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Latest podcast episodes about ddlzan

Zoom: una notizia alla settimana | RRL
10 LGBT Il motus in fine velocior del provvedimento Draghi

Zoom: una notizia alla settimana | RRL

Play Episode Listen Later Oct 10, 2022 6:35


Motus in fine velocior»: la nota sentenza latina indica quanto un moto divenga più veloce sul suo finire. Mai verità si attaglia meglio a quest'ultimo scorcio del dimissionario governo Draghi, che con un colpo di coda, a sorpresa (o a tradimento, come molti osservatori hanno commentato…), lo scorso 5 ottobre non ha mancato di varare in zona Cesarini ovvero allo scadere della legislatura una «Strategia nazionale» pro-Lgbt con carattere programmatico, valida per un triennio, fino al 2025, in grado quindi con una serie di «azioni vincolanti» di condizionare anche il prossimo esecutivo.

Maschiacci
Alessandro Zan

Maschiacci

Play Episode Listen Later Aug 29, 2022 44:08


Politico e attivista per i diritti della comunità LGBTQIA+, Alessandro Zan è il primo ospite della nuova stagione di Maschiacci. In un dialogo profondo con Francesca Michielin, affronta i temi del DDLZan, il disegno di legge da lui proposto, il ruolo che ha oggi la politica, il suo rapporto con la comunicazione, il peso che ha ancora il patriarcato nella nostra società, le gabbie che creano infelicità e l'importanza di un'evoluzione necessaria per eliminare le differenze, tenendo al centro l'importanza della libertà, che non è fare quello che si vuole, ma rispettare l'altro. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Zoom: una notizia alla settimana | RRL
185 - Su Radici Cristiane di luglio, le «tre perle dell'Europa dell'Est»

Zoom: una notizia alla settimana | RRL

Play Episode Listen Later Jul 11, 2022 7:06


Il Dossier del numero di luglio di Radici Cristiane, in distribuzione in questi giorni, è dedicato ai Paesi baltici ovvero Estonia, Lettonia e Lituania, non a caso definiti «le tre perle dell'Europa dell'Est»: in essi evidenti e profonde sono, infatti, le radici cattoliche, nonostante cinque secoli di protestantesimo e cinque decenni di comunismo. I guai vengono dalla Storia: ad esempio, l'invasione russa ha reso estremamente fragili gli equilibri dell'intera regione ed imposto un'accelerazione all'ateismo militante. Non a caso oggi in Estonia l'80% della popolazione dichiara di non credere in alcunché. Ma altri guai giungono anche dal modernismo rampante in ambito ecclesiale, che ha complicato all'inverosimile il recupero dei valori e dell'autentica tradizione cattolica in società già devastate dalla piaga dell'aborto e dall'ideologia gender. Sempre in Estonia, dal 1955 – quando venne legalizzato l'omicidio dei figli in grembo – al 2020, ci sono stati oltre 1,5 milioni di aborti su di una popolazione che, nel Paese, è di 1,3 milioni di abitanti. Ciò rende già le dimensioni reali della tragedia in atto: un'ecatombe. Provvidenzialmente però il patrimonio cattolico medioevale, ben conservato nell'architettura, nell'arte e nella cultura, consente di riscoprire il cuore e la profondità della fede di queste popolazioni, soprattutto di quella lituana, ma anche di quella estone, non a caso chiamata ancora oggi «Terra di Maria».

Ecovicentino.it - AudioNotizie
In Senato il Pd ripresenta il ddl Zan contro l'omotrasfobia

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 5, 2022 1:03


Il Pd ripresenta in Senato il ddl Zan contro l'omotransfobia e la senatrice Dem Monica Cirinnà ha detto: "In questo Paese manca ancora una legge contro i crimini d'odio, non ce lo siamo dimenticati. Ripartiamo con l'iter del testo perché - ha aggiunto - riteniamo che i diritti siano un tema fondativo del Pd".

BlackList Web Radio
BlackList x MOW del 21/04/2022

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Apr 21, 2022 32:33


Ospiti: Morgan (Marco Castoldi) - "I Maneskin? Non al livello dei Blue Vertigo ma mi piacciono, però "fuck putin" no dai! Allora meglio "fuck tutti"!; Vittorio Sgarbi: "Oliviero Toscani è mio amico ma è diventato un personaggio caricaturale, ti dico una cosa che non sa nessuno, il comune di Salemi..."

Dan in the Whale
Fare fatica fa schifo - #TempiModerni - S.3 Ep.9

Dan in the Whale

Play Episode Listen Later Mar 4, 2022 12:24


... però serve, e anche se la cosa non ci piace, fare fatica è abbastanza necessario.Ma allora perché, al giorno d'oggi la fatica viene rifuggita e si cerca di fornire soluzioni precotte che evitino la fatica?Sono Daniele Ciacci.Seguimi su Instagram: https://www.instagram.com/daninthewhale/?hl=itMi trovi anche su: www.daninthewhale.com.com--- CREDITS ---* Soundtrack: Amanch - http://bit.ly/2Qen7Yv* Voce Sigla: Lorena Ranieri - http://bit.ly/39OUhpz* Logo: Segui le briciole - https://bit.ly/334rhM2Sono Daniele Ciacci.Seguimi su Instagram: https://www.instagram.com/daninthewhale/?hl=itMi trovi anche su: www.daninthewhale.com.com--- CREDITS ---* Soundtrack: Amanch - http://bit.ly/2Qen7Yv* Voce Sigla: Lorena Ranieri - http://bit.ly/39OUhpz* Logo: Segui le briciole - https://bit.ly/334rhM2

BASTA BUGIE - Omosessualità
L'Europa festeggia la bandiera...con quella lgbt

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Dec 29, 2021 14:37


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6852L'EUROPA FESTEGGIA LA BANDIERA... CON QUELLA LGBT di Manuela AntonacciPochi sanno che la bandiera europea ha qualcosa di "mariano", infatti il significato della bandiera riprende un'immagine della devozione alla Madonna, propria del dodicesimo capitolo dell'Apocalisse: "Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una Donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle". Anche Wikipedia, versione inglese, riporta questa origine. Eppure l'Unione Europea, come al solito, sembra voler cancellare ogni traccia delle sue radici cristiane, persino nel rimuovere il vero significato dei simboli della sua bandiera.La pagina facebook del Consiglio dell'Unione Europea, infatti, nel celebrare il sessantaseiesimo anniversario della scelta della bandiera come simbolo dell'UE, viene linkato il significato di ciò che simboleggerebbe. Così cliccando sul link leggiamo che il cerchio con le dodici stelle rappresenterebbe la solidarietà e l'armonia tra gli europei e il numero dodici sarebbe collegato ad una non ben precisata idea di perfezione e "interezza".Insomma, una spiegazione non chiarissima e se vogliamo anche un po' raffazzonata e forzata, così come è davvero forzato l'accostamento della bandiera dell'Unione Europea a quella arcobaleno, in una delle immagini riportate dal post celebrativo. Ci si chiede infatti, come mai i riferimenti alla religione cristiana (che è la religione della maggioranza degli stati europei) sono proibiti e censurati e l'esaltazione dell'ideologia LGBT che appartiene ad una minoranza, anche nei suoi simboli, debba essere ostentata.Per cui, ormai, si crede poco alla favola dell'esclusione dei simboli religiosi (il riferimento più recente è ovviamente alle contestatissime – e poi ritirate - linee guida della Commissione europea, per la "comunicazione inclusiva" che disponevano di non citare il Natale nei documenti istituzionali) in nome di un non ben inteso concetto di "inclusività", se poi lo stesso non vale per altri "dogmi".Non solo, tutto ciò suona ancora più ridicolo se si pensa che il cristianesimo permea le radici culturali dell'Europa stessa. Un'identità iscritta nel DNA europeo con cui volenti o nolenti ci si troverà sempre a fare i conti.Nota di BastaBugie: ecco altre notizie sul "gaio" mondo gay... sempre meno gaio.SUI DOCUMENTI SCRIVI L'ETÀ CHE TI SENTISe conta solo quello che uno "si sente" (maschio, femmina o altro), perché non deve contare se mi sento vecchio o giovane, al di là della mia età anagrafica?E infatti, la Corte Suprema messicana ha affermato il diritto di cambiare il certificato di nascita per riflettere l'"identità" dell'età che uno si sente.Rientra nel "diritto fondamentale all'identità personale", poiché l'identità è composta da qualcosa di più della semplice "verità biologica".L'unico limite è che le modifiche non siano poste in essere "per creare, modificare o estinguere diritti o obbligazioni in danno di terzi". Nel 2018, un tribunale olandese aveva respinto la richiesta analoga avanzata da Emile Ratelband.Chissà se la giurisprudenza messicana farà scuola....(Provita & Famiglia, 10 dicembre 2021)FINANZIATO IL CAMBIO-SESSO CON 15 MILIONI DI EURO«Siamo sconcertati dall'emendamento con cui la Senatrice Papatheu di Forza Italia intende finanziare con 15 milioni di euro dei cittadini italiani gli interventi chirurgici per il cambio di sesso per i prossimi tre anni. Ci chiediamo perché tali operazioni debbano gravare sulle spalle di lavoratori, famiglie e pensionati, in un momento di gravissima crisi sanitaria in cui sono a stento garantiti i livelli minimi di assistenza per malati oncologici e per altre categorie a rischio di vita», è la denuncia di Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia.«Nel mare magnum di migliaia di emendamenti - conclude Coghe - si vuole far passare surrettiziamente la cultura gender e incentivare una sessualità fluida e incerta. Allarma che l'emendamento sia stato presentato da Forza Italia, una forza politica che si è più volte opposta al progressismo ‘politicamente corretto' promosso dalla Sinistra».(Provita & Famiglia, 2 dicembre 2021)IL DDL ZAN EUROPEO E LA TEORIA DELLA DITTATURALa notizia ormai non fa più quasi notizia. La Commissione europea sta lavorando ad un documento che intende estendere i crimini d'odio ad alcune condotte che fino a ieri erano legittime. Giustamente vengono annoverati tra i crimini la violenza domestica, il razzismo, le discriminazioni religiose, però ecco che compare anche la cosiddetta omofobia. Da sanzionare anche gli hate speech, ossia i discorsi d'odio.L'obiezione usuale a tali tipi di reati è intuibile: quali criteri oggettivi adottare per distinguere i discorsi d'odio dalla libera espressione del proprio pensiero? Se uno psicoterapeuta afferma che un bambino per crescere sano ha bisogno di un papà e di una mamma, questa affermazione può essere intesa come discriminatoria delle coppie omosessuali e quindi come affermazione che fomenta l'odio? In breve, tale norma difetterebbe di tassatività che è quel principio che impone al legislatore di determinare con precisione le condotte illecite distinguendole da quelle lecite. L'europarlamentare di Fratelli d'Italia, Nicola Procaccini, ha dichiarato: "La Commissione europea ha posto le fondamenta per la realizzazione di un mega Ddl Zan in salsa europea".Questo nuovo documento programmatico, che attualmente non ha ancora visto la luce, è - nella sua ratio - simile a moltissimi altri che riguardano temi sensibili come la vita, la famiglia, l'educazione, la libertà di educazione et similia. Il documento, al pari di altri, è infettato da alcuni virus tipici del clima da totalitarismo di velluto che stiamo vivendo negli ultimi anni, un totalitarismo che è tale perché ha preso possesso direttamente delle coscienze personali e quindi della coscienza collettiva di intere nazioni senza uso di carri armati, torture, sequestri e prigioni, ma soggiogando le menti con la persuasione, l'omologazione informativa e la paura. Tali virus sono ben descritti da Michel Onfray, filosofo di estrazione levantina e autore del recente Teoria della dittatura, nel quale il saggista, rileggendo 1984 di Orwell, individua sette fasi della dittatura. Le elenchiamo qui brevemente perché ben presenti nel documento targato UE appena citato.LA PRIMA FASE: DISTRUGGERE LA LIBERTÀScrive Onfray: "La libertà si rimpicciolisce come una pelle zigrinata. Siamo una società sottoposta a controlli di ogni tipo, una società in cui la parola, la presenza, l'espressione, il pensiero, le idee e gli spostamenti sono tutti tracciati e tracciabili". La parola è quindi controllata e verificata non alla luce dell'oggettiva dignità umana, bensì alla luce dell'ideologia del mainstream attuale che, relativamente al documento UE, si sostanzia nella teoria del gender.SECONDA FASE: IMPOVERIRE LA LINGUA"Attacco alla lingua. La politicizzazione della lingua arriva persino a proibizioni sul maschile e femminile. Ci sono vademecum da rispettare per i giornali. Ma impoverire la lingua con stereotipi, conformismi e slogan è la tomba del pensiero". È noto che chiamare un uomo che si sente donna con sostantivi, pronomi e aggettivi maschili può essere definito un atteggiamento discriminatorio. Onfray parla dell'impoverimento della lingua, ma vi sono altre dinamiche linguistiche che interessano il processo rivoluzionario. Ad esempio la cancellazione di alcuni termini (ad esempio padre e madre), i neologismi (omofobia, cisgender, etc.), lo svuotamento di significato e la sua sostituzione con un altro significato (ad esempio il termine natura non ha più una connotazione metafisica ma solo empirica: la natura è sinonimo solo di ambiente).TERZA FASE: ABOLIRE LA VERITÀ"Si stabilisce come nuova e insormontabile verità il fatto che non esistono più verità ma solo prospettive. E guai a chi rifiuta la nuova verità sull'inesistenza delle verità!... Questo nichilismo della verità consente di fare tabula rasa di qualsiasi certezza... Se non esiste più una verità ma soltanto delle prospettive, allora tutto diventa possibile... la menzogna ha a propria disposizione un viale intero". Questa fase indicata da Onfray crediamo che sia ormai superata. Non viviamo più in un mondo relativista dove, ad esempio, il giudizio positivo e negativo sull'omosessualità possono coesistere perché hanno pari dignità. Ormai il nostro mondo ha sposato solo alcune verità, è ormai ostaggio di un pensiero che non è più pluralista scadendo nel relativismo, ma è un pensiero unico che scade nel dispotismo. L'unico pensiero accettato, e ci rifacciamo all'esempio di prima, è che l'omosessualità è una condizione moralmente buona perché variante naturale dell'attrazione sessuale. Affermare l'opposto è tanto errato da meritare una sanzione di carattere giuridico e non più solo una censura di natura culturale. Questo ci sta dicendo il documento UE di cui sopra.QUARTA FASE: SOPPRIMERE LA STORIAÈ il famigerato fenomeno denominato cancel culture. Un esempio per tutti: la non menzione delle radici cristiane nella Costituzione europea. Anche a causa di ciò poi un documento come quello che sta partorendo la Commissione europea potrà essere varato.QUINTA FASE: NEGARE LA NATURA"La cancellazione della natura, con la teoria dei generi, che postula che noi non nasciamo né di sesso maschile né di sesso femminile, ma neutri e che diventiamo ragazzi o ragazze solo per questioni di cultura, di civiltà, di società e d'indottrinamento, attraverso stereotipi che andrebbero decostruiti fin dalla scuola".SESTA FASE: PROPAGARE L'ODIO"L'incoraggiamento dell'odio. Nell'ambito della cultura postmoderna, l'odio viene riservato a chi non si inginocchia davanti alle verità rivelate della religione che si autoproclama progressista. L'odio è contro tutto ciò che è sovranista, ed è un odio senza limiti".

