Podcasts about pubbliche amministrazioni

  • 21PODCASTS
  • 45EPISODES
  • 18mAVG DURATION
  • 1EPISODE EVERY OTHER WEEK
  • Feb 15, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about pubbliche amministrazioni

Latest podcast episodes about pubbliche amministrazioni

il posto delle parole
Diego Scroppo "Cristallo di luce"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 15, 2025 12:55


Diego Scroppo"Cristallo di luce"Cristallo di Luce è un progetto di arte pubblica di Diego Scroppo, prodotto da The Sharing esposto all'Environment Park di Torino. L'opera presenta una struttura totemica in vetro, acciaio e alluminio, illuminata da un sistema a led autoalimentato da tecnologia fotovoltaica, custode di una pianta di ulivo. Scroppo offre un uso artistico ed ecologico della luce, restituendo alla comunità i benefici dell'energia che nutre l'opera, costituendo un “power-bank” a basso impatto ambientale. Si realizza così l'ideale poetico dell'artista, per cui: «l'arte deve essere sempre pubblica, paradossalmente non appartiene neppure all'autore». Progetto finanziato dal bando “ART~WAVES” della Fondazione Compagnia di San Paolo, è sostenuto da Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino e Fondazione CRT. https://www.lucidartistatorino.org/opera/cristallo-di-luce/Il "Cristallo di Luce" è un progetto visionario che combina vetro, acciaio e alluminio per rievocare le imponenti forme del paesaggio alpino che caratterizza la landscape torinese. Al suo interno custodisce una pianta d'ulivo, simbolo di resilienza e adattamento, che invita a riflettere sul rapporto tra uomo e natura. Dotata di tecnologia fotovoltaica, l'opera ha una profonda anima sostenibile: è in grado, infatti, di autoalimentarsi e generare energia, fornendo circa 900 kWh all'anno, sufficienti per ricaricare in una giornata 4 e-bike, 45 laptop a ricarica completa e 200 smartphone. Con questo progetto The Sharing incontra alcuni importanti punti del Sustainable Development Goals (SDG) quali il miglioramento dell'efficienza globale nel consumo di risorse e nel tentare di scollegare la crescita economica dalla degradazione ambientale; la riduzione entro il 2030 dell'impatto ambientale negativo pro-capite delle città; implementare strumenti per lo sviluppo sostenibile del turismo.L'opera trova la sua nuova sede permanente all'Environment Park, il Parco Tecnologico di Torino: nessuna casa poteva essere più appropriata del luogo della Città dove da oltre vent'anni si lavora ricerca per supportare Pubbliche Amministrazioni e imprese nei loro percorsi di sostenibilità e innovazione culturale. La presenza del Cristallo all'interno dell'Environment Park sancisce l'impegno e l'armonia possibili tra arte e impresa, sodalizio che si stabilisce sotto la luce della sostenibilità.Scroppo, dopo gli studi all' Accademia Albertina di Belle Arti di Torino è erede di una tradizione monumentale, con uno stile modernissimo e arcaico al tempo stesso, al pari delle forme che immagina e dei materiali che usa. Le sue creazioni, per molti versi giocate nell'ambito del realismo delle forme e della rappresentazione, evocative semmai di certe atmosfere surrealiste, sono una brillante sintesi di organico e inorganico, di memoria e innovazione, di eleganza e perturbazione. Per la realizzazione del Cristallo di Luce si è ispirato agli antichi obelischi egizi, richiamando la loro funzione simbolica e spirituale. Con i suoi sette metri di altezza, il Cristallo incarna un dialogo tra luce e ombra, tradizione e innovazione, rappresentando un microcosmo delle tensioni e delle bellezze del nostro pianeta. La base, che riproduce l'ombra tridimensionale del monolite, ospita i pannelli fotovoltaici, creando un paradosso visivo: è nell'oscurità che la luce viene catturata e trasformata in energia.“Parte della mia arte è stata privatizzata, tolta al pubblico. Ma l'arte deve sempre essere pubblica; paradossalmente non appartiene nemmeno all'autore,” afferma Diego Scroppo, sottolineando l'importanza della condivisione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ultim'ora
Mattarella "Soltanto unita l'Europa può garantire futuro di pace"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 22, 2025 3:25


MESSINA (ITALPRESS) - "Nei singoli contesti nazionali si continua troppo spesso a considerare l'Unione europea come un soggetto estraneo agli Stati membri e non - quale effettivamente essa è - come il prodotto della loro interazione e cooperazione". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio doctoralis in occasione del conferimento del dottorato honoris causa in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni all'Università di Messina."Eppure - sottolinea il capo dello Stato -, quanto sta avvenendo a livello internazionale, dove prevalgono dinamiche fortemente conflittuali e perfino distruttive, fa emergere, per contrasto, la decisiva importanza della comunanza di valori e di principi che rendono gli Stati europei naturalmente vicini e necessariamente solidali nell'affermare i valori di democrazia, dignità umana, libertà, equità sociale, pace".sat/gtr(Fonte video: Quirinale)

Ultim'ora
Mattarella "Soltanto unita l'Europa può garantire futuro di pace"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 22, 2025 3:25


MESSINA (ITALPRESS) - "Nei singoli contesti nazionali si continua troppo spesso a considerare l'Unione europea come un soggetto estraneo agli Stati membri e non - quale effettivamente essa è - come il prodotto della loro interazione e cooperazione". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio doctoralis in occasione del conferimento del dottorato honoris causa in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni all'Università di Messina."Eppure - sottolinea il capo dello Stato -, quanto sta avvenendo a livello internazionale, dove prevalgono dinamiche fortemente conflittuali e perfino distruttive, fa emergere, per contrasto, la decisiva importanza della comunanza di valori e di principi che rendono gli Stati europei naturalmente vicini e necessariamente solidali nell'affermare i valori di democrazia, dignità umana, libertà, equità sociale, pace".sat/gtr(Fonte video: Quirinale)

Ultim'ora
Mattarella "Soltanto unita l'Europa può garantire futuro di pace"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 22, 2025 3:25


MESSINA (ITALPRESS) - "Nei singoli contesti nazionali si continua troppo spesso a considerare l'Unione europea come un soggetto estraneo agli Stati membri e non - quale effettivamente essa è - come il prodotto della loro interazione e cooperazione". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio doctoralis in occasione del conferimento del dottorato honoris causa in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni all'Università di Messina."Eppure - sottolinea il capo dello Stato -, quanto sta avvenendo a livello internazionale, dove prevalgono dinamiche fortemente conflittuali e perfino distruttive, fa emergere, per contrasto, la decisiva importanza della comunanza di valori e di principi che rendono gli Stati europei naturalmente vicini e necessariamente solidali nell'affermare i valori di democrazia, dignità umana, libertà, equità sociale, pace".sat/gtr(Fonte video: Quirinale)

Ultim'ora
Mattarella "Molte sfide non sono risolvibili dagli Stati nazionali"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 22, 2025 4:03


MESSINA (ITALPRESS) - "Il cambiamento climatico, la crisi energetica, la carenza di materie prime essenziali per lo sviluppo tecnologico, i movimenti migratori, la transizione digitale, la difesa, la cybersicurezza non sono problemi risolvibili autonomamente dagli Stati nazionali ma richiedono l'interazione tra parlamenti, esecutivi e amministrazioni nazionali, europee e, se possibile, sovranazionali". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio doctoralis in occasione del conferimento del dottorato honoris causa in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni all'Università di Messina."L'ordinamento europeo è andato incontro ad un progressivo accrescimento di tali interazioni, dimostrando di essere un sistema aperto, flessibile, capace di individuare nuove soluzioni e nuove forme organizzative e procedimentali", prosegue il capo dello Stato.sat/gtr(Fonte video: Quirinale)

Ultim'ora
Mattarella "Molte sfide non sono risolvibili dagli Stati nazionali"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 22, 2025 4:03


MESSINA (ITALPRESS) - "Il cambiamento climatico, la crisi energetica, la carenza di materie prime essenziali per lo sviluppo tecnologico, i movimenti migratori, la transizione digitale, la difesa, la cybersicurezza non sono problemi risolvibili autonomamente dagli Stati nazionali ma richiedono l'interazione tra parlamenti, esecutivi e amministrazioni nazionali, europee e, se possibile, sovranazionali". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio doctoralis in occasione del conferimento del dottorato honoris causa in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni all'Università di Messina."L'ordinamento europeo è andato incontro ad un progressivo accrescimento di tali interazioni, dimostrando di essere un sistema aperto, flessibile, capace di individuare nuove soluzioni e nuove forme organizzative e procedimentali", prosegue il capo dello Stato.sat/gtr(Fonte video: Quirinale)

Matteo Flora
ACN e il nuovo Regolamento Cloud per le PA: Cosa Cambia? #1276

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Jul 1, 2024 7:07


L'ACN ha adottato un insieme di linee guida rivoluzionarie che mira a alzare gli standard di sicurezza e protezione dei dati sensibili. Ma cosa significa concretamente per le nostre amministrazioni e per noi cittadini?Che impatto avrà il nuovo Regolamento Cloud per le Pubbliche Amministrazioni sull'intero sistema digitale italiano? Vediamo a grandi linee di cosa parla il Regolamento e perché dobbiamo conoscerlo.Qui i dettagli » https://www.acn.gov.it/portale/cloud/regolamento-cloud-per-la-pa~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.com

Matteo Flora
La Sfida dellIntelligenza Artificiale nelle Pubbliche Amministrazioni. Con Ernesto Belisario #1275

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Jun 28, 2024 8:24


L'intelligenza artificiale nelle pubbliche amministrazioni è spesso vista con timore, ma è davvero giustificata questa preoccupazione?Oggi, insieme a Ernesto Belisario, Avvocato, Senior Partner dello Studio Legale E-Lex, approfondiamo questa tematica complessa e attuale: il potenziale dell'AI per migliorare l'efficienza, ridurre i carichi di lavoro e rendere la pubblica amministrazione più attrattiva per i nuovi talenti, senza però tralasciare le relative sfide e opportunità future. Con un sacco di spunti di discussione su perché sia cruciale per il nostro futuro.~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.com

