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Colonizzazione spagnola e conquistadores nel nuovo mondo a partire dal 1500: storia, cronologia e fasi del colonialismo nelle Americhe.
Storia dei paesi europei alla scoperta del nuovo mondo: progetti e spedizioni che hanno cambiato la storia e conseguenze delle nuove scoperte.
Come nascono e si sviluppano gli imperi coloniali nel Nuovo Mondo nel sedicesimo secolo. Come avveniva la conquista, come venivano organizzate le zone occupate e la scoperta dell'uomo selvaggio.
Luigi Ippolito parla del ruolo di Londra e del premier laburista Starmer nella difficile trattativa tra Stati Uniti, Europa e Ucraina sulle soluzioni per la guerra scatenata dalla Russia. Davide Frattini analizza gli eventi successivi alla conclusione della prima parte della tregua e lo stop voluto da Netanyahu agli aiuti umanitari a Gaza. Paolo Mereghetti dice che cosa lo ha convinto e cosa no delle statuette assegnate a Los Angeles.I link di corriere.it:Avanza un Nuovo Mondo: l'eroismo di Zelensky basterà a fermarlo?Israele blocca gli aiuti per Gaza: «Sono finiti i pranzi gratis »Oscar 2025: chi ha vinto e chi ha perso
Antonín Dvořák (1841 - 1902) - Sinfonia n. 9 in mi minore "Dal Nuovo Mondo"Adagio - Allegro moltoLargoScherzo. Molto vivaceAllegro con fuoco*********Bedřich Smetana (1824 - 1884) - La MoldavaAllegro comodo non agitato (Le sorgenti della Moldava, Caccia nel bosco). Lo stesso tempo ma moderato (Nozze di contadini). Lo stesso tema (Chiaro di luna e Ridda delle ninfe). Tempo I (Le rapide di san Giovanni, La Moldava nel suo corso largo, Motivo del "Vyšehrad") (mi minore)Slovak Philharmonik OrchestraKurt Redel, direttore
Roberto Alajmo"Il piano inclinato"Sellerio Editorewww.sellerio.itL'avventura crudele di Ousma. Il suo viaggio dal Mali, attraverso svariate insidie, verso la sua nuova vita, in Sicilia, che oscilla tra l'euforia dei sogni e lo sconforto della realtà, mentre una forza lo spinge sempre oltre, sul piano inclinato del caso e della fatalità.Esistono davvero dei paesi dove si possa mangiare senza il pericolo d'essere mangiati? Questa domanda, posta ancora prima che il romanzo abbia inizio, viene da Pinocchio, e contiene un sentimento che attraversa l'intera esistenza del protagonista di questa avventura crudele.Ousma parte giovanissimo dal suo villaggio in Mali: come tanti anche lui, da solo, si mette alla ricerca di una vita migliore, o anche di una vita qualsiasi. Non è un pezzente, quando era bambino la famiglia era moderatamente agiata, poi con la morte del padre sono iniziate le sofferenze. C'entra la fame, certo, ma è la fame dello stomaco e insieme quella della speranza. Attraversa prima le insidie del deserto e poi quelle del mare, affronta la morte secca e la morte per acqua, con in mezzo l'orrore del carcere libico. Un naufragio lo spinge verso la sua nuova vita, in Sicilia, in Italia, nella vecchia Europa, che per lui rappresenta il Nuovo Mondo.Ousma non sa niente. Incontra uomini e donne, attraversa posti di polizia, uffici, ambulatori, osserva e ascolta tutto, sente il bisogno di guardare ma soprattutto di essere visto. In questa dimensione straniante ci sono facce amiche che lo aiutano, ma non mancano i volti ostili e nemmeno i sorrisi di chi ha fatto del proprio altruismo un mestiere. È il sistema dell'accoglienza, la sfida della mediazione, con le sue luci e le sue zone grigie. Il mondo del prima e il mondo del dopo si contraddicono a vicenda. Ousma continua a guardarsi attorno e non è in grado di decifrare i segnali che gli arrivano, commette molti errori e molte volte riesce a rimediare.Ma c'è un errore che forse risulterà irreversibile, anche se passa attraverso un abbraccio e una certa ragazza.In questo romanzo Roberto Alajmo conferma il suo talento nel trattare la tragedia come commedia e la commedia come tragedia. Il suo Ousma – come tutti noi –non è cattivo e non è buono, costretto com'è a destreggiarsi tra l'euforia dei sogni e lo sconforto della realtà. Un protagonista che si sottrae agli stereotipi opposti che riguardano i migranti, dipinti sempre come vittime o come delinquenti. C'è però una forza che spinge Ousma e quelli come lui sempre oltre, sul piano inclinato del caso e della fatalità.Roberto Alajmo (1959) vive a Palermo. Tra i suoi libri: Notizia del disastro (2001, Sellerio 2022), Cuore di madre (2003), È stato il figlio (2005), da cui è stato tratto nel 2012 l'omonimo film diretto da Daniele Ciprì, Palermo è una cipolla (2005), L'arte di annacarsi (2010). Con questa casa editrice ha pubblicato inoltre Carne mia (2016), L'estate del '78 (2018), Repertorio dei pazzi della città di Palermo (2018), Io non ci volevo venire (2021), La strategia dell'opossum (2022), La boffa allo scecco (2023), Abbecedario siciliano(2023), Il piano inclinato (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lego Horizon Adventures e Metal Slug Tactics male nei voti di Edge, bene invece Call of Duty: Black Ops 6 https://multiplayer.it/notizie/lego-horizon-adventures-e-metal-slug-tactics-male-nei-voti-di-edge-bene-invece-call-of-duty-black-ops-6.html GameStop Italia non esisterebbe più: ecco chi l'avrebbe comprata e cosa accadrà https://multiplayer.it/notizie/gamestop-italia-non-esisterebbe-piu-comprata-da-chi-cosa-accadra.html Dungeons of Dreadrock 2: The Dead King's Secret metacritic https://www.metacritic.com/game/dungeons-of-dreadrock-2-the-dead-kings-secret/ Shuhei Yoshida lascia Sony PlayStation dopo 31 anni di carriera https://multiplayer.it/notizie/shuhei-yoshida-lascia-sony-playstation-dopo-31-anni-di-carriera.html Atomic Heart - Official DLC #3 https://youtu.be/I08u2m7O2RE Archer Maclean's DropZone 40th Anniversary Edition https://youtu.be/FJ4PZUEl92E Light of Motiram Teaser Trailer https://youtu.be/rTMxBhy2dp0 Il professor Layton e il Nuovo Mondo a vapore https://youtu.be/AgUhkgyJncM Sony presenta PlayStation: The Concert con un trailer