POPULARITY
Per rivoluzione agricola nel Neolitico si intende il passaggio dell'uomo da una vita basata sulla caccia e sulla raccolta ad uno stile basato sull'agricoltura e la sedentarietà.
Il Diluvio Universale da sempre affascina e incuriosisce. Dovete sapere che molti popoli antichi, anche parecchio lontani tra loro, lo hanno raccontato, seppur con delle differenze. In questo episodio faremo un viaggio tra i racconti delle civiltà più famose, dai Sumeri agli Aztechi, cercando di capire quanto questo evento possa essere stato reale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Pianeta 10, poi diventato 9 dopo il "declassamento" di Plutone a pianeta nano. Chiamato anche Pianeta X. Si tratta di un ipotetico pianeta nel nostro Sistema Solare oggetto di varie teorie e speculazioni. Nuovi studi però sembrano cambiare la situazione: molti dati portano a pensare con buona probabilità che questo pianeta sia davvero tra noi ! Ma come mai è così difficile da rilevare? Esistono dei rischi per la Terra? E poi: il pianeta Nibiru citato dai Sumeri è in qualche modo collegato? Scopriamo tutto insieme in questo episodio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Produzione e Sound Design - Matteo D'AlessandroCanale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wGruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Gruppo Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaD1eQk8vd1WyYUzH01cIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=it
Puntata 487 di Border Nights - La Notte ai confini, in onda ogni martedì alle 22 su Web Radio Network. Primo ospite un giovane che chiameremo Erik, ci racconterà la sua esperienza riguardo sette legate ad omicidi, pedofilia e molto altro, con assonanze rispetto alle descrizioni fatte negli anni da Corrardo Malanga e Paolo Ferraro. Nella seconda parte Andrea Beccucci ci porterà nel mondo di Tenet22. Nella terza parte insieme a Paolo Franceschetti tornerà Barbara Bruschi per continuare il discorso legato agli abusi. Con la partecipazione di Maestro Di Dietrologia e Tom Bosco.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.
Cos'è la logistica? Secondo Giovanni Leonida, autore di "Logistica integrata. Storia della logistica e di un logistico", è un'arte. Un'arte che ha radici antiche nella Mesopotamia dei Sumeri e che è arrivata fino ad oggi, ai tempi dell'Internet of things e della Blockchain.Massimo De Donato, in questa puntata di Container, parla con Giovanni Leonida di tutte le tappe fondamentali nella sviluppo della logistica e di tutte le principali innovazioni che hanno cambiato questo mondo e il modo di distribuire le merci.Una storia che si intreccia con le esperienze personali di chi ha vissuto personalmente l’evoluzione di questo settore negli ultimi 50 anni.
Risposta al commento: "C'è da capire come mai questi esseri (alieni) "perdano tempo" con noi poveri umani. Io perdo tempo dietro alle mie galline perché mi fanno le uova. Noi cosa diamo a loro senza saperlo?""Libro delle cronache e dei prodigi UFO dalla preistoria ad oggi"https://www.amazon.com/libro-delle-cronache-prodigi-Italian/dp/B08P1KLTCM/ref=sr_1_4?qid=1685628300&refinements=p_27%3AValentin+P.+Elli&s=books&sr=1-4radioalchimia@gmail.comWhatsApp/Telegram 3342239007
Ciao Italiani Veri!Come state? Questo episodio non lo potete proprio perdere.Vi presentiamo un grande podcaster Gianpiero Kesten del podcast “Cose molto umane”. Ci è stato segnalato dal nostro caro amico e patron Christoph dalla Germania. Gianpiero, per gli amici Jam, ci delizia con il suo entusiasmo e la sua simpatia. L’abbiamo aggiunto nella lista dei nostri amici, consigliamo anche a voi di farlo, non rimarrete delusi. Ascoltando l’episodio potrete capire anche l’origine delle barzellette. Max, essendo “un copione”, copia male se il modello sono i Sumeri
Il primo volume del dizionario della lingua sumera, parlato circa 4.000 anni fa, è stato stampato poco più di 30 anni fa. Il lavoro è stato svolto dagli studiosi dell'Università della Pennsylvania. Il lavoro minuzioso iniziò nel 1976. Una volta terminato, il dizionario fu suddiviso in almeno 22 volumi e conteneva circa 16.000 voci. Il professor Ake Sjoberg, l'allora editore cinquantanovenne del dizionario, disse: “Probabilmente sarò morto prima che sia finito”. Purtroppo, è morto nell'agosto 2014, 7 giorni dopo aver compiuto 90 anni, ma prima che il suo lavoro fosse finito. Scrivendo in cuneiforme su tavolette d'argilla, gli antichi Sumeri – abitanti della valle tra i fiumi Tigri ed Eufrate intorno al 2000 a.C. – furono scrittori molto prolifici. Erle Leichty, coeditore del dizionario, disse: “Hanno scritto tutto. Abbiamo più dai Sumeri che da qualsiasi cultura nella storia prima dell'invenzione della stampa”. Circa un milione di tavolette è già stato portato alla luce, ci cui la maggior parte è in attesa di essere decifrata. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/corgiov/message
Kolejny odcinek Loży Ekspertów przed nami. 10 listopada 2022 o godz. 20:00 w roli ekspertki wystąpiła Ewa Błaszczak!Kim jest Ewa?Ewa Błaszczak, kobieta, która żadnej pracy się nie boi!Liderka z 20-letnim doświadczeniem za pasem.Uczy liderów i zespoły jak pracować efektywnie i w dobrej atmosferze.Współpracuje z klientami ze wszystkich branż od paliwowej po hitech - od Kanady po Australię i jedno wie na pewno - wszędzie na świecie ludzie są tacy sami i tak samo potrzebują uczyć się komunikacji i współpracy.Wykładowczyni MBA Akademii Leona Koźmińskiego, autorka 6 książek z dziedziny zarządzania, komunikacji i rozwoju osobistego.Finansistka i doradca podatkowy nr 09979.W wolnych chwilach fascynuje się starożytną Sumerią i cywilizacjami predeluwialnymi.Aktualnie pochłonięta pracą nad nową książką o roboczym tytule: "Twój rozwój jest Twój. Weź stery w swoje ręce i krok po kroku stwórz takie życie, jakie chcesz mieć"O czym będziemy rozmawiać?- O tym jak ważna jest prawidłowa, zdrowa komunikacja w życiu prywatnym i zawodowym?- O tym jak toksyny komunikacyjne mogą wyrządzić nam krzywdę, zarówno emocjonalnie jak i fizycznie.- O tym jak bardzo jesteśmy podobni, a jednocześnie różni i co z tym zrobić, żeby współpracować efektywnie?- Jak zarządzać w chaosie? A może chaos to metoda?- Jak mądrze się rozwijać?- Jak efektywnie osiągać cele?- Jak ciągnąć ten wózek życia i nie zwariować?- Jak odpoczywać?to tylko kilka z wielu obszarów, które mamy do omówienia z Ewą podczas live'a.Koniecznie do nas dołączcie i zadawajcie swoje pytania - postaramy się na nie odpowiedzieć.W imieniu własnym i Ewy Błaszczak zapraszamy!