Ultim'ora
90 milioni per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

Ultim'ora

Play Episode Listen Later May 9, 2024 1:20


ROMA (ITALPRESS) - Nuova spinta per la digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni locali con altri 90 milioni di euro stanziati. Le nuove risorse servono a sostenere ulteriormente alcuni strumenti già in uso per i servizi pubblici in Italia, come l'App IO, PagoPA e SEND. Dopo il successo del primo Avviso, che ha visto la partecipazione di oltre 4.000 Comuni, il Dipartimento stanzia altri 50 milioni per favorire l'adesione a SEND, la piattaforma finanziata dal PNRR per la digitalizzazione delle notifiche a valore legale.mgg/sat/gsl

Ultim'ora
90 milioni per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

Ultim'ora

Play Episode Listen Later May 9, 2024 1:20


ROMA (ITALPRESS) - Nuova spinta per la digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni locali con altri 90 milioni di euro stanziati. Le nuove risorse servono a sostenere ulteriormente alcuni strumenti già in uso per i servizi pubblici in Italia, come l'App IO, PagoPA e SEND. Dopo il successo del primo Avviso, che ha visto la partecipazione di oltre 4.000 Comuni, il Dipartimento stanzia altri 50 milioni per favorire l'adesione a SEND, la piattaforma finanziata dal PNRR per la digitalizzazione delle notifiche a valore legale.mgg/sat/gsl

Ultim'ora
Enti locali sempre più tecnologici, in crescita i servizi on line

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 5, 2024 1:25


ROMA (ITALPRESS) - Aumenta l'offerta di servizi online degli Enti locali. Nel 2022, la quasi totalità delle Pubbliche Amministrazioni usa pc desktop e il 76,7% anche portatili. In generale, si registra una maggiore diffusione di portatili e strumenti di videoconferenza a seguito della nuova organizzazione del lavoro, lo smart working per esempio, avviata nella fase pandemica. Sempre nel 2022, 22 dipendenti su 100 hanno a disposizione un portatile, contro gli 8 su 100 del 2018. E' quanto emerge da un report dell'Istat, secondo cui un ufficio autonomo di informatica è presente nel 95,5% delle Regioni e nel 93,6% delle Province, mentre sono appena il 21% i Comuni che ne dispongono. Aumenta la quota di PA locali nelle quali il personale ha partecipato ad attività formative in ICT. Tra le tecnologie volte a ridurre i costi, risulta stabile l'adozione di software open source, mentre cresce la quota di enti che si affidano all'acquisto in modalità e-procurement. Le Amministrazioni locali segnano una crescita di circa 20 punti percentuali nell'utilizzo di servizi di cloud computing rispetto all'edizione precedente dell'indagine Istat. La crescita è costante in tutte le macroaree territoriali. fsc/gtr

Stroncature
"Disegnare l'Italia" di Federico BUTERA

Stroncature

Play Episode Listen Later Jan 12, 2024 56:52


Lo scorso 4 dicembre Stroncature nella rubrica “Viaggi nell'innovazione” diretta da Roberto Panzarani, ha ospitato la presentazione dell'opera “Disegnare l'Italia” di Federico Butera. Nel suo nuovo saggio, il sociologo Federico Butera propone di affrontare i problemi e valorizzare le potenzialità del nostro Paese non solo attraverso azioni dall'alto ma partendo da processi partecipativi dal basso, fondati su un continuo “ridisegno” delle organizzazioni e dei lavori. L' Italia è una società di organizzazioni ineguali. Alla radice della scarsa produttività delle imprese, della insufficienza dei servizi promossi dalle Pubbliche amministrazioni, delle diseguaglianze territoriali, sociali e di genere c'è una questione di qualità delle organizzazioni e del lavoro. Una debolezza comune alla maggior parte delle Pmi, delle realtà del terzo settore, della Pa. Le eccezioni non mancano di certo ma sono una minoranza e oggi sono sfidate da un livello di incertezza e volatilità senza precedenti. La diagnosi di Federico Butera è tanto lucida da risultare quasi impietosa, tuttavia non è fine a sé stessa: nel suo nuovo libro, il sociologo propone politiche e progetti per organizzazioni e lavori di qualità come punto di partenza, e non di arrivo, per il rilancio del Paese. Detto in altri termini: la politica, il governo, il mondo universitario, i rappresentanti dell'economia e delle parti sociali sono invitati ad assumere la questione organizzativa non come l'intendenza che seguirà” atti puntuali nelle rispettive sfere di competenza ma come l'oggetto di specifiche politiche di promozione dotate di investimenti e di programmi specifici di medio e lungo periodo. Lo aveva fatto Roosevelt con il New Deal, De Gasperi con la ricostruzione postbellica, Schimdt con la Mitbestimung, Clinton e Gore con il programma Reinventing Government. E, secondo Butera, è chiamata a farlo anche l'Italia di oggi. Nel saggio, l'autore promuove modelli e metodi di una nuova sociotecnica 5.0. in grado di assicurare la transizione green e digital e di promuovere al contempo prosperità alle imprese, alle Pa e alle comunità, un'alta qualità della vita alle persone e una marcata sostenibilità ambientale e sociale. Federico Butera, professore Emerito di Scienze dell'Organizzazione. È uno scienziato italiano, studioso di organizzazione e architetto di organizzazioni complesse. Ha sviluppato una carriera plurima come ricercatore e docente, come progettista di organizzazioni e consulente di Direzione, imprenditore e – nel passato – anche come dirigente aziendale alla Olivetti. È Presidente della Fondazione Irso – Istituto di Ricerca Intervento sui Sistemi Organizzativi, da lui fondato e presieduto ininterrottamente fin dal 1974. Dal 1988 al 2013 è stato Ordinario di Sociologia dell'Organizzazione prima all'Università di Roma Sapienza e poi di Milano Bicocca; fondatore del Corso di Laurea in Scienze dell'Organizzazione presso l'Università di Milano Bicocca; visiting Scholar alla Sloan School del MIT. È direttore della rivista Studi Organizzativi dal 1998. Promotore della Community Progettare Insieme. Tecnologia, Organizzazione, Lavoro. Ha “firmato” un gran numero di progetti innovativi di organization and job design in imprese e Pubbliche Amministrazioni. Ha svolto una intensa attività di management education. Autore di 37 monografie e di oltre 250 articoli scientifici in Italia e all'estero. I suoi ultimi libri sono “Organizzazione e società. Innovare le organizzazioni per l'Italia che vogliamo”, Marsilio 2020 (con Patrizio Bianchi, Giorgio De Michelis, Paolo Perulli, Francesco Seghezzi, Gianluca Scarano). “Coesione e innovazione. Il patto per il lavoro dell'Emilia Romagna”, Il Mulino, 2020 (a cura di). Joint Design of technology, Organization and people Growth. Special Issue di Studi Organizzativi, 2020. Disegnare l'Italia, Egea Editore, 2023. Iscriviti a Stroncature: https://stroncature.substack.com/subscribe

I lavori di domani
I lavori della digital automation e robotica, Riccardo Mangiaracina, la formazione in Supply Chain Digital Transformation

I lavori di domani

Play Episode Listen Later Mar 3, 2023


Riccardo Mangiaracina è Professore Associato di Logistics Management e Digital Business Innovation al Politecnico di Milano. È direttore scientifico dell'Osservatorio Digital B2b, oltre che dell'Osservatorio eCommerce B2b e Export Digitale del Politecnico di Milano. È membro dell'Associazione Italiana dei Docenti di Progettazione Impianti Industriali (AIDI) e autore di numerosi articoli pubblicati su riviste internazionali sui temi della Logistica, Supply Chain Management, B2c e B2b eCommerce. È curatore di due percorsi: Il percorso di formazione in "Supply chain digital transformation" della Graduate school of management del Politecnico di Milano, contenuto nel percorso Executive in Supply chain management. il corso di aggiornamento in "Digital b2b: digitalizzazione e automazione dei processi aziendali" dell' Osservatorio Digital B2b. Il modulo in "Supply chain digital transformation" della Graduate school of management del Politecnico di Milano è contenuto nel percorso di formazione Executive in Supply chain management: Presentare le principali soluzioni e applicazioni di E-supply chain, Presentare le principali soluzioni per l'identificazione dei prodottti (in primis tecnologia RFiD), Analizzare le principali soluzioni per la dematerializzazione dei flussi nella supply chain (in primis fatturazione elettronica), Inquadrare i principali processi strategici e operativi legati ai sistemi informativi (ERP/cloud computing). Contenuti: eSupplyChain, ERP tecnologie, Fatturazione elettronica, L'internet delle cose: le tecnologie IoT per l'extended enterprise, REIDù.Il Percorso Executive in Supply Chain Management è rivolto a: Quadri e manager ad elevato potenziale che si occupano di Gestione degli Acquisti, della Logistica e della Supply Chain in aziende di servizi, manifatturiere, industriali e di distribuzione; Professional che operano in società di consulenza che si occupano dei temi degli Acquisti, della Logistica e del Supply Chain Management. Il programma sul Digital B2b nasce con l'obiettivo di approfondire la digitalizzazione dei processi aziendali e, in particolare, quelli di interfaccia tra clienti e fornitori. I diversi appuntamenti consentono a manager e C-Level di imprese e Pubbliche Amministrazioni di essere aggiornati sui principali dati di mercato e trend del mondo B2b. Al contempo, permettono alle figure tecniche di ricevere degli aggiornamenti normativi della digitalizzazione e automazione dei processi. Siti, app, libri e link utili Programma dell'osservatorio Digital B2b Modulo in Supply Chain Digital Transformation della Graduate school of management PoliMi I libri da scegliere  La formazione in Supply Chain Digital Transformation In un mercato competitivo globale, con un ruolo sempre più rilevante delle nuove tecnologie (Industry 4.0), la gestione sapiente degli approvvigionamenti, della produzione e della distribuzione diventa una leva importantissima per rafforzare la competitività delle aziende produttive e di servizi.L'offerta didattica dell'area Supply Chain Management della Graduate school of management del Politecnico di Milano ha contenuti formativi specialistici sulla gestione dei processi di approvvigionamento e distribuzione; l'azienda viene studiata nelle relazioni che essa intesse con la rete di attori esterni, che assieme a lei concorrono alla creazione del valore per il cliente del bene/servizio e al cui successo è correlato quello dell'azienda stessa. Il focus dei numerosi prodotti formativi in offerta varia dagli aspetti più operativi ad aspetti più tattico-strategici.In funzione degli obiettivi individuali, il partecipante potrà scegliere tra corsi che mirano a consolidare le competenze tecniche acquisite nel campo, corsi che presentano le best practice in termini di tecniche e i metodi avanzati per la gestione della Supply Chain o corsi che coniugano entrambi gli aspetti, in una didattica che rimane sempre molto concreta, ricca di casi reali e rafforzata dal portato di conoscenze e di competenze proprie dei partecipanti.

