Raccolta non ufficiale a scopo divulgativo di conferenze TEDx in Italia. Questo podcast è pubblicato senza alcuno scopo di lucro e con il solo fine di rendere facilmente fruibili contenuti già disponibili in rete. Non deteniamo in alcun modo i diritti del
Dalla nomina a Cavaliere del Lavoro alla Laurea ad honorem in Filosofia ed etica nei rapporti umani negli anni Brunello Cucinelli ha ricevuto un numero straordinario di riconoscimenti nazionali e internazionali per il suo “Capitalismo neoumanistico”. Sul palco del TEDxPadova per condividere la sua visione imprenditoriale innovativa. Ha saputo costruire un impero fatto di morbidezza, eleganza, qualità. E non soltanto per il prodotto che realizza e che l'ha reso famoso in tutto il mondo: il cashmere. Brunello Cucinelli, stilista e imprenditore, è anche convinto sostenitore di un concetto all'apparenza semplice, ma che in realtà è rivoluzionario: il lavoro non deve mai prevalere sul rispetto della dignità morale ed economica dell'uomo. Il lavoratore, il suo impegno, la sua esperienza, la sua creatività, è un patrimonio dell'azienda e come tale dev'essere valorizzato. Business sì, ma senza mai prescindere da questi valori, da questi ideali. I numeri gli stanno dando ragione: la sua società, con sede a Solomeo, un borgo medievale in provincia di Perugia, viaggia a gonfie vele.
Immaginate di avere 12 anni, partecipare ad un concorso di scrittura e proporre uno dei temi più belli ma alla fine perdete e venite anche punite!! La voglia di studiare vi passerebbe, la scuola e l'università si trasformerebbero in un peso eccessivo e cerchereste solo lavori lontani dal mondo della cultura. Insomma sembrerebbe che la vostra vita sia segnata. E poi dopo 20 anni ti ritrovi ad aver scritto un libro, ad essere autrice e conduttrice televisiva e radiofonica, blogger e attrice e ti chiedi come possa essere accaduto. E' accaduto perchè a curare la dislessia e la disgrafia.... Disgrafica e di sinistra, abbiate pietà. Conduco “Troppo Giusti”, magazine cinematografico di Rai2 su, pensate un po'… Rai2, il venerdì sera alle 23 e 30 (ad occhio e croce). Conduco con Nino Frassica sempre su Rai2 “Stracult” in difesa del cinema italiano che spacca e poi vai ad immaginare in quali altre follie riuscirò a prendere parte. Nella mia biografia basterebbe scrivere che sono nata a Rimini per farvi capire che volente o nolente sono cresciuta con la musica da club e la buona cucina. Nei giorni in cui non andavo a cercare un buon ristorante son riuscita a diventare cintura nera di Karate secondo Dan, scrivere e condurre un programma per Match Music dal titolo “A casa di Andrea”, presentare il meglio di Sky, recitare in “Saturday Night Live” su Italia1, far parte del cast di “Aggratis” su Rai2, far parte di un gruppo musicale e cantare la colonna sonora dello spot Heineken USA, a recitare in alcuni cortometraggi, partecipare a diversi spot pubblicitari [...]
Guido Saraceni è professore associato di Filosofia del Diritto presso la facoltà di Giurisprudenza dell'università degli Studi di Teramo, dove insegna anche Informatica Giuridica e Filosofia del diritto. Direttore del Master in Sicurezza Informatica e Scienza delle Reti, dal 2017 è inoltre Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso il medesimo ateneo. Collabora con il Centro Studi “Di-con-per donne” presso l'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Fa parte del Comitato Scientifico della collana di studi su diritto e religione “Lus et fas” (Aracne) e del Collegio dei Docenti del Dottorato “Processi di Armonizzazione del Diritto tra Storia e Sistema” presso la Facoltà di Giurisprudenza dellʼUniversità degli Studi di Teramo. Ha al suo attivo più di settanta pubblicazioni scientifiche. Il suo ultimo lavoro, scritto assieme ad Agata Amato Mangiameli, è dedicato ai reati informatici. Esperto di messaggi virali e comunicazione digitale, da circa tre anni è uno dei blogger più seguiti in Italia. Nel suo talk Guido ci parla di fake news, di come esse siano i virus informazionali che infettano i circuiti della comunicazione digitale e come la comunità scientifica può aiutare a neutralizzarne l'impatto sulla società. Guido Saraceni is an associate professor of Law Philosophy at the University of Teramo, where he also teaches Legal Information Technology and Law Philosophy. Director of the Master in Cyber Security and Network Science, since 2017 he is also President of the Master's Degree in Law at the University of Teramo. He collaborates with the Research Center “Di-con-per donne” at the University in Rome “Tor Vergata”.
