Podcasts about l'export

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HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
8366 - Trend vino l'Italia è l'unico grande produttore a mantenere l'export stabile

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jan 16, 2024 3:42


Il 2023 del vino si è contraddistinto per una forte contrazione della produzione mondiale e un rallentamento degli scambi internazionali. Ce lo racconta il report di Ismea dedicato al settore. In Italia, con 39 milioni di ettolitri di vino stimati a fine anno, l'ultima vendemmia si posiziona tra le più scarse degli ultimi decenni. L'esito produttivo è tuttavia ampiamente controbilanciato dall'incremento delle giacenze, mai così elevate da inizio millennio, con 51 milioni di ettolitri censiti al 31 luglio 2023.

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Vino, 2023 sottotono ma l'export tiene

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Play Episode Listen Later Jan 9, 2024 1:53


Il 2023 del vino si è contraddistinto per una forte contrazione della produzione mondiale e un rallentamento degli scambi internazionali. Secondo quanto rileva Ismea, in Italia con 39 milioni di ettolitri di vino stimati a fine anno, l'ultima vendemmia si posiziona tra le più scarse degli ultimi decenni. L'esito produttivo è tuttavia ampiamente controbilanciato dall' incremento delle giacenze, mai così elevate da inizio millennio, con 51 milioni di ettolitri censiti al 31 luglio 2023./gtr

Ultim'ora
Vino, 2023 sottotono ma l'export tiene

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Play Episode Listen Later Jan 9, 2024 1:53


Il 2023 del vino si è contraddistinto per una forte contrazione della produzione mondiale e un rallentamento degli scambi internazionali. Secondo quanto rileva Ismea, in Italia con 39 milioni di ettolitri di vino stimati a fine anno, l'ultima vendemmia si posiziona tra le più scarse degli ultimi decenni. L'esito produttivo è tuttavia ampiamente controbilanciato dall' incremento delle giacenze, mai così elevate da inizio millennio, con 51 milioni di ettolitri censiti al 31 luglio 2023./gtr

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Agricoltura volano per la crescita e per l'export

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Play Episode Listen Later Dec 12, 2023 2:28


ROMA (ITALPRESS) - L'agricoltura volano per la crescita, per la creazione di filiere produttive, presupposto per l'export di eccellenza del Made in Italy e veicolo di innovazione e promozione della ricerca e della salute. E' quanto emerso all'assemblea invernale di Confagricoltura a Roma, che ha visto la partecipazione, oltre che del presidente Massimiliano Giansanti, del Capo dello Stato Sergio Mattarella, dei ministri Antonio Tajani, Matteo Salvini, Francesco Lollobrigida, con i contributi video della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e del ministro Adolfo Urso. xb1/mgg/gtr

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Cresce l'export agroalimentare

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Play Episode Listen Later Dec 12, 2023 1:27


ROMA (ITALPRESS) - Dopo un 2022 da record, nei primi nove mesi del 2023 le esportazioni agroalimentari italiane superano il valore di 47 miliardi di euro, mettendo a segno una crescita del 6% rispetto allo stesso periodo del 2022. Secondo quanto rileva Ismeamercati, continua a crescere anche il valore delle importazioni, +8%, ma in maniera meno consistente rispetto al 2022; resta negativo il saldo della bilancia commerciale agroalimentare con un deficit di 1,2 miliardi.sat/gsl

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Cresce l'export agroalimentare

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Play Episode Listen Later Dec 12, 2023 1:27


ROMA (ITALPRESS) - Dopo un 2022 da record, nei primi nove mesi del 2023 le esportazioni agroalimentari italiane superano il valore di 47 miliardi di euro, mettendo a segno una crescita del 6% rispetto allo stesso periodo del 2022. Secondo quanto rileva Ismeamercati, continua a crescere anche il valore delle importazioni, +8%, ma in maniera meno consistente rispetto al 2022; resta negativo il saldo della bilancia commerciale agroalimentare con un deficit di 1,2 miliardi.sat/gsl

Focus economia
Made in Italy, cade l'export a settembre

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 16, 2023


La battuta d arresto è secca, un calo di vendite internazionali del 6,6% che va quasi ad azzerare il bilancio del made in Italy nei primi nove mesi del 2023, lasciando un magro punto percentuale di crescita, caduta evidente dal roboante +20% dello scorso anno. Le vendite del mese si attestano a 51,5 miliardi di euro, 3,5 in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno: in termini percentuali si tratta della maggior caduta da ottobre del 2020. Caduta corale che Istat in termini di volumi indica ancora superiore, pari all 8,7%, dando il senso di un rallentamento deciso del commercio internazionale, dunque non limitato ad un effetto prezzi legato alla discesa dei listini dell energia. Male le nostre vendite in Europa quasi ovunque, a partire dai primi mercati di sbocco, con la Germania a cedere il 7,8%, la Francia il 5,4%. Per Berlino il bilancio dei nove mesi è in rosso, con minori acquisti di made in Italy del 2,5%. Ampia la discesa anche in termini settoriali dove in territorio positivo vi sono soltanto macchinari (+5,4%) e soprattutto auto, in crescita del 20%. Lungo invece l'elenco delle aree in rosso, spesso in calo a doppia cifra, come capita a chimica, mezzi di trasporto, mobili, metalli, elettronica, gomma-plastica. Ne parliamo con Alessandro Terzulli, Capo economista di Sace.Italia, doppia infrazione europea: bacchettata su balneari e assegno unicoDoppia lettera d infrazione dell'Europa all'Italia su balneari e assegno unico. Sul primo fronte si bacchetta Roma per il mancato adeguamento alla direttiva Bolkenstein per quanto riguarda il regime normativo che disciplina le concessioni di spiagge e arenili. Il nodo più delicato è quello sui balneari. Il titolo della missiva - Concessioni balneari in Italia/Violazione della Direttiva e dei Trattati in funzione dell Ue - con il parere motivato dell esecutivo europeo è visibile nella pagina web della Commissione che contiene e aggiorna gli atti relativi alle procedure di infrazioni aperta. Abbiamo inviato un parare motivato sulle concessioni balneari italiane e questo dà ora al governo italiano due mesi per fornire risposte e allora decideremo sui prossimi passi. La nostra preferenza è sempre di trovare un accordo con gli Stati membri, piuttosto che andare in giudizio. E un parere motivato e non pregiudica le trattative continue che avremo con le autorità italiane , ha spiegato una portavoce della Commissione nell'incontro quotidiano con la stampa in merito alla lettera inviata sulle concessioni dei balneari. La seconda censura targata Ue riguarda il cosiddetto assegno unico. Nel marzo 2022, l'Italia ha introdotto un nuovo assegno familiare per figli a carico («assegno unico e universale per i figli a carico»): hanno diritto a ricevere questo beneficio solo le persone che risiedono da almeno due anni in Italia, e solo se vivono in stessa famiglia dei loro figli. Secondo la Commissione, questa legislazione viola il diritto poiché non tratta i cittadini Ue in modo equo, il che si configura come una discriminazione. Inoltre, il regolamento vieta qualsiasi requisito di residenza per ricevere prestazioni di sicurezza sociale come gli assegni familiari. Il parere motivato fa seguito a una lettera di costituzione in mora inviata all Italia nel febbraio 2023. La Commissione ritiene che la risposta italiana ai rilievi non risponda in modo soddisfacente alle preoccupazioni sollevate. L'Italia ha due mesi per rispondere e adottare le misure necessarie. In caso contrario, la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell Unione europea. Intanto oggi la Commissione europea ha deferito l'Italia alla Corte di giustizia per la non corretta applicazione delle norme della direttiva del 2011 sui ritardi di pagamento che impone alle autorità pubbliche di saldare le fatture entro 30 giorni (60 per gli ospedali pubblici). Oltre all'Italia, per le stesse ragioni, l'esecutivo comunitario ha deferito alla Corte il Belgio e la Grecia e ha inviato un parere motivato alla Grecia. Sullo sfondo però continua il tira e molla sul Mes. Approfondiamo il tema con Alberto Orioli, vicedirettore Il Sole 24 Ore.La maggioranza cambia il salario minimo, delega al governo per 'retribuzione equa'Sul salario minimo il governo è delegato ad adottare entro 6 mesi uno o più decreti legislativi, volti "ad intervenire in materia di retribuzione dei lavoratori e contrattazione collettiva" al fine di garantire "l'attuazione del diritto di ogni lavoratore e lavoratrice a una retribuzione proporzionata e sufficiente sancito dall'articolo 36 della Costituzione". È quanto prevede l'emendamento della maggioranza che in pratica riscrive la proposta di legge dell'opposizione. Il testo elenca una serie di obiettivi: "assicurare ai lavoratori trattamenti retributivi giusti ed equi", "contrastare il lavoro sottopagato", "stimolare il rinnovo dei contratti collettivi" e "contrastare il dumping contrattuale". L'emendamento di maggioranza ha fatto andare su tutte le furie le opposizioni. Il leader del M5s, Giuseppe Conte, parla di "Parlamento umiliato". Dal canto suo, il ministro Marina Calderone aveva spiegato la logica che ha spinto la maggioranza a modificare il testo, asserendo che "siamo contro il salario minimo, siamo per una equa retribuzione". Intanto il mercato del lavoro continua a registrare numeri positivi. Tra gennaio ed agosto sono stati attivati 5.477.344 nuovi rapporti di lavoro mentre ne sono cessati 4.509.014 con un saldo positivo di 968.330 contratti: è quanto emerge dall'Osservatorio Inps sul precariato secondo il quale il saldo per i contratti a tempo indeterminato è stato positivo per 310.763 unità in lieve aumento sulle 272.811 dello stesso periodo del 2022. I dati riguardano i lavoratori dipendenti privati esclusi lavoratori domestici e operai agricoli. Nel complesso - spiega l'Inps - le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati tra gennaio ed agosto sono state 5.477.000, in lieve calo sullo stesso periodo del 2022 (-0,8%) a causa degli andamenti delle assunzioni con contratti in somministrazione (-8%), a tempo indeterminato (-6%) e in apprendistato (-4%). Per le altre tipologie contrattuali si registra una leggera crescita: lavoro intermittente +3%, stagionali e tempo determinato +2%. Di contro, però diverse associazioni lamentano con sempre più insistenza difficoltà nel trovare lavoratori. Ne parliamo con Giorgio Pogliotti, Il Sole 24 Ore.