BlackList Web Radio
Puntata del 15/12/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Dec 15, 2021 97:49


La legge dul suicidio assistiyo potrebbe fare la fine del ddlzan; lo stato di emergenza viene prorogato fino al 31 marzo 2022; Briatore pronto ad aprire "Crazy Pizza" e Twiga a Roma; La pornostar Kazumi regala una prosituta al suo compagno; scontro da Del Debbio tra Paolo Brosio, Cruciani, Don Patrizio e il gigolo che ha denunciato 50 preti di avere rapporti sessuali con lui.

BASTA BUGIE - Omosessualità
Lady Gaga piange sul fallimento della legge Zan

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Nov 23, 2021 16:06


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6791LADY GAGA PIANGE SUL FALLIMENTO DELLA LEGGE ZAN di Giuliano GuzzoCi mancava solo Lady Gaga, a piangere sull'affossamento del ddl Zan. É quanto avvenuto nell'ultima puntata di Che tempo che fa, su Rai2, nel corso della quale la star mondiale - in questi giorni in Italia per l'uscita della sua ultima opera cinematografica - ha dichiarato, appunto, il suo appoggio ai diritti civili e in particolare al defunto ddl Zan, la legge contro l'omotransfobia naufragata al Senato con la «tagliola».«Volevo dire alla comunità Lgbtq+ qui in Italia che siete i più coraggiosi, siete i più gentili, i più generosi», sono state le parole dell'attrice e cantante, che ha pure aggiunto: «Dovete essere protetti a tutti i costi, come tutti gli esseri umani sulla Terra, e continuerò a scrivere musica per voi e a combattere per voi». Ora, siccome che non risulta che, dinnanzi a tali parole, il conduttore, Fabio Fazio abbia informato Lady Gaga che le persone, quali che siano le loro tendenze, sono già oggi protette «a tutti i costi, come tutti gli esseri umani sulla Terra», ci permettiamo di farlo noi.Infatti la star evidentemente non sa - ed è normale sia così, non essendo l'Italia il suo Paese e non avendo lei una formazione da giurista - che già oggi, senza il compianto ddl Zan, il nostro ordinamento persegue i delitti contro la vita (art. 575 e ss. cod. pen.) e contro l'incolumità personale (art. 581 ss. cod. pen.), i delitti contro l'onore, come la diffamazione (art. 595 cod. pen.), i delitti contro la personalità individuale (art. 600 ss. cod. pen.), i delitti contro la libertà personale, come il sequestro di persona (art. 605 cod. pen.) o la violenza sessuale (art. 609 ss. cod. pen.), i delitti contro la libertà morale, come la violenza privata (art. 610 cod. pen.), la minaccia (art. 612 cod. pen.) e gli atti persecutori (art. 612-bis cod. pen.). E tutto ciò, sia badi, rigorosamente - e giustamente - prescindere dall'orientamento sessuale della vittima di siffatti delitti.Dunque i membri della comunità Lgbt sono a tutti gli effetti tutelati «come tutti gli esseri umani sulla Terra». Non solo. In caso di aggressione ad una persona in ragione del suo orientamento sessuale, il giudice nell'emanare la propria sentenza può riconoscere delle aggravanti, che riguardano sia le motivazioni di tale gesto (l'aggravante dei motivi abietti e futili di cui all'art. 61 co. 1 n. 1 cod. pen), sia la possibilità che una simile violenza possa avvenire approfittando della vulnerabilità di un soggetto che, per esempio, fosse circondato da un gruppo di bulli (l'aggravante della c.d. minorata difesa).Non è ancora finita. Con questo impianto normativo, l'Oscad - l'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori, operativo presso il Vimininale - esaminati gli atti contro le persone riconducibili alla minoranza Lgbt, ci dice che essi sono fortunatamente rarissimi. Al massimo qualche decina all'anno, in un Paese da 60 milioni di abitanti come l'Italia; e, attenzione, non v'è ragione alcuna di dubitare dell'attendibilità dell'Oscad dal momento che lo stesso ddl Zan prevedeva di affidare ad esso (all'articolo 10) funzioni di monitoraggio nella situazione nel Paese.Da ultimo, andrebbe precisato un fatto - non solo per Lady Gaga, ma per tutti coloro che piangono la fine del ddl Zan alla stregua d'una tragedia nazionale -, e cioè che quella legge non aggiungeva diritti. Anzi, ne toglieva. A chi? A chi considera la famiglia come formata dal matrimonio tra un uomo ed una donna, a chi pensa che le cure ormonali per i "baby trans" siano un pericolo, a chi ritiene che l'utero in affitto sia un crimine. Tutte queste persone, infatti, se fosse passata la legge arcobaleno oggi sarebbero a rischio di sanzioni penali, peraltro assai pesanti. Sarebbe bello che un futuro ospite di Che tempo che fa, magari un po' informato, lo facesse presente.Nota di BastaBugie: ecco altre notizie sul "gaio" mondo gay... sempre meno gaio.LUFTHANSA ABBANDONA IL SALUTO ''SIGNORI E SIGNORE''Salendo a bordo degli aerei Lufthansa e delle consociate (Swiss, Austrian Airlines, Brussels ed Eurowings) non si verrà più salutati con «Signori e signore benvenuti a bordo», bensì con il più inclusivo «Benvenuti a bordo». La portavoce della compagnia tedesca, Anja Stenger: «La diversità per noi non è una frase vuota, da ora vogliamo esprimere la nostra attenzione al linguaggio».Anche grazie alle parole il conformismo neutralizzante e paralizzante della teoria del gender si sta diffondendo sempre più.(Gender Watch News, 15-07-2021)VOGLIO ESSERE COREANO COME I TRANS CHE CAMBIANO SESSOL'influencer inglese Oli London, spendendo ben 170mila euro, si è sottoposto a 18 interventi chirurgici per assomigliare ad un coreano. Tra questi interventi ricordiamo la plastica facciale, il rimodellamento delle sopracciglia e la modifica alla dentatura. L'obiettivo era quello di assomigliare alla popstar coreana Jimin dei BTS.London, che inoltre si definisce non binario (ossia né maschio né femmina), ha spiegato: «Finalmente sono coreano! Ho effettuato la transizione. Sono così felice di aver completato il mio cambiamento. Sono stato intrappolato per otto anni in un corpo che non era il mio. Essere transessuale è come essere transraziale perché sei nato nel corpo sbagliato».Qualcuno lo ha accusato di «appropriazione culturale». La sua risposta: «Questa è la mia cultura adesso. Il mio aspetto riflette questa cultura. Alcuni non capiranno, ma per chi ha seguito il mio viaggio negli ultimi otto anni, in cui sono stato molto infelice, questa notizia non suona come una novità».Il discorso del confuso London non fa una piega: se io nonostante sia maschio posso diventare una femmina, allora significa che io, nonostante sia di etnia caucasica, posso diventare di etnia asiatica. Se critichiamo London per appropriazione culturale allora dovremmo criticare tutti i transessuali per appropriazione sessuale.(Gender Watch News, 02-07-2021)IL BAVAGLIO LGBT ALLE FACOLTÀ DI MEDICINAIl bavaglio arcobaleno non colpisce solo sacerdoti e cristiani, e sarebbe miope non rendersene conto. Tra le vittime eccellenti dell'ideologia gender, infatti, da tempo si segnala anche una realtà che con la religione e i presunti oscurantismi ha poco a che vedere: quella delle facoltà di medicina. A farlo presente, con interessanti approfondimenti, è la giornalista e scrittrice Katie Herzog, la quale si è messa a raccogliere testimonianze di professori e studenti che, il più delle volte, hanno preferito l'anonimato nel riferire ciò di cui sono stati testimoni.Già questo, a ben vedere, è un particolare che fa riflettere e indicativo del clima che si respira oggi in certi atenei, ma andiamo avanti perché dalle indagini della Herzog sono emerse storie davvero incredibili. Per esempio, quella d'un professore che, nel bel mezzo di un recente corso di endocrinologia in una delle migliori facoltà di medicina dell'Università della California, ha ritenuto di fermarsi scusandos i per qualcosa che aveva detto all'nizio della lezione. Quell'offesa così grave da giustificare lo stop di una lezione universitaria erano tre semplici parole: «Donne in gravidanza». Sì perché secondo il dogma gender la gravidanza non è esperienza delle donne bensì di chi donna «si sente». Che l'affare sia serio è provato dal caso della parlamentare norvegese Jenny Klinge, recentemente denunciata per aver osato dire che «solo le donne possono partorire», cosa ovvia ma che di questi tempi ricade nella casistica del misgendering, configurandosi come crimine d'odio.Ma torniamo all'inchiesta di Katie Herzog, la quale riferisce come ormai, nelle facoltà di medicina - dove cioè a dettar legge vi dovrebbero essere solo pubblicazioni scientifiche, evidenze empiriche e statistiche - vi siano insegnanti che, prima delle loro lezioni, si confrontano con membri delle associazioni Lgbt. Avete capito bene: per evitare brutte sorprese dall'inquisizione arcobaleno - che agita le accuse di «omofobia» e «transfobia» con impressionante disinvoltura - ci sono docenti universitari che quasi non entrano in aula, se prima non hanno la certezza di poterlo fare senza incorrere nella gogna mediatica; una cosa che non si vedeva neppure "ai tempi di Galileo", per dirla con un'espressione nota quanto abusata. Un'ulteriore conferma del clima di terrore che regna negli atenei statunitensi viene da quei professori che, per salvarsi la faccia, ricorrono addirittura alle scuse preventive.«A un certo punto del semestre, un membro della facoltà ha inviato un'e-mail preventiva», racconta in proposito la Herzog, «avvertendo gli studenti delle prossime lezioni che esse contenevano un linguaggio che non si allineava con "l'approccio all'inclusione di genere e all'anti-oppressione di genere/sesso" della scuola». A quale linguaggio intollerante si alludesse è presto detto: quello includente l'espressione "donne in premenopausa". «In futuro, ha promesso il professore, questo sarebbe stato aggiornato a "persone in premenopausa"», ha riferito la giornalista, la cui indagine fa capire come l'accademicamente corretto stia mietendo almeno tre vittime eccellenti.La prima vittima è senza dubbio la verità della differenza sessuale: si nasce maschi e femmine, e il fatto che oggi sia abbia paura di dirlo - facendo passare il dimorfismo sessuale come una sorta di opinione tra tante - nuoce al bene comune. In secondo luogo, vengono i tanti docenti che hanno visto rovinata o almeno ostacolata la loro carriera per aver assunto posizioni non gradite all'universo Lgbt. Herzog ne fa un elenco esteso: Lisa Littman, Ray Blanchard, Ken Zucker, Michael Bailey, Stephen Gliske, Jamie Feusner...Infine, le terze vittime, ma non certo per importanza, dell'ideologia gender sono loro, i bambini.

