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Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Vincenzo De Vivo, Direttore artistico dell'Accademia d'Arte Lirica di Osimo; Anna Maria Pezzella, presidente dell'Associazione Persona al Centro; fra Beppe Giunti , frate francescano conventuale, scrittore, da anni opera nelle carceri; Marco Di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Antonia Vita Pinardi, amazzone in gara al concorso ippico di Piazza di Siena Grazia Rebaliati Basano, consigliere Fise Conducono Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa A cura di Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Rosario Tronnolone , Marco Guerra, Valerio Palombaro, Marina Tomarro, Roberta Barbi e Marine Henriot Tecnici del suono Gabriele Di Domenico, Gustavo Messina e Mario Scatton
FERRUCCIO OSIMO - LA CURA MUSICALE - presentato da Ira Rubini
Corsa per Trieste: dall'irredentismo al trattato di Osimo (1914-1975). Parte 2 della precedente puntata.
La lezione affronta la storia tormentata che ha ridisegnato più volte i confini orientali d'Italia. Parte 1 di 2.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 in questa puntata speciale in diretta da Osimo, sede del Centro Nazionale della Lega del Filo d'Oro che ci ha invitato per celebrare insieme i primi 60 anni di vita. Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Roberto Costantini, Direttore Generale Lega del Filo d'Oro; Erika Marra, Responsabile Attività Istituzionali e Volontariato Lega del Filo d'Oro; Nicoletta Marconi, psicologa e Responsabile Settore Adulti e Servizio Territoriale del Centro Nazionale della Lega del Filo d'Oro di Osimo; Giuliana, mamma di Riccardo, utente della Lega del Filo d'Oro. Riccardo ha una malattia rara, di Pelizaeus-Merzbacher, che conta circa 1500 casi in tutto il mondo di cui 20 in Italia; Francesco Mercurio, Presidente Comitato Persone sordocieche; Rossano Bartoli, Presidente Lega del Filo d'Oro. Conducono Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa A cura di Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Gabriella Ceraso, Gianmarco Murroni e Marina Tomarro Tecnici del suono Gabriele Di Domenico, Bruno Orti e Daniele Giorgi
Il duello di Anton Cechov riprende un topos della letteratura ottocentesca e ci descrive la scissione dell'identità moderna. Come sostiene il traduttore, Bruno Osimo, i due personaggi principali, Von Koren, uno zoologo, razionale e controllato, e Laevskij, un uomo privo di autocontrollo, rappresentano due aspetti della stessa persona, forse di Cechov stesso che, medico di professione, fu in realtà un prolifico scrittore e un grande indagatore dell'animo umano, in una Russia che, allora come adesso, aveva un rapporto difficile con l'Europa occidentale. Per Bruno Osimo misurarsi con questa traduzione ha rappresentato davvero una sfida, maturata nel corso di oltre vent'anni, che gli ha insegnato ancora di più l'importanza di aderire al testo e restituirlo al lettore in tutta la sua precisione terminologica.The Russian Duel © 2024 is licensed under Creative Commons Attribution-NoDerivatives 4.0 International. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/
Jesi e Fabriano eliminate con onore mentre in B2 la finale sarà Virtus Roma - Loreto. In serie C si va alla bella tra Recanati e Osimo, l'intervista a Matteo Ricci del Bramante Pesaro.
Jesi e Fabriano sotto 0-2 mentre in B1 Loreto chiude la serie contro Matelica. In serie C Recanati e Osimo sono 1-1 e Tolentino retrocede.L'intervista a Leonardo Prenga della Rennova Teramo.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7642PUO' VENIRE QUALCOSA DI BUONO DA NAZARETH? SI, LA SANTA CASA di Roberto De MatteiLa miracolosa traslazione della Santa Casa di Maria da Nazareth a Loreto è forse il maggior onore riservato dalla Provvidenza all'Italia, dopo la scelta di Roma come sede della Cattedra di Pietro. «Può mai venire qualcosa di buono da Nazareth?» (Gv. 1, 46) dicevano con sprezzante sufficienza i giudei. Ebbene, l'umile casa di Nazareth, in cui la Madonna vide la luce fu il luogo scelto da Dio per l'ora suprema della storia. Tra le sue povere mura l'Angelo rivelò a Maria i misteri immensi della Santissima Trinità, dell'Incarnazione e della Chiesa, Corpo Mistico di Cristo, chiedendole l'assenso per realizzare il grande piano divino. Maria, scrive san Tommaso d'Aquino nella Somma Teologica, rispose a nome di tutta l'umanità, pronunciando la parola attesa da tutti i secoli e da tutte le generazioni: Fiat!Questa risposta compendiò tutto in maniera eccelsa, la terra e il cielo, il passato e l'avvenire, il tempo e l'eternità. Nella Santa Casa risuonò la stessa parola detta da Dio nella creazione, ripetuta in modo talmente perfetto da una creatura, che da essa, affermano i teologi, scaturì quasi un'altra creazione. Una nuova epoca per l'umanità si apriva. L'Eterna Sapienza assumeva carne mortale, il Figlio Unigenito di Dio si faceva uomo, il seno di Maria diveniva il tabernacolo del Verbo Incarnato.La storia della Santa Casa di Nazareth rivela tutto l'amore riservato dalla Provvidenza al luogo sacro dell'Incarnazione. Per oltre mille anni in Palestina essa fu il santuario più venerato dai pellegrini dopo il Santo Sepolcro. Ma ciò che Dio permise per il Santo Sepolcro, non tollerò per la Casa di Sua Madre. Quando, nella seconda metà del secolo XIII, i musulmani invasero la Galilea e si impadronirono dei luoghi santi, gli Angeli, secondo la tradizione, trasportarono la Santa Casa sulle rive dell'Adriatico, in Dalmazia, e poi a Loreto, presso Recanati, dove essa giunse, nel 1294, sotto il pontificato di Celestino V. La notizia dello straordinario prodigio si diffuse rapidamente in tutta Europa e Loreto divenne ben presto il primo santuario dell'Occidente, presso cui nel corso dei secoli accorsero, in devoto pellegrinaggio, santi, pontefici, sovrani e gente di ogni condizione.L'AUTENTICITÀ DELLA SANTA CASAI Papi, in oltre sei secoli, hanno approvato l'autenticità della Santa Casa con documenti e atti solenni di ogni genere, arricchendo il Santuario di visite, doni, privilegi e indulgenze. In particolare, nel secolo XX, Benedetto XV ha solennemente riconfermato, nella liturgia, il solenne cerimoniale della miracolosa Traslazione (10 dicembre) e Pio XI, col Breve Apostolico del 15 giugno 1923 ha concesso a Loreto l'indulgenza plenaria «toties quoties», uguale a quella della Porziuncola di Assisi.C'è chi ha messo in discussione l'autenticità della Santa Casa. Ma le prove storiche sono innumerevoli. Ne basti una. La Santa Casa è priva di fondamenta, letteralmente «posata» sul terreno. La perfetta costruzione delle mura a strati orizzontali congiunti da malta di ottima qualità, esigerebbe una fondazione che ne assicuri il solido appoggio. Al contrario mancano non solo le fondamenta, ma anche una qualsiasi preparazione del terreno sottostante, che si presenta invece come disciolto e polveroso. Le mura posano sopra lo strato superficiale del suolo e in parte sopra un fondo stradale. In alcune parti, addirittura, la Santa Casa non tocca terra. Com'è possibile che un edificio si possa mantenere nella sua integrità per sette secoli senza fondamenta e senza sostegni? Gli architetti che hanno lavorato a Loreto affermano che, tra i tanti, questo è il miracolo più impressionante. A ciò si aggiunga che le dimensioni della Santa Casa coincidono perfettamente con quelle delle fondamenta rimaste a Nazareth e che l'analisi chimica delle pietre ha dimostrato che i muri sono formati con pietre della Palestina, cementate con un impasto di calce unita a cenere, paglia e bitume, secondo l'antichissimo uso ebraico.I Papi, i santi e i pellegrini accorsi a Loreto nel corso