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Conosciamo Valentina Tioli, cantante lanciata da X Factor nel 2013. Una passione per la musica nata nell'infanzia e coltivata con dedizione Valentina Tioli non ha mai avuto dubbi: la musica è il motore della sua vita. Fin da piccola, grazie al nonno che la portava al conservatorio, ha sviluppato un legame profondo con il mondo musicale. Dopo la sua scomparsa, ha continuato il suo percorso attraverso la danza e lo studio del pianoforte, fino a incontrare Francesco Terrana, suo attuale produttore. La sua grande occasione è arrivata con X Factor 2013, trampolino di lancio che le ha permesso di entrare nel mercato musicale con consapevolezza e determinazione. La creatività come esigenza vitale e mezzo di espressione Valentina racconta che la sua creatività nasce nei modi più disparati: da un sogno notturno trascritto di getto su un foglio, dall'ispirazione di un viaggio o da semplici accordi di chitarra o pianoforte. Ogni brano è un'esplorazione di emozioni, una necessità di comunicare e trasmettere stati d'animo profondi. Per lei, la musica ha un potere curativo, una sorta di medicina capace di lenire le ferite dell'anima e amplificare la gioia nei momenti di felicità. Una carriera tra momenti indimenticabili e collaborazioni sognate Il percorso di Valentina è costellato di esperienze straordinarie: dall'incontro con il Papa al concerto in Vaticano fino alla condivisione della sua musica con Anastacia, che ha ripostato e cantato un suo brano. Ma tra le esperienze che più ama c'è la fase di creazione in studio, quando ogni canzone prende forma prima di essere condivisa con il mondo. Un amore speciale per la Sardegna e nuovi progetti La Sardegna è per Valentina una seconda casa, un luogo dove ha trascorso l'infanzia e dove ama tornare per rigenerarsi e trovare nuove ispirazioni. Tra gli artisti con cui sogna di collaborare ci sono Willy Peyote e Joan Thiele, mentre a livello internazionale ammira Raye e Kaytranada. Con una mentalità aperta alla sperimentazione e alla crescita continua, Valentina continua a regalare al pubblico brani sempre nuovi e coinvolgenti.
L'attore di "Il ragazzo dai pantaloni rosa" Andrea Arru racconta il suo percorso tra preparazione, sacrifici e ambizioni internazionali Andrea Arru, giovane attore emergente, ha raccontato ai microfoni di Unica Radio il suo percorso nel mondo del cinema, dalla preparazione per il ruolo di Christian in Il ragazzo dai pantaloni rosa fino ai sogni di una carriera internazionale. Un viaggio fatto di costanza, sacrifici e grandi ambizioni. La preparazione per un ruolo complesso Interpretare Christian in Il ragazzo dai pantaloni rosa ha rappresentato una delle sfide più difficili per Andrea Arru. L'attore ha lavorato a stretto contatto con la regista e con la madre del personaggio interpretato per superare la semplice etichetta di "bullo cattivo" e dare maggiore profondità al ruolo. Questa ricerca ha richiesto molte prove, confronti e una profonda analisi psicologica, elementi che hanno contribuito alla riuscita del personaggio. Un sogno chiamato cinema Andrea ha espresso il desiderio di continuare a lavorare nel mondo del cinema, un settore che, pur non garantendo stabilità, regala esperienze uniche. Tra gli attori con cui sogna di recitare spicca Brad Pitt, tanto da aver chiamato il proprio cane "Brad" in onore della star hollywoodiana. L'attore ha raccontato di come il percorso per emergere sia costellato di difficoltà: "I primi tre anni della mia carriera sono stati solo porte in faccia", ha dichiarato, evidenziando l'importanza della perseveranza. Il consiglio ai giovani attori è quello di non arrendersi ai primi rifiuti e di continuare a credere nel proprio talento. L'importanza della formazione e il desiderio di lavorare all'estero Andrea ha anche sottolineato quanto sia fondamentale la formazione continua. Se potesse dare un consiglio a sé stesso nel passato, gli direbbe di studiare dizione fin dall'inizio. Il passaggio dalla preparazione alla carriera è stato graduale: ha iniziato con ruoli minori, passando per le comparse e i cortometraggi, fino ad ottenere parti sempre più importanti. Il prossimo obiettivo? Lavorare all'estero. Arru ha dichiarato di voler migliorare il proprio inglese per poter affrontare nuove sfide fuori dall'Italia, consapevole di quanto il cinema internazionale possa aprire nuove opportunità.
Un talento poliedrico quello di Sofia D'Elia che spazia tra canto e recitazione, con uno sguardo attento ai valori della parità di genere e alla libertà d'espressione Sofia D'Elia si racconta ai microfoni di Unica Radio dopo la prima serata di gala del Festival del Cinema di Spello. Stanca ma entusiasta, l'artista ripercorre le tappe della sua carriera, tra musica e recitazione, senza dimenticare l'importanza della parità di genere e della libertà d'espressione. La passione per il canto e il debutto nei concorsi musicali La carriera di Sofia D'Elia è iniziata con il canto, una passione nata fin dall'infanzia grazie ai musical. Timida da bambina, ha trovato nella musica un mezzo per esprimere le proprie emozioni e superare le proprie fragilità. Nel suo percorso ha partecipato a Sanremo Junior, arrivando tra i finalisti, e ha ottenuto il secondo posto al concorso Umberto Giordano. Nonostante il tempo trascorso, questi ricordi rimangono impressi nel suo cuore. Il canto non è stato solo un trampolino di lancio, ma una vera e propria forma d'arte con cui comunicare la propria essenza. "Ho trasformato i miei punti deboli in qualcosa che spero si possa definire arte", racconta. La recitazione come viaggio nell'anima Oltre alla musica, la recitazione ha rappresentato un altro grande amore. "Non volevo diventare attrice, volevo recitare", spiega Sofia, sottolineando come l'arte drammatica le abbia permesso di esplorare la profondità dell'animo umano. Ogni ruolo interpretato le ha lasciato insegnamenti preziosi, permettendole di viaggiare attraverso diverse sfaccettature della vita. Uno dei personaggi più significativi è stato quello di Alda Merini, nel film Folle d'amore Alda Merini, disponibile su RaiPlay. Interpretare la poetessa l'ha emozionata profondamente, facendole comprendere quanto sia importante la libertà d'espressione conquistata da figure storiche come Merini. Michela Murgia e la necessità di nuove voci femminili Attualmente impegnata in un film tratto dal romanzo Tre Ciotole di Michela Murgia, Sofia riflette sulla necessità di nuove figure femminili forti. "Confido in una nuova ondata di donne che combatteranno per i veri valori", afferma, sottolineando come spesso il femminismo venga frainteso. Per lei si tratta di garantire la parità, non di contrapporre i generi. Tra i ruoli che sogna di interpretare, cita Giovanna d'Arco, un personaggio che incarna il coraggio e la determinazione. "Il cinema ha bisogno di figure femminili che possano ricoprire ruoli storicamente maschili", aggiunge. Un futuro tra cinema e psicologia Guardando al futuro, Sofia si immagina su un set cinematografico, continuando a coltivare la sua passione per l'arte. Parallelamente, ha deciso di iscriversi alla Facoltà di Psicologia, ritenendo che questa disciplina possa arricchire il suo percorso attoriale.
