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1) Prima gli aiuti umanitari, ora l'elettricità. Israele stringe ancora di più la morsa su Gaza e taglia la corrente per la popolazione della striscia, fondamentale anche per l'acqua. (Roberto Guerrieri - Emergency) 2) La difficile fase di passaggio della Siria. Dopo le violenze degli scorsi giorni il nuovo leader cerca di riportare la calma e continua a promettere la pace. (Emanuele Valenti) 3) Romania, escluso dalle elezioni il filo russo Georgescu. I sostenitori insorgono e nel paese si apre il dibattito sullo stato della democrazia. (Massimo Congiu) 4) Mentre l'Europa pensa al riarmo torna lo spettro del servizio militare obbligatorio. In Francia più del 60% è a favore. (Francesco Giorgini) 5) Il Messico festeggia lo stop dei dazi americani. Decine di migliaia di persone a Città del Messico per sostenere la presidenta Claudia Sheinbaum. (Andrea Cegna) 6) L'otto marzo è passato, ma la lotta femminista continua. Reportage dalla marcia Argentina, dove è nato il movimento Non Una Di Meno. (Marta Facchini) 7) Serie Tv. Finalmente E.R ha un erede, The Pitt. In Italia, però, arriverà solo nel 2026. (Alice Cucchetti)
Non una di meno è un movimento che nasce nel 2015 a seguito del femminicidio di Chiara Paez, quattordicenne incinta uccisa dal fidanzato in Argentina. Lo slogan si ispira ai versi della poeta messicana Susana Chávez, che lottava contro le sparizioni e le uccisioni di donne nella sua città, Ciudad Juárez. Susana Chávez è stata uccisa nel 2011. Questo episodio speciale di Ricorda il mio nome racconta il fenomeno dei femminicidi impuniti di Ciudad Juárez. Femminicidi che sono iniziati oltre trent'anni fa e che hanno dato vita a un movimento globale. È per descrivere i fatti di Ciudad Juárez che Marcela Lagarde ha coniato il termine spagnolo feminicidio. Ed è da qui che si è iniziato a studiare i femminicidio come culmine della violenza di genere. Attenzione: il podcast contiene dettagli di una vicenda criminale che potrebbero turbare le persone più sensibili. TW: femminicidio. Per leggere gli approfondimenti alla puntata puoi seguirci su Substack oppure iscriverti alla nostra newsletter. Arriva due volte al mese ed è gratuita. FONTI The age of sex crime - Jane Caputi Femicide, the politics of woman killing - Diana Russel & Jill Radford Del femicidio al feminicidio - Marcela Lagarde Ossa nel deserto - Sergio González Rodríguez Ciudad Juarez. La violenza sulle donne in America Latina, l'impunità, la resistenza delle madri - Silvia Giletti Benso e Laura Silvestri Cultura femicida: El riesgo de ser mujer en América Latina - Esther Pineda La intocable impunidad - Maria Moreno Féminicides et impunité, le cas de Ciudad Juárez - Marie France Labreque La escritura en el cuerpo de las mujeres asesinadas en Ciudad Juárez - Rita Laura Segato Féminicides, une histoire mondiale - Christelle Taraud Primera tormenta - Susana Chávez Ni una más, ni una menos, manifestaciones de mujeres como fuente del derecho - Gabriela Mendizabal Bermúdez Ciudad Juárez, con la mayor cifra de feminicidios en México Articoli di Julia Estela Monárrez Fragoso Blog di Susana Chávez Blog Nuestras Hijas de Regreso a Casa La poesia finale è di Cristina Torres Cáceres, Se domani non torno. BRANI Cold Mind Enigma - Crime Mysterious Detective Music - Loopable - GioeleFazzeri A sad piano - Music_For_Videos Piano Synth Ambient - Lite Saturation Moving Sad Classical Piano - Ashot-Danielyan-Composer Dramatic Tension - Ashot-Danielyan-Composer Melancholic Sad Piano - Music_For_Videos Slow Sad Epic Piano (Power Of Your Heart) - Ashot-Danielyan-Composer Instagram: @ricordailmionome_podcast Puoi scriverci all'indirizzo mail: ricordailmionome.podcast@gmail.com