dei secoli, non hanno voluto venerarvi un qualsiasi santuario mariano, ma la Santa Casa di Nazareth, prodigiosamente traslata dagli angeli. È famosa la visione di san Giuseppe da Copertino il quale, il 10 luglio del 1657, mentre si trovava nel convento di Osimo, vide moltitudini di angeli andare e venire dal Cielo sulla cupola della Santa Casa: rapito in estasi, il santo volò sopra un mandorlo del giardino.UN PROFONDO SIGNIFICATOLa devozione verso la Santa Casa di Loreto assume nella nostra epoca di crisi un profondo significato. La Domus Mariae per molte ragioni è intimamente legata alla nascita della Chiesa cattolica. Infatti:1) Essa fu il tempio dell'Incarnazione. Tra queste sacre mura fu concepito e crebbe Gesù Cristo, fondatore e capo della Chiesa.2) Essa fu la Casa di Maria, cioè della creatura che, secondo i teologi, è l'esemplare che realizza in sé nel modo più perfetto la Chiesa e alla quale perciò la Chiesa stessa è configurata.3) Essa fu la culla della Chiesa nascente, perché Maria, dopo avervi custodito nel suo Seno lo stesso Verbo, e averne conservato gelosamente nel Cuore tutti i detti e i fatti, in questo luogo, dopo la Resurrezione, trasmise agli Apostoli la dottrina del Divino Maestro, sostenendo e confermando la loro fede.Tra queste mura, infine, secondo la tradizione, fu celebrato per la prima volta il Divino Sacrificio. Ancor oggi è conservato, nella Santa Casa, l'Altare degli Apostoli, miracolosamente traslato con essa; nel luogo stesso in cui la SS. Vergine aveva fatto discendere per la prima volta sulla terra Gesù Cristo, san Pietro vi pronunciò le parole della Consacrazione, che ancora oggi si ripetono in ogni Messa.La Santa Casa non ci offre solo l'immagine di un tempio prezioso, ma anche quella di una splendida reggia. Essa fu infatti la dimora, oscura ma regale, di Maria Regina del Cielo e della Terra. Le sue mura benedette riflettono lo splendore del regno di umiltà e di nascondimento della Beatissima Vergine nella sua vita terrena, ma prefigurano anche il regno splendente di Maria sulle anime e sulle nazioni da Lei stessa profetizzato a Fatima nel 1917.
La rassegna delle notizie coralle della settimana: l’Arbitro Bancario Finanziario ha disposto il pieno rimborso di una cliente bancaria vittima di una truffa attraverso il “caller ID spoofing”: aveva ricevuto telefonate e sms che sembravano venire dalla banca. Ma non era così, i numeri erano stati modificati per fingere che arrivassero dall’Istituto bancario. L’Arbitro Bancario Finanziario ha disposto il pieno rimborso di una cliente vittima di caller ID spoofing assistita da "Codici, Centro per i diritti del cittadino". Il nostro Marco Lo Conte ci racconta un caso di truffa accaduto ad Osimo, una donna, una ex promotrice finanziaria radiata dall'albo, indagata per abusivismo finanziario, autoriciclaggio e truffa in danno di numerose persone.
San José Cupertino en Osimo, en el Piceno, san José de Cupertino, presbítero de la Orden de los Hermanos Menores Conventuales, célebre, en circunstancias difíciles, por su pobreza, humildad y caridad para con los necesitados de Dios.
Monica CaputoPop Up! AttitudeOsimo, Mostra d'ArteNell'universale gergo della “strada”, l'attitudine indica l'inclinazione e l'approccio con cui “chi pitta” affronta la propria azione espressiva. La specificità originaria di una forma estetica nata direttamente dall'esistenza, dall'esperienza di quartiere, per poi invadere le nostre città ridisegnandone l'orizzonte figurativo, caratterizza una delle più originali mostre internazionali, l'unica in grado di includere i principali protagonisti italiani di Urban Art. PopUp! Attitude è l'esposizione manifesto di quest'innovativa e dirompente tendenza. L'evento, a partire dal 7 luglio sino all'8 ottobre, ospita, nel comune di Osimo (AN), oltre 20 artisti e 70 opere al piano nobile del settecentesco Palazzo Gallo. L'iniziativa, curata da Monica Caputo e Gian Guido Grassi, ha inaugurato il PopUp! Festival, tra le prime realtà italiane a promuovere, da ormai quindici anni, una generazione di artisti e lavorare nello spazio urbano con una rinnovata idea di arte pubblica in grado di influenzare l'immaginario collettivo e cambiare il volto delle nostre città. Il percorso espositivo racconta le varie declinazioni dell'arte urbana, attraverso quattro focus monografici e una sezione storica, partendo dall'anima più ribelle e sociale propria dei Graffiti fino a quella monumentale propria delle manifestazioni istituzionali più recenti. La prima sala ospita il Gruppo OK (108, Alfano, Aris, Dem, Dr Pira e Mr Mondo), una delle crew di Graffiti maggiormente rivoluzionarie della scena italiana, i cui esponenti furono tra i primi ad abbandonare la componente alfabetica del Writing per addentrarsi in nuove ricerche a fine anni '90. La seconda sezione è “storica”. E' una rassegna collettiva degli artisti Joys, Basik e Run, M City, 2501, che individuano rispettivamente quattro differenti filoni: l'analisi sul Lettering e il Post Graffiti, la Street Art, il neo muralismo figurativo e astrattista. Le sculture di Etnik, Muz e Peeta mostrano come questa modalità espressiva non si limiti a una dimensione pittorica. L'ala conclusiva di questo coinvolgente iter storico riguarda Zamoc, Allegra Corbo, Moneyless e Twoone, ovvero artisti che hanno interagito con lo spazio pubblico di Osimo realizzando opere d'arte urbana. Con i loro lavori, su legno combusto, tessuto, lavagna o light box, ci aiutano a comprendere la transmedialità di una ricerca che si arricchisce grazie alla varietà dei contesti operativi attraversati. Le tre sale monografiche finali introducono altrettanti colossi dell'arte urbana italiana. Si tratta di StenLex, duo romano celebre in tutto il mondo per aver creato la tecnica definita “Stencil Poster”, Eron, artista riminese, indiscusso maestro della “Spray Art”, abile a guidarci in una dimensione sospesa nel tempo e nello spazio ed Ericailcane visionario inventore di personaggi fantastici e animali antropomorfi con le sue scene rapite da una versione contemporanea delle favole di Esopo o dalla Batracomiomachia. Uscendo dall'imponente dimora del XVIII secolo, sede dell'intera traiettoria espositiva, nell'adrone monumentale incontriamo "Donna forma", un'installazione di Giorgio Bartocci che rende omaggio alla figura femminile. Le espressioni artistiche presenti nella mostra si riflettono nelle opere d'arte urbana contemporanea realizzate appositamente per la città di Osimo: dal mercato coperto pubblico alla hall di ingresso della funiculare che porta al centro della città, dalle facciate di un capannone industriale agli interni di una casa di riposo, fino alle bacheche in ferro battuto che accolgono una “Street Gallery” con opere Poster Art del collettivo artistico La Fulmine. L'evento, con la direzione artistica di PopUp Studio, è promosso dall'Associazione MAC Manifestazioni Artistiche Contemporanee di Osimo e realizzato in partnership con il Comune di Osimo e con l'IIS Laeng-Meucci di Osimo e Castelfidardo, con il contributo della Regione Marche e con il sostegno di Asso e Osimo Servizi. L'organizzazione ringrazia la famiglia proprietaria di Palazzo Gallo per la concessione degli spazi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Anthony is a huge advocate for "Autism Speaks", He has a son with autism that will be turning 18 this year. He has been putting on a golf tournament for the last 10 years to help raise awareness for autism. We talk to him about how his golf tournament has evolved over the years, the guests that he has had, his favorite moments and what is the end game. So sit back, relax and enjoy the show. Oh and as always... Never Stop Getting iT!
