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Bruno Murialdo, Oscar Farinetti"Hai mangiato?"Slow Food Editorewww.slowfoodeditore.itBruno MurialdoFotografo, collabora come free lance per diverse testate giornalistiche nazionali e internazionali. Il suo archivio personale è uno dei più ricchi di storia dagli anni Settanta ai Novanta. Comprende America Latina in particolare Cuba, Argentina e Cile, Stati Uniti, Russia e diversi paesi dell'Europa. Ha raccontato la Langa degli anni Settanta e la sua metamorfosi fino ad oggi. Diversi sono i suoi reportage realizzati su scrittori o registi, da Nuto Revelli a Rigoni Stern. Ha collaborato con Sandro Bolchi nei suoi primissimi sceneggiati televisivi, con Mario Soldati nei Racconti del Maresciallo e ultimamente con il regista Joseph Tito. Collabora con il quotidiano La Stampa da tre decenni e con l'agenzia Ropi in Germania. Ha pubblicato 18 libri, alcuni dei quali hanno promosso nel mondo le bellezze della sua terra adottiva: le Langhe."Hai mangiato?" Oscar FarinettiSlow Food EditoreLa guerra, l'amore, i sogni, storie anonime e ritratti di personaggi famosi popolano le pagine del nuovo libro di Oscar Farinetti il cui titolo si ispira alla celebre frase di Elsa Morante secondo la quale l'unica vera frase d'amore fosse «Hai mangiato?». Il cibo come cura, come passione, come relazione, come momento di condivisione, c'è tutto questo sulle tavole, ai fornelli e tra i personaggi del libro. Michelangelo Pistoletto, Umberto Eco, Giovanni Treccani, ma anche i vecchi di Langa, due fratelli, una cameriera che sognava Marylin Monroe: la penna dell'autore percorre fatti storici e episodi della vita quotidiana regalandoci racconti coinvolgenti e ritratti originali, ispirati alle fotografie di Bruno Murialdo.Oscar Farinetti è nato ad Alba nel 1954. Imprenditore, è noto in tutto il mondo per aver fondato Eataly e ora sta lanciando il nuovo progetto Green Pea. Ha scritto Coccodé (Giunti, 2009), Sette mosse per l'Italia (Giunti 2011), con Shigeru Hayashi Storie di coraggio (Mondadori 2013), Mangia con il pane (Mondadori 2015), Nel blu (Feltrinelli 2015), Ricordiamoci il futuro (Feltrinelli 2017), Quasi (La nave di Teseo 2018), Storia dei sentimenti umani (La nave di Teseo 2019) e con Piergiorgio Odifreddi Dialogo tra un cinico e un sognatore (Rizzoli 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oscar Farinetti"Hai mangiato?"Racconti per prendersi cura del genere umanoIspirati alle fotografie di Bruno MurialdoSlow Food Editorewww.slowfoodeditore.itLa guerra, l'amore, i sogni, storie anonime e ritratti di personaggi famosi popolano le pagine del nuovo libro di Oscar Farinetti il cui titolo si ispira alla celebre frase di Elsa Morante secondo la quale l'unica vera frase d'amore fosse «Hai mangiato?». Il cibo come cura, come passione, come relazione, come momento di condivisione, c'è tutto questo sulle tavole, ai fornelli e tra i personaggi del libro. Michelangelo Pistoletto, Umberto Eco, Giovanni Treccani, ma anche i vecchi di Langa, due fratelli, una cameriera che sognava Marylin Monroe: la penna dell'autore percorre fatti storici e episodi della vita quotidiana regalandoci racconti coinvolgenti e ritratti originali, ispirati alle fotografie di Bruno Murialdo.Oscar Farinetti è nato ad Alba nel 1954. Imprenditore, è noto in tutto il mondo per aver fondato Eataly e ora sta lanciando il nuovo progetto Green Pea. Ha scritto Coccodé (Giunti, 2009), Sette mosse per l'Italia (Giunti 2011), con Shigeru Hayashi Storie di coraggio (Mondadori 2013), Mangia con il pane (Mondadori 2015), Nel blu (Feltrinelli 2015), Ricordiamoci il futuro (Feltrinelli 2017), Quasi (La nave di Teseo 2018), Storia dei sentimenti umani (La nave di Teseo 2019) e con Piergiorgio Odifreddi Dialogo tra un cinico e un sognatore (Rizzoli 2019).Fotografo, collabora come free lance per diverse testate giornalistiche nazionali e internazionali. Il suo archivio personale è uno dei più ricchi di storia dagli anni Settanta ai Novanta. Comprende America Latina in particolare Cuba, Argentina e Cile, Stati Uniti, Russia e diversi paesi dell'Europa. Ha raccontato la Langa degli anni Settanta e la sua metamorfosi fino ad oggi. Diversi sono i suoi reportage realizzati su scrittori o registi, da Nuto Revelli a Rigoni Stern. Ha collaborato con Sandro Bolchi nei suoi primissimi sceneggiati televisivi, con Mario Soldati nei Racconti del Maresciallo e ultimamente con il regista Joseph Tito. Collabora con il quotidiano La Stampa da tre decenni e con l'agenzia Ropi in Germania. Ha pubblicato 18 libri, alcuni dei quali hanno promosso nel mondo le bellezze della sua terra adottiva: le Langhe.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Luca Massimo Barbero"1950-1970. La grande arte italiana"Capolavori dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e ContemporaneaMusei Reali di Torino, Sale ChiableseMostra aperta fino al 2 marzo 2025A Torino, nelle Sale Chiablese dei Musei Reali, una grande e inedita mostra dedicata ai capolavori dei più importanti artisti italiani del secondo dopoguerra.L'ingente numero di opere, per un totale di 79, proviene dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma ed è riunito insieme per la prima volta fuori dal museo di appartenenza. Un'occasione straordinaria per dare vita a un progetto critico ed espositivo di grande rigore e presentare a un ampio pubblico le testimonianze artistiche di una stagione irripetibile.Prodotta da Musei Reali e Arthemisia con la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, la rassegna curata dalla Direttrice della GNAM Renata Cristina Mazzantini e dallo studioso Luca Massimo Barbero, è stata fortemente voluta e resa possibile da Mario Turetta, Capo Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura e direttore delegato dei Musei Reali di Torino.La mostra, oltre a sottolineare il trentennale rapporto che la soprintendente Palma Bucarelli ebbe con un gruppo eccezionale di artisti, mette in risalto la ricchezza delle collezioni del museo romano ed esalta i 21 artisti più rappresentativi che hanno animato una stagione senza precedenti nel panorama dell'arte moderna italiana.“La mostra vuole mettere in luce – ribadisce la Direttrice Renata Cristina Mazzantini – la qualità, non sempre sufficientemente percepita, delle ineguagliabili collezioni della Gnam e di porre al tempo stesso l'attenzione sul ruolo da protagonista che la Galleria rivestì nella costituzione del patrimonio artistico italiano moderno e contemporaneo, grazie soprattutto al rapporto attivo che, nei suoi tre decenni al vertice della Galleria, la soprintendente Palma Bucarelli seppe intrecciare con gli artisti più significativi e innovativi di quella così alta stagione, da Burri e Fontana fino a Pascali.”Il percorso espositivo mette bene in evidenza le origini di quello che fu un vero e proprio “movimento artistico tellurico”.“È un percorso intenso, – dichiara Luca Massimo Barbero – e, in più sale, è un vero corpo a corpo fra i “nuovi maestri” dell'arte italiana del dopoguerra, della quale si esplorano qui le radici e, per la prima volta, è possibile confrontarli al di fuori della collezione della GNAM. Per l'arte italiana si tratta dei protagonisti germinali, oggi identificati come gli interpreti internazionali dell'allora contemporaneità.”L'esposizione, suddivisa in dodici sale, si sviluppa in un avvincente percorso che propone confronti e dialoghi intercorsi negli anni del secondo dopoguerra tra gli artisti italiani più importanti, divenuti ormai irrinunciabile riferimento nel panorama artistico internazionale.La mostra si apre con due lavori simbolici, uno di Ettore Colla Rilievo con bulloni del ‘58/'59 e un altro di Pino Pascali L'arco di Ulisse del '68; prosegue con una sala di capolavori di Capogrossi, tra cui una monumentale Superficie del 1963. Nella sala successiva viene indagato il tema della materia, elemento di ricerca fondamentale degli anni '50, mettendo in dialogo due Concetti spaziali-Buchi di Lucio Fontana, tra cui uno del 1949, con lo straordinario “Gobbo”del ‘50 di Alberto Burri, rare opere di Ettore Colla, opere germinali di Mimmo Rotella e la ricerca astratta di Bice Lazzari.Due sale mettono poi a confronto due grandi artisti dell'astrazione: Afro e Piero Dorazio, maestri che nel secondo dopoguerra contribuirono al successo dell'arte italiana negli Stati Uniti.Il “cardine della mostra”, come dichiara il co-curatore