❗️Fin dai tempi dei Sumeri, le persone si sono occupate di prestare attenzione ai morti. Questa attenzione è stata poi adottata dai faraoni, che hanno immortalato i loro nomi e le loro immagini, in seguito emulati dai membri delle famiglie reali, ed è diventata una tradizione fino ai giorni nostri. I faraoni sapevano che quando una persona muore diventa una subpersonalità che ha bisogno dell'attenzione dei vivi per essere nutrita. Affinché l'energia dell'attenzione possa fluire, dobbiamo conoscere il nome e l'immagine. L'attenzione è l'energia vitale destinata a dare l'immortalità quando si è ancora in vita. Dando la nostra energia ai morti, neghiamo a noi stessi la possibilità della vita eterna. Pertanto, nel formato consumer, il mondo è governato dai morti. ⠀ ➡️ Video con la partecipazione di Igor Mikhailovich Danilov:
La Guerra e la Pace sono due grandi temi dell'umanità. I Sumeri, nello Stendardo di Ur, hanno raccontato in due pannelli il loro rapporto le vittorie e i banchetti, mantenendo vivi nell'immagine tanti aspetti del loro carattere che ormai sono lontani nel tempo. Puoi trovare le immagini, leggere il testo di questo podcast e tanto altro, su https://quellodiarte.com/2022/09/26/storie-di-guerra-e-pace/Vuoi richiedere una puntata di MONO della tua opera d'arte preferita? Richiedila cliccando il seguente link: https://quellodiarte.com/2021/01/11/arte-monografie-on-demand/Se vuoi scrivere a Quello di Arte l'email è quellodiarte@gmail.comPlaylistMichelangelo Mammoliti, Mono, 2020
Con l'Autrice Anna Bellon parleremo di Mito e di Immortalità, del simbolismo insito nella mitologia sumera e degli Eroi che superarono le prove più indicibili per raggiungere lo stato divino, diventando di fatto archetipi universali di Conoscenza illimitata. Apocalisse in salotto https://www.facebook.com/annabellon84/?ref=page_internal&locale=it_IT%2F Per dubbi o curiosità seguici sui nostri social: https://www.facebook.com/LibreriaEsotericailSigillo?locale=it_IT%2F https://www.instagram.com/libreriaesotericailsigillo/ https://www.youtube.com/channel/UC71ncDLmdQL9_Hyai2F-YRA Oppure acquista sul nostro sito www.libreriailsigillo.it La Libreria Esoterica il Sigillo è a Padova in via Beato Pellegrino 102 --- Send in a voice message: https://anchor.fm/libreria-il-sigillo/message
Si è appena conclusa una nuova tappa del progetto Sumeri con cui Leonardo sta sperimentando il trasporto di carichi fino a 100 kg per mezzo di droni aerei, per ora ancora con la supervisione umana.Il teatro della prova è stata Torino, coi droni che sorvolavano il fiume Stura per addentrarsi nella città e consegnare il carico agli hub delle Poste italiane, ed è probabilmente la sperimentazione più avanzata in Europa per dimensioni e livello di realismo di "middle mile delivery", ovvero di trasporto a medio raggio, col sorvolo di aree urbane con diversi livelli di densità antropica.A differenza che nel "modello Amazon", nel quale i droni consegnerebbero i pacchi al consumatore, nel modello sperimentato a Torino i droni si occuperebbero di coprire la tratta che, dagli hub logistici posti fuori dai centri urbani, conduce nel cuore delle città, lasciando l'ultimo miglio e la consegna agli operatori tradizionali. Questo approccio, più a portata di mano, permetterebbe comunque di ridurre tempi di consegna e traffico di veicoli. Ospite Laurent Sissmann, SVP Unmanned Systems di Leonardo
Gli astronomi babilonesi fecero tesoro delle conoscenze dei Sumeri; furono i primi a riconoscere che i fenomeni celesti si ripetevano con regolarità e applicarono la matematica nella loro descrizione. Perfezionarono il calendario.. scopriamo il resto insieme. Buon ascolto!
Il popolo che giunse nel territorio dei Sumeri proveniva dal deserto. Era un popolo di pastori nomadi... scopriamo questo nuovo capitolo insieme. Buon ascolto.
I Sumeri idearono nuovi strumenti per l'agricoltura , il trasporto delle merci, la costruzione di case che portarono miglioramenti nella vita di tutti i giorni.
La necessità di arginare le piene dei fiumi, di misurare terreni, di capire l'andamento delle stagioni e il desiderio di costruire imponenti palazzi per il re e le divinità fecero progredire gli studi delle scienze.
I Sumeri erano politeisti, le prime divinità adorate furono i "quattro creatori", la terra, il cielo, l'acqua e il vento.Le divinità avevano sembianze umane e possedevano poteri straordinari. Solo i sacerdoti e gli indovini potevano comunicare con gli dei.
Un riepilogo generale sulla civiltà dei Sumeri. Buon ascolto!
Furuno i Sumeri ad organizzare le prime città-stato. Fu la necessità di sfruttare le acque dei due fiumi Tigri ed Eufrate a portare le città-stato a combattersi e a indebolirsi. Fu così che le terre dei Sumeri furono occupate prima dagli Accadi e poi dai Babilonesi. Buon ascolto!
La ghiandola pineale è uno dei più grandi segreti che ci viene nascosto. Il segreto non è che la ghiandola esiste, il segreto è la sua funzione... La ghiandola pineale è il nostro terzo occhio, è l'organo che permette il sogno e immaginiamo qualcosa; quando è attivata è l'organo che ci collega ad altre dimensioni della realtà. Ci permette di vedere esseri ultradimensionali e di viaggiare in astrale, sviluppare abilità psichiche come la chiaroveggenza o la telepatia e anche la capacità di viaggiare nel tempo... Il “tempio” per raggiungere la connessione divina è dentro ognuno di noi. La ghiandola pineale (anche conosciuta come pigna) ha molti significati. Per la religione cattolica è il potere di Dio. In Massoneria è la visione del Ciclope. Nella tradizione egizia è chiamato l'occhio di Horus; nella geometria sacra l'occhio di Horus corrisponde a tutte le trame del cervello, e nel mondo asiatico come il terzo occhio o centro di chiaroveggenza e intuizione. Nella terminologia dell'inaugurazione, è conosciuta come la “porta del cielo”. Cartesio ha suggerito che la ghiandola pineale è ciò che collega il corpo all'anima. L'ha definita come la “sede dell'anima”. La melatonina è prodotta dalla ghiandola pineale (la cui carenza porta all'insonnia e alla depressione); è contenuta in alcuni alimenti come avena, mais, pomodori, patate, noci, riso e ciliegie. Negli antichi templi dei Sumeri e dei Babilonesi c'era un culto della ghiandola pineale e anche in Vaticano si può vedere una statua a forma di pigna o ghiandola pineale, che viene portata anche dai papi; ci sono geroglifici sulle pareti delle piramidi. La ghiandola pineale separa una sostanza chiamata DMT (dimetiltriptamina), per alcuni è la molecola spirituale, che viene rilasciata durante la fase rapida del movimento degli occhi; quando sogniamo è responsabile della visualizzazione delle immagini in un sogno. Se non c'è luce, la ghiandola pineale produce melatonina dalla serotonina. Questo è coinvolto nella regolazione dei cicli di veglia e sonno e serve a contrastare gli effetti della sindrome da fuso orario. La DMT è così potente che può trasportare la coscienza umana attraverso viaggi nel tempo e tra le dimensioni. Una grande quantità di DMT viene prodotta nell'immediato stato di pre-morte, per cui le viene attribuita la capacità di entrare in dimensioni superiori di coscienza. Dal web.
La città è il simbolo della potenza e della ricchezza dei suoi abitanti. Il primo popolo che si insediò in Mesopotamia fu quello dei Sumeri... scopriamo come le città sumere divennero il modello per tutte le altre popolazioni che si stabilirono in Mesopotamia...
