Podcasts about nazifascismo

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Best podcasts about nazifascismo

Latest podcast episodes about nazifascismo

Landexplorer
Sulle Orme del Capitano Beltrami

Landexplorer

Play Episode Listen Later May 5, 2025 26:26


25 aprile, Festa della Liberazione dal Nazifascismo.In territorio Cusiano, ovvero sul lago d'Orta, e nella vicina Ossola si sono scritte pagine fondamentali di quel periodo storico. Così il 25 aprile 2025, ho deciso di partire dai Laghetti di Nonio, salire alla Quarne per mostrare non solo bellissimi panorami collegandoli alla storia e all'archeologia, MA ripercorrendo un tratto del famoso "Sentiero Beltrami".La storia del Capitano Beltrami, nato a Cireggio di Omegna) è legata indissolubilmente al periodo della Resistenza. Il giovane Architetto dopo l'armistizio del 1943 sale in montagna e divenne il capitano della brigata Beltrami, formazione aprtigiana posizionata nella zona di Quarna e della Valle Strona (il comune di Valstrona è medaglia d'argento al valor militare!). La sua fama di buon condottiero cresce fino a passare alla storia quando muore eroicamente il 13 febbraio 1944 a Megolo (Pieve Vergonte) assieme a 12 partigiani.N.B.: durante il video affermo erroneamente che Bruno Rutto fu Sindaco di Omegna... In realtà fu una persona importante a cui viene anche dedicata una via MA NON fu sindaco...TRACCIA GPShttps://www.komoot.com/it-it/tour/2188458936?share_token=aaKnhI1lQ42cs3wthMBbTGJVSdhAYhujTChh50ZpDHU0Wcd4S2&ref=SEGUICI su KOMOOT:https://www.komoot.com/it-it/user/landexplorer#marketingterritoriale #turismo #turismoresposabile #turismostorico #resistenza #archeologia

Sveja
La Festa di Roma e la Festa della Resistenza: due programmi densi di contenuto in una stagione di necessaria resistenza culturale

Sveja

Play Episode Listen Later Apr 19, 2025 18:58


Il tamburino di sabato 19 aprile, la rassegna sulla vita culturale di Roma. Al microfono Leonardo Zaccone, poeta, performer e musicologo. La festa di Roma per il 21 aprile, intorno al Campidoglio tanti eventi per celebrare la cittàLa festa della Resistenza per gli 80 anni dalla Liberazione dal Nazifascismo. Un programma denso di pensieri e riflessioni a partire dal quartiere di San Lorenzo ma coinvolgendo tutta la città. Sveja è un progetto indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. 

16NONI
16NONI | Testimone

16NONI

Play Episode Listen Later Jan 23, 2025 29:28


Un testimone è colui che porta con sé la memoria di un fatto, bello o tragico, permettendoci di non dimenticare episodi o periodi che hanno segnato la storia. Liliana Segre, una delle ultime sopravvissute alla Shoah, continua a testimoniare con lucidità l'orrore del Nazifascismo. A 94 anni, il suo racconto resta straordinariamente potente. Potrete vederlo […] L'articolo 16NONI | Testimone proviene da Young Radio.

Ultim'ora
Mattarella "I fantasmi dell'orrore non hanno lasciato la storia"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Sep 29, 2024 1:49


MARZABOTTO (ITALPRESS) - ROMA (ITALPRESS) - "Non dobbiamo mai dimenticare, anche se fatichiamo a comprendere. Sbagliamo se pensiamo che il razzismo, l'antisemitismo, il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia, siano di un passato che non ci appartiene. Quanto accade ai confini della nostra Unione Europea suona monito severo. I fantasmi dell'orrore non hanno lasciato la storia". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla cerimonia per l'80mo anniversario della strage di Marzabotto, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Repubblica federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier.sat (fonte video: Quirinale)

Ultim'ora
Steinmeier "Dolore e vergogna per la strage di Marzabotto"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Sep 29, 2024 2:15


MARZABOTTO (ITALPRESS) - "E' un cammino difficile venire come presidente tedesco in questo luogo dell'orrore e parlare a voi. Oggi sono qui davanti a voi come presidente federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. Mi inchino dinnanzi ai morti. A nome del mio Paese oggi vi chiedo perdono". Così il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, nel suo intervento alla cerimonia per gli 80 anni della strage di Marzabotto, alla presenza tra gli altri del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. "Cari familiari, cari discendenti, che io possa parlare qui oggi è possibile solo perché voi tutti avete concesso a noi tedeschi la riconciliazione", ha aggiunto.sat (fonte video: Quirinale)

Ultim'ora
Steinmeier "Dolore e vergogna per la strage di Marzabotto"

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Play Episode Listen Later Sep 29, 2024 2:15


MARZABOTTO (ITALPRESS) - "E' un cammino difficile venire come presidente tedesco in questo luogo dell'orrore e parlare a voi. Oggi sono qui davanti a voi come presidente federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. Mi inchino dinnanzi ai morti. A nome del mio Paese oggi vi chiedo perdono". Così il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, nel suo intervento alla cerimonia per gli 80 anni della strage di Marzabotto, alla presenza tra gli altri del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. "Cari familiari, cari discendenti, che io possa parlare qui oggi è possibile solo perché voi tutti avete concesso a noi tedeschi la riconciliazione", ha aggiunto.sat (fonte video: Quirinale)

Ultim'ora
Steinmeier "Dolore e vergogna per la strage di Marzabotto"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Sep 29, 2024 2:15


MARZABOTTO (ITALPRESS) - "E' un cammino difficile venire come presidente tedesco in questo luogo dell'orrore e parlare a voi. Oggi sono qui davanti a voi come presidente federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. Mi inchino dinnanzi ai morti. A nome del mio Paese oggi vi chiedo perdono". Così il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, nel suo intervento alla cerimonia per gli 80 anni della strage di Marzabotto, alla presenza tra gli altri del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. "Cari familiari, cari discendenti, che io possa parlare qui oggi è possibile solo perché voi tutti avete concesso a noi tedeschi la riconciliazione", ha aggiunto.sat (fonte video: Quirinale)

