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Chi nasce in Italia, è italiano? Sfatiamo un mito!Per rispondere a questa domanda partiamo dalla storia di Yosef Yemane Tewelede: per tutti Jojo il Sindaco. Nato a Roma nel 1980, da sempre in prima linea per la riforma della cittadinanza, per il diritto all'abitare, contro i Cpr e in sostegno della comunità LGBTQIA+. Era presente in tutte le piazze di Roma, per rivendicare più diritti per tutt3.Yosef viene a mancare per un malore il 5 marzo 2024, lasciando sgomenta la città di Roma.Ci lascia a 43 anni, senza avere mai ottenuto la cittadinanza italiana.Per Jojo| Verso la cittadinanza è il secondo speciale di Sveja in vista del referendum dell'8 e 9 giugno, realizzato da Tezeta Abraham, con la collaborazione di Marica Fantauzzi e i vox pop di Lorenzo Boffa.Il montaggio e la postproduzione sono a cura di Luca Tommasini. Si ringraziano Carlo Cambogia, Giovanna Cavallo e Yonas del movimento per i diritti all'abitare.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente supportato da Periferiacapitale, il programma per la città di Roma della Fondazione Charlemagne
In questo episodio del PDPodcast, insieme a Riccardo Rosa, facciamo chiarezza sul rapporto tra mal di testa e attività fisica. Sfatiamo falsi miti e scopriamo 5 verità fondamentali che ogni persona attiva dovrebbe conoscere!Mal di testa e allenamento: cosa fare davvero? con Riccardo Rosa, fisioterapista e fondatore della clinica del mal di testa, network di professionisti che si occupa della gestione delle cefalee a 360 gradi, e volto di HAT, il programma di terapia attiva di 8 settimane su posturadapaura.comQuante volte ti è capitato di dire: “Ho mal di testa, oggi salto l'allenamento” oppure “magari se mi muovo un po', mi passa…”?Scoprirai:- Perché non esiste un solo tipo di mal di testa (emicrania, tensiva, da ciclo, a grappolo...)- Quando l'esercizio fisico può essere d'aiuto e quando invece peggiora i sintomi- Quali attività scegliere e quali evitare (aerobico, HIIT, camminata, ecc.)- Quando è indicata la fisioterapia mirata e quando basta il movimento dolce- Perché il movimento è uno strumento potente di prevenzione a lungo termineSe hai dubbi su allenamento e mal di testa e vuoi scoprire come allenarti in modo consapevole, anche quando il mal di testa bussa alla porta.Scopri HAT, il nostro programma di allenamento per il mal di testa: https://www.posturadapaura.com/it/care/hat/Buon ascolto!--- SEGUI POSTURA DA PAURA INSTAGRAM - https://www.instagram.com/posturadapaura/ FACEBOOK - https://www.facebook.com/posturadapaura/ YOUTUBE - Per ascoltare e vedere la puntata https://www.youtube.com/@posturadapauraSEGUI SARA INSTAGRAM - https://www.instagram.com/sara.compagni/ PER INFO: Per avere informazione sui nostri programmi, attività, collaborazioni e altro: sara@posturadapaura.com PER B2B/WELARE: Scopri come introdurre programmi di prevenzione e benessere nel tuo piano di welfare aziendale: welfare@posturadapaura.com--- IMPORTANTE Il benessere fisico è una cosa seria! Le informazioni discusse in PDPodcast hanno esclusivamente scopo informativo e in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Se sei alle prese con problematiche di salute che non avevi mai avuto, se i fastidi si intensificano o se noti cambiamenti al tuo stato di salute, non esitare a parlarne con un medico. Solo uno specialista può aiutarti a chiarire ogni dubbio e ritrovare il benessere.
Oggi andiamo a sfatare alcuni miti sugli affitti brevi e poi ci spostiamo sul versante dell'inclusività: vedremo insieme perché i viaggiatori americani LGBTQ in questo momento storico preferiscono l'Europa come meta di viaggio.Parleremo anche di IA e distribuzione online dei prodotti di turismo. E di come le Hawaii abbiano deciso di imporre una tassa turistica per la sostenibilità. Io sono Mirko Lalli e questo è Data Appeal Byte-Sized Trend, il podcast dedicato al futuro del turismo e a tutte le innovazioni che stanno trasformando il modo di viaggiare. Iniziamo! Gli spunti di riflessione della settimana:Myths Debunked, Opportunities Unveiled: Challenging Assumptions About Europe's Short-Term Rental Travellers LGBTQ+ American travellers are looking to Europe for safer and more inclusive holidays How will generative AI impact travel distribution? Governor signs ‘green fee' into law to tackle climate change Se vogliamo incontrarci, ti ricordo che il 4 giugno sarò al WMF a Bologna con uno speech dedicato al mondo del turismo e dell'IA, alle 15.30 sullo stage AI Plenary, e parteciperò a Phocuswright Europe a Barcellona dal 10 al 12 giugno. Se vuoi contattarci scrivi a marketing@datappeal.io