Comunicazione Italiana
Forum Information Technology 2023 | Open Talk | IT & Sostenibilità: focus sulla PMI e sulle Pubbliche Amministrazioni locali

Comunicazione Italiana

Play Episode Listen Later Jan 31, 2023 52:23


INFORMATION TECHNOLOGY FORUM 2023 | Open Talk | Sustainability & PMI |"IT & Sostenibilità: focus sulla Piccola e Media Impresa e sulle Pubbliche Amministrazioni locali"Conduce: Federico Morganti, Content & Relations Design Officer For Human Relations.Intervengono:Jacopo Buzzi, Consigliere di Amministrazione e Responsabile Innovazione Buzzi Insurance Group / Amministratore Buzzi Insurtech & Service - Founder MyInsurer.Andrea Fantini, CEO Tecnostudi Ambiente / Founder & Vice President Hackmind.Andrea Gobetti, Chief Information Officer DPS.Armen Yeranyan, Chief Technology Officer ECTM Ingegneria.Cristian Zavettieri, Chief Information Officer Comune di Domodossola.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it

Archicad Talks
BIM a 360 gradi con Roberta Cecchi

Archicad Talks

Play Episode Listen Later Jan 30, 2023 58:17


Bentornati ad Archicad Talks!Il BIM è una metodologia applicabile a tantissimi settori dell'edilizia ed a un'insieme eterogeneo di professionalità; difficile avere le competenze adatte in tutti questi settori, ma non impossibile per Roberta Cecchi.Oltre alle sue innumerveoli competenze, è anche tra i soci fondatori di ArchiRADAR, nome molto conosciuto nell'ambiente Archicad e sta seguendo dei progetti di assoluto interesse, come ad esempio l'implementazione del BIM per la manutenzione dell'Ospedale di Pisa.Non poteva che saltarne fuori una chicchierata densa di argomenti tutti incentrati sul BIM, il suo utilizzo, la sua diffusione e la sua implementazione nell'ambito professionale, anziendale e nel settore delle Pubbliche Amminsitrazioni.Essendo la prima puntata dell'anno, non poteva mancare un consiglio per iniziare nel modo migliore il 2023!Buon ascolto!CAPITOLI[0.20] Roberta Cecchi[1.45] Gli inizi di Roberta all'Università[3.15] Ingresso nel mondo del lavoro fuori dall'Università[8.55] Gli studenti universitari ed il BIM[11.25] La caratteristica che rende brillante uno studente[13.40] La nascita di ArchiRADAR e la sua progressione[19.45] L'oggetto GDL preferito realizzato da ArchiRADAR[23.00] L'obiettivo più bello raggiunto con ArchiRADAR[25.35] La consulenza per i professionisti e difficoltà incontrate[33.15] I vantaggi del BIM per il professionista[39.25] La consulenza per le Aziende[42.10] I vantaggi del BIM per le Aziende[44.45] I vantaggi del BIM per le Pubbliche Amministrazioni[47.00] L'esperienza con l'Ospedale di Pisa[49.15] Le difficoltà nell'adozione del BIM nelle Pubbliche Amministrazioni[55.10] Consigli per iniziare nel modo giusto il 2023[57.20] SalutiVideo corsi presenti della piattaforma Graphisoft Learn Blog di Graphisoft Italia

Archicad Talks
BIM e gestione immobiliare nella PA con Stefano Mare

Archicad Talks

Play Episode Listen Later Dec 20, 2022 48:24


Bentornati ad Archicad Talks!La conoscenza ed il controllo dell'edificio sono aspetti fondamentali nella gestione immobiliare, non solo per i relativi aspetti economici, ma soprattutto per ottenere una programmazione efficace basata su infomazioni reali e di qualità.Grazie a Stafano Mare, Funzionario Responsabile dell'Ufficio Tecnico della Regione Liguria, ed al suo approccio concreto dell'utilizzo di Archicad nel settore della Pubblica Amministrazione impariamo a conoscere questi importanti concetti, fondamenta di una gestione patrimoniale degli edifici pubblici proiettato verso il futuro senza mezzi termini.Dal suo percorso professionale fino ad uno sguardo futuro dell'implementazione del BIM nelle Pubbliche Amministrazioni, passando dal caso pratico di uso di questa tecnologia per le manutenzioni, Stefano ha usato parole chiare, concrete, ben ancorate nel presente per proiettare non solo il suo lavoro nel futuro ma delineando un vero e proprio concetto lavorativo.Tornando al presente, tutto lo staff di Graphisoft Italia e le voci di Archicad Talks si uniscono per augurare a tutti buon Natale e Felice Anno Nuovo!Buon ascolto!CAPITOLI[0.30] Il lavoro di Stefano Mare in Regione Liguria[1.40] Il percorso lavorativo di Stefano[4.55] Il CAD da riga di comando[8.00] Formazione con corsi certificati[9.20] I primi software BIM oriented[10.10] Approdo ad Archicad[16.35] Ragionare su cosa si sta facendo[18.40] Espansione dell'area di competenza[22.00] I vantaggi nella gestione immobiliare col BIM[25.20] Caso pratico di uso del BIM per la manutenzione[27.35] Coscienza e controllo dell'edificio[33.35] Il futuro dell'utilizzo del BIM nelle PA[36.10] Programmazione efficace[38.00] Informazioni di qualità e processo efficace[42.50] Auguri a tutti di buon Natale e buon Anno![46.55] SalutiVideo corsi presenti della piattaforma Graphisoft Learn https://graphisoft.com/it/resources-and-support/learningBlog di Graphisoft Italia https://blog.archicad.it

Studio Paolo Gaeta Podcast
Novità sul Registro dei Titolari Effettivi: consultarlo è obbligatorio?