Barbero, si ha nel confronto tra due grandi protagonisti indiscussi: Lucio Fontana e Alberto Burri; 11 emblematiche opere entrano in dialogo e, in particolare, si stabilisce un inedito accostamento tra il grande Concetto spaziale. Teatrino del 1965 del primo e il Nero cretto G5 del 1975 del secondo.Il fermento artistico e creativo che si sviluppò a Roma tra gli anni '50 e ‘60 è rappresentato in mostra da un enorme décollage di Mimmo Rotella del 1957 e, via via, dalle opere storiche di Giosetta Fioroni, Carla Accardi, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Sergio Lombardo, Tano Festa. Un ulteriore inedito confronto si sviluppa tra un intenso monocromo nero di Franco Angeli e alcuni importanti Achrome di Piero Manzoni.A testimoniare poi l'importanza della Contemporaneità, un'altra sala dedicata al grande quadro specchiante I visitatoridel 1968 di Michelangelo Pistoletto e un'ulteriore alle celebri “Cancellature” di Emilio Isgrò.Il percorso prosegue con un emozionante dialogo tra alcune significative opere di Mario Schifano (tra cui Incidente D662 del 1963) e altrettanto straordinari lavori di Pino Pascali (come Primo piano labbra del '64).Quest'ultimo, dissacrante artista concettuale, è il protagonista assoluto dell'ultima sala dell'esposizione, che presenta capolavori come Ricostruzione del dinosauro del 1966 e i Bachi da setola del 1968.“La mostra è il risultato della cooperazione tra due prestigiose istituzioni museali di rilievo nazionale, quali la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma e i Musei Reali di Torino – osserva Mario Turetta –; l'offerta culturale del complesso torinese, dopo le rassegne dedicate al patrimonio archeologico per il 300° anniversario del Museo di Antichità e al sistema dell'arte barocca esemplato dalla pittura del Guercino, si arricchisce di una esposizione che intende rivolgersi a pubblici cosmopoliti, mettendoli in relazione con le principali istanze poste dall'arte contemporanea in uno straordinario periodo storico, in un territorio che si inserisce tra i principali distretti di riferimento grazie a eventi internazionali, quali Artissima e Luci d'Artista, e alla presenza di importanti raccolte, pubbliche e private.”IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
BREAKING THE MIRROR. Michelangelo Pistoletto is one of the most celebrated artists in Europe. Born in Biella, Italy, in 1933 and a leading figure of the radical Italian Arte Povera movement, Pistoletto created his first Mirror Paintings in 1961–62. These influential works earned him international acclaim and have become a hallmark of his oeuvre. Robilant+Voena's recent exhibition in Dover Street, London, presented works by Pistoletto divided across two rooms: the first room showcasing black and white mirror pieces, and the second offering mirror works in bold colours. "I do not call it black and white because the mirror doesn't have the colour white. I call it light: light mirror." "You are already in the painting." "We have to decide if we want peace or war."
Fiorenza Palmerio Gancia"Il terzo luogo"Il mio educatore Gabriele D'AnnunzioNino Aragno Editorewww.ninoaragnoeditore.itIl Terzo Luogo è quel luogo, al di là dello spazio e del tempo, che custodiamo dentro di noi e che sperimentiamo quando, abbandonando il nostro ego, ci connettiamo con qualcosa di più grande che possiamo definire come il divino, la coscienza illimitata, Dio, il Brahman delle Upanishad, il nostro Sé superiore. Quando accediamo a questo spazio, luogo di salvezza e di guarigione, affrontiamo meglio le difficoltà della vita e troviamo una bussola che ci guida saggiamente nel nostro cammino.Fiorenza Palmerio Gancia , laureata in lingue e letterature straniere e moderne, vive e lavora a Torino nel campo dei gioielli e delle pietre preziose. È appassionata di Gabriele d'Annunzio. Partendo da Gabriele d'Annunzio come maestro di vita, amante della bellezza, della natura, della poesia, dell'arte e degli antichi testi indiani, Fiorenza Palmerio Gancia in un momento difficile della sua vita, dopo aver perso la sua adorata sorella Alessia, ritrova la forza nelle poesie del poeta, nei disegni e nei dipinti di Leonardo da Vinci, tra le pagine eterne della Divina Commedia e delle antiche Upanishad fino ad arrivare ai simboli contemporanei creati da Michelangelo Pistoletto. Quando raggiungiamo questo stato di elevata coscienza, quello che Dante avrebbe definito con il termine “Trasumanar”, sviluppiamo un'intelligenza spirituale, o creativa, quell'unione tra mente e cuore, che rappresenta il massimo grado di intelligenza che l'uomo possa raggiungere e che oggi più che mai ha il compito di preservare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Kamala Harris, la nuova speranza del partito democratico Crisi idrica in Sicilia Il lato selvaggio della natura Una nuova traduzione avvicina Henrik Ibsen al pubblico italiano Lo specchio di Michelangelo Pistoletto
Nella rubrica Contemporaneamente, Mariantonietta Firmani intervista Marcello Signorelli economista e Rosa Jijon artista. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Marcello Signorelli e Rosa Jijon ci raccontano di arte come impegno, ed economia scienza sociale argomentativa e non dimostrativa. Ed ancora, raccontano di agenzie di cooperazione internazionali che promuovono conoscenze tra paesi latinoamericani ed europei; l'arte illustra altri mondi, pensieri non intrappolabili nel capitalismo. Le politiche economiche possono determinare catastrofi economico-sociali come il fallimento della Grecia; oggi l'inflazione da costi, energie non regolamentate, non si argina con l'aumento dei tassi d'interesse. Ci sono stranieri e nuove biennali in tutto il mondo, e molto altro. GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/voL80OZdKmU BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Marcello Signorelli è Ordinario di Politica Economica, Direttore del Dipartimento di Economia dell'Università di Perugia; già membro del Senato Accademico, Presidente del Consiglio Intercorso in Economia. Dal 1995 è docente e ricercatore presso diverse università italiane: Siena, Sassari, Firenze, Perugia; e prestigiose università straniere: New York, Warwick, Londra, Tokyo, Mosca.Membro di autorevoli istituzioni, è nel Consiglio di Presidenza della “Società Italiana di Economia”, dove coordina la “Commissione Divulgazione Scientifica e Comunicazione”. Attualmente è nel Comitato Esecutivo della “Associazione Italiana Studio dei Sistemi Economici Comparati”; già Presidente della “European Association for Comparative Economic Studies”. Ed ancora, all'Università di Perugia è componente della Commissioni per l'ammissione degli studenti in condizione di necessità, della Commissione 24 cfu. Inoltre, nella “Commissione Erasmus” ha promosso diversi accordi con autorevoli Università di: London, Reykjavik, Warsaw e St. Petersburg, Russia. Autore di oltre 120 pubblicazioni, su riviste internazionali, coautore di 6 libri/monografie a diffusione internazionale. È co-Editor di “The European Journal of Comparative Economics”, Componente dell'Editorial Board di “Eastern European Economics” e Componente del Board of Advisors dell'“Italian Economic Journal”. Rosa Jijón, artista, attivista, e mediatrice culturale, ex direttore del CAC (Centro de Arte Contemporáneo de Quito), vive e lavora tra Ecuador e Italia. Già Segretaria Culturale dell'Organizzazione Internazionale Italo Latino-americana (IILA); è ambasciatrice del Terzo Paradiso, progetto della Fondazione Cittadellarte di Michelangelo Pistoletto. Si occupa di mobilità umana, cittadinanza, giustizia sociale e ambientale, e diritti della natura. La sua produzione artistica si centra sulla partecipazione e collaborazione con comunità di base, donne migranti, comunità Rom, popolazioni indigene, e organizzazioni giovanili di strada. Partecipa alle più autorevole mostre internazionali come: Biennale di Venezia 2011, Biennale dell'Avana 2009, Biennale di Cuenca 2023, Biennale di Sydney 2022. Inoltre opera in residenze artistiche internazionali tra cui ARTEA, Residencia Sur Antarctica 2013, MAD Murate Art District Firenze, Q21 Vienna e Zentrum für Periferie, Dusseldorf. Dal 2016 fa parte di A4C artsforthecommons, esercizio collettivo inteso a fornire una piattaforma per artisti e attivisti che esplorano le connessioni e le sinergie tra la produzione visiva e le lotte di rivendicazione dei commons (beni comuni).
