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Il progetto in UK che farà analizzare i dati sanitari di 57 milioni di persone per prevedere possibili patologie, la funzionalità “chat temporanea” di ChatGPT, il pasticcio di Facebook che ha seminato confusione e panico tra gli utenti, il ricorso del Codacons contro l'introduzione di Meta AI in Whatsapp e le future funzioni di AI del programma. A cura di Marco Schiaffino.
Questa è la replica della nostra diretta YouTube di lunedì 24 febbraio. Potete seguirci in diretta ogni lunedì alle 21 sul nostro canale YouTube:https://www.youtube.com/@WesaChannel. Trovate tutte le altre puntate nella playlist YouTube: WesaChannel LIVE!ULTIMO VIDEO SOLO PER ABBONATI "VEZ": Chiacchierata all'aperto a Bolognahttps://youtu.be/Wi1r0PX15Us• Link per supportare il canale e accedere ai vantaggihttps://www.youtube.com/channel/UCaM-zH6ji5kWncFMaBBc7Yg/join• Per proposte e collaborazioni: wesachannel@gmail.com [N.B. Utilizziamo questa mail per valutare collaborazioni con altri creator o aziende, NON per fare le chiacchiere. Chi ci scriverà mail per commentare i nostri video verrà bloccato. Per commentare c'è l'apposita sezione sotto ogni video!]♦ WesaChannel:https://www.youtube.com/@WesaChannel
E oggi con l'analisi di @AndreaBassi parleremo della manovra economica e di una norma a sorpresa in tema di pensioni, quindi ci sposteremo in Finlandia con il commento di @LorenzoVita sul cavo sottomarino tagliato da una nave spia russa, dalla spy story dei mari del nord alla vicenda di Chiara Ferragni che potrebbe avere fatto cambiare rotta giudiziaria grazie un accordo con il Codacons come ci spiega l'inviata @ClaudiaGuasco, Momenti di Gloria si occupa dell'ultimo film di Fausto Brizzi "Dove osano le cicogne" con il commento di @GloriaSatta.
Chiara Ferragni trova l'accordo con il Codacons dopo il caso del pandoro "Pink Christmas" per il quale è finita sotto inchiesta a Milano con l'accusa di truffa aggravata, unitamente al caso sulle uova di Pasqua del marchio Dolci Preziosi.
Il nuovo codice della strada scatena l'ira di Vasco Rossi. Il cantante ne ha cantate 4 e anche di più, al vicepremier Matteo Salvini tra i principali fautori della riforma.
Torniamo a parlare di democrazia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
E' scattato alle 5.30 lo sciopero nazionale di 24 ore dei mezzi pubblici, con prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia, con l'utilizzo del 30% del personale viaggiante, e con una manifestazione a Roma dalle 10.
Un breve video ripreso durante un concerto di Antonello Venditti è diventato virale, mostrando il cantautore mentre si scaglia verbalmente contro una persona del pubblico, accusandola di maleducazione. Il video, intitolato "Venditti insulta un disabile", ha immediatamente suscitato indignazione e acceso i social media, tanto da spingere il Codacons a intervenire e portare addirittura a richieste in Parlamento per vietare i suoi concerti. Questo episodio, sebbene all'apparenza stupidissimo, solleva questioni che meritano una riflessione più approfondita.Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownTELEGRAM - INSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
ROMA (ITALPRESS) - Il 45% degli italiani, circa 27 milioni di cittadini, non si è concesso una vacanza tra giugno e settembre. E' quanto rileva il Codacons. Nel 2019 la percentuale di chi rinunciava alle vacanze estive si attestava al 39%, oggi è cresciuta di 6 punti. Alla base di tale trend negativo il caro-prezzi che ha colpito il comparto turistico: più di un cittadino su due, il 55% di chi non parte, motiva tale decisione con l'impossibilità di affrontare le spese legate ad una vacanza. Ed effettivamente a parità di notti fuori casa e di beni e servizi acquistati, la spesa pro-capite di chi va in vacanza tra giugno e settembre è passata da una media di 950 euro del 2019 ai circa 1.200 euro del 2024, con un incremento di circa 250 euro a persona. I pacchetti vacanza nazionali hanno fatto registrare su base annua un rincaro del 37% ad agosto. In crescita anche le tariffe di campeggi e villaggi vacanze, i listini di stabilimenti balneari e piscine, mentre per cenare al ristorante si è speso questa estate in media il 3% in più rispetto allo scorso anno.fsc/mrv