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8175GUERRA DEL VIETNAM: NEL 50° ANNIVERSARIO SFATIAMO 4 FALSI MITI di Stefano Magni Chi controlla il passato controlla il presente, chi controlla il presente controlla il futuro. Così scriveva George Orwell nel suo famigerato romanzo di fanta-politica "1984". E a giudicare da come viene raccontata la guerra del Vietnam, i marxisti controllano il passato.Un'opera di riscrittura della storia ha avuto pienamente successo ed oggi, 30 aprile, giorno del 50esimo anniversario della caduta di Saigon, noi "sappiamo", o almeno crediamo di sapere, nozioni come: "gli americani hanno invaso il Vietnam", "i vietnamiti si sono liberati con una guerra di popolo", "gli americani hanno combattuto una sporca guerra" e "l'esercito americano ha perso contro gli insorti vietnamiti".Prima di tutto, gli americani non hanno mai invaso il Vietnam. Dopo la cacciata dei francesi, nel 1954, il Vietnam, esattamente come la Corea, venne diviso in due. Una zona Nord, comunista, una zona Sud nazionalista. Il 17mo parallelo divenne un "confine", o meglio una linea di demarcazione temporanea, protetta da una fascia demilitarizzata (Dmz).L'EPURAZIONEIl Nord era dominato dai comunisti di Ho Chi Minh, il Sud dai nazionalisti di Cao Bai, a cui ben presto subentrò il dittatore Ngo Dinh Diem. In teoria si sarebbero dovute tenere elezioni comuni per riunificare il Paese sotto un unico governo democraticamente eletto, ma il Sud rifiutò. Al Nord, infatti, i comunisti avevano fatto subito piazza pulita, non solo dei partiti non comunisti, ma anche dei comunisti non sufficientemente allineati, dei contadini "ricchi", dei contadini "medi", dei collaboratori o di chiunque fosse stato accusato di collaborazione dei francesi e dei loro parenti.Una mattanza, in perfetto stile staliniano che, dal 1954 al 1959, costò al popolo nordvietnamita centinaia di migliaia di morti, soprattutto durante la campagna di collettivizzazione forzata delle terre. Un milione di nordvietnamiti approfittò del breve periodo concordato di apertura della Dmz per scappare al Sud. Al Nord invece non ci volle andare nessuno, se non circa diecimila guerriglieri comunisti (Viet Cong) che rischiavano l'arresto. In quelle condizioni era chiaro che non si potessero tenere libere elezioni comuni nel Nord e nel Sud.RIUNIFICAZIONE CON LA FORZAFinché il Vietnam del Nord non decise di riunificare il Paese con la forza. La guerra americana iniziò nel 1964 con la Risoluzione del Tonkino, ma la guerra in Vietnam incominciò più di cinque anni prima, precisamente nel gennaio 1959, quando il XV Congresso del Comitato Centrale del partito comunista nordvietnamita decise di "porre fine" al regime del Sud.Non con un'invasione convenzionale, come aveva fatto la Corea del Nord, ma con una lenta e costante infiltrazione di soldati regolari e di guerriglieri nel Sud. La guerra incominciò con una serie di attentati terroristici, soprattutto ai danni di giudici, ufficiali di polizia, capi villaggio, leader partitici e sindacali anticomunisti.Poi si passò alla guerriglia vera e propria, con la conquista dei villaggi e delle zone rurali. Per trasferire in sicurezza uomini, armi ed equipaggiamenti, il Vietnam del Nord violò la neutralità di Laos e Cambogia, costituendo nei loro territori basi ("santuari" dove non potevano essere attaccati dai sudvietnamiti) e pezzi della "pista di Ho Chi Minh", una serie di strade mimetizzate nella giungla.Il generale Vo Nguyen Giap, che aveva battuto i francesi nella guerra di indipendenza, pian pianino erose anche tutto il Vietnam del Sud. Giunti al 1964, 41 province su 44 erano nelle mani dei comunisti, al regime del Sud rimaneva soltanto la capitale Saigon e poco altro.Gli americani, in tutto questo periodo, avevano limitato il loro intervento all'invio di armi e consiglieri militari. L'azione politica più eclatante l'aveva condotta il presidente Kennedy, ma a Saigon: appoggiando il golpe contro Diem, un regime change per instaurare la democrazia nel Sud.L'INTERVENTO USAL'amministrazione Johnson, in un anno elettorale, intervenne direttamente dopo che il Sud era quasi del tutto nelle mani dei comunisti. Intervenne all'ultimo minuto per salvare un alleato dal precipizio. Le navi americane, che assistevano il Sud, erano sottoposte a uno stillicidio di agguati da parte dei nordvietnamiti.Uno di questi attacchi, il lancio di un siluro contro un caccia nel Golfo del Tonkino (un evento su cui sussistono tuttora dubbi), diede a Johnson la possibilità di portare la questione vietnamita in Congresso e ottenere l'autorizzazione per un intervento diretto. Ma non chiamatala "invasione": quando gli americani arrivarono a Saigon con le loro prime truppe, il Sud era già invaso dal Nord da cinque anni.GUERRA CONTRO IL POPOLOIl mito della guerra di popolo contro gli americani è un altro prodotto della costante riscrittura della storia. I comunisti, ovunque prendessero il controllo, imponevano il loro regno del terrore. Gli attentati proseguirono e iniziarono i massacri. I metodi erano quelli staliniani dello sterminio per quota: in ogni regione occupata, in ogni città, in ogni villaggio, i nordvietnamiti stabilivano una percentuale di popolazione da uccidere e la uccidevano.I Servizi di Sicurezza dei Vietcong stilavano liste nere che poi venivano regolarmente trovate nelle tasche dei soldati e degli ufficiali nordvietnamiti. Quando, nel 1968, i comunisti occuparono Hue, scatenarono uno dei più grandi massacri della guerra. Gli americani, quando riconquistarono la città, trovarono 19 fosse comuni piene di corpi: uccisi con un colpo di pistola, decapitati, torturati fino alla morte, o sepolti vivi.Nelle liste nere dei Viet Cong e dei nordvietnamiti entrava un po' di tutto: chi era nella polizia e nell'esercito del Sud, i loro parenti (un ottantenne fu sepolto vivo a Hue perché