Podcasts about Baglioni

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Best podcasts about Baglioni

Latest podcast episodes about Baglioni

PDPodcast
S01 E10 - Parliamo di Progetto ITACA: Salute mentale con FRANCESCO BAGLIONI

PDPodcast

Play Episode Listen Later Jan 15, 2025 24:10


“Per la mente e con il cuore” Quante volte hai sentito parlare di salute mentale e hai pensato fosse un argomento delicato, lontano o difficile da affrontare? Oggi ti parliamo del Progetto Itaca, che si impegna a cambiare la percezione più diffusa sulla salute mentale. In questo nuovo episodio di PDPodcast Live, abbiamo come ospite proprio il Direttore del Progetto Itaca (https://www.instagram.com/progetto.itaca/), Francesco Baglioni. La sua fondazione ha come obiettivo l'abbattimento dello stigma sulla salute mentale e sostenere chi affronta difficoltà attraverso azioni concrete e sensibilizzazione. “Quali sono i disturbi più comuni in Italia?” “Cosa possiamo fare come comunità per superare pregiudizi e fare la differenza?” “E come si può partecipare alle attività di Progetto Itaca, da volontari o beneficiari?” Francesco risponderà a queste domande, condividendo storie di speranza e illustrando come ognuno di noi possa contribuire a creare una società più inclusiva e consapevole. Un episodio che tocca il cuore e la mente. Buon ascolto!  ---  SEGUI POSTURA DA PAURA INSTAGRAM -    ⁠ https://www.instagram.com/posturadapaura/⁠  FACEBOOK -    ⁠ https://www.facebook.com/posturadapaura/ ⁠  SEGUI SARA   INSTAGRAM -    ⁠ https://www.instagram.com/sara.compagni/ ⁠  PER INFO:  Per avere informazione sui nostri programmi, attività, collaborazioni e altro: sara@posturadapaura.com  PER B2B/WELARE:  Scopri come introdurre programmi di prevenzione e benessere nel tuo piano di welfare aziendale: welfare@posturadapaura.com ---  IMPORTANTE  Il benessere fisico è una cosa seria! Le informazioni discusse in PDPodcast hanno esclusivamente scopo informativo e in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Se sei alle prese con problematiche di salute che non avevi mai avuto, se i fastidi si intensificano o se noti cambiamenti al tuo stato di salute, non esitare a parlarne con un medico. Solo uno specialista può aiutarti a chiarire ogni dubbio e ritrovare il benessere.

Le interviste di Radio Number One
Alessandra Oddi Baglioni: «Il lavoro è un riscatto per le donne»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Nov 25, 2024 7:11


All'interno di Degiornalist – Gli Spaccanotizie, in compagnia di Fabiana di Claudio Chiari, è stata ospite Alessandra Oddi Baglioni, presidente di Confagricoltura donna, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Nelle piazza italiane tornano le clementine di Confagricoltura Donna a sostegno dei centri antiviolenza. Le clementine non sono un frutto a caso bensì hanno un valore simbolico importante perché, undici anni fa, Fabiana Luzzi che doveva ancora compiere 16 anni, è stata uccisa per mano del suo fidanzato proprio in un campo di clementine a Corigliano-Rossano, in Calabria. Secondo l'Ocse, organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l'abbattimento della disparità di genere potrebbe contribuire ad una crescita dell'economia globale. L'AGRICOLTURA OGGI - Attualmente, molte giovani imprenditrici decidono di intraprendere la propria carriera nel mondo agricolo portando innovazione e creatività in un contesto di tradizione. Alessandra Baglioni Oddi ci spiega come il 30% delle imprese agricole italiane siano a conduzione femminile (sopra la media europea), si tratta di aziende giovani dove 2 lavoratrici su 3 sono laureate e si occupano di macchinari innovativi, agricoltura 4.0 e molto altro. La nostra ospite continua: «Attraverso il lavoro molte donne possono trovare una soluzione perché la violenza non è solo fisica bensì psicologica ed economica, il lavoro è quindi un riscatto per le donne. L'intera società deve porsi il problema perché è solo se siamo tutti uniti che forse si potrà arrivare ad una soluzione».

Dick & Angel's Chat...Eau
ONE MORE THING... "The most treasured find."

Dick & Angel's Chat...Eau

Play Episode Listen Later May 31, 2024 27:53


This week, one of your questions might have changed Dick's mind on quite a big job at the chateau. Plus, hidden treasures and the time the Baglioni family came to visit.If you'd like to send Dick & Angel an email, visit thechateau.tvExcited to meet Dick & Angel in person? Come and see them on their all new UK tour this autumn! For dates and tickets, visit https://thechateau.tv/dick-and-angel-tour-2024Please review Global's Privacy Policy: https://global.com/legal/privacy-policy/

Ultim'ora
Gualtieri "Baglioni ha trasposto nelle canzoni suo rapporto con Roma"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Apr 13, 2024 1:31


ROMA (ITALPRESS) - “È stata una cerimonia bellissima. Claudio Baglioni ci ha regalato non un discorso di circostanza ma ha ricordato il suo rapporto con la città. La storia della sua famiglia. Ha dedicato questa Lupa ai suoi genitori”. Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della cerimonia di consegna della Lupa Capitolina a Claudio Baglioni. “Ci ha raccontato il suo sentirsi parte dei quartieri in cui è cresciuto, spostandosi nelle periferie e sviluppando un rapporto con la nostra città che ha trasposto nelle canzoni che tutti amano e che sono dei gioielli”, ha sottolineato.Sull'attenzione di Baglioni verso i diritti umani, il Sindaco ha aggiunto “ha fatto tante cose importanti sempre con il suo grande stile per aiutare le persone, a volte in silenzio e con discrezione”. Prima della consegna i due si sono incontrati privatamente per suonare insieme i due brani “Un po di più” - “E tu come stai?”, ha rivelato Gualtieri. Poi su un possibile ritorno prima dell'addio a Centocelle per suonare ha aggiunto: “Ama tantissimo Centocelle, speriamo che l'addio alle scene avvenga il più tardi possibile. Non avrei fretta nell'invocarlo”. Invece su un concerto al Circo Massimo, ha detto: “È lui che sceglie dove suonare. Ha battuto tutti i record non solo dei dischi venduti ma anche delle performance dal vivo. Ha una grandissima attenzione alla qualità che non tutti hanno”. xl5/vbo

