Podcasts about Formigoni

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Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Nuove accuse contro il governatore della Liguria Toti. Gli inquirenti aprono il filone sanità | 13/05/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later May 13, 2024 2:04


A cura di Daniele Biacchessi NUOVO TESTO DOPO LA RICHIESTA DI RETTIFICA DA PARTE DI GADOMED Srl Si chiama sanità l'ultimo fronte dell'inchiesta sul sistema di corruzione che gira intorno al governatore della Liguria Giovanni Toti e al suo ormai ex capo di Gabinetto Matteo Cozzani, ora dimissionato, lo stesso in cui, nel passato erano inciampati numerosi potenti dell'epoca, da Formigoni a Poggiolini. Il fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Genova riguarda presunti favori, ricambiati con cospicui finanziamenti a imprenditori della sanità privata.    Il fronte sanitario  Dall'inchiesta sulle tangenti che ha investito il porto con l'ex presidente Paolo Emilio Signorini e il ricchissimo imprenditore Aldo Spinelli ai domiciliari, la Procura di Genova ha stralciato una serie di intercettazioni che fanno sospettare di finanziamenti ai comitati elettorali di Toti in cambio di contratti e convenzioni con la sanità pubblica. I magistrati e i finanzieri vogliono sapere se si tratta di normali donazioni liberali oppure fatti di corruzione.  Il tentativo di gonfiare i numeri degli anziani durante il Covid Agli atti dell'indagine c'è il tentativo di “truccare” i dati della popolazione ligure per ottenere un maggior numero di vaccini. Siamo a fine marzo 2021. In alcune intercettazioni telefoniche ed ambientali nel suo ufficio, Cozzani parla con il direttore dell'Agenzia sanitaria Filippo Ansaldi e gli chiede di mandargli i dati delle coperture vaccinali inviate al commissario Figliuolo. Per Ansaldi quel calcolo è altissimo. Nella conversazione interviene Barbara Rebesco, altra dirigente Alisa: "Ho parlato con un collaboratore di Figliuolo e mi ha detto che noi abbiamo mandato dei dati non allineati… dobbiamo diciamo riconciliare”. Cozzani chiarisce cosa è accaduto con Toti: "Io avevo già truccato, lui li ha presi, li ha aumentati di nuovo". Entrambi sono indagati per falso. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Nuove accuse contro il governatore della Liguria Toti. Gli inquirenti aprono il filone sanità | 13/05/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later May 13, 2024 2:04


A cura di Daniele Biacchessi NUOVO TESTO DOPO LA RICHIESTA DI RETTIFICA DA PARTE DI GADOMED Srl Si chiama sanità l'ultimo fronte dell'inchiesta sul sistema di corruzione che gira intorno al governatore della Liguria Giovanni Toti e al suo ormai ex capo di Gabinetto Matteo Cozzani, ora dimissionato, lo stesso in cui, nel passato erano inciampati numerosi potenti dell'epoca, da Formigoni a Poggiolini. Il fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Genova riguarda presunti favori, ricambiati con cospicui finanziamenti a imprenditori della sanità privata.    Il fronte sanitario  Dall'inchiesta sulle tangenti che ha investito il porto con l'ex presidente Paolo Emilio Signorini e il ricchissimo imprenditore Aldo Spinelli ai domiciliari, la Procura di Genova ha stralciato una serie di intercettazioni che fanno sospettare di finanziamenti ai comitati elettorali di Toti in cambio di contratti e convenzioni con la sanità pubblica. I magistrati e i finanzieri vogliono sapere se si tratta di normali donazioni liberali oppure fatti di corruzione.  Il tentativo di gonfiare i numeri degli anziani durante il Covid Agli atti dell'indagine c'è il tentativo di “truccare” i dati della popolazione ligure per ottenere un maggior numero di vaccini. Siamo a fine marzo 2021. In alcune intercettazioni telefoniche ed ambientali nel suo ufficio, Cozzani parla con il direttore dell'Agenzia sanitaria Filippo Ansaldi e gli chiede di mandargli i dati delle coperture vaccinali inviate al commissario Figliuolo. Per Ansaldi quel calcolo è altissimo. Nella conversazione interviene Barbara Rebesco, altra dirigente Alisa: "Ho parlato con un collaboratore di Figliuolo e mi ha detto che noi abbiamo mandato dei dati non allineati… dobbiamo diciamo riconciliare”. Cozzani chiarisce cosa è accaduto con Toti: "Io avevo già truccato, lui li ha presi, li ha aumentati di nuovo". Entrambi sono indagati per falso. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Fin de Semana
La extraodinaria aventura política de Roberto Formigoni, expresidente de la Lombardía

Fin de Semana

Play Episode Listen Later Apr 28, 2024 9:15


El político italiano ha pasado por los micrófonos de Fin de Semana de COPE. Ex presidente de la mayor comunidad autónoma de Italia y escritor, analiza la actualidadESCUCHA FIN DE SEMANAEscucha ahora 'Fin de Semana' de 12 a 13. "Fin de Semana" es un programa presentado por Cristina López Schlichting, prestigiosa comunicadora de radio y articulista en prensa, es un magazine que se emite en COPE, los sábados y domingos, de 10.00 a 14.00 horas. A lo largo de sus cuatro horas de duración, Fin de Semana ofrece otra visión, más humana y reposada, de la actualidad reciente, a la vez que reserva espacio para historias novedosas y sorprendentes; para reportajes y entrevistas en profundidad; para propuestas de ocio que invitan a disfrutar de los días de descanso con el mejor humor y garantías de éxito.Siempre, de la mano y la voz de Cristina López Schlichting, en cuyo dilatado currículum vitae se incluyen sus labores de articulista y reportera en los principales periódicos de España (ABC, El Mundo o La Razón o su papel de tertuliana de televisión. Asimismo, la periodista madrileña es conocida y reconocida por la claridad y valentía de sus posicionamientos editoriales, inspirados en la defensa de los valores cristianos o los derechos de las personas.Entre los colaboradores habituales de Fin de semana, sobresalen nombres como los de Carmen Lomana, que nos sumerge en...

Fratelli di Crozza
Crozza su Javier Milei Leader della destra Argentina "Praticamente è Formigoni senza parrucchiere"

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later Jan 4, 2024 5:57


Il monologo di Maurizio Crozza sul nuovo leader della destra argentina Javier Milei in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Leggere allarga la vita
Guido Formigoni, Paolo Pombeni, Giorgio Vecchi - Storia della DC

Leggere allarga la vita

Play Episode Listen Later Dec 22, 2023 3:10


Fratelli di Crozza
Crozza sulla sanità italiana, la recente manovra e il possibile ritorno di Formigoni

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later Dec 5, 2023 4:13


Il monologo di Maurizio Crozza sulla sanità italiana e Roberto Formigoni in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Fratelli di Crozza
Crozza Formigoni "Vede quanta gente mi chiede di tornare?"

