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di Matteo B. Bianchi | Dopo la bellissima esperienza live della scorsa puntata, Copertina torna in studio ma sempre con tanti ospiti, a cominciare da Serena Di Lecce della libreria Millelibri di Bari, dedicata interamente alla poesia. Andiamo a conoscere anche Nicolò S. Centemero e Mariarosa Loddo, autori e voci del podcast "Malati di letteratura", e Norman Gobetti, traduttore di autori come Philip Roth e Mohsin Hamid, ed eccezionalmente anche dell'ultimo attesissimo romanzo di Sally Rooney "Intermezzo". Infine, la scrittrice Ilaria Tuti ci dà un suo personale consiglio di lettura. LIBRI CONSIGLIATI IN QUESTO EPISODIO: GLI ALTRI FANNO VOLUME di Angelo Calvisi, editore Piedimosca IL MALE CHE NON C'È di Giulia Caminito, Bompiani SULLE STRADE DI MIO PADRE di José Enrique Bortoluci, Iperborea CIO CHE SCRIVO NON È SCRIVERE. MODELLI DI PENSIERO, PROBLEMI DI POESIA di Paul Valéry, Argo Libri e Industria & Letteratura Collana ISOLA (microprogetto editoriale di poesia e illustrazione) I POVERI di William Vollmann, Minimumfax ALL'AMICO CHE NON MI HA SALVATO LA VITA di Hervé Guibert, GOG Edizioni EXIT WEST di Mohsin Hamid, Einaudi LA STANZA DEGLI UFFICIALI di Marc Dugain, Ponte alle Grazie Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"Il male che non c'è" (Bompiani) è il nuovo romanzo di Giulia Caminito, premio Campiello 2021 con "L'acqua del lago non è mai dolce". Stavolta racconta la storia di un giovane uomo, Loris, e della sua ipocondria, "il male che non c’è" appunto, ma che lui sente profondamente. Il dolore per Loris assume quasi delle rappresentazioni fisiche, afferra gli organi, viene rappresentato da un'entità chiamata Catastrofe che assume di volta in volta sembianze diverse. Loris si sta così allontanando lentamente da tutti (dalla fidanzata e dai genitori) perché resta concentrato sul suo male, sull'idea che sia necessario esplorare il corpo dall'interno per verificare se c'è malattia.Nella seconda parte parliamo di un'autobiografia "in movimento", quella creata da Deborah Levy, scrittrice inglese nata in Sudafrica, attraverso tre romanzi: "Cose che non voglio sapere", "Il costo della vita" e ora in libreria "Bene immobile" (NN editore - traduz. Gioia Guerzoni). Il racconto di stralci della vita della protagonista sono l'occasione per una riflessione universale sul ruolo assegnato dalla società alle donne, sulla maternità, sulla solitudine e sul ruolo della letteratura. In "Bene immobile" la narratrice è impegnata a immaginare una casa ideale nel momento in cui deve cambiare casa dopo un divorzio e dopo che la figlia più piccola si è trasferita. Immagina di comprare una villa con un melograno in giardino e questo gioco di immaginazione la porta a riflettere su temi cari alla sua letteratura, come le donne e i loro desideri, spesso nascosti.
Cosa succede quando la precarietà lavorativa si trasforma in una sensazione di inadeguatezza costante? Quello che succede a Loris, protagonista di “Il male che non c'è” di Giulia Caminito, è che diventa ipocondriaco e si convince di avere qualche patologia, chiede conferma ai medici ma soprattutto a Google. Con il suo nuovo libro Caminito ci porta alla scoperta di una generazione, quella dei 30enni, divisa tra concretezza e instabilità.
Alessandro Fusacchia"Festival del Pensare Contemporaneo"Vivere la meraviglia. Tra stupore e spaventoPiacenza, dal 19 al 23 settembre 2024www.pensarecontemporaneo.itL'edizione 2024 del Festival del Pensare Contemporaneo di Piacenza, intitolata VIVERE LA MERAVIGLIA. Tra stupore e spavento, promette un viaggio emozionale e cognitivo attraverso i sentimenti più profondi che animano l'esperienza umana.La seconda edizione del Festival si propone di esplorare le dinamiche del meravigliarsi, dello stupore di fronte all'immensità e alla varietà del mondo che ci circonda, e dello spavento che a volte ne deriva e che va affrontato con lucidità perché possa trasformarsi in una potente forza esistenziale.Aristotele spiega che la meraviglia non è il semplice stupore intellettuale di chi passa dai “problemi” più facili a quelli più difficili, ma è l'angoscia che arriva quando gli esseri umani vivono lo thauma, termine greco che significa proprio, al contempo, sia “stupore” sia “spavento”. È l'unione dell'improvviso bisogno di silenzio che proviamo di fronte a un bel tramonto e dell'impellenza dell'urlo che nasce davanti a un terribile burrone. “Vivere la meraviglia, tra stupore e spavento”, sarà questo il tema della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, che si terrà a Piacenza dal 19 al 23 settembre. In programma più di 70 incontri dialogici, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi in 12 location della città.Con la partecipazione straordinaria di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica.Un viaggio emozionale e cognitivo attraverso i sentimenti più profondi che animano l'esperienza umana, guidato da oltre 150 importanti ospiti italiani e internazionali: artisti e artiste, scienziati e scienziate, scrittori e scrittrici e intellettuali di ogni tipo, assieme a personalità dell'economia e dell'impresa, delle istituzioni pubbliche, e della società civile.Ha preso corpo il programma della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo che si terrà a Piacenza dal 19 al 23 settembre 2024 e che è online sul sito pensarecontemporaneo.it nella forma di un booklet che illustra il calendario degli eventi e la corposa lista degli ospiti.Maggiori dettagli sui temi trattati in ogni singolo incontro saranno diffusi a partire dalle prossime settimane.Tra gli ospiti internazionali figurano nomi del calibro di Oleksandra Matviychuk, il Premio Nobel per la pace 2022, la sociologa di fama internazionale Judy Wajcman, lo scrittore e divulgatore scientifico Ananyo Bhattacharya, la glaciologa Heïdi Sevestre, Mary Fitzgerald, una tra le voci europee più importanti sulla Libia, il vice premier sloveno Luka Mesec, il filosofo Joan-Carles Melich, la CEO di Living Farm Katharina Unger, il politologo Charles Sabel e la saggista Jude Ellison Doyle.Non hanno bisogno di presentazioni i principali ospiti italiani, dalla già annunciata Samantha Cristoforetti, a Paolo Giordano, e poi Donatella Di Pietrantonio, Stefano Mancuso, Daria Bignardi, Loredana Lipperini, Antonio Spadaro, Lella Costa, Michela Ponzani, Francesca Fiore, Paolo Nori, Renato Brunetta, Massimiliano Fedriga, Francesca Cavallo, Chiara Valerio, Giulia Caminito, Giacomo Rovero, Paolo Di Paolo, Francesco Piccolo, Vera Gheno, Arisa, Dargen D'Amico, La Rappresentante di Lista e tanti altri.Attraverso format differenti, dialoghi, interviste, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi, l'edizione 2024 della kermesse inviterà i partecipanti ad approfondire il dibattito sul contemporaneo e a riscoprire la meraviglia dentro di sé.Attraverso momenti di condivisione, di scoperta e di dialogo, questa seconda edizione del Festival inviterà gli ospiti a condividere, attraverso le proprie esperienze e visioni, come la meraviglia