Podcasts about elettori

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Best podcasts about elettori

Latest podcast episodes about elettori

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Regionali in Umbria ed Emilia-Romagna. Si vota fino alle 15. Affluenza in calo

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 18, 2024 1:23


Alle 7 di questa mattina hanno riaperto i seggi per le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria per il secondo giorno di votazioni. Si può votare fino alle 15 poi avrà inizio lo scrutinio.

La variante Parenzo
Kamala Harris abbandonata dagli elettori di Biden - I 5 stelle elogiano Trump e bacchettano la sinistra

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later Nov 7, 2024


Kamala Harris abbandonata dagli elettori di BidenI 5 stelle elogiano Trump e bacchettano la sinistra

ANSA Voice Daily
FOCUS | Usa2024: Trump verso la vittoria a valanga

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Nov 6, 2024 2:52


Prende North Carolina e Georgia, a un passo dal trionfo.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Trump in vantaggio su Harris tra i grandi elettori | 06/11/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Nov 6, 2024 2:17


Trump vince le elezioni americane. È in vantaggio su Harris tra i grandi elettori e nel voto popolare Donald Trump si è aggiudicato le elezioni americane. E' in vantaggio su Kamala Harris tra i grandi elettori e nel voto popolare. Questo stanno raccontando le elezioni americane. La battaglia tra i due candidati negli stati in bilico c'è stata, ma la cartina degli Stati Uniti è principalmente tinta del rosso dei repubblicani di Trump. "Abbiamo fatto la storia", sul palco di West Palm Beach con la sua famiglia e il vice J.D. Vance, Donald Trump ha dichiarato la vittoria e ha promesso di portare una nuova "età dell'oro" negli Stati Uniti. "Mettiamo le divisioni del passato alle spalle, stiamo uniti", dice Donald Trump nel suo discorso. Trump promette che fermerà le guerre e ricorda che durante il suo primo mandato non ci sono state guerre, ma piuttosto "una sconfitta dell'Isis in tempi record". L'America vira verso destra Il popolo americano vira verso destra, ma il Paese resta spaccato. Stando ai dati diffusi da CNN tra gli elettori di Trump l'economia rimane il tema più importante, seguito da immigrazione, democrazia, aborto e politica estera, Diverso è il parere generale, secondo cui a democrazia è il tema che sta più a cuore al 35% degli statunitensi che si sono recati alle urne. Seguono nell'ordine l'economia, che è la questione principale per il 31% degli elettori, poi l'aborto, l'immigrazione e la politica estera. Trump sta vincendo quindi sul malessere del ceto medio sempre più impoverito sul piano economico e sulla percezione di una incapacità dei democratici a risolvere il nodo dei flussi migratori. Dunque per la Harris è stata una strada in salita, perché sempre secondo CNN la maggioranza degli elettori si sono detti insoddisfatti della direzione del Paese, nello specifico ha disapprovato l'operato del presidente Joe Biden. Se stiamo a questi dati, gli americani hanno scelto Trump perché lo hanno ritenuto più credibile rispetto alla Harris, la cui candidatura è arrivata in extremis dopo il sostanziale fallimento di Biden. E il fallimento del presidente è stato visto anche in buona misura dalla sua vicepresidente Harris. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Phastidio Podcast
La settimana phastidiosa - 2 novembre 2024

Phastidio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 2, 2024 83:08


(00:00) Sigla iniziale(01:00) I campioni d'Europa si fermano al box(12:24) Tra Cina e Ungheria, il Mef(26:02) Una garanzia di guai(43:22) Tassa, spendi, fai debiti: the Labour way(01:13:23) Elettori esigenti e narratori fantasiosiI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro Titolare.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.

Zuppa di Porro
“Sono dei cagaca***”. Travaglio sbarella sugli elettori M5S

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Oct 30, 2024 19:53


Zuppa di Porro del 30 ottobre: rassegna stampa quotidiana

CoffeeNews
Ep.223 - Identikit degli elettori da cui dipendono le elezioni Usa

CoffeeNews

Play Episode Listen Later Oct 17, 2024 5:40


Mancano pochi giorni alle elezioni americane. E i sondaggi, questa volta, non ci sono di nessun aiuto per ipotizzare chi possa vincere, ma si limitano a descrivere una situazione di grande equilibrio e parità. Un equilibrio che possono rompere solo gli elettori indecisi. Ma chi sono gli indecisi d'America? E cosa può smuoverli?

Marco Montemagno - Il Podcast
7 tecniche usate da TRUMP per sedurre gli elettori

Marco Montemagno - Il Podcast

Play Episode Listen Later Aug 1, 2024 16:21


Analizziamo la comunicazione di Trump

Ultim'ora
Ue, Borchia "A Bruxelles presunta maggioranza non rispetta elettori"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 25, 2024 0:52


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "La presunta maggioranza al Parlamento europeo ha un atteggiamento irrispettoso nei confronti della democrazia e degli elettori. Loro si possono prendere le loro vicepresidenze, noi ci teniamo la nostra dignità". Lo dichiara il capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, Paolo Borchia, a margine delle scelte sugli uffici di presidenza delle commissioni parlamentari.xf4/sat/gsl

Ultim'ora
Ue, Borchia "A Bruxelles presunta maggioranza non rispetta elettori"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 25, 2024 0:52


BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "La presunta maggioranza al Parlamento europeo ha un atteggiamento irrispettoso nei confronti della democrazia e degli elettori. Loro si possono prendere le loro vicepresidenze, noi ci teniamo la nostra dignità". Lo dichiara il capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, Paolo Borchia, a margine delle scelte sugli uffici di presidenza delle commissioni parlamentari.xf4/sat/gsl

ANSA Voice Daily
FOCUS | Biden in caduta libera, due dem su tre per il ritiro

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Jul 18, 2024 4:04


ANSA - di Benedetta Guerrera.Sondaggi horror negli Stati chiave. 'Lascio se lo ordina il medico'.

Altalex News
Nordio: gli elettori vogliono la separazione delle carriere

Altalex News

Play Episode Listen Later Jul 4, 2024 3:22


L'intervista del Ministro della Giustizia Carlo Nordio al Taormina book festival sulla separazione delle carriere: la Riforma è volontà dagli elettori. Il Guardasigilli commenta anche l'abolizione dell'abuso di ufficio e il problema del sovraffollamento delle carceri.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/yjc329yy>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

Libero in tre minuti
IL DISPREZZO PER GLI ELETTORI

Libero in tre minuti

Play Episode Listen Later Jul 2, 2024 3:59


Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Daniele Capezzone dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/libero-in-tre-minuti--5680426/support.

diventa libero elettori daniele capezzone
Ecovicentino.it - AudioNotizie
Le dimissioni di Sandonà al primo consiglio accendono la polemica: “Elettori presi in giro”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 2, 2024 1:42


Si apre sotto il segno della contestazione accesa il nuovo corso amministrativo inaugurato dal neosindaco di Caltrano Alberto Dal Santo, alle prese già nella prima seduta consiliare con la surroga del consigliere più votato della sua lista: sul tavolo infatti, le dimissioni di Marco Sandonà, nel frattempo investito del ruolo di Presidente di SVT. Un addio ancora prima di partire che non è piaciuto alla minoranza di "Viviamo Caltrano", subito in trincea contro l'amministrazione appena insediata.