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later Dec 5, 2023 4:58


Maurizio Crozza nei panni di Roberto Formigoni in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Tornano Cuffaro e Formigoni: la restaurazione

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later May 9, 2023 2:59


Una restaurazione la noti da molti particolari. C'è il ritorno di idee, anche quelle più reazionarie, che nessuno aveva più il coraggio di proporre, c'è lo sdoganamento di pratiche politiche che fino a pochi mesi prima sarebbero state scandalose e poi c'è il ritorno di antichi personaggi portatori di un'epoca. Nel giro di poche ore sulla ribalta politica nazionale sono riapparsi Roberto Formigoni e Salvatore Cuffaro, incuranti delle condanne giudiziarie ma soprattutto delle condanne politiche di un'era che hanno diversamente cavalcato lasciando solo macerie. “Sembra fantascienza”, come dice il dem Pierfrancesco Majorino, e invece è un giorno di maggio del 2023. #LaSveglia per La Notizia

The Content Mix Podcast
How to make your content stand out in the travel industry | Allan Formigoni

The Content Mix Podcast

Play Episode Listen Later Oct 14, 2021 38:55


In Prima gli Italiani
S01E07 - Purghe sallustiane

In Prima gli Italiani

Play Episode Listen Later Jul 2, 2021 30:36


28/06/2021 - 04/07/2021. In questa puntata: scintille alla redazione di Libero, DDL Zan "frustato" da Formigoni, fascisti che cantano "Bella Ciao", Mario Adinolfi unchained, Boldi svela la genesi di "ciao Cipollino!".Musica di Blue Baobab: https://www.youtube.com/watch?v=ng6ORfzCBUY

Pareri diStorti
Oblio nella sanità lombarda

Pareri diStorti

Play Episode Listen Later Jun 24, 2021 1:00


Oblio nella sanità lombarda#parerdistorti #mantova #lombardia #sanità #pubblica #privata #moratti #formigoni #riforma #cautela #abbandono #conoscere #discutere #confrontarsi #fotoNONmie #fotodallarete

Ascolta la Notizia
M5S: «La Casta ci riprova: anche le Regioni rivogliono i vitalizi»

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Play Episode Listen Later Jun 4, 2021 0:44


«Anche le Regioni rivogliono i vitaliziIl tentativo di restaurazione dei vitalizi non riguarda solo il Parlamento, anche nelle Regioni la Casta prova a ristabilire i privilegi. Nel silenzio di quasi tutti, ovviamente». Lo hanno denunciato i parlamentari 5Stelle in un post su Facebook in cui sottolineano che «il MoVimento 5 Stelle è nelle Istituzioni per combattere questi comportamenti inaccettabili». «Nel 2018 abbiamo imposto il taglio dei vitalizi a tutti i livelli, nazionale e regionale. E adesso ci battiamo affinché la restaurazione non si realizzi. Lo stiamo facendo al Senato, con una mozione con cui abbiamo reagito alla restituzione del vitalizio a Formigoni. E non smetteremo mai di batterci contro un privilegio che umilia tanti italiani onesti», conclude il post.

Corriere Daily
Ancora due mesi con la mascherine: regole e consigli per l’ultimo sforzo

Corriere Daily

Play Episode Listen Later May 23, 2021 21:47


Stando alle parole del presidente del Consiglio Mario Draghi, verso la metà di luglio sarà possibile togliere le protezioni (almeno all’aperto): il professor Fabrizio Pregliasco, Silvia Turin e Cristina Marrone spiegano quali sono i comportamenti da tenere prima di riacquistare un pezzo di libertà.Nella seconda parte dell'episodio, dal minuto 17'12", Renato Benedetto spiega perché l’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, condannato per corruzione, ha diritto alla pensione.Per altri approfondimenti:- Pfizer e AstraZeneca efficaci contro la variante indiana (ma solo dopo la seconda dose) https://bit.ly/3fDj1Ff- In vacanza con i bambini: tra viaggi, giochi e amici, le cose da fare e quelle da evitare https://bit.ly/3bJ1pqv- Vitalizio a Formigoni, il Senato conferma la restituzione https://bit.ly/3wpMHfS

Non è l'Arena
Formigoni riprende il vitalizio - Puntata del 23/5/2021

Non è l'Arena

Play Episode Listen Later May 23, 2021 53:48


Il Consiglio di sorveglianza del Senato ha confermato il diritto a percepire la pensione da parte dei senatori con una condanna superiore a due anni. Roberto Formigoni tornerà a ricevere e il vitalizio. Vi proponiamo l'ascolto del dibattito in studio tra gli ospiti di Massimo Giletti: Peter Gomez, l’Avv Maurizio Paniz, Vauro e l’Avv. Besostri

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il vitalizio ai corrotti | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later May 20, 2021 1:48


Alla fine l'ex Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ce l'ha fatta con il sostegno di Lega e Forza Italia. Il Senato ha confermato anche in appello la sentenza che in primo grado aveva restituito l'assegno a Roberto Formigoni, nonostante la condanna definitiva per tangenti. Lo ha deciso il consiglio di garanzia del Senato, cioè l'organo di secondo grado che decide le controversieinterne a Palazzo Madama. In pratica il tribunalino interno del Senato ha confermato la sentenza della commissione Contenziosa, che il 13 aprile aveva restituito il vitalizio a Formigoni. La decisione è passata per tre voti a due. Hanno votato per il ripristino dell'assegno il berlusconiano Luigi Vitali, che presidente la commissione, e i leghisti Pasquale Sepe e Ugo Grassi (ex M5s). Contrari Alberto Balboni di Fratelli d'Italia e Valeria Valente del Pd. Con questa decisione viene cancellata di fatto la delibera con cui l'ex Presidente del Senato Pietro Grasso, nel 2016, aveva eliminato il privilegio per i senatori condannati a pene detentive superiori ai due anni di carcere.Non è un bel segnale a quanti credono ancora nella legalità e ha ragione l'ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte quando afferma che non è un messaggio positivo per la gente onesta. Si tratta infatti di una scelta che mina alla radice il già complicato rapporto tra istituzioni e cittadini.

Ascolta la Notizia
M5S: «Salvini ora deve spiegare perché la Lega ha ridato i vitalizi ai condannati»

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Play Episode Listen Later May 20, 2021 0:51


«Salvini non può sempre scappare dalle sue responsabilità, gli italiani meritano da lui una risposta. Perché la Lega ha ridato i vitalizi ai condannati? Per chi non lo sapesse infatti, la Lega e Forza Italia hanno ridato il vitalizio a Formigoni e a tutti gli ex senatori riconosciuti colpevoli di gravi reati». È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle. «Sono stati loro, con 3 senatori contro 2, a far prendere la decisione al Consiglio di Garanzia di Palazzo Madama. Salvini ora deve spiegare a tutti gli italiani perché ha difeso il privilegio di chi ha sottratto un sacco di soldi alla Regione Lombardia e quindi ai cittadini», hanno concluso i 5Stelle.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il vitalizio ai corrotti | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later May 20, 2021 1:47


Alla fine l'ex Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ce l'ha fatta con il sostegno di Lega e Forza Italia. Il Senato ha confermato anche in appello la sentenza che in primo grado aveva restituito l'assegno a Roberto Formigoni, nonostante la condanna definitiva per tangenti. Lo ha deciso il consiglio di garanzia del Senato, cioè l'organo di secondo grado che decide le controversie interne a Palazzo Madama. In pratica il tribunalino interno del Senato ha confermato la sentenza della commissione Contenziosa, che il 13 aprile aveva restituito il vitalizio a Formigoni. La decisione è passata per tre voti a due. Hanno votato per il ripristino dell'assegno il berlusconiano Luigi Vitali, che presidente la commissione, e i leghisti Pasquale Sepe e Ugo Grassi (ex M5s). Contrari Alberto Balboni di Fratelli d'Italia e Valeria Valente del Pd. Con questa decisione viene cancellata di fatto la delibera con cui l'ex Presidente del Senato Pietro Grasso, nel 2016, aveva eliminato il privilegio per i senatori condannati a pene detentive superiori ai due anni di carcere. Non è un bel segnale a quanti credono ancora nella legalità e ha ragione l'ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte quando afferma che non è un messaggio positivo per la gente onesta. Si tratta infatti di una scelta che mina alla radice il già complicato rapporto tra istituzioni e cittadini.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il vitalizio ai corrotti | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later May 20, 2021 1:47


Alla fine l'ex Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ce l'ha fatta con il sostegno di Lega e Forza Italia. Il Senato ha confermato anche in appello la sentenza che in primo grado aveva restituito l'assegno a Roberto Formigoni, nonostante la condanna definitiva per tangenti. Lo ha deciso il consiglio di garanzia del Senato, cioè l'organo di secondo grado che decide le controversie interne a Palazzo Madama. In pratica il tribunalino interno del Senato ha confermato la sentenza della commissione Contenziosa, che il 13 aprile aveva restituito il vitalizio a Formigoni. La decisione è passata per tre voti a due. Hanno votato per il ripristino dell'assegno il berlusconiano Luigi Vitali, che presidente la commissione, e i leghisti Pasquale Sepe e Ugo Grassi (ex M5s). Contrari Alberto Balboni di Fratelli d'Italia e Valeria Valente del Pd. Con questa decisione viene cancellata di fatto la delibera con cui l'ex Presidente del Senato Pietro Grasso, nel 2016, aveva eliminato il privilegio per i senatori condannati a pene detentive superiori ai due anni di carcere. Non è un bel segnale a quanti credono ancora nella legalità e ha ragione l'ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte quando afferma che non è un messaggio positivo per la gente onesta. Si tratta infatti di una scelta che mina alla radice il già complicato rapporto tra istituzioni e cittadini.