epico, confermata la data italiana del tour https://multiplayer.it/notizie/sony-presenta-playstation-the-concert-con-un-trailer-epico-confermata-la-data-italiana-del-tour.html Avatar: Frontiers of Pandora – Trailer pacchetto storia Secrets of the Spires https://youtu.be/qYO3KniHiFg 30 Birds metacritic https://www.metacritic.com/game/30-birds/ Elon Musk sta lanciando un suo studio di sviluppo basato su AI per rendere di nuovo grandi i videogiochi https://multiplayer.it/notizie/elon-musk-vuole-lanciare-un-suo-studio-di-sviluppo-basato-su-xia-per-rendere-di-nuovo-grandi-i-videogiochi.html Giochi mensili PlayStation Plus di dicembre: It Takes Two, Aliens: Dark Descent, Temtem https://blog.it.playstation.com/2024/11/27/giochi-mensili-playstation-plus-di-dicembre-it-takes-two-aliens-dark-descent-temtem/ Flight Simulator 24 metacritic https://www.metacritic.com/game/microsoft-flight-simulator-2024/ Wuthering Waves metacritic https://www.metacritic.com/game/wuthering-waves/ Unreal Engine 5 [5.5] Zelda Ocarina Of Time https://youtu.be/G7gtm-pSW3Q
Luciano Luciani"La rapa"Regina delle radiciEdizioni ETSwww.edizioniets.comUn libricino che, attraverso la storia, la letteratura, la toponomastica e la paremiologia, intende restituire l'onore alla Brassica campestris, ovvero, la rapa. Questa umile radice che, prima dell'arrivo della patata dal Nuovo Mondo, ha contribuito a sfamare per secoli generazioni e generazioni di Europei e non solo. Sarà che nasce dalla terra e nella terra; saranno le sue forme sgraziate e grottesche o che, nel corso dei secoli, essa s'è andata connotando come cibo per gente povera e bestie, tant'è che la rapa ha visto crescere attorno a sé una fama di ottusità e dabbenaggine che non accenna a estinguersi. Ancora ai nostri giorni, infatti, annoveriamo il diffusissimo epiteto “testa di rapa” che non è certo percepito come un complimento e non si dimentichi, poi, il modo di dire “cavare il sangue da una rapa”.Luciano Luciani (Roma, 1947), docente di italiano e latino, ha insegnato nei licei di Capannori, Forte dei Marmi, Viareggio e Lucca. Giornalista pubblicista per oltre vent'anni ha collaborato con numerose testate locali e nazionali, di carta e online, attività che lo impegna anche attualmente. Con Edizioni ETS, nella collana Obliqui, ha pubblicato Le donzelline. Donne d'amore nell'Italia rinascimentale, 2014 e La cacca che ci salvò dalla fame. Strane storie e tipi strani, 2015.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
IL NUOVO MONDO - MAZZUCCO live - Puntata 300 con MASSIMO MAZZUCCODiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.
Lo scorso 26 giugno, Stroncature ha ospitato il quattordicesimo seminario di “VECCHI E NUOVI MONDI”, titolo della puntata "Il tempo libero legato al mare: la sua riscoperta in età moderna" parte II. Dopo un breve richiamo al fenomeno della villeggiatura marina, iniziato a diffondersi nell'antico mondo romano in età repubblicana (II-I secolo a.C.) per svilupparsi in quella imperiale, l'intervento di Giuseppe Rocca si concentra sulla riscoperta, avvenuta in età moderna, del tempo libero dedicato al mare. Nella prima metà del Seicento, infatti, i suoi inizi sono testimoniati dalle opere di alcuni scrittori francesi e nella seconda metà dello stesso secolo dai viaggiatori inglesi e francesi, attratti dall'infinita immensità mostrata dal Mar del Nord nelle coste zelandesi, olandesi e frisone. Questi fatti costituiscono il preludio al diffondersi, tra '700 e primo '800, della moda dei bagni nei mari freddi, alla quale si viene gradualmente a sostituire il progressivo affermarsi del climatismo marino invernale, soprattutto in Costa Azzurra e nel Ponente ligure. Infine, nel primo '800 due casi particolari di sviluppo precoce di turismo marino sono testimoniati dall'isola di Wight, nella Manica, e dalla regione del San Lorenzo nel Nuovo Mondo. Introduce l'incontro: Emiliano Beri. In dialogo con Chiara Vangelista, direttrice della collana, sarà Emiliano Beri. Per partecipare è necessario registrarsi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/stroncature--4265827/support.
ROMA (ITALPRESS) - I vincitori del contest "Ti accompagno in Europa" avranno la possibilità di vincere l'Europa Science Experience presso il principale sito scientifico della Commissione Europea, il Centro Comune di Ricerca. L'Europa può essere un nuovo mondo da scoprire? Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti, lo ha chiesto ai propri coetanei.fsc/gtr
Lo scorso 12 giugno, su Stroncature ha ospitato il quattordicesimo seminario di “VECCHI E NUOVI MONDI”, titolo della puntata “Il tempo libero legato al mare: la sua riscoperta in età moderna”. Dopo un breve richiamo al fenomeno della villeggiatura marina, iniziato a diffondersi nell'antico mondo romano in età repubblicana (II-I secolo a.C.) per svilupparsi in quella imperiale, l'intervento di Giuseppe Rocca si concentra sulla riscoperta, avvenuta in età moderna, del tempo libero dedicato al mare. Nella prima metà del Seicento, infatti, i suoi inizi sono testimoniati dalle opere di alcuni scrittori francesi e nella seconda metà dello stesso secolo dai viaggiatori inglesi e francesi, attratti dall'infinita immensità mostrata dal Mar del Nord nelle coste zelandesi, olandesi e frisone. Questi fatti costituiscono il preludio al diffondersi, tra '700 e primo '800, della moda dei bagni nei mari freddi, alla quale si viene gradualmente a sostituire il progressivo affermarsi del climatismo marino invernale, soprattutto in Costa Azzurra e nel Ponente ligure. Infine, nel primo '800 due casi particolari di sviluppo precoce di turismo marino sono testimoniati dall'isola di Wight, nella Manica, e dalla regione del San Lorenzo nel Nuovo Mondo. Introduce l'incontro: Emiliano Beri. In dialogo con Chiara Vangelista, direttrice della collana, sarà Marco Natalizi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/stroncature--4265827/support.