Occhio al mondo
L'ascesa dell'estrema destra grazie a social

Occhio al mondo

Play Episode Listen Later Jun 26, 2024 9:55


Sembra una cosa complottista ma temo non lo sia i social ci intrappolano in bolle ideologiche e favoriscono l'estremismo, non credo ci sia un piano malefico per tutti questi risultati ma di fatto ci sono e dobbiamo andarci a patti. Ormai è abbastanza noto che i social possono creare bolle ideologiche che portano le persone a essere convinte delle cose più strane, rafforzando convinzioni e portandole all'estremo, scontrandosi a volte contro chi non la pensa come loro anche di pochissimo. Questo fenomeno è esacerbato da fattori come l'uso strumentale dei temi divisivi e la diffusione di discorsi d'odio. Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownFonti:Addressing the Alt-Right Pipeline - Berkeley Political Review(PDF) Alt-right pipeline: Individual journeys to extremism onlineHatemongers ride on echo chambers to escalate hate speech diffusion | PNAS Nexus | Oxford AcademicNaspRead - A ciascuno la sua coerenza. Elettori e dimensioni della politica in EuropaTELEGRAM - INSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
"O me o lei" e gli elettori hanno scelto lei

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jun 11, 2024 2:05


Nella Lega la chiamano la zarina, anche se oggi sembra piuttosto spenta. Susanna Ceccardi è colei che ne 2014 ospite di Michele Santoro disse “Chi mi accusa di tenere più alla vita di un chihuahua che alla vita di un immigrato, non capisce che i chihuahua non sbarcano a migliaia sulle nostre coste”. Da sindaca di Cascina (Pisa) disse “non ho messo la foto di Sergio Mattarella nel mio ufficio, è un retaggio dell'ancien régime” e si rifiutò di celebrare un unione civile gay perché, disse “il registrucolo degli amanti omosessuali è un'invasione di campo ideologica in vista del mutamento del concetto di famiglia”. Nel 2017 disse “menomale” che i medici calabresi guadagnano meno di quelli dell'Emilia Romagna. Qualche mese fa ha confuso Aldo Moro prima con Berlinguer e con De Gasperi. Due anni fa ha confuso l'articolo 1 con l'articolo 3 della Costituzione. Per queste elezioni europee Ceccardi ha giocato la sua campagna con lo slogan “o me” e “o lui/lei”, nel goffo tentativo di polarizzare il suo elettorato (come se ce ne fosse bisogno). L'ha fatto con Mimmo Lucano, l'ha fatto con Lucia Annunziata, l'ha fatto Ilaria Salis, l'ha fatto con Elly Schlein. Lucano, Annunziata e Salis sono stati comodamente eletti a Strasburgo, facendo incetta di voti. Elly Schlein ha incassato un clamoroso risultato da segretaria del Partito democratico. Si potrebbe tranquillamente dire che gli elettori tra Ceccardi e altri hanno sempre scelto gli altri. Lei è rimasta in silenzio per ore perdendo la grinta della campagna elettorale, appesa alla ripartizione dei seggi e alle scelte del generale Vannacci potrebbe raccattare in giro. È il rischio di fare i bulli: quando si perde si perde sempre fragorosamente. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Modem
UE: gli elettori spingono a destra

Modem

Play Episode Listen Later Jun 11, 2024 54:32


A spoglio non ancora terminato il risultato di queste elezioni legislative è comunque chiaro: il Partito popolare europeo di Ursula von der Leyen rimane la prima formazione politica ed anzi consolida la sua posizione guadagnando una decina di seggi. Un risultato che conforta la Presidente della Commissione, nella corsa ad un secondo mandato che ha già annunciato voler dedicare alla stabilità (con socialisti, democratici e liberali) e alla lotta agli estremismi di destra e sinistra.  Chi invece vorrebbe cambiare gli attuali equilibri sono le destre, più o meno estreme, di Giorgia Meloni e Marine Le Pen che hanno, rispettivamente, consolidato e stravolto gli equilibri politici in Italia e Francia. Una batosta alla quale il Presidente Emmanuel Macron ha subito risposto sciogliendo l'Assemblea nazionale e convocando nuove elezioni legislative per la fine di questo mese!  Socialisti e democratici hanno complessivamente tenuto salvo in Germania, dove probabilmente, la partecipazione alla coalizione di Governo ha provocato più recriminazioni che risultati positivi. Infine, oltre ai liberali anche i Verdi e i Non iscritti hanno vissuto una vera Waterloo, perdendo complessivamente una sessantina di seggi. Che volto avrà quindi il Parlamento europeo prossimo venturo? Se Ursula von der Leyen guiderà ancora la Commissione, terrà conto della volontà delle destre di avere un'UE meno accentratrice e soprattutto con meno poteri sovranazionali? La “scommessa” politica di Macron riuscirà a salvare l'europeismo francese? Per discuterne, in una puntata speciale di Modem, in onda da Bruxelles, intervengono: Lorenzo Consoli, Corrispondente da Bruxelles per Askanews, già presidente dell'Associazione internazionale della stampa di Bruxelles; Matteo Gorgoni, Ricercatore all'European Policy Centre;  Antonio Missiroli, Docente a Sciences Po, Parigi; Andrea Ostinelli, Corrispondente RSI Bruxelles. 

Libero in tre minuti
SOLITA STORIA: I MAESTRINI PROCESSANO GLI ELETTORI

Libero in tre minuti

Play Episode Listen Later Jun 10, 2024 2:57


Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Daniele Capezzone dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/libero-in-tre-minuti--5680426/support.

Pagella Politica Podcast
Il nuovo podcast sulle elezioni europee

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later May 24, 2024 8:47


Quella che state per ascoltare è la prima puntata di Brussèl, il nuovo podcast di Pagella Politica sulle elezioni europee, che in dieci brevi puntate vi racconta tutto quello che c'è da sapere per arrivare preparati al voto dell'8 e 9 giugno.In questa prima puntata, che per oggi sostituisce il solito Poteri Forti, spieghiamo che cos'è e come funziona il Parlamento europeo. Le altre nove puntate di Brussèl, con l'accento sulla E, sono disponibili su tutte le piattaforme che usate per ascoltare i podcast. Vi lasciamo comunque un paio di link in descrizione Buon ascolto!Il nuovo podcast che ti spiega le elezioni europeeSpotifySpreakerApple podcastCREDITSigla Poteri Forti“Right on target” di Lemonmusicstudio Musiche Brussèl “Europe Travel” di Lexin Music“Documentary Background” di Lexin Music

Non hanno un amico
Ep.407 - Gli elettori scemi

Non hanno un amico

Play Episode Listen Later May 6, 2024 7:02


La caratteristica tutta italiana di candidare persone per il parlamento europeo sapendo, sia gli elettori che gli eleggibili, che questi non metteranno mai piede in quel parlamento si ripete anche questa volta. Fonti: video "Europee, Schlein: "Mi candido ma resto in Parlamento contro Meloni" pubblicato sul canale YouTube Il Fatto Quotidiano il 21 aprile 2024; video "Meloni candidata alle Europee: "Scendo in campo. Sulla scheda scrivete Giorgia, sono una del popolo" pubblicato sul canale YouTube Il Fatto Quotidiano il 28 aprile 2024; video "Elezioni europee, Meloni: "Sulla scheda scrivete Giorgia, sono una del popolo" pubblicato sul canale YouTube alanews il 28 aprile 2024; video "Tajani: "Nel simbolo di Forza Italia il nome di Berlusconi ci sarà per sempre" pubblicato sul canale YouTube Il Fatto Quotidiano il 16 giugno 2023; video "Governo, sui social scoppiano le polemiche per i sottosegretari" pubblicato sul sito ilsole24ore.com il 25 febbraio 2021. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Libero in tre minuti
SULL'EUROPA ASCOLTIAMO GLI ELETTORI

Libero in tre minuti

Play Episode Listen Later Apr 18, 2024 5:04


Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Daniele Capezzone dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/libero-in-tre-minuti--5680426/support.