Fronteiras no Tempo
Fronteiras no Tempo #83 Especial de 10 anos

Fronteiras no Tempo

Play Episode Listen Later Jul 31, 2024 104:24


Venha comemorar conosco, pois no dia 31 de julho de 2014, você ouviu pela primeira vez: “- Olá! Aqui quem fala é o C. A.! - Oi, aqui é o Marcelo Beraba! - E você está ouvindo o Fronteiras no Tempo: - Um podcast de História” 10 anos se passaram e a dupla de historiadores permaneceu fiel a missão de aproximar o público que gosta de História da maneira como o conhecimento histórico é pensado e construído, tudo isso de forma leve e descontraída. Nesta jornada a dupla contou com o trabalho dos editores (Adriano João, Raphael e Danilo) e com acréscimo de pessoas muito competentes na equipe: Willian Spengler e o Estagiário Rodolfo. Não podemos nos esquecer do Augusto Carvalho, responsável por nossas artes e identidade visual. Anderson Couto e Felipe Bastos também fazem parte do nosso time. C. A., Beraba e grande elenco discutiram temas como Revolução Russa e Francesa, Partilha da África, Nazifascismo, Escravidão, Carnaval, Ditadura Civil-Militar, Direitos Humanos, Cinema e História, também entrevistaram mais de 50 pesquisadoras e pesquisadores, produziram uma trilogia de cinco episódios sobre a Era Vargas, entre muitos outros temas nos 172 episódios publicados até aqui (contando Fronteiras no Tempo, Historicidade e Giro Histórico). Venha conosco celebrar, rememorar e se emocionar ao contarmos os processos e bastidores da História do podcast de História mais antigo em atividade, pois a festa do nosso aniversário de 10 anos começa quando você aperta o play! Nova campanha de financiamento coletivo: https://apoia.se/fronteirasnotempo   Arte da Capa   Arte da capa: Augusto Carvalho Mencionado no Episódio Blog Fronteiras no Tempo https://fronteirasnotempo.blogspot.com/ Financiamento Coletivo   Existem duas formas de nos apoiar Pix recorrente – chave: fronteirasnotempo@gmail.com Apoia-se – https://apoia.se/fronteirasnotempo INSCREVA-SE PARA PARTICIPAR DO HISTORICIDADE   O Historicidade é o programa de entrevistas do Fronteiras no Tempo: um podcast de história. O objetivo principal é realizar divulgação científica na área de ciências humanas, sociais e de estudos interdisciplinares com qualidade. Será um prazer poder compartilhar o seu trabalho com nosso público. Preencha o formulário se tem interesse em participar. Link para inscrição: https://forms.gle/4KMQXTmVLFiTp4iC8 Selo saberes históricos   Agora o Fronteiras no Tempo tem o selo saberes históricos. O que é este selo? “O Selo Saberes Históricos é um sinal de reconhecimento atribuído a:● Práticas de divulgação de saberes ou produções de conteúdo histórico ou historiográfico● Realizadas em redes sociais ou mídias digitais, voltadas para públicos mais amplos e diversificados● Comprometidas com valores científicos e éticos.”Saiba mais: https://www.forumsabereshistoricos.com/ Redes Sociais Twitter, Facebook, Youtube, Instagram Contato fronteirasnotempo@gmail.com Como citar esse episódio Fronteiras no Tempo #83 Especial de 10 anos. Locução Cesar Agenor Fernandes da Silva, Marcelo de Souza Silva, Rodolfo Grande Neto, Willian Spengler, Augusto Carvalho, Klaus Henrique de Oliveira, Rafael Henrique Silva, Raul Sousa Silva Junior e João Carlos Ariedi. [S.l.] Portal Deviante, 31/07/2024. Podcast. Disponível em: https://www.deviante.com.br/?p=63123&preview=true Expediente Produção Geral e Hosts: C. A e Beraba. Recordar é viver: Willian Spengler. Arte do Episódio: Augusto Carvalho. Edição Danilo Pastor (Nativa Multimídia). Trilha sonora As músicas executadas nesse episódio ajudam a contar a história deste programa, pois foram executadas em outros episódios ao longo destes 10 anos. Madrinhas e Padrinhos Apoios a partir de 12 de junho de 2024  Alexsandro de Souza Junior, Aline Silva Lima, André Santos, André Trapani, Andréa Gomes da Silva, Andressa Marcelino Cardoso, Augusto Carvalho, Carolina Pereira Lyon, Charles Calisto Souza, Elisnei Menezes de Oliveira, Erick Marlon Fernandes da Silva, Flávio Henrique Dias Saldanha,  Gislaine Colman, Iara Grisi, João Ariedi, João Luiz Farah Rayol Fontoura, Klaus Henrique de Oliveira, Manuel Macias, Marlon Fernandes da Silva, Rafael Henrique Silva, Raul Sousa Silva Junior, Renata de Souza Silva, Ricardo Orosco, Rubens Lima e Willian SpenglerSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Podcast – Fronteiras no Tempo
Fronteiras no Tempo #83 Especial de 10 anos

Podcast – Fronteiras no Tempo

Play Episode Listen Later Jul 31, 2024 104:24


Venha comemorar conosco, pois no dia 31 de julho de 2014, você ouviu pela primeira vez: “- Olá! Aqui quem fala é o C. A.! - Oi, aqui é o Marcelo Beraba! - E você está ouvindo o Fronteiras no Tempo: - Um podcast de História” 10 anos se passaram e a dupla de historiadores permaneceu fiel a missão de aproximar o público que gosta de História da maneira como o conhecimento histórico é pensado e construído, tudo isso de forma leve e descontraída. Nesta jornada a dupla contou com o trabalho dos editores (Adriano João, Raphael e Danilo) e com acréscimo de pessoas muito competentes na equipe: Willian Spengler e o Estagiário Rodolfo. Não podemos nos esquecer do Augusto Carvalho, responsável por nossas artes e identidade visual. Anderson Couto e Felipe Bastos também fazem parte do nosso time. C. A., Beraba e grande elenco discutiram temas como Revolução Russa e Francesa, Partilha da África, Nazifascismo, Escravidão, Carnaval, Ditadura Civil-Militar, Direitos Humanos, Cinema e História, também entrevistaram mais de 50 pesquisadoras e pesquisadores, produziram uma trilogia de cinco episódios sobre a Era Vargas, entre muitos outros temas nos 172 episódios publicados até aqui (contando Fronteiras no Tempo, Historicidade e Giro Histórico). Venha conosco celebrar, rememorar e se emocionar ao contarmos os processos e bastidores da História do podcast de História mais antigo em atividade, pois a festa do nosso aniversário de 10 anos começa quando você aperta o play! Nova campanha de financiamento coletivo: https://apoia.se/fronteirasnotempo   Arte da Capa   Arte da capa: Augusto Carvalho Mencionado no Episódio Blog Fronteiras no Tempo https://fronteirasnotempo.blogspot.com/ Financiamento Coletivo   Existem duas formas de nos apoiar Pix recorrente – chave: fronteirasnotempo@gmail.com Apoia-se – https://apoia.se/fronteirasnotempo INSCREVA-SE PARA PARTICIPAR DO HISTORICIDADE   O Historicidade é o programa de entrevistas do Fronteiras no Tempo: um podcast de história. O objetivo principal é realizar divulgação científica na área de ciências humanas, sociais e de estudos interdisciplinares com qualidade. Será um prazer poder compartilhar o seu trabalho com nosso público. Preencha o formulário se tem interesse em participar. Link para inscrição: https://forms.gle/4KMQXTmVLFiTp4iC8 Selo saberes históricos   Agora o Fronteiras no Tempo tem o selo saberes históricos. O que é este selo? “O Selo Saberes Históricos é um sinal de reconhecimento atribuído a:● Práticas de divulgação de saberes ou produções de conteúdo histórico ou historiográfico● Realizadas em redes sociais ou mídias digitais, voltadas para públicos mais amplos e diversificados● Comprometidas com valores científicos e éticos.”Saiba mais: https://www.forumsabereshistoricos.com/ Redes Sociais Twitter, Facebook, Youtube, Instagram Contato fronteirasnotempo@gmail.com Como citar esse episódio Fronteiras no Tempo #83 Especial de 10 anos. Locução Cesar Agenor Fernandes da Silva, Marcelo de Souza Silva, Rodolfo Grande Neto, Willian Spengler, Augusto Carvalho, Klaus Henrique de Oliveira, Rafael Henrique Silva, Raul Sousa Silva Junior e João Carlos Ariedi. [S.l.] Portal Deviante, 31/07/2024. Podcast. Disponível em: https://www.deviante.com.br/?p=63123&preview=true Expediente Produção Geral e Hosts: C. A e Beraba. Recordar é viver: Willian Spengler. Arte do Episódio: Augusto Carvalho. Edição Danilo Pastor (Nativa Multimídia). Trilha sonora As músicas executadas nesse episódio ajudam a contar a história deste programa, pois foram executadas em outros episódios ao longo destes 10 anos. Madrinhas e Padrinhos Apoios a partir de 12 de junho de 2024  Alexsandro de Souza Junior, Aline Silva Lima, André Santos, André Trapani, Andréa Gomes da Silva, Andressa Marcelino Cardoso, Augusto Carvalho, Carolina Pereira Lyon, Charles Calisto Souza, Elisnei Menezes de Oliveira, Erick Marlon Fernandes da Silva, Flávio Henrique Dias Saldanha,  Gislaine Colman, Iara Grisi, João Ariedi, João Luiz Farah Rayol Fontoura, Klaus Henrique de Oliveira, Manuel Macias, Marlon Fernandes da Silva, Rafael Henrique Silva, Raul Sousa Silva Junior, Renata de Souza Silva, Ricardo Orosco, Rubens Lima e Willian SpenglerSee omnystudio.com/listener for privacy information.