Quando fu battezzato, in Santa Maria del Fiore a Firenze, nessuno poteva immaginare quanto il suo nome sarebbe diventato noto. Il 10 maggio del 1497 partiva per il Nuovo Mondo... Amerigo Vespucci! Scopri di più e scarica ora l'app di Podcastory! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A Roma, retroscena su retroscena.Il Brasiliano, quasi coreano, ci racconta le sue dimensioni.Francesca Immacolata Chaoqui e nuovi scoop.Gabriele Ceracchini dal Nuovo Mondo. Il Rospo Sacro in studio.Dal mondo del commercio napoletano Lippy Lap… “f**sa e fatturato”Il tenente Antonio Barbuto, bolscevico leninista nazionalsocialista.JessyJay, madre sex worker.
In questa settima e ultima puntata della seconda stagione, voliamo nel Nuovo Mondo per scoprire un sito recentemente ritrovato dopo anni di oblio, grazie alle più moderne tecniche di indagine del terreno. Lì, dove la giungla ha il potere di inghiottire tutto, imponenti edifici, stele e altari raccontano una storia di guerre intestine e conquiste, in seno a una delle più potenti civiltà che le Americhe abbiano mai conosciuto: la civiltà Maya.Buona archeologia!
Intervento di Dario Fabbri all'Assemblea Generale di Federmeccanica per discutere di Globalizzazione. Cos'è la globalizzazione? Quando finirà? Su cosa si regge? L'analista geopolitico traccia una analisi a tutto tondo sulla globalizzazione moderna e su quelle del passato. Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=D8DnFJrFouk --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/matteo-taj7/message
Puntata a cura di Untimoteo.What we do in the shadows narra le disavventure di un quartetto di vampiri stabilitisi a New York. Invece di mettere in atto piani per conquistare il Nuovo Mondo in nome delle forze dell'oscurità, i quattro preferiscono abbandonarsi ai piaceri dell'American Way Of Life. Con molti fraintendimenti.Presente su Disney+ in 4 stagioni, la serie deriva da un mediometraggio amatoriale di Taika Waititi e Jemaine Clements. Poi trasformato in un film diventato un vero e proprio fenomeno di culto."5 minuti 1 serie" è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (e comunque meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcastCollegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/https://twitter.com/mondoserie_ithttps://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQhttps://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Oggi alla base della nostra cucina, questo frutto proveniente dal Nuovo Mondo ha avuto una storia lunga e incredibile. Scopriamo insieme perché è stato a lungo osteggiato e bistrattato, e perché oggi possiamo dire che il pomodoro è due volte americano.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Sulla scia della rivoluzione digitale – e del conseguente rinnovamento generazionale – il Covid è stata la spallata decisiva. Si è passati dalla Great Resignation, al Quiet Quitting, ma ora si sta facendo spazio una rinnovata cultura aziendale, in cui i modelli di governance (organizzativi, valoriali e di crescita) devono dare più risposte alle esigenze umane delle persone. Ne parliamo nella prima puntata di Work in Progress insieme a Walter Ruffinoni di NTT Data. Sostieni il lavoro di Will iscrivendoti alla membership.
➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70— Il periodico Nuovo Mondo d'Oggi fu per Pecorelli una palestra professionale difficile e al tempo stesso formativa, nella quale il futuro direttore di OP poté accrescere le proprie fonti riservate. Analizzarne la breve storia aiuta a comprendere meglio un mondo giornalistico oscillante tra scoop, inchieste pilotate e pressioni provenienti da politica e servizi segreti.Tra i temi trattati all'interno dell'episodio: 1) I primi articoli di Pecorelli su Nuovo Mondo d'Oggi, Lo scandalo Sifar; 2) La difesa del Presidente del Consiglio Aldo Moro; 3) Nuovo Mondo d'Oggi al contrattacco; 4) "I socialisti? Di quanto sono aumentati i loro patrimoni personali?"; 5) Uno scoop esplosivo; 6) L'inchiesta più importante, mai pubblicata; 7) Felix Morlion; 8) La "Operazione Pro Deo"; 9) L'intervento di Umberto Federico D'Amato; 10) Nuovo Mondo d'Oggi e OP. Differenze e punti di contattoBasi sonore dell'episodio: 1^ 60's pop, rock, soul — Mijauju2^ Sneaking Fox — SergeQuadrado3^ Chillout Ambient — penguinmusic4^ Alien white space — u_swrnzn7ndx5^ Tricky and Daring — SergeQuadradoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.
➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70— Il periodico Nuovo Mondo d'Oggi fu per Pecorelli una palestra professionale difficile e al tempo stesso formativa, nella quale il futuro direttore di OP poté accrescere le proprie fonti riservate. Analizzarne la breve storia aiuta a comprendere meglio un mondo giornalistico oscillante tra scoop, inchieste pilotate e pressioni provenienti da politica e servizi segreti.Tra i temi trattati all'interno dell'episodio: 1) Prima mensile e poi settimanale «di politica, attualità e cronaca». La breve parabola di Nuovo Mondo d'Oggi; 2) I primi contatti di Pecorelli con ambienti legati ai servizi segreti; 3) Dalla laurea in legge all'avvocatura; 4) Egidio Carenini e Lando Dell'Amico; 5) Una redazione vera e propria; 6) Paolo Senise; 7) Eggardo Beltrametti; 8) Leone Cancrini; 9) L'archivio Cogliandro; 10) La connessione Senise-Cogliandro; 11) La figura di Franco Simeoni; 12) Un ambiente pericoloso; 13) Sulla morte di Enrico Mattei; 14) Lo scandalo Hughes; 15) Un ritratto positivo della Spagna Franchista; 16) Echi destrorsiBasi sonore dell'episodio: 1^ Retro and Groovy Fun — Musictown2^ Spy Always Dies Along — 231176493^ Spy Jazz — SergeQuadrado4^ Jungle Sneak, Track by, Kelly James — brolefilmer5^ Badly — SergeQuadradoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/spazio-70/support.