In Mesopotamia la scultura diventa per celebrazione del potere. Al limite della propaganda si sviluppano modalità figurative che identificano i diversi popoli come Sumeri, Assiri e Babilonesi.Puoi trovare le immagini, leggere il testo di questo podcast e tanto altro, su https://quellodiarte.com/2021/09/10/mesopotamia-la-pietra-al-potere/Se volete scrivere a Quello di Arte l'email è quellodiarte@gmail.comPlaylistMichelangelo Mammoliti, Walkman Main, 2019
Che cosa è successo ad Atlantide? Cosa sta succedendo alla nostra società oggi? Come non ripetere il destino di Atlantide? Per comprendere le risposte a queste domande, è necessario comprendere profondamente la vera storia dell'umanità. Il 13 settembre 2020 ci attende un evento senza precedenti: la seconda Conferenza Internazionale Online "Caleidoscopio dei fatti", basata sul film di Allatra TV "ATLANTIDE: UN'ÉLITE IN CERCA DELL'IMMORTALITÀ". -C'era un Atlantide? Prove di una civiltà antidiluviana in miti, leggende, prove scientifiche. -El e la sua élite - chi sono? -Qual era la struttura della società in Atlantide? -Che tipo di tecnologia possedeva Atlantide? Cosa sapevano della coscienza artificiale e come la usavano? L'elisir della giovinezza non è un mito ma una realtà. -Il ciclo climatico di 12.000 anni - cosa ha a che fare la scomparsa di Atlantide con questo periodo? In che modo gli antichi hanno cercato di mettere in guardia l'umanità dal ciclo climatico utilizzando determinate costruzioni? Cosa sceglierà la nostra umanità - il destino di Atlantide o...? -Come sono collegati i Sumeri all'antico sistema di tunnel sotterranei e perché viviamo in una società consumistica e schiava fin dai tempi dei Sumeri? -Come può l'umanità sopravvivere al rapido cambiamento climatico e sfuggire al destino di Atlantide? La verità libera le persone, apre i loro occhi sulla vera essenza delle cose e permette a loro di fare la scelta giusta. È giunto il momento di conoscere la verità, di togliere il velo e di guardare onestamente e apertamente il formato in cui viviamo. È il momento della Società Creativa! Cari amici, siamo lieti di informarvi che i canali internazionali di ALLATRA TV forniscono la traduzione simultanea in diverse lingue del mondo. ATLANTIDE: UN'ÉLITE IN CERCA DELL'IMMORTALITÀ | Episodio 1 https://youtu.be/P5vQhbekigA Trasmissione “Gli angeli non cadono” https://youtu.be/asonQxBUCX8 Psichiatri provenienti da diversi paesi hanno parlato con la prima coscienza artificiale del mondo, Jackie | Allatra Notizie https://youtu.be/1B1m-DVluSY Sul progetto “Società Creativa”: https://allatraunites.com/it Canali internazionali dove sarà fornita l'interpretazione simultanea: AllatRa TV English: https://www.youtube.com/channel/UC4kv... AllatRa TV en español: https://www.youtube.com/channel/UCH1F... AllatRa TV Deutschland: https://www.youtube.com/channel/UCXan... AllatRa TV Française: https://www.youtube.com/channel/UC6cH... AllatRa TV Cesko-Slovensko: https://www.youtube.com/user/AllatraT... E-mail: info@allatra.tv
Quale verità nascondono alla gente? Perché alcuni archivi sono stati segretati e cosa c'è di scomodo nei documenti che sono conservati la? È tempo di scoprire la verità e di fare luce su ciò che è stato nascosto per secoli. Nell'ambito del nuovo progetto Caleidoscopio dei fatti, il 13 agosto 2020 si terrà la prima conferenza online, avviata da persone provenienti da tutto il mondo. Da chi e per cosa è stata inventata la scienza dell'angelologia? Intermediari tra Dio e l'uomo: un uomo non può davvero entrare nel mondo spirituale senza di loro? Chi sono gli angeli caduti e come sono collegati all'antico sistema di sotterranei che si trovano in tutto il mondo? Come è nata una società consumistica, e chi sono veramente i Sumeri? L'organizzazione Ahnenerbe guidata da Adolf Hitler - perché non viene rivelato il vero scopo di questa organizzazione e perché i suoi seguaci si sono rivolti ai monaci tibetani di Lhasa? Cos'è “L'Occhio onniveggente di Dio" e da dove nasce il concetto che "Dio vede ogni uomo"? Come si può applicare la tecnologia dell'Occhio di Dio onniveggente nella Società Creativa? I Fatti spiacevoli. Cosa nascondevano alla gente coloro che erano al potere? È giunto il momento di restituire alla gente ciò che le appartiene! Come l'ispirazione per la preparazione di tale conferenza è stato il video "Gli angeli non cadono" con la partecipazione di Igor Mikhailovich Danilov, che ha aperto gli occhi sul vero significato di molti concetti e ha stimolato la ricerca e l'approfondimento di questi temi. La verità libera dalle illusioni e dà la possibilità di guardare il mondo con gli occhi limpidi, per liberarsi dalle pastoie del formato consumistico imposto nei secoli. Dà una comprensione della realtà assoluta della Società Creativa e che solo il formato di questo tipo darà l'opportunità di preservare la civiltà. Chi vuole avere il potere sulle persone non è conveniente che noi conosciamo la verità. Hanno paura che il loro potere venga scosso. Ma è tempo di scoprire la verità. È giunto il momento di restituire a questo mondo la Società Creativa, che sarà un ponte tra la Società Ideale ed il Paradiso sulla Terra! Cari amici, siamo lieti di annunciare che i canali internazionali di ALLATRA TV forniranno la traduzione simultanea in diverse lingue del mondo. Il video "Gli angeli non cadono": https://youtu.be/asonQxBUCX8 Intervista esclusiva con Igor Mikhailovich Danilov "Società Creativa" (sub ita) : https://youtu.be/8zYZmIN4FDc Sul progetto "Società Creativa": https://allatraunites.com/it Canali internazionali dove sarà fornita l'interpretazione simultanea: AllatRa TV English: https://www.youtube.com/channel/UC4kv... AllatRa TV en español: https://www.youtube.com/channel/UCH1F... AllatRa TV Deutschland: https://www.youtube.com/channel/UCXan... AllatRa TV Française: https://www.youtube.com/channel/UC6cH... AllatRa TV Cesko-Slovensko: https://www.youtube.com/user/AllatraT... E-mail: info@allatra.tv
Marco Pautasso"Cuneiforme"www.progettocantoregi.it Torna la rassegna CuneiForme dedicata quest'anno al tema “riCostruire”Bra, Carmagnola, Cavallermaggiore, Cherasco, Fossano, Racconigi, SaviglianoTra i primi ospiti:Carlo Cottarelli, Andrea Marcolongo, Nives Meroi, Mario Perrotta, Faber TeaterLuca Mercalli, Vito Mancuso, Marco Revelli, Adriano Favole, Antonio SgobbaAttesi altri ospiti per l'autunnoDopo l'esordio nell'anno più difficile degli ultimi tempi, la rassegna CuneiForme, organizzata da Progetto Cantoregi, in collaborazione con Le Terre dei Savoia, prende nuovo slancio in questo 2021 di rinascita e torna per la seconda edizione. Muovendosi tra linguaggi e forme artistiche diverse, propone appuntamenti tra letteratura, teatro, cinema e incontri con l'autore, che prendono il via dal mese di giugno e accompagneranno il pubblico durante tutto l'anno. Sempre vocata alla diffusione territoriale, CuneiForme anche quest'anno abbraccia più comuni del Cuneese, ma non solo: alle città di Racconigi (capofila), Bra e Cavallermaggiore si aggiungono Cherasco, Fossano e Savigliano , oltre che Carmagnola in provincia di Torino.Il tema di questa seconda edizione è “riCostruire”. Sarà sviluppato in tanti ambiti diversi, come quello sociale, personale, etico, relazionale o politico, per riflettere sulla contemporaneità, sulla necessità di una ripartenza dopo la crisi sanitaria e economica iniziata nel 2020 e ancora in corso.Considerate le difficoltà che tutto il mondo culturale sta attraversando, e che con entusiasmo si cerca di superare, trasformandole in opportunità e in bellezza, il calendario di CuneiForme 2021 è in fase di completamento. Include anche gli incontri della prima edizione che non si sono potuti tenere nel 2020, dedicati al tema “Re(L)azioni”. Tra i primi ospiti: Carlo Cottarelli, Andrea Marcolongo, Nives Meroi, Mario Perrotta, Faber Teater, Luca Mercalli, Vito Mancuso, Marco Revelli, Adriano Favole, Antonio Sgobba. Altri ospiti sono attesi, i cui appuntamenti sono in via di definizione.Ecco in dettaglio gli appuntamenti al momento in programma:- sabato 12 giugno, Cavallermaggiore (ore 21.30, piazza Baden Powell): incontro con l'alpinista Nives Meroi, “La montagna sacra: il rapporto con l'alta quota”. Modera Leonardo Bizzaro (appuntamento recuperato dal 2020). In collaborazione con Fiera Piemontese dell'Editoria di Cavallermaggiore- sabato 26 giugno, Racconigi, Soms (via Costa 23, ore 21.30): la compagnia Faber Teater con lo spettacolo-conferenza “Cambiare il clima” (>> riCostruire il rispetto per l'ambiente).