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Oggi accompagna Emeth ai microfoni Enrico della @congregadelpicchioverde, per una puntata interamente dedicata a Gerald Gardner, alla nascita della Wicca e alle influenze culturali che hanno contribuito alla sua formazione. Gerald Gardner (1884-1964) è noto come il "padre della Wicca", ma la sua storia è ben più complessa e affascinante di quanto comunemente si creda. Sapevate, ad esempio, che aveva una passione per le armi bianche rituali e scrisse un saggio sui celebri kris malesiani? Oppure che fu “strega residente” presso il Museum of Witchcraft di Cecil Williamson? O ancora, che morì su una nave da crociera in Turchia? Dietro al mito – e alla mistificazione – si cela una figura poliedrica, profondamente interessata alla spiritualità e alle religioni "pagane". Il suo percorso si intreccia con la Folklore Society, fondata nel 1878 per lo studio e la rivitalizzazione delle tradizioni popolari britanniche, e con diverse correnti esoteriche del suo tempo, tra cui la Confraternita di Crotone dell'Ordine della Rosa Croce e l'Ordo Templi Orientis. In questa puntata scegliamo una prospettiva diversa dal solito: anziché concentrarci sulla New Forest Coven, sulle dispute riguardo alla sua reale esistenza e sulla natura delle sue attività, poniamo Gardner al centro della narrazione come uomo, esplorando il modo in cui la sua storia personale e i suoi interessi influenzarono la neonata Wicca. Enrico, da iniziato e sacerdote, ci aiuta inoltre a chiarire alcuni fraintendimenti comuni sulla Wicca, spesso dovuti a una lettura distorta di quello che è stato il suo sviluppo successivo. Infatti, col tempo, elementi estranei alla visione originaria di Gardner sono stati assimilati in modo improprio, contribuendo a fraintendimenti sulla natura di questa religione estatica, ancora alla ricerca di un consolidamento della propria identità. Potete contattare Enrico e la Congrega del Picchio Verde attraverso i social: Instagram Facebook Email: cerchiopiceno@gmail.com +++ SCOPRI NEXUS ARCANUM CONTATTI, CONTENUTI & NOVITA' -> Qui Instagram Facebook Iscriviti a Patreon Se vuoi fare una donazione: paypal.me/nexusarcanum PODCAST INSIEME? Leggi il bando!
Troppa inclusione nei media? La rappresentazione di minoranze o persino protagoniste femminili scatenano dibattiti accesi online. Ma perché oggi queste tematiche dividono così tanto l'opinione pubblica? Perché ecco le opere culturali riflettono il contesto...Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownil neoromanzo storico italianoPersona e ambiente. Il contributo di Kurt LewinEffetti di Google sulla memoria: Conseguenze cognitive dell'avere informazioni a portata di manoTELEGRAM - INSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
Al Ghetto di Cagliari, Monica Amari esplora il ruolo dei diritti culturali nella democrazia contemporanea durante il progetto Memoria & Futuro. Un incontro promosso da Elet Eventi con Unica Radio, per discutere sfide sociali, politiche e culturali attuali. Amari, saggista e esperta di politiche culturali, discuterà del suo libro Elogio dei diritti e dei doveri culturali. A difesa della democrazia. Il volume analizza come tali diritti, pur non esplicitamente riconosciuti nelle Costituzioni moderne, possano contribuire alla costruzione di una società più consapevole e resiliente di fronte alle sfide del digitale, delle migrazioni e della transizione ecologica. L'evento si propone di stimolare riflessioni sulla necessità di includere questi diritti tra i principi fondamentali costituzionali italiani, in un'ottica che valorizza solidarietà ed eguaglianza. Questa visione punta a rafforzare il tessuto culturale delle comunità, promuovendo il Manifesto per i diritti e i doveri culturali, strumento che mira a sensibilizzare cittadini, istituzioni e imprese. L'autrice punta a sensibilizzare cittadini e istituzioni attraverso il Manifesto per i diritti e i doveri culturali, uno strumento che mira a diffondere consapevolezza e a favorire l'adozione di politiche culturali più inclusive. Il progetto Memoria & Futuro Promosso da Elèt eventi, Memoria & Futuro offre un ricco programma di eventi che intrecciano storia, cultura e attualità. Gli incontri sono progettati per coinvolgere attivamente il pubblico su temi che collegano passato e presente, esplorando il ruolo dei valori democratici e dei diritti individuali nella costruzione del futuro. Unica Radio, media partner dell'iniziativa, contribuisce amplificando la portata degli eventi con la sua presenza nel panorama culturale sardo. La radio, nata per valorizzare le voci locali, rafforza il legame tra i cittadini e i temi trattati, promuovendo una partecipazione attiva e consapevole. Biografia Monica Amari, esperta di politiche e processi culturali, ha conseguito una laurea in Scienze Politiche e completato un corso di perfezionamento a Ginevra. Presidente di Armes Progetti, si occupa di strategie culturali, consulenza e docenze universitarie. Ha ideato il Movimento per i diritti culturali e contribuito all'Osservatorio sulla sostenibilità culturale. Partecipante a progetti europei su migrazioni e formazione, ha pubblicato opere sul management culturale e musei d'impresa. Nel 2018 ha promosso il progetto European Paganini Route.
Nella 137° puntata di Illuminismo Psichedelico il professor Cesare Romano, direttore dell'International Human Rights Center della Loyola Law School di Los Angeles e Segretario Generale di Science for Democracy, ci racconta tutto del ricorso che ha presentato al Comitato Onu sui Diritti Economici, Sociali e Culturali, contro la tabellazione del decotto psicoattivo dell'ayahuasca e delle piante necessarie per produrla. In precedenza la chiesa del Santo Daime aveva presentato due ricorsi in Italia, prima al Tar e poi al Consiglio di Stato, respinti senza neanche prendersi la briga di approfondire le ragioni scientifiche presentate a difesa dell'uso del decotto. Come ci spiega Cesare in questa puntata, l'abbiamo presa sul personale...
