già sera, tutto è finito, Pendragon 2010; Sinistri, e/o 2012; I Signori della Cenere, Pendragon 2016; Gleba, Pendragon 2019) e due raccolte di racconti (Chroma. Storie degeneri, Les Flâneurs 2022; Pornocidio, Mincione 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La escritora, poeta, docente y tallerista colombiana Andrea Cote coordina el programa de Escritura Creativa de la Universidad de TExas El Paso. Desde ahí conecta con su país para seguir promoviendo su literatura, como lo que hace con el libro Pájaros de sombra. Diecisiete poetas colombianas (1989-1964) en Vaso Roto. Su libro Puerto Calcinado (Universidad Externado de Colombia, 2003) es un parteaguas en la literatura sobre violencia en Colombia. Ha ganado numeerosos premios como Premio Nacional de Poesía de la Universidad Externado de Colombia en el año 2003, Premio Internacional de Poesía Puentes de Struga (2005), el Premio Cittá de Castrovillari Prize (2010) a Porto in Cenere, versión italiana de Puerto Calcinado, International Latino Book Award a la mejor antología poética (2020). Su último libro es Fervor de tierra. Poesía reunida 2003-2023 (Tusquets, 2024). *** The Colombian writer, poet, teacher, and workshop leader Andrea Cote coordinates the Creative Writing program at the University of Texas at El Paso. From there, she maintains a connection with her home country to continue promoting its literature, as seen in her work on the book Pájaros de sombra. Diecisiete poetas colombianas (1989-1964) published by Vaso Roto. Her book Puerto Calcinado (Universidad Externado de Colombia, 2003) marked a turning point in literature about violence in Colombia. She has won numerous awards, including the National Poetry Prize from Universidad Externado de Colombia (2003), the International Poetry Prize Puentes de Struga (2005), the Città di Castrovillari Prize (2010) for Porto in Cenere, the Italian version of Puerto Calcinado, and the International Latino Book Award for Best Poetry Anthology (2020). Her latest book is Fervor de tierra. Poesía reunida 2003-2023 (Tusquets, 2024).
Alle 2 della scorsa notte l'allarme incendio con impegnati i pompieri di Arzignano fino a tarda ora. Del mezzo, vecchio di quasi 30 anni dall'immatricolazione del 1995, non è rimasto praticamente nulla. Esclusa la presenza di persone all'interno del camper all'arrivo dei soccorsi del 115.
È il RE MIDA del rap italiano, capace di trasformare tutto ciò che tocca in platino. Ebbene sì, Lazza è passato dal BSMT. Dai banchi del Conservatorio alle battle di freestyle, Lazza ha portato la sua formazione classica dentro la scena urban, creando un mix unico e inconfondibile. Con album come Zzala, Re Mida e Sirio, ha riscritto le regole del rap, conquistando non solo le classifiche ma anche il cuore dei fan. Il suo flow tagliente e i testi mai banali lo hanno spinto a collezionare dischi di platino e a brillare come secondo classificato a Sanremo 2023 con la hit Cenere. E ora arriva il traguardo dei traguardi: in attesa di infiammare i palazzetti a gennaio, Lazza si prepara anche ai suoi primi due stadi in carriera, la data zero a Lignano e un San Siro a luglio, che lo consacrano definitivamente tra le voci più influenti della musica italiana. Una storia ricca di passione, sacrificio e ambizione. Jacopo si è raccontato con la stessa sincerità, umanità e schiettezza che mette nelle sue canzoni, permettendoci di conoscere a fondo un artista che ha sempre sognato in grande, senza mai dimenticare da dove viene, e che nella musica mette tutto se stesso. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Benvenuti al quarto episodio della quinta stagione di Universi Paralleli!Alessia e Lou ci accompagnano alla scoperta della città di Eidinn e dei suoi abitanti con il romanzo "Di Cenere e Ombra" di Valentina Pinzuti.Se il libro ti incuriosisce, puoi chiederlo in prestito alla Biblioteca di Cetona, anche attraverso il prestito interbibliotecario!Universi Paralleli è un progetto realizzato dalla redazione di www.lavaldichiana.it in collaborazione con la Biblioteca comunale di Cetona.
Fra i vari disagi che un'eruzione vulcanica crea, che non sono pochi, c'è quello di fermare il traffico aereo, come nella recente eruzione dell'Etna. Ma non è come semplice fumo? No, perché la cenere è abrasiva e incredibilmente distruttiva. Vuoi farmi le domande? Iscriviti a Patreon per supportarmi, fare le domande e ascoltare il podcast senza pubblicità: https://www.patreon.com/cosemoltoumane Io sono Gianpiero Kesten, per gli amici Jam. Mi trovi ogni domenica in onda su Radio Popolare e in podcast ogni giorno su Cose Molto Umane.