Pillole di Storia
Il primo ministro olandese che fu mangiato dai suoi "elettori" - AperiStoria #153

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Mar 27, 2024 16:06


Produzione e Sound Design - Matteo D'AlessandroCanale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wGruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Gruppo Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaD1eQk8vd1WyYUzH01cIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg

Chiedi alla Pini
Come ci si prepara alle elezioni europee?

Chiedi alla Pini

Play Episode Listen Later Mar 25, 2024 10:26


Rispetto alle elezioni politiche, le Europee sono tutto un altro campionato. La cosa che più cambia tra le due competizioni elettorali è che per le seconde bisogna avere un bel gruppo di persone che lavora insieme.

Ultim'ora
Tommasoli "La democrazia alla super sfida del 2024"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 15, 2024 3:37


NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - Massimo Tommasoli è tra i maggiori esperti mondiali sullo stato della democrazia e dal Palazzo di Vetro dell'ONU ai microfoni dell'Italpress fa un'analisi del “super ciclo elettorale” del 2024. Il direttore dei programmi globali del Think Tank IDEA, da New York sottolinea l'urgenza di salvaguardare l'integrità dei processi elettorali, per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche. Il rinnovato duello tra Joe Biden e Donald Trump mette in luce sfide e opportunità: cosa abbiamo imparato dai fatti del 6 gennaio 2021 a Washington?xo9/sat/gtr(video di Stefano Vaccara)

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Tommasoli "La democrazia alla super sfida del 2024"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 15, 2024 3:37


NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - Massimo Tommasoli è tra i maggiori esperti mondiali sullo stato della democrazia e dal Palazzo di Vetro dell'ONU ai microfoni dell'Italpress fa un'analisi del “super ciclo elettorale” del 2024. Il direttore dei programmi globali del Think Tank IDEA, da New York sottolinea l'urgenza di salvaguardare l'integrità dei processi elettorali, per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche. Il rinnovato duello tra Joe Biden e Donald Trump mette in luce sfide e opportunità: cosa abbiamo imparato dai fatti del 6 gennaio 2021 a Washington?xo9/sat/gtr(video di Stefano Vaccara)

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Nel centrodestra 4 elettori su 10 ora chiedono posizioni “più moderate”. In Basilicata implode il campo largo a poche settimane dal voto regionale | 15/03/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Mar 15, 2024 2:24


A cura di Daniele Biacchessi Nel centrodestra cresce il fronte che che chiede una maggiore moderazione dei parti. Sono per l'esattezza quattro elettori su 10, secondo un'indagine effettuata dall'Istituto demoscopico Noto Sondaggi per Repubblica sui sostenitori della maggioranza di governo. Esiste dunque un elettorato moderato e non dovevamo scoprirlo dai sondaggi  che si porta in ogni appuntamento elettorale un peso rilevante all'interno della base del centrodestra. Si tratta del 30% di chi ha votato FdI alle Politiche del 2022, del 61% di chi sceglie Forza Italia ed il 43% dei leghisti vorrebbero che i propri partiti avessero posizioni più moderate. Il 27% dei simpatizzanti centrodestra si definisce “moderato” e non di destra. Rispetto all'Unione Europea le differenze si moltiplicano  a pochi mesi dal voto del prossimo 8-9 giugno. Il 55% di Forza Italia è apertamente filoeuropeo, in Fratelli d'Italia il 57% è critico, nonostante la posizione europeista della presidente Meloni, e nella Lega il dissenso è condiviso dal 65%. Intanto, la sconfitta alle recenti regionali in Abruzzo, non sembra essere stata compresa dal centrosinistra. In Basilicata Pd e M5s hanno scelto il loro candidato, Domenico Lacerenza, ma non hanno coinvolto Calenda che si sente escluso dalla coalizione. In un sistema di veti incrociati, si parla di una possibile ritirata di Lacerenza, dopo l'indignazione popolare per un candidato «calato dall'alto», e le proteste di Carlo Calenda, infuriato con Schlein. Per dirla come Romano Prodi, "se volete vincere dovete mettervi d'accordo, se volete perdere continuate così". ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Voto in Abruzzo. L'area del centrodestra si consolida e l'astensione degli elettori 5S resta il vero punto debole del campo largo | 13/03/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Mar 13, 2024 2:17


A cura di Daniele Biacchessi Dopo il voto in Abruzzo, l'area del centrodestra si consolida al suo interno. L'elettorato della Lega in uscita si distribuisce equamente nelle altre formazioni della maggioranza, Fdl e Forza Italia. Non c'è un travaso di voti verso lo schieramento di centrosinistra allargato. Semmai, in numeri ridotti, contribuisce ad alimentare la disaffezione verso la politica. Sul campo largo, invece, l'analisi dell'Istituto Cattaneo è illuminante. L'astensione degli elettori 5S resta il vero punto debole del campo largo: i 15 punti persi dal Movimento 5Stelle dalle regionali del 2019 a quelle del 2024 sono il racconto di un disagio degli elettori grillini. Per l'Istituto Cattaneo è necessario che la coalizione si allarghi, per evitare il ripetersi indefinito dell'asimmetria che ha moltiplicato la vittoria in seggi del centrodestra alle elezioni politiche del 2022. Nel campo largo c'è una reciproca ostilità, coltivata dai leader verso gli altri partiti che oggi sono potenziali alleati. La diversità sui vari temi di politica interna e internazionale è più profonda tra i partner del centrosinistra rispetto all'elettorato del centrodestra. Le due componenti più volatili del centrosinistra sono rintracciabili negli elettori del M5S e tra gli elettori dell'area liberale e europeista (Azione, Iv, +Europa). Seguendo i numeri, «nel primo caso prevale, come del resto già in passato, la tendenza ad astenersi in occasione di elezioni locali. Nel secondo, la tendenza a ricollocarsi o a tornare verso il centrodestra, soprattutto quando, come nel caso abruzzese, i partiti dell'area liberale ed europeista sono alleati con il M5S». ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Ultim'ora
Pecoraro Scanio "L'Italia allontana gli elettori dal voto"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 29, 2024 1:17


NAPOLI (ITALPRESS) - “É uno scandalo allontanare i cittadini dalle urne e votare con sistema vecchi di un secolo. Servono voto elettronico e digitale e comunque sistemi che aiutino i cittadini. E poi restituire la possibilità di scelta dei parlamentari con preferenze o veri collegi uninominali. Basta leggi truffa!”. Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e promotore delle rete Ecodigital, commenta con durezza i dati dello studio di Vis Factor che parlano di un italiano su 5 che non vota per problemi logistici.sat/gsl

Il Rosso e Il Nero
POLITICA. Mercati ottimisti, elettori inquieti.