Le donne sono più numerose degli uomini e vivono più a lungo. Eppure, strano a dirsi, tendono ad ammalarsi di più. Non delle malattie in cima alla classifica di mortalità, come tumori e patologie cardiovascolari, ma di quelle croniche e debilitanti. È stata proprio una di queste malattie a entrare nella vita di Sara, 44 anni, decoratrice di interni, e a stravolgerla completamente. «Mi alzai una mattina… non riuscivo a usare le mani, non riuscivo ad aprirle, non riuscivo a chiuderle. Provavo dei dolori fortissimi». La diagnosi fu piuttosto rapida: artrite reumatoide. Ma come ci si può preparare a un'evenienza simile, e come è meglio gestirla dal punto di vista finanziario? Lo abbiamo chiesto a Eleonora Marra, 37 anni, di Osimo, consulente di Alleanza Assicurazioni dal 2012. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/rame-platform/message
My guest studied classical singing in Rome with Amedea Nogas-Perrino, Margaret Baker-Genovesi and Doris Andrews. She attended master courses @ Ateneo Internazionale della in Sulmona with soprano Margaret Baker-Genovesi, conductor Dario and stage director Italo Nunziata, and @ Accademia di Arte Lirica in Osimo with Sergio Segalini. She also took part in masterclasses with Gabriella Tucci and Mirella Freni and she had the privilege of perfecting her art with Luciana Serra.My guest says that you know that situation, when you are singing some amazing piece of music, being carried away by its beauty… and then you must gasp for air in the middle of the most beautiful phrase.She remembers that so well!Do you want to improve your breathing technique, your sound, your overall preparation? https://simonamango.com/http://www.yourlotandparcel.org
La Serie B emette i propri verdetti mentre Civitanova ed Osimo festeggiano la B2. Intervista ad Antonio Gallo della Vigor Matelica.
PROGRAMA 222: Fray Tomás de Celano nos sigue contando cómo Francisco, ayudado del Hermano Pablo, se hace con una ovejuela que le evoca la presencia de Jesús Buen Pastor, el Cordero de Dios que quita el pecado del mundo presentándose ante el Obispo de Osimo, predicando ante él y produciéndole gran devoción. Esta oveja es regalada a las Siervas de Cristo que posteriormente hacen con su lana una túnica al santo. Santa Clara nos hace un retrato interior de sí misma invitándonos a encarnar sus mismas virtudes en nuestro tiempo y espacio.
Mâncatul emoțional este, pentru majoritatea dintre noi, destul de familiar. Nu avem nevoie de multe cuvinte pentru a-l recunoaște. Știm că emoțiile intense și stresul influențează relația cu alimentația. Studiile confirmă că acest tipar, de a mânca mai mult decât are nevoie corpul, ca răspuns la emoții intense este frecvent pentru majoritatea dintre noi și estimează că între 55% si 75% dintre persoane apelează la acest tipar. Deși există explicații diverse legate de aceste alegeri, de cele mai multe ori automate, un studiu meta-analitic publicat recent a confirmat faptul că mâncatul emoțional apare ca răspuns la emoțiile inconfortabile în special în rândul persoanelor care urmează diete restrictive. În perioada pandemiei s-au derulat mai multe studii care au explorat tocmai această relație, dintre stilul alimentar și viața emoțională. Unul dintre acestea, derulat în Italia a arătat că mâncatul emoțional a fost asociat cu stări de depresie și de anxietate, ca o forma de a regla aceste stări. Un alt studiu la care au participat peste 20 000 de persoane din Norvegia a confirmat faptul că îngrijorările legate de sănătate și siguranța financiară au venit la pachet cu mâncatul emoțional. De ce am complicat relația dintre alimentație și viața emoțională? Cum am ajuns să încărcăm mâncatul cu emoții ”nedigerate” și nevoi emoționale neîmplinite, cu scripturi sociale sau transferate din istoria familiei? De ce e așa de complicată conectarea cu corpul și cu ceea ce simțim si cum putem înțelege suprapunerea dintre ce simțim si cum mâncăm. Acestea sunt câteva dintre aspectele pe care le explorăm în acest episod Mind Education Podcast alături de Ancuța Coman-Boldișteanu, fondator al proiectului Emoții în farfurie. Ancuța este psihoterapeut autonom și terapeut de cuplu format în cadrul programului Cuplu Conștient, din cadrul Școala pentru Cuplu și este specializată în terapia traumei, a atașamentului și în terapie relațională. De-a lungul anilor a lucrat alături de persoanele care se confruntă cu provocări legate de propriul corp și de relația cu mâncarea în programe, grupuri de susținere, terapie individuală, de familie și de cuplu. A pornit în această călătorie, după ce personal, a trecut prin provocări legate de relația cu mâncarea. Studii menționate: Bemanian, M. Et. al. (2021). Emotional Eating in Relation to Worries and Psychological Distress Amid the COVID-19 Pandemic: A Population-Based Survey on Adults in Norway. International Journal of Environmental Research and Public Health;18,130. https://dx.doi. org/10.3390/ijerph18010130 Cecchetto, C., Aiello, M., Gentili, C., Ionta, S., & Osimo, S. A. (2021). Increased emotional eating during COVID-19 associated with lockdown, psychological and social distress. Appetite;160. https://doi.org/10.1016/j.appet.2021.105122. Evers, C., Dingemans, A., Junghans, A. F., & Boevé, A. (2018). Feeling bad or feeling good, does emotion affect your consumption of food? A meta-analysis of the experimental evidence. Neuroscience & Biobehavioral Reviews; 92;195-208. https://doi.org/10.1016/j.neubiorev.2018.05.028. Music: Sergiu Tuhuțiu. Cracked Dreams
Cheryl Osimo, Executive Director of the Massachusetts Breast Cancer Coalition talk with Emmy Winner Charlotte Robinson host of OUTTAKE VOICES™ about the 25th anniversary of their premier fundraising event the Lesbians and Friends LGBTQ Dance Party For Prevention that takes place in person at Club Café in Boston on October 22nd from 6P to 9:30P and virtually via Zoom. This year they're honoring the event's founder Attorney Susan Wilson. Osimo stated, "Susan is a true humanitarian, scholar, visionary and friend to MBCC and all of those who have been touched by breast cancer. I don't know of anyone who excels beyond Susan in the spirit of service and leadership – she is truly a remarkable person." Funds raised from the Party for Prevention help support MBCC's education programs designed to provide our communities with vital health information on ways to reduce exposure to toxic chemicals in the products they use and in the environments in which they live, learn and work. MBCC is the only breast cancer non-profit working