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¡Buenos días vecinooooo! En este nuevo episodio de La Casa, tenemos un programa lleno de historia, fútbol y mucha diversión. Primero, Doriann Márquez nos habla sobre Juan José Flores, el venezolano que fue presidente de Ecuador y, junto a los presentadores, crean una alineación de fútbol con próceres históricos. ¿Quién sería el delantero estrella? ¡Descúbrelo aquí! Luego, el Dr. Otto nos explica por qué los chigüires se han vuelto tan virales últimamente. ¿Qué tienen estos adorables roedores que nos fascinan tanto? ¡No te pierdas esta divertida charla llena de curiosidades!
Quali sono le principali novità della riforma IRPEF-IRES (D.Lgs. n. 192/2024)? L'approfondimento di Andrea Bongi
Con la legge di bilancio è introdotta una aliquota agevolata Ires al 20%. Come si applica? Quali sono i vincoli?
Partiamo con l'anno nuovo e le nuove news per imprese e porfessionisti.
Il combinato disposto della legge di Bilancio 2025 e il Dlgs Irpef-Ires delinea le condizioni per un cambio di passo nella tassazione delle imprese: ad esempio nell'incrocio positivo tra Ires premiale e gli investimenti ex Transizione 5.0. Il monossido di carbonio prodotto da impianti di riscaldamento malfunzionanti sono un rischio reale che può essere evitato con qualche accortezza, come dotarsi di un rivelatore elettronico portatile e areare in maniera opportuna i locali che ospitano l'impianto o la stufa. Avete uno smartphone Android di vecchia generazione? Occhio, potreste essere tagliati fuori dall'uso di Whatsapp: vedi alla voce obsolescenza programmata.
Il combinato disposto della legge di Bilancio 2025 e il Dlgs Irpef-Ires delinea le condizioni per un cambio di passo nella tassazione delle imprese: ad esempio nell'incrocio positivo tra Ires premiale e gli investimenti ex Transizione 5.0. Il monossido di carbonio prodotto da impianti di riscaldamento malfunzionanti sono un rischio reale che può essere evitato con qualche accortezza, come dotarsi di un rivelatore elettronico portatile e areare in maniera opportuna i locali che ospitano l'impianto o la stufa. Avete uno smartphone Android di vecchia generazione? Occhio, potreste essere tagliati fuori dall'uso di Whatsapp: vedi alla voce obsolescenza programmata.
Le condizioni per accedere all'IRES premiale, la proroga dell'obbligo di fatturazione elettronica, la riformulazione della norma sui "sindaci di Stato". A cura di Cecilia Pasquale
L'aggiornamento per le novità settimanali per imprese e professionisti.
Quest'anno "in Italia per il secondo anno consecutivo ci dovremmo fermare sotto 1 milione e 780mila veicoli immatricolati, 350mila in meno rispetto al 2019". Questo quanto riporta il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, all'assemblea annuale pubblica dell'associazione "Ritrovare la strada. Insieme per affrontare la transizione" che si è tenuta questa mattina."A livello mondiale stiamo vivendo anni di lenta inerzia, con un contenuto sviluppo solamente in Asia, con un tasso globale di crescita stimato per i prossimi cinque anni del 2% annuo, quasi tutto grazie alla Cina, che già nel 2023 ha superato i 30 milioni di veicoli immatricolati, dei quali oltre 9 milioni di veicoli ricaricabili", ha spiegato il presidente. "Nord America ed Europa sono mercati maturi e di sostituzione ed è ormai assodato che per vendere una nuova auto occorre rottamarne una vecchia", ha detto Vavassori. "Nei mercati ancora in espansione come l'Asean, nel Vicino Oriente, Africa e America del Sud, la presenza degli Oem (case madri) cinesi sta diventando preponderante e sta erodendo importanti quote di mercato ai costruttori europei", ha fatto presente il presidente di Anfia, sottolineando che "da un paio d'anni la Cina è divenuto il primo esportatore a livello mondiale di autovetture, con oltre 5 milioni di veicoli".La sintesi dei lavori è che occorre lavorare da subito su due piani ben distinti e tra loro interdipendenti: quello europeo e quello più specificamente nazionale. Sul versante europeo è stato ribadito il pieno supporto al non-paper predisposto dal governo italiano e ceco per ridisegnare in maniera efficace e credibile il percorso di transizione che porterà alla decarbonizzazione dei vettori energetici per i veicoli al 2035. Per quanto riguarda il nostro Paese, a partire dall'analisi dello studio automotive sono state individuate alcune misure da implementare in maniera immediata a favore delle aziende della filiera, in particolare circa la riduzione del costo dell'energia per le imprese, un credito d'imposta per la ricerca e l'innovazione e misure specifiche di sostegno al settore dei veicoli commerciali leggeri, che, nel nostro Paese, hanno un peso produttivo rilevante. Infine, bisogna urgentemente prevedere degli ammortizzatori sociali straordinari per i prossimi 3 anni, perché, con la scadenza degli attuali, sono molte le aziende che rischiano di non aver alternative ai licenziamenti. L'intervento di Roberto Vavassori, Presidente ANFIA, ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Ires premiale per chi investe, rinvio taglio IrpefC è anche l Ires premiale tra le modifiche della manovra. Secondo quanto viene riferito da fonti del Mef si sta lavorando ad un ipotesi rivolta a una platea di imprese che investono e che incrementano l occupazione (dovrebbe arrivare venerdì l'emendamento del governo). La riduzione dell Irpef per il ceto medio verrà fatta invece dopo aver consolidato i conti pubblici. Si va inoltre verso una riduzione della tassa sulle criptovalute e un aumento del fondo per l automotive. Previsto un ampliamento da 30 a 35mila euro del tetto di reddito