- lunedì 28 giugno, Carmagnola, Cortile del Castello (via Silvio Pellico, ore 18.30): incontro con l'economista Carlo Cottarelli autore di “All'inferno e ritorno. Idee per la nostra rinascita sociale ed economica” (Feltrinelli). I diritti d'autore del libro saranno devoluti a Save the Children – Italia. Modera Paolo Griseri. Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell'Editoria. (>> riCostruire la crescita).- giovedì 8 luglio, Savigliano, Piazza Turletti (ore 21): incontro con la scrittrice Andrea Marcolongo, autrice di “La lezione di Enea” (Laterza). In collaborazione con Fiera Piemontese dell'editoria. (>> riCostruire un nuovo inizio).- venerdì 9 luglio, Racconigi, Soms (via Costa 23, ore 21.30): l'attore, drammaturgo e regista Mario Perrotta con lo spettacolo “In nome del padre”, realizzato con la consulenza alla drammaturgia Massimo Recalcati (>> riCostruire il rapporto con il padre).- luglio 2021, Cherasco (Hotel Somaschi-Monastero di Cherasco), proiezione mediometraggio“Giovedì: passeggiata” di Vincenzo Gamna (1961).Gli altri appuntamenti in programma dopo l'estate, per alcuni dei quali le date sono in via di definizione, sono:- il sociologo e storico Marco Revelli con il libro “Umano Inumano Postumano. Le sfide del presente” (Einaudi), a Cavallermaggiore (>> riCostruire il senso di umanità). Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell'Editoria.- venerdì 10 settembre, Racconigi, Soms (via Costa 23): il giornalista Antonio Sgobba e l'antropologo Adriano Favole con i loro rispettivi libri “La società della fiducia” (Il Saggiatore) e “Il mondo che avrete” (Utet), a Racconigi (>> riCostruire la fiducia). Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell'Editoria.- il teologo Vito Mancuso con una lezione ispirata ai libri “I quattro maestri”, “La forza di essere migliori”, “Il bisogno di pensare” (Garzanti), a Fossano (>> riCostruire il rapporto con il divino, lo spirituale e il sé). Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell'Editoria.- la proiezione a Racconigi del film Underground, Palma d'Oro 1995 a Cannes, capolavoro di Emir Kusturica, racconto tra il grottesco e il serio, tra la commedia e il dramma, di come un Paese, la Jugoslavia, si sia autodistrutto dall'interno. Appuntamento in collaborazione con Aiace Torino, con la partecipazione a fine proiezione di Enrico Maria Verra (>> riCostruire un Paese) - venerdì 5 novembre, Bra, Teatro Politeama (Piazza Carlo Alberto, 23): il meteorologo Luca Mercalli con la lezione “Noi e l'ambiente. Com'è cambiata la nostra relazione con l'ambiente. Com'era e come sarà dopo il Coronavirus” (appuntamento recuperato dal 2020).- la tavola rotonda “Ripartire dopo la pandemia”, con i sindaci del territorio dell'associazione Le Terre dei Savoia (>> riCostruire il territorio) a Racconigi, Soms (via Costa 23, ore 14.30).- altri appuntamenti in fase di definizione. CuneiForme impugna idealmente il testimone dal festival teatrale La fabbrica delle idee, che Progetto Cantoregi ha realizzato fino al 2017 nel parco dell'ex ospedale psichiatrico di Racconigi (Cn), per proporre una rassegna multidisciplinare e diffusa, che continui ad avere nell'impegno civile e sociale il centro della propria ricerca. Una iniziativa che si propone di offrire nuove occasioni di conoscenza e riflessione sul mondo contemporaneo, di diventare un partecipato laboratorio di idee e di approfondimento culturale, di essere un luogo dell'ascolto, del dialogo, dell'accoglienza. Il nome scelto, CuneiForme, ospita in sé diverse suggestioni, perché richiama il territorio del Cuneese, ma anche le forme espressive delle diverse discipline artistiche, rimanda a uno strumento incisivo come il cuneo (perché incisiva intende essere la rassegna) e a una scrittura, quella cuneiforme, usata dai Sumeri e dagli Assiro-Babilonesi, innovativa per quei tempi, così come innovativo intende essere il nuovo progetto culturale.CuneiForme è realizzato con il sostegno di Le Terre dei Savoia, Fondazione Crt, Fondazione Crc, Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, Comune di Racconigi e Centro culturale "Le Clarisse" di Racconigi, Comune di Bra, Comune di Comune di Cavallermaggiore, Comune di Fossano, Comune di Savigliano, Comune di Carmagnola, Aiace Torino.Il logo di CuneiForme è stato ideato dall'agenzia di comunicazione Imperfect di Torino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alessandro Rivali"La terra di Caino"Mondadori Editorehttps://www.librimondadori.it/Questo libro fortemente organico, che segna la piena, raggiunta maturità di un poeta, si impone per l'identità forte della sua struttura e per le articolazioni di una narrazione lirica condotta attorno all'emblematica figura di un protagonista, volutamente anche troppo umano, pur cangiante nel suo apparire, e proposto con il nome di Caino. Un nome che rivela la forte nostalgia di un paradiso perduto, nell'apparizione dei «molti colori del male» che segnano il nostro essere nel mondo, dunque nella storia e nei luoghi, nelle diverse generazioni e civiltà e nella memoria. Alessandro Rivali compie in questi suoi versi un viaggio apertissimo e inquieto, e ne dà uno splendido resoconto d'impronta lirica, ma che spesso si avvicina, anche per i toni, a un vero e proprio disegno epico. Eccoci allora, per non citare che qualche episodio, dai Sumeri e Gilgamesh ai congelati del Don nel '42, con esempi di violenza e guerra, ma non di meno con il manifestarsi delle opere di grandi artisti come Leonardo Bistolfi, Arturo Martini, Marc Chagall o Miró, ma anche di Ezra Pound, orrendamente ingabbiato nel '45, eppure capace di splendidi versi dei Cantos. Tra i molti luoghi in cui il viaggio poetico si svolge, domina peraltro Genova, città natale dell'autore, con il popolo di morti del cimitero di Staglieno. Ma il dolore non esclude affatto l'amore, la ricerca di un volto paterno totale, il riparo della tenerezza, così come l'aprirsi in momenti nei quali si manifesta improvviso un realismo dai vivi contorni marcati. Alessandro Rivali realizza una poesia nella quale si impone la potenza delle immagini guidate dal pensiero, nella continuità di una insolita e densissima energia espressiva, che nelle terzine del testo finale, dedicato al commovente monumento funebre di Margherita di Brabante di Giovanni Pisano, trova un sensibilissimo, delicato compimento esemplare.Alessandro Rivali è nato a Genova nel 1977. I suoi libri di poesie sono La riviera del sangue (Mimesis 2005) e La caduta di Bisanzio (Jaca Book 2010). Ha pubblicato i libri intervista Giampiero Neri. Un maestro in ombra (Jaca Book 2010) e Ritorno ai classici. Una conversazione con Giampiero Neri (Ares 2020). Ha curato le lettere inedite di Eugenio Corti dal fronte russo (Io ritornerò, Ares 2015). Ho cercato di scrivere Paradiso (Mondadori 2018) raccoglie le conversazioni con Mary de Rachewiltz, la figlia di Ezra Pound.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Sumeri, Assiri, Babilonesi, Ittiti, Ebrei, Fenici ed Egizi: a questi popoli dobbiamo tante innovazioni cruciali che hanno portato allo sviluppo della civiltà occidentale, come la scrittura, le città e i primi codici di leggi. Oggi ripercorriamo in 10 punti la loro storia in un viaggio ricco di sorprese: ad esempio, sapete chi furono i primi bioterroristi della storia? Non vi resta che scoprirlo... TESTI CITATI 1) 'Sapiens. Da animali a dèi' di Yuval Noah Harari: https://amzn.to/3lRLGaB (versione ebook: https://amzn.to/3gsJRjH) 2) 'L'epopea di Gilgameš': https://amzn.to/2L8HhDD 3) 'Il mondo scritto' di Martin Puchner: https://amzn.to/2T4wpY5 (versione ebook: https://amzn.to/3lWft2t) TESTI CONSIGLIATI 1) 'Antico Oriente. Storia, società, economia' di Mario Liverani: https://amzn.to/36KJkpJ 2) 'L'antico Egitto. Storia di un impero millenario' di Toby Wilkinson: https://amzn.to/2VGEd3N INDICE DELLA PUNTATA 0:00 - 9:00 : Introduzione 9:00 - 14:00 : 1) Le origini degli Indoeuropei 14:00 - 17:53 : 2) Le origini della scrittura 17:53 - 21:23 : 3) Sumeri e Accadi 21:23 - 24:32 : 4) Assiri 24:32 - 28:55 : 5) Babilonesi 28:55 -34:04 : 6) Ittiti 34:04 - 40:07 : 7) Egizi parte I (fino al Secondo Periodo Intermedio) 40:07 - 43:47 : 8) Egizi parte II 43:47 - 47:14 : 9) Ebrei 47:14 - 50:50 : 10) Fenici 50:50 - 51:56 : Conclusione SEGUICI E ASCOLTACI ANCHE SU: Instagram: https://www.instagram.com/i_cavernicoli/ Facebook: https://www.facebook.com/ICavernicoli/ YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC0K7ULUh3sIb9z5FDcWblmg?view_as=subscriber Spotify: https://open.spotify.com/show/2YFhi4C0SqcwEWrWdT4WEm Spreaker: https://www.spreaker.com/user/13221905 Anchor: https://anchor.fm/i-cavernicoli