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Gualtieri "Baglioni ha trasposto nelle canzoni suo rapporto con Roma"

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Play Episode Listen Later Apr 13, 2024 1:31


ROMA (ITALPRESS) - “È stata una cerimonia bellissima. Claudio Baglioni ci ha regalato non un discorso di circostanza ma ha ricordato il suo rapporto con la città. La storia della sua famiglia. Ha dedicato questa Lupa ai suoi genitori”. Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della cerimonia di consegna della Lupa Capitolina a Claudio Baglioni. “Ci ha raccontato il suo sentirsi parte dei quartieri in cui è cresciuto, spostandosi nelle periferie e sviluppando un rapporto con la nostra città che ha trasposto nelle canzoni che tutti amano e che sono dei gioielli”, ha sottolineato.Sull'attenzione di Baglioni verso i diritti umani, il Sindaco ha aggiunto “ha fatto tante cose importanti sempre con il suo grande stile per aiutare le persone, a volte in silenzio e con discrezione”. Prima della consegna i due si sono incontrati privatamente per suonare insieme i due brani “Un po di più” - “E tu come stai?”, ha rivelato Gualtieri. Poi su un possibile ritorno prima dell'addio a Centocelle per suonare ha aggiunto: “Ama tantissimo Centocelle, speriamo che l'addio alle scene avvenga il più tardi possibile. Non avrei fretta nell'invocarlo”. Invece su un concerto al Circo Massimo, ha detto: “È lui che sceglie dove suonare. Ha battuto tutti i record non solo dei dischi venduti ma anche delle performance dal vivo. Ha una grandissima attenzione alla qualità che non tutti hanno”. xl5/vbo

il posto delle parole
Elisabetta Pieragostini "Tutta la vita che posso"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 11, 2024 7:43


Elisabetta Pieragostini"Tutta la vita che posso"Giraldi EditoreCosa può sconvolgere la vita di una coppia collaudata che della normalità ha fatto il proprio porto sicuro? Tutto. Un messaggio, il passaggio di persone, le altalene del cuore e dei sensi che si intrecciano a bugie e a mezze verità. Giulia ed Edoardo dovranno fare i conti con il tempo e la vita che cambia. Soprattutto Giulia, quando si renderà conto che è arrivato il momento di cercare tutte le tessere mancanti del puzzle della propria esistenza. Ad aiutarla ci saranno amiche, vecchie e nuove, una nonna acquisita, e tutte le donne che in punta di piedi le insegneranno, spesso inconsapevolmente, che vale sempre la pena lottare con tutta la vita che si può, anche quando il destino ha emesso condanne che sembrano inestinguibili. Non si può tornare indietro ma si può ricominciare ogni giorno.A volte è necessario morire e rinascere. Ogni abbandono, con gli insulti e le scorie che lascia sulla pelle e fin dentro le viscere, non è altro che l'origine faticosa di un'esistenza in lotta per ricominciare e farsi nuova. È il lietmotiv di "Tutta la vita che posso" (Giraldi Editore) intenso romanzo, storia vorticosa e delicata capace di attraversare con profondità e spessore narrativo, il tradimento e il dolore della perdita.  L' ansia di ricomporre un amore spezzato e la tenacia di riguadagnare il gusto d'appartenersi pienamente, di riassaporare una libertà ormai sconosciuta. Sono i poli opposti di un originale itinerario d'emancipazione che sarà protagonista giovedì 11 aprile alle ore 18:30 al Grand Hotel Majestic (già Baglioni), in via dell'Indipendenza 8 a Bologna. Nell'occasione, l'autrice, Elisabetta Pieragostini, dialogherà con la salottiera d'Italia Patrizia Finucci Gallo per mettere a nudo la dirompente umanità di un avvincente pink novel psicologico.  La voce narrante acuta e monologante di questa esemplare prova letteraria,  oltre a scrutare una ferita soggettiva sembra rivolgersi a tutte le donne in lotta per riconquistare un'autonomia e una dignità sotto attacco. Un impegno che Elisabetta Pieragostini incarna non soltanto con l'invenzione letteraria ma anche intuendo l'intimo legame tra letteratura e società, tra industria e umanesimo.  La scrittura e il fare impresa- sostiene la scrittrice ed imprenditrice marchigiana - sono per me facce della stessa medaglia, con al centro sempre l'uomo e le sue interdipendenze. Cresciuta in un ambiente fortemente maschile, nel suolificio di famiglia - nelle Marche - ho subito sulla mia pelle la disparità di trattamento legata al genere. Per questo, quando divento CEO di DAMI adotto una leadership orientata all'inclusione, alla socialità, alla cooperazione e all'empatia, consapevole che le imprese possono contribuire alla costruzione di un futuro in cui la transizione ecologica, la responsabilità sociale e la solidarietà umana si combinano. Per me ciò significa immaginare sempre la favola migliore che possiamo attenderci, nella finzione letteraria come nella vita quotidiana".IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Deejay Chiama Italia
Baglioni Cavaliere e Cremonini newyorkese

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Mar 22, 2024 4:39


lo spaghettino
podcast/mille tracce

lo spaghettino

Play Episode Listen Later Feb 4, 2024 5:21


Di me e di me In sottofondo, la versione strumentale di "Mille giorni di te e di me" scritta da Claudio Baglioni (etichetta CBS, 1990 all rights reserved)

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Spettacolando – Mille giorni di Baglioni, passando da Padova

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Feb 3, 2024 2:17


Ultim'ora
Baglioni annuncia ritiro nel 2026 "Ancora mille giorni e poi smetto"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 20, 2024 3:42


MILANO (ITALPRESS) - "Ho deciso di chiudere questa bellissima storia umana e musicale. Voglio concedermi un giro d'onore nei prossimi mille giorni, come gli sportivi. Terminerò la mia attività entro il 2026, facendo una serie di progetti". Lo ha annunciato Claudio Baglioni in conferenza stampa al Forum di Assago.mgg/ (Fonte video: ufficio stampa Claudio Baglioni)

Hotel der Woche - Der Hotel-Podcast von reisen EXCLUSIV

Wenn die Sixties auf die moderne Gegenwart treffen, dann wird es eigentlich immer spannend. Diese Woche sind wir in Mailland und hier waren die 1960iger Jahre ein ganz besonders prägendes Jahrzehnt in Kunst, Kultur und vor allen im italienischen Design. Und genau das ist das Konzept des Casa Baglioni im Designviertel Brera. Was wirkt wie die Privatvilla eines Kunstsammlers, ist ein sehr stilvolles und elegantes »Benvenuto a Milano! La mia casa è la tua«. Das Hotel ist zugleich Kunstausstellung und Inspirationsquelle. Und dazu noch kulinarisch auf Michelin-Sterne-Niveau.

