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Gigi Donelli conduce questa puntata di Europa Europa, in diretta dallo studio di piazza Cesare Battisti di Trento nelle ore conclusive del Festival dell'Economia. Con Alessandro Schirano come sempre in assistenza sarà l'occasione per fare i conti con l'attualità. Tra l'operazione israeliana contro Hamas a Gaza, diventata ormai da tempo una vera e propria guerra, e gli sviluppi del conflitto in Ucraina entrato ormai nel 39esimo mese dall'invasione russa del paese. L'Europa del voto in Romania e Polonia, delle divisioni e del fronte comune alle iniziative sovraniste di Donald Trump. Nostro ospite in studio sarà il prof. Vincent Della Sala, ordinario di sociologia e ricerca sociale all'università di Trento.
In autunno si cambia dieta. La stagione lo impone. Ci vuole un riassestamento della nostra alimentazione. Della serie primi freddi, piatti caldi. Ma non solo. Questa è la stagione del sistema immunitario. Come supportarlo o rinforzarlo? Ne parliamo con il prof. Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo, membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione (S.I.S.A.).Anche l’attività fisica può aiutare il sistema immunitario. Come? Ce lo spiega il prof. Antonio Paoli, Ordinario di scienze dell'esercizio fisico all'Università di Padova.Sul nostro sistema immunitario influisce anche il nostro livello di stress. L’umore vira verso il grigio. È fisiologico. Ma non aiuta. Ne parliamo con Andrea Giustina, primario dell'Unità di Endocrinologia dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, con cui facciamo il punto sulla Vitamina DNegli ultimi anni diversi studi stanno dimostrando che il buon umore è direttamente coinvolto in numerosi processi di guarigione e nel rafforzamento delle difese. Ci aiuta Cesare Battisti, Chef e Oste del Ratanà di Milano che è una delle prime osterie contemporanee in Italia e Segretario Generale dell’Associazione senza scopo di lucro Ambasciatori del Gusto.
durée : 00:27:52 - Rendez-vous avec X... - par : Patrick PESNOT - Il n'a jamais cessé de clamer son innocence et il est devenu malgré lui un symbole des déchirements de l'Italie des « années de plomb », ces années 70 où la péninsule a vécu au rythme des attentats terroristes perpétrés par l'extrême droite puis par l'extrême gauche. - réalisé par : Michèle BILLOUD
Un professore, direttore del Liceo cittadino e la sua giovane nipote vengono barbaramente uccisi nel loro appartamento. Cos'è successo? E cosa c'entra Cesare Battisti? Buon ascolto di questo nuovo episodio, basato sulle indagini, le parole e il materiale archivistico raccolto dal giornalista e appassionato di storia Maurizio Panizza, che ringrazio per il grande regalo che ci ha fatto: ricostruire una storia criminale di ben 124 anni fa.
Hello Great Minds! I am back from Italy, and that means new history, new stories, and new drinks to share with all of you. In this episode, we explore the Austrian legacy of Northern Italy by looking at the stories of Geno Rigi and Cesare Battisti... Italians. Plus, I briefly discuss Italy's role in World War I... Beginning, Middle, and End. Key Topics: Tyrol, Italy, Nationalism, The Great War, AustriaGet 20% Off and Free Shipping with the code DGMH at Manscaped.com Patreon Link - https://www.patreon.com/dgmhhistoryDrink Link: Felsenriss Distillery - https://www.felsenriss.com/en Cheers!Be sure to follow DGMH on Twitter & Instagram @dgmhhistoryJoin the DGMH Facebook group @ "Drinks with Great Minds in History"Music:Hall of the Mountain King by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3845-hall-of-the-mountain-kingLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artwork by @Tali RoseSupport the show
Cesare Battisti, ex terrorista in carcere dal 2019 dopo 37 anni di latitanza tra Francia e Sud America ha chiesto di poter accedere alla giustizia riparativa introdotta dalla Riforma Cartabia. Parliamo di questo, di centri Cpr per immigrati, quanto costano e come vengono gestiti alla luce dell'inchiesta avviata dalla Procura di Milano su quello in via Corelli e di restituzione di opere d'arte. La Germania rivuole il discobolo che Hitler acquistò dal principe romano Lancellotti e ritornato in Italia dopo la guerra.
Cesare Battisti, Cristina Bowerman, Alessandro Gilmozzi, Gennaro Esposito, Viviana Varese: sono i 5 grandi chef che, per la prima volta insieme, daranno vita alla speciale Charity Dinner “Chefs united for sight”, in programma mercoledì 17 maggio, alle ore 20.30, all'ADI Design Museum di Milano, in favore di CBM Italia, organizzazione umanitaria impegnata nella prevenzione e cura delle disabilità visive nei Paesi del Sud del mondo.
Nel primo pomeriggio di martedì 1 febbraio, con i nostri Degiornalist – Fabiana Paolini e Claudio Chiari, è stato ospite Marco Gallo, co-founder di Blue Taste, la startup dedicata al cibo sano e ispirata alle "Blue Zone", aree del mondo in cui gli abitanti sono più longevi grazie a uno stile di vita sano e una buona alimentazione: «Abbiamo cercato di rubare le loro abitudini per riproporre la formula della longevity e della felicità nei nostri store». Qualche mese fa è stato aperto il primo store Blue Taste in via Cesare Battisti a Milano, ma in questo periodo è in corso lo sviluppo del format per aprirne uno più grande in una zona ancora più centrale.GLI INGREDIENTI DELLE "BLUE ZONE" - Gli elementi principali su cui si basa l'alimentazione delle "Blue Zone" sono cereali sani, legumi, pesce e carne bianca. Queste zone sono l'Ogliastra in Sardegna, la penisola di Nicoya in Costa Rica, l'isola di Ikaria in Grecia, Okinawa in Giappone e il villaggio di Loma Linda in California.
Um dos mais gritantes desvios de caráter do presidente eleito Lula é sua inclinação para apoiar criminosos, diz a Crusoé. "[...] Na campanha presidencial, Lula confessou que intercedeu para libertar os sequestradores do empresário Abilio Diniz, que ele chamou de 'meninos'. Antes, quando era presidente, o petista dificultou e conseguiu adiar a extradição de Cesare Battisti para a Itália, condenado por ter se envolvido em quatro assassinatos." "O criminoso da vez é o hacker australiano Julian Assange. Na segunda, 28, Lula se reuniu em Brasília com Kristinn Hrafnsson, editor-chefe do WikiLeaks, e com Joseph Farrell, embaixador da organização (foto). 'Me informaram da situação de saúde e da luta por liberdade de Julian Assange. Pedi para que enviassem minha solidariedade. Que Assange seja solto de sua injusta prisão', escreveu o petista nas redes sociais." "Mas a prisão de Assange no Reino Unido não tem nada de injusta. Ele foi acusado de espionagem após a divulgação de dados confidenciais. O fato de estar detido antes de ter recebido a sentença é plenamente justificável." LEIA MAIS AQUI; assine a Crusoé e apoie o jornalismo independente. Inscreva-se e receba a newsletter: https://bit.ly/2Gl9AdL Confira mais notícias em nosso site: https://www.oantagonista.com Acompanhe nossas redes sociais: https://www.fb.com/oantagonista https://www.twitter.com/o_antagonista https://www.instagram.com/o_antagonista https://www.tiktok.com/@oantagonista_oficial No Youtube deixe seu like e se inscreva no canal: https://www.youtube.com/c/OAntagonista
Il caro energia, attività imprenditoriali che chiudono per le bollette alle stelle, l'Italia che verrà e le priorità che il nuovo Governo che verrà a formarsi dovrà affrontare. Questi e altri i temi che approfondiamo insieme a Oscar Farinetti patron di Eataly. Parliamo poi del caso Cesare Battisti e della polemica derivata dal suo essere diventato "un detenuto comune".
durée : 00:54:36 - Le masque et la plume - par : Jérôme Garcin - Les critiques ont-ils apprécié la lecture de "Crossroads" de Jonathan Franzen, "Performance" de Simon Liberati, "Quand tu écouteras cette chanson" de Lola Lafon, "Vive vite" d Brigitte Giraud, "Le guet-apens" de Cesare Battisti ? - réalisé par : Xavier PESTUGGIA
Apre oggi il Pastificio Ratanà, situato nel cuore del quartiere di Isola, in via Pastrengo 2 a Milano. Il nuovo progetto di Cesare Battisti prende vita dalla volontà di comunicare il valore dell'artigianalità della pasta fatta a mano e dimostrare che la tradizione, seppur evoluta e mutata in nuove forme, continua, oggi, a essere forte e viva. L'ambiente del Pastificio richiama il Ristorante Ratanà per l'impiego dei materiali: legno, ferro, marmo di Candoglia. Si distingue però per il suo colore predominante, l'azzurro, memoria dei pastifici milanesi degli anni '50. Un luogo, tre anime: laboratorio di produzione di pasta fresca sia liscia che ripiena; gastronomia ready to go: non solo tortellini, ma anche il brodo dove cuocerli, non solo agnolini, ma anche il fondo d'arrosto con cui servirli. E ancora, mondeghili, tranci di trota affumicati, focacce, ossibuchi, nervetti. Infine, il Pastificio, sarà anche negozio di quartiere dove acquistare i prodotti che stanno alla base della cucina del Ratanà: burro di malga, riso, zafferano, olio, pasta secca, uova di selva, farine, lodigiano, tartufo.