da lavoro dipendente sotto la quale si può accedere alla flat tax per la parte di lavoro autonomo. Si va verso una tassazione agevolata al 5% per gli straordinari degli infermieri e degli specializzandi. E verso l esclusione del blocco del turn over per Forze di polizia, enti locali, personale ATA e ricercatori. Sono queste alcune decisioni prese dopo il nuovo vertice dei leader di centrodestra sulla manovra si è svolto nel pomeriggio di ieri. Hanno partecipato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il leader di Noi moderati Maurizio Lupi e il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti. «L incontro, svoltosi in un clima molto collaborativo - si legge in una nota - ha consentito di condividere alcuni aggiustamenti, in particolare sulle priorità della manovra: imprese, famiglie e sanità».In particolare si lavora a uno sconto fiscale alle imprese che investono i loro guadagni in azienda e assumono, con un taglio dell Ires del 4%, che farebbe scendere l imposta dal 24% a 20%. Le risorse necessarie, pari a 400 milioni di euro, saranno reperite attraverso un contributo dalle banche e dalle assicurazioni. L intesa, secondo quanto riferiscono fonti della Lega, sarebbe stata raggiunta nel corso del vertice di maggioranza.Il commento di Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.L'economia italiana rallenta a dicembre. Orsini: 2025 cruciale, serve rilancio degli investimentiEconomia italiana in rallentamento e industria in crisi. È la fotografia dell Italia come emerge dall analisi del Centro studi di Confindustria con la nota Congiuntura Flash, che pone una domanda: stagnazione o ripartenza? Resta una «elevata incertezza» sul pil italiano nel 4°trimestre, dopo lo stop nel 3°trimestre. Da un lato la fiducia è bassa, l industria è in crisi, l export debole, l Eurozona fiacca. Dall altro, ci sono fattori che spingono al rialzo: il trend di crescita di turismo e servizi, il proseguimento del calo di tassi, l inflazione ridotta, l attuazione del Pnrr. I fattori congiunturali, dice il Csc, spingono al rialzo, ma frenano alcuni ostacoli strutturali.A trainare per ora sono i servizi, spinti dal turismo, in particolare degli stranieri che continua l espansione (+6,9% annuo la spesa a settembre). Al turismo a i suoi «nuovi record di crescita in Italia» il Csc ha dedicato un focus: la spesa turistica totale nel paese, di italiani e stranieri, è un aumento a 110 miliardi di euro nel 2024, da 108 nel 2023. Nel 2024 l incremento viene solo dagli stranieri, gli italiani per numerosità valgono nel 2024 solo il 47% del totale, erano 51% nel 2019. Il turismo è cruciale: ogni 100 miliardi di spesa se ne generano 255 in termini di pil, anche nella manifattura che agisce da indotto. Secondo l Istat il peso diretto e indiretto del turismo arriva a 11% del valore aggiunto nazionale e al 12% degli occupati. Le prospettive sono buone: l indice di fiducia del turismo delle nazioni Unite mostra aspettative positive per il quarto trimestre del 2024, anche se al di sotto delle prospettive di maggio-agosto.Male invece l'industria: a ottobre l RTT (Real Time Turnover, indicatore che fornisce mensilmente la dinamica del volume di attività basato sul fatturato delle imprese). ha indicato a ottobre un rimbalzo positivo, a novembre la fiducia delle imprese industriali ha interrotto il calo, ma il PMI manifatturiero è sceso ancora, da 44,5 da 46,9.Ne abbiamo discusso con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.
Il decreto IRPEF-IRES modifica i criteri di determinazione del reddito di lavoro autonomo. Ma attua davvero tutti i principi contenuti nella delega fiscale? l'approfondimento di Saverio Cinieri
ROMA (ITALPRESS) - "Non ho condiviso nè nel merito nè nel metodo questo invio di milioni di lettere sotto Natale, con un tono inquisitorio, a gente che ha pagato le tasse. Se c'è uno strumento che non funziona, penso al concordato, non bisogna inseguire gli italiani ma bisogna cambiare strumento e la proposta della Lega è quella che ha funzionato in passato e che penso possa funzionare in futuro, la rottamazione a lungo termine". Così il vice premier e ministro Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo ai cantieri autostradali in Valtrompia.ads/mrv
Le novità per i redditi di lavoro autonomo dopo il decreto legislativo di riforma di IRPEF e IRES, le modifiche alla disciplina delle società di comodo, il termine per il versamento del saldo IMU. A cura di Luca Bilancini
Antônio Fontoura, Diretor do IRES, e Dra.Valeska Balen Ronsoni, foram os convidados do Programa Arauto Saúde dessa Edição, e falaram sobre a instalação da Dermatologia em Monte Alverne.
Antônio Fontoura, Diretor do IRES, e Dra.Valeska Balen Ronsoni, foram os convidados do Programa Arauto Saúde dessa Edição, e falaram sobre a instalação da Dermatologia em Monte Alverne.
MILANO (ITALPRESS) - "Anno su anno cresciamo del 30%, con un grande riscontro da parte della clientela: tutte e tre linee di prodotto (i finanziamenti garantiti, il factoring e l'acquisto di crediti fiscali Iva e Ires) funzionano. Vogliamo che il nostro elemento distintivo sia la velocità di risposta che possiamo dare alla Pmi che richiede credito". Lo afferma Iacopo De Francisco, Ceo di Banca CF+, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.sat/gsl
Novità della Manovra sulle detrazioni per carichi di famiglia per i cittadini extra Ue, l'affrancamento delle riserve in sospensione d'imposta nel decreto dellegato di riforma IRPEF e IRES, i dubbi del Notariato sul coacervo delle donazioni dopo la riforma. A cura di Ludovica Lopetti
Passato il concordato e le dichiarazioni, cosa ci aspetta a novembre.