ROMA (ITALPRESS) - E' boom per le quotazioni di caffè, con i prezzi della materia prima che sui mercati internazionali stanno raggiungendo nuovi preoccupanti record, aumenti che potrebbero portare a breve a forti rincari dei listini al dettaglio per una moltitudine di prodotti venduti in Italia. L'allarme arriva dal Codacons, che sta monitorando l'andamento delle quotazioni. Ad agosto 2024 il prezzo del caffè Robusta ha segnato un aumento del 97% rispetto all'anno scorso, mentre l'Arabica nello stesso periodo è salito del 66%, ai massimi dal 2011. Quotazioni alle stelle che interessano materie prime utilizzate per prodotti molto consumati in Italia, e che rischiano di determinare rincari a raffica per i prezzi al dettaglio di una moltitudine di alimenti. Basti pensare che solo per i prodotti a base di caffè gli italiani spendono oltre 8 miliardi all'anno, circa 392 euro a famiglia. I prezzi al dettaglio hanno già risentito nell'ultimo periodo dell'andamento delle quotazioni, con i prezzi di prodotti a base di caffè che sono aumentati sensibilmente rispetto allo scorso anno: il rischio, ora, è di un nuovo impatto sui consumi degli italiani.mgg/mrv
ROMA (ITALPRESS) - Anche quest'anno sta per abbattersi sulle famiglie italiane la consueta “stangata” di settembre legata all'acquisto di libri e materiale scolastico per alunni e studenti. Lo fa sapere il Codacons, che ha calcolato come tra quaderni, zaini, diari, prodotti di cancelleria, materiale da disegno, libri e dizionari l'esborso complessivo per il 2024/2025 può arrivare a 1.300 euro a studente. Per quanto riguarda il materiale scolastico, in base alle prime stime i beni che registrano i maggiori rincari sono zaini, diari e astucci “griffati”, ossia prodotti legati a marchi molto richiesti da giovani e giovanissimi, i cui listini seguono l'andamento della domanda: in questo caso nei negozi specializzati, fisici e o online, gli aumenti possono raggiungere anche il 15% rispetto allo scorso anno. Più contenuti, e nell'ordine del 3%, i rincari dei prodotti scolastici non di marca e non legati a cartoni animati, squadre di calcio o personaggi famosi. Previsti incrementi anche per i libri, avvisa il Codacons: l'Istat ha registrato infatti nell'ultimo mese aumenti medi del 4,9% sul 2023 per i testi scolastici.fsc/mrv
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata. La scrittrice Laura Imai Messina ha raccontato su la Repubblica qualche giorno fa dell'onda anomala turistica che sta travolgendo Tokyo, dove vive da anni. A Barcellona turisti rintanati nei bar per le proteste dei residenti con tanto di cartelli Tourists go home. Il turismo evocato spesso come volano di crescita economica mostra il suo lato nascosto.Intanto il Tar della Toscana dà ragione al Codacons in tema di affitti brevi e con una sentenza emessa oggi dichiara il ricorso contro il Comune di Firenze, risponde la Sindaca che dichiara: "andiamo avanti, nella prima seduta utile della giunta porterò l'approvazione della variante per ribadire lo stop agli affitti brevi". Ci colleghiamo proprio con la neo sindaca Sara Funaro.
Al via il 75esimo vertice NATO, tra sostegno all'Ucraina e preoccupazioni su Biden. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, responsabile del programma “Attori globali” dell’Istituto Affari Internazionali. Taxi: oggi incontro governo-sindacati, ipotesi minimo 9 euro a Roma. Sentiamo Andrea Giuricin, docente di economia dei trasporti all’Università Bicocca. Fino a 13mila euro per accaparrarsi un biglietto per Taylor Swift, in concerto a Milano sabato e domenica: il Codacons sporge un esposto. È l’occasione per riflettere sul fenomeno del secondary ticketing: lo facciamo con Gianni Sibilla, giornalista musicale di Rockol, direttore del Master in Comunicazione musicale dell'Università Cattolica di Milano, docente di Elementi di musica e discografia e Forme e linguaggi della comunicazione musicale all'Università IULM, autore di “L'industria della canzone” (Laterza).
Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, e Selvaggia Lucarelli, durante una trasmissione in tv, hanno dato libero sfogo alla loro rabbia riguardo alla questione Fedez. Ecco che cosa hanno detto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accusa #balocco #carlorienzi #chiaraferragni #codacons #dichiarazioni #dure #parole #fedez #offese #risposta #scontro #selvaggialucarelli
Ad aprile l'inflazione torna a scendere, riportandosi allo stesso livello di gennaio e febbraio (+0,8%). Lo rivela l'Istat secondo cui si segnala anche il leggero rallentamento dei prezzi dei Beni alimentari (+2,4% da +2,7%) e il ritmo di crescita su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” (+2,3% da +2,6%).Ma il rallentamento dell'inflazione ad aprile è dovuto all'effetto Pasqua, con la festività che quest'anno è caduta a marzo. Lo afferma il Codacons, sostenendo che la frenata dei prezzi al dettaglio non può ritenersi soddisfacente.