Nata e cresciuta in Australia ma di origini italiane, Karine Manera lavora come ricercatrice presso l'Università di Sydney ed è appassionata del Bel Paese.
Scetticismo. Cosa può ancora avere da dirci una delle più discusse filosofie dell'antichità? Scopriamolo insieme in questo nuovo episodio di Filosofia - Per un Nuovo Mondo. Segui il canale YouTube! ---------------------------- Se il mio progetto ti piace, puoi sostenerlo su Tipeee
In questa puntata viaggeremo per il mondo, scoprendo le regioni che, negli ultimi anni, stanno riscoprendo una grande vocazione viticola. Tra Stati Uniti e Sud America, fino all'emisfero australe, parleremo di terreni unici, vitigni riscoperti e nuove tecniche di cantina, il tutto con un importante filo rosso: l'amore per il vino. Con il prezioso intervento di Vittorio Antinori, responsabile della cantina Haras de Pirque.
Fabio Genovesi"Oro puro"Mondadori Editorewww.mondadori.itFesta del libro medievale e antico di Saluzzo (Cuneo)Domenica 22 ottobre, ore 18:00Fabio Genovesi, racconta il suo nuovo romanzo "Oro puro"Palos, Spagna, agosto 1492. Nuno ha sedici anni, ed è un granchio. O almeno questo è il soprannome che gli ha dato sua madre, morta pochi mesi prima, di cui Nuno conserva un ricordo che è dolore e luce insieme. Pur vivendo sul mare, Nuno non ha mai desiderato solcarlo, e preferisce guardarlo restando aggrappato alla terra, proprio come fanno i granchi. Finché, per una serie di circostanze tanto sfortunate quanto casuali, deve imbarcarsi su una nave di cui ignora la destinazione. Si tratta della Santa María, a bordo della quale Cristoforo Colombo scoprirà – per caso e per sbaglio – il Nuovo Mondo. Mentre Nuno si renderà conto, lui che di navigazione non sa nulla, di condividere lo smarrimento coi suoi compagni molto più esperti: tutti spaventati da quell'impresa folle e mai tentata prima. Avendo imparato dalla madre a leggere e scrivere, Nuno diventa lo scrivano di Colombo, e trascorrendo ore ad ascoltarlo sente crescere l'entusiasmo per i grandi sogni di questo imprevedibile esploratore visionario. Attraverso lo sguardo di Nuno, percorriamo il viaggio più importante della storia dell'umanità: i giorni infiniti prima di avvistare terra, fino alla scoperta di un mondo nuovo, una nuova umanità, una nuova, diversa possibilità di intendere la vita. In questo Paradiso Terrestre, Nuno imparerà quanta ferocia, quanta avidità possa motivare le scelte degli uomini, ma anche la forza irresistibile dell'amore, che lo travolgerà fino a sconvolgere i suoi giorni e le sue notti.In questo romanzo, Fabio Genovesi non solo ci racconta la navigazione di Colombo come mai è stato fatto prima, ma ci cala dentro una grande avventura umana, esistenziale e sentimentale, che si snoda attraverso imprese, amori, crudeltà spaventose e improvvise tenerezze, svelandoci come dietro la scoperta occidentale delle Americhe si nascondano violenze, soprusi e malintesi, ma soprattutto l'insopprimibile, eterno istinto degli uomini a prendere, consumare e distruggere tutto, persino se stessi.Fabio Genovesi è nato e vive a Forte dei Marmi. Dopo l'esordio con due libri ormai di culto, Morte dei Marmi e Versilia Rock City, ha conosciuto un successo via via crescente con i romanzi Esche vive, Chi manda le onde (premio Strega Giovani), Il mare dove non si tocca, Cadrò sognando di volare e Il calamaro gigante. È la voce “culturale” delle telecronache Rai al Giro d'Italia, collabora con il “Corriere della Sera” e il suo settimanale “la Lettura”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
L'Unione Europea, nello sport, non esiste. Alle Olimpiadi gli stati membri non gareggiano sotto un'unica bandiera. Tranne in un caso, in un torneo di golf. La Ryder Cup è l'unica occasione in cui una squadra con il nome Europa sfida gli Stati Uniti e in cui Vecchio Continente e Nuovo Mondo si confrontano. L'idea è di un mercante di spezie del Lancashire, Samuel Ryder. I contributi audio di questo episodio sono tratti dai documentari ufficiali sulla Ryder Cup 1979 di Golf Channel, dal discorso del presidente Jimmy Carter trasmesso dalla Cbs, dagli archivi di The La Guardia e Wagner. Tutti i frammenti sono disponibili su YouTube Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Le ampelopatie arrivate dal Nuovo Mondo, che hanno devastato l'Europa a partire dalla metà dell'Ottocento, sono state nell'ordine Oidio, Fillossera e Peronospora. Si tratta di un fungo (Oidio), di un insetto (Rincote, la Fillossera) e di
Cose succede se si incontrano l'intelligenza artificiale e un'arte nata nel 1839?Scopriamolo insieme!LINK UTILI Iscriviti al gruppo Telegram!AI ai Sony AwardsChi sono io :Seguimi su IGMelissa DebernardiIL MIO SITO WEBSentiamoci sul gruppo!