A cura di Daniele Biacchessi L'asse Confindustria/Meloni prima della manovra economica. La premier Giorgia Meloni partecipa all'assemblea annuale di Confindustria e con i datori di lavoro trova sintonia su molti punti che formeranno la nuova manovra economica del Governo. Per il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, l'Italia è chiamata a nuove scelte coraggiose e gli imprenditori sono pronti a fare la loro parte. Sì, ma quale parte? Confindustria apprezza la decisione dell'esecutivo di tenere la barra dritta sui conti pubblici. Orsini si aspetta che il nostro piano strutturale di bilancio includa quelle riforme e quegli investimenti che assolutamente necessari: serie politiche industriali e rilevanti incentivi agli investimenti, la risposta al post Pnrr. Confindustria avverte però il Governo: senza questi investimenti si rischia lo stallo, o peggio ancora il passo indietro. Le proposte di Confindustria. Per Osini, le scelte del piano strutturale di bilancio non saranno essenziali solo per le transizioni, ma anche per gli investimenti nelle infrastrutture e nel potenziamento della logistica. Gli industriali sostengono sia necessario garantire migliori afflussi e sbocchi di merci del nostro sistema produttivo: verso l'Europa via terra e verso il mondo via mare, con visione e risorse che non possono che mirare oltre l'orizzonte del Pnrr. Le soluzioni che Confindustria hanno tutte un costo alto: introdurre l'aliquota premiale sull'Ires per gli utili reinvestiti; abolire l'Irap per le società di capitali e non sostituirla con una sovra aliquota Ires; ripristinare l'Ace, da dove passa secondo Orsini la catena degli investimenti. Ma la coperta è corta. Lo ha fatto capire la premier Giorgia Meloni, lo ha ribadito nelle ultime settimane il ministro all'Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti. Sui conti che saranno presentati in inverno si misurerà l'amore sbocciato a fine estate tra Governo e imprenditori. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi L'asse Confindustria/Meloni prima della manovra economica. La premier Giorgia Meloni partecipa all'assemblea annuale di Confindustria e con i datori di lavoro trova sintonia su molti punti che formeranno la nuova manovra economica del Governo. Per il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, l'Italia è chiamata a nuove scelte coraggiose e gli imprenditori sono pronti a fare la loro parte. Sì, ma quale parte? Confindustria apprezza la decisione dell'esecutivo di tenere la barra dritta sui conti pubblici. Orsini si aspetta che il nostro piano strutturale di bilancio includa quelle riforme e quegli investimenti che assolutamente necessari: serie politiche industriali e rilevanti incentivi agli investimenti, la risposta al post Pnrr. Confindustria avverte però il Governo: senza questi investimenti si rischia lo stallo, o peggio ancora il passo indietro. Le proposte di Confindustria. Per Osini, le scelte del piano strutturale di bilancio non saranno essenziali solo per le transizioni, ma anche per gli investimenti nelle infrastrutture e nel potenziamento della logistica. Gli industriali sostengono sia necessario garantire migliori afflussi e sbocchi di merci del nostro sistema produttivo: verso l'Europa via terra e verso il mondo via mare, con visione e risorse che non possono che mirare oltre l'orizzonte del Pnrr. Le soluzioni che Confindustria hanno tutte un costo alto: introdurre l'aliquota premiale sull'Ires per gli utili reinvestiti; abolire l'Irap per le società di capitali e non sostituirla con una sovra aliquota Ires; ripristinare l'Ace, da dove passa secondo Orsini la catena degli investimenti. Ma la coperta è corta. Lo ha fatto capire la premier Giorgia Meloni, lo ha ribadito nelle ultime settimane il ministro all'Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti. Sui conti che saranno presentati in inverno si misurerà l'amore sbocciato a fine estate tra Governo e imprenditori. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Ogni mese ha le sue, luglio particolarmente ricco...
EPISÓDIO DISPONÍVEL em todas as plataformas!
Consueto caffè (con gelato?) per un ripasso delle novità normative e di prassi per imprese e professionisti.
Ogni mese ha le sue, giugno un po' intenso.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Fisco, il Governo vara la revisione Irpef e Ires- Lavoro, arriva il Bonus Giovani- Turismo all'aria aperta, in estate attese 56 milioni di presenze- La crisi climatica rischia di diventare anche economicasat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Via libera dal Consiglio dei Ministri alla revisione di Irpef e Ires, nell'ambito della delega fiscale. Sul fronte dell'Irpef, si ampliano le componenti escluse dalla formazione del reddito di lavoro dipendente. In particolare, sono esclusi i contributi e premi versati dal datore di lavoro per i familiari a carico dei dipendenti per prestazioni che riguardano il rischio di non autosufficienza o di gravi patologie.Inoltre, in vista dell'introduzione di un regime fiscale sostitutivo per la tredicesima mensilità, è prevista l'erogazione a gennaio 2025, di un'indennità di 100 euro ai lavoratori dipendenti con reddito non superiore a 28.000 euro e con coniuge e almeno un figlio a carico.Per i redditi da lavoro autonomo, si introduce come criterio generale di determinazione del reddito il cosiddetto principio di onnicomprensività. Il reddito derivante dall'esercizio di arti e professioni sarà costituito dalla differenza tra tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti in relazione all'attività, e l'ammontare delle spese sostenute per il lavoro.Sul fronte dell'Ires si interviene con la razionalizzazione e semplificazione dei regimi di riallineamento dei valori fiscali a quelli contabili e la modifica dei criteri di determinazione dei redditi di impresa. /gtr
