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Da ferrovia costruita in tempo di guerra a pista ciclopedonale della pace: sono stati realizzati finora 89 dei 118 chilometri di percorso previsti nel tratto compreso tra la città di Treviso, Montegalda in provincia di Vicenza e Cologna Veneta, in provincia di Verona. All'inaugurazione erano presenti Zaia, De Berti, Nardin e Zecchinato.

412 - Google Sheets, l'excel di Google. La funzione SORT() e una lamentela calabrese

395 - Un semplice IBAN, please!

Una uomo con disabilità che viaggiava con la sua carrozzina lungo la pista ciclabile della strada provinciale Schiavonesca-Marosticana a Sandrigo è stato investito stamane da un veicolo che usciva da una strada laterale. E' stato portato in ospedale in codice giallo

Domenica mattina alle 8.30 si terrà la cerimonia ufficiale di inaugurazione all'imbocco del tratto di pista dedicata al ciclista morto 9 mesi fa a 51 anni di età, travolto a Montebello da un camion. Grazie alla deroga del prefetto di Vicenza si è potuto procedere rapidamente, ovviando ai 10 anni normalmente richiesti dalla data della morte.

Oggi, 16 giugno 2023, ai microfoni di Sveja c'è Luca Peretti. Giornata con tante notizie. Siamo partiti naturalmente dalla tragedia di Casal Palocco di mercoledì, leggendo commenti e reazioni (incluse quelle poco incisive del sindaco Gualtieri). Per provare a pensare a una mobilità alternativa siamo andati con la nostra Angela Gennaro (per Romatoday) sulla via Nomentana, dove una ciclabile di grande successo ha “cambiato le abitudini di mobilità di molte persone” (così Sandro Calmanti di Salvaiciclisti Roma). L'economia di Roma e del Lazio va bene grazie a turismo e edilizia, ci dice un report di Banca Italia ripreso da “Il messaggero”, mentre un altro report (di Legambiente) nota come quasi 100mila romani vivano in aree a rischio alluvioni. La riorganizzazione dei cimiteri capitolini (non più affidati all'AMA), e il record di non ammessi alla maturità. Infine, i produttori cinematografici lamentano problemi per girare a Roma (ma pagano poco).Il progetto Sveja è sostenuto da Periferiacapitale, il programma della Fondazione Charlemagne. E da Guido Larcher.

Dopo le polemiche di questi giorni abbiamo contattato il consigliere comunale di opposizione ad Aosta, Giovanni Girardini, per approfondire le sue perplessità sulle ultime trasormazioni del capoluogo valdostano.

Abbiamo colto il pretesto delle scaramucce social con il consigliere d'opposizione Giovanni Girardini per contattare l'assessore comunale ai lavori pubblici Corrado Cometto e discutere di nuova ciclabile e viabilità del capoluogo valdostano.

Specie per i rifugi all'interno di comprensori sciistici, l'offerta è sempre più omologata a quella che si potrebbe avere in qualsiasi locale, da Milano e alla riviera. Qualcuno si chiede: e a specificità del rifugio di montagna? Ma si sa che i comprensori sciistici sono ormai nella maggiorate dei casi propaggini della città in quota. Il CAI invece vorrebbe, anche giustamente, che i rifugi fossero preside e sentinelle di un approccio sostenibile di abitare le terre alte. E si fa tutto un gran discutere...https://fattidimontagna.it/rifugi-o-non-rifugi-questo-e-il-problema/FATTI IN BREVETra le segnalazioni dei Fatti in breve di questa settimana spicca la nascita del CAI Eagle Team che vede coinvolto Matteo Della Bordella.Si parla poi della discussa Ciclabile del Garda e del collegamento Zermatt - Breuil.

Il tratto urbano della ciclabile, voluta per iniziativa popolare dal comitato Smart Land è ormai percorribile e i lavori si stanno per ultimare. Lo stato dell'arte nel programma condotto da Stefano Brocks (Lun-ven 16-18): in rappresentanza del comitato promotore, interviene Claudio Cheirasco.