Nel prossimo episodio, Tommy e Ste accolgono un ospite d'eccezione, Simone Tornabene, fondatore di Cosmico. La storia di Simone è affascinante e piena di sfide: partendo dal suo primo interesse per i blog, fino alla fondazione delle prime agenzie e infine a Cosmico, un'innovativa piattaforma che connette talenti unici ed "inassumibili" con le aziende. Cosmico promuove una visione nuova del mondo del lavoro: flessibile, remoto, basato sulla collaborazione e sulle esperienze condivise. E non si ferma qui. Cosmico ha anche lanciato un'idea straordinaria di co-living e co-working, offrendo diverse location in tutta Europa dove collaboratori e aziende possono unirsi per vivere e lavorare insieme per settimane indimenticabili. Questo episodio è un must per chiunque sia interessato a comprendere meglio come sta cambiando il mondo del lavoro, a scoprire nuove modalità di collaborazione, e a scoprire come le aziende possono trarre vantaggio da un modello di lavoro più flessibile e condiviso. Non perdete questa emozionante conversazione sul futuro del lavoro con Simone Tornabene. 0:15 Intro 0:45 Chi è Simone? 2:20 Cosa ti ha portato a fondare la tua agenzia? 7:15 Salire al Nord 10:15 Cos'è Cosmico? E come è nata? 16:00 Come funziona Cosmico? Talent matching e Remote working 23:30 Space Hub Fuerteventura 26:30 Gen Z entra nel mondo del lavoro 34:40 Talent Matching e Experience: come funziona cosmico? 42:00 Profili Inassumibili 47:30 Tutta l'Italia torna protagonista 52:00 Le startup possono assumere a progetto? 55:00 Cross-contaminazione tra generazione 1:04:00 Consigli per i giovani lavoratori
#astromood - AstroMeteo di Maggio e Giugno. All'insegna della Crisi …o della fertile, estetica ed estatica, amorevole e rigenerante, profonda Rinascita Femminile!? Dipende da noi! Tutti i giochi sono aperti, tutte le energie a disposizione. Prepariamoci da ora! *** Artista, al servizio dell'Ordine Divino, in Verità e Bellezza. Strumenti evolutivi esclusivi per creare insieme un Nuovo Mondo. Politica interna ed estera. https://silviapedri.com. Iscriviti ora anche tu al mio canale Telegram: https://t.me/SilviaPedri9 ☀️☀️
C'era una volta una bambina che per tanti, troppi motivi dell'epoca si trovò costretta a cambiare vita. Un'enorme nave dagli sfarzi più raggianti la convinse ad affrontare una nuova vita, dall'altra parte del mondo, quello che veniva definito il Nuovo Mondo. Proprio quando ormai i sogni erano prossimi dall'avverarsi, l'incubo di una delle più grandi tragedie marittime mai esistite li infranse tutti con una crudeltà spaventosa. In questa puntata vi presentiamo Pierette Domenica Simpson, una donna straordinaria con una storia che e ispirazione. Preparatevi ad ascoltare la verità nascosta e manipolata della tragedia dell'Andrea Doria. Buon ascolto! Dani & Lia ~~~ Once upon a time, there was a little girl who, for many, too many reasons at the time, found herself forced to change her life. A huge ship with more radiant glitz than her convinced her to face a new life on the other side of the world, what was called the new world. Just when the dreams were nearly coming true, the nightmare of one of the greatest maritime tragedies ever shattered them with appalling cruelty. In this episode, we introduce you to Pierette Simpson, an extraordinary woman with an inspiring story. Get ready to hear the hidden and manipulated truth of the Andrea Doria tragedy. Enjoy listening to this unusual immigration story.
Quando fu battezzato, in Santa Maria del Fiore a Firenze, nessuno poteva immaginare quanto il suo nome sarebbe diventato noto. Il 10 maggio del 1497 partiva per il Nuovo Mondo... Amerigo Vespucci!
#astromood - Maggio 2023 - la potenza della Luce e il fracasso delle Tenebre. Il Wesak inaugura un intenso ciclo di Verità e Pulizia. Trasformazione e Creazione. Come cambiare se stessi per cambiare il mondo. *** Artista, al servizio dell'Ordine Divino, in Verità e Bellezza. Strumenti evolutivi esclusivi per creare insieme un Nuovo Mondo. Politica interna ed estera. https://silviapedri.com. Iscriviti ora anche tu al mio canale Telegram: https://t.me/SilviaPedri9 ☀️☀️
La Grande Piccola Zarina. Come una principessa si fece piccola per diventare grande. *** Artista, al servizio dell'Ordine Divino, in Verità e Bellezza. Strumenti evolutivi esclusivi per creare insieme un Nuovo Mondo. Politica interna ed estera. https://silviapedri.com. Iscriviti ora anche tu al mio canale Telegram: https://t.me/SilviaPedri9 ☀️☀️Inoltre, per rimanere sempre aggiornato/a iscriviti anche alla mia newsletter: https://bit.ly/SilviaPedriMailingList
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. La cantina Arba Winery sorge sulla strada che un tempo era la Via della Seta, a riprova dell'importanza dei contatti di questa regione con la Cina. Siamo in un territorio di montagna, con vigneti vicini ai mille metri di altitudine, in cui in inverno l'azienda deve ricorrere al sotterramento delle piante per proteggerle dal freddo. I vini di Arba Winery parlano un po' anche italiano: sono stati infatti Mario Fregoni e Donato Lanati, che hanno contribuito allo studio del terroir e alla scelta dei vitigni. Scopri la più accurata selezione di vini del Nuovo Mondo e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. Uno dei paesi più grandi al mondo, ma solo il 4% del territorio adatto alla coltivazione della vite. Il Kazakistan ha una scena vinicola che il mondo sta iniziando a conoscere, tra un rinnovato interesse verso la produzione di qualità a partire dalla fine del dominio sovietico, fino ad arrivare a espressioni uniche e affascinanti di vitigni internazionali come Pinot Noir, Merlot e Riesling. Scopri la più accurata selezione di vini del Nuovo Mondo e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