E se mandare una e-mail inquinasse quanto disperdere una bottiglia di plastica in mare? Alberto Brugnoli ci spiega che ogni dato archiviato (foto, e-mail, file) consuma suolo. Oggi non c'è una gestione efficace del dato “inutile” e l'uso smodato dell'archiviazione potrebbe avere conseguenze ambientali e sociali irreversibili. Che cosa fare oggi per evitarlo e scongiurare quella che alcuni chiamano “data catastrophe”? Buone pratiche quotidiane di aziende e cittadini. Nasce a Bolzano, 1990. Veneziano dal 2009, è Partner di Strategy Innovation, società di consulenza in ambito strategico e spin off universitario. Si occupa di trasformare i modelli di business delle imprese attraverso l'utilizzo di metodologie innovative in grado di intuire i cambiamenti di mercato e anticipare il futuro, attraverso il costante monitoraggio di come l'innovazione nasce e cresce in ambito di cultura, sostenibilità e digitale. È Dottore Commercialista e combina la sintesi e la razionalità della partita doppia con la creatività e la continua ricerca di modelli di business futuri. Insegna pianificazione e innovazione strategica presso l'Università Ca' Foscari Venezia.
Domenico Quirico racconta come la leva per coinvolgere l'Occidente sul tema delle periferie del mondo non debba essere quella del pietismo e della commozione. Giornalista italiano (n. Asti 1951). Laureato in Giurisprudenza ha iniziato la sua carriera a La Stampa alla redazione provinciale di Asti, del quotidiano torinese è stato poi caposervizio degli Esteri, corrispondente da Parigi e reporter di guerra. Inviato in Paesi come il Sudan, il Darfur, l'Uganda, la Tunisia e l'Egitto, si è occupato tra l'altro delle Primavere Arabe. Nel 2011 è stato rapito in Libia e liberato dopo due giorni e nel 2013 in Siria per cinque mesi. Tra i suoi libri si ricordano: Generali. Controstoria dei vertici militari che fecero e disfecero l'Italia (2007), Naja. Storia del servizio di leva in Italia (2008), Primavera araba. Le rivoluzioni dall'altra parte del mare (2011), Gli ultimi. La magnifica storia dei vinti (2013), Il paese del male. 152 giorni in ostaggio in Siria (2013), Il grande califfato (2015, Premio Brancati), Esodo. Storia del nuovo millennio (2016) e, entrambi nel 2017, Ombre dal fondo e Succede ad Aleppo.
Scrittore di diversi romanzi e blogger, è un esperto di marketing e, per lui, la scrittura è un'urgenza. Nel suo talk, frasi come “vivere la vita appieno ogni giorno”, non sono più così scontate. La sua storia di morte e rinascita diventa la ricetta della felicità per ognuno di noi, svelandoci la parola chiave per apprezzare la quotidianità. Nato e cresciuto a Pescara, lavora nel marketing di una multinazionale dell'energia. La passione per la scrittura lo rapisce fin da bambino e oggi più che mai ha carattere di necessità e urgenza. Blogger per ilgiornale.it, giornalista e scrittore ha pubblicato diversi racconti, oltre ad aver curato alcune antologie, tra cui con Alberto Gherardi Siria, scatti e parole (2014). È sposato con Federica, con cui ha scritto tre romanzi: Sara (2012), Edoardo, un brevissimo capolavoro (2013) e Veronica (2015). Nel nome della Madre, suo primo romanzo da solista, racconta una storia, la sua, di malattia, morte e rinascita.