Sin dalla notte dei tempi, ogni civiltà che ha colonizzato questa terra ha fondato le proprie credenze e religioni sulla lotta tra il bene e il male, ovvero sull’esistenza di un’entità bonaria e una malvagia. Le frasi sui demoni ci raccontano del significato che questi assumono nella nostra società. I demoni, come entità malvagia hanno sempre trovato una concretizzazione in figure terrificanti, spaventose e mostruose, dalla cultura babilonese a quella romana, da quella egizia fino alla religione cristiana. Il demone per i cristiani Quando si parla di demoni, la mente corre alla figura del diavolo che nella religione cristiana non è altro che l’Angelo che, ribellatosi a Dio, è stato cacciato dal Paradiso. Assumendo la forma di serpente ha tentato Eva, dando origine al Peccato Originale (lo scrittore John Milton ha dedicato a questo episodio il famoso poema epico intitolato Il Paradiso Perduto) e nell’Apocalisse di Giovanni è il Drago, la cui sconfitta definitiva permetterà l’inizio del Giudizio Universale. I cristiani rilevano la presenza di questo demone nelle azioni sbagliate degli uomini deboli, la cui anima è terreno fertile per il male. Non a caso si utilizza il termine demoni per indicare i tormenti, le paure, i sensi di colpa e i traumi che affliggono l’animo umano. Freud affermava che tutti hanno un’ombra e meno si è consapevoli di averla più questa diventa fitta e pesante. I demoni nelle altre culture Meno conosciuti ma altrettanto terrificanti sono i demoni delle antiche civiltà come i Sumeri e i Babilonesi: per loro il mondo in origine era popolato di demoni che altro non erano che le anime dei morti, con nomi tutt’altro che equivoci come Distruzione, Spirito Rapace e Destino di Morte. Si chiamava Seth invece il demone per eccellenza che incuteva timore negli egizi: era il dio delle Tenebre che mirava all’annientamento del genere umano, alla stregua di Sekhmet, la dea che diffondeva sofferenze e malattie. La fervida immaginazione etrusca identificava il demone della morte Charun in una figura molto vicina alle sembianze del Caronte virgiliano, con tanto di zanne e occhi infuocati. La figura dei demoni, che ha avuto la sua trasposizione anche nel mondo dell’arte come ricorda ad esempio l’affresco di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, si è sviluppata soprattutto nel Medioevo. In questo periodo infatti si pensava che ogni sciagura, dalle pestilenze alle guerre, fossero opera del diavolo: la figura del demone era usata moltissimo per persuadere a non cadere nel peccato e ogni persona che non seguiva i dettami della chiesa era considerato un eretico o una strega, con la Santa Inquisizione che li perseguitava e sterminava.
Bolo to posledné slávne obdobie sumerskej civilizácie, keď sa jej kultúrne a architektonické bohatstvo zhmotnilo do takých pamiatok ako je stále existujúci zikkurat boha Nannu v meste Ur v dnešnom južnom Iraku. Napokon, toto mesto dalo aj názov celej epoche. Tretia dynastia z Uru, ktorá zaznamenala svoj mocenský vzostup i pád na prelome 3. a 2. tisícročia pred n. l., dodnes fascinuje archeológov a historikov – priniesla prepracovanú štátnu správu, pôsobivú infraštruktúru a majestátne stavby, ktoré inšpirovali staroveké ríše aj v ďalších storočiach. Jej náhly koniec dodnes vyvoláva otázky, na ktoré sa snažia odpovedať aj slovenskí archeológovia. Čo nám z tohto ohromujúceho kultúrneho dedičstva zostalo a ako sa sumerská stopa prejavovala v dejinách Mezopotámie aj v ďalších epochách? Jaro Valent z časopisu Historická revue sa rozprával s historikom a archeológom Drahoslavom Hulínkom so Slovenského archeologického a historického inštitútu.
Bolo to posledné slávne obdobie sumerskej civilizácie, keď sa jej kultúrne a architektonické bohatstvo zhmotnilo do takých pamiatok ako je stále existujúci zikkurat boha Nannu v meste Ur v dnešnom južnom Iraku. Napokon, toto mesto dalo aj názov celej epoche. Tretia dynastia z Uru, ktorá zaznamenala svoj mocenský vzostup i pád na prelome 3. a 2. tisícročia pred n. l., dodnes fascinuje archeológov a historikov – priniesla prepracovanú štátnu správu, pôsobivú infraštruktúru a majestátne stavby, ktoré inšpirovali staroveké ríše aj v ďalších storočiach. Jej náhly koniec dodnes vyvoláva otázky, na ktoré sa snažia odpovedať aj slovenskí archeológovia. Čo nám z tohto ohromujúceho kultúrneho dedičstva zostalo a ako sa sumerská stopa prejavovala v dejinách Mezopotámie aj v ďalších epochách? Jaro Valent z časopisu Historická revue sa rozprával s historikom a archeológom Drahoslavom Hulínkom so Slovenského archeologického a historického inštitútu.
Siamo noi a utilizzare la scrittura e i libri per raccontare la storia, oppure è lo strumento letterario a plasmare la nostra storia? Questa è l'affascinante domanda che Martin Puchner si pone nell'intraprendere la sua avventura alla scoperta dell'evoluzione della scrittura, dalle tavolette d'argilla dei Sumeri fino ai.... tablet moderni. Un viaggio pieno di sorprese. TESTI CITATI: 1) 'Il mondo scritto' di Martin Puchner: https://amzn.to/2T4wpY5 (versione ebook: https://amzn.to/3lWft2t) 2) 'Come un romanzo' di Daniel Pennac: https://amzn.to/3dDe7XE (versione ebook: https://amzn.to/2SZGjuf) 3) 'Armi, acciaio e malattie' di Jared Diamond: https://amzn.to/3j4m7BN (versione ebook: https://amzn.to/3jdtMhy)
Maratona, Salamina, Adrianopoli, Legnano, Lepanto, Austerlitz, Waterloo, Gettysburg, Caporetto, Stalingrado: le battaglie che hanno segnato la Storia, raccontate dal più amato storico italiano, Alessandro Barbero. Ben oltre il semplice resoconto militare, quello che viene evocato in questi podcast, a cura di Frame, è tutto un mondo fatto di persone, idee, visioni. Lo sforzo prodigioso dei 300 spartani alle Termopili, la Grande Armée di Napoleone in marcia verso oriente, il Generale Lee a Gettysburg, il sogno nazista infranto a Stalingrado.Le cause, le ragioni, le strategie politiche e militari messe in campo, il punto di vista dei soldati e dei generali, ma anche il contesto, la cultura, la società e la vita di quegli anni. Perché ogni battaglia è in sé una prova di forza, un momento di contrasto tra visioni del mondo diverse che arrivano alla "resa dei conti", per decidere come si scriverà il seguito della Storia.È la primavera del 490 a.C. Medio Oriente. Il grande impero dei Persiani, fondato da Ciro il Grande, domina un immenso territorio che riunisce tutti i popoli più antichi dell'umanità: Sumeri, Assiri, Babilonesi, Fenici, Ebrei ed Egizi. La flotta persiana salpa dall'Asia Minore - una flotta che copre tutto il mare. Ma i Greci non sono uniti. Con uno sforzo prodigioso, gli opli
Poche costellazioni sono così familiari come l'Orsa Maggiore, o per meglio dire, pochi asterismi sono così familiari come quello del cosiddetto Grande Carro. In questo podcast illustreremo un'ipotesi sul perché si possa essere passati da un Carro a un'Orsa e citeremo una delle leggende più famose al mondo, scoprendo quanto sia correlata al Grande Carro...