La Grande Piccola Zarina. Come una principessa si fece piccola per diventare grande. *** Artista, al servizio dell'Ordine Divino, in Verità e Bellezza. Strumenti evolutivi esclusivi per creare insieme un Nuovo Mondo. Politica interna ed estera. https://silviapedri.com. Iscriviti ora anche tu al mio canale Telegram: https://t.me/SilviaPedri9 ☀️☀️Inoltre, per rimanere sempre aggiornato/a iscriviti anche alla mia newsletter: https://bit.ly/SilviaPedriMailingList
#astromood - New(s) moon - La luna nuova di giovedì 20 aprile 2023: come approfittare degli ultimi colpi di coda della primavera aretina e iniziare ad abbronzarci alle delizie di Luna e Venere esaltate nel segno del toro. *** Artista, al servizio dell'Ordine Divino, in Verità e Bellezza. Strumenti evolutivi esclusivi per creare insieme un Nuovo Mondo. Politica interna ed estera. https://silviapedri.com. Iscriviti ora anche tu al mio canale Telegram: https://t.me/SilviaPedri9 ☀️☀️Inoltre, per rimanere sempre aggiornato/a iscriviti anche alla mia newsletter: https://bit.ly/SilviaPedriMailingList
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. La storia di Rajeev Samant e di Kerry Damskey, un produttore indiano e un enologo statunitense, considerati i veri e propri fondatori del movimento enologico di Nashik, una delle zone più apprezzate e produttive di tutto il territorio indiano, nonostante un clima non sempre facile da affrontare. Rajeev, dopo una carriera in Silicon Valley, ha fondato Sula Vineyards, una delle realtà ancora oggi più importanti del panorama. Grazie all'aiuto dell'amico enologo è riuscito a introdurre i vini bianchi in un paese decisamente orientato verso i rossi carichi e speziati, ottenendo risultati notevoli con lo Chardonnay. Scopri la più accurata selezione di vini del Nuovo Mondo e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7379LA COLONIZZAZIONE DELLE AMERICHE NON FU UN SOPRUSO, MA UNA MISSIONE PROVVIDENZIALELa cancel culture sputa sulla Chiesa partendo da una visione banale e riduttiva dell'azione evangelizzatrice della Spagna dopo le scoperte di Cristoforo Colombodi Rino CammilleriBasta che tre o quattro autodesignatisi "rappresentanti" degli indigeni sudamericani alzino la voce e il pugno (v. le foto) e i preti se la fanno nella tonaca o nel clergyman e si precipitano a chiedere scusa anche di quel che la Chiesa non ha fatto. Anni fa, a uno dei tanti "vertici" di Rio per la «salvezza» dell'Amazzonia, alla presenza di «esperti» come Sting, Bono, Rigoberta, ci fu una levata di scudi quando un capo yanomani si presentò con addosso una pelle di leopardo. Orrore! Come, noi siamo qui per salvare l'ambiente e tu ammazzi un animale protetto? L'indio rispose serafico: secondo voi, se nella giungla mi assale una pantera, che dovrei fare? E poi aggiunse: la verità e che voi volete che noi continuiamo a vivere come in un zoo per il vostro divertimento turistico, ma anche noi vogliamo case riscaldate, il cellulare, internet e aerei per raggiungere l'ospedale più vicino, date le distanze qui.Ora, poiché quel che conta sono i titoli sui media, non serve andarsi a leggere le parole esatte del documento, perché è ormai universalmente noto che il Vaticano «prende le distanze» dalla sua vecchia dottrina «coloniale». Dunque, cinque secoli fa avrebbe sbagliato a costringere la Spagna a diventare la prima - e unica - nazione missionaria della storia, quando le impose di evangelizzare gli indios. Già desta meraviglia che un potente re come Ferdinando d'Aragona e sua moglie Isabella di Castiglia abbiano chiesto al papa il permesso di impiantarsi nel Nuovo Mondo. La Francia e l'Inghilterra se ne guardarono bene.E poi, evangelizzare equivale a colonizzare o, peggio, schiavizzare? Il primo contatto di Colombo con gli indios araucani fu il seguente: gli chiesero aiuto contro i vicini caribi, che erano cannibali. Lo stesso accadde a Cortés e Pizarro, che i popoli usati come carne da sacrificio umano dai aztechi e incas salutarono come liberatori e si affrettarono ad allearsi con loro. Parentesi polemica: ma la parola «colonia» è davvero così brutta? La inventarono - e applicarono alla grande - i Romani. E si potrebbe utilmente chiedere, che so, agli africani, se stanno meglio oggi che i colonizzatori bianchi se ne sono andati, quei colonizzatori che se non altro impedivano loro di massacrarsi l'un l'altro, cosa che poi hanno ripreso a fare; e se ancora oggi chi riempie la loro pentola non sono i bianchi coi loro "aiuti".Spiace dirlo, ma l'iniziatore del vezzo di chiedere scusa a chi, invece, dovrebbe lui scusarsi fu Wojtyla. Quel pur grande papa credette cosa buona e giusta aprire il Terzo Millennio con una richiesta di scuse. Intendeva una cosa del genere: signori laicisti, se i cattolici e che io rappresento vi hanno fatto qualche torto nei secoli, ebbene, vi chiedo perdono, dunque qua la mano e guardiamo al futuro. Invece, su quella mano ci sputarono sopra e dissero: visto che avevamo ragione noi? E al clericalume dei donabbondi non parve vero di calare le braghe: eh, l'ha detto il papa!Ma l'avete visto Mission? Era l'illuminista marchese di Pombal quello che voleva schiavizzare gli indios, che, al contrario del film, i gesuiti armavano e guidavano in battaglia contro i paulistas e i bandeirantes. Nel Nordamerica, invece, non c'erano blackrobes, i «manti neri» gesuiti evangelizzatori. E infatti, gli indiani sono spariti, a differenza del Sud. Domanda da un milione di dollari, che però nessuno si pone (il famoso divieto di far domande): gli indios stavano meglio, prima che gli spagnoli li evangelizzassero? Se qualcuno ha voglia di approfondire, si legga il mio libro I mostri della Ragione (Ares). Qui ho poco spazio.