L'eclettico cantante e performer dadaista Porfirio Rubirosa esplora il concetto di rappresentatività della democrazia nell'era digitale. Un talk ironico ed irriverente, ricco di paradossi e colpi di scena ma che sottende una riflessione acuta sul tema della partecipazione del cittadino alla democrazia odierna. In un mondo sempre più “liquido”, virtuale e connesso, dove possiamo avere accesso rapidamente ad una enorme quantità di informazioni, c'è ancora spazio per la partecipazione al processo democratico con l'azione concreta e attiva? siamo ancora veramente liberi? Cantante e performer; le sue canzoni non sono mai quello che sembrano all'apparenza, e la sorpresa è sempre dietro l'angolo. Le sue esibizioni mischiano canzone d'autore, monologhi teatrali e performance artistiche situazioniste. Quattro album pubblicati tra il 2005 ed il 2020. La sua band è composta di quattro elementi, un prete dudeista, un pastafariano, un rastafariano e il trasformista più lento del mondo.
Giuseppe Scionti, inventore e imprenditore, ha brevettato una stampante 3d per produrre carne di origine vegetale. Questa scoperta potrebbe avere un impatto importantissimo per salvare il nostro pianeta. Giuseppe Scionti è un imprenditore del tech, un inventore e un ricercatore in tema di bioingegneria e in particolare di food tech. Dopo la Laurea in Bioingegneria al Politecnico di Milano prosegue la sua formazione accademica fino al Dottorato di Ricerca conseguito con lode nel 2014 all'Università di Granada. Le sue attitudini e la sua formazione si concretizzano definitivamente nel 2018 grazie a Novameat, di cui è fondatore e CEO. Infatti, già nel 2019 è passato alle cronache internazionali – assieme a Novameat stessa – come l'inventore del primo sostitutivo della carne stampato in 3D a partire da cellule vegetali, che gli è valso anche l'entrata nei “Nove innovatori da tenere d'occhio nel 2019” secondo il magazine ufficiale della Smithsonian Institution di Washington D.C..
Giulio Soravia ha insegnato all'Università di Bologna dal 1987 Glottologia e Lingua e letteratura araba, tenendo corsi di Lingua indonesiana, somalo e swahili. Ha tenuto corsi a vari livelli presso l'Università Nazionale somala a Mogadiscio per tre semestri (1986, 1987 e 1989) Linguista di formazione i suoi interessi e le sue ricerche spaziano in vari settori: Lingue afroasiatiche (arabo, egizio, somalo, maltese), Sudest asiatico (Aceh, Bima, Gayo), lingue e cultura rom (Ungheria, ex-Jugoslavia, Francia), svolgendo richerche sul campo in Somalia, Indonesia, Est europeo ed Egitto. Centrali nei suoi interessi i problemi legati all'incontro di culture e di integrazione anche sul piano sociale e del dialogo interreligioso. Ha dedicato molti suoi lavori a studi islamici ed è stato a Bologna direttore del Centro di Scienze dell'Islam dell'Ateneo dal maggio 2008 al novembre 2011. Con il pensionamento per dimissioni ha ricevuto la nomina a Professore dell'Alma Mater.
Sammy Basso è un ragazzo di venti anni che combatte ogni giorno contro la progeria, una malattia molto rara che provoca un precoce invecchiamento. Grazie alle nuove ricerche, e grazie all'impegno dei genitori Laura e Amerigo (che hanno fondato l'associazione Italiana Progeria Sammy Basso per far conoscere la malattia e raccogliere fondi per trovare finalmente una cura), Sammy è stato sottoposto a trattamenti sperimentali per rallentare la malattia. Nel 2014, dopo il diploma di maturità, ha percorso la Route 66. Il viaggio è diventato un reportage su National Geographic. Attualmente è amministratore del Network Italiano delle Laminopatie.
From the depth of Earth to the abyss of Space, ESA astronaut Luca Parmitano tells the story of his exceptional and challenging journey. Luca Parmitano, ESA astronaut and Italian Air Force Lt Col, protagonist of “Volare”, the first long-term ASI mission, has been the first Italian ever to perform an extravehicular activity.
Una vita da campionessa, totalmente dedicata al raggiungimento di un obiettivo. Campionessa di sci e bronzo ai mondiali 2017, un traguardo non facile da raggiungere, frutto di ostacoli superati e moltissimi sacrifici. Intraprendenza e concretezza, due valori fondamentali per raggiungere la vittoria.