In Prima gli Italiani
S02E10 - Se son Rosy fioriranno

In Prima gli Italiani

Play Episode Listen Later Nov 4, 2021 46:43


02/11/2021 - 08/11/2021. In questa puntata (la 20a!): l'affondamento del ddl Zan visto dai sovranisti, "Sesso, bugie e esorcismo", Montesano e Pippo Franco, Borghi fan di Bud Spencer, Maneskin #comePeppinodiCapri. E molto, molto altro...Musica di Blue Baobab: https://www.youtube.com/watch?v=ng6ORfzCBUY

BlackList Web Radio
Puntata del 03/11/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Nov 3, 2021 89:37


Mentre Greta Thunberg lancia i suoi "Bla bla bla" contro i potenti che non fanno niente per avviare una vera transizione ecologica, in Italia Puzzer ex leader dei portuali di trieste riceve il foglio di via dalla Capitale per un anno. Mario Giordano fa un servizio pieno di feticismo e l'infettivologo Bassetti vuole il vaccino obbligatorio pure mangiare il gelato!

BASTA BUGIE - Omosessualità
L'unico senatore gay era contrario alla legge Zan, ma Letta e il PD l'hanno emarginato

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Nov 2, 2021 8:50


VIDEO: Genitore 1 Genitore 2 (applicato alle canzoni) ➜ https://www.youtube.com/watch?v=ZkSTMft1gBE&list=PLolpIV2TSebVSarVSJS-Gy5hJo3_40bhITESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6774L'UNICO SENATORE GAY ERA CONTRARIO ALLA LEGGE ZAN, MA LETTA E IL PD L'HANNO EMARGINATOIl ddl Zan «malfatto, vecchio e medioevale», voleva istituire «un reato d'opinione». Un affondo durissimo, senza mezzi termini. Ciò che rende queste parole ancora più pesanti ed eloquenti è il fatto che a pronunciarle non è un esponente del centro destra o un fervente sostenitore delle battaglie pro family, ma è Tommaso Cerno, «unico gay dichiarato in Senato», come egli stesso afferma, ed esponente di spicco del Partito Democratico.Una critica pesantissima non solo al disegno di legge ma anche al suo stesso partito. In un'intervista a Libero il senatore non ha quindi nascosto il suo dissenso dalla battaglia intrapresa dai dem, e fallita mercoledì. «Ho ripetuto in tutte le salse che quel testo aveva molti difetti, che rischiava di istituire un grottesco e sbagliato reato di opinione, che poteva essere migliorato. Invece lo hanno proclamato intoccabile, come se Zan fosse Mosè e il suo ddl fossero le tavole della legge dettate dal dio dei gay».Cerno ha inoltre denunciato un vero e proprio boicottaggio nei suoi confronti. «Mi hanno escluso da qualsiasi tavolo sulla questione, nonostante io sia l'unico gay dichiarato di Palazzo Madama, perché contestavo il merito della legge e la linea dem del tutto o niente. Sono arrivati persino a telefonare alle trasmissioni tv che mi invitavano, per dissuaderle. Mercoledì ho chiesto di intervenire in aula e mi è stato detto che era un dibattito solo procedurale e non serviva. Si sono comportati da omofobi, loro che si dipingono come omofili».Infine, secondo il senatore Pd, che non ha partecipato al voto (per «per non passare per boicottatore a voto segreto») i franchi tiratori sono stati molti di più di quelli che si pensano. Circa una trentina. «Enrico Letta - conclude Cerno - dà tutta la colpa a Renzi, ma molti franchi tiratori venivano dal Pd: alcuni perché condividevano le mie critiche al testo, altri perché molto cattolici e quindi contrari in toto».Nota di BastaBugie: Luca Marcolivio nell'articolo seguente dal titolo "Smontiamo la fake news sui gay in pericolo" spiega perché il ddl Zan era inutile. Nessuna emergenza visto che le tutele già esistono. Per tutti. Non solo per qualcuno.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 29 ottobre 2021:Ora che il disegno di legge Zan sull'omotransfobia è stato bocciato in Senato, si leva l'indignazione di politici ed influencer al grido di «l'Italia torna indietro», «l'Italia regredisce» e, soprattutto, «ora omosessuali e transessuali sono in pericolo, negati diritti civili».Vere e proprie Fake News, costruite ad arte da chi è ideologicamente in malafede oppure riprese e ripubblicate da chi, ahinoi, non è bene informato. Innanzitutto, infatti, occorre chiarire senza mezzi termini due concetti ben precisi. Il primo: nessuna persona - omosessuale, eterosessuale, transessuale che sia - è ora in pericolo. Il secondo: il ddl Zan non era e non è mai stato un disegno di legge sui "diritti" (quelli, appunto, ci sono già), ma sulle pene da infliggere.Torniamo quindi nello specifico delle fake news che hanno accompagnato la propaganda pro-Ddl Zan e che ora stanno tornando fuori come se l'Italia fosse tornata davvero indietro nel tempo. Si parla infatti di «necessità di tutele specifiche», di «emergenza sociale» e di «lacune nomative».Ma non esiste niente di tutto ciò!Per i sostenitori del ddl Zan una legge servirebbe appunto per l'esistenza di un'emergenza sociale determinata da numerose offese ai danni delle persone omosessuali o transessuali e per l'assenza di norme a tutela di queste persone, proprio per le offese (o le aggressioni) a loro rivolte a causa dell'orientamento sessuale. Tuttavia, queste ragioni sono smentite da dati statistici e normativi.Non vi è infatti alcuna emergenza sociale. Gli ultimi dati forniti dal Ministero dell'Interno attraverso l'Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori (OSCAD) riportano un quadro ben diverso da quello rappresentato dai sostenitori del ddl Zan. Dal settembre 2010 al dicembre 2018, infatti (dunque nell'arco di ben otto anni) su 1515 segnalazioni relative a "Hate Crime", cioè reati d'odio, solo il 13% (197) sono stati motivati dall'orientamento sessuale e solo l'1% (15) per l'identità di genere. Gli altri reati sono stati invece collegati a disabilità (8%, 118 segnalazioni); religione (19%, 286 segnalazioni) e soprattutto - questa sì che è una vera emergenza - per motivi etnici, con il 59%, quasi 900 segnalazioni.Giustamente, però, c'è chi afferma che al di là dei dati anche solo un atto di violenza, aggressioni o discriminazione va perseguito e punito, per tutelare davvero chiunque. Ecco quindi che diventa doveroso smontare la seconda fake news, quella sulle lacune normative.Il nostro ordinamento, infatti, tutela già la vita, l'onore e l'incolumità delle persone, senza operare alcuna distinzione circa la vittima del reato, nel rispetto del principio di eguaglianza. Questo è possibile grazie ai seguenti articoli dei Codice Penale.L'articolo 575 stabilisce che «chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione» (inutile, forse, sottolineare che la parola "uomo" è intesa dal legislatore come qualsiasi persona). Idem l'articolo 581: «chiunque percuote taluno è punito con la reclusione».Nella stessa direzione va l'articolo 595 che prevede che «chiunque comunicando con più persone offende l'altrui reputazione è punito con la reclusione», mentre l'articolo 61, comma 1, n.1 stabilisce che «l'avere agito per motivi abietti e futili» è una circostanza aggravante che può ovviamente applicarsi anche alle offese rivolte ad una persona per il suo orientamento sessuale.

Weekly Podcast with Daniel Rajer
Il DDL Zan affossato e i falsi Green Pass

Weekly Podcast with Daniel Rajer

Play Episode Listen Later Nov 1, 2021 18:25


IN QUESTA ELUCUBRANTE PUNTATA: UNA LAUREA DAVANTI A NOI, IL DDL ZAN AFFOSSATO, DANIEL SVIENE, CIRCO MARRUFFONI, I GREEN PASS FALSI, PROBLEMI TECNICI E GIANFRANCO TELEFONIA.

Levocididentro
Abboccaperta-Di Battista a braccetto con Monti ... Canfora lo snobba non è il mio interlocutore!

Levocididentro

Play Episode Listen Later Oct 31, 2021 14:40


L'opinione di Omar Bassalti sui fatti principali della settimana politica

Levocididentro
Abboccaperta-Di Battista a braccetto con Monti ... Canfora lo snobba non è il mio interlocutore!

Levocididentro

Play Episode Listen Later Oct 31, 2021 14:40


L'opinione di Omar Bassalti sui fatti principali della settimana politica

Tra Le Righe
La bocciatura del DDL Zan, il bisogno di laicità, il disagio causa dei No Vax, l'UE dei diritti e la Polonia, il G20 a Roma

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Oct 30, 2021 26:17


Puntata del 30 Ottobre 2021La bocciatura del DDL Zan, il bisogno di laicità, il disagio causa dei No Vax, l'UE dei diritti e la Polonia, il G20 a Roma, le amministrazioni locali dopo il voto, la prossima nomina del Presidente della Repubblica

Zuppa di Porro
Perché il centrodestra può scordarsi il Quirinale

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Oct 30, 2021


Il silenzio sull'aumento dei contagi (nonostante il green pass), il pianto dei vip sul #ddlZan e la difesa a babbo morto di Fidanza. Questo e altro nella Zuppa di porro del 30 ototbre 2021

Pagella Politica Podcast
Vita, morte e fact-checking del ddl Zan

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Oct 29, 2021 42:02


In questo episodio del podcast di Pagella Politica ci occuperemo innanzitutto del ddl Zan sull'omotransfobia, che cosa prevedeva effettivamente, come è stato affossato in Parlamento e che cosa potrebbe accadere adesso. In seguito passeremo a un altro argomento caldo della settimana politica italiana, cioè le pensioni. Faremo un punto sui termini del dibattito in corso, dalla legge Fornero a quota 100, verificando anche una dichiarazione del segretario della Lega Matteo Salvini, secondo il quale grazie a quest'ultima misura oltre 200mila giovani avrebbero iniziato a lavorare. Prima di chiudere la sezione dedicata alla politica, tracceremo un quadro di come stia andando la campagna vaccinale nei vari Paesi europei e proveremo a capire perché Bulgaria e Romania siano in una situazione tanto drammatica, e perché al contrario Portogallo e Irlanda abbiano percentuali di popolazione vaccinata così elevate.La rubrica di debunking di questa settimana, infine, è dedicata alle notizie false o decontestualizzate sull'alluvione a Catania, a un vecchio tweet di Roberto Burioni che ha fatto discutere e a una presunta dichiarazione omofoba sui social di un calciatore della Roma. Seguiteci sui nostri siti https://pagellapolitica.it/ e https://facta.news/ sui nostri profili Facebook, Instagram e Twitter.Host: Tommaso CanettaEpisodio scritto da Tommaso Canetta, Davide Leo, Carlo Canepa, Caterina BarbusciaProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIAudio Matteo Salvini https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=301176191564956 https://pagellapolitica.it/blog/show/1293/il-ddl-zan-%C3%A8-davvero-morto https://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8993/quota-100-non-ha-dato-lavoro-a-oltre-200-mila-giovani https://pagellapolitica.it/blog/show/1294/quanto-contano-le-pensioni-in-italia-in-otto-numerihttps://pagellapolitica.it/blog/show/1290/unit%C3%A0-di-politica-e-mass-media-cos%C3%AC-portogallo-e-irlanda-hanno-vinto-la-sfida-dei-vaccinihttps://pagellapolitica.it/blog/show/1273/non-solo-fake-news-perch%C3%A9-bulgaria-e-romania-hanno-cos%C3%AC-pochi-vaccinati https://facta.news/fuori-contesto/2021/10/26/questo-video-non-mostra-catania-allagata-oggi-e-del-2018/https://facta.news/fuori-contesto/2021/10/26/questa-non-e-luniversita-di-catania-allagata-il-video-e-stato-girato-nel-2014-negli-stati-uniti/https://facta.news/fuori-contesto/2021/10/28/il-tweet-di-burioni-sui-somari-a-365-gradi-e-reale-ma-ironico/https://facta.news/antibufale/2021/10/28/il-calciatore-della-roma-eldor-shomurodov-non-ha-pubblicato-un-commento-omofobo-su-twitter/CREDIT BRANI“Arpent”, “Comic game loop - Mischief” di Kevin MacLeod; “No Rocking in the Jazzhands Zone” di Peter Gresser hanno una licenza Public Domain https://freepd.comCREDIT IMMAGINE: ANSA