Escono nuovi particolari sulla querelle tra Mara Maionchi e Tiziano Ferro. Entra in difesa di lei il. marito che dichiara cose completamente diverse da quelle detta dal cantante. E intanto arriva anche il Codacons con una richiesta contro Mara..
dopo Chiara Ferragni, il codacons prende di mira la vincitrice del grande fratello, Perla Vatiero..
L'Italia È A Pezzi: Gravi Problemi Di Infrastrutture!L'Italia sta diventando sempre di più lo "zimbello" d'Europa, anche a causa delle pessime condizioni in cui si trova l'infrastruttura generale del Paese. Ecco che cosa succede!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #codacons #gravi #infrastrutture #italia #belpaese #pezzi #problemi #strade
Chiara Ferragni è stata ospite da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. Parliamo di questo e di altre novità nella nuova puntata di Diva Podcast!
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Fedez ha parlato per lanprima votla dopo la notizia della separazione da Chiara Ferragni, faie news o verità? Intanto il Codacons attacca..
Sembra che Chiara Ferragni e Fedez si siano lasciati. Sarà così? Ne parliamo nella nuova puntata di Diva Podcast!
Novità sul fronte Ferragnez. I due coniugi infatti continuano a fare notizia. Ne parliamo in questa nuova puntata di Diva Podcast.
Codacons, Pesanti Accuse a Fedez: "Sono Nullatenente!"Durante una recente inchiesta, è stato trovato un audio di Fedez dove ha dichiarato che è attualmente "nullatenente". Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #codacons #fedez #chiaraferragni #nullatenente
«Sono nullatenente», le dichiarazioni di Fedez davanti al giudice. Scatta l'esposto alla Guardia di Finanza. Lui: «Dichiarazione decontestualizzata» voi cosa ne pensate?
Antitrust, Problemi Per Il Festival: Sanremo Potrebbe Non Andare In Onda! L'Antitrust ha iniziato ad indagare sul festival di Sanremo a causa di dubbi sollevati dal Codacons. Ecco che cosa sta succendendo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #antitrust #rai #sanremo #codacons #festival #2024 #guai #problemi #documenti #biglietti
L'ipotesi di truffa aggravata si estende anche per altre 2 collaborazioni di Chiara Ferragni, e il Codacons indaga anche sulla partnership con Oreo.. nel frattempo il governo propone la legge ferragni
Ferragni, Pandoro-Gate: Ecco Come Ricevere Il Rimborso!Finalmente sono uscite le istruzioni ufficiali per ricevere il rimborso del Pandoro in collaborazione con Chiara Ferragni. Ecco come riceverlo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #chiaraferragni #pandorogate #balocco #codacons #fedez #adkronos #rimborso
Iran, Raisi: “Sceglieremo noi giorno e luogo della vendetta”. Con noi Lorenzo Trombetta, corrispondente Ansa da Beirut. Polemiche a Modena per il convegno sulla ricostruzione di Mariupol organizzato da un’associazione filorussa. Sentiamo Andrea Lucidi, giornalista freelance, reporter, che parteciperà alla manifestazione. Istat: sale il potere d’acquisto degli italiani, rallenta l’inflazione. Ne parliamo con Alessandro Brunetti, a capo del servizio prezzi al consumo dell’Istat.Al via in tutta Italia i saldi. Di questo e del caso Ferragni, con la Coca Cola ultimo brand in ordine di tempo a sfilarsi dalle collaborazioni con l’influencer, parliamo con Carlo Rienzi, fondatore e presidente del Codacons.Inchiesta dei democratici anticipata dal New York Times: Trump avrebbe incassato finanziamenti dalla Cina durante la sua presidenza. Ci colleghiamo con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24 Ore da New York.Meteo: arriva il gelo sull’Italia. Sentiamo Giulio Betti, climatologo e meteorologo del CNR.Torna la Serie A, con Bologna-Genoa, e prosegue il mercato di riparazione. Ci aggiorna Giovanni Capuano.