Luca Massimo Barbero"1950-1970. La grande arte italiana"Capolavori dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e ContemporaneaMusei Reali di Torino, Sale ChiableseMostra aperta fino al 2 marzo 2025A Torino, nelle Sale Chiablese dei Musei Reali, una grande e inedita mostra dedicata ai capolavori dei più importanti artisti italiani del secondo dopoguerra.L'ingente numero di opere, per un totale di 79, proviene dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma ed è riunito insieme per la prima volta fuori dal museo di appartenenza. Un'occasione straordinaria per dare vita a un progetto critico ed espositivo di grande rigore e presentare a un ampio pubblico le testimonianze artistiche di una stagione irripetibile.Prodotta da Musei Reali e Arthemisia con la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, la rassegna curata dalla Direttrice della GNAM Renata Cristina Mazzantini e dallo studioso Luca Massimo Barbero, è stata fortemente voluta e resa possibile da Mario Turetta, Capo Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura e direttore delegato dei Musei Reali di Torino.La mostra, oltre a sottolineare il trentennale rapporto che la soprintendente Palma Bucarelli ebbe con un gruppo eccezionale di artisti, mette in risalto la ricchezza delle collezioni del museo romano ed esalta i 21 artisti più rappresentativi che hanno animato una stagione senza precedenti nel panorama dell'arte moderna italiana.“La mostra vuole mettere in luce – ribadisce la Direttrice Renata Cristina Mazzantini – la qualità, non sempre sufficientemente percepita, delle ineguagliabili collezioni della Gnam e di porre al tempo stesso l'attenzione sul ruolo da protagonista che la Galleria rivestì nella costituzione del patrimonio artistico italiano moderno e contemporaneo, grazie soprattutto al rapporto attivo che, nei suoi tre decenni al vertice della Galleria, la soprintendente Palma Bucarelli seppe intrecciare con gli artisti più significativi e innovativi di quella così alta stagione, da Burri e Fontana fino a Pascali.”Il percorso espositivo mette bene in evidenza le origini di quello che fu un vero e proprio “movimento artistico tellurico”.“È un percorso intenso, – dichiara Luca Massimo Barbero – e, in più sale, è un vero corpo a corpo fra i “nuovi maestri” dell'arte italiana del dopoguerra, della quale si esplorano qui le radici e, per la prima volta, è possibile confrontarli al di fuori della collezione della GNAM. Per l'arte italiana si tratta dei protagonisti germinali, oggi identificati come gli interpreti internazionali dell'allora contemporaneità.”L'esposizione, suddivisa in dodici sale, si sviluppa in un avvincente percorso che propone confronti e dialoghi intercorsi negli anni del secondo dopoguerra tra gli artisti italiani più importanti, divenuti ormai irrinunciabile riferimento nel panorama artistico internazionale.La mostra si apre con due lavori simbolici, uno di Ettore Colla Rilievo con bulloni del ‘58/'59 e un altro di Pino Pascali L'arco di Ulisse del '68; prosegue con una sala di capolavori di Capogrossi, tra cui una monumentale Superficie del 1963. Nella sala successiva viene indagato il tema della materia, elemento di ricerca fondamentale degli anni '50, mettendo in dialogo due Concetti spaziali-Buchi di Lucio Fontana, tra cui uno del 1949, con lo straordinario “Gobbo”del ‘50 di Alberto Burri, rare opere di Ettore Colla, opere germinali di Mimmo Rotella e la ricerca astratta di Bice Lazzari.Due sale mettono poi a confronto due grandi artisti dell'astrazione: Afro e Piero Dorazio, maestri che nel secondo dopoguerra contribuirono al successo dell'arte italiana negli Stati Uniti.Il “cardine della mostra”, come dichiara il co-curatore Barbero, si ha nel confronto tra due grandi protagonisti indiscussi: Lucio Fontana e Alberto Burri; 11 emblematiche opere entrano in dialogo e, in particolare, si stabilisce un inedito accostamento tra il grande Concetto spaziale. Teatrino del 1965 del primo e il Nero cretto G5 del 1975 del secondo.Il fermento artistico e creativo che si sviluppò a Roma tra gli anni '50 e ‘60 è rappresentato in mostra da un enorme décollage di Mimmo Rotella del 1957 e, via via, dalle opere storiche di Giosetta Fioroni, Carla Accardi, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Sergio Lombardo, Tano Festa. Un ulteriore inedito confronto si sviluppa tra un intenso monocromo nero di Franco Angeli e alcuni importanti Achrome di Piero Manzoni.A testimoniare poi l'importanza della Contemporaneità, un'altra sala dedicata al grande quadro specchiante I visitatoridel 1968 di Michelangelo Pistoletto e un'ulteriore alle celebri “Cancellature” di Emilio Isgrò.Il percorso prosegue con un emozionante dialogo tra alcune significative opere di Mario Schifano (tra cui Incidente D662 del 1963) e altrettanto straordinari lavori di Pino Pascali (come Primo piano labbra del '64).Quest'ultimo, dissacrante artista concettuale, è il protagonista assoluto dell'ultima sala dell'esposizione, che presenta capolavori come Ricostruzione del dinosauro del 1966 e i Bachi da setola del 1968.“La mostra è il risultato della cooperazione tra due prestigiose istituzioni museali di rilievo nazionale, quali la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma e i Musei Reali di Torino – osserva Mario Turetta –; l'offerta culturale del complesso torinese, dopo le rassegne dedicate al patrimonio archeologico per il 300° anniversario del Museo di Antichità e al sistema dell'arte barocca esemplato dalla pittura del Guercino, si arricchisce di una esposizione che intende rivolgersi a pubblici cosmopoliti, mettendoli in relazione con le principali istanze poste dall'arte contemporanea in uno straordinario periodo storico, in un territorio che si inserisce tra i principali distretti di riferimento grazie a eventi internazionali, quali Artissima e Luci d'Artista, e alla presenza di importanti raccolte, pubbliche e private.”IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
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Christian Goudineau, archeologo e scrittore francese, ha pronunciato la sua lectio magistralis il 27 maggio 2008 nell'Aula Absidale di Santa Lucia dell'Università di Bologna in occasione del conferimento della Laurea ad honorem in Conservazione e Valorizzazione dei Beni Archeologici.