Begeisterung für den 90-jährigen Künstler Michelangelo Pistoletto, der mit seiner Ausstellung "Molti di uno" im Castello di Rivoli zu sehen ist. Was den Italiener und seine Kunst auszeichnet, schildert Elke Buhr, Chefredakteurin von Monopol. Sie war gestern vor Ort. Außerdem verrät sie, warum die Kunstmesse "Artissima" in Turin, so besonders ist. Sie geht vom 3. bis 5. November 2023. Moderation: Yvi Strüwing detektor.fm/was-wichtig-wird Podcast: detektor.fm/feeds/was-wichtig-wird Apple Podcasts: itun.es/de/9cztbb.c Google Podcasts: goo.gl/cmJioL Spotify: open.spotify.com/show/0UnRK019ItaDoWBQdCaLOt
Up to 70 nations meet in Malta to discuss Ukraine's vision for peace, evidence suggests North Korea provided artillery rounds to Russia, shooting of pro-Russian former Ukrainian lawmaker revealed as a special operation, Israel conducts heaviest aerial bombardment of Gaza targeting Hamas's underground tunnels, Michelangelo Pistoletto's art installation destroyed in arson attack in Naples, South Korea and the US hold joint future combat drills involving drones, former Colombian army kernal sentenced to life in prison for plot to kill Haitian President, seismic swarm in Iceland raises prospect of volcanic eruption, Thailand's ruling Pheu Thai Party names Paetongtarn Shinawatra as new leader.
Simone Arcagni"Festival dell'Innovazione e della Scienza"Settimo Torinese, dall'8 al 15 Ottobre 2023www.festivadellinnovazione.settimo-torinese.itAlcuni dei protagonisti di questa XI edizione: Roberto Saviano, Valerio Aprea, Chimicazza, Neil Harbisson, Gaia Tortora, il Trio Medusa, Andrea Moccia di Geopop, Luca Perri e Serena Giacomin, Michelangelo Pistoletto, Simon May, Giorgio Li Calzi, Pop X, Paolo Nespoli, Massimo Polidoro, Veronica Repetti e gli Unfluencer, Paolo Roversi, Silvia Boccardi e molti altri.Il Comune di Settimo Torinese, città da anni impegnata a promuovere l'innovazione e la divulgazione scientifica, organizza anche quest'anno il Festival dell'Innovazione e della Scienza, in collaborazione con la Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana. Il Festival, giunto quest'anno alla sua XI edizione, si svolgerà dall' 8 al 15 ottobre e sarà dedicato al tema dei Linguaggi, declinato in molteplici aspetti: dall'inclusione all'arte, dalla scienza all'ambiente, dalla tecnologia al digitale, dai media al giornalismo, dalla letteratura alla scuola, passando per la musica, il teatro e il cinema. La manifestazione prevederà anche momenti dedicati alle scuole e offrirà agli studenti e alle studentesse un'esperienza unica di scoperta e apprendimento. Dal 9 al 13 ottobre saranno organizzati laboratori, conferenze di approfondimento, visite guidate e spettacoli teatrali, pensati appositamente per coinvolgere i giovani e avvicinarli al mondo della scienza e dell'innovazione. Gli spazi della Biblioteca Archimede, cuore pulsante della manifestazione, saranno riorganizzati e sfruttati al meglio per ospitare le scuole. Il Festivalcoinvolgerà comunque tutti i poli culturali di Settimo, dall'Ecomuseo del Freidano al Mu-Ch Museo della Chimica alla Suoneria. Le giornate di venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 ottobre saranno dedicate ad incontri gratuiti con esperti e grandi ospiti. Gli incontri, della durata di circa un'ora, saranno strutturati per coinvolgere il pubblico trasversale, con l'obiettivo di fare divulgazione attraverso vari linguaggi, coerentemente con lo spirito “pop” che da sempre caratterizza il Festival. In questa edizione, il Festival vuole dare spazio ai linguaggi innovativi dei social media, delle nuove tecnologie, dell'intelligenza artificiale, delle neuroscienze, dei codici e molto altro. Sono previsti workshop, conferenze, spettacoli, intrattenimento, laboratori e mostre.Curatore scientifico della kermesse sarà Simone Arcagni, professore del Dipartimento Culture eSocietà dell'Università di Palermo, giornalista ed editorialista.Il Festival si realizza grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e grazie al contributo degli sponsor: Smat, Lavazza, Pirelli, Olon, L'Oréal Paris, Engie, Torino Outlet Village, Iren.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Eleonora Celano#fuoriluogo il Festival letterario della Città di Biellada giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre Tra gli ospiti: Monica Acito, Silvia Bencivelli, Giulia Caminito, Carlo Cottarelli, Gian Marco Griffi, Wu Ming, Eleonora Mazzoni, Stefano Nazzi, Paolo Nori, Romana Petri, Michelangelo Pistoletto, Evelina Santangelo, Matteo Saudino aka Barbasophia, Luca Scarlini, Alberto Schiavone Una mostra inedita di opere di Giosetta FioroniTorna #fuoriluogo, il festival letterario della città di Biella, giunto alla sua IX edizione, da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre. Saranno molti gli eventi durante le quattro giornate di festival a cui parteciperanno figure di spicco del panorama culturale italiano, intrattenendo il pubblico con incontri, lezioni, spettacoli e mostre. Sarà di nuovo presente, oltre al programma principale, il #fuoriluogoOFF, nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 27 settembre, mentre per il pubblico più giovane tornerà il #fuoriluogoYoung&Kids da giovedì 28 settembre a lunedì 2 ottobre. Si parte giovedì 31 agosto con l'inaugurazione della mostra inedita Ascoltare il vento, dedicata alle opere dell'artista contemporanea Giosetta Fioroni, che rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 10 settembre, ospitata presso lo Spazio Cultura di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Il percorso espositivo si soffermerà sull'amicizia tra Guido Ceronetti e Giosetta Fioroni, una delle artiste contemporanee più raffinate, che ha fatto anche parte della Scuola di piazza del Popolo con Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli. L'artista, assidua frequentatrice di scrittori e di poeti, compagna di Goffredo Parise, è sempre sfuggita a definizioni, esprimendo l'inquietudine della sua ricerca attraverso tecniche e linguaggi diversissimi. Dopo i vari talk pomeridiani, la sera verrà messo in scena uno studio inedito sui Deliri Disarmati di Guido Ceronetti, accompagnato da una degustazione di birra Menabrea. Il festival proseguirà venerdì 1 settembre, con numerosi incontri, tra cui il dialogo che vede protagonisti il regista Valerio Nicolosi e la giornalista Simonetta Sciandivasci; la presentazione del libro di Gian Marco Griffi Ferrovie del Messico (Laurana), candidato nella dozzina del Premio Strega 2023; e a conclusione della giornata una riflessione sulla situazione del nostro Paese con l'economista Carlo Cottarelli e la giornalista Maria Cristina Origlia. La giornata di sabato 2 settembre inizierà con la rassegna stampa, per poi proseguire con lezioni e dialoghi che vedranno protagoniste figure di spicco del panorama culturale italiano, tra le quali Eleonora Mazzoni, Romana Petri, Alberto Schiavone, Giulia Caminito, Maddalena Vaglio Tanet, Wu Ming e Sara de Simone. A conclusione della giornata, un incontro in forma di spettacolo con il direttore del carcere San Vittore di Biella, Giacinto Siciliano. A conclusione di #fuoriluogo, domenica 3 settembre, si partirà con la consueta lettura dei giornali e successivamente vedrà intervenire molti ospiti, tra cui Luca Scarlini, Matteo Saudino aka Barbasophia, Evelina Santangelo, Silvia Bencivelli, Stefano Nazzi e Michelangelo Pistoletto. A fine serata, due spettacoli: il primo, Ai padroni del mondo, dedicato al centenario della nascita di Italo Calvino, a cura di Eleni Molos e FuturArkestra; nel secondo, Emiliano Toso presenterà il suo ultimo libro con una performance al pianoforte. Tornano anche i tour, le visite e le attività: i Tour Noir nella Biella criminale, le masterclass di yoga, le visite guidate nei mestieri antichi di Biella e uno spettacolo inedito dedicato all'artista Leonardo Bistolfi, con visita nel Cimitero monumentale di Oropa a cura di Luca Scarlini e Alessandra Montanera. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Teatrol'espressione artistica.Nelle scelte di questa estate estiva approda al Teatro Romano di Verona un'opera che mette in scena "Aspettando Re Lear" con l'interpretazione e la regia di Alessandro Preziosi,Il "viaggio" del regista tra recitazione, regia e produzione di scoperta continua delle molteplici dimensioni e caratteri dell'uomo professionista, in un'intervista.Aneddoti ed approfondimenti, e le ultime interpretazioni, e l'anima napoletana nel racconto con Alessandro Preziosi, in occasione della rappresentazione al Teatro Romano di Verona, i prossimi 20-21 Luglio 2023.La vena che conduce il suo percorso professionale: una distaccata e impegnata "curiosita" (ndr)L'opera shakespeariana portata al Teatro Romano é in una nuova rappresentazione, e vede la presenza del maestro Michelangelo Pistoletto con costumi e materiali di scena,l'arte che entra e partecipa nel Teatro e si esprime in altre forme.Uno spazio quello dell'arte che riporta nella vita delle persone la dinamica della pura creativita', dell'espressione di contenuti liberi e fortemente comunicativi, di una ricerca di conoscenza e verita'.Una dimensione di vita in cui ascolto e desiderio immaginifico, dove si alternano e trovano respiro, in cui la classicita' vive una nuova contemporaneita', per restituire ad ogni spettatore ispirazioni differenti.