La rassegna di oggi giovedì 23 maggio è a cura di Marica Fantauzzi La Giunta Rocca blocca l'emendamento PD contro l'ingresso dei pro-life nei consultori. Su DinamoPress la chiamata di Non Una Di Meno: il 25 maggio in piazza per consultori e abortiAccoltellamento mortale alla stazione Termini. Tutti chiedono più telecamere e più forze dell'ordine. Peccato che la stazione sia uno dei luoghi più militarizzati della città. Riprendiamo, a proposito di strumenti penali come risposta ai bisogni sociali, un saggio di Federica Borlizzi sull'utilizzo del daspo urbanoCorviale, fermo il progetto di riqualificazione del quarto piano. Decine di famiglie aspettano un alloggio popolare, l'articolo di Gabriella Cerami Una piccola storia pedagogica nelle scuole di Roma, un pezzo di Luigi Manconi e Chiara Tamburello su Repubblica.itIn chiusura un estratto dal documentario “Ci sarà sempre un posto”, di Rita Cantalino e Marco Mastrandrea: i volti, i corpi e le mani di Nonna Roma nella recensione di Luca Pisapia su valori.itFoto di Lorenzo BoffaSveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. A domani con Miriam Aly
"Troppe e inaccettabili". Lo sono le "molestie", le "pressioni illecite nel mondo del lavoro", le "discriminazioni".
La stolida lotta contro il fantasma del cosiddetto patriarcato da parte del femminismo militante, cui si adeguano furbescamente molti uomini, è l'annuncio di un nuovo disastro annunciato. Il femminismo militante come il marxismo. Il prof. Zenone legge e commenta un bell'articolo di Lorenza Formicola su La Nuova Bussola Quotidiana.Leggi L'ariete del modernismo di Gaetano Masciullo
#notizie #podcast #politica #rassegnastampa
Roma, 25 Novembre 2023, un numero ad oggi inquantificabile di persone ha inondato le strade, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, contro la violenza di genere e patriarcale, un grido transfemminista, feroce è arrivato e ha scardinato tutti gli angoli della città, a partire da un corteo nazionale chiamato da Non Una Di Meno, a Roma e poi in tutte le altre città. Si sta smuovendo qualcosa di grande e la portata politica di questi giorni e di questo corteo resterà per questo Paese un'impronta che non si può ignorare e che ne segnerà i futuri passaggi culturali. Lo vediamo oggi su tutti i giornali. Il Manifesto apre a tutta pagina con: ‘'Ingovernabili''.In seguito al tragico femminicidio di Giulia Cecchettin, l'ennesimo, la rabbia e la forza politica si sono unite in un modo inedito nei grandi spazi di questo paese. Questa vicenda è entrata nelle case, nelle scuole e le sue aule e nelle aule del potere. Per la prima volta dopo tanti anni, la forza dirompente del femminismo e dei suoi movimenti, delle sue istanze, ritorna prioritaria in tutti gli spazi che ci circondano e con un pubblico che questa volta è marea. Questo 25 Novembre ha spiegato al grande pubblico, forse più degli anni scorsi, il significato politico di bruciare determinati sistemi.Le parole di Elena Cecchettin, sorella di Giulia, sono state proiettili. Per noi, per i media, le tv, e per le piazze. In questo episodio speciale, abbiamo provato a raccontarlo, con le voci di Non Una Di Meno, di Lucha Y Siesta e delle attiviste e militanti che hanno riempito le strade. Voci che continueremo a seguire, sentire e ritrovare, per raccontare ciò che cambia e ciò che accade in città.Questo è un Fuoriporta di Sveja Podcast, con la voce di Miriam Aly e il montaggio e supporto tecnico di Lorenzo Boffa. Sveja Podcast è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.