il posto delle parole
Pierluigi Vaccaneo "Pavese Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 1, 2023 22:19


Pierluigi Vaccaneo"Pavese Festival"PAVESE FESTIVAL5-10 e 15-16 settembre - Santo Stefano Belbo (CN)27 settembre - New York PREMIO PAVESE MUSICA I edizione7 settembre - Santo Stefano Belbo (CN) PREMIO PAVESE 202310 settembre - Santo Stefano Belbo (CN) con: Claudio Baglioni, Mario Biondi, Mario Calabresi, Neri Marcorè Torna a settembre l'appuntamento con il Pavese Festival, quest'anno per la prima volta unito al Premio Pavese per celebrare Cesare Pavese nel suo paese natale e non solo. Se infatti Santo Stefano Belbo ospiterà la XXIII edizione del festival da martedì 5 a domenica 10 settembre e poi ancora venerdì 15 e sabato 16 settembre, sarà New York a chiudere la manifestazione mercoledì 27 settembre con un evento speciale in omaggio alla passione dello scrittore per la cultura e la letteratura americane. A queste date si aggiunge poi un fitto programma di appuntamenti off che dall'estate si succederanno fino all'autunno. L'immagine guida del Pavese Festival 2023 - Tra noi non occorrono parole - è realizzata dal grafico e illustratore torinese Francesco Lopomo e si ispira al racconto Il campo di granturco contenuto nella raccolta Feria d'agosto. «Il protagonista del racconto sta in silenzio, ricorda di essere stato in silenzio in un momento imprecisato nel tempo, di fronte al campo, alla collina, al cielo infinito» spiega Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese. «In quel silenzio si è manifestato il Mito, l'unione dell'uomo con la Natura, il dialogo della mortalità con l'immortalità, del dio con il titano. “Tra noi non occorrono parole” ricorda che la sacralità di un incontro con la propria interiorità è da ricercare nel dialogo con il mondo naturale, con lo spazio mitico del paesaggio che da esteriore diventa interiore. Il Pavese Festival 2023 vuole così essere un invito a riattivare un dialogo intimo e fuori dal tempo con il nostro io. E a farlo ricercando nella nostra memoria il momento iniziatico in cui abbiamo incontrato il nostro campo di granoturco, quel dio che per il protagonista del racconto è stata un'epifania, un fatto sacro nel percorso di crescita e formazione dell'uomo.»Ad aprire le grandi serate del festival sarà Claudio Baglioni, invitato giovedì 7 settembre alle 21.30 a Santo Stefano Belbo per ritirare il Premio Pavese Musica, nuovo riconoscimento che da quest'anno affianca le cinque sezioni del Premio Pavese. La cerimonia di consegna sarà accompagnata da una conversazione tra il compositore e la direzione artistica del Premio e arricchita da sottolineature musicali in cui Baglioni rivisiterà alcune relazioni tra musica d'autore e poetica letteraria. Il Premio Pavese Musica nasce da un'idea di Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese, e di Massimo Cotto, conduttore radiofonico, giornalista e scrittore, ed è realizzato con il contributo di Ceretto ed Ente Fiera di Alba in collaborazione con Le marne. Nella stessa serata alle 21.15, la presidente dell'Ente Fiera di Alba Liliana Allena, il sindaco di Alba Carlo Bo e la direttrice di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio presenteranno al pubblico del Festival la candidatura di Alba Bra Langhe e Roero a Capitale Italiana della Cultura 2026. La giornata di venerdì 8 settembre sarà invece dedicata a Era sempre festa, un progetto speciale della Fondazione Cesare Pavese, realizzato in collaborazione con Choramedia. Dopo un primo esperimento dedicato ai Dialoghi con Leucò, la Fondazione torna infatti a proporre il linguaggio del podcast, questa volta per raccontare i personaggi di cinque romanzi pavesiani attraverso lo sguardo di altrettanti lettori d'eccezione. Il progetto - di cui Neri Marcorè è host e narratore - ha infatti coinvolto Andrea Bosca, Giulia Cavaliere, Antonio Dimartino, Sabrina Efionayi e Nicola Lagioia che saranno presenti al Pavese Festival con Mario Calabresi e Cesare Martinetti per presentarlo alle 18.00. In serata, alle 21.30, il palco di Piazza Umberto I tornerà a ospitare Neri Marcorè - ormai presenza fissa del festival - che ne proporrà una versione speciale per il palcoscenico, accompagnato da Domenico Mariorenzi. Quest'anno il grande concerto del sabato sera, il 9 settembre alle 21.30, vede invece protagonista il soul jazz di Mario Biondi al Pavese Festival per una tappa del suo Crooning Soon Tour. Sul palco di Piazza Umberto I il cantante presenterà in anteprimaalcuni brani del nuovo album in uscita in autunno, dopo il grande successo di pubblico del “Romantic Tour” dello scorso anno. Ad accompagnarlo sul palco la sua ormai storica band di sei elementi (piano/tastiere – basso/contrabbasso – batteria – percussioni/chitarra/flauto – tromba – sax), con cui l'artista proporrà i suoi brani più noti e un'anticipazione del prossimo disco. I biglietti(al costo di 25 euro + diritti di prevendita) sono disponibili sul sito ticketone.it e in tutte le prevendite abituali, incluso il bookshop della Fondazione Cesare Pavese.Main sponsor del concerto è Banca d'Albache si aggiunge così ai partner di prestigio del festival, sponsorizzando oltre a questa anche altre due serate del programma off. LA MOSTRAI tre fondi di recente acquisizione - Molina, Vaudagna e Mondo - donati alla Fondazione Cesare Pavese dalle rispettive famiglie saranno protagonisti di una mostra diffusa che inaugurerà a Santo Stefano Belbo in occasione del Pavese Festival, giovedì 7 settembre alle 17.30. Per l'occasione nella chiesa sconsacrata dei SS. Giacomo e Cristoforo verranno esposti i materiali pavesiani - editi e inediti dei fondi Molina e Vaudagna in dialogo con le prime edizioni delle opere di Calvino, allievo di Pavese all'Einaudi, collezionate da Claudio Pavese e messe a disposizione dalla Fondazione Mancini Carini. Saranno inoltre esposte alcune preziose testimonianze provenienti dalla biblioteca personale di Lorenzo Mondo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
7064 - Aperitivo con vista a Milano apre Casa Baglioni Rooftop by Sadler