E' stato assolto per il palpeggiamento perchè durato meno di dieci secondi. Ha stabilito così il Tribunale di Roma che ha assolto un collaboratore scolastico accusato di molestia nei confronti di una studentessa di 17 anni. Ne parliamo in questa puntata. Ospitiamo poi il maestro Michelangelo Pistoletto la cui opera "La Venere" è stata data alle fiamme nel cuore di Napoli. Infine ci colleghiamo con un docente di matematica di Trento che insieme ad un centinaio di altri suoi colleghi ha scritto al ministro Valditara perchè possa essere limitata l'ingerenza dei tribunali amministrativi nelle decisioni scolastiche alla luce della vicenda della ragazza ammessa alla maturità dopo ricorso al Tar nonostante cinque insufficienze e poi comunque bocciata in sede d'esame.
An explosion near Lebanon's border with Israel, confusion during a press conference between Ukraine's president and NATO Secretary-General, Russian forces launch an aerial assault on Kyiv, Iranian President begins Africa tour, Romanian man sentenced for deaths of Vietnamese migrants, record-breaking power use in Texas, EU passes law to protect nature, new chancellor for California State University, Greece and Turkey agree to continue high-level contacts, and Michelangelo Pistoletto's sculpture destroyed in arson attack.
Ieri è stata una giornata a suo modo storica, perché il Parlamento europeo ha approvato la legge sul ripristino della natura, una legge molto ambiziosa e la cui approvazione non era per niente scontata. Vediamo come è andata e cosa prevede. Parliamo anche della distruzione della Venere degli stracci, l'opera d'arte di Michelangelo Pistoletto andata a fuoco a Napoli, di nuovo dei casi Santanché-La Russa con alcune novità e un'altra opinione sulla vicenda, del Senato che approva il ddl contro i cosiddetti eco-vandali e di Parigi che farà pagare di più i parcheggi ai proprietari dei Suv.INDICE:00:49 - Il parlamento Ue approva la Nature restoration law08:26 - Alle fiamme la Venere degli stracci di Pistoletto, a Napoli11:38 - Le novità sui casi La Russa - Santanché18:48 - Il senato approva il ssl contro gli "eco-vandali"21:20 - A parigi chi ha un suv pagherà di più per parcheggiare
Gabriele Guercio"Antidestino"Quattro esempi dell'arte italiana 1965-1983Cronopio Edizionihttps://cronopio.it“E' André Malraux a parlare dell'arte come di un ‘antidestino' […]. Senza capirne bene il perché, ho ripensato a tale intendimento malrauxiano della pratica artistica subito dopo aver deciso di ripubblicare i quattro saggi raccolti nel presente volume. La loro stesura data a momenti diversi e risponde a motivazioni altrettanto diverse. Inoltre, è ciascuno focalizzato su una o più opere di quattro artisti italiani assai difformi tra loro in termini di poetica, modalità espressiva, visione della realtà e della storia: Michelangelo Pistoletto, Giovanni Anselmo, Francesco Matarrese e Gino De Dominicis. Nel chiedermi se ci fosse un tratto unificante, tanto in quelle opere quanto nei ragionamenti da me perseguiti studiandole, mi sono reso conto di come […] nei testi aleggi comunque una certa atmosfera. Puntuale ritorna la convinzione che le opere d'arte possano mettere in discussione lo status quo(artistico, storico-artistico, culturale o storico che sia), introducendo nel mondo dei desiderata, progetti e prospettive inedite. Ciò le fa apparire sottratte e inintelligibili rispetto a qualsivoglia ordine discorsivo, dominante o no, di cui non siano esse stesse le propulsive artefici. Nella loro stanziale finitezza, le opere evidenziano così l'infinito: l'implicita possibilità di un'eccedenza che le esime da qualsiasi relazione con il noto o l'acquisito.”(Gabriele Guercio)Gabriele Guercio è uno storico dell'arte e saggista. Tra i suoi libri ricordiamo Art as Existence. The Artist's Monograph and Its Project (2006), The Great Subtraction (2012) e L'arte non evolve. L'universo immobile di Gino De Dominicis (2015). Per Quodlibet ha pubblicato Il demone di Picasso. Creatività generica e assoluto della creazione (2017).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Dentro lo specchio ci sei tu. Di fronte, a viso scoperto, nell'atto di guardare, mentre “Lui e Lei abbracciati” ti rivolgono le spalle e non ricambiano il tuo sguardo. Eppure lo dirigono, stanno lì a configurare il tuo spazio, a indicare come posizionarti in relazione. Lo specchio cattura qualsiasi figura vi si affacci, ma accanto al loro due può starcene una sola. Stretti nell'abbraccio, Lui e Lei sono compiuti. Invece tu, persona singola, debordi. Una porzione del tuo corpo resta fuori, una parte della tua vita non si lascia ridurre a immagine di superficie.
Dentro lo specchio ci sei tu. Di fronte, a viso scoperto, nell'atto di guardare, mentre “Lui e Lei abbracciati” ti rivolgono le spalle e non ricambiano il tuo sguardo. Eppure lo dirigono, stanno lì a configurare il tuo spazio, a indicare come posizionarti in relazione. Lo specchio cattura qualsiasi figura vi si affacci, ma accanto al loro due può starcene una sola. Stretti nell'abbraccio, Lui e Lei sono compiuti. Invece tu, persona singola, debordi. Una porzione del tuo corpo resta fuori, una parte della tua vita non si lascia ridurre a immagine di superficie.