History telling
01. Guareschi e il coraggio di dire no | Mezzo milione di Antifascisti

History telling

Play Episode Listen Later May 21, 2024 20:25


Una storia che può cambiare il nostro modo di pensarci come popolo. La storia di oltre mezzo milione d'italiani che scontano due anni di lager perché sono determinati a dire “NO” al fascismo, al nazismo e alla loro assurda guerra. Pensa che Paese si sarebbe potuto costruire su una storia così. Ma le cose sono andate diversamente. Nonostante qualcuno ci avesse provato, a raccontarla, questa storia. Si chiamava Giovanni Guareschi, l'autore delle storie di Peppone e Don Camillo, e - da grande scrittore qual'era - la mise nero su bianco: perché lui era stato uno di quelli che avevano detto “NO”. E l'aveva provata sulla propria pelle, l'assurdità e l'epica di quella storia: la storia degli IMI, gli Internati Militari Italiani. Testo: Paolo Colombo con Valentina VillaCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Registrazione e editing: Giorgio BaùComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC

vKlabe's morning glory - Vincenzo Bordoni

buon 25 Aprile, ma siamo sicuri che sappiamo di cosa stiamo parlando?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/vklabe-s-morning-glory-vincenzo-bordoni--4398526/support.

Veramente
Ogni 25 Aprile

Veramente

Play Episode Listen Later Apr 25, 2024 21:54


La polemica politica e culturale che si è scatenata attorno al monologo dello scrittore Antonio Scurati ha rinfocolato quella disinformazione che ogni anno circonda la festa nazionale del 25 aprile. Nel giorno dell'anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo vogliamo offrire il nostro contributo alla corretta informazione su questa data storica e sulla Resistenza partigiana. Scriveteci all'indirizzo segnalazioni@facta.news o segnalateci le notizie che volete verificare al numero 3421829843.Seguiteci sul nostro sito Facta.news, sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTokCondotto da Simone Fontana e Anna TonioloEpisodio scritto da Simone Fontana e Anna TonioloProdotto da Jessica Mariana MasucciLink utiliE allora le foibe - Facta.newsCaso Scurati, il documento che smentisce la Rai: “Contratto annullato per motivi editoriali” - La RepubblicaCos'è successo tra Antonio Scurati, la Rai e Giorgia Meloni - ilPostLe telefonate di Meloni a Rossi e Corsini: “Dovevate farne una questione di soldi” - La StampaComunicato stampa  Usigrai - FNSII soldati tedeschi uccisi in via Rasella non erano una «banda musicale» - Pagella PoliticaLa memoria della Resistenza continua a essere infangata dal revisionismo - Facta.news CREDIT BRANI“Dynamic world” di StockStudio “Documentary” di Coma-media 

AZULEJANDO PRECIPÍCIO
Dudu Bananinha leva nazifascismo mundial para Balneário Camboriú

AZULEJANDO PRECIPÍCIO

Play Episode Listen Later Mar 30, 2024 8:24


Grupos nazifacistas de todo mundo invadem Balneário Camboriú --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/edson-pereira-filho/message

Esteri
Esteri di mercoledì 21/02/2024

Esteri

Play Episode Listen Later Feb 21, 2024 28:39


1-Stati Uniti, Israele e la questione palestinese. Dopo aver posto ieri il veto a un cessate il fuoco immediato nella striscia di Gaza, oggi alla corte di giustizia dell'Aja, la Casa Bianca ha difeso l'occupazione decennale di Cisgiordania e Gerusalemme Est. (Emanuele Valenti) 2-I profitti record dei mercanti delle armi. Il colosso militare britannico degli armamenti Bae Systems ha annunciato un aumento del 17% dell'utile netto nel 2023, a oltre 2 miliardi di euro 3-La Francia riscrive la propria storia. Entrano oggi nel Panthéon Missac Manouchian e i suoi compagni – comunisti e stranieri - nella resistenza contro il Nazifascismo. 4-Diario americano, sentenza shock della corte suprema dell'Alabama. “Gli embrioni congelati sono bambini”. (Roberto Festa) 5-Nicaragua. 90 anni l'assassinio di Augusto Cesar Sandino. (Gianni Beretta ) 6-I cercatori del basso perduto. Dopo 50 anni Paul McCartney ha finalmente recuperato il suo mitico strumento grazie all'iniziativa di un gruppo di fans dell'ex beatles (Alessandro Principe) 7-Romanzo a fumetti. Io sono il loro silenzio il graphic novel di Jordi Lafebre. (Luisa Nannipieri)

Ultimi Fuochi
Bruno Neri: calciatore, partigiano

Ultimi Fuochi

Play Episode Listen Later Apr 25, 2023 7:40


Per il 25 aprile su Ultimi Fuochi Simone Conte racconta la storia poco conosciuta di Bruno Neri, calciatore che ha combattuto per la liberazione dell'Italia dal Nazifascismo come partigiano. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Inside&Live Better Radio
27 gennaio 2023 - parte prima

Inside&Live Better Radio

Play Episode Listen Later Jan 27, 2023 53:03


Puntata speciale per celebrare la Giornata della Memoria 2023, divisa in due episodi, con la regia di Cristiana Gardiman e le voci della redazione, degli amici e delle amiche di Better Radio.Le musiche della prima puntata sono ispirate alla Passione Secondo Matteo di Johann Sebastian Bach (a volte rivisitate). La sigla del secondo episodio è Thalassa, brano dei Klezmorim.Buon ascolto !

Inside&Live Better Radio
27 gennaio 2023 - parte seconda

Inside&Live Better Radio

Play Episode Listen Later Jan 27, 2023 34:43


Secondo episodio della puntata speciale realizzata da Better Radio per la celebrazione della Giornata della Memoria.A cura di Cristiana Gardima, con le voci della redazione, degli amici e delle amiche di Better Radio.Buon ascolto.

Altalex News
Il DDL contro la propaganda eversiva di stampo fascista e nazifascista

Altalex News

Play Episode Listen Later Dec 6, 2022 3:20


La proposta, attualmente al vaglio della Commissione Giustizia della Camera, replica un'iniziativa già intrapresa nella precedente legislatura e ha lo scopo di contrastare i sempre più frequenti episodi di aggressioni e violenze di matrice dichiaratamente nazifascista, integrando la disciplina speciale esistente.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3UmLGB0>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

Serviço Social, informações e debates.

O que tem acontecido no Brasil?

PADULLACAST
Qual a relação do Agronegócio com o nazifascismo?

PADULLACAST

Play Episode Listen Later Dec 1, 2022 33:11


O Agro é tóxico! O Agro é golpe! E sua relação com atos anti-democráticos sempre ocorreu! Referências bibliográficas "O Brasil do agronazifascismo" - https://diplomatique.org.br/o-brasil-do-agronazifascismo/ "Uma voz contra o poder" - filme da Netflix

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
21 giorni dopo le elezioni - Giorgia condanna il nazifascismo primo passo per pacificare l'Italia

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Oct 16, 2022 5:53


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Radio Bullets
Odessa, Ucraina. Intervista al Rabbi Avraham Wolff

Radio Bullets

Play Episode Listen Later May 18, 2022 15:58


Ucraina. Intervista al Rabbi Avraham Wolf, capo della comunità ebraica di Odessa, discute il concetto di ‘denazificazione' adottato dalla propaganda russa, inserito nel contesto sociale ucraino degli ultimi trent'anni. Ci racconta di come viene vista l'invasione russa del paese dalla comunità, del sostegno e degli aiuti messi in campo e degli auspici per il futuro per la nazione.