Valeria Zazzaretta si racconta in radio al Festival di Spello: una conversazione sull'arte, la recitazione e i giovani Nel cuore del Festival di Spello, Unica Radio ha avuto il piacere di ospitare Valeria Zazzaretta, attrice che ha saputo farsi conoscere e apprezzare per la sua versatilità e il suo impegno nel mondo della recitazione. In un'intervista ricca di spunti, Valeria ha ripercorso le tappe principali della sua carriera, raccontando con naturalezza e profondità il suo percorso artistico e le riflessioni che l'hanno accompagnata nel tempo. Il primo passo nel mondo della recitazione L'inizio del suo cammino artistico risale a quando era ancora una giovane studentessa liceale. A spingerla verso la recitazione non è stata solo la passione, ma anche il desiderio di superare le sue insicurezze. Valeria ha infatti raccontato che, fin da piccola, amava divertirsi con suo padre a riprodurre i personaggi che vedeva in televisione, dai film alle pubblicità. Questi momenti di gioco sono stati il seme che ha fatto nascere in lei l'amore per il teatro e la recitazione. A 18 anni, mentre stava completando gli studi liceali, ha deciso di intraprendere un percorso formativo al conservatorio teatrale, un'esperienza che le ha permesso di approfondire la sua passione e di scoprire una vocazione che la avrebbe accompagnata per tutta la vita. Un consiglio alla sé stessa di un tempo Quando le è stato chiesto cosa avrebbe consigliato alla Valeria giovane, Zazzaretta ha risposto con sincerità, rivelando che forse avrebbe dovuto credere di più in se stessa e "assaporare di più la vita", non lasciandosi sopraffare dalle insicurezze. Nonostante questo, la sua crescita personale è stata fondamentale per portarla dove si trova oggi, e il suo percorso artistico ha rappresentato un cammino di consapevolezza e fiducia nelle proprie capacità. Giovani e tradizione: un messaggio di equilibrio Durante l'intervista, Valeria ha anche parlato di “Effetto Giò”, una serie che ha avuto un impatto significativo sulla sua carriera e che si concentra sul mondo giovanile. L'attrice ha sottolineato l'importanza di questa generazione di ragazzi, che hanno il potere di risvegliare le coscienze delle altre generazioni e di recuperare valori tradizionali che, con l'avvento della tecnologia, rischiano di perdersi. La riflessione di Valeria è rivolta alla riscoperta della manualità, dei mestieri antichi, e a quella saggezza che viene dalle tradizioni familiari, dalle storie tramandate dai nonni. In questo senso, i giovani di oggi sono visti come una sorta di ponte tra il passato e il futuro, capaci di rinnovare e valorizzare ciò che è stato. Una ragazza introversa, ma curiosa e appassionata Valeria ha poi raccontato di come, durante l'adolescenza, sia passata da una fase di timidezza a una curiosità insaziabile, che l'ha spinta ad esplorare nuove passioni, dalla recitazione allo sport. Questo periodo di crescita l'ha resa una persona più introversa, ma anche più aperta e interessata al mondo che la circonda. Uno dei momenti salienti della carriera di Valeria è stato senza dubbio il suo ruolo in Domate o Dieci, una serie che l'ha vista protagonista insieme a grandi attori. "Domate o Dieci" le ha dato l'opportunità di vivere sul set una prima esperienza che, nonostante fosse a contatto con nomi importanti, le ha permesso anche di osservare da vicino la magia del cinema. La forza della serie, secondo Zazzaretta, sta nel fatto che i personaggi riescono a entrare in sintonia con il pubblico, facendolo sentire parte della loro vita e come se fossero amici dello spettatore. Il sogno di lavorare con i grandi del passato Un altro momento particolarmente emozionante dell'intervista è stato quando Valeria ha espresso il suo desiderio di lavorare con alcuni dei grandi attori del passato, come Gian Maria Volonté e Monica Vitti. La loro abilità nell'esprimere emozioni complesse e nel rendere i personaggi così vividi e autentici è un punto di riferimento per l'attrice. Un sogno che resta nel cuore di molti appassionati di cinema italiano, ma che Valeria riconosce come un modello a cui ispirarsi. L'intervista si è conclusa con una riflessione sulla differenza tra il teatro e il cinema, in particolare per quanto riguarda il lavoro di preparazione. Se nel teatro gli attori hanno la possibilità di approfondire i personaggi con prove lunghe e intensi confronti, nel cinema, a causa delle tempistiche strette e dei budget ridotti, questo aspetto non è sempre possibile. Valeria ha auspicato un maggiore spazio per le prove, che permetterebbero agli attori di entrare più profondamente nei personaggi e di creare connessioni più autentiche con gli altri interpreti.