BASTA BUGIE - Omosessualità
Fedez promuove il DDL Zan in mondovisione

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later May 5, 2021 15:10


TESTO DELL'ARTICOLO ➜  http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6560FEDEZ PROMUOVE IL DDL ZAN IN MONDOVISIONE (E SI LAMENTA PURE) MENTRE UNA DEPUTATA RISCHIA 6 ANNI DI CARCERE di Andrea ZambranoPer tutta la giornata di ieri la notizia del comizio di Fedez al concerto del Primo Maggio è stata in cima a tutti i siti Internet dei grandi giornali. E questo non può non essere un problema almeno per chi pensi di poter usare ancora la ragione. Gli stessi giornali e gli stessi politici che abilmente parlano di pandemia, e regolamentano da 13 mesi la nostra libertà, si sono presi una pausa strategica per distrarci un altro po' facendo diventare un caso di Stato le esternazioni politiche del cantante, così cantante che il 1° maggio però, per fare notizia, ha usato l'ugola per parlare e non per cantare.Un comizio becero e infantile contro la Lega a favore del Ddl Zan, infantile e pronunciato con la prepotenza di chi sa di potersi permettere, proprio perché ricco, famoso e dalla parte giusta, di infrangere le regole del dibattito e umiliare i pro life dipingendoli come nemici del popolo. Che cosa c'entra con il concerto che dovrebbe celebrare il lavoro e i lavoratori? Nulla.C'entra però con il bisogno terribile della Sinistra di portare a casa testimonial gratis per la sua lotta politica che non è più quella dei diritti, ma quella della violenza libertaria e liberticida. E lo fa scegliendo simboli griffati e patinati della ricca, ricchissima Milano da bere, andando a pescare un rapper dismesso ormai campione del politicamente corretto che è così conformista da essere ormai dappertutto, così adatto a tutto e al contrario di tutto al punto da trattare allo stesso modo e con la stessa nonchalance l'eliminazione di Frank Matano da LOL e l'acquisto di scarpe customizzate con simboli satanici.FESTA DEL LAVORO O DEL SUO FUNERALE?Il problema non è lui, ma chi gli va dietro e, ahinoi, chi gli va dietro sono i grandi giornali e i partiti politici. Alle 17.14 di ieri il caso Fedez-Rai era ancora in testa su Repubblica, Corriere, La Stampa, Ansa e via andare con tutta la rassegna stampa del giornalismo collettivo. C'è voluta la notizia dello scudetto nerazzuro per aggiornare le home page dei siti e cambiare argomento. Ma nel frattempo Pd e 5 Stelle avevano già fatto tutto quello che dovevano fare, pronti come sono stati a chiedere le dimissioni dei dirigenti Rai mentre Salvini cercava di correre ai ripari condannando le frasi dei leghisti citati da Fedez come fossero mostri neri.Insomma, la prima domenica di timide riaperture è stata coperta mediaticamente e politicamente da questa arma di distrazione di massa. Del resto, celebrare il lavoro e parlare dei 900mila posti di lavoro persi con la pandemia sarebbe stato sconveniente, titolare sul lavoro che manca ai ristoratori che hanno dovuto chiudere per sempre la saracinesca pareva di cattivo gusto. Parlare della pandemia e di come le politiche di lockdown abbiano impoverito il Paese, giammai! E non si osi proferir parola sul fatto che ancora oggi mandiamo a morire la gente negli ospedali perché non vogliamo curare precocemente il Covid.UNA FALSA CENSURACosì si prende un tema altamente divisivo come quello del Ddl Zan, ci si inventa una falsa censura e si spara contro il partito odiato. Nel frattempo gli italiani sono invitati a bersi il cocktail di diritti negati e kattivi omofobi. Titoli, commenti, prese di posizione, mea culpa: l'operazione anestesia del popolo italico è servita e stavolta alla Sinistra va bene un guitto tatuato come Fedez, che dice di essere stato censurato quando invece durante il suo monologo dimostra di essere molto libero di dire quello che vuole. A proposito, registrare una telefonata e poi mandarla in onda non è un reato? Invece è lui che grida alla censura e i giornali gli vanno dietro come pecoroni mentre Letta e Conte lo spalleggiano, felici di avere trovato anche ieri un argomento per essere sulle prime pagine dei siti.Però, la censura che Fedez sostiene di aver subito quando invece gode di tutte le libertà «di poter dire proprio quel cazzo che vuole perché sono un artista» (sono parole sue) non ha niente a che vedere con la censura che si introdurrà quando il Ddl Zan verrà approvato. Quello sarà un bavaglio vero e non ci sarà quel giorno un Fedez pronto a difendere anche i diritti di quei più deboli che dovranno giustificarsi davanti a un giudice perché accusati di aver detto che un bambino ha bisogno di un papà e di una mamma. La libertà che pretende per se stesso non è la stessa che lui, sostenendo una legge liberticida che prevede la rieducazione maoista nei centri Arcigay, concederebbe agli altri. Ecco il vero volto dei difensori dei cosiddetti nuovi diritti.Nota di BastaBugie: Benedetta Frigerio nell'articolo seguente dal titolo "Fedez fa la vittima, mentre una deputata rischia il carcere" parla di Fedez osannato dai giornali di mezzo mondo per il suo discorso livoroso contro chi crede che la famiglia sia quella naturale. E intanto una parlamentare finlandese rischia 6 anni di carcere per aver citato la Bibbia sulle unioni contro natura.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 4 maggio 2021:Ci vuole un bel coraggio da parte del rapper Fedez, che con la moglie e "influencer" Chiara Ferragni è diventato un marchio (i "Ferragnez") da incassi milionari, a fare la vittima sociale, affermando che "sono devastato" perché "ho visto che c'è chi mi ha attaccato su tutto, sul discorso che ho fatto", mentre i giornali di mezzo mondo lo osannano per il suo monologo pieno di astio durante il concerto del Primo Maggio contro chi crede che la famiglia sia quella naturale.Sì, ci vuole davvero una gran faccia tosta, per sponsorizzare in diretta Rai l'introduzione in Italia di un reato di opinione (il Ddl Zan) ergendosi a martire della censura, soprattutto quando c'è chi veramente avrebbe decine di motivi per dirsi "devastata" e invece lotta per ciò in cui crede contro l'opinione pubblica del suo paese ma senza vittimizzarsi. Si tratta della parlamentare ed ex ministro degli Interni finlandese Päivi Räsänen, che per aver citato un versetto della Bibbia in un post di Tweeter rischia sei anni di carcere proprio grazie alla legge sull'"omofobia". Ma come siamo arrivati fino a qui?Forse anche grazie alla cultura del piagnisteo e del vittimismo arcobaleno, per cui Fedez si batte e per cui basta dirsi oppressi dal "bigottismo" di quei cattivoni dei cattolici e della destra per poter fare e dire quello che si vuole (non importa se ciò significa denigrare qualcun altro). Una cultura che ha davvero del patetico: con quale dignità, infatti, Fedez, fa l'offeso e il perseguitato che lotta contro la censura? Con che argomentazione può fingersi superstite del sistema, quando si può permettere di fare "diti medi" in tv (come a X Factor contro il Family Day) e di sciorinare una lista di proscrizione di politici e personaggi pubblici solo per il livore che nutre nei loro confronti (che c'entra il citato Formigoni con il Ddl Zan?) senza incorrere in alcuna sanzione, anzi acquisendo ancor più visibilità da cui trarre guadagno?Il questo mondo di ruoli alla rovescia e di paradossi, si può dire che il cantante maschio avrebbe molto da imparare in quanto a virilità e forza dalla parlamentare femmina finlandese. Päivi Räsänen, medico, madre di cinque figli e nonna di sei nipoti, rischia ben due anni di carcere per ciascuno dei tre presunti "crimini" per cui è accusata. A procedere contro di lei per il reato di "discorso d'odio" grazie alla legge finlandese, simile al Ddl Zan, è stata la procura generale della Finlandia nel 2019.Il primo reato d'odio da lei commesso consisterebbe nel tweet in cui Räsänen citava san Paolo (Romani 1, 24-27) criticando le posizioni della leadership della chiesa Evangelica Luterana in appoggio alla marcia arcobaleno del 2019. Membro di questa chiesa, la parlamentare aveva voluto ricordare ai suoi ministri la posizione del Vangelo di fronte a chi si oppone all'ordine naturale della creazione. Räsänen aveva poi espresso la sua convinzione sul matrimonio come solo fra uomo e donna in un opuscolo pubblicato ben 17 anni fa, in merito a cui la polizia aveva già precedentemente concluso che non vi era alcun contenuto criminoso. La terza accusa proviene dalle sue parole sulla fede, sul mondo e sulla famiglia naturale rilasciate in un lungo colloquio con una giornalista in un programma andato in onda nel 2018.A differenza di Fedez, celebrato dai grandi media universali (anche se sua moglie ha avuto l'ardire di commentare che è fiera del marito che avrebbe "avuto il coraggio di andare contro tutto e contro tutti"), l'opinione della politica cristiana non gode del consenso della vulgata politicamente corretta. Perciò ad avere coraggio, ben sapendo di essere in una posizione di minoranza, è stata unicamente lei. Inoltre, mentre il rapper si è appunto lamentato del peso di qualche critica, lei non ha voluto nascondere la verità dicendosi disposta a pagarne le conseguenze. Così, nonostante il carcere che lei, e non Fedez, rischia per le sue idee, ha affermato: "Non tornerò indietro rispetto alle mie opinioni. Non mi lascerò intimidire fino a nascondere la mia fede". Anche perché "più i cristiani tacciono su temi controversi, più si restringe lo spazio per la libertà di parola".È questo un esempio mondiale di eroismo e di battaglia per una minoranza oggi sempre più discriminata e messa ai margini della società, quella di chi crede che la realtà abbia una sua oggettività da rispettare. Una battaglia che non pretende il bavaglio per chi la pensi diversamente ma che vuole difendere il diritto democratico di potersi esprimere differentemente rispetto alla massa. Mentre, al contrario, chi parla sponsorizzando l'ideologia che piace ai potenti vorrebbe mettere a tacere chiunque dissenta.