Siamo nell'entroterra a solamente 12 km dalla riviera veronese del Lago di Garda. Possiamo così visitare Valeggio sul Mincio e Borghetto, un posto romantico nel quale potersi fermare per poter gustare i famosi tortellini, nodo d'amore, ispirati da una tormentata storia d'amore

Il Comune di Zugliano potrà realizzare il prolungamento grazie a 400 mila euro che la Provincia di Vicenza ha destinato come contributo per incentivare le opere di messa in sicurezza ed efficientamento della viabilità

L'amministrazione comunale scledense ha approvato il progetto per la nuova pista ciclabile di via Vicenza, un intervento che mira a garantire maggiore sicurezza ai cittadini che intendono percorrere un tragitto molto transitato da veicoli. L'investimento di 250 mila euro potrebbe essere finanziato dalla Regione Veneto grazie ad un contributo per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale

Lo scorso weekend ho pedalato per tre giorni fra le province di Novara Varese e Pavia. Ho condiviso 135 km con tre persone diverse.racconto le mie sensazioni. Dunque buon ascolto e grazie a Andrea Daniele ed Antonio per i chilometri percorsi

Una lunga serie di incidenti, tra cui quello costato la vita qualche giorno fa a un tredicenne di Sesto San Giovanni, accelera le intenzioni di amministratori pubblici e parlamentari per rivedere le regole della circolazione stradale. Sul fronte Covid-19, l'Unione europea raggiunge la soglia del 70% di adulti vaccinati, ma l'Oms riferisce che nei Paesi europei a medio e basso reddito la quota di chi ha completato il ciclo vaccinale si ferma al 6 per cento. Intanto aziende e dipendenti fanno i conti con l'onda lunga dello smart working. Come sarà il lavoro fra trent'anni?

La Giunta veneta su proposta della vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, ha approvato la delibera per il finanziamento. Si arriva così al completamento degli interventi sul versante vicentino della pista che corre lungo la vecchia linea ferroviaria e che collega il capoluogo della Marca al comune mantovano.

Il nostro viaggio fa tappa a Valeggio sul Mincio e Borghetto con due guide speciali: il sindaco Alessandro Gardoni e l'assessore Bruna Bigagnoli.

Stamattina una donna in passeggiata lungo la pista ciclopedonale che costeggia il torrente Chiampo si è imbattuta in una fila di tranci disposti a distanza uno dall'altro. Subito ha avvisato un assessore comunale che a sua volta ha incaricato agenti di polizia locale e tecnici pubblici di verificare il problema. Area bonificata e pezzi di carne e inviati all'Ulss 8.

Proporre e costruire ciclabili è ideologico?#pareridistorti #mantova #comune #ciclabili #costruire #proporre #ciclabile #ideologia #ideologia #tormentone #tormentoni #pro #contro #proecontro #sviare #servono #nonservono #fotoNONmie #fotodallarete

I dati di vendita in un paio d'anni hanno raggiunto livelli mai toccati, spostarsi in città in bici, e-bike o monopattino è super trend. Siamo ancora lontani dalle città sostenibili in cui Amsterdam, Copenaghen, Parigi si sono già trasformate ma anche l'Italia sta diventando paese virtuoso con migliaia di nuovi chilometri ciclabili. C'è ancora moltissimo da fare ma il settore è in pieno boom e con esso il mercato. Quello delle e-bike di lusso, al pari dell'automotive sforna modelli da 2 a 10mila euro, insomma avanti e pedalare.

Dopo le segnalazioni giunte da parte dei cittadini, i carabinieri hanno teso una trappola a un 25enne nigeriano, osservato mentre spacciava sostanze illecite lungo la ciclabile che collega Cavazzale a Vicenza. A coglierlo sul fatto è stato un operatore camuffatosi da ciclista, con l'aiuto dei colleghi. Sequestrate cocaina, eroina e canapa indiana nel corso dell'arresto.

Semaforo verde all'ultimo tratto di circa tre chilometri che collegherà le frazioni di Novale e San Quirico. I lavori iniziano in autunno, per un impegno finanziario di 2 milioni e 800 mila euro. Per un terzo a carico del Comune, mentre la parte restante è stata stanziata grazie ai fondi confine.