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Aug 31, 2023 2:50


Progettato dallo studio d'architettura Spagnulo & Partners, così come le 30 spaziose suite e camere e aree comuni dell'hotel, la nuova terrazza è aperta tutti i giorni dalle ore 16 all'una di notte. A partire dalle ore 18, si potranno gustare le sfiziosità dello Chef Claudio Sadler, come l'amatissimo "Riso alla Milanese da passeggio", in abbinamento a cocktail d'autore come il "Mi-To" di Claudio Sadler - la rivisitazione del Milano-Torino tra Tradizione & Innovazione composto da Vermuth Sadler, Campari, ghiaccio allo zafferano -, il "Red Velvet", il "Black Hole", l'Oyster Martini e lo "Swarovsky". L'arredamento del nuovo Casa Baglioni Rooftop by Sadler è espressione del pensiero progettuale di Paola Lenti, azienda riconosciuta a livello internazionale come leader nel settore dell'arredamento outdoor grazie all'impronta innovativa che ha saputo dare al design dei prodotti, all'ampia palette di colori esclusivi e alle performance dei materiali tecnici. Prima azienda ad avere presentato, venti anni fa, una collezione di sedute dal carattere tessile per esterno, la sua produzione lega i concetti di bellezza e armonia ai moderni aspetti della responsabilità ambientale e sociale.

Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice
Giancarlo Baglioni insieme a Paolo Leccese: AON e l'IA a supporto della gestione dei sinistri

Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice

Play Episode Listen Later Aug 21, 2023 11:12


Giancarlo Baglioni insieme a Paolo Leccese: AON e l'IA a supporto della gestione dei sinistri

L'italiano vero
101 – Una pettinata con Ornella

L'italiano vero

Play Episode Listen Later Jun 10, 2023 26:59


Ciao Italiani Veri! Ben tornati!Ci troviamo con questo bellissimo episodio che farà felici noi ragazze donne e signore. Di che si parla oggi? Max e la dolce Sara sono in compagnia di una vera professionista della “pettinata” la mitica Ornella.

Zuppa di Porro
A cena da Baglioni sì, da Vespa no. Sinistra schizofrenica su Schlein

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Jun 10, 2023 21:27


00:00 Buongiorno ai commensali! 00:23 Il Corriere della Sera in sciopero mentre Repubblica titola “Sfax, orrore all'ospedale”. Tutto per screditare le visite della Meloni in Tunisia. 05:17 La nave turca sequestrata dai migranti e l'intervento dei Marò. 06:13 Politica, Elly Schlein parla al festival di Repubblica: “Bisogna stringere i fili sull'agenda Pd”. Ammazza! 08:28 Nel […]

The Bonfire Podcast
Solo Per I Like #1 - Perché Sanremo è Sanremo?

The Bonfire Podcast

Play Episode Listen Later Feb 7, 2023 34:29


Tutto il mondo parla dell'ultima serie tv uscita? Ne parliamo anche noi.Sui social si discute di un film che ha diviso la critica? Ne parliamo anche noi.Sentite ovunque il trailer di quel podcast che ha ascoltato anche vostra nonna? Ne parliamo anche noi.Insomma: ogni tanto, quando ci va, parliamo di trend. E lo facciamo solo per i like. Davvero.Vuoi commentare Sanremo insieme a noi? Allora vieni sul nostro canale Telegram!Ci trovi anche qui:InstagramLinkedInIl nostro sitoSigla di Daniele Alfieri, scrittura e realizzazione della soundtrack di Daniele Alfieri e Luigi Piergentili, mastering di Edoardo Cicchinelli.

Invito a cena con delivery
Ep. 17- Invito a cena con delivery - Le barzellette di Lazza e Baglioni - con Gabriele Vagnato e Il Musazzi - ospite musicale Caravaggio

Invito a cena con delivery

Play Episode Listen Later Feb 2, 2023 69:35


Gabriele Vagnato e Il Musazzi sono gli ospiti del nuovo episodio del podcast di Francesco Arienzo e Veronica Pinelli. In apertura, il cantautore Caravaggio. La sigla finale è dei TheRivati

BASTA BUGIE - Islam
Per alzare la coppa del mondo Messi ha dovuto indossare il Bisht