closely with a research and sister organization Silent Spring Institute to investigate preventable environmental causes of the disease. This work is funded through annual fundraising events like the upcoming Lesbians and Friends LGBTQ Dance Party For Prevention. The in-person Dance will be held at Boston's best LGBTQ venue Club Café with DJ Andrea spinning and there will also be a dance lesson from OUT to Dance's founder and director Liz Nania. We talked to Cheryl about what she hopes to accomplish with her work at MBCC and her spin on our LGBTQ issues. Cheryl Osimo is a fierce LGBTQ ally and devoted breast cancer activist and advocate since 1991 when she was diagnosed with breast cancer at the age of 41. She has been a catalyst in raising public awareness of the possible environmental links to breast cancer. Her commitment to breast cancer prevention and awareness benefits women worldwide. Massachusetts Breast Cancer Coalition is the leading breast cancer organization dedicated to preventing the environmental causes of breast cancer through community education, research advocacy and changes to public policy. Tickets for the in-person Club Café 21 years or older event are $40 in advance and $45 at the door. Student tickets are $20 in advance and $25 at the door for 21 years or older with a student ID. Tickets for the virtual event are $20 via Zoom. For More Info… LISTEN: 600+ LGBTQ Chats @OUTTAKE VOICES
Carla Quattrini"Ovunque tu sia"Ianieri Edizionihttps://www.ianieriedizioni.com/La storia di Emma inizia a Osimo, sul parallelo 43. Qui conosce Sandro: lei deve frequentare la prima elementare, lui la seconda, e continuano a camminare fianco a fianco fino a pochi mesi prima del loro matrimonio. Ma un mattino di novembre Sandro se ne va lasciando nel cassetto due biglietti per la Lapponia, silenti testimoni di un'antica promessa. In attesa di un segno di riconciliazione che non arriva, Emma parte da sola per Rovaniemi, sul parallelo 66, dove quarant'anni prima era stato anche suo padre alla ricerca dell'aurora boreale. Un viaggio all'estremo limite Nord della Terra, dove il buio costante le offre l'opportunità di vedere la luce che ha dentro, riaccende in lei l'entusiasmo per le piccole cose e l'aiuta a fare chiarezza e a dare un senso all'insieme disordinato di eventi che l'ha travolta. Nelle pagine di Ovunque tu sia si susseguono, come scatti di una reflex, le tappe del viaggio di Emma attraverso luoghi incontaminati che rompono i suoi silenzi e la fanno sentire di nuovo a casa, finalmente in grado di scegliere quale direzione dare alla sua vita. «So come è nata» aggiunse Sandro. «Una volpe uscì dalla tana in una fredda notte d'inverno. Era una volpe magica. “Quando sfiorò con la coda il terreno ghiacciato, la neve salì al cielo creando piccole scintille”» recitò a memoria. «Ecco perché i finlandesi chiamano l'aurora boreale “i fuochi della volpe”».Carla Quattrini vive a Osimo, in provincia di Ancona. È laureata in Filologia e Letteratura e si occupa di progettazione e coordinamento editoriale di testi per la scuola secondaria di secondo grado. Nell'ambito della narrativa si dedica a presentazioni di romanzi, libri per ragazzi e incontri con gli autori per gruppi di lettura e librerie. È appassionata di viaggi e terre artiche sin da adolescente e l'amore per il Nord Europa ha ispirato la stesura del suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Tony Osimo shares his story on finding Jesus, being called into the ministry late in life and the blessings God has brought him. We also talk about the similarities between presbyterian and Spirit filled churches. EnjoySupport the show
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6970SAN NICOLA DA TOLENTINO, IL SACERDOTE EREMITA di Cristina SiccardiIntorno ai 12-14 anni il giovane marchigiano Nicola da Tolentino, nato a Sant'Angelo in Pontano nel 1245 e la cui festa ricorre il 10 settembre, ascoltando una predica di un eremita agostiniano incentrata sulla frase «Non amate il mondo, né le cose che sono del mondo, perché il mondo passa e passa la sua concupiscenza», avvertì la chiamata alla vita religiosa ed entrò proprio nell'Ordine degli eremiti di sant'Agostino, fondato nel 1244.Entrò nel noviziato di San Genesio, distinguendosi fin da subito negli studi, tanto che prima di terminarli venne nominato canonico della chiesa di San Salvatore del suo paese natale. Proseguì nella formazione e venne ordinato sacerdote nel 1269 dal vescovo di Osimo, san Benvenuto Scotivoli (?-1282). Contrariamente agli altri Ordini mendicanti, quello degli eremiti di sant'Agostino non ebbe un fondatore specifico in quanto fu promosso da Riccardo Annibaldi (1200/1210- 1276), cardinale protettore dell'Ordine di Sant'Agostino e sancito da papa Innocenzo IV (1195 ca.-1254), con la volontà di raccogliere le diverse fraternità di eremiti di Tuscia in un'unica famiglia religiosa sotto la guida di un priore generale e con la regola di sant'Agostino. Nel 1256 agli eremitani di sant'Agostino si unirono altre comunità similari; mentre nel 1968 il capitolo generale approvò il mutamento del titolo dell'istituto da eremitani di Sant'Agostino a Ordine di Sant'Agostino.Grazie al suo primo biografo, il confratello a lui coevo, Pietro da Monterubbiano e dalle testimonianze dei suoi contemporanei possiamo avere notizie storicamente sicure. Una commissione composta dai vescovi di Senigallia e di Cesena fu designata da papa Giovanni XXII (1249-1334) il 23 maggio del 1325 per indagare sulla vita e i miracoli di san Nicola da Tolentino in vista di un'eventuale canonizzazione, che si realizzerà nel 1446 sotto il pontificato di papa Eugenio IV (1383-1447). Gli inquirenti compilarono un questionario di 21 articoli ai quali gli interrogati dovevano dare risposta per esaminare le virtù del monaco. Ben 8 articoli erano destinati a provare la perfetta ortodossia dell'educazione ricevuta: precauzione assai necessaria in una regione che ospitava gruppi ereticali e/o idolatrici. Altri 6 articoli spiegavano dettagliatamente gli esercizi ascetici del religioso.UN PIO SACERDOTE DALLA CARITÀ SMISURATATuttavia, l'abbondanza e la varietà delle risposte trascendono i limiti dello schema suggerito per sottolineare l'azione di un pio sacerdote dalla carità smisurata. Il suo costante attaccamento a un'ascesi rigorosa si fondava su un'intensa pietà cristologica: le mortificazioni che imponeva al suo corpo lo facevano partecipare alla Passione di Nostro Signore Gesù e quando celebrava la Santa Messa l'unione con Lui gli