Mauro Canali, Clemente Volpini"Gli uomini della Marcia su Roma"Mondadori Editorehttps://www.mondadori.it/Al centro di quasi tutte le fotografie che hanno immortalato la marcia su Roma campeggia Benito Mussolini circondato da quattro personaggi in camicia nera. Sono i quadrumviri, gli uomini da lui scelti per organizzare e attuare il colpo di Stato, ossia Michele Bianchi, Cesare Maria De Vecchi, Italo Balbo ed Emilio De Bono.Nonostante il ruolo centrale che hanno avuto accanto al Duce, le origini, le personalità, i percorsi politici e gli obiettivi di questi quattro uomini erano talmente diversi da far persino dubitare della riuscita del progetto fascista. L'esito dell'impresa, tuttavia, conferma che avevano buone ragioni per stare dalla stessa parte e collaborare. Che cosa ha potuto unire dunque un ex sindacalista rivoluzionario e antimilitarista come Michele Bianchi all'opportunista ma valoroso generale Emilio De Bono, convinto assertore della guerra? Che cosa ha legato un anticlericale massone di idee repubblicane come Italo Balbo, ras dello squadrismo, a un fervente cattolico nonché fedele monarchico come Cesare Maria De Vecchi? Quale il sentiero che li ha portati a convergere nel fascismo? E che cosa è successo «dopo»?Sono queste le domande che Mauro Canali e Clemente Volpini si sono posti, convinti che, districando i fili delle vite dei quadrumviri, si possano «comprendere meglio alcune questioni importanti e non del tutto risolte della storia del primo fascismo, tra cui l'eclettismo della sua ideologia originaria».Già Renzo De Felice aveva avvertito a suo tempo che «esaurire il fascismo in Mussolini sarebbe una schematizzazione che falserebbe tutte le prospettive». La ricostruzione di Canali e Volpini, basata su nuovi documenti di cui è stata consentita solo in questi ultimi anni la consultazione, fornisce una lettura inedita dell'evento eversivo che ha cambiato la storia d'Italia. Una lettura in grado di gettare nuovi sprazzi di luce sulla genesi e il successo stesso del fascismo, cent'anni dopo la sua presa del potere.Mauro Canali ha insegnato all'Università di Camerino, ha tenuto conferenze in università europee e americane ed è stato Visiting Scholar alla Harvard University. Membro del comitato scientifico di Rai Storia, è editorialista del quotidiano «Il Mattino». Tra le sue opere ricordiamo: Le spie del regime, Mussolini e il petrolio iracheno, Il delitto Matteotti, Il tradimento (Premio internazionale Capalbio 2014), La scoperta dell'Italia (Premio Fiuggi/Storia 2017). Da Mondadori ha pubblicato con Clemente Volpini Mussolini e i ladri di regime.Clemente Volpini, autore televisivo e documentarista, lavora per Rai Storia. Tra i suoi documentari, Mussolini, il cadavere vivente ha vinto l'Eutelsat Tv Awards come miglior programma, mentre Cesare Battisti, l'ultima fotografia ha vinto il Festival del Cinema di Spello come miglior documentario.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Esse é um episódio especial em homenagem ao Dia dos Advogados. Quebrei a cabeça pensando em quem convidar para este episódio, uma vez que temos inúmeros advogados altamente qualificados. Mas depois que gravei este episódio, tive a certeza que não poderia ter escolhido ninguém, senão Nabor Bulhões. Nabor fez jus a importância deste episódio – em pouco mais de 2 horas, este homem, que é um poço de conhecimento, trouxe os bastidores da história do Direito no Brasil. Falou sobre a advocacia, democracia, OAB, e a nossa importância para o país. Mas contou também sobre a sua riquissima trajetória, sobre os casos emblemáticos que cuidou, como Collor e PC Farias, extradição de Cesare Battisti e Marcelo Odebrecht - tudo com riqueza de detalhes. Foi uma aula, e daquelas boas que fica com gostinho de quero mais. Aproveitem este presente que Nabor nos deu!
No encontro que Jair Bolsonaro faz com embaixadores de mais de 40 países no Palácio da Alvorada na tarde desta segunda (18), o presidente voltou suas armas novamente contra os ministros do Supremo Tribunal Federal (STF) Edson Fachin e Luís Roberto Barroso. Bolsonaro alega — como sempre, sem provas — que ambos atuam em nome do PT. Sobre o primeiro, ele buscou fazer acusações mais recentes: "Ele [Fachin] foi o responsável por tornar Lula elegível. Em uma interpretação de um dispositivo constitucional — o Lula estava preso — o Supremo entendeu que a prisão só poderia ocorrer em última instância", disse Bolsonaro, ora colocando a culpa em Fachin, ora no plenário do STF. A decisão liminar de Fachin, tomada em março do ano passado, foi anulada pelo plenário da Suprema Corte no mês seguinte. Contra Barroso, o presidente quis ligar a sua indicação à corte, em 2013, ao caso do terrorista italiano Cesare Battisti, ainda nos anos 2000. "Por que o senhor Barroso foi escolhido pelo PT para ser ministro do Supremo Tribunal Federal?", questionou o presidente da República. "Porque ele trabalhou para que o terrorista Cesare Battisti ficasse no Brasil — e no último dia do governo Lula, em 2010, o Battisti ganhou a condição de refugiado no Brasil graças a ação dele, Barroso." "Por isso, certamente, ele ganhou confiança do Partido dos Trabalhadores e foi indicado para o Supremo Tribunal Federal", concluiu Bolsonaro. São discursos conhecidos dos brasileiros, já que Bolsonaro trata diariamente do tema. Os dois foram mais visados nas falas do presidente. Alexandre de Moraes, que deve presidir o TSE a partir de agosto, foi menos criticado. Cadastre-se para receber nossa newsletter: https://bit.ly/2Gl9AdL Confira mais notícias em nosso site: https://www.oantagonista.com Acompanhe nossas redes sociais: https://www.fb.com/oantagonista https://www.twitter.com/o_antagonista https://www.instagram.com/o_antagonista No Youtube deixe seu like e se inscreva no canal: https://www.youtube.com/c/OAntagonista
Napoli, 6 maggio 1998. Luigi Moccia depone nel corso di un'udienza del Processo Gava.Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it/legalcodeCool Intro - Stings di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100504Artista: http://incompetech.com/
Trasmissione da piazza Cesare Battisti a Trento dove ieri si è aperta la XVII edizione del Festival dell'Economia. Alle 6:30 l'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti.Alle 6:45 con Alberto Orioli, vice direttore de Il Sole 24 ORE il commento ai fatti del giorno e la presentazione degli eventi del festival dell'economia.
Davide Steccanella"La giustizia degli uomini"Racconti di tribunaleMimesis Edizionihttps://www.mimesisedizioni.it/Da oltre trent'anni l'avvocato Davide Steccanella è testimone privilegiato della “vita giudiziaria” di Milano, realtà che ha saputo raccontare in numerosi libri di successo che toccano gli snodi fondamentali della nostra storia recente. Da Mani Pulite all'omicidio del giovane studente Sergio Ramelli, dal delicatissimo ruolo di difensore di Cesare Battisti e Renato Vallanzasca ai processi che hanno visto come protagonisti volti noti del mondo dello spettacolo, Steccanella ci racconta in questo volume la vera vita di un avvocato del Tribunale di Milano, autentico crocevia di luci e ombre in cui, ogni giorno, si intersecano le vicende di colletti bianchi, mafiosi, banditi, terroristi e innocenti che vi sono finiti per sbaglioDavide Steccanella (Bologna 1962) vive a Milano. Avvocato e pubblicista, ha scritto: I promessi sposi in cialdoni (2007), Montserrat Caballé, ultimo soprano assoluto (2009), Gli anni della lotta armata. Cronologia di una rivoluzione mancata (2013), Non passa lo straniero (2015) ha collaborato alla realizzazione di Genitori G.A.Y di Sara Kay (2014). Per Mimesis ha curato tutte le edizioni di Rivoluzionaria, agenda che ricorda giorno per giorno i personaggi e le principali vicende della lotta rivoluzionaria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
quando torniamo bel belli dopo aver manifestato contro i fascismi, ci rechiamo a Monaco rischiando di essere arrotati da una vettura di Formuna Uno e allora ci sentiamo autorizzati a risarcirci con un manicaretto dello chef Cesare Battisti
Questa puntata è dedicata all'invenzione, la storia e gli usi del passamontagna, dalla guerra di Crimea all'elenco degli oggetti sequestrati durante il G8 di Genova alla scuola Diaz di via Cesare Battisti e inventariati nella Questura di Genova la notte del 22 luglio 2001.