I Paesi del G7, confermando le anticipazioni di ieri si impegnano a "eliminare progressivamente la generazione di energia a carbone durante la prima metà degli anni 2030 o in un periodo coerente con il mantenimento dell'aumento della temperatura entro un grado e mezzo". È questa la rotta tracciata, con il documento finale, dalla riunione del G7 Ambiente Clima ed Energia che si chiude oggi alla reggia di Venaria Reale (Torino) e che ribadisce la traiettoria disegnata dalla COP 28 e dalle precedenti sessioni del G7 nell'ottica di mettere in campo misure concrete come auspicato alla vigilia dal padrone di casa, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.Ne parliamo con:- Sergio Ferraris, Direttore QualEnergia e autore del libro "Vivere senza gas"- Agostino Re Rebaudengo, Presidente Elettricità FuturaLavoro e Fisco, da Cdm ok a riforma Coesione e decreto Ires-IrpefIl Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che riforma le politiche di Coesione e il decreto legislativo per la revisione del regime Irpef e Ires. Ora le nuove misure sono contenute nel decreto Coesione, che riforma le relative politiche in materia, e in un decreto legislativo, nell'ambito dell'attuazione della delega fiscale.Ieri la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme a metà Governo, aveva presentato ai sindacati le novità in arrivo sul lavoro e sul fisco in vista della festa dei lavoratori mettendo sul tavolo un "nuovo decreto Primo maggio" - come già ribattezzato - dopo che l'anno scorso in quella data furono approvate le norme sull'inclusione, con l'addio al Reddito di cittadinanza, sulle causali per i contratti a termine e sul taglio del cuneo fiscale fino a 7 punti. L'obiettivo, come rimarcato da Meloni è quello di continuare a sostenere la crescita dell occupazione, la riduzione della disoccupazione e degli inattivi, ovvero di coloro che non hanno un lavoro e neppure lo cercano, per farli rientrare nel mercato. E anche di difendere il potere d acquisto delle famiglie e dei lavoratori, segnatamente quelli più esposti.La premier aveva preannunciato anche una misura per erogare «a gennaio 2025, un indennità di 100 euro a favore dei lavoratori dipendenti, con reddito complessivo non superiore a 28.000 euro con coniuge e almeno un figlio a carico, oppure per le famiglie monogenitoriali con un unico figlio a carico». La misura è già stata ribattezzata "Bonus Befana".Ne parliamo con Giorgio Pogliotti - Sole 24 Ore.Pil, inflazione e protezionismo, tra macroeconomia e geopoliticaOggi sono usciti i dati del Pil dell'Eurozona e di Italia, Spagna, Francia e Germania. Anche i dati sull'inflazione.Il Pil cresce ovunque e l'inflazione cala dappertutto, con l'eccezione della Germania.Dopo oltre due decenni di globalizzazione, da qualche anno è in corso un fenomeno opposto di deglobalizzazione, con politiche protezioniste, sanzioni e accorciamento delle filiere.Ne parliamo con Adriana Castagnoli, Professoressa di Storia Contemporanea ed economica all'Università di Torino ed editorialista del Sole 24 ore.
I deputati europei hanno approvato oggi (367 voti a favore, 161 contrari e 69 astenuti), martedì 23 aprile, l annosa riforma del Patto di Stabilità e di Crescita, dopo due anni di acceso negoziato tra i paesi membri e poi tra Parlamento e Consiglio. Il testo introduce nuovi margini di flessibilità rispetto all impianto precedente. Il tentativo è di associare al risanamento dei conti pubblici nuove riforme e nuovi investimenti. C'è da chiedersi tuttavia se la riforma risponderà alle ingenti necessità di investimento dell Unione europea. Il testo, che era stato negoziato a dicembre dai ministri delle Finanze e poi concordato a febbraio con i rappresentanti dell'Eurocamera, ora dovrà ricevere l'ultimo timbro dal Consiglio, in calendario il prossimo lunedì 29 aprile. Nelle votazioni di oggi, tre in tutto, i partiti italiani nel complesso si sono astenuti, sia quelli della maggioranza di governo che quelli all opposizione. Nel dicembre scorso, quando il Consiglio approvò la propria posizione negoziale, il ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti dette il suo benestare definendo più realistiche le nuove regole. Il commissario agli affari economici Paolo Gentiloni ha ricordato alcune particolarità di una riforma che egli ha definito un «buon compromesso». Ha notato «l esclusione dall indicatore di spesa netta del cofinanziamento nazionale nei programmi dell Unione» (pari a 29 miliardi di euro, secondo una ricerca del gruppo parlamentare verde). Ha anche messo l accento sul fatto che il nuovo provvedimento «presta maggiore attenzione agli aspetti sociali».Ne parliamo con Daniel Gros - direttore dell'Institute for european policy making della BocconiFisco, slittano misure su Irpef-Ires. Nella bozza del decreto bonus di Natale di 100 euro per le famiglie monoredditoSlitta il decreto legislativo sulla revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires, inizialmente atteso al consiglio dei ministri di oggi. Il provvedimento, nelle cui bozze figurava il bonus tredicesime, non è infatti all ordine del giorno della riunione. Il decreto, secondo quanto si apprende, andrà in Cdm per l esame preliminare la prossima settimana. Secondo le bozze circolate nelle ultime ore, il provvedimento prevede un bonus di Natale fino a 100 euro per le famiglie monoreddito. A beneficiarne saranno i lavoratori dipendenti con redditi fino a 28mila euro che hanno moglie e almeno un figlio a carico. Il contributo arriverà direttamente in busta paga e sarà pagato dal datore di lavoro con la tredicesima mensilità. Nell ordine del giorno compare invece lo schema di disegno di legge con disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale. Dall'ultima versione del provvedimento fiscale era saltato il bonus da 80 euro comparso nelle prime bozze del decreto sulla riforma Irpef e Ires. Come ha sottolineato a più riprese il viceministro all Economia, Maurizio Leo, l intervento ipotizzato di sostegno alle famiglie con redditi più bassi è ancora in fase di istruttoria degli uffici «per mettere a punto un decreto che sia compatibile con le esigenze di dei contribuenti e al tempo stesso rispettoso degli equilibri di finanza pubblica». Un equilibrio che a questo punto potrebbe essere trovato proprio sul contributo fino a 100 per chi ha moglie e figlio a carico e con reddito fino a 28mila euro. Il costo stimato è di 100 milioni di euro da finanziare con le maggiori entrate attese dal nuovo concordato preventivo biennale.Ne parliamo con Alberto Orioli, vicedirettore Il Sole 24 Ore.Bene Tim, in assemblea il 24% per la lista del cda. Confermati Labriola e FigariTra i titoli principali della Borsa milanese, seduta in rialzo per Telecom Italia +2,58%(alle 17) nel giorno dell assemblea dopo che il 24% ha votato per la lista presentata dal cda uscente che vede Pietro Labriola riconfermato come ceo e Alberta Figari come presidente. La lista di Merlyn ha avuto il 2,3% mentre Bluebell l 1,1 per cento. Vivendi, primo socio con il 24% circa, aveva annunciato l'astensione dal voto sulle liste per il rinnovo del cda e su tutti gli altri punti, tranne che sulla lista per il collegio sindacale che la stessa media company ha presentato.Ne parliamo con Andrea Biondi - Il Sole 24 Ore