E' polemica sulla pista ciclabile lungo il Tevere a Roma, argomento di un tweet di Carlo Calenda, leader politico di "Azione" e candidato a Sindaco della Capitale. Eccolo ai nostri microfoni.

Una bomba a mano risalente con ogni probabilità alla Seconda Guerra Mondiale è stata trovata ieri mattina dal Genio Civile su una riva del torrente Agno, in territorio di Valdagno. Immediatamente l'area è stata recintata, chiudendo il tratto di pista ciclabile che costeggia il corso d'acqua all'altezza di via Terragli sulla sponda destra e via Fermi sul lato opposto.Si tratta di un ordigno con spoletta conosciuto in gergo militare come "ananas", residuato bellico che è stato notato da un tecnico tra le pietre, nel corso di alcuni lavori in corso in questi giorni nei pressi del ponte che collega le due vie sopracitate. Il ritrovamento inatteso ha fatto scattare il protocollo previsto con transennamento di un perimetro di alcuni metri per precauzione a l'avviso ai carabinieri della compagnia valdagnese. Insieme ai militari giunti dal comando di Valdagno anche una pattuglia di polizia "Valle Agno"Doveva essere un ordinario giro di perlustrazione. Invece, ieri mattina, dalla terra smossa sull'argine del torrente Agno è spuntata una bomba a mano. A scoprire tra i sassi il classico "ananas" con le inconfondibili scanalature, è stato un addetto del genio civile che, verso metà mattina, stava compiendo un sopralluogo nell'area a ridosso del ponte che collega via Terragli e via Fermi. L'ordigno, di circa dieci centimetri totali, era per la maggior parte fuori dalla terra. Immediatamente è scattato l'allarme e sul posto sono arrivate le pattuglie della compagnia di Valdagno del maggiore Danilo Ciampini guidate dal luogotenente Donato Summa e del consorzio di polizia locale del comandante Daniele Vani. Contemporaneamente sono giunti anche l'assessore ai lavori pubblici Federico Granello, i tecnici e le squadre comunali per delimitare la zona. Alle prime strisce bianche e rosse per evitare il passaggio si sono aggiunti i cartelli di divieto di transito nel tratto della pista ciclabile da via Terragli al ponte Europa e le transenne.Bomba. Dopo la comunicazione del ritrovamento in prefettura utile per poter contattare gli artificieri dell'esercito e programmare l'ispezione, l'area è stata messa in sicurezza. Dal sopralluogo che avverrà oggi si potrà capire se l'ordigno è ancora in grado di esplodere. Il residuato rinvenuto risalirebbe con molta probabilità alla Seconda Guerra Mondiale. Questo tipo di bombe fu adottato dall'esercito nel 1915 e se ne fece gran uso nella Grande Guerra, ma furono utilizzate anche nei primi anni del secondo conflitto mondiale. Cosa ci faceva una bomba "ananas" in quel punto? La spiegazione pare più semplice di quel che sembra. Il luogo del ritrovamento è sulla traiettoria dell'ex tiro a segno di viale Sette Martiri. In linea d'aria poche centinaia di metri. Il poligono era stato realizzato nella seconda metà dell'Ottocento restando attivo fino alla Seconda Guerra Mondiale. La zona dell'ex tiro a segno era di proprietà demaniale ed era costituita da una striscia di terreno larga circa 25 metri, che da via Sette Martiri si sviluppava verso est fino al torrente Agno proseguendo per ulteriori 100 metri nel bosco. Il versante collinare sulla sinistra orografica serviva per "parare" i colpi partiti dal poligono. Probabilmente la bomba ritrovata era tra quelle lanciate durante le esercitazioni.Precedenti. Una bomba del tutto simile a quella di ieri mattina era stata trovata da un escursionista, nel 2017, poco distante dalla Valdol a Maglio di sopra ed era stata fatta brillare dagli specialisti del 2° reggimento genio guastatori di Trento. Ma ritrovamenti di questo genere non sono rari nella valle dell'Agno. Il vero "bomba day", però, la città l'ha vissuto il 20 settembre del 2018, quando in un garage in via Manin era stato sequestrato un vero e proprio arsenale: un ordigno da aereo del 1943, aperto senza spoletta ma con all'interno ancora del tritolo, granate, bombe a mano della prima guerra mondiale, due pistole lanciarazzi, baionette, coltelli e altri ordigni con polvere pirica. Quel giorno per permettere ai militari del 2° reggimento genio guastatori della brigata alpina "Julia" di Trento di prelevare il materiale in sicurezza e trasferirlo in cava per farlo brillare era stato necessario evacuare una cinquantina di persone e sgomberati 22 appartamenti e 30 garage.