Il Governo vara la manovra economica tra i vincoli di bilancio e qualche divisione nella maggioranza. Ne parliamo con Emilia Patta, giornalista de Il Sole 24 Ore.Colpite la scorsa notte dagli attacchi russi le regioni di Kiev, Leopoli, Sumy, Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia e Dnipro. La guerra in Ucraina resta di drammatica attualità. Ne parliamo con Maurizio Fioravanti, Generale di divisione, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).Dal 1° gennaio rincaro del 2,4% dei pedaggi autostradali che si aggiungono ad un periodo già lungo di inflazione. Ne parliamo con il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.Lavoro, fisco ed intelligenza artificiale, questi, tra gli altri, i temi dell'instant book «2024+: Guerre, elezioni e chatbot. Scenari e variabili nell’anno dell’incertezza» in edicola dal 29 dicembre in allegato a Il Sole 24 Ore. Ne parliamo con Francesca Barbieri, giornalista de Il Sole 24 Ore.Una perturbazione sta per arrivare ad interrompere il clima caldo ed insolito di questa fine anno. Ma le temperature resteranno sempre al di sopra della media stagionale. Ne parliamo con Luca Mercalli, meteorologo e divulgatore scientifico.
Ultimo giorno del 2023 sui mercati finanziari. Mercati asiatici in chiusura del 2023 con grande slancio, per Tokyo il miglior risultato annuale dal 1989; giornata di bilanci per Bosa Italiana; no alla proroga del Superbonus nel 2024; è atteso per oggi l'ok definitivo alla Legge di Bilancio da 28 miliardi di euro; nuovo incontro tra il Governo e i sindacati per l'Ex Ilva; il Codacons si aspetta una stangata nel 2024 per i rincari delle bollette. Puntata a cura di Gualtiero Lugli Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata di Start parliamo degli aumenti di prezzi e tariffe stimati per il nuovo anno da Codacons in diversi settori - dalle assicurazioni per l'auto all'energia -, degli smartphone con intelligenza artificiale generativa e di viaggi per il 2024.
In questa puntata di Start parliamo degli aumenti di prezzi e tariffe stimati per il nuovo anno da Codacons in diversi settori - dalle assicurazioni per l'auto all'energia -, degli smartphone con intelligenza artificiale generativa e di viaggi per il 2024.
Chiara Ferragni E Il Pandoro-Gate: Per Lei Si Mette Malissimo!Per lo scandalo Pandoro-gate, Chiara Ferragni rischia grosso. Non se la caverà con una multa di un milione, guai in vista.#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #chiaraferragni #pandoro #gate #uovo #pasqua #codacons #antitrust #multa #ospedale #milione #fedez
Il Natale 2023 costerà complessivamente 22,3 miliardi di euro alle famiglie italiane, circa il 12,6% in più rispetto allo scorso anno. Lo afferma il Codacons, che fa i conti sulla spesa che dovranno affrontare gli italiani tra alimentari, pranzi, cenoni, viaggi e ristoranti.Quest'anno le famiglie metteranno sotto l'albero un totale di 7,5 miliardi di euro in termini di regali destinati ad amici e parenti, con una spesa in aumento del 12% sul 2022, spiega il Codacons.
Dalla musica alla fotografia, non tutto è come sembra (ma il Codacons non lo capisce). Scarica Satispay e iscriviti con il codice NONHANNOUNAMICO e ottieni 5€ di Bonus! Per maggiori informazioni visita il sito www.satispay.com. Fonti: video “BODY COUNT - 1992 [FULL ALBUM]” pubblicato il giorno 13 aprile 2014 sul profilo Youtube di XMADLIFE77X; “3 messaggi in segreteria”, brano musicale del rapper Emis Killa tratto dall'album “Terza Stagione” del 2016; “Ti taglio la gola”, brano musicale del cantautore Vasco Rossi tratto dall'album “Cosa succede in città (Remastered)” del 1985; “Ti taglio la gola - Live”, brano musicale del cantautore Vasco Rossi tratto dall'album “Vasco Nonstop Live” del 2019. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Io vorrei sapere cosa passa per la testa a quelli del codacons ....hanno chiesto a sky di chiudere definitivamente x factor perché ormai l'intento originale non c'è più (ossia quello di scovare nuovi talenti )ed è tutta una polemica. Ma sono due le cose che mi hanno fatto particolarmente ridere. 1) Hanno detto che alla gente le polemiche non piacciono 2) Hanno detto che in caso di risposta negativa di sky faranno partire .....una UTILISSIMA raccolta firme!!!! E intanto i Maneskin se la ridono!
È un sabato nero quello di oggi (15 luglio) per i trasporti aerei che scioperano otto ore. I disagi interessano tutta la penisola, da Nord a Sud andranno avanti fino alle 18.
