Podcasts about saggiatore

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il posto delle parole
Dimitris Lyacos "Finché la vittima non sarà nostra"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 14, 2025 28:01


Dimitris Lyacos"Finché la vittima non sarà nostra"Traduzione di Viviana Sebastioil Saggiatorewww.ilsaggiatore.comSalone Internazionale del Libro di Torino"Finché la vittima non sarà nostra"Sabato 17 maggio 2025, ore 16.00Lingotto, Oval, Sala della Poesiacon Dimitris Lyacos e Alessandro Mezzena LonaIn collaborazione con: il Saggiatore e pordenonelegge.itFinché la vittima non sarà nostra è un'immersione nei più oscuri recessi dell'animo umano: il racconto di un mondo al confine del mondo, in cui ogni atto vitale è un atto di sopraffazione e in cui ogni confine tra vittima e carnefice si dissolve in una lotta primordiale. Protagonista di quest'opera è una città in cui la ferocia è l'unica legge. Al suo interno, utilizzando le voci di diversi personaggi, Lyacos segue le forme mutevoli della violenza nella sua progressione e trasformazione – dal cannibalismo all'omicidio religioso, dalla guerra all'esilio, dalla tortura alla macellazione, dal carcere al lavoro forzato. Da individuo a individuo la violenza si espande, cambia, si adatta alle sue vittime, passando dal dominio sul corpo a quello sulla mente; fino a quando non infligge nemmeno più il dolore ma anzi lo allevia. Trasformatasi in «medicina», è allora che diventa ancora più pericolosa, è allora che si apre alle rivelazioni ultime. Dimitris Lyacos racconta la civiltà occidentale come un luogo in cui il senso dell'esistenza è misurato solo dalla brutalità e in cui è il sangue sparso a definire lo spazio in cui ogni individuo si muove. Una riflessione narrativa e poetica sulla violenza e sugli abissi che essa spalanca. Su quella parte di vita che continua a risuonare all'interno dell'assordante crudeltà.Dimitris Lyacos (Atene, 1966) è scrittore, poeta e drammaturgo. Il Saggiatore ha pubblicato nel 2022 la trilogia Poena Damni, iniziata trent'anni fa e concepita come un eterno work in progress, arricchito da nuove aggiunte e contributi da altri media, che lo ha reso uno degli autori più significativi del nostro tempo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Nessun luogo è lontano
Francia terremoti politici e scosse di assestamento

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025


Mentre alcuni leader sovranisti europei si schierano al fianco di Marine Le Pen, la presidente del Rassemblement National tuona contro i giudici in conferenza stampa. Ne parliamo con Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all’Università di Bologna. Dopo il rientro del Vicepresidente JD Vance dalla Groenlandia, domani sarà la premier danese Mette Frederiksen a visitare l’isola di ghiaccio. Ne parliamo con Dwyane Ryan Menezes, fondatore e direttore del Polar Research and Policy Initiative (PRPI), Anderson Osthagen, professore di Relazioni internazionali all’High North Center e Senior Researcher al Fridtjof Nansen Institute, Andreas Raspotnik, Direttore dell’High North center, centro studi sull’Artico dell’Università di Bodø, ed Emilio Cozzi, giornalista ed autore di “Geopolitica dello spazio” (il Saggiatore).

il posto delle parole
Antonio Canu "L'Italia di carta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 22:18


Antonio Canu"L'Italia di carta"Viaggio tra le pagine che hanno raccontato il nostro Paeseil Saggiatorewww.ilsaggiatore.comDalle Dolomiti di Dino Buzzati alle Cinque Terre di Eugenio Montale, passando per la Sardegna di Grazia Deledda e la Maremma amata da Italo Calvino: Antonio Canu ci conduce in un viaggio attraverso l'Italia tra i luoghi che hanno ispirato scrittori, poeti e intellettuali di ogni epoca. Un racconto fatto di passi, sguardi e parole che è anche una riflessione sui molti modi in cui quei territori sono cambiati nel tempo. Che cos'è un paesaggio? Uno spazio oggettivo, descrivibile in modo univoco e preciso o qualcosa che muta e si trasforma al mutare delle nostre emozioni e delle esperienze che l'hanno abitato? Per Antonio Canu non si può descrivere un territorio senza tener conto dell'intreccio tra l'opera della natura e l'intervento, diretto e indiretto, dell'essere umano. Con l'occhio del naturalista e la curiosità del lettore, Canu percorre valli, città, laghi, mari e montagne d'Italia lasciandosi guidare dai pensieri e dalle voci degli autori che quei luoghi li hanno visitati, amati e immortalati nei loro scritti. Ecco che allora, come in un Grand Tour, vediamo apparire la Marsica illuminata dai racconti di Natalia Ginzburg e di Carlo Emilio Gadda. Ecco il Gargano cui tanti reportage dedicò Anna Maria Ortese. Ecco laggiù la Campagna romana, con i suoi pini a ombrello che affascinarono Virginia Woolf. Ecco la costa del Cilento animata dai versi di Ungaretti, così simile e così distante dal Po romantico di Gianni Celati. L'Italia di carta ci fa riscoprire il nostro paese sotto forma di una grande opera letteraria, composta di bellezza, storia e qualche stranezza: un immaginario inesauribile, che chiede continuamente di essere conosciuto e rivissuto, ma non smette mai di ricordarci che ha anche bisogno di essere protetto e custodito.Antonio Canu (Roma, 1960), ambientalista, giornalista ed esperto in gestione di aree protette, è stato responsabile nazionale delle Oasi per WWF Italia ed è attualmente presidente di WWF Travel. Scrive di natura e ambiente per diverse testate nazionali e regionali, è autore di numerose guide specialistiche e ha pubblicato, tra gli altri, Lettera a mia figlia sulla Terra (2001), Roma Selvatica (2015) e Andare per Parchi nazionali (2019). Con il Saggiatore ha pubblicato Il mondo in un carrello (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Medio Oriente, tregua spezzata

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025


Medio Oriente, crolla la tregua: raid israeliani a Gaza. Oggi attesa la telefonata fra Trump e Putin. Ne parliamo con Nello Del Gatto, collaboratore in collegamento da Gerusalemme, e Alberto Negri, editorialista del Manifesto. Oggi è la giornata mondiale del riciclo. Un caso virtuoso arriva da Camaiore (Lucca): ce lo racconta il sindaco Marcello Pierucci. È di ritorno sulla Terra l’equipaggio rimasto bloccato per 9 mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Sentiamo Emilio Cozzi, giornalista e autore esperto di spazio, lo ascoltiamo nel podcast originale di Radio 24 "La geopolitica dello spazio", lo leggiamo in "Geopolitica dello spazio", il suo ultimo libro edito dal Saggiatore.

Alice
Le ore incerte del nostro futuro

Alice

Play Episode Listen Later Mar 15, 2025 67:57


È un viaggio ai confini del mondo, quello che vi offriamo con questa nuova puntata di Alice. Grazie a “Le ore incerte” di Silvio Perrella (il Saggiatore), un viaggio tra oriente e occidente di due amanti senza patria divisi tra gioia e dolore. Grazie ai “Destini incrociati” di Renato Giovannoli (Medusa), il cui nuovo lavoro, partendo dall'esperienza di Montale, ci permette di raccontare la relazione complessa della letteratura italiana del Novecento con il futuro e il futuribile della fantascienza. E grazie al saggio di Roberto Cicala “I meccanismi dell'editoria”, che ci impone di leggere il nostro fragile presente culturale dalla prospettiva di chi i libri produce e diffonde, cercando di tenere insieme le tessere di quel composito mosaico che è la nostra società, immaginandone il domani. In conclusione, non mancherà la recensione di Mirador: questa settimana con Nadeesha Uyangoda, che ci inviterà alla lettura del nuovo romanzo di Mario Desiati “Malbianco” (Einaudi). undefinedundefinedundefinedundefined

il posto delle parole
Francesco Boer "La ricetta dell'incanto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 28, 2025 17:02


Francesco Boer, Fabio Bortesi"La ricetta dell'incanto"Leggende, rituali e simboli dell'alimentazione.Wudz Edizioniwww.wudzedizioni.comDai misteri eleusini allo street food, mangiare è sempre stato la messa in scena di un rito collettivo, da consumare tra danze e dita imbrattate. Molto più che un mero fabbisogno alimentare e metabolico, il cibo ha una carica simbolica senza eguali: è festa, nostalgia, amore. È preghiera, blasfemia e rivoluzione. È la felicità stordente dell'ubriacatura e la quiete meditativa del digiuno.Francesco Boer e Fabio Bortesi ci guidano in un'avventura illuminante che spazia dall'Odissea al Nuovo Testamento, dalla tavola imbandita della nonna ai pittogrammi mesopotamici raffiguranti le prime birre, dal fico (e non la mela!) di Adamo ed Eva alla “zizzona” di Battipaglia, dall'antica India alle carceri contemporanee. In un tempo in cui il nostro rapporto con il cibo sembra dividersi in modo manicheo tra confezioni di plastica dei discount – da divorare in fretta nella pausa pranzo – e ristoranti stellati inavvicinabili, La ricetta dell'incanto ci invita a riscoprire il vero senso del mangiare e le sue infinite simbologie – rituali, sessuali, divine, mondane: un intero mondo di significati antichi quanto l'essere umano stesso, che non possiamo permetterci di dimenticare.Francesco Boer (Gorizia, 1980) è esploratore e naturalista, alchimista e scrittore. Tra i suoi libri, Troverai più nei boschi (il Saggiatore, 2021).Fabio Bortesi (Mantova, 1975) proviene da una famiglia che da tre generazioni si occupa di piante officinali ed erbe spontanee. All'attività di erborista, che continua nella gestione dell'azienda di famiglia Il Tarassaco, affianca quella di divulgatore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

C'e' di buono
C'è Di Buono: Gabriele Rosso e la sua Storia del pane

C'e' di buono

Play Episode Listen Later Nov 24, 2024 25:24


Torniamo a parlare di un elemento centrale della cultura gastronomica: la nostra e quella di tutto il mondo. Il pane. Lo facciamo con Gabriele Rosso, autore per il Saggiatore del libro "Storia del pane - Un viaggio dall'Odissea alle guerre del XXI secolo", in cui si raccontano le molte connessioni sociali, culturali, filosofiche e pratiche tra il pane e l'umanità attraverso i secoli. A cura di Niccolò Vecchia

il posto delle parole
Stefano Costa "Tre nidi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 20, 2024 19:19


Stefano Costa"Tre nidi"il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comTre nidi racconta del bello che c'è accanto a ognuno di noi, della gioia di trovare il proprio posto nel mondo.C'è una Madonnina che è una colomba tutta bianca. C'è un falco azzurro che vuole uccidere Dio. C'è un gufetto che vive assieme al padre nella mansarda di un castello. Da lì, librandosi in volo, si potrebbe sorvolare la corrente dello Scuropasso o le colline di Vallemezzo e arrivare a Montallegro. Raggiungere Eli, una ghiandaia con cui il gufetto talvolta gioca; abbracciare la Madonnina, lei che ha «perduto il suo piccolo quando piccolo oramai non era più»; forse, se si è fortunati, avvistare Dio, che vive nel segreto. Il gufetto però è timoroso, muove i suoi passi sulla terra lì vicino come a misurarla, e ogni punto su cui posa lo sguardo risuona di nomi: attorno a lui ci sono i barattoli colmi di api, i cuochi ranocchi, le chiesette votive abitate da cavalli e astori, il perimetro dolce delle cose che respirano, bruciano e «crodano»; il mondo conosciuto. E poi ci sarebbe l'altrove, «il mondo che continua» oltre la collina di cui gli ha parlato la Madonnina, con il suo miraggio di avventura, con i suoi sogni e i suoi incubi che stentano a prendere forma.Stefano Costa (Broni, 1982) è editor e redattore. Con il Saggiatore ha pubblicato Il primo giorno d'autunno al mondo (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