Lo scorso 19 luglio, Stroncature ha ospitato la presentazione del volume “"Il tema del tesoro nascosto nelle opere di Grazia Deledda" di Milena Contini (Studium Editore, 2022). l volume esplora il tema del tesoro nascosto nelle opere di Grazia Deledda, analizzando una selezione di articoli demologici pubblicati sulla rivista “Natura e Arte” nel 1894, numerosi racconti e alcuni dei suoi romanzi, in particolare “Il tesoro” (1897) e “Cenere” (1903). Attraverso l'analisi di testi che differiscono significativamente in termini cronologici, contenutistici e stilistici, emerge come il tema dell'accusorgiu non debba essere relegato al ruolo di semplice epifenomeno. Al contrario, questo tema viene valorizzato come un elemento connotativo distintivo della narrativa deleddiana, capace di contribuire significativamente a liberare l'autrice da alcuni stereotipi interpretativi che talvolta vengono ancora riproposti. Il libro sostiene la personalità letteraria originale di Deledda, risultato del dinamico confronto tra la sua cultura barbaricina nativa e le influenze del panorama intellettuale europeo, offrendo una nuova prospettiva sulla sua opera e sul suo contributo alla letteratura. Con l'autrice dialogano: Raffaello Palumbo Mosca e Federico Della Corte.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/stroncature--4265827/support.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».Commento di Don Andrea, sacerdote della Diocesi di AlbaPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abbaUN ANNO DI CHEWING GUM! GRAZIE A TUTTI!
Festeggia l'ingresso in guida Michelin a soli due anni dall'apertura il Cenere Museum & Bistrot, il suggestivo ristorante museo ospitato in una storica dimora ottocentesca a pochi passi dagli scavi archeologici e dall'Anfiteatro romano di Pompei.Avrà probabilmente fatto breccia il fascino del sodalizio arte, cibo e vino che si respira tra le sale a forma di grotta, avvolte da pareti che sono un misto di cenere e di lava del Vesuvio, dove le teche illuminate che contengono anfore “pop” dello street Artist Nello Petrucci e le pareti ornate da dipinti e sculture che rievocano le atmosfere delle domus pompeiane fanno da contraltare alla cantina a vista con 300 etichette tra grandi classici e proposte di nicchia nazionali ed internazionali frutto di una accurata ricerca e selezione. Il locale con 25 coperti, di proprietà di Gennaro Santarpia, vede al timone dal dicembre scorso lo chef Pierpaolo Giorgio, classe 1983, con una proposta gastronomica creativa ma concreta, caratterizzata da percorsi di degustazione che rompono gli schemi ma mantengono il focus sulla tradizione locale, dando spazio alla cucina campana e in particolare a quella partenopea.
Ogni Giovedì su Radio Darkitalia Doom Sower hosted by dj Jean Pierre dalle 21:00 alle 22:30 per ascoltare la trasmissione e chattare darkitalia.com/radio Every Thursday on Darkitalia Radio Doom Sower hosted by dj Jean Pierre from 9:00 pm to 10:30 pm (CET) webradio streaming + chat darkitalia.com/radio On Air 24/7
Tea Ranno"Avevo un fuoco dentro"Mondadori Editorewww.mondadori.itQuesto memoir, scritto nella lingua ispirata e inconfondibile di Tea Ranno, si apre con un risveglio in ospedale: Tea ha quarantacinque anni ed è appena stata operata d'urgenza per un'infezione che, partita dall'utero, è arrivata a infuocarle l'intestino, il fegato, i polmoni. Soffre di endometriosi da quando è giovanissima. Ma questa volta ne è quasi morta.L'endometriosi è una malattia cronica che colpisce molte donne. Le cause non sono ancora del tutto chiare, la diagnosi spesso è complessa e non esiste una cura definitiva. Provoca, tra le altre cose, cicli mestruali molto abbondanti e dolorosi, un dolore che – racconta Tea – “certe volte è come un cane che mozzica, certe altre è come un fuoco che brucia”. Ma “Se hai male in quei giorni che c'è di strano?”, “Sei femmina, ti devi abituare”, “Hai la soglia del dolore troppo bassa”, “È un problema psicologico!” sono le frasi che si sentono rivolgere da generazioni le donne che ne soffrono. Questo modo sistematico di screditare il dolore femminile contribuisce a far sì che l'endometriosi ancora oggi venga spesso diagnosticata con grande ritardo.La vita di Tea Ranno e il suo percorso letterario sono un tutt'uno con la storia della sua malattia, e quella storia comincia in Sicilia, negli anni Settanta, quando lei è un'adolescente: in casa si parla poco di corpo, il pudore impedisce di affrontare i disturbi che riguardano la sfera intima, si tende a nascondere, a tacere. Ma ciò che la bocca non può dire, finisce sui diari, e le parole diventano per Tea uno spazio di gioia e libertà. Da lei, però, ci si aspetta altro – che studi legge, che si faccia una posizione -, perciò anche la scrittura si trasforma in un segreto, un fuoco da tenere a bada, e Tea proverà a spegnerlo con tutta se stessa. Fortunatamente, non ci riuscirà mai.Dopo aver generato infiniti sorrisi e lacrime con le sue storie di donne forti e coraggiose, Tea Ranno si mette in gioco in prima persona e