Torna a salire l'inflazione. Secondo i dati preliminari Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo ad Aprile registra un aumento dello 0,5% su base mensile e dell'8,3% su base annua, da +7,6% del mese di Marzo.
A cura di Ferruccio Bovio Nei confronti di una donna di 67 anni, che è solita presentarsi sulle piattaforme social e sulle TV (anche nazionali) come cartomante e sensitiva, il Tribunale di Busto Arsizio ha emesso un decreto di sequestro preventivo di beni pari a circa 900 mila euro: importo che corrisponde ad una serie di mancati versamenti contributivi. Secondo le indagini della Guardia di Finanza, la maga avrebbe raggirato numerose persone - cinquanta delle quali le avrebbero fatto guadagnare oltre 2 milioni di euro – non ponendosi scrupoli neanche dinanzi ai casi più drammatici. Le indagini sono state avviate dalla denuncia di un impiegato, rivoltosi a lei per gravi problemi familiari ed al quale la sedicente sensitiva aveva preannunciato un grave pericolo con conseguenze addirittura mortali, a meno che l'incauto uomo non le avesse versato 31mila euro in cambio di un rito anti malocchio che richiedeva l'uso di ossa umane provenienti da 7 cimiteri diversi...Dalle stesse indagini sono anche emersi svariati pagamenti avvenuti su carte prepagate intestate a figli e nipoti, ai quali la disonesta signora aveva pure intestato otto immobili, un terreno, 20 conti correnti e un'auto. Stando ai dati forniti dal Codacons, ogni anno 13 milioni di Italiani si rivolgono a maghi e cartomanti per un giro di affari che supera ormai gli otto miliardi (tutti, tra l'altro, ovviamente in nero). La psicologia tende ad inquadrare il fenomeno del ricorso all'occulto, spiegando che quando si verificano eventi imprevisti che mettono alla prova le nostre capacità di reagire in modo razionale e costruttivo, non tutti siamo in grado di adattarci autonomamente alle nuove e sgradite situazioni. Pertanto, anziché fare affidamento principalmente sulle nostre risorse mentali, finiamo talvolta per abbandonarci alla “tutela” di figure esterne dalle quali ci sentiamo sostanzialmente sollevati dal compito, spesso non facile, di dover essere noi stessi a trovare le vie di uscita dai problemi che ci affliggono. In altre parole, l'occulto sembra avere l'effetto rassicurante di affrancarci dalle nostre responsabilità. Certo, i maghi, i guru ed i santoni sono sempre esistiti, ma forse oggi, rispetto al passato, per realizzare i loro disegni trovano un forte sostegno anche nel clima generale di precarietà in cui stiamo ormai vivendo da diversi anni. Può, quindi, essere questo il contesto psico – emozionale nel quale si creano le condizioni più favorevoli per il proliferare di quei rimedi ingannevoli che presentano dei costi elevati non soltanto in termini economici, ma anche – e soprattutto – in quelli attinenti all'equilibrio mentale.
A cura di Ferruccio Bovio Nei confronti di una donna di 67 anni, che è solita presentarsi sulle piattaforme social e sulle TV (anche nazionali) come cartomante e sensitiva, il Tribunale di Busto Arsizio ha emesso un decreto di sequestro preventivo di beni pari a circa 900 mila euro: importo che corrisponde ad una serie di mancati versamenti contributivi. Secondo le indagini della Guardia di Finanza, la maga avrebbe raggirato numerose persone - cinquanta delle quali le avrebbero fatto guadagnare oltre 2 milioni di euro – non ponendosi scrupoli neanche dinanzi ai casi più drammatici. Le indagini sono state avviate dalla denuncia di un impiegato, rivoltosi a lei per gravi problemi familiari ed al quale la sedicente sensitiva aveva preannunciato un grave pericolo con conseguenze addirittura mortali, a meno che l'incauto uomo non le avesse versato 31mila euro in cambio di un rito anti malocchio che richiedeva l'uso di ossa umane provenienti da 7 cimiteri diversi...Dalle stesse indagini sono anche emersi svariati pagamenti avvenuti su carte prepagate intestate a figli e nipoti, ai quali la disonesta signora aveva pure intestato otto immobili, un terreno, 20 conti correnti e un'auto. Stando ai dati forniti dal Codacons, ogni anno 13 milioni di Italiani si rivolgono a maghi e cartomanti per un giro di affari che supera ormai gli otto miliardi (tutti, tra l'altro, ovviamente in nero). La psicologia tende ad inquadrare il fenomeno del ricorso all'occulto, spiegando che quando si verificano eventi imprevisti che mettono alla prova le nostre capacità di reagire in modo razionale e costruttivo, non tutti siamo in grado di adattarci autonomamente alle nuove e sgradite situazioni. Pertanto, anziché fare affidamento principalmente sulle nostre risorse mentali, finiamo talvolta per abbandonarci alla “tutela” di figure esterne dalle quali ci sentiamo sostanzialmente sollevati dal compito, spesso non facile, di dover essere noi stessi a trovare le vie di uscita dai problemi che ci affliggono. In altre parole, l'occulto sembra avere l'effetto rassicurante di affrancarci dalle nostre responsabilità. Certo, i maghi, i guru ed i santoni sono sempre esistiti, ma forse oggi, rispetto al passato, per realizzare i loro disegni trovano un forte sostegno anche nel clima generale di precarietà in cui stiamo ormai vivendo da diversi anni. Può, quindi, essere questo il contesto psico – emozionale nel quale si creano le condizioni più favorevoli per il proliferare di quei rimedi ingannevoli che presentano dei costi elevati non soltanto in termini economici, ma anche – e soprattutto – in quelli attinenti all'equilibrio mentale.