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Benedetti (Sace) "Nel 2022 l'export siciliano è cresciuto del 58%"

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Play Episode Listen Later Nov 16, 2023 1:40


PALERMO (ITALPRESS) - "Dai dati Istat, l'export siciliano nel 2022 è cresciuto di oltre il 58%. Un dato fortemente positivo e superiore, come tasso di crescita, rispetto a quello nazionale che si attesta sul 20%. Sono numeri che ci fanno ben sperare per il futuro. In Sicilia abbiamo elementi di eccellenza del Made in Italy come il comparto degli apparecchi elettronici. La ricerca, il digitale, tutti questi nuovi trend che caratterizzano l'economia italiana e mondiale fanno della Sicilia una regione su cui puntare. Su 150 aziende, una su tre, ha investito - anche grazie ai fondi Pnrr - su quelle che è la transizione 4.0 e una azienda su cinque anche sulla transizione energetica. Le aziende siciliane guardano al futuro". Lo ha detto Marina Benedetti, senior economist ufficio studi di Sace in occasione dello Studio 'Piccole, medie e più competitive: le PMI italiane alla prova dell'export tra transizione sostenibile e digitale' presentato durante l'evento 'Impresa Futura!' organizzato dal Gruppo SACE in collaborazione con la business community Pamed e Sicindustria/Enterprise Europe Network a Palermo.xd6/col3/gsl

Ultim'ora
Agroalimentare, cresce l'export nei primi 6 mesi

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Play Episode Listen Later Nov 2, 2023 1:31


ROMA (ITALPRESS) - Export agroalimentare italiano in crescita nei primi sei mesi 2023. In particolare, le esportazioni fanno segnare +8,4%, superando il valore record di 31 miliardi, mentre per le importazioni si registra un +8,9%, con un valore di circa 33 miliardi. È quanto emerge dal Rapporto 2022 sul commercio estero dei prodotti agroalimentari, giunto alla sua 31° edizione, realizzato dal CREA Politiche e Bioeconomia./gtr

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Agroalimentare, cresce l'export nei primi 6 mesi

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Play Episode Listen Later Nov 2, 2023 1:31


ROMA (ITALPRESS) - Export agroalimentare italiano in crescita nei primi sei mesi 2023. In particolare, le esportazioni fanno segnare +8,4%, superando il valore record di 31 miliardi, mentre per le importazioni si registra un +8,9%, con un valore di circa 33 miliardi. È quanto emerge dal Rapporto 2022 sul commercio estero dei prodotti agroalimentari, giunto alla sua 31° edizione, realizzato dal CREA Politiche e Bioeconomia./gtr

Ultim'ora
Nautica, Rago "Settore trainante per l'export italiano"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 30, 2023 1:36


La grande nautica italiana è stata protagonista a Fort Lauderdale, in Florida, per il Fort Lauderdale International Boat Show, manifestazione fieristicadedicata alla nautica da diporto. Marco Rago, consigliere del ministro degli Affari esteri: "Non siamo solo eccellenza assoluta, la nautica è un settore trainante per l'export italiano", afferma. abr/gtr/

Italian Wines Podcast
L'Export e le Norme sul Vino a Livello Internazionale con Syngenta

Italian Wines Podcast

Play Episode Listen Later Oct 30, 2023 22:46


Insieme a Paolo Borsa, responsabile tecnico per Syngenta, parliamo di mercati internazionali e di norme che limitano la commercializzazione del vino, in particolare con un focus sui residui di agrofarmaci, e che possono essere gestiti tramite il loro programma del Grape Quality Agreement.

Ca nous marque
Montres Pierre Lannier : "Notre objectif : que l'export représente 50% de notre chiffre d'affaires"

Ca nous marque

Play Episode Listen Later Oct 28, 2023 4:34


durée : 00:04:34 - A vos marques - Née en 1977, la marque de montres Pierre Lannier poursuit son développement. Avec une double tendance : plus de made in France et en même temps plus de ventes à l''étranger.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Peste suina, in Veneto nessun caso ma l'export è calato lo stesso del 10%

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 4, 2023 1:14


“Già adesso, che non si è verificato alcun caso di peste suina africana in Veneto, stiamo registrando una diminuzione dell'export delle carni suine del 10%. Dovesse arrivare anche qui, comporterebbe il blocco di un intero comparto”. Lo dice il presidente di Cia Veneto, Passarini, a margine di un incontro in Regione.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
7143 - Romagnoli F.lli Spa chiude il 2022 con il fatturato a +8%

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Sep 8, 2023 5:00


Romagnoli F.lli Spa, tra le principali realtà ortofrutticole italiane, ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 40 milioni di euro, in aumento dell'8% rispetto all'anno precedente, e con oltre 50 mila tonnellate di prodotti commercializzati. L'export si attesta al 2% dei ricavi complessivi.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
7067 - Lavori programmati e incidenti ai valichi mettono in pericolo l'export del made in Italy

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Aug 31, 2023 2:23


Il passaggio delle merci italiane nei Paesi oltre le Alpi sta subendo dei pericolosi rallentamenti. A creare problemi non sono solo i lavori previsti nel traforo del Monte Bianco (che comunque non sono ancora iniziati), o le limitazioni imposte dall'Austria al transito dei camion che dall'Italia si dirigono verso la Germania (e viceversa) attraversando il tratto autostradale del Brennero e causando code lunghe chilometri. Lunedì mattina, infatti, una frana ha causato la chiusura del traforo del Frejus per i mezzi pesanti, un tratto al confine tra il Piemonte e la Savoia francese.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
7002 - Cresce l'export dei formaggi italiani. Ottime performance in Europa

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jul 28, 2023 3:42


L'export di formaggi italiani nei primi quattro mesi del 2023 ha registrato in Europa un +6,4% a volume e un +19,3% a livello globale. In particolare, sono i formaggi freschi con +10,4% e i grattugiati con +5,7% le due principali categorie casearie che trainano la crescita a volume dell'export. Anche a valore assistiamo ad una crescita del 21,7%, con tutte le categorie dei formaggi che rilevano variazioni a doppia cifra (Fonte: Istat Coeweb, aprile 2023).