affronta la propria, la più dolorosa e difficile da raccontare. Lo fa perché questa storia – fatta di rabbia e impotenza, di diagnosi e cure sbagliate, della faticosa ricerca di un figlio, ma anche di amicizie e incontri salvifici – non è solo sua. Riguarda tantissime donne, ed è per dar voce a tutte loro, per aggiungere anzi la sua voce a quella di chi già sta lottando perché questa malattia non rimanga invisibile, e per ricordarci che le nostre passioni più profonde possono sempre aiutarci a uscire dall'abisso, che questo libro esiste.Tea Ranno è nata a Melilli, in provincia di Siracusa, nel 1963. Dal 1995 vive a Roma. È laureata in giurisprudenza e si occupa di diritto e letteratura. Ha esordito con Cenere, uscito per e/o nel 2006, finalista ai premi Calvino e Berto e vincitore del premio Chianti. Successivamente ha pubblicato i romanzi In una lingua che non so più dire (e/o, 2007), La sposa vermiglia (Mondadori, 2012), vincitore del premio Rea, Viola Fòscari (Mondadori, 2014), Sentimi (Frassinelli, 2018), L'amurusanza (Mondadori, 2019), Terramarina (Mondadori, 2020, premio Città di Erice) e Gioia mia (Mondadori, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Marco Niro"Il predatore"Bottega Errante Edizioniwww.bottegaerranteedizioni.itUn noir sulle nostre paure più profonde.In libreria il romanzo d'esordio di Marco Niro, uno dei membri del collettivo di scrittura Tersite Rossi. S'intitola Il predatore ed è un noir avvincente che indaga la difficile relazione fra l'uomo e gli animali selvatici, fra l'orso e i cittadini di una comunità, fra la sete di potere e la fragilità degli esseri umani.Il predatore è ambientato in un piccolo borgo montano, dove una notte, sulla cima che sovrasta l'abitato, accade un fatto di sangue orribile, una strage destinata a sconvolgere per sempre la vita del paese. Le pulsioni represse e le paure ataviche trovano di colpo libero sfogo e a quel punto comincia la caccia al mostro. La bestia. L'orso. Mentre i fucili sparano, s'intrecciano le vicende di quattro uomini, sulle cui esistenze gli artigli assassini hanno lasciato il segno più profondo: il potente sindaco che sogna la poltrona più alta della politica regionale; uno stimato cardiochirurgo che vorrebbe diventare primario; un commissario di provincia che fantastica di diventare questore; un prete ribelle che sogna di ritrovare la fede. E quando il cerchio dei cacciatori in battuta inizierà a chiudersi inesorabile attorno al mostro, sarà forse troppo tardi per capire che il gioco, per tutti, è a perdere, e che ogni predatore, uomo o bestia, prima o poi rischia di diventare esso stesso preda.Marco Niro è giornalista e scrittore. Laureato in Scienze della comunicazione, ha collaborato con varie testate giornalistiche e oggi si occupa di comunicazione ambientale. Ha all'attivo un saggio (Verità e informazione. Critica del giornalismo contemporaneo, Dedalo 2005), un libro per ragazzi (L'avventura di Energino, Erickson 2022) e, con il collettivo di scrittura Tersite Rossi, quattro romanzi (È già sera, tutto è finito, Pendragon 2010; Sinistri, e/o 2012; I Signori della Cenere, Pendragon 2016; Gleba, Pendragon 2019) e due raccolte di racconti (Chroma. Storie degeneri, Les Flâneurs 2022; Pornocidio, Mincione 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
È tra l'autobiografia letteraria e la riflessione sul senso dei rapporti e dell'esistenza nel mondo che si muove la nuova puntata di Alice. Ospiti principali due scrittori tra i più rappresentativi dell'ultimo trentennio, entrambi romani: Eraldo Affinati (1956) ed Emanuele Trevi (1964). Eraldo Affinati, che oltre a una ricchissima e premiatissima produzione letteraria ha fondato con la moglie Anna Luce Lenzi la Penny Wirton, la scuola gratuita di lingua italiana per migranti, ha dato alle stampe “Delfini, vessilli, cannonate” (HarperCollins), in cui prova a rispondere a domande universali, identificando, componendo e raccogliendo i tasselli più significativi della sua vita. Emanuele Trevi, che con il nuovo “La casa del mago” (Ponte alle Grazie) ci offre il suo libro più personale, dato che il mago del titolo è il padre defunto, Mario Trevi, celebre e riservatissimo psicoanalista junghiano – un libro che chiude idealmente il discorso aperto con “Due vite” (quelle di due amici scomparsi, Pia Pera e Rocco Carbone) con cui si era aggiudicato il Premio Strega nel 2021. Quello di Trevi è un estratto dell'intervista realizzata lo scorso ottobre da Sandra Sain nell'ambito delle “Colazioni letterarie” del LAC di Lugano. In conclusione, Massimo Raffaeli ci inviterà alla lettura di “Artisti, pazzi e criminali” (Sur) di Osvaldo Soriano, autore argentino di culto, che raccoglie incredibili storie di gloria, tragedia e amarezza scritte negli anni '70 dal Soriano allora giovane giornalista e pubblicate la prima volta nel 1983. Naturalmente, in apertura di puntata non mancherà la rubrica di recensioni “Mirador”, questa settimana curata da Djarah Kan, che presenterà “Cenere in bocca” (La Nuova Frontiera) di Brenda Navarro.