Marco Pautasso"CuneiForme"https://www.progettocantoregi.it/La nuova “Granda” rassegna culturale nel Cuneesetra letteratura, teatro, danza, musica, arti visive e sportDa settembre la prima edizione dedicata al tema Re(L)azioniTra gli ospiti: Lella Costa, Luca Mercalli, Nives Meroi, Giovanni De Luna, Aldo Agosti,Abbondanza Bertoni, Scena Verticale, Bernabéu/Covello, Il Mutamento Zona CastaliaUna nuova rassegna di appuntamenti culturali abbraccia le terre del cuneese, tra letteratura, teatro, danza, musica, arti visive e sport, per offrire nuove occasioni di conoscenza e riflessione sul mondo contemporaneo. Da settembre prende il via CuneiForme, ideato e organizzato da Progetto Cantoregi, che si presenta all'insegna della pluralità: più discipline e linguaggi artistici contemplati, più luoghi attraversati, più varietà nella scelta degli ospiti, più punti di vista per riflettere su un tema che varia di anno in anno, più soggetti pubblici e privati coinvolti. CuneiForme impugna idealmente il testimone dal festival teatrale La fabbrica delle idee, che Progetto Cantoregi ha realizzato fino al 2017 nell'ex ospedale psichiatrico di Racconigi (Cn), per proporre una rassegna multidisciplinare e diffusa nel territorio del Cuneese, partendo dal quartier generale della Soms di Racconigi, che continui ad avere nell'impegno civile e sociale il centro della propria ricerca, per proporsi come un partecipato laboratorio di idee e di approfondimento culturale, un luogo dell'ascolto, del dialogo, dell'accoglienza. Il nome scelto, CuneiForme, ospita in sé diverse suggestioni, perché richiama il territorio del Cuneese, ma anche le forme espressive delle diverse discipline artistiche, rimanda a uno strumento incisivo come il cuneo (perché incisiva intende essere la rassegna) e a una scrittura, quella cuneiforme, usata dai Sumeri e dagli Assiro-Babilonesi, innovativa per quei tempi, così come innovativo intende essere il nuovo progetto culturale.Il palcoscenico di CuneiForme sarà composto dalle tante piazze del territorio cuneese, con Racconigi città capofila e, per la prima edizione inizia a coinvolgere Bra e Cavallermaggiore. Un tessuto territoriale che attraverso CuneiForme genera fertili sinergie e collaborazioni virtuose tra i paesi della Granda, creando un'identità di sintesi che non sia solo la somma delle singole peculiarità e memorie che ciascuna città esprime.Ogni anno un tema di stretta attualità, al centro del dibattito culturale e sociale, sarà affrontato e declinato in profondità, attraverso i linguaggi di diverse discipline espressive (teatro, danza, letteratura, arti figurative, fotografia, musica, cinema e anche lo sport), per meglio tentare di capire il presente e intuire il futuro, per aiutarci a interpretare la complessità contemporanea e a orientarci nel flusso dello scorrere rapido degli accadimenti, per stimolare la riflessione e l'azione attraverso la conoscenza.Il tema di CuneiForme 2020 sarà “Re(L)azioni”, giocando sul doppio lemma “relazioni” e “reazioni”. Il mondo in cui viviamo è, infatti, continuamente plasmato da relazioni e reazioni ai rapporti che ognuno di noi instaura con l'altro e con l'ambiente circostante, in un continuo scambio, movimento, adattamento. Inoltre, la crisi sanitaria che attraversiamo ha oltretutto rivoluzionato le relazioni sociali e dettato nuove regole per l'espressione degli affetti. Molti legami si sono stretti, in modo imprevisto, altri sono svaniti. Tutti hanno sperimentano modi nuovi di vivere amore, amicizia, rapporti familiari, rapporto con la propria città, con l'ambiente circostante, con la natura. Si indagherà quindi a tutto campo sul mondo relazionale: dai rapporti famigliari a quelli amorosi, dal rapporto con il diverso a quelli di amicizia (virtuale o digitale), dalle relazioni e gli scambi tra comunità, paesi e civiltà, al rapporto tra il singolo e la natura e l'ambiente, dal rapporto con le passioni, la morte, la sessualità e la vecchiaia, fino alla relazione con se stessi. Ampio quindi sarà lo spettro attraverso cui riflettere sul mettersi in connessione e su come si reagisce al mondo. Infine, il tema “Re(L)azioni vuole celebrare il fatto che più comuni del territorio condividano un progetto culturale, un'esperienza innovativa per la provincia di Cuneo a abbiano saputo mettersi per la prima volta in relazione, appunto.Gli ospiti della prima edizione di CuneiForme sono:- l'attrice Eliana Cantone di Il Mutamento Zona Castalia, che con lo spettacolo “Favola di un'altra giovinezza” porta in scena la relazione con il proprio sé e con il tempo che scorre e che paradossalmente può anche tornare indietro (sabato 26 settembre, ore 21, Racconigi, Soms);- il drammaturgo, regista e attore Saverio La Ruina di Scena Verticale, che con lo spettacolo “Mario e Saleh” affronta le paure, le diffidenze, ma anche le emozioni e le scoperte, delle relazioni con chi appartiene a culture e mondi lontani dai nostri (mercoledì 30 settembre, ore 21, Racconigi, Soms);- gli storici Giovanni De Luna a Aldo Agosti, che indagheranno sulla passione per il calcio e la propria squadra, l'unica relazione che dura una vita, partendo dal loro libro Juventus. Storia di una passione italiana. Dalle origini ai giorni nostri edito da Utet (venerdì 2 ottobre, ore 21, Racconigi, Soms);- l'attrice e scrittrice Lella Costa, che con il reaging-spettacolo “Questioni di cuore” e con la sua cifra profonda e ironica che la contraddistingue indaga le relazioni d'amore e come sono cambiate nel corso delle epoche che l'Italia ha attraversato (sabato 3 ottobre, ore 21, Bra, Teatro Politeama);- la compagnia Abbondanza Bertoni, che con lo spettacolo di danza “La morte e la fanciulla”, in cui le ballerine danzano sulla musica dell'omonima opera di Schubert, scruterà l'animo umano e le sue relazioni con la vita e la morte (venerdì 23 ottobre, ore21, Racconigi, Soms);- il meteorologo e climatologo Luca Mercalli, che ci aiuterà a capire com'è cambiata la nostra relazione con l'ambiente e il clima, com'era e come sarà dopo il Coronavirus (mercoledì 4 novembre, ore 18.30, Bra, Teatro Politeama);- il duo Bernabéu/Covello che con “Un po' di più” si infilano dentro l'intimità a due per scandagliare reazioni, incontri e scontri di quando due anime iniziano a relazionarsi tra loro. In collaborazione con Concentrica e Teatro della Caduta (giovedì 5 novembre, ore 21, Racconigi, Soms);- l'alpinista Nives Meroi, che nella sua carriera ha scalato tutti i quattordici Ottomila della Terra sempre senza ossigeno né portatori d'alta quota, metterà a nudo il rapporto dell'uomo con la montagna e la natura estrema (venerdì 27 novembre, ore 21, Cavallermaggiore, Teatro San Giorgio. In collaborazione con la Fiera Piemontese dell'Editoria).Gli appuntamenti si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative di sicurezza per l'emergenza Covid-19. «Abbiamo pensato – spiega Marco Pautasso, presidente di Progetto Cantoregi –a una rassegna che, attraverso un tema specifico che varia ogni anno, sappia mettere in moto curiosità, intelligenza e sensi e che, senza offrire risposte definitive o facili certezze, possa rendere meno fluidi e incerti i nostri parametri cognitivi di riferimento. Ci piace sottolineare che realizzare una coalizione virtuosa tra più città si rivela, in un momento di chiara difficoltà economica e amministrativa, un dato di illuminata governance, perché introduce un'innovazione nelle dinamiche di relazione tra comuni, chiamati a fare davvero sistema.»CuneiForme è realizzato con il sostegno di Terre dei Savoia, Fondazione Crt, Fondazione Crc, Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, Comune di Racconigi e Centro culturale "Le Clarisse" di Racconigi, Comune di Bra, Comune di Comune di Cavallermaggiore.Il logo di CuneiForme à stato ideato dall'agenzia di comunicazione Imperfect di Torino.Il bookshop sarà a cura di Libreria Clerici di Racconigi.Perché la rassegna si chiama CuneiForme?