Shannon Sharpe and Chad "Ochocinco" Johnson react to the Cincinnati Bengals planning on franchise tagging WR Tee Higgins. Later, Unc and Ocho discuss Jacksonville Jaguars QB Trevor Lawrence shutting down Pittsburgh Steelers rumors, Cardi B was spotted out with Stefon Diggs on Valentine’s Day and much more!04:00 - Tee Higgins may not see free agency15:17 - Cardi B and Stefon Diggs rumors23:00 - Kendrick Lamar’s streaming record26:00 - DeMar DeRozan and Drake beef33:00 - Reginae Carter claps back at Lil Wayne’s haters36:46 - Spello-cinco43:50 - Dunk on Unc49:00 - Q&Ayyyy(Timestamps may vary based on advertisements.) #Volume #ClubSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Shannon Sharpe and Chad “Ochocinco” Johnson recap the top moments of the week including Spello-Cinco and Dunk on Unc, Stephen A. Smith tells it how it is on Sex or Next from New Orleans, the Humble Baddies join the show at the Mahalia Jackson Theater and much more!03:55 - Spell-O Cinco and Dunk On Unc20:12 - Sex or Next featuring Stephen A Smith33:51 - Humble Baddies join the Super Bowl live show(Timestamps may vary based on advertisements.) #Volume #ClubSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Shannon Sharpe and Chad “Ochocinco” Johnson react to Miami Heat guard Terry Rozier allegedly manipulated his performance in 2023 as part of an illegal sports betting scheme. Later, it’s the return of fan favorites Spello-Cinco and Dunk on Unc!04:00 - Terry Rozier’s possible gambling scheme09:30 - Spell-o Cinco19:15 - Dunk on Unc32:10 - Q&Ayyyy(Timestamps may vary based on advertisements.) #Volume #ClubSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Shannon Sharpe and Chad “Ochocinco” Johnson react to the Tennessee Titans HC Brian Callahan going off after his team is called “soft”, Sammy Sosa is welcomed back by the Chicago Cubs after apologizing for his pat behavior, fan favorite segments SpellO-Cinco and Dunk on Unc return and much more!03:13 - Richardson talk with Lineman06:25 - Wilson wants to stay with Steelers08:54 - Titans Callahan on being soft10:40 - JUCO with extra NCAA eligibility12:48 - Sammy Sosa19:47 - Paul Wall didnt know he was white23:42 - Spello-cinco29:00 - Duck on Unc40:30 - Q & Ayyyyy(Timestamps may vary based on advertisements.) #Volume #ClubSee omnystudio.com/listener for privacy information.
The fan favorite segment is back with Best of Spello-Cinco with Shannon Sharpe and Chad “Ochocinco” Johnson on Nightcap! Ocho loses his lucky hat and goes on a cold streak, Unc and Ocho lose their minds over some outrageous words, Spello-Cinco LIVE from the Webby Awards and much more!03:18 - Ocho can't find his lucky hat for Spello-Cinco18:39 - Unc and Ocho lose it over Ocho trying to spell “ostentatious” “acquiesce” and “obfuscate”29:30 - Spello-Cinco LIVE from the Webby Awards(Timestamps may vary based on advertisements.)#Volume #ClubSee omnystudio.com/listener for privacy information.
The fan favorite segment is back with Best of Spello-Cinco with Shannon Sharpe and Chad “Ochocinco” Johnson on Nightcap! Unc tests Ocho on some of the most difficult words to spell, the audience members from our live in Atlanta show get involved trying to stump Ocho, Chad threatens to never do Spello-Cinco again and much more!03:12 - Unc gives Ocho the hardest words to spell09:17 - Audience members at the Atlanta LIVE show participate in Spello-Cinco24:43 - Ocho gets upset during Spello-Cinco41:00 - Ocho's been studying… it hasn't helped(Timestamps may vary based on advertisements.)#Volume #ClubSee omnystudio.com/listener for privacy information.
SPOLETO (PERUGIA)(ITALPRESS) - Spoleto è nel pieno della sessantasettesima edizione del Festival dei Due Mondi, che ha alzato il sipario venerdì 28 giugno e che chiuderà domenica 14 luglio. Grazie al prezioso sostegno di partner come Intesa Sanpaolo, Premium Supporter dell'iniziativa, in 17 giorni e in 20 sedi differenti il Festival presenta più di 60 spettacoli tra Opera, Musica, Danza e Teatro, Performance e installazioni artistiche, coinvolgendo 30 compagnie internazionali per un totale di oltre 600 artisti provenienti da 20 paesi. Spoleto, inoltre, fa parte della “Fascia olivata Assisi-Spoleto”, un paesaggio pedemontano appenninico di oltre 40 chilometri dove borghi, santuari, basiliche, opere d'arte e monumenti di ogni genere costituiscono un patrimonio unico ed irripetibile che coinvolge i sei comuni della provincia di Perugia: Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno e, appunto, Spoleto. Questo ambiente, così suggestivo, ricco di bellezza e di spiritualità, ha ispirato Francesco Saverio Nardi Regoli nella fondazione della start up “Pacomio", una società benefit costituita per l'ideazione e la produzione di contenuti multimediali per mezzo dei quali si intende raccontare e valorizzare il patrimonio storico artistico e culturale, con l'obiettivo di rigenerare quei luoghi abbandonati o in stato di degrado. Alle porte del Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza”, e nascendo nella città del Festival dei Due Mondi, Pacomio si propone come un ponte tra arte ed impresa, collegando i cuori e le menti nella nuova economia di Papa Francesco.mgg/gsl
In questa nuova puntata con l'attrice Alice Lupparelli andiamo a parlare di tantissimi argomenti interessanti. In questo episodio ci addentriamo nel personaggio da lei interpretato nella fiction "Un Professore 2" , successivamente affrontiamo la tematica della disabilità che la stessa serie affronta e porta in luce, e per terminare non vi resta come sempre che cliccare sul tasto play e ascoltare l'episodio...