(00:00:46) "Quand les Français rêvaient ensemble": Interview de l'historien Jean Garrigues (00:11:59) Reportage sur la route des Balkans empruntée par des milliers d'exilés (00:18:36) Musique du monde (ep 1) - "Cenere": une chanson qui a fait danser l'Italie
Grandi ospiti nel PN1 di lunedì 16 ottobre! Miky Boselli e Andrea Ferrari hanno ospitato in diretta Tropico, nome d'arte di Davide Petrella, tra gli autori di spicco della musica italiana. Tropico ha scritto numerosi brani di successo, tra cui Due Vite di Mengoni, vincitore del Festival di Sanremo 2023, Cenere di Lazza, classificatosi secondo alla stessa edizone e il pezzo dell'estate Italodisco. Il suo nome d'arte prende spunto dalla letteratutra: «Mi piace il romanzo Tropico del Cancro di Miller, che è uno dei miei scrittori prefereti. Il mio nome d'arte si rifà a quello». Petrella, oltre ad essere paroliere, è anche interprete: recentemente è uscito il suo album di inediti Chiamami quando la magia finisce. «Dedico tantissimo tempo al lavoro e ai dischi che faccio. In questi tempi che la musica va veloce, bisogna fare con calma».
Cenere alla cenere, un modo di dire che calza perfettamente con questa nuova puntata di POVtevi non saperlo? Parliamo di concerti, parliamo di musica, parliamo di date e di luoghi che forse nemmeno il più coraggioso dei Monopoli inserirebbe nelle varie tappe del suo percorso. Parliamo di Lana del Rey e il suo bisogno di bucolicità che l'ha portata ad esibirsi in una località italiana che fino a qualche giorno fa pensavamo fosse na supercazzola; parliamo di Taylor Swift e del suo dono che ha fatto a noi mortali di presentarsi il prossimo anno nella penisola tricolore; parliamo di P!nk e dei fan inglesi che confondono i suoi concerti con la drogheria de paese; e per concludere, parliamo di Flavia Vento, una donna che ci ha dimostrato che quando non puoi arrivare con le tue possibilità dove vorresti arrivare, puoi sempre affidarti a Tom.ù Seguici sui nostri social: IG: @pov_ilpodcast TikTok: @pov_ilpodcast SPEAKERS: Alessandro Coppari (@pparico) Daniele Taurino (@radunateileoni) POV CREW: GRAFICHE: Chiara Crespi (@chiaracrespi_) Martina Maiello (@maiells)
I mercati non hanno perso la testa dopo il tentato golpe in Russia. Ma la calma è apparente: come governare i tanti fattori di incertezza
I mercati non hanno perso la testa dopo il tentato golpe in Russia. Ma la calma è apparente: come governare i tanti fattori di incertezza
Cenere in casa, una storia horror inventata da Amico Diverte. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Nel nuovo episodio di TuttoLibri, la nostra Liliana Russo presenta Cenere alla cenere di Roberto Costantini
Il mio nuovo remix è fuori! Un mashup che unisce le vocals di "Cenere", nuova mega hit di Lazza con il beat del classico anni 90 "Show me love" di Robin S. Enjoy
C'è una buona e una cattiva notizia climatica, ci sono delle proteste in Grecia e Israele, e forse sarà vietato fumare durante gli aperitivi. La Russia ha una superbomba, in Francia vogliono dare diritti d'immagine ai minori e Harry e Megan sono stati invitati all'incoronazione di Re Carlo III. Scusate per la voce da raffreddore, e buona giornata! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
Una nuova minaccia sembra essersi mostrata sul Piano Materiale, liberatasi dopo l'esorcismo praticato sulla figlia del fattore. Il delicato equilibrio del mondo sembra destinato a morire, preda delle numerose entità maligne serpeggianti in ogni dove. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Link Canale Twitch: https://bit.ly/2Nblwj8 ● Link Canale Youtube: https://bit.ly/2H4q228 ● Link Pagina Facebook: https://bit.ly/2EzssEC
Marca Mengonija tudi slovenskim ljubiteljem italijanske popevke ni treba posebej predstavljati. 34-letnik iz majhnega Ronciglioneja severno od Rima je pred dvanajstimi leti opozoril nase, ko je zmagal v šovu talentov X-faktor. Kmalu potem je debitiral v Sanremu in osvojil tretje mesto. Leta '13 se je znova pojavil na festivalu in zmagal s pesmijo L'Essenziale. Deset let pozneje – letos – se je v Sanremo vrnil s pesmijo Due vite – Dve življenji – ter že prvi dan obveljal za favorita za zmago, ki jo je v noči na nedeljo tudi dobil. Festival je sicer vzpostavil nekakšen derbi med svežino milanske rap in trap scene ter klasično bravuro rimske šole. Iz Milana in okolice tako prihajajo kar trije od prvih petih z lestvice: Tananai, ki je v pesmi Tango govoril o ukrajinskem paru, ki ga je ločila vojna; pa Mr. Rain z na videz preprosto pesmico, ki pa govori o sprejemanju samega sebe in soljudi, vključno z duševnimi motnjami; ter zlasti reper in pianist Lazza z udarno pesmijo Cenere, ki govori o zapletenem ljubezenskem razmerju. Na drugi – rimski strani: zmagovalec Mengoni in nekoliko mlajši Ultimo, velik ljubljenec rimske mladine in ta čas edini (poleg Maneskinov, seveda), ki je lani poleti uspel napolniti cel rimski Cirkus Maksimus. Za pusta lahko obiščete Viareggio v Toskani, kjer obeležujejo letos svoj 150. karneval. Če bi hoteli še dlje, in to na pristnejši, etnološko zanimivejši karneval – potem priporočamo hribovske kraje Sardinije. Če iščete zabavo v bližini domovine, potem – seveda – zavijte v Benetke, a svetujemo, da vnaprej preverite na spletni strani tamkajšnjega festivala, kateri dan se bo dogajalo kaj, da ne boste samo brezciljno tavali po Mestu v laguni. Če pa bi raje ostali skoraj doma – potem zavijte