BASTA BUGIE - Islam

Play Episode Listen Later Dec 20, 2022 15:05


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7251PER ALZARE LA COPPA DEL MONDO MESSI HA DOVUTO INDOSSARE IL BISHT di Giuliano GuzzoTutte le grandi storie, quasi senza eccezioni, hanno dei retroscena o delle sbavature, delle piccole ombre che, se non offuscano la luce complessiva di una narrazione, un minimo comunque la ridimensionano. Sembra essere questo il caso del gesto compiuto dal calciatore di cui si parla di più, e giustamente, in questi giorni. Vale a dire il fuoriclasse argentino Lionel Messi, il quale - sollevando la Coppa del Mondo - ha indossato un bisht, un mantello tradizionale del golfo Persico e non solo.Come rilevato da più osservatori, quel mantello è pregno di significati, dal momento che rispecchia opulenza e prestigio. E il fatto che, a porlo sulle spalle di quello che è universalmente riconosciuto come l'erede - ora ancor di più - di Diego Armando Maradona, sia stato l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani - peraltro facendolo in mondovisione -, a detta di molti ha rappresentato la globale sottomissione dello sport più popolare del mondo al potere e all'economia qatariota.Esagerazioni? Probabilmente no. Lo stesso scandalo Qatargate, che sta investendo l'Unione europea in queste settimane, dimostra infatti che serve incassare un bel po' di banconote per convincersi e provare a convincere terzi che da quelle parti valori come i diritti umani, quelli dei lavoratori, delle minoranze e via di questo passo, contino qualcosa. Perché la realtà dice altro, se non l'opposto. In questo senso, sicuramente il gesto dell'emiro del Qatar risulta molto potente, anche se non va certo fatta colpa al solo Messi.Come infatti dimenticare le parole - per molti analisti pregne d ipocrisia - di Gianni Infantino, il presidente della FIFA, il quale durante la conferenza stampa inaugurale dei Mondiali di calcio in Qatar aveva affermato: «Oggi mi sento qatariota, mi sento arabo, mi sento africano, mi sento gay, mi sento disabile, mi sento un lavoratore migrante». E lo stesso Infantino, alla vigilia della finale del Mondiale, ha rincarato la dose di ipocrisia, rispondendo - ad una domanda proprio sui diritti umani - che «ora pensiamo ai tifosi di calcio».Ma torniamo alla politicizzazione, indubbia, dello sfoggio del bisht per un'altra considerazione, che è la seguente.Si fa bene, anzi benissimo a riconoscere nel mantello rifilato a Messi un gesto clamoroso e vergognoso, ai limiti come si diceva poc'anzi della sottomissione culturale. Però bisogna essere franchi: non è certo il solo caso. Come la mettiamo, infatti, con analoghe politicizzazioni che da anni si abbattono in Occidente su eventi che nulla hanno a che vedere con la politica? Si pensi al collettivo inginocchiarsi prima di una manifestazione, oppure il rosso sfoggiato ovunque in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ricorrenza molto importante ma nel corso della quale è impossibile - salvo che uno non intenda affrontare una bella polemica - ricordare che il primo ad uccidere le donne è l'aborto volontario. E ancora: come la mettiamo con i nastrini arcobaleno esibiti da star, influencer e sportivi di ogni livello, in teoria un simbolo contro le discriminazioni subite dalle minoranze sessuali ma, di fatto, un obolo alle più estreme rivendicazioni Lgbt, incluso l'utero in affitto?Come si può vedere, il discorso è molto ampio e non finisce né inizia in Qatar. Figuriamoci. Anzi, si può tranquillamente dire che la sudditanza di Lionel Messi all'emiro - sempre che sudditanza piena e consapevole sia poi stata -, è solo l'ultima di una lunga serie che si consumano ogni giorno in Occidente. Solo che queste ultime, anziché come tali, sono salutate anzi celebrate come "scelte di campo" coraggiose. Cosa ci sia mai di coraggioso in chi si accoda alla linea ideologica, se pensiamo ai cosiddetti diritti Lgbt, sposata non solo dalle più potenti cancellerie del pianeta, ma anche da colossi economici come Amazon, Apple o Disney, ecco, si fa fatica a capire.Come si fa fatica a comprendere chi - giustamente - si indigna per il gesto politico e di sottomissione di indossare un bisht, ma non si indigna allo stesso modo o affatto per i gesti politici e di sottomissione pro-Lgbt. Immaginate per un attimo un Lionel Messi - ovviamente non in Qatar, sarebbe stato impossibile - avvolto da una bandiera Lgbt per alzare la Coppa. Sarebbe stato un gesto salutato come forse il più coraggioso della storia. Non sarebbe stata sottomissione a politica e ideologia anche quella?Nota di BastaBugie: Lorenza Formicola nell'articolo seguente dal titolo "Affari e moschee, la rete del Qatar in Italia" spiega perché da 15 anni il Qatar fa grandi investimenti nel nostro Paese: moda, hotel di lusso, grattacieli. Il Qatar investe molto per diffondere l'islam, di qui i progetti sul territorio italiano di diverse moschee e scuole coraniche.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 19 dicembre 2022:L'hanno chiamato Qatargate e ha tutta l'aria di essere uno scandalo appena all'inizio. I servizi di sicurezza di ben cinque Stati europei indagano sul tentativo di corruzione di parlamentari dell'Unione Europea: un presunto sistema tangentizio, con lo scopo principale di incidere sui dossier in corso di istruzione all'Eurocamera. Un'indagine che ogni giorno s'ingrossa di più. Ad essere coinvolti fin qui nell'inchiesta sono soprattutto i politici dell'ala socialdemocratica del Parlamento e tra questi anche diversi italiani. Ci sono, per esempio, l'ex eurodeputato del Pd, oggi Articolo Uno, Antonio Panzeri, sospeso dopo lo scandalo, ma anche Niccolò Figa-Talamanca della Ong No Peace Without Justice, fondata nel 1993 da Emma Bonino.Ma quello tra Italia e Qatar non è un sodalizio recente. Tessere una rete di conoscenze capaci di influenzare è una strategia di Doha a livello globale che vede, da anni, nell'Europa un tassello fondamentale e nell'Italia un Paese di particolare interesse. Gli investimenti strategici nel corso degli anni si sono sprecati. Doha, attraverso la Qatar Investment Authority (Qia), il fondo sovrano del Paese creato nel 2005 per investire in tutto il mondo, ha investito estensivamente in Italia negli ultimi quindici anni. Un tesoro il cui valore sarebbe intorno ai cinque miliardi di euro. Il Qatar, grande poco più dell'Abruzzo, al 2022 conta una popolazione di tre milioni di persone per un Pil di 223 miliardi di euro e un Pil pro-capite che è più del doppio di quello italiano.È il 1995 l'anno della svolta per il Paese, quando, con un colpo di Stato, Hamad bin Khalifa Al Thani spodesta il padre e diventa emiro. L'obiettivo è subito trasformare il piccolo Stato in potenza globale: gli ingenti proventi dell'industria di gas e petrolio gli tengono le spalle coperte e già nel 1996 finanzia con 150 milioni di dollari la costituzione dell'emittente televisiva Al Jazeera che negli anni è diventata, secondo la Bbc, il più importante canale di informazione in lingua araba del mondo. E nel frattempo Al Thani inizia una lunga e florida amicizia con la Fratellanza Musulmana per puntare, attraverso il tessuto religioso, culturale ed economico all'espansione verso l'Occidente, Italia inclusa.Il Qatar è da tempo un importante partner, per il nostro Paese, sull'energia: riceviamo, per un contratto a lungo termine sottoscritto da Edison, 6,5 miliardi di metri cubi di gas l'anno, cioè più del 10 per cento del totale del gas che l'Italia acquista dall'estero. Ma l'amicizia Italia-Qatar non si limita all'energia. Moda, hotel di lusso, Costa Smeralda, Milano: la lista degli affari del Qatar in Italia ogni anno s'arricchisce. Nel 2021, le esportazioni qatariote verso l'Italia sono state pari a 2,1 miliardi di euro, cifre che procedono così, senza particolari variazioni, dal 2019; inoltre, siamo il secondo Paese europeo fornitore del Qatar (dopo la Germania) e il decimo al mondo.A Milano, il Qia possiede l'Hotel Gallia, un 5 stelle acquistato nel 2006. E in pochi anni è diventato proprietario del Gritti Palace, a Venezia, del St. Regis e dell'Excelsior a Roma, del Baglioni e del Four Seasons Hotel a Firenze. Riguardo alla moda, nel 2012, il Qatar compra la maison Valentino per 700 milioni di euro. Nello stesso anno viene acquistata per 650 milioni di euro la Smeralda Holding che possiede alberghi di lusso: 2300 ettari di terreni immacolati nella costa gallurese che diventano quattro alberghi. A maggio del 2014, Pigliaru presidente e Renzi premier firmano un accordo con Rispo, responsabile per l'Italia della Qatar Foundation Endowment: nasce l'ospedale Mater Olbia. Nel 2015, tocca di nuovo a Milano. I grattacieli di Porta Nuova, simbolo della skyline del capoluogo lombardo, diventano di Doha per 2 miliardi. Nel 2016, viene comprato l'albergo San Domenico di Taormina e, a fine settembre 2017, Qatar Airways conclude l'iter di acquisizione del 49% di Meridiana.La politica estera si realizza anche con le forniture militari e l'Emirato, negli anni, è diventato ottimo cliente del complesso militar-industriale italiano. Nel 2016, il Qatar firma con Fincantieri l'acquisto di quattro corvette, due pattugliatori d'altura e una nave anfibia multiruolo con un contratto di quattro miliardi di euro.