Il Rosso e Il Nero

Play Episode Listen Later Jan 12, 2024 8:57


Come si concilia l'ottimismo dei mercati, che si aspettano un lungo ciclo di bassa inflazione e di buona crescita, con l'inquietudine di parti rilevanti dell'opinione pubblica, non solo occidentale, che potrebbe tradursi, in questo 2024 costellato di scadenze elettorali, in significativi cambiamenti politici?

Rassegna(ta) Stampa
USA: Biden SPAVENTA Gli Elettori - Italia: I Ricchi Sempre Più Ricchi.

Rassegna(ta) Stampa

Play Episode Listen Later Jan 10, 2024 6:05


Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Governance Poll: chi sono (e perché) il sindaco e il presidente di Regione più amati dagli elettori

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jul 10, 2023 8:29


I fondi del Pnrr per l'assistenza ai fragili e i prezzi delle case vacanze in aumento 

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Elezioni Vicenza: finita una campagna elettorale aspra, la parola passa agli elettori

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 27, 2023 3:15


Il Pollitico
Sempre più radicalizzati - Mario Lavia

Il Pollitico

Play Episode Listen Later Mar 25, 2023 2:37


Elly Schlein guida il Pd da meno di un mese ma sembra che lo faccia da molto più tempo. In poche settimane, ha messo insieme una serie di messaggi di natura perlopiù radicale

Non hanno un amico
Ep.128 - Elettori che sbagliano

Non hanno un amico

Play Episode Listen Later Feb 19, 2023 8:41


Quel che Carlo Calenda dovrebbe imparare da Berlusconi Fonti: primo video su Tik Tok di Silvio Berlusconi, pubblicato sul suo profilo l'1 settembre 2022; video "Antonio Cornacchione - Silvio ha sempre ragione" pubblicato sul canale Youtube My VHS Channel il 26 luglio 2020 e tratto da una puntata di Zelig, programma comico condotto da Claudio Bisio e trasmesso da Canale 5; estratto della 61° edizione del Festival di Sanremo, andato in onda dal 15 al 19 febbraio del 2011 e condotto da Gianni Morandi con Luca e Paolo, Belén Rodrìguez e Elisabetta Canalis, disponibile su RaiPlay; dichiarazioni di Carlo Calenda in una puntata di DiMartedì del 14 febbraio 2023, programma condotto da Giovanni Floris e trasmesso da La7, disponibile su La7.it; intervento di Carlo Calenda durante la puntata di Tagadà del 17 febbraio 2023, programma trasmesso da La7 e condotto da Tiziana Panella, disponibile su la7.it; estratto dell'episodio "La ricotta", diretto da Pier Paolo Pasolini e contenuto nel film Ro.Go.Pa.G. del 1963, prodotto da Arco Film, Cineriz e Lyre Film, disponibile su Prime Video; intervento di Carlo Calenda alla puntata di L'aria di domenica del 29 novembre 2020, programma condotto da Myrta Merlino e trasmesso da La7, pubblicato sul canale Youtube di La7 Attualità il 2 dicembre 2020; intervento di Carlo Calenda alla puntata di L'aria che tira dell'8 giugno 2020, programma condotto da Myrta Merlino e trasmesso da La7, disponibile su la7.it; estratto del discorso di Silvio Berlusconi alla cena di Natale all'U-Power Stadium di Monza con gli sponsor e la prima squadra, pubblicato da Milano Today il 14 dicembre 2022; intervento di Marco Travaglio alla puntata di Otto e mezzo del 19 febbraio 2021, programma condotto da Lilli Gruber e trasmesso da La7, disponibile su la7.it; intervista di Giuseppe Brindisi a Silvio Berlusconi nel suo programma Zona Bianca, trasmesso da Rete 4 e disponibile su Mediaset Infinity; dichiarazioni di Carlo Calenda all'evento "La forza dei risultati. Uniti per Alessio D'Amato presidente" tenutosi a Roma il 10 febbraio 2023, disponibile su radioradicale.it; video delle dichiarazioni di Matteo Renzi nel corso dell'incontro del 12 agosto 2022 al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, pubblicato sul canale Youtube de La Repubblica il 12 agosto 2022.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il calo dell'affluenza alle regionali e la disaffezione degli elettori | 14/02/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Feb 14, 2023 2:22


A cura di Daniele Biacchessi Il forte calo di affluenza alle regionali in Lombardia e nel Lazio conferma la tendenza già rilevata alle politiche del 25 settembre 2022, quando il 64,01% degli italiani si era presentato alle urne registrando un decremento di circa 10 punti percentuali rispetto alla tornata del 2018. Per le regionali lombarde e laziali il crollo è stato verticale, di numerosi punti decimali, maggiore nella provincia e nei piccoli paesi, di minore intensità nelle grandi città come Milano e Roma. E' vero che nel 2018 si votava in un'unica soluzione, ma l'apporto della seconda giornata del 13 febbraio è stato a dir poco modesto. Da dove arriva questa disaffezione? Il nodo chiave resta la mancanza di rappresentatività dei partiti, come dimostrano i dati degli iscritti alle forze maggiori del Paese. I cittadini sentono i partiti lontani dai loro bisogni reali, le candidature rimangono condizionate dalle decisioni dei leader nazionali e delle segreterie, e più in generale le polemiche generali offuscano i temi locali, quelli che giungono dai territori. Se si esclude l'impegno e la passione espressi da alcuni candidati, le elezioni regionali si sono svolte in un clima di scontro tra maggioranza e opposizione sul caso dell'anarchico Cospito, sui vertici della Rai, sugli effetti della manovra economica del Governo, sulle tensioni all'interno degli schieramenti, non ultimo le dure critiche di Silvio Berlusconi sulla presenza del presidente ucraino Zelensky al festival di Sanremo e il mancato accordo tra Partito Democratico e M5s nel Lazio, confermato invece in Lombardia. L'unica cosa certa di queste regionali è la vittoria netta del partito dell'astensione che testimonia l'allontanamento dei cittadini alla partecipazione politica.

TRAPPIST
196: Le elezioni senza gli elettori

TRAPPIST

Play Episode Listen Later Feb 13, 2023 43:51


Il dato più evidente disponibile dopo la prima delle due giornate elettorali in Lazio e Lombardia è il calo drammatico dell'affluenza: in Lombardia alle 19 di ieri era al 26,93%, in Lazio addirittura il 24,19%. Si potrà votare anche domani fino alle 15, ma i dati sono comunque preoccupanti e segno di una crescente disaffezione dei cittadini alla politica — e mentre una volta l'affluenza bassa “premiava” il centrosinistra, le cose non sono più così scontate da diverso tempo ormai. Qualche dato in più sull'affluenza in Lombardia: a Milano si è votato di più in zona 3 e di meno in zona 1, mentre a livello regionale l'affluenza è più alta della media nelle zone montane delle province di Bergamo e Brescia. Sono zone dove dovrebbe essere premiato il centrosinistra, ma il divario che separa i principali contendenti Fontana e Majorino sembra essere difficile da colmare per quest'ultimoSostieni l'informazione indipendente di the Submarine: abbonati a Hello, World! La prima settimana è gratisin copertina, elaborazione foto via Facebook / Attilio FontanaQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/5344380/advertisement

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
La delusione di certi elettori di Giorgia Meloni

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 7, 2022 4:09


Doveva essere un rivoluzione e invece è solo una furba presa del potere. Finché dura.#LaSveglia per La Notizia