"LA PACE PREVENTIVA" - il labirinto di Michelangelo Pistoletto, un itinerario di consapevolezza HELMUT NEWTON. LEGACY - Un'ampia retrospettiva a Palazzo Reale di Milano SHAME EUROPEAN STORIES - Da Emergency i ritratti di Simone Padovani: dietro ogni immagine c'è un bambino Fotografe Iraniane nel cuore di MIA FAIR, la Fiera Italiana della Fotografia "LUCE DELLA MONTAGNA" - Il Brescia Photo Festival rende omaggio a BERGAMO BRESCIA CAPITALE DELLA CULTURA 2023, ma sembra un po' sottotono rispetto alle precedenti edizioni
La rassegna stampa di venerdì 17 marzo al microfono Nicola Villa.148º giorno di sciopero della fame di Alfredo Cospito.Dopo le letture delle notizie di oggi, parliamo del museo della Shoah, dieci milioni stanziati dal Consiglio dei Ministri.Un articolo di Angelo Matrandrea su "Il Post": Sulle case occupate di Roma governo e comune hanno idee diverse. La mostra di Michelangelo Pistoletto al Chiostro del Bramante.A domani con il Tamburino a cura di Leonardo Zaccone e domenica con il Fuoriporta dedicato a Via Rasella.
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Giovanni Floris a Michelangelo Pistoletto, artista, pittore e scultore italiano, animatore e protagonista della corrente dell'arte povera, in libreria con un volume dal titolo "La formula della creazione" in cui "In 31 passi, Michelangelo Pistoletto racconta il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la Formula della Creazione. Da lui stesso chiamata anche Formula della Vita. Il libro ripercorre, passo dopo passo, il cammino che l’essere umano ha attraversato creando la religione, la politica, la scienza e le culture della società grazie al fermento germinale dell’arte. In queste pagine si comprende come affrontare il passaggio epocale che l’umanità sta vivendo, fagocitata dalla generale crisi dei sistemi che essa stessa ha creato. Con la Formula della Creazione, Michelangelo Pistoletto ci offre l’opportunità di riconsiderare i cardini della nostra esistenza e ci chiama a una nuova responsabilità verso noi stessi, verso l’altro, verso la natura di cui facciamo parte. È il libro che volta pagina. La regola universale, identificata nella Formula della Creazione, diviene, attraverso il percorso del libro, applicabile in ogni momento della vita quotidiana. È una chiamata a usare la Formula della Creazione per divenire coautori di una nuova società."
Al telefono con Carlo e Fabio Ingrassia, gemelli siciliani che collaborano saldamentedal 2008 in un rapporto che si spinge dentro la materia, alla continua ricerca di unequilibrio. Operando specularmente su un formato di dimensioni ridotte, gli artistisono interessati a esplorare il mondo naturale e le sue forze partendo da quelle chemuovono la grande madre della loro città natia: l'Etna. La mostra inserita all'internodel programma espositivo della Quadriennale trae origine dal saggio “L'arte radicaledi Carlo e Fabio Ingrassia” di Michelangelo Pistoletto. Troverai altri contenuti suInstagram: monologhialtelefono.artribune . Monologhi al Telefono è una rubrica diDonatella Giordano che raccoglie interviste agli artisti. L'intervista viene registrataintegralmente ma la pubblicazione avviene in seguito a un attento processo di editingche trasforma la conversazione in un monologo. Questo riadattamento nasce conl'idea di trasformare l'utente in interlocutore, che avrà così l'impressione di trovarsial telefono con l'artista. Il sistema applicato vuole superare il concetto dell'intervistaclassica a favore di un approccio che azzera la distanze e contamina due formati: ilpodcast e la telefonata.
Découverte d'un restaurant, à Genève, qui propose des menus gastronomiques le midi aux personnes trop pauvres pour se payer un repas. //L'Espagne combat le machisme et les violences contre les femmes au quotidien
Slika je okno v drug svet, je veljalo nekoč. Ali pa, da nas nagovarja s svojevrstnim likovnim jezikom. Michelangelo Pistoletto je v šestdesetih letih prejšnjega stoletja s svojimi zrcalnimi slikami to obrnil na glavo. Podobe ljudi – najprej je šlo za njegov avtoportret – je združil z odsevnim ozadjem in tako del njegove umetnine vsakič znova postanemo mi, ki jo gledamo. Na njegovo razstavo Četrta generacija v ljubljanski Cukrarni nas uvede prav prvo delo, ki je vodilo v njegove Zrcalne slike. Na ogled pa so tudi druga ključna dela umetnikovega opusa – na primer Venera cunj, skulptura, ki pred podobo antične boginje lepote položi velikanski kup cunj. A poudarek tokratne postavitve sega v Pistolettovo temno obdobje iz osemdesetih let prejšnjega stoletja, ki ga je umetnik poimenoval tudi umetnost bede. Med tedanjim in današnjim časom, obremenjenim z vojno in ekološko krizo, vidi več podobnosti. Dela Michelangela Pistoleta, ki je med drugim leta 2003 na beneškem bienalu prejel zlatega leva za življenjsko delo, najdemo v zbirkah velikih galerij, kot je newyorški Guggenheim. Velja za vodilnega predstavnika gibanja arte povera, ki se je upiralo ustaljenim vrednotam družbe, industrije, politike in umetnosti. Pogovor z Michelangelom Pistolettom bo objavljen tudi v reviji Cukr, prevod pa je nastal v sodelovanju s Cukrarno in Majdo Oblak. Foto: Cukrarna
In questo audio il prezioso incontro con Giacinto Di Pietrantonio, Michelangelo Pistoletto, Gian Marco Montesano, Antonio Galdo.L'intervista è nel podcast Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Questo con Di Pietrantonio, Pistoletto, Montesano, e Galdo, è un incontro di straordinaria densità e incredibile attualità dei contenuti nonostante sia stato realizzato nel 2007. ASCOLTA L'INTERVISTA! DI SEGUITO BREVISSIMI STRALCI DEGLI INTERVENTI. Giacinto Di Pietrantonio, primo direttore artistico, modera l'incontro introducendo gli autori […] Michelangelo Pistoletto vedo che l'arte ha difficoltà ad incidere veramente nel mondo ed apportare cambiamento nella società. […] nel ventesimo scolo l'arte ha acquisito grande autonomia. […] Più c'è libertà e più c'è responsabilità e oggi mi pare non ci sia nulla di più libero dell'artista, e in questo senso l'artista ha una grande responsabilità. […] Antonio Galdo i moderati non sono coloro che vogliono lasciare le cose come stanno, l'essere moderati è un approccio che per esempio consiste nel non considerare l'avversario come un nemico da abbattere ma come un soggetto di confronto come avviene nelle democrazie che funzionano. Nel mondo dell'arte contemporanea c'è l'incipit che siamo tutti di sinistra, a mio avviso questo non è coretto. Un grande moderato rivoluzionario è stato Alcide De Gasperi, […] la parola fondamentale è “autonomia” di pensiero […] Gian Marco Montesano non mi occupo di storia ma delle storie, mi sfugge il senso della storia, ho persino difficoltà a credere che esista la realtà. La realtà è talmente effimera e transitoria, citando il grande amico Gino De Dominicis “possiamo definire reale ciò che è eterno”. Nel contemporaneo certamente la velocità dei media cambia il senso delle storie […] un meteorite punta sulla terra […]
È il 1967. I destini di Maria Pioppi e Michelangelo Pistoletto si incrociano in una trattoria romana frequentata da artisti. Lui ha da poco realizzato la “Venere degli Stracci”, lei lavora in una galleria del centro. Da quella sera diventano inseparabili e insieme vivranno l'arte come una missione. L'arte ha un potere salvifico non solo per il singolo uomo, ma per tutta la comunità. Dalle azioni teatrali collettive dello “Zoo”, a “Cittadellarte”, Pistoletto firma opere e progetti che rispecchiano la visione del ruolo dell'artista: la sua azione deve investire tutti gli ambiti della società. L'Incontro tra Maria Pioppi e Michelangelo Pistoletto è a cura di Luigia Lonardelli, storica dell'arte e curatrice del Museo MAXXI, scritto con Elena D'Arminio. iNCONTRi è un podcast del Museo MAXXI, prodotto da Dopcast. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