quando torniamo bel belli dopo aver manifestato contro i fascismi, ci rechiamo a Monaco rischiando di essere arrotati da una vettura di Formuna Uno e allora ci sentiamo autorizzati a risarcirci con un manicaretto dello chef Cesare Battisti
La chambre d'instruction de la cour d'appel de Paris doit se prononcer dans les prochains jours sur la demande d'extradition italienne d'ex-militant‧es de la lutte armée, condamné‧es en Italie pour des actes de terrorisme commis dans les années 1970-1980. Dans ce Penser Les Luttes, on vous explique pourquoi d'ancien-es membres des Brigades Rouges italiennes se retrouvent devant la justice française. Nos invité‧es : Serge Quadruppani est journaliste, romancier, essayiste, traducteur et éditeur libertaire. Il est l'auteur d'une tribune en soutien à Cesare Battisti, sans pour autant clamer son innocence. Alessandro Stella a été membre de Potere Operario, puis d'Autonomie ouvrière. Réfugié en France après la lutte armée, en 1982, il est aujourd'hui chercheur en histoire au CNRS et à l'école des hautes études en sciences sociales (EHESS), Gilet Jaune. Auteur de Années de rêves et de plomb. Des grèves à la lutte armée en Italie, aux éditions Agone. Production : Thibaut Hochart. Animation : Tristan Goldbronn. Réalisation : Tristan Goldbronn. Soutenez Radio Parleur pour des podcast libres et indépendants ! Première diffusion 13.05.2021
In questa nuovo viaggio andremo a scoprire la Milano più contemporanea, quella dei grattaceli e dei nuovi quartieri residenziali, ma scopriremo anche i luoghi più legati alla tradizione della città, come il Duomo, attraverso La Veneranda Fabbrica del Duomo che si occupa della sua conservazione o la zona dei Navigli, un tempo luogo di frenetici scambi commerciali. Scopriremo la cucina milanese contemporanea e visiteremo il Museo delle culture, MUDEC.Tutto questo grazie alle voci di:Anna Brevi, guida turistica professionista; Elisa Mantia, Coordinatrice dell'Area Cultura della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano; Carolina Orsini, conservatrice raccolte archeologiche ed etnografiche del Mudec; Cesare Battisti, chef del Ratanà e autore del libro Cucina milanese contemporanea.
«Enrico Letta prepara entusiasta il palco per la grande kermesse a sostegno di Gualtieri. La scaletta è fatta: inizia Monica Cirinnà che salirà con il suo esoso cagnolino, proseguono Mimmo Lucano, condannato in primo grado a 13 anni per associazione a delinquere ed il terrorista Cesare Battisti in collegamento dalla galera, per il quale Gualtieri si spese personalmente con Lula». Lo ha scritto in un post su Facebook la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. «Si continua con occupanti abusivi di case popolari strappate ai bisognosi, centri sociali e cooperative rosse che lucrano sui disperati. Il gran finale, poi, prevede lo spettacolo di illusionismo del presidente della Regione Lazio - e già segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti - che mostrerà come ha fatto sparire milioni di soldi dei cittadini per mascherine che non sono mai arrivate. Guest star Domenico Arcuri, il commissario dell’emergenza covid nominato dal governo Pd, che ci racconterà tutti gli scandali della sua gestione e le consulenze milionarie agli amichetti della sinistra», ha scritto ancora Meloni. «La pagliacciata si conclude con Letta che dà lezioni di moralità e presentabilità al centrodestra. Ma quanto sono penosi questi del PD?» ha concluso.
«Il pluriomicida rosso Cesare Battisti avrebbe chiesto e ottenuto il trasferimento - grazie all’appoggio della sinistra - anche perché i compagni di carcere islamici lo escluderebbero dalla vita sociale, facendolo annoiare». Lo ha scritto in un post su Facebook la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. «Come non comprenderlo? Anni e anni di latitanza - alla faccia delle vittime, dei familiari e della giustizia - gli avranno fatto passare una vita sicuramente più movimentata.Per noi, questo terrorista dovrebbe scontare la sua pena senza la minima concessione», ha concluso Meloni.
L'era Biden sta ridisegnando nuovi rapporti con Cina e Russia. Dal Covid alla questione dazi l'equilibrio geopolitico sta mutando. Ne parliamo con Alberto Forchielli imprenditore e fondatore di Mandarin Capital Partners. Torniamo poi sulla vicenda della ragazza pakistana Saman di cui si sono perse le tracce. Il fratello conferma essere stata uccisa dalla famiglia per la sua opposizione al matrimonio combinato. E infine ci occupiamo di Cesare Battisti in sciopero della fame per protesta contro la sua condizione detentiva considerata inumana
Cesare Battisti, detenuto nel carcere di Rossano Calabro, è in sciopero della fame per protestare contro il regime di alta sicurezza che gli è stato attribuito. E si è subito accesa la polemica
Arrestations d'ex-militant‧es italien‧nes de la lutte armée, condamné‧es en Italie pour des actes de terrorisme commis dans les années 1970-1980, présentation d'un nouveau projet de loi antiterroriste : le gouvernement français veut donner un signal fort dans la lutte contre la violence politique. Qu'appelle-t-on les Brigades rouges ? De quoi sont-elles accusées ? Pourquoi la France a-t-elle décidé de procéder à de nouvelles arrestations ? Nos invité‧es : Serge Quadruppani est journaliste, romancier, essayiste, traducteur et éditeur libertaire. Il est l'auteur d'une tribune en soutien à Cesare Battisti, sans pour autant clamer son innocence. Alessandro Stella a été membre de Potere Operario, puis d’Autonomie ouvrière. Réfugié en France après la lutte armée, en 1982, il est aujourd'hui chercheur en histoire au CNRS et à l’école des hautes études en sciences sociales (EHESS), Gilet Jaune. Auteur de Années de rêves et de plomb. Des grèves à la lutte armée en Italie, aux éditions Agone. Production : Thibaut Hochart. Animation : Tristan Goldbronn. Réalisation : Tristan Goldbronn.
Plusieurs membres des Brigades Rouges, groupe italien d’extrême-gauche, condamné·e·s en Italie pour meurtres terroristes et réfugié·e·s en France depuis, ont été arrêté·e·s et remis·e·s à la justice en mai 2021.De quoi réveiller le souvenir récent des polémiques entourant une autre arrestation, celle de Cesare Battisti, ex-membre des Prolétaires armés pour le communisme, autre groupe d’extrême-gauche italien des années 70. Condamné pour meurtres, réfugié en France puis en Amérique du Sud, il a finalement été expulsé vers l’Italie en 2019.Sauf qu’entre temps, il a reconnu sa participation aux assassinats, ce qu’il avait longtemps nié. Embarras massif chez ses nombreux soutiens français, eux qui brandissaient la figure de l’innocent militant persécuté. Pourquoi et comment se sont-ils laissés berner ?Thomas Rozec interroge Karl Laske, journaliste à Médiapart et auteur de « La Mémoire de plomb » aux éditions du Seuil, et Eric Jozsef, correspondant de Libération à Rome depuis 1992.Un épisode initialement diffusé le 4 avril 2019.CRÉDITSProgramme B est un podcast de Binge Audio présenté par Thomas Rozec. Cet épisode a été produit en mai 2021. Réalisation : Quentin Bresson et Mathieu Thévenon. Production et édition : Lorraine Besse. Générique : François Clos et Thibault Lefranc. Identité sonore Binge Audio : Jean-Benoît Dunckel (musique) et Bonnie El Bokeili (voix). Identité graphique : Sébastien Brothier et Thomas Steffen (Upian). Direction des programmes : Joël Ronez. Direction de la rédaction : David Carzon. Direction générale : Gabrielle Boeri-Charles. See acast.com/privacy for privacy and opt-out information.
E' un comunista, un terrorista e uno sc**a brasiliane. Direttamente dagli anni di piombo, l'idolo di grandi e piccini, Cesare Battisti!Il primo podcast Black Humor di cronaca nera che consumerà il tuo ultimo brandello di morale! ASCOLTA IL NUOVO PODCAST www.spreaker.com/show/che-pupazzo-succedeVisita il nostro sito www.pupazzidalegare.net Sostienici su www.patreon.com/pupazzidalegare Seguici sui social Facebook bit.ly/FacebookSKI Instagram bit.ly/SKI_instagram Youtube bit.ly/PupazziDiYoutubeI nostri sostenitori: Alessandro Torchio, Giulio Coni, Davide Pariciani, Paolo Rendina, Diego Regina, Giulia Capelli, Mara PuleoFontihttps://www.repubblica.it/esteri/2018/12/14/news/chi_e_cesare_battisti_il_terrorista_condannato_dalla_giustizia_e_assolto_dalla_politica-214247973/https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/cesare-battisti-1.5561247https://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Battisti_(1954)
Cucina Milanese Contemporanea. In questa puntata ospitiamo gli autori di un bellissimo libro appena pubblicato da Guido Tommasi Editore, "Cucina Milanese Contemporanea". Lo firmano lo chef e titolare del ristorante milanese Ratanà, Cesare Battisti, il giornalista gastronomico Gabriele Zanatta, con le illustrazioni di Gianluca Biscalchin. Ascolteremo le voci di tutti e tre, per raccontare un lavoro meticoloso e pieno di spunti interessanti.
Cucina Milanese Contemporanea. In questa puntata ospitiamo gli autori di un bellissimo libro appena pubblicato da Guido Tommasi Editore, "Cucina Milanese Contemporanea". Lo firmano lo chef e titolare del ristorante milanese Ratanà, Cesare Battisti, il giornalista gastronomico Gabriele Zanatta, con le illustrazioni di Gianluca Biscalchin. Ascolteremo le voci di tutti e tre, per raccontare un lavoro meticoloso e pieno di spunti interessanti.