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. Durante il dominio inglese il consumo e la produzione di vino, anche solo da parte dei coloni, era notevole in India. Dall'indipendenza in avanti, però, questo paese è stato in grado di sviluppare un'industria con caratteristiche proprie, esaltando le particolarità territoriali di una delle zone di mondo più varie e sfaccettate. Dalla zona di Goa a quella di Nashik e Pune, oggi l'India è una meta gettonata tra gli appassionati di vino, sia per le bellezze che può offrire sia per la grande qualità che i produttori - non molti, ancora - riescono a ottenere. Scopri la più accurata selezione di vini del Nuovo Mondo e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. In questa seconda puntata dedicata alla produzione di vino in Libano parleremo di Chateâu Musar, una delle cantine simbolo della rinascita vinicola di questo paese, che può vantare una tradizione unica ma che ha attraversato periodi difficili sotto molti aspetti. Scopri la più accurata selezione di vini del Nuovo Mondo e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
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Nazioni, come individui, crollano. Perché? Cosa abbiamo sbagliato negli ultimi millenni? Una cosa piccolissima, che oggi tutti considerano irrilevante. In questo audio cerchiamo di capire bene che cos'è. Per quanto mi riguarda, io scelgo di stare in una “eterna primavera spirituale” l'espressione e il concetto di Steiner che più amo. *** Artista, al servizio dell'Ordine Divino, in Verità e Bellezza. Strumenti evolutivi esclusivi per creare insieme un Nuovo Mondo. Politica interna ed estera. https://silviapedri.com. Iscriviti ora anche tu al mio canale Telegram: https://t.me/SilviaPedri9 ☀️☀️
Linda Tugnoli"Art Night. I colori dell'arte"Rai 5Mercoledì 15 febbraio Art Night - I colori dell'arte. Rosso Prima Visione RAILa storia dell'arte raccontata da una prospettiva del tutto originale, quella dei colori e dei pigmenti che hanno permesso di creare le più memorabili opere dell'uomo: dai dipinti sulle caverne, ai meravigliosi manufatti egizi, agli affreschi di Giotto, ai dipinti di Raffaello, di Monet, di Van Gogh, fino all'arte contemporanea. Sei puntate eccezionali attraverso il fil-rouge (mai termine fu più adatto) di altrettanti colori: il rosso, il blu, il giallo, il verde ed infine il bianco e il nero. La serie “I colori dell'arte” è proposta da mercoledì 15 febbraio alle 21.15 su Rai 5. Introdotta dal caleidoscopico Neri Marcorè, una serie prodotta da Mark in video, in collaborazione con Rai Cultura, scritta e diretta da Linda Tugnoli in quattro anni di coloratissimo lavoro, montata da Sandro Capponi, cambierà lo sguardo con cui è stata letta la storia dell'arte fino ad oggi.I protagonisti della storia dell'arte diventano i pigmenti, i processi chimici, gli esperimenti, i metodi di lavorazione, i costi delle materie prime, le avventure della ricerca. A raccontare questa storia – in riprese originali ed interviste esclusive – i luoghi e i personaggi più famosi dell'arte in Italia e nel mondo, ma anche curiosità nascoste e luoghi meno frequentati dal turismo: dalle grotte di Chauvet in Francia all'artista contemporaneo Anish Kapoor, dal Museo Egizio di Torino alla Cappella degli Scrovegni a Padova, dai colori ritrovati sulle statue classiche dal Mann di Napoli al Metropolitan Museum di New York, dalle stampe di Piranesi, al bianco e nero della fotografia, alla Forbes Pigment Collection di Harvard, la più antica collezione di pigmenti del mondo, fino a Michel Pastoureau considerato il massimo esperto di colori sul pianeta. Apre la serie il rosso, il primo colore dell'umanità. Nelle gole dell'Ardèche, in una Francia glaciale popolata di fiere e mammuth, un clan di Cro-magnon ha già una visione complessa del proprio posto nel mondo, ed è la sua arte a dirlo. Il rosso ha due facce opposte anche nella storia dell'arte: sottoforma di ocra, è il pigmento più disponibile in natura, ma può incarnarsi anche nella preziosissima porpora, nel raro e costoso cinabro, nella lacca di cocciniglia che al tempo dei conquistadores valeva quanto e più di tutto l'argento delle miniere del Nuovo Mondo.Sicuramente fin dall'antichità è stato protagonista di ogni manufatto dell'uomo: dall'ocra rossa delle pitture paleolitiche della grotta Chauvet, descritta dall'archeologa Valerie Moles, dal rosso degli Egizi, che ci raccontano Enrico Ferraris curatore del Museo Egizio di Torino e Paola Buscaglia Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, fino al celebre Rosso Pompeiano protagonista degli affreschi conservati al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, di cui parleranno la restauratrice Gabriella Prisco e la responsabile sezione affreschi Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Floriana Miele. Ma in Italia c'è anche una delle uniche Miniere di Cinabro, sul Monte Amiata, oggi chiusa e trasformata in un Parco Nazionale, come ci racconta il Direttore del Parco, Daniele Rappuoli, geologo. Con un salto dall'altro lato del mondo si arriva allo splendente rosso delle lacche cino-giapponesi grazie all'intervento della Direttrice del Museo d'Arte Orientale di Venezia, Marta Boscolo Marchi. Ma certo, se si pensa al rosso, non può che venire in mente Tiziano, che ha caratterizzato così bene i capelli delle donne che ha rappresentato, da lasciare il suo nome legato a quello del colore rosso. Ne parla il co-curatore della Mostra milanese L'immagine della donna nella Pittura Veneziana del ‘500, Stefano Zuffi. E il rosso dell'ultimo Caravaggio, quello di Giuditta ed Oloferne, conservato alle Gallerie Nazionali di Arte Antica Barberini Corsini a Roma, oggetto di un restauro affascinante descritto da Carlo Giantomassi e Beatrice De Ruggieri. Fino al rosso di Anish Kapoor, che ha destato scalpore quando ha letteralmente invaso di rosso Palazzo Manfrin a Venezia e dichiara che “l'oscurità del rosso è più scura dell'oscurità del nero”.E ci sono anche molte curiosità, dal Codice Purpureo di Rossano Calabro, raccontato dalla storica della miniatura Lucinia Speciale, al Rosso dei Tintori Medievali di Lauris, con Lise Camoin, maestra di tinture naturali, all'Ecomuseo dell'Ocra di Roussillon, in Francia con il suo Direttore Matthieu Barrois, fino ad un rosso unico ed incredibile, quello delle gocce di sangue studiate dalla restauratrice Francesca De Vita dell'Ecce Homo di Antonello da Messina conservato al Collegio Alberoni di Piacenza.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Quando gli europei arrivarono in America e in Oceania non introdussero solo piante e animali; con loro portarono anche microbi e soprattutto migranti.
Viviamo nell'era della complessità, dove alle opportunità e ai problemi del passato si sono sovrapposte la digitalizzazione, l'emergenza climatica, la crisi pandemica e quella geopolitica innescata dal conflitto in Ucraina.