Levocididentro
Il Gatto Nero- Affossata chi la pensata

Levocididentro

Play Episode Listen Later Oct 28, 2021 4:12


È stata sconfitta da chi non vuole confrontarsi con le idee.

lgbt nero senato renzi ferragni il gatto omofobia ddlzan italiaviva levocididentro espositoemanuele
Levocididentro
Il Gatto Nero- Affossata chi la pensata

Levocididentro

Play Episode Listen Later Oct 28, 2021 4:12


È stata sconfitta da chi non vuole confrontarsi con le idee.

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Quarto potere
Ep. 44 | L'Italia nella tagliola

Quarto potere

Play Episode Listen Later Oct 28, 2021 33:26


Rassegna stampa del 28 10 21 Finisce almeno per il momento la storia parlamentare del DDL Zan contro l'omotransfobia affossato ieri a Palazzo Madama da numerosi franchi tiratori tra le file del centrosinistra. La destra esulta in aula e il PD medita sui nuovi assetti anche in vista della corsa al Quirinale che questo voto ha determinato. Intanto l'UE punisce la Polonia per le violazioni allo stato di diritto con un milione di euro al giorno di multa.

Agenda podcast
[Parole Gentili] Seduta del Senato della Repubblica 27.10.2021

Agenda podcast

Play Episode Listen Later Oct 28, 2021 2:13


Parole Gentili è un podcast di Marco Gentili, co-Presidente dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, pubblicato periodicamente su Agenda Podcast. Marco ha la Sclerosi Laterale Amiotrofica una malattia che non gli consente tra l'altro di parlare, per questo si serve di un sintetizzatore vocale per far sentire la sua voce. In questo podcast Marco commenta quanto avvenuto durante la seduta del Senato della Repubblica il 27.10.2021.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Stop al ddl Zan, il Senato vota per la tagliola di Lega e Fdi e blocca la legge

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 27, 2021 1:44


Il ddl Zan si ferma. L'Aula del Senato ha infatti votato, a scrutinio segreto, a favore della cosiddetta 'tagliola', chiesta da Lega e FdI.

Le [O]Razioni della Sera
Le [O]Razioni della Sera del 27 ottobre 2021

Le [O]Razioni della Sera

Play Episode Listen Later Oct 27, 2021 32:25


In questa diretta ti sei perso:-Spazio 1999-U.F.O.-E' quasi magia Johnny-L'Uomo TigreAscoltaci live su runtimeradio.it

BlackList Web Radio
Puntata del 27/10/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Oct 27, 2021 90:17


DDL Zan affossato dalla tagliola FDI e Lega, esultanze in parlamento e comunità lgbt+ scontenta; Alessandro Borghese non trova chef per la sua cucina...poca voglia di lavorare o orari pesanti per un salario poco dignitoso? Green Pass falsi, spunta il nome si Adolf Hitler...ma non dovevano essere uno strumento di "CONTROLLO"?

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia
Tg Politico Parlamentare, edizione del 26 ottobre 2021

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia

Play Episode Listen Later Oct 26, 2021 4:16


In questa edizione del Tg Politico Parlamentare si parla di: green pass, ddl zan, manovra, voto anticipato e bonifiche.

Zuppa di Porro
Assalto alla Cgil? Castellino avvertì la questura via Pec

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Oct 26, 2021


L'incontro segreto Conte-Letta per il Colle, Il nodo pensioni e il ripensamento di Letta sul #ddlZan. Questo e altro nelal zuppa di Porro del 26 ototbre 2021

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Ddl Zan, le sparate di Naclerio: “Gay aggrediti dagli islamici, non è emergenza”. Infuria la polemica politica

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 25, 2021 1:35


"Considerarla un'emergenza sarebbe un insulto alle forze di polizia e ai cittadini che quotidianamente vengono aggrediti accoltellati e a colpi di machete da immigrati irregolari in tutta Italia". Ha affermato il consigliere comunale di Fratelli d'Italia durante la seduta. "Affermazioni allucinanti" hanno affermato i consiglieri di minoranza, che hanno chiesto al sindaco Rucco di intervenire.

Rassegna(ta) Stampa
[ASCOLTA] Zan: «Ho Visto Leghista Baciare Un Uomo». Bitcoin Crolla Per El Salvador. AD Conad: «Vaccino O A Casa».

Rassegna(ta) Stampa

Play Episode Listen Later Sep 8, 2021 7:27


BASTA BUGIE - Omosessualità
Con la dittatura gay niente libertà di parola e cambio di sesso a 4 anni

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Sep 7, 2021 8:20


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6721CON LA DITTATURA GAY NIENTE LIBERTA' DI PAROLA E CAMBIO DI SESSO A 4 ANNILa Scozia approva una legge contro i crimini d'odio, ma che in realtà sanziona anche le osservazioni fatte in privato mentre in Italia un professore viene licenziato per un post su facebook (e ancora non c'è la legge Zan)di Luca VolontèLa Scozia, una volta rinomata come la patria della filosofia del buon senso, sta lentamente impazzendo nell'andar dietro alla tirannia LGBTI. La femminista scozzese Marion Miller è stata accusata di crimini d'odio dopo aver pubblicato dei presunti tweet "omofobici e transfobici".In uno spaventoso assalto alla libertà di parola, la Scozia ha approvato una legge poco nota contro i "crimini d'odio" che non solo sanziona le dichiarazioni pubbliche ma anche le osservazioni fatte in privato. In pratica, naturalmente, proteggerà principalmente quelle minoranze che più probabilmente si lamenteranno di ciò che ‘sentono' come offese contro di loro. Lungi dallo sradicare l'"odio" in Scozia, hanno semplicemente creato una nuova aristocrazia che non deve essere offesa per nessun motivo.Ancora, il governo scozzese ha anche chiesto ai suoi 8.000 dipendenti pubblici di "impegnarsi per includere tutti i pronomi nelle loro comunicazioni, inclusi i pronomi gender fluid". Come se non bastasse, la Scozia permetterà ai bambini di quattro anni di cambiare il loro nome e genere a scuola senza il consenso dei loro genitori. Secondo le nuove linee guida del governo sull'inclusività, infatti, è possibile "dirsi" come transgender "a qualsiasi età" e le opinioni dei giovani dovrebbero essere rispettate se non vogliono che i loro genitori siano informati.Non sorprende che molti chiedano un "ritorno al buon senso". Nel frattempo, infatti, contro questa assurda nuova politica inclusiva scolastica si sono levate molte voci autorevoli. Marion Calder, co-direttore del gruppo di campagna ‘For Women Scotland', ha descritto la nuova guida del governo come "molto, molto preoccupante" e ha accusato il governo scozzese di portare avanti una "ideologia pericolosa".Critiche sono state mosse anche all'affidabilità delle statistiche sul suicidio tra i giovani transgender utilizzate nel documento. Lucy Hunter Blackburn, un tempo capo della divisione per l'istruzione superiore del governo, ha descritto i dati come "irresponsabili" e "incredibilmente insensati". Il vicedirettore del Christian Institute Simon Calvert ha detto: "La questione di come aiutare al meglio i bambini e i giovani confusi sul loro genere è enormemente controversa. Il fatto che il governo scozzese si schieri così fermamente dalla parte degli attivisti trans è un male per le scuole, le famiglie e la società".Nota di BastaBugie: nell'articolo seguente dal titolo "Critica il ddl Zan, insegnante di religione trasferito" si parla della situazione in Italia in vista dell'approvazione della legge Zan che toglierà il diritto di parola anche nel nostro Paese.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 29-07-2021:Ddl Zan o non ddl Zan, nel nostro Paese è già rischioso - pure sotto il profilo lavorativo - esporsi contro la legge arcobaleno e, in generale, le rivendicazioni Lgbt. E anche un post su Facebook può costare caro. Lo prova la vicenda di Piergiorgio Dellagiulia, 46 anni, professore di religione cattolica presso l'Istituto Statale Velso Mucci di Bra (Cuneo), il quale, suo malgrado, si è ritrovato protagonista di una vicenda che ha del surreale.Sì, perché questo insegnante non ha fatto nulla verso i suoi allievi o nelle sue aule che contrasti col suo ruolo di insegnante di religione (cattolica) o la sua etica professionale. Al contrario, si è limitato, in particolare su un gruppo Facebook molto letto dai cittadini braidesi, a condividere degli articoli critici sul ddl Zan; il che non solo è consentito, ma risulta perfettamente in linea sia con gli insegnamenti della Chiesa Cattolica, sia con la stessa posizione della Santa Sede, formulata nero su bianco con la nota diplomatica al Governo italiano dello scorso 17 giugno.Ebbene, solo per questo, per essersi cioè esposto sui social contro il ddl Zan ancora lo scorso aprile, Dellagiulia è stato inondato di critiche. Fin qui tutto normale, dato che a prendere le distanze dai cosiddetti "diritti civili", come noto, si rischiano anche via social le proteste dei paladini del «love is love». Il punto è che a tali prese di distanza dall'insegnante di religione si è accodato, dalla pagina Facebook dell'Istituto, addirittura il preside della scuola superiore, il professor Gianluca Moretti. Lo scorso 15 aprile, il dirigente ha infatti fatto pubblicare un post dove, ricordato l'articolo 3 della Costituzione - mai messo in discussione da nessuno, tanto meno dal professore di religione -, si è messo nero su bianco che «il nostro istituto prende apertamente le distanze da opinioni espresse da un nostro Dipendente, a titolo strettamente personale». Insomma, Dellagiulia è stato scaricato pubblicamente dalla scuola per le sue idee.Sarebbe il caso di ricordare a questo preside che, anche se non piace ai sostenitori del ddl Zan, esiste pure l'articolo 21 della Costituzione, ma non attardiamoci perché la vicenda non è ancora conclusa. Giovedì 8 luglio Dellagiulia è stato infatti convocato, al mattino, presso l'Ufficio scuola della diocesi di Torino, a colloquio col direttore, don Roberto Gottardo. In quella sede, a seguito anche d'un confronto sull'accaduto, al docente è stato annunciato che presto sarà assegnato ad altra scuola.Così Dellagiulia quasi sicuramente dovrà lasciare l'Istituto da dove ha insegnato per 16 anni. Ufficialmente, il motivo della nuova assegnazione è il calo dei giovani che si avvalgono dell'ora di religione; in effetti, una riduzione significativa si è registrata, specie negli ultimi due anni. Tuttavia, è difficile non immaginare un collegamento tra tale pur motivato spostamento di cattedra e il fatto poc'anzi ricordato, con la manifestata contrarietà al ddl Zan che era già costata all'insegnante piemontese addirittura un apposito post, come si diceva, di pubblica presa di distanze sulla pagina della scuola. Un post che, riletto col senno di poi, suona come presagio di ciò che sarebbe poi accaduto.Ecco che allora la vicenda riassume alla perfezione che clima pesante, per chi abbia certe idee, si sta instaurando nel Paese; a meno che, va da sé, non si sia pronti a rischiare la propria reputazione e qualcosa di più. Ma c'è da ritenere che i critici verso le rivendicazioni Lgbt sceglieranno sempre più l'autocensura.