Dee and Carol talk about late-flowering bulbs, kale, an Italian cookbook, and more.For more information and more links, check out our free Substack newsletter. Subscribe to get it delivered in your inbox each week.Links:Armenian cucumber seeds from Botanical InterestsPremium Sun Coral Coleus, an All America SelectionFlowers:Orange Lycoris for sale at Southern Bulb CompanyVegetables:Stanley Tucci series, Searching for Italy'Black Magic' kale from Eden Bros.The Chef's Garden by Farmer Lee Jones (Amazon)On the bookshelf: The Tucci Table, by Stanley Tucci and Felicity Blunt (Amazon link) An Instagram reel with Stanley making drinks.Dirt: Infiorate di Spello in Spello, Italy.Rabbit Holes: The Book of Charlie: Wisdom from the Remarkable American Life of a 109-Year-Old Man by David von Drehle (Amazon)The Happiest Man on Earth: The Beautiful Life of an Auschwitz Survivor by Eddie Jaku (Amazon )Netflix series on "blue zones" Watch Live to 100: Secrets of the Blue Zones | Netflix Official SiteDocumentary about Iris Apfel on Amazon PrimeOur Affiliates (Linking to them to make a purchase earns us a small commission):Botanical InterestsFarmers DefenseEtsyTerritorial SeedsTrue Leaf Market Eden BrosNature Hills NurseryBook and Amazon links are also affiliate links.Email us anytime at TheGardenangelists@gmail.com For more info on Carol visit her website. Visit her blog May Dreams Gardens. For more info on Dee, visit her website. Visit her blog Red Dirt Ramblings.Support the showOn Instagram: Carol: Indygardener, Dee: RedDirtRamblings, Our podcast: TheGardenangelists.On Facebook: The Gardenangelists' Garden Club.On YouTube.
#gianluigileoni #radiovacanze #viaggiandoemangiando #marcomarucelliBenvenuto sul canele You Tube di Radio Vacanze, da Gianluigi Leoni.*******************************************************************************************Puoi ascoltare il programma del nostro Marco Marucelli Viaggiando e Mangiando ogni venerdìalle 14,00 su www.radiovacanze.com che ti porta ovunque vada il tuo gusto.Per la trasmissione di venerdì 2 giugno 2023. In questa puntata ho parlato di: Spello le artistiche Infiorate del Corpus Domini e Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol;A Trauttmansdorff ci vuole naso e GRAZIANO PRÀ PRESENTA LA TENUTA MONTE BISSON; VIGNE CAPPATO PRESENTA NIBE e per Sorsi di Vinitaly - Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e Abbazia di Novacella.email radiovacanze@gmail.comtelegram – https://t.me/radiovacanzeEditore Gianluigi Leoni
Zwiedziliśmy malowniczą Umbrię, która nie jest tak modna jak sąsiednia Toskania, ale z pewnością warta poznania. Na jej terenach rezydowały liczne ludy i państwa przez nich tworzone. W związku z tym miasta regionu są pełne zabytków różnych kultur i stylów. Odwiedziliśmy między innymi Perugię, Orvieto, Spoleto, Spello, Todi, Derutę, Asyż i Gubbio.Wybraliśmy się też do Urbino w sąsiednim regionie Marche, który „New York Times” okrzyknął mianem „Nowej Toskanii”. Gościem Jerzego Jopa była Danuta Rasała.
These three villages in southern Umbria are so stunning, and so well preserved, you feel like you are thrown back in time to the medieval ages. Yet, you can treat yourselves to the modern comforts of fantastic restaurants, unique accommodations, and shops where you can buy local handmade crafts. A delicious cuisine and rich bodied wine just add to your visit in this lovely region which they call The Green Heart of Italy / Cuore Verde d'italia.
Mauro Canali, Clemente Volpini"Gli uomini della Marcia su Roma"Mondadori Editorehttps://www.mondadori.it/Al centro di quasi tutte le fotografie che hanno immortalato la marcia su Roma campeggia Benito Mussolini circondato da quattro personaggi in camicia nera. Sono i quadrumviri, gli uomini da lui scelti per organizzare e attuare il colpo di Stato, ossia Michele Bianchi, Cesare Maria De Vecchi, Italo Balbo ed Emilio De Bono.Nonostante il ruolo centrale che hanno avuto accanto al Duce, le origini, le personalità, i percorsi politici e gli obiettivi di questi quattro uomini erano talmente diversi da far persino dubitare della riuscita del progetto fascista. L'esito dell'impresa, tuttavia, conferma che avevano buone ragioni per stare dalla stessa parte e collaborare. Che cosa ha potuto unire dunque un ex sindacalista rivoluzionario e antimilitarista come Michele Bianchi all'opportunista ma valoroso generale Emilio De Bono, convinto assertore della guerra? Che cosa ha legato un anticlericale massone di idee repubblicane come Italo Balbo, ras dello squadrismo, a un fervente cattolico nonché fedele monarchico come Cesare Maria De Vecchi? Quale il sentiero che li ha portati a convergere nel fascismo? E che cosa è successo «dopo»?Sono queste le domande che Mauro Canali e Clemente Volpini si sono posti, convinti che, districando i fili delle vite dei quadrumviri, si possano «comprendere meglio alcune questioni importanti e non del tutto risolte della storia del primo fascismo, tra cui l'eclettismo della sua ideologia originaria».Già Renzo De Felice aveva avvertito a suo tempo che «esaurire il fascismo in Mussolini sarebbe una schematizzazione che falserebbe tutte le prospettive». La ricostruzione di Canali e Volpini, basata su nuovi documenti di cui è stata consentita solo in questi ultimi anni la consultazione, fornisce una lettura inedita dell'evento eversivo che ha cambiato la storia d'Italia. Una lettura in grado di gettare nuovi sprazzi di luce sulla genesi e il successo stesso del fascismo, cent'anni dopo la sua presa del potere.Mauro Canali ha insegnato all'Università di Camerino, ha tenuto conferenze in università europee e americane ed è stato Visiting Scholar alla Harvard University. Membro del comitato scientifico di Rai Storia, è editorialista del quotidiano «Il Mattino». Tra le sue opere ricordiamo: Le spie del regime, Mussolini e il petrolio iracheno, Il delitto Matteotti, Il tradimento (Premio internazionale Capalbio 2014), La scoperta dell'Italia (Premio Fiuggi/Storia 2017). Da Mondadori ha pubblicato con Clemente Volpini Mussolini e i ladri di regime.Clemente Volpini, autore televisivo e documentarista, lavora per Rai Storia. Tra i suoi documentari, Mussolini, il cadavere vivente ha vinto l'Eutelsat Tv Awards come miglior programma, mentre Cesare Battisti, l'ultima fotografia ha vinto il Festival del Cinema di Spello come miglior documentario.