Radio Bullets
Odessa, Ucraina. Intervista al Rabbi Avraham Wolff

Radio Bullets

Play Episode Listen Later May 18, 2022 15:58


Ucraina. Intervista al Rabbi Avraham Wolf, capo della comunità ebraica di Odessa, discute il concetto di ‘denazificazione' adottato dalla propaganda russa, inserito nel contesto sociale ucraino degli ultimi trent'anni. Ci racconta di come viene vista l'invasione russa del paese dalla comunità, del sostegno e degli aiuti messi in campo e degli auspici per il futuro per la nazione.

ARTICOLI di Antonio Socci
Le metamorfosi della sinistra, dall'Urss alla Nato

ARTICOLI di Antonio Socci

Play Episode Listen Later May 10, 2022 8:54


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7000LA METAMORFOSI DELLA SINISTRA ITALIANA: DALL'UNIONE SOVIETICA... ALLA NATO di Antonio SocciLe Metamorfosi di Ovidio? Nulla rispetto alle metamorfosi dei comunisti italici, comprese le più recenti con le quali sono diventati "pasdaran" dell'ortodossia atlantica, severi censori del pacifismo e predicatori umanitari.E questo senza mai riconoscere l'errore di essere stati comunisti al tempo dell'Urss di Breznev e Andropov. Anzi ritengono di avere tutti i titoli per dare lezioni oggi di atlantismo e umanitarismo.Prendiamo l'editoriale (sul "Corriere della sera" di venerdì) di Walter Veltroni, il quale è una persona gentile, intelligente e piacevole, ma in quel pezzo ha cucinato un confuso minestrone in cui riesce a cantare le lodi del Nord Vietnam comunista che combatteva contro "l'invasione straniera" degli Usa e - al tempo stesso - le lodi dei soldati Usa che sbarcarono in Italia e in Normandia per combattere contro il nazifascismo (non furono due "invasioni" per la libertà?).Un inno combattente in cui Veltroni rinfaccia (senza nominarli) a Santoro e compagni il passato, ma dimenticando il suo. E il suo non è il passato di uno qualsiasi: Veltroni - iscrittosi alla Fgci nel 1970 - è stato poi uno dei dirigenti nazionali del Partito Comunista Italiano quando ancora c'era l'Urss e il blocco comunista (la vicenda degli euromissili e di Comiso è degli anni '80 e Veltroni c'era).Il Pci era un "partito fratello" di quel Pcus da cui vengono Putin e la classe dirigente russa di oggi. Quel Pcus a cui obbediva il Pci togliattiano, a lungo finanziato da Mosca (per capire quando finirono i finanziamenti bisogna leggere "Oro da Mosca" di Valerio Riva e non solo "L'oro di Mosca" di Gianni Cervetti).Da chi è stato parte della storia comunista ci si aspetta una riflessione vera sulla classe dirigente post-comunista che oggi governa a Mosca e sulle macerie lasciate dal comunismo.IL PCI E GLI ORRORI DELL'URSSPrima di tuonare per tutto un editoriale contro la presunta "indifferenza" che Veltroni imputa a chi non condivide le sue attuali idee "atlantiste" sull'Ucraina, dovrebbe spiegarci quanto fu "indifferente" il suo Pci nei confronti degli orrori dell'Urss e regimi compagni.Negli anni Settanta, quando lui era un militante comunista, già sapevamo tutto, già era uscito "Arcipelago Gulag" e sull'Unità e poi su Rinascita, nel febbraio ‘74, Giorgio Napolitano, a nome del Pci, scriveva che l'espulsione del dissidente Solzenicyn era "la soluzione migliore "perché lo scrittore aveva "finito per assumere un atteggiamento di ‘sfida' allo Stato sovietico e alle sue leggi" e "non c'è dubbio che questo atteggiamento - al di là delle stesse tesi ideologiche e dei già aberranti giudizi politici di Solzenicyn - avesse suscitato larghissima riprovazione nell'URSS".Napolitano, che allora si scagliava contro "l'antisovietismo", è il simbolo autorevole del passaggio dal Pci filosovietico (lui fu dirigente del Pci al tempo di Togliatti) all'atlantismo più zelante.Ma senza mai fare autocritiche. Nella sua "autobiografia politica" del 2005 intitolata "Dal Pci al socialismo europeo" neanche cita mai Solzenicyn.Carlo Ripa di Meana, nel 2008, alla morte dello scrittore russo, su "Critica sociale", in un articolo intitolato "Solzenicyn e il silenzio del Quirinale", scriveva:"Avevo sommessamente suggerito, qualche mese fa, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che nel 1974, allora responsabile della cultura del PCI, su l'Unità, aveva rumorosamente applaudito all'esilio comminato a Solzenicyn che, va ricordato, aveva già passato otto anni nel Gulag nell'immediato dopoguerra, che in una prossima occasione, o in forma privata o nel corso di una visita di Stato, chiedesse un incontro a Solzenicyn, ormai molto in là con gli anni e malato, per chiudere una pagina nera. Così non è stato. In questi ultimi giorni, mentre in tutto il mondo si sono ascoltate voci di statisti, di rimpianto e di riconoscenza per la grandezza di quest'uomo e della sua vita, da Roma-Quirinale è venuto un silenzio arido, privo di umanità".WALTER VELTRONIVeltroni nel 2008 era il segretario del Pd: si espresse mai sulla vicenda? È sicuro che la storia dei post-comunisti - di cui è parte - oggi legittimi i suoi moniti umanitari sulla presunta "indifferenza" altrui?Oltretutto è un'accusa inaccettabile perché chi si oppone all'invio di armi, come i cattolici, lo fa perché vuole la pace per gli ucraini e lo fa dando loro ogni possibile aiuto umanitario (del resto bisogna anche non essere indifferenti ai costi pesantissimi che i bellicisti vorrebbero imporre agli italiani).Quando si ha un tale passato comunista certamente si può evolvere e cambiare, ma bisognerebbe almeno evitare di andare a fare prediche agli altri sull'indifferenza, l'Occidente e la libertà.Il "Corriere della sera", che oggi è guidato da giornalisti che vengono dall'"Unità", a cominciare dal direttore, si distingue per fanatismo occidentalista. Talleyrand - che di cambi di casacca era esperto - consigliava: "Surtout pas trop de zèle".Anche perché si rischia il cortocircuito. Un intellettuale progressista francese, Robert Redeker, di recente ha osservato:"La simpatia degli europei è legittimamente attratta dall'Ucraina e dalla sua resistenza all'invasione, mentre questa resistenza esprime tutto ciò che gli europei hanno rifiutato negli ultimi decenni, quella cultura alla moda ridicolizzata e che l'istruzione scolastica ha cercato di distruggere: il sentimento della nazione, l'amore per la patria, della terra, il senso del sacrificio militare, la difesa dei confini, la sovranità e la libertà".È questa anche la contraddizione dei post-comunisti italici. Sono passati dall'apologia del cosmopolitismo apolide all'esaltazione del nazionalismo ucraino. Ma il nazionalismo non è lo spirito nazionale, come la polmonite non è il polmone. Il nazionalista impone la sua patria sulle altre. Il patriota ama tutte le patrie.È legittimo e nobile che gli ucraini si difendano dall'invasore. Ma non si può esaltare quel nazionalismo ucraino che dal 2014 ha combattuto le regioni russofone. Somiglia al nazionalismo russo che oggi nega l'Ucraina. Patrie, non nazionalismi.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Congresso Anpi, Mattarella: “La guerra in Ucraina colpisce i valori della democrazia e della Liberazione”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Mar 24, 2022 1:45


In occasione del 17° congresso nazionale dell'Anpi, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invia un messaggio al Presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Gianfranco Pagliarulo: “Oggi l'unità dell'Europa si esprime al fianco del popolo aggredito, chiedendo che tacciano subito le armi, che si ritirino le forze di invasione, che venga affermato il diritto del popolo ucraino a vivere in pace e in libertà".