A cura di Ferruccio Bovio Il Parlamento Europeo, subito dopo aver decretato lo stop alla produzione di auto a combustione interna entro il 2035, prosegue nel suo dirigismo green, imponendo ai cittadini europei di rinnovare le proprie abitazioni in tempi che, per molti di essi, saranno ben difficilmente sostenibili. Naturalmente siamo tutti favorevoli agli obbiettivi che l'Unione Europea si è posta relativamente al completamento di una transizione ecologica che si rende ormai indispensabile, tuttavia alcuni di noi possono esserlo meno per quanto riguarda, invece, le modalità di attuazione di questo grande piano di trasformazione epocale. È giusto, ad esempio, obbligare la gente ad adottare particolari innovazioni tecnologiche o ad acquistare determinati beni? Non si corre, in tal modo, il rischio di provocare una crescita esponenziale della loro domanda, facendone lievitare inevitabilmente i prezzi? Non ha insegnato nulla l'esperienza del nostro superbonus che ha visto i costi dell'edilizia salire alle stelle, quando un esercito di proprietari di immobili - allettato dagli straordinari incentivi - si è precipitato a cercare un'impresa alla quale affidare urgentemente l'efficientamento della propria abitazione? Non pensa il Parlamento Europeo che una situazione analoga a quella appena verificatasi nel nostro Paese sarebbe destinata a riprodursi su scala continentale, qualora dovessero davvero trovare una ferrea applicazione le sue recenti disposizioni? Sembra, quindi, mancare al vento verde che spira forte da Bruxelles una ragionevole componente di gradualità: in fondo, storicamente, tutte le innovazioni tecnologiche si sono sempre affermate spontaneamente, non per imposizione, ma nel momento in cui il mercato ha cominciato a valutarle come utili e convenienti. Inoltre, chi se la sente di stabilire che le tecnologie di cui disponiamo oggi siano destinate ad essere le più valide e le più vantaggiose anche nel medio/lungo periodo? Ed a questo proposito, proviamo a pensare in che condizioni si troverebbe oggi l'Europa se, una ventina di anni fa, una norma emanata da Strasburgo l'avesse obbligata a ristrutturare tutto il suo patrimonio immobiliare sulla base delle conoscenze tecnologiche che si avevano allora: non ci sarebbe adesso da rifare tutto da capo? Siamo sicuri che, al momento, non esistano soluzioni almeno parzialmente alternative, ma pur sempre in grado di integrarsi con i programmi più ambiziosi, attenuandone però l'onerosità? L'opzione che, per cause di forza maggiore, siamo stati un po' tutti persuasi a seguire quest'inverno (e cioè la riduzione delle temperature nei nostri termosifoni) è il primo esempio che ci viene in mente per indicare un percorso che, sulla strada che porta ad una società meno energivora, sappia comunque tenere conto anche delle esigenze di chi quei 60.000 euro - mediamente calcolati dal Codacons per la riqualificazione energetica di un'abitazione - proprio non li ha.