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Il protagonista di questa puntata di "Pillole di Sanremo" è Lazza che debutta a Sanremo 2023 con il brano "Cenere"
LUCIA MADDALENA TISSI – STATUE DI CENERE – presentato da MARCO DI PUMA
Incontro con Giosuè Chiaradia. Presenta Gabriele Caiazza Il libro ripercorre tre momenti salienti – il Carnevale, la Quaresima e la Pasqua – della tradizione popolare e religiosa della nostra regione ricostruiti grazie a un'articolata ricerca etnografica. Ognuna di queste celebrazioni è restituita attraverso le testimonianze delle pratiche e dei rituali che scandivano il calendario e attraverso i cibi tradizionali che li accompagnavano. Fare festa era un momento profondamente sentito e conviviale che coinvolgeva l'intera comunità. Edizione 2022 www.pordenonelegge.it
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi la povertà che ha l'Rt superiore a 1, la pace SERENISSIMA tra Berlusconi e Meloni e la strategia del freddo di Putin. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
E, ricordate sempre, a can che lecca CENERE, non gli fidar farina! | Libro:Me -> C'è chimica in casa. La scienza quotidiana che ti migliora la vita - Ruggero Rollini |Pi -> Fahrenheit 451 - Ray Bradbury || Canzone:Me -> This Will Be (An Everlasting Love) - Natalie Cole -> https://spoti.fi/3ehOTCW |Pi -> Fumo e cenere - Finley -> https://sptfy.com/LPoK || Film:Me -> Cenere - diretto da Febo Mari |Pi -> Mulan - diretto da Tony Bancroft e Barry Cook |Siamo su• Facebook: https://www.facebook.com/parlandompodcast• Instagram: https://www.instagram.com/parlandom_podcast/• Telegram: https://t.me/parlandom• Playlist Spotify: Parole d'Autore - Canzoni random del Parlandom Podcast -> https://spoti.fi/3zoBO2p Puoi recensirci da telefono su Spotify, oppure su: https://podcasts.apple.com/it/podcast/parlandom-parole-random/id1508896821| Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Stradivari, https://youtu.be/2-bLP7VT368, https://www.fattoincasadabenedetta.it/consigli-furbi/pulire-con-la-cenere/#:~:text=Bisogna%20organizzarsi%20cos%C3%AC%3A%20prendere%20due,tanto%20in%20tanto%20la%20spugna, https://www.treccani.it/vocabolario/cenere/, https://it.wikipedia.org/wiki/Cenere_(romanzo), https://blog.lasaponaria.it/sapone-con-la-cenere, https://blog.rubinetteria.com/sapone-con-la-cenere-benefici-e-come-fare/, https://www.mondadori.it/libri/ce-chimica-in-casa-ruggero-rollini/, https://www.imdb.com/title/tt0356470/soundtrack || Sigla: Whiskey Blues - Ilya Truhanov - https://icons8.com/music/author/ilya-truhanov-1
Club Mola di Bari per l'Educazione, la Scienza e la Cultura - codice fiscale 92049790378 Radio Vrinda podcast 77 mercoledì 24 agosto 2022 segue: ven 25.11.2011 • Laboratori DMS Attori e generi teatrali nel cinema muto italiano Fra scena e schermo Giornata di studi a cura di Michele Canosa, Davide Gherardi, Gerardo Guccini La giornata di studi che qui si propone è il prosieguo del workshop dello scorso anno dedicato ai “Grandi Attori teatrali nel cinema muto italiano”. Prosieguo: nel senso dell'approfondimento e dell'ampliamento. Approfondimenti: intanto s'intende misurare i nessi e le differenze tra la figura del Grande Attore e la figura del Divo, con particolare riguardo alla genesi del divismo maschile, assai meno indagato, nel campo degli studi cinematografici, rispetto al più noto fenomeno del divismo femminile. Dalle considerazioni sui “grandi attori” teatrali che, per il solo fatto di apparirvi, avvicinavano lo schermo alla diversa realtà della scena, si passerà quest'anno all'individuazione di profili artistici e professionali, anche drammaturgici e registici, che conciliavano elementi e prestiti teatrali con la prorompente identità del nuovo media. Diventano così centrali nomi oggi meno noti: Ubaldo Maria del Colle, Emilio Ghione, Febo Mari. Quindi, ampliamenti. In particolare, prenderemo in esame la carriera teatrale e la produzione cinematografica di Febo Mari. Un Grande Attore? Di certo un autore-regista tra i più ambiziosi nel cinema muto italiano, di certo non solo la “spalla” di Eleonora Duse in Cenere, ma un esploratore di possibilità, che, muovendosi fra teatro, cinema e letteratura, ha consolidato, da attore, regista e drammaturgo, essenziali abilità connettive. Ampliamenti, ancora: un altro protagonista è Lucio D'Ambra. Nel suo caso, si vuole avviare un ulteriore campo d'indagine dedicato ai generi che trascorrono dalla scena allo schermo, ed in particolare al genere brillante-pochadistico, precursore di quanto oggi potremmo chiamare (non senza abuso retrospettivo) “commedia brillante”. Si è favoleggiato a lungo sui film da