Linda Tugnoli"Blu. I colori dell'arte"venerdì 11 febbraio 2022, ore 21.15, Rai5https://www.rai.it/rai5/Art NightUn periodo bluE se provassimo a guardare la storia dell'arte da una prospettiva diversa? Partendo da un colore, per esempio il blu? E mentre Neri Marcorè ci canta “Il cielo è sempre più blu…” ecco i due documentari proposti nella puntata in onda venerdì 11 febbraio a partire dalle 21.15 su Rai5Blu. I colori dell'arte. Un documentario di Mark in video prodotto in collaborazione con Rai Cultura. I colori sono ovunque intorno a noi, permeano il nostro mondo, abitano la nostra vita in ogni sua piega: dall'arte, alla natura, alla moda, al make up, fino ad arrivare alla scelta di una automobile o di un elettrodomestico. Ma i pigmenti, le misteriose sostanze che servono a dare colore alle cose, sono invece rari, anzi, rarissimi, e quasi sempre nella storia sono stati scoperti per caso, perché la Natura si tiene ben stretta i suoi segreti. Per i colori si sono combattute guerre, come per il rosso di cocciniglia proveniente dal Nuovo Mondo; intere economie sono fiorite e poi crollate, come è accaduto con l'industria medievale del guado. La storia del blu è la storia di una rimonta affascinante: inesistente nella preistoria, poco amato dai greci e dai romani che gli preferivano il rosso come simbolo della regalità, nel Medioevo diventa il colore dei re di Francia e del manto della Vergine, delle volte stellate dei mosaici bizantini e dei cieli giotteschi; spopola addirittura nel Rinascimento, dove il costo dell'esoso oltremare è molto spesso a carico dei committenti, nei contratti dei grandi pittori. Oggi, dicono i sondaggi, è il colore preferito dell'Occidente. La storia di un colore che attraversa l'intera storia dell'arte – non solo quella occidentale – e la storia del mondo, raccontata in eccezionali location dalle pitture parietali del neolitico a Rignano Garganico, fino al Museo Egizio di Torino - dove il Direttore Christian Greco parla del blu egizio, il primo pigmento artificiale dell'umanità - passando per la Cappella degli Scrovegni a Padova – ripresa nell'unica settimana all'anno in cui è chiusa al pubblico, mentre i restauratori dell'ICR fanno il monitoraggio annuale delle superfici pittoriche - la Basilica di Assisi, la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma - che possiede preziosi dipinti in cui il blu è protagonista: Monet, Cezanne, e l'opera 32 mq di mare di Pino Pascali – fino a Villa Farnesina a Roma, dove l'Accademico dei Lincei Antonio Sgamellotti, ha scoperto l'utilizzo del blu egizio nel Trionfo di Galatea di Raffaello. Il blu egizio, infatti, all'epoca di Raffaello era scomparso da secoli…Il blu è sempre stato un pigmento difficile, elusivo: dal blu di lapislazzuli, o ultramarino, proveniente dalle montagne dell'Afghanistan e più caro dell'oro, al blu egizio, primo colore artificiale dell'umanità, creato quasi cinquemila anni prima dell'invenzione della chimica; dai blu artificiali settecenteschi, come il blu di Prussia, il blu cobalto, il blu di Brema, tutti vagamente pericolosi, che servirono agli impressionisti per le loro famose ombre colorate, alla sensazionale scoperta dell'YlnMn, un blu stabile e brillante scoperto per caso da Mas Subramanian, Distinguished Professor alla Oregon State University di Corvallis, intervistato eccezionalmente in questo documentario.E ancora immagini dalla Sinagoga Fausto Levi di Soragna (Parma), dalle piantagioni di guado ad Ancona, dal Museo diocesano e pinacoteca di Ancona, dall'Oratorio di San Giovanni e Orto Botanico di Urbino, fino alla Fabbrica di colori Maimeri di Milano. E interviste a Sandro Baroni, docente di Tecniche Artistiche alla Milano Painting Academy, Francesca Capanna, Direttore della Scuola di Alta Formazione dell'Istituto Centrale per il Restauro, Carlo Giantomassi, restauratore, Ulderico Santamaria, docente Scienza dei materiali Università della Tuscia, Roberta Tonnarelli, conservatrice Sinagoga Museo ebraico Fausto Levi di Soragna, Massimo Baldini, maestro tintore, Virginia Lapenta, curatrice a Villa Farnesina - Roma, Gianni Maimeri, Fondazione Maimeri, Chiara Stefani e Giovanna Coltelli, storiche dell'arte Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea – Roma, Paola Carnazza, restauratrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea - Roma, Vittoria Coen, storica e critica d'arte.La serata di Art Night prosegue con il documentario Ettore Spalletti. Così com'è, dedicato a uno dei grandi nomi dell'arte contemporanea mondiale, scultore e pittore tra i più apprezzati del Novecento, che ha esposto a Venezia, Parigi, New York, Anversa. Linda Tugnoli vive tra Roma – dove lavora come autrice e regista di documentari, soprattutto per la Rai – e la campagna sabina, dove abita in un casale con il marito, tre figli, un orto, una serra e svariati cani di grossa taglia che periodicamente devastano l'orto e la serra. Ha contratto anni fa quello che gli inglesi chiamano il bug del giardiniere: una spiccata tendenza a parlare troppo di piante e di fiori. Il nuovo romanzo, "L'ordine delle cose" è pubblicato da Nord Edizioni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Puntata a cura di Untimoteo.What we do in the shadows narra le disavventure di un quartetto di vampiri stabilitisi a New York. Che, invece di mettere in atto il piano per conquistare il Nuovo Mondo in nome delle forze dell'oscurità, ha preferito abbandonarsi ai piaceri dell'American Way Of Life. Con molti fraintendimenti.Presente su Disney+ in 2 stagioni (rimane per ora inedita in Italia la terza), la serie deriva da un mediometraggio amatoriale di Taika Waititi e Jemaine Clements. Poi trasformato in un film diventato un vero e proprio fenomeno di culto. "5 minuti 1 serie" è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (e comunque meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Pochi anni dopo la scoperta dell'America, gli spagnoli iniziarono a interessarsi alle ricchezze del territorio e ad assoggettare i popoli che lì vivevano. Cominciò cioè l'epoca dei conquistadores, avventurieri che ebbero gioco relativamente facile nel far crollare gli imperi locali.