Neil Koenig, ex BBC producer and current ideaXme board advisor and guest interviewer, interviews curator Marcello Dantas. Are humans the only creatures who can appreciate art? Perhaps not, says Marcello Dantas. His latest project aims to create “art that's meaningful to other species”, such as birds, bees, or bats. Mr Dantas, a curator who has worked with many internationally known artists, is no stranger to innovative ventures. In 2021, he was appointed curator of the SFER IK Museion, located in the jungle near Tulum, Mexico - and this might be his most unusual undertaking so far. SFER IK, described as “an interdisciplinary arts centre”, is an unusual structure built largely from natural materials. It's the creation of the architect and social entrepreneur Roth, who's also the founder of the nearby Azulik hotel. Although construction was complete by late 2019, the pandemic meant activity had to be paused. The museum is now due to relaunch in March 2022, with a show by Japanese artist Makoto Azuma, known for pioneering work with plants and flowers. The centrepiece will be a 15m high “artificial tree, made of plants” explains Mr Dantas, which will have “a common nutrient body that will feed this amazing biodiversity that will exist inside the museum.” A key goal will be to try to create what he calls “bio-agreeable” art - work in tune with its location, in this case, in the middle of a jungle in which humans are a distinct minority. It's also one example of the kind of work that Marcello Dantas finds particularly exciting: pieces that are integrated with their setting. Another is an exhibit which will appear soon at SFER IK, by Mexican artist Hector Zamora. This will involve the use of thousands of balls, moving around inside the gallery: “it will be like you are inside of a giant pinball machine' explains Mr Dantas. “Think about what's the most prohibited thing in a museum, apart from setting it on fire - playing football perhaps? But what if the museum plays football with you?” For Marcello Dantas, works like these point towards an exciting future for art, and away from the current approach of the modern art world, which he finds a little dispiriting: “you see a painting hanging on a white wall in Hong Kong, and then you see the same painting on a white wall in New York”. For him this model is sterile: “we want to go from sterility to fertility”. In this ideaXme interview, Marcello Dantas talks to producer, journalist and ideaXme board adviser Neil Koenig, about his career in the world of art, his plans for the SFER IK museum, and how he sees the future of art developing. Marcello Dantas is an award-winning curator and artistic director specialising in interdisciplinary practices both in and outside Brazil. He was the name behind the conception of distinct museums and cultural institutions across South America, such as the Museum of Portuguese Language; Japan House Sao Paulo and the Museum of Nature in Brazil; Museo del Caribe and Museo del Carnaval in Colombia; and the Telecommunications Museum in Argentina. In 2021, he was appointed curator of the SFER IK Museion in Tulum, Mexico. He has also curated some of the most popular solo shows of the last decade, including Ai Weiwei's Raiz, the largest exhibition ever staged by the artist in Brazil in 2018. Marcello Dantas has also curated several solo exhibitions with some of the most influential contemporary artists of today, including Anish Kapoor, Laurie Anderson, Erwin Wurm, Michelangelo Pistoletto, Jenny Holzer, Rebecca Horn, Bill Viola and many more. Since 2014, he has become part of the curatorial board at the Vancouver Biennale, and in 2020, he was appointed curator of the 13th Biennial Mercosul that will take place in Brazil in 2022. Interview links https://www.sferik.art https://br.linkedin.com/in/marcello-d... https://twitter.com/marcellodantas https://roth-architecture.com Neil https://www.linkedin.com/in/neilkoenig/ https://twitter.com/neilkoenig?lang=en ideaXme ideaXme https://radioideaxme.com ideaXme is a global network - podcast on 12 platforms, 40 countries, mentor programme and creator series. More soon. Get involved: https://radioideaxme.com/get-involved/ Mission: To share knowledge of the future. Our passion: Rich Connectedness™!
iNCONTRi è un podcast del MAXXI il Museo nazionale delle arti del XXI secolo. 8 episodi dedicati ad altrettante straordinarie coppie creative dell'arte, dell'architettura, del design. Le conosceremo a partire dal primo imprescindibile Incontro e, accompagnati dalle curatrici del MAXXI Domitilla Dardi, Luigia Lonardelli e Elena Tinacci, attraverseremo le loro storie, e il loro tempo. Coppie che hanno spesso condiviso la vita privata, oltre a quella creativa, e che insieme hanno innovato, sperimentato, realizzato opere fondative per l'estetica contemporanea. Protagonisti degli episodi sono: Le Corbusier e Charlotte Perriand; Charles e Ray Eames; Mario e Marisa Merz; Alighiero Boetti e Annemarie Sauzeau; Anni e Josef Albers; Franco Albini e Franca Helg; Maria Pioppi e Michelangelo Pistoletto; Lina Bo Bardi e Gio Ponti. iNCONTRi è un podcast del MAXXI, a cura di Domitilla Dardi, Luigia Lonardelli e Elena Tinacci. Coordinato da Prisca Cupellini. Produzione: Dopcast, a cura di Francesca de Michele. Supervisione produzione: Francesca Maggiori. Producer: Marco Paltrinieri, Alice Andrini. Sound design: Gaetano Cappa. Montaggio sonoro e post produzione: Alejandro Zannoni. Si ringraziano: Albers Foundation, Agata Boetti, Cittadellarte, Eames Foundation, Eames Office, Fondation Le Corbusier, Fondazione Franco Albini, Fondazione Merz, GEDI Gruppo Editoriale, Gio Ponti Archives, INA - Institut national de l'audiovisuel, Instituto Bardi, Istituto Luce Cinecittà, NBC Universal, Radio France, Rai Teche, The Chicago History Museum, The Serpentine Gallery, The Smithsonian Institution, Yale University. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
Michelangelo Pistoletto est né à Biella en 1933. Dans les années soixante, il a été une véritable source d'inspiration et protagoniste du mouvement artistique d'Arte Povera. On se souvient de certains de ses principaux projets développés au cours de sa longue carrière : Quadri specchianti (Peintures miroirs) 1962, Oggetti in meno (Objets en moins) 1965-66, Venere degli stracci (Vénus des haillons) 1967, Le Stanze (Les salles) 1976, L'arte assume la religione (l'Art prend sur la religion) 1978, Progetto Arte (Projet d'Art) 1994, Terzo Paradiso (Troisième Paradis) 2003. Dans les années 90, à l'intérieur d'une ancienne manufacture de laine à Biella, il fonde la ville d'art Cittadellarte - Fondazione Pistoletto et l'UNIDEE - University of Ideas. En 2003, lui a été décerné le Lion d'or en faveur de l'ensemble de sa carrière à la Biennale de Venise. En 2004, Pistoletto reçoit un doctorat honorifique du diplôme en sciences politiques de l'Université de Turin et, en 2007, le Prix de la Fondation Wolf en arts à Jérusalem. En 2013, il reçoit le Praemium impérial de Tokyo. En 2015, un second diplôme honorifique lui est attribué provenant de de l'Universidad de las Artes de La Habana (Université des arts), à Cuba. En 2019, l'Académie Lecce des Beaux-Arts lui décernera la Laurea Honoris Causa. À partir de 2015, Michelangelo Pistoletto créé les Forums de la Renaissance : rencontres et activités sont organisées deux fois par an dans le monde entier afin d'approfondir et diffuser la philosophie du Troisième Paradis à travers la méthodologie demopraxy. Avec la participation de GALLERIA CONTINUA et des Amis des Beaux-Arts de Paris Lundi 6 décembre 2021 Amphithéâtre des loges Crédit photo : Courtesy Cittadellarte
Per l'antropologo francese Marc Augé, gli alberghi (come gli aeroporti e le stazioni) sono dei non-luoghi: eterne zone di passaggio, onnipresenti nella nostra società, ma in cui non mettiamo radici. Forse, proprio per questa loro ambiguità, gli alberghi non hanno mai smesso di stimolare artisti e teorici come David Hockney, Sophie Calle e Beatriz Colomina. Una puntata sorprendente, in cui scopriremo le rivoluzionarie teorie di Costantino sulla ceretta per naso e orecchie, il rapporto tra non-luogo e non-cazzo nella filosofia di Francesco, un'inedita e struggente storia di Massimo Gramellini e la cronaca di una notte da incubo all'Hangar Bicocca, tra dentifrici allucinogeni e letti semoventi.In questa puntata si parla di Marc Augé, Hans Ulrich Obrist, Maurizio Cattelan, Alighiero Boetti, Christian Boltanski, Gilbert & George, Felix Gonzalez-Torres, Lawrence Wiener, Rikrit Tiravanija, Otto Muhl, Michelangelo Pistoletto, On Kawara, Fischli und Weiss, Banksy, Caravaggio, Claude Monet, Hiroshi Sugimoto, Tadao Ando, James Turrell, Charles Ray, Beatriz Colomina, Zadie Smith, Toni Morrison, Andrea Fraser, Sophie Calle, Carsten Höller, David Hockney, Massimo Gramellini, Walid Raad, Hans Haake, Naeem Mohaiemen, Kerry Hill, Geoffrey Bawa e Hauser & Wirth.