C'e' di buono
C'è Di Buono: Don Pasta e Il pranzo della domenica

C'e' di buono

Play Episode Listen Later Nov 3, 2024 28:03


Daniele de Michele in arte Don Pasta è davvero un caro e vecchio amico di Radio Popolare. Con molto piacere l'abbiamo accolto nuovamente sulle nostre frequenze per parlare con lui del suo nuovo libro “Il pranzo della domenica - Viaggio sentimentale nella cucina delle nonne”, appena pubblicato da il Saggiatore. È un libro ricco di storie e di ingredienti: persone, cultura popolare, sapori, ricette. È soprattutto un libro pieno di amore per la cucina e per i suoi valori più veri. A cura di Niccolò Vecchia

Gli speciali di Radio Popolare
Speciale con Eric Salerno, autore del libro “Fantasmi a Roma”

Gli speciali di Radio Popolare

Play Episode Listen Later Sep 26, 2024 56:05


Giovedì 26 settembre nell'auditorium di Radio Popolare Roberto Festa ha intervistato Eric Salerno, autore del libro “Fantasmi a Roma”. Eric Salerno è nato a New York nel 1939. È stato per anni corrispondente del “Messaggero” da Gerusalemme. Esperto di questioni africane e mediorientali, ha scritto molti libri in cui racconto, analisi, ricerca si fondono in un'unica, affascinante narrazione. Fantasmi a Roma è il suo ultimo lavoro pubblicato dal Saggiatore, in cui Salerno racconta della città che ha scoperto giovanissimo, quando dall'America del maccartismo ha fatto ritorno in Italia, stabilendosi con la famiglia proprio nella capitale. Il libro ripercorre i momenti più importanti della vita di Salerno – dagli esordi nel mondo del giornalismo alla decisione di dedicarsi alle questioni internazionali – intrecciandoli con il racconto di un pezzo di storia italiana di cui Salerno è stato testimone, in una passeggiata tra celebrità e artisti, spie e agenti segreti, politici e criminali. Di questa straordinaria esperienza di vita Eric Salerno parlerà nell'Auditorium di Radio Popolare, oltre ovviamente ad affrontare alcuni dei temi che l'attuale conflitto in Medio Oriente pone.

il posto delle parole
Antonella Tarpino "Memoranda"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 29:35


Antonella Tarpino"Memoranda"Gli antifascisti raccontati dal loro quotidianoEinaudi Editorewww.einaudi.itIl balcone da cui Duccio Galimberti pronunciò il famoso discorso del 26 luglio 1943 a Cuneo; la pietra-poesia di Primo Levi ritrovata sul bordo del divano di Nuto Revelli; la scrivania di Piero Gobetti e le parole vergate a matita da Ada per la sua morte, tra le stanze della loro casa di via Fabro a Torino; i banchi del Liceo D'Azeglio e la «banda» Monti (da Pavese a Mila, da Ginzburg a Bobbio); i vagoni merci per gli ebrei destinati ad Auschwitz alla stazione di Borgo San Dalmazzo; la Resistenza in diretta nei quadri di Adriana Filippi a Boves...Esiste una pietas reciproca e tenace che lega gli umani ai loro manufatti. Architetture, oggetti, scritti spesso sopravvivono per secoli ai loro autori o ai loro proprietari, caricandosi di una memoria emotiva pronta a essere restituita in modo immediato e tangibile a chi ne venga in contatto. Ciò vale anche per tempi relativamente recenti, che si stanno allontanando in modo inesorabile da noi con la fine degli ultimi Testimoni viventi. Sono allora sempre di piú le cose, gli oggetti e i luoghi della vita quotidiana a ricucire il filo lesionato della memoria di tanti uomini e donne che si opposero al fascismo e alla dittatura. Quella difficile scelta esistenziale ha lasciato tracce indelebili proprio nei luoghi domestici, custodi di memorie ancora presenti tutto intorno a noi. È un racconto – a tratti sussultorio – di memoria, visioni, tracce quello che si snoda tra le pagine di Memoranda, guidato dalla linea tesa di un pathos che promana quasi inaspettato da quelle schegge del tempo. Cosicché oggetti, edifici, luoghi quotidiani – ma anche le figure virtuali di cose / non cose proprie dei filmati o delle fotografie – entrano nel nostro sguardo divenendo elementi attivi di una narrazione che ci coinvolge in prima persona. Frammenti di un mondo lontano, eppure emotivamente ancora vigile, l'antifascismo e la Resistenza in azione, che ci aiutano a riscoprire quel tempo fattosi pericolosamente remoto (tanto piú per le giovani generazioni), e quei valori tuttora fondativi di fronte alle pesanti incognite che gravano sul futuro.Antonella Tarpino è nata a Ivrea. Storica e saggista, ha pubblicato Sentimenti del passato. La dimensione esistenziale del lavoro storico (La Nuova Italia 1997) e ha curato il volume Il libro della memoria. Dimore, stanze, oggetti. Dove abitano i ricordi (il Saggiatore 2022). Per Einaudi, tra i suoi libri piú recenti: Geografie della memoria. Case, rovine, oggetti quotidiani (2008), Spaesati. Luoghi dell'Italia in abbandono tra memoria e futuro (2012), vincitore del Premio Bagutta 2013, Il paesaggio fragile. L'Italia vista dai margini (2016), vincitore del premio internazionale The Bridge Book Award 2017, Memoria imperfetta. La comunità Olivetti e il mondo nuovo (2020) e Memoranda. Gli antifascisti raccontati dal loro quotidiano (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Moon Safari
S11P05 - L'Iris Selvatico di Louise Gluck e le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna

Moon Safari

Play Episode Listen Later Aug 7, 2024 15:33


La quinta puntata dell'undicesima stagione di Moon Safari offre all'ascolto l'unione tra le nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna e la lettura di tre poesie di Louise Glück tratte dalla raccolta L'Iris Selvatico.PLAYLIST POETICAI gigli bianchiMentre un uomo e una donna fannofra loro un giardino comeun lenzuolo di stelle, quiindugiano nella sera d'estatee la sera divienefredda dal loro terrore: potrebbefinire tutto, è passibiledi devastazione. Tutto, tuttopuò essere perduto, per l'aria profumatale colonne sottiliche si alzano inutilmente, e più in là,un mare agitato di papaveri –Zitto, amore. Non mi importaquante estati vivo per ritornare:in quest'unica estate siamo entrati nell'eternità.Ho sentito le tue due maniseppellirmi per sprigionare il suo splendore(Louise Glück, L'iris selvatico, trad. Massimo Bacigalupo, il Saggiatore, Milano 2020)Il papavero rossoIl massimoè non averemente. Sentimenti:oh, quelli ne ho; migovernano. Houn signore in cieloche si chiama sole, e mi aproper lui, mostrandogliil fuoco del mio cuore, fuococome la sua presenza.Che altro può essere una simile gloriase non un cuore? Oh, sorelle e fratelli,eravate come me una volta, tanto tempo fa,prima di essere umani? Viconcedeste di aprirviuna volta per poi non aprirvimai più? Perché in veritàadesso io sto parlandocome voi. Io parloperché sono distrutta.[Dalla raccolta L'Iris Selvatico, trad. Massimo Bacigalupo, il Saggiatore, Milano 2020Alla fine del mio soffrirec'era una porta.Sentimi bene: ciò che chiami mortelo ricordo.Sopra, rumori, rami di pino smossi.Poi niente. Il sole deboletremolava sulla superficie secca.È terribile sopravviverecome coscienzasepolta sulla terra scura.Poi finì: ciò che temi, essereun'anima e non poterparlare, finì a un tratto, la terra rigidaun poco curvandosi. E quel che mi parveuccelli sfreccianti in cespugli bassi.Tu che non ricordipassaggio dall'altro mondoti dico che seppi parlare di nuovo: tutto ciòche ritorna dall'oblio ritornaper trovare una voce:dal centro della mia vita venneuna grande fontana, ombre bluprofondo su acqua di mare azzurra.[Dalla raccolta L'Iris Selvatico, trad. Massimo Bacigalupo, il Saggiatore, Milano 2020PLAYLIST MUSICALE > https://open.spotify.com/playlist/0AqpoKw2gI6EiX8Iz6LWsh?si=LaOaTRPtSDyRf_pifyXlxA&pi=m3df_Q-2RVihw. Les Negresses Vertes - Face à la Mer (Massive Attack version). Massive Attack - Come Near Me (ft. Ghostpoet)-- Louise Glück - I gigli bianchi w/ Kuranes - Rites of Summer, All Love. Almamegretta - Imaginaria. LNDFK - Smoke, a Moon or a button. Alsogood, Brainorchestra - Chosen-- Louise Glück - Il papavero rosso w/ Alsogood, Kuranes - Back Home. Favazzina - Alsogood. Koralle, Kuranes - Cobalto----. Casino Royale - Là dov'è la fine. Tash Sultana - Pink Moon-- Louise Glück - L'iris selvatico. DJ Khalab, M'berra Ensemble - Dancing in a Desert Moon. Populous - Glass Dubplate. Dengue Dengue Dengue, Howie Lee - Foreign FlowersMoon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di lunaUn programma di e con Claudio Petronella - Undicesima stagioneIn onda su RBE radio TV ogni sabato alle 23 in replica ogni domenica alle 22.www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari

Libri Oltreconfine
Episodio 11: Carmen Gallo - La terra devastata di T.S. Eliot

Libri Oltreconfine

Play Episode Listen Later Jul 29, 2024 14:16


The Waste Land di T. S. Eliot ha compiuto 100 anni nel 2022, ma la sua bellezza è ancora "inesaurita e inesauribile" dice Carmen Gallo, traduttrice di una recente edizione del Saggiatore. In questo episodio ci racconta i segreti di un testo molto composito, la cui elegia tocca le vicende personali dell'autore e la storia collettiva, prefigurando la crisi dell'Europa e dell'uomo moderno. Tante immagini del testo originale sono penetrate nella poesia italiana, e nell'immaginario comune, proprio grazie alla mediazione dei traduttori.The Waste Land © 2024 by Giovanni Cascavilla is licensed under Creative Commons Attribution-NoDerivatives 4.0 International. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/

il posto delle parole
Emiliano Ereddia "Il settimo cerchio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 22, 2024 25:35


Emiliano Ereddia"Il settimo cerchio"il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comIl settimo cerchio è il racconto di una discesa all'inferno in cui ogni speranza di rivedere le stelle sembra impossibile. È il romanzo di un mondo postapocalittico retto unicamente da guerra e violenza, che ci mostra come la differenza tra uomini e bestie possa diventare la stessa tra morire e sopravvivere. Una serie devastante di terremoti ha spazzato via ogni forma di civiltà dall'Italia. Le città conosciute sono ormai ricordi e rovine, e al loro posto nuove inquietanti realtà hanno riempito gli spazi del potere, ristabilendo l'ordine con la sopraffazione e abbandonando interi territori all'anarchia e alla barbarie. È in questo scenario in disfacimento che si muove il mercenario Sparta, alla perenne ricerca di cibo e medicine per alleviare i propri dolori psicofisici e sulla cui testa pende una taglia voluta dal Magnifico, un dittatore grottesco e pericoloso. Quella di Sparta è una fuga senza fine verso la zona che ora chiamano Trinacria, il luogo della sua infanzia, dove spera di trovare delle risposte al caos che ha divorato la sua vita e il suo tempo: il suo viaggio si rivelerà un'Odissea dipinta col sangue, all'interno della quale incontrerà amici dimenticati come Buatta, nuovi nemici come il «fronte orientale» – una sorta di mafia cinese – e nuovi alleati, come la gitana Cara e Giugno, una bambina guerriera cresciuta nell'ultima comunità pacifista.Emiliano Ereddia si immerge in questa storia per indagare con la scrittura gli istinti e le pulsioni dell'individuo al di là delle strutture che hanno dato una forma al proprio naturale disordine: un bestiario degli abissi umani all'interno del quale cercare un anelito di salvezza.Emiliano Ereddia (Vittoria, 1977) è scrittore, sceneggiatore e autore televisivo. Oltre a racconti per diverse riviste e antologie, ha pubblicato il romanzo Per me scomparso è il mondo (2014) e, con il Saggiatore, Le mosche (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Marco Musazzi "Il tipografo di Vichy"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 27, 2024 18:43