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Formigoni: «La mia sanità avrebbe resistito molto meglio a questa pandemia»

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Play Episode Listen Later Apr 24, 2021 0:42


«La sanità di Formigoni avrebbe resistito molto meglio a questa pandemia». Lo ha detto all'Adnkronos l'ex senatore Roberto Formigoni. «Mi sembra che attualmente la campagna vaccinale in Lombardia stia andando molto bene. la Lombardia vaccina oggi già un numero di persone superiore alla quota che le è stata assegnata per arrivare alle 500mila unità, dunque la sta superando molto bene. Lo farò la prima vaccinazione il 3 maggio», ha aggiunto. «Il tema sanitario lombardo, quando è arrivata la pandemia, lo ha provocato dalla cosiddetta riforma Maroni. Lui distrusse la sanità territoriale, mentre io avevo stretto una serie di accordi con i medici di base, aiutandoli a formare delle cooperative», ha detto ancora l'ex governatore lombardo.

BlackList Web Radio
Puntata del 21/04/2021 - La Magistratura secondo Grillo

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Apr 21, 2021 67:37


Beppe Grillo difende il figlio con un video molto forte, da molti considerato vergognoso. I 5Stelle perderanno consensi? Perchè il caso è rimasto bloccato per 2 anni? - Dal 26 Aprile le nuove regole ed il pass verde: occhio a chi prova a falsificarlo! - Dopo lo scandalo del vitalizio a Roberto Formigoni, si torna su un tema molto caldo: quanto ci costano i vitalizi? Chi li percepisce? Quali sono le regole? Si parla di ben 1,2 miliardi di euro. Questo e molto altro nella puntata di oggi!

BlackList Web Radio
Puntata del 19/04/2021 - Ogni nave fa acqua

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Apr 19, 2021 61:50


Pass-vaccinale, dal 26 torna la zona gialla, Draghi che elogia speranza, ritornano i vitalizi, Matteo Salvini rinviato a giudizio per il caso "Open Arms" - temi sempre attuali e pareri sempre contrastanti. Lucca Summer Festival sulla via del SI! - Questo e molto altro nella puntata di oggi - prosegue come sempre la sezione su Twitch con l'intervista al Consigliere Barsanti ( Casa Pound ) al MIN 01:06:00.

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M5S: «Le motivazioni con cui la Commissione Contenziosa ha ridato il vitalizio a Formigoni sono irricevibili»

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Play Episode Listen Later Apr 17, 2021 1:05


«Il principio per cui le Camere possono decidere in autonomia sul proprio funzionamento non può essere utilizzato a convenienza né servire solo quando c'è da difendere i privilegi. Le motivazioni con cui la Commissione Contenziosa ha ridato il vitalizio a Formigoni sono irricevibili». È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle. «La revoca del vitalizio agli ex senatori condannati non era arrivata per legge dello Stato ma per delibera interna del Senato nel 2015. La commissione invece nella sua sentenza fa riferimento alla nostra legge del 2019 che toglie la pensione dei comuni cittadini solo in caso di condanna per mafia o terrorismo. Non c'entra nulla», hanno spiegato i 5Stelle. «Il tentativo di accostare i provvedimenti del MoVimento 5 Stelle pensati per tutto il Paese a questa sentenza è maldestro e strumentale. Le regole interne al Senato sono un discorso a parte. Quanto alle leggi per tutti i cittadini, siamo orgogliosi di aver varato il Reddito di Cittadinanza, una misura che ha salvato tante persone durante la pandemia», conclude il post.

L'Opinione (non richiesta)
La casta e il nostro senso di inferiorità.