BASTA BUGIE - Omosessualità
Buone notizie contro il gender

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Aug 11, 2021 6:35


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6681BUONE NOTIZIE CONTRO IL GENDERLa Svezia blocca i trattamenti precoci di riassegnazione del sesso, la Francia vieta il linguaggio inclusivo, in Italia il ddl Zan slitta a settembre, la Spagna boccia la Ley trans, la Rowling minacciata di morte risponde con ironiadi Mauro FaverzaniL'ultraprogressista Svezia ha deciso di fermare il ricorso ai trattamenti, in grado di bloccare lo sviluppo adolescenziale in soggetti al di sotto dei 16 anni, in quanto ritenuti «controversi» e tali da comportare «significative conseguenze, avverse, estese ed irreversibili», dalle malattie cardiovascolari all'osteoporosi, dall'infertilità ad un accresciuto rischio di tumori e trombosi. Un comunicato, emesso dall'ospedale universitario «Karolinska» di Stoccolma, ha precisato le ragioni cliniche, che hanno motivato il provvedimento.Si tratta di una svolta inattesa, ma importante per evitare agli adolescenti, dichiarati affetti da disforia «di genere», di doversi sottoporre alle procedure preliminari di «riassegnazione sessuale» previste dalle direttive del Wpath-World Professional Association for Transgender Health, nonché dal cosiddetto «protocollo olandese». Tale protocollo, sviluppato diversi anni fa in una clinica nei pressi di Amsterdam, il VU Medical Center, prevede la «sospensione della pubertà» a partire dai 12 anni. Il valore di tale documento è già stato messo in discussione da diversi esperti (scienziati e medici, ma anche psichiatri infantili e adolescenziali come Angela Sämfjord dell'ospedale universitario Sahlgrenska), ma anche, lo scorso dicembre, dall'Alta Corte britannica, chiamata a deliberare sul caso di Keira Bell: in tale occasione ha avanzato forti dubbi circa il fatto che gli adolescenti possano comprendere appieno i rischi e le conseguenze a lungo termine provocati dai trattamenti proposti dal protocollo olandese.Del resto, anche in Svezia oggi la popolazione pare avere sempre più chiaro verso quale deriva morale stiano conducendo certe "innovazioni": a livello nazionale, infatti, si è registrato negli ultimi anni un costante calo nel ricorso ai trattamenti della disforia di genere ed un prevalere della cautela. L'auspicio è che anche altri Paesi europei ne seguano presto l'esempio.Un'altra buona notizia giunge dalla Francia ed, in particolare, dal ministro dell'Educazione, della Gioventù e dello Sport, Jean-Michel Blanquer, che ha vietato il ricorso al linguaggio - cosiddetto - "inclusivo" in tutte le scuole d'Oltralpe, di qualsiasi ordine e grado. Ciò, in quanto ritiene, giustamente, che, anziché agevolare, questo ostacoli gravemente l'apprendimento degli studenti.Con una lettera ufficiale ha detto "basta", quindi, all'utilizzo del punto medio, per indicare simultaneamente le forme maschile e femminile di una parola utilizzata in senso generico. Si tratta, ha specificato, di una modalità inappropriata, di «un ostacolo alla comprensione della scrittura» ed alla lettura, trattandosi di un segno grafico impronunciabile. A farne le spese, ha precisato, sono soprattutto i più piccoli oppure gli alunni con difficoltà di apprendimento. [...]Nota di BastaBugie: ecco altre notizie sul "gaio" mondo gay... sempre meno gaio.IL DDL ZAN SLITTA A SETTEMBRELa discussione del Ddl Zan in Parlamento slitta a settembre, forse ad ottobre. Pare che Italia Viva avrebbe proposto in più occasioni al Partito Democratico delle modifiche al testo mai accettate da questo ultimo.Da una parte viene da ringraziare propri i sostenitori di questa legge e, tra questi, i duri e puri che hanno rigettato una versione del testo ammorbidito. Su altro fronte c'è sempre il sospetto che dietro questi tentennamenti ci siano non posizione puriste, da irriducibili, bensì strategie meramente politiche, doppi e tripli giochi. Staremo a vedere.(Gender Watch News, 5 agosto 2021)LA SPAGNA BOCCIA LA LEY TRANSIl parlamento spagnolo ha respinto la cosiddetta ley trans, ossia una proposta di legge che avrebbe permesso il «cambiamento» di sesso con una mera autodichiarazione, senza una diagnosi di salute mentale e senza la certificazione di essere stato sottoposto a trattamento ormonale da almeno due anni, vincoli presenti nella attuale legge. La proposta prevedeva anche la possibilità che anche i minori tra i 12 e i 16 anni potessero «cambiare» sesso con il parere positivo almeno di un genitore. Ma se non ci fosse stato questo parere i minori avrebbero potuto comunque «cambiare» sesso con l'aiuto di un difensore giudiziario.Partido Popular e Vox hanno votato contro e il Psoe si è astenuto. Risultato: 78 voti a favore, 143 contrari e 120 astensioni. Decisiva è stata la campagna contro la proposta di legge del fronte femminista che vede nella transessualità lo scippo dell'identità femminile.(Gender Watch News, 23 maggio 2021)LA ROWLING MINACCIATA DI MORTEJ.K. Rowling, autrice di Harry Potter, da un po' di tempo è nel mirino degli attivisti LGBT perché aveva sostenuto che un uomo trans non può essere una donna.Da allora la rete si è scatenata contro di lei. L'autrice racconta con ironia: "Ora che centinaia di attivisti trans hanno minacciato di picchiarmi, stuprarmi, uccidermi o farmi esplodere ho capito che questo movimento non mette in pericolo le donne".Un'altra prova di inclusività, rispetto e tolleranza da parte del mondo LGBT.(Gender Watch News, 23 luglio 2021)

BlackList Web Radio
Puntata del 21/07/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Jul 21, 2021 87:34


Green pass si green pass no? Sul tavolo molte questioni tra cui le catastrofiche previsioni dei virologi; Il DDL Zan rimandato a settembre, poca intesa tra destra e sinistra? Salvini si vaccinerà ad agosto ma al momento nessuna data.

Rassegna(ta) Stampa
ASCOLTA: Green Pass Per Il Bar| Bonucci Tratta Con Lo Stato | Europa: Stop Auto A Benzina

Rassegna(ta) Stampa

Play Episode Listen Later Jul 15, 2021 10:13


Tu non hai bisogno dello Psicologo
Omogenitorialità cosa dice la scienza? Riflessioni su DDL Zan

Tu non hai bisogno dello Psicologo

Play Episode Listen Later Jul 14, 2021 13:01


I capitoli del podcast0:00 Introduzione0:20 Distinguere opinioni dai fatti2:00 La scienza che studia il comportamento umano è la Psicologia3:00 Crescere come società basandosi sulla scienza6:00 Una riflessione sulla libertà di espressione10:30 Cosa dicono gli studi sul tema dell'omogenitorialitàParole chiave del podcast#omogenitorialità #ddlzan #scienza#tunonhaibisognodellopsicologo #fareladifferenzaSe hai trovato questo contenuto interessante:⬇️Like se ti è piaciuto⬇️ ⬇️Lascia un commento se hai delle domande o curiosità⬇️ ⬇️ ⬇️Condividilo se credi che possa essere interessanteGrazie di cuore

BlackList Web Radio
Puntata del 14/07/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Jul 14, 2021 89:53


Bufera sul DDL Zan in senato; Salvini e Renzi modificheranno insieme il decreto? Gli Inglesi fanno una petizione per rigiocare la finale; Green pass per locali e autobus?

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Ddl Zan oggi in Aula al Senato: maggioranza divisa. Renzi: “Farò appello al buonsenso”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 13, 2021 1:18


Dopo 8 mesi di rinvii e audizioni il disegno di legge contro l'omotransfobia, che porta il nome del deputato dem Alessandro Zan, approda al Senato con un destino tutt'altro che scontato: il rischio di un blitz del centrodestra per mandarlo di nuovo in commissione è dietro l'angolo.

BlackList Web Radio
Puntata del 12/07/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Jul 12, 2021 91:21


Campioni d'Europa. Niente altro da aggiungere...a parte l'On. Vittorio Sgarbi che manda a fare in culo Fedez. Ospite: Federico Pontillo - Vice Presidente Arcigay Genova.

Politica Popcorn
Scontro tra Renzi e i Ferragnez

Politica Popcorn

Play Episode Listen Later Jul 9, 2021 4:07


Rassegna(ta) Stampa
ASCOLTA: Bonus TV? E' un fake | Piqué rosica un po' | Trump denuncia i social | In Europa, un criminale difende i gay

Rassegna(ta) Stampa

Play Episode Listen Later Jul 8, 2021 13:52


Ecovicentino.it - AudioNotizie
Ddl Zan: al Senato il 13 luglio, respinte le richieste di Lega e Fi

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 7, 2021 1:15


Habemus data. Dopo sette mesi di rimpalli e ostruzionismo, il Senato ha finalmente confermato la calendarizzazione del ddl Zan.

BlackList Web Radio
Puntata del 07/07/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Jul 7, 2021 88:22


L'Italia va in finale, Danimarca o Inghilterra? Bonucci scambiato per un invasore di campo; il rave party nel pisano come era organizzato? Alessandro Martini ci racconta il rave tramite un suo servizio; DDL Zan calendarizzato - 13 luglio - scontro Renzi VS Ferragni. Questo e molto altro!

Screentellers - Film & Serie Tv
The Trash Talk - Speciale Carrà

Screentellers - Film & Serie Tv

Play Episode Listen Later Jul 7, 2021 7:26


Un omaggio doveroso (e per una volta neanche troppo trash) alla Regina della Televisione italiana!A cura di Fabiana FanelliMusic: Continue Life by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3545-continue-lifeLicense: https://filmmusic.io/standard-licenseSovereign by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4397-sovereignLicense: https://filmmusic.io/standard-license

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Omotransfobia, Zan sul ddl avverte i renziani: “Salvini vi sta usando”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 6, 2021 1:30


In Senato la maggioranza giallorossa vota unita la calendarizzione in Aula del ddl Zan per la prossima settimana. Pd e M5s respingono dunque l'offensiva della Lega, che con Iv cercano di prendere tempo per trovare un compromesso.

Koiné FM
Pam's Word - Esploriamo mille temi scottanti con Quentin

Koiné FM

Play Episode Listen Later Jul 6, 2021 39:30


Il mio lavoro di cucito più importante è finalmente qui per essere perfetto addosso ad uno dei personaggi più interessanti che possiate trovare: Quentin! Parliamo un po' di tutto senza troppi collegamenti validi. Insomma, un podcast perfetto con una Timisoareana!

Rassegna(ta) Stampa
ASCOLTA: Renzi Affossa DDL Zan | A Settembre Si Torna In DAD | Influencer In Pericolo Estinzione

Rassegna(ta) Stampa

Play Episode Listen Later Jul 5, 2021 10:05


Levocididentro
Io non mi inginocchio

Levocididentro

Play Episode Listen Later Jun 30, 2021 3:40


Chi si inginocchia è solo qualcuno con la pancia piena

Levocididentro
Io non mi inginocchio

Levocididentro

Play Episode Listen Later Jun 30, 2021 3:40


Chi si inginocchia è solo qualcuno con la pancia piena

BlackList Web Radio
Puntata del 30/06/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Jun 30, 2021 86:44


Ospite: Lorenzo Lombardi sui temi di attualità più caldi del momento

Sexto Continente por Mons. Munilla
Sexto Continente 28-06-2021 (Presión de la agenda "gender" en el mes de junio)

Sexto Continente por Mons. Munilla

Play Episode Listen Later Jun 28, 2021 56:02


.- En el mes de junio hemos asistido a numerosos embates de la agenda abortista-antinatalista-eutanásica-gender del nuevo orden mundial: aprobación del informe Matic en el parlamento europeo, tramitación de la ley DDLZan en Italia, anteproyecto de la ley trans y la normativa de ley LGTBI en España. + Aforismos Chesterton: IGUALDAD + Explicación del nº 248 del Docat + Preguntas de los oyentes

BlackList Web Radio
Puntata del 28/06/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Jun 28, 2021 90:21


Ospiti Hermes Ferrari: tira una testata sul naso ad un signore che gli aveva detto testa di cazzo; Mario Adinolfi sul cristo gay durante il Pride di Roma;

V Dimensione
Pride & prejudice - V Dimensione - s02e29

V Dimensione

Play Episode Listen Later Jun 28, 2021 59:32


Questo è il mese del pride, l'anno del ddl Zan e il paese del Vaticano. L'occasione perfetta per farci una puntata! Vi racconteremo le origini del pride, l'importanza dell'edizione 2021 e soprattutto la disinformazione circa il dl Zan.