Maria Kolesnikova, principal opositora do regime bielorrusso de Lukashenko, foi detida na fronteira após rasgar seu passaporte; primeiro-ministro francês será testado para Covid-19; Cesare Battisti anuncia greve de fome para protestar contra seu regime na prisão; dois jornalistas australianos saíram da China com medo de serem presos por questões de "segurança nacional". Uma parceria da Agência Radioweb com a Rádio França Internacional.
Doppia regione, doppia bontà in questa nuova puntata di Mangia come parli. Partiamo da una spiaggia in Abruzzo insieme ad un ospite che ha un bel po' di ricette da raccontarci...è l'ex senatore Antonio Razzi, grande testimonial della cucina abruzzese. E adesso andiamo in Puglia! Da un politico della politica a un politico del pallone. Antonello Valentini, barese DOC, oltre che essere stato un grande dirigente della FIGC è anche un grande appassionato della buona tavola. Non a caso è un grande compagno di cene del nostro Pierluigi! Oggi un ospite d'eccezione per lo Spazio News: Chicco Cerea, chef e patron del tristellato "Da Vittorio" di Brusaporto invita tutti a "Ingruppo Reload", iniziativa di alcuni ristoratori lombardi che vuole avvicinare soprattutto i giovani alla cucina stellata, con un menu degustazione ad un prezzo promozionale. C'è tempo per prenotare fino al 7 agosto! Viene a trovarci un collega milanese dello chef Oldani, è con noi Cesare Battisti che ci ricorda l'impegno dell'associazione Ambasciatori del gusto in questo periodo delicato per la ripresa della ristorazione ma anche la filosofia alla base della cucina del suo Ratanà. Il menù abruzzo-pugliese dello chef: Sagne abruzzesi, mandorla, uvetta e zafferano all'acqua Patè di ceci di Novelli, menta e uovo sodo Pasta con ricotta, fave e profumo di caffè Rucola in salsa, burrata e pesca bianca
Doppia regione, doppia bontà in questa nuova puntata di Mangia come parli. Partiamo da una spiaggia in Abruzzo insieme ad un ospite che ha un bel po' di ricette da raccontarci...è l'ex senatore Antonio Razzi, grande testimonial della cucina abruzzese. E adesso andiamo in Puglia! Da un politico della politica a un politico del pallone. Antonello Valentini, barese DOC, oltre che essere stato un grande dirigente della FIGC è anche un grande appassionato della buona tavola. Non a caso è un grande compagno di cene del nostro Pierluigi! Oggi un ospite d'eccezione per lo Spazio News: Chicco Cerea, chef e patron del tristellato "Da Vittorio" di Brusaporto invita tutti a "Ingruppo Reload", iniziativa di alcuni ristoratori lombardi che vuole avvicinare soprattutto i giovani alla cucina stellata, con un menu degustazione ad un prezzo promozionale. C'è tempo per prenotare fino al 7 agosto! Viene a trovarci un collega milanese dello chef Oldani, è con noi Cesare Battisti che ci ricorda l'impegno dell'associazione Ambasciatori del gusto in questo periodo delicato per la ripresa della ristorazione ma anche la filosofia alla base della cucina del suo Ratanà. Il menù abruzzo-pugliese dello chef: Sagne abruzzesi, mandorla, uvetta e zafferano all'acqua Patè di ceci di Novelli, menta e uovo sodo Pasta con ricotta, fave e profumo di caffè Rucola in salsa, burrata e pesca bianca
Doppia regione, doppia bontà in questa nuova puntata di Mangia come parli. Partiamo da una spiaggia in Abruzzo insieme ad un ospite che ha un bel po' di ricette da raccontarci...è l'ex senatore Antonio Razzi, grande testimonial della cucina abruzzese. E adesso andiamo in Puglia! Da un politico della politica a un politico del pallone. Antonello Valentini, barese DOC, oltre che essere stato un grande dirigente della FIGC è anche un grande appassionato della buona tavola. Non a caso è un grande compagno di cene del nostro Pierluigi! Oggi un ospite d'eccezione per lo Spazio News: Chicco Cerea, chef e patron del tristellato "Da Vittorio" di Brusaporto invita tutti a "Ingruppo Reload", iniziativa di alcuni ristoratori lombardi che vuole avvicinare soprattutto i giovani alla cucina stellata, con un menu degustazione ad un prezzo promozionale. C'è tempo per prenotare fino al 7 agosto! Viene a trovarci un collega milanese dello chef Oldani, è con noi Cesare Battisti che ci ricorda l'impegno dell'associazione Ambasciatori del gusto in questo periodo delicato per la ripresa della ristorazione ma anche la filosofia alla base della cucina del suo Ratanà. Il menù abruzzo-pugliese dello chef: Sagne abruzzesi, mandorla, uvetta e zafferano all'acqua Patè di ceci di Novelli, menta e uovo sodo Pasta con ricotta, fave e profumo di caffè Rucola in salsa, burrata e pesca bianca
Doppia regione, doppia bontà in questa nuova puntata di Mangia come parli. Partiamo da una spiaggia in Abruzzo insieme ad un ospite che ha un bel po' di ricette da raccontarci...è l'ex senatore Antonio Razzi, grande testimonial della cucina abruzzese. E adesso andiamo in Puglia! Da un politico della politica a un politico del pallone. Antonello Valentini, barese DOC, oltre che essere stato un grande dirigente della FIGC è anche un grande appassionato della buona tavola. Non a caso è un grande compagno di cene del nostro Pierluigi! Oggi un ospite d'eccezione per lo Spazio News: Chicco Cerea, chef e patron del tristellato "Da Vittorio" di Brusaporto invita tutti a "Ingruppo Reload", iniziativa di alcuni ristoratori lombardi che vuole avvicinare soprattutto i giovani alla cucina stellata, con un menu degustazione ad un prezzo promozionale. C'è tempo per prenotare fino al 7 agosto! Viene a trovarci un collega milanese dello chef Oldani, è con noi Cesare Battisti che ci ricorda l'impegno dell'associazione Ambasciatori del gusto in questo periodo delicato per la ripresa della ristorazione ma anche la filosofia alla base della cucina del suo Ratanà. Il menù abruzzo-pugliese dello chef: Sagne abruzzesi, mandorla, uvetta e zafferano all'acqua Patè di ceci di Novelli, menta e uovo sodo Pasta con ricotta, fave e profumo di caffè Rucola in salsa, burrata e pesca bianca
Neste podcast do GEN Jurídico, recebemos o professor Valerio Mazzuoli, Pós-Doutor em Ciências Jurídico-Políticas e Doutor em Direito Internacional. No programa “O Brasil e o Direito Internacional”, o autor conta como surgiu o interesse pelo Direito Internacional e pelos Direitos Humanos, além de sua trajetória profissional-acadêmica. Também foram discutidos temas como a perda de nacionalidade – citando o caso da brasileira que perdeu a nacionalidade por decisão do STF e foi extraditada para os EUA. Afinal, o que é a perda de nacionalidade e como isso acontece? Em seguida, Mazzuoli reacende o debate sobre a extradição de Cesare Battisti e traz sua opinião sobre o caso. Durante o programa, o autor também comenta sobre o controle de convencionalidade das leis, a naturalização voluntária, Direitos Humanos no Brasil, custus vulnerabilis e muito mais. Ouça agora!! ========= INDICAÇÕES NO PROGRAMA: - Curso de Direito Internacional Público - Curso de Direito Internacional Privado - Curso de Direitos Humanos - Direitos Humanos na Jurisprudência Internacional - Comentários à Convenção Americana sobre Direitos Humanos - Controle Jurisdicional da Convencionalidade das Leis Conheça os livros do autor: https://bit.ly/373MRy4 ========= FALE CONOSCO . Email: genjuridico@genjuridico.com.br . Blog: genjuridico.com.br/valeriomazzuoli/ . Youtube: www.youtube.com/genjuridico . Facebook: www.facebook.com/GEN.Juridico . Instagram: www.instagram.com/genjuridico ========= Valerio Mazzuoli é Doutor summa cum laude em Direito Internacional pela UFRGS e Mestre em Direito pela UNESP, aprovado com nota máxima e com voto de louvor pela banca examinadora. Estudos em nível de Pós-Doutorado junto à Universidade Clássica de Lisboa, sob a orientação do professor catedrático Jorge Miranda. Professor Associado de Direito Internacional Público na UFMT e professor convidado nos cursos de pós-graduação da UFRGS, da UEL e da PUC-SP. Membro efetivo da Sociedade Brasileira de Direito Internacional (SBDI) e da Associação Brasileira de Constitucionalistas Democratas (ABCD). Foi coordenador jurídico da Revista de Derecho Internacional y del Mercosur (Buenos Aires, Argentina) e consultor da Universidade da Flórida (EUA) em Direito Internacional do Meio Ambiente. Possui livros sobre Direito Internacional e Direitos Humanos. Advogado, consultor e parecerista nas áreas do Direito Internacional Público, Direito Constitucional e Direitos Humanos.