Esplora i Profondi Misteri degli 8 Livelli Culturali e le Intriganti Dinamiche a Spirale. Scopri come le interazioni umane si intrecciano in modi sorprendenti, rivelando segreti nascosti e relazioni complesse. Questo avvincente podcast ti condurrà attraverso un viaggio di scoperta, svelando come le dinamiche a spirale influenzino le nostre vite in modi mai immaginati.
Ospite della 123° puntata di Illuminismo Psichedelico è Piera Talin, antropologa medica culturale, post doc all'Università Ca' Foscari di Venezia, che ha concluso un dottorato su un programma di ricerca ERC del CNRS dedicato all'Ayahuasca. Con Piera Talin abbiamo parlato dei diversi usi tradizionali amazzonici così come dei diversi usi "neo-tradizionali" e urbani che ci sono in grandi città del Brasile, come San Paolo e Rio de Janeiro, e di come le molte comunità locali continuino a modificare e adattare il rito a seconda delle esigenze del gruppo e del contesto. Le tradizioni dell'Ayahuasca sono infatti vive, e vivono anche dell'inevitabile scambio con gli occidentali, che fanno parte di questa dinamica interessandosi all'Ayahuasca ma anche modificandone l'uso per via del proprio approccio, per lo più terapeutico, e del fatto stesso di provare a importarla in contesti radicalmente diversi.
Cosa Non Fare in Giappone: Tabù Culturali In questo episodio parleremo dei tabù culturali e di cosa è meglio evitare di fare quando si viaggia in Giappone.
PALERMO (ITALPRESS) - "Si tratta di un progetto economicamente sostenibile e che permetterà di valorizzare un'area della città come quella della Kalsa che pensiamo possa diventare il giardino culturale di Palermo". Così Massimo Midiri, rettore dell'Università degli studi di Palermo intervenuto in occasione della presentazione della doppia iniziativa 'Destinazione Palermo' e 'Palermo Culture Pass' patrocinata dal Comune e in collaborazione con l'Assessorato ai Beni Culturali e CoopCulture."È il segnale di una chiara integrazione tra Università di Palermo, Comune e Regione con il suo assessorato ai Beni Culturali", aggiunge.xi6/col3/gsl
Stefania Soma, aka Petunia Ollister, è la regina dei libri su Instagram con il suo progetto #bookbreakfast.Insieme abbiamo parlato di editoria, dell'evoluzione dei social media nell'era dell'esposizione a tutti i costi e di come a volte, svolgere una professione nel magico mondo della cultura in Italia, sia considerata una cosa così bella da renderne superfluo il pagamento!Qui trovi il suo profilo instagram
In questa puntata di "Fuori Norma" chiacchieriamo con Carolina Boldoni, dottoressa in antropologia culturale, per esplorare come ciò che consideriamo normale sia in realtà un prodotto culturale. Discutiamo del paradigma scientifico e del suo predominio nella nostra società, arrivando a trasformarsi in scientismo. Analizziamo come il linguaggio scientifico pervade ogni aspetto della nostra quotidianità, spesso in modo non necessario. Parliamo di come le nostre idee attuali influenzano la nostra interpretazione del passato e delle altre culture, e della ritualizzazione implicita nell'applicazione del paradigma medico. Un episodio che ti farà riflettere sui pregiudizi e su come siamo arrivati ad avere quelli che abbiamo oggi. Puoi scoprire tutte le attività di Caroloide sul suo sito internet https://www.carolinaboldoni.com e seguendola su Instagram come @carol.oide Puoi supportare il mio lavoro gratuitamente condividendo la puntata, lasciando delle stelline sulla tua piattaforma di podcast e, se possibile, una recensione. Se poi hai la disponibilità puoi finanziarmi al prezzo di un caffè seguendo questo link Ko-fi.com/emanuelamasia Grazie. Per seguirmi sui social: Instagram https://www.instagram.com/emanuelamasia/ Facebook https://www.facebook.com/masiaemanuela Youtube https://www.youtube.com/c/EmanuelaMasia TikTok https://www.tiktok.com/@emanuelamasia_ Veste grafica: https://www.instagram.com/simoneriflesso/
L'inaugurazione del Caffe d'Arte il 6 giugno con "Abracadabra" L'Hotel Villa Fanny apre le sue porte a un nuovo e affascinante progetto culturale: il "Caffè d'Arte". Il 6 giugno, a partire dalle 19.30, gli spazi dell'hotel saranno dedicati a offrire esperienze di immersione nell'arte in tutte le sue forme. La rassegna, composta da sette eventi unici, è curata dalla direttrice artistica Cristina Muntoni, in collaborazione con Lucina Cellino e l'Accademia di Arteterapia. Ogni incontro è pensato per far interagire i partecipanti attraverso esperienze coinvolgenti, capaci di arricchire e trasformare chi vi prende parte. Il primo evento, il 6 giugno, sarà particolarmente speciale. Gli ospiti avranno l'opportunità di assistere a una narrazione performativa del libro di Cristina Muntoni, "Abracadabra". Questa performance condurrà i partecipanti in un affascinante viaggio tra storie di mitologia, antiche tradizioni e neuroscienze. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Fondazione Sciola, si potrà rivivere l'esperienza dei canti di guarigione narrati nel libro, interpretati dal maestro Andrea Granitzio e dalla voce melodiosa di Alice Marras. Cristina Muntoni, direttrice artistica, commenta: "L'ispirazione per questo progetto è nata spontaneamente, grazie alla straordinaria bellezza dello spazio. In un'epoca in cui le notizie sono spesso dominate da distruzione, morte e odio, sentiamo un forte bisogno di bellezza e di esperienze positive, sia intorno a noi che dentro di noi. C'è un desiderio profondo di meraviglia e incanto per trovare la pace. Per questo motivo, ho deciso di creare situazioni che rispondano a questa esigenza." L'evento inaugurale del 6 giugno non celebrerà solo la bellezza visiva, ma anche quella sensoriale in tutte le sue forme. Verrà dato ampio risalto anche al gusto, concludendo ogni appuntamento con una parte dedicata alla degustazione. Ogni evento avrà un buffet specifico, progettato per rispecchiare le caratteristiche dell'esperienza che si andrà a vivere. L'invito è aperto a tutti coloro che desiderano partecipare a un'esperienza che promette di essere indimenticabile, arricchente e trasformativa. Per maggiori informazioni sugli eventi e per prenotazioni, è possibile contattare direttamente l'Hotel Villa Fanny o visitare il loro sito web.