L'Opinione (non richiesta)

Play Episode Listen Later Apr 16, 2021 2:58


La casta e il nostro senso di inferiorità  Credo sia arrivato il momento di cambiare, di modificarci, di crescere, di combattere alla pari con la casta.  È arrivato il momento di passare dall'indignazione, all'azione…anche perché indignarsi come unica reazione non basta più…non basta più dire che sono autoreferenziali, che sono al di sopra della legge…che usano la legge per i propri fini… Questa gente usa la propria competenza, la propria conoscenza approfondita delle regole per rigenerarsi e autoalimentarsi…uomini e/o donne nei posti chiave per poter poi farci scacco matto… Questa gente programma e pianifica con astuzia, intelligenza e lungimiranza…poi al momento opportuno…da la zampata finale e vince la partita…a cosa mi riferisco? Ad esempio alla "commissione contenziosa"...la Presidente del Senato ha il potere di nominarne i membri…li nomina e sceglie logicamente quelli di cui si fida di più…e al momento opportuno loro saranno riconoscenti e magari ridaranno il vitalizio a Formigoni… Quanti di noi conoscevano l'esistenza di questa commissione? Quanti di noi ne conoscevano l'importanza? Quanti di noi nel 2018 si sarebbero aspettati che una commissione pressoché sconosciuta, potesse farci indignare così tanto? Quanti di noi avrebbero mai pensato che questa gente con la mente diabolica, arrivasse a tanto?  Ma quello della commissione contenziosa è solo un esempio…il potere, quello vero è mettere uomini chiave in ogni settore…alla guida della RAI…ad esempio e se metto un mio uomo alla RAI, potrò controllare l'informazione…quante altre commissioni, quanti altri ruoli chiave ci saranno in questo paese? Un'infinità…e la casta lo sa…conosce ogni regola, ogni singola regola che può permettergli di auto rigenerarsi all'infinito…di sopravvivere anche se agli occhi di tutti potrebbe sembrare morta.  Non basta più urlare, non basta più lamentarsi, non basta più dire che sono brutti e cattivi…non basta più…o almeno a me non basta più…bisogna agire con astuzia e intelligenza, bisogna prevedere e prevenire…bisogna essere anche un po cinici…sono stanco di sentirmi inferiore a questa gente, di sentirmi impotente, di indignarmi ogni volta, senza poi poter far nulla.  Bisogna scegliere i nostri rappresentanti con metodi oggettivi…ma non trovate strano che il nostro unico membro di quella commissione sia passato alla Lega? E perché proprio alla Lega? E guarda caso ora in quella commissione sono praticamente tutti del centro destra…e chi salvano? Formigoni…perché salvare un solo uomo? Che necessità c'era?  È così importante questo uomo da rischiare il linciaggio mediatico?  La casta non fa nulla per nulla…non fa niente per niente…e se salva qualcuno è perché quel qualcuno è la casta stessa, o sa cose così gravi da mettere in pericolo la casta.  Basta indignazione…passiamo all'azione e alla prevenzione. 

TG Zero
Podcast del 16/04/2021 - Giuseppe de Nicolao - Sergio Rizzo

TG Zero

Play Episode Listen Later Apr 16, 2021 143:03


Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori. - Commentiamo le riaperture annunciate da Draghi con il Prof. Giuseppe De Nicolao, docente dell'Università di Pavia, che ha appena pubblicato su Nature Medicine un lavoro scientifico su vaccinazioni, varianti e strategie di contenimento del Covid-19. - Treno "Covid free" Roma- Milano: Camilla Palladino ha raccolto le testimonianze dei passeggeri. Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Sharon Fermi. - Antonio Bravetti ci aggiorna sulla tabella delle riaperture. Terza ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: Antitrust, 1 milione di euro di multa a Poltronesofà per pubblicità ingannevole. - Ripristino dei vitalizi, casi Formigoni e Del Turco. Al telefono, Sergio Rizzo, giornalista di Repubblica. - Maurizio Crosetti per la storia positiva della settimana: Liliana Segre e la sua elezione a presidente della commissione contro l'odio e il razzismo.

Rassegna(ta) Stampa
Formigoni, Apu Dei Simpson, Erdogan, Hunzinker

Rassegna(ta) Stampa

Play Episode Listen Later Apr 15, 2021 11:03


TG Zero
Podcast del 14/04/2021 - Vitalizio a Roberto Formigoni: "Così tornano i privilegi della casta"

TG Zero

Play Episode Listen Later Apr 14, 2021 9:19


Il Senato ha deciso di restituire il vitalizio all'ex presidente della Regione Lombardia, condannato in via definitiva per il reato di corruzione. Al Tg Zero, ne abbiamo parlato con il Senatore Primo Di Nicola, giornalista e politico.

Gli speciali di Radio Popolare
Sanità lombarda, storia di un modello fallimentare

Gli speciali di Radio Popolare

Play Episode Listen Later Jan 9, 2021 26:49


Letizia Moratti è la Lady di Ferro in salsa meneghina. Decisionista, pragmatica, conservatrice in politica e liberista in economia, accettando di commissariare la giunta lombarda e di prendere il posto di Giulio Gallera al Welfare, l'ex sindaco di Milano chiude simbolicamente un cerchio iniziato alla fine dello scorso secolo, quando Roberto Formigoni battezzò la riforma della sanità lombarda, ispirandosi a quello che Thatcher aveva fatto alcuni anni prima in Gran Bretagna. ..Un modello presentato come un'eccellenza e che invece ha fallito di fronte alla sfida della pandemia. ..La storia della sanità lombarda da Formigoni a Moratti passando per Gallera è un podcast a cura di Michele Migone e Diana Santini

THShow
Santa Conversa s01e07 - CBD no Esporte

THShow

Play Episode Listen Later Oct 29, 2020 46:57


- Está no ar o Santa Conversa de número 7 aqui no THShow, usuários! Este mês nossos amigos Igor e Nhock recebem a presença do Dr. Flávio Formigoni na bancada canábica mais querida do Brasil. O Dr. Flávio é médico do esporte e prescreve cannabis para seus pacientes, muitos deles atletas. Ele nos explica neste episódio, como o CBD pode ajudar pessoas que praticam exercícios, principalmente no período pós-treino, quando o corpo precisa se recuperar de todo stress causado pela academia ou pelas lesões da prática do esporte. A verdade é que no exterior os atletas já conhecem os benefícios do CBD, tá na hora dessa galera conhecer essas maravilhas aqui no Brasil também, né não? Então escuta esse episódio!

THShow
Santa Conversa s01e07 - CBD no Esporte

THShow

Play Episode Listen Later Oct 29, 2020 46:57


- Conheça a loja do THShow: loja.thshow.com.br Está no ar o Santa Conversa de número 7 aqui no THShow, usuários! Este mês nossos amigos Igor e Nhock recebem a presença do Dr. Flávio Formigoni na bancada canábica mais querida do Brasil. O Dr. Flávio é médico do esporte e prescreve cannabis para seus pacientes, muitos deles atletas. Ele nos explica neste episódio, como o CBD pode ajudar pessoas que praticam exercícios, principalmente no período pós-treino, quando o corpo precisa se recuperar de todo stress causado pela academia ou pelas lesões da prática do esporte. A verdade é que no exterior os atletas já conhecem os benefícios do CBD, tá na hora dessa galera conhecer essas maravilhas aqui no Brasil também, né não? Então escuta esse episódio!