Ultim'ora
Cresce l'export ma per la bilancia commerciale 2022 negativo

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Play Episode Listen Later Jul 24, 2023 1:18


ROMA (ITALPRESS) - Nel 2022 il commercio mondiale di beni registra una crescita dell'11,5% rispetto al 2021. Lo evidenzia l'Istat. Anche l'interscambio mondiale di servizi registra un deciso aumento, con un +15,3%, mentre si riducono gli investimenti diretti esteri. mgg/gtr

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Cresce l'export ma per la bilancia commerciale 2022 negativo

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Play Episode Listen Later Jul 24, 2023 1:17


ROMA (ITALPRESS) - Nel 2022 il commercio mondiale di beni registra una crescita dell'11,5% rispetto al 2021. Lo evidenzia l'Istat. Anche l'interscambio mondiale di servizi registra un deciso aumento, con un +15,3%, mentre si riducono gli investimenti diretti esteri.mgg/gsl

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Guerra elettronica, la Cina ferma l'export di gallio e germanio. E l'Ue osserva preoccupata

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 4, 2023 1:29


Stop all'esportazione di gallio e germanio, due importanti materiali usati per produrre semiconduttori, radar e altri componenti elettronici. Lo ha deciso il governo della Cina con lo scopo di "salvaguardare la sicurezza e gli interessi nazionali".

Focus economia
L'export italiano supera i 660 miliardi (+6,8%) nel 2023

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 22, 2023


SACE ha presentato oggi il Rapporto Export 2023 Il Futuro è adesso. Insieme . Dal report emerge un export italiano in grande salute: nel 2023 le vendite oltre confine di beni supereranno i 660 miliardi di euro con una crescita del 6,8%, per proseguire a un ritmo del 4,6% nel 2024 e del 3,8% medio annuo nel biennio successivo.Tra le geografie di destinazione ottime prospettive arriveranno da mercati come i Paesi del Golfo - tra cui Arabia Saudita (+15,6%) ed Emirati Arabi Uniti (+10%) - Cina (+17%) e India (+10,3), Thailandia (+ 13,5%) e Vietnam (+8,1%), insieme a Messico (+ 8,4%) e Brasile (+7,2%), impegnati in un percorso di transizione energetica e trasformazione digitale, senza dimenticare gli Stati Uniti (+6%) e annotando la Croazia (+14,4%), new entry dell Eurozona e porta d ingresso ai mercati della regione balcanica.Questi numeri molto positivi, però, devono fare i conti con lo stop del primo mercato di sbocco del made in Italy, la Germania, non certo inatteso per un paese finito in recessione tecnica. Frenata che è sintetizzata dati Istat sul commercio estero di aprile 2023, che per la prima volta da oltre due anni (febbraio 2021) segnalano una frenata del nostro export, in calo ad aprile del 5,4%. Su base annua, tra i Paesi che forniscono il maggiori contributo alla flessione dell'export nazionale c'è proprio la Germania (-8,7%), insieme a Belgio (-23,0%) e Regno Unito (-13,7%). Ne parliamo con Alessandro Terzulli, Capo economista di Sace.Tim, tonfo in Borsa. Vivendi contraria all offerta di Kkr sulla rete NetcoNuovo tonfo di Telecom Italia -1,83% a Piazza Affari, con Vivendi che si prepara a dare battaglia sulla possibilità che venga avviata la trattativa con Kkr per la vendita di NetCo. I titoli del gruppo di tlc in mattinata sono risaliti fino a registrare la migliore performance del FTSE MIB -0,47% con un rialzo dello 0,9% per poi ripiombare in rosso, in coda al segmento principale con un calo di oltre tre punti. Molto vivaci gli scambi,con un numero di pezzi scambiati già a metà seduta superiore alla media degli ultimi trenta giorni per l intera giornata. Approfondiamo il tema con Paolo Paronetto di Radiocor.Nasce della alleanza degli atenei e business school e il primo master in tech per l'impresaLa nascita dell alleanza degli atenei e business school realizza il primo master in business e technology per l'impresa! In collaborazione VENETO PIEMONTE CUOA VICENZA POLITECNICO DI TORINO. Come ha detto Meloni ieri all'evento della GDF è un miglior rapporto con le imprese e il fisco, per realizzare questo vi è necessità di armonia, cultura e formazione. Ad esempio fino a pochi anni or sono gli Atenei e le Business School facevano a gara per avere più studenti e quindi in contrapposizione tra loro, ora il network CUOA University Network Business School porta ad un sistema di alleanze davvero vicino alle esigenze attuali dell'impresa, il Master di Torino lo dimostra. Approfondiamo il tema con Federico Visentin, presidente di CUOA e di Federmeccanica.Giovani Confindustria, richiamiamo politica alle prioritàIl 23-24 giugno si terrà all'Excelsior Palace Hotel di Rapallo, il 52° Convegno nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Il Convegno si svolgerà a otto mesi dell'elezione del Governo. Abbastanza per iniziare a ragionare su quanto fatto e, soprattutto, su ciò che ancora c'è da fare. Le grandi potenze stanno riscrivendo le regole del gioco dopo i tre anni che hanno cambiato il mondo, sostengono gli organizzatori. Una competizione che si gioca su linee di frontiera: tecnologica, con nuovi e ambiziosi piani di politica industriale negli USA e in Cina; geopolitica, con la frontiera bellica ucraina di oggi e quella di Taiwan di domani, e con investimenti pubblici come leva per quelli privati nei settori strategici dual use civile/militare; politica, con un Europa che cerca un nuovo baricentro che non ha ancora trovato. E l Italia? La frontiera italiana sembra essere più frastagliata delle altre: produttività, concorrenza, innovazione e competitività sono i nodi da sciogliere, in fretta. Eppure l Italia resiste e fa bene appoggiata sull industria, ovvero lo scheletro tanto robusto quanto flessibile su cui costruire davvero una nuova crescita economica e sociale in direzione 5.0, come fanno Cina e USA, che basano la propria competizione proprio sullo sviluppo industriale. C è l Italia da ricostruire, sul filo di questa nuova frontiera tecnologica e industriale. Ne parliamo con Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
6557 - Vino: volumi piatti per l'export nel primo trimestre 2023

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jun 14, 2023 5:09


Si chiude un primo trimestre complicato per le vendite di vino italiano all'estero, con i volumi piatti (+0,1%) e una performance tendenziale in valore a +3,8% (1,8 miliardi di euro). Lo rileva l'Osservatorio Uiv-Ismea-Vinitaly, che ha elaborato gli ultimi dati Istat sul commercio estero.I volumi commercializzati, evidenzia l'Osservatorio, sono tenuti a galla dall'exploit di vendite di vino sfuso (+13,4%) - che registrano però una forte contrazione dei listini (-9,2%) - e dei comuni, a +12,8%. In sofferenza, sempre nei volumi, i prodotti bandiera del made in Italy, a partire dai vini fermi Dop imbottigliati, che scendono del -5,3% (+2,5% il valore) con i rossi a -6,6%. Giù anche gli Igp (-2,5%), dove la crescita dei bianchi (+8,3%) non è bastata calmierare la perdita dei rossi (-7,5%) e dove il segno rosso si evidenzia anche nei valori. Tra le tipologie, si conferma l'avvio difficile per gli spumanti (-3,2% volume e +7,3% valore), complice la contrazione dei volumi esportati di Prosecco (-5,5%), mentre prosegue la buona stagione dell'Asti Spumante (+9,1%) e degli sparkling comuni (+4,4%).