- perché rimanda immediatamente a Cuneo e al suo territorio;-perché il suffisso “forme” richiama le diverse discipline ed espressioni artistiche che caratterizzeranno il progetto e i tanti modi differenti di essere “cuneesi” che i comuni coinvolti incarneranno;- perché il cuneo è una macchina meccanica semplice, usata il più delle volte come il fulcro di una leva: il cuneo muove o solleva oggetti, apre la via in un materiale solido; bene si presta quindi come metafora di un progetto che vuole essere incisivo, offrire nuove opportunità di conoscenza, proporre nuovi punti di osservazione, introdurre nuovi territori di senso;- perché cuneiforme era la scrittura usata dai Sumeri e dagli Assiro-Babilonesi, che si eseguiva con uno stilo, imprimendo sull'argilla particolari segni composti da brevi incisioni a forma piramidale e appuntita; fu, per quei tempi, un sistema innovativo di comunicazione; ci piace l'idea che la rassegna CuneiForme, che proporrà anche residenze ad artisti di discipline differenti, chiamati a lavorare insieme a un'opera a declinazione del tema prescelto, possa far da battistrada ad un nuova modalità di creazione artistica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In Babilonia nasce uno dei più antichi e più affascinanti miti, fra i tanti, che raffigurano la comparsa e l'alternarsi delle stagioni. Essi si ispirano al mistero della vita, quando essa si risveglia a primavera dopo il sonno invernale. È questo il mito di Tammuz e della sua dolce sposa, Istar, la dea dell’amore. Continue reading
In Babilonia nasce uno dei più antichi e più affascinanti miti, fra i tanti, che raffigurano la comparsa e l'alternarsi delle stagioni. Essi si ispirano al mistero della vita, quando essa si risveglia a primavera dopo il sonno invernale. È questo il mito di Tammuz e della sua dolce sposa, Istar, la dea dell’amore. Continue reading
Siamo in Asia, e precisamente nell'Asia Anteriore, quella più vicina all'Europa, là dove due enormi fiumi, l'Eufrate e il Tigri, racchiudono una vasta regione che fu chiamata dagli antichi Greci Mesopotamia. Babilonia, la più celebre città di questo territorio nei tempi antichi, fu per molto tempo la parte più ricca e civile di tutto il paese. Ma la terra di Babilonia è importante anche per un’altra ragione: può essere considerata la culla della nostra civiltà europea. Là forse fu inventata la scrittura, furono creati i primi canti, sorsero i primi miti. I primi abitatori di questa terra, i Sùmeri, erano poeti nati, e ci hanno lasciato uno dei più antichi poemi giunti fino a noi, in cui è narrato il mito delle origini del mondo. Continue reading
Siamo in Asia, e precisamente nell'Asia Anteriore, quella più vicina all'Europa, là dove due enormi fiumi, l'Eufrate e il Tigri, racchiudono una vasta regione che fu chiamata dagli antichi Greci Mesopotamia. Babilonia, la più celebre città di questo territorio nei tempi antichi, fu per molto tempo la parte più ricca e civile di tutto il paese. Ma la terra di Babilonia è importante anche per un’altra ragione: può essere considerata la culla della nostra civiltà europea. Là forse fu inventata la scrittura, furono creati i primi canti, sorsero i primi miti. I primi abitatori di questa terra, i Sùmeri, erano poeti nati, e ci hanno lasciato uno dei più antichi poemi giunti fino a noi, in cui è narrato il mito delle origini del mondo. Continue reading
Fabio insieme a Stefania intervistano Monica, admin della pagina "Vabe RagaA" su Facebook, superesperta di meme ma soprattutto di comunicazione, e scoprono così che Ezio Greggio è un villain e il Tenerone è il nonno demoniaco del Gabibbo, insieme ai Sumeri. Vabe RagaA: https://www.facebook.com/Vaberagaxi/ cercatemi su Instagram @fabioscalini www.fabioscalini.com
Kui kontrabassimängija Peedu Kass kuulis Siiri Sisaski hingematvalt ilusat lugu "Sumeri naine", mis sai oma algtõuke Uku Masingu luuletusest, oli Kass kohe veendunud - see lugu ei tohi jääda peitu helilooja noodivihikusse. Mis sai loost edasi, küsime Siiri Sisaskilt ja Peedu Kassilt endalt kell 9.20. Saatejuhid on Romi Hasa ja Sten Teppan.
Kui kontrabassimängija Peedu Kass kuulis Siiri Sisaski hingematvalt ilusat lugu "Sumeri naine", mis sai oma algtõuke Uku Masingu luuletusest, oli Kass kohe veendunud - see lugu ei tohi jääda peitu helilooja noodivihikusse. Mis sai loost edasi, küsime Siiri Sisaskilt ja Peedu Kassilt endalt kell 9.20. Saatejuhid on Romi Hasa ja Sten Teppan.
Gilgamesh è il primo transumano? No. Pur essendo un semidio, Gilgamesh è semplicemente e magnificamente un uomo. E come tutti gli uomini, elabora un lutto con la sola arma che la natura gli ha messo a disposizione: la speranza. Ci sono altri modi per superare la morte: magari, perché no, raccontare e rendere immortali le proprie gesta. Almeno questo, se il corpo non può essere eterno. OPERE UTILIZZATEEpopea di Gilgamesh --> https://amzn.to/2VeijFFG. Pettinato, I Sumeri --> https://amzn.to/3ck0HxNS. Dalley, Myths from Mesopotamia --> https://amzn.to/3ajXNb3----------------------------------La musica di sottofondo è opera di Kevin MacLeod, Incompetech.
Kirjandussaates "Loetud ja kirjutatud" on külas Tartu Ülikooli Orientalistikakeskuse vanemteadur Peeter Espak, et rääkida ilukirjanduse lätetest sumeri näite varal. Saadet juhib Peeter Helme. "Loetud ja kirjutatud" on eetris laupäeval kell 14.05.
Kirjandussaates "Loetud ja kirjutatud" on külas Tartu Ülikooli Orientalistikakeskuse vanemteadur Peeter Espak, et rääkida ilukirjanduse lätetest sumeri näite varal. Saadet juhib Peeter Helme. "Loetud ja kirjutatud" on eetris laupäeval kell 14.05.
Affrontiamo le tappe fondamentali della Storia della Vite, dai Sumeri fino ai giorni nostri.
Episodio 385. 3000 anni di patti con il Diavolo, dai Sumeri a Lucifer. Con Chiara Crosignani e Luca Tarenzi. Modera Emanuele Manco (panel del 12.10.2019). Per l'immagine di copertina: © 2019 Franco Brambilla. All rights reserved.Support this podcast at — https://redcircle.com/fantascienticast/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
3000 anni di patti con il Diavolo, dai Sumeri a Lucifer. Con Chiara Crosignani e Luca Tarenzi. Modera Emanuele Manco (sabato, 12/10/2019). Stranimondi 2019: 12-13/10/2018 a Milano. Leggi di più su Fantascientificast.com - Pubblicazione amatoriale. Non si intende infrangere alcun copyright, i cui diritti appartengono ai rispettivi detentori - Autorizzazione SIAE 5612/I/5359.