In compagnia di Andrea Burzacchini, amministratore di aMo - Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale di Modena, pariamo di mobilità urbana e di come un approccio più sostenibile sia possibile e inneschi un circolo virtuoso in termini di benessere economico e sociale, come accaduto a Friburgo, città dove Andrea vive.✅ Andrea Burzacchinihttps://www.aiforia.eu/it/andrea-burzacchini/✅ aMo - Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale di Modenahttp://www.amo.mo.it/✅ Il modello Friburgohttps://www.cicloamici.it/wp/2020/07/22/friburgo-citta-ecologista-paradiso-dei-ciclisti/✅ PUMS Triestehttps://www.osservatoriopums.it/trieste

Una lunghissima pista ciclabile tra Torino e Venezia, che passi per Milano… Utopia? No, è un progetto che diventerà realtà e che renderà possibili i sogni di molti ciclisti trasportandoci in un nuovo futuro verde, a colpi di pedale

Ha scatenato non poche ironie la proposta del ministro Paola De Micheli di creare una pista ciclabile sullo stretto di Messina. Ma visto che muore un ciclista sulle strade italiane ogni 40 ore (dati Agi), non sarebbe il momento di mettere a posto le strade e persino rendere obbligatoria una patente per guidare una bici in strada?

L’Unione Europea sostiene le buone pratiche delle amministrazioni comunali in ambito ambientale che prevedano una gestione intelligente del territorio (ad esempio finanziando progetti di cementificazione zero, recupero di aree dismesse, progettazione partecipata, bioedilizia, ecc.), oppure che prevedano una mobilità sostenibile (car-sharing, car-pooling, trasporto pubblico integrato, piedibus, scelta di carburanti alternativi al petrolio e meno inquinanti, ecc.) capaci di promuovere nuovi stili di vita più sostenibili.Nella puntata di oggi vi parleremo di un progetto finanziato con fondi FESR che ha per oggetto la mobilità green e il recupero di alcune aree urbane in Umbria. Il Comune di Perugia ha infatti realizzato il progetto di riqualificazione della pista ciclabile del fiume Tevere, nel tratto ricompreso tra Villa Pitignano e Ponte San Giovanni. L’obiettivo è quello di creare un collegamento lungo le rive del fiume Tevere, migliorandone le caratteristiche e superando alcune discontinuità del tracciato. Ce ne ha parlato Vincenzo Piro, Dirigente area Risorse Ambientali del Comune di Perugia.

Bentornati su Snap!Questa volta ho finito davvero tardi il lavoro per pubblicare questa puntata e sarò molto stringato...Gli argomenti principali di questo episodio sono l'evento Graphisoft Building Together e due visioni progettuali urbanistiche per le città post Covid 19.Buon ascolto!—> Capitoli[08.30] Evento Graphisoft Building Together https://bit.ly/3haOX39[18.30] Archicad upgrade calculator https://bit.ly/2OzlmE2[19.55] PAU ripensa alla viabilità di NYC https://bit.ly/2ZFia0h[23.52] Le riflessioni di Foster + Patners sulle città post Covid 19 https://bit.ly/3eCUX2G[36.44] Saluti—> Se vuoi unirti alla discussione sugli argomenti trattati nel podcast puoi trovarmi su:- Twitter https://twitter.com/Architecday - Instagram https://www.instagram.com/architecday/- sul blog Mac e Architettura https://marchdotnet.wordpress.com - canale Telegram SNAPPer https://t.me/snapperarchitetti —> Piaciuto l’episodio? Lascia una recensione su iTunes seguendo la guida di Filippo Strozzi di Avvocati e Mac https://bit.ly/2WPVuJ9 o contribuisci a sostenere l’infrastruttura di Runtime http://runtimeradio.it/ancheio/ anche via PayPal https://www.paypal.me/runtimeradio ; se invece preferisci, pu-oi farlo in modo del tutto gratuito utilizzando questo mio link sponsorizzato Amazon https://amzn.to/3gc4PCJ quando vorrai acquistare un prodotto presente su Amazon: l’importo non subirà variazioni ed una piccola percentuale di esso sarà donato a questo podcast.—> Tra l’altro, puoi ascoltare il Podcast anche su Spotify https://spoti.fi/2WR861q e vedere di cosa mi occupo sul mio sito professionale: http://www.studioemme2.itAlla prossima!Roberto.