La bozza di DLgs. che riformerà IRPEF e IRES, le novità nell’adesione ai verbali di constatazione dal prossimo 30 Aprile, i finanziamenti che i soci erogano alla SRL nella prima fase della vita della società. A cura di Luca Bilancini
Vor declanșa Ciucă, Ciolacu și Iohannis ”revoluția urnelor”? (G4Media) - Socialiștii europeni – miting la București. Politico: ”De ce e România o destinație pentru liderii UE” (CursDeGuvernare) - Reforme ratate cu premeditare. Cum arată măsurile Guvernului (Adevărul) Revenire simbolică. Alianța PSD - PNL se întoarce în sediul USL de lângă Arcul de Triumf. ”Este o revenire simbolică, este sediul din care USL a câștigat alegerile din 2012 cu 60%” (HotNews.ro)Noul sediu al Alianței Electorale PSD – PNL este în centrul Bucureștiului, lângă Arcul de Triumf, pe Kiseleff 57, și a fost închiriat de social-democrații din Capitală, au dezvăluit surse din Coaliție pentru Hotnews.ro.Marcel Ciolacu, Paul Stănescu, Gabriela Firea, Mihai Tudose, Marian Neacșu, Nicolae Ciucă, Rareș Bogdan, Adina Vălean, Lucian Bode și Dan Motreanu vor pleca, vineri, de la noul sediu al Alianței PSD-PNL spre Biroul Electoral Central (BEC) pentru a depune listele pentru europarlamentare.În urmă cu 13 ani, Victor Ponta (PSD) și Crin Antonescu (PNL) încheiau o alianță politică intitulată Uniunea Social-Liberală. Sediul central era în aceeași clădire de la bulevard, chiar lângă Arcul de Triumf, pe Kiseleff 57.După ruperea USL, februarie 2014, în acest sediu care a fost deținut de PNL, Klaus Iohannis și-a ținut conferințele de presă din perioada campaniei prezidențiale, inclusiv cea în care a cântat imnul național. Vor declanșa Ciucă, Ciolacu și Iohannis ”revoluția urnelor”? (G4Media)Un sondaj calitativ realizat de IRES la comanda fundației germane Konrad Adenauer ar trebui să sune alarma în sediile PNL și PSD.Rezultatele cercetării reprezintă un indiciu serios că între liderii celor două mari partide și alegători se cască o prăpastie periculoasă. Votul la europarlamentare, un vot politic pur sânge, s-ar putea dovedi mult mai prost pentru PNL și PSD decât scorul afișat în sondaje azi sau chiar decât rezultatul de la alegerile locale, unde se votează omul, nu partidul. Un vot sancțiune s-ar anunța și la prezidențiale.Sociologul Barbu Mateescu avertizează însă că nu este clar cine va beneficia de votul anti-sistem, dacă valul se va ridica într-adevăr la alegerile din acest an: Alianța Dreptei, AUR, Șoșoacă? Un al candidat care ar putea să apară după europarlamentare? Un fals independent? Răspunsuri ceva mai clare vor veni după alegerile comasate din 9 iunie.Marcel Ciolacu și Nicolae Ciucă au făcut tot posibilul să omoare din fașă orice alt lider PSD sau PNL cu ambiții politice tocmai pentru a nu reprezenta la un moment dat o amenințare pentru ei. Sensul listelor comune la europarlamenare – lucru nemaivăzut în Europa între două partide cu ideologii și valori diametral opuse – este tocmai de a camufla un eventual eșec, comentează jurnalistul Dan Tăpălagă pe G4Media.ro. Reforme ratate cu premeditare. Cum arată măsurile Guvernului | ANALIZĂ (Adevărul)Una zic și alta fac liderii guvernamentali. Deși anul trecut Executivul anunța că strânge cureaua în privința cheltuielilor și a numărului de angajați la stat, cifrele arată un peisaj total diferit față de promisiuni.Potrivit Execuției bugetului general consolidat, în primele două luni ale anului a fost înregistrată o creștere a totalului cheltuielilor de 26,7%. Tot potrivit datelor furnizate de Ministerul de Finanțe, numărul posturilor bugetare ocupate este de 1.289.965, cu 12.748 mai multe comparativ cu aprilie anul trecut, potrivit analizei, deși premierul Marcel Ciolacu spunea anul trecut că vor fi desființate mii de posturi.„Asistăm la un exercițiu de scamatorie electorală“, susține analistul economic Adrian Negrescu. „Având în vedere că ne aflăm într-un an electoral, era de așteptat ca autoritățile să renunțe practic la toate măsurile de limitare a cheltuielilor bunului public, în tentativa de a-și maximiza practic potențialul electoral. Anticipam acest lucru, nu cred că se aștepta nimeni ca statul să continue cu măsurile de austeritate“, este observația analistului pentru ziarul Adevărul. Socialiștii europeni – miting la București. Politico: ”De ce e România o destinație pentru liderii UE” (CursDeGuvernare)Socialiștii și democrații europeni vor organiza, sâmbătă, La București, un miting la care sunt așteptați să participe candidatul lor principal la alegerile UE Nicolas Schmit, cancelarul Germaniei Olaf Scholz și fostul premier suedez Stefan Löfven.România este o destinație de top în acest an pentru lideri europeni, candidați și militanți politici.Prima a fost familia de centru dreapta, PPE, ai cărei lideri s-au reunit în România luna trecută pentru marele eveniment de nominalizare a Ursulei von der Leyen de la Congresul Partidului Popular European organizat la București.De ce se întâmplă asta? Politico a căutat răspunsul.Katja Christina Plate, șefa biroului Konrad Adenauer Stiftung din România, a spus că marea focalizare europeană are „motive geo-strategice în primul rând”.Ea a invocat „locația țării la Marea Neagră, între Ucraina și Balcanii de Vest”, poziția pro-europeană a țării și creșterea economică puternică.România a jucat un rol cheie în transportul de arme al NATO către Ucraina, iar luna trecută a început construcția celei mai mari baze militare a Alianței din Europa, care va găzdui 10.000 de militari și va consolida prezența NATO pe flancul estic.Spre deosebire de Bulgaria, Serbia, Slovacia sau de Ungaria, majoritatea românilor resping influența rusă, iar sprijinul ferm al țării pentru Ucraina a transformat România într-o „o ancoră a stabilității în regiune”, a mai spus Katja Christina Plate.Integral pe pagina CursDeGuvernare.