Focus economia
Rallenta la produzione industriale nel primo trimestre

Focus economia

Play Episode Listen Later May 29, 2023


È stata pubblicato oggi la 166esima indagine congiunturale di Federmeccanica sull'industria metalmeccanica-meccatronica italiana. Il quadro che emerge è il seguente: La produzione metalmeccanica nei primi tre mesi del 2023 registra un +2,2% sull'anno precedente ma rimane stagnante rispetto allo scorso trimestre del 2022. L'export è aumentato del 7,8% rispetto l'anno scorso con un evidente rallentamento rispetto a fine 2022 e gli incrementi dell'interscambio rimangono influenzati dalla crescita dei valori medi unitari. Diminuisce di tre punti percentuali (dal 70% al 67%) la quota di imprese che prevede di attuare forme di investimento nei prossimi sei mesi, rispetto alla rilevazione precedente. Si conferma molto alta (72%) la percentuale di chi dichiara un impatto significativo dei rincari dei prezzi delle materie prime e dell'energia sui costi di produzione. Inoltre, il 57% delle imprese ha registrato una riduzione del Margine Operativo Lordo. Infine la produzione metalmeccanica nel nostro Paese si colloca su livelli inferiori rispetto ai principali Paesi Ue: in testa Spagna (+7,7% annuo e +1,4% sul trimestre), Germania (+7,5% e +2%) e Francia (+6,9% e +0,8%). Diego Andreis, Vicepresidente di Federmeccanica. Usa, accordo tra Biden e repubblicani sul debito per evitare il default Accordo fatto sul tetto del debito americano per scacciare lo spettro di un traumatico default e contenere la spesa pubblica. Il Presidente Joe Biden e l'opposizione repubblicana che controlla la Camera dei Deputati hanno raggiunto nella tarda serata di sabato un compromesso di principio che sospende per un biennio il tetto del debito. L'intesa è arrivata al termine di una maratona negoziale ad alta tensione. Il Segretario al Tesoro americano Janet Yellen aveva avvertito, nella sua ultima stima, che uno storico default del governo era in agguato a partire dal 5 giugno, in assenza di un intervento sul cosiddetto debt ceiling e i mercati finanziari avevano dato segni di crescente nervosismo all'avvicinarsi della scadenza. L'accordo sospende il limite massimo dell'indebitamento del governo, al momento fissato a 31.400 miliardi e ormai raggiunto, per un periodo di due anni, fino cioè ad oltre la scadenza delle elezioni presidenziali del 2024 evitando ulteriori crisi in clima di battaglia alle urne. Nel 2011 solo il rischio di default, esorcizzato all ultima ora, era costato il declassamento del rating delle obbligazioni Usa da parte di S&P e una caduta del 20% della Borsa. Proprio lo spettro agitato dalle agenzie di Ratig ha giocato un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo accordo. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore di Notizie.it. Pnrr, Fitto vede i governatori ma continua la polemica con la Corte dei Conti Oggi Il ministro agli Affari Europei Raffaele Fitto incontrerà otto governatori delle regioni con 'l'intento di ottimizzare le possibili sinergie tra le misure delle politiche di Coesione programmazione 2014-2020, 2021-2027 e il Pnrr". Nella mattina ha già visto il Governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini che ha dichiarato: "Do un giudizio molto positivo sull'incontro di oggi, stiamo lavorando molto bene con il ministro Fitto, confido che le cose potranno procedere nel modo più spedito possibile, noi siamo pronti". Di tutt'altro avviso il governatore della Campania Vincenzo De Luca che sui social ha scritto: "Si è svolto questa mattina un incontro con il ministro Fitto relativo ai Fondi Sviluppo e Coesione. Il nulla". Intanto continua la polemica tra il ministro Fitto e la Corte dei Conti: lo scontro sui conti del Pnrr, infatti, è diventato esplicito. Sabato Fitto ha preso carta e penna e ha messo per iscritto i desiderata dell Esecutivo: "Sarebbe auspicabile un approccio costruttivo della Corte dei conti - si legge nella nota diffusa nel primo pomeriggio -. L attuazione del Pnrr è una sfida per tutto il Paese, tutti dobbiamo lavorare soprattutto tra istituzioni, privilegiando la prudenza e il confronto preventivo". Approfondiamo il tema con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore e Daniel Gros, direttore CEPS centre european policy studies di Bruxelles.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
6062 - Successo per l'export di cibo e vino made in Italy, +10% in Gran Bretagna

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Apr 28, 2023 3:15


Volano le esportazioni di cibo e vino Made in Italy in Gran Bretagna, che fanno segnare un balzo del +10% nel primo bimestre del 2023, dopo il record storico di 4,2 miliardi fatto segnare nel 2022. È quanto emerge dall'analisi di Coldiretti e Filiera Italia, presenti a Londra con una ampia delegazione di imprese associate per il workshop sull'agroalimentare promosso dal Governo, con la partecipazione del Presidente di Coldiretti Ettore Prandini, del Segretario Generale Vincenzo Gesmundo e dell'Amministratore Delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia, insieme al Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida ed al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente dell'Ice Matteo Zoppas e l'Ambasciatore Italiano nel Regno Unito Inigo Lambertini

Focus economia
L'inflazione a febbraio scende dal 10 al 9,2%

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 2, 2023


Secondo le stime preliminari, a febbraio l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% su mese e del 9,2% su anno dal +10% del mese precedente. Lo comunica Istat, aggiungendo che l'inflazione di fondo, al netto di energetici e alimentari freschi accelera da +6% a +6,4%, quella al netto dei soli beni energetici da +6,2% a +6,5 per cento. I dati italiani sono i primi in ribasso dopo i dati oltre le stime di Germania, Francia e Spagna. Tendenza che rinforza la linea dura della Bce. Oggi la Lagarde ha ribadito che ritiene "possibili" ulteriori rialzi dei tassi di interesse oltre a quello di mezzo punto previsto tra due settimane. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio. Lavoro, Istat: a gennaio tasso occupazione sale al 60,8% A gennaio 2023, rispetto al mese precedente, aumentano occupati e disoccupati mentre diminuiscono gli inattivi. L Istat diffonde i dati di gennaio e indica come prosegue l'aumento del numero di occupati che arriva a superare 23,3 milioni. Rispetto a dicembre 2022, il tasso di occupazione sale al 60,8% (+0,1 punti). Gli oltre 23,3 milioni di occupati registrati a gennaio e il tasso di occupazione al 60,8% rappresentano il livello più alto dall inizio delle relative serie storiche mensili dell Istat (gennaio 2004). La fotografia scattata dall'Istat trova conferme anche in un'altra indagine, il 6° Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale, realizzato in collaborazione con Eudaimon, con il contributo di Credem, Edison e Michelin. Dal quale emerge un mercato del lavoro sempre più squilibrato, in cui tendono a contrarsi i giovani e la fascia d età centrale, a favore degli anziani il cui peso è in progressiva crescita. Nel decennio 2012-2022 gli occupati appartenenti alla fascia d età 15-34anni sono diminuiti del 7,6%, quelli tra 35-49 anni sono calati del 14,8%, mentre i 50-64enni sono aumentati del 40,8% e quelli con 65 anni e oltre del 68,9%. Con le attuali tendenze demografiche questo fenomeno tenderà ad acuirsi nel tempo: nel 2040 si prevede che le forze di lavoro saranno complessivamente diminuite dell 1,6%. Approfondiamo il tema conMassimiliano Valerii, Direttore generale Censis. Industria metalmeccanica fra luci e ombre: pesa il caro energia ma sale l'export Nel quarto trimestre del 2022, rimane molto alta, pari al 71%, la percentuale di imprese che dichiarano unimpatto significativo dei rincari dei prezzi delle materie prime e dell'energia sui costi di produzione, nonostante l'attenuazione registrata dei prezzi sui mercati internazionali. Continua ad essere importante (64%) anche la percentuale di imprese che subisce riduzioni dei margini sempre per effetto dei rincari dei prodotti energetici. È quanto emerge dai dati della 165ª edizione dell'Indagine congiunturale di Federmeccanica sull'Industria Metalmeccanica - Meccatronica italiana. Oltre a questo il rapporto rileva che la produzione metalmeccanica si è ridotta nel 2022 dello 0,4%, rispetto al 2021, nonostante l'incremento dell'1,3% nel quarto trimestre 2022 rispetto al precedente. Mentre nel confronto con l'ultimo trimestre del 2021, c'è stata una variazione del +0,2% dopo il calo dell'1,9% osservato nei tre mesi estivi. L'export è cresciuto del 14,4% rispetto al 2021, mentre l'import del 19,7%, determinando un saldo commerciale attivo di quasi 45 miliardi di euro. Ne parliamo con Federico Visentin, presidente di Federmeccanica.