QdA Blog Radio Podcast
Mono 77 - La morte di Grifonetto

QdA Blog Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 17, 2022 5:14


Da un fatto di sangue si può arrivare a un capolavoro? In questa puntata di Mono vediamo la morte di Grifonetto Baglioni e la Deposizione di #Raffaello che trasfigura la storia in un valore universale.

Poi migliora
S02E08 | Francesco Costa *ubriaco* al concerto di Claudio Baglioni (con Francesco Costa)

Poi migliora

Play Episode Listen Later Dec 12, 2022 98:17


Si capisce dal titolo che c'è FRANCESCO COSTA in questo episodio? Se c'è un giorno che siamo migliorati—almeno un pochino—quel giorno è oggi. Siamo orgogliosi di presentarvi l'episodio numero 8 di questa seconda stagione di un podcast rivedibile per competenza e diversità del parco autori/voci, ma con tanto cuore. In questo episodio prendiamo carta e matita, intingiamo la grafite nella lingua marcia di Yannis e cerchiamo di capire dalla voce di uno dei podcast più seguiti in Italia (e sicuramente il più identitario) come rendere quello che facciamo migliore e più sostenibile economicamente. Ce lo spiega, assieme a una serie di altre cose—per la verità su molte di queste cose chiacchieriamo più che spiegarle/farle spiegare—Francesco Costa: THE MAN WHO EXPLAINS ITALY. P.S. Francesco è stato davvero ubriaco al concerto di Baglioni, ma c'è un motivo se ce l'ha raccontato. Qui si fa tutto per la gloria eh, ma 0,99 cent non ci fanno schifo

Diario Judio
De una Prisión de Estambul a Varsovia, Brunelo y 1000 historias Vinos Viajes y otros placeres con Deby Melanie y Alexis Beard

Diario Judio

Play Episode Listen Later Nov 25, 2022 19:10


Lujo contemporáneo en una histórica prisión de Estambul: Four Seasons at Sultanahmet Nobu Varsovia, excelencia gastronómica Prosecco satélite,una joya culinaria 1000 stories, añejado en barricas de Borbón Brunello bar y restaurante en el hotel Baglioni combina elegancia tradicional y diseño contemporáneo La región de lucerna resplandece por su arquitectura y sus tradiciones --- Send in a voice message: https://anchor.fm/diariojudio-mexico/message

gianni salvioni's show
Allez chez Salvioni 6 novembre 2022

gianni salvioni's show

Play Episode Listen Later Nov 6, 2022 53:02


Binge watching (Inside Man - The Good Nurse - The curiosity Cabinet), Netflix réclame, Ville lumiere buia, La leggenda dell' accendino bianco...

Chiamo Dopo
124. Max Collini - Musicista

Chiamo Dopo

Play Episode Listen Later Oct 17, 2022 49:01


Max Collini, musicista, parla con Jack di musica, esordi, OfflagaDiscoPax, Giardini di Mirò, canzoni, parole e racconti

Le interviste di Radio Number One
Silver Pozzoli: «La voce è uno strumento che vai a porre dove serve»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Oct 10, 2022 9:39


Al PN1 Silver Pozzoli ha celebrato la sua carriera tra i successi del brano Around My Dream e le collaborazioni con i grandi artisti italianiAi microfoni del PN1, Miky Boselli e Marco Vignoletti hanno intervistato Silver Pozzoli, cantante, vocalist e corista che negli anni '80 ha fatto ballare tutti con la sua Around My Dream, la canzone che lo ha consacrato al grande pubblico. Il brano è stato un trampolino di lancio non solo per la sua carriera in Italia ma anche per quella estera con grandi riconoscimenti in Spagna, Portogallo, Francia e Germania. Silver Pozzoli, all'anagrafe Silvio Pozzoli, ha inoltre collaborato come corista con molti artisti italiani del calibro di Vasco, Ramazzotti, Cocciante e Baglioni. Il suo ricordo più bello va però al tempo passato con Edoardo Bennato in tournée e durante l'esecuzione di pietre miliari come Sono solo canzonette.LA CARRIERA - Nella sua carriera ha sempre lavorato con la voce in tutte le sue sfaccettature: «La voce è uno strumento che vai a porre dove serve. Per lavorare con quelli forte devi essere forte e rassicurare, quello ti fa crescere». Silver Pozzoli ha emozionato e ispirato milioni di bambini e famiglie cantando le sigle e i brani di moltissimi cartoni animati come Farò di te un uomo presente nel film d'animazione Mulan. Pozzoli ha inoltre prestato la sua voce alla sigla del programma televisivo La ruota della fortuna e a moltissime edizioni del Festival di Sanremo dove ha avuto la possibilità di fischiare per Terence Hill la colonna sonora di Lo chiamavano Trinità.Per saperne di più, riascolta l'intervista!