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Buongiorno Cicloviaggiatori! Benvenuti alla seconda puntata del podcast di Life in Travel. Noi siamo Vero e Leo di lifeintravel.it e assieme a Davide “Il Bendo” e Francesco di Cyclo Ergo Sum vi porteremo in sella alle nostre biciclette, per viaggiare con la fantasia in questo momento buio della nostra amata Italia. Questo è il momento perfetto per pensare, sognare, programmare il prossimo viaggio… e perché non tornare a pedalare per l’Italia? In questa seconda puntata continuiamo con #pedaliAMOperlitalia a viaggiare per la nostra bellissima Penisola, introducendo tre itinerari ciclabili lungo le vie d'acqua: prima Fra vi porterà in Umbria sulla Greenway del fiume Nera, poi sarà il Bendo a farci pedalare con la fantasia sulla Ciclabile della Val Venosta, e infine noi (Vero e Leo) vi proporremo un giro particolare, e cioè il periplo del Lago d'Iseo. Pronti a partire con noi? Il gruppo Facebook #pedaliamoperlitalia ► https://www.facebook.com/groups/555187651777999/ Il nostro blog ► https://www.lifeintravel.it

Mattia Moretto, Fratelli D'Italia, presenta la sua proposta per collegare il centro città con la piscina attraverso una pista ciclabile. Reporter Doc.. tutti i giorni alle 11 e in replica alle 16.00: inchieste, approfondimenti, curiosità, interviste, s

Durante un incontro informativo sull'avanzamento del progetto della pista ciclabile che unirà la Val Chisone a Pinerolo, i cittadini di Porte hanno richiesto una variazione che eviti la rimozione dei parcheggi adiacenti alle attività commerciali. Ne abbiamo parlato con la sindaca di Porte Laura Zoggia.Abbiamo poi intervistato Marco Allocco, uno dei progettisti incaricati, che ci ha spiegato le criticità incontrate nella progettazione del percorso e ci ha indicato l'iter che potrebbe portare alla realizzazione della ciclabile già nella prossima estate.

Intervista a Paolo Pileri, responsabile del progetto Vento, la pista ciclabile che collegherà venezia a Torino che lo scorso fine settimana ha fatto tappa in bici ad Adria Reporter Doc.. tutti i giorni alle 11 e in replica alle 16.00: inchieste, appro

Inaugurazione di una nuova pista ciclabile ad Adria, nella Frazione di Valliera. Ne parliamo con il presidente Consvipo Guido Pizzamano e con il sindaco Omar Barbierato. Reporter Doc.. tutti i giorni alle 11 e in replica alle 16.00: inchieste, approfon

Qui l'intervista a Domenico Ferrari dei "saltimbanchi senza frontiere", sarà lui a spiegarci chi sono questi artisti, come è nato il loro gruppo e cosa bolle in pentola. (seconda parte)

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Iniziamo questa puntata chiacchierando con Guia Biscaro che inviata gli ascoltatori a pedalare con Fiab Ciclobby Sabato 9 Marzo per ragionare sulla ciclabilità a Milano. Cosa c'è e cosa manca? Come si pedala nella nostra città? Lo scopriamo insieme, attraverso un percorso che Fiab ha chiamato "La coperta scucita"...A seguire vi presentiamo "CIRCOLA", associazione Saronnese per la promozione dell'uso della bicicletta. vi raccontiamo della festa del tesseramento e dei cicloviaggi che hanno in programma. (prima parte)