il nipote era nell'esercito), chiunque venisse accusato di aver collaborato con gli americani, gli attivisti non comunisti, i cattolici, i buddisti, i comunisti trotzkisti, i comunisti "recalcitranti".Oppure chiunque dovesse essere ucciso per fare numero, per rispettare le quote stabilite dal partito, sulla base di calcoli basati sulla lotta di classe (tot percentuale di borghesi, tot di contadini ricchi, ecc...). I nordvietnamiti non rispettarono neppure i campi profughi, né le colonne di profughi in fuga: anzi, li attaccavano deliberatamente per infondere terrore, per non fare sentire nessuno al sicuro. Minavano le strade e i campi, per impedire il movimento dei civili e dei militari.Non si facevano problemi a farsi scudo dei civili, quando dovevano presidiare un villaggio. Quella dei comunisti nordvietnamiti non fu una guerra "di popolo", ma contro il popolo. Lo dimostra la grande fuga dei sudvietnamiti, anche dopo la guerra: il popolo che fuggì via mare, con mezzi disperati, quello dei "boat people" in cerca di salvezza dall'inferno rosso che si era instaurato anche a Saigon.UNA SPORCA GUERRAEppure quella del Vietnam passa per essere la "sporca guerra" degli americani. Sì, gli americani commisero crimini di guerra: bombardarono a tappeto, uccisero prigionieri e compirono anche massacri deliberati di civili come nel celebre caso del villaggio di My Lai. C'è però una differenza fondamentale fra i crimini americani e nordvietnamiti, quantitativa e qualitativa.Quantitativa, prima di tutto: il grosso dei crimini commessi dagli Alleati fu ad opera dei sudvietnamiti (che combattevano con una logica da guerra civile) e da altri contingenti, soprattutto i sudcoreani. I crimini americani, in sé, provocarono un numero relativamente ridotto di vittime, stimato fra le 6 e le 10 mila (nella letteratura anti-Usa si legge spesso di un "genocidio" americano in Vietnam, con oltre un milione di vittime civili, ma è solo propaganda, perché un milione è il numero complessivo di vittime di tutta la guerra, da tutte le parti).I crimini nordvietnamiti provocarono un numero di vittime incommensurabilmente superiore: 216 mila vittime di cui 50 mila nelle purghe interne al Vietnam del Nord e 166 mila civili assassinati nel Sud (venne ucciso un sudvietnamita su cento, in rapporto alla popolazione totale), secondo i calcoli di Rummel.Fu anche una differenza qualitativa notevole. Gli americani colpirono civili durante le operazioni militari, soprattutto nei bombardamenti aerei... ma anche perché i nordvietnamiti combattevano deliberatamente in mezzo ai civili.I massacri di civili nei villaggi occupati o le uccisioni dei prigionieri, benché si tentasse di insabbiarle, erano comunque punite dalla legge americana. Chi commetteva quei crimini era consapevole di essere fuori legge. Al contrario, i crimini nordvietnamiti erano pianificati e ordinati dai vertici ed eseguiti dalle truppe. Le liste nere dei civili da assassinare erano parte degli ordini militari assegnati alle singole unità in guerra.SCONFITTA USA?Infine, c'è da chiedersi: davvero gli americani persero la guerra? Ogni singola battaglia venne vinta dalle forze americane e alleate. L'Offensiva del Tet, di inizio 1968, fu la più grande vittoria americana: in una sola campagna vennero inferti ai nordvietnamiti colpi senza precedenti: circa 45 mila morti, al prezzo di 1.500 caduti americani e quasi 3 mila sudvietnamiti.Eppure, passa alla storia come "punto di svolta" dopo il quale il presidente Johnson si arrese e decise di iniziare il disimpegno, poi proseguito e portato a termine dal successore repubblicano Richard Nixon. Il Vietnam fu la prima guerra vinta dai militari,
Quante volte ti sei sentita dire di bere più acqua, eliminare il sale, comprare la crema miracolosa o fare massaggi drenanti per risolvere ritenzione e cellulite?E anche se ci alleniamo, mangiamo sano, beviamo, camminiamo, ci sembra di fare tutto al top, ecco che miglioriamo ma quei brutti inestetismi rimangono lì.Online, sui social, ovunque siamo continuamente bombardate di informazioni su questi temi, ma ahimè c'è anche tanta disinformazione e verità errate che non fanno altro che renderci più confuse e disorientate.In questo episodio vado a sfatare i 5 falsi miti più diffusi con l'obiettivo di fare chiarezza, smontare convinzioni limitanti, dando spiegazioni semplici ma corrette. In più per ogni punti troverai consigli e suggerimenti utili frutto della mia esperienza come fitness coach al femminile.
Il Triangolo delle Bermuda è un'area dell'Oceano Atlantico settentrionale famosa per presunte sparizioni misteriose di navi e aerei. Questo triangolo immaginario collega tre punti: Bermuda a nord, Porto Rico a sud e la Florida a ovest, coprendo oltre un milione di chilometri quadrati. Ma quanto c'è di vero dietro questo mistero? In questo video analizziamo il fenomeno con un approccio scientifico, spiegando le reali cause delle sparizioni e smontando miti e leggende che circondano da decenni uno dei misteri più discussi al mondo. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/ngCbN Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mattia, Niccolò e Francesco...tre scout e tre amici che oggi ci hanno illuminato su come funziona il mondo degli scout.