abbia influenzato il loro lavoro e come vedano la società contemporanea. L'auspicio è dar vita a un'avventura incoraggiante, che ci aiuti a guardare agli eventi con occhi nuovi, a vivere il presente con un senso di meraviglia rinnovato e in cui lo spavento non sia più un ostacolo.Curatore: Alessandro FusacchiaDirettore filosofico: Andrea Colamedici IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Andrea Colamedici"Festival del Pensare Contemporaneo"Vivere la meraviglia. Tra stupore e spaventoPiacenza, dal 19 al 23 settembre 2024www.pensarecontemporaneo.itL'edizione 2024 del Festival del Pensare Contemporaneo di Piacenza, intitolata VIVERE LA MERAVIGLIA. Tra stupore e spavento, promette un viaggio emozionale e cognitivo attraverso i sentimenti più profondi che animano l'esperienza umana.La seconda edizione del Festival si propone di esplorare le dinamiche del meravigliarsi, dello stupore di fronte all'immensità e alla varietà del mondo che ci circonda, e dello spavento che a volte ne deriva e che va affrontato con lucidità perché possa trasformarsi in una potente forza esistenziale.Aristotele spiega che la meraviglia non è il semplice stupore intellettuale di chi passa dai “problemi” più facili a quelli più difficili, ma è l'angoscia che arriva quando gli esseri umani vivono lo thauma, termine greco che significa proprio, al contempo, sia “stupore” sia “spavento”. È l'unione dell'improvviso bisogno di silenzio che proviamo di fronte a un bel tramonto e dell'impellenza dell'urlo che nasce davanti a un terribile burrone. “Vivere la meraviglia, tra stupore e spavento”, sarà questo il tema della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, che si terrà a Piacenza dal 19 al 23 settembre. In programma più di 70 incontri dialogici, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi in 12 location della città.Con la partecipazione straordinaria di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica.Un viaggio emozionale e cognitivo attraverso i sentimenti più profondi che animano l'esperienza umana, guidato da oltre 150 importanti ospiti italiani e internazionali: artisti e artiste, scienziati e scienziate, scrittori e scrittrici e intellettuali di ogni tipo, assieme a personalità dell'economia e dell'impresa, delle istituzioni pubbliche, e della società civile.Ha preso corpo il programma della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo che si terrà a Piacenza dal 19 al 23 settembre 2024 e che è online sul sito pensarecontemporaneo.it nella forma di un booklet che illustra il calendario degli eventi e la corposa lista degli ospiti.Maggiori dettagli sui temi trattati in ogni singolo incontro saranno diffusi a partire dalle prossime settimane.Tra gli ospiti internazionali figurano nomi del calibro di Oleksandra Matviychuk, il Premio Nobel per la pace 2022, la sociologa di fama internazionale Judy Wajcman, lo scrittore e divulgatore scientifico Ananyo Bhattacharya, la glaciologa Heïdi Sevestre, Mary Fitzgerald, una tra le voci europee più importanti sulla Libia, il vice premier sloveno Luka Mesec, il filosofo Joan-Carles Melich, la CEO di Living Farm Katharina Unger, il politologo Charles Sabel e la saggista Jude Ellison Doyle.Non hanno bisogno di presentazioni i principali ospiti italiani, dalla già annunciata Samantha Cristoforetti, a Paolo Giordano, e poi Donatella Di Pietrantonio, Stefano Mancuso, Daria Bignardi, Loredana Lipperini, Antonio Spadaro, Lella Costa, Michela Ponzani, Francesca Fiore, Paolo Nori, Renato Brunetta, Massimiliano Fedriga, Francesca Cavallo, Chiara Valerio, Giulia Caminito, Giacomo Rovero, Paolo Di Paolo, Francesco Piccolo, Vera Gheno, Arisa, Dargen D'Amico, La Rappresentante di Lista e tanti altri.Attraverso format differenti, dialoghi, interviste, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi, l'edizione 2024 della kermesse inviterà i partecipanti ad approfondire il dibattito sul contemporaneo e a riscoprire la meraviglia dentro di sé.Attraverso momenti di condivisione, di scoperta e di dialogo, questa seconda edizione del Festival inviterà gli ospiti a condividere, attraverso le proprie esperienze e visioni, come la meraviglia abbia influenzato il loro lavoro e come vedano la società contemporanea. L'auspicio è dar vita a un'avventura incoraggiante, che ci aiuti a guardare agli eventi con occhi nuovi, a vivere il presente con un senso di meraviglia rinnovato e in cui lo spavento non sia più un ostacolo.Curatore: Alessandro FusacchiaDirettore filosofico: Andrea Colamedici IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Albath, Maike www.deutschlandfunkkultur.de, Studio 9
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Lesart - das Literaturmagazin (ganze Sendung) - Deutschlandfunk Kultur
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Giulia Caminito s-a născut în 1988, a studiat filozofia politică la Roma și a debutat în literatură în 2016. A publicat mai multe volume de proză, dintre care în limba română a apărut romanul „Apa lacului nu e niciodată dulce”, în traducerea Oanei Sălișteanu, la Editura Humanitas Fiction. Am vorbit cu Giulia Caminito despre această carte și personajele sale memorabile, despre forța narativă a romanului și despre cîteva dintre problemele societății italiene de azi. Interviul, înregistrat la Festivalul Internațional de Literatură și Traducere Iași, a fost tradus de Gabriela Dima. O emisiune de Adela Greceanu Un produs Radio România Cultural
Guzel Iahina, Burhan Sönmez, Giulia Caminito, Mircea Cărtărescu, Lavinia Braniște, Dan Sociu, Lilia Calancea, Ștefania Mihalache sînt cîțiva dintre scriitorii care vin la Festivalul Internațional de Literatură și Traducere Iași (FILIT) care începe miercuri, 18 octombrie. Am vorbit cu Florin Lăzărescu, directorul artistic al festivalului, despre efervescența din jurul acestui eveniment, care pune Iașul pe harta literară a Europei, despre publicul tînăr și entuziast, dar și despre dimensiunea profesională a festivalului și importanța traducătorilor de literatură română. O emisiune de Adela Greceanu și Matei Martin Un produs Radio România Cultural