Zuppa di Porro 25 novembre 2023: rassegna stampa quotidiana
La rassegna stampa di venerdì 23 novembre è a cura di Valerio Renzi, giornalista di Fanpage.itIL SOMMARIO DI OGGIPartiamo dalla vigilia del corteo nazionale contro la violenza maschile sulla donne di Non una di Meno che partirà domani alle 14.30 da Circo Massimo. Ancora molto spazio sui quotidiani al tema, mentre la lobby ultra cattolica Pro Vita e Famiglia attacca l'amministrazione comunale e dice che la violenza contro le donne aumenta se si educa alle differenza in classe.Dal magazine di informazione GENERAZIONE raccontiamo come la Regione Lazio si appresta a smantellare il centro di formazione Officine Pasolini e il teatro Edoardo De Filippo, assieme a 400 posti letto per studenti universitari, mentre la crisi abitativa per chi studia è sempre più un'emergenza.Da Romatoday dossier parliamo della mala albanese: da 'spezza pollici' di Diabolik a boss in proprio.Su IrpiMedia leggiamo un'inchiesta sul controllo biometrico allo Stadio Olimpico: tra regiole e appalti, non tutto tornaUltima segnalazione da Fanpage.it: sotto sfratto gli inquilini di una palazzina Inps a Nuovo Salario, l'ennesima storia kafkiana tutta romana di diritto all'abitare.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.
Martedì 21 novembre i giornali li legge Cecilia Ferrara giornalista free lance di ANSA video.Oggi i giornali raccontano delle mobilitazioni per la morte di Giulia Cecchettin la 105 esima donna uccisa quest'anno in Italia. I licei e la Sapienza hanno raccolto il grido della sorella Elena "non fate un minuto di silenzio, fate rumore". Ieri un corteo improvvisato a piazzale Aldo Moro, licei occupati e oggi di nuovo in piazza in preparazione del 25 novembre manifestazione contro la violenza maschile sulle donne, Circo Massimo ore 15. Val di Tara intanto chiama uno che crede che ci sia un complotto delle donne contro gli uomini per coordinare il gruppo che deve proporre il programma di educazione sessuoaffettiva nelle scuole. Riparte il processo per la morte di Serena Mollicone "E' morta lentamente poteva essere salvata".Le altre notizie dai giornali, i milioni che il governo Meloni darà a Rocca per la Regione, il Covid ritorna ma i vaccini sono lenti, l'influenza colpisce i pronto soccorso e i medici fuggono dall'emergenza. Ancora due morti sulle strade e un operaio 60 enne è morto travolto da una trivella a due passi da via Veneto. Sveja è un progetto di giornalismo indipendente supportato dal programma Periferia Capitale della Fondazione Charlemagne. Domani ai microfoni Ciro Colonna. La foto è di Sinistra Universitaria Sapienza. Le parole "Se domani non torno brucia tutto" sono della poesia L'Ultima di Cristina Torres Cáceres.