Focus economia
Ad un anno dalla guerra, cala ma non crolla l'export alimentare made in Italy verso Russia e Ucraina

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 24, 2023


Ieri è stato presentato il report "Un anno di guerra" da parte del Centro Studi Divulga, centro studi dedicato all'analisi delle dinamiche di produzione e consumo, trend economici e politici; specializzato soprattutto nelle ricerche in campo alimentare. Quello che emerge dal paper è che cala ma non crolla l'export alimentare italiano in Russia (-8%) e Ucraina (-20%) con una perdita complessiva di quasi 100 milioni di euro in valore. In Russia, arretrano in particolare pasta (-31%), caffè (-29%), bevande alcoliche (-43%), florovivaismo (-25%) e olio di oliva (-13%), mentre tiene l'export di vini(120milioni di euro esportati nei primi 10 mesi del 2022, + 5%) e di prodotti dolciari (42 milioni di euro, + 4%). In Ucraina, con il valore dell'export italiano a 220 milioni di euro, a soffrire in particolare tabacco (-24%), vini e spumanti (-41%), latte e derivati (-35%), bevande alcoliche (-52%) e prodotti dolciari (-47%). Crescono invece le esportazioni di caffè (+4%), pasta (+10%) e ortaggi (+70%). Ne parliamo con Felice Adinolfi, direttore del centro studi divulga, e professore ordinario di economia agraria all Università di Bologna. Russia, per l economia non è crollata Dal 24 febbraio dello scorso anno anniversario dell'invasione dell'Ucraina la Russia ha dovuto far fronte a una serie di sanzioni senza precedenti. Se l'obiettivo di queste azioni era fermare subito la guerra, sappiamo bene che non ci sono riuscite. Al momento non si vedono neppure vie d'uscita in un orizzonte lontano. Prendendo di mira le ricchezze della Russia, le sanzioni in realtà puntano a ridurre il più possibile le fonti che alimentano le spese militari e la guerra di Vladimir Putin. Ma questo la Russia è al primo posto nel mondo per risorse naturali (riserve di oro, carbone, petrolio, diamanti e terre rare del valore di 75 trilioni - 75.000 miliardi - di dollari, secondo le stime di Statista, con gli Stati Uniti alle spalle con riserve per solo 45 trilioni). E l'economia lo scorso anno ha tenuto nonostante la guerra e le sanzioni. Per la Banca centrale russa nel 2022 l'economia del Paese ha perso "solo" il 2,5%, e il Fondo Monetario Internazionale prevede un ritorno alla crescita per il 2023 e il 2024, quando il pil è atteso salire rispettivamente dello 0,3% (+2,6 punti percentuali) e del 2,1% (+0,6 punti). Ne parliamo conAntonella Scott, collaboratrice de Il Sole 24 Ore, per il quale si occupa di Russia. Ucraina ad un anno dallo scoppio della guerra Gigi Donelli si trova a Kyev a conclusione del suo viaggio in Ucraina che ha raccontato nel podcast originale di Radio 24"Destinazione Ucraina", 7 episodi che stanno uscendo da lunedì 20 fino a domenica 26 e che raccontano un Paese che ha combattuto e che si è tenuto in piedi. Gigi in particolare oggi ci racconterà della "resistenza" del sistema ferroviario ucraino nodo strategico e logistico non solo per il sostegno militare ma soprattutto anche quello civile. Nel frattempo nel 2022 il pil ucraino ha subito un calo del 30,4%, secondo le stime del ministero dell'economia ucraino ma lo ministero prevede una crescita del pil del 2% nel 2023. Gigi Donelli, inviato di Radio24 a Kyev.

Tech&Co
Didier Boulogne, Directeur général délégué à l'export chez Business France, et Jean-François Guiderdoni, Directeur Associé d'Acwa Robotics – 24/01

Tech&Co

Play Episode Listen Later Jan 24, 2023 12:19


Didier Boulogne, directeur général délégué à l'export chez Business France, et Jean-François Guiderdoni, directeur Associé d'Acwa Robotics, étaient les invités de François Sorel dans Tech & Co, ce mardi 24 janvier. Ils se sont penchés sur le succès d'Acwa Robotics au CES à Las Vegas, sur BFM Business. Retrouvez l'émission du lundi au jeudi et réécoutez la en podcast.

Pourquoi pas moi
[EXTRAIT] 98 Delphine Lacaille : De l'export à la politique à l'avenir des jeunes avec Colombus

Pourquoi pas moi

Play Episode Listen Later Jan 19, 2023 7:58


Cet épisode est un court extrait de l'épisode 98 Delphine Lacaille : De l'export à la politique à l'avenir des jeunes avec Colombus. Pour découvrir tous les liens pour la suivre, rdv sur pourquoipasmoi.co : http://pourquoipasmoi.co/   Pour en savoir + sur le bilan de compétences nouvelle génération (100% finançable avec le CPF) : https://pourquoipasmoi.co/bilan-de-competences   Pour vous inscrire à la newsletter : https://pourquoipasmoi.co/newsletter   Pour suivre l'aventure sur instagram, c'est là : https://www.instagram.com/pourquoipasmoi.co/ Pour découvrir le livre "Et si je changeais de métier", c'est ici. : http://pourquoipasmoi.co/livre-et-si-je-changeais-de-metier   Pour écouter le TEDx “Je n'ai plus peur du dimanche soir” : https://urlz.fr/joCP

Pourquoi pas moi
98 Delphine Lacaille : De l'export à la politique à l'avenir des jeunes avec Colombus

Pourquoi pas moi

Play Episode Listen Later Jan 19, 2023 119:32


Delphine commencé sa carrière dans le commerce international chez Nestlé avant de faire une pause forcée pour cause d'expatriation et l'arrivée surprise de son 1er puis son 2ème enfant. En revenant en France, Delphine ose et se lance dans l'univers politique pour devenir Chargée de mission, Relations Internationales à la mairie de Bordeaux. S'en suit une profonde perte de sens, son corps lui parle de plus en plus. Elle découvre alors les bienfaits du développement personnel et se dit : pourquoi ne pas aider nos jeunes à mieux se connaître. C'est alors qu'elle décide de lancer Colombus, pour révéler leur curiosité, apprendre à se connaitre et préparer leurs choix d'orientation à travers des expériences d'immersions et des rencontres inspirantes. Je ne vous en dis pas plus, je vous souhaite la bienvenue dans l'univers de Delphine Lacaille. Pour découvrir tous les liens pour la suivre, rdv sur pourquoipasmoi.co : http://pourquoipasmoi.co/   Pour en savoir + sur le bilan de compétences nouvelle génération (100% finançable avec le CPF) : https://pourquoipasmoi.co/bilan-de-competences   Pour vous inscrire à la newsletter : https://pourquoipasmoi.co/newsletter   Pour suivre l'aventure sur instagram, c'est là : https://www.instagram.com/pourquoipasmoi.co/ Pour découvrir le livre "Et si je changeais de métier", c'est ici. : http://pourquoipasmoi.co/livre-et-si-je-changeais-de-metier   Pour écouter le TEDx “Je n'ai plus peur du dimanche soir” : https://urlz.fr/joCP

Focus economia
Censis. L'Italia post populista che teme l'inflazione e odia i privilegi