Ritorna, nella sua sesta edizione, il Festival delle Riforme Culturali a Guardia Piemontese, dal 3 al 5 giugno.Il tema scelto per l'edizione 2024 è “Ritrovare la fraternità universale, coltivare l'equilibrio del circostante, innovare guardando lontano”Il Festival è diventato negli anni un riferimento per tutte quelle persone che si riconoscono in un percorso attivo di incoraggiamento di cambiamenti culturali, che siano edificanti nella società contemporanea.Tra i tanti temi che ogni anno vengono toccati durante la tre giorni della manifestazione troviamo il diritto alla diversità, la democrazia culturale, lo sviluppo sostenibile e la tutela dell'ambiente, la tolleranza religiosa e la libertà di pensiero e di parola, il ruolo della memoria e il valore delle lingue di prossimità o minoritarie.Ne parliamo con Gabriella Sconosciuto, coordinatrice del Centro Gian Luigi Pascale e direttrice del Festival delle Riforme Culturali.
ROMA (ITALPRESS) - Nel 2023 le imprese culturali e creative hanno previsto oltre 300 mila contratti di lavoro, il 5,5% del fabbisogno occupazionale complessivo programmato nei settori industria e servizi. Ad attivare la domanda un insieme di imprese appartenenti ai comparti “core” del sistema produttivo: industrie creative, culturali, patrimonio storico-artistico, performing arts e intrattenimento. A delineare lo scenario è un volume del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e analizzato in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio Tagliacarne.fsc/gsl
NAPOLI (ITALPRESS) - “Il tema delle manifestazioni culturali sinceramente non riguarda il Fondo di Sviluppo e Coesione. Io anche su questo non voglio fare polemiche, ma il Fondo di Sviluppo e Coesione ha delle finalità precise. Io invito tutti a leggere le finalità per le quali queste risorse vengono date, per comprendere che sono risorse che vengono assegnate agli investimenti e quindi il tema è questo”. Lo dice il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione, il Pnrr e il Sud, Raffaele Fitto, parlando con i giornalisti a Napoli a margine del suo intervento alla seconda edizione di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell'economia. In questo modo Fitto replica al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che tante volte in questi mesi ha sottolineato come il blocco delle risorse destinate alla Campania del Fondo Fsc possa incidere anche sulla programmazione degli eventi culturali del territorio. “Io penso - aggiunge Fitto - che il Mezzogiorno d'Italia abbia bisogno sicuramente di manifestazioni importanti che troveranno le loro opportunità di finanziamento in più direzioni, ma quello che è mancato allo sviluppo del Sud sono gli investimenti fondamentali per cambiarne la prospettiva. Sono mancati in passato, dobbiamo cercare di non farli mancare per il futuro” chiosa Fitto. xc9/pc/gtr
NAPOLI (ITALPRESS) - “Il tema delle manifestazioni culturali sinceramente non riguarda il Fondo di Sviluppo e Coesione. Io anche su questo non voglio fare polemiche, ma il Fondo di Sviluppo e Coesione ha delle finalità precise. Io invito tutti a leggere le finalità per le quali queste risorse vengono date, per comprendere che sono risorse che vengono assegnate agli investimenti e quindi il tema è questo”. Lo dice il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione, il Pnrr e il Sud, Raffaele Fitto, parlando con i giornalisti a Napoli a margine del suo intervento alla seconda edizione di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell'economia. In questo modo Fitto replica al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che tante volte in questi mesi ha sottolineato come il blocco delle risorse destinate alla Campania del Fondo Fsc possa incidere anche sulla programmazione degli eventi culturali del territorio. “Io penso - aggiunge Fitto - che il Mezzogiorno d'Italia abbia bisogno sicuramente di manifestazioni importanti che troveranno le loro opportunità di finanziamento in più direzioni, ma quello che è mancato allo sviluppo del Sud sono gli investimenti fondamentali per cambiarne la prospettiva. Sono mancati in passato, dobbiamo cercare di non farli mancare per il futuro” chiosa Fitto. xc9/pc/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Per la parità di genere "c'è ancora molto da fare ma tanto è stato fatto. Le atlete con i loro risultati guadagnano la scena ma nell'ambito manageriale c'è ancora del lavoro da fare per abbattere diverse barriere culturali". Così Giusy Versace, senatrice e vicepresidente della Commissione Cultura, durante il convegno sulla parità di genere organizzato dalla fondazione Milano-Cortina al Salone d'onore del Coni.spf/glb/gtr
Questo episodio è sponsorizzato da Serenis. Usa il codice COSEMOLTOUMANE7 per iniziare il tuo percorso ad un prezzo agevolato e scopri di più su Serenis Come si calcolano i gradi di parentela? E le discendenze? Quanti gradi può avere un cugino? Ma soprattutto... che cavolo è un Bisarcavolo?! Link alla puntata sui nomi delle parentele Vuoi farmi le domande? Iscriviti a Patreon per supportarmi, fare le domande e ascoltare il podcast senza pubblicità: https://www.patreon.com/cosemoltoumane Io sono Gianpiero Kesten, per gli amici Jam. Mi trovi ogni domenica in onda su Radio Popolare e in podcast ogni giorno su Cose Molto Umane.