Lettura da "Donna" di Mia Martini Donne piccole come stellec'è qualcuno le vuole belledonna solo per qualche giornopoi ti trattano come un porno.Donne piccole e violentatemolte quelle delle borgatema quegli uomini sono duriquelli godono come muli.Donna come l'acqua di marechi si bagna vuole anche il solechi la vuole per una nottec'è chi invece la prende a botte.Donna come un mazzo di fioriquando è sola ti fanno fuoridonna cosa succederàquando a casa non tornerà.Donna fatti saltare addossoin quella strada nessuno passadonna fatti legare al paloe le tue mani ti fanno male.Donna che non sente dolorequando il freddo gli arriva al cuorequello ormai non ha più tempoe se n'è andato soffiando il vento.Donna come l'acqua di marechi si bagna vuole anche il solechi la vuole per una nottec'è chi invece la prende a botte.Donna come un mazzo di fioriquando è sola ti fanno fuoridonna cosa succederàquando a casa non torneràMusic from: https://bit.ly/3QP4etE
Lettura da "Donna" di Mia Martini Donne piccole come stellec'è qualcuno le vuole belledonna solo per qualche giornopoi ti trattano come un porno.Donne piccole e violentatemolte quelle delle borgatema quegli uomini sono duriquelli godono come muli.Donna come l'acqua di marechi si bagna vuole anche il solechi la vuole per una nottec'è chi invece la prende a botte.Donna come un mazzo di fioriquando è sola ti fanno fuoridonna cosa succederàquando a casa non tornerà.Donna fatti saltare addossoin quella strada nessuno passadonna fatti legare al paloe le tue mani ti fanno male.Donna che non sente dolorequando il freddo gli arriva al cuorequello ormai non ha più tempoe se n'è andato soffiando il vento.Donna come l'acqua di marechi si bagna vuole anche il solechi la vuole per una nottec'è chi invece la prende a botte.Donna come un mazzo di fioriquando è sola ti fanno fuoridonna cosa succederàquando a casa non torneràMusic from: https://bit.ly/3QP4etE
Un podcast di Sveja a cura di Alessandro Bernardini e Viviana Preziotti.In questa seconda e ultima puntata incontriamo Massimiliamo Burri nella sua armeria Max Armi e Laura, attivista di Numd Roma e parte dell'osservatorio nazionale di NUDM su femminicidi, lesbicidi e transcidi. Parliamo ancora della strage di Fidene e anche del caso della morte di Martina Scialdone.Dove si trovano i dati sulle licenze per porto d'armi in Italia?Quali sono le procedure che un armiere deve seguire quando vende un'arma?Cosa deve fare chi l'acquista?Chi detiene un'arma deve comunicarlo alle persone conviventi?Cos'è e cosa fa Non Una Di Meno e come nasce l'idea di un osservatorio?Che rapporto c'è tra armi legalmente detenute e femminicidi, lesbicidi e transcidi?Testi di Alessandro Bernardini e Viviana Preziotti.MusicheAutore: RemusTraccia: Fabelhalt Fonte: Free Music ArchiveAutore: RemusTraccia: Resistance Main ThemeFonte: Free Music ArchiveAutore: ViscieraTraccia: TensionFonte: Free Music ArchiveNon Una Di Meno RomaOpal BresciaSveja è un progetto di comunicazione indipendente realizzato grazie al programma Periferia Capitale della Fondazione Charlemagne e al contributo di Guido Larcher.
8 marzo. Domani torna lo sciopero transfemminista, in Italia è indetto da Nonunadimeno.Ucraina. La fondatrice di un rifugio per persone lgbtq+ a Kiev, Olena Shevchenko, tra le donne dell'anno scelte dal Time.Spagna. Una legge per la ricerca dei bambini "rubati" durante il franchismo potrebbe costruire una nuova storia di genere della dittatura.Le notizie di genere dal mondo nel podcast a cura di Alice Corte
Si apre un lungo e ricco dibattito a partire dalla ricorrenza della giornata internazionale contro la violenza maschile sulla donna..In Italia la donna può considerarsi finalmente emancipata nel 2022? E altrove?