Ultim'ora
Chinnici "Gli elettori siciliani hanno scelto un'altra strada"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Sep 26, 2022 1:55


"Io ho proposto il mio impegno di valore civico per le persone e la collettività, e ho proposto me stessa per come sono, senza maschere o sovrastrutture, con un programma che avrebbe dato alla Sicilia un volto moderno, profilo istituzionale e autorevolezza. Gli elettori hanno scelto un'altra guida e questo va accettato”. Così Caterina Chinnici, candidata alla presidenza della Regione Siciliana per il centrosinistra.tvi/red

Ultim'ora
Elezioni, Lupi "Il leader del centrodestra lo decidono gli elettori"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 26, 2022 1:17


"Le regole ci sono da 30 anni, sono le regole che ci siamo dati da sempre: il leader della coalizione lo decidono gli elettori del centrodestra". Lo dice il presidente di Noi con l'Italia Maurizio Lupi che parla a Napoli a margine della presentazione del simbolo con cui il suo partito si prepara a correre in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre. xc9/pc/gsl

Ultim'ora
Elezioni, Lupi "Il leader del centrodestra lo decidono gli elettori"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 26, 2022 1:17


"Le regole ci sono da 30 anni, sono le regole che ci siamo dati da sempre: il leader della coalizione lo decidono gli elettori del centrodestra". Lo dice il presidente di Noi con l'Italia Maurizio Lupi che parla a Napoli a margine della presentazione del simbolo con cui il suo partito si prepara a correre in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre. xc9/pc/gsl

#laFLEalMassimo
#laFLEalMassimo – Episodio 72: Politici irresponsabili ed elettori recidivi

#laFLEalMassimo

Play Episode Listen Later Jul 15, 2022 2:00


C.V.D. Cercasi Veri Democratici
L'ultima ricerca Ipsos dimostra che agli elettori del PD studiare non sia servito a nulla?

C.V.D. Cercasi Veri Democratici

Play Episode Listen Later Jul 14, 2022 2:02


L'ultima ricerca dell'istituto Ipsos presenta gli idealtypen dell'elettorato di vari partiti. L'elettore del PD è più istruito rispetto agli elettori degli altri partiti e appartiene alla fascia di reddito alta o medio-alta. Questo il freddo dato. Ma da ciò cosa si può inferire? --- Send in a voice message: https://anchor.fm/veridemocratici/message

I Viaggi di Futura
Il Presidente e i suoi grandi elettori

I Viaggi di Futura

Play Episode Listen Later Jan 20, 2022 11:53


Il 24 gennaio prendono il via le votazioni per il Presidente della Repubblica. A scegliere il successore di Sergio Mattarella saranno 630 deputati, 321 senatori e 58 delegati regionali. Abbiamo voluto approfondire il ruolo di questi ultimi, ascoltando le impressioni di due delegati che osservano la situazione lontano da Roma. di Davide Depascale

ANSA Voice Stories
Quirinale: età, sistema di voto, durata. Come funziona negli altri Paesi Ue

ANSA Voice Stories

Play Episode Listen Later Jan 15, 2022 0:42


La principale differenza è tra l'elezione diretta da parte dei cittadini a quella indiretta da parte di un'Assemblea di Grandi elettori.

Speciali e fili diretti con Matteo Renzi
L'intervento di Matteo Renzi all'assemblea dei grandi elettori di Italia Viva - 14 gennaio 2022

Speciali e fili diretti con Matteo Renzi

Play Episode Listen Later Jan 14, 2022 33:28


Le interviste di Radio Number One
Lombardia, Fermi tra i grandi elettori: «Si potrà fare una votazione sola al giorno»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jan 13, 2022 10:02


Nel programma Degiornalist su Radio Number One, nella mattinata di giovedì 13 gennaio è stato ospite uno dei grandi elettori in vista delle elezioni del prossimo Presidente della Repubblica. Parliamo di Alessandro Fermi, presidente del consiglio regionale (Lombardia). Il 24 si parte con una decina di giorni di messaggi, telefonate, ragionamenti: Fermi spiega che ci sarà solo una votazione al giorno per rispettare le regole Covid. Rischia di diventare un soggiorno vero e proprio a Roma, anche perché per Leone ci furono ventitré votazione. Poi si comincerà con "maggioranza +1" e tutto il resto. 

Inglorious Globastards - IL PODCAST
L'ignoranza degli elettori genera politici del piffero

Inglorious Globastards - IL PODCAST

Play Episode Listen Later Jan 10, 2022 61:42


Il Prof. Murtinu ha scritto un paper sull'interazione tra il desiderio dei partiti di vincere le elezioni e l'assenza di capacità cognitive degli elettori, soprattutto in campo economico. Più gli elettori ignorano le basi dell'economia, più i partiti hanno facile gioco nel distorcere la percezione delle loro competenze di governo, con promesse farlocche e quindi implementando politiche fiscali insostenibili.In sostanza al governo vengono selezionati non i più competenti, ma i pifferai senza scrupoli.