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Si pensa ai viaggi su due ruote con Ludovica Casellati di Viaggi in bici che ci presenta la Ciclovia del Fiume Oglio premiata a CosmoBike Show Verona e che si è aggiudicata l'oscar del cicloturismo 2019. ..Dalla bicicletta per viaggiare si torna al ciclismo urbano: ci chiediamo con Matteo Dondé come si fa a rendere una città bike friendly? (prima parte)

Ci chiediamo perché creare una linea di abbigliamento tecnico pensato per le donne?..Ne approfittiamo per ricordare l' incontro "Donne in bici" con le ragazze di No Gods No Masters da Upcycle - Milano Bike Café . (seconda parte)

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Arrivano le fontanelle in pista ciclabile a Rovigo, ne parliamo con il consigliere comunale Michele Aretusini Reporter Doc.. tutti i giorni alle 11 e in replica alle 16.00: inchieste, approfondimenti, curiosità, interviste, scoop e commenti sui fatti pi

Una pista ciclabile da utilizzare non solo per cicloturismo ma anche per spostamenti di cittadini che abitano il territorio. Si potrebbe usare per andare a scuola o al lavoro. Questo è uno dei punti forti del progetto per la realizzazione della nuova ciclovia da Bricherasio a Saluzzo, che in parte è già pronta. In un piccolo punto tra Campiglione Fenile, Bibiana e Bagnolo, per circa 5 chilometri è già utilizzata e utilizzabile. Adesso però, con il bando "Percorsi ciclabili sicuri", la Regione Piemonte ha stanziato 10 milioni di euro per aiutare le amministrazioni comunali che intendono realizzare piste ciclabili. «Verranno premiate le amministrazioni che fanno sistema e che uniscono percorsi già esistenti e punti di viabilità strategica come stazioni, e centri cittadini», spiega la funzionaria regionale Cristina Fabrizio. Qui si tratterebbe di unire, con 30 chilometri di tracciato prevalentemente pianeggiante e pendenze molto contenute, adatti quindi anche a famiglie, e capaci di collegare due territori in due diverse provincie, Torino e Cuneo. «Crediamo molto in questo progetto e ci impegneremo al massimo per realizzarlo. Ora, entro venerdì 23 marzo bisogna chiudere la richiesta di finanziamenti per accedere al bando». Nel resto della puntata abbiamo parlato di:✅ #lavoro: daremo gli aggiornamenti sulle vertenze di #Embraco e Italia On Line.✅ L' Unione Montana del Pinerolese (val Pellice, San Secondo, Roletto, Prarostino, San Pietro) rifiuta l'ingresso dei comuni Frossasco, Cantalupa e Cumiana.✅ #Vaccini: 49 mila minori ancora non in regola in #Piemonte, ma le coperture sono aumentate

✅ Mobilità sostenibile e piste ciclabili. Siamo stati con Roberto Rostagno, sindaco Pinasca e Paolo Pasquetti, responsabile area finanziamenti di Enti Rev Saluzzo, società di consulenza per enti pubblici, per la possibile futura pista ciclabile in bassa val Chisone. Cercheremo di capire quali possano essere le prossime tappe✅ Il nuovo decreto legislativo sulla forestazione interessa anche i nostri territori di montagna✅ Embraco: raggiunto l'accordo sulla sospensione dei licenziamenti fino a novembre✅ A Sauze d'Oulx sabato 3 marzo ci sarà una giornata sulla neve per la tutela del leopardo delle nevi

Una pozza d'acqua rende inagibile la pista ciclabile che collega Piazzale Di Vittorio alla stazione di Rovigo. Quando partiranno i lavori? Lo abbiamo chiesto all'assessore ai lavori pubblici Gianni Antonio Saccardin

Allarme scivolo in pista ciclabile a Rovigo. Abbiamo parlato con il consigliere comunale Marco Bonvento che ha presentato un'interrogazione

A cura di Tommaso Perrone