La 1D realizza uno speciale nella Giornata Internazionale contro la violenza di genere, venerdì 25 novembre 2022
A ogni bambino, il diritto di essere bambino. A ogni ragazzo le opportunità per realizzarsi. Tutti coinvolti per un mondo migliore. Terre des hommes organizza un incontro online per parlare di donne e aborto Diritti fondamentali e divisione dei poteri costituiscono com'è noto il DNA, il «canone occidentale» del costituzionalismo moderno, da fine Settecento in poi, nella nostra parte del mondo (per riprendere il titolo di un noto saggio di Harold Bloom, che ne esplora – in verità con gusto raffinato, ma molto personale, che lo porta ad inclusioni ed esclusioni presumibilmente non condivisibili da tutti – le caratteristiche applicate alla letteratura). In Italia, la battaglia per la legalizzazione dell'aborto, ottenuta dalle lotte femministe con la legge 194/1978, ha affermato una cultura differente della sessualità e della maternità. Ma ancora oggi non tutte le donne possono scegliere di abortire con dignità. L'obiezione di coscienza negli ospedali pubblici, la limitata e quasi nulla somministrazione della RU486, lo smantellamento dei consultori pubblici, rendono umiliante, faticosa, a volte addirittura impossibile, l'interruzione volontaria di gravidanza nei termini di legge e con le tutele dell'assistenza sanitaria pubblica. La strada da fare è ancora lunga, non solo in Italia. Sono tanti i paesi nel mondo in cui l'aborto rimane illegale e produce morte e violenza e quelli dove le leggi ottenute con le lotte delle donne sono minacciate. Da ora fino a maggio in Irlanda, Argentina, Polonia si giocano partite importanti per l'autodeterminazione delle nostre vite. Su questo terreno Non Una Di Meno continua la battaglia rilanciata dello sciopero femminista in un momento di forte connessione transnazionale tra movimenti delle donne.
In Italia, la battaglia per la legalizzazione dell'aborto, ottenuta dalle lotte femministe con la legge 194/1978, ha affermato una cultura differente della sessualità e della maternità. Ma ancora oggi non tutte le donne possono scegliere di abortire con dignità. L'obiezione di coscienza negli ospedali pubblici, la limitata e quasi nulla somministrazione della RU486, lo smantellamento dei consultori pubblici, rendono umiliante, faticosa, a volte addirittura impossibile, l'interruzione volontaria di gravidanza nei termini di legge e con le tutele dell'assistenza sanitaria pubblica. La situazione diventa ancora più difficile, penosa e rischiosa nei casi di aborto terapeutico, circostanza in cui la valenza punitiva dell'obiezioni di coscienza raggiunge il suo apice. La crociata fondamentalista dei movimenti per la vita va avanti da quando in Italia si è legalizzato l'aborto ed è animata dall'odio per le donne. L'obiettivo non è la difesa della “vita”, un principio sacro quanto astratto, ma criminalizzare le donne per sottrarre loro potere e controllo sulla riproduzione e trasformarle quindi in strumento procreativo. Fare un figlio per obbligo è violenza, la maternità imposta è un retaggio proprietario sul corpo femminile che vorremmo superato nella storia e nella cultura. La strada da fare è ancora lunga, non solo in Italia. Sono tanti i paesi nel mondo in cui l'aborto rimane illegale e produce morte e violenza e quelli dove le leggi ottenute con le lotte delle donne sono minacciate. Da ora fino a maggio in Irlanda, Argentina, Polonia si giocano partite importanti per l'autodeterminazione delle nostre vite. Su questo terreno Non Una Di Meno continua la battaglia rilanciata dello sciopero femminista in un momento di forte connessione transnazionale tra movimenti delle donne. Riprendendo il motto delle femministe argentine, “Vogliamo educazione sessuale per decidere, la contraccezione per non abortire, l'aborto per non morire”, anche in Italia Non Una Di Meno riapre la battaglia contro l'obiezione di coscienza e la piena introduzione della RU486, per il diritto alla maternità consapevole e tutelata, per il welfare e il diritto alla salute universali, per una sessualità libera, felice e senza obblighi.
Ospite:Davide Bombini - attivista gay (Gay.it) vs Alpini;Meglio Achille Lauro o Lauvrov?