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Franco De Chiara"Sentite un po..."Ovvero: "Li vuoi quei kiwi?"Porto Segurohttps://www.portoseguroeditore.com/Raccontare la discesa del fiume più lungo d'Italia, costeggiandolo in bicicletta, in realtà non è molto difficile. Questo, però, non è soltanto un accurato diario di viaggio, perché c'è molto altro: infinite e spesso imprevedibili riflessioni suscitate proprio da quei settecento chilometri di pedalata in compagnia del Po, incontri con personaggi stravaganti, enogastronomia, amenità varie ed eventuali ai confini del politicamente scorretto, arte e cultura, l'ateismo dell'autore, che da tempo ha sostituito la parola “dio” con “amico immaginario”, lo scenario mozzafiato del Delta, del quale molti nostri connazionali non sospettano nemmeno l'esistenza, la pittura, la storia, il Piano Sequenza finale di “Professione reporter” di Michelangelo Antonioni, il Maestro Gassman, la letteratura… insomma, in questo viaggio accade di tutto. E, naturalmente, anche tutto il resto. Con uno stile limpido e deciso, l'autore ci racconta la sua avventura ciclistica, provando a condividere con il lettore il caldo, la fatica, odori, sapori, colori e, soprattutto, preoccupanti overdosi di ironia. Franco De Chiara, romano, ha collaborato per alcuni decenni con Raitre come inviato e regista. È stato uno degli inviati storici di “Chi l'ha visto?”, fino a quando ha preferito lasciare questo programma per ragioni che non è il caso di ricordare qui. Ha scritto e diretto tre film, curato la regia di una decina di spettacoli teatrali e, purtroppo per lui, coltiva il pessimo vizio di scrivere libri. Ne ha scritti alcuni, anzi, troppi, tra i quali “Il navigante” (2012), “Offerta speciale” (2016), “Via Guglielmo da Spello, 17” (2021). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Catechesi in preparazione alla Pasqua tenuta da don Luigi Maria Epicoco presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore a Spello.
Se c'è una cosa in cui sicuramente l'Italia eccelle, per qualità e quantità, è la presenza di borghi antichi, sparsi su tutto il territorio, da Nord a Sud, che sanno davvero trasportare chi li visita in un mondo parallelo, fatto di ritmi lenti, storie remote, profumi intensi e colori vividi.Ho più volte fatto cenno al mio amore per la Toscana, ma questa volta voglio spostarmi poco più lontano.In una regione che, forse, riesce ad essere ancora più autentica e legata alle sue tradizioni.Dove è quasi obbligatorio prendersi del tempo e vagare tra le sue colline, fermarsi a osservare i capolavori artistici che custodisce e lasciarsi anche conquistare dalle sue proposte enogastronomiche.Credo abbiate capito a quale regione mi riferisco: l'Umbria.Al posto di parlarvi di città più note come Perugia, Assisi o Spoleto vorrei in questa puntata, però, citare un borgo che mi ha davvero colpito.E che più volte, quando mi capita di attraversare questa regione, torno a visitare.Spello.Annoverato tra i borghi più belli d'Italia e fregiato della Bandiera Arancione del Touring Club.Volete sapere perché merita tutti questi riconoscimenti?Bene, direi allora di entrare nel vivo della puntata.
Franco De Chiara"Via Guglielmo da Spello, 17"Castelvecchi Editorehttp://www.castelvecchieditore.com/Via Guglielmo da Spello è una strada tranquilla del quartiere Trieste a Roma, ma si sconsiglia di cercarla sullo stradario perché c'è il rischio di non trovarla. Al 17 c'è un palazzo d'epoca dove da qualche tempo, in certi appartamenti, lungo l'androne, compaiono crepe inquietanti. L'amministratore ne prende atto, fotografa, segnala; e chi di dovere invia squadre di tecnici a monitorare, redigere, valutare. Qui si intrecciano le storie di chi ci vive: l'inquilina russa di fastidiosa bellezza – nessuno sa cosa faccia nella vita; il depresso che affronta un cancro piuttosto serio, facendo in segreto il tifo per il cancro. E poi il vecchio portiere abruzzese, il cui vero problema non è andare in pensione, ma passare le consegne al sostituto cingalese. Il che, essendo razzista a livelli di guardia, gli risulta difficile. Intanto, le crepe non smettono d'aprirsi. Una tragicommedia che non finisce mai di essere più reale della realtà, e che si conclude su un aereo di linea in atterraggio a Dubai. Ma è così che vanno le cose del mondo.Franco De Chiara, romano, ha collaborato per molti anni con la Rai come regista e inviato, da Mixer a Chi l'ha visto a Un giorno in pretura. Ha messo in scena diversi spettacoli teatrali, scritto e diretto tre film e pubblicato quattro romanzi, tra cui Il navigante (2012) e Offerta speciale (2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Chelsea from @wanderfulretreats is back! Post Covid, you'll need to be more creative when you travel through Italy. It's recommended to visit smaller towns instead of just the big cities. The big cities are important, you can pass through them or stay in them, but I encourage you to venture off the beaten path to these smaller, quaint and idyllic towns. We created 10 day itinerary of Tuscany for this episode. Chelsea went the route of changing scenery every two days, instead I wanted my homebase to be Florence. Of course! :) Here's Chelsea's list of cities to visit: Day 1: Rome, Day 2: Viterbo, Day 3: Orvieto, Day 4: Day 5 & 6: Spello(for 2 nights, day trip to Assisi), Day 7 & 8: Castiglion Fiorentino (stay 2 nights, day trip to Cortona), Day 9: Lucca(stay 2 nights, bike into countryside or Garfagnana/Ponte del Diavolo), Day 10: Travel back to Rome to depart. Katie's list of cities to visit: Florence (your home base), Day 1: explore the city from your hotel and rest, Day 2: walk or take Bus 13 to Piazzale Michelangelo, Day 3: Visit Santa Croce Church and walking tour, Day 4:Visit Fiesole, take bus 7 (20 min bus ride)from Piazza San Marco, walk around the city, go up to San Francesco church and see Florence from afar, Day 5: Day trip to Pisa (1 hour by train), eat lunch there and take an afternoon train back to Florence, Day 6: Day trip to Lucca (1hr 20 min by train), Day 7: Day trip to Siena(90 min train ride), Day 8: Visit some other landmarks, churches, piazze in Florence, head to Mercato Centrale for lunch or dinner or both, Day 9: Day trip to Assisi (2.5 hour train ride), Day 10: Take it easy and enjoy your last day in Bella Firenze. Follow us on Instagram: @truly_italy@Trulyitalytours on FacebookFollow Chelsea on instagram : @wanderfulretreats & sketchynotions