A cura di Ferruccio Bovio Il Parlamento Europeo, subito dopo aver decretato lo stop alla produzione di auto a combustione interna entro il 2035, prosegue nel suo dirigismo green, imponendo ai cittadini europei di rinnovare le proprie abitazioni in tempi che, per molti di essi, saranno ben difficilmente sostenibili. Naturalmente siamo tutti favorevoli agli obbiettivi che l'Unione Europea si è posta relativamente al completamento di una transizione ecologica che si rende ormai indispensabile, tuttavia alcuni di noi possono esserlo meno per quanto riguarda, invece, le modalità di attuazione di questo grande piano di trasformazione epocale. È giusto, ad esempio, obbligare la gente ad adottare particolari innovazioni tecnologiche o ad acquistare determinati beni? Non si corre, in tal modo, il rischio di provocare una crescita esponenziale della loro domanda, facendone lievitare inevitabilmente i prezzi? Non ha insegnato nulla l'esperienza del nostro superbonus che ha visto i costi dell'edilizia salire alle stelle, quando un esercito di proprietari di immobili - allettato dagli straordinari incentivi - si è precipitato a cercare un'impresa alla quale affidare urgentemente l'efficientamento della propria abitazione? Non pensa il Parlamento Europeo che una situazione analoga a quella appena verificatasi nel nostro Paese sarebbe destinata a riprodursi su scala continentale, qualora dovessero davvero trovare una ferrea applicazione le sue recenti disposizioni? Sembra, quindi, mancare al vento verde che spira forte da Bruxelles una ragionevole componente di gradualità: in fondo, storicamente, tutte le innovazioni tecnologiche si sono sempre affermate spontaneamente, non per imposizione, ma nel momento in cui il mercato ha cominciato a valutarle come utili e convenienti. Inoltre, chi se la sente di stabilire che le tecnologie di cui disponiamo oggi siano destinate ad essere le più valide e le più vantaggiose anche nel medio/lungo periodo? Ed a questo proposito, proviamo a pensare in che condizioni si troverebbe oggi l'Europa se, una ventina di anni fa, una norma emanata da Strasburgo l'avesse obbligata a ristrutturare tutto il suo patrimonio immobiliare sulla base delle conoscenze tecnologiche che si avevano allora: non ci sarebbe adesso da rifare tutto da capo? Siamo sicuri che, al momento, non esistano soluzioni almeno parzialmente alternative, ma pur sempre in grado di integrarsi con i programmi più ambiziosi, attenuandone però l'onerosità? L'opzione che, per cause di forza maggiore, siamo stati un po' tutti persuasi a seguire quest'inverno (e cioè la riduzione delle temperature nei nostri termosifoni) è il primo esempio che ci viene in mente per indicare un percorso che, sulla strada che porta ad una società meno energivora, sappia comunque tenere conto anche delle esigenze di chi quei 60.000 euro - mediamente calcolati dal Codacons per la riqualificazione energetica di un'abitazione - proprio non li ha.
Blanco indagato dalla procura. Cruciani all'attacco del Codacons.Parenzo lancia la nuova canzone di Delmastro - Donzelli.Ricordo del grande Donato da Varese nell'anniversario della sua morte.Gaetano da Bologna costretto a chiedere scusa in diretta davanti all'evidenza. Vittorio Sgarbi in difesa di Berlusconi dopo l'assoluzione nel Ruby Ter. E' scatenato.Secondo Sara da Ferrara ci vogliono uccidere con la farina dei grilli.In studio Jean Paul Vanoli, stavolta non bene urina, ma racconta di come i vaccini fatti da bambini possono portare all'omosessualità. Essere gay è "una variazione delle ghiandole ormonali".Scontro con Carlo Rienzi del Codacons sul caso di Blanco. Non mollano. Sally Blue è una sex worker torinese, single e predominante.
Era prevedibile che in assenza di un controllo e di regole certe, in molti avrebbero approfittato delle vacanze natalizie e del mancato taglio delle accise per dettare al mercato i propri prezzi dei carburanti, saliti alle stelle in pochi giorni. I dati pubblicati dal Ministero dell'Ambiente dimostrano che per la benzina il prezzo medio si attesta a 1,812 a litro con un aumento complessivo di oltre il 10% rispetto alla settimana scorsa. Così come il gasolio da autotrazione che costa in media 1,868 euro a litro: in questo caso l'aumento è di poco più basso, pari al 9,39%. Secondo l'associazione dei consumatori Codacons, i listini dei carburanti continuano a mantenersi su livelli elevatissimi, al punto che in autostrada il prezzo del gasolio in modalità servito supera in molti distributori i 2,4 euro al litro, sfondando sulla A14 il tetto dei 2,5 euro. È intervenuto finalmente il presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli: ha scritto al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, chiedendo la collaborazione del Corpo al fine di acquisire la documentazione inerente ai recenti controlli effettuati sui prezzi dei carburanti, con particolare riferimento alle violazioni accertate. Di due l'una. O i rincari dei carburanti non sono stati contrastati fin da subito dal Governo, quindi lasciati liberi di correre, oppure gli interventi dell'Antitrust, della magistratura, della Guardia di Finanza risultano inefficaci perché tardivi. Difficilmente i furbetti dell'aumento dei carburanti saranno condannati a pene severe, tuttalpiù se la caveranno con qualche blanda sanzione. Nel frattempo gli italiani, in pochi giorni, hanno dovuto mettere le mani al portafoglio per spostarsi.