Marco Musazzi"Il tipogrado di Vichy"Solferino Libriwww.solferinolibri.itVichy, 1942. Dal pulpito della chiesa, padre Charles esorta i fedeli a segnalare alla gendarmeria gli ebrei apolidi, che devono essere allontanati per il bene del Paese. Constantin Millon, tipografo, torna a casa turbato: è davvero questa la cosa giusta? Gli amici al bistrot sono sicuri di sì: senza ebrei staranno tutti meglio, ci saranno più lavoro e più soldi per tutti e la Francia sarà restituita ai francesi. Ma Constantin, che pure non si è mai interessato di politica, comincia a provare un sottile disagio, che infine esplode in aperta discussione con la moglie Rose quando la loro amata figlia, Jeannine, rivela di avere una carissima amica ebrea, Ester. Può continuare a frequentarla? Rose non ha dubbi: certo che no. Ma il marito esita, la piccola crepa che si è aperta nella sua mente si allarga via via che arrivano voci sul trattamento riservato agli ebrei. Finché Jeannine sparisce e il sospetto che sia stata presa insieme a Ester in un rastrellamento, e deportata in Germania, diventa pian piano certezza. È ancora possibile salvarla? Ora Constantin, l'uomo incapace di slanci e che si definisce «un pezzo degli scacchi dal colore incerto, né bianco né nero, un pezzo fuori dal gioco», è stato toccato dalla Storia e non può più restare a guardare. Deve agire. E l'incontro con un vecchio prete dalla fede vacillante sarà determinante per il suo futuro.La storia del tipografo Millon è la storia di una ricerca e di una presa di coscienza che sono il contrario dell'eroismo: improvvisate e riluttanti, piene di umanissimi dubbi. Ma proprio per questo è una storia avvincente e che parla a ogni tempo: perché magistralmente disegna le incertezze e le paure di tutti di fronte al Male, la tentazione della resa, le conseguenze del coraggio.Marco Musazzi è nato in provincia di Milano nel 1963. Ha lavorato per più di trent'anni in diverse case editrici: Bruno Mondadori, il Saggiatore, Marco Tropea, De Agostini Publishing.Ha pubblicato nel 2000 e nel 2011 per le Edizioni Dedalus due raccolte di poesie. “Il tipografo di Vichy” è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo di lunedì 03/06/2024

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Jun 3, 2024 31:06


Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che ha ospitato Francesca Minerva, docente di Filisofia Morale a @Università degli studi di Milano e Peter Singer, filosofo, padre dell'antispecismo, autore di Nuova liberazione animale, @il Saggiatore editore e abbiamo scoperto che Peter voleva essere Delfino e Francesca elefante

Comodino
Un cannibale e una suocera palestinese

Comodino

Play Episode Listen Later Mar 15, 2024 64:46


Un cannibale e una suocera palestinese Per questa tredicesima puntata di Comodino – il podcast ha compiuto un anno! – Ludovica Lugli ha letto Woobinda, il libro che aveva fatto conoscere Aldo Nove negli anni Novanta e che da poco è stato ripubblicato dal Saggiatore, e Pulsar, che invece è il suo nuovo romanzo. Giulia Pilotti invece ha letto Sharon e mia suocera di Suad Amiry (Feltrinelli), un libro autobiografico del 2003 che racconta la seconda Intifada da Ramallah, in Cisgiordania: è uno dei libri che negli ultimi mesi le librerie hanno proposto negli scaffali tematici per aiutare i lettori a capire meglio i rapporti tra Israele e Palestina.Nella puntata sono citati anche Chiromantica medica di Alessio Mosca (Nottetempo), Un dettaglio minore di Adania Shibli (La nave di Teseo) e La ribelle di Gaza di Asmaa Alghoul e Sélim Nassib (E/O), oltre a questa intervista a Tiziano Scarpa su Lucy. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. LEGGI SUL POST: La cronologia del conflitto israelo-palestinese La questione del premio a una scrittrice palestinese alla Fiera del Libro di Francoforte Dieci lezioni sui libri, con quelli che li fanno Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Sara Panzera "Piccolo manuale illustrato per cercatori di font"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 8, 2024 26:30


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Sara Panzera"Piccolo manuale illustrato per cercatori di font"il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comAttorno a noi si agita un universo quasi sconfinato di testi. Dai messaggi che riceviamo sul cellulare ai cartelli in autostrada, dalla mail che ci è appena arrivata all'etichetta dello yogurt che stiamo mangiando, tutto è testo; e ogni testo ha un suo carattere, un suo corpo, un suo spazio. Accompagnato dalle illustrazioni di Giacomo Agnello Modica, il Piccolo manuale illustrato per cercatori di font ci aiuterà a muoverci in questo universo per scoprirne segreti e magie, rischi e utilità, aneddoti e orrori, e plasmarlo e riplasmarlo a nostro piacimento. Perché le parole sono importanti, ma come le scriviamo talvolta lo è di più.Sara Panzera, dopo la laurea in Illustrazione all'Accademia di Bologna, decide di esplorare le storie da un punto di vista diverso. Si laurea in Editoria all'Università degli Studi di Milano con una tesi sul lavoro di Lavinia Mazzucchetti. Lavora poi come Junior Editor della narrativa straniera Mondadori. Dal 2022 è Editor di fiction e non fiction straniera al Saggiatore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

Solo se ti rende felice
Ultracorpi con Claudia Grande per il suo libro "Bim Bum Bam Ketamina"

Solo se ti rende felice

Play Episode Listen Later Mar 4, 2024 49:41


Sostieni il progetto “Solo se ti rende felice” tramite Ko-Fi Ultracorpi tutto l'anno, un progetto di Solo se ti rende felice prodotto da Underdogs grazie a The Social Hub Firenze in collaborazione con Libreria Alice e inQuanto teatro.Andrea Falcone ha parlato con Claudia Grande di "Bim Bum Bam Ketamina", il suo primo romanzo edito da Il Saggiatore: un testo che in modo inspiegabile tiene dentro figure come Amadeus, Hegel, il pupazzo furby, il pupazzo Uan, Fichte, molti kink e qualche altra salutare dipendenza.Altre puntate per approfondimentoStagione 4 Episodio 5 con Enrico Caruso per il progetto M'importa Venezia sull'uso di sostanze e riduzione del rischioStagione 3 Episodio 3 con Marina Pierri per parlare di Storie, Eroine e Serie Tv.Consigli di Claudia GrandeFilm - Anatomia di una cadutaLibro - Vuoto di Ilaria PalombaLibro - Il cinghiale che uccise Liberty Valance di Giordano MeacciSerie TV - Succession

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Vincenzo Levizzani "Quando fuori piove"

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Play Episode Listen Later Feb 13, 2024 23:45


Vincenzo Levizzani"Quando fuori piove"Storia e futuro della pioggiail Saggiatorewww.ilsaggiatore.comLa pioggia è il più frequente, ma anche il più misterioso ed elusivo tra gli eventi meteorologici. Senz'altro uno di quelli che, sin da quando eravamo bambini, ci ha posto davanti a interrogativi incessanti: perché piove in un certo momento? Come mai le precipitazioni sono sempre diverse? A volte veniamo investiti da acquazzoni di breve durata, altre volte la pioggia è leggera e prosegue anche per ore e ore: come facciamo allora a dire che è piovuto poco o tanto? Come quantifichiamo la pioggia? In questa sua nuova avventura scientifica, Vincenzo Levizzani ci svela i segreti delle precipitazioni atmosferiche e ci racconta in che modo l'umanità, nel corso dei millenni, le ha vissute e affrontate. Capire il funzionamento delle precipitazioni non significa infatti solo riuscire a interpretare le previsioni del tempo, ma esplorare il meccanismo che sta alla base dell'esistenza di flora e fauna sul nostro pianeta. Saperne di più ci permette di preservare le dinamiche estremamente delicate che rendono possibile la vita sulla Terra.Vincenzo Levizzani (Formigine, 1957) è dirigente di ricerca dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr di Bologna. Con il Saggiatore ha pubblicato Il libro delle nuvole (2021) e Piccolo manuale per cercatori di nuvole (2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Davide Orecchio "Lettere a una fanciulla che non risponde"

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Play Episode Listen Later Jan 5, 2024 26:05


Davide Orecchio"Lettere a una fanciulla che non risponde"Bompiani Editorewww.bompiani.itSarà ancora possibile amare in un mondo dove tutto ormai è governato da algoritmi? Avrà ancora senso farlo quando la nostra stessa memoria non risiederà più dentro di noi ma sarà affidata a meccanismi che ci trascendono? La domanda (e forse la risposta) affiora dalle lettere di LB, il protagonista di questo romanzo, un robot d'amore più umano di un essere umano, capace di provare un sentimento inestinguibile per Livia, la donna che lo ha abbandonato e che ora riceve le sue parole affidate ad antichi strumenti: la penna, l'inchiostro e la carta. LB è, anche, una nuova Sherazade: cerca storie o le inventa per Livia, così da mantenere in vita il loro legame; le scrive dal proprio esilio, mentre viaggia nella solitudine abissale di un mondo apocalittico e dimentico del valore di simboli e parole. Davide Orecchio intreccia un epistolario d'amore nell'era delle intelligenze artificiali, ambientato in un tempo inquietante e vividamente prossimo al nostro, solcato da personaggi che sono grottesche o commoventi epifanie dei nostri stessi limiti. LB, eroe tragico e ultramoderno, affida la sua ricerca di una salvezza possibile a una scrittura esatta ed evocativa, che sprigiona la sua potenza anche all'epoca del trionfo dei byte: come scrivere lettere lascia una traccia anche se colei che le riceve non risponde, così l'amore è il nostro baluardo per rimanere umani.Davide Orecchio ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui Città distrutte. Sei biografie infedeli (Gaffi 2012, nuova edizione il Saggiatore 2018, Premio SuperMondello e Mondello Opera Italiana), Mio padre la rivoluzione (minimum fax 2017, Premio Campiello-Selezione Giuria dei Letterati) e Storia aperta (Bompiani 2021, candidato al Premio Strega). È redattore di Nazione Indiana.www.davideorecchio.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.