Studio Paolo Gaeta Podcast

Play Episode Listen Later Sep 8, 2022


Ben trovati agli ascoltatori delle Trust Talks dello Studio Paolo Gaeta, una serie di Podcast che ormai ha compiuto due anni in cui ci occupiamo di tematiche inerenti il trust ed il wealth management. La puntata di oggi vede come ospite Antonio Fortarezza Dottore Commercialista milanese classe ’66 che si dedica da molti anni allo studio della norma antiriciclaggio applicata al mondo professionale. Oltre l’attività di docenza che da anni fa per enti pubblici e privati, Antonio è Presidente della Commissioni di Studio Antiriciclaggio istituita presso l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Milano e di recente ha pubblicato un interessante articolo sul funzionamento del Registro dei Titolari Effettivi, uno strumento che possiamo dire nuovo seppur attende di entrare in funzione in Italia da circa cinque anni. Con Antonio parleremo proprio di questo approfondendo aspetti operativi davvero molto interessanti.  Ciao Antonio e grazie per partecipare alla trasmissione di oggi che verte su un argomento nuovo, che coinvolge e diciamo preoccupa un poco centinaia di migliaia di professionisti alle prese con i nuovi obblighi di registrazione e pubblicità dei titolari effettivi per il neocostituito Registro.   1) Siamo in procinto di dover depositare i dati dei titolari effettivi di società ed enti presso il registro delle imprese, diciamo pure che in molti sperano in un ulteriore rinvio nell’attivazione del registro anche se questi obblighi di comunicazione da parte delle imprese, delle fondazioni, e dei trust risale ormai al mese di giugno del 2007, ci vuoi raccontare ad oggi come stanno le come stanno le cose circa l’entrata in funzione del Registro?  2) Ora una domanda su un tema delicato e sul si è letto poco tra i commenti di dottrina e prassi… La consultazione dei dati contenuti nel registro pubblico dei titolari effettivi per il professionista o l’istituzione soggetto alla normativa antiriciclaggio è obbligatoria o facoltativa? Ed aggiungo è derimente oppure no per il professionista che lo consulta nell’indicazione della persona fisica titolare effettiva del rapporto?   3) Se io soggetto alla adeguata verifica decido di accedere al registro e mi accordo che alcuni dati indicati per il soggetto sul quale sto svolgendo l’attività non corrispondono a quelli che ho raccolto durante la mia adeguata verifica perché ci sono delle anomalie cosa succede? Ma soprattutto qual è il comportamento giusto che devo attuare secondo la norma?  4) In ultimo Antonio chiediamo ai nostri ospiti una indicazione sull’immediato futuro, ci sono elementi da segnalare? Tra queste novità cosa succederà con la entrata in funzione della banca dati centralizzata antiriciclaggio per la quale in questi giorni il Garante della Privacy ha dato parere favorevole?   Paolo Gaeta esperto di trust in Napoli e Milano Registro dei titolari effettivi: sanzioni per l’omessa segnalazione in Camera di Commercio delle difformità dei dati, da parte dei soggetti obbligati.  Per tali violazioni si rendono applicabili le sanzioni amministrative previste all’art. 56 che disciplina l’inosservanza dell’obbligo di astensione, nei casi in cui il soggetto obbligato pur avendo rilevato a seguito della consultazione dei dati presso il Registro dei titolari effettivi delle discordanze ed anomalie e non avendo effettuato la segnalazione prevista all’art. 6, comma 5, del DM 55/2022, compia l’operazione o esegua la prestazione professionale. Per l’autore di tali condotte, la sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 56, comma 3 del D.lgs. 231/2007 è compresa tra un minimo di euro 2.000 euro ed un massimo di 50.000 euro.  Di: Antonio Fortarezza[1]  STUDI E RICERCHE CONFORMITA’ NORMATIVA VEDA Think Tank Antiriciclaggio | Milano  Il decreto interministeriale 11 marzo 2022, n. 55, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2022, ha dato piena attuazione alle disposizioni contenute all’art. 21, comma 5, lett. (e-bis del D.lgs. 231/2007, secondo le quali i soggetti obbligati, previsti all’art. 3 del D.lgs. 231/2007, segnalano al Registro dei titolari effettivi eventuali incongruenze rilevate tra le informazioni relative alla titolarità effettiva, consultabili nel predetto Registro e le informazioni, relative alla titolarità effettiva, acquisite in occasione dello svolgimento delle attività di adeguata verifica della clientela.  Queste disposizioni di attuazione prevedono all’art. 6, comma 5, del DM 55/2022, che tutti i soggetti obbligati accreditati per la consultazione dei dati contenuti nel Registro dei Titolari Effettivi, segnalino tempestivamente alla Camera di commercio territorialmente competente, le eventuali difformità tra le informazioni sulla titolarità effettiva ottenute per effetto della consultazione del registro e quelle acquisite in sede di adeguata verifica della clientela, ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.lgs. 231/2007.  Si osserva che le disposizioni contenute all’art. 21, comma 5, lett. (e-bis del D.lgs. 231/2007, sono state introdotte a seguito del recepimento della normativa comunitaria mediante le modifiche apportate al D.lgs. 231/2007 con il D.lgs. 125/2019 in vigore dal 10/11/2019.  Con il D.lgs. 125/2019 infatti, si è data attuazione della direttiva (UE) 2015/849, nonché attuazione della direttiva (UE) 2018/843 che modifica la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario ai fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.  La sopra richiamata direttiva UE, stabilisce all’art. 30, paragrafo 4, che gli Stati membri sono chiamati a fare in modo che le informazioni contenute nel registro dei titolari effettivi siano adeguate, accurate e attuali e istituiscano meccanismi a tale scopo. Tali meccanismi prescrivono tra l’altro, che i soggetti obbligati e le autorità competenti, nel caso e nella misura in cui tale obbligo non interferisca indebitamente con le funzioni di quest’ultime, segnalino eventuali discrepanze rilevate tra le informazioni relative alla titolarità effettiva disponibili nel registro centrale e le informazioni relative alla titolarità effettiva di cui dispongono.  1) L’obbligatorietà o meno della consultazione dei dati presso il registro dei titolari effettivi  La consultazione dei dati contenuti nel pubblico Registro dei titolari effettivi da parte dei soggetti obbligati all’adeguata verifica del cliente, non è una attività obbligatoria in generale ma risulta necessaria ed opportuna tutte le volte che la legge prevede un riscontro sui dati e sulle informazioni contenuti nelle dichiarazioni fornite dal cliente ai sensi dell’art. 22 del D.lgs. 231/2007.  Il D.lgs. 231,2007 all’art. 19, comma 1, lettera b), con riferimento al titolare effettivo, richiede il riscontro dei dati acquisiti dal cliente, e quindi anche la consultazione del Registro dei titolari effettivi, nei casi in cui, in relazione a tali dati, sussistano dubbi, incertezze o incongruenze.  Tale mancato riscontro quando necessario, è punito con una sanzione amministrativa che ai sensi dell’art. 56, comma 1 e 2, del D.lgs. 231/2007 è compresa tra un minimo di euro  2.000 euro ed un massimo di 50.000 euro.  In altri termini, si prevede la consultazione dei dati contenuti nel Registro dei titolari questi casi il legislatore non lo ritiene necessario, e questo deve essere un precetto fondamentale al fine di evitare generalizzati automatismi nelle attività da svolgere, che invece vedono nell’approccio basato sul rischio, l’unica bussola che ne regoli gli adempimenti.  2) Obbligo di conservazione delle evidenze contenute nel registro dei titolari effettivi  Si presti inoltre particolare attenzione alle disposizioni contenute all’art. 21, comma 7 del D.lgs. 231/2007, che richiama l’obbligo, nei casi in cui il destinatario dell’adeguata verifica consulti il Registro dei titolari effettivi, di acquisire e conservare per 10 anni ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 231/2007, prova dell'iscrizione del titolare effettivo nei predetti registri ovvero conservare un estratto dei registri idoneo a documentare tale iscrizione, e nei casi in cui ometta di conservare quelle informazioni si rendono applicabili le sanzioni amministrative di omessa conservazione previste all’art. 57 del D.lgs. 231/2007 che vanno da un minimo di euro 2.000 ad un massimo di euro 50.000.  La ratio di tale disposizione, tutt’altro che formale, ha proprio lo scopo di documentare il rigore logico valutativo in ordine alla centralità nel sistema della prevenzione e contrasto del riciclaggio della figura del titolare effettivo.  Naturalmente, nel caso in cui non si effettui la consultazione dei dati contenuti presso il Registro dei titolari effettivi, non vi sarà nessun obbligo di conservazione ai sensi dell’all’art. 31, comma 2, lettera b-bis) del D.lgs. 231/2007.  3) Sistema di raccordo delle informazioni sui titolari effettivi e interconnessione con i registri degli Stati membri  Nel decreto interministeriale 55/2022 è stato previsto, un meccanismo di raccordo delle informazioni sui dati relativi al titolare effettivo, al fine di monitorare le discordanze dei dati in circolazione, la cui ratio è quella di prevenire e contrastare fenomeni di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo.  Per questo motivo, nei casi sopra richiamati, in capo ai soggetti obbligati all’adeguata verifica, che in sede di accesso e consultazione dei dati presso il Registro dei titolari del sistema nazionale ed internazionale deputato alla prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo.  Attraverso la segnalazione di difformità dei dati relativi ai titolari effettivi contenute all’art. 6, comma 5, del DM 55/2022, oltre che naturalmente all’obbligo di segnalazione di operazione sospetta previsto all’art. 35 del D.lgs. 231/2007, il sistema di prevenzione e contrasto trova un ulteriore elemento di collaborazione attiva da parte dei destinatari degli obblighi previsti dal D.lgs. 231/2007 finalizzato a prevenire e contrastare l'uso del sistema economico e finanziario a scopo di riciclaggio e finanziamento del terrorismo come previsto all’art. 2, comma 1 del D.lgs. 231/2007.  Inoltre, per una migliore circolazione dei dati e delle informazioni sui titolari effettivi tra gli Stati membri, con il Regolamento (UE) 2021/369 del 1 marzo 2021 sono state stabilite le specifiche tecniche e le procedure necessarie per interconnettere tutti i dati contenuti nei singoli registri dei vari Stati membri tra di loro mediante il sistema BORIS (Beneficial Ownership Registers Interconnection System) già previsto nella Direttiva (UE) 2015/849.  4) Segnalazione telematica delle difformità nei dati del titolare effettivo  L’oggetto della segnalazione di difformità sarà ovviamente semplicemente una discrepanza tra i dati del titolare effettivo acquisiti dal soggetto obbligato e quanto risulta nel Registro dei titolari effettivi, pertanto, dovrà avere ad oggetto incongruenze nei seguenti dati:  * nome e cognome;  * luogo e data di nascita;  * residenza anagrafica o domicilio (se diverso dalla residenza);  * cittadinanza;  * codice fiscale;  Naturalmente, ogni elemento tra quelli contenuti nei dati e nelle informazioni che determinati soggetti sono tenuti a comunicare al Registro delle Imprese di cui all’art. 4 del DM 55/2022 e che sia difforme dai dati acquisiti dal soggetto obbligato potrà costituire oggetto di segnalazione di difformità, come ad esempio:  * Modalità di esercizio del controllo nei casi previsti all’art. 20, comma 3, D.lgs. 231/2007);  * Poteri di rappresentanza nei casi previsti all’art. 20, comma 5, D.lgs. 231/2007);  Potrà anche formare oggetto di segnalazione di difformità alla Camera di Commercio, anche la situazione in cui il soggetto obbligato in sede di consultazione del Registro dei titolari effettivi, non trovi nessun dato, poiché ad esempio la società non li ha comunicati nei termini e secondo le modalità previste nel DM 55/2022.  La segnalazione di difformità andrà effettuata con modalità telematica, presso la sede territorialmente competente della Camera di Commercio in cui si trova la sede legale dell’entità giuridica i cui dati presentano delle incongruenze.  