Eleonora Celano#fuoriluogo il Festival letterario della Città di Biellada giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre Tra gli ospiti: Monica Acito, Silvia Bencivelli, Giulia Caminito, Carlo Cottarelli, Gian Marco Griffi, Wu Ming, Eleonora Mazzoni, Stefano Nazzi, Paolo Nori, Romana Petri, Michelangelo Pistoletto, Evelina Santangelo, Matteo Saudino aka Barbasophia, Luca Scarlini, Alberto Schiavone Una mostra inedita di opere di Giosetta FioroniTorna #fuoriluogo, il festival letterario della città di Biella, giunto alla sua IX edizione, da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre. Saranno molti gli eventi durante le quattro giornate di festival a cui parteciperanno figure di spicco del panorama culturale italiano, intrattenendo il pubblico con incontri, lezioni, spettacoli e mostre. Sarà di nuovo presente, oltre al programma principale, il #fuoriluogoOFF, nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 27 settembre, mentre per il pubblico più giovane tornerà il #fuoriluogoYoung&Kids da giovedì 28 settembre a lunedì 2 ottobre. Si parte giovedì 31 agosto con l'inaugurazione della mostra inedita Ascoltare il vento, dedicata alle opere dell'artista contemporanea Giosetta Fioroni, che rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 10 settembre, ospitata presso lo Spazio Cultura di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Il percorso espositivo si soffermerà sull'amicizia tra Guido Ceronetti e Giosetta Fioroni, una delle artiste contemporanee più raffinate, che ha fatto anche parte della Scuola di piazza del Popolo con Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli. L'artista, assidua frequentatrice di scrittori e di poeti, compagna di Goffredo Parise, è sempre sfuggita a definizioni, esprimendo l'inquietudine della sua ricerca attraverso tecniche e linguaggi diversissimi. Dopo i vari talk pomeridiani, la sera verrà messo in scena uno studio inedito sui Deliri Disarmati di Guido Ceronetti, accompagnato da una degustazione di birra Menabrea. Il festival proseguirà venerdì 1 settembre, con numerosi incontri, tra cui il dialogo che vede protagonisti il regista Valerio Nicolosi e la giornalista Simonetta Sciandivasci; la presentazione del libro di Gian Marco Griffi Ferrovie del Messico (Laurana), candidato nella dozzina del Premio Strega 2023; e a conclusione della giornata una riflessione sulla situazione del nostro Paese con l'economista Carlo Cottarelli e la giornalista Maria Cristina Origlia. La giornata di sabato 2 settembre inizierà con la rassegna stampa, per poi proseguire con lezioni e dialoghi che vedranno protagoniste figure di spicco del panorama culturale italiano, tra le quali Eleonora Mazzoni, Romana Petri, Alberto Schiavone, Giulia Caminito, Maddalena Vaglio Tanet, Wu Ming e Sara de Simone. A conclusione della giornata, un incontro in forma di spettacolo con il direttore del carcere San Vittore di Biella, Giacinto Siciliano. A conclusione di #fuoriluogo, domenica 3 settembre, si partirà con la consueta lettura dei giornali e successivamente vedrà intervenire molti ospiti, tra cui Luca Scarlini, Matteo Saudino aka Barbasophia, Evelina Santangelo, Silvia Bencivelli, Stefano Nazzi e Michelangelo Pistoletto. A fine serata, due spettacoli: il primo, Ai padroni del mondo, dedicato al centenario della nascita di Italo Calvino, a cura di Eleni Molos e FuturArkestra; nel secondo, Emiliano Toso presenterà il suo ultimo libro con una performance al pianoforte. Tornano anche i tour, le visite e le attività: i Tour Noir nella Biella criminale, le masterclass di yoga, le visite guidate nei mestieri antichi di Biella e uno spettacolo inedito dedicato all'artista Leonardo Bistolfi, con visita nel Cimitero monumentale di Oropa a cura di Luca Scarlini e Alessandra Montanera. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Des livres plein les oreilles – Canal M, la radio de Vues et Voix
Le Prix Audiolib est de retour et on connait maintenant les 10 titres en lice. Pour nous en parler, Clotilde Seille reçoit Hermine Damamme. L’eau du lac n’est jamais douce, écrit par Giulia Caminito, lu par Florine Orphelin Notre part de nuit, écrit par Mariana Enriquez, lu par Clara Brajtman À qui la faute, écrit… Cet article Des livres plein les oreilles, 27 avril 2023 est apparu en premier sur Canal M, la voix de l'inclusion.
Parlem amb l'escriptora Giulia Caminito d'amistat, de decisions, de r
Parlem amb l'escriptora Giulia Caminito d'amistat, de decisions, de r
Parlem amb l'escriptora Giulia Caminito d'amistat, de decisions, de r
Albath, Maikewww.deutschlandfunk.de, BüchermarktDirekter Link zur Audiodatei
Karches, Norawww.deutschlandfunk.de, BüchermarktDirekter Link zur Audiodatei
Giulia Caminito ist neuerdings die erfolgversprechendste Stimme in der italienischen Gegenwartsliteratur. Ihr neuer Roman „Das Wasser des Sees ist niemals süß“ erzählt von der packenden Coming-of-Age-Geschichte einer jungen Frau aus ärmlichen Verhältnissen, die sich befreien will. Eine Rezension von Tobias Eisermann. Von Tobias Eisermann.
Giulia Caminito hat in Italien schon einige Romane veröffentlicht. Ihr Debütroman "Das Große A" über die verdrängte koloniale Vergangenheit Italiens in Afrika wurde gleich mit drei Literaturpreisen ausgezeichnet. Nun ist ihr neues Buch "Das Wasser des Sees ist niemals süß" bei uns erschienen. Darin erzählt sie von einer Familie in prekären Verhältnissen. Corinne Orlowski hat das Buch gelesen.
In der August-Ausgabe lädt Thea Dorn zum munteren Disput mit Vea Kaiser, Deniz Yücel und Adam Soboczynski. Sie diskutieren über die Bücher von Salman Rushdie, Giulia Caminito, Ralf Rothmann und Alain Claude Sulzer.Direkter Link zur Audiodatei
In der August-Ausgabe lädt Thea Dorn zum munteren Disput mit Vea Kaiser, Deniz Yücel und Adam Soboczynski. Sie diskutieren über die Bücher von Salman Rushdie, Giulia Caminito, Ralf Rothmann und Alain Claude Sulzer.Direkter Link zur Audiodatei
Enea Brigatti"Archivissima"https://www.archivissima.it/2022/Archivissima, unico festival dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici, si svolgerà a Torino dal 9 - Giornata internazionale degli archivi - al 12 giugno 2022 e La Notte degli Archivi il 10 giugno 2022 su tutto il territorio nazionale. Il festival tornerà a svolgersi totalmente in presenza. La Notte degli Archivi, invece, si svolgerà in forma ibrida, on-line e con più di 150 eventi dal vivo in tutta Italia.Archivissima espande anche la sua presenza territoriale a Torino. Alla location storica – il Polo del ‘900 (Via del Carmine, 14) fulcro della Notte degli Archivi – si aggiunge il Teatro Gobetti (Via Gioacchino Rossini, 8) e la straordinaria cornice della neo inaugurata sede torinese delle Gallerie d'Italia (Piazza San Carlo 156), polo museale di Intesa Sanpaolo che il pubblico di Archivissima potrà visitare gratuitamente. Anche tutti gli appuntamenti, come di consueto, saranno ad accesso gratuito.Abbiamo proposto agli archivi di produrre un video o di realizzare un podcast e in questo modo siamo riusciti a coinvolgere centinaia di archivi da tutte le regioni italiane, e decine di migliaia di persone come pubblico del festival. Per il 2022 la mia speranza è poter recuperare l'atmosfera delle prime edizioni, con le strade piene di gente che passa da un archivio all'altro nel corso di una serata magica, portandoci però dietro il bagaglio raccolto in questi anni. Ovvero la ricchezza dei contenuti digitali che affiancano l'esperienza dal vivo, e le dimensioni di un evento che da cittadino si è trasformato in una grande festa attesa in tutto il Paese” commenta Andrea Montorio, fondatore del festival. Il tema 2022 sarà: #change. Di cambiamenti, epocali o infinitesimali, è segnata tutta la storia dell'umanità. Molti tra questi hanno impresso nuovo corso alla vita umana come le grandi scoperte scientifiche, le rivoluzioni economiche, sociali o culturali, la conquista progressiva dei diritti o dello spazio. Altri hanno segnato involuzioni, arretramenti, sconfitte come