Parliamo di ORTOPEDIA ED ESERCIZIO TERAPEUTICO con FEDERICO CIUCIO (https://www.instagram.com/orthopedinsta)In questo nuovo episodio del PDPodcast Live affrontiamo un tema centrale nella gestione del dolore e del recupero da condizioni ortopediche: l'esercizio terapeutico come strumento di guarigione.Ne parliamo con il Dott. Federico Ciucio, chirurgo traumatologo, ortopedico e divulgatore, per fare chiarezza su concetti fondamentali legati al movimento e alla riabilitazione.- Cos'è davvero l'esercizio terapeutico?- Quando può essere più efficace del riposo?- A chi rivolgersi: medico, fisioterapista o chinesiologo?- Perché "non dare carico" può essere un errore, e come scegliere il carico giusto?- Il ruolo dell'esercizio nella prevenzione, nel recupero e nel benessere a lungo termine.Sfatiamo alcuni falsi miti sul dolore e parliamo di quanto sia importante non fermarsi, ma muoversi nel modo giusto, con le competenze adeguate.Un episodio ricco di spunti pratici e riflessioni, utile a chi sta affrontando un percorso di recupero o semplicemente vuole prendersi cura del proprio corpo in modo più consapevole.Buon ascolto!--- SEGUI POSTURA DA PAURA INSTAGRAM - https://www.instagram.com/posturadapaura/ FACEBOOK - https://www.facebook.com/posturadapaura/ SEGUI SARA INSTAGRAM - https://www.instagram.com/sara.compagni/ PER INFO: Per avere informazione sui nostri programmi, attività, collaborazioni e altro: sara@posturadapaura.com PER B2B/WELARE: Scopri come introdurre programmi di prevenzione e benessere nel tuo piano di welfare aziendale: welfare@posturadapaura.com--- IMPORTANTE Il benessere fisico è una cosa seria! Le informazioni discusse in PDPodcast hanno esclusivamente scopo informativo e in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Se sei alle prese con problematiche di salute che non avevi mai avuto, se i fastidi si intensificano o se noti cambiamenti al tuo stato di salute, non esitare a parlarne con un medico. Solo uno specialista può aiutarti a chiarire ogni dubbio e ritrovare il benessere.
Sponsor London Nootropics ☕️ Offrici un caffé nootropico, potenzia il cervello e comprendi meglio i nostri podcast! Per supportarci usa il codice "LIFEX" al momento dell'acquisto.In questo episodio flash di 7 minuti, il nutrizionista Fabrizio Spataro ci guida nel cuore della composizione corporea applicata al contesto sportivo.
Costa troppo. Inquina tanto. Non dà energia. No, no e ancora no. Al BSMT Cucina Botanici ha smontato con calma e chiarezza i tre luoghi comuni più diffusi sul cibo vegetale. Per vedere l'episodio il
Trasferirsi oggi alle Canarie: qual è il costo della vita attuale e perché non sono più un paradiso?Sfatiamo il mito delle Canarie come paradiso per vivere una vita da ricchi con pochi spicci.Vivo qui da ormai 3 anni, a Fuerteventura nello specifico. In questi pochi anni ho visto davvero cambiare tanto le cose.I miei studenti, i miei amici e le persone che conosco per lavoro mi fanno tutti la stessa domanda:"Conviene ancora davvero trasferirsi alle Canarie nel 2025?"In questo episodio condivido con te la mia esperienza personale sul posto.E, ovviamente, la mia opinione come cittadina e imprenditrice.Trasforma le tue abilità di scrittura in una professione redditizia full remote. Inizia qui.Scala al livello successivo la tua attività da Copywriter Freelance. Clicca qui e parla con un consulente The Copy Gateway.Segui Monica sui Social:Instagram | YouTube | LinkedIn | TikTok
Sfatiamo ufficialmente il mito: Carlo Cracco non è così severo come sembrava in TV davanti ai concorrenti di Masterchef e Hell's Kitchen. Il resto della puntata ti aspetta nel
In questo episodio, esploriamo "La Via del Tech Leader", un manifesto che ridefinisce il ruolo del leader tecnologico nell'era moderna. Sfatiamo il mito del "tech geek" e scopriamo come i CTO e i leader tecnologici possono evolvere in ruoli strategici, guidando l'innovazione e la crescita aziendale. Esploriamo gli otto principi fondamentali del manifesto e discutiamo come questi possano aiutare i leader tecnologici a creare valore, guidare team e plasmare il futuro del business attraverso la tecnologia.
Su occhiali e benessere degli occhi esistono anche tanti luoghi comuni. Questa settimana la dott.ssa Chiara Pastorelli ci aiuta a sfatare quelli più diffusi.
S.2 Ep. 25 - Sfatiamo un mito insieme. Se pensi che riuscirai a svuotare la tua mente, stai perdendo il tuo tempo. La tua mente è stata progettata proprio per pensare. Lascia che lo faccia. Tu invece puoi imparare con la pratica meditativa a lasciar fluire i tuoi pensieri, senza che questi ti travolgano. Perchè dovresti farlo? Perchè così facendo creerai uno spazio tra te e i tuoi pensieri e in quello spazio riuscirai a scoprire te stesso, la tua gioia, la tua vita. Se ti piace questo podcast metti una stella ⭐️ e lascia una recensione. Un podcast ha costi elevati, se vuoi supportare questo progetto fai una donazione https://paypal.me/mymindfulnes... Seguimi e scrivimi su altri social https://linktr.ee/chico76rm
Purtroppo, la società occidentale tende a classificare l'introversione come un tratto caratteriale invalidante e lo stesso accade con altre sfumature di personalità, che spesso sono strettamente imparentate con l'introversione e parlo di timidezza, serietà e sensibilità. Ma è vero che un introverso è una persona di serie B? Sembra proprio di no e tra un attimo vediamo insieme i punti salienti che, grazie alla ricerca di Susan Cain, rimettono gli introversi in una luce positiva.