- intervista brunori sas..- punto della giornata con redattore metro..- ospite Cesare Battisti, chef di Ratanà e segretario generale dell'Associazione Ambasciatori del Gusto, prospettive e scenari post coronavirus nel settore della ristorazione e consigli per una buona spesa/alimentazione in periodo casalingo..- Fabio Barbieri da Londra ci racconta un po' di vita quotidiana prima e dopo il "lockdown" britannico..- un pezzo dal concerto su Instagram di James Blake..- contributo registrato lasciato da Serena Tarabini (Michela Palestra, sindaca di Arese, che racconta del supporto psicologico fornito ai cittadini del comune). ..- la buonanotte da un lavoratore di RP: Omar Caniello
- intervista brunori sas..- punto della giornata con redattore metro..- ospite Cesare Battisti, chef di Ratanà e segretario generale dell'Associazione Ambasciatori del Gusto, prospettive e scenari post coronavirus nel settore della ristorazione e consigli per una buona spesa/alimentazione in periodo casalingo..- Fabio Barbieri da Londra ci racconta un po' di vita quotidiana prima e dopo il "lockdown" britannico..- un pezzo dal concerto su Instagram di James Blake..- contributo registrato lasciato da Serena Tarabini (Michela Palestra, sindaca di Arese, che racconta del supporto psicologico fornito ai cittadini del comune). ..- la buonanotte da un lavoratore di RP: Omar Caniello
Ouça os destaques internacionais desta quarta-feira (20/11/19) no EstadãoSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Niente dazi per vino e olio italiani e la produzione di olio in rimonta ospite telefonico Cesare Battisti per OSF e suoi 60 anni di attività al servizio dei poveri
CESARE BATTISTI raccontato da Stefano Biguzzi
Starting in the late 1960s, Italy experienced more than a decade of violence, known as the "Years of Lead". Armed groups on the far right and far left carried out bombings, kidnappings and assassinations. Almost 400 people were killed. In January, after 40 years in exile or on the run, the Italian far-left militant Cesare Battisti was arrested, later confessing to four murders from the 1970s. FRANCE 24's reporters went to meet the families demanding justice for the victims of this dark period.
Dans les années 1970, l'Italie a vécu une décennie de violences, appelée "les années de plomb". Attentats à la bombe, enlèvements, assassinats... Les groupes armés d'extrême gauche, mais aussi d’extrême droite, ont fait près de 400 morts. Symbole de cette époque, Cesare Battisti a été arrêté en janvier, après 40 ans de cavale, et avoué quatre meurtres. Nos reporters ont rencontré les familles des victimes qui réclament justice et veulent éviter que cette période noire ne tombe dans l'oubli.
Après trente-sept années de cavale, il a avoué. Cet ancien activiste d’extrême gauche a reconnu mi-mars sa responsabilité dans quatre meurtres qui lui avait valu une condamnation à perpétuité au début des années 1990, en Italie. Évadé de prison, il s’était réfugié en France, puis au Brésil, avant d’être capturé en Bolivie début 2019.Pourquoi des intellectuels français ont longtemps défendu cet autrefois héros de la gauche ? Pourquoi Cesare Battisti a-t-il pu se réfugier en France sans être extradé ? Quel regard les Italien·ne·s portent-ils sur l’attitude française et sur cette affaire ?Thomas Rozec interroge Karl Laske, journaliste à Médiapart et auteur de « La Mémoire de plomb » aux éditions du Seuil, et Eric Jozsef, correspondant de Libération à Rome depuis 1992.CRÉDITSProgramme B est un podcast de Binge Audio présenté par Thomas Rozec. Cet épisode a été produit en avril 2019 dans les studios de Binge Audio (Paris, 19e). Réalisation : Quentin Bresson. Chargée de production et d’édition : Lorraine Besse et Diane Jean. Générique : François Clos et Thibault Lefranc. Identité graphique : Sébastien Brothier (Upian). Illustration : Unknown / CC / Wikimedia Commons. Direction des programmes : Joël Ronez. Direction de la rédaction : David Carzon. Direction générale : Gabrielle Boeri-Charles. See acast.com/privacy for privacy and opt-out information.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5602IL TERRORISTA CESARE BATTISTI HA AMMESSO I QUATTRO OMICIDI E CHIESTO SCUSA AI FAMILIARI di Roberto de MatteiIl terrorista rosso Cesare Battisti, interrogato nel carcere di Oristano dal Pubblico Ministero di Milano Alberto Nobili, ha «ammesso tutti gli addebiti, ossia i quattro omicidi, tra cui due di cui è stato esecutore». Lo ha detto il procuratore di Milano Francesco Greco in una conferenza stampa.Quattro di questi delitti sono stati materialmente commessi da Battisti: quello del maresciallo di polizia penitenziaria Antonio Santoro, ucciso a Udine il 6 giugno 1978 perché «perseguitava i detenuti politici»; quello del gioielliere Pierluigi Torregiani e del commerciante Lino Sabbadin, che militava nel Movimento Sociale Italiano, uccisi entrambi il 16 febbraio 1979, il primo a Milano e il secondo a Mestre, «perché si erano armati contro i rapinatori, quindi erano miliziani schierati dalla parte dello Stato e andavano puniti».Infine, quello dell'agente della Digos Andrea Campagna, al quale Battisti ha sparato a Milano il 19 aprile 1978. L'esponente dei Proletari Armati per il Comunismo (PAC) ha ammesso anche tre ferimenti. A essere «gambizzati» sono stati Giorgio Rossanigo, un medico del carcere di Novara «troppo severo nei confronti dei detenuti politici», Diego Fava, medico dell'Alfa Romeo che «non rilasciava facilmente certificati ai lavoratori politicizzati», e Antonio Nigro, guardia nel carcere di Verona.Al PM Nobili, che gli chiede chi l'abbia aiutato nella latitanza, Battisti risponde che all'estero sono stati «partiti, intellettuali e mondo editoriale» a dargli «sostegno ideologico e logistico. Lo hanno fatto per ragioni ideologiche e di solidarietà. Non so se queste persone si siano mai chieste se fossi responsabile di ciò per cui sono stato condannato». «Per molti non si poneva il problema», ma «sono stato anche supportato perché mi dichiaravo innocente, perché in molti paesi non è pensabile una condanna in contumacia e perché davo l'idea di un combattente per la libertà».CHIEDO SCUSA AI FAMILIARIQuando il pm gli chiede se ha altro da dire, Battisti, risponde: «Chiedo scusa ai familiari delle persone che ho ucciso o alle quali ho fatto del male. La lotta armata è stata disastrosa ed ha stroncato la rivoluzione positiva, sociale e culturale, cominciata nel '68. Per me e per gli altri era una guerra giusta, oggi provo disagio a ricostruire momenti che non possono che provocare una mia revisione. Parlare oggi di lotta armata per me è qualcosa privo di senso» (Corriere della Sera, 25 marzo 2019).Questa "auto-assoluzione" non ha niente a che fare con il pentimento. Questo presuppone infatti un giudizio sui propri atti alla luce del bene e del male, e un conseguente sentimento di dolore e di contrizione, mentre il criterio di giudizio di Battisti resta quello gramsciano della filosofia della prassi: i suoi atti sono sbagliati, perché la lotta armata è stata incapace di attuare la Rivoluzione comunista in Italia. Ciò che di più grave emerge nell'intervista è però l'ammissione dell'esistenza di una rete di copertura ideologica, composta da uomini che ancora oggi occupano posti chiave e che mai saranno pubblicamente condannati.Tra i personaggi che hanno affermato l'innocenza di Cesare Battisti ci sono Gabriel Garcia Marquez e Bernard Henry-Levy e molti intellettuali di diversi Paesi, che escludevano a priori che Battisti potesse essere un assassino e accusavano di violenza e di repressione lo Stato italiano. Le loro opinioni, erano diffuse dai mass media che, costretti ad ammettere l'evidenza, hanno però evitato di mettere sotto accusa i 1500 firmatari della richiesta di scarcerazione di Battisti, dopo il suo arresto avvenuto in Francia nel 2004.La maggior parte dei terroristi, condannati o sotto inchiesta da parte della magistratura italiana nei cosiddetti "anni di piombo" trovarono accoglienza oltralpe, grazie alla "dottrina Mitterand" (1982), con cui l'allora presidente francese concedeva loro lo status di rifugiati politici. Questo riconoscimento li sottraeva alle indagini e bloccava ogni richiesta di estradizione.L'ABBÉ PIERRE, ISPIRATORE DELLA DOTTRINA MITTERRANDL'unica condizione era che i destinatari non fossero ricercati per atti diretti contro lo Stato francese e avessero rinunciato (almeno a parole) a ogni forma di violenza politica. L'ispiratore della "dottrina Mitterrand" fu un noto sacerdote francese, Henri Antoine Grouès, detto Abbé Pierre (1912-2007), attivista politico vicino all'estrema sinistra, fondatore nel 1949 dei Compagnons d'Emmaüs, un'organizzazione fondata sul mito dell'accoglienza agli emarginati. Tra questi erano i terroristi rossi, di cui l'abbé Pierre era un protettore (cfr, Silvano De Prospo e Rosario Priore, Chi manovrava le Brigate Rosse, Ponte alle Grazie, 2010).L'abbé Pierre criticò spesso sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI, pronunciandosi a favore della possibilità di ordinare sacerdoti anche le donne e gli uomini sposati e sostenendo il diritto degli omosessuali di avere relazioni stabili e ad allevare figli. Prima di morire confessò di aver avuto con delle donne delle relazioni sessuali, anche se non stabili.Nel libro autobiografico, Mon Dieu... pourquoi? ("Dio mio... perché?"), parlando della "forza del desiderio", afferma: «Mi è accaduto di cedervi in modo passeggero. Ma non ho avuto mai un legame regolare, perché non ho lasciato che il desiderio sessuale prendesse radici» (La Repubblica, 27 ottobre 2005).In Italia l'abbé Pierre fece tappa più volte nell'aretino, dove prosperavano quattro comunità di Emmaus e incontrava spesso i vescovi della diocesi che le proteggevano, fra cui il cardinale Gualtiero Bassetti, vescovo di Arezzo dal 1998 al 2009 e oggi presidente della Conferenza Episcopale Italiana.In una recente intervista, il cardinale Bassetti ha preso le distanze dal prossimo Congresso di Verona sulla famiglia, affermando che l'unica famiglia umana è quella composta dai migranti che «sono gli ultimi, i piccoli e i poveri di questo mondo e come disse Paolo VI i poveri appartengono alla Chiesa per "diritto evangelico". Con altrettanta fermezza vorrei ribadire un concetto che forse scomoda i benpensanti: per un cattolico è assolutamente immorale vedere nel migrante un nemico da combattere o da odiare».L'abbé Pierre morì il 22 gennaio 2007, a 93 anni. «Merci l'abbé Pierre de nous avoir donné un tel exemple», disse nella sua omelia funebre a Notre Dame il cardinale Philippe Barbarin, condannato il 19 febbraio 2019, in primo grado, a sei mesi di carcere con la condizionale per aver coperto gli abusi sessuali di un sacerdote francese. «Voi scomparite - disse allora - e noi, come i compagni di Emmaus, ripartiamo di buon passo, oggi, per testimoniare questo amore e servire gli altri, fino al nostro ultimo respiro».