Ny formand for skole i storm - Den europæiske filmhøjskole i Ebeltoft har været i gevaldigt stormvejr, efter at skolen i flere år holdt hånden over en krænkende lærer. Tidligere elever sendte skriftlig klage, rektor fra skolen gik - og de tidligere elever krævede en helt ny bestyrelse. Det har de ikke fået - men en ny formand for bestyrelsen er trådt til. Vi spørger ham i dag, hvordan han vil stilne stormen. Hang On genbesøgt - For 21 år siden indspillede DJ Freedom nummeret Hang On, som blev et kæmpe hit. Men manden bag fik stort set ikke en krone ud af hittet, for han havde skrevet under på en kontrakt, der gav det hele væk. Nu gør han som den amerikanske superstjerne Taylor Swift og genindspiller nummeret, hvor han selv beholder alle rettigheder. Vi ser på sagen om Hang On og taler om musikbranchens lunkne kontrakter. For nøgen til Herning - På ydersiden af Kunstmuseet Heart i Herning hænger en kæmpe poster med en nøgen kvinde, som skal reklamere for den udstilling, der lige nu er inde på museet. Plakaten er taget fra værket 'La Venere' (1973) af den italienske kunstner Michelangelo Pistoletto, og forestiller en piberygende, nøgen kvinde, der med krydsede ben slænger sig på en blomstret divan. Hun hang også overalt i bybilledet for at gøre opmærksom på udstillingen. Men nogle har klaget, og nu er hun pillet ned fra gadelygterne. Men hvornår er nøgenhed ok i bybilledet? Værter: Tore Leifer og Jesper Dein.
ArteConcas Podcast Due chiacchiere con i grandi protagonisti dell'arte sul social della voce! L'ospite di oggi è il grande artista Michelangelo Pistoletto. L'articolo Michelangelo Pistoletto intervista Clubhouse | ArteCONCAS Podcast proviene da Andrea Concas - Il mondo dell'arte che nessuno ti ha mai raccontato.
(00:00:41) Andreas Lehner ist Geschäftsführer der Aids-Hilfe Schweiz. Diese engagiert sich für Menschen mit HIV und fungiert auch als Meldestelle für Diskriminierungen im Bereich HIV/Aids. Wir sprechen mit ihm über den Umgang mit der HIV-Pandemie und ob es Parallelen gibt zur Corona-Pandemie. Weitere Themen: (00:11:33) Schweizer Grand Prix Design: drei Preisträger:innen, drei Design-Welten. (00:17:06) Stadtwanderer: «Street Life. Erinnerungen aus der Stadt meines Lebens» von Joseph Mitchell. (00:21:02) Kunstmuseum Ascona: Auf Wahrheitssuche mit dem italienischen Künstler Michelangelo Pistoletto. (00:24:28) «Feuerland»: Michael Hugentobler hat die bewegte Biografie eines Wörterbuchs geschrieben.
A partire dal 1961, Pistoletto, attraverso le sue opere specchianti, indaga ‘fenomenologicamente' la dimensione della spiritualità. Egli ha posto la mente in relazione allo specchio proprio come il cervello umano si raccorda all'occhio. In tal modo ha fatto dello specchio una protesi ottica che moltiplica le capacità riflessive della mente stessa. I suoi “Quadri specchianti” sono occhi spalancati su una visione tanto oggettiva quanto sorprendente del mondo. Si tratta di un processo artistico che conduce ciascuna persona alla coscienza di essere particella dell'universo, così come un frammento di specchio lo è dello specchio intero.
Questa puntata di Sedizioni con Gianluigi Trevisi riparte dall'acqua, parlando d'ambiente, in riferimento all'articolo apparso sul Manifesto alla fine dello scorso dicembre dal titolo "La plastica nella placenta e Karl Marx". In questo articolo di Silvio Greco la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto si fa referente di un abisso che si apre alla domanda: "quanto in là ci siamo spinti?". Viviamo dei danni corollari delle "vittorie del Capitalismo contro l'Umanità"? "Eppure qualcuno aveva visto il danno già molto tempo fa. Era il 1847. Era Karl Marx. " -scrive Greco. Ma Gianluigi torna all'acqua, torna in Puglia a Bari, seguendo le reti tirate in barca dai pescatori quando in un autunno del 2004 gli esordienti Kings of Convenience, ospiti di Time Zone Festival, lì composero "Boat Behind". Una proposta tanto per riflettere sul rapporto con l'ambiente che ci circonda, con la musica, gli artisti che ospitiamo e con l'immagine della nostra terra che regaliamo all'esterno, per poi chiudere con Fellini, la Dolce Vita, placenta oggi contaminata ma ancora condivisa.
Lettera di Natale a Radio3 di Michelangelo Pistoletto; a seguire: puntata monografica dedicata agli Osanna, una delle band italiane di rock progressive più note e talentuose degli anni Settanta, che da Napoli fu tra le prime a proporre il progress...
Versione audio: Michelangelo Pistoletto (1933) è stato un importante esponente dell’Arte Povera, un movimento artistico internazionale, che ha raccolto artisti di varia formazione (tra cui Mario Merz, Giuseppe Penone, Mario Ceroli), fondato nel 1966 dal critico italiano Germano Celant (1940-2020) e così chiamato per via dell’utilizzo di materiali “umili”. Dalla Venere degli stracci agli specchi […] L'articolo Michelangelo Pistoletto proviene da Arte Svelata.
Monologhi al Telefono di Donatella Giordano. L'artista si rapporta con un ipotetico ascoltatore raccontando gli aspetti più intimi della sua ricerca. Un sistema che supera il concetto dell'intervista classica - precedentemente pianificata - a favore di un approccio libero, dove l'artista simula una conversazione e l'utente diventa l'interlocutore. Il monologo di Michelangelo Pistoletto (Biella, 25 giugno 1933) è un discorso ricco di dettagli dove l'artista ripercorre la sua lunga carriera sin dai suoi esordi, raccontando infine il suo impegno sul fronte sociale con le esperienze più contemporanee.