Dalle parole ai fatti! Sfatiamo qualche mito e rispondiamo a domande cruciali sul tema caldo della crisi climatica. Scopriamo l'urgenza della transizione energetica con Nicola Armaroli, dirigente di ricerca CNR ed esperto divulgatore scientifico. Per delle buone regole di sostenibilità premi play e ascolta Chemisonoperso.
La puntata di oggi è dedicata a uno dei miti che circondano i camion elettrici, ovvero la loro autonomia. Gli e-truck vengono considerati, infatti, poco competitivi e funzionali perché dispongono di un'autonomia troppo ridotta rispetto alle reali esigenze degli autotrasportatori. Ma è veramente così? Per sfatare questo e altri miti abbiamo sentito un'esperta di Volvo Trucks Italia in tema di elettromobilità: Sabrina Loner
Francesca Graneri, docente universitaria di comunicazione visiva e consulente d'immagine, ci porta nel suo mondo, spiegandoci cosa c'è dietro una consulenza d'immagine.Ci parla di psicologia della moda, di consulenza d'immagine, di comunicazione visiva e di iconestesia.Sfatiamo miti e pregiudizi dietro questa professione poco conosciuta, scoprendo che non è solo armocromia e che non ci si rivolge alla consulente d'immagine solo per vanità.Secondo te Giorgia Meloni ha una buona consulente d'immagine? E Maria De Filippi?Scopri cosa ne pensa l'esperta in questa piacevole ed istruttiva chiacchierata.Contatti di Francesca:Instagram: https://www.instagram.com/francescagraneri_?igsh=bzN1OHM4d2pleGFw&utm_source=qrSito: www.francescagraneri.comMail: info@francescagraneri.com---------------------------------------------------------------Io sono Maria Cangiano, ma tu chiamami Fizza...puoi trovarmi su Instagram qui https://www.instagram.com/lafizzapodcaster/Se vuoi offrirmi un caffè puoi farlo su buymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/mariac.lafizzaTutti i miei link e altri social qui https://linktr.ee/lafizzaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/sorriso-sospeso--5484895/support. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Ottobre è il mese della prevenzione della salute orale. Per approfondire questo importante tema, nel Buena Onda di giovedì 19 ottobre Clotilde Austoni, odontoiatra e smile influencer ha voluto sfatre qualche mito insieme a Laura Basile e a Giangiacomo Secchi. Una pratica comune ma pericolosa è il bicarbonato usato come sbiancante. «È un rimedio della nonna, che non solo non funziona ma fa anche male. Il bicarbonato è una polvere abrasiva. Toglie sì le macchie, ma riga e consuma lo smalto dei denti». Un'altra credenza popolare è quella della gengiva che sanguina perché delicata. «Questo è un campanello d'allarme: significa che la gengiva nasconde dei batteri che hanno creato un'infiammazione. Per risolvere è necessario andare dal dentista».
Il Professor Gian Francesco Giudice, fisico italiano al CERN di Ginevra, è stato ospite nel Buena Onda di mercoledì 4 ottobre per parlare del suo nuovo libro dal titolo Prima del Big Bang. «Sfatiamo subito un falso mito: il Big Bang non è stato un'esplosione, altrimenti avremmo individuato un'onda d'urto. Si è trattato piuttosto di una trasformazione globale di tutto lo spazio» ha esordito il Prof. ai microfoni di Laura Basile e Giangiacomo Secchi. Ma da dove deriva la parola "Big Bang"? «Negli anni '50, un fisico che era sfavorevole a questa teoria scientifica, definendola "spacconata" e affibiandole questo nomignolo in tono canzonatorio. È una termine, pensate, nato proprio in radio!». La curiosità è proliferata in studio e, immaginiamo, anche a casa e pertanto è risultato spontaneo chiedere al fisico cosa ci fosse stato prima di questo evento apocalitico: «Prima di questo evento non c'erano nè materia nè radiazioni, così come le immaginiamo oggi ma una misteriosa energia contenuta nello spazio-tempo vuoto» la risposta di Giudice.
In questo episodio parliamo delle obiezioni più comuni che sentiamo da amici e parenti quando parliamo di investire nei mercati finanziari. Analizziamo nel dettaglio perché queste convinzioni sono spesso sbagliate e derivano da paura e scarsa educazione finanziaria. Scopriamo come rispondere a chi dice che la finanza è solo per ricchi, è come giocare d'azzardo o è piena di truffe. Un episodio utile per sfatare falsi miti e per evitare di farsi influenzare da persone che non hanno un'educazione finanziaria. Sintonizzatevi! ------------------ VIDEOCORSO: https://mataandassociates.com/pacchetti MEMBERSHIP: https://mataandassociates.com/membership SITO: https://mataandassociates.com EMAIL: staff@mataandassociates.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Francesca ci ha contattato per raccontarci della sua esperienza in Corea del Sud. Ci ha vissuto 6 mesi che le hanno insegnato molto sullo stile di vita del posto. Una conversazione davvero interessante piena di curiosità!Live su Youtube: https://youtu.be/4fsvmGpk59oSegui le LIVE su Twitch: https://www.twitch.tv/spacevalleyDal Lunedì al Giovedì alle ore 9:00!Shop Ufficiale Space Valley: https://spacevalley.shop/Canale Yakety-Yak: https://www.youtube.com/@YaketyYakSpace Valley: https://www.youtube.com/@vallespazialeInstagram: https://www.instagram.com/vallespazialeTelegram: https://t.me/vallespazialeAround the Valley: https://www.youtube.com/AroundtheValleyDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/space-valley-live--5686515/support.