In Prima gli Italiani
S02E39 (Epilogo)

In Prima gli Italiani

Play Episode Listen Later Jun 16, 2022 58:52


13/06/2022-19/06/2022. In questa puntata: Baglioni denuncia le veline, Silvana De Mari contro Wonder Woman, Repubblica come Libero (e viceversa), il Vernacoliere "stavolta" non fa ridere, Santori e Adinolfi, quasi-Bono e quasi-Zalone, Giordano ama l'Italia, e molto, molto altro...

The Web3 Podcast
S2E4: Building In The Solana Ecosystem w/ Andrea Baglioni of the Solana Foundation

The Web3 Podcast

Play Episode Listen Later May 31, 2022 28:49


Nicknamed 'the Ethereum killer', the Solana blockchain has become world renowned for its low-cost, speed and scalability. On this episode, we welcome Andrea Baglioni to the show. Andrea and Callum discuss the Solana ecosystem, the foundation and what makes it so attractive to developers. To join us (for free) at the AI Waves Web3 webinar on 8th June 2022 at 3pm BST, you can register here. About Andrea Baglioni Raised in Italy and the UK, Andrea studied at Princeton University before going on to join scale-ups Square and Algolia. He recently joined Solana to head up strategy at the Solana Foundation, a non-profit that distributes grants and incentivises projects build on the Solana blockchain. Andrea's Recommendations 1. The Solana Foundation 2. Moonwalking with Einstein: The Art and Science of Remembering Everything by Joshua Foer 3. Several Short Sentences About Writing by Verlyn Klinkenborg Social Links 1. Andrea's Twitter 2. The Web3 Podcast Website 3. Callum's Twitter

Mary Gostelow Girlahead Podcast
Guido Polito - CEO of Baglioni Hotels

Mary Gostelow Girlahead Podcast

Play Episode Listen Later May 26, 2022 18:01


Guido Polito embodies Italian style as he leads the Baglioni brand forward. Hear him now, on GIRLAHEAD PODCAST

il posto delle parole
Mimma Gaspari "La musica è cambiata?!"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 10, 2022 32:16


Mimma Gaspari"La musica è cambiata?!"Dite la vostra che io ho detto la miaBaldini + Castoldihttps://www.baldinicastoldi.it/Mimma Gaspari, verso la fine del '59, inizia la sua carriera come paroliera, chiamata da Teddy Reno. Un colpo di fortuna, ma anche un lavoro fortemente voluto, dentro al mondo della musica, che segnerà profondamente la sua vita portandola a ricoprire ruoli di grande e delicata sensibilità. Dalle Messaggerie Musicali, a Milano, fondate dal geniale imprenditore Ladislao Sugar, alla RCA Italiana di Ennio Melis a Roma, per circa un trentennio Mimma Gaspari si è occupata dei percorsi promozionali dei cantanti contribuendo alla nascita e al successo di quel fenomeno che furono i cantautori.Moltissimi sono i nomi con cui ha lavorato, tra cui Patty Pravo, Nada, Renato Zero, Enzo Jannacci, Gabriella Ferri, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Paolo Conte, conoscendo anche artisti stranieri come Frank e Nancy Sinatra, Sammy Davis, Gene Pitney, Maurice Chevalier e Connie Francis.Il mondo che ha raccontato in Penso che un «mondo» così non ritorni mai più (uscito nel 2009 per Baldini+Castoldi) è certamente sopravvissuto, e potrete rileggerlo in queste pagine. Ma la rivoluzione digitale, l'hip-hop e un'intera armata di nuovi eroi, agguerriti, creativi e irriverenti, si sono affacciati sulla scena musicale italiana, cambiandola. Si è voltato pagina.E come succede in questi casi, tutto quello che fino a ieri sembrava normale, contemporaneo, oggi suona improvvisamente antico.L'autrice analizza che cosa è cambiato negli ultimi dieci anni nel nostro panorama musicale e chi ha contribuito a questo cambiamento (da J-Ax a Fedez, da Fabri Fibra a Marracash, da Gué Pequeno a Blanco, da Achille Lauro a Salmo) confrontandosi con chi alla musica ha dedicato tanto – da Arbore a Baglioni, dalla Caselli a Cocciante, da Morandi a Renato Zero, da Paolo Conte a Mogol e molti altri – e l'ha resa grande come, forse, «non ritornerà mai più».Mimma Gaspari ha lavorato per cinquant'anni nel mondo della musica italiana, ha iniziato nel 1959 lavorando sui testi di Teddy Reno e poi ha continuato fino ad oggi, lavorando per le più importanti case discografiche, come promoter di cantanti italiani, ufficio stampa, autrice di testi e molto altro.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Radio Italia Online
The best of Claudio Baglioni (n°21)

Radio Italia Online

Play Episode Listen Later Feb 1, 2022 35:02


The best of Claudio Baglioni (n°21)

Radio Italia Online
The best of Claudio Baglioni (n°20)

Radio Italia Online

Play Episode Listen Later Feb 1, 2022 33:07


The best of Claudio Baglioni (n°20)

Radio Italia Online
The best of Claudio Baglioni (n°19)

Radio Italia Online

Play Episode Listen Later Feb 1, 2022 42:32


The best of Claudio Baglioni (n°19)

Radio Italia Online
The best of Claudio Baglioni (n°18)

Radio Italia Online

Play Episode Listen Later Feb 1, 2022 42:29


The best of Claudio Baglioni (n°18)

Radio Italia Online
The best of Claudio Baglioni (n°17)

Radio Italia Online

Play Episode Listen Later Feb 1, 2022 40:36


The best of Claudio Baglioni (n°17)

Radio Italia Online
The best of Claudio Baglioni (n°16)

Radio Italia Online

Play Episode Listen Later Jan 29, 2022 44:44


The best of Claudio Baglioni (n°16)

Radio Italia Online
The best of Claudio Baglioni (n°15)

Radio Italia Online

Play Episode Listen Later Jan 29, 2022 44:12


The best of Claudio Baglioni (n°15)

Radio Italia Online
The best of Claudio Baglioni (n°14)

Radio Italia Online

Play Episode Listen Later Jan 29, 2022 43:58


The best of Claudio Baglioni (n°14)

Radio Italia Online
The best of Claudio Baglioni (n°13)

Radio Italia Online

Play Episode Listen Later Jan 29, 2022 41:19


The best of Claudio Baglioni (n°12)

Le interviste di Radio Number One
Igor Minerva, vincitore di "Tali e Quali" interpretando Baglioni: «Voce identica? Direi simile»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jan 12, 2022 5:26


Nel programma di oggi, 12 gennaio, dei Degiornalist con Fabiana, Claudio e Denny è stato ospite Igor Minerva, che ha vinto con ampio merito la prima puntata di Tali e Quali Show, versione di Tale e Quale Show dedicata ai non-vip in onda ogni sabato sera con la conduzione di Carlo Conti. Igor ha interpretato Claudio Baglioni: «È il mio cavallo di battaglia, quando ho scoperto la somiglianza con la voce di Baglioni ho cercato di affinare il tributo ed eccomi qua!». Igor, 50 anni, geometra di Vaiano Cremasco, aveva sognato di fare il cantautore: «I produttori però dicevano che la voce era troppo simile a quella di Baglioni e non si è più fatto nulla». 