Oggi fare impresa non può essere fare profitti. Fare impresa oggi significa avere una coscienza , una coscienza che ha al suo interno le famiglie, le comunità e le persone. Se abbiamo il coraggio di immaginare questo tipo di impresa, possiamo fare veramente la differenza. "Pensate in grande. Agite in grande" Alessandro Benetton è un imprenditore, sportivo e appassionato del mondo digitale. Ha fatto della discontinuità una filosofia di vita e un approccio alla gestione delle aziende. Dopo aver conseguito la laurea alla Boston University con lode ed un MBA ad Harvard, svolge un'esperienza in Global Finance alla Goldman Sachs International in qualità di analista nei settori Mergers and Acquisitions e Equity Offering. Tornato in Italia matura la convinzione di voler creare un business da zero, di diventare imprenditore distaccato dagli schemi familiari. A 28 anni fonda 21 Invest, una delle realtà più consolidate del Private Equity in Italia, oggi gruppo europeo di investimenti presente con uffici a Treviso, Milano, Parigi e Varsavia. La missione di 21 Invest è investire in medie imprese con un modello di business solido portando una visione strategica, imprenditoriale e industriale per supportarle nella crescita. Nella sua storia, 21 Invest ha completato più di 100 investimenti e raccolto risorse per oltre 2 miliardi di Euro presso investitori istituzionali italiani e internazionali. Le aziende oggi in portafoglio generano complessivamente ricavi per 1,7 miliardi di euro ed impiegano 10.000 dipendenti. Alessandro persegue una costante innovazione all'interno delle proprie partecipate con lo scopo di creare valore in un'ottica sostenibile, supportando aziende capaci di crescere in armonia con il territorio e la comunità circostante.
Francesca racconta come e perché scegliere la moda sostenibile. Dal 2017 lavora per sensibilizzare le persone a vestire etico, scegliendo il proprio stile nel rispetto dell'ambiente e dei lavoratori. Studentessa di Economia per l'Arte, la Cultura e la Comunicazione, da anni è interessata alla sostenibilità e al consumo consapevole. Nel 2017, ancora liceale, dopo aver scoperto l'impatto ambientale ed etico dell'industria della moda, decide di fondare una community e un sito web per promuovere l'acquisto consapevole e semplificare la ricerca di prodotti sostenibili.
Ogni anno approdano in Italia migliaia di minorenni non accompagnati, con alle spalle la traumatica esperienza dell'abbandono della propria terra, della propria famiglia e un drammatico viaggio in mare. Il nostro compito non consiste solo nella difficile sfida dell'integrazione, ma nell'importante tentativo di restituire loro il diritto di essere bambini. Fosca Nomis ha collaborato e collabora con organizzazioni quali Expo Milano, Amnesty International, Save the Children, Wiki Italia, ponendo sempre al centro della sua vita professionale i diritti delle donne, dell'infanzia e le relazioni internazionali. Expo Milano, Amnesty International, Save the Children, Wiki Italia, questi sono alcuni degli eventi e delle associazioni con cui Fosca Nomis ha collaborato e collabora tuttora. Comune denominatore è il sociale, il Terzo Settore, l'umanità in quanto tale. La sua azione si rivolge a rendere più a misura di uomo o donna il mondo in cui viviamo. “La parola chiave è reciprocità, nel senso che l'accessibilità migliora per tutti la fruizione di uno spazio o di un evento”- parliamo di disabilità, come per l'Expo dove è stata disability manager, ma anche di donne e bambini. “Mai più violenza sulle donne”, questa una delle campagne di cui è stata portavoce, e ancora povertà, protezione dei minori migranti e violenze sui minori. ”La povertà ha tante diverse sfaccettature e porta quindi conseguenze differenti all'interno delle famiglie.” Fosca si occupa proprio di questo, di sfumature, sfaccettature, differenze, non di eliminarle o distruggerle, solo di renderle più vivibili, dignitose e umane.