Ospite: Dr. Cortesi - Capo Ufficio Stampa Associazione Nazionale Alpini; Omaggio a Richard Benson;
Le cronache bresciane delle ultime settimane hanno raccontato dell'arresto di numerosi giovani e giovanissimi per reati delinquenziali, anche violenti. Un fenomeno che va indagato e raccontato, soprattutto per capire quel passaggio che dalla devianza porta alla criminalità. Nell'approfondimento della puntata di oggi di Breccast ne abbiamo parlato anche con Alessandro Augelli, presidente della Cooperativa Il Calabrone, attiva in numerosi progetti dedicati alla gioventù bresciana. Prima una serie di "brevi": la vice sindaco Laura Castelletti a tutta pagina sul Giornale di Brescia (ri) annuncia che non si candiderà nel 2023, la vendita del Freccia Rossa, piazza Bell'Italia negata al collettivo Non Una Di Meno, il progetto di legge per lo spiedo bresciano in Regione... --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/breccast/message
ep 247 - Nonunadimeno mood - Una selezione speciale dedicata al sound che ho proposto durante la..manifestazione dell'8 marzo promosso da nonunadimeno!
ep 247 - Nonunadimeno mood - Una selezione speciale dedicata al sound che ho proposto durante la..manifestazione dell'8 marzo promosso da nonunadimeno!
Matteo Salvini emigra in Polonia ma gli fanno ricordare che un tempo la faccia di Putin era su una sua maglietta, insomma in Polonia non dimenticano e forse un corridoio umanitario serve proprio a Salvini. Intanto a Bologna manifestano contro la guerra le transfemministe di NUDM ma tutto poi riporta alla colpa del patriacarto, del razzismo, classismo etc...Gli italiani si cacano sotto e corrono a comprare pillole di iodo, Matteo Renzi fa un discorso sensato su Putin e la Russia. Questo e molto altro nella puntata di oggi!
Oggi, martedì 8 marzo 2022, al microfono Bruno Montesano, dottorando in scienze sociali e collaboratore della rivista Gli asini. Si parla di sciopero globale transfemminista attraverso l'appello di Non una di meno e di quello delle femministe russe, di Resistenza femminista contro la guerra. Si leggono passaggi dei testi di USB, COBAS e CUB, i sindacati aderenti allo sciopero. Si fa una rassegna della copertura della giornata del 8 Marzo nelle pagine locali e degli stupri di capodanno nella villa sulla Cassia. Si parla inoltre del programma presentato da Gualtieri e della vittoria di Petrangeli alle primarie a Rieti. C'è spazio infine per un ritratto del nuovo padrone de l'Espresso, Iervolino, e per una segnalazione della mostra su Vittorio Gassman all'Auditorium
In occasione della manifestazione femminista e transfemminista organizzata in città dal nodo bolzanino di Non Una Di Meno presso i prati del Talvera, il collettivo femminista della radio “Donne in Tandem” organizza una diretta radiofonica.
Gastpodcast (von Aki & Jojo): Ni Una Menos, Non Una Di Meno, Keine Mehr. Unter diesen Slogans, die sich auf Feminizide als Extremfälle patriarchaler Gewalt beziehen, hat sich ausgehend von Argentinien eine internationale feministische Protestwelle formiert. Wir sprechen mit Aktivist*innen darüber, wie ihre persönlichen Erfahrungen zu Politisierung geführt haben und welche Kraft sie in der dort praktizierten Solidarität finden konnten. Wir sprechen mit ihnen über das Potential der Praxis des feministischen Streiks, die Bedeutung utopischer Momente und die Verknüpfung von Ni una menos mit anderen Kämpfen. Danke, Sophie, Mayra, Alejandra Nieves, Alejandra Navas-Mendez, Ana und Ligia, dass ihr uns habt teilhaben lassen an euren Erfahrungen, eurer Wut, euren Hoffnungen und euern darin verwurzelten Analysen. Danke auch an die Artists, die uns erlaubt haben, ihre Musik zu verwenden. *** https://www.instagram.com/niunamenosberlin/ https://www.instagram.com/netzwerkgegenfeminizide/ https://www.instagram.com/kali_feminists/ Songs: Ni Una Menos – Chocolate Remix Canción Sin Miedo – Vivir Quintana ft. Mon Laferte ft. El Palomar Mujeres – Tribade Mi Cuerpo Es Mio – Krudxs Cubensi Te dije que no – Chocolate Remix
Sabrina Titone, Demopolis ; Simona Ammerata, Lucha y siesta ; Chiara Franceschini, Lucha y siesta ; Milena Fanizza, Nonunadimeno ; Antonella Veltri, D.i.Re .