Umbria con i bambini: itinerario di 4 giorni tra Perugia, Assisi, Gubbio e Spello. Un viaggio a misura di famiglie andando a scoprire piccoli borghi, la fabbrica della Perugina e antiche tradizioni. ----- Titolo: In Umbria con i bambini, un viaggio a misura di famiglie Luogo o attività descritti: Perugia, Assisi, Gubbio e Spello #FamilyPlanet - Puntata 32 - Stagione 1 Ascolta la WebRadio qui Visita il nostro sito www.gorgoradio.it
What gives the medieval town of Spello it's charm? Our guest Cris Chiacchierini's family has been creating carpets of flowers for generations. Cris shares with us an insider's view of the annual festival.
Beato Andrés de Spello. Sacerdote y discípulo de San Francisco de la Primera Orden (1194-1254). Aprobó su culto Clemente XII el 25 de julio de 1738. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/elcaminodefrancisco/message
#065 Umbrian towns and Villages.The hill towns with cobblestone streets and pots of flowers come alive in our trip to Umbria. Our guest, author Michelle Damiani, paints a picture of these charming villages that retain their unique culture and traditions despite the modern pace around them.From floral festivals to ancient civilizations, this relatively unknown region is ideally placed for a stop on your journey between Rome and Tuscany. But be warned. You may find yourself wishing you had stayed a lot longer.Want information about the places mentioned and full show notes for this episode? Head over to: https://untolditaly.com/65Join our free community for Italy travel lovers:https://untolditaly.com/communitySupport the show (https://www.patreon.com/untolditaly)
Italy - from the Heart! is a show about Italians from all over Italy -their passions and the places they are attached to. This short promo highlights some of the Italians we'll be getting to know from places like Venice and Bari and Spello and the passions that bring them joy! So pull up a chair! Break out the biscotti! And let us introduce you to Italy - from the Heart! Be sure to subscribe to our show!
In nessuna altra parte d'Italia esiste una corona di città così belle e così vicine l'una all'altra: Perugia, Assisi, Orvieto fino ai piccoli comuni di Narni, Spello e Montefalco. Qui la spiritualità diventa quotidianità: non a caso lo stesso vitigno autoctono umbro, il Sagrantino, ha molto a che fare con essa...Testi a cura di Maria Elena Boggio: https://www.instagram.com/lasecondadolescenza/ Voce e produzione di Vincenzo Martino: https://www.instagram.com/vincenzovincy/Contributo audio di Annalisa Collecapretta: https://www.instagram.com/annalisa_collecapretta/
Nello scorso episodio abbiamo infine posto fine all’assedio e alla battaglia per Roma, anticipando però che la battaglia per l’Italia doveva ancora iniziare. Si tratterà di una guerra di nervi e di soldati combattuta tra Ravenna e Roma, nel campo di battaglia dell’Italia centrosettentrionale: la regione attraversata dall’asse portante del Regno, la Via Flaminia.Milano sotto assedio, l’arrivo di Narsete, una battaglia sotto le porte di Rimini: in questo episodio la guerra dilagherà in tutta Italia. Eserciti percorreranno in lungo e in largo la penisola, sempre più dimentichi del vero dramma in corso.Perché in tutto questo, mentre i principi giocano alla guerra, l’Italia muore di fame. ---Ti piace il podcast? Sostienilo, accedendo all’episodio premium, al canale su telegram, alla citazione nel podcast, alle première degli episodi e molto altro ancora:https://www.patreon.com/italiastoria---►Trascrizioni episodi, mappe, recensioni, genealogie:www.italiastoria.com ►FacebookPagina: https://www.facebook.com/italiastoriaGruppo: https://www.facebook.com/groups/italiastoria►Instagramhttps://www.instagram.com/italiastoria/►Twitterhttps://twitter.com/ItaliaStoria►YouTube:https://www.youtube.com/channel/UCzPIENUr6-S0UMJzREn9U5Q►Contattami per commenti, idee e proposte di collaborazione: info@italiastoria.comGrazie ai miei Patreon:Livello Leonardo da Vinci: Paolo, David l’apostata, Massimo, Pablo, Simone, Francesco, Frazemo Arianna, Jacopo, Jacopo F., Riccardo e Lucio.Livello Galileo Galilei: Davide, Francesco, Jacopo Toso, Riccardo, Stefano, Roger, Anna, Pierangelo, Luigi, Antonio, Giulia, Ezra, Andrea, Paola, Daniele, Mariano, Francesca, Gabriella, Alessio, Giovanni, Alessandro, Valerio, Angelo, Alberto, Viviana.Livello Marco Polo: Dominik, Giacomo, Jacopo, Marco, Fabio, Francesco, Roberto, Stefano, Sergio, Fabrizio, Gianmarco, John, Luca, Gianluca, Marco, Federico, Tony, Mariette, Luca, Andrea, Gabriele, Bruno, Gabriele Mazzon, Ale, Maurizio, Enrico, Federico, Leandro, Patricia, Emiliano, Alessandro, Pietro, Nikola, Tommaso, Marco N., Nicolò, Dario L., Dario C., Vittorio, Tommaso, Andrea B, Marco il nero, Valerio, Pasquale, Antonino, Jonathan, Enrico, Patrizia, Giannoide, Christian, Giorgio, Matteo, Antonio, Marzia, Francesco, Dario, Lorenzo, Norman, Andrea, Erika, Michele, Paolo, Michel, Michael, Vittorio, Andrea, Enrico, Gianpiero, Luca, Elia. Musiche di Riccardo Santato
Investire in cultura è inutile? Non per l'Unione Europea, che investe nella cultura attraverso la politica di coesione. Perchè? Perchè la ricchezza storica, artistica, architettonica e monumentale di cui disponiamo può essere un'importante fonte di investimento e rilancio economico per il territorio, basti pensare all'indotto generato dal turismo culturale. Per questo, questa settimana PlaYOURope vi porta nel cuore dell'Umbria alla scoperta della Villa Mosaici di Spello, un tesoro archeologico divenuto museo grazie anche ai finanziamenti POR FESR. Ne abbiamo parlato con Moreno Landrini, Emanuele Proietti e Ciro Bechetti.