lui scritti o diretti, perché a lungo ritenuti dispersi o inaccessibili. Oggi, grazie ai recenti ritrovamenti e restauri, è finalmente possibile riscattarne il genio, di là dalla condanna all'epiteto del “Lubitsch italiano”. La giornata di studi prosegue con alcuni interventi di presentazione alla proiezione del film L'orizzonte dipinto, regia di Guido Salvini. Una straordinaria testimonianza della tenace vitalità della cultura degli attori di tradizione, che, nel pieno del secondo conflitto mondiale e pressati dall'incombere del modello registico, possono ancora ergere il proprio mondo in crisi a paradigma dell'esistenza umana e delle trasformazioni storiche. Dato per scomparso, il film è stato ritrovato grazie alle ricerche svolte dai curatori dell'iniziativa: Canosa e Guccini. Si ringrazia la Ripley's Film per averne consentita la visione, e speriamo che la sua vita postuma sia ancora lunga e felice. https://archive.org/details/20111125giornatadistudiattoriegeneriteatralinelcinemamutoitaliano --- Send in a voice message: https://anchor.fm/radiovrinda/message Support this podcast: https://anchor.fm/radiovrinda/support
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Tea Ranno"Gioia mia"Mondadori Editorehttps://www.mondadori.it/In cima a una collina che guarda l'Etna da un lato e il mare dall'altro, sorge una masseria circondata da uno spicchio di paradiso: terrazzamenti carichi di ulivi, fichi e pruni, orti traboccanti di erbe e prati fioriti a perdita d'occhio. Questa tenuta magnifica è frutto del sudore e della tenacia di Luisa Russo, che si è intestardita a trasformare le “quattro pietre perse” che le ha regalato suo marito in un castello. Anzi, in una castidda, perché quella terra è femmina, su questo Luisa non ha dubbi. Femmina e frutto dell'amicizia tra femmine, perché se la Castidda esiste è grazie al successo del ristorante che ha aperto insieme ad Agata, Lisabetta, Violante, Lucietta e le altre amiche sue, conosciuto in tutta la Sicilia per i piatti deliziosi e l'atmosfera amurusa. Tutta questa intraprendenza femminile dà parecchio sui nervi a suo marito Carmine, che la Castidda non può nemmeno sentirla nominare. Gli speculatori edilizi, invece, non riescono a staccarle gli occhi di dosso: il più agguerrito, presidente di una società assai poco limpida, ci vede già un albergo di stralusso, e per aggiudicarsela farebbe letteralmente carte false. Alle sue prepotenze mafiose Luisa resiste per mesi, finché, dopo l'ennesimo colpo basso, qualcosa le si rompe in petto: un sussulto, una vertigine, e in un attimo è a terra, rigida come una pupa di legno.La corsa in ospedale, la rianimazione, le prime notizie incerte: Luisa è salva, è stabile, ma, per il momento, dorme. E mentre Carmine in sua assenza cerca di sbarazzarsi della Castidda e le amiche, per impedirglielo, la occupano come un fortino, mentre il figlio Giulio e il dottor Giona vegliano su di lei, Luisa continua a dormire. E, dormendo, va indietro nel tempo e ripesca brandelli di vita che la memoria aveva cancellato: certe giornate felici d'infanzia con quel nonno che la chiamava “gioia mia”, il buco che la sua morte le ha scavato nel cuore, quello strano gelo addosso il giorno del matrimonio con Carmine… Fino a che da quel mare di scordanza viene a galla il ricordo riposto più a fondo, la ferita che brucia di più.Tea Ranno ci regala un altro viaggio – pieno di saliscendi impetuosi e approdi inaspettati – nella sua, ormai celebre, terra d'amurusanza, quel posto meraviglioso e assolato in cui le pietre perse si trasformano in castelli, i ricordi si riparano con ago, filo e gentilezza, e le amicizie femminili salvano la vita.Tea Ranno è nata a Melilli, in provincia di Siracusa, nel 1963. Dal 1995 vive a Roma. È laureata in giurisprudenza e si occupa di diritto e letteratura. Ha esordito con Cenere, uscito per e/o nel 2006, finalista ai premi Calvino e Berto e vincitore del premio Chianti. Successivamente ha pubblicato i romanzi In una lingua che non so più dire (e/o, 2007), La sposa vermiglia (Mondadori, 2012), vincitore del premio Rea, Viola Fòscari (Mondadori, 2014), Sentimi (Frassinelli, 2018), L'amurusanza (Mondadori, 2019) e Terramarina (Mondadori, 2020), che ha vinto il premio Città di Erice.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
I tre Lions continuano la loro missione in incognito, scavando tra le pieghe della città di Calisco, che di ora in ora si dimostra sempre più un luogo duro e in cui la sopravvivenza ha eroso in molti l'umanità. Chi si cela dietro il culto della Cenere? Titolo: The Road to Skydagger Keep Sistema: Froged in the Dark Setting: Specifico Genere: Dark Fantasy, Low Magic, Militare
Parliamo del primo capitolo della saga "Sangue e Cenere" di Jennifer Armentrout. Puntata ricca di spoiler!!!!Seguiteci su instagram @li_leggiamo_romance
: Penso che funzioniamo come stufe a pellet....se non riusciamo a levarci da dentro il cuore tutta quella cenere che certe storie lasciano arriverà un momento in cui non riusciremo più ad accenderci..