Le indicazioni previste all’art. 6, comma 5, del DM 55/2022, riguardano le anomalie ed incongruenze esclusivamente di determinati soggetti, e precisamente:  * delle imprese dotate di personalità giuridica (le società a responsabilità limitata, le società per azioni, le società in accomandita per azioni e le società cooperative);  * delle persone giuridiche private (associazioni, le fondazioni e le altre istituzioni di carattere privato che acquistano la personalità giuridica con l’iscrizione nel registro delle persone giuridiche, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361);  * dei trust produttivi di effetti giuridici rilevanti a fini fiscali, nonché degli istituti giuridici affini, stabiliti o residenti sul territorio della Repubblica italiana.  Nei casi in cui l’anomalia in argomento riguardi i Trust o altri istituti giuridici affini, non stabiliti o residenti sul territorio della Repubblica italiana, la segnalazione prevista all’art. 6, comma 5, del DM 55/2022 dovrà essere effettuata presso la sede della Camera di Commercio di Roma.  Non possono formare oggetto di segnalazione ai sensi dell’art. 6, comma 5, del DM 55/2022, le eventuali anomalie riscontrate in occasione dell’adeguata verifica delle imprese individuali, delle società di persone, delle associazioni non riconosciute, dei consorzi (salvo che assumano la forma di impresa dotata di personalità giuridica) e delle Imprese sociali (salvo che assumano la forma di una società o di persona giuridica tenute  Per quanto riguarda la tempistica entro cui effettuare la segnalazione di difformità prevista all’art. 6, comma 5, del DM 55/2022, il legislatore nazionale ma anche quello comunitario, non prendono correttamente alcuna posizione sui termini, poiché la stessa dovrà essere effettuata tempestivamente, evitando quindi la scelta di introdurre tempistiche giudicabili come perentorie.  Circa la tempestività, ovviamente inserita nell’ambito di una normativa di prevenzione, comprensibilmente è lasciata alla valutazione da parte del soggetto obbligato, che naturalmente non appena avrà svolto le sue analisi, integrato il suo patrimonio informativo e svolte le necessarie valutazioni circa la difformità potrà provvedere alla segnalazione in Camera di Commercio.    5) Soggetti che possono consultare le segnalazioni di anomalia dei dati relativi al titolare effettivo  La segnalazione di anomalia e difformità relativa alle informazioni sulla titolarità effettiva ottenute per effetto della consultazione del registro e quelle acquisite in sede di adeguata verifica della clientela, ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.lgs. 231/2007 effettuate dai soggetti obbligati, non saranno consultabili da tutti i soggetti che possono accedere al Registro dei titolari effettivi.  Infatti, viene chiarito che le segnalazioni di difformità acquisite dal sistema telematico delle Camere di Commercio, potranno essere consultabili unicamente da parte delle autorità di cui all’articolo 21, comma 2, lettere a), b), c) e d), e comma 4, lettere a), b) e c), del D.lgs. 231/2007, e precisamente:  * dal Ministero dell'economia e delle finanze;  * dalle Autorità di vigilanza di settore;  * dall'Unità di informazione finanziaria per l'Italia;  * dalla Direzione investigativa antimafia;  * dalla Guardia di finanza;  * dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo;  * dall'autorità giudiziaria;  * dalle autorità preposte al contrasto dell'evasione fiscale;  È stato previsto all’art. 6, comma 5, del DM 55/2022 che i soggetti che possono acquisire la segnalazione di difformità, garantiscano l’anonimato del soggetto obbligato segnalante ed in tal caso, si renderanno applicabili senza nessuna esclusione le disposizioni previste all’art. 38 del D.lgs. 231/2007 sulla tutela del segnalante, ivi compresa la sanzione per l’indebita violazione dell’anonimato con la reclusione da due a sei anni.  In altri termini i soggetti previsti all’articolo 21, comma 2, lettere a), b), c) e d) del D.lgs. 231/2007, dovranno introdurre o disporre nella loro organizzazione procedure tali da garantire l’anonimato e la riservatezza del soggetto segnalante che ad ogni livello di utilizzo e diffusione del dato deve essere protetto.  Sia chiaro, inoltre, che a seguito delle segnalazioni di anomalia e incongruenza dei dati relativi al titolare effettivo, trasmesse dai soggetti obbligati ai sensi dell’art. 6, comma 5, del DM 55/2022, l’Unità di Informazione Finanziaria, la Guardia di finanza e la Direzione investigativa antimafia possono richiedere ulteriori informazioni al soggetto che ha effettuato la segnalazione ai fini di un migliore approfondimento ed analisi dei dati.  7) Le segnalazioni di difformità delle Pubbliche Amministrazioni  Le Pubbliche Amministrazioni individuate all’art. 10 del D.lgs.231/2007, all’interno del sistema della prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, hanno un ruolo di primaria importanza soprattutto nell’ambito dei seguenti procedimenti e procedure:  * procedimenti finalizzati all'adozione di provvedimenti di autorizzazione o concessione;  * procedure di scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi secondo le disposizioni di cui al codice dei contratti pubblici;  * procedimenti di concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzioni di vantaggi economici di qualunque genere a persone fisiche ed enti pubblici e privati.  Inoltre, sempre le Pubbliche Amministrazioni, al fine di consentire lo svolgimento di analisi finanziarie mirate a far emergere fenomeni di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, sono obbligate a comunicare all’Unità di Informazione Finanziaria dati e informazioni  Moltissime Pubbliche Amministrazioni, anche a seguito del parere ANAC del 24/05/2021, nell’ambito dei propri regolamenti e procedure hanno previsto l’obbligatorietà da parte dei loro contraenti, che ad esempio stipulano contratti di appalto, che ricevono autorizzazioni o concessioni, finanziamenti o altre erogazioni, di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 contenente i dati del titolare effettivo.  Inoltre, negli indicatori di anomalia per la segnalazione delle operazioni sospette da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di cui al provvedimento dell’Unità di Informazione Finanziaria del 23/04/2028 in Gazzetta Ufficiale del 19/11/2018, i segnali di attenzione concernenti il titolare effettivo occupano uno spazio tra gli indici di anomalia pari al 40% risultando l’argomento maggiormente strategico da analizzare nel processo valutativo.  In tale contesto è evidente che le Pubbliche Amministrazioni si troveranno, per i doveri inderogabili del proprio ufficio, a dover procedere nella consultazione dei dati contenuti nel registro dei titolari effettivi, al fine di verificare e riscontrare la correttezza delle dichiarazioni sul titolare effettivo rilasciate dai propri contraenti ai sensi dell’art. 47 del  D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.  Giova ricordare che, in tali attività d’ufficio da parte della Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nei casi di dichiarazioni mendaci, si applicano le disposizioni previste articolo 495 Codice penale che prevedono la reclusione da uno a sei anni e quindi il pubblico funzionario in tali casi dovrà inoltrare la denuncia all’Autorità Giudiziaria.  Nei casi in cui le Pubbliche Amministrazioni individuate all’art. 10 del D.lgs.231/2007, rilevino delle difformità tra le dichiarazioni ricevute dai propri contraenti e i dati contenuti nel Registro dei titolari effettivi, pur non essendo richiamate all’art. 6, comma 5, del DM 55/2022 hanno sempre l’obbligo, al fine di consentire lo svolgimento di analisi finanziarie mirate a far emergere fenomeni di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, di comunicare all’Unità di Informazione Finanziaria le difformità nei dati e informazioni concernenti il titolare effettivo ai sensi dell’art. 10, comma 4 del D.lgs. 231/2007.  Si ricorda che anche se la Pubblica Amministrazione abbia effettuato la denuncia all'Autorità Giudiziaria, ad esempio nei casi di dichiarazioni mendaci ai sensi dell’art. 76 provvedimento dell’Unità di Informazione Finanziaria del 23/04/2028 in Gazzetta Ufficiale del 19/11/2018.  8) Sanzioni relative all’omessa segnalazione di difformità dei dati del titolare effettivo  Per quanto riguarda la sanzione del soggetto obbligato che omette di segnalare alla Camera di Commercio le difformità tra le informazioni sulla titolarità effettiva ottenute per effetto della consultazione del registro e quelle acquisite in sede di adeguata verifica della clientela, ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.lgs. 231/2007, il DM 55/2022 non prevede nessuna sanzione, lasciando intendere che in tali casi non vi siano sanzioni per l’autore di tali violazioni.  In realtà, è vero che non viene autonomamente sanzionata l’omessa segnalazione in argomento, ma è altrettanto vero che tale condotta riverserà i propri effetti sanzionatori nell’ambito delle attività che i soggetti obbligati sono chiamati a svolgere in occasione degli adempimenti relativi all’adeguata verifica previsti agli articoli 18 e 19 del D.lgs. 231/2007.  Sia chiaro che l’argomento riguarda il soggetto che a seguito della consultazione dei dati contenuti nel Registro dei titolari effettivi abbia rilevato delle discordanze e che oltre a non aver effettuato la segnalazione di anomalia alla Camera di Commercio, non abbia neanche intrapreso determinate azioni nell’ambito degli obblighi di adeguata verifica.  Le casistiche in cui, il soggetto obbligato risulti destinatario di una sanzione amministrativa, sono tutte quelle in cui a seguito del rilievo di anomalia ed incongruenza i processi di riscontro dei dati relativi al titolare effettivo previsti all’art. 19, comma 1, lett.  b) del D.lgs. 231/2007, siano essi legati alla fase di adeguata verifica in occasione del conferimento dell’incarico ovvero successivamente in occasione del controllo costante, non si siano completati, integrandosi in tal caso la violazione legata all’obbligo di astensione previsto all’art. 42 del D.lgs. 231/2007.  È la situazione, ad esempio, di un soggetto che avendo provveduto all’identificazione del titolare effettivo mediante dichiarazione resa dal cliente, ed avendo la necessità prevista all’art. 19, comma 1, lettera b) del D.lgs. 231/2007 di effettuare la consultazione nel completato e di conseguenza la prestazione professionale o l’operazione non potrà essere eseguita o continuata.  Infatti, l’art. 42 del D.lgs. 231/2007 stabilisce che i soggetti obbligati che si trovano nell'impossibilità oggettiva di effettuare l'adeguata verifica della clientela, ai sensi delle disposizioni di cui all'articolo 19, comma 1, lettere a), b) e c), si astengono dall'instaurare, eseguire ovvero proseguire il rapporto, la prestazione professionale e le operazioni e valutano se effettuare una segnalazione di operazione sospetta alla UIF a norma dell'articolo 35.  In altri termini, la condotta del soggetto obbligato di omessa segnalazione alla Camera di Commercio delle difformità relative ai dati del titolare effettivo, sarà punibile tutte le volte in cui l’autore di tale comportamento abbia anche violato l’obbligo di astensione previsto all’art. 42, comma 1) del D.lgs. 231/2007, ad eccezione dei casi in cui il professionista abbia ricevuto un incarico di esaminare la posizione giuridica del cliente o di espletamento dei compiti di difesa o di rappresentanza del cliente in un procedimento innanzi a un'autorità giudiziaria o in relazione a tale procedimento, compresa la consulenza sull'eventualità di intentarlo o evitarlo che è previsto all’art. 42, comma 3 del D.lgs. 231/2007.  I tali casi si rendono applicabili le sanzioni amministrative previste all’art. 56 che disciplina l’inosservanza dell’obbligo di astensione, nei casi in cui il soggetto obbligato pur avendo rilevato a seguito della consultazione dei dati presso il Registro dei titolari effettivi delle discordanze ed anomalie e non avendo effettuato la segnalazione prevista all’art. 6, comma 5, del DM 55/2022, compia l’operazione o esegua la prestazione professionale.  Per quanto indicato ed alle condizioni di cui sopra, per l’autore di tali condotte, la sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 56, comma 3 del D.lgs. 231/2007 è compresa tra un minimo di euro 2.000 euro ed un massimo di 50.000 euro.  Diversamente, il soggetto obbligato che ha omesso di effettuare la segnalazione di difformità alla Camera di Commercio, ma non abbia anche violato le disposizioni sull’obbligo di astensione previsto all’art. 42 del D.lgs. 231/2007 si troverà unicamente nella situazione di dover valutare se effettuare una segnalazione di operazione sospetta all’Unità di Informazione Finanziaria a norma dell'articolo 35 del D.lgs. 231/2007.