TRAPPIST
081: Nemmeno la pandemia ferma il meeting di CL a Rimini

TRAPPIST

Play Episode Listen Later Aug 21, 2020 62:01


Immancabile come i tormentoni estivi, e non fermato dal coronavirus, anche quest’anno il paese sta assistendo a uno degli eventi cardine della vera estate italiana: il meeting di Rimini di Comunione e Liberazione, che si tiene ormai dal lontano 1980. È cominciato il 18 e durerà fino al 23, e quest’anno è partito col botto, con un vero e proprio comizio di Mario Draghi. Le sue parole — come spesso accade alle parole pronunciate dal palco del meeting — hanno avuto una grande risonanza nell’afoso dibattito politico di agosto, dove sono risuonate espressioni come “governo spiazzato” e “sferzata alla politica.” L’ex Presidente della Banca centrale europea, in realtà, non ha detto molto di innovativo o sconcertante: ha fatto una distinzione tra “debito buono” — sostenibile — e “debito cattivo” — insostenibile perché impiegato “a fini improduttivi” — auspicando tra le righe un cambiamento delle regole europee di cui “l’inadeguatezza era divenuta da tempo evidente.” Non è un mistero che, da tempo, esista un blocco politico, mediatico e imprenditoriale che vedrebbe di buon occhio Draghi al governo, un’asse che va da Forza Italia al Pd e Italia Viva. Draghi è uno dei personaggi più importanti della scena politica europea ed italiana, e probabilmente è stato inteso da CL come l’“headliner” del festival, ma scorrendo l’elenco degli ospiti si rimane impressionati dal peso politico ed economico di molti partecipanti — e partner — dell’evento, o di sigle disposte a metterci il cappello: Snam, Ferrovie Nord, Randstad, Generali, Enel, Aci, Cassa depositi e prestiti, Philip Morris.Molte persone insospettabili hanno partecipato nel corso degli anni al meeting, spesso sconfinando nella piaggeria verso il movimento. Ad esempio, Bersani nel 2003: “Se vuole rifondarsi, la sinistra deve partire dal retroterra di Cl. Solo l'ideale lanciato da Cl negli anni Settanta è rimasto vivo, perché è quello più vicino alla base popolare.” O nel 2015, l’ex segretario di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti — che tra l’altro partecipa anche quest’anno: “A Rimini ho trovato molto di più e di diverso di quel che mi aspettavo. Anzitutto, il popolo. Ricordo che per Gramsci l’intellettuale può pensare di rappresentare il popolo solo se con questo vi è quella che lui chiamava “una connessione sentimentale”. Lì l’ho trovata.”Ovviamente tutto questo, se per alcuni personaggi può lasciare un po’ perplessi, sul piano politico e amministrativo presenta qualche criticità, a prescindere dal proprio posizionamento ideologico: CL non è un partito politico ma una confraternita religiosa, riconosciuta dalla Santa sede, fortemente intrecciata alla politica, i cui legami con larghe fette della destra — non solo — italiana sono noti e notori da tempo, soprattutto in Lombardia. Quanto intrecciata? così: nel 2010 la Lombardia aveva finanziato il meeting con ben 234 mila euro, soldi versati sostanzialmente a causa dell’entusiasmo di Formigoni: “Siamo orgogliosi che Regione Lombardia sia presente da anni alla più importante manifestazione culturale, giovanile e non solo, d’Europa il Meeting internazionale di Rimini, evento che fa registrare 800mila presenze da tutto il mondo.” In Lombardia, infatti, la sigla di CL fa venire in mente subito il celeste, e il suo modello di gestione della sanità, ereditato senza colpo ferire dalle successive giunte Maroni e Fontana — nonostante i gravissimi fatti di corruzione nell’ambito sanitario emersi in seguito all’arresto dello stesso Formigoni e del vicepresidente Mantovani.Del resto, dove non sono arrivate le inchieste non è arrivata nemmeno la gestione disastrosa della pandemia da parte della giunta regionale lombarda, in particolare con il collasso del sistema ospedaliero. La giunta Fontana ha scelto di sostituire sì il direttore della Sanità, Luigi Cajazzo: ma per mettere al suo posto Marco Trivelli, uomo cresciuto sotto le varie giunte Formigoni, appartenente da CL fin dall’adolescenza, e sotto cui non c’è motivo di credere che cambierà qualcosa nell’impostazione della sanità della Lombardia: verticistica, finalizzata a massimizzare i profitti del privato, e efficiente solo per chi può pagare — pandemie permettendo.Di sanità si è parlato e si parlerà a lungo durante il meeting, compreso durante un incontro a cui parteciperà anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, dal titolo “Sanità Pubblica: una integrazione possibile tra statale e privata?” a cui parteciperà anche il direttore del gruppo San Donato, che a Milano controlla ospedali come Galeazzi e San Raffaele: niente meno che l’ex ministro dell’Interno, Angelino Alfano. E a cui parteciperà anche lo stesso Marco Trivelli.Tra gli altri eventi imperdibili: un dibattito sull’impresa privata nell’Africa sub-sahariana con Letizia Moratti; un evento sulla rigenerazione urbana con la partecipazione di Mario Abbadessa, capo di Hines Italia — una multinazionale delle costruzioni molto attiva a Milano con progetti anche controversi, come la cementificazione dell’Ippodromo del trotto di San Siro; e soprattutto la talk in due atti “Il Parlamento serve ancora a qualcosa?” con la partecipazione di:  Luigi Di Maio, Roberto Speranza, Maria Elena Boschi, Graziano Delrio, Maurizio Lupi, Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani. Che bisogno c’è del Parlamento, se il Parlamento è a Rimini?Leggi le note dell’episodio: https://thesubmarine.it/2020/08/21/trappist-081/

TRAPPIST
081: Nemmeno la pandemia ferma il meeting di CL a Rimini

TRAPPIST

Play Episode Listen Later Aug 21, 2020 62:01


Immancabile come i tormentoni estivi, e non fermato dal coronavirus, anche quest'anno il paese sta assistendo a uno degli eventi cardine della vera estate italiana: il meeting di Rimini di Comunione e Liberazione, che si tiene ormai dal lontano 1980. È cominciato il 18 e durerà fino al 23, e quest'anno è partito col botto, con un vero e proprio comizio di Mario Draghi. Le sue parole — come spesso accade alle parole pronunciate dal palco del meeting — hanno avuto una grande risonanza nell'afoso dibattito politico di agosto, dove sono risuonate espressioni come “governo spiazzato” e “sferzata alla politica.”L'ex Presidente della Banca centrale europea, in realtà, non ha detto molto di innovativo o sconcertante: ha fatto una distinzione tra “debito buono” — sostenibile — e “debito cattivo” — insostenibile perché impiegato “a fini improduttivi” — auspicando tra le righe un cambiamento delle regole europee di cui “l'inadeguatezza era divenuta da tempo evidente.” Non è un mistero che, da tempo, esista un blocco politico, mediatico e imprenditoriale che vedrebbe di buon occhio Draghi al governo, un'asse che va da Forza Italia al Pd e Italia Viva.Draghi è uno dei personaggi più importanti della scena politica europea ed italiana, e probabilmente è stato inteso da CL come l'“headliner” del festival, ma scorrendo l'elenco degli ospiti si rimane impressionati dal peso politico ed economico di molti partecipanti — e partner — dell'evento, o di sigle disposte a metterci il cappello: Snam, Ferrovie Nord, Randstad, Generali, Enel, Aci, Cassa depositi e prestiti, Philip Morris.Molte persone insospettabili hanno partecipato nel corso degli anni al meeting, spesso sconfinando nella piaggeria verso il movimento. Ad esempio, Bersani nel 2003: “Se vuole rifondarsi, la sinistra deve partire dal retroterra di Cl. Solo l'ideale lanciato da Cl negli anni Settanta è rimasto vivo, perché è quello più vicino alla base popolare.” O nel 2015, l'ex segretario di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti — che tra l'altro partecipa anche quest'anno: “A Rimini ho trovato molto di più e di diverso di quel che mi aspettavo. Anzitutto, il popolo. Ricordo che per Gramsci l'intellettuale può pensare di rappresentare il popolo solo se con questo vi è quella che lui chiamava “una connessione sentimentale”. Lì l'ho trovata.”Ovviamente tutto questo, se per alcuni personaggi può lasciare un po' perplessi, sul piano politico e amministrativo presenta qualche criticità, a prescindere dal proprio posizionamento ideologico: CL non è un partito politico ma una confraternita religiosa, riconosciuta dalla Santa sede, fortemente intrecciata alla politica, i cui legami con larghe fette della destra — non solo — italiana sono noti e notori da tempo, soprattutto in Lombardia. Quanto intrecciata? così: nel 2010 la Lombardia aveva finanziato il meeting con ben 234 mila euro, soldi versati sostanzialmente a causa dell'entusiasmo di Formigoni: “Siamo orgogliosi che Regione Lombardia sia presente da anni alla più importante manifestazione culturale, giovanile e non solo, d'Europa il Meeting internazionale di Rimini, evento che fa registrare 800mila presenze da tutto il mondo.” In Lombardia, infatti, la sigla di CL fa venire in mente subito il celeste, e il suo modello di gestione della sanità, ereditato senza colpo ferire dalle successive giunte Maroni e Fontana — nonostante i gravissimi fatti di corruzione nell'ambito sanitario emersi in seguito all'arresto dello stesso Formigoni e del vicepresidente Mantovani.Del resto, dove non sono arrivate le inchieste non è arrivata nemmeno la gestione disastrosa della pandemia da parte della giunta regionale lombarda, in particolare con il collasso del sistema ospedaliero. La giunta Fontana ha scelto di sostituire sì il direttore della Sanità, Luigi Cajazzo: ma per mettere al suo posto Marco Trivelli, uomo cresciuto sotto le varie giunte Formigoni, appartenente da CL fin dall'adolescenza, e sotto cui non c'è motivo di creder