Una scoperta archeologica straordinaria: La Villa dei Mosaici a..Spello vicino ad Assisi....900 di CARTA..Il genio dei piu' grandi artisti tra '800 e '900 nei disegni, grafiche ..e litografie in mostra alle sale Viscontee del Castello Sforzesco..di Milano....TIZIANO e la pittura del '500 tra Venezia e Brescia..al Museo Santa Giulia in concomitanza alla riapertura della..pinacoteca Martinengo....Passaggi d'acqua le opere video nella cornice piu' adatta: l'Acquario di Milano....Teresa Margolles..l'intervista all'artista messicana in mostra al PAC..meta anche della prossima visita guidata riservata ai nostri abbonati
Una scoperta archeologica straordinaria: La Villa dei Mosaici a..Spello vicino ad Assisi....900 di CARTA..Il genio dei piu' grandi artisti tra '800 e '900 nei disegni, grafiche ..e litografie in mostra alle sale Viscontee del Castello Sforzesco..di Milano....TIZIANO e la pittura del '500 tra Venezia e Brescia..al Museo Santa Giulia in concomitanza alla riapertura della..pinacoteca Martinengo....Passaggi d'acqua le opere video nella cornice piu' adatta: l'Acquario di Milano....Teresa Margolles..l'intervista all'artista messicana in mostra al PAC..meta anche della prossima visita guidata riservata ai nostri abbonati
Una scoperta archeologica straordinaria: La Villa dei Mosaici a..Spello vicino ad Assisi....900 di CARTA..Il genio dei piu' grandi artisti tra '800 e '900 nei disegni, grafiche ..e litografie in mostra alle sale Viscontee del Castello Sforzesco..di Milano....TIZIANO e la pittura del '500 tra Venezia e Brescia..al Museo Santa Giulia in concomitanza alla riapertura della..pinacoteca Martinengo....Passaggi d'acqua le opere video nella cornice piu’ adatta: l'Acquario di Milano....Teresa Margolles..l'intervista all'artista messicana in mostra al PAC..meta anche della prossima visita guidata riservata ai nostri abbonati (terza parte)
Una scoperta archeologica straordinaria: La Villa dei Mosaici a..Spello vicino ad Assisi....900 di CARTA..Il genio dei piu' grandi artisti tra '800 e '900 nei disegni, grafiche ..e litografie in mostra alle sale Viscontee del Castello Sforzesco..di Milano....TIZIANO e la pittura del '500 tra Venezia e Brescia..al Museo Santa Giulia in concomitanza alla riapertura della..pinacoteca Martinengo....Passaggi d'acqua le opere video nella cornice piu’ adatta: l'Acquario di Milano....Teresa Margolles..l'intervista all'artista messicana in mostra al PAC..meta anche della prossima visita guidata riservata ai nostri abbonati (terza parte)
Una scoperta archeologica straordinaria: La Villa dei Mosaici a..Spello vicino ad Assisi....900 di CARTA..Il genio dei piu' grandi artisti tra '800 e '900 nei disegni, grafiche ..e litografie in mostra alle sale Viscontee del Castello Sforzesco..di Milano....TIZIANO e la pittura del '500 tra Venezia e Brescia..al Museo Santa Giulia in concomitanza alla riapertura della..pinacoteca Martinengo....Passaggi d'acqua le opere video nella cornice piu’ adatta: l'Acquario di Milano....Teresa Margolles..l'intervista all'artista messicana in mostra al PAC..meta anche della prossima visita guidata riservata ai nostri abbonati (seconda parte)
Una scoperta archeologica straordinaria: La Villa dei Mosaici a..Spello vicino ad Assisi....900 di CARTA..Il genio dei piu' grandi artisti tra '800 e '900 nei disegni, grafiche ..e litografie in mostra alle sale Viscontee del Castello Sforzesco..di Milano....TIZIANO e la pittura del '500 tra Venezia e Brescia..al Museo Santa Giulia in concomitanza alla riapertura della..pinacoteca Martinengo....Passaggi d'acqua le opere video nella cornice piu’ adatta: l'Acquario di Milano....Teresa Margolles..l'intervista all'artista messicana in mostra al PAC..meta anche della prossima visita guidata riservata ai nostri abbonati (seconda parte)
Most people would love to take a year off and experience another culture. The reality is however few give themselves permission to do it – especially where there are three young kids involved. For Michelle and Keith Damiani a one year experience for their family in Spello, Italy was something they had planned for prior to having children and saw no reason to change their plans once the kids arrived! In 2012 they embarked on a one year journey that became more than just covering distance – it was a trip that affected every member of the family deeply – providing both Keith and Michelle with a new perspective on life and their children with increased confidence from taking on a new challenge and coming out the other end as winners. We caught up with Keith and Michelle to discuss their experiences, why they chose to put their children into Italian speaking public schools, how Keith handled the hospital system after a short bout of pneumonia and the secrets to coping with returning home at the end of the journey. You can catch their journey at Michelle’s blog http://michelledamiani.com where she has written a book “Il Bel Centro: A Year in the Beautiful Center” What I learned from talking to Michelle and Keith: Sometimes we can be too protective of our children. Much like the Wagoners Michelle and Keith chose to enroll their children in a local school rather than an international school which provided them with a deeper experience and a chance to learn the local language. Although a sink or swim moment all three children came to love it and gained invaluable confidence as a result. Citizenship is an option if you have long term Italian decent. Although there are boxes to tick and the process can be time consuming it is worth considering if you want to spend a long period of time in any part of the Schengen zone. If you really want to speed it up follow Keith’s lead and move on over! As other interviewees like Daniele Le has discussed there is a huge difference in culture between the more competitive work environment of the US and countries such as Spain, France and Italy where culture is heavily focused around enjoying life and creating a community. Returning from an overseas experience can be a pretty tough landing. It took the Damiani’s a while to settle. Michelle's advice is to accept how you’re feeling and look for opportunities to view your home environment through new eyes.