suscitava la lacrimazione.Era un uomo di Dio innamorato della povertà e dell'umiltà. San Nicola praticava le mortificazioni eremitiche tradizionalmente in vigore nelle numerose comunità che erano state all'origine dell'Ordine degli eremitani di Sant'Agostino. Ma egli volle di più, nell'intento di unirsi più perfettamente a Cristo, divenendo partecipe della Sua Redenzione per la salvezza delle anime. Dormiva su un saccone di fieno, con una pietra sotto la testa per guanciale, si infliggeva quotidianamente penitenze e si sottoponeva al digiuno di tre giorni a pane e acqua come dalla Regola, aggiungendo anche il sabato in onore della Madonna. Rifiutò sempre le vivande speziate o il più piccolo pezzo di carne anche quando, negli ultimi tempi della sua esistenza, era indebolito dalle febbri e dalle varici alle gambe.Ma non era l'asceta afflitto dalle malattie quello che gli abitanti di Tolentino conoscevano, quanto piuttosto il sacerdote che celebrava la Santa Messa in un modo specialissimo tanto intenso era il suo conformarsi a Cristo. Inoltre, ammiravano in lui l'uomo di preghiera, sicuri di trovarlo nella chiesa del convento assorto nelle sue meditazioni e adorazioni, oppure pronto a confessare.Una penitente, Aldisia Iacobucci, rilasciò questa testimonianza: «Esercitava una forte attrazione [era, dice il testo, attractivus] sui peccatori dicendo loro, per confortarli, che da allora in poi non peccassero più e offrendosi, se lo volevano, di compiere la penitenza in loro vece». Gesù era in Lui e come Lui offriva le sue sofferenze per loro.SEMPRE PRONTO A SEMINARE BONTÀ DIVINAInvitava alla conversione e ai peccatori insegnava la contrizione dell'anima, molto gradita a Dio. I tratti che emergevano dalla sua personalità erano la benevolenza e la gioiosa affabilità. Visitava i malati di Tolentino, andando al capezzale di quelli poveri e dei ricchi su richiesta. In varie occasioni riconciliò coniugi separati e di fronte a situazioni di concubinaggio, faceva di tutto per rimettere la coppia in stato di grazia, regolarizzando la loro vita nel sacramento matrimoniale. Sempre pronto a seminare bontà divina, la gente lo vedeva andare per le vie con grande umiltà e riserbo, con il cappuccio calato sul capo.Con la forza delle sue preghiere, secondo la tradizione tramandata da Pietro di Monterubbiano, il santo salvò l'anima del fratello da un lungo soggiorno in Purgatorio, per questa ragione egli è rimasto un punto di riferimento devozionale per il suffragio di queste anime in attesa di entrare in Paradiso.La fama di santità di Nicola da Tolentino si affermò già in vita. Il gran numero di miracoli post mortem annotati durante il processo o raccolti da altre fonti da Pietro da Monterubbiano (più di trecento), rende san Nicola il più potente taumaturgo delle Marche nei primi del Trecento e conferma il rapido sviluppo di un culto assai vivo in quella terra, che oltrepassò anche i confini: nota è la devozione che nutriva nei suoi confronti santa Rita da Cascia (1381-1457). Il catalogo dei miracoli è un florilegio di atti votivi e di ringraziamenti a motivo dei prodigi che il monaco otteneva da Dio: guarigioni dal mutismo, dalla sordità, da paralisi di ogni tipo; resurrezioni, liberazione di prigionieri catturati durante le scorrerie a cavallo dei ghibellini o dai pastori ladri di bestiame. Fra le offerte il processo di canonizzazione segnala, per la prima volta nell'Europa Occidentale, di un ex voto dipinto nel 1305: è il punto di partenza di una pratica che si è perpetrata nei secoli, oggi purtroppo assai meno a motivo della poca fede; un uso di cui un'ala della splendida basilica di Tolentino dedicata a san Nicola (da sottolineare il magnifico ciclo di affreschi trecenteschi del Cappellone) ne dà ampia testimonianza.LA SANTA CASASan Nicola, che morì il 10 settembre del 1305, è considerato un santo mariano per la sua grande devozione a Maria Vergine e perché ebbe in visione la Santa Casa di Loreto trasportata dagli angeli. La Santa Casa (giunta nella notte fra il 9 e il 10 dicembre 1294), dopo una sosta di nove mesi sulla collina di Posatora, in Ancona, comparve alla fine del 1295 nella selva recanatese della signora Loreta, nell'attuale località denominata Banderuola, dietro l'attuale stazione ferroviaria di Loreto. Agli abitanti del luogo, stupefatti da quel prodigio, san Nicola da Tolentino, che in quell'anno dimorava nella vicina Recanati - e che, secondo la tradizione, vide per rivelazione soprannaturale l'arrivo della santa dimora il 10 dicembre 1294 - fece sapere che si trattava della Casa di Nazareth. Così anche un pio eremita, fra Paolo della Selva, che dimorava in un colle detto Montorso, poco lontano dalla selva di Loreta, conobbe per rivelazione della stessa Vergine che quelle umili pareti erano la Camera nazaretana dell'Annunciazione, portata via da Nazareth per impedirne la devastazione per mano musulmana.La protezione di san Nicola da Tolentino è invocata dai devoti per le malattie epidemiche, i naufraghi, i carcerati e in particolare per le anime del Purgatorio. Egli San Nicola fu anche celebre esorcista: uno dei pannelli della sua vita affrescati nel Cappellone di Tolentino mostra il monaco in atto di liberare una donna indemoniata. Tale facoltà rimase integra anche dopo la sua morte visto che numerosi ex voto lo indicano come guaritore di indemoniati.Iconograficamente parlando, il santo taumaturgo è raffigurato con l'abito nero degli Eremitani di Sant'Agostino, con una stella sopra di lui o un sole sul petto, e in mano un giglio o una croce con ghirlande di gigli. Talvolta, al posto di un giglio, tiene una sacca per la questua. Il sole sul petto rimanda ad una precisa caratteristica, tramandata dai suoi contemporanei: si dice che un astro lucente lo seguisse nei suoi spostamenti e illuminasse la sua figura.
Sono 190mila le persone sordo cieche in Italia. Molti sono bambini e la loro storia è collegata a una malattia rara, ma tanti sono gli anziani ai quli bisogna dare strumenti per vivere serenemante questo nuovo tratto di vita. Siamo andati a Osimo in provincia di Ancona per vedere come funziona il più grande centro dedicato alle persone sordo cieche. Un luogo gestito dalla lega del Filo d'Oro.
trasmissione di venerdì4 febbraio 2022. In questa puntata ho parlato di: San Valentino al Castello di Spessa Wine Resort e alle Terme di Merano; VIAGGIO NELLE MARCHE – 3a giornata – tra Osimo e Castelfidardo fino a Sirolo Perla del Conero; Merlot Riserva VIGNA KRESSFELD 2016 Tenuta Kornell e i ASTI DOCG di CANTINE TOSO.