Santa Cannabis Podcast
Cannabis, esporte e doping

Santa Cannabis Podcast

Play Episode Listen Later Jul 17, 2020 53:05


A Cannabis é uma excelente aliada de atletas profissionais e amadores. Desde a redução de dores, tratamento de lesões até o regenerativo e melhora do sono. Mas o principal: ela tem sido um substituto mais eficaz e sem os danos colaterais terríveis dos químicos e opioides. Por isso, ligas esportivas pelo mundo começam a liberar o uso da planta, e até a agência mundial antidoping está revendo suas restrições. No primeiro episódio do especial ‘Cannabis Esporte e Doping', conversamos com o médico do esporte Dr. Flávio Formigoni, nutrólogo, especialista em performance, pesquisador e prescritor da Cannabis. Ele é médico de atletas profissionais, como o campeão mundial de skate Pedro Barros, e nos deu uma aula. Ouça agora! Esse programa foi editado pela Estalo Podcasts

Ascolta la Notizia
Lombardia, Formigoni: «Io ho costruito una sanità di assoluta eccellenza. Maroni l'ha cambiata in peggio»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later May 22, 2020 1:09


«Io ho governato 17 anni, ma sono scaduti nel 2012. Io ho costruito una sanità di assoluta eccellenza sia nel campo ospedaliero sia nel campo della medicina di territorio. Dopo di me è arrivato qualcuno che nessuno cita mai, che ha governato 5 anni e ha cambiato profondamente e in peggio la sanità di Formigoni». Così l'ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenendo a Iceberg Lombardia su Telelombardia, la sua prima ospitata in tv dopo l'uscita dal carcere di Bollate, facendo riferimento al suo successore alla presidenza della Lombardia, Roberto Maroni. «La sanità che ho costruito era una eccellenza, molto forte sul piano ospedaliero sia sulla medicina di territorio, in particolare i medici di base. Dopo di me è stata fatta una riforma che ha indebolito fortemente la medicina di territorio, proprio quella di cui c'era bisogno quando siamo stati investiti dallo tsunami del coronavirus», ha detto ancora Formigoni.

Ascolta la Notizia
M5S: «Vergognoso sistema della Lega in Lombardia: soldi tolti al Pubblico per darli alla sanità privata»

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Play Episode Listen Later Apr 8, 2020 1:28


«Soldi tolti al Pubblico per darli alla sanità Privata. Il vergognoso sistema della Lega in Lombardia! Le carenze mostrate dal sistema sanitario lombardo non sono casuali e limitate alla vicenda coronavirus». È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle. «Prima è arrivata la riforma Formigoni, che ha costretto la sanità pubblica a competere con quella privata per ottenere fondi. Poi è arrivato Maroni, che ha tagliato i fondi alla medicina territoriale e abolito la figura del medico di base», hanno spiegato i 5Stelle. «Eppure» prosegue il post «la Lega rivendica i risultati ottenuti: ma possiamo parlare davvero di una Sanità che funziona in Lombardia, come dice Salvini? La verità è che la Lombardia ha deciso, da anni, di dirottare tutto sul settore privato: un sistema sanitario concentrato sul profitto, che ha trasformato la salute in una merce e ignora la prevenzione perché non produce guadagni, sta mostrando ora tutti i suoi limiti». «Adesso dobbiamo lottare tutti insieme contro il coronavirus, ma nel prossimo futuro sarà inevitabile rimettere in discussione le priorità e l’organizzazione del servizio sanitario lombardo, per garantire a tutti i cittadini la tutela del diritto alla salute, sancito dalla nostra Costituzione», hanno concluso i pentastellati.

Vivere in America Radio
Sottoscrizione su ThemeForest a 16$/mese

Vivere in America Radio

Play Episode Listen Later Jul 23, 2019 29:30


Sottoscrizione su ThemeForest a 16$/mese Come dimagrire risolvendo il cubo di rubik Apple Watch rotto Amanda Knox non ha i soldi per il matrimonio Formigoni già a casa --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app --- Send in a voice message: https://anchor.fm/vivereinamerica/message Support this podcast: https://anchor.fm/vivereinamerica/support

Zuppa di Porro
Dopo il discorso di Conte si torna a litigare

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Jun 4, 2019 12:16


00:00 L'ira dei timidi: il discorso di Conte e le reazioni. 03:30 E ieri sera già litigio sul codice appalti. Ecco cos'è successo. 04:40 I rom fanno fesso Fico. 05:35 […]

Ascolta la Notizia
M5S: «La nostra legge 'spazzacorrotti' ha assicurato una giusta pena a Formigoni»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later May 23, 2019 0:58


"I danni che ha fatto Formigoni ai lombardi e alla nostra sanità sono inestimabili. E sono risorse sottratte alla cura e alla salute per centinaia di migliaia di persone. Sono ancora numerosi i fronti aperti, come il caso dell'apparecchiatura diagnostica acceleratore lineare Vero che meritano che si faccia chiarezza fino in fondo. Chi ha rubato deve pagare e rimborsare i cittadini". Lo ha affermato in una nota Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia. "La nostra legge 'spazzacorrotti' ha assicurato una giusta pena a Formigoni che, senza di noi al Governo, sarebbe a piede libero. Coloro che ancora lo difendono e sostengono che l'ex Presidente abbia reso eccellente la Lombardia sono complici di un sistema che ha messo le mani nelle tasche dei lombardi", ha concluso il portavoce regionale pentastellato.