invasioni, guerre, segregazioni, stragi, contaminazioni ambientali, pandemie…LA NOTTE DEGLI ARCHIVIVenerdì 10 giugno l'appuntamento clou del festival: La Notte degli Archivi che si svolgerà in forma ibrida, in presenza e on-line. La doppia possibilità di fruizione, accolta con favore dal pubblico e dagli archivi partecipanti nelle edizioni passate, consente di poter raggiungere un numero sempre maggiore di persone e di garantire a tutti gli enti una presenza attiva. Sale a circa 400 partecipanti il numero di Archivi iscritti quest'anno. Molti dei quali per la prima volta.19 le regioni rappresentate a cui si aggiunge la partecipazione di alcuni archivi d'oltre confine come l'ArchivesPortalEurope, l'aggregatore degli archivi europei, il Sciascia Archive Project di Toronto, nonché l'Archivio Benkirane di Casablanca e il Museo della Polizia federale Argentina di Buenos Aires. Fra i partecipanti vi sono Archivi di Stato, archivi di ambito religioso, artistico e culturale ma anche archivi delle maggiori aziende italiane, in particolare della moda, del food e della finanza. In crescita anche reti, territoriali o tematiche, che consentiranno al pubblico di ampliare il percorso di scoperta ben oltre i confini di un solo archivio.Torna anche quest'anno la serata in diretta dal Polo del ‘900 di Torino, condotta dalla giornalista Giulia Cavaliere, che traccerà un fil rouge fra gli archivi di tutta Italia, fra collegamenti con gli ospiti più attesi e interventi in studio.La Notte degli Archivi sarà, fra l'altro, l'occasione per farsi guidare dallo scrittore Marco Balzano alla scoperta dell'archivio Publifoto e indagare le dimensioni del cambiamento immortalate all'interno della immensa raccolta acquisita nel 2015 da Intesa Sanpaolo e conservata dal 17 maggio 2022 presso la sede torinese delle Gallerie d'Italia, oggetto di un allestimento permanente.Il Museo Storico Reale Mutua (che il pubblico potrà visitare gratuitamente) ospiterà la scrittrice Giulia Caminito che scriverà, per l'occasione un testo inedito. Giulia Caminito è autrice, fra gli altri di L'acqua del lago non è mai dolce (Bompiani 2021), finalista al premio Strega e vincitore del premio Campiello 2021.Sarà Fabio Genovesi, scrittore che per primo ha raccontato l'Archivio Storico Lavazza nel 2016, a ripercorrere i cambiamenti avvenuti in Lavazza negli anni cruciali della sua crescita imprenditoriale attraverso un podcast che sarà lanciato in occasione de La Notte degli Archivi e sarà poi disponibile su Spreaker, Apple Podcasts, Google Podcasts, Spotify e Deezer.Il pubblico potrà anche conoscere nei dettagli l'impegno che Iren rivolge alla transizione ecologica a cui sarà dedicato il contributo video nel quale Fabrizio Gaudio, responsabile della comunicazione territoriale del Piemonte dell'azienda e il giornalista Luca Indemini racconteranno il processo di decarbonizzazione della produzione energetica.L'autrice, commentatrice e conduttrice radiofonica Chiara Valerio esplorerà l'archivio Italgas, conservato nel nuovissimo polo Heritage Lab Italgas, seguendo il filo del cambiamento, indagando in particolare il rapporto tra le Stem e il mondo femminile. A dialogare con lei sarà Simona Alini, Partner Head of Diversity and Inclusion GSO Company ed esperta di diversity & Inclusion.L'Archivio storico dell'Ordine Mauriziano sarà raccontato dallo scrittore, saggista e traduttore Giuseppe Culicchia in libreria con Berlino è casa per i tipi di Laterza L'evento si svolgerà presso il Salone Centrale della Palazzina di Caccia di Stupinigi.Infine il Circolo dei Lettori, ospiterà il concerto CFM Combo Jazz, con Benedetta Leway, Mauro Silvestri alla tastiera, Carlo Bertotto alla chitarra, Sergio Trovò al contrabbasso e Marco Ferrero alla batteria. E l'incontro Una passione privata: in viaggio verso Beppe Fenoglio attraverso Mario Dondero con Angelo Ferracuti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alessandro Avataneo"Hypercritic"Contro la guerra, il suono della poesiaMaratona di letture di canzoni per la Giornata mondiale della PoesiaIn collaborazione con Tlon e Scuola Holden,con Roberto Saviano, Gian Carlo Caselli, Andrea Colamedici, Maura Gancitano, Giulia Caminito, Ilaria Gaspari, Emanuele Coccia, Enrica Baricco, Franco Arminio, Guido Catalano, Luca Gamberini, Mario Brunello, N.A.I.P., Giovanni Truppi.Hypercritic, piattaforma che racconta il mondo intrecciando le arti in uno spazio digitale condiviso, in partnership con Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) e Scuola Holden, celebra la Giornata mondiale della Poesia con una maratona di letture lunga una settimana dedicata alla forma poetica più diffusa, la canzone.Dopo il successo della prima edizione della maratona poetica, fino al 21 marzo personalità di tutti i mondi artistici e culturali si alterneranno nella lettura di testi di canzoni provenienti da trenta Paesi e in quindici lingue e dialetti tra cui polacco, svedese, portoghese, arabo, rumeno, ucraino, russo, cinese, napoletano e siciliano. I video vengono pubblicati sui canali Instagram, Twitter, Facebook e YouTube di Hypercritic. Da Bob Dylan, premio Nobel della Letteratura 2016, a Raffaella Carrà, definita dal Guardian “la pop star italiana che ha insegnato all'Europa la gioia del sesso”, da Édith Piaf a Paolo Conte, dai canti tradizionali dell'Asia al tango argentino, la poesia della canzone è ovunque e la sua forza universale.Tra i lettori Roberto Saviano, Giulia Caminito, Ilaria Gaspari, Simone Regazzoni, Leonardo Caffo, Emanuele Coccia, Maura Gancitano, Andrea Colamedici, Christian Greco, Antonella Lattanzi, Camilla Ronzullo, Emiliano Poddi, Raffaele Riba, Adriano Pugno, Valeria Usala, Franco Arminio, Guido Catalano, Luca Gamberini, Giovanni Caccamo, N.A.I.P., Giovanni Truppi, gipeto, Mario Brunello, Enrica Baricco, Gian Carlo Caselli, Mauro Berruto, Piergiorgio Odifreddi, Claudio Petronella, Alessandro Colombo, Paolo Maria Noseda, Piccola Compagnia della Magnolia. Atteso anche un videomessaggio di Paolo Conte.Lunedì 21 marzo sarà il giorno clou: alle ore 21 dal General Store, il teatro della Scuola Holden ricavato da un arsenale, lettrici e lettori d'eccezione si alterneranno a studentesse e studenti nella lettura di canzoni e interviste dal vivo, trasmesse in diretta streaming sui canali YouTube e Facebook della Scuola Holden. Sul palco, a condurre la serata, Andrea Colamedici, filosofo, autore e fondatore di Tlon, e Alessandro Avataneo, regista, docente della Holden e fondatore di Hypercritic. Con loro Giulia Avataneo, giornalista e direttrice di Hypercritic, e Adriano Pugno, autore e esperto di musica italiana e cultura pop. Per partecipare alla serata è necessario prenotarsi scrivendo a reception@scuolaholden.it oppure telefonando al 011.6632812.Ingresso dalle ore 20:30, con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.Diretta streaming dalle ore 21:00 sulla pagina facebook e canale YouTube della Scuola Holden.Chiunque potrà dare il suo contributo alla Giornata mondiale della Poesia pubblicando un video in cui legge il testo di una