Matteo Flora
GOOGLE ANALYTICS e Pubbliche Amministrazioni: ~8.000 PA sono fuori legge. Ed ora?

Matteo Flora

Play Episode Listen Later May 13, 2022 26:10


Sono quasi 8.000 le Pubbliche Amministrazioni che usano illecitamente #GoogleAnalytics, su cui i Garanti Europei si sono già espressi.E grazie a una azione di impegno civico nelle ultime ore hanno ricevuto una PEC di DIFFIDA. Cosa succede ora?Ne parliamo con Fabio Pietrosanti e Marco Ciurcina!#FONTI- Il Garante spiega Google Analytics » https://youtu.be/hHAYDMVK7G0- Il Progetto » https://privacy.g0v.it/- I Sorgenti » https://github.com/hermescenter/monitorapa- Web Analytics Italia » https://webanalytics.italia.it/»»»Io sono Matteo Flora, mi occupo di #Reputazione Digitale, la insegno in Università e faccio consulenza ad Aziende, Enti e Professionisti con le mie aziende.Vengo dalla Sicurezza informatica - ma vengo in pace - e qui con “Ciao Internet” ti racconto tre volte alla settimana come la Rete ci Cambia, come capirla e usarla al meglio per migliorare la tua vita e professione, non solo digitale.Se vuoi è il momento giusto per iscriverti - FALLO SUBITO - e se hai bisogno di ancora più spunti ci sono “2 Minuti di Internet”, la newsletter settimanale, ed il Gruppo e Canale Telegram per discutere assieme, trovi i link qui sotto.Le mie Aziende » http://matteoflora.com/#aziendeCommunity Telegram » https://mgpf.it/tgNewsletter e Corso Gratis » https://mgpf.it/nlFacebook » https://mgpf.it/fbPodcast » https://mgpf.it/pcPer contatti commerciali: sales@matteoflora.com

InOnda
ASCOLTA IL FUTURO - Carta Identità Elettronica

InOnda

Play Episode Listen Later Apr 15, 2021 8:23


La Carta d’Identità Elettronica permette al cittadino l’autenticazione con i massimi livelli di sicurezza nei servizi online degli enti che ne consentono l’utilizzo, Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati. Come e dove si richiede.Puntata registrata nell’ambito di “Ascolta il futuro” , un progetto di educazione ambientale, civica e digitale promosso da Altroconsumo, realizzato con i fondi del ministero dello Sviluppo economico - ripartizione 2020. Luca Cartapatti, giornalista Altroconsumo, intervista Maurizio Amerelli, esperto Altroconsumo.

3DMetrica | Rilievi e Topografia
GIS e WebGIS con Roberto Marzocchi (Gter srl

3DMetrica | Rilievi e Topografia

Play Episode Listen Later Mar 16, 2021 65:59


Roberto Marzocchi è il CTO di GTER ed ha una grande esperienza di sistemi informativi territoriali e applicazioni GIS. In questa chiacchierata condivide il suo punto di vista derivante da diversi anni e parecchi lavori con Pubbliche Amministrazioni e realtà private nella gestione dei dati territoriali e nella loro organizzazione tramite strumenti GIS. Parliamo anche di WebGIS e della potenza di condividere informazioni tramite il web, oltre che di GIS Hosting il servizio che GTer propone proprio per questo scopo e rivolto a enti e professionisti che hanno qualcosa da condividere. Questo è il riferimento online di GTer: https://www.gter.it/ E questo è il link per sapere qualcosa in più su GIS Hosting: https://www.gishosting.gter.it/home/ Qui c'è il video della chiacchierata: https://youtu.be/3TqgGsEFE-E Se ti va di raccontare la tua esperienza nel mondo del rilievo, della misura, dei droni, dei dati 3D, o se ti va di segnalarmi qualcuno di interessante da contattare puoi scrivermi su telegram @paolocorradeghini Se vuoi sostenermi, puoi farlo scegliendo di diventare finanziatore e produttore di 3DMetrica. Puoi scoprire come fare qui: https://3dmetrica.it/supporta/​​​​​​​ Se vuoi seguire gli aggiornamenti quotidiani puoi iscriverti al Canale Telegram di 3DMetrica: https://telegram.me/tredimetrica​​​​

3d cto questo gis parliamo puoi canale telegram pubbliche amministrazioni 3dmetrica
Focus FISCO
Aliquota IRAP pubbliche amministrazioni

Focus FISCO

Play Episode Listen Later Feb 19, 2021 1:34


Gli enti pubblici possono maggiorare l'IRAP dei contribuenti?

gli irap pubbliche amministrazioni
Il Sindaco fuori dal Comune.
Lo sciopero della vergogna | Ep. 40

Il Sindaco fuori dal Comune.

Play Episode Listen Later Dec 9, 2020 7:36


Nel momento più difficile per l'Italia i sindacati organizzano lo sciopero generale per il settore pubblico. Io sono sicuro che sarà un flop, perché i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni non si faranno strumentalizzare.

io nel sciopero vergogna pubbliche amministrazioni
Cactus
Cactus #5 - Basta poca acqua - Era una casa così carina - 23/11/2020

Cactus

Play Episode Listen Later Nov 23, 2020 42:15


Ci sono le case al centro di questo nuovo episodio del podcast firmato da Cactus Basta Poca Acqua. Com'è cambiato il mercato immobiliare ai tempi del lockdown? E soprattutto la fuga dalle metropoli per trasferirsi in campagna o nei piccoli borghi è davvero un fenomeno in crescita anche in Italia? Concita De Gregorio intervista Giacomo Biraghi, esperto internazionale di strategie urbane. Laureato in Economia delle Pubbliche Amministrazioni alla Bocconi e in City design and social sciences alla London School of Economics di Londra, Biraghi – che è un milanese doc – è diventato un “city quitter“. Ha abbandonato la sua città ed è andato a vivere in alta montagna. Scoprendo la felicità.Nick Difino ci fa uscire dagli schemi mentali già dati parlandoci oggi di “fermentati”. Usiamo i fermentati da millenni ma non lo sappiamo: molte delle pietanze di uso comune esistono grazie a questo processo. Pane, formaggio, birra e vino lo sono. In questa puntata parliamo di fermentati che arrivano dall'oriente come: kimchi, kombucha, tempeh, natto, miso che aiutano il microbiota intestinale a mantenerci in salute. Non dimentichiamo il mezcal – il succo di cactus.Musica a tema curata da Daniela Amenta che gioca tra le citazioni domestiche mescolando A certain Ratio, Kevin Morby, The Lumineers, Brunori Sas…La playlist della punta è qui: https://open.spotify.com/playlist/7ufQEqGA98mx292SlTnjzi?si=bY0zTA0eT7iTsqihQ_4AeQBasta poca acqua va in onda lunedì 23 novembre, sempre alle 11:00, sempre in streaming e podcast: cactuspodcast.it – RKO www.rkonair.com

Due di denari
PagoPA sarà obbligatorio

Due di denari

Play Episode Listen Later Oct 5, 2020


Entro il 28 febbraio 2021 Pubbliche Amministrazioni, Enti pubblici e Prestatori di Servizi di Pagamento dovranno aderire alla piattaforma pagoPA, quale sistema esclusivo per tutte le transazioni a favore della Pubblica Amministrazione. A stabilirlo è il decreto-legge n. 76/2020 recante "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale", entrato in vigore l'11 settembre scorso.Cosa significa per i cittadini? Come cambierà il nostro modo di pagare tributi, multe e molto altro? Sono previste delle commissioni? Ne parliamo con Patrizio Caligiuri – Direttore affari Istituzionali e Comunicazione di PagoPA Spa– e con Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo no profit - la lobby indipendente dei #consumatori. Sui mercati finanziari la settimana sembra partire con un sospiro di sollievo dopo i buoni segnali sulla salute del presidente Usa Donald Trump. L’attenzione resta comunque alta sui casi Covid, con le nuove misure di lockdown che in queste ore si stanno moltiplicando, da New York a Parigi. Affidiamo lo sguardo sulla settimana che si apre a Davide Biocchi, analista finanziario, protagonista del nostro MeteoBorsa in apertura di puntata.

Due di denari
Due di denari del giorno 05/10/2020: PagoPA sarà obbligatorio

Due di denari

Play Episode Listen Later Oct 5, 2020


Entro il 28 febbraio 2021 Pubbliche Amministrazioni, Enti pubblici e Prestatori di Servizi di Pagamento dovranno aderire alla piattaforma pagoPA, quale sistema esclusivo per tutte le transazioni a favore della Pubblica Amministrazione. A stabilirlo è il decreto-legge n. 76/2020 recante "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale", entrato in vigore l'11 settembre scorso.Cosa significa per i cittadini? Come cambierà il nostro modo di pagare tributi, multe e molto altro? Sono previste delle commissioni? Ne parliamo con Patrizio Caligiuri – Direttore affari Istituzionali e Comunicazione di PagoPA Spa– e con Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo no profit - la lobby indipendente dei #consumatori. Sui mercati finanziari la settimana sembra partire con un sospiro di sollievo dopo i buoni segnali sulla salute del presidente Usa Donald Trump. L’attenzione resta comunque alta sui casi Covid, con le nuove misure di lockdown che in queste ore si stanno moltiplicando, da New York a Parigi. Affidiamo lo sguardo sulla settimana che si apre a Davide Biocchi, analista finanziario, protagonista del nostro MeteoBorsa in apertura di puntata.

#PCTfacile - Il Primo Podcast Per Avvocati Tecnologici
#59 Quer pasticciaccio brutto dell'Indice PA nelle notifiche telematiche