Cosa succede quando vuoi qualcosa e questo qualcosa non c'è? Succede che sei davanti all'opportunità di crearlo. Emily Mignanelli ci racconta come ha fatto lei, a creare a Osimo, nelle Marche una nuova idea di scuola. Dopo essere rimasta incinta presto, a 19 anni, si è resa conto che quello che aveva imparato a scuola non era sufficiente a risolvere le difficoltà della vita così ha iniziato a interessasi all'educazione dell'infanzia e dopo avere conseguito gli studi in materia ha aperto la scuola che considero dei sogni! Insieme parleremo di Emily Dickinson, di Korczak, di cene immaginare con la Montessori, di come noi essere umani siamo intelligenti, di galeoni delle lego e di prenderci cura dei bambini che siamo stati, di viaggi in India e della bellezza delle vite e delle carriere non lineari.Scopri di più su Emily Mignanelli:TEDxInstagramAd Osimo, nelle scuola sulle colline, dove bambini e adolescenti germogliano con rispettoSerendipità - Scuola Comunità DinamicaBlog - Hundreds of BuddahsLibri:Non basta diventare grandi per essere adulti - FeltrinelliHundreds of Buddahs - Viaggio intorno al mondo alla ricerca di nuovi paradigmi educativi - LindauEmily Mignanelli è laureata in Scienze della formazione primaria e Scienze Pedagogiche, è anche cultrice della materia in Pedagogia Generale presso l'università di Macerata. È una formatrice, una maestra, una scrittrice, blogger e fondatrice di Serendipità - Scuola Cominutà Dinamica, scuola per i bambini dai 3 ai 14 anni, e fondatrice del centro “Corallo”, centro di pedagogia dinamica e sistemica. Emily ha scritto “Non basta diventare grandi per essere adulti” edito Feltrinelli e Hundreds of Buddhas - Viaggio intorno al mondo alla ricerca di nuovi paradigmi educativi, edito Lindau.
Radio Francigena fornisce una voce e un servizio a tutte le realtà culturali, associative, storico-turistiche, di movimento – italiane ed estere – che puntano sul patrimonio culturale, allargato alla qualità della vita e del buon vivere. Slow food, cammino lento, cultura, creatività, prodotti a chilometro zero, riscoperta della parola, della fantasia e dei valori fondamentali della vita. In più: ottima musica e conduttori di talento.
Radio Francigena fornisce una voce e un servizio a tutte le realtà culturali, associative, storico-turistiche, di movimento – italiane ed estere – che puntano sul patrimonio culturale, allargato alla qualità della vita e del buon vivere. Slow food, cammino lento, cultura, creatività, prodotti a chilometro zero, riscoperta della parola, della fantasia e dei valori fondamentali della vita. In più: ottima musica e conduttori di talento.
Ad #AriaPulita l'allarme di Anaao Assomed Marche sulle condizioni di sicurezza dell'ospedale di Osimo. Al centro delle preoccupazioni un bombolone di ossigeno che attende di essere messo in sicurezza. Il nostro ospite è il segretario regionale del sindacato, Oriano Mercante.
San Bienvenido, Obispo de Osimo. De la Primera Orden (1188-1282). Martín IV aprobó su culto como santo en 1284. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/elcaminodefrancisco/message
Ci proviamo con l’arte anche noi, con Marco Tittarelli A volte nel buio di una chiesa si celano piccole storie terrene delle quali si ignora l’esistenza. Minuscoli tasselli di una grande narrazione che hanno la dignità di essere raccontati. L’ambientazione è quella della Diocesi di Osimo nel ‘600, retta dal cardinale Antonio Maria Gallo. Il […]
Belisario, come Teodorico prima di lui, giungerà in questo episodio a Ravenna, la città circondata dall’acqua delle lagune della Romagna. I tetti lucenti dell’ultima capitale dell’occidente risplendono vicini e lontanissimi. La città è sempre imprendibile, anche assediata da terra e mare. Ma Belisario conosce come combattere una guerra di nervi, applicando la pressione psicologica sui nemici. Mossa dopo mossa Belisario occuperà la scacchiera dell’Italia, mettendo sotto scacco il suo Re a Ravenna. Ma sarà un semplice scacco al Re o uno scacco matto?---Per comprare gli occhiali da schermo "Origine Milano" andate al sito:https://origine-eyewear.com/itInserito il codice sconto "ITALIASTORIA" per usufruire dello sconto di 10 euro. Il prezzo scenderà da 119 a 109 euro---Ti piace il podcast? Sostienilo, accedendo all’episodio premium, al canale su telegram, alla citazione nel podcast, alle première degli episodi e molto altro ancora:https://www.patreon.com/italiastoria---►Trascrizioni episodi, mappe, recensioni, genealogie:www.italiastoria.com ►FacebookPagina: https://www.facebook.com/italiastoriaGruppo: https://www.facebook.com/groups/italiastoria►Instagramhttps://www.instagram.com/italiastoria/►Twitterhttps://twitter.com/ItaliaStoria►YouTube:https://www.youtube.com/channel/UCzPIENUr6-S0UMJzREn9U5Q►Contattami per commenti, idee e proposte di collaborazione: info@italiastoria.comGrazie ai miei Patreon:Livello Leonardo da Vinci: Paolo, David l’apostata, Massimo, Pablo, Simone, Francesco, Frazemo Arianna, Jacopo, Jacopo F., Riccardo e Lucio.Livello Galileo Galilei: Davide, Francesco, Jacopo Toso, Riccardo, Stefano, Roger, Anna, Pierangelo, Luigi, Antonio, Giulia, Ezra, Andrea, Paola, Daniele, Mariano, Francesca, Gabriella, Alessio, Giovanni, Alessandro, Valerio, Angelo, Alberto, Viviana, Riccardo, GiorgioLivello Marco Polo: Dominik, Giacomo, Jacopo, Marco, Fabio, Francesco, Roberto, Stefano, Sergio, Fabrizio, Gianmarco, John, Luca, Gianluca, Marco, Federico, Tony, Mariette, Luca, Andrea, Gabriele, Bruno, Gabriele Mazzon, Ale, Maurizio, Enrico, Federico, Leandro, Patricia, Emiliano, Alessandro, Pietro, Nikola, Tommaso, Marco N., Nicolò, Dario L., Dario C., Vittorio, Tommaso, Andrea B, Marco il nero, Valerio, Pasquale, Antonino, Jonathan, Enrico, Patrizia, Giannoide, Christian, Giorgio, Matteo, Antonio, Marzia, Francesco, Dario, Lorenzo, Norman, Andrea, Erika, Michele, Paolo, Michel, Michael, Vittorio, Andrea, Enrico, Gianpiero, Luca, Elia, Antonio, Fabius. Musiche di Riccardo Santato