Libertad Radio 105.5
Mañanas Urbanas - Lucrecia Baglioni

Libertad Radio 105.5

Play Episode Listen Later Jan 2, 2022 9:31


Hablamos con la Dra Lucrecia Baglioni del Municipio de Púan sobre los nuevos brotes de covid en el distrito

WebRadio di Carmine Barrese
Uomo di varie età - C.B.

WebRadio di Carmine Barrese

Play Episode Listen Later Nov 10, 2021 5:34


Aspettando il concerto dell' 8/Dicembre/2021 a Tropea la TributeBand StradaFacendo vuole rendere Omaggio a grande Claudio Baglioni cercando di eseguire uno dei nuovissimi brano estratto dall'album : In Questa Storia che é la Mia. Sperando di fare cosa gradita . Buon Ascolto

Viola Bacia Tutti
Viola Bacia Tutti - Lorenzo Baglioni

Viola Bacia Tutti

Play Episode Listen Later Nov 9, 2021 24:24


Cantante, attore, anzi divulg-attore, sempre dalla parte dei ragazzi. In questa puntata di Viola Bacia Tutti il nostro ospite non si può permettere di sbagliare nemmeno un congiuntivo...Lorenzo Baglioni

WEBITALIA
ritratto di un cantautore...Baglioni

WEBITALIA

Play Episode Listen Later Oct 28, 2021 43:36


viaggio nella canzone italiana

Classic Vacation's podcast
Just Go Show: Andrea Saderi, General Manager, Baglioni Resort, Maldives

Classic Vacation's podcast

Play Episode Listen Later Oct 1, 2021 20:55


In this Just Go Show episode, SAMs Colter Fleming and Joseph Barney speak with Andrea Saderi, General Manager for Baglioni Resort, Maldives. Listen in as Andrea shares his journey from the island of Sardinia to his current role as General Manager for this luxury resort described as “paradise with Italian grace”. Music by Wataboi from Pixabay

Radio Italia Online
The best of Claudio Baglioni (n°11)

Radio Italia Online

Play Episode Listen Later Sep 26, 2021 43:12


The best of Claudio Baglioni (n°11)

INSIDE FINANCE
EXT - La reazione alla crisi del settore alberghiero di lusso e visioni future. Guido Polito, CEO Gruppo Baglioni Hotels & Resorts

INSIDE FINANCE

Play Episode Listen Later Apr 27, 2021 53:53


L'ospite che avremo il piacere di intervistare oggi (in versione integrale) è l'imprenditore Guido Polito, Amministratore Delegato del Gruppo Baglioni Hotels & Resorts, la prima catena italiana del settore luxury hotels.Con lui cercheremo di indagare come il settore turistico sia evoluto nel tempo e soprattutto come abbia reagito ad un periodo storico così delicato come quello che stiamo vivendo, con importanti spunti di riflessione per il prossimo futuro.Scopriremo insieme come il segreto del successo sia stato strutturare e preparare il proprio staff così da farne degli ambasciatori dell'italianità del mondo.

INSIDE FINANCE
La reazione alla crisi del settore alberghiero di lusso e visioni future. Guido Polito, CEO Gruppo Baglioni Hotels & Resorts

INSIDE FINANCE

Play Episode Listen Later Apr 27, 2021 25:30


L'ospite che avremo il piacere di intervistare oggi (in versione ridotta) è l'imprenditore Guido Polito, Amministratore Delegato del Gruppo Baglioni Hotels & Resorts, la prima catena italiana del settore luxury hotels.Con lui cercheremo di indagare come il settore turistico sia evoluto nel tempo e soprattutto come abbia reagito ad un periodo storico così delicato come quello che stiamo vivendo, con importanti spunti di riflessione per il prossimo futuro.Scopriremo insieme come il segreto del successo sia stato strutturare e preparare il proprio staff così da farne degli ambasciatori dell'italianità del mondo.

ASÍ LA ESCUCHÉ YO...
T1 – Ep 45. UN POCO MÁS - Alex D'Castro & Claudio Baglioni - ASÍ LA ESCUCHÉ YO Temporada 1

ASÍ LA ESCUCHÉ YO...

Play Episode Listen Later Feb 1, 2021 3:00


El reconocido cantante salsero Gilberto Santa Rosa grabó en 1988 con su Orquesta el álbum “De amor y Salsa”. Curiosamente, uno de los temas más exitosos del álbum no es vocalizado por Gilberto sino por el cantante Alex D' Castro. De 1988, Gilberto Santa Rosa y su Orquesta con la canción “Un poco más” en la voz de Alex D' Castro. La canción de Alex D' Castro es en realidad un “cover” al español de la balada que compusiera y grabara el cantautor italiano Claudio Baglioni en 1978 bajo el título “Un po' di più” (Un poco más). El propio Baglioni lanzó en ese mismo año una versión al castellano, cuya adaptación estuvo a cargo del famoso letrista español Luis Gómez Escolar. De 1978, Claudio Baglioni y "Un poco más". Así la escuché yo… Autor: Claudio Baglioni - Versión al español: Luis Gómez Escolar Un poco más - Alex D'Castro (1988) De amor y Salsa álbum de Gilberto Santa Rosa y su Orquesta (1988) Canta: Alex D'Castro Un po' di più - Claudio Baglioni (1978) E tu come stai? (1978) Un poco más - Claudio Baglioni (1978) single Un poco más/E tu come stai? (1978) ___________________ “Así la escuché yo…” Temporada: 1 Episodio: 45 Sergio Productions Cali – Colombia