#PCTfacile - Il Primo Podcast Per Avvocati Tecnologici

Play Episode Listen Later Jun 12, 2020 15:35


▶︎ Prenota la tua consulenza online sul tema della puntata fposati.youcanbook.me/ ▶︎ Sostieni il podcast su www.paypal.me/FPosati/20 e su www.patreon.com/fposati/ Fino al 2014 l'Indice dei domicili digitali delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (IPA), gestito dall'Agenzia per l'Italia Digitale, era annoverato tra i i registri pubblici per la notifica di atti in materia civile, amministrativa e stragiudiziale. Oggi sull'IPA sono censite tutte le pubbliche amministrazioni italiane per la sola fattura elettronica, obbligatoria verso la PA già dal 31 marzo 2015 (stiamo per festeggiare i 5 anni). Una preziosa opportunità che hanno gli Avvocati per evitare il contagio e, a loro volta, il diffondere il virus, è data dalle notifiche telematiche a mezzo PEC, valide, verso tutta Pubblica Amministrazione, in generale, e verso l’I.N.P.S., nello specifico, dotati per legge di Posta Elettronica Certificata. Reinserire l'IPA tra i Pubblici Elenchi risolverebbe tutte queste criticità: 1. L'IPA è già attivo e sono censite tutte le PEC delle Pubbliche Amministrazioni d'Italia, compresa l'INPS e le sue dislocazioni territoriali. Quindi non dobbiamo istituire un nuovo elenco, ma sarebbe di supporto al ReGIndE. 2. È stato già un Pubblico Elenco per le notifiche telematiche e l'intervento normativo sarebbe rapido e immediato, rispondendo a esigenza di necessità e urgenza. 3. Costituirebbe un aiuto concreto, immediato, reale, proattivo per tutti gli Operatori del Diritto: Avvocati, CTU, UNEP, Uffici Giudiziari in questa fase critica del nostro #sistemapaese. 4. Anche la PA si adeguerebbe all'obbligo di censire le proprie P.E.C., già vigente per i Professionisti e le Imprese. 5. Terminerebbero tutte le contestazioni ed eccezioni “dilatorie" sollevate nei giudizi e si limiterebbe la "libera interpretazione" rimessa alla Giurisprudenza sull'efficacia delle notifiche telematiche con risparmio di costi, tempi e risorse. 6. Il censimento di tutti i soggetti pubblici e privati e l’impiego di comunicazione certificata genera circoli virtuosi legati a: 1. Certezza dei rapporti tra i soggetti 2. Valore legale delle comunicazioni 3. Sicurezza della salute pubblica: si evita la circolazione dei soggetti in questo momento storico 4. Impatto ambientale pari a zero: la PEC rende più ecologiche le procedure documentali, attraverso l’eliminazione della carta. 5. Risparmio di tempo e costi, di risorse ed energie al #sistemapaese. 7. È favorita la digitalizzazione e la dematerializzazione sia nel privato che nel pubblico del nostro #sistemapaese, quindi volano di #culturadigitale e rispetto dell'ambiente: la PEC è totalmente virtuale. Non è necessario stampare i messaggi o le ricevute, tutto è in formato digitale, sicuro e facilmente reperibile. Questi sono in motivi che mi hanno spinto a lanciare questa petizione su CHANGE il 13/03/2020 e diffonderla anche da questa pagina. Molti stanno già stanno esprimendo la loro adesione. Grazie alla Rete ora tocca a noi. Ancora di più in questo momento ognuno di noi deve fare Rete. COME PUOI LASCIARE IL TUO SEGNO? Sottoscrivere attraverso il link: http://chng.it/q6GnD4pScv Se vuoi puoi anche contribuire economicamente per rendere più visibile la petizione all’interno del portale: è una tua libera scelta. Questa anomalia di sistema perdura dal 2014 e finora non si era mai posto il problema, perché comunque c'erano l'alternative: gli UNEP e le notifiche in proprio a mezzo del servizio postale. SOTTOSCRIVI, SOSTIENI, CONDIVIDI, DIFFONDI (virtualmente ;-) ), nella tua rete sociale questa PETIZIONE.

Parliamo di Criminologia
Lavorare davvero come criminologo

Parliamo di Criminologia

Play Episode Listen Later Dec 30, 2019 42:18


COME DIVENTARE CRIMINOLOGO1) https://www.youtube.com/watch?v=sVE24...2) https://www.youtube.com/watch?v=CL712...SBOCCHI CRIMINOLOGO- Giudice tribunale dei minori- Esperto in Criminologia Clinica (ex art. 80, 4° comma, leggen°354 del 26.7.1975);- Profiler presso Aziende e Compagnie Aeree- Collaboratore ausiliario della Polizia giudiziaria;- Giornalisti e pubblicisti;- Attività antiterrorismo alla luce delle nuove strategie operative;- Esperto in delitti a carattere di mostruosità;- Consulente degli Avvocati o del Pubblico Ministero, [Art. 7 comma 3 L. 7 dicembre 2000 n° 397 GU.3.1.2001); art. 327 bis c.p.p.] o perito del Giudice;- Componente di Staff relativi a progetti sulla “Sicurezza” della Comunità Europea, di Pubbliche Amministrazioni e di Enti Pubblici e Privati, Collaboratore presso Agenzie di Sicurezza;- Attività relative alla Agenzie investigative;- Esperto nella gestione della Sicurezza sia delle Aree Urbane (Urban Manager for Security, Safety and Crisis Management) che presso Amministrazioni Pubbliche (Comuni, Provincie...).;- Perito presso il tribunale per i minorenni;- Esperto presso il tribunale di Sorveglianza Nominato dal Consiglio Superiore della Magistratura;- Manager della qualità e dei processi produttivi (parte sociale: team Building e Soft Skills);

Parliamo di Criminologia
Lavorare davvero come criminologo

Parliamo di Criminologia

Play Episode Listen Later Dec 30, 2019 42:18


COME DIVENTARE CRIMINOLOGO1) https://www.youtube.com/watch?v=sVE24...2) https://www.youtube.com/watch?v=CL712...SBOCCHI CRIMINOLOGO- Giudice tribunale dei minori- Esperto in Criminologia Clinica (ex art. 80, 4° comma, leggen°354 del 26.7.1975);- Profiler presso Aziende e Compagnie Aeree- Collaboratore ausiliario della Polizia giudiziaria;- Giornalisti e pubblicisti;- Attività antiterrorismo alla luce delle nuove strategie operative;- Esperto in delitti a carattere di mostruosità;- Consulente degli Avvocati o del Pubblico Ministero, [Art. 7 comma 3 L. 7 dicembre 2000 n° 397 GU.3.1.2001); art. 327 bis c.p.p.] o perito del Giudice;- Componente di Staff relativi a progetti sulla “Sicurezza” della Comunità Europea, di Pubbliche Amministrazioni e di Enti Pubblici e Privati, Collaboratore presso Agenzie di Sicurezza;- Attività relative alla Agenzie investigative;- Esperto nella gestione della Sicurezza sia delle Aree Urbane (Urban Manager for Security, Safety and Crisis Management) che presso Amministrazioni Pubbliche (Comuni, Provincie...).;- Perito presso il tribunale per i minorenni;- Esperto presso il tribunale di Sorveglianza Nominato dal Consiglio Superiore della Magistratura;- Manager della qualità e dei processi produttivi (parte sociale: team Building e Soft Skills);

Innovazione 2020
Sergio Talamo | Formez | Una nuova legge per la comunicazione pubblica | Assemblea Nazionale PA Social

Innovazione 2020

Play Episode Listen Later Dec 10, 2019 9:20


"Le riforme degli ultimi 10 anni puntano a rendere il cittadino protagonista. Ma per realizzare queste riforme bisogna rafforzare le professionalità esperte, capaci di ascolto, di rilevazione della citizen satisfaction, di usare linguaggi adatti all’interazione".Sergio TalamoDirettore Comunicazione & Trasparenza FormezLegge 150 sulla comunicazione pubblica, giornalisti, comunicatori, piattaforme social, Progetto di Legge “151”, nuove professioni del digitale, riforme, cittadini, web, Pubbliche Amministrazioni citizen satisfaction, interazioni social, partecipazione civica, riconoscimento professionale, ufficio unificato, le parole chiave della conversazione con Sergio.Serie Speciale ed inedita di Innovazione2020 per l’Assemblea Nazionale di Pa Social, l’Associazione Nazionale per la Nuova Comunicazione.

Amministrazione digitale: il podcast
28. A che punto è il censimento del patrimonio ICT delle pubbliche amministrazioni italiane?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Jun 20, 2019 15:41


L'Agenzia per l'Italia Digitale ha recentemente adottato la circolare 1 del 14 giugno 2019 “Censimento del patrimonio ICT delle Pubbliche Amministrazioni e classificazione delle infrastrutture idonee all’uso da parte dei Poli Strategici Nazionali”.In questo episodio del podcast l'avv. Ernesto Belisario passa in rassegna i contenuti della nuova circolare e le indicazioni per dar corso al processo di razionalizzazione dei data center delle Pubbliche amministrazioni italiane e alla formazione dei Poli Strategici Nazionali (PSN).

Amministrazione digitale: il podcast
28. A che punto è il censimento del patrimonio ICT delle pubbliche amministrazioni italiane?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Jun 20, 2019 15:41


L'Agenzia per l'Italia Digitale ha recentemente adottato la circolare 1 del 14 giugno 2019 “Censimento del patrimonio ICT delle Pubbliche Amministrazioni e classificazione delle infrastrutture idonee all’uso da parte dei Poli Strategici Nazionali”.In questo episodio del podcast l'avv. Ernesto Belisario passa in rassegna i contenuti della nuova circolare e le indicazioni per dar corso al processo di razionalizzazione dei data center delle Pubbliche amministrazioni italiane e alla formazione dei Poli Strategici Nazionali (PSN).

MCM Il podcast di diritto per PMI
037 - La fatturazione elettronica - Parte II

MCM Il podcast di diritto per PMI

Play Episode Listen Later Oct 17, 2018 10:34


A partire dal 1 gennaio 2019, entrerà in vigore un nuovo obbligo per imprese e professionisti, quello della fatturazione elettronica.Con la nuova legge di bilancio 2018, infatti, l’obbligo di emettere solo fatture elettroniche (e non più cartacee), già in vigore per le operazioni nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, si estenderà anche a tutte le operazioni fra privati, sia verso altre aziende e professionisti con partita iva, sia verso i consumatori finali.Per non arrivare impreparati al 1 gennaio 2019, ascoltate questa puntata di MCM Il Podcast di diritto per le Piccole e Medie Imprese, dove vi spiegheremo a chi si applica e come funziona la fatturazione elettronica!

MCM Il podcast di diritto per PMI
037 - La fatturazione elettronica - Parte II

MCM Il podcast di diritto per PMI

Play Episode Listen Later Oct 17, 2018 10:34


A partire dal 1 gennaio 2019, entrerà in vigore un nuovo obbligo per imprese e professionisti, quello della fatturazione elettronica.Con la nuova legge di bilancio 2018, infatti, l’obbligo di emettere solo fatture elettroniche (e non più cartacee), già in vigore per le operazioni nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, si estenderà anche a tutte le operazioni fra privati, sia verso altre aziende e professionisti con partita iva, sia verso i consumatori finali.Per non arrivare impreparati al 1 gennaio 2019, ascoltate questa puntata di MCM Il Podcast di diritto per le Piccole e Medie Imprese, dove vi spiegheremo a chi si applica e come funziona la fatturazione elettronica!

MCM Il podcast di diritto per PMI
036 - La fatturazione elettronica - Parte I

MCM Il podcast di diritto per PMI

Play Episode Listen Later Oct 3, 2018 9:09


A partire dal 1 gennaio 2019, entrerà in vigore un nuovo obbligo per imprese e professionisti, quello della fatturazione elettronica.Con la nuova legge di bilancio 2018, infatti, l’obbligo di emettere solo fatture elettroniche (e non più cartacee), già in vigore per le operazioni nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, si estenderà anche a tutte le operazioni fra privati, sia verso altre aziende e professionisti con partita iva, sia verso i consumatori finali.Per non arrivare impreparati al 1 gennaio 2019, ascoltate questa puntata di MCM Il Podcast di diritto per le Piccole e Medie Imprese, dove vi spiegheremo a chi si applica e come funziona la fatturazione elettronica!