Seconda parte di un dialogo a sei voci, in inglese, sul tema coppie bi-culturali. Carla e Miriam sono in collegamento con Chris Tabak e Angelo Tedoldi di Auckland e con Davide Castorina e Taahia Hurihanganui di Masterton. Chris e Angelo sono assieme da dieci anni e sposati da cinque, Davide e Taahia sono assieme da 15 anni e sono sposati da 12. La conversazione parte dalla domanda “where is home?” un sentimento molteplice di appartenenza sia alla geografia culturale della propria storia individuale, sia alla geografia della storia vissuta assieme come coppia, in paesi diversi. Il senso di appartenenza diventa una stratificazione di esperienze di crescita, presenza, partecipazione…un'identità complessa in evoluzione. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio: il MAECI, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale https://www.esteri.it/it/
Partendo da fatti di cronaca ci siamo chiesti: come cambia la cultura? Cosa serve per cambiarla? Come succede, perché, e percome? www.proxiluminale.com
Quando racconteremo questo tempo tra qualche anno stenteranno a crederci. A finire sotto gli strali della Lega questa volta è lo scrittore già vincitore del Premio Strega Paolo Cognetti con il suo romanzo “Giù nella valle” pubblicato da Einaudi. Cognetti ospite a Radio Deejay ha descritto lo sfondo ambientale del suo ultimo romanzo, Valsesia, un luogo dove “piove sempre ed è soprannominata ‘il pisciatoio d'Italia', ma io le voglio bene” spiegando che si tratta di “una valle più sporca, più rovinata, industrializzata, quasi una periferia urbana, dove Milano e Vercelli allungano i loro tentacoli. Ci sono il bowling, i cementifici, le cave…”. Il presidente dell'Unione montana della Valsesia, Francesco Pietrasanta, sindaco di Quarona per la Lega, ha impugnato carta e penna per scrivere un comunicato dall'eloquente titolo “Delirio Cognetti” lamentando “le esigenze narrative” dello scrittore “senza alcun rispetto per la storia di questo territorio e dei suoi abitanti”. “Il suo lavoro è inventare storie, - tuona il leghista - ma non può farlo a danno dei luoghi che cita e delle persone che li popolano”. A Pietrasanta non vanno giù i personaggi che “fumano come se non ci fosse un domani e prima di tornare a casa passano dall'osteria a ubriacarsi. Le donne li attendono con pazienza, mandano avanti la casa, sopportano le brutalità e gli eccessi dei mariti”. Nella foga dell'egemonia culturale ora la politica vorrebbe permettersi di giudicare la finzione letteraria, desiderando libri come opuscoli della pro loco. Arte e cultura finiscono nel calderone della politica con ill desiderio di instradare perfino la letteratura. Esattamente come il fascismo. #LaSveglia per La Notizia
Il Segmento Tarantella Festival che andrà avanti in Victoria fino al prossimo 3 dicembre, celebra la cultura calabrese attraverso la danza, la musica e l'interconnessione culturale.
Prima parte di un dialogo a sei voci, in inglese, sul tema delle coppie biculturali. Carla e Miriam sono in collegamento con Chris Tabak e Angelo Tedoldi di Auckland e con Davide Castorina e Taahia Hurihanganui di Masterton, attualmente in Sicilia. Chris è nato a Christchurch da una famiglia olandese-inglese e fa l'assicuratore. È sposato con Angelo, si sono incontrati a Londra e assieme hanno abitato in Australia e in Giappone prima di stabilirsi in Aotearoa. Angelo è di Brescia, e nel 2007 si era trasferito a Londra per il dottorato in neuroscienze dove ha abitato per alcuni anni. Davide è nato a Roma da una famiglia siciliana e fa il fisioterapista. Nel 2008 era venuto in NZ col WHV dove ha incontrato Taahia, assieme hanno abitato un pò in entrambi i paesi e nel 2011 si sono sposati ad Acireale. Adesso abitano a Masterton e hanno due bambini. Taahia è un'educatrice e linguista maori. Queste due coppie ci parlano delle differenze e delle comunalità nella loro esperienza di vita assieme. Parlano dei modi diversi di gestire i rapporti famigliari, del contesto linguistico-culturale diverso, del diventar parte della famiglia del partner, delle abitudini alimentarie, dell'espressione di emozioni, dell'abitare assieme e dell'educazione ai figli. Ci scusiamo per i disturbi del collegamento con la Sicilia Ringraziamo lo sponsor di questo episodio: il MAECI, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale https://www.esteri.it/it/
I libri che vi consiglio oggi, per quanto molto diversi tra loro, rientrano tutti nella categoria “non-fiction” e ci rivelano in maniera puntuale e attuale dettagli, teorie, studi e riflessioni su terreni da sempre soggetti a trasformazione culturale: - “Maledetta sfortuna. Vedere, riconoscere e rifiutare la violenza di genere”, di Carlotta Vagnoli; - “Ritratti”, di John Berger; - “Il grande libro della morte. Miti e riti dalla preistoria ai cyborg”, di Ines Testoni. Il podcast è indipendente e autoprodotto, quindi ogni contributo fa la differenza: supportalo con un caffè virtuale su Ko-fi! ko-fi.com/zonalettura Puoi anche acquistare i libri che consiglio direttamente da questa lista, che contiene gli 80 libri più belli che ho letto negli ultimi anni: amazon.it/shop/zonalettura Scrivimi su Instagram per commenti, idee e proposte: instagram.com/zonalettura/ Se apprezzi il podcast, lasciami una recensione o qualche stellina! Foto di Gabriele Taormina Musica: Acoustic Blues e Saloon Rag, di Jason Shaw, da https://audionautix.com Rendezvous, di Shane Ivers, da https://www.silvermansound.com
Dall'amore per le tradizioni e per la cultura siciliana, nato dopo aver preso le distanze dalla propria terra, alla capacità di trasmettere ai lettori la bellezza e le contraddizioni di un luogo. Dalla ricerca dei più bei borghi isolani alla voglia di contribuire alla valorizzazione del territorio, per attirare turismo, investitori e iniziative sociali. Fabrizio Ferreri racconta le risorse e le bellezze di una terra unica nel suo genere, capace di offrire spunti di business e idee per reinventarsi. Buon ascolto.