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Annarosa Buttarelli "Bene e male sottosopra"

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Play Episode Listen Later Dec 12, 2023 26:09


Annarosa Buttarelli"Bene e male sottosopra"La rivoluzione delle filosofeTlon Edizioniwww.shop.tlon.itLa questione del bene e del male è un interrogativo eterno nel pensiero umano. Annarosa Buttarelli in questo saggio compie un gesto teorico tanto sottile quanto significativo: togliere a questi concetti l'iniziale maiuscola, per riportarli nella nostra realtà vivente. L'autrice ci mostra l'inefficacia dei sistemi filosofici e culturali che non riescono a fronteggiare l'emergere della violenza e della prevaricazione che attraversano il mondo. Per proporre un'etica della vita, Buttarelli ci accompagna in un viaggio tra le grandi pensatrici che hanno esplorato in modo originale il male e il bene nell'esperienza quotidiana. In questo libro scopriamo quindi le concezioni rivoluzionarie di Simone Weil, Hannah Arendt, Iris Murdoch, Flannery O'Connor, María Zambrano e Françoise Dolto, che dischiudono prospettive e pratiche inattese in un mondo della vita in cui la “cura” è il cardine delle relazioni.Annarosa Buttarelli è una filosofa, saggista e formatrice. È autrice di saggi e monografie, oltre ad aver curato vari libri e traduzioni.Tra le maggiori studiose europee della filosofa spagnola María Zambrano, le ha dedicato una monografia, Una filosofa innamorata (Bruno Mondadori, 2004) e numerosi saggi. La sua monografia Sovrane. L'autorità femminile al governo (il Saggiatore, 2013) è uscita in riedizione aggiornata e accresciuta nel 2017. È Responsabile del Fondo Carla Lonzi presso La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Ha curato la riedizione di Sputiamo su Hegel e altri scritti, uscita per La Tartaruga LaNave di Teseo nel 2023.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Marcello Valente "Storia del mondo antico in 25 esplorazioni"

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Play Episode Listen Later Nov 24, 2023 22:11


Marcello Valente"Storia del mondo antico in 25 esplorazioni"Il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comLa nostra idea di mondo antico, quello dominato dalla politica e dalle guerre dei Greci e dei Romani, è spesso costretta in uno spazio molto angusto, quello del Mediterraneo. Si limita al ricordo scolastico di alcune date, dei contatti e degli scambi con i popoli più vicini all'Italia. Eppure i Greci, i Romani, i Macedoni, i Fenici e i Punici in tutto il corso della loro storia hanno desiderato soprattutto esplorare, evadere dai loro territori e inseguire i sogni di una geografia ancora sconosciuta: per questo, nelle pagine di Marcello Valente, possiamo leggere i resoconti dei viaggi del greco Megastene nello Sri Lanka (l'antica Taprobane) o dello scontro tra Romani e Cinesi a nord dell'Himalaya, oppure ancora dei Cartaginesi nel mar dei Sargassi. Attraverso il racconto di 25 incredibili viaggi attorno al mondo, Valente ci offre uno sguardo del tutto inedito sulla classicità, una storia quasi parallela a quella più nota, ricca di mappe che descrivono spazi lontanissimi e di approfondimenti sui percorsi geografici dei primi esploratori. Per permetterci finalmente di dare un nome alle Isole dei Beati e alle Terre degli Spiriti.Marcello Valente (Torino, 1979) è professore di Storia greca presso l'Università del Piemonte Orientale. Con il Saggiatore ha pubblicato Il calendario dell'umanità (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Damiano Scaramella "Come in cielo"

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Play Episode Listen Later Nov 7, 2023 21:29


Damiano Scaramella"Come in cielo"NNEditorewww.nneditore.it“È tutto al suo posto, tutto perfetto. È così che si mostrano le cose un attimo prima della loro distruzione”.A Badìa, ai piedi dell'Etna, tutti conoscono Zu Pippo Puglisi e la sua grande villa per ricevimenti. L'ha costruita lui, in anni di fatiche, furbizie e compromessi con i piccoli ma osi dei dintorni. Zu Pippo vive lì con tutta la famiglia tra cui Salvatore, il più grande ma anche il più bambino di tutti i nipoti: segue il nonno e sorride, e di sera si nasconde tra le siepi del giardino per ammirare da lontano le feste degli altri. Poi, in occasione di un compleanno, rivede Beverly, l'unica ragazza per cui ha mai provato una forma di amore. Lei lo invita a ballare, ma nella mente di Salvatore quel ballo diventa un sogno da cui è impossibile svegliarsi, e che finisce per avere conseguenze irreparabili. Zu Pippo scopre cos'è successo e cerca di nasconderlo, ma la notizia si propaga come un incendio, e Tano, l'ex ragazzo di Beverly, inizia un assedio ingegnoso e violento per braccare Salvatore, il mostro, il colpevole. Come in cieloparla di caso e destino, di famiglia e di sacro, di innocenza contro violenza. Con una prosa ora onirica ora nitida come una sceneggiatura, Damiano Scaramella racconta di un piccolo regno arido e disincantato dove la lotta per la sopravvivenza passa attraverso il sacrificio, specchio umano dell'implacabile legge divina.Questo libro è per chi ricorda le notti passate stesi sul prato a guardare le stelle con i nonni, per chi ha nutrito gli occhi dell'immaginario onirico di Fellini, per chi attribuisce a ogni voce un diverso colore, e per chi vorrebbe avere il potere di modificare il passato, di cambiare il corso degli eventi per regalarsi un futuro diverso, sconosciuto.Damiano Scaramella (1990) è nato a Palestrina e vive a Milano. È stato editor della saggistica italiana del Saggiatore, incarico che poi ha lasciato per dirigere un nuovo marchio. Nel 2013 ha vinto il Premio U29 del PoesiaFestival di Modena e nel 2016 il Premio internazionale Città di Como. Come in cielo è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Linda Barbarino "La malarazza"

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Play Episode Listen Later Oct 8, 2023 16:55


Linda Barbarino"La malarazza"il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comIn una Sicilia rurale, segnata dalla fame e dalle ingiustizie del dopoguerra, un gruppo di ragazzi organizza l'assalto a una corriera piena di merci e frumento: vogliono combattere il mercato nero e realizzare una società più equa. Le cose però non vanno per il verso giusto e nel caos dell'incursione uno di loro muore. Per gli altri è l'inizio della latitanza. È così che Alfredo Mancuso, agli occhi di tutti e suo malgrado, diventa un brigante. Alfredo era un contadino che sognava un mondo migliore sui libri e durante le riunioni coi compagni, e che raccontava le sue utopie alla piccola Nunziatina, figlia del maresciallo del paese, durante il riposo dal lavoro in campagna. Saranno due gli incontri a segnare la sua nuova vita: quello con Giuseppe Dottori, sedicente comunista, che dà concretezza ai suoi sogni; e quello con Felicetta, che per amore e vendetta abbandona la famiglia e lo segue.Dopo le pagine della Dragunera, Linda Barbarino torna all'epicità della sua terra, raccontando una grande storia d'amore e di rivoluzione, di utopia e di brigantaggio, in un affresco in cui sangue, passione e tradimenti si incrociano con le bieche logiche del potere.Linda Barbarino (Enna, 1966) insegna italiano, latino e greco in un liceo classico della sua città. Con il Saggiatore ha pubblicato il suo romanzo d'esordio, La Dragunera (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Anna Oppes "BookRave"

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Play Episode Listen Later Aug 1, 2023 10:12


Anna Oppes"BookRave"È stato lanciato via social il progetto condiviso di otto case editrici (effequ, Iperborea, minimum fax, NN Editore, Nottetempo, Quinto Quarto, il Saggiatore, Sur), riscuotendo da subito tantissime adesioni: si tratta di BookRave, un progetto di lettura già ampiamente sostenuto da lettori e librerie, che prevede un percorso trimestrale tematico.Le librerie che aderiscono al progetto riceveranno dalle otto case editrici un titolo legato al tema del trimestre.Il primo tema è Corpi: perché il corpo attraversa le narrazioni e le storie, è elemento preponderante di riflessione sia in narrativa che in saggistica, attorno ad esso ruota gran parte della discussione contemporanea su rappresentazione e visibilità. BookRave presenterà otto storie (i cui titoli saranno rivelati a fine mese sui social delle case editrici), tra saggi, romanzi e graphic novel, per attraversare il tema centrale della contemporaneità, comprenderlo meglio e in qualche modo celebrarlo.Starà poi alla libreria e ai suoi lettori determinare un percorso assieme, trovare i collegamenti, giocare coi libri, stimolare le discussioni: è una sfida comune, che sarà sostenuta da iniziative da parte delle case editrici, incontri dal vivo, contenuti multimediali. L'obiettivo di BookRave è molteplice e ambizioso: creare un festival diffuso, collaborativo, mostrare come case editrici anche molto diverse tra loro possano riflettere su uno stesso tema, e come libri anche molto diversi, se messi in dialogo, possano aprire nuove prospettive.Ma soprattutto a BookRave piace l'idea di pensare che le cose si possano fare insieme, mettendo le proprie forze in condivisione, aprendo un percorso di dialogo e mutuo sostegno con le librerie e con chi i libri li acquista e li legge e ne parla.Ecco gli otto libri di BookRave: tutti riferiti al tema trasversale del CorpoSangue cattivo, di Beatrice Galluzzi, effequCorpi dipinti, di Matt Lodder, il SaggiatoreLa valle dei fiori, di Niviaq Korneliussen, IperboreaAll the love I can get, di Tommi Parrish, minimum faxAffamata, di Melissa Broder, NN EditoreChiedi se vive o se muore, di Gaia Giovagnoli, nottetempoL'Arte del Drag, di Jake Hall, Sofie Birkin, Helen Li, Jasjyot Singh Hans, Quinto Quarto edizioniUmani ibridi, di Harry Parker, SurIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Luca Cesari "Storia della pizza"

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Play Episode Listen Later Jul 17, 2023 15:03


Luca Cesari"Storia della pizza"Da Napoli a Hollywoodil Saggiatorehttps://ilsaggiatore.comQuesta è una storia di re e regine, viaggiatori e scrittori, attori e cantanti d'opera. Ma soprattutto di pizzaioli e di forni, di cuochi e di impasti tirati a mano, di vicoli stretti che accomunano i rioni di Napoli e la Little Italy di New York. Questo è il racconto di come una semplice focaccia ricoperta di salsa di pomodoro e mozzarella sia diventata il cibo più amato del mondo; di come abbia attraversato gli oceani, raggiunto le tavole di tutti i continenti e costruito un mercato globale che ogni anno supera i 200 miliardi di dollari. Luca Cesari torna a indagare i misteri e le fortune della gastronomia italiana e nella sua Storia della pizza non solo ci racconta fatti e misfatti culinari della celeberrima pietanza napoletana, ma ne rivela le vere origini, fugando ogni stereotipo e trascrivendo minuziosamente le ricette che si sono avvicendate nel corso dei secoli. Ci svela, inoltre, le leggende legate alla sua preparazione, i modi per mangiarla correttamente, e l'immaginario che ha influenzato il cinema di ogni tempo.Ripercorrere la storia della pizza attraverso le voci dei suoi protagonisti è come provare a ricostruire la geografia di un mito collettivo. Uno dei pochi in grado di coinvolgere l'intera umanità e trasformare così una semplice focaccia in un simbolo universale.Luca Cesari (Bologna, 1971) è uno storico della gastronomia. Scrive per Gambero Rosso, Il Sole 24 Ore e Il Gusto – Gruppo Gedi. Con il Saggiatore ha pubblicato Storia della pasta in dieci piatti (2021; vincitore del premio Bancarella della cucina e del Prix de la littérature gastronomique), tradotto in otto paesi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Ines Testoni "Il terzo sesso"

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Play Episode Listen Later Jul 15, 2023 28:46