Después de haberse ganado la vida bailando en los estrados de discotecas, Anna Nobili optó por la vida religiosa y por dedicar su vida a los necesitados, tras culminar un camino personal de conversión. La hermana Anna relató en una entrevista publicada en el último número de «Mondo Voc» --la revista italiana de animación vocacional de los Rogacionistas--, el itinerario que le llevó a ingresar en las Hermanas Operarias de la Sagrada Familia de Nazaret. «Comencé a frecuentar las discotecas a los 19 años y continué hasta los 21. Fueron tres años muy intensos durante los cuales perdí totalmente la cabeza. Iba todas las noches y me quedaba hasta las ocho de la mañana», recuerda. «Desde medianoche hasta las 4 de la madrugada me exhibía en una discoteca, y desde las 4 hasta las 8 iba a bailar a otra. Viajaba incluso fuera de Milán; por ejemplo, a Amsterdam, donde me quedaba cuatro o cinco días». «Buscaba las discotecas más frecuentadas», continúa su relato; «de ahí mis relaciones con los hombres y el uso del alcohol». Poco a poco se fue distanciando de esos ambientes. «No sé bien por qué --comenta la hermana Anna--, pero en cierto momento me sentí cerca de la Iglesia. Comencé a ir a misa los domingos y allí lloraba continuamente, sintiendo dentro de mí una presencia diferente». «Veía a los jóvenes, que se querían de manera muy sencilla y estaban serenos. Un mundo auténtico, no falso como el que yo frecuentaba», prosigue. El paso siguiente fue «un retiro espiritual en Spello, en la ermita de Carlo Carretto. Recé, hice largas meditaciones. Hasta que una tarde, en la plaza de Santa Clara en Asís, contemplando el cielo y la naturaleza, tuve una percepción clara de que Dios es el Creador y nosotros somos sus criaturas». «Sentí en el corazón un gozo indescriptible --describe--. Y me puse a bailar. Esta vez no para conquistar a los hombres, sino para agradecer y alabar. Había encontrado lo que buscaba». Ahora el proyecto de la religiosa es «vivir el carisma de mi Congregación al servicio, incluso a través de trabajos manuales, de los menos afortunados». «El problema no es tanto ir o no ir a las discotecas --constata--, sino dejarse envolver en relaciones humanas insatisfactorias. Vayamos a la discoteca, pero con Jesús». «Es normal que los jóvenes busquen sensaciones y que éstas se intensifiquen por la noche. Pero a menudo la vida nocturna se vive como una rebelión que lleva a la perversión», advirtió. La Congregación de las Hermanas Operarias de la Sagrada Familia de Nazaret fue fundada en 1900 en el norte de Italia y hoy cuenta con 200 religiosas. El Instituto trabaja en situaciones de marginación, como la recuperación de ex prostitutas, y se ocupa de los problemas relacionados con la inmigración. Los videos originales se pueden ver en www.magnificat.tv
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, è stato un grande protagonista del Rinascimento umbro, attivo non solo nella regione in cui nacque (per l'esattezza, il pittore vide la luce a Perugia attorno al 1454), ma anche in diverse città dell'Italia centrale. Fu soprattutto un grande pittore di affreschi, dotato di una fantasia fuori dal comune e di uno spiccato gusto decorativo che si evince da ogni suo capolavoro. Formatosi sul solco dell'arte del Perugino, studiò artisti come Piero della Francesca e il Verrocchio e fu molto affascinato dall'arte antica. Ha lasciato splendidi affreschi a Roma (Appartamento Borgia, Santa Maria in Aracoeli, Santa Maria del Popolo), a Siena (la Libreria Piccolomini) e ovviamente in Umbria (la cappella Baglioni di Spello), ma questi non sono che alcuni dei suoi lavori più importanti. Nella puntata, con Ilaria e Federico scopriremo questi e anche altri capolavori del Pinturicchio!
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, è stato un grande protagonista del Rinascimento umbro, attivo non solo nella regione in cui nacque (per l'esattezza, il pittore vide la luce a Perugia attorno al 1454), ma anche in diverse città dell'Italia centrale. Fu soprattutto un grande pittore di affreschi, dotato di una fantasia fuori dal comune e di uno spiccato gusto decorativo che si evince da ogni suo capolavoro. Formatosi sul solco dell'arte del Perugino, studiò artisti come Piero della Francesca e il Verrocchio e fu molto affascinato dall'arte antica. Ha lasciato splendidi affreschi a Roma (Appartamento Borgia, Santa Maria in Aracoeli, Santa Maria del Popolo), a Siena (la Libreria Piccolomini) e ovviamente in Umbria (la cappella Baglioni di Spello), ma questi non sono che alcuni dei suoi lavori più importanti. Nella puntata, con Ilaria e Federico scopriremo questi e anche altri capolavori del Pinturicchio!
Un discorso per l’Italia WV a Spello il 10 Feb 2008.