Gli esseri umani, individualmente e collettivamente, sono allo stesso tempo vittime e responsabili del processo ininterrotto di "imprigionamento" di sé e degli altri. La tendenza dei gruppi umani a comporsi, scomporsi e ricomporsi in società ed isole culturali si attualizza nello spazio fisico, che è ciò che i geografi politici come il professor Fabrizio Eva osservano con attenzione. I geografi come lui analizzano le stesse dinamiche dalla prospettiva delle piramidi socio-economiche (Stati o qualsivoglia struttura di potere riconosciuta) e forse con della personale aspirazione a contribuire ai processi di risoluzione e gestione dei conflitti umani. Fabrizio Eva, nato nel 1949 a Carrara (MS), è un docente ed esperto di attualità geopolitica. Si laurea in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Milano nel 1975. Lo stesso anno intraprende la sua carriera di docente, prima alle medie inferiori, poi nella Formazione Professionale Regionale Lombardia, dove insegna Cultura Generale. Per trent'anni dal 1979 è docente di Geografia Economica e Geografia Turistica in Istituti Tecnici Commerciali e in Istituti Professionali Commerciali Statali. In quegli anni assume il ruolo, tuttora in carica, di professore presso l'Università di Milano sulle Metodologie di Studio dell'Attualità Geopolitica, e presso l'Università di Ca' Foscari – sede di Treviso come docente di corsi di Geografia Politica ed Economica. Vanta un ampio curriculum in qualità di professore, ma non solo: esperto e aggiornato in dinamiche etno-nazionali e geopolitiche internazionali, in attualità geopolitica dell' Asia orientale, delle aree continentali e dei singoli Stati, contribuisce per diversi anni alla stesura e revisione di testi geografici per Fabbri, Rizzoli, Servizi Editoriali e DeAgostini. Per sette anni è autore e consulente per manuali per molte altre case editrici, tra cui il contributo per i manuali scolastici di geografia della Garzanti. Membro dell'Editorial Advisory Board di diverse riviste geografiche internazionali, pubblica articoli su The Arab World Geographer, Geopolitics, Geography Reasearch Forum, e presenzia a congressi e convegni in Italia e all'estero.
Troppi giovani escono dall'Italia, spesso i migliori, perché non trovano le condizioni per realizzare i loro progetti. Attraverso un progetto in cui si possano mettere insieme Centri di Ricerca, Università, aziende e Start Up si cerca di condividere una visione comune sul tema dell'Intelligenza Artificiale. Una vera opportunità che possa mettere al centro dell'Intelligenza Artificiale l'Uomo in una inedita dimensione. Un ottimo modo per creare nuovi business , difendere la posizione di seconda nazione manifatturiera in Europa e magari attirare talenti, invece di vederli partire. Negli anni ‘70 sbarca negli States e ricopre varie posizioni esecutive per la Texas Instruments fino al 1993, quando viene chiamato da Apple dove arriva a gestire direttamente da Cupertino le Operations nonché Sales e Marketing a livello globale. Ha rivestito diverse cariche all'interno di Board di multinazionali italiane ed estere, principalmente nel settore delle telecomunicazioni, IT e marketing. È universalmente ricordato per aver riportato, dietro il forte impulso dell'Amministratore Delegato di quei tempi, Gil D'Amelio, Steve Jobs in Apple. Oggi, Marco Landi, è in pensione. Da certi mestieri, però, non si stacca mai, e ancora oggi svolge consulenze per aziende per cui è interessato (anche da investitore attivo), così da continuare a portare il suo prezioso know-how in giro per il mondo.
What if we replace the word "psiche" with "feelings" and the word "techne" with "inventions"? Every historical era has been characterized by feelings and inventions, what about the time we are living in? The secret for our life is to understand that each of us is an "almost". If we accept imperfections and differences we could make big thing for humanity. Creatore di Eataly, primo supermercato dedicato all'alta qualità italiana. In dieci anni ha aperto 40 punti vendita, di cui 22 in Italia e 18 all'estero: 4 negli USA, 2 in Giappone e altrettanti in Dubai, poi a Mosca, Istanbul, Rhiad, Dhoa, Seul, San Paolo, Monaco, Stoccolma ed entro la fine del 2018 aprirà a Parigi e Las Vegas. A partire dal 2019 Eataly si quoterà in Borsa per diventare “una public company globale e rappresentare l'italian lifestyle con ancora maggior forza”. Il suo ultimo nuovo progetto è FICO Eataly World, inaugurato a Bologna il 15 Novembre 2017.