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 30, 2022


È stato presentato oggi il 56° Rapporto sulla Situazione sociale del Paese del Censis. Il ritratto che ne emerge presenta quasi tutti gli italiani convinti che l'inflazione salirà ancora, e la maggior parte è convinta che il proprio tenore di vita scenderà. Per questo risultano oggi odiosi per la stragrande maggioranza i privilegi e le ostentazioni di ricchezza. Le disparità più odiate dagli italiani sono quindi il gap tra le retribuzioni dei dipendenti e dei manager, i bonus milionari di buonuscita per i 'top' ("pagati per andarsene piuttosto che per lavorare"); le tasse troppo ridotte dei giganti del web; i "facili guadagni" di personaggi come gli influencer, ritenuti "senza un comprovato talento e competenze certe", ma anche, le feste sfarzose dei vip e i loro jet privati, lo sfoggio di auto e suv potenti, di ville con giardini e piscine, e poi l'esibizione (anche sui social) di vacanze, cene, hotel e locali di gran lusso. Altri numeri che non rendono felici sono quelli dello "tsunamidemografico", la fascia di età over 65 anni passera dall'attuale 23% della popolazione al 33% in soli venti anni. Ne parliamo con Massimiliano Valerii, Direttore generale del Censis. Roma e Milano primi comuni per Pil dal turismo Città d'arte campioni nella creazione di ricchezza turistica e centinaia di comuni si rivelano dei top performer del Pil grazie all'industria dell'ospitalità. Al primo posto della classifica ecco Roma con circa 7,6 miliardi di euro seguita da Milano con circa 3,5 miliardi, Venezia che supera di poco i 3 miliardi e Firenze con più di 2,8 miliardi. Non mancano poi le sorprese come San Michele al Tagliamento che grazie alla frazione Bibione riesce a battere la rinomata costiera amalfitana, Cavallino-Treporti supera Taormina e Chioggia lascia al tappeto Ischia. Sono questi i sorprendenti comuni campioni del valore aggiunto generato dalle attività turistiche. È quanto emerge dallo studio «La ricchezza dei comuni turistici - Ranking secondo la creazione di valore aggiunto», preparato da Sociometrica elaborando i dati Istat. Il focus dello studio è sui primi 500 comuni per presenze turistiche, dove si concentra l'83% del totale degli ospiti.Oltre alla classifica dei comuni italiani per Pil dal turismo, Sociometrica ha anche stimato l'andamento del 2022 che vede l'avvicinarsi dei flussi ai livelli del 2019. In termini di presenze complessivamente lo studio stima per quest'anno 389,4 milioni di presenze contro i 436,7 milioni del 2019 con un gap del 10,8%. In termini di valore aggiunto generato dalle presenze turistiche nel 2022 si superano gli 89,1 miliardi di euro contro i 99,9 miliardi del 2019. Quindi un settore in forte ripresa che si avvicina ai livelli pre pandemia anche se, per riuscire a raggiungere i livelli del 2019, sarà necessario fare i conti con il caro energia, che potrebbe mettere in pericolo la sostenibilità di tante attività, oltre che la diminuzione della domanda a causa dei prezzi in forte salita. E la questione occupazionale, con alcune professioni difficili da reperire sul mercato. Ne parliamo con Antonio Preiti, economista e direttore di Sociometrica. La nuova frontiera della calzatura marchigiana: addio a Russia e Ucraina, ora si va verso Stati Uniti e Cina Nove mesi di guerra e le sanzioni a Mosca hanno spinto gli imprenditori del distretto Fermano-Maceratese a spostare i pesi del business altrove. Dopo Russia e Ucraina, la nuova frontiera della calzatura marchigiana sono Stati Uniti, grazie al cambio favorevole, e Cina, dove dopo due anni di blackout sono ripresi gli acquisti delle griffe. Sono diventati rispettivamente il secondo e terzo mercato di sbocco dopo la Germania. Così la Russia scivola all'ottavo posto tra le destinazioni: con poco meno di 31 milioni di euro fatturati nei primi 6 mesi di quest' anno e una perdita del -24% rispetto all'anno scorso -37% rispetto al 2019. L'export in Ucraina oggi è impalpabile con 2,2 milioni fatturati. L'export complessivo del comparto nel primo semestre è comunque stato positivo: 627 milioni fatturati, +28,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e appena -3,3% raffrontato con il 2019, l'anno del pre-covid. Approfondiamo il tema con Valentino Fenni, Presidente della Sezione Calzature di Confindustria Fermo e vice Presidente di Assocalzaturifici. Lavazza, bonus contro il carovita e venerdì breve Venerdì breve, permessi caregiving, estensione del congedo di paternità, ampliamento dello smart working. Sono alcuni dei principali punti del contratto integrativo del gruppo Lavazza approvato a larga maggioranza dai lavoratori del Centro Direzionale. L'accordo, che avrà efficacia per il triennio 2023-2025 integra gli aspetti legati ai piani di sviluppo del Gruppo, all'evoluzione dell'organizzazione del lavoro, alla valorizzazione dei collaboratori e al welfare aziendale dei circa 1.000 dipendenti impiegati negli uffici di 'Nuvola' a Torino e del centro di Settimo Torinese. Nello specifico entro il prossimo 12 gennaio un bonus speciale una tantum per andare incontro al caro vita, del valore complessivo di 700 euro totalmente detassati e articolato in forma di buoni acquisto, bonus carburante e rimborso delle utenze domestiche. L'inflazione, però, ha anche un rovescio della medaglia, e Lavazza come tutte le grandi aziende del food deve fare i conti con un aumento delle materie prime e dell'energia. Ne parliamo con Antonio Baravalle, amministratore delegato di Lavazza.

Focus economia
TraOttimo 2022 per il vino italiano, cautela per il 2023smissione del 07 dicembre 2022

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 7, 2022


L'export agroalimentare italiano conferma un bilancio positivo, con più di 59 miliardi di euro a fine anno (+16% rispetto al 2021) grazie anche al fondamentale apporto di vini, spiriti e aceti che raggiungono massimi storici. Questi ultimi, nello specifico, si dovrebbe toccare il record degli 8 miliardi di euro (+12% rispetto all'anno precedente), così come per gli spirits (1,7 miliardi di euro). Ad aiutare i consumi fuori casa che, nonostante il difficile contesto macroeconomico, crescono grazie alla ripresa delle attività turistiche: +38%, che genera 1,1 miliardi di consumazioni, valore destinato a crescere fino a 1,5 miliardi con la chiusura dell'anno. Per quanto riguarda il futuro il settore dovrà continuare a fare i conti con l'impennata dei prezzi dell'energia e con la difficoltà di reperire alcuni materiali, come il vino. Difficoltà che impongono cautela sulle previsioni del 2023. Ne parliamo con Micaela Pallini, Presidente Federvini.Salta lo scudo penale e sportivo con super condono per salvare il calcioLe inefficienze del sistema calcistico italiano, aggravate dalla pandemia, hanno accumulato oltre 3 miliardi di perdite nel triennio 2019-2022. L'insieme dei debiti congelati per le società sportive professionistiche e dilettantistiche superano gli 800 milioni, tra ritenute Irpef, contributi e Iva. Ovviamente gran parte (tra i 500 e i 600 milioni) riguardano la Serie A. Nei giorni scorsi il Parlamento ha prodotto un emendamento di fatto bipartisan all'articolo 13 del Dl Aiuti quater (n. 176/2022) che prevede una dilazione in 60 rate d'imposte e contributi in scadenza il 22 dicembre, ma congelando tutte le sanzioni. La richiesta di rateizzazione parte della maggioranza (Fi e FdI), con l'appoggio di Pd, M5S, Maie e Misto, ed è accompagnato da un maxi scudo penale, sportivo e amministrativo. Ipotesi di "salvataggio" che, stando a quanto emerge, non vedrà mai luce. Giorgia Meloni, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, nel corso della riunione con i capigruppo di maggioranza, avrebbe dichiarato: "Lo scudo penale per le società di calcio è insostenibile". La premier ha legato la situazione di alcune società calcistiche - riferiscono sempre - più a questioni di malagestione che altro. Approfondiamo il tema con Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore.Arrivano gli emendamenti alla Manovra. Meloni ai sindacati: risorse limitate, il governo deve fare delle scelteNel corso dell'incontro da parte dei sindacati sono state avanzate molte proposte sensate ma spetta al governo la responsabilità di fare delle scelte e se mettessimo in fila tutte le richieste non ci sarebbero le risorse per fare tutto . Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso dell'incontro con i sindacati a Palazzo Chigi sulla manovra. La premier ha però assicurato che si tenterà di fare qualcosa di più adesso, se non sarà possibile lavoreremo in Cdm per farlo in tempi più brevi possibili . Tra i primi dossier c è quello del cuneo fiscale: Noi abbiamo fatto scelte di emergenza ma siamo assolutamente d'accordo sul tema del taglio del costo lavoro: è una nostra priorità, sarei felicissima anch'io di poter fare di più, avrebbe detto la premier. Ne parliamo con Dino Pesole, editorialista de Il Sole 24 Ore.