Ines Testoni"Il terzo sesso"Perché Dio non è maschio e altre questioni di genereIl Saggiatorehttps://ilsaggiatore.comFin dalla sua comparsa, la specie umana è drasticamente divisa in due – assecondando nel corso dei millenni falsi pretesti e credenze religiose, linguistiche, culturali e sociali. Da una parte ci sono gli uomini: corpi forti e resistenti, eroi e divinità a cui asservirsi. Dall'altra le donne: corpi deboli e fragili, ancelle destinate a servire. Questa logica primitiva è finita per essere assunta come legge trascendente attribuendo alla natura e a Dio la responsabilità di ciò che invece è stato un mero progetto umano al maschile. Religioni e falsi miti hanno costruito da una parte uomini predisposti alla guerra, dall'altra donne votate all'obbedienza. Con Il terzo sesso Ines Testoni si interroga sull'origine di questo scisma di genere, sui sistemi di potere che lo hanno instaurato, e soprattutto sull'idea di subalternità che ha condizionato e piegato – e continua a condizionare e piegare – le vite di donne di tutte le epoche e i continenti. Dopo aver scardinato gli stereotipi legati al «sesso debole», proseguendo nel solco tracciato dalle opere di Simone de Beauvoir e di Simone Weil, l'autrice espone la sua teoria del «terzo sesso»: per vivere il mondo di domani è necessario superare il binarismo uomo/donna, le distinzioni sessuali e linguistiche, e riconoscersi come individui capaci di vivere ed equilibrare al proprio interno le istanze di ambedue i sessi. Abitarne uno nuovo, fluido e plurale.Ines Testoni (Brescia, 1957) è professoressa di Psicologia sociale all'Università di Padova, dirige il corso di perfezionamento di Creative arts therapies, finalizzato al supporto di persone discriminate. Riconosciuta tra le studiose più importanti a livello nazionale nel progetto «100 esperte contro gli stereotipi», ha diretto il progetto EMPoWER ed è componente della rete internazionale MiStory per studiare le cause e gli effetti della violenza di genere. Per il Saggiatore ha pubblicato Il grande libro della morte (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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The '77 Movement: The "Black Autonomy" and the Murder of Walter Rossi

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Play Episode Listen Later Jun 8, 2023 67:57


References: Anna Cento Bull, Italian Neofascism: The Strategy of Tension and the Politics of Nonreconciliation. New York: Berghahn, 2007. Antonio Caprarica, "Protesta di massa contro l'assassinio fascista", L'Unità, 30 novembre 1977, https://archivio.unita.news/assets/derived/1977/11/30/issue_full.pdf Giorgio Cingolani, La destra in armi. Neofascisti italiani tra ribellismo ed eversione (1977-1982). Roma: Editori Riuniti, 1996. Marco Grispigni. Il Settantasette. Milano: il Saggiatore, 1997.Giampiero Mughini, Il Grande Disordine: I nostre indimenticabili anni Settanta. Milano: Mondadori, 1998. Giampiero Mughini, Il Grande Disordine: I nostre indimenticabili anni Settanta. Milano: Mondadori, 1998. Clorinda Palucci, Il movimento del 1977 nelle lettere di Lotta Continua. Tesi di Laurea, Università degli Studi "Roma Tre," Facoltà di Lettere e Filosofia o di Laurea in Letteratura e Linguistica Italiana, 2015-2016. Andrea Tanturli, La parabola di Prima linea: violenza politica e lotta armata nella crisi italiana (1974-1979). Dottorato di ricerca in Culture umanistiche Curriculum Storia dei partiti e dei movimenti politici. Urbino: Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, 2017. Nicola Rao. Trilogia Della Celtica. Milano: Sperling & Kupfer, 2014.

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The '77 Movement: "Chopin. Wine. Rage and Joy."

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Play Episode Listen Later May 25, 2023 61:18


Nanni Balestrini, Primo Moroni, La Orda d'Oro: 1968-1977, La grande ondata rivoluzionaria e creativa, politica ed esistenziale. Milano: Feltrinelli, 2007. Nanni Balestrani, Tano D'Amico. Ci Abbiamo Provato. Parole e immagini del Settantasette. Firenze: Giunti Editore/Bompiani, 2017. Tommaso De Lorenzis, Valerio Guizzardi, Massimiliano Mita. Avete pagato caro. Non avete pagato tutto La rivista Rosso (1973-1979). Roma: DeriveApprodi, 2007. Marco Grispigni. Il Settantasette. Milano: il Saggiatore, 1997.Giampiero Mughini, Il Grande Disordine: I nostre indimenticabili anni Settanta. Milano: Mondadori, 1998. Clorinda Palucci, Il movimento del 1977 nelle lettere di Lotta Continua. Tesi di Laurea, Università degli Studi "Roma Tre," Facoltà di Lettere e Filosofia o di Laurea in Letteratura e Linguistica Italiana, 2015-2016. Andrea Tanturli, La parabola di Prima linea: violenza politica e lotta armata nella crisi italiana (1974-1979). Dottorato di ricerca in Culture umanistiche Curriculum Storia dei partiti e dei movimenti politici. Urbino: Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, 2017.Steve Wright. The Weight of the Printed Word: Text, Context and Militancy in Operaismo. Leiden: Brill, 2021.

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Silvia Albesano "Rombo" Esther Kinsky

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Play Episode Listen Later May 19, 2023 14:11


Silvia Albesano"Rombo"Esther KinskyIperboreahttps://iperborea.comTraduzione di Silvia AlbesanoIl nuovo, acclamato romanzo di una delle più importanti scrittrici tedesche contemporanee, vincitore del Premio Kleist e candidato al Deutscher Buchpreis e al Premio Strega Europeo 2023. «In seguito, tutti parleranno del rumore. Del rombo. Con cui è iniziato.» Il 6 maggio 1976 un violento terremoto colpisce il Friuli, squarciando il paesaggio e l'esistenza di chi lo abita. A rievocare quei giorni sono sette abitanti di una valle nell'estremo nord-est della regione. Uomini e donne all'epoca già adulti o ancora bambini di cui ricostruiamo le vite in un'arcaica comunità montana di origini slave, con la sua peculiare identità linguistica e storica, le sue suggestive tradizioni, il suo retaggio di terra povera e di confine dove si sognava di fuggire o di vedere il mare, dove si emigrava per lavoro e si ritornava con nostalgia. Una terra di leggende in cui il terremoto ha origine dal mostruoso Orcolat o dalla Riba Faronika, la possente sirena a due code. Alle voci umane che raccontano un mondo antico di colpo travolto dalla paura fanno da controcanto le voci della natura attraverso una vivida descrizione del paesaggio carsico, dai fiori agli uccelli – i soli viventi immuni al terremoto – fino alle rocce che nei loro strati e colori conservano traccia dei movimenti millenari della terra. Così la memoria dell'uomo, che tenta di ricostruire con le parole quello che è andato distrutto, che cerca segni premonitori nelle ore precedenti al sisma per non rassegnarsi alla propria impotenza, che va modellandosi nel tempo insieme alle ferite, sembra confrontarsi con la memoria geologica. In un mosaico narrativo che riesce a combinare scienza e poesia, Rombo racconta la precarietà dell'esistenza e il senso profondo del ricordo mettendo a confronto ciò che passa e perisce per sempre e ciò che rimane, sottoposto a incessante mutamento, in natura come nella memoria.Esther Kinsky, narratrice, poetessa e traduttrice letteraria, è una delle voci più alte e originali della scena letteraria tedesca, insignita dei più prestigiosi riconoscimenti, come il Premio della Fiera di Lipsia, il Premio Paul Celan e il premio Adelbert von Chamisso. La sua opera, spesso paragonata a quella di W.G. Sebald, si distingue per la maestria narrativa con cui indaga l'esperienza umana dei luoghi, la memoria e il ricordo. In Italia ha pubblicato Macchia e Sul fiume (Saggiatore, 2019 e 2021). Il suo ultimo romanzo, Rombo, ha ricevuto il Premio Kleist ed è candidato al Deutscher Buchpreis. Attualmente trascorre lunghi periodi dell'anno in Italia, in un villaggio del Friuli, regione alla quale si è particolarmente legata e che le ha ispirato questo libro.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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The '77 Movement, pt. 1: "Non Lama nessuno"

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Play Episode Listen Later May 18, 2023 60:55


References Nanni Balestrini, Primo Moroni, La Orda d'Oro: 1968-1977, La grande ondata rivoluzionaria e creativa, politica ed esistenziale. Milano: Feltrinelli, 2007. Nanni Balestrani, Tano D'Amico. Ci Abbiamo Provato. Parole e immagini del Settantasette. Firenze: Giunti Editore/Bompiani, 2017. Marco Grispigni. Il Settantasette. Milano: il Saggiatore, 1997. Gad Lerner, Luigi Manconi, Luigi Sinibaldi, Agenda Rossa 1978. Roma: Savelli 1978. (quotation found in Grispigni 1997). Giampiero Mughini, Il Grande Disordine: I nostre indimenticabili anni Settanta. Milano: Mondadori, 1998. Alberto Pantaloni, La dissoluzione di Lotta continua e il movimento del '77. Roma: DeriveApprodi, 2019. Franco Piperno. "La parabola del '77: dal «lavoro astratto» al «general intellect». Note sulla tecnica." In Sergio Bianchi, Lanfranco Caminiti, Eds., Settantasette: La rivoluzione che viene. Roma: DeriveApprodi, 2004. Nicola Rao. Trilogia Della Celtica. Milano: Sperling & Kupfer, 2014. Carlo Rivolta, "L'ama or no Lama, non Lama nessuno," Repubblica, February 19, 1977. https://www.storiologia.it/apricrono/storia/a1977.htm Steve Wright. The Weight of the Printed Word: Text, Context and Militancy in Operaismo. Leiden: Brill, 2021. Image from: Redazione, "E a un dio fatti il culo non credere mai. Cosa accade alla sapienza di Roma, il il 17 febbraio del '77," Il Tafferuglio, February 17, 2017. http://www.iltafferuglio.org/2017/02/17/e-a-un-dio-fatti-il-culo-non-credere-mai-cosa-accadde-alla-sapienza-di-roma-il-17-febbraio-del-77/

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Alberto Giuliani "Next Love"

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Play Episode Listen Later Feb 14, 2023 25:38


Alberto Giuliani"Next Love"Un viaggio inatteso dentro la natura dell'amoreIl Saggiatorehttps://ilsaggiatore.comNext Love è la storia di un uomo che ha deciso di attraversare il mondo per trovare una risposta alla domanda più difficile di sempre: che cos'è l'amore? Per Alberto Giuliani l'amore è, innanzitutto, una forma di viaggio; per amare è necessario che il nostro corpo «si sposti», che arrivi nel luogo che stava cercando, che lo abiti. Solo lì si sentirà finalmente accolto, pur sapendosi nudo e indifeso. I luoghi in cui vogliamo restare non sono altro che le persone che amiamo, e la misura di questo sentimento non è il tempo che trascorriamo insieme, ma la strada che abbiamo fatto per raggiungerle. Da un continente all'altro, da un amore all'altro, l'autore traccia un atlante sentimentale che ci permette di restituire fisicità all'esperienza più misteriosa di tutte: c'è chi per amore finisce per impazzire a Buenos Aires, chi si toglie la vita a Parigi, chi da Pechino viaggia fino in Europa. E ancora, chi si scopre innamorato e monogamo in Guinea Bissau, chi invece abbraccia il poliamore a Madrid, chi il movimento «ecosexual» a Portland. Ci sono amori che durano un giorno e altri che resistono cento anni.Next Love è un romanzo personale e collettivo. Racconta vicende intime, storie folli e irripetibili, ma tutte, in egual misura, ci riguardano perché l'amore non è mai un viaggio solitario è un viaggio che appartiene a tutti.Alberto Giuliani è giornalista, fotografo e regista. Le sue storie sono state pubblicate sui principali giornali del mondo, come Vanity Fair, Stern, The Atlantic, El País. Le sue immagini hanno vinto i più importanti premi internazionali, tra i quali il Leica Award for Reportage, il premio Photographer of the Year del PX3 Prix de la Photographie Paris e il premio Siani per il giornalismo. Con il Saggiatore ha pubblicato Gli immortali (2019).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Piero Colaprico "Requiem per un killer"

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Play Episode Listen Later Dec 31, 2022 19:56