Weekly Podcast with Daniel Rajer
Phascio-Gay: Alessandra Mussolini appoggia il DDL Zan

Weekly Podcast with Daniel Rajer

Play Episode Listen Later Jun 27, 2021 27:07


In questa puntata etero-cis Isacco, Daniel e il personaggio misterioso si spaccano su Alessandra Mussolini e il ddl Zan. Poi la lettera dal futuro di Sbongo tradotta in più lingue e una nuova tecnologia che ci mette in comunicazione con persone da tutto il mondo.

Levocididentro
Giornalaio 27-6-21

Levocididentro

Play Episode Listen Later Jun 27, 2021 12:27


Levocididentro
Giornalaio 27-6-21

Levocididentro

Play Episode Listen Later Jun 27, 2021 12:27


Dire Podcast, Diamo voce alla notizia
Tg Politico Parlamentare, edizione del 24 giugno 2021

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia

Play Episode Listen Later Jun 24, 2021 3:34


L'aula del Senato voterà il 6 luglio la calendarizzazione del disegno di legge Zan e il chiarimento di Beppe Grillo e Giuseppe Conte tra cui sembra essere tornato il sereno tra le notizie di oggi del Tg Politico Parlamentare.

BlackList Web Radio
Puntata del 23/06/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Jun 23, 2021 92:33


Polemica sul Vaticano che vuole correggere alcuni punti del DDLZAN; Enrico Letta vuole imporre ai giocatori della nazionale di inginocchiarsi; Via le mascherine all'aperto dal 28 giugno; Il Billionaire inquisito per "epidemia colposa": non aveva rispettato le norme di sicurezza anti covid19. Questo e molto altro su blacklist!

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 171 Religioni

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jun 23, 2021 3:01


La vostra religione discrimina nei confronti di chi non è maschio eterosessuale? Se non vi piacciono le discriminazioni, cambiate religione, non c'è motivo per accettare dalla vostra religione le stesse discriminazioni che voi considerate inaccettabili in altri aspetti della vostra vita. A me sembra logico.TRASCRIZIONE TESTO (English translation below)Diciamo che il messaggio e la regola dovrebbero essere semplicissimi, e cioè: se la tua religione ti costringe a discriminare nei confronti di qualcuno, a trattare qualcuno in modo diverso negando a qualcuno dei diritti, dovresti mollare quella religione e cercartene un'altra, anche se credo che avresti grandi difficoltà a trovare una religione che non tratti qualcuno peggio di altri. E purtroppo che io sappia (ma vi prego correggetemi), praticamente tutte le religioni trattano le donne come cittadine di serie Z perché un sacco di religioni, ripeto, non riesco a pensare, non ho fatto grandi ricerche, però che io sappia non ci sono religioni mainstream che riconoscono alle donne, o (dio non voglia, altri generi più fluidi) i diritti che riconoscono al maschio eterosessuale. Riflettiamo un attimo ad esempio dal punto di vista prettamente politico, quanto gli stati occidentali che si dichiarano laici se la prendono con stati invece dove regna una religione. Pensate all'Iran, dicono sì ma quella è una teocrazia perchè il capo dello stato è anche il capo spirituale decide. E va bene, ne abbiamo uno anche noi a casa di questi stati, dentro casa nostra: il Vaticano. Il Vaticano è per sua costituzione uno uno stato teocratico dove hanno diritto di voto solo i maschi al di sopra di non so quanti anni, perché il capo di stato è il papa viene eletto dai vescovi che sono maschi e che hanno più di tot numero di anni, un gruppo ristrettissimo di maschi, perché sono, boh, una quarantina non lo so, ma comunque quindi non lanciamo pietre se poi abitiamo in un palazzo di vetro. Questi giorni il dibattito sulle religioni e sull'interferenza delle religioni nella vita laica così, come dovrebbe essere quella di uno stato laico che fino a prova contraria lo stato italiano è uno stato laico, ecco ci sono state molte interferenze. E allora che vi devo dire amiche e amici? Se la religione alla quale appartenete perché vi hanno costretto da bambini ad appartenervici non vi piace più, eh... cambiate religione o rimanete addirittura senza religione, prendete una decisione attiva, decidete voi stessi se volete una religione che discrimina nei confronti degli altri oppure no.ENGLISH TEXTLet's say that the message and the rule should be very simple, and that is as follows: if your religion forces you to discriminate against someone, to treat someone differently by denying someone their rights, you should give up that religion and look for another one, although if I believe you would have great difficulty finding a religion that does not treat someone worse than others and unfortunately, that I know of (but please correct me), practically all religions treat women as Z citizens because a lot of religions, I repeat: I can't think (haven't done much research), but that I know there aren't any mainstream religions that recognize women, or (god forbid, other more fluid genders) the rights they recognize heterosexual men. Let's reflect for a moment, for example, from a purely political point of view, how much Western states that declare themselves secular take it out on states where a religion reigns. Think of Iran, they say yes but that is a theocracy because the head of state is also the spiritual head, he decides and so on. Guess what? We also have one of our own of these states: the Vatican. The Vatican is by constitution a theocratic state where only males over I do not know how many years of age have the right to vote, because the head of state is the pope elected by bishops who are male and have more than a certain number of years, a very small group of males, because (how many are they, not sure, forty? I don't know) but anyway so we don't throw stones if we live in a glass house. These days we debate on religions and on the interference of religions in secular life, such as it should be in a secular state (until proven otherwise the Italian state is a secular state), well, there has been a lot of interference. So what can I tell you dear friends? If the religion you belong to, because they forced you to belong to it as a child, if you don't like it anymore, well ... change your religion, or even go without religion, decide actively, decide for yourself if you want to belong to a religion that discriminates against others.

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia
Tg Politico Parlamentare, edizione del 23 giugno 2021

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia

Play Episode Listen Later Jun 23, 2021 3:56


"L'Italia è uno stato laico, non confessionale. Il Parlamento è libero", la risposta del presidente del Consiglio Mario Draghi alla nota vaticanadel Vaticano sul ddl Zan tra le notizie dell'edizione di oggi del Tg Politico Parlamentare

Politica Popcorn
Il Vaticano sull'omofobia impugna il Concordato

Politica Popcorn

Play Episode Listen Later Jun 22, 2021 7:52


Il ddl Zan per la Chiesa va modificato (sono tornata)

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Dubbi del Vaticano sul Ddl Zan. “Viola il Concordato. Va rimodulato”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 22, 2021 2:09


Per la prima volta la Chiesa interviene durante l'iter di approvazione di una legge, esercitando le facoltà previste nei Patti Lateranensi: il Vaticano ha infatti chiesto formalmente al governo italiano di modificare il ddl Zan, ora in commissione Giustizia del Senato, poiché "viola il Concordato".

BlackList Web Radio
Puntata del 16/06/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Jun 16, 2021 84:41


Ospite: Giorgio Ponte - scrittore ed insegnante omossessuale cattolico contro il ddl Zan e i matrimoni gay;

BASTA BUGIE - Omosessualità
Ecco perchè ho sfidato la legge Zan sull'omofobia

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Jun 15, 2021 6:59


VIDEO: Sacerdote coraggioso critica la legge sull'omofobia (Zan-Scalfarotto) ➜ https://www.youtube.com/watch?v=6aXxoSxnsbITESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6601ECCO PERCHE' HO SFIDATO LA LEGGE ZAN SULL'OMOFOBIA di Luca MarcolivioPoco meno di un anno fa, un parroco palermitano sorprese l'Italia con un'omelia di fuoco. Le sue parole, grazie a YouTube divennero virali nel giro di pochissimi giorni. Non è molto frequente che il clero italiano affronti in modo così diretto, senza giri di parole, il tema dell'omofobia. Oggi che il dibattito sul ddl Zan è tornato in primo piano, don Lillo D'Ugo è tornato sull'argomento. Intervistato da Pro Vita & Famiglia, il parroco di Belmonte Mezzagno ha espresso una visione che, oltre ad essere totalmente priva di ambiguità, è rafforzata da un'esperienza sul campo assai positiva, nell'ambito della pastorale per le persone con tendenza omosessuale.Don Lillo, il ddl Zan, contro cui lei tuonò un anno fa, è nel pieno del dibattito al Senato. A essere in gioco non è solo la libertà d'espressione ma anche la libertà religiosa...«Quando lo scorso luglio ne feci accenno nella mia omelia, non si parlava ancora molto di quell'argomento. Quella domenica stavo commentando la parabola del grano e della zizzania (cfr Mt 13,24-43) e, attualizzandola, avevo cercato di illuminare la coscienza dei fedeli su quanto stava avvenendo. Mi accusarono di aver fatto un comizio con toni di predicatore d'altri tempi ma, in realtà, stavo semplicemente svolgendo un atto liturgico libero, responsabile all'interno di una celebrazione. Il frammento di quella mia omelia divenne immediatamente virale; mi hanno riferito che recentemente anche Sgarbi l'ha ripreso con 400mila visualizzazioni. Dopo quasi un anno, quindi, non posso che ribadire le stesse preoccupazioni. Siamo di fronte a una legge ingiusta che lede la libertà d'espressione e di pensiero ma non solo. Questa legge rischia di complicare la vita a chi non pensa secondo i parametri del politicamente corretto dei gruppi omosessualisti e ideologizzati. Magari non arriveranno a fucilarti ma a metterti a tacere sì: in fondo è quello che è già avvenuto ovunque sono state approvate leggi simili. Se però ogni anno le aggressioni per motivi di orientamento sessuale non superano la trentina l'anno, perché tanta insistenza? La risposta l'ha data un sostenitore dello stesso ddl Zan alla manifestazione di Milano di un mese fa: l'obiettivo è arrivare alla genitorialità omosessuale, all'utero in affitto, attualmente vietato dalla legge 40. Tutto questo è il frutto di una visione imperniata sul relativismo puro, su un soggettivismo esasperato, non radicati né nel buon senso, né tantomeno sulla fede cristiana».La sua comunità parrocchiale condivide le sue posizioni? La sostiene in questa battaglia?«Sì, grazie a Dio, la mia comunità è compatta, chi fa un cammino di fede serio, non può avere che queste visioni. Solo in minima parte i miei parrocchiani sono influenzati da visioni ideologiche, che confondono i piani e fanno credere che questa legge è necessaria alla difesa delle persone. È tristissimo vedere comunità cattoliche immerse in un multiculturalismo teologico. In compenso, ho visto che alcuni giovani entusiasti hanno aperto la pagina Facebook Amici di don Lillo, che, nell'arco di una settimana, ha superato i 3000 iscritti. Non mi sento affatto una voce che grida nel deserto, con la mia comunità si cammina insieme».Le è mai capitato nel suo ministero pastorale di approcciare persone omosessuali, con le loro relative problematiche?«In 25 anni di sacerdozio, ho avuto modo di accogliere tutti, anche se non si può accogliere tutto. Ho avuto modo di seguire persone con tendenze omosessuali che hanno lottato o stanno lottando per essere fedeli al Vangelo, così come lotto io o chiunque altro. La proposta di un cammino di santità va fatta a tutti, la Chiesa Cattolica ha prodotto documenti proprio in merito alla cura pastorale di persone con tendenza omosessuale, che ho cercato di attualizzare. Il problema è chi ha la presunzione di correggere il cristianesimo. Il soggettivismo esasperato dei nostri tempi ha invertito il principio dell'incarnazione: invece di dire che Dio si è fatto uomo, affermano che l'uomo si è fatto Dio; vogliono cambiare i sacramenti e qualunque altra cosa. Con gli omosessualisti ideologicamente schierati, ho avuto più che altro approcci sul piano culturale, con esiti "simpaticamente polemici". Con le persone omosessuali che non si ritrovano nelle rivendicazioni del movimento gay, invece, ho avuto dei frutti pastorali positivi: sono persone in cammino, che hanno fatto il loro percorso. Chi ha intrapreso un cammino spirituale, avvicinandosi al Signore, è rifiorito. Questi ragazzi desideravano semplicemente essere amati e, quando hanno percepito l'abbraccio del Signore, la loro vita è notevolmente cambiata in meglio».