ANSA Voice Stories
Quirinale: i 1007 Grandi Elettori, numeri e rapporti di forza

ANSA Voice Stories

Play Episode Listen Later Jan 10, 2022 3:50


ANSA Voice Stories
Quirinale: Il voto dei Grandi Elettori, segreto ma non troppo

ANSA Voice Stories

Play Episode Listen Later Jan 7, 2022 2:22


BASTA BUGIE - Politica
Draghi dittatore? Una bella idea

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Jan 4, 2022 10:28


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6858DRAGHI DITTATORE? UNA BELLA IDEAEccallà, ci mancava solo la dichiarazione senza vergogna in diretta nazionale. Che barba la democrazia. Che barba i partiti che cercano di influenzare il governo. Che schifo i leader che si mettono di traverso sul trionfale cammino di sua santità Mario Draghi. Molto meglio una dittatura, in cui a decidere tutto è Supermario e gli altri si adeguano. Fino ad oggi eravamo quasi certi che molti democraticissimi intellettuali lo sussurrassero solo nei salotti buoni tra una tartina al caviale e l'altra, senza però esporre al grande pubblico la loro preferenza per una dittatura illuminata del premier Draghi. Ora invece Umberto Galimberti ha rotto il velo d'ipocrisia (e di questo occorre almeno dargli merito) ed è arrivato a confessare in diretta tv il disprezzo per i meccanismi della democrazia.In studio a In Onda si stava discutendo delle incomprensibili norme prodotte dal governo per "arginare" l'avanzata di Omicron. Riuscire a districarsi tra green pass, super green pass, tre tipologie di quarantene, contatti stretti o laschi, prima seconda o terza dose, è oggettivamente impossibile. Di chi è la colpa? Di Speranza, in teoria titolato a gestire la situazione sanitaria? Di Draghi, che guida questo governo "dei migliori"? No, ovviamente. Per Galimberti sono i partiti ad aver creato confusione. "La complicazione - ha detto - nasce dal fatto dal fatto che abbiamo un governo fatto di partiti che si detestano e il povero Draghi ha iniziato a fare delle mediazioni che moltiplicano le diversità dei casi all'interno dei quali si deve intervenire".Hai capito che orrore? I partiti cercano di interpretare le istanze degli italiani? Non sia mai: è lesa maestà. Dovrebbero starsene zitti e lustrare le scarpe al premier-padrone. "Se è vero che abbiamo un governo di salute pubblica - ha insistito Galimberti - se è vero che siamo in epoca di emergenza, non si può considerare Draghi una sorta di... non dico la parola dittatore, ma quasi? Che decida lui a prescindere dalle bandierine dei vari partiti che vogliono difendere questa o quell'altra categoria, allentando la difesa nei confronti di questo virus".In studio avrebbero dovuto indignarsi per quanto detto dal professorone. Non l'hanno fatto come non lo fecero con Monti quanto chiese una "informazione meno democratica", ma almeno stavolta si sono degnati di chiedere una precisazione. "Emergenza cosa vuol dire? - ha spiegato Galimberti - Che tutto va avanti come prima o c'è uno che decide? Questo voglio capire. Se siamo in emergenza fino a marzo, ci vorrà uno che decide. Io di Draghi mi fido, penso che non sia un pazzo, penso abbia le capacità per governare questa situazione, quindi lasciamo decidere a lui a prescindere dai pareri discordanti di tutti gli altri partiti. Questo significa emergenza".A dire il vero, questo significa "dittatura". E in teoria sarebbe una cosuccia contraria alla Costituzione. Ma ormai tra Monti che vuole "dosare dall'alto l'informazione" e Galimberti che sogna di incoronare Draghi imperatore, abbiamo capito una cosa: che in nome della presunta "emergenza", ormai prolungata da tempo immemore, si sta facendo strada l'ipotesi che si possa instaurare davvero l'uomo solo al comando. Senza che nessuno osi alzare il ditino. E pensare che i cronisti radical chic si stracciarono le vesti quando Salvini chiese agli elettori (ripeto: agli elettori!) i "pieni poteri" attraverso le urne. Che fine hanno fatto? Ah sì, lo sappiamo. Sono lì, in piedi, ad applaudire l'ingresso in sala stampa di suo splendore Draghi.Nota di BastaBugie: Rino Cammilleri nell'articolo seguente dal titolo "Draghi, da 30 anni sempre al posto giusto al momento giusto" racconta la carriera di Mario Draghi, sempre intento a gestire svolte importanti per l'Italia.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 4 gennaio 2022:«No al clima di terrore sulla variante omicron. La gente sta a casa, ha paura di andare nei negozi perché è stato detto e scritto che se si va fuori si prende la variante omicron e si muore, invece è assolutamente falso. Qui se non ci diamo tutti una regolata, ma soprattutto voi media, l'Italia diventa un Paese povero e sempre di più, fino a quando non diventeremo l'oggetto dello shopping di altri Paesi che sono stati più intelligenti e competenti di noi. Lo sa dove sono in questo momento? In uno dei più bei negozi di Milano, ma è desolatamente vuoto» (A. Zangrillo, primario al San Raffaele, su Notizie.com, 24.12.21).Ora, non vorremmo essere accusati di complottismo, ma se malgrado tutto ne fossimo accusati, finché non diventa reato (ci manca poco, mi pare), chissenefrega? Ci limiteremo solo a mettere in fila alcune coincidenze storiche che ci paiono significative. Eccole. L'attuale presidente del consiglio, Draghi, è l'ennesimo salvatore della patria che ci viene paracadutato dall'alto senza passare per il vaglio delle elezioni popolari. Il popolo, tuttavia, è contento. Anzi, sono tutti contenti, ma proprio tutti. E questo ci induce ad alzare un sopracciglio perché mai a nessun altro italiano è stato riservato un così corale e sentito applauso dal mondo esterno: Usa, Ue, «mercati», finanza internazionale, «poteri forti» eccetera.Mai si era visto, per esempio, un capo del governo accolto da una standing ovation dai giornalisti prima ancora di cominciare a parlare in sala stampa («Zuppa di Porro», 23.12.21). Forse perché i giornali ormai boccheggiano e se non sono ancora morti è grazie ai sussidi governativi, negati, invece, ad altre categorie di lavoratori? Lo stesso vale per i giornalisti televisivi, gli uni mantenuti coattivamente dal contribuente e gli altri allineati, per forza di cose, a un partito che sostiene il governo. A pensar male si fa peccato, diceva uno che di politica se ne intendeva avendoci passato la vita e in ruoli apicali. E noi questo peccato lo facciamo volentieri, anche perché è uno dei pochi a non subire sanzione ultraterrena, anzi, è quasi raccomandato dal Vangelo: «siate candidi come colombe ma astuti come serpenti».E, con candore colombaro, osserviamo che l'attuale capo del governo, in predicato di Quirinale - ma tutti, diconsi tutti, esteri in primis, vogliono che resti dov'è, e anche questo fa riflettere - è dal 1992 che si ritrova, sempre lui, nei luoghi e/o tempi in cui l'Italia è stata, per dirla con Zangrillo, «l'oggetto dello shopping di altri Paesi che sono stati più intelligenti e competenti di noi».Nel 1992, infatti, era direttore generale del Tesoro, e in tale veste fu anfitrione al summit che si tenne sul panfilo reale inglese Britannia, ove si decisero le famose «privatizzazioni» italiche (c'erano anche Ciampi e Andreatta, che dieci anni prima avevano scisso le sorti di Bankitalia e Tesoro). Veniamo a tempi più recenti. Nel 2011, quando il famigerato «spread» provocò la caduta del governo Berlusconi, e miracolosamente ridiscese in pochi giorni non appena Monti e Fornero promisero «lacrime e sangue» (e mantennero), alla presidenza della Banca centrale europea c'era lui, l'attuale capo del governo italiano.E c'era sempre lui, nel 2007, alla guida di Bankitalia quando il Monte dei Paschi (oggi alla disperata ricerca di qualcuno che se lo compri) operò la famosa acquisizione di Antonveneta, causa di tutto quel che seguì e che oggi è in mano alle procure di mezza Italia. Non ricordo se Capezzone (ex radicale ora in Forza Italia) o Rizzo (l'unico comunista rimasto che non ha cambiato nome e non si fa dare gli input dalla sinistra americana) in un talkshow osservò che l'operazione bancaria del 2007 avrebbe richiesto quella «vigilanza» che Bankitalia ha tra i suoi compiti. Ma non ha importanza.In ogni caso è significativo che ci si ritrovi a dover dar ragione a un ex radicale e/o a un comunista duro&puro. Perché, delle due l'una: o ha ragione il complottista o ce l'ha Zangrillo quando parla di «competenza».

ANSA Voice Daily
Un anno di Brexit, Gran Bretagna delusa

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Jan 3, 2022 3:36


Più scartoffie e calo dell'export con l'Unione europea, per il 60% degli elettori è andata peggio del previsto. Colpa anche del virus.