Era prevedibile che in assenza di un controllo e di regole certe, in molti avrebbero approfittato delle vacanze natalizie e del mancato taglio delle accise per dettare al mercato i propri prezzi dei carburanti, saliti alle stelle in pochi giorni. I dati pubblicati dal Ministero dell'Ambiente dimostrano che per la benzina il prezzo medio si attesta a 1,812 a litro con un aumento complessivo di oltre il 10% rispetto alla settimana scorsa. Così come il gasolio da autotrazione che costa in media 1,868 euro a litro: in questo caso l'aumento è di poco più basso, pari al 9,39%. Secondo l'associazione dei consumatori Codacons, i listini dei carburanti continuano a mantenersi su livelli elevatissimi, al punto che in autostrada il prezzo del gasolio in modalità servito supera in molti distributori i 2,4 euro al litro, sfondando sulla A14 il tetto dei 2,5 euro. È intervenuto finalmente il presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli: ha scritto al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, chiedendo la collaborazione del Corpo al fine di acquisire la documentazione inerente ai recenti controlli effettuati sui prezzi dei carburanti, con particolare riferimento alle violazioni accertate. Di due l'una. O i rincari dei carburanti non sono stati contrastati fin da subito dal Governo, quindi lasciati liberi di correre, oppure gli interventi dell'Antitrust, della magistratura, della Guardia di Finanza risultano inefficaci perché tardivi. Difficilmente i furbetti dell'aumento dei carburanti saranno condannati a pene severe, tuttalpiù se la caveranno con qualche blanda sanzione. Nel frattempo gli italiani, in pochi giorni, hanno dovuto mettere le mani al portafoglio per spostarsi.
Potrebbe esserci l'ombra della speculazione dietro l'impennata dei prezzi della benzina. Lo dice il Codacons, che nel frattempo annuncia un esposto alla Guardia di finanza e alle Procure della Repubblica di tutta Italia affinché accendano un faro sull'andamento dei prezzi alla pompa.
Educare i giovani all'uguaglianza e sostenere le donne che denunciano". Così il Presidente Mattarella, nella giornata contro la violenza sulle donne. Ne parliamo con la nostra Livia Zncaner. Oggi è il Black Friday, la giornata degli acquisti: per il Codacons vale 3,5 miliardi, il 70% online. Parliamo di come difendersi dalle truffe con Bojan Zeric di Wired Italia.
Attenzione, si è ristretta la colomba di Pasqua. Forse non tutti l'avranno notato, ma è facile che fra i dolci arrivati in tavola in questi giorni ci siano state delle colombe che non pesavano affatto 1 kg come negli scorsi anni ma solo 700/750 grammi. Codacons e altre associazioni lanciano l'allarme "shrinkflation". Il nome è inglese e si potrebbe tradurre con sgrammatura, riporzionamento, o direttamente con rimpicciolimento delle confezioni. Il meccanismo è semplice: si riduce il contenuto della confezione (biscotti, patatine, colombe, detersivo) ma il prezzo rimane lo stesso. Torniamo a parlarne anche noi in diretta raccogliendo le segnalazioni degli ascoltatori che hanno notato nel confezionamento di molti prodotti questo tipo di pratica. Con la crisi energetica calano le opportunità per i consumatori di scegliere un'offerta a prezzo fisso in questo momento nel Mercato Libero. A lanciare l'allarme è Selectra – comparatore di offerte di luce, gas e internet – che ha analizzato l'andamento del numero di offerte a prezzo fisso nel Mercato Libero nel corso del primo trimestre 2022, influenzato dalla crisi energetica. Con i nostri ospiti facciamo il punto sul funzionamento di questo tipo di tariffe e ci chiediamo cosa succeda, in un periodo come questo, al momento della scadenza dell'offerta. Come possono comportarsi i consumatori? Ne parliamo con Niccolò Carlieri - Co-founder di Selectra Italia - e con Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo
Nella puntata di Depilati di questa settimana parliamo di:- Le nuove restrizioni che il Governo varerà per il periodo di Natale- Il sangue di San Gennaro che non si è sciolto- Commentiamo i vostri audio- Il Presidente di Confindustria Macerata e le sue dichiarazioni sui morti da Covid- Il calendario sexy del Codacons- Fedez e la beneficenza in Lamborghini