BlackList Web Radio
Puntata del 07/06/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Jun 7, 2021 94:23


Lunedì in zona bianca, qualcuno ha già il green pass qualcuno deve ancora decidere se vaccinarsi o meno...solo questione di tempo! Dalle offese omofobe nei confronti di un ragazzo su un bus a Roma alla scelta di inserire la canzone "Bella Ciao" come inno del 25 aprile. E voi da che parte state?

BlackList Web Radio
Puntata del 31/05/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later May 31, 2021 87:29


Ospite: Massimo Mazzucco - regista noto per le sue teorie del complotto; La zona bianca non si fa attendere e già 3 regioni conquistano questo privilegio; intanto continua la battaglia Arruzzolo - Emanuele sul mangiare in vermi durante la trasmissione...d'altro canto, l'UE dice si!

Daily Cogito
Cogitata con VITALBA AZZOLLINI: Legge, Giustizia e ddl Zan

Daily Cogito

Play Episode Listen Later May 28, 2021 67:36


Oggi parliamo del ddl zan (e di molto altro) con Vitalba Azzollini, giurista!Segui Vitalba su Twitter ➤➤➤ https://twitter.com/vitalbaa Le fonti per approfondire: Il testo del ddl: https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/356433.pdf ARTICOLI Bartoli: https://www.dropbox.com/s/yp0ev6tzbbwbcfw/Bartoli%202021.pdf?dl=0 Filice: https://www.dropbox.com/s/hyx8w9zupqfpom7/Filice%202020.pdf?dl=0 Palazzo: https://www.dropbox.com/s/7zbpsnwz3pmr9g3/Palazzo%202021.pdf?dl=0 Pellissero: https://www.dropbox.com/s/upbqu1fy7ygzfn5/Pellissero%202020.pdf?dl=0 Viglione: https://www.dropbox.com/s/x2r3zo02o4xw1ra/Viglione%202020.pdf?dl=0 Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferIn Live due volte al giorno qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogitoIl canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerroLa mia newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfzTutti i prossimi eventi (online e non) ➤➤➤ https://rickdufer.com/eventi/La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferLa chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2kInstagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libduferIl nostro negozio ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/Daily Cogito si fa in tre:ogni giorno in Live su Twitch, alle 7 in podcast e la sera sul canale YouTube,Per combattere la zombificazione.La voce della sigla è di Marco Benedetti.La musica è "Shake Down" di Jules Gaia, da Epidemic Sound

Popular Opinion Podcast
S01_Ep 03 - DDL Miura

Popular Opinion Podcast

Play Episode Listen Later May 27, 2021 31:38


❗️Niente più calcio né Apple (FINALMENTE!) in questo terzo appuntamento settimanale per Popular Opinion Podcast.

Daily Cogito
Dalla Burocrazia al ddl Zan, dal Covid ai Sindacati: Q&A - DuFer e Boldrin

Daily Cogito

Play Episode Listen Later May 24, 2021 49:44


Una sessione di Domande e Risposte sul DuFer e Boldrin con un sacco di tematiche. Compra "Utopia" con la mia prefazione ➤➤➤ https://www.erickson.it/it/utopia?default-group=libriEntra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferIn Live due volte al giorno qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogitoIl canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerroLa mia newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfzTutti i prossimi eventi (online e non) ➤➤➤ https://rickdufer.com/eventi/La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferLa chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2kInstagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libduferIl nostro negozio ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/Daily Cogito si fa in tre:ogni giorno in Live su Twitch, alle 7 in podcast e la sera sul canale YouTube,Per combattere la zombificazione.La voce della sigla è di Marco Benedetti.La musica è "Shake Down" di Jules Gaia, da Epidemic Sound

BlackList Web Radio
Puntata del 24/05/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later May 24, 2021 88:42


La tassa di successione sui milionari per dare una "dote" ai 18enni? Letta dice si - Draghi dice no...e voi? Continua la lotta al politicamente corretto ed ai nuovi volti LGBT nelle favole così come continuano gli sbarchi di migranti clandestini - ovviamente non può mancare il Sig. Matteo Salvini che si esprime su entrambi i fronti.

BlackList Web Radio
Puntata del 19/05/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later May 19, 2021 90:57


La ONG Sea Eye fa rotta su Palermo con l'invito del Sindaco della città; I vermi della farina approvati dall'UE; Biden chiede spiegazioni per l'abbattimento della Media Tower a Gaza; 6 regioni in Italia bramano la famosa ZONA BIANCA...arriverà il fatidico momento? Stay Tuned!

V Dimensione
Cancel culture, ovvero come imparerai a travisarmi e ad amare le destre - V Dimensione - s02e25

V Dimensione

Play Episode Listen Later May 17, 2021 56:47


Cancel culture: complotto delle lobby perbeniste o fantastica invenzione delle destre (italiane e non)? V Dimensione prova a rispondere, fra gaffe, divagazioni colte e cazzeggio.Musica: free copyright from YouTube.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Omobitransfobia, Mattarella: “Rifiuto assoluto per ogni forma di discriminazione”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 17, 2021 1:11


Oggi si celebra in più di 130 Paesi la Giornata mondiale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia. Una data scelta per ricordare il 17 maggio 1990, quando l'Oms cancellò l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali.

Radio 32 - La Radio cha Ascolta
Odio e discriminazione non sono diritti (Seconda Parte)

Radio 32 - La Radio cha Ascolta

Play Episode Listen Later May 17, 2021 119:42


#leggezanemoltodipiù, la manifestazione di sabato 15 maggio a Piazza del Popolo Roma, contro le #disuguaglianze, l'#omofobia, #omotransfobia, #bifobia #barrierearchitettoniche e l'#abilismo. In piazza la nostra #redazione e 180gradi Web Magazine Radio Fuori Onda NVR New Voices Radio #UnOcchioAQueiDue e #AccessoTotale Realizzando interviste tra le voci dalla piazza, gli interventi diAlessandro Zan, Vladimir Luxuria, Carmelo Comisi portavoce del Disability Pride Network, Claudio Mazzella di Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Porpora Marcasciano del movimento per l'identità sessuale,Milo, responsabile della piazza...e tanto altro....Vi aspettiamo a partire dalle 19

Radio 32 - La Radio cha Ascolta
Odio e Discriminazione non sono #diritti (Prima Parte)

Radio 32 - La Radio cha Ascolta

Play Episode Listen Later May 17, 2021 52:19


#leggezanemoltodipiù, la manifestazione di sabato 15 maggio a Piazza del Popolo Roma, contro le #disuguaglianze, l'#omofobia, #omotransfobia, #bifobia #barrierearchitettoniche e l'#abilismo. In piazza la nostra #redazione e 180gradi Web Magazine Radio Fuori Onda NVR New Voices Radio #UnOcchioAQueiDue e #AccessoTotale Realizzando interviste tra le voci dalla piazza, gli interventi diAlessandro Zan, Vladimir Luxuria, Carmelo Comisi portavoce del Disability Pride Network, Claudio Mazzella di Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Porpora Marcasciano del movimento per l'identità sessuale,Milo, responsabile della piazza...e tanto altro....Vi aspettiamo a partire dalle 19

BlackList Web Radio
Puntata del 17/05/2021

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later May 17, 2021 90:59


Nella giornata della mondiale contro l'omofobia non mancano attacchi e supporti nei confronti del DDL Zan, nessun vincitore per il momento...chi può dire di aver vinto almeno una battaglia è Matteo Salvini - non luogo a procedere - nel processo per la nave Gregoretti; Silvia Toffanin calcia le accuse della modella Trans - Lea T.

DEVASTANTE
DEVASTANTE 18 - con il DDL Zan

DEVASTANTE

Play Episode Listen Later May 14, 2021 40:00


Argomenti: omosessualità e scandali nella Hollywood degli anni 30 - consigli di film sull'omotransfobia - Rubrica "LEGAlize cinema" - Recensione di Rifkin's Festival di Woody Allen - nuove uscite al cinema.

Adolescemi - Idee per sopravvivere
Come sopravvivere all'omotransfobia | Con Elia Bonci

Adolescemi - Idee per sopravvivere

Play Episode Listen Later May 10, 2021 28:35


Bentornati su Adolescemi - idee per sopravvivere! Oggi si parla di come sopravvivere all'omotransfobia. Ultimamente si è sentito parlare moltissimo di questo tema e volevamo approfondirlo anche noi, soprattutto dopo la proposta di legge del DDL ZAN. Siamo nel 2021 e purtroppo anche quando si parla di amore c'è ancora gente che cerca di ostacolarlo. La cosa peggiore è che a quanto pare sembra che neanche i ragazzi siano protetti da questa ondata di odio: dalla disapprovazione da parte della famiglia alle occhiate degli sconosciuti, sono moltissimi i modi per mettere a disagio una persona, tanto che anche coloro che non hanno mai subito atti violenti, si sono ormai rassegnati e pensano che un giorno si troveranno ad affrontare una situazione simile senza l'appoggio e la protezione del Governo. Noi siamo convinti che amare non è una colpa ma un diritto di tutti. Per capire il perchè di tutto questo odio e cercare di alzare la voce come possiamo abbiamo insieme a noi Elia Bonci, lui è un attivista, uno scrittore ed è capace di parlare di questi argomenti come piace a noi, proprio come se si confidasse con un suo amico. Se siete curiosi di sapere cosa ci ha detto sentite qui!

Tutti i fatti
Quella sul ddl Zan e le elezioni nel Regno Unito

Tutti i fatti

Play Episode Listen Later May 9, 2021 27:37


Parliamo delle ultime novità sul ddl Zan, dell'esitazione vaccinale ancora diffusa, delle elezioni nel Regno Unito e dei motivi dietro alle proteste in Colombia.