Gli speciali di Radio Popolare
Speciale I Memorial Marco Formigoni

Gli speciali di Radio Popolare

Play Episode Listen Later Mar 29, 2019 40:59


Speciale I Memorial Marco Formigoni: Torneo di Calcio all'Oratorio di San Sempliciano - a cura di Gianmarco Bachi e Marco Ardemagni

Gli speciali di Radio Popolare
Speciale I Memorial Marco Formigoni

Gli speciali di Radio Popolare

Play Episode Listen Later Mar 29, 2019 40:59


Speciale I Memorial Marco Formigoni: Torneo di Calcio all'Oratorio di San Sempliciano - a cura di Gianmarco Bachi e Marco Ardemagni

memorial formigoni gianmarco bachi
Un paese sospeso
Episodio 11 - Ma la mafia che fa paura non finisce in prima pagina

Un paese sospeso

Play Episode Listen Later Mar 5, 2019 3:31


L’arresto di un boss e di un ex politico fanno riscoprire le mafie ai giornali

Zuppa di Porro
Il ministro Grillo fa la star e assume un mental coach (coi soldi nostri)

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Feb 23, 2019 12:43


00:00 L'agenzia di rating Fitch conferma outlook negativo per l'Italia e prevede elezioni anticipate. 02:26 Opere e cantieri bloccati. I grillozzi hanno le loro responsabilità, ma non dimentichiamo quelle dei […]

Zuppa di Porro
La cambiale di Salvini

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Feb 22, 2019 13:43


00:00 Mozione anti Tav firmata anche dai leghisti: o è una truffa o uno schifo. Salvini questa mattina prova a smentirla, ma non è un bel segnale. Voto di scambio? […]

Radar
Radar di ven 22/02/19 (prima parte)

Radar

Play Episode Listen Later Feb 21, 2019 28:56


Formigoni entra nel carcere di Bollate, gli avvocati chiedono i domiciliari: l'opinione del presidente emerito del tribunale di sorveglianza di Bologna Francesco Maisto sulla spazzacorrotti. Sardegna al voto domenica per le regionali, fallito il tavolo sul latte: la corrispondenza di Monia Melis. La Tav continua a dividere il governo, Anna Bredice ha intervistato i sindaci piemontesi in delegazione a Roma per il convegno sui beni comuni. (prima parte)

Radar
Radar di ven 22/02 (prima parte)

Radar

Play Episode Listen Later Feb 21, 2019 28:56


Formigoni entra nel carcere di Bollate, gli avvocati chiedono i domiciliari: l'opinione del presidente emerito del tribunale di sorveglianza di Bologna Francesco Maisto sulla spazzacorrotti. Sardegna al voto domenica per le regionali, fallito il tavolo sul latte: la corrispondenza di Monia Melis. La Tav continua a dividere il governo, Anna Bredice ha intervistato i sindaci piemontesi in delegazione a Roma per il convegno sui beni comuni. (prima parte)

Malos
Malos di mer 19/09 (prima parte)

Malos

Play Episode Listen Later Sep 18, 2018 28:04


Napoli, dentro i Quartieri Spagnoli sempre più gentrificati con Stefania Persico e Sal-vatore Iodice. Formigoni condannato a sette anni e sei mesi in appello. Andrà in carcere? Qual è stato il destino dei politici condannati in via definitiva, in questi anni? (prima parte)

Malos
Malos di mer 19/09/18 (prima parte)

Malos

Play Episode Listen Later Sep 18, 2018 28:04


Napoli, dentro i Quartieri Spagnoli sempre più gentrificati con Stefania Persico e Sal-vatore Iodice. Formigoni condannato a sette anni e sei mesi in appello. Andrà in carcere? Qual è stato il destino dei politici condannati in via definitiva, in questi anni? (prima parte)

#radio1
#RADIO1 del 24/12/2016 - ROMA - FORMIGONI - POLETTI

#radio1

Play Episode Listen Later Dec 25, 2016 16:25


I WISH IT WAS CHRISTMAS (Julian Casablancas) - COME LA NEVE (Boosta feat. Luca Carboni) - LOVE ON THE BRAIN (Rihanna)

Italia sotto inchiesta
ITALIA SOTTO INCHIESTA del 22/12/2016 - CONDANNATO A 6 ANNI FORMIGONI- Stefano Zurlo Il Giornale, avv. Rinaldo Romanelli

Italia sotto inchiesta

Play Episode Listen Later Dec 22, 2016 14:27


Memos
Inchiesta sanità in Lombardia, l'ultimo stadio della corruzione: “la privatizzazione di diritto dello spazio pubblico”. Intervista con Alberto Vannucci.

Memos

Play Episode Listen Later Feb 18, 2016 29:10


«La corruzione, nella sua essenza, è un saccheggio di risorse pubbliche a vantaggio di pochi. La corruzione è un abuso di potere pubblico per fini privati». Sono le definizioni di corruzione secondo Alberto Vannucci, politologo all'Università di Pisa, ospite di Memos. Vannucci ha una competenza particolare sul tema: da sei anni coordina il Master universitario in "Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione". Vannucci è anche presidente di Libertà e Giustizia. Dopo gli ultimi arresti in Lombardia e la nuova inchiesta della procura di Monza, c'è da chiedersi se non esista un vero e proprio "caso lombardo" legato alla gestione della sanità (visti i precedenti delle inchieste che hanno coinvolto l'ex presidente Formigoni e l'ex assessore regionale alla sanità Mantovani). Da qui comincia l'intervista con Alberto Vannucci.

Memos
Inchiesta sanità in Lombardia, l'ultimo stadio della corruzione: “la privatizzazione di diritto dello spazio pubblico”. Intervista con Alberto Vannucci.

Memos

Play Episode Listen Later Feb 17, 2016 29:10


«La corruzione, nella sua essenza, è un saccheggio di risorse pubbliche a vantaggio di pochi. La corruzione è un abuso di potere pubblico per fini privati». Sono le definizioni di corruzione secondo Alberto Vannucci, politologo all'Università di Pisa, ospite di Memos. Vannucci ha una competenza particolare sul tema: da sei anni coordina il Master universitario in "Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione". Vannucci è anche presidente di Libertà e Giustizia. Dopo gli ultimi arresti in Lombardia e la nuova inchiesta della procura di Monza, c'è da chiedersi se non esista un vero e proprio "caso lombardo" legato alla gestione della sanità (visti i precedenti delle inchieste che hanno coinvolto l'ex presidente Formigoni e l'ex assessore regionale alla sanità Mantovani). Da qui comincia l'intervista con Alberto Vannucci.

Memos
Inchiesta sanità in Lombardia, l'ultimo stadio della corruzione: “la privatizzazione di diritto dello spazio pubblico”. Intervista con Alberto Vannucci.

Memos

Play Episode Listen Later Feb 17, 2016 29:10


«La corruzione, nella sua essenza, è un saccheggio di risorse pubbliche a vantaggio di pochi. La corruzione è un abuso di potere pubblico per fini privati». Sono le definizioni di corruzione secondo Alberto Vannucci, politologo all'Università di Pisa, ospite di Memos. Vannucci ha una competenza particolare sul tema: da sei anni coordina il Master universitario in "Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione". Vannucci è anche presidente di Libertà e Giustizia. Dopo gli ultimi arresti in Lombardia e la nuova inchiesta della procura di Monza, c'è da chiedersi se non esista un vero e proprio "caso lombardo" legato alla gestione della sanità (visti i precedenti delle inchieste che hanno coinvolto l'ex presidente Formigoni e l'ex assessore regionale alla sanità Mantovani). Da qui comincia l'intervista con Alberto Vannucci.

Localmentemosso
Localmentemosso di ven 11/04

Localmentemosso

Play Episode Listen Later Apr 10, 2014 67:29


Formigoni, sequestro di beni per 49 milioni di euro nell'inchiesta sulla Maugeri - Identità Milano: microfono aperto - Sciopero dei precari della scuola, un presidio davanti al Ministero dell'Istruzione a Roma.

Localmentemosso
Localmentemosso di ven 11/04/14

Localmentemosso

Play Episode Listen Later Apr 10, 2014 67:29


Formigoni, sequestro di beni per 49 milioni di euro nell'inchiesta sulla Maugeri - Identità Milano: microfono aperto - Sciopero dei precari della scuola, un presidio davanti al Ministero dell'Istruzione a Roma.

Localmentemosso
Localmentemosso di lun 24/03/14

Localmentemosso

Play Episode Listen Later Mar 23, 2014 65:48


L'inchiesta su Infrastrutture Lombarde che imbarazza Expo 2015 - Via d'acqua, verso il progetto definitivo - Dipendenze da internet, microfono aperto.

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Localmentemosso di lun 24/03

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L'inchiesta su Infrastrutture Lombarde che imbarazza Expo 2015 - Via d'acqua, verso il progetto definitivo - Dipendenze da internet, microfono aperto.