Tech&Co
Didier Boulogne, directeur général délégué à l'export chez Business France – 24/11

Tech&Co

Play Episode Listen Later Nov 24, 2022 8:06


Didier Boulogne, directeur général délégué à l'export chez Business France, était l'invité de François Sorel dans Tech & Co, ce jeudi 24 novembre. Il s'est penché sur les missions principales de cette agence de l'Etat en charge de deux politiques publiques, dont la promotion de la France comme terre d'accueil des investissements étrangers créateurs d'emplois et l'accompagnement des entreprises françaises à l'export, sur BFM Business. Retrouvez l'émission du lundi au jeudi et réécoutez la en podcast.

Non Stop News
Non Stop News: l'export, gli attacchi alla Meloni, il ponte sullo stretto e gli incentivi per il cinema

Non Stop News

Play Episode Listen Later Nov 18, 2022 143:00


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La crescita dell'export italiano, il tetto al contante e la linea dura sui migranti. Torna la Scossa di Francesco Delzio. Oggi “La scossa del cinema” Parliamo degli incentivi del ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, di fare una tariffa ridotta per incentivare le persone ad andare al cinema. Con Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche, abbiamo commentato l'annuncio del ministro delle Infrastrutture, Salvini, sull'inserimento del Ponte sullo Stretto nella manovra, che approda lunedì sul tavolo di Palazzo Chigi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Nuova puntata di “Giletti 102.5", con Massimo Giletti. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha portato sua figlia al G20, e subito è stata criticata. Esistono ancora i preconcetti sulle donne in politica? Ospite dei trecento secondi, Alessandro Sallusti. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Luigi Santarelli e Massimo Lo Nigro.

Ultim'ora
Cresce l'export italiano di alimentari e bevande

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 17, 2022 1:30


Con 42,3 miliardi di euro nel 2021, l'Italia è il sesto esportatore mondiale di prodotti alimentari e bevande dopo Usa, Germania, Paesi Bassi, Francia e Brasile. È quanto rileva Nomisma.mgg/gtr

Ultim'ora
Cresce l'export italiano di alimentari e bevande

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 17, 2022 1:30


Con 42,3 miliardi di euro nel 2021, l'Italia è il sesto esportatore mondiale di prodotti alimentari e bevande dopo Usa, Germania, Paesi Bassi, Francia e Brasile. È quanto rileva Nomisma.mgg/gtr

Focus economia
Dal fringe benefit al tetto al contante, le nuove misure fiscali del governo

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 11, 2022


"La misura principale è sull'energia. Con il decreto energia stanziamo i primi 9,1 miliardi di euro destinati prevalentemente a dare immediata risposta a famiglie e imprese per il caro bollette, attraverso la proroga dei provvedimenti esistenti e con nuove norme". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa parlando del Cdm che ha approvato il decreto aiuti Quater. "Ci sono aiuti alle imprese per il caro bollette che riguardano la proroga del credito di imposta. Poi per i consumi di energia fino al 31 marzo 2023 consentiamo una rateizzazione degli aumenti rispetto all anno precedente per un minimo di 12 e un massimo di 36 rate e coperta da garanzia statale Sace" ha continuato la premier. Meloni ha ricordato tra le misure approvate, "l'estensione dei fringe benefit che il datore può aggiungere in busta paga che è esentasse e che è una sorta di tredicesima detassata per aiutare i lavoratori a pagare le bollette", ma anche "l'innalzamento a 5 mila euro del tetto per il contante», una "scelta" che si allinea alla "media europea" e che "era nel programma". Nonché la proroga al 10 gennaio il regime di tutela del prezzo del gas per le utenze domestiche. Sul fronte migranti la premier si è detta molto colpita dalla reazione aggressiva della Francia. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore. La nuova frontiera della calzatura marchigiana: addio a Russia e Ucraina, ora si va verso Stati Uniti e Cina Nove mesi di guerra e le sanzioni a Mosca hanno spinto gli imprenditori del distretto Fermano-Maceratese a spostare i pesi del business altrove. Dopo Russia e Ucraina, la nuova frontiera della calzatura marchigiana sono Stati Uniti, grazie al cambio favorevole, e Cina, dove dopo due anni di blackout sono ripresi gli acquisti delle griffe. Sono diventati rispettivamente il secondo e terzo mercato di sbocco dopo la Germania. Così la Russia scivola all'ottavo posto tra le destinazioni: con poco meno di 31 milioni di euro fatturati nei primi 6 mesi di quest' anno e una perdita del -24% rispetto all'anno scorso -37% rispetto al 2019. L'export in Ucraina oggi è impalpabile con 2,2 milioni fatturati. L'export complessivo del comparto nel primo semestre è comunque stato positivo: 627 milioni fatturati, +28,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e appena -3,3% raffrontato con il 2019, l'anno del pre-covid. Approfondiamo il tema con Valentino Fenni, Presidente della Sezione Calzature di Confindustria Fermo e vice Presidente di Assocalzaturifici.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
4344 - L'Italia è il sesto esportatore mondiale di prodotti food&beverage

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Nov 11, 2022 5:15


Durante l'evento “L'export come driver di crescita per il Food & Beverage. Scenari, strategie e prospettive di sviluppo per il Made in Italy”, promosso da Verallia Italia è stata presentata la relazione “Scenari e prospettive di sviluppo per l'export food&beverage made in Italy” presentata da Emanuele Di Faustino, Responsabile Industria, Retail e Servizi di Nomisma.L'Italia è il sesto esportatore mondiale di prodotti alimentari e bevande (42,3 miliardi di euro nel 2021 che arrivano a 50 se includiamo anche i prodotti agricoli) dopo Usa, Germania, Paesi Bassi, Francia e Brasile. In termini di tendenze è però il Paese europeo che performa meglio sia nel medio periodo (CAGR 2016-2021 del +6,2% contro il +3,8% della Francia e il +2,9% della Germania) che nel 2022. Nei primi 7 mesi del 2022 l'export italiano ha raggiunto un nuovo record: 28,5 miliardi di euro, +21% rispetto al 2021 contro il +15% e +16% messi a segno nel medesimo periodo dai cugini tedeschi e francesi.

Ultim'ora
QuiEuropa Magazine - 15/10/2022

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 15, 2022 5:56


In questo numero di QuiEuropa Magazine:- Caro energia, le Regioni chiedono aiuto a Bruxelles- Corte dei Conti, aumentano gli errori nella spesa - L'export supera i mille miliardiabr/sat/gtr

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Tg Economia - 14/10/2022

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 14, 2022 6:53


In questa edizione:- Ad agosto debito pubblico in calo- L'export europeo supera i mille miliardi- A2A, alleanza pubblico-privato per la sostenibilità- Fisco, in arrivo una pioggia di avvisi bonarisat/gsl

Ultim'ora
Accordi commerciali, l'export europeo supera i mille miliardi

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 14, 2022 1:33


Nel 2021 le esportazioni dell'Unione Europea verso partner preferenziali hanno superato per la prima volta i mille miliardi di euro. È quanto emerge da una relazione della Commissione Europea sugli accordi commerciali dell'Unione. fsc/gsl

Ultim'ora
Accordi commerciali, l'export europeo supera i mille miliardi

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 14, 2022 1:33


Nel 2021 le esportazioni dell'Unione Europea verso partner preferenziali hanno superato per la prima volta i mille miliardi di euro. È quanto emerge da una relazione della Commissione Europea sugli accordi commerciali dell'Unione. fsc/gsl

Ultim'ora
Agroalimentare, l'export continua a correre

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 10, 2022 1:36


La crisi energetica, l'impennata dei costi di produzione delle aziende e lo spettro di una recessione globale non hanno finora fermato la corsa del made in Italy agroalimentare sui mercati esteri. Secondo l'ultimo rapporto Ismea, l'andamento delle spedizioni nazionali è risultato molto positivo anche nei primi sette mesi di quest'anno, dopo aver raggiunto nel 2021 lo storico traguardo di 52 miliardi.mgg/gsl

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Agroalimentare, l'export continua a correre