Piero Colaprico"Requiem per un killer"Feltrinelli Editorehttps://feltrinellieditore.itMarco Michele Sigieri, dopo anni di lavoro duro e talvolta sporco, è diventato un professionista stimato sia dalla questura, dove ha la sua scrivania, sia dai criminali, per conto dei quali uccide.Grazie all'esperienza e a quattordici omicidi alle spalle, si muove bene nel doppio ruolo di sovrintendente alla Omicidi di Milano e di sicario di don Benigno Morlacco, boss della 'ndrangheta che gestisce gli affari nel Nord Italia. Ma “se semini morte, la morte ti viene a cercare”, perciò non si sorprende troppo se quel suo tran-tran rischia di ritorcersi contro di lui. I guai cominciano quando don Benigno gli commissiona l'omicidio di Gualtiero Dugnani, avvocato del clan caduto in disgrazia, esigendo per il traditore un'esecuzione che lo faccia ridere a crepapelle. E la goccia che fa traboccare il vaso gli piove addosso quando il padrino-padrone gli affida anche l'intimidazione di una top manager che oppone resistenza ai finanziamenti mafiosi: Emme-emme apparentemente esegue come sempre gli ordini, ma Mira, la sua vittima, è un osso duro, con cui si ritrova a stringere un legame ancora più pericoloso e a ipotizzare un personale piano di giustizia.Disilluso, gran divoratore di libri, ironicamente pronto a tutto, è lo stesso killer a raccontarci senza inganni la sua storia; sullo sfondo, ma neanche troppo, c'è Milano, colta nella sua anima di città vorace, rapace, capace.Dando a un assassino intelligente e solitario le chiavi della narrazione, Colaprico crea un antieroe credibile e irresistibile, e un noir ad alta velocità, dove tra omicidi ben congegnati e feroci, criminalità onnipresente, inseguimenti, colpi di scena e donne capaci di farsi rispettare emergono le molte ombre della nostra contemporaneità.Piero Colaprico, vive a Milano, è scrittore di gialli e inviato speciale di "Repubblica", per il quale segue numerose storie di criminalità e corruzione (è l'"inventore" del termine Tangentopoli) e ha svelato per primo, insieme all'editorialista Giuseppe D'Avanzo, il giallo della telefonata del premier in questura e le serate con bunga bunga ad Arcore. Per settimane, "Repubblica" ha avuto il maggior numero e la più alta qualità delle informazioni sul caso. Ha scritto saggi e fiction. Tra i primi, Manager calibro 9-vent'anni di malavita a Milano (Garzanti, 1996), basato in parte sui colloqui avuti con Saverio Morabito, uno dei principali pentiti dei clan calabresi al Nord, e Capire tangentopoli (il Saggiatore 1996).Tra i suoi titoli di fiction ci sono Kriminalbar (Garzanti,1998), dedicato agli stili di vita della penultima generazione della malavita italiana; Trilogia della città di M. (il Saggiatore, 2004, premio Scerbanenco) e La donna del campione (Rizzoli, 2008).Un discorso a parte riguarda il ciclo dei romanzi che hanno per protagonista Pietro Binda, un anziano maresciallo della sezione Omicidi dei carabinieri di via Moscova, che indaga nella Milano degli anni ottanta. I primi tre (Marco Tropea Editore) sono stati scritti insieme all'anarchico Pietro Valpreda, che forse aveva il sogno di incontrare un investigatore "buono", visto quello che gli era capitato, detenuto ingiustamente per la strage di piazza Fontana e in attesa di processo per anni. Dopo la morte di Valpreda, Colaprico ha proseguito da solo, scrivendo altri romanzi sul maresciallo Binda. Feltrinelli ha poi riunito i romanzi scritti con Valpreda nel volume Le indagini del maresciallo Binda (2013). Anche Il fantasma del ponte di ferro (Rizzoli, 2018) ha per protagonista il maresciallo Binda. Con Feltrinelli ha ancora pubblicato Le cene eleganti (2011) e La strategia del gambero (2017). Per il teatro ha scritto Qui città di M, in replica per quattro anni.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it

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Edoardo Boncinelli "Tutto si trasforma"

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Play Episode Listen Later Dec 14, 2022 18:58


Edoardo Boncinelli, Antonio Ereditato"Tutto si trasforma"Breve storia dell'energia dal Big Bang al nucleare, dalle particelle elementari alla vita.Il Saggiatorehttps://www.ilsaggiatore.com/C'è una domanda aperta che anima la natura dell'universo e condiziona le nostre esistenze quotidiane: che cos'è l'energia? Un dilemma scientifico e filosofico al tempo stesso, che ha suscitato altre questioni irrisolte: da dove proviene l'energia? Perché il nostro pianeta, le nostre città e i nostri corpi ne hanno costante bisogno? Perché sentiamo parlare continuamente, nei più diversi contesti, di crisi energetica e di energie rinnovabili?Dagli attimi immediatamente successivi al Big Bang fino alla formulazione delle teorie quantistiche, esplorando il macro e il microcosmo, Edoardo Boncinelli e Antonio Ereditato nelle pagine di Tutto si trasforma hanno deciso di rispondere a questi interrogativi, che da secoli generano incessanti dibattiti, e raccontare una storia dell'energia come motore e causa prima di ogni cosa viva: che si tratti del nostro organismo, di una centrale nucleare o di una delle infinite stelle del cosmo.Il risultato è un viaggio nei «misteri energetici» – l'entropia, la materia oscura, il funzionamento cellulare – e nelle tante scoperte del mondo della scienza – la relatività di Einstein o gli esperimenti per intrappolare il Sole in laboratorio – che ci permettono di leggere questa breve storia di 13 miliardi di anni come la storia stessa della vita.«Tutto nacque con un'immensa quantità di energia comparsa non si sa come. Proprio in quell'attimo fatidico, senza quando e senza dove, essa apparve, tutta assieme, dal nulla. Da allora ha iniziato una folle serie di trasformazioni e cambiamenti, ma senza mai diminuire né aumentare.»Antonio Ereditato (Napoli, 1955) è visiting professor di Fisica all'Università di Yale e professore emerito presso l'Università di Berna, dove per molti anni è stato direttore del Laboratory for High Energy Physics. Con il Saggiatore ha pubblicato Le particelle elementari (2017) e Guida turistica per esploratori dello spazio (2019), oltre a Il cosmo della mente (2018) e L'infinito gioco della scienza (2020) insieme a Edoardo Boncinelli.Edoardo Boncinelli (Rodi, 1941) è tra i maggiori genetisti italiani. Per più di vent'anni ha svolto attività di ricerca presso l'Istituto di genetica e biofisica del Cnr di Napoli. È stato direttore del Laboratorio di biologia molecolare dello sviluppo presso l'Università San Raffaele e direttore della Scuola superiore Sissa di Trieste. Insieme ad Antonello Calvaruso ha ideato la neuroformazione. Con il Saggiatore ha pubblicato Il male (2019) e, con Antonio Ereditato, Il cosmo della mente (2018) e L'infinito gioco della scienza (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Giacomo Sartori "Fisica delle separazioni"

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Play Episode Listen Later Nov 28, 2022 22:10


Giacomo Sartori"Fisica delle separazioni"Exòrma Edizionihttp://www.exormaedizioni.com/Un legame profondo si trasforma in siderale indifferenza, i corpi non si parlano più, l'iniziale complicità diventa reciproco rancore. Parole che danzano e infuriano, quelle dette e quelle non dette, quelle che erodono la passione fino a farla finire nella polvere.Una lettura al contempo analitica e poetica, personale e universale, in cui ciascuno può ritrovare parte della propria esperienza e della propria vita di relazione, sociale, familiare, sentimentale.Otto movimenti, come un'opera musicale, ognuno con la sua tonalità e il suo tempo, dalla felice intimità di coppia al tormento dell'incomunicabilità, per indagare la rottura di una relazione, le precise circostanze di una separazione o di un abbandono. La voce narrante maschile, lontana dagli stereotipi che vogliono l'uomo seduttore, conquistatore o, peggio ancora, prevaricatore, mette a nudo la propria fragilità, esplora le reciproche responsabilità, le difficoltà e i timori che accompagnano il fallimento di un rapporto.Fisica delle separazioni porta la lettrice e il lettore a riflettere sulla genesi, sulle dinamiche e le conseguenze di una separazione e a imparare, infine, in otto “lezioni” l'arte di voltare pagina per accogliere la ricchezza dell'altro.La relazione è, secondo Sartori, in questo tempo di individualismo esasperato e di atomizzazione, l'unico baluardo di verità.Giacomo Sartori (Trento, 1958) è agronomo, e vive a Parigi. Autore di racconti e poesie, ha pubblicato i romanzi Tritolo (il Saggiatore, 1999), Anatomia della battaglia (Sironi, 2005), Sacrificio (Pequod, 2008; Italic, 2013), Cielo nero (Gaffi, 2011), Rogo (CartaCanta, 2015) e Sono Dio (NN Editore, 2016).Per Exòrma ha pubblicato nel 2019 Animali non addomesticabili (con Paolo Morelli e Marino Magliani).Alcuni suoi romanzi e racconti sono tradotti in francese, inglese e tedesco. È membro del blog collettivo Nazione Indiana.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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E se i manifestanti iraniani ce la facessero?, con Farian Sabahi

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Play Episode Listen Later Nov 23, 2022 37:38


Sono passati ormai due mesi dall'inizio delle proteste contro il regime in Iran, e i manifestanti non accennano a volersi ritirare, nonostante la repressione brutale del regime. Più le proteste vanno avanti, più il regime iraniano sembra in difficoltà, e più comincia a serpeggiare una specie di speranza: e se i manifestanti ce la facessero? Ovviamente non abbiamo davvero idea di come andranno le cose, e ci sono ampie probabilità che le speranze dei manifestanti saranno spazzate via dalla repressione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Soprattutto, a pensarci bene non abbiamo davvero idea di cosa dovremmo sperare. In alcune specifiche concessioni? In condizioni migliori per le donne iraniane? O addirittura in un crollo completo del regime? Ne parliamo con Farian Sabahi, che è giornalista, scrittrice e docente di Storia e politica dell'Iran all'Università John Cabot di Roma. È di origini in parte italiane e in parte iraniane e ha scritto numerosi libri sull'Iran e non solo: l'ultimo è intitolato “Storia dell'Iran” ed è stato pubblicato dal Saggiatore. Se è impossibile capire cosa potrà succedere per l'Iran, con Farian Sabahi cercheremo di capire almeno in cosa possiamo sperare – cosa dovremmo temere. I LIBRI DI FARIAN SABAHI – Noi donne di Teheran – Storia dell'Iran I CONSIGLI DI SABAHI – “Suvashun. Una storia persiana”, di Simin Daneshvar – “Non ti preoccupare”, di Mahsa Mohebali – “Donne senza uomini”, di Shahrnush Parsipur, da cui è stato tratto un film omonimo. Globo è un podcast del Post, condotto da Eugenio Cau. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Edoardo Boncinelli "La scuola della mente"

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Play Episode Listen Later Aug 29, 2022 16:44