canzone amata, con l'aggiunta dell'hashtag #readasong e taggando le pagine social di Hypercritic.Perché il suono della poesia? Leggere e non cantare significa concentrarsi sulla bellezza e forza dei testi di una delle forme poetiche più diffuse in ogni epoca e lingua, la canzone.Questa occasione vuole essere anche un esperimento per rispondere al quesito: la canzone è poesia? E cosa succede se togliamo la musica a un testo e lo facciamo diventare un'esperienza puramente poetica?Perché contro la guerra? Perché il boato della guerra può coprire temporaneamente la musica, ma la poesia e il messaggio universale che contiene resta, e noi siamo qui per tenerlo vivo.Con questa iniziativa, Hypercritic, insieme a Tlon e Scuola Holden, vuole ispirare e alleggerire la mente, affermando la centralità della canzone come forma poetica che ci accompagna nella vita. Ancora una volta Hypercritic vuole reagire alla violenza con la bellezza, creando in modo simbolico uno spazio di protezione e pace. Gli hashtag: #hypercriticpoethon2022, #thesoundofpoetry e #readasongIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Maria Giulia Brizio"Un libro tante scuole"Salone Internazionale del Librohttps://www.salonelibro.it/Con il progetto nazionale di lettura condivisa “Un libro tante scuole” più di 6.000 studenti leggeranno L'isola di Arturo di Elsa MoranteCon gli interventi di Angela Bubba, Giulia Caminito, Giuliana Zagra, Antonella Lattanzi, Vittorio Lingiardi, Valeria Parrella e Telmo Pievani che diventeranno una serie di podcast, curata da Chora Mediawww.salonelibro.itRiparte Un libro tante scuole, il progetto nazionale di lettura condivisa che riunisce attorno a un grande classico studentesse e studenti da tutta Italia, per favorire nelle classi un confronto sulla comprensione di sé, del mondo e del nostro tempo, stimolando la riflessione grazie anche a contributi testuali e audio originali di autrici e autori contemporanei.Un libro tante scuole è promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e ha come main partner Intesa Sanpaolo e il sostegno dell'Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, con la partecipazione di Chora Media.Dopo il successo della prima edizione nel 2021, dedicata a La Peste di Albert Camus, la seconda edizione di Un libro tante scuole vedrà arrivare a marzo sui banchi di scuola un grande classico della narrativa italiana, con la collaborazione della casa editrice Einaudi: L'isola di Arturo di Elsa Morante, vincitore del Premio Strega nel 1957, tra i romanzi più importanti del secondo Novecento. L'isola di Arturo, che costruisce un fitto dialogo tra l'uomo e il paesaggio, intreccia due poli insieme concettuali e narrativi, riuscendo a parlare a un pubblico di giovani e adulti: da una parte Arturo e il suo sguardo di ragazzino su ciò che lo circonda, dall'altra un'isola selvaggia in cui la natura detta i tempi delle esperienze di crescita, facendo diventare l'esplorazione uno strumento privilegiato di formazione.L'isola di Arturo in questa edizione speciale raggiungerà più di 6.000 studentesse e studenti in Italia, che riceveranno il libro gratuitamente. Il volume entra così a fare parte della “Biblioteca del Salone” che, nel corso degli anni, si arricchirà di voci che hanno saputo diventare universali e parlare alle lettrici e lettori di ogni tempo. La scelta de L'isola di Arturo vuole essere anche un modo per celebrare Procida Capitale Italiana della Cultura nel 2022.La copertina e l'impostazione grafica, anche per questa seconda edizione di Un libro tante scuole, sono state affidate a Riccardo Falcinelli, tra i più noti art director editoriali italiani. Autrici e autori d'eccezione accompagneranno studentesse e studenti, ma anche il pubblico adulto, alla lettura de L'isola di Arturo, grazie a lezioni e interventi audio del podcast in sei puntate Il Salone presenta Elsa Morante, realizzato in collaborazione con Chora Media, scaricabile su SalTo+ e sulle principali piattaforme di streaming gratuite a partire da fine marzo.Interverranno: la giornalista e scrittrice Angela Bubba (che ha pubblicato Elsa, Ponte alle Grazie), la vincitrice Premio Campiello 2021 Giulia Caminito con Giuliana Zagra, responsabile dell'Archivio Elsa Morante alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la scrittrice Antonella Lattanzi, lo psicoanalista attento alla poesia e alla letteratura Vittorio Lingiardi, la scrittrice Valeria Parrella che con Almarina è stata finalista al Premio Strega 2020 (e che oltre al podcast terrà anche una video lezione registrata), il filosofo e storico della biologia Telmo Pievani. Ogni ospite si concentrerà su un aspetto della poetica e delle tematiche di Elsa Morante, fornendo una propria chiave di lettura e un approccio specifico all'opera della prima donna che riuscì a vincere il Premio Strega, proprio con L'isola di Arturo. Dalla riflessione universale sulla difficoltà di crescere, a una panoramica sulla cultura letteraria negli anni Cinquanta, dall'esplorazione del rapporto tra l'uomo e la natura al riconoscimento dello slancio vitale verso il cambiamento di cui ogni nuova generazione è portatrice, diversi sono gli ambiti esplorati. Dopo il viaggio virtuale alla scoperta di Elsa Morante attraverso i loro audio, autrici e autori incontreranno dal vivo studentesse e studenti delle scuole nelle diverse sedi delle Gallerie d'Italia, i musei di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli, Vicenza e Torino.Per rendere visibile il lavoro delle classi sul romanzo e permettere lo scambio e la condivisione, studenti e docenti pubblicheranno scritti e recensioni sul Bookblog del Salone, lo spazio di racconto condiviso che il Salone mette a disposizione dei ragazzi e delle scuole, nell'apposita area dedicata al progetto, dove sono già presenti i tanti contributi su La peste di Albert Camus.Il momento conclusivo del grande percorso di lettura de L'isola di Arturo sarà alla XXXIV Edizione del Salone del Libro, con un appuntamento corale aperto a tutte le ragazze e i ragazzi coinvolti nel progetto, in cui saranno chiamati a parlare ospiti da sempre legati alle opere di Elsa Morante.Per aderire a Un libro tante scuole, le scuole devono candidarsi sulla piattaforma SalTo+.Info: www.salonelibro.it.