Ora che la ricerca dell'effetto "Bruce Lee" serve per ripartire come nel 1958. Ora che la vitalità va alimentata con scienza, arte, musica e anche con una bella risata. Ora che l'ottimismo dev'essere la nostra forma di lotta. Icona dell'ottimismo consapevole e della cultura delle idee, Lorenzo Cherubini (Roma, 27 settembre 1966) asseconda la sua passione per la musica fin da giovane, suonando come DJ in alcuni club romani. Si appassiona al rap, lo introduce in Italia, e diventa celebre con i suoi primi hit "Gimme Five" e "E' Qui La Festa?", preludio al debutto discografico "Jovanotti For President" (da questo momento diviene conosciuto come Jovanotti). Il successo arriva con brani storici come "Ciao Mamma", "Gente Della Notte", "Una Tribù Che Balla" e "Ragazzo Fortunato". Con l'album "Lorenzo 1994" arriva il manifesto aggiornato del suo pensiero, connubio di ottimismo e profondità: "Penso Positivo". Mentre "Serenata Rap" diventa la canzone d'amore più programmata dell'anno. Dopo il tour con Pino Daniele ed Eros Ramazzotti fonda Soleluna, etichetta discografica indipendente e casa di produzione multimediale. Da questo momento Jovanotti trasforma la sua passione in un forte impegno sociale, sostenendo cause importanti. Come con il singolo "Salvami", una canzone contro la guerra, e con "Buon Sangue" (2005), l'album dedicato allo scrittore-giornalista da poco scomparso Tiziano Terzani. Nel 2008 arriva "Safari", il disco più venduto in Italia, ma anche il più acquistato degli ultimi cinque anni con oltre 600.000 copie. Nel 2011 esce il nuovo album di inediti, dal titolo "Ora", il manifesto cuore e musica di Jovanotti. ''Non c'è montagna più alta di quella che non scalerò, Non c'è scommessa più persa di quella che non giocherò.''
Il suo talk affronterà il tema degli spazi della comicità, a partire dalla risata, che, filosoficamente, è lo spazio della felicità. Quali sono gli spazi oggi per un comico? Come è cambiato il rapporto con il suo pubblico, tra spazio virtuale e spazio fisico? Quali spazi di libertà esistono per la satira?
"Sono nato il 2 Aprile 1987 a Bacau, Romania, e successivamente nel 2002, all'età di 15 anni, sono venuto a vivere in Italia. Le mia grande passione è da sempre conoscere. Nel tempo ho intrapreso un percorso di studi nel campo del pensiero umano e della storia delle idee e della scienza. Mi sono laureato in filosofia e storia per poi proseguire gli studi in antropologia culturale. Il mio obbiettivo è da sempre quello di recuperare e valorizzare il vasto patrimonio rimasto dai primi decenni di storia dell'esplorazione spaziale. Insieme a tutto questo, ho consequito una carriera da attore teatrale professionista, per imparare a raccontare. In particolare mi sono appassionato al lavoro con i bambini e adolescenti. Le due cose vengono insieme nel progetto Link2Universe (youtube: Link4Universe), che mette insieme il sapere sulla storia delle idee, della scienza e dell'esplorazione spaziale, con le tecniche teatrali, per riuscire ad arrivare in maniera diversa e più empatica al pubblico."
"La matematica migliora il mondo?" "Un giorno Talete andò in gita alle piramidi e misurò la loro altezza sfruttando la loro ombra, e qualche proprietà dei triangoli simili. Da quel momento, la matematica non ha più smesso di essere usata per risolvere i problemi scientifici più svariati, teorici e applicati: non a caso, Galileo diceva che essa è il linguaggio della natura, la lingua in cui è scritto il grande libro dell'universo". Piergiorgio Odifreddi ha studiato matematica in Italia, negli Stati Uniti e in Unione Sovietica ed ha insegnato logica presso l'università di Torino e la Cornell University. Collabora a La Repubblica, l'Espresso e le Scienze. Ha vinto nel 1998 il premio Galileo dell'Unione Matematica Italiana. Nel 2002 il premio Peano della Mathesis e nel 2006 il premio Italgas per la divulgazione. Tra i suoi libri "Il Vangelo secondo la Scienza" (Einaudi 1999), "C'era una volta un paradosso" (Einaudi 2001), "Le menzogne di Ulisse" (Longanesi 2004), "Il matematico impertinente" (Longanesi 2005) e "Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)" (Longanesi 2007). Da Mondadori ha pubblicato "Il matematico impertinente" (2007).