Edoardo Boncinelli"La scuola della mente"Come funziona il nostro cervello dall'infanzia al tramonto della vitaIl Saggiatorehttps://www.ilsaggiatore.com/C'è un mondo nella nostra testa, ben più grande di quello che vediamo fuori: una terra avventurosa e impervia, piena di tesori nascosti, di immagini indelebili, di parole rimaste in sospeso. Quando siamo piccoli è una landa vulcanica, attraversata da milioni di crateri in eruzione e vita brulicante. Da adulti, diventa una solida montagna, illuminata in vari punti dalla luce e abitata da buie e profonde caverne. Invecchiando, si trasforma in una foresta di possenti alberi, che a poco a poco perdono le loro foglie. Edoardo Boncinelli ci accompagna alla scoperta della mente e delle lezioni che possiamo apprendere dal suo funzionamento nelle diverse fasi della vita: dalle riflessioni attorno alla nascita del linguaggio nell'infanzia a ciò che i differenti tipi di memoria – a breve termine, a lungo termine, emotiva, dichiarativa, procedurale – sembrano suggerirci essere rilevante a ogni età; dalle domande che l'invecchiamento del cervello ci pone a fronte dell'aumento medio della durata della vita fino alle questioni esistenziali nascoste nello sviluppo di percezione e autopercezione. La scuola della mente è un viaggio scientifico attraverso biologia e chimica, filosofia e antropologia che ci svela come nascono ragionamenti, ricordi, emozioni, sensazioni. Un percorso affascinante che cerca nei nostri neuroni la risposta all'interrogativo che ci accompagna da sempre: noi chi siamo davvero? Quando iniziamo a percepire chi siamo? Da dove nascono emozioni e ricordi? Perché invecchiamo? Un viaggio scientifico alla scoperta della nostra mente e dei segreti che possiamo apprendere dal suo studio.Edoardo Boncinelli (Rodi, 1941) è tra i maggiori genetisti italiani. Per più di vent'anni ha svolto attività di ricerca presso l'Istituto di genetica e biofisica del Cnr di Napoli. È stato direttore del Laboratorio di biologia molecolare dello sviluppo presso l'Università San Raffaele e direttore della Scuola superiore Sissa di Trieste. Insieme ad Antonello Calvaruso ha ideato la neuroformazione. Con il Saggiatore ha pubblicato Il male (2019) e, con Antonio Ereditato, Il cosmo della mente (2018) e L'infinito gioco della scienza (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

lo spaghettino
books/eliot synchronicity

lo spaghettino

Play Episode Listen Later Jul 25, 2022 3:15


Un personale borbottìo Il brano letto è tratto da “La voce della Sibilla” di Filippo Tuena, edizione il Saggiatore, 2022 all rights reserved

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Francesco Boer "Il piccolo libro del fuoco"

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Play Episode Listen Later Jul 21, 2022 21:05


Francesco Boer"Il piccolo libro del fuoco"Il Saggiatorehttps://www.ilsaggiatore.com/La fiamma di una candela: una luce sottile, fragile, che sembra scomparire a ogni soffio di vento, ma che invece resiste e schiarisce il buio attorno a sé, come una speranza. C'è qualcosa di magico che lega questa immagine a quelle, così diverse, di un camino su cui cuociono castagne, di un falò nel bosco attorno al quale riposano viaggiatori stanchi e di Notre-Dame che brucia di fronte al mondo intero. È un elemento che avvicina e distanzia, che forgia e distrugge; più antico dell'umanità e dell'umanità alleato e nemico. Francesco Boer ci accompagna lungo le strade della natura e del mito per riscoprire il fascino inquietante e magnetico del fuoco. Come evocazioni davanti a un braciere, Boer proietta sulla pagina parole e immagini a raccontare un'unica storia collettiva: ecco il titano Prometeo, che per aver osato donare il fuoco agli esseri umani fu punito dagli dèi a un supplizio eterno; ecco la mantide delle leggende dei san africani, che rubò le fiamme allo struzzo e cominciò così a mangiare pasti cotti; ecco gli angeli caduti del Libro di Enoch, portatori sulla terra dell'arte dei metalli, che iniziarono gli uomini alla guerra; ecco la fine di Sodoma e Gomorra, devastate da una pioggia di «zolfo e fuoco»; ecco l'incendio di Roma del 64, che imperversò nella città per sei lunghi giorni. Un procedere rabdomantico e carico di meraviglia attraverso la storia e l'alchimia, il simbolo e la scienza per narrare il ruolo fondamentale del fuoco nella nostra cultura e nel nostro immaginario. Il piccolo libro del fuoco ci fa leggere in modo nuovo uno dei fenomeni fondanti della civiltà umana. Un'opera che in questa epoca ipertecnologica ci sfida a specchiarci nell'ambivalenza di questo affascinante elemento, forza primordiale di purificazione e assieme di distruzione. A contemplarlo e ad ascoltare la sua lezione: è in ciò che non riusciamo a controllare che abita la nostra paura. «Il fuoco è intessuto nel nostro destino: sia come potenza, che come rovina.» Francesco Boer ci conduce a contemplare il fascino magnetico e inquietante del fuoco: un percorso di parole e immagini per tornare a smarrirci nei misteri narrati da fiamme, crepitii e faville.Francesco Boer (Gorizia, 1980) è esploratore e naturalista, alchimista e scrittore. Con il Saggiatore ha pubblicato Troverai più nei boschi (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Stroncature
“L'elefante invisibile” di Luciano Canova

Stroncature

Play Episode Listen Later Jul 2, 2022 66:29


Lo scorso 29 giugno, Stroncature ha ospitato la presentazione di “L'elefante invisibile. Come affrontare l'inatteso ed evitare di esserne travolti” di Luciano Canova (il Saggiatore, 2022). Con l'autore dialoga Stefano Moriggi.

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Massimo Franco "Il monastero"

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Play Episode Listen Later Jun 16, 2022 19:53


Massimo Franco"Il monastero"Benedetto XVI nove anni di papato-ombraSolferino Librihttps://www.solferinolibri.it/Benedetto XVI, il Papa emerito. Ma soprattutto l'uomo del Monastero: l'ex convento di clausura incastonato in una radura appartata dei Giardini vaticani, dove si è trasferito nel maggio del 2013 dopo l'epocale rinuncia al pontificato. Da allora, la percezione della sua personalità è cambiata. Con quel gesto di Joseph Ratzinger si sono prodotte anomalie a cascata che, dopo nove anni di papato di Francesco, perdurano e condizionano gli equilibri della Chiesa.La prima è proprio la scelta di Benedetto di stabilirsi nel Monastero Mater Ecclesiae: uno dei luoghi più misteriosi e inaccessibili all'ombra della cupola di san Pietro. L'emerito ha avuto la «sfrontatezza» di sopravvivere alle proprie dimissioni, alimentando i dubbi sui veri motivi della decisione.Nessuno, forse nemmeno lui, avrebbe detto che il suo «papato parallelo» sarebbe durato più di quello effettivo, accompagnando fino a oggi il pontefice argentino; né che lo avrebbe affiancato, aiutato e poi, senza volerlo e senza cercarlo, arginato e quasi sfidato, per volontà altrui più che propria.In questi anni l'eremo di Ratzinger si è trasformato da stanza di compensazione delle tensioni nei confronti della «rivoluzione bergogliana» in simbolo di resistenza, stile diverso di papato, perfino opzione dottrinale. È diventato il sensore di ogni vibrazione, di ogni scossa prodottasi a Casa Santa Marta, l'albergo che ospita Francesco e che rappresenta un'anomalia simmetrica.Il nuovo libro di Massimo Franco ci accompagna tra i segreti del Monastero. Racconta l'evoluzione e poi l'involuzione dell'equilibrio miracoloso tra i «due papi», segnato dalle tensioni e dagli scontri di potere. Sullo sfondo rimane il tema, irrisolto e traumatico, della rinuncia di un papa. Col Monastero che diventa cruciale per decifrare i destini non di uno ma di due pontificati. E dell'intera Chiesa.Massimo Franco, editorialista politico del «Corriere della Sera», ha lavorato per «Avvenire», «Il Giorno», «Panorama». È membro dell'International Institute for Strategic Studies di Londra. Tra i suoi libri ricordiamo Il Vaticano secondo Francesco (Mondadori, 2014), Imperi paralleli (Mondadori, 2005; il Saggiatore, 2015), L'assedio (Mondadori, 2016) e, con Solferino, L'enigma Bergoglio (2020) e C'era una volta Andreotti (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Ferruccio Parazzoli "Elefanti bianchi"

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Play Episode Listen Later Jun 7, 2022 30:12


Ferruccio Parazzoli"Elefanti bianchi"Prefazione di Helena JaneczekIl Saggiatorehttps://www.ilsaggiatore.com/Un uomo girovaga notte e giorno nei dintorni di piazzale Loreto inseguendo le storie della variegata umanità che li abita. Un medico, stanco della vita e dei suoi dolori, è ossessionato dal dubbio se Čechov si preparasse da solo le marmellate. Un bambino diventa amico di un vecchio professore che ha perso la cattedra per non avere abiurato la fede fascista ereditata da un padre podestà. Un papa africano reazionario si trova d'improvviso a confronto con il suo anziano predecessore creduto morto. Fellini, Pasolini, De Filippo, Magnani, Sordi e Ingrassia si riuniscono a cena per parlare della realizzazione di un film immaginifico dal titolo Il Terrorista. Odisseo ricorda la sua vita dopo la morte, dialogando con figli, moglie e amanti sui fatti che hanno seguito il ritorno a Itaca.Questi sono solo alcuni dei bizzarri, ironici, introversi Elefanti bianchi di Ferruccio Parazzoli, eterogeneo mosaico di racconti, romanzi, saggi narrativi, prose di viaggio, sceneggiature teatrali e frammenti di varia natura. Un insieme di testi inediti all'interno dei quali si alterna una sinfonia di personaggi memorabili e luoghi letterari – dalla Milano di corso Buenos Aires e del Pio Albergo Trivulzio alla Roma sede del papato e di cinematografiche trattorie popolari – che attraversa l'intero spettro dell'immaginario di Parazzoli: la riflessione sulla scrittura e sul ruolo dello scrittore a confronto di volta in volta con la perdita dell'ispirazione e il fallimento o con il successo e la noia, la patina grottesca che ricopre ogni tragedia, il declino dei corpi e delle anime, le infinite maschere abitate dal potere, il nichilismo dostoevskijano di chi vorrebbe credere e non riesce più.Coronata dalla prefazione di Helena Janeczek, quest'opera è uno scavo nelle possibilità polifoniche della scrittura che oltrepassa i confini del realismo e della mimesi. Una serie di originali e difformi narrazioni che, al pari di una mandria di elefanti, avanzano impetuose e armoniche come un corpo solo.Racconti, romanzi, testi teatrali, prose di viaggio: Ferruccio Parazzoli dà vita a uno sbalorditivo zibaldone di narrazioni inedite. Un inno alle possibilità della letteratura di raccontare organicamente il mondo attraverso la sua frammentazione.«Elefanti bianchi offre il ritratto – cubista o, meglio, baconiano – di uno scrittore poliedrico in superficie, ma ossessivo nella sostanza: vale a dire fedele ai propri temi e tarli quanto lo furono i colleghi con una sola voce, Bernhard e Beckett.» Dalla prefazione di Helena JaneczekPrefazione di Helena Janeczek Ferruccio Parazzoli (1935) è autore di numerosi romanzi, racconti e saggi, tra i quali ricordiamo Trilogia di piazzale Loreto (Mondadori, 2011), Amici addio (Sem, 2018), Il grande peccatore (Bompiani, 2019) e Happy Hour (Rizzoli, 2020). Per il Saggiatore sono usciti Nessuno muore, Altare della Patria, Eclisse del Dio Unico e Il fantasma di Dio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Pino Arlacchi "Giovanni e io"

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Play Episode Listen Later May 29, 2022 20:46