Domenica sono andata a vedere lo sponsorizzatissimo film "Barbie" senza le mie figlie. In questo episodio parliamo dei motivi per cui sono d'accordo sulla classificazione americana del film come "PG 13", e non con quella italiana "adatto a tutta la famiglia", e vi darò indicazioni utili per capire come destreggiarsi nelle varie classificazioni di film e videogiochi. Nel parlato alcune lettere potrebbero risultare di difficile comprensione, vi lascio uno schema qui sotto! Classificazioni dei film negli USA: Negli Stati Uniti, i film sono classificati dalla Motion Picture Association (MPA) attraverso il sistema di classificazione MPAA. Le classificazioni principali sono: G - General Audiences: Adatto a tutti i pubblici, senza contenuti offensivi o inappropriati. PG - Parental Guidance Suggested: Alcuni contenuti potrebbero non essere adatti ai bambini, genitori consigliati per la visione con i più piccoli. PG-13 - Parents Strongly Cautioned: Contenuti inadatti per bambini sotto i 13 anni, la visione è consigliata sotto la guida dei genitori. R - Restricted: I minori di 17 anni richiedono l'accompagnamento di un adulto per la visione. NC-17 - No One 17 and Under Admitted: Nessun accesso ai minori di 17 anni, neanche con la presenza di adulti. Classificazioni dei film in Italia: In Italia, i film sono classificati dalla Commissione per la revisione cinematografica (CRC) attraverso il sistema di classificazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Le classificazioni principali sono: T - Tutti: Adatto a tutti i pubblici, senza limiti di età. VM14 - Vietato ai minori di 14 anni: I minori di 14 anni non possono accedere alla visione. VM18 - Vietato ai minori di 18 anni: I minori di 18 anni non possono accedere alla visione. Ah, parliamo anche di PEGI! Su Instagram @elenacortinovis_ troverete una live in cui approfondiamo il tema con l'educatrice del mio team di consuenze Veronica Arrigoni.
Marina Calcagno Baldini, protagonista di questa intervista, è passata da due maternità, mentre intanto fa carriera nel Gruppo Deloitte. Dopo la prima maternità si scusava quasi per essere rientrata, era insicura e si sentiva inadeguata. Dopo la seconda è diventata molto più consapevole delle sue competenze e di quanto queste l'abbiano resa anche migliore come professionista. Ci racconta il suo punto di vista su come dovremmo noi porci rispetto a ciò che ci interessa, senza aspettare che le aziende o le leggi facciano la loro parte. I nuovi modelli partono da noi. Se volete approfondire il confronto con lei o con me ci trovate su Linkedin. Non dimenticate di condividere la puntata se la trovate interessante, e di mettere le 5 stelline su Spotify, grazie!
"Troppi lavoratori qualificati del settore creativo e culturale sono sfruttati e vivono in far west normativo intollerabile". Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente dellaFondazione UniVerde, componente del direttivo di Federculture, e già ministro dell'ambiente, in occasione dell'assemblea generale di Federculture rilancia l'appello al Parlamento.sat/gtr
Il passaggio dalla civiltà della terra a quella delle macchine, avvenuto nel secolo scorso, ha permesso di dare a tutti una qualità della vita superiore, ma è stato spesso demonizzato dalle élite culturali. Forse è giunto il momento di invertire la rotta e dare una lettura diversa della nostra civiltà industriale - spiega Giuseppe Lupo autore del libro "La modernità malintesa. Una controstoria dell'industria italiana" (Marsilio, 368 p., € 20,00). RECENSIONI "Gli unici indiani buoni" di Stephen Graham Jones (Fazi, 352 p., € 18,50) "Eroi e grandi capi indiani" di Charles A. Eastman (Mauna Kea, 148 p., € 16,00) "Il crinale" di Michael Punke (Einaudi, 456 p., € 22,00) "Il guerriero e il profeta. La lotta eroica di due grandi capi indiani per il cuore dell'America" di Peter Cozzens (Mondadori, 576 p., € 32,00) "Cent'anni nel Far West" di Michele Tetro (Odoya, 448 p., € 25,00) IL CONFETTINO "Miti e leggende degli indiani d'America" a cura di Francesco Meli (Franco Muzzio editore, 252 p., € 14,50)
Si svolge dal 4 al 6 giugno la 5° edizione del Festival delle Riforme Culturali di Guardia Piemontese, in Calabria.Un'occasione per riscoprire ambiti di storia locale legati alla storia nazionale e internazionale, per riappropriarsi di radici e condividere esperienze e progetti sui temi della promozione e valorizzazione del patrimonio culturale.Il tema scelto per quest'anno è "Diversità linguistica e diversità culturale - Risorse per un mondo sostenibile?". Il discorso collegherà l'impoverimento complessivo delle risorse del pianeta alle alla difesa e promozione della diversità linguistica e culturale, che è portatrice di saperi, di scienze pratiche, di forme di organizzazione longeve.Gabriella Sconosciuto, organizzatrice del Festival, ricorda che "Guardia Piemontese è una periferia linguistica e culturale importante. Un luogo unico, ricco di memoria, di resilienza, una periferia delle periferie dove poter pensare il mondo in maniera diversa". In queste tre giornate sarà molto presente anche l'aspetto della fede, con incontri e presentazioni di libri sul tema.Ascolta l'intervista
quando dimostriamo tutta la nostra conoscenza delle programmazioni notturne sulle tv locali negli anni '90, accogliamo il prode Silvio, mercante di diamanti per bene, e infine concludiamo la bilogia sartoriale di Voeia de Laurà con una doppia puntata dedicata al laboratorio "giambellinese" di Irene
In questo episodio ci occupiamo del valore iconico dei prodotti di marca e la riproducibilità all'interno di prodotti culturali insieme all'avvocato Fabio Ghiretti, Partner dello Studio Mondini Bonora Ginevra, che ci fornirà molti esempi pratici a riguardo.