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Barbara Masoni"ContemporaneA"Dal 1° febbraio tornano gli appuntamenti on line di Contemporanea.Parole e storie di donne.https://www.contemporanea-festival.com/Si amplia la squadra di ContemporaneA. In arrivo la terza stagione di rendez-vous, con tanti nuoviformat realizzati in collaborazione con la Scuola Holden, Alessandra Carini, Irene Dionisio, MartinaLiverani, Cristina Manfredi, Elena Marinelli. E per raccontare le donne del varietà, un nomed'eccezione: Arturo Brachetti.Tornano per il terzo anno consecutivo i quotidiani rendez-vous online di ContemporaneA. Parolee storie di donne, come sempre a cura di Irene Finiguerra e Barbara Masoni, con nuove storie etante protagoniste. Gli appuntamenti culmineranno nel festival, che si terrà in presenza, a Biella,dal 23 al 25 settembre 2022 per la sua terza edizione.La nuova stagione segna un cambio di passo, un'ulteriore espansione del progetto diContemporaneA che si fa sempre di più osservatorio del panorama culturale e artistico femminile:in arrivo da martedì 1° febbraio 2022, 13 nuovi format affidati ad altrettante professioniste eprofessionisti che hanno aderito al progetto con la loro passione e competenza per raccontare ogni giorno sui canali social di ContemporaneA nuove storie di donne.Alla guida delle rubriche, i cosiddetti rendez-vous, ci saranno nuovi amici di ContemporaneA ealcune delle ospiti delle passate edizioni. Con i racconti e gli aneddoti legati alle grandi figure delvarietà, molte delle quali conosciute personalmente dall'artista, i followers di ContemporaneAtroveranno il grande Maestro del trasformismo internazionale Arturo Brachetti nel ruolo dishowteller (letteralmente “raccontatore di spettacolo”) con il format Stelle. I post a temacinematografico sono affidati alla regista Irene Dionisio, direttrice per tre anni del Lovers, storicofestival LGBTQI del Museo Nazionale del Cinema di Torino con la sua rubrica Supernovae - Leinnovatrici del cinema italiano; con BuonissimA il pubblico potrà conoscere meglio il mondo dellaristorazione e le donne che ne fanno parte insieme alla food curator Martina Liverani. Con Atlete lagiornalista sportiva Elena Marinelli tratteggerà i ritratti di campionesse dello sport; mentre allacuratrice d'arte Alessandra Carini è affidato il racconto delle professioniste dell'arte: galleriste,direttrici di musei e fondazioni. Cristina Manfredi, esperta di moda e lifestyle, parlerà della magiae della creatività propria dell'universo fashion attraverso le storie delle sue protagoniste. Un nuovoformat nasce dalla collaborazione con la scuola Holden di Torino: dieci docenti di varie disciplineracconteranno tramite un video una scrittrice particolarmente significativa all'interno del loropercorso come narratori.Accanto a queste rubriche firmate da ospiti speciali, non mancheranno quelle realizzate dal nucleoredazionale di ContemporaneA: spazi dedicati alle arti figurative, con Artiste, alle scrittriciinternazionali, alle protagoniste dei grandi romanzi, alle imprenditrici illuminate, alle autrici e aipersonaggi femminili della letteratura dell'infanzia con Non solo “Piccole donne”, al mondo dellamusica, con First Ladies of Songs. Si confermano inoltre gli appuntamenti più amati delle scorsestagioni, come A ruota libera e Caffè con le ragazze, che in questi due anni ha visto raccontarsiscrittrici come Antonella Lattanzi, Nadeesha Uyangoda, Beatrice Masini, Giulia Caminito, AliceUrciuolo, Giusi Marchetta, Marta Barone, ma anche professioniste come la musicista Ginevra DiMarco, la giornalista Corinna de Cesare, la tatuatrice Silvia Maschio, le ideatrici del progetto SenzaRossetto Giulia Cuter e Giulia Perona, la manager musicale Katia Giampaolo, le giornaliste RitannaArmeni, Simonetta Fiori, Cristina Manfredi.Come ormai da tradizione l'immagine guida di ContemporaneA, la sua pelle, la veste con cui sicomunica, è affidata a un'artista: dopo Chiara Fucà e Anna Ippolito è la volta di Elena Miele,illustratrice e pubblicitaria. Nelle suoi lavori utilizza il collage, il disegno e ogni tecnica utile a creare mondi onirici, surreali, veri e propri sogni lucidi. L'illustrazione che ha realizzato per ContemporaneA verrà svelata poco alla volta nel corso dei prossimi mesi.Con Irene Finiguerra e Barbara Masoni fanno parte della squadra di ContemporaneA –contribuiscono alla realizzazione dei rendez-vous – Marco Bianchessi, Laura Colmegna, PatriziaBellardone e Mariangela Rossetto. ContemporaneA è realizzata in collaborazione con la LibreriaVittorio Giovannacci di Biella e il progetto grafico è a cura dallo Studio Anna Fileppo.ContemporaneA è un progetto che fin dalla sua nascita si è presentato con una doppia anima, online e analogica, e un solo obiettivo: quello di essere uno spazio per tutte le donne (e non solo) dove confrontarsi, sognare e progettare, dove ascoltare gli interventi di scrittrici, artiste, imprenditrici.Una vocazione multidisciplinare e inclusiva che si traduce nel corso di tutto l'anno in appuntamentionline, i cosiddetti rendez-vous: interviste, recensioni, citazioni, illustrazioni, profili e storie didonne.Nel corso del 2021 ContemporaneA ha organizzato numerosi incontri e presentazioni dal vivo, conscrittrici del calibro di Silvia Avallone e Annarita Briganti. A settembre si è tenuta a Biella la seconda edizione in presenza del festival Contemporanea. Parole e storie di donne. Tra le degli anni passati, Teresa Ciabatti, Valeria Parrella, Vera Gheno, Simonetta Fiori, Roberta Scorranese, Ritanna Armeni, Florencia Di Stefano-Abichain, Mariangela Pira, Elena Varvello, Tiziana Ferrario e Marina Spadafora.La terza edizione del festival si terrà dal 23 al 25 settembre 2022 a Biella.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Davide Orecchio"Storia aperta" Bompianihttps://www.bompiani.it/Scrittori in Città, CuneoSabato 20 novembre 2021, ore 18:30incontro on lineDavide Orecchio, Giulia Caminito, Pier Franco Brandimartehttp://www.scrittorincitta.it/“Chi siamo noi?”, ci chiediamo all'inizio di questo romanzo. “Noi siamo ignoranti. Noi siamo, in miliardi di pixel, gli eredi”, coloro che vivono ormai fuori della linearità storica, dove il solo modo per capire i nostri padri è studiare. Così, in principio c'è un padre bambino, appena nato e già pronto ad affrontare il Novecento perché è un “bambino diacronico”, “creatura della durata”. Grazie alle parole che ha scritto – perché i bambini diacronici hanno lasciato montagne di parole, con le loro grafie sghembe, i loro dattiloscritti, telegrammi, articoli, faldoni – possiamo seguirne i passi attraverso il secolo breve, che non lo è stato affatto per chi come lui lo ha vissuto in ogni suo palpito. L'educazione fascista, l'amore con Michela, l'Etiopia, il fronte greco-albanese; la consapevolezza, l'adesione al comunismo, la Resistenza; la militanza politica che assorbe ogni altra vocazione, anche quella di padre, di scrittore; il terrorismo, poi il destino del partito, le verità, la perdita di identità; la vecchiaia come un “brodo sugli occhi” attraverso cui cercare di credere ancora. Questa la sorte di Pietro Migliorisi, protagonista di Storia aperta ed eteronimo di tanti uomini e donne della sua generazione: Davide Orecchio li riporta in vita attraverso una vertiginosa tessitura delle proprie parole e di quelle (in larghissima parte inedite) lasciate dal padre Alfredo Orecchio, insieme ai testi di molti comprimari, di cui nella Nota finale è offerto un toccante catalogo. In queste pagine avviene una moderna nékyia, la rievocazione di coloro che vissero in un tempo altro, nel quale splendeva il sole dell'avvenire, e si compie l'impresa di un romanzo in cui la polvere di tante voci ne compone una sola. Davide Orecchio insegue il mistero di un padre sconosciuto, ne indaga le traiettorie possibili, si impone un ferreo rigore