La 20 de ani de cand a aderat la NATO, România se confrunta cu un razboi la granite si construiește cea mai mare bază militară din Europa. O chestiune sensibila o reprezinta dotarile Armatei care s-a dezvoltat, dar nu în ritmul care se impunea, sustin expertii militari. Recent, un raport intocmit chiar de Alianta, arata ca România cheltuie doar pe hârtie 2% din PIB pentru apărare. In context, un sondaj IRES evidentiaza ca 44% dintre români vor armată obligatorie, însă doar 38% dintre bărbați ar pleca pe front, în caz de război. Antony Blinken discută la Paris cu Emmanuel Macron despre UcrainaAntony Blinken, șeful diplomației americane, este la Paris unde discuta cu președintele Emmanuel Macron, despre ajutorul acordat Ucrainei. În Statele Unite, un ajutor militar prevăzut pentru Kiev, în valoare de 60 de miliarde de dolari, este blocat, în Congres, de opoziția republicană.Marcel Ciolacu amână un răspuns privind o alianță PSD-PNL pentru prezidențiale Marcel Ciolacu declara că PSD şi PNL vor lua o decizie referitoare la o eventuală alianţă politică pentru alegerile parlamentare după data de 10 iunie, deci dupa ce partidele vor vedea cum s-au descurcat pe liste comune atat la locale cat la europarlamentare. Marcel Ciolacu nu a clarificat nici daca o viitoare alianţă după alegerile din iunie, ar include şi un candidat comun la prezidenţiale, având în vedere că sunt lideri liberali care spun că Nicolae Ciucă va fi obligat să candideze.Pro sau contra camere video în sălile de clasăToaletele sau holurile scolilor au devenit locurile in care au loc cu precadere actele de bullying din unitatile de invatamant. Este opinia coordonatorului de la Salvati Copiii, George Roman, care comenteaza propunerea ministerului Educatiei de a monta camere video in clase, fara acordul parintilor si profesorilor. Incercam sa ne lamurim in 40 de minute ce ar rezolva o asemenea masura.
durée : 00:58:58 - Entendez-vous l'éco ? - par : Tiphaine de Rocquigny, Aliette Hovine - Après une discussion avec Axel Magnan sur la précarité des salariés dans l'agriculture, nous reviendrons sur l'annonce d'un plan d'économies de 10 milliards d'euros. - invités : Axel Magnan chercheur à l'Institut de recherches économiques et sociales (Ires); François Ecalle Président de l'association FIPECO; Isabelle This Saint-Jean Économiste, professeure à Sorbonne Paris Nord
Strumento di nuova introduzione. Di cosa si tratta? Quali sono i benefici?
Next week the battle between listed property landlord IRES REIT and its 5% dissident shareholder Vision Capital will come to a head at an extraordinary general meeting of shareholders in Dublin. IRES is the biggest private landlord in the state with more than 3,700 apartments. On the face of it IRES is performing well, however the share price has struggled and a government-imposed 2% annual cap on rents is a potential drag on the business. Vision Capital owns 5% of IRES and is not happy with the way the company is being run. Jeff Olin is president, CEO and portfolio manager of Vision Capital and he joins the podcast this week to discuss his issues with IRES.Produced by John Casey. JJ Vernon on sound. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Next week the battle between listed property landlord IRES REIT and its 5% dissident shareholder Vision Capital will come to a head at an extraordinary general meeting of shareholders in Dublin. IRES is the biggest private landlord in the state with more than 3,700 apartments. On the face of it IRES is performing well, however the share price has struggled and a government-imposed 2% annual cap on rents is a potential drag on the business. Vision Capital owns 5% of IRES and is not happy with the way the company is being run. Jeff Olin is president, CEO and portfolio manager of Vision Capital and he joins the podcast this week to discuss his issues with IRES.Produced by John Casey. JJ Vernon on sound. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