Nello scorso episodio abbiamo infine posto fine all’assedio e alla battaglia per Roma, anticipando però che la battaglia per l’Italia doveva ancora iniziare. Si tratterà di una guerra di nervi e di soldati combattuta tra Ravenna e Roma, nel campo di battaglia dell’Italia centrosettentrionale: la regione attraversata dall’asse portante del Regno, la Via Flaminia.Milano sotto assedio, l’arrivo di Narsete, una battaglia sotto le porte di Rimini: in questo episodio la guerra dilagherà in tutta Italia. Eserciti percorreranno in lungo e in largo la penisola, sempre più dimentichi del vero dramma in corso.Perché in tutto questo, mentre i principi giocano alla guerra, l’Italia muore di fame. ---Ti piace il podcast? Sostienilo, accedendo all’episodio premium, al canale su telegram, alla citazione nel podcast, alle première degli episodi e molto altro ancora:https://www.patreon.com/italiastoria---►Trascrizioni episodi, mappe, recensioni, genealogie:www.italiastoria.com ►FacebookPagina: https://www.facebook.com/italiastoriaGruppo: https://www.facebook.com/groups/italiastoria►Instagramhttps://www.instagram.com/italiastoria/►Twitterhttps://twitter.com/ItaliaStoria►YouTube:https://www.youtube.com/channel/UCzPIENUr6-S0UMJzREn9U5Q►Contattami per commenti, idee e proposte di collaborazione: info@italiastoria.comGrazie ai miei Patreon:Livello Leonardo da Vinci: Paolo, David l’apostata, Massimo, Pablo, Simone, Francesco, Frazemo Arianna, Jacopo, Jacopo F., Riccardo e Lucio.Livello Galileo Galilei: Davide, Francesco, Jacopo Toso, Riccardo, Stefano, Roger, Anna, Pierangelo, Luigi, Antonio, Giulia, Ezra, Andrea, Paola, Daniele, Mariano, Francesca, Gabriella, Alessio, Giovanni, Alessandro, Valerio, Angelo, Alberto, Viviana.Livello Marco Polo: Dominik, Giacomo, Jacopo, Marco, Fabio, Francesco, Roberto, Stefano, Sergio, Fabrizio, Gianmarco, John, Luca, Gianluca, Marco, Federico, Tony, Mariette, Luca, Andrea, Gabriele, Bruno, Gabriele Mazzon, Ale, Maurizio, Enrico, Federico, Leandro, Patricia, Emiliano, Alessandro, Pietro, Nikola, Tommaso, Marco N., Nicolò, Dario L., Dario C., Vittorio, Tommaso, Andrea B, Marco il nero, Valerio, Pasquale, Antonino, Jonathan, Enrico, Patrizia, Giannoide, Christian, Giorgio, Matteo, Antonio, Marzia, Francesco, Dario, Lorenzo, Norman, Andrea, Erika, Michele, Paolo, Michel, Michael, Vittorio, Andrea, Enrico, Gianpiero, Luca, Elia. Musiche di Riccardo Santato
Cheryl Osimo, Executive Director of the Massachusetts Breast Cancer Coalition talks with Emmy Winner Charlotte Robinson host of OUTTAKE VOICES™ about the 23rd anniversary of their premier fundraising event the Lesbians and Friends LGBTQ Dance Party For Prevention that takes place virtually on October 24th from 7P to 9P via Zoom. This year MBCC will feature a special guest appearance and award presentation to long-time environmental activist, comedian and actress Lily Tomlin. The MBCC Environmental Activist Award will be presented to Ms. Tomlin in acknowledgment of her passion and work on many environmental issues. Osimo stated, “We are constantly inspired by trailblazers like Ms. Tomlin who have fearlessly and relentlessly paved the way of putting the greater good of our planet and families first. Including her in MBCC’s history of individuals dedicated to making a positive impact in the world is thrilling news.” The online event will also include laughs with guest comedian Karen Williams and dance lessons with OUT to Dance's Liz Nania where you can learn to dance the cha-cha, rhumba, salsa or merengue with no partner needed. DJ Shelly Cullen will be spinning the tunes throughout the virtual event with a Silent Auction that will run from October 17th through October 24th. MBCC is the only breast cancer non-profit working closely with a research and sister organization Silent Spring Institute to investigate preventable environmental causes of the disease. This work is funded through annual fundraising events like the upcoming virtual Lesbians and Friends LGBTQ Dance Party For Prevention. We talked to Cheryl about what she hopes to accomplish with her work at MBCC and her spin on our LGBTQ issues. Cheryl Osimo is a fierce LGBTQ ally and devoted breast cancer activist and advocate since 1991 when she was diagnosed with breast cancer at the age of 41. She has been a catalyst in raising public awareness of the possible environmental links to breast cancer. Her commitment to breast cancer prevention and awareness benefits women worldwide. MBCC is currently working on crucial national health projects to address environmental causes of breast cancer including water testing and how PFAS enters groundwater from firefighting foams, wastewater and other pollution sources as well as their impacts on children’s health. The studies will also assess PFAS exposure on a range of health effects including immune response, kidney function, thyroid disease, liver disease, glycemic parameters, diabetes and neurobehavioral outcomes. Funds raised from the Lesbians and Friends LGBTQ Dance Party For Prevention will help support MBCC's community education programs and their local and national work toward breast cancer prevention. Tickets to attend the virtual event for adults are on a sliding scale of $15, $30, or $45 with tickets for students $10. For More Info & Tix: mbcc.org LISTEN: 500+ LGBTQ Chats @OUTTAKE VOICES
“Mi raccomando, testa sulle spalle”, è una frase che si dice, per premura, per affetto, buonsenso ma non vale per tutti. La testa, per tenersela sulle spalle, bisogna avercela! Sono in dodici invece che, ad Osimo, la testa non ce l'hanno, da secoli. Sono dodici statue romane, tutte acefale. Si trovano nell'atrio del Comune di Osimo, il palazzo quattrocentesco dei Priori e, sulla mancanza della loro testa sono state fatte diverse ipotesi.
A lecture by Maurizio Ricci (Sapienza) and Tom True (BSR)
Lotta per i playoff in B, l'immarcabile della settimana Valerio Amoroso, l'intervista a Riccardo Lupetti e il punto sul mercato di B. Per la serie C il buon momento di Osimo e la lotta salvezza di Silver.