documentario ma al tempo stesso permette alla fantasia di colmare lacune, sognare destini. Nel silenzio del passato, nel buio dell'inchiostro, cerca la luce.Davide Orecchio ha pubblicato le raccolte di racconti Città distrutte. Sei biografie infedeli (Gaffi 2012, nuova edizione il Saggiatore 2018, Premio SuperMondello e Mondello Opera Italiana 2012) e Mio padre la rivoluzione (minimum fax 2017, Premio Campiello-Selezione Giuria dei Letterati 2018). Ha scritto due romanzi, Stati di grazia (il Saggiatore 2014) e Il regno dei fossili (il Saggiatore 2019), e un libro illustrato per l'infanzia con Mara Cerri, L'isola di Kalief (orecchio acerbo 2021).https://davideorecchio.it/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ecco i libri di cui abbiamo parlato:Seni e uova, di Kieko Kawakami, edizioni e/oHeaven, di Kieko Kawakami, edizioni e/oLa metà scomparsa, di Brit Bennett, Bompiani editoreDue donne, Nella Larsen, Frassinelli editoreLe madri, di Brit Bennett, Giunti editoreAdorazione, di Alice Urciuolo, 66THAND2ND editoreL'acqua del lago non è mai dolce, Giulia Caminito, Bompiani editore: ne abbiamo parlato più approfonditamente nell'episodio s01ep09La casa olandese, Ann Patchett, Ponte alle grazie editoreIl bene comune, Ann Patchett, Ponte alle grazie editoreBelcanto, Ann Patchett, Neri Pozza editoreVi ricordiamo che se volete potete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast o scrivendoci alla mail bookatini@gmail.com
Di Strega OFF & Raffaele Notaro La mongolfiera di Grand Tour è giunta nei luoghi letterari de "L'acqua del lago non è mai dolce". In questo romanzo Giulia Caminito dipinge due protagoniste dal carattere deciso, pronte a tutto pur di far valere la propria individualità. Antonia - la madre - con il diritto di migliorare le condizioni della sua famiglia, mentre Gaia - la figlia - che combatte contro il destino di annullamento che attende chi nasce sfavorito.
di Matteo B. Bianchi In questo episodio conosciamo Ganmario Pilo che dalla sua esperienza di libraio è passato a lavorare in ADD editore, fondando anche il festival La Grande Invasione, a Ivrea. Lo spazio dedicato ai traduttori ospita Nicola Verderame, traduttore dal turco. Infine, il consiglio d'autore arriva dalla scrittrice Giulia Caminito, che con il suo ultimo romanzo "L'acqua del lago non è mai dolce" è entrata a sorpresa nella cinquina del premio Strega 2021.
Andrea Colamedici"Festa della Filosofia"venerdì 4, sabato 12, venerdì 18, venerdì 25 giugno e giovedì 1 luglioMonk, Roma “Dove c'è il pericolo, cresce anche ciò che salva”Friedrich Hölderlin Tra i relatori:Massimo Adinolfi, Tommaso Ariemma, Nancy Bauer, Giulia Caminito, Laura Campanello, Eva Cantarella, Teresa Ciabatti, Emanuele Coccia, Pietro Del Soldà, Marco D'Eramo, Francesco D'Isa, Lucrezia Ercoli, Roberto Esposito, Niccolò Fabi, Riccardo Falcinelli, Maurizio Ferraris, Ilaria Gaspari, Loredana Lipperini, Francesca Recchia Luciani, Sebastiano Maffettone, Vito Mancuso, N.A.I.P., Francesco Pacifico, Paolo Pecere, Valentina Petrini, Simone Regazzoni, Matteo Saudino, Roberto Saviano, Aboubakar Soumahoro, Chiara Valerio, Raffaele Alberto Ventura Per cinque serate - il 4, 12, 18 e 25 giugno e il 1 luglio - arriva al Monk di Roma la Festa della filosofia ideata da Tlon, per portare la filosofia tra la gente, al centro della vita pubblica, in un dialogo costante e attivo tra accademia e agorà. Per fiorire, del resto, la filosofia ha bisogno dell'immersione festosa tra gli abitanti delle nuove polis e quindi le quattro serate - sempre dalle 18 alle 22 - saranno una vera e propria Festa della filosofia, per raccogliere una comunità attorno alle parole e ai pensieri, intrecciando filosofia e letteratura per mettere in connessione il pericolo, la salvezza e il senso della festa. Punto di partenza è il verso di Friedrich Hölderlin “Là dove c'è il pericolo cresce anche ciò che salva” e la Festa vuole essere un'occasione per riscoprire la forza di desiderare, piuttosto che limitarsi a sperare, per liberarsi dall'impasse del presente. Il desiderio sarà quindi il filo conduttore degli incontri in programma: Estetica del desiderio - venerdì 4 giugnocon Niccolò Fabi, Aboubakar Soumahoro, Tommaso Ariemma & Lucrezia Ercoli, Maurizio Ferraris, Teresa Ciabatti, Riccardo Falcinelli Politica del desiderio - sabato 12 giugnocon Raffaele Alberto Ventura, Marco D'Eramo e Francesco Pacifico, Loredana Lipperini, Nancy Bauer, Francesca Recchia Luciani e un workshop di Matteo SaudinoErmeneutica del desiderio - venerdì 18 giugnocon Roberto Saviano, Emanuele Coccia, Roberto Esposito e Simone Regazzoni, Laura CampanelloEtica del desiderio - venerdì 25 giugnocon Chiara Valerio, Vito Mancuso, Ilaria Gaspari e Francesco D'Isa, Paolo Pecere, N.A.I.P. e un workshop di Matteo SaudinoStoria del desiderio - giovedì 1 lugliocon Massimo Adinolfi & Sebastiano Maffettone, Eva Cantarella, Pietro Del Soldà, Giulia Caminito, Valentina PetriniTlon è un progetto di divulgazione culturale fondato da Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi e scrittori.Si manifesta attraverso una Scuola di Filosofia e Immaginazione permanente, una casa editrice, una libreria teatro e un'attività di divulgazione mescolando cultura alta e bassa, analizzando bisogni e significati del nostro tempo e mettendo in connessione l'ambiente accademico con il mondo pop.Sui social hanno creato una community ampia e attiva (+180k follower su Facebook, +145k su Instagram) attenta alle tematiche culturali e sociali.Andrea Colamedici e Maura Gancitano hanno scritto insieme diversi libri, tra cui La Società della Performance (2018) Liberati della brava bambina (2019) e Prendila con Filosofia (2021). Conducono il podcast TLON, disponibile su tutte le piattaforme, Scuola di Filosofie e Audible Club per Audible. Sono gli ideatori della Festa della Filosofia Triennale Milano e della maratona online tenutasi nel 2020 Prendiamola con Filosofia. Collaborano come autori ad alcune riviste come Linus e Donna Moderna.Come formatori si occupano di recuperare il modo originario di fare filosofia, con il dialogo e l'incontro umano, e propongono percorsi formativi in particolare su filosofia, diversity & inclusion, educazione di genere, digitale e letteratura. Hanno collaborato o tenuto lectio magistralis in molte Università italiane e all'estero, tra cui Politecnico di Milano, IED, La Cattolica, Bicocca, Columbia University, San Raffaele, Roma Tre, Politecnico di Torino, IED, LUISS, Università di Perugia, Università di Trento, Università di Foggia.Progettano anche percorsi formativi ad hoc in aziende, istituzioni e associazioni. Hanno già creato workshop e percorsi in team, tra gli altri, per: Lamborghini, Confindustria, AVIS, Ducati, Mercedes, UNHCR, WeWorld, Banca Etica, Generali, National Geographic, Unicredit, Findomestic, BNP Paribas, Atlantis Company, GNAM, CISL, Dassault, eFM e molte altre.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Cette semaine Clémence Villefranche vous présente Un jour viendra, de Giulia Caminito, paru aux éditions Gallmeister.