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È vero che usiamo solo il 10% del nostro cervello? E che l'emisfero destro è creativo mentre l'emisfero sinistro è razionale? O che le donne sono più brave degli uomini nel multitasking? Insieme al professor Andrea Marini, abbiamo provato a sfatare alcuni miti popolari sulla mente umana.
S.7 Ep. 162 - Arte e intelligenza artificialeIn questo episodio esploriamo in ruolo dell'intelligenza artificiale nell'arte. Sfatiamo alcuni miti, scomodiamo giganti come Kant, Dalì e Baudelaire. Approfondiamo i concetti di GAN, algoritmi di stile, reti neurali e molto altro. E, ovviamente, proviamo a immaginare scenari futuri.CAP 1 – L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE PUO' PRODURRE ARTE?CAP 2 – ESEMPI NOTABILI DI ARTE AICAP 3 – MA COME FANNO GLI ALGORITMI A PRODURRE ARTE?CAP 4 – BAUDELAIRE, MULTISENSORIALITA' E OSSERVATORE AL CENTROwww.the-future-of.it
Il CrossFit® fa diventare le donne grosse, il CrossFit® fa male, è pericoloso e si può mangiare tutto quello che si vuole. Sfatiamo questi e altri falsi miti del CrossFit® assieme a Stefano e Matteo Pizzi in una puntata imperdibile!
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Benvenuti al podcast di Meliora! In questo episodio con i due nostri Partner Alessio Pireddu (head hunter internazionale) e Marco Codegoni (ex-Senior Principal di BCG), parliamo di Excel, PowerPoint e facciamo un approfondimento sulla vita da consulente. I punti chiave che tratteremo sono: - Come e quanto si usa Excel in consulenza? - PowerPoint è fondamentale? Pro e contro di entrambi - La vita da consulente: consigli e dritte fondamentali - Sfatiamo alcuni miti dello Strategy Consulting - I 3 errori capitali dei candidati che sognano le MBB ________ Seguiteci su: https://www.linkedin.com/company/melioracareer https://www.facebook.com/Melioracareer https://www.instagram.com/melioracareer E iscrivetevi al podcast per non perdere i prossimi episodi! ---
Hello grils! Scusate l'assenza (poi capirete) ma sono tornata
"I pittori fanno un lavoro dove non si corrono rischi."Metodi grezzi, in parte determinati dall'inconsapevolezza e in parte da impossibilità tecniche hanno messo a repentaglio la vita di molti artisti. Quali sono stati i veleni che hanno ammorbato più pittori, i mal di schiena più difficili da combattere e le intossicazioni da vernice storicamente peggiori? Sfatiamo un'altro mito con la nuova puntata di Stereotipart! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Di falsi miti sulla crescita e la cura dei bambini piccoli ne circolano a bizzeffe ealcuni genitori sembrano crederci. D'altronde, si sa, quando si ama qualcuno l'istinto è quello di proteggerlo a tutti i costi... Questa puntata è dedicata alle fake news nel mondo della pediatria assieme all'esperto pediatrico dottor Angelo La Valle.#stammibene #unisalute #bloginsaluteblogunisalute.it
Tutte noi abbiamo mille convinzioni sull'amore ma siamo proprio sicure che funzioni così? Da oggi su questo podcast sfatiamo tutti i falsi miti sull'amore!
Sfatiamo l'idea che la cucina del Nord Italia sia più leggera che al Sud: il fritto misto alla piemontese non ha pesce ma mescola ingredienti disparati come frattaglie e amaretti, tutti impanati e serviti in un piatto che in Piemonte sa di famiglia.
Ho conosciuto tantissime persone che si sentivano tremendamente in colpa per aver “lasciato scappare” la propria fiamma gemella ed aver quindi perso l'opportunità di inondare il mondo di luce, amore e di energia di guarigione.https://www.spazioazzurro.net/20200510/relazioni/fiamme-gemelleDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-spa-dell-anima--4291391/support.