Cheryl Osimo Executive Director of the Massachusetts Breast Cancer Coalition talks with Emmy Winner Charlotte Robinson host of OUTTAKE VOICES™ about their 22nd premier annual fundraising event the "Lesbians and Friends LGBTQ Dance Party For Prevention" that takes place at The Inn at Brookline at 1200 Beacon Street in Brookline, Massachusetts on October 26th from 8P to 12P. This year MBCC is proud to be honoring Massachusetts Attorney General Maura Healey. Osimo stated, "Attorney General Healey has worked tirelessly for the citizens of Massachusetts across so many important issues. We admire all that she has accomplished and continues to work towards on behalf of her constituents and look forward to honoring her at this year’s event." AG Healey will not be present at the event but will be appearing in a special video presentation to be shown during the evening’s festivities. MBCC will also be recognizing longtime MBCC supporter Laura Diamond owner of Diamond Physical Therapy Associates and Moving Violations Motorcycle Club the oldest women’s motorcycle club in New England. In Massachusetts breast cancer incidence rates are 12% higher than the national average which estimates that 1 in 8 U.S. women will develop breast cancer in her lifetime. However the most commonly cited risk factors, genetic inheritance and lifestyle factors, are present in only 20-30% of breast cancer cases. This leaves 70-80% of cases unexplained. MBCC is the only breast cancer non-profit working closely with a research and sister organization Silent Spring Institute to investigate preventable environmental causes of the disease. This work is funded through annual fundraising events like the upcoming Lesbians & Friends Dance: A Party for Prevention. We talked to Cheryl about what she hopes to accomplish with her work at MBCC and her spin on our LGBTQ issues. Cheryl Osimo is a fierce LGBTQ ally and devoted breast cancer activist and advocate since 1991 when she was diagnosed with breast cancer at the age of 41. She has been a catalyst in raising public awareness of the possible environmental links to breast cancer. Her commitment to breast cancer prevention and awareness benefits women worldwide. The Lesbians and Friends LGBTQ Dance Party For Prevention features DJ Shelly Cullen, complimentary hors d’oeuvres, a cash bar and a silent auction with items donated from LGBTQ+ friendly businesses across New England. To kick off the event longtime supporter Liz Nania of Out to Dance will lead a free one-hour dance workshop for all interested participants from 7P to 8P. Tickets are $45 general and $20 for students online or on the day of the event $50 general and $25 for students at the door. Halloween Costumes are optional.For More Info & Tix: mbcc.org LISTEN: 500+ LGBTQ Chats @OUTTAKE VOICES
Dat was het dan. Drie weken Giro die voelden als drie jaar - en waarvan we eigenlijk hoopten dat 'ie tot in den treure zou doorgaan. We beschouwen na in de tuin bij Willem met de ganse Rode Lantaarn-redactie én een specht - bespreken Mario Kart in Osimo, de grootste helden (Ome Sam & Turbo Tom) en de zwaarste tegenvallers (Michael & Miguel) van de Giro, alsook de toekomst van het Nederlandse wielrennen (als zijnde goud). Er is bier van Vriend van de Show Huub Bellemakers, er is éindelijk een #Voorspelbokaal voor Tim, er zijn groetjes aan Marcel Kittel - en we kunnen niet wachten tot de Tour begint. À bientôt - en een hartelijk merci voor het massale luisteren allemaal - we waren er zowaar een beetje beduusd van.Deze Rode Lantaarn wordt gepresenteerd door Willem Dudok en Tim de Gier, met vandaag Jonne Seriese als extra host én producer, en wordt mede mogelijk gemaakt door Hetiskoers.nl en Shimano Service Centers. Jonne is van Dag en Nacht Media en de titelmuziek is van de Swing Ninja’s. Abonneren kan via iTunes – waar je ook een recensie kunt achterlaten.Reageren op deze podcast? Je vindt ons op Twitter: @timdegier & @willemdudok & @t0ngarcon.
In this episode of The Cycling Podcast, Lionel Birnie and Daniel Friebe recap stage 12 of the race which finished on the motor racing circuit in Imola. There was contrasting fortunes for Bora-Hansgrohe and Quick Step at the finish because Ireland’s Sam Bennett won his second stage of the Giro while Elia Viviani found himself out of position and out of support from his team-mates. We hear from a couple of Bennett’s team-mates about their joy and from Quick Step’s sports director Rik Van Slyke about what went wrong. In part two we focus on two of the Italian wild card teams. We hear the team briefing on the Bardiani-CSF bus before the stage. They were competing in their home region and wanted to get riders in the break. And we speak to Gianni Savio, the veteran boss of the Androni Giocattoli team, who have had a rider in every breakaway in this Giro. The Cycling Podcast is supported by Rapha and Science In Sport.
In this episode of The Cycling Podcast, Lionel Birnie and Daniel Friebe shelter from a heavy rain storm in Osimo to discuss the 11th stage of the Giro d’Italia. In a packed episode, we hear from Matt White, Simon Yates’s sports director after the British rider won his second stage and extended his lead over defending champion Tom Dumoulin. We also hear from the Dutchman and his coach, plus Belgian Tim Wellens, who looked good for the stage victory until Yates blasted past him about 1,300 metres from the line. Finally we hear from Sky’s sports director Nicolas Portal about another bad day for Tour de France and Vuelta a Espana champion Chris Froome. In the second part, Lionel and Daniel take a detour to Filottrano, home town of Michele Scarponi, who was killed in a collision with a vehicle while training shortly before last year’s Giro. Finally we discuss how the race is looking at the halfway mark and hear from Frenchman Thibaut Pinot, who is lying third overall, about his chances. The Cycling Podcast is supported by Rapha and Science In Sport.
I dette afsnit af Det 3. Hjul gennemgår vi årets 11. etape af Giro d'Italia. Det lugter umiddelbart lidt af udbrud i dag, eller hvad? Hør afsnittet og find ud af, om vi er enige, når vi som altid kommer med kvalificerede bud på vindere og diskuterer eventuelle scenarier på dagens etape.
I dette afsnit af Det 3. Hjul gennemgår vi årets 12. etape af Giro d'Italia. Flad som en pandekage - og så alligevel ikke. Der venter muligvis rytterne en forholdsvis afgørende pukkel til sidst i løbet. Er det til gavn for en udbrydergruppe eller et sent angreb? Og hvad med sprinterne, kan de overhovedet komme med over? Hør afsnittet og så bliver du forhåbentlig meget klogere, når vi som altid kommer med kvalificerede bud på vindere og diskuterer eventuelle scenarier på dagens etape.
del cartellino, è venerdì e c'è chi sta ancora lavorando. Adesioni a M'Illumino di meno:Il comune di Osimo, la Compagnia delle Torri, e l'ENEA.
From Campo San Giorgio vineyard, Umani Ronchi Osimo's estate, comes this magnificent Conero Riserva of sumptuous elegance and character, an interpretation of Montepulciano conquering DiWineTaste five diamonds and the title of best wine of January 2017.
Dal vigneto di Campo San Giorgio, delle tenute di Osimo di Umani Ronchi, nasce questo magnifico Conero Riserva di spiccata eleganza e carattere, un'interpretazione di Montepulciano che conquista i cinque diamanti di DiWineTaste e il titolo di migliore vino di Gennaio 2017.
con: Emiliano Fittipaldi de L'Espresso, Riccardo Cristiano vaticanista, Edoardo Menichelli cardinale e arcivescovo di Ancona e Osimo
This month we had three wines awarded with five diamonds: Pelago 2009 and Maximo 2010 of Umani Ronchi and I Sodi di San Niccolò 2008 of Castellare di Castellina. The title of the best wine of December 2013 goes to Maximo 2010, a mastepiece created by the talent of Giacomo Tachis and of which the first vintage was 1992, produced with Sauvignon Blanc grapes affected by Botrytis Cinerea.
Tre i vini premiati questo mese con i cinque diamanti: Pelago 2009 e Maximo 2010 della Umani Ronchi e I Sodi di San Niccolò 2008 di Castellare di Castellina. Il titolo di migliore vino per il mese di Dicembre 2013 è stato assegnato a Maximo 2010, un capolavoro nato dal talento di Giacomo Tachis e del quale la prima annata fu il 1992, prodotto con uve Sauvignon Blanc impreziosite dalla Botrytis Cinerea.
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