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Play Episode Listen Later Oct 10, 2022 1:36


La crisi energetica, l'impennata dei costi di produzione delle aziende e lo spettro di una recessione globale non hanno finora fermato la corsa del made in Italy agroalimentare sui mercati esteri. Secondo l'ultimo rapporto Ismea, l'andamento delle spedizioni nazionali è risultato molto positivo anche nei primi sette mesi di quest'anno, dopo aver raggiunto nel 2021 lo storico traguardo di 52 miliardi.mgg/gsl

Non Stop News
Non Stop News: la politica, l'export italiano, le pensioni e il ritorno di Giletti 102.5

Non Stop News

Play Episode Listen Later Oct 7, 2022 57:47


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Le critiche della Meloni sui ritardi del PNRR e il rischio di recessione. La scossa dell'export, con Francesco Delzio. Oggi, abbiamo snocciolato i numeri da record delle esportazioni italiane nel mondo. Un Made in Italy da applausi per l'attrattiva che mantiene all'estero. Con Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche, abbiamo parlato del fatto che oggi , le pensioni, rispetto a 10 anni fa, costano 100 miliardi in più. Italia, Paese che invecchia e si impoverisce. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. E' partita questa mattina la terza stagione di "Giletti 102.5",condutto da Massimo Giletti. La domanda al centro della puntata odierna è stata la seguente: "Che Italia stiamo costruendo, per i prossimi mesi?" Ospite dei trecento secondi Flavio Briatore. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Massimo Lo Nigro.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
3020 - In calo l'export extra europeo ad agosto, ma cresce su base annua

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Sep 29, 2022 3:19


Revue de presse française
À la Une: le fiasco à l'export du «made in France»

Revue de presse française

Play Episode Listen Later Aug 6, 2022 4:26


71 milliards d'euros, c'est le déficit commercial semestriel record de la France ! C'est d'autant plus grave que, sur le seul mois de juin, le déficit commercial a plongé de 13,3 milliards d'euros, « nouveau record mensuel », s'alarme Le Figaro. Bien sûr, le gaz et le pétrole dont les cours se sont embrasés du fait de la guerre en Ukraine. Bien sûr, la baisse de l'euro face au dollar a alourdi la facture pétrolière. Mais pas que… et « la barre symbolique des 100 milliards d'euros de déficit annuel devrait logiquement être franchie à la fin de l'année », prévient Le Figaro. « Il y a bien deux France », remarque ce quotidien. « D'un côté, des multinationales hyper rentables, de l'autre une balance commerciale archidéficitaire. La France des grands industriels qui voguent sur la mondialisation, défient les crises avec leurs usines partout sur la planète, et, plus loin, le bataillon des PME qui produisent partout dans le pays et peinent à vendre au-delà de nos frontières (…) le "made in France" a du plomb dans l'aile. » Que faire ? « À Jupiter de devenir Hercule, et d'œuvrer pour nos usines, formule Le Figaro. Les travaux ne manquent pas ! ». Mélenchon le Chinois met la Nupes sous tension Différend public au sein de la gauche française. Jean-Luc Mélenchon ayant qualifié de « provocation des USA » la récente visite de la présidente de la Chambre des représentants Nancy Pelosi à Taïwan, certains de ses partenaires de la Nupes ont publiquement dénoncé cette prise de position. Un soutien de Mélenchon à la Chine « qui a eu pour conséquence de hérisser les poils de ses partenaires » au sein de la gauche, résume Le Parisien. C'est ainsi que le secrétaire national d'Europe Écologie-Les Verts Julien Bayou a exprimé son désaccord avec Jean-Luc Mélenchon, quand le chef des Insoumis écrit que « Taïwan est une composante à part entière de la Chine » et que les Occidentaux doivent laisser « les Chinois » régler ça « entre eux ». Position avec laquelle le Premier secrétaire du Parti socialiste, Olivier Faure, a également pris ses distances. « Jean-Luc Mélenchon va finir par devenir un problème pour les Insoumis, prédit, dans Le Parisien, un député ténor de la gauche. Leur position va devenir illisible. Ils soutiennent les Kurdes, les Yéménites, condamnent les dérives autoritaires d'Erdogan (le président turc), de Mohamed ben Salman (le prince héritier saoudien) mais sont aveuglés par l'anti-atlantisme de Mélenchon. » Pour l'heure, les Insoumis « font bloc derrière le leader », souligne ce quotidien. « La législature qui s'ouvre dira si le groupe Insoumis s'autorise à dévier du mélenchonisme pur et dur. À réclamer, politiquement, une petite part d'indépendance », se demande Le Parisien. Quand la justice défie Darmanin Échec pour le ministre de l'Intérieur. Le tribunal administratif de Paris, hier, a suspendu l'expulsion d'un prédicateur réputé proche des Frères musulmans. Expulsion qu'avait pourtant annoncée Gérald Darmanin. « Il y a des semaines, comme ça… », soupire ironiquement Le Parisien, façon de souligner le désaveu infligé par la justice au ministre de l'Intérieur. Rappel des faits, tels que consignés par ce journal : « Mardi 2 août, lors des questions au gouvernement à l'Assemblée nationale, Gérald Darmanin répliquait au député RN Sébastien Chenu en annonçant que le Maroc avait délivré un "laissez-passer consulaire" (…), pour "expulser manu militari" l'imam Hassan Iquioussen (…) Trois jours plus tard, le ministre de l'Intérieur a essuyé un revers », constate Le Parisien, après qu'en première instance, la justice administrative ait estimé que l'expulsion de l'imam porterait atteinte à son droit à mener une vie privée et familiale normale. Gérald Darmanin ayant aussitôt annoncé faire appel devant le Conseil d'État, Le Parisien souligne que, « derrière cette affaire, se joue aussi une intense bataille politique », l'entourage du ministre prévenant que si le droit, en l'état actuel des choses, ne lui permettait pas d'expulser un prêcheur de haine, Gérald Darmanin n'hésiterait pas à proposer une « évolution de la législation pour permettre cette expulsion ».

Radio 24 Podcast
#Autotrasporti - Baumgartner, Anita: "Al Brennero treni dimezzati, l'export rischia il collasso"; la logistica dell'agroalimentare, sfida per la qualità

Radio 24 Podcast

Play Episode Listen Later Jun 13, 2022


L'autotrasporto è un settore cruciale per l'economia nazionale. Oltre il 90% delle merci viaggia su strade ed autostrade per veicolare in ogni angolo del paese,in ogni casa, qualsiasi tipo di merce. Radio 24 racconta questo mondo in perenne movimento, di giorno come di notte, attraverso un viaggio parallelo che incrocia fatti, norme, analisi e argomenti al centro dell'attenzione del settore ma con riflessi sulla quotidianità di tutti. #Autotrasporti Ogni settimana al lunedì #Autotrasporti propone notizie, interviste e commenti attraverso, voci, opinioni e testimonianze tra l'Italia e l'Europa allungando lo sguardo sull'intero comparto logistico.A cura di Simone Spetia, con Andrea Ferro La trasmissione è realizzata in collaborazione con il Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili)

Good Morning Business
Didier Boulogne, directeur général à l'export de Business France - 30/05

Good Morning Business

Play Episode Listen Later May 30, 2022 6:07


Didier Boulogne, directeur général à l'export de Business France, était l'invité de Christophe Jakubyszyn dans Good Morning Business, ce lundi 30 mai. Ils se sont penché sur la Foire d'Hanovre, une vitrine pour les technologies industrielles, qui ouvre ce lundi, sur BFM Business. Retrouvez l'émission du lundi au vendredi et réécoutez la en podcast.

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Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Frena di un quarto l'export di Gas russo

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later May 13, 2022 6:48


La guerra condiziona l'export di gas russo, che cala sensibilmente verso l'Europa. Frutto di scelte politiche, ma anche di un clima mite che consente una minor richiesta. Ascolta Italian Innovators, il podcast che ti racconta i pionieri del "Made in Italy": https://linktr.ee/italian_innovators

The Essential
L'Italia blocca l'export dei vaccini AstraZeneca. Amazon in bricks and mortar

The Essential

Play Episode Listen Later Mar 5, 2021 6:02


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