«Grazie all'Abbé Pierre di averci dato un tale esempio», commentò a sua volta il giornale dei vescovi italiani, annunziando la «partenza» dell'abbé Pierre «per le Grandi vacanze», come egli chiamava la morte (Avvenire, 21 gennaio 2017). [...]Nota di BastaBugie: per approfondire la storia di Cesare Battisti e soprattutto perché è finalmente in prigione, clicca sul seguente link per leggere l'articolo da noi precedentemente rilanciato.CHI E' CESARE BATTISTI E PERCHE' SCONTERA' FINALMENTE I SUOI CRIMINI IN PRIGIONEMembro dei Proletari Armati per il Comunismo, tanti reati, quattro delitti, condanne definitive... eppure Battisti ha goduto di immunità e coperture per quarant'anni (ed è tuttora difeso da fior di intellettuali di sinistra)di Stefano Magnihttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5503
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6502IL TERRORISTA CESARE BATTISTI HA AMMESSO I QUATTRO OMICIDI E CHIESTO SCUSA AI FAMILIARI di Roberto de MatteiIl terrorista rosso Cesare Battisti, interrogato nel carcere di Oristano dal Pubblico Ministero di Milano Alberto Nobili, ha «ammesso tutti gli addebiti, ossia i quattro omicidi, tra cui due di cui è stato esecutore». Lo ha detto il procuratore di Milano Francesco Greco in una conferenza stampa.Quattro di questi delitti sono stati materialmente commessi da Battisti: quello del maresciallo di polizia penitenziaria Antonio Santoro, ucciso a Udine il 6 giugno 1978 perché «perseguitava i detenuti politici»; quello del gioielliere Pierluigi Torregiani e del commerciante Lino Sabbadin, che militava nel Movimento Sociale Italiano, uccisi entrambi il 16 febbraio 1979, il primo a Milano e il secondo a Mestre, «perché si erano armati contro i rapinatori, quindi erano miliziani schierati dalla parte dello Stato e andavano puniti».Infine, quello dell'agente della Digos Andrea Campagna, al quale Battisti ha sparato a Milano il 19 aprile 1978. L'esponente dei Proletari Armati per il Comunismo (PAC) ha ammesso anche tre ferimenti. A essere «gambizzati» sono stati Giorgio Rossanigo, un medico del carcere di Novara «troppo severo nei confronti dei detenuti politici», Diego Fava, medico dell'Alfa Romeo che «non rilasciava facilmente certificati ai lavoratori politicizzati», e Antonio Nigro, guardia nel carcere di Verona.Al PM Nobili, che gli chiede chi l'abbia aiutato nella latitanza, Battisti risponde che all'estero sono stati «partiti, intellettuali e mondo editoriale» a dargli «sostegno ideologico e logistico. Lo hanno fatto per ragioni ideologiche e di solidarietà. Non so se queste persone si siano mai chieste se fossi responsabile di ciò per cui sono stato condannato». «Per molti non si poneva il problema», ma «sono stato anche supportato perché mi dichiaravo innocente, perché in molti paesi non è pensabile una condanna in contumacia e perché davo l'idea di un combattente per la libertà».CHIEDO SCUSA AI FAMILIARIQuando il pm gli chiede se ha altro da dire, Battisti, risponde: «Chiedo scusa ai familiari delle persone che ho ucciso o alle quali ho fatto del male. La lotta armata è stata disastrosa ed ha stroncato la rivoluzione positiva, sociale e culturale, cominciata nel '68. Per me e per gli altri era una guerra giusta, oggi provo disagio a ricostruire momenti che non possono che provocare una mia revisione. Parlare oggi di lotta armata per me è qualcosa privo di senso» (Corriere della Sera, 25 marzo 2019).Questa "auto-assoluzione" non ha niente a che fare con il pentimento. Questo presuppone infatti un giudizio sui propri atti alla luce del bene e del male, e un conseguente sentimento di dolore e di contrizione, mentre il criterio di giudizio di Battisti resta quello gramsciano della filosofia della prassi: i suoi atti sono sbagliati, perché la lotta armata è stata incapace di attuare la Rivoluzione comunista in Italia. Ciò che di più grave emerge nell'intervista è però l'ammissione dell'esistenza di una rete di copertura ideologica, composta da uomini che ancora oggi occupano posti chiave e che mai saranno pubblicamente condannati.Tra i personaggi che hanno affermato l'innocenza di Cesare Battisti ci sono Gabriel Garcia Marquez e Bernard Henry-Levy e molti intellettuali di diversi Paesi, che escludevano a priori che Battisti potesse essere un assassino e accusavano di violenza e di repressione lo Stato italiano. Le loro opinioni, erano diffuse dai mass media che, costretti ad ammettere l'evidenza, hanno però evitato di mettere sotto accusa i 1500 firmatari della richiesta di scarcerazione di Battisti, dopo il suo arresto avvenuto in Francia nel 2004.La maggior parte dei terroristi, condannati o sotto inchiesta da parte della magistratura italiana nei cosiddetti "anni di piombo" trovarono accoglienza oltralpe, grazie alla "dottrina Mitterand" (1982), con cui l'allora presidente francese concedeva loro lo status di rifugiati politici. Questo riconoscimento li sottraeva alle indagini e bloccava ogni richiesta di estradizione.L'ABBÉ PIERRE, ISPIRATORE DELLA DOTTRINA MITTERRANDL'unica condizione era che i destinatari non fossero ricercati per atti diretti contro lo Stato francese e avessero rinunciato (almeno a parole) a ogni forma di violenza politica. L'ispiratore della "dottrina Mitterrand" fu un noto sacerdote francese, Henri Antoine Grouès, detto Abbé Pierre (1912-2007), attivista politico vicino all'estrema sinistra, fondatore nel 1949 dei Compagnons d'Emmaüs, un'organizzazione fondata sul mito dell'accoglienza agli emarginati. Tra questi erano i terroristi rossi, di cui l'abbé Pierre era un protettore (cfr, Silvano De Prospo e Rosario Priore, Chi manovrava le Brigate Rosse, Ponte alle Grazie, 2010).L'abbé Pierre criticò spesso sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI, pronunciandosi a favore della possibilità di ordinare sacerdoti anche le donne e gli uomini sposati e sostenendo il diritto degli omosessuali di avere relazioni stabili e ad allevare figli. Prima di morire confessò di aver avuto con delle donne delle relazioni sessuali, anche se non stabili.Nel libro autobiografico, Mon Dieu... pourquoi? ("Dio mio... perché?"), parlando della "forza del desiderio", afferma: «Mi è accaduto di cedervi in modo passeggero. Ma non ho avuto mai un legame regolare, perché non ho lasciato che il desiderio sessuale prendesse radici» (La Repubblica, 27 ottobre 2005).In Italia l'abbé Pierre fece tappa più volte nell'aretino, dove prosperavano quattro comunità di Emmaus e incontrava spesso i vescovi della diocesi che le proteggevano, fra cui il cardinale Gualtiero Bassetti, vescovo di Arezzo dal 1998 al 2009 e oggi presidente della Conferenza Episcopale Italiana.In una recente intervista, il cardinale Bassetti ha preso le distanze dal prossimo Congresso di Verona sulla famiglia, affermando che l'unica famiglia umana è quella composta dai migranti che «sono gli ultimi, i piccoli e i poveri di questo mondo e come disse Paolo VI i poveri appartengono alla Chiesa per "diritto evangelico". Con altrettanta fermezza vorrei ribadire un concetto che forse scomoda i benpensanti: per un cattolico è assolutamente immorale vedere nel migrante un nemico da combattere o da odiare».L'abbé Pierre morì il 22 gennaio 2007, a 93 anni. «Merci l'abbé Pierre de nous avoir donné un tel exemple», disse nella sua omelia funebre a Notre Dame il cardinale Philippe Barbarin, condannato il 19 febbraio 2019, in primo grado, a sei mesi di carcere con la condizionale per aver coperto gli abusi sessuali di un sacerdote francese. «Voi scomparite - disse allora - e noi, come i compagni di Emmaus, ripartiamo di buon passo, oggi, per testimoniare questo amore e servire gli altri, fino al nostro ultimo respiro».«Grazie all'Abbé Pierre di averci dato un tale esempio», commentò
00:00 Finalmente abbiamo chiuso la questione di Ramy: cittadinanza concessa. 00:55 Incredibile come abbiamo fatto tanta polemica sugli accordi Italia-Cina, quando poi i francesi fanno gli affari loro. Su Repubblica […]
Alexandre Garcia comenta o efeito das fofocas na Bolsa de Valores de São Paulo e na geração de empregos. E mais: a teimosia de Tarso Genro quanto a Cesare Battisti.Tenha acesso a conteúdos exclusivos! Assine: https://assinaturas.gazetadopovo.com.br/Escolha seu app favorito e receba uma seleção com as principais notícias do dia no seu celular: http://bit.ly/2WiE0my Acompanhe a Gazeta do Povo nas redes sociais: Facebook: www.facebook.com/gazetadopovo Twitter: www.twitter.com/gazetadopovo Instagram: www.instagram.com/gazetadopovo
Giovanni Pellegrino, avvocato ; Christian Raimo, insegnante ; Davide Steccanella, avvocato di Cesare Battisti .