Si sa, giudicare il libro dalla copertina non è una grande idea. Molte volte, però, lo facciamo senza porci troppi problemi, senza pensarci su, soprattutto con le persone che ci circondano. Le differenze culturali sono ciò che rende questo mondo interessante e ci fanno conoscere nuove storie e ci arricchiscono. Il nostro consiglio è: circondatevi di persone e oggetti che vi possano raccontare delle storie molto distanti dalle vostre e sarete delle persone più ricche!
Dopo un anno di scambio culturale in Cile, è pressappoco impossibile tornare gli stessi! Un ospite del nuovo podcast di Travel Size ci racconta le curiosità più interessanti di questo bellissimo paese del Sudamerica. . . . Iniziativa autonoma degli studenti UNINT che si avvale del finanziamento dell'Università degli Studi Internazionali di Roma.
Che rapporto c'è tra l'arresto di Matteo Messina Denaro e i recenti ritrovamenti dell'arte celata? Racconteremo del ritrovamento del Satiro Danzante: opera ellenistica facente parte di un gruppo, esattamente come i Bronzi di Riace.Bibliografia: Sebastiano Tusa, Il Satiro Danzante, 2003Scritto e narrato da: Archeologo Luca Paolucci► Art & Crimes Podcast: https://www.radiocaffecriminale.it/programmi/art-crimes
Scambi culturali e periodi di studio all'estero. Speaker: Alessia Veglio Pietro Mellano Tecnici: Miriam Sannia Anna Delfino Tecnici social: Carlotta Pellegrino Instagram: @radio_pellicano Spotify: Lo Show di Radio Pellicano
Prende il via la terza edizione del Corso executive in “Gestione dei patrimoni artistico-culturali e delle collezioni corporate” realizzato da Intesa Sanpaolo con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cariplo.abr/fsc/gsl
Stai ascoltando un estratto gratuito di Ninja PRO, la selezione quotidiana di notizie per i professionisti del digital business. Con Ninja PRO puoi avere ogni giorno marketing insight, social media update, tech news, business events e una selezione di articoli di approfondimento dagli esperti della Redazione Ninja. Vai su www.ninja.it/ninjapro per abbonarti al servizio.Consumi culturali. La fruizione è più digitale, domestica e solitaria. Il web si consolida come principale porta di accesso al mondo dell'informazione. È il quadro fotografato da un'indagine Swg, presentata ieri al Teatro dell'Opera di Roma al forum "Impresa Cultura Italia-Confcommercio" sui consumi culturali post Covid. In autunno la spesa media mensile per famiglia sarà di circa 46 euro: in calo rispetto ai 58 euro di settembre. Ascolta nel podcast Carlo Fontana, presidente di Impresa Cultura Italia, e Riccardo Grassi, responsabile della ricerca Swg. Google sta per testare la sua cabina di video chat 3D con altre aziende. Salesforce e T-Mobile, inizieranno a utilizzare Starline, in "uffici selezionati" per i test. La cabina crea l'effetto di parlare con una persona "reale" catturando l'aspetto dell'utente con telecamere e sensori, in modo da ricreare un modello 3D per la persona dall'altra parte della chiamata. Virgin Orbit lancerà il primo satellite in Europa entro sei settimane.Lo ha annunciato il patron Richard Branson a Milano, durante la presentazione di Virgin Fibra, la nuova società della galassia Virgin, creata per sbarcare sul mercato italiano della fibra ottica. "Possiamo lanciare satelliti nello spazio in qualunque orbita – ha detto – Il primo lancio dal suolo europeo nello spazio è previsto nelle prossime sei settimane". Partirà dalla Cornovaglia.
Quando viviamo all'estero di solito affrontiamo molte avversità culturali. In questo episodio racconterò un poco della mia esperienza in Italia, come ho imparato l'italiano e degli shocks culturali che ho avuto. Ottieni 10$ (USD) su Italki credits dopo aver fatto un acquisto di 20$ totali: https://www.italki.com/affshare?ref=lingocast Social Instagram: @Lingocast Facebook https://linktr.ee/lingocast
Luciangela Aimo"Festival della Cultura Mediterranea"Imperia, dal 3 al 5 giugno 2022http://www.fieradellibroimperia.it/Da venerdì 3 a domenica 5 giugno 2022 si svolgerà la 21° Edizione del Festival della Cultura Mediterranea a Imperia, nel centro storico di Porto Maurizio, IMPERIA “CITTA' DEL LIBRO” inserita nell'elenco nazionale del “Centro per il Libro e la Lettura” Dipartimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Liguria, Comune di Imperia, Provincia di Imperia e Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona. Organizzata dal Comitato San Maurizio - Imperia (Presidente Luciangela Aimo) in collaborazione con l'Agenzia Espansione Eventi . Ospiti 2022: Paolo Del Debbio, Toni Capuozzo, Oscar Farinetti, Tommaso Labate, Enrico Vanzina, Andrea Vitali, Nina Zilli,Lorenzo Beccati, Candida Livatino, Sandra Bonzi-Bisio, Renato Marengo , Nicola Calathopoulos, Stefano Senardi, Francesco Messina, Alice Basso , Giulio Biino. LEIT MOTIV della Fiera 2022 : “ Senza parole: l'altra comunicazione”Il tema della 21° edizione del Festival vuole portare l'attenzione a tutte quelle forme di comunicazione che noi incontriamo nel vivere quotidiano e che non fanno della parola il veicolo ordinario e principale di comunicazione .Nell'era del digitale non possiamo che partire dalle emotion, dagli emoij, dai meme, con cui spesso esauriamo la nostra conversazionee passando per la comunicazione musicale, del linguaggio del corpo, del linguaggio pittorico, arrivare a non sottovalutare il linguaggio olfattivo e dei suoni.Tutto ciò ci ricorda che l'Homo Sapiens nasce come Homo videns e che la lettura così come la intendiamo da Gutenberg in poi è una recente acquisizione , forse anche minacciata dall'evoluzione delle nuove tecnologie della comunicazione. La mediterraneità -leit motiv del Festival tradizionalmente largamente