PALERMO (ITALPRESS) - Il 2023 si è chiuso con un aumento delle entrate tributarie della Regione di circa 1,3 miliardi di euro, con un incremento di oltre il 10 per cento rispetto al 2022. Questo maggiore introito scaturisce soprattutto dall'aumento dei versamenti di Irpef, Ires, Iva e bollo auto. Per effetto di questo maggiore gettito, si prevede quindi che, con il Rendiconto al 31 dicembre 2023, il disavanzo possa ridursi di ulteriori 1,8 miliardi di euro circa, arrivando così a 2,9 miliardi. Dati che sono la diretta conseguenza della ripresa economica in corso in Sicilia dovuta anche alle imponenti iniezioni di liquidità che abbiamo realizzato nel mondo produttivo dell'isola». Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nel corso del suo intervento in conferenza stampa per tracciare il bilancio delprimo anno di governo. xd6/pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - Il 2023 si è chiuso con un aumento delle entrate tributarie della Regione di circa 1,3 miliardi di euro, con un incremento di oltre il 10 per cento rispetto al 2022. Questo maggiore introito scaturisce soprattutto dall'aumento dei versamenti di Irpef, Ires, Iva e bollo auto. Per effetto di questo maggiore gettito, si prevede quindi che, con il Rendiconto al 31 dicembre 2023, il disavanzo possa ridursi di ulteriori 1,8 miliardi di euro circa, arrivando così a 2,9 miliardi. Dati che sono la diretta conseguenza della ripresa economica in corso in Sicilia dovuta anche alle imponenti iniezioni di liquidità che abbiamo realizzato nel mondo produttivo dell'isola». Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nel corso del suo intervento in conferenza stampa per tracciare il bilancio delprimo anno di governo. xd6/pc/gtr
In una puntata ad altissimo contenuto biologico. Valeria ci parla dei virus a RNA e delle loro strutture tridimensionali che possono mediare diverse funzioni nella cellula, tra cui il riconoscimento dei ribosomi (con quello che viene chiamato IRES o Internal Ribosomal Entry Site) e strutture per causare il cambiamento del quadro di lettura del ribosoma e fare produrre quantità diverse di proteine a partire dello stesso RNA.Kuna intervista Michele Antonio Fino, giusromanista e professore associato di Fondamenti del diritto europeo presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), che si occupa di normative nazionali e internazionali inerenti il settore alimentare e l'etichettatura. Fino ci parla di quelle forme di protezionismo alimentare che spesso si cercano di far passare per scientifica ma che sono legate a ragioni di nazionalismo populista, e che ci portano a ergerci in difesa di tradizioni alimentari esili o inesistenti. Sul tema ha scritto il libro Gastronazionalismo (ed. People, 2021) insieme ad Anna Cecconi.Nota bene: L'intervista, in cui si parla anche in generale di sciovinismo legato al settore alimentare, è stata registrata due giorni prima che venisse diramata la notizia del via libera della Camera al decreto legge che vieta la produzione e commercializzazione della carne coltivata sul suolo italiano, notizia che risale appena a giovedì scorso, quindi se sentite che manca quest'input è per questa ragione qui.Tornati in studio dopo una barza brutta sui bruchi, non molto accurata dal punto di vista scientifico, Ilaria ci parla di roba che ci fa ridere un po' come le nostre barze brutte. Ma come facciamo a sapere che una cosa fa ridere e una no? il nostro cervello è in grado di distinguere uno scherzo da una storia seria usando diversi distretti cerebrali come descritto in una recentissima ricerca pubblicata sul Journal of Neuroscience.Per chi volesse approfondire:https://www.mdpi.com/1422-0067/24/17/13500https://www.jneurosci.org/content/early/2023/10/27/JNEUROSCI.1361-23.2023https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(15)00679-X?_returnURL=https%3A%2F%2Flinkinghub.elsevier.com%2Fretrieve%2Fpii%2FS096098221500679X%3Fshowall%3Dtrue
Breve riassunto delle scadenze del mese.
Quali sono le principali novità della riforma IRPEF-IRES, in attuazione della delega fiscale? Scoprilo con l'approfondimento di Andrea Bongi
A história do Alexandre e de um ladrão que dá troco.
Most ransomware attacks now employ fileless techniques that cannot be detected by scanning idle backups, posing a major threat to organizations. VMware Ransomware Recovery is an award-winning VMware Cloud service available today designed to recover from fileless attacks using behavioral analysis of powered-on VMs in cloud-based isolated recovery environments (IREs). On this episode of The Virtually Speaking Podcast Pete and John speak with Belu De Arbelaiz and Yoomi Hong of VMware Product Marketing, to get all the updates for VCDR and VMware Ransomeware Recovery. Watch the video of this episode Watch all VMware Explore Recap episodes
Our trio discusses "A Soul of Ash and Blood," book 5 in Jennifer L. Armentrout's From Blood and Ash series. Since this book is really just Casteel's POV of the events from book 1 of the series, we don't get a lot of new information that needs to be discussed. But that doesn't stop our opinionated trio from having THOUGHTS. So make sure your windows are closed (IYKYK) and listen now!Don't forget to use our special link to save 30% off your first month of any Zencastr paid plan.