Mortes para quem denuncia corrupção e fake news sobre Cesare Battisti. Ouça isso e muito mais na coluna de Alexandre Garcia.Tenha acesso a conteúdos exclusivos! Assine: https://assinaturas.gazetadopovo.com.br/Escolha seu app favorito e receba uma seleção com as principais notícias do dia no seu celular: http://bit.ly/2WiE0my Acompanhe a Gazeta do Povo nas redes sociais: Facebook: www.facebook.com/gazetadopovo Twitter: www.twitter.com/gazetadopovo Instagram: www.instagram.com/gazetadopovo
Que a confissão de Cesare Battisti sirva de aprendizado àqueles que detêm o poder, para que as decisões desacertadas no seu caso jamais voltem a se repetirTenha acesso a conteúdos exclusivos! Assine: https://assinaturas.gazetadopovo.com.br/Escolha seu app favorito e receba uma seleção com as principais notícias do dia no seu celular: http://bit.ly/2WiE0my Acompanhe a Gazeta do Povo nas redes sociais: Facebook: www.facebook.com/gazetadopovo Twitter: www.twitter.com/gazetadopovo Instagram: www.instagram.com/gazetadopovo
O Eldorado Expresso desta segunda-feira, 25, traz mais um capítulo da troca de farpas entre os presidentes da República, Jair Bolsonaro (PSL), e da Câmara, Rodrigo Maia (DEM), na articulação do governo pela reforma da Previdência. Após jantar realizado nesse domingo, 24, na residência oficial de Maia, lideranças do chamado Centrão decidiram que é hora de tentar “baixar a temperatura” da crise instalada entre o Executivo e o Congresso nos últimos dias. Ainda neste podcast, os apresentadores Haisem Abaki e Carolina Ercolin falam sobre a decisão do Ministério da Educação de não avaliar o nível de alfabetização das crianças brasileiras durante dois anos; a primeira confissão de Cesare Battisti de que participou dos quatro homicídios pelos quais foi condenado a prisão perpétua; a polêmica envolvendo o VAR no Campeonato Paulista; Paul McCartney andando de bicicleta na capital paulista; entre outros assuntos. Você também pode ouvir o Eldorado Expresso ao vivo na Rádio Eldorado (FM 107,3), de segunda a sexta, a partir das 13h. See omnystudio.com/listener for privacy information.
giornata dedicata a mi illumino di meno con caterpillar a Fico e decanter aderisce sul come fare cucina di recupero e a zero impatto energetico con testimonial chef Cesare Battisti e Riccardo Ronchi e i colegamenti enogastronomici diTinto dalla Val d'Aosta
Cesare Battisti (1875-1916): eroe e traditore, intellettuale e soldato, socialista e nazionalista. Ogni città italiana lo glorifica come martire valoroso della Prima Guerra Mondiale: vie, caserme, monumenti sono dedicati al suo sacrificio. Odiato nella Patria in cui è nato, celebrato nel Paese che ha sognato, perde una guerra personale che diventa una vittoria nazionale.Colonna Sonora Bistory S02E01 (per attribuzione) - Jamie Evans - War and Peace - Ian Alex Mac - The Trial - Dee Yan-Key - Crisis and Decision - Ernesta Bittanti Battisti - Inno al Trentino - Borrtex - Collective Decision - Ermete Giovanni Gaeta - La canzone del Piave - Damiano Baldoni - A long story - Dee Yan-Key - Overtoure - Meydn - Story - Try-Tachion - The Warbird
in attesa della terza serata del 69°festival di Sanremo si parla ancora di fiori edibili in quanto il CREA di Sanremo ne fa uno studio specifico con la ricetta dello chef Cesare Battisti
00:00 Sondaggi, la Lega vola, il Movimento Cinque Stelle arretra e Forza Italia al 7%. 01:15 Arriva il manifesto anti-sovranista di Calenda. Ma che vuol dire? Calenda ha fatto bene […]
Ai nostri microfoni l'avv. Cesare Placanica, Presidente della Camera Penale di Roma, in merito all'esposto presentato contro il Ministro Alfonso Bonafede per il video spot sulla traduzione di Cesare Battisti.Intervista a cura di Brigida Mulinelli.
O Foro de Teresina discute a liberalização da posse de armas por Bolsonaro, o esdrúxulo início de mandato do governador do Rio de Janeiro, Wilson Witzel, e a prisão do ex-terrorista italiano Cesare Battisti.
O Foro de Teresina discute a liberalização da posse de armas por Bolsonaro, o esdrúxulo início de mandato do governador do Rio de Janeiro, Wilson Witzel, e a prisão do ex-terrorista italiano Cesare Battisti. Mais informações sobre este episódio: https://bit.ly/2FIdH3k Ficha técnica: Apresentação: Fernando de Barros e Silva, José Roberto de Toledo e Malu Gaspar Direção e edição: Paula Scarpin Produção: Luiza Miguez, Luigi Mazza e Mari Faria Produção musical, finalização e mixagem: João Jabace Música tema: Wânya Sales e Beto Boreno Técnico de som: Danny Dee Identidade visual: João Brizzi Ilustração: Isabela da Silveira Distribuição: Kellen Moraes, Luigi Mazza e Yasmin Santos Gravado no estúdio Rastro
00:00 Caos Brexit. Si rischia l'Hard Brexit se non si raggiunge un accordo. Sallusti vi spiega sul sito nicolaporro.it cosa perderemo noi europei. 03:10 Se me lo dicevano un mese […]
Ultime risposte sull'arresto di Cesare Battisti per chiudere un argomento diventato insopportabile.