Simona Ammerata, Lucha y siesta ; Kwanza Musi Dos Santos, Lucha y siesta ; Chiara Franceschini, Lucha y siesta ; Milena Fanizza, Nonunadimeno ; Mariastella Gelmini, Ministra Affari Regionali e Autonomie .
Sandra Zampa, PD ; Simona Ammerata, Lucha y siesta ; Kwanza Musi Dos Santos, Lucha y siesta ; Chiara Franceschini, Lucha y siesta ; Milena Fanizza, Nonunadimeno ; Antonella Veltri, D.i.Re .
Conversazione con Federico Faloppa, coordinatore della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d'odio.
Dalla violenza contro le donne alle dirette Instagram #votofemminista, passando per il pamphlet di Pauline Harmange e il ruolo degli uomini... Conversazione con la scrittrice Giulia Blasi.
Conversazione con Gaia Benzi, traduttrice insieme a Marie Moïse del "Manifesto della cura" di The Care Collective e con l'autrice della postfazione, la giornalista e scrittrice Jennifer Guerra.
8 marzo, giornata internazionale della donna. In tutti i programmi ospiteremo donne e associazioni che si occupano di tutelarne i diritti Partiamo alle 10:00 con Viviana Rosi, dalla neonata sezione aostana di "Non una di meno" FM 98.20/97.90 App per iOS e Android www.topitaliaradio.it
8 marzo, lo sciopero femminista e transfemminista con i contributi della sociologa Lalla Palladino, di Susanna Camusso e di Manuela Ulivi del Centro donne maltrattate di Milano, le vostre testimonianze e i contributi dal dibattito "Ti piace la versione Covid di te stessa'"
Per la giornata internazionale della donna -8 MARZO 2021- la Redazione SB ha deciso di commemorare le innumerevoli vittime della caccia alle STREGHE e di ogni pregiudizio, grettezza e superficialità con un servizio sulla magia al femminile. Nella trasmissione anche una preziosissima intervista con Lisa, la "nostra Wiccan" a confidarci tanti aneddoti e gustosi segreti su Colei che "fa andare avanti il Mondo": W LA DONNA!
Ospiti: NUDM ( MIN: 13:32 )- "Non Una Di Meno" movimento femminista che ha organizzato un flash mob dopo che una farmacia si è rifiutata di vendere la pillola del giorno dopo per motivi etici; Mario Adinolfi ( MIN: 32:23 ) - "fare l'amore è più bello se lo si fa anche con l'intenzione di procreare".
Cimiteri dei feti e criminalizzazione dell'aborto, femminicidi, #tuttimaschi, Erosive, revenge porn e ruolo dei media... Conversazione con la giornalista Giulia Siviero.
Nella seconda parte della nostra chiacchierata con Angelica, le abbiamo chiesto di parlarci di Isabella Marincola, sorella del più conosciuto Giorgio Marincola, il partigiano nero. La storia di Isabella è raccontata nel romanzo autobiografico Timira che Angelica riassume in un intervento pubblico sulla piattaforma di NonUnadiMeno in occasione del 25 aprile scorso. Abbiamo voluto aprire una parentesi con Angelica su Isabella perché ascoltando il suo intervento e venendo a conoscenza di questa particolare storia, ci siamo rese conto di quanto le esperienze della protagonista siano estremamente attuali.
Maschile plurale, intervista a Stefano Ciccone; rubrica di Clarice Trombella: la protagonista di oggi è Sonita Alizadeh; Non Una Di Meno, il punto su pandemia e autunno con Elena.