MCM Il podcast di diritto per PMI
036 - La fatturazione elettronica - Parte I

MCM Il podcast di diritto per PMI

Play Episode Listen Later Oct 3, 2018 9:09


A partire dal 1 gennaio 2019, entrerà in vigore un nuovo obbligo per imprese e professionisti, quello della fatturazione elettronica.Con la nuova legge di bilancio 2018, infatti, l’obbligo di emettere solo fatture elettroniche (e non più cartacee), già in vigore per le operazioni nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, si estenderà anche a tutte le operazioni fra privati, sia verso altre aziende e professionisti con partita iva, sia verso i consumatori finali.Per non arrivare impreparati al 1 gennaio 2019, ascoltate questa puntata di MCM Il Podcast di diritto per le Piccole e Medie Imprese, dove vi spiegheremo a chi si applica e come funziona la fatturazione elettronica!

Svegliati Avvocatura
GDPR | OPINIONI VADEMECUM ADEMPIMENTI | AVVOCATI e COMMERCIALISTI |PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Lunedì 14 Maggio 2018 #Svegliatiavvocatura

Svegliati Avvocatura

Play Episode Listen Later May 14, 2018 40:21


www.webradioiuslaw.it - IusLaw WebRadio Lunedì 14 Maggio 2018 - ore 8.15#SVEGLIATIAVVOCATURA#GDPR#OPINIONI #VADEMECUM #ADEMPIMENTI #AVVOCATI #COMMERCIALISTI #PUBBLICAAMMINISTRAZIONENe parliamo in esclusiva con :- Avv. Giovanni Battista Gallus, foro di Cagliari, intervistato da Avv. Pierluigi Serra : “Countdown al GDPR, il punto sulla situazione e vademecum di adempimenti per Avvocati e Pubbliche Amministrazioni."- Avv. Marianna Quaranta, Foro di Napoli, intervistata da Avv. Milena Miranda :”Avvocati e Commercialisti: come i professionisti devono cogliere la nuova opportunità sul GDPR”- Prof. Giuseppe Miceli, intervistato da Avv. Milena Miranda :”Antiriciclaggio e adempimenti degli Avvocati per rispettare la normativa sulla privacy”.- Avv. Francesco Saverio Vetere, foro di S.M. Capua Vetere, Giornalista pubblicista e Segretario Generale dell' USPI, intervistato da Avv. Milena Miranda :”Diritto all' oblio e Diritto all' Informazione con il GDPR”- Avv. Nicola Gargano, foro di Bari, intervistato da Avv. Pino Gallo: “ il GDPR nello studio legale ".Il programma è offerto da:- Sistemi SPA, conosci STUDIO? È il software di Sistemi per gestire il tuo ufficio professionale: agenda, collaboratori, attività e processo telematico, tutto in un unico gestionale. Visita www.sistemi.com- https://webradioiuslaw.it/radiolearning**************************- con la conduzione di Avv. Angelo Marzo e Avv. Milena MirandaRegia RvT Adelperio de Negri di San PietroAscoltaci in diretta su www.webradioiuslaw.it/direttao da APP dedicata per Apple o AndroidPuoi scaricare gratuitamente l’APP per iphone o Android: http://www.webradioiuslaw.it/come-ascoltare/**************************Ringraziamo gli artisti amici ed ospiti:- Mash- Karrin Allyson- Giuseppe Pucciarelli- Peter Erskine- Audionautix http://audionautix.com/================================================

Amministrazione digitale: il podcast
11. Le pubbliche amministrazioni sono obbligate a rendere i propri servizi online accessibili con SPID?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Mar 20, 2018 12:27


Sono più di due milioni gli utenti di SPID, il sistema pubblico di identità digitale.A partire dal primo gennaio 2018 hanno il diritto di accedere a tutti i servizi pubblici attraverso le credenziali rilasciate da uno degli identity provider accreditati dall'Agenzia per l'Italia Digitale.Questo significa che le amministrazioni - come previsto dal Piano triennale per l'informatica - sono tenute ad organizzarsi per garantire l'effettività del nuovo diritto.Nel corso di questo episodio del podcast, Ernesto Belisario approfondisce gli adempimenti per gli uffici pubblici e le conseguenze per il mancato adeguamento.

Amministrazione digitale: il podcast
11. Le pubbliche amministrazioni sono obbligate a rendere i propri servizi online accessibili con SPID?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Mar 20, 2018 12:27


Sono più di due milioni gli utenti di SPID, il sistema pubblico di identità digitale.A partire dal primo gennaio 2018 hanno il diritto di accedere a tutti i servizi pubblici attraverso le credenziali rilasciate da uno degli identity provider accreditati dall'Agenzia per l'Italia Digitale.Questo significa che le amministrazioni - come previsto dal Piano triennale per l'informatica - sono tenute ad organizzarsi per garantire l'effettività del nuovo diritto.Nel corso di questo episodio del podcast, Ernesto Belisario approfondisce gli adempimenti per gli uffici pubblici e le conseguenze per il mancato adeguamento.

Amministrazione digitale: il podcast
10. Quali sono gli obblighi in materia di accessibilità per le pubbliche amministrazioni?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Mar 6, 2018 13:04


Il 31 marzo di ogni anno scade un importante obbligo per le amministrazioni: la pubblicazione degli obiettivi in materia di accessibilità per i disabili. In questo episodio del podcast, l’Avv. Ernesto Belisario riepiloga i principali obblighi delle amministrazioni per garantire l’accessibilità, indicando cosa sono e come si pubblicano gli “obiettivi” imposti dalla norma.

Amministrazione digitale: il podcast
10. Quali sono gli obblighi in materia di accessibilità per le pubbliche amministrazioni?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Mar 6, 2018 13:04


Il 31 marzo di ogni anno scade un importante obbligo per le amministrazioni: la pubblicazione degli obiettivi in materia di accessibilità per i disabili. In questo episodio del podcast, l’Avv. Ernesto Belisario riepiloga i principali obblighi delle amministrazioni per garantire l’accessibilità, indicando cosa sono e come si pubblicano gli “obiettivi” imposti dalla norma.

Amministrazione digitale: il podcast
9. Le pubbliche amministrazioni possono ancora utilizzare carta e penna per i propri originali?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Feb 20, 2018 13:53


Le pubbliche amministrazioni, si sa, agiscono per atti. Delibere, determine, ordinanze, verbali, contratti. Il Codice dell’amministrazione digitale, da anni, prevede che gli atti delle amministrazioni debbano essere redatti come informatici. Eppure, uno dei luoghi comuni più diffusi nelle PA vuole che, in virtù di una norma del 2016, le amministrazioni possano ancora utilizzare timbri carte e penna senza alcuna limitazione. In questo episodio del podcast, Ernesto Belisario prova a fare chiarezza illustrando le conseguenze nel caso in cui le amministrazioni continuino ad utilizzare gli strumenti tradizionali per la formazione dei propri atti e documenti.

Amministrazione digitale: il podcast
9. Le pubbliche amministrazioni possono ancora utilizzare carta e penna per i propri originali?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Feb 20, 2018 13:53


Le pubbliche amministrazioni, si sa, agiscono per atti. Delibere, determine, ordinanze, verbali, contratti. Il Codice dell’amministrazione digitale, da anni, prevede che gli atti delle amministrazioni debbano essere redatti come informatici. Eppure, uno dei luoghi comuni più diffusi nelle PA vuole che, in virtù di una norma del 2016, le amministrazioni possano ancora utilizzare timbri carte e penna senza alcuna limitazione. In questo episodio del podcast, Ernesto Belisario prova a fare chiarezza illustrando le conseguenze nel caso in cui le amministrazioni continuino ad utilizzare gli strumenti tradizionali per la formazione dei propri atti e documenti.

Amministrazione digitale: il podcast
1. Chi è il responsabile per la transizione alla modalità digitale?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Oct 23, 2017 12:38


Dopo la riforma attuata con il D.Lgs. n. 179/2016, il Codice dell'amministrazione digitale impone a tutte le Pubbliche Amministrazioni di nominare un dirigente responsabile per la transizione digitale.Quali sono le competenze organizzative, tecnologiche e giuridiche richieste al responsabile?Quali gli obblighi per le pubbliche amministrazioni?In questa puntata, un approfondimento su questa nuova figura fondamentale per le pubbliche amministrazioni.

Amministrazione digitale: il podcast
1. Chi è il responsabile per la transizione alla modalità digitale?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Oct 23, 2017 12:38


Dopo la riforma attuata con il D.Lgs. n. 179/2016, il Codice dell'amministrazione digitale impone a tutte le Pubbliche Amministrazioni di nominare un dirigente responsabile per la transizione digitale.Quali sono le competenze organizzative, tecnologiche e giuridiche richieste al responsabile?Quali gli obblighi per le pubbliche amministrazioni?In questa puntata, un approfondimento su questa nuova figura fondamentale per le pubbliche amministrazioni.

Smau Academy
Servizio CBILL e Fattura Elettronica a supporto di imprese e PA digitali

Smau Academy

Play Episode Listen Later Jan 2, 2017 26:29


• Come può un'impresa avvalersi del proprio Istituto Finanziario per attivare progetti di fattura elettronica? • Quali sono i vantaggi per le aziende e PA fatturatrici che aderiscono al Servizio CBILL? • In cosa differisce il Servizio CBILL dagli attuali servizi di pagamento online? Il Consorzio CBI, a cui aderiscono circa 570 Istituti Finanziari che offrono servizi dispositivi informativi e di gestione documentale a quasi un milione di imprese, sulla scorta della propria esperienza decennale nella creazione di servizi on line sia nel mono che nel multi-banca, si è mosso già da anni per favorire la dematerializzazione dei processi amministrativo-logistico-finanziari di imprese e PA, sviluppando servizi a valore aggiunto nell'ambito della cosiddetta financial value chian. Imprese e Pubbliche Amministrazioni possono pertanto avvalersi delle soluzioni offerte dagli Istituti Finanziari per interfacciarsi direttamente con il Sistema di Interscambio per la trasmissione, la conservazione e l'archiviazione della fattura elettronica Relatori: Marco ESPOSITO, Project Manager del Consorzio CBI   Alessio CASTELLI, Analyst del Consorzio CBI