C'è stato un tempo in cui non esisteva il tempo, e nemmeno spazio o materia. Eppure noi eravamo già lì, tutti insieme appassionatamente, solo che non lo ricordiamo. Poi tutto ha avuto origine. Ma tutto cosa? In che senso? Lo chiamiamo Big Bang, il grande botto, anche se non è stato esattamente un botto. Il problema è che quando l'Universo è nato non assomigliava assolutamente a quello che conosciamo. Pensate, persino la tavola periodica degli elementi era completamente vuota. Ma allora da dove arrivano i nostri atomi? Da dove veniamo noi? Barbascura X è chimico, divulgatore scientifico, performer teatrale, scrittore, autore, musicista e video-maker. Laureato in chimica organica e con un dottorato in chimica verde e produzione di materiali da fonti rinnovabili, ha lavorato in importanti laboratori di tutta Europa. È divenuto celebre sul web per la rubrica Scienza Brutta, una serie di pseudo-documentari parodistici e irriverenti in cui vengono raccontati gli aspetti meno noti e sconvolgenti delle scienze naturalistiche. Tra divulgazione e satira, ha portato la scienza in teatro, web e televisione. Per il suo modo inusuale e di trattare questi argomenti è stato definito il punk della divulgazione scientifica. Barbascura X è chimico, divulgatore scientifico, performer teatrale, scrittore, autore, musicista e video-maker. Laureato in chimica organica e con un dottorato in chimica verde e produzione di materiali da fonti rinnovabili, ha lavorato in importanti laboratori di tutta Europa. È divenuto celebre sul web per la rubrica Scienza Brutta, una serie di pseudo-documentari parodistici e irriverenti in cui vengono raccontati gli aspetti meno noti e sconvolgenti delle scienze naturalistiche. Tra divulgazione e satira, ha portato la scienza in teatro, web e televisione. Per il suo modo inusuale e di trattare questi argomenti è stato definito il punk della divulgazione scientifica.
Cinque infallibili mosse, per fallire clamorosamente! l'approccio ironico di Beppe Severgnini al tema #BrandNew ha conquistato il pubblico, proponendo cinque "modi di essere" da perseguire assolutamente, se non si vuole aver successo nella vita, e da evitare, ovviamente, nel caso contrario... con una splendida chiosa: le persone generose, quelle non sbagliano mai! Editorialista del Corriere della Sera dal 1995 e dal 2013 contributing opinion writer per The New York Times, Corrispondente in Italia per The Economist (1996-2003). Nel 2004, a Bruxelles, nominato “European Journalist of the Year”. Autore di 16 libri, alcuni tradotti in quattordici lingue, altri sono New York Times bestseller. Da “La vita è un viaggio” (2014) ha tratto uno spettacolo teatrale (da lui stesso interpretato, con Marta Rizi ed Elisabetta Spada). Nel 2015 e nel 2016 ha ideato, scritto e condotto “L'erba dei vicini” (Rai 3). Ha lavorato per Sky Italia e per La7. Ha lavorato come corrispondente estero a Londra, Mosca, Washington DC. Insegna dal 2010 alla Scuola di Giornalismo “Walter Tobagi” dell'Università Statale di Milano. E' stato Visiting Fellow al Massachusetts Institute of Technology MIT. Nel 2001 la Regina Elisabetta II gli ha conferito il titolo di Officer of the British Empire e nel 2011 è stato nominato Commendatore della Repubblica italiana.
Matteo Professione, in arte Ernia, è un rapper milanese. Molti lo conoscono grazie a hit del calibro di “Superclassico”, ma Ernia è tanto altro. Ernia è anche “Come uccidere un usignolo”, è “Disgusting”, è “King QT”. Infatti in “Gemelli”, il suo ultimo album, la dicotomia che lo caratterizza riesce ad emergere in pieno: in bilico tra il rap più duro e il pop, tra il cadere nell'apatia più profonda e il rialzarsi. È vero, vi abbiamo presentato Ernia, ma sul nostro palco è Matteo a parlare. È possibile stare al passo con i tempi rimanendo sempre sé stessi?