Insieme alla mia ospite Rosaria (@castellidicarta_), mamma come me di un bambino autistico, abbiamo provato a sfatare miti e pregiudizi sull'autismo provando a smontare i principali stereotipi sull'autismo, dovuti ad una mancanza di conoscenza e corretta informazione. Come sempre noi rispondiamo in quanto mamme informate ma soprattutto in base alla nostra personale esperienza. Abbiamo provato a smontare l'abilismo che circonda la narrazione sull'autismo e cercato di fare chiarezza su cosa significhi avere un figlio autistico. Contatti di Rosaria: https://www.instagram.com/cast... Contatti de La Fizza : https://linktr.ee/lafizzaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/sorriso-sospeso--5484895/support. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Non lo si può nascondere: è stato un anno difficile per gli investitori multi-asset, con le azioni e le obbligazioni globali che sono scese di pari passo nel corso del 20221.Inevitabilmente, ciò ha suscitato domande sul ruolo di un tradizionale portafoglio bilanciato di azioni e obbligazioni e ha dato origine a tutta una serie di "miti" sugli investimenti multi-asset. Per aiutare gli investitori a rimanere concentrati sui loro piani a lungo termine in condizioni di volatilità, cerchiamo di sfatare alcuni di questi miti ed evidenziare i vantaggi di un approccio equilibrato agli investimenti nel lungo periodo.LINK UTILI:➡ Canale Telegram: https://t.me/tradetector➡ Sito TraDetector: https://www.tradetector.com/➡ TraDetector PRO: https://pro.tradetector.com/➡ OverPerform: https://pro.tradetector.com/overperform
In questo video ho sfatato 12 falsi miti sull'imprenditoria. --- Io comunque sono Francesco Agostinis, mi occupo di advertising e di personal branding da diversi anni e sono Co-Founder di Loop Srl, un'azienda che si occupa di scalare business a livello internazionale con l'utilizzo di Meta Ads, Google Ads, Marketing automation, Email Marketing, CRO e strategie avanzate. Se vuoi sapere di più su di me vai qui: https://shor.by/franzagos o leggi la mia bio qui : https://loopsrl.agency/
Sfatiamo il mito che la legna da ardere inquini e che le piante che sono state trattate con anticrittogamici liberino nell'ambiente sostanze nocive una volta bruciati. Sono balle dovute alla disinformazione. (riflessioni dal bosco #40)
Una mente che ritorna al passato e che immagina il futuro, è semplicemente...umana! Sfatiamo il mito che presenza mentale vuol dire impedire ai pensieri di viaggiare nel tempo. Se comprendiamo appieno cosa significa essere presenti, la Mindfulness può esserci d'aiuto in molte situazioni. Lascia un commento scritto o vocale nella nostra community! https://galas.fm/episode/352dec57-d018-5401-8d58-4112689fa34d
Sfatiamo subito il mito che ci siano persone che hanno geneticamente un migliore senso del ritmo. Si dice che gli africani hanno un senso del ritmo migliore degli europei, ma se prendessimo un neonato africano e lo spostassimo in una famiglia europea, crescerebbe come un bambino europeo, rispetto al ritmo. La sensibilità ritmica si può acquisire con l'esperienza. Il cervello ha una incredibile plasticità. Una delle funzioni che coinvolgono la maggiore quantità di cellule cerebrali (funzioni dominio generiche) è l'ascolto del corpo: tutte le funzioni dominio specifiche, relative quindi ad un tema particolare della vita, come appunto il ritmo, la capacità di leggere o scrivere, o di contare, vengono influenzate dal corpo perché agisce sulle funzioni generiche, e quindi su tutto il cervello. Facciamo un confronto fra la capacità di ascolto del ritmo degli animali e quella degli esseri umani. Gli animali rispondono alla musica, ma se interrompiamo lo stimolo sonoro l'animale non ha la capacità di immagazzinare la musica dentro di sé. La può riconoscere ma se si interrompe, l'animale si disattiva. Se la musica riprende l'animale si riattiva. Con un essere umano, anche con un bambino, anche quando la musica si interrompe il soggetto continua a muoversi, come se il cervello stesso continuasse a cantare il ritmo. In che cosa consiste la capacità di tenere un ritmo? La capacità di tenere dentro di sé di conservarlo nella memoria anche quando il ritmo non è realmente ascoltabile con le orecchie. Essere dipendenti dal suono significa che se scompare il suono non siamo più in grado di prevedere quando sarebbe il prossimo tempo. Quando si attivano le aree del cervello dedicate alla ricezione del suono, si attivano anche quelle dedicate alla produzione del movimento. Le scimmie sono in grado di produrre un suono in seguito all'ascolto di un ritmo, ma se il ritmo si ferma si fermano anche loro e inoltre la risposta ritmica avviene sempre una frazione di secondo in ritardo, perché la risposta motoria dipende dall'aver percepito il suono. Non sanno che dopo un battito ce ne sarà un altro. Le persone hanno una risposta cognitiva e non solo comportamentale al suono: non rispondo solo allo stimolo che ho intorno, ma anche alla rappresentazione mentale che ho del ritmo. Se il mio cervello per qualche motivo non ha una rappresentazione mentale del ritmo, non riuscirò ad andare a tempo. Chi fa fatica a prevedere la previsione della pulsazione del ritmo solitamente ha difficoltà ad organizzare il movimento della bocca mentre intanto sta leggendo un testo: questo significa dislessia! Si parla di linguaggio, in generale, non solo di linguaggio verbale, ma anche di linguaggio ritmico o di linguaggio corporeo. Le persone dislessiche hanno difficoltà nella consequenzialità temporale fra lettura e produzione del suono. Pensiamo sempre di poter controllare tutto con la volontà ma non è così!Consideriamo i balbuzienti: è incredibile che possano produrre musica e ritmo perfetto, quando cantano, ballano, suonano, recitano, ma non quando parlano. E' interessate ce le zone del cervello che danno espressività e significatività emozionale al linguaggio risiedono nell'emisfero destro, mentre la produzione del linguaggio sta a sinistra. Chi ha avuto una lezione all'emisfero sinistro magari non può più parlare ma può cantare. Quanto più mi godo e mi rilasso il ritmo, nel flamenco, tanto più sto attenta alla espressività del suono e del gesto che produco, tanto più faccio intervenire tutti e due gli emisferi, sollecitando tanto il corpo calloso, che è un ponte fra i due emisferi. Chi suona o danza ha un corpo calloso più sviluppato. Ed è proprio questa zona del cervello che permette di far funzionare meglio il ritmo e l'espressività in generale. Il cervello è costruito per essere espressivo, per comunicare, piuttosto che per ripetere solo l'aspetto cognitivo delle cose.Sono Sabina Todaro mi occupo di flamenco e di musiche e danze del mondo arabo dal 1985. Dal 1990 insegno a Milano baile flamenco e Lyrical Arab Dance, un lavoro di mia creazione dedicato all'espressione delle emozioni attraverso le danze del mondo arabo. Durante la mia formazione triennale per diventare terapista della Psicomotricità ho studiato Neurologia, Anatomia, Psicologia, Pedagogia, e sono cresciuta in una famiglia in cui ero circondata da libri di carattere medico per tutta la vita. Mi è sempre sembrato logico e spontaneo di mettere queste scienze a confronto e di usarle in parallelo. Da diversi anni si sono sviluppate le Neuroscienze, che fanno proprio questo lavoro. Sto utilizzando sempre più questo sistema per insegnare e sono molto soddisfatta dei risultati. I miei allievi imparano in modo molto più efficace. Se i corpo non sente devo entrarci di più ed aiutarlo a sentire. E permettere al cervello di fare il suo lavoro, cioè di rispondere al suono. Dobbiamo circondarci di musica ed ascoltare quello che ci piace. Oggi abbiamo molto intorno musica rap e trap, che sono basate sul fatto di usare le parole in modo ritmico, e questi generi ci possono aiutare a migliorare la relazione con il ritmo. Se sono rigidamente legata alle sole musiche della tradizione dee flamenco mi obbligo a fare qualcosa di diverso, ma se mi piace il rap e lo ascolto volentieri, posso utilizzarlo per capire meglio anche il compas.