Accademia Rebelde. Formazione politica, conoscenza storica, controffensiva culturale.
Dal Socialismo in un solo paese alla vittoria contro il nazifascismo

Accademia Rebelde. Formazione politica, conoscenza storica, controffensiva culturale.

Play Episode Listen Later Mar 4, 2022 88:48


>con Danilo Ruggieri< Secondo incontro del ciclo "Il futuro ha un cuore antico. A 100 anni dalla fondazione dell'Unione Sovietica". Il periodo che tratteremo nel secondo appuntamento sul ciclo dedicato alla storia dell'URSS, nel centenario della sua fondazione, è particolarmente importante per i comunisti e tutti coloro che onorano la storia del movimento comunista e dei paesi socialisti per due essenziali ragioni. La prima contrastare la ricorrente e ossessiva campagna antisovietica e anticomunista che dal 1989 in poi permea la vita sociale e culturale nel nostro paese come in tutto l'occidente capitalista. La narrazione tossica dell'imperialismo ci racconta sistematicamente che l'URSS fu uno sbaglio, una tragedia per i popoli russi e non che vissero e morirono per la costruzione del socialismo. Le grandi conquiste dell'URSS vengono sistematicamente negate, nascoste, la storia viene violentata al fine di sottolineare e far entrare nel senso comune l'idea che l'unico mondo possibile e giusto è quello delle “democrazie” delle élite occidentali. Il fatto che nell'URSS già negli anni venti esistesse la legislazione sociale e sul lavoro più avanzata del mondo, che le donne godessero dei pieni diritti politici e sociali, che fosse l'istruzione universale considerata un obiettivo primario per tutti sono considerate inezie o vanno semplicemente nascoste sotto tonnellate di fango. L'URSS non è stato solo un sistema politico antagonista al capitalismo, ma è stata una civiltà che si è opposta in ogni campo all'imperialismo nelle sue varie forme. La concezione politica e sociale che guidava ed educava un sesto dell'umanità aveva come valori e pratiche fondamentali: la lotta per l'eguaglianza sociale, l'internazionalismo proletario, il progresso e avanzamento sociale per uomini e donne senza alcuna distinzione di razza, lingua e nazionalità. Per lungo tempo questa è sempre stata la bussola che ha orientato anche nei momenti più duri, difficili e contraddittori la storia dell'URSS. La lotta per il socialismo e per la sua edificazione è stata durissima, in condizioni per lungo tempo di totale accerchiamento, e con un'arretratezza di fondo enorme, ma è stata portata avanti senza mai perdere di vista la difesa della società socialista e senza mai venire meno al contributo internazionalista. Questo è avvenuto fra mille problemi, errori e anche degenerazioni. Qui veniamo al secondo punto dell'importanza di questo appuntamento. A noi spetta non soltanto la difesa della storia dell'URSS ma anche un bilancio critico di quest'esperienza, nei limiti dati dalla nostra coscienza, consapevolezza e capacità politica del tempo presente. Si tratterà di indagare le vie percorse del periodo più discusso, difficile e rivoluzionario di questa storia, la costruzione concreta, effettiva del socialismo in URSS e la grande prova dei popoli sovietici contro l'occupazione nazista nella Seconda guerra mondiale. Con questo spirito ci apprestiamo a condurre questo appuntamento senza nessuna presunzione e certezze granitiche ma sapendo che L'URSS continua ad essere una miniera di insegnamenti per i comunisti e i progressisti di tutto il mondo.

Viracasacas Podcast
EH VÁRZEA #032 - A Palavra com N

Viracasacas Podcast

Play Episode Listen Later Feb 18, 2022 10:58


Na coluna de hoje vamos refletir sobre como autointitulados “liberais” e devotos do “austro-libertarianismo” normalizaram coisas como o nazismo e o fascismo. Também vamos explicar que isso não é um acidente de percurso, mas um processo contínuo que vem desde o período entreguerras mundiais. -- Referências Liberalismo e Nazifascismo possuem mais afinidades do que você imagina Viracasacas #40 – Liberalismo Conservador Viracasacas #240 – Mont Pelèrin e as Origens do Neoliberalismo Viracasacas #244 – Nazismo Chinelão

il posto delle parole
Andrea Frediani "L'ultimo soldato di Mussolini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 5, 2022 21:55


Andrea Frediani"L'ultimo soldato di Mussolini"Newton Compton Editorihttps://www.newtoncompton.com/Un grande romanzoUna guerra senza onoreUna storia impossibile da dimenticareAll'indomani dell'armistizio dell'8 settembre 1943, la vita di Ulisse Savino, un reduce della milizia fascista, è distrutta.Respinto dalla compagna, ignorato dalla stessa figlia, disorientato dalla caduta di Mussolini e del fascismo e pieno di vergogna per il tradimento italiano nei confronti della Germania nazista, non vede vie d'uscita. Ma la creazione della Repubblica di Salò fa rinascere in lui nuove speranze. Unitosi con ritrovato entusiasmo alle file della Legione d'assalto Tagliamento, non vede l'ora di poter affiancare i nazisti nella lotta contro gli Alleati. La realtà che lo attende però è ben diversa e lo porterà a scontrarsi con i partigiani e la popolazione che li sostiene, e a confrontarsi con rastrellamenti, fucilazioni, violenze e soprusi di ogni sorta. Col progredire di questa guerra fratricida, le sue convinzioni cominciano a vacillare; gli eventi di cui è testimone lo spingono a cercare uno scampolo di umanità in un immaginario rapporto con la figlia, e I suoi occhi prendono a guardare in modo diverso coloro che si battono per liberare l'Italia dal giogo del nazifascismo.Un autore da oltre 1 milione di copieUno straordinario romanzo sul periodo più buio della nostra storia«Andrea Frediani accompagna i lettori senza perdersi in luoghi comuni e tenendo fede alla correttezza della ricostruzione storica.»la Repubblica«Frediani sa tenere il pubblico con il fiato sospeso grazie a un ritmo e a una cadenza serrata, tipiche di romanzieri quali Ken Follett, Valerio Massimo Manfredi e Michael Crichton. Il suo stile è fluido, accattivante, mai monotono e ripetitivo, e immerge interamente il lettore nelle vicende narrate e nelle sensazioni provate dai vari personaggi.»Corriere della Sera«Non si può fare a meno di appassionarsi alla narrazione di questo autore.»Il MessaggeroAndrea FredianiÈ nato a Roma nel 1963. Divulgatore storico tra i più noti d'Italia, ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi saggi e romanzi storici, tra i quali: Jerusalem; Un eroe per l'impero romano; la trilogia Dictator (L'ombra di Cesare, Il nemico di Cesare e Il trionfo di Cesare, quest'ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011); Marathon; La dinastia; 300 guerrieri; 300. Nascita di un impero; I 300 di Roma; Missione impossibile; L'enigma del gesuita. Ha firmato le serie Gli invincibili e Roma Caput Mundi; i thriller storici Il custode dei 99 manoscritti e La spia dei Borgia; Lo chiamavano Gladiatore, con Massimo Lugli; Il cospiratore; La guerra infinita; Il bibliotecario di Auschwitz; I tre cavalieri di Roma e Attacco all'impero, primi volumi della Invasion Saga, I Lupi di Roma, L'ultimo soldato di Mussolini e Le Williams. Le sue opere sono state tradotte in sette lingue. http://andreafrediani.it/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Pillole di Italiano
Oggigiorno - 8 settembre

Pillole di Italiano

Play Episode Listen Later Sep 8, 2021 4:32


On the anniversary of Italy's surrender to the Allies in World War II.- Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

História e Sociedade
#42 - A Guerra Civil Espanhola e todo o seu contexto interno e externo no continente europeu.