Farfalle di cenere, una creepypasta inventata da Amico Diverte. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In pratica settimana scorsa ci eravamo dimenticati di parlare di due serie grosse che partivano: Christian e quella con Kristen Bell dal titolo infinito. Cenere sul capo e ne parliamo a ragion veduta (e puntata guardata) questa settimana. Perdonati?
Menù del giorno: - TEATRO DI CENERE di Manuel Moyano - 3 CANZONI DA NON PERDERE A SANREMO 2022 (con Fabrizio Biasin) 2' 06'' - THE EMPTY MAN (con Stanlio Kubrick - i 400 calci) 10' 51'' - WESTWORLD (con Massimiliano Chiesa) 26' 17'' - LONGITUDINE di Dava Sobel (con Federico Pani) 36' 55'' - La lista dell'attesa n° 29 (Il primo giorno della mia vita, Three Thousand Years of Longing, Station Eleven) 48' 50'' - RESIDENT EVIL: WELCOME TO RACCOON CITY (con il Dr Freudstein) 50' 27'' ATTENZIONE: Contiene anche Anthony Hopkins, una "creatura" di David Fincher, l'anti Mad Max, Paolo Genovese e una serie post pandemia. Link: - I 400 CALCI: http://www.i400calci.com
Metà del 1800, Viterbo, una chiesa deserta e un prete moto intraprendente. Una storia dolce dolce, una storia che sa di cioccolato! Una storia raccolta e riscritta da Maria Angela Cerutti durante le sue vacanze in centro Italia. Voci e suoni: Valeria Battaini. Tema musicale: BELGA. Illustrazioni: Noemi Vola. www.valeriabattaini.it
Gestione Ambiente risponde su radio Pnr (la cenere e lo "start" a Novi e Tortona)
In Indonesia è salito ad almeno 13 morti il bilancio delle vittime dell'eruzione del vulcano Semeru, sull'isola di Giava. I soccorritori continuano a scavare tra i detriti alla ricerca di superstiti, mentre dieci persone sono state estratte vive.
Incontro con Ilaria Tuti. Presenta Elisabetta Pozzetto Per Teresa Battaglia è arrivato il momento di affrontare l'interrogativo più straziante della sua vita e di trovare il coraggio di darsi una risposta. Forse dovrà lasciare la sua carriera, il lavoro che l'ha tenuta in vita. Ilaria Tuti torna con il quarto romanzo dedicato alla sua eroina per raccontare una storia di dipendenze affettive, di donne dalla forza straordinaria e per ricordarci l'importanza della memoria anche quando dolorosa. Edizione 2021 www.pordenonelegge.it
#5 | Silenzio. Nero. Cenere. Pietre. Le parole di Giorgio tratteggiano un paesaggio di lutto. Questo ha fatto il fuoco lo scorso 24 luglio, nel Montiferru in Sardegna. Un incendio incontrollabile: vigili e barracelli, il soccorso istituzionale, non ...
Episodio 137. Plato de ducha KOU de Fiora WEB: 👉http://bit.ly/32yV8rk TWITTER: 👉@adrihosan FACEBOOK: 👉https://www.facebook.com/Adrihosanceramica/ INSTAGRAM: 👉https://www.instagram.com/adrihosan_tiles/ YOUTUBE: 👉http://bit.ly/2qhwIUy Escucha mi Podcast en Spotify: 👉https://open.spotify.com/show/178u6dXJFDBTsVKEL9YQ8G Escucha mi Podcast en Google Podcast 👉http://bit.ly/2mcfqpL Escucha mi Podcast en Ivoox 👉https://www.ivoox.com/podcast-adrihosan_sq_f1722320_1.html Escucha mi Podacst en iTunes 👉https://apple.co/2qvTAj8 Plato de ducha textura Lastra KOU Fiora, resina de poliuretano 90x180x3 cm Todos los platos de ducha KOU están fabricados a partir de molde con Silexpol, que es una mezcla de poliuretano y otros materiales. Se trata de un material altamente resistente compuesto por una mezcla homogénea de sílices y cuarzos conglomerados con un polímero. Se trata, en definitiva de un producto antideslizante y que apenas se ensucia ópticamente, teniendo una densidad de 1.900 Kg/m3 con un coeficiente de absorción de 0,01%. La resistencia al impacto es similar a la media de de las piedras naturales, presentando además una buena resistencia a la flexión, lo que impide roturas, como lo certifican los ensayos realizados, los cuales han sido llevados a cabo por laboratorio acreditado. El pegado y/o sellado de los distintos elementos se realizará utilizando un sellante de tipo SIKA comercial que son productos que se venden listos para el uso, que no necesita mezclado y que generalmente son de secado rápido, silicona o MS. Este tipo de productos suele ser utilizado también en juntas de dilatación con poco movimiento, artefactos sanitarios, pegado de revestimiento, marcos de puertas y ventanas. IMPORTANTE: El cemento blanco, el cemento gris o el cemento cola no son materiales útiles para realizar la función de pegado. Los platos deben cortarse con un disco de diamante, similar a los utilizados en el corte de piedra, azulejos, ladrillos, etc. Los platos mixtos sólo pueden cortarse por la zona seca, el plato KOU no es aconsejable cortarlo debido a su marco