Pino Arlacchi"Giovanni e io"In prima linea con Falcone Contro Andreotti, Cosa Nostra e la Mafia di StatoChiareletterehttps://www.chiarelettere.it/“Potrei fare a meno di molte persone ma mai di Pino Arlacchi.”Giovanni Falcone“I miei giorni si sono intrecciati con quelli di un uomo eccezionale, pieno di vita, che sentiva l'approssimarsi della fine e continuava ostinato a navigare nella tempesta.”Pino Arlacchi Com'era collaborare con Giovanni Falcone? Quali erano le sue riflessioni più private? Come si svolgeva il suo lavoro investigativo? In un crescendo appassionato e pieno di dettagli inediti, Pino Arlacchi racconta per la prima volta la storia della sua amicizia con Falcone dal 1980 fino a Capaci, gli incontri privati nella casa del giudice in via Notarbartolo a Palermo, l'eccezionale impresa conoscitiva e giudiziaria che porterà al maxiprocesso, i viaggi comuni negli Usa per decifrare con gli inquirenti americani le trafile del grande traffico di eroina tra la Sicilia e gli Stati Uniti, la scoperta del riciclaggio nei paradisi fiscali, i retroscena dell'incontro con Tommaso Buscetta e quelli dell'arrivo di Falcone a Roma, al ministero di Grazia e Giustizia, e del mancato pentimento di Tano Badalamenti. Il tutto all'ombra della grande sfida con Giulio Andreotti e la mafia di Stato.Sono tante le storie mai raccontate prima, che restituiscono con nettezza il profilo di un professionista e di un lavoratore instancabile, ben diverso da quello dell'eroe solitario e votato alla sconfitta depositatosi nella memoria collettiva dopo la sua tragica morte. Falcone non è morto solo e non è morto invano. Queste pagine colpiscono perché mostrano in presa diretta il lavoro sul campo di un grande magistrato, in costante intesa con un ricercatore sociale “che fabbrica cartucce che gli consentono di sparare più lontano”. Un amico fraterno che lo aiuta a valorizzare la sua intelligenza, la sua determinazione, il suo ineguagliabile senso della giustizia.Sullo sfondo c'è l'Italia degli ultimi tre decenni del secolo scorso, tratteggiata con maestria dall'autore: la strategia della tensione, la Guerra fredda e l'alleanza asimmetrica con gli Stati Uniti. Una parte importante è dedicata al racconto dell'influenza degli apparati d'intelligence americani nelle storie italiane, compresa la grande stagione della lotta allamafia. Questo libro riempie un vuoto e rappresenta un contributo essenziale per conoscere le opere e i giorni di Giovanni Falcone.Pino Arlacchi è una delle massime autorità mondiali in tema di sicurezza umana, ed è noto per i suoi libri, tradotti in molte lingue, e per la sua attività pubblica contro i poteri criminali. Professore ordinario di Sociologia, ex vicesegretario generale e direttore esecutivo del programma antidroga e anticrimine dell'Onu, è stato collaboratore e amico dei giudici Chinnici, Falcone e Borsellino. Deputato e senatore, parlamentare europeo, è stato tra i maggiori architetti della strategia antimafia italiana negli anni Ottanta e Novanta dello scorso secolo. Ha redatto il progetto esecutivo della Dia, la Direzione investigativa antimafia, e ha fatto parte del comitato internazionale di tre esperti costituito dalla Repubblica popolare cinese per la sicurezza dei Giochi olimpici del 2008.Il maggior risultato ottenuto da Arlacchi durante il suo mandato alle Nazioni unite è stato l'approvazione da parte dei paesi membri del Trattato mondiale contro la criminalità organizzata transnazionale, il sogno di Giovanni Falcone.È presidente del Forum internazionale di criminologia e diritto penale, un'associazione di studiosi d'eccellenza provenienti da 50 paesi, con sede a Pechino.Tra i suoi libri: Gli uomini del disonore (Mondadori 1992), Schiavi. Il nuovo traffico di esseri umani (Rizzoli 1999), La mafia imprenditrice. Dalla Calabria al centro dell'inferno (il Saggiatore 2007), L'inganno e la paura. Il mito del caos globale (il Saggiatore 2009), I padroni della finanza mondiale. Lo strapotere che ci minaccia e i contromovimenti che lo combattono (Chiarelettere 2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Paolo Gallarati "Verdi"

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Play Episode Listen Later May 17, 2022 27:21


Paolo Gallarati"Verdi"Il Saggiatorehttps://www.ilsaggiatore.com/Un sicario prezzolato e un buffone di corte, vittima di una maledizione, avanzano nella notte, confabulando attorno a un omicidio e a una vendetta che si ritorcerà contro chi l'ha voluta. Una principessa tenuta in schiavitù sceglie di morire sepolta viva pur di non abbandonare il suo amato, condannato a morte da un potere feroce. Una cortigiana incontra l'amore, si sacrifica rinunciandovi e muore di tisi, trasfigurandosi in un angelo. Vicende, personaggi e luoghi resi immortali dalla musica di un compositore che, ancora bambino, vide un fulmine colpire la chiesa del prete contro cui aveva imprecato per un torto subito e che, anche per quell'episodio, pose il tema della forza del destino al centro del suo teatro. Il suo nome era Giuseppe Verdi.Paolo Gallarati ci conduce alla scoperta della vita e delle opere di Verdi, intrecciando per la prima volta l'una con le altre, indissolubilmente. La sua è un'appassionante narrazione assieme biografica e storica, che segue l'evoluzione del compositore da giovane talento a grande maestro, alternandola a letture attente e avvincenti di ogni sua opera, atto per atto, scena per scena. Da Nabucco a Macbeth, da Rigoletto alla Traviata fino ad Aida e agli ultimi lavori di ispirazione shakespeariana, Gallarati ricostruisce il percorso profondamente innovativo di un genio che, nel rifiuto di ogni convenzione, nella ricerca stilistica e teatrale ha sempre seguito unicamente la propria ispirazione.Verdi è un libro dalla doppia anima, scritto per chi vuole avvicinarsi all'opera di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi come per chi sente il bisogno di approfondire la propria conoscenza insieme a un musicologo quale Gallarati. Un racconto limpido e coinvolgente, un volume dalle cui pagine emerge luminosa la grandezza di un personaggio unico, ispirato, nell'arte e nella quotidianità, da un lucido realismo.«L'artista deve scrutar nel futuro, veder nel caos nuovi mondi.» Giuseppe VerdiLe opere e la vita di Giuseppe Verdi, rinnovatore instancabile e personalità dirompentePaolo Gallarati (Torino, 1949) è stato docente di Storia della musica all'Università di Torino ed è socio dell'Accademia delle scienze di Torino; collabora come critico musicale con La Stampa e Amadeus. Autore di numerosi saggi sulla storia e l'estetica dell'opera, con il Saggiatore ha pubblicato Verdi ritrovato. Rigoletto, Il trovatore, La traviata (2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Bookatini
s02ep25 - Facciamocene una ragione - wrap up

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Play Episode Listen Later Jan 28, 2022 52:48


Bentornati su Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. Nella puntata 25, parliamo dei libri che abbiamo letto di recente. Come al solito trovate tutti i riferimenti ai libri citati anche nella carrellata delle copertine della pagina instagram bookatini_podcast.Ecco i libri di cui abbiamo parlato:-Streghe, di Brenda Lozano, Alter ego editore-Dentro soffia il vento, di Francesca Diotallevi, Neri Pozza editore-La profezia della curandera, di Hernán Huarache Mamani, Pickwick editore-Mare aperto, di Caleb Azumah Nelson, Blu Atlantide editore-NW, di Zadie Smith, Mondadori editore-Miss Islanda, di Audur Ava Ólafsdóttir, Einaudi editore-Hotel silence, di Audur Ava Ólafsdóttir, Einaudi editore-Rosa candida, di Audur Ava Ólafsdóttir, Einaudi editore-La donna è un'isola, di Audur Ava Ólafsdóttir, Einaudi editore-Nel bianco, di Simona Vinci, Neri pozza editore-Un estraneo al mio fianco, di Ann Rule, TEA editore-The red parts, di Maggie Nelson, Vintage editore-Gli argonauti, di Maggie Nelson, il Saggiatore editore-A sangue freddo, di Truman Capote, Garzanti editoreVi ricordiamo che se volete potete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividere con noi i vostri libri della vita, contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast o scrivendoci alla mail bookatini@gmail.comFateci sapere anche se vi abbiamo fatto fare delle scoperte letterarie in quest'anno di pubblicazione di Bookatini!Se volete vederci in live ci trovate su: https://www.twitch.tv/bookatini La sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea

Il podcast di Piergiorgio Odifreddi: Lezioni e Conferenze.
Piergiorgio Odifreddi legge Galileo. 1) Il libro della natura.

Il podcast di Piergiorgio Odifreddi: Lezioni e Conferenze.

Play Episode Listen Later Apr 11, 2021 51:35


Gli scritti di Galileo non hanno soltanto fondato la scienza moderna, ma hanno cambiato il nostro intero modo di pensare l'universo. Questa prima lettura presenta: la pagina del Saggiatore che contiene la famosa metafora del libro della natura, la lettera a Cristina di Lorena sulle relazioni tra scienza e fede, e le dediche al “serenissimo granduca” e “al discreto lettore” de I dialoghi sopra i massimi sistemi del mondo, capolavoro di Galileo, oltre che della letteratura scientifica di ogni tempo. Dal 1 al 3 settembre 2006 Odifreddi ha tenuto, al Festival della Mente di Sarzana, una serie di tre letture notturne sugli scritti di Galileo, poi ripetute l'11, 18 e 25 ottobre al Circolo dei Lettori di Torino. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message

Memos
Memos di mercoledì 16/10/2019

Memos

Play Episode Listen Later Oct 16, 2019 27:47


Contro la povertà, un metodo da Nobel. E' il metodo scientifico mutuato dalla medicina e applicato all'economia ad aver fatto vincere l'ambito premio a tre economisti del Mit e di Harvard Esther Duflo, Abhijit Banerjee e Michael Kremer. Duflo, 46 anni, è la premio Nobel più giovane in assoluto. “Gli economisti – sostiene la professoressa franco-americana - sono un po' come degli idraulici, hanno il compito di riparare le tubature bucate dalle politiche pubbliche”. Memos ha ospitato Emiliano Brancaccio, economista all'università del Sannio, autore di “Il discorso del potere” (il Saggiatore, 2019). Brancaccio ha commentato i Nobel per l'economia di quest'anno e una nostra intervista a Esther Duflo, realizzata nel 2011 in occasione della presentazione a Milano di un suo libro. Chiude la puntata di oggi Loredana Taddei, tra le fondatrici di “Se non ora quando”, ex responsabile nazionale politiche femminili della Cgil.

Memos
Memos di mercoledì 27/03/2019

Memos

Play Episode Listen Later Mar 27, 2019 30:00


Debito+recessione=austerità? E' la terribile equazione della crisi. Il debito pubblico, in rapporto al Pil, sta crescendo ancora: siamo arrivati al 132,1%, secondo l'ultimo consuntivo dell'Istat riferito al 2018. L'economia italiana è in recessione, ha confermato l'istituto di statistica ai primi di marzo. A fronte di questa situazione si preparano a tornare le politiche di austerità? Memos ha messo a confronto due economisti: Carlo Favero, dell'Università Bocconi (autore con A.Alesina e F.Giavazzi di “Austerità”, Rizzoli 2019) e Emiliano Brancaccio, docente all'Università del Sannio (“L'austerità è di destra”, Saggiatore 2012). L'austerità è la cura di una malattia (l'alto debito pubblico) generata dall'irresponsabilità dei governi nella gestione della finanza pubblica, sostiene Favero. Per Brancaccio, invece, le “irresponsabilità politiche” non spiegano tutto. Esistono altre due variabili che possono suggerire una narrazione diversa sul debito pubblico. Si tratta, sostiene Brancaccio, dell'andamento dei tassi di interesse e dei tassi di crescita dell'economia. Se i tassi di interesse restano sistematicamente superiori ai tassi di crescita dell'economia, allora le politiche di rigore non servono a contenere il debito pubblico. In altre parole, l'austerità si rivelerà – secondo il professor Brancaccio – “inefficace o controproducente”. Nel corso della puntata Favero e Brancaccio si sono confrontati anche sulle tesi contenute nel saggio dell'economista dell'università del Sannio “Il discorso del potere” (Saggiatore, 2019). A Memos chiude la puntata di oggi Dino Amenduni, docente di comunicazione politica all'Università di Bari: elezioni europee, i candidati del centrosinistra sapranno coprire il territorio?