Questo intervento si è tenuto l'8 ottobre 2011 all'interno di TEDxReggioEmilia. Una giornata di 19 mini-lectio magistralis sul tema "Italia da esportazione", ovvero una serie di buoni motivi (e persone) per cui vale ancora la pena vivere nel nostro Paese. Una manifestazione curata da Riccardo Staglianò e organizzata da WW Lab (Laura Credidio, Alessandro Schiatti e Paolo Tegoni). Paolo Sorrentino - regista, sceneggiatore e scrittore di fama internazionale -- acclamato dalla critica per il suo ultimo film con Sean Penn "This must be the place" e il suo libro "Hanno tutti ragione", ci racconta "Come funziono. Come ho fatto il mio primo film (e come potreste fare il vostro)".
Il venerabile Lama Paljin Tulku Rinpoce, monaco buddhista di tradizione tibetana, fondatore e guida spirituale del Centro studi tibetani Mandala di Milano e del Monastero Mandala Samten Ling di Graglia Santuario, ci aiuterà a rispondere a questa domanda: possiamo portare qualcosa nella quotidianità che può migliorare il nostro tempo? Un invito alla riflessione e un'esortazione a mettere in atto semplici gesti che producono un'energia rigeneratrice in grado di emanare luce e permetterci di vivere in sintonia con il mondo che ci circonda.
Michela Milano è professoressa ordinaria presso l'Università di Bologna e Vice-Presidente della European Association of Artificial Intelligence (EurAI) ed Executive Councillor della Association for the Advancements of Artificial Intelligence (AAAI). Sebbene gli scenari in cui le macchine prendono il sopravvento sull'uomo siano lontani dalla realtà, è indubbio che l'Intelligenza Artificiale abbia un enorme impatto sulla società, da tenere sotto controllo e guidare verso usi benefici. L'enorme potenziale di queste nuove tecniche risiede nella capacità di costruire modelli per rispondere a domande che spesso non siamo in grado di affrontare per scala e complessità, come ad esempio i problemi legati allo sviluppo sostenibile che coinvolgono sistemi socio-tecnici e presentano importanti aspetti etici. E se l'intelligenza artificiale potesse aiutarci a prendere decisioni migliori? Se fosse lo strumento perfetto quando è necessario modellare il comportamento umano, le dinamiche sociali e gli aspetti ingegneristici delle infrastrutture coinvolte?
Theoretical physicist known for his work on quantum gravity. He has worked at the Università la Sapienza of Rome, Imperial College London, the University of Pittsburgh and Yale University in the United States. He is a Full Professor at the Aix-Marseille Université in the Centre de Physique, Senior Member of the Institut Universitaire de France, the International Academy of Philosophy of Science, and Honorary Professor at Beijing Normal University. He has dedicated particular attention to the philosophy and history of ancient science and has recently completed a book on the Greek philosopher Anaximander "What is Science?" Mondadori 2011. He collaborates with the Sole 24 Ore and La Repubblica.
Mattia ha avuto due principali momenti della vita che hanno segnato una vera rottura, un cambiamento rispetto al passato e grazie ai quali ha deciso di stravolgere la sua vita in modo netto e radicale, compiendo il giro del mondo a piedi ed in bicicletta. Era il 2012 e viveva a Londra da quasi dieci mesi. All'epoca si accorse, durante la lettura illuminante del libro “ La fine è il mio inizio” di Tiziano Terzani, che la sua vita stava trascorrendo senza che ne avesse la piena consapevolezza, senza una motivazione vera o uno scopo. Decise così che avrebbe dovuto fare qualcosa di importante. La vera svolta è arrivata l'anno successivo, lungo la Via Francigena che decise di percorrere a piedi durante l'estate. Durante quei giorni, immerso nella natura, percepii un senso di libertà mai provata prima. Ed è lì, tra i boschi, che prese corpo l'idea di girare il mondo nel modo più lento e semplice possibile. A piedi.