Bentornati su Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. Nella puntata 9, parliamo dei libri che abbiamo letto di recente. Come al solito trovate tutti i riferimenti al libri citati anche nella carrellata delle copertine della pagina instagram bookatini_podcast. Ecco i libri di cui abbiamo parlato:Leopardo nero, lupo rosso, di Marlon James, Frassinelli editoreL’acqua del lago non è mai dolce, di Giulia Caminito, Bompiani editoreLe quattro casalinghe di Tokyo, di Natsuo Kirino, Neri Pozza editoreTenebre e ossa, di Leigh Bardugo, Mondadori editoreSei di corvi, Leigh Bardugo, Mondadori editoreIl regno corrotto, Leigh Bardugo, Mondadori editoreIl nome del vento, Patrick Rothfuss, Mondadori editoreAfter, di Anna Todd, Sperling&Kupfer editoreIl libro delle case, di Andrea Bajani, Feltrinelli editoreVi ricordiamo che se volete potete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast o scrivendoci alla mail bookatini@gmail.com
di Matteo B. Bianchi | In questa puntata andiamo al mare, sulla splendida isola di Procida dove Natalia Ambrosini ci parla della libreria Nutrimenti. Usciamo poi dalla coda lunga di traduttori specializzati in area anglofona per conoscere Fulvio Ferrari, professore e traduttore di lingue germaniche e del nord Europa. Infine, lo scrittore Piersandro Pallavicini ci dà il suo personale consiglio di lettura. -Libri citati in questa puntataL'ARTE DI LEGARE LE PERSONE di Paolo Milone, EinaudiL'ACQUA DEL LAGO NON È MAI DOLCE di Giulia Caminito, BompianiCAPANNONE N.8 di Deb Olin Unferth, SURLa libraia Natalia Ambrosini della libreria Nutrimenti di Procida ha consigliato:BERTA ISLA di Javier Marías, EinaudiTUTTO SARÀ PERFETTO di Lorenzo Marone, FeltrinelliLA PICCOLA CONFORMISTA di Ingrid Seymann, SellerioIl traduttore Fulvio Ferrari consiglia:IL SERPENTE di Stig Dagerman, IperboreaORATORIO DI NATALE di Göran Tunström, IperboreaInfine, lo scrittore Piersandro Pallavicini ci ha suggerito: LA ZATTERA ASTRONOMICA di Giulia Bignami, La Nave Di Teseo
Recensione di 3 titoli candidati al Premio Strega 2021:- "L'acqua del lago non è mai dolce", di Giulia Caminito, Bompiani, 2021, 304 pagine;- "Borgo Sud", di Donatella Di Pietrantonio, Einaudi, 2020, 168 pagine;- "Sembrava bellezza", di Teresa Ciabatti, Mondadori, 2021, 240 pagine.Contattami anche tu per commenti, idee e proposte: woozingstar@gmail.comProfilo Instagram: https://www.instagram.com/zonalettura/Profilo Goodreads: https://www.goodreads.com/user/show/18769234-ludovicaFoto di Gabriele TaorminaMusica: Acoustic Blues e Saloon Rag, di Jason Shaw, da https://audionautix.comRendezvous, di Shane Ivers, da https://www.silvermansound.com
Intervista a Giulia Caminito in gara nella settantacinquesima edizione del Premio Strega con il suo nuovo romanzo "L'acqua del lago non è mai dolce".Con Giulia abbiamo parlato della sua opera e, attraverso essa, di tante fondamentali tematiche del nostro tempo.Buon ascolto!
Giulia Caminito"L'acqua del lago non è mai dolce"Bompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Odore di alghe limacciose e sabbia densa, odore di piume bagnate. È un antico cratere, ora pieno d'acqua: è il lago di Bracciano, dove approda, in fuga dall'indifferenza di Roma, la famiglia di Antonia, donna fiera fino alla testardaggine che da sola si occupa di un marito disabile e di quattro figli. Antonia è onestissima, Antonia non scende a compromessi, Antonia crede nel bene comune eppure vuole insegnare alla sua unica figlia femmina a contare solo sulla propria capacità di tenere alta la testa. E Gaia impara: a non lamentarsi, a salire ogni giorno su un regionale per andare a scuola, a leggere libri, a nascondere il telefonino in una scatola da scarpe, a tuffarsi nel lago anche se le correnti tirano verso il fondo. Sembra che questa ragazzina piena di lentiggini chini il capo: invece quando leva lo sguardo i suoi occhi hanno una luce nerissima. Ogni moto di ragionevolezza precipita dentro di lei come in quelle notti in cui corre a fari spenti nel buio in sella a un motorino. Alla banalità insapore della vita, a un torto subìto Gaia reagisce con violenza imprevedibile, con la determinazione di una divinità muta. Sono gli anni duemila, Gaia e i suoi amici crescono in un mondo dal quale le grandi battaglie politiche e civili sono lontane, vicino c'è solo il piccolo cabotaggio degli oggetti posseduti o negati, dei primi sms, le acque immobili di un'esistenza priva di orizzonti. Giulia Caminito dà vita a un romanzo ancorato nella realtà e insieme percorso da un'inquietudine radicale, che fa di una scrittura essenziale e misurata, spigolosa e poetica l'ultimo baluardo contro i fantasmi che incombono. Il lago è uno specchio magico: sul fondo, insieme al presepe sommerso, vediamo la giovinezza, la sua ostinata sfida all'infelicità.Giulia Caminito è nata a Roma nel 1988 e si è laureata in Filosofia politica. Ha esordito con il romanzo La Grande A (Giunti 2016, Premio Bagutta opera prima, Premio Berto e Premio Brancati giovani), seguito nel 2019 da Un giorno verrà (Bompiani, Premio Fiesole Under 40).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/