História e Sociedade

Play Episode Listen Later Jul 30, 2021 75:54


Nesse episódio, os historiadores Sérgio Amaral e Vinícius Oriques recebem a também historiadora Juliana Bezerra de Menezes para debaterem sobra a Guerra Civil Espanhola. É falado sobre as causas que levaram ao conflito, a situação da Espanha no momento, as duas partes envolvidas, Francisco Franco, Nazifascismo, consequências e até curiosidades relacionados a Igreja e também Pablo Picasso. Tem história e muito mais nessa conversa que tá show! Então vem e fica com a gente! Lembrando que você pode seguir o podcast nas redes sociais, os links e muito mais de história você vê no nosso site www.historiaesociedade.com. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/historiaesociedade/message Support this podcast: https://anchor.fm/historiaesociedade/support

Ecovicentino.it - AudioNotizie
25 aprile, il messaggio del presidente Mattarella: unità e coesione per superare la crisi pandemica

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 25, 2021 1:35


25 aprile, Festa della Liberazione dell'Italia dal Nazifascismo. In tempi di Covid, le manifestazioni saranno limitate, ma nel 76esimo anniversario non mancheranno le celebrazioni all'Altare della Patria e dal Quirinale.

La stanza di Adil
Extra - Partigiani d'Oltremare - Matteo Petracci

La stanza di Adil

Play Episode Listen Later Apr 25, 2021 25:27


Dal Corno d'Africa alla Resistenza italiana. La storia di un gruppo di "sudditi coloniali" somali, eritrei ed etiopi che dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si unirono alla lotta partigiana nelle Marche. Conversazione con lo scrittore Matteo Petracci.

OliverTalk
A #11: Turbo tecno macho nazifascismo de Marcia Tiburi

OliverTalk

Play Episode Listen Later Feb 9, 2021 126:33


Neste novo livro, Marcia Tiburi solta indiretas para Olavo de Carvalho e chama Janaina Pascoal de demente. Ouça a analise do novo livro.

HUMANIZANDO: história crítica, cultura popular, humanidades, educação política e antirracismo.

Nazifascismo, crise de 1929, Estados Unidos, URSS. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/humanizando/message

PODCAST DE MODO GERAL
PODCAST DE MODO GERAL 042

PODCAST DE MODO GERAL

Play Episode Listen Later Jan 21, 2021 76:42


042 - PAULO SCOTT CONVERSA COM MÁRCIA TIBURI SOBRE ARTES PLÁSTICAS, ESCRITA DE FICÇÃO, POESIA, HOMENS PERVERSOS, NAZIFASCISMO, SOLIDÃO E COMPORTAMENTO BRASILEIRO - GRAVADO NO DIA 21 DE JANEIRO DE 2021

il posto delle parole
Marco Di Porto "Una voce sottile"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 15, 2020 25:25


Marco Di Porto"Una voce sottile"Giuntinahttps://www.giuntina.it/Siamo negli anni trenta del Novecento e Solly è un ragazzo sensibile e intelligente che fa parte della piccola comunità sefardita di Rodi, dove gli ebrei in fuga dalla Spagna avevano trovato riparo alla fine del XV secolo. La sua vita scorre lieta, intrecciandosi con i destini di altri personaggi che popolano i tortuosi vicoli della juderia, il quartiere ebraico di Rodi città. E così, inseguendo i protagonisti di Una voce sottile, ci ritroviamo in un piccolo mondo, antico e vitale, “un mondo straordinariamente felice”, dove le vessazioni imposte dal fascismo sono stemperate dalla gioia degli affetti e delle tradizioni. Ma mentre sull'isola la primavera sembra non finire mai, le fosche nubi di violenza che agitano l'Europa stanno per travolgere anche la “rosa dell'Egeo”. Con l'ausilio di un'accurata ricerca storica e di una sensibilità non comune, Marco Di Porto racconta la storia di suo nonno, Salomone Galante, attraverso un romanzo storico che è anche il tentativo di ricostruire la vita di una comunità ebraica ai margini del Mediterraneo nei feroci anni del nazifascismo.Rodi, l'isola che profuma di fiori, e una comunità di ebrei “vecchia” di quattrocento anni strappata alla vita dalla furia nazista... Un romanzo fatto di destini intrecciati, che riesce a compiere il miracolo di far rivivere per noi le atmosfere, la religiosità, i sapori e i colori di quel mondo un tempo felice. (Lia Levi)Marco Di Porto è nato a Roma nel 1978. Giornalista, si occupa di comunicazione presso l'UCEI ed è redattore della rubrica di cultura ebraica di Rai 2 Sorgente di Vita. Ha pubblicato la raccolta di racconti Kaddish '95 e altre storie (Pequod, 2007) e il romanzo Nessuna notte è infinita (Lantana, 2012).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Médio Cast
Médio Cast 12 - Nazifascismo part.: Maurício Ghedin

Médio Cast

Play Episode Listen Later Oct 9, 2020 52:12


Fala galera! Hoje o papo foi com o grande mestre Maurício, ele manja tanto que até ficamos meio perdidos KKKKKKKK, mas espero que gostem insta: @medio_cast

Coronga
#43 - O Velho Normal

Coronga

Play Episode Listen Later Jul 23, 2020 54:22


No Coronga #43 constatamos que o neofascismo está sendo mais aceito pela sociedade do que um governo ruim das pernas. O país que já foi o das belezas naturais, do samba e do futebol, agora é o da complacência do absurdo. Tudo por questões econômicas ligadas ao liberalismo tupiniquim que visa exclusivamente a manutenção do status quo. Mais calado, porém não menos letal, Bolsonaro entrou numa verdadeira simbiose com o Centrão, e até mesmo pautas que agradam o campo progressista tem passado em votações quase que de forma unânime, como a questão do FUNDEB. Indícios de uma normalização incentivada por um Congresso Nacional que, em outras oportunidades, travou agendas importantes por conta de governos indignos, mas que não chegavam nem perto de flertar com o fascismo. Falas de atores políticos como a do ex-ministro da economia, Delfim Netto ao Programa de Pedro Bial, exemplificam a sanha por um neoliberalismo econômico que vem sendo implementado no país, a ponto de aceitarem um governo genocida, fechando os olhos e tapando o nariz diante da oportunidade de se estabelecer uma filosofia econômica que agrada o 1% que dita as regras por aqui.