Dalle 9 alle 18 di oggi si è tenuta la 32ma edizione di Telefisco, il convegno annuale e gratuito sulle novità fiscali dell anno del Sole 24 Ore-Esperto risponde. Sono intervenuti fra gli altri Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia, Maurizio Leo, Viceministro dell'economia e delle finanze ed Ernesto Maria Ruffini, direttore generale dell agenzia delle Entrate. L'evento ha spaziato su tutti i temi del 2023 (dall'Iva alle sanatorie, dai bonus edilizi alle criptovalute, dalle assegnazioni agevolate alle rivalutazioni). E' stato possibile previa registrazione, seguire gratuitamente via internet il convegno e le relazioni degli esperti. Durante la giornata il viceministro dell Economia, Maurizio Leo ha spiegato i dettagli del prossimo intervento in preparazione sull Ires. Mentre il direttore dell agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini ha misurato il valore del taglio delle minicartelle, disposto con la pace fiscale: circa 18 miliardi di euro. Ne parliamo Jean Marie Del Bo, il vicedirettore Sole 24 Ore. Valditara: "stipendi differenziati in base al carovita". Poi smentisce La scuola pubblica ha bisogno di nuove forme di finanziamento, anche per coprire gli stipendi dei prof che potrebbero subire una differenziazione regionale. E per trovarle, si potrebbe aprire ai finanziamenti privati. Lo ha detto il ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara alla piattaforma di dialogo promossa da PwC e gruppo Gedi "Italia 2023: persone, lavoro, impresa" in un intervento ripreso da La Repubblica.Nel pomeriggio, però, il ministro ha corretto il tiro: "Non è mai stato messo in discussione il contratto nazionale del mondo della scuola, non ho mai parlato di compensi diversi fra Nord e Sud; ho solo riportato una problematica sollevata da alcune regioni riguardo il differente costo della vita nelle diverse città italiane. Insieme con sindacati e Regioni si ragionerà anche di questo aspetto, per cercare soluzioni adeguate in favore di docenti e personale scolastico". Approfondiamo il tema con Andrea Gavosto, direttore fondazione Agnelli, istituto di ricerca nel campo delle scienze sociali e della formazione. Il Brasile è tornato sul palcoscenico internazionale: dal Mercosur alla moneta unica Il Brasile torna nel dibattito globale, dopo gli anni dell ultradestra di Bolsonaro, legato a filo doppio con Donald Trump, ma diviso dagli altri leader latinoamericani. Ieri il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, al termine dell'incontro bilaterale tenuto a Montevideo con l'omologo dell'Uruguay, Luis Lacalle Pou, ha spiegato che per il Brasile la priorità del Mercosur deve rimanere la conclusione dell'accordo già raggiunto con l'Unione europea (Ue). "Firmiamo prima l'accordo con l'Unione europea per poi, in seguito, discutere un accordo tra Mercosur e Cina", ha sottolineato. Nel mentre, nei giorni scorsi, si è tornati a parlare si una moneta comune tra Brasile e Argentina, che si chiamerebbe 'Sur', che in spagnolo significa 'sud'. Brasile e Argentina discutono della possibilita' di una moneta unica dai primi del 2019, anche se inizialmente la proposta fu osteggiata dalla banca centrale brasiliana. Il ministro dell'Economia argentino, Sergio Massa, ha precisato al Financial Times che il progetto è ancora in una fase preliminare. Ha detto che all'inizio si vorrebbe introdurre la nuova moneta in Argentina e Brasile, e solo successivamente anche nel resto del continente: sarebbe a quel punto la seconda area valutaria più grande al mondo (dopo quella dell'euro), pari al 5 per cento del PIL mondiale, secondo i calcoli del Financial Times. Ne parliamo con Mauricio Monte, collabora con Radio24 da Buenos Aires.
durée : 00:58:57 - Entendez-vous l'éco ? - par : Tiphaine de Rocquigny - Comment les orientations de la politique d'emploi d'une part et la conjoncture économique d'autre part forgent-elles le travail des conseiller-es Pôle emploi ? - invités : Jean-Marie Pillon sociologue, maître de conférence à l'Université Paris Dauphine, auteur de « Pôle emploi : gérer le chômage de masse », ed. Presses Universitaires de Rennes.; Anne Fretel économiste au Centre lillois d'études et de recherches sociologiques et économiques (Clersé, Lille-I), chercheuse à l'Institut de recherches économiques et sociales (IRES, associé aux syndicats) et membre des Economistes atterrés
Mass propaganda has ignited an absurd push for escalation in Ukraine that would serve no one but the world's elites and the US State department. Protests by a misguided citizenry on behalf of war violence is the latest empty virtue signal in western democracies where media are peddling a fact-free construct of good vs evil. Many will die if serious people don't step in soon but that idea can't penetrate the true believers in their Ukraine flag pins and marches demanding a dangerous no-fly. Trish's guest, Gregory Simons of Uppsala University in Sweden is an expert on the infowars between citizens, media and governments who want to control them. GUEST: Dr. Gregory Simons, is a leading expert on propaganda and the failure of legacy media. He is a researcher at IRES at Uppsala University and a lecturer at the Department of Communication Sciences at Turiba University in Riga, Latvia. His research interests include: Russian mass media, public diplomacy and soft power, crisis management communications, media and armed conflict. Dr Simons is the author/editor of numerous refereed articles, chapters and books.
Mass propaganda has ignited an absurd push for escalation in Ukraine that would serve no one but the world's elites and the US State department. Protests by a misguided citizenry on behalf of war violence is the latest empty virtue signal in western democracies where media are peddling a fact-free construct of good vs evil. Many will die if serious people don't step in soon but that idea can't penetrate the true believers in their Ukraine flag pins and marches demanding a dangerous no-fly. Trish's guest, Gregory Simons of Uppsala University in Sweden is an expert on the infowars between citizens, media and governments who want to control them. GUEST: Dr. Gregory Simons, is a leading expert on propaganda and the failure of legacy media. He is a researcher at IRES at Uppsala University and a lecturer at the Department of Communication Sciences at Turiba University in Riga, Latvia. His research interests include: Russian mass media, public diplomacy and soft power, crisis management communications, media and armed conflict. Dr Simons is the author/editor of numerous refereed articles, chapters and books.
Ires Ghelien is a health care psychologist from Holland who draws on her own experience as a PhD researcher to help others navigate the PhD journey. In this episode we dive into her story of burnout and what she discovered through recovery about doing the PhD her own way! Ires talks about the importance of mindset and of approaching things as an experiment. She also shares some thoughts about how to communicate effectively with your supervisor. Ires emphasizes the importance of looking after yourself and encourages you to see yourself as a pro-athlete! You can find out more about Ires here: www.hulpbijwetenschappelijkonderzoek.nl If you would like a useful weekly email to support you on your PhD journey you can sign up for ‘Notes from the Life Raft' here: https://mailchi.mp/f2dce91955c6/notes-from-the-life-raft
This episode we talk about a revamp of the show, a name change? A change in the visage of the show? We need to rejuvenate the “the ox and the opus” as we ain't really growing. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/the-ox-and-the-opus/message