Songül Boyraz ist bildende Künstlerin, studierte an der Mimar Sinan University Faculty of Fine Arts, Istanbul und an der Akademie der Bildenden Künste bei Michelangelo Pistoletto und Peter Kogler. Sie war langjährige Mitarbeiterin im Atelier von Franz West.Im Web findet ihr Songül unter http://www.songuelboyraz.comWenn ihr Songül Boyraz persönlich kennen lernen und von ihm lernen möchtet:Skulptur - Objekt - Design: https://www.zeichenfabrik.at/kurse/skulptur-objekt-design-kuenstlerisches-arbeiten-mit-verschiedenen-materialienProduktion © 2020 Zeichenfabrik GmbH. Das Interview führte Anne Suttner. Die Illustration des Coverbildes ist von Miriam T. Trilety. Musik von https://filmmusic.io "Whiskey on the Mississippi" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) License: CC BY (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.de)
Tredicesima giornata del contemporaneo..il PAC di Milano dedica un'antologica a LUCA VITONE..artista che partendo da se riflette sul mondo che lo circonda...IKEBANA: Sculture Vegetali in mostra al Mudec...OMINITEISMO E DEMOPRAXIA:..Manifesto per la rigenerazione della società di Michelangelo Pistoletto..SOI CUBA?:..Giovani artisti riflettono sulla loro identità..“IL CHE VIVE”..la Fondazione Feltrinelli rende omaggio al Comandante
Tredicesima giornata del contemporaneo..il PAC di Milano dedica un'antologica a LUCA VITONE..artista che partendo da se riflette sul mondo che lo circonda...IKEBANA: Sculture Vegetali in mostra al Mudec...OMINITEISMO E DEMOPRAXIA:..Manifesto per la rigenerazione della società di Michelangelo Pistoletto..SOI CUBA?:..Giovani artisti riflettono sulla loro identità..“IL CHE VIVE”..la Fondazione Feltrinelli rende omaggio al Comandante
Tredicesima giornata del contemporaneo..il PAC di Milano dedica un'antologica a LUCA VITONE..artista che partendo da se riflette sul mondo che lo circonda...IKEBANA: Sculture Vegetali in mostra al Mudec...OMINITEISMO E DEMOPRAXIA:..Manifesto per la rigenerazione della società di Michelangelo Pistoletto..SOI CUBA?:..Giovani artisti riflettono sulla loro identità..“IL CHE VIVE”..la Fondazione Feltrinelli rende omaggio al Comandante (prima parte)
Tredicesima giornata del contemporaneo..il PAC di Milano dedica un'antologica a LUCA VITONE..artista che partendo da se riflette sul mondo che lo circonda...IKEBANA: Sculture Vegetali in mostra al Mudec...OMINITEISMO E DEMOPRAXIA:..Manifesto per la rigenerazione della società di Michelangelo Pistoletto..SOI CUBA?:..Giovani artisti riflettono sulla loro identità..“IL CHE VIVE”..la Fondazione Feltrinelli rende omaggio al Comandante (seconda parte)
Tredicesima giornata del contemporaneo..il PAC di Milano dedica un'antologica a LUCA VITONE..artista che partendo da se riflette sul mondo che lo circonda...IKEBANA: Sculture Vegetali in mostra al Mudec...OMINITEISMO E DEMOPRAXIA:..Manifesto per la rigenerazione della società di Michelangelo Pistoletto..SOI CUBA?:..Giovani artisti riflettono sulla loro identità..“IL CHE VIVE”..la Fondazione Feltrinelli rende omaggio al Comandante (seconda parte)
Tredicesima giornata del contemporaneo..il PAC di Milano dedica un'antologica a LUCA VITONE..artista che partendo da se riflette sul mondo che lo circonda...IKEBANA: Sculture Vegetali in mostra al Mudec...OMINITEISMO E DEMOPRAXIA:..Manifesto per la rigenerazione della società di Michelangelo Pistoletto..SOI CUBA?:..Giovani artisti riflettono sulla loro identità..“IL CHE VIVE”..la Fondazione Feltrinelli rende omaggio al Comandante (prima parte)
Dove si continua a parlare con MONICA PAIS, veterinaria della Clinica Veterinaria Duemari di Oristano e di Effetto Palla Onlus, di progetti, di Brasile, di Michelangelo Pistoletto, di Terzo paradiso, di terremoti, di calendario, di Ostello, Ospizio, Orfanotrofio
Dove si continua a parlare con MONICA PAIS, veterinaria della Clinica Veterinaria Duemari di Oristano e di Effetto Palla Onlus, di progetti, di Brasile, di Michelangelo Pistoletto, di Terzo paradiso, di terremoti, di calendario, di Ostello, Ospizio, Orfanotrofio (seconda parte)
Dove si continua a parlare con MONICA PAIS, veterinaria della Clinica Veterinaria Duemari di Oristano e di Effetto Palla Onlus, di progetti, di Brasile, di Michelangelo Pistoletto, di Terzo paradiso, di terremoti, di calendario, di Ostello, Ospizio, Orfanotrofio (seconda parte)
1- Tredicesima giornata del contemporaneo: il PAC di Milano dedica un'antologica a LUCA VITONE artista che partendo da se riflette sul mondo che lo circonda – 2 – IKEBANA: sculture Vegetali in mostra al Mudec -- 3 - OMINITEISMO E DEMOPRAXIA: manifesto per la rigenerazione della società di Michelangelo Pistoletto – 4 - SOI CUBA? Giovani artisti riflettono sulla loro identità – 5 - “ IL CHE VIVE “ la Fondazione Feltrinelli rende omaggio al Comandante
1- Tredicesima giornata del contemporaneo: il PAC di Milano dedica un'antologica a LUCA VITONE artista che partendo da se riflette sul mondo che lo circonda – 2 – IKEBANA: sculture Vegetali in mostra al Mudec -- 3 - OMINITEISMO E DEMOPRAXIA: manifesto per la rigenerazione della società di Michelangelo Pistoletto – 4 - SOI CUBA? Giovani artisti riflettono sulla loro identità – 5 - “ IL CHE VIVE “ la Fondazione Feltrinelli rende omaggio al Comandante
1- Tredicesima giornata del contemporaneo: il PAC di Milano dedica un'antologica a LUCA VITONE artista che partendo da se riflette sul mondo che lo circonda – 2 – IKEBANA: sculture Vegetali in mostra al Mudec -- 3 - OMINITEISMO E DEMOPRAXIA: manifesto per la rigenerazione della società di Michelangelo Pistoletto – 4 - SOI CUBA? Giovani artisti riflettono sulla loro identità – 5 - “ IL CHE VIVE “ la Fondazione Feltrinelli rende omaggio al Comandante
Michelangelo Pistoletto, uno degli esponenti chiave di quella che è stata definita l’Arte Povera. ..Una carriera giocata sul palcoscenico internazionale. ..Un artista con una grande consapevolezza del ruolo propulsivo degli intellettuali sulla scena sociale e quindi politica, costantemente alla ricerca di nuove dimensioni di espressione, utili anche a guadagnare una più elevata coscienza civile. Artscapes alla ricerca del “Terzo Paradiso”... Buon ascolto!
Michelangelo Pistoletto, uno degli esponenti chiave di quella che è stata definita l’Arte Povera. ..Una carriera giocata sul palcoscenico internazionale. ..Un artista con una grande consapevolezza del ruolo propulsivo degli intellettuali sulla scena sociale e quindi politica, costantemente alla ricerca di nuove dimensioni di espressione, utili anche a guadagnare una più elevata coscienza civile. Artscapes alla ricerca del “Terzo Paradiso”... Buon ascolto!
CONTEMPORAI - MICHELANGELO PISTOLETTO. con Nicolas Ballario
L'opera di Michelangelo Pistoletto raccontata da Rossella Caruso
Max Gazze' svela di avere un alter ego, una guida spirituale, "Maximilian", nome anche del suo ultimo album; Michelangelo Pistoletto, uno dei maggiori artisti contemporanei, spiega la sua opera; Leonardo Pieraccioni e Laura Chiatti presentano il film "Il professor Cenerentolo"
Puntata Speciale da Arte Fiera di Bologna, con Michelangelo Pistoletto e Alessandro Bergonzoni
Puntata Speciale da Arte Fiera di Bologna, con Michelangelo Pistoletto, Alessandro Bergonzoni, il Ministro Dario Franceschini
La edición número 33 de la Feria Internacional de Arte Contemporáneo de Madrid ya está en marcha. Con el foco puesto en los creadores más jóvenes sin olvidar a los artistas de renombre, ARCO 2014 cuenta con más de 219 galerías y la presencia de Finlandia como país invitado. A falta de que los expositores terminasen de montar algunas de sus piezas, respiramos el ambiente de la feria el día antes de su apertura. Entre referencias a Picasso y obras de Joan Fontcuberta, Mark Dion, Michelangelo Pistoletto o Elina Brotherus pudimos charlar con el joven artista mallorquín Albert Pinya. www.artecompacto.com
Harald Szeemann (1933-2005) a ré-inventé le métier de curateur d'expositions. "Tastemaker" international, il a contribué à à faire de l’histoire de l’art une histoire des expositions au moins autant que des œuvres d’art elles-mêmes. En 1969, Szeemann organise à la Kunsthalle de Berne une exposition restée célèbre ("Quand les attitudes deviennent forme", "When attitudes becomes form") où il présente entre autres Joseph Beuys, Richard Serra, Michelangelo Pistoletto, Sarkis... L'exposition provoque un scandale à l'époque mais elle fait date et marque la reconnaissance du processus de création comme partie intégrante de l'œuvre d'art. En 1972, Harald Szeemann présente l'avant-garde américaine à la Documenta de Kassel, puis les nouveaux artistes chinois à la Biennale de Lyon (1997) puis à celle Venise de 1999. A travers la figure de Szeemann, Harry Bellet expose quelques fondamentaux de l'écosystème de l'art contemporain.