AMO HISTÓRIA
NAZIFASCISMO

AMO HISTÓRIA

Play Episode Listen Later Jul 20, 2020 9:10


Resumo do Nazifascismo. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/josu00e9-edimilson/message

Coronga
#39 - Capitão Morte

Coronga

Play Episode Listen Later Jul 9, 2020 60:18


O Coronga #39 entra na discussão ética e filosófica que tomou o país após o presidente Jair Bolsonaro assumir que contraiu o COVID-19 nos últimos dias. O presidente tem que morrer? Podemos torcer pela morte de um político que tem um plano de governo genocida em parceria com o próprio vírus? Mesmo doente e correndo risco de perder a vida, Bolsonaro segue com atitudes inconsequentes e sádicas, como publicar um vídeo onde supostamente toma um comprimido de hidroxicloroquina para se curar do coronavírus, mesmo sabendo que a eficácia do remédio não é confirmada e que o medicamento não tem sido recomendado pelos órgãos de saúde mundo afora para o tratamento, pois podem agravar o quadro. Além disso, vetou a obrigação do uso de máscaras pela população e a medição da temperatura corporal por parte dos estabelecimentos. É possível ter empatia e compaixão por um indivíduo que faz uso do vírus para defender devaneios ideológicos pessoais e minimiza a dor de quase 70 mil famílias que perderam um ente querido com um “e daí?”? O Coronga não fica em cima do muro e segue apontando pontos cruciais que determinam que Jair Messias Bolsonaro não deve ser tratado como um político comum. No mínimo, a lei do retorno seria muito bem-vinda pra salvar o país das mãos do capitão genocida. No âmbito interncional, falamos sobre os desdobramentos de uma importante auditoria que tenta obrigar a maior empresa de redes sociais do mundo a se responsabilizar pela propagação de notícias falsas, bem como comentamos sobre a derrocada cada vez mais assustadora do presidente estadunidense, Donald Trump, que assume um discurso cada vez mais fascista de forma proporcional à queda do seu índice de popularidade.

Coronga
#38 - Corongados: Marcia Tiburi

Coronga

Play Episode Listen Later Jul 6, 2020 110:10


Um quadro admirável e promissor do campo progressista brasileiro, a filósofa, professora e artista Marcia Tiburi é a convidada desse edição do Corongados e se propõe a debater questões urgentes do nosso país, num momento crucial da história, onde convivemos com o que há de pior da humanidade à frente da nação brasileira. Em 2015, Tiburi já nos alertava da ameaça iminente do fascismo na sociedade brasileira e escreveu o comentado livro “Como Conversar com um Fascista”, quase que prevendo o que estava por vir. Outras obras como “Ridículo Político” de 2017 e “Delírio do Poder” de 2019 também explicam a trágica situação que o brasileiro se enfiou e agora precisa se livrar urgentemente. Marcia não se limita apenas ao debate, também se esforça para que as coisas mudem de fato e em 2018 se candidatou ao governo do estado do Rio de Janeiro pelo PT, conquistando 5,85% dos votos no 1º turno, no pleito vencido por Wilson Witzel (PSC) em 2º turno contra Eduardo Paes (DEM). Tiburi acredita que a política precisa ser praticada por pessoas comuns e tem estimulado mais candidaturas femininas nas próximas eleições. Mesmo na França, onde cumpre um autoexílio após sofrer inúmeras ameaças por milícias digitais dando aulas de filosofia na universidade Paris 8, a filósofa e artista plástica se torna uma das vozes mais relevantes e lúcidas da esquerda nacional e entra de cabeça no debate profundo sobre grandes questões brasileiras em um episódio histórico do Coronga.

La Storia - Novecento
Mussolini e Hitler

La Storia - Novecento

Play Episode Listen Later Mar 2, 2020 9:59


Nazifascismo[1] è un termine politico e storiografico[2] con il quale vengono designati il fascismo italiano e il nazionalsocialismo tedesco, accomunati per gli aspetti ideologici e di azione come tradizionalismo e nazionalismo.[3] Il fascismo italiano nacque nel 1919 per poi diffondersi e consolidarsi al potere agli inizi degli anni venti in Italia mentre il nazionalsocialismo tedesco, noto anche come nazismo ed emulo sotto molti aspetti del primo, nacque in Germania nel 1920, ma vi si diffuse solo nel decennio successivo, giungendo al potere nel 1933. I due fondatori ideologici che hanno poi governato i rispettivi Stati furono Benito Mussolini per il fascismo e Adolf Hitler per il nazismo. --- Support this podcast: https://anchor.fm/claudia-diletta-milioni-guerriero8/support

La Storia - Novecento
Differenze tra Nazismo, Fascismo, e Comunismo

La Storia - Novecento

Play Episode Listen Later Mar 2, 2020 8:30


Nazifascismo[1] è un termine politico e storiografico[2] con il quale vengono designati il fascismo italiano e il nazionalsocialismo tedesco, accomunati per gli aspetti ideologici e di azione come tradizionalismo e nazionalismo.[3] Il fascismo italiano nacque nel 1919 per poi diffondersi e consolidarsi al potere agli inizi degli anni venti in Italia mentre il nazionalsocialismo tedesco, noto anche come nazismo ed emulo sotto molti aspetti del primo, nacque in Germania nel 1920, ma vi si diffuse solo nel decennio successivo, giungendo al potere nel 1933. I due fondatori ideologici che hanno poi governato i rispettivi Stati furono Benito Mussolini per il fascismo e Adolf Hitler per il nazismo. --- Support this podcast: https://anchor.fm/claudia-diletta-milioni-guerriero8/support

Daily Cogito
La Memoria a Schio divide l'intelligenza dall'ideologia: le pietre d'inciampo

Daily Cogito

Play Episode Listen Later Nov 28, 2019 15:38


LEGGI "Spinoza & Popcorn": https://amzn.to/2QeerDW 30 novembre in Sardegna, BIGLIETTI: http://bit.ly/duferquartu Schio (VI) è sulla bocca di tutti perché la giunta ha rifiutato la proposta di porre le "pietre d'inciampo", un modo per commemorare le vittime del nazifascismo. E questo è un grosso problema perché, anche alla luce degli eventi storici sul territorio, non esistono vittime di serie A o di serie B. La vicenda ricostruita: https://www.nextquotidiano.it/schio-dice-no-alle-pietre-dinciampo-perche-divisive/ Prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Sostieni il progetto: https://www.patreon.com/rickdufer Newsletter: http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia: https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunesLa sigla è opera di Dino Bastiani (musica): http://bit.ly/dinobastiani Francesca Consalvi (voce): http://bit.ly/fconsalvi

Cafezinho
História| Nazifascismo

Cafezinho

Play Episode Listen Later Jul 2, 2019 44:43


Só Alegria? Beleza pura! Nesse episódio o Só Alegria (podcast) entra em uma discussão bem marota sobre História, mais precisamente sobre fascismo e nazismo. Descubra as raízes desses pensamentos radicais de extrema DIREITA e como abalaram o mundo. E de quebra, entenda melhor o contexto desse Brasilzão de 2019.. Gostou? Assine o feed e seja feliz... Não vá se perder por aí.

Alexandre Garcia - Vozes - Gazeta do Povo
No Dia da Vitória, a deputada comunista abraçou um herói do presente: Villas Bôas

Alexandre Garcia - Vozes - Gazeta do Povo

Play Episode Listen Later May 9, 2019 6:07


A reação ao decreto sobre armas, o Dia da Vitória contra o nazismo e a contradição de Dias Toffoli no Supremo. Esses e outros assuntos analisados por Alexandre Garcia. Escolha seu app favorito e receba uma seleção com as principais notícias do dia no seu celular: http://bit.ly/2WiE0my Acompanhe a Gazeta do Povo nas redes sociais: Facebook: www.facebook.com/gazetadopovo Twitter: www.twitter.com/gazetadopovo Instagram: www.instagram.com/gazetadopovo

Daily Cogito
Quel che resta da festeggiare il 26 aprile

Daily Cogito

Play Episode Listen Later Apr 25, 2019 15:37


Festeggiare il 25 aprile... il 26 aprile, e poi anche il 30 aprile, l'8 dicembre e il 15 marzo. Perché no? In fin dei conti la libertà e la liberazione vanno celebrate ogni giorno! Quindi, tanti auguri anche oggi, parliamo di una cosa importante. Seneca nel Traffico ad Enna: http://tlon.it/events/senecaneltrafficoenna/ Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Filosofarsogood, ogni domenica alle 12: più cose scopriamo e più domande ci facciamo!Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes

GizCast
#40. Banalidade do Mal (GizCast)