intessuta di abitudini che valorizzano il linguaggio dei gesti, uscirà rivalutata dalle prospettive che accompagnano questa edizione.Come di consueto, i dibattiti,i caffè letterari e le conversazioni che caratterizzano l'evento, porteranno argomenti di riflessione sul tema. Il 3 giugno alle Ore 19,00 presso l'Isola Bianca si terrà l' esibizione dell'OpenOrchestra diretta dal Maestro Marco Reghezza e domenica 5 giugno Ore 17,00 “Chi ha maggior fiato farà miglior musica” Ed. Alzani con l'intervento della Banda Musicale Borghetto S.Nicolò – Città di Bordighera diretta dal Maestro Luca Anghinoni.Il Festival metterà in campo , anche quest'anno, la formula già collaudata dell'Apertivo con l'Autore (Caffè Maurizio & Charile e Punto U Rescìou in Via XX Settembre) per offrire nei tre giorni, divulgazioni rilassate su letteratura e poesia, benessere, enogastronomia e letteratura per ragazzi negli spazi dei dehor dei caffè.Mostre in Fiera Via San Maurizio (Oratorio di Santa Caterina)“IO qui SOTTOSCRITTO - Testamenti di grandi italiani" -Mostra promossa dal Consiglio Nazionale del Notariato (Roma) e dal Rotary Club e presentata in Fiera ad Imperia dal Notaio Giulio Biino, consigliere nazionale e presidente del Salone Internazionale del Libro di Torino. La mostra vuol condividere le ultime memorie, quelle più intime ed intense, di personaggi che hanno promosso i valori ed il talento italiano. Esposti i testamenti di:Gabriele d'Annunzio | Alessandro Manzoni | Enrico Caruso | Enzo Ferrari | Papa Paolo VI | Alcide De Gasperi | Papa Giovanni XXIII | Giuseppe Garibaldi | Camillo Benso Conte di Cavour | Gioachino Belli | Guglielmo Marconi | Giuseppe Verdi | Luigi Pirandello | Giovanni Agnelli Senior | Giovanni Pascoli | Grazia Deledda | Giovanni Verga | ed altri ancora.Via CascioneIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensareilpostodelleparole
Intervista al professor Barbero antecedente alla sua lectio: si toccano i temi di identità dei popoli, castelli della Sardegna e la sua Storia. Evento organizzato per la manifestazione "Festival Rete dei Castelli" promossa dalla Rete dei Castelli Medievali composta dai Comuni di Sanluri, Laconi, Las Plassas, Sardara e Villamar, e organizzata dall'Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Rete dei Castelli: https://www.facebook.com/ReteCastelliSardegna Fonte: https://fb.watch/cPnkQKS9h4/ --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com
Alessandro Barbero sbarca per la prima volta in Sardegna per una lectio dal titolo "La Guerra nel Medioevo", argomento che si riallaccia alla manifestazione "Festival Rete dei Castelli" promossa dalla Rete dei Castelli Medievali composta dai Comuni di Sanluri, Laconi, Las Plassas, Sardara e Villamar, e organizzata dall'Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Rete dei Castelli: https://www.facebook.com/ReteCastelliSardegna Audio registrato in loco e masterizzato. --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com
Cosa penso dell'Italia e degli Stati Uniti? Differenze tra Italia e USA basate sulla mia esperienza personale (1 anno in Texas) --- Support this podcast: https://anchor.fm/parla-italiano-con-piazzasquare/support
Moths are a common household nuisance, known to burrow into clothes and carpets. Even centuries-old heritage buildings aren't immune. The coronavirus pandemic has allowed their populations to boom, but British conservationists are fighting back by launching a new pest control technique. - Le tarme sono una scocciatura comune nelle case, famose per rintanarsi nei vestiti e nei tappeti. Anche edifici vecchi di secoli non ne sono immuni. La pandemia di coronavirus ha permesso al loro numero di crescere incontrollatamente, ma gli ambientalisti britannici stanno reagendo con l'introduzione di una nuova tecnica di disinfestazione.
CONTATTI:Se avete domande, richieste o suggerimenti scrivete a: info@italianosi.comTRASCRIZIONE DEL PODCAST:Puoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosi?fan_landing=truePer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con la loro traduzione in inglese.CONTENUTITEMA DELLA PUNTATA:Shock culturali alimentari (orari dei pasti, caffè, portate, durata dei pasti, ghiaccio nelle bevande, alcol, acqua del rubinetto).UNA COSA BELLA:L'App "Too Good to Go" c'è anche in Italia.https://toogoodtogo.ch/it-chUNA REGIONE ITALIANA:La Lombardia.IL SUGGERIMENTO DELLA PUNTATA:Blog di cucina "giallozafferano".https://www.giallozafferano.it/
Oggi vi racconto le mie esperienze da viaggiatrice nelle regioni vinicole degli Stati Uniti, in particolare Napa Valley, Sonoma e Oregon per evidenziare le differenze con l'enoturismo italiano. Spero possiate raccogliere spunti interessanti per programmare i vostri viaggi enologici o per capire come accontentare i milioni di turisti americani che viaggiano ogni anno verso le nostre belle vigne italiane. Attendo i vostri commenti e feedback. Buon ascolto. --- Support this podcast: https://anchor.fm/theitalianwinegirl/support
Ecco a voi la seconda parte dell'intervista a Vladimir Skultety. Se non avete ascoltato la prima parte e non sapete di chi sto parlando, Vladimir è un poliglotta slovacco che conosce la bellezza di 19 lingue. Abbiamo parlato di lingue e personalità, shock culturali, accenti quasi perfetti e tanto altro. Ascoltate la prima parte prima di questa, se non lo avete ancora fatto. Buon ascolto!Il mio nuovo ebook gratuito, 'Come raggiungere un livello avanzato in italiano'Il mio ebook gratuito, '50 modi di dire per parlare come un italiano'Fai una donazioneFai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in creditiIl mio canale YouTubeDai un'occhiata al merchandiseFacebookInstagram