Io Non Mi Rassegno
Elezioni senza elettori - Io Non Mi Rassegno #393

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Jun 22, 2021 12:39


Elezioni presidenziali, elezioni regionali, crisi politiche. Oggi parliamo di politica, di politica elettiva, facendo un giro del mondo e vedendo come sono andate o stanno andando le molte tornate elettorali di questi giorni, dall'Etiopia all'Iran, alla Francia, passando dalla crisi politica di #Bolsonaro che potrebbe aprire la strada al ritorno di Lula in Brasile. Sullo sfondo, una democrazia elettiva sempre più stropicciata e malconcia, che vede nell'astensione - ovunque altissima - uno dei sintomi della sua malattia.Tutte le notizie qui: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/elezioni-senza-elettori/Contribuisci: https://www.italiachecambia.org/contribuisci/

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia
Centrosinistra: A.A.A. cercasi elettori e militanti, disposti a sacrificarsi per non si sa cosa

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia

Play Episode Listen Later Jun 11, 2021 5:16


L'editoriale del direttore Nico Perrone per Dire Oggi

Porno Politika by Enrico Pazzi
Porno Politika con "Uomo Morde Cane" - I social, il conformismo e la politica: una storia di amore

Porno Politika by Enrico Pazzi

Play Episode Listen Later Jun 3, 2021 36:24


Con l'autore misterioso della pagina Facebook "Uomo morde cane", parliamo dei social, del conformismo e delle relazioni con la narrazione politica populista. Le tecniche per comunicare sui social, gli investimenti per avere like e la creazione del consenso politico. Siamo tutti appiattiti su una narrazione di comodo? La satira che fine fa? Il dissenso ha ancora futuro? Fedez è un leader politico?

SBS Italian - SBS in Italiano
I "grandi elettori" incoronano Biden: "Ora voltiamo pagina"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Dec 15, 2020 11:04


I 538 'grandi elettori' dei 50 Stati americani e della capitale mettono il sigillo sulla vittoria di Joe Biden e di Kamala Harris. Trump ancora non accetta la sconfitta, mentre gli Stati Uniti hanno iniziato oggi la somministrazione dei vaccini per il coronavirus.

Io Non Mi Rassegno
Il giorno dei grandi elettori Usa - Io Non Mi Rassegno #273

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Dec 14, 2020 13:43


Oggi i grandi elettori Usa esprimeranno le loro preferenze, facendo di Biden il 40° Presidente Usa (anche se l'ufficialità arriverà solo il 20 gennaio con la ratifica del Senato). Ma per le strade montano le manifestazioni pro Trump. Intanto l'iceberg A68a, il più grande del mondo, rischia di arenarsi sulle coste della Georgia del Sud, causando un disastro ecologico. E un nuovo studio afferma che a partire dal 2020 la massa di oggetti costruiti dall'uomo super ala biomassa animale e vegetale del pianeta.Tutte le notizie qui: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/il-giorno-dei-grandi-elettori-usa/

La Semina
Alberto Bagnai - Ci sarà prima o poi un giudizio degli elettori (Semina del 6 dicembre 2020)

La Semina

Play Episode Listen Later Dec 6, 2020 18:38


https://odioh.wordpress.com/2020/12/06/alberto-bagnai-ci-sara-prima-o-poi-un-giudizio-degli-elettori-diretta-6-dicembre-2020/

Nessun luogo è lontano
Nessun luogo è lontano del giorno 05/10/2020: Usa: Trump positivo al Covid esce dall'ospedale per un saluto agli elettori

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Oct 5, 2020


Dopo la positività del presidente Usa Donald Trump al test sul COVID19 quali potranno essere le ripercussioni sulla campagna elettorale e sulla sicurezza? Ne abbiamo parlato con Carlos Sierra (stratega politico, partner di Renegade Public Affairs, ex staff della campagna di Joe Biden), con Stefano Mele (avvocato, esperto di cybersecurity e presidente del comitato cybersicurezza del Comitato Atlantico Italiano) e con Marco Valsania (corrispondente del Sole 24Ore da New York).

Nessun luogo è lontano
Nessun luogo è lontano del giorno 05/10/2020: Usa: Trump positivo al Covid esce dall'ospedale per un saluto agli elettori

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Oct 5, 2020


Dopo la positività del presidente Usa Donald Trump al test sul COVID19 quali potranno essere le ripercussioni sulla campagna elettorale e sulla sicurezza? Ne abbiamo parlato con Carlos Sierra (stratega politico, partner di Renegade Public Affairs, ex staff della campagna di Joe Biden), con Stefano Mele (avvocato, esperto di cybersecurity e presidente del comitato cybersicurezza del Comitato Atlantico Italiano) e con Marco Valsania (corrispondente del Sole 24Ore da New York).

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Regionali, Salvini: «Gli elettori hanno completamente depennato Renzi e i 5 Stelle»

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Play Episode Listen Later Sep 22, 2020 1:16


«Se ci sono due forze politiche che gli elettori hanno completamente depennato sono Renzi e i 5 Stelle». Con una «presenza di 300 Parlamentari in più» e con la prima forza politica presente in Parlamento «che è stata cancellata democraticamente» è «legittima la riflessione con cui alcuni costituzionalisti in queste ore stanno facendo su quanto questo Parlamento rappresenti il voto degli italiani», ha aggiunto Salvini. Il segretario del Carroccio ha anche detto che «se in una Regione come il Veneto i 5 Stelle sono al 3% e se casa di Di Maio faticano ad arrivare al 10%, l'unica regione in cui si è provata l'alleanza di governo, in Liguria, M5S e Pd hanno preso una batosta memorabile... Lascio a loro le riflessioni». «Io mi ero impegnato a non usare il voto delle regionali e delle amministrative per logiche politiche nazionali. Prendo atto del fatto che il popolo ritiene che ci siano 300 parlamentari di troppo in Parlamento e che la prima forza politica presente numericamente in Parlamento non esiste più in alcune regioni italiane ma lascio a loro la riflessione», ha aggiunto.

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De Luca: "Chiederò il sostegno agli elettori 5Stelle"

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Play Episode Listen Later Jan 28, 2020 0:52


"Per i 5 Stelle c’è un risultato che è quello che è. Mi auguro che l’elettorato 5 stelle, facendo tesoro di un’esperienza di Governo che è ancora in corso, voglia dare una spinta ragionevole al rinnovamento dell’Italia". Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato così il risultato elettorale del Movimento 5 Stelle alle Regionali in Emilia Romagna e Calabria. De Luca ha affermato che intende "continuare a dialogare con l’elettorato 5 Stelle, lasciamo stare i gruppi dirigenti dei vari partiti, voglio parlare ai cittadini, a quelli che hanno votato 5 Stelle per cambiare l’Italia e, ragionando, voglio spiegare che è esattamente quello che stiamo facendo nella Campania e quindi chiederò il sostegno convinto alle scelte politiche che stiamo facendo".

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Salvini: «Non do colpe a Di Maio, è Grillo che per amore della poltrona ha chiesto ai suoi elettori di sposare il Pd»

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Play Episode Listen Later Jan 23, 2020 0:52


«La rivoluzione fallita è sulla coscienza del signor Beppe Grillo e sulla sua scelta di imporre l'alleanza con il Pd. La sta pagando e gli elettori gliela stanno facendo pagare. Non do colpe a Di Maio, è Grillo che per amore della poltrona ha chiesto ai suoi elettori di sposare il Pd, e loro scappano». Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, durante una diretta su Facebook. «L’abbraccio mortale col PD dei poteri forti, imposto da Grillo, è stato un tradimento per milioni di italiani che volevano il cambiamento. Sia in Emilia Romagna che in Calabria molti ex elettori dei 5 Stelle sceglieranno la Lega. Il governo? Litigano su tutto, prima si vota meglio è,» ha detto ancora Salvini.