GizCast

Play Episode Listen Later Dec 18, 2018 0:01


Olá, pessoal. No último programa do ano o host Caio Ardenghe (@caio_ardenghe) recebem a mestre e doutoranda Maria Visconti (@m__visconti). Dentro do avanço do discurso fascista no Brasil, nós vamos conversar sobre a teoria de Hannah Arendt chamada da “Banalidade do Mal”, que buscava explicar como foi social e discursivamente possível acontecimentos como o Holocausto e a ascensão do Nazifascismo no início do século XX. Maria Visconti (mariavisconti92@gmail.com) é graduada em história, mestre e doutoranda em história e culturas políticas pela UFMG. No mestrado estudou um grupo de resistência ao nazismo chamado Rosa Branca, e agora no doutorado estuda os discursos dos próprios nazistas sobre si mesmos e sobre o Terceiro Reich nos Julgamentos de Nuremberg e nos julgamentos subsequentes até a década de 1970. Lembrando que qualquer dúvida, sugestão, indicação de convidado, é, não só bem vinda, como necessária. Para entrar em contato nos procure no Facebook, no Twitter ou no e-mail (contato@gizcast.com.br). Agradecemos a Yann Cerri (@yanncerri) pela arte da capa e à Sapiens Solutions pelo suporte ao podcast. Acessem o ExCast e o DivagandoCast, podcasts parceiros do GizCast! Produção: Gabriel Bonz e Caio Ardenghe. Participação: Caio Ardenghe, Gabriel Bonz e Maria Visconti. Edição: Caio Ardenghe. Arte da Capa: Gabriel Bonz. Músicas do Programa: Another Brick in the Wall – Pink Floyd. #GizCastAcessível: A capa do podcast traz uma lousa negra com as bordas marrons em madeira. “Escrito” em giz (utilizando-se de uma fonte que imita a escrita em giz) na parte inferior tem o texto “GIZCAST #40” e, abaixo, “Banalidade do Mal”. Na parte superior esquerda tem uma foto de Maria Visconti. Na parte superior direita tem três post-its em cascata: um anil escrito”Hannah Arendt”, um amarelo escrito “Fascismo” e um vermelho escrito “Atualidades”. Episódios com os participantes: * GizCast#36 – Sistema Educacional Nazista. Links citados no episódio: * Recomendações: * Fale Conosco: E-mail: contato@gizcast.com.br Facebook: facebook.com/gizcast Twitter: @giz_cast Twitter: @_gabrielbonz Twitter: @caio_ardenghe Instagram: @giz_cast

Vortex Cultural
VortCast 58 | Maus e as Atrocidades do Nazifascismo

Vortex Cultural

Play Episode Listen Later Jul 9, 2018 112:49


Bem-vindos a bordo. Flávio Vieira (@flaviopvieira), Thiago Augusto Corrêa (tdmundomente) e Filipe Pereira (@filipepereiral) recebem Delfin (@DelReyDelfin), do Terra Zero, para comentar um pouco sobre a obra de arte de Art Spiegelman: Maus. Falamos um pouco sobre a carreira do artista, o contexto geopolítico existente na época e a importância de toda essa discussão nos dias de hoje. Duração: 112 min. Edição: Pablo Grilo, Caio Amorim e Julio Assano Junior Trilha Sonora: Flávio Vieira e Julio Assano Junior Arte do Banner: Bruno Gaspar Feed do Podcast Podcast na iTunes Feed Completo Contato Elogios, Críticas ou Sugestões: contato@vortexcultural.com.br. Facebook – Página e Grupo | Twitter | Instagram Acessem Terra Zero Comentados na Edição Maus - Compre aqui Metamaus: A Look Inside a Modern Classic, Maus (em inglês) - Compre aqui É Isto um Homem? - Primo Levi - Compre aqui K: Relatos de Uma Busca - Bernardo Kucinski - Compre aqui Outras Obras de Art Spiegelman À Sombra Das Torres Ausentes - Compre aqui Breakdowns - Compre aqui Joca e a Caixa - Compre aqui 12 de Setembro: A América Depois - Compre aqui Podcasts Relacionados VortCast 27 | Retalhos VortCast 29 | Daytripper VortCast 36 | O Que Restou da Ditadura – Avalie-nos na iTunes Store.

Tutto Qui
Luca Baral ricorda suo nonno, Sergio Coalova

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Mar 27, 2018 9:58


Nella trasmissione di Rbe, Tutto Qui, Diego Meggiolaro e Matteo Chiarenza hanno intervistato Luca Baral, nipote del partigiano pinerolese e deportato a Mauthausen Sergio Coalova, scomparso il 24 marzo. Oltre alle parole del nipote Baral, vogliamo postare anche il ricordo che ha pubblicato Gian Piero Clement. "Ci ha lasciati un grande uomo della ns città del ns paese Sergio Coalova ! Era nato a Pinerolo il 1/8/1923 e giovanissimo il 20/9/1943 sali in montagna aderendo alla lotta partigiana aderendo alla 5 Divisione di GL in Val Pellice . Il 20/3/1944 viene catturato durante un rastrellamento e incarcerato alle Carceri Nuove . Dopo un breve passaggio a Fossoli e Bolzano viene deportato a Mauthasen dove inizia il suo calvario ! Con la liberazione del campo dopo indicibili sofferenze rientra a Pinerolo in condizioni di salute molto precarie . Si riprende piano piano , fa la sua vita, si sposa ha 2 figlie e ricostruisce il ns paese. Come molti passati attraverso quelle esperienze , non parla di quelle vicende e quasi si schernisce. Poi cambia tutto, decide che il suo compito è di fare memoria sopratutto con le generazioni più giovani ed è instancabile ! Allestisce mostre che porta nelle scuole, quasi tutti gli anni accompagna classi della scuole della ns citta a Mauthasen raccontando sul posto la sua esperienza. E poi ci lascia il suo libro testamento "Un partigiano a Mauthasen" con un sottotitolo molto significativo"La sfida della speranza ". Continua la sua opera fino a quando l'età e la salute glielo permettono ! Io ho avuto l'onore di essergli amico e ricordo con lui un indimenticabile viaggio a Mauthausen. Alla moglie,compagna di una vita Lidia Toya , alle figlie Mariella e Paola , al nipote Luca Baral le mie più sentite condoglianze. Saluteremo Sergio e faremo di lui memoria martedi 27 alle ore 10 presso la chiesa di San Maurizio.A tutti noi il compito di continuare in tutti i modi il suo impegno e la sua memoria !Ciao Sergio grazie di tutto e che la terra ti sia lieve!"

Tutto Qui
Tutto Qui - lunedì 26 marzo - L'antidiscriminazione in Piemonte e il ricordo di Sergio Coalova

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Mar 27, 2018 78:08


Dopo i casi di discriminazione registrati a Novara con la piscina comunale negata alla cooperativa Pollicino che voleva realizzare corsi di nuoto per migranti, abbiamo sentito l'assessora all'immigrazione e alle pari opportunità Monica Cerutti che ci ha spiegato dal punto di vista tecnico come può procedere la misura di verifica e controllo tramite l'ufficio antidiscriminazione della Regione Piemonte.

WIKIRADIO 2017
WIKIRADIO del 11/08/2017 - LA LIBERAZIONE DI FIRENZE DAL NAZIFASCISMO raccontata da Matteo Mazzoni

WIKIRADIO 2017

Play Episode Listen Later Aug 11, 2017 29:09


LA LIBERAZIONE DI FIRENZE DAL NAZIFASCISMO raccontata da Matteo Mazzoni

WIKIRADIO 2017
WIKIRADIO del 20/06/2017 - La liberazione di Perugia dal nazifascismo raccontata da Tommaso Rossi

WIKIRADIO 2017

Play Episode Listen Later Jun 20, 2017 29:18