BASTA BUGIE - Omosessualità
Fedez promuove il DDL Zan in mondovisione

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later May 5, 2021 15:10


TESTO DELL'ARTICOLO ➜  http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6560FEDEZ PROMUOVE IL DDL ZAN IN MONDOVISIONE (E SI LAMENTA PURE) MENTRE UNA DEPUTATA RISCHIA 6 ANNI DI CARCERE di Andrea ZambranoPer tutta la giornata di ieri la notizia del comizio di Fedez al concerto del Primo Maggio è stata in cima a tutti i siti Internet dei grandi giornali. E questo non può non essere un problema almeno per chi pensi di poter usare ancora la ragione. Gli stessi giornali e gli stessi politici che abilmente parlano di pandemia, e regolamentano da 13 mesi la nostra libertà, si sono presi una pausa strategica per distrarci un altro po' facendo diventare un caso di Stato le esternazioni politiche del cantante, così cantante che il 1° maggio però, per fare notizia, ha usato l'ugola per parlare e non per cantare.Un comizio becero e infantile contro la Lega a favore del Ddl Zan, infantile e pronunciato con la prepotenza di chi sa di potersi permettere, proprio perché ricco, famoso e dalla parte giusta, di infrangere le regole del dibattito e umiliare i pro life dipingendoli come nemici del popolo. Che cosa c'entra con il concerto che dovrebbe celebrare il lavoro e i lavoratori? Nulla.C'entra però con il bisogno terribile della Sinistra di portare a casa testimonial gratis per la sua lotta politica che non è più quella dei diritti, ma quella della violenza libertaria e liberticida. E lo fa scegliendo simboli griffati e patinati della ricca, ricchissima Milano da bere, andando a pescare un rapper dismesso ormai campione del politicamente corretto che è così conformista da essere ormai dappertutto, così adatto a tutto e al contrario di tutto al punto da trattare allo stesso modo e con la stessa nonchalance l'eliminazione di Frank Matano da LOL e l'acquisto di scarpe customizzate con simboli satanici.FESTA DEL LAVORO O DEL SUO FUNERALE?Il problema non è lui, ma chi gli va dietro e, ahinoi, chi gli va dietro sono i grandi giornali e i partiti politici. Alle 17.14 di ieri il caso Fedez-Rai era ancora in testa su Repubblica, Corriere, La Stampa, Ansa e via andare con tutta la rassegna stampa del giornalismo collettivo. C'è voluta la notizia dello scudetto nerazzuro per aggiornare le home page dei siti e cambiare argomento. Ma nel frattempo Pd e 5 Stelle avevano già fatto tutto quello che dovevano fare, pronti come sono stati a chiedere le dimissioni dei dirigenti Rai mentre Salvini cercava di correre ai ripari condannando le frasi dei leghisti citati da Fedez come fossero mostri neri.Insomma, la prima domenica di timide riaperture è stata coperta mediaticamente e politicamente da questa arma di distrazione di massa. Del resto, celebrare il lavoro e parlare dei 900mila posti di lavoro persi con la pandemia sarebbe stato sconveniente, titolare sul lavoro che manca ai ristoratori che hanno dovuto chiudere per sempre la saracinesca pareva di cattivo gusto. Parlare della pandemia e di come le politiche di lockdown abbiano impoverito il Paese, giammai! E non si osi proferir parola sul fatto che ancora oggi mandiamo a morire la gente negli ospedali perché non vogliamo curare precocemente il Covid.UNA FALSA CENSURACosì si prende un tema altamente divisivo come quello del Ddl Zan, ci si inventa una falsa censura e si spara contro il partito odiato. Nel frattempo gli italiani sono invitati a bersi il cocktail di diritti negati e kattivi omofobi. Titoli, commenti, prese di posizione, mea culpa: l'operazione anestesia del popolo italico è servita e stavolta alla Sinistra va bene un guitto tatuato come Fedez, che dice di essere stato censurato quando invece durante il suo monologo dimostra di essere molto libero di dire quello che vuole. A proposito, registrare una telefonata e poi mandarla in onda non è un reato? Invece è lui che grida alla censura e i giornali gli vanno dietro come pecoroni mentre Letta e Conte lo spalleggiano, felici di avere trovato anche ieri un argomento per essere sulle prime pagine dei siti.Però, la censura che Fedez sostiene di aver subito quando invece gode di tutte le libertà «di poter dire proprio quel cazzo che vuole perché sono un artista» (sono parole sue) non ha niente a che vedere con la censura che si introdurrà quando il Ddl Zan verrà approvato. Quello sarà un bavaglio vero e non ci sarà quel giorno un Fedez pronto a difendere anche i diritti di quei più deboli che dovranno giustificarsi davanti a un giudice perché accusati di aver detto che un bambino ha bisogno di un papà e di una mamma. La libertà che pretende per se stesso non è la stessa che lui, sostenendo una legge liberticida che prevede la rieducazione maoista nei centri Arcigay, concederebbe agli altri. Ecco il vero volto dei difensori dei cosiddetti nuovi diritti.Nota di BastaBugie: Benedetta Frigerio nell'articolo seguente dal titolo "Fedez fa la vittima, mentre una deputata rischia il carcere" parla di Fedez osannato dai giornali di mezzo mondo per il suo discorso livoroso contro chi crede che la famiglia sia quella naturale. E intanto una parlamentare finlandese rischia 6 anni di carcere per aver citato la Bibbia sulle unioni contro natura.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 4 maggio 2021:Ci vuole un bel coraggio da parte del rapper Fedez, che con la moglie e "influencer" Chiara Ferragni è diventato un marchio (i "Ferragnez") da incassi milionari, a fare la vittima sociale, affermando che "sono devastato" perché "ho visto che c'è chi mi ha attaccato su tutto, sul discorso che ho fatto", mentre i giornali di mezzo mondo lo osannano per il suo monologo pieno di astio durante il concerto del Primo Maggio contro chi crede che la famiglia sia quella naturale.Sì, ci vuole davvero una gran faccia tosta, per sponsorizzare in diretta Rai l'introduzione in Italia di un reato di opinione (il Ddl Zan) ergendosi a martire della censura, soprattutto quando c'è chi veramente avrebbe decine di motivi per dirsi "devastata" e invece lotta per ciò in cui crede contro l'opinione pubblica del suo paese ma senza vittimizzarsi. Si tratta della parlamentare ed ex ministro degli Interni finlandese Päivi Räsänen, che per aver citato un versetto della Bibbia in un post di Tweeter rischia sei anni di carcere proprio grazie alla legge sull'"omofobia". Ma come siamo arrivati fino a qui?Forse anche grazie alla cultura del piagnisteo e del vittimismo arcobaleno, per cui Fedez si batte e per cui basta dirsi oppressi dal "bigottismo" di quei cattivoni dei cattolici e della destra per poter fare e dire quello che si vuole (non importa se ciò significa denigrare qualcun altro). Una cultura che ha davvero del patetico: con quale dignità, infatti, Fedez, fa l'offeso e il perseguitato che lotta contro la censura? Con che argomentazione può fingersi superstite del sistema, quando si può permettere di fare "diti medi" in tv (come a X Factor contro il Family Day) e di sciorinare una lista di proscrizione di politici e personaggi pubblici solo per il livore che nutre nei loro confronti (che c'entra il citato Formigoni con il Ddl Zan?) senza incorrere in alcuna sanzione, anzi acquisendo ancor più visibilità da cui trarre guadagno?Il questo mondo di ruoli alla rovescia e di paradossi, si può dire che il cantante maschio avrebbe molto da imparare in quanto a virilità e forza dalla parlamentare femmina finlandese. Päivi Räsänen, medico, madre di cinque figli e nonna di sei nipoti, rischia ben due anni di carcere per ciascuno dei tre presunti "crimini" per cui è accusata. A procedere contro di lei per il reato di "discorso d'odio" grazie alla legge finlandese, simile al Ddl Zan, è stata la procura generale della Finlandia nel 2019.Il primo reato d'odio da lei commesso consisterebbe nel tweet in cui Räsänen citava san Paolo (Romani 1, 24-27) criticando le posizioni della leadership della chiesa Evangelica Luterana in appoggio alla marcia arcobaleno del 2019. Membro di questa chiesa, la parlamentare aveva voluto ricordare ai suoi ministri la posizione del Vangelo di fronte a chi si oppone all'ordine naturale della creazione. Räsänen aveva poi espresso la sua convinzione sul matrimonio come solo fra uomo e donna in un opuscolo pubblicato ben 17 anni fa, in merito a cui la polizia aveva già precedentemente concluso che non vi era alcun contenuto criminoso. La terza accusa proviene dalle sue parole sulla fede, sul mondo e sulla famiglia naturale rilasciate in un lungo colloquio con una giornalista in un programma andato in onda nel 2018.A differenza di Fedez, celebrato dai grandi media universali (anche se sua moglie ha avuto l'ardire di commentare che è fiera del marito che avrebbe "avuto il coraggio di andare contro tutto e contro tutti"), l'opinione della politica cristiana non gode del consenso della vulgata politicamente corretta. Perciò ad avere coraggio, ben sapendo di essere in una posizione di minoranza, è stata unicamente lei. Inoltre, mentre il rapper si è appunto lamentato del peso di qualche critica, lei non ha voluto nascondere la verità dicendosi disposta a pagarne le conseguenze. Così, nonostante il carcere che lei, e non Fedez, rischia per le sue idee, ha affermato: "Non tornerò indietro rispetto alle mie opinioni. Non mi lascerò intimidire fino a nascondere la mia fede". Anche perché "più i cristiani tacciono su temi controversi, più si restringe lo spazio per la libertà di parola".È questo un esempio mondiale di eroismo e di battaglia per una minoranza oggi sempre più discriminata e messa ai margini della società, quella di chi crede che la realtà abbia una sua oggettività da rispettare. Una battaglia che non pretende il bavaglio per chi la pensi diversamente ma che vuole difendere il diritto democratico di potersi esprimere differentemente rispetto alla massa. Mentre, al contrario, chi parla sponsorizzando l'ideologia che piace ai potenti vorrebbe mettere a tacere chiunque dissenta.

Tu non hai bisogno dello Psicologo
Fedez, 1 Maggio e DDL Zan. Cosa ne pensate? (Live)

Tu non hai bisogno dello Psicologo

Play Episode Listen Later May 4, 2021 15:51


I capitoli del podcast0:00​ Introduzione6:30 Analisi risultati sul mio profilo8:35 Cos'è il DDL Zan?12:00 L'analisi di Matteo Flora sulle strategie di comunicazione di FedezParole chiave del podcast#fedez #ddlzan #1maggio#tunonhaibisognodellopsicologo​ #fareladifferenza​Se hai trovato questo contenuto interessante:puoi magari mettere like?Oppure non so lasciarmi un commento?Forse potresti condividerlo con qualcuno a cui potrebbe interessare?E se sono stato proprio bravo potresti iscriverti su Youtube o Twitch oppure seguirmi su Instagram o magari ascoltare i miei podcast che sono tutte le principali piattaforme.

Daily Cogito
Fedez, la RAI e il Confine del Dicibile

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Play Episode Listen Later May 4, 2021 28:21


Quello tra Fedez e RAI non è CENSURA vs LIBERTA', ma scontro tra diversi poteri mediatici. Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferIn Live due volte al giorno qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogitoIl canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerroLa mia newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfzTutti i prossimi eventi (online e non) ➤➤➤ https://rickdufer.com/eventi/La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferLa chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2kInstagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libduferIl nostro negozio ➤➤➤ http://bit.ly/storeduferDaily Cogito si fa in tre:ogni giorno in Live su Twitch, alle 7 in podcast e la sera sul canale YouTube,Per combattere la zombificazione.La voce della sigla è di Marco Benedetti.La musica è "Shake Down" di Jules Gaia, da Epidemic Sound

BlackList Web Radio
Puntata del 03/05/2021 - Ferragnez

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later May 3, 2021 89:48


Ospite Vittorio Feltri sul "caso" Fedez ed il monologo al concerto del 1 Maggio; L'80% dei nostri ascoltatori è d'accordo con Fedez; Il Delivery è il futuro della ristorazione? Il 70% dei nostri ascoltatori dice no. E tu da che parte stai?

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Fedez fa scoppiare il caso Rai

Politica Popcorn

Play Episode Listen Later May 3, 2021 7:19


Bagarre intorno al Concertone: diritti civili e Lega

Levocididentro
Virus- Tutto il contrario

Levocididentro

Play Episode Listen Later May 2, 2021 29:29


Spinoza vicenda di Fedez.

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Levocididentro
Virus- Tutto il contrario

Levocididentro

Play Episode Listen Later May 2, 2021 29:29


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Io Non Mi Rassegno
La cultura dello stupro è un problema di tuttə - Io Non Mi Rassegno #354

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Apr 23, 2021 8:42


Il video di #BeppeGrillo che difende il figlio accusato di violenza sessuale di gruppo riapre il dibattito sulle violenze di genere, fra pregiudizi e luoghi comuni. Dedichiamo questa puntata alla cosiddetta #culturadellostupro, per capirne origini e definizione, e come fare a superarla. Il mondo, fortunatamente, sta già cambiando da questo punto di vista, e i segnali sono molti: dai minori pregiudizi delle nuove generazioni, al ruolo sempre più centrale di tante donne nella società, al #ddlZan, al linguaggio inclusivo di genere.Tutte le notizie qui: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/cultura-dello-stupro/

Weekly Podcast with Daniel Rajer
Il DDL Zan, la SuperLega, i muscoli di Bonaccini e le Poste

Weekly Podcast with Daniel Rajer

Play Episode Listen Later Apr 18, 2021 29:39


In questa puntata: le notizie della settimana, la SuperLega, quanto è grosso Bonaccini, la formula 1 populista, la lettura casuale del giorno, il dentifricio del Dpiù, il DDL Zan, Scotti e i cinesi, Enzo Miccio e le poste.

Glocal Podcast
Ep. 73 - "Meglio fascista che fr***io" Cit Alessandra Mussolini, sostenitrice DDL Zan

Glocal Podcast

Play Episode Listen Later Apr 17, 2021 4:42


BlackList Web Radio
Puntata del 12/04/2021 - A caro prezzo

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Apr 12, 2021 103:01


Ospite ancora Hermes Ferrari che anche oggi si trovava alla manifestazione di montecitorio, sfortunatamente boicottata; Resta ancora molto caldo il tema sul DDL ZAN - ne parliamo con Alessio ragazzo gay non favorevole all'entrata in vigore del disegno di legge e poi con Lorenzo, anche lui ragazzo gay, che ci da un opinione totalmente opposta a quella di Alessio. Questo e molto altro su BlackList Web Radio