In questa lunga live ho raccolto e cercato di sfatare i falsi miti su Facebook Ads, Ecommerce, Business e Formazione. Ce ne sono tanti e con tante domande alla fine. Buon ascolto! Francesco
Ciao a tutte,oggi ho il piacere di avere come ospite nel podcast Allegra Violante, imprenditrice e Founder di Fler World.La tematica che affrontiamo oggi è quella della depilazione e parliamo di questo argomento in modo aperto e libero. Fler è una startup italiana nata dall'idea di Allegra e dall'esigenza di portare in Italia un concetto di depilazione diverso dal passato. Dove depilarsi diventa una scelta dell'individuo e non un obbligo e parlarne è la cosa più naturale che ci sia.Buon ascolto mie care!
La natura morta è solo frutta e verdura, come si può ammirare l'immagine di una tavola apparecchiata e definirla “opera d'arte”? Sfatiamo questo mito: le nature morte costellano la storia dell'arte, ci raccontano persone e storie, a volte raccontano il destino di un individuo, o la storia di un dato frutto.Vuoi sapere di più sulle tavole imbandite e sulle banane dell'arte? StereotipArt è la guida che fa per te. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"Mio figlio ha grandi difficoltà di autostima, cosa posso fare per aiutarlo?"Sfatiamo subito un mito: nessuno ha una bacchetta magica per alzare l'autostima. Non esistono ricette miracolose o corsi per aumentarla.E' la persona che può lavorare su di sé, attraverso dei rinforzi positivi, e aumentare la propria stima di sé.Per quanto noi siamo davvero bravi, non siamo noi che alziamo l'autostima, ma il lavoro che tuo figlio fa con noi che la fa crescere.Fai in modo che tuo figlio viva esperienze positive in qualsiasi ambito (non necessariamente scolastico, dove magari la sua idea di sé è davvero bassa). Più tuo figlio diventa consapevole delle sue capacità e più può davvero crescere.Rinforza positivamente ogni piccola cosa che fa, anche se a te sembra apparentemente stupida. Se non ne trovi abbiamo un grosso problema perché sei tu che non riesci a notare aspetti positivi in quello che tuo figlio fa.Non c'è solo la scuola, la vita conta tantissimo.Il lavoro vero e proprio sull'autostima non è nella scuola, ma nel resto. Se sistemi il resto migliori anche il suo rapporto con la scuola.Quella è la strada.
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Veramente tutti gli zuccheri fanno male? Sfatiamo un pò di miti, o meglio, facciamo un pò di chiarezza! In questo episodio del podcast te lo svelo e condivido con te anche 5 strategie per aiutarti a comprendere quanti e quali zuccheri consumare per supportare al meglio la tua salute fisica e mentale. Perché mangiare sano non dovrebbe mai essere restrittivo! Solo questa settimana (fino a sabato 31 luglio) acquista il 7-Day Reboot con lo sconto del 20% con il codice DETOX20. Clicca sotto
Per questo episodio ho invitato Gloria Spagnoli, insegnante di italiano online, a sfatare insieme a me qualche mito che incontriamo nel mondo dell'apprendimento di lingue online. Il motto della chiacchierata è: non credere a tutto quello che senti e leggi. ;-) Gloria's Website: https://speakita.com Support the podcast here and get some extra perks: https://ko-fi.com/theitaliancoach Check out the Rockstar dell'italiano Bootcamp here: https://italiancoach.net/italian-language-coaching
Sfatiamo il falso mito del tempo di qualità!Il più grande alibi che abbiamo creato noi adulti per mettere a tacere i nostri sensi di colpa.Se l'episodio ti è piaciuto, ti chiedo di condividerlo sui tuoi canali social e lasciare una recensione a cinque stelle così che sempre più persone possano ascoltare PMConfindential. Per rimanere aggiornato sui nuovi episodi puoi iscriverti qui: https://paolamaugeri.it/podcast/ Se queste parole ti risuonano ti aspetto all'interno di humans, la mia piattaforma di mentoring dove potrai liberarti, crescere ed evolvere attraverso meditazioni, esercizi di presenza, contemplazioni sonore e dirette live di condivisione con me e altri esseri umani che hanno deciso di ascoltare il proprio cuore. Puoi provare humans gratuitamente per 30 giorni www.behumans.it