Sapete cosa mi fa davvero girare gli ingranaggi? Questo Cesare Battisti. Il terrorista latitante è stato arrestato in Bolivia e si trova già incarcerato in Italia. Commoventi le reazioni pubbliche, in tutti i sensi. Analizziamo la cosa.Instagram: @ingranaggipodcastSito: www.ingranaggipodcast.com
Sapete cosa mi fa davvero girare gli ingranaggi? Questo Cesare Battisti. Il terrorista latitante è stato arrestato in Bolivia e si trova già incarcerato in Italia. Commoventi le reazioni pubbliche, in tutti i sensi. Analizziamo la cosa.Instagram: @ingranaggipodcastSito: www.ingranaggipodcast.com
Na coluna Direto de Brasília desta terça-feira, 15, Eliane Cantanhêde comenta o desfecho da prisão do italiano Cesare Battisti e a tentativa do presidente Jair Bolsonaro de capitalizar o feito. Outro assunto do podcast é a opção do governo federal pelo general de divisão Otávio Santana do Rêgo Barros para a função de porta-voz. Eliane Cantanhêde ainda responde a perguntas de ouvintes. Ela conversa ao vivo com Haisem Abaki e Carolina Ercolin de segunda a sexta, das 9h às 9h30, no Jornal Eldorado, da Rádio Eldorado (FM 107,3). #PerguntePraEliane Os ouvintes podem mandar perguntas para Eliane Cantanhêde pelas redes sociais da Eldorado e pelo WhatsApp no quadro #PerguntepraEliane. Para participar, basta encaminhar suas perguntas com essa hashtag para o perfil da Rádio Eldorado no Facebook, cujo endereço é facebook.com/radioeldorado. O perfil do Twitter é @eldoradoradio e do Instagram, @radioeldorado. O telefone para participar via WhatsApp é (11) 99481-1777. ESTAMOS DISPONÍVEIS NA DEEZER! Os podcasts do Estadão são oferecidos para consumo gratuito no serviço de streaming Deezer. Para ouvir, basta fazer o login na plataforma. Uma vez logado, é só colocar no campo de busca o nome do programa (“Colunistas Eldorado Estadão”) para você ter acesso imediato a todo nosso histórico de publicações. Você também pode acessar diretamente clicando neste link. OUÇA TAMBÉM NO SPOTIFY! Os podcasts do Estadão também são oferecidos para consumo gratuito na plataforma de streaming Spotify. Para acessá-lo e passar a segui-lo, basta digitar o nome do programa no campo de busca (“Colunistas Eldorado Estadão”). Ou pode clicar diretamente neste link.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Skill on Air con Carlo Nordio, magistrato e presidente di LexFest, sulla cattura del terrorista Cesare Battisti, sul futuro che lo aspetta in carcere e sulla spettacolarizzazione del suo arrivo in Italia da parte dei ministri Salvini e Bonafede
Ospite in studio Carlo Sibilia. Al telefono Carlo Conti, Giuseppe Tiani e il proprietario della pensione dove ha alloggiato Cesare Battisti, il senor Peralta !
Na coluna Direto de Brasília desta segunda-feira, 14, Eliane Cantanhêde comenta a prisão e extradição do ex-ativista italiano Cesare Battisti. Ela também fala sobre o primeiro esboço da reforma da Previdência, que deve sair nesta semana. Outro assunto do podcast é a medida provisória que flexibiliza a posse de armas. “Um lance arriscado do presidente Jair Bolsonaro”, avalia a colunista. Eliane Cantanhêde ainda responde a perguntas de ouvintes. Ela conversa ao vivo com Haisem Abaki e Carolina Ercolin de segunda a sexta, das 9h às 9h30, no Jornal Eldorado, da Rádio Eldorado (FM 107,3). #PerguntePraEliane Os ouvintes podem mandar perguntas para Eliane Cantanhêde pelas redes sociais da Eldorado e pelo WhatsApp no quadro #PerguntepraEliane. Para participar, basta encaminhar suas perguntas com essa hashtag para o perfil da Rádio Eldorado no Facebook, cujo endereço é facebook.com/radioeldorado. O perfil do Twitter é @eldoradoradio e do Instagram, @radioeldorado. O telefone para participar via WhatsApp é (11) 99481-1777. ESTAMOS DISPONÍVEIS NA DEEZER! Os podcasts do Estadão são oferecidos para consumo gratuito no serviço de streaming Deezer. Para ouvir, basta fazer o login na plataforma. Uma vez logado, é só colocar no campo de busca o nome do programa (“Colunistas Eldorado Estadão”) para você ter acesso imediato a todo nosso histórico de publicações. Você também pode acessar diretamente clicando neste link. OUÇA TAMBÉM NO SPOTIFY! Os podcasts do Estadão também são oferecidos para consumo gratuito na plataforma de streaming Spotify. Para acessá-lo e passar a segui-lo, basta digitar o nome do programa no campo de busca (“Colunistas Eldorado Estadão”). Ou pode clicar diretamente neste link.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Oggi la cosa su cui si concentrano tutti quanti giornali ma anche il cuoco di questa zuppa non può che essere l'estradizione e l’arresto, finalmente di Cesare Battisti. Ma vi […]
Lo show di Salvini per la cattura e l’estradizione di Cesare Battisti, l’opinione del filosofo del diritto Eligio Resta. Un racconto della veglia di Danzica per il sindaco della città ucciso a coltellate domenica sera. La rassegna stampa internazionale a cura di Roberto Festa (seconda parte)
➜ Cesare Battisti está de volta à Itália e cumprirá pena de prisão perpétua. Bolívia e Brasil colaboraram para corrigir um dos grandes erros do lulopetismo➜ Não se pode descartar a possibilidade de a pressão brasileira ter influenciado a decisão boliviana de deportar BattistiTenha acesso a conteúdos exclusivos! Assine: https://assinaturas.gazetadopovo.com.br/Escolha seu app favorito e receba uma seleção com as principais notícias do dia no seu celular: http://bit.ly/2WiE0myAcompanhe a Gazeta do Povo nas redes sociais: Facebook: www.facebook.com/gazetadopovo Twitter: www.twitter.com/gazetadopovo Instagram: www.instagram.com/gazetadopovo Google +: www.plus.google.com/+gazetadopovo
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Due casi che ruotano intorno al diritto d'asilo e hanno molto da insegnarci.
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Lo show di Salvini per la cattura e l’estradizione di Cesare Battisti, l’opinione del filosofo del diritto Eligio Resta. Un racconto della veglia di Danzica per il sindaco della città ucciso a coltellate domenica sera. La rassegna stampa internazionale a cura di Roberto Festa (seconda parte)
la piazza della città di radio3 con 'buongiorno notte' di marco bellocchio, con pietro del soldà, rosa polacco e le ascoltatrici maddalena, caterina e teresa.
➡ Luiz Fux revoga habeas corpus, ordena prisão de ex-terrorista e Temer assina a extradição do italiano que tinha sido beneficiado por decisão de Lula ➡ Se o STF houvesse dado a Battisti o mesmo tratamento que se dá nos outros casos de extradição, o caso já estaria resolvido Tenha acesso a conteúdos exclusivos! Assine: https://assinaturas.gazetadopovo.com.br/ Escolha seu app favorito e receba uma seleção com as principais notícias do dia no seu celular: leia.gp/2MTnyrS Acompanhe a Gazeta do Povo nas redes sociais: Facebook: www.facebook.com/gazetadopovo Twitter: twitter.com/gazetadopovo Instagram: www.instagram.com/gazetadopovo Google +: plus.google.com/+gazetadopovo
In studio Massimiliano Fuksas. Al telefono Guido Crosetto e Igor Tamasauskas, avvocato di Cesare Battisti !
O embaixador da Itália no Brasil, Antonio Bernardini, reuniu-se com Jair Bolsonaro nesta segunda-feira (5). Ao sair da conversa, disse que o presidente eleito está alinhado com a posição do governo do país europeu - que busca a extradição de Cesare Battisti. Ex-membro de um grupo armado de extrema esquerda nos anos 1970, Battisti foi condenado à prisão perpétua na Itália sob acusação de quatro assassinatos. Relembre no “Durma com Essa” o caso de Battisti, considerado refugiado político durante o governo de Luiz Inácio Lula da Silva nos anos 2000 e que tenta se manter no país.
O embaixador da Itália no Brasil, Antonio Bernardini, reuniu-se com Jair Bolsonaro nesta segunda-feira (5). Ao sair da conversa, disse que o presidente eleito está alinhado com a posição do governo do país europeu - que busca a extradição de Cesare Battisti. Ex-membro de um grupo armado de extrema esquerda nos anos 1970, Battisti foi condenado à prisão perpétua na Itália sob acusação de quatro assassinatos. Relembre no “Durma com Essa” o caso de Battisti, considerado refugiado político durante o governo de Luiz Inácio Lula da Silva nos anos 2000 e que tenta se manter no país.
Entenda o caso Cesare Battisti by Expresso Nacional
l lunedì nero di Malta, di Daniele Morgera. Cesare Battisti: radiografia di un assassino, di Rita Pedditzi e Milvia Spadi. Il sogno cinese di Xi Jimping, di Marco Madinelli.
Intervista a Cesare Battisti di Giorgio Specchia, inviato del Gr in Brasile; Pippo Russo, esperto di sociologia dello sport; Fabio Torriero, direttore quotidiano online IntelligoNews; Guido Caldiron, giornalista del Manifesto.
Cesare Battisti, l'intervista di Giorgio Specchia
Cesare Battisti - Seconda puntata
Parliamo dell’estradizione di Cesare Battisti e delle sue accuse di illegalita nel modus operandi del Brasile. In studio Marco Vitrotti e Paolo Agostinelli.In onda ogni giorno dal Lunedì al Venerdì dalle 16:30!
Cesare Battisti - Prima puntata
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oli esausti, chef Cesare Battisti e Niccolò Vecchia vs Cucina Francese
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Lang, il boia che uccise Cesare Battisti
Lang, il boia che uccise Cesare Battisti
A l'adresse de Cesare Battisti On m'a enlevé mon voisin Ancien activiste d'extrême-gauche dans les années 70 en Italie, l'écrivain Cesare Battisti est réfugié en France. Malgré un jugement qui le laissait en paix depuis 13 ans, il a été arrêté chez lui, dans l'immeuble dont il est le gardien. Témoignage de son voisin et ami, le metteur en scène autrichien Anatole Sternberg. Dernière minute : le 30 juin 2004, la cour d'appel de Paris s'est déclaré favorable à l'extradition de Cesare Battisti. Enregistrement : 23 février 04 - Mix : Christophe Rault - Reportage et réalisation : David Chomentowski