Las rejillas son de resina del mismo color y textura que el plato de ducha Todos los platos presentan una capacidad máxima de evacuación de líquidos de viscosidad similar a la del agua de entre 0,53 y 0,85 litros/segundo según el sifón que se coloque. El diseño de los platos KOU y la posterior fabricación de los moldes tiene, como uno de los factores más relevantes, dotar al plato de unas pendientes que permitan evacuar el agua rápidamente a razón de un mínimo de 0,6 litros/segundo. Dependiendo de las dimensiones y el modelo de plato estas pendientes de desnivel oscilan desde un mínimo de 1 % hasta un máximo del 2,5 %, dependiendo de la posición del desage. Los platos de ducha son 100% estancos y no permiten el paso del agua. Salvo normativa específica de construcción, no requieren de colocación de membrana o similar por debajo de ellos, siendo esta una de sus generales ventajas en comparación con las duchas de baldosas. Descubre una nueva experiencia estética. Descubre el nuevo plato de ducha . Las tendencias son cíclicas pero sabemos que las formas singulares siempre nos han acompañado. Adrihosan quiere transmitir esa unidad y perfección en su nuevo plato de ducha KOU Combina la textura de aspecto Lastra con la posició en la zona del desage con lo que se consigue una armonía matérica situada en la más absoluta vanguardia, destinada al público más exigente.Plato de ducha certificado C3 antideslizante. Es un compuesto de poliuretano y cargas minerales de alta calidad y diferente granulometría, que se compacta en masa para lograr un acabado macizo y reforzado. Esta matriz de poliuretano se consigue con polioles de poliéter que garantizan unas magníficas propiedades de resistencia a la hidrólisis. La superficie se trata con un revestimiento acrílico de poliuretano para garantizar una total integración físico-química con el soporte para garantizar la estanqueidad idónea. Este material proporciona excelentes propiedades físicas y químicas, y resistencia a la radiación UV, ya que combina las propiedades del poliuretano y del Gel Coat en un mismo producto, no necesitando, este &eucute;ltimo para nada. No produce emisiones de compuestos orgánicos volátiles. Plato de ducha KOU Es el plato de ducha más vendido en los £ltimos a¤os y entre sus características principales encontramos: Antideslizantes C3 Se pueden cortar con una radial Antibacterías No genera hidroiacute;lisis Acabado mate Sifoiacute;n accesible de soiacute;lo 6 cm de altura. Grosor 3 cm Fácil limpieza Fabricado en España. Acabado antideslizante:Clase III – Método de análisis: UNE-ENV 12633:2003 Nanobtah- bacteriostático y fungistático. Totalmente plano en su parte inferior 100% impermeable, no requiere membrana Fácil instalaci&oiacute;n con masilla de poliuretano Proteccioiacute;n ultravioleta Fácilmente reparable Los platos de poliuretano Fiora son aptos para su instalación en lugares públicos ya que poseen el certificado C3 de antideslizamiento que es la máxima calificación que se le puede otorgar a un plato de ducha. Gracias a que se pueden cortar en obra, se adaptan a cualquier espacio destinado para la zona húmeda. Con sólo un espesor de»;L11780;» cm y la válvula de 6 cm son fácilmente instalables a ras de suelo, creando diseños minimalistas y sin obstáculos en tu baño, ideales para diseños modernos o adaptados para minusvalía. Un plato de ducha que se adapta a cualquier diseño y que por su bonita textura Lastra con forma de piedra se puede combinar con cualquier azulejo que hayas elegido para tu cuarto de baño. La amplia gama de colores que te ofrecemos te permitirá jugar con el diseño de tu cuarto de baño de mil maneras distintas y adaptables a cualquier ambiente. Nuestra amplia variedad de medidas y colores en nuestro plato de ducha de poliuretano KOU tenemos un sinfín de posibilidades. Por lo tanto la textura del platoKOU es nuestra texturaLastra Marcado CE Asimismo el plato KOU cumple con todos los criterios técnicos y de seguridad que recogen las normas europeas. Además es extraplano y tiene un espesor de sólo 3 cm. Finalmente el plato de ducha KOU es un producto íntegramente fabricado en España. Todo el proceso productivo es realizado en instalaciones propias. Lo que permite asegurar el estándar de calidad de todas y cada una de las fases de su fabricación. Colores disponibles: Blanco Total, Blanco Roto, Seda, Nude, Bone, Capuccino; Gris, Cenere, Negro, Blanco roto texturado, Cenere texturado,Negro texturado
Paola Pitagora legge Cenere di Grazia Deledda
Paola Pitagora legge Cenere di Grazia Deledda