Ora di punta
Ora di punta di mer 22/01 (seconda parte)

Ora di punta

Play Episode Listen Later Jan 21, 2020 29:55


Elettori 5 Stelle: ha fatto bene Luigi Di Maio a dimettersi? Qual'è il vostro bilancio del suo lavoro alla testa del Movimento? (seconda parte)

Ora di punta
Ora di punta di mer 22/01 (seconda parte)

Ora di punta

Play Episode Listen Later Jan 21, 2020 29:55


Elettori 5 Stelle: ha fatto bene Luigi Di Maio a dimettersi? Qual'è il vostro bilancio del suo lavoro alla testa del Movimento? (seconda parte)

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Meloni replica a Di Maio: "Ha sbagliato i calcoli: dovrebbe stare in silenzio e chiedere scusa ai suoi elettori!"

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Play Episode Listen Later Nov 14, 2019 0:59


"Di Maio ha sbagliato i calcoli: a differenza sua, io mi sono sempre fatta votare ed eleggere e ho sempre mantenuto il vincolo di mandato. Lui che ora si fa dare gli ordini dai partiti che voleva combattere, dovrebbe stare in silenzio e chiedere scusa ai suoi elettori!". La presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha replicato così al capo politico del M5S, Luigi Di Maio. Il leader 5Stelle, ospite a “Fuori dal Coro” (trasmissione condotta da Mario Giordano su Rete 4) aveva attaccato Meloni dicendo che "pur di non perdere la poltrona votò la fiducia al Governo Monti e votò la legge Fornero". I 5Stelle hanno rilanciato su Facebook l'intervento di Di Maio ricordando “soltanto grazie” a loro “è stata superata la Legge Fornero e fatta Quota 100 per mandare un po’ di gente in pensione”.

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Crippa (Lega): 'Tanti elettori del M5S non si sentono più a casa loro'

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Play Episode Listen Later Sep 3, 2019 0:52


"C’è qualcuno, anzi tanti elettori del M5s che non si sentono più a casa loro, forse prima avevano principi nobili ora si stanno svendendo al Pd". Lo ha detto il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, parlando con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi. "Se i 5 stelle sono d’accordo a fare l’alleanza con Boschi, Lotti e Renzi, votino la fiducia", ha aggiunto. "In tanti soffrono mal di pancia e prima o poi verranno fuori", ha detto ancora Crippa, che ha concluso: "In Sicilia nel weekend mi hanno avvicinato degli elettori del M5s e non si riconoscono più nel movimento mentre guardano alla Lega con interesse per la lealtà che ha dimostrato".

Zuppa di Porro
Incredibile Pd: al governo per la 4° volta in 6 anni senza elettori

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Aug 26, 2019 11:13


00:00 Governo Pd-M5S: per Messaggero, Giornale, Libero e Tempo lo danno per fatto; più scettici Repubblica e Fatto. Il nodo sarebbe il Conte bis. 03:20 Incredibile Pd: sarà 4 volta […]

In poncia dul fiüm

Quando si inizia una campagna elettorale, spesso si ricorre ad una serie di ovvietà per tentare di convincere l'elettorato di essere i migiori...

Radio List
Da due, uno? Lega e Cinque Stelle. Partiti diversi, elettori simili

Radio List

Play Episode Listen Later Oct 28, 2018 42:35


I leader sono diversi e i partiti su alcuni temi (industria, innovazione, giustizia) hanno posizioni diverse, ma se andiamo a scavare su demografia, opinioni, atteggiamenti e comportamenti degli elettori, scopriamo che gli elettori di Lega e Cinque Stelle sono molto simili. Antonio Preiti, fondatore di Sociometrica, e il titolare di List esplorano questo scenario sulla base di una nuova ricerca sul corpo elettorale dei due partiti. Ascolta RadioList.

Memos
Leader 2.0, pressati dall'inquietudine degli elettori e volatili. Intervista con Donatella Campus e Mauro Calise.

Memos

Play Episode Listen Later Mar 31, 2016 27:53


I leader e l'essere giovani? Può servire, ma non è l'arma vincente. I leader e il culto dell'immagine? Il fisico e le espressioni ginniche non sono l'asset decisivo. I leader e l'antipolitica? Ci arrivano perché sono a corto di risposte. E' il quadro che emerge da alcune riflessioni fatte dai due ospiti di oggi a Memos, due politologi: Donatella Campus dell'Università di Bologna (Lo stile del leader, Laterza, 2016) e Mauro Calise (La democrazia del leader, Il Mulino, 2016).

Memos
Leader 2.0, pressati dall'inquietudine degli elettori e volatili. Intervista con Donatella Campus e Mauro Calise.

Memos

Play Episode Listen Later Mar 30, 2016 27:53


I leader e l'essere giovani? Può servire, ma non è l'arma vincente. I leader e il culto dell'immagine? Il fisico e le espressioni ginniche non sono l'asset decisivo. I leader e l'antipolitica? Ci arrivano perché sono a corto di risposte. E' il quadro che emerge da alcune riflessioni fatte dai due ospiti di oggi a Memos, due politologi: Donatella Campus dell'Università di Bologna (Lo stile del leader, Laterza, 2016) e Mauro Calise (La democrazia del leader, Il Mulino, 2016).

Memos
Leader 2.0, pressati dall'inquietudine degli elettori e volatili. Intervista con Donatella Campus e Mauro Calise.

Memos

Play Episode Listen Later Mar 30, 2016 27:53


I leader e l'essere giovani? Può servire, ma non è l'arma vincente. I leader e il culto dell'immagine? Il fisico e le espressioni ginniche non sono l'asset decisivo. I leader e l'antipolitica? Ci arrivano perché sono a corto di risposte. E' il quadro che emerge da alcune riflessioni fatte dai due ospiti di oggi a Memos, due politologi: Donatella Campus dell'Università di Bologna (Lo stile del leader, Laterza, 2016) e Mauro Calise (La democrazia del leader, Il Mulino, 2016).

Microfono aperto
Il "Quarto" dolore del M5S. Cosa ne pensate?

Microfono aperto

Play Episode Listen Later Jan 13, 2016 54:54


Le tante facce di una verità. La sindaca di Quarto resiste ai ricatti ma non denuncia, il Movimento le chiede di dimettersi e poi la espelle, lei non se ne va, gli "anti-moralisti" - Pd in testa - lanciano la campagna al grido "siete come gli altri". Elettori o meno del M5S: come la pensate?

Microfono aperto
Il "Quarto" dolore del M5S. Cosa ne pensate?

Microfono aperto

Play Episode Listen Later Jan 12, 2016 54:54


Le tante facce di una verità. La sindaca di Quarto resiste ai ricatti ma non denuncia, il Movimento le chiede di dimettersi e poi la espelle, lei non se ne va, gli "anti-moralisti" - Pd in testa - lanciano la campagna al grido "siete come gli altri". Elettori o meno del M5S: come la pensate?

Microfono aperto
Il "Quarto" dolore del M5S. Cosa ne pensate?

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Play Episode Listen Later Jan 12, 2016 54:54


Le tante facce di una verità. La sindaca di Quarto resiste ai ricatti ma non denuncia, il Movimento le chiede di dimettersi e poi la espelle, lei non se ne va, gli "anti-moralisti" - Pd in testa - lanciano la campagna al grido "siete come gli altri". Elettori o meno del M5S: come la pensate?

Diritto Costituzionale Cattedra I e IV « Federica
18. Esiste un "mandato" degli elettori?

Diritto Costituzionale Cattedra I e IV « Federica

Play Episode Listen Later Dec 7, 2010 12:28


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