Maschile plurale, intervista a Stefano Ciccone; rubrica di Clarice Trombella: la protagonista di oggi è Sonita Alizadeh; Non Una Di Meno, il punto su pandemia e autunno con Elena.
Im Rahmen von »No Future without Feminism – Online Edition« des Frauenkampftag Bochum Ausgehend von Argentinien hat sich in den letzten Jahren eine feministische Bewegung ausgebreitet, die sich weltweit vernetzt, um gegen Gewalt an Frauen* und geschlechtsbasierte Gewalt vorzugehen. Der italienische Teil der Bewegung Non Una Di Meno hat in diesem Zuge 2017 ihr Manifest […]
Un programma a cura di Alice Corte su Radio Bullets
Il linguaggio che usiamo racconta la realtà che viviamo. In questa puntata parliamo di parole, tra sessismo e femminismo: dalle offese alle professioni declinate al femminile, dal neologismo femminicidio agli pseudonimi maschili usati dalle grandi scrittrici. Con noi Vera Gheno, linguista, traduttrice e autrice del libro "Femminili singolari". Buon ascolto!
Fenminicidio, Non una di meno.
Fenminicidio, Non una di meno.
Fenminicidio, Non una di meno.
Con Martina, parliamo del dibattuto e contestato "Congresso delle Famiglie" tenutosi a Verona il week-end del 30 e 31 Marzo 2019. Raccontiamo - con un audio di Valentina - alcuni aspetti delle contro proteste di NON UNA DI MENO, movimento nazionale transfemminista. Le proteste hanno portato circa 100.000 persone a Verona, durante lo stesso fine settimana. Se volete farvi una idea più chiara della situazione, pigiate il PLAY: non sbagliate mai
Filippo Saverese, CitizenGo Italia ; Mons. Edoardo Menichelli, Arcivescovo emerito Ancona ; Giulia Siviero, #Nonunadimeno ; Alessandro Rosina, Istituto Toniolo .
Il notiziario del mondo a cura di Barbara Schiavulli Oggi sciopero contro la violenza verso le donne
Il DDL PIllon è una merda: perché ci siamo ridotti così? e cosa fare adesso? Secondo me...
Iniziamo con un report delle conferenze seguite all'UCI forum (unione ciclistica internazionale). Poi facciamo un salto a Monza Montagna per curiosare la mostra "montagne di luce" del fotografo Umberto Isman al teatro BINARIO 7 di Monza (prima parte)
Torniamo dalle amiche di NON UNA DI MENO e diamo appuntamento alla manifestiazione del 24 novembre a Roma. E visto che parliamo di femminile facciamo due chiacchiere su stereotipi, sessismo e ciclomeccanica con Francesca Luzzana. "..No donna non toccare quella camera d'aria! PUO' ESPLODERE! Questo è un lavoro da uomini!" (seconda parte)
Iniziamo con un report delle conferenze seguite all'UCI forum (unione ciclistica internazionale). Poi facciamo un salto a Monza Montagna per curiosare la mostra "montagne di luce" del fotografo Umberto Isman al teatro BINARIO 7 di Monza (prima parte)
Torniamo dalle amiche di NON UNA DI MENO e diamo appuntamento alla manifestiazione del 24 novembre a Roma. E visto che parliamo di femminile facciamo due chiacchiere su stereotipi, sessismo e ciclomeccanica con Francesca Luzzana. "..No donna non toccare quella camera d'aria! PUO' ESPLODERE! Questo è un lavoro da uomini!" (seconda parte)
interviste alla manifestazione femminista e pareri in studioPuntata del 10 marzo
Se ieri eravate assorti nei tweet di #SanValentino non potete esservi persi la controffensiva di NonUnaDiMeno!Ecco l'analisi dell'hashtag parassita #LottoMarzo che ieri ha imperversato!
Se ieri eravate assorti nei tweet di #SanValentino non potete esservi persi la controffensiva di NonUnaDiMeno!Ecco l'analisi dell'hashtag parassita #LottoMarzo che ieri ha imperversato!