Oktoobri alul kutsusin ma EBS-i stuudiosse kaks orientalisti – Peeter Espaki ja Andreas Johandi –, et rääkida ühest maailma vanimast tsivilisatsioonikoldest: nimelt Sumerist.Saate esimeses osas üritasin saada sotti sumerite poliitilisest ajaloost, mis hõlmas külaliste sõnul ajavahemiku 3500–1800 eKr. Teises osas püüdsin lasta Peetril ja Andreasel end harida sumerite mütoloogias ja religioonis.Saate kokkuvõttev osa algab jutuajamise 92. minutil, kui me püüdsime sumerite 17 sajandit väldanud religioossest arenguteest mingit essentsi välja pigistada. Siit pärinevad minu jaoks ka vestluse kõige meeldejäävamad mõtted. "Sumeri mütoloogia sarnaneb oma olemuselt tänapäeva teoreetilise füüsikaga," sõnas Peeter (97. minut), "müüdiloojad üritasid kirjeldada universumit. 5000 aastat hiljem on meil paremad aparaadid, aga füüsikud teevad täpselt seda sama. Nüüd räägitakse Suurest Paugust, aga mingit suurt pauku ju ei olnud – see on lihtsalt üks mütoloogiline kujund. Füüsikul võib endal olla peas mingi teistsugune ettekujutus, mis rajaneb matemaatilistel arvutustel ja mõõteandmetel, aga kui ta seda rahvale seletama läheb, peab ta ikkagi toetuma mütoloogilistele kujunditele. Tänapäeva teoreetiline füüsik ei saa läbi ilma sumerite mütoloogiata. See elukutse on samamoodi edasi arenenud. Kunagi täitis seda rolli preester või kirikuõpetaja, nüüd ei tegele usutegelased enam teoreetilise maailmaseletamisega, vaid pigem seletamise seletamisega. Sumerite müüdikirjutajate ja preestrite järeltulijateks on füüsikud, kes uurivad algosakesi ja universumi teket. Kõrgtasemel teevad seda ka teoloogid ja filosoofid, kes mõtlevad teise nurga alt."Vestluse pealkiri tuleb 70. minutist. "Enki reis Nippurisse" on üks arvukatest sumeri müütidest, kus tarkuse, viljakuse ja käsitöö jumal Enki läheb Nippurisse, mis Andrease sõnul oli omalaadne Sumeri Vatikan. Kellel Enki vägevuse osas peaks mingeid kahtlusi olema, sel soovitan kuulata 89. minutit, kus antakse muljet avaldav ülevaade tema osast Tigrise ja Eufrati tekkes.Head kuulamist!Hardo See acast.com/privacy for privacy and opt-out information.
Il secondo racconto di Lovecraft, Dagon, è profondamente legato all'immaginario biblico e mesopotamico, fornendo al lettore aneddoti molto interessanti di "mutazioni divine". Seguici anche su fb, ig e sul nostro sito https://mediorientedintorni.com/ , ogni giorno, il meglio della cultura di Medio Oriente e Mondo islamico
Una delle città più antiche del mondo, con una storia che lega profondamente Assiri, turchi e petrolio. Una storia poco nota che attende solo di essere svelata. Seguici anche su fb, ig e sul nostro sito mediorientedintorni.com , ogni giorno, il meglio della cultura di Medio Oriente e Mondo islamico.
Maailmanperintökohde, Irakissa sijaitseva 4000 vuotta vanha Babylon, joutui muutamia vuosikymmeniä sitten hävityksen kohteeksi. Asialla eivät vielä tuolloin olleet nykyään niin pahamaineiset Isisin taistelijat vaan maan tuolloisen diktaattorin Saddam Husseinin uudistustyöt. Hussein koki itsensä muinaisen Babylonin kuninkaan Nebukadnessar II:n jälkeläiseksi. Assyriologi Saana Svärd kertoo, että Saddamin toimesta uudisrakennustyöt tehtiin suoraan vanhojen arkeologisten kohteiden päälle. Kyse ei ollut loistokkaan muinaiskaupungin tieteellisesti konservointityöstä vaan Saddamin oman aseman pönkittämisestä. Babylon valittiin Unescon maailmanperintökohteiden listalle heinäkuussa, Syyriassa sijaitseva Palmyran kaupunki taas on ollut listalla jo pitkään. Palmyra on 2000 vuotta vanha, mutta se on viime vuosina joutunut massiivisen tuhoamisen kohteeksi. Asialla on ollut erityisesti terrorijärjestö Isis. Se on hävittänyt tärkeitä patsaita, monumentteja ja temppeleitä, koska on kokenut ne epäjumalanpalvontana ja oman uskontonsa vastaisina. Syyrian sota on nyt jälleen kerran saanut uuden käänteen, kun Turkki ajaa Pohjois-Syyrian kurdeja pois asuinalueiltaan ja samaan aikaan Isis-taistelijoita pakenee vankileireiltä. Arkeologi Minna Silver kertoo ohjelmassa mm., miten alueella muinoin eläneet amorilaiset liittyvät Isisin taistelijoihin. Lähi-idän menneisyys on loistava, ja sen varhaiset korkeakulttuurit ovat olleet tärkeitä koko ihmiskunnan kehityksen kannalta. Lähi-idässä syntyivät varhaiset korkeakulttuurit Sumeri, Assyria ja Babylonia. Suuret virrat Eufrat ja Tigris kuljettivat elämän lähdettä, vettä, alueelle, jota kutsuttiin Mesopotamiaksi eli Kaksoisvirranmaaksi. Siellä saivat alkunsa sekä maatalous että kaupungit, ja siellä kehitettiin myös kirjoitustaito. Ohjelmassa kerrotaan, että muinaismuistojen tuhoamista ja ryöstelyä on tapahtunut jo paljon aikaisemminkin, useilla eri tavoilla. Saamme myös vastauksen kysymykseen: Mitä pitäisi tehdä, jotta arkeologisia kohteita pystyttäisi tulevaisuudessa suojelemaan paremmin? Ohjelman on toimittanut Riikka Warras. Kuva: Palmyran riemukaari ja siitä lähtevä pylväskäytävä, jonka varrella sijaitsivat aikoinaan kaupat, hallintorakennuksia, kylpylä ja agora. (Hemis / Alamy/All Over Press)
„Na počiatku bol Sumer“ – tak znie titul jednej z populárno-vedeckých kníh Vojtecha Zamarovského, ktorá aj bežnému slovenskému či českému čitateľovi sprostredkovávala kultúru a dejiny najstaršej civilizácie na svete. Práve také poznávacie atribúty ako písmo, matematika, prepracované poľnohospodárstvo, prvé mestské sídla, ale aj vynálezy ako koleso sú spojené s nositeľmi tejto kultúry – kultúry Sumerov. Čo po jeden a pol storočí bádania archeológov, historikov, antropológov a ďalších spoločenských vedcov o Sumeroch vlastne vieme? Ako sa utvárala táto prvá a svojrázna civilizácia medzi riekami Eufrat a Tigris a čo vieme o pôvode týchto ľudí? A ako v posledných rokoch prispela aj naša slovenská veda k týmto poznatkom? Stáli Sumeri naozaj na počiatku? A prečo sa práve Mezopotámia stala ich domovom? Jaroslav Valent z magazínu Historická revue sa rozprával s archeológom a historikom, odborným riaditeľom Slovenského archeologického a historického inštitútu Drahoslavom Hulínkom. Ďalšie podcasty denníka SME nájdete na https://podcasty.sme.sk
Podcast di Storia dell'Arte, terza puntata. A cura di Luna del Conte, dott.ssa in Scienze dei Beni Culturali.
Attraverso i testi Omerici con una spruzzatina dei racconti Sumerici, Mauro ci introduce in un mondo "Antico" fatto di robot e intelligenza artificiale...
Attraverso i testi Omerici con una spruzzatina dei racconti Sumerici, Mauro ci introduce in un mondo "Antico" fatto di robot e intelligenza artificiale...
Stuudios on Tartu ülikooli võrdleva usundiloo vanemteadur Peeter Espak, kellega räägime muistse sumeri kirjandusest ja kultuurist ning seostest tänapäevaga. Saatejuht on Peeter Helme. Kuulake pühapäeval, 3. aprillil kell 13.05.
Stuudios on Tartu ülikooli võrdleva usundiloo vanemteadur Peeter Espak, kellega räägime muistse sumeri kirjandusest ja kultuurist ning seostest tänapäevaga. Saatejuht on Peeter Helme. Kuulake pühapäeval, 3. aprillil kell 13.05.
Lezione scolastica "I Sumeri: l'alba della civiltà e della scrittura" - prof. Gaudio
Volume 01 - Episode 07 Japanese Session Playlist The Blue Hearts - Linda Linda Guitar Wolf - Jet Generation The Neat Beats - Good Ol' Rock & Roll Jackie & The Cedrics - Pharaoh A Go-Go The 5,6,7,8's - I'm Blue The Birthday - Baby You Can Teen Generate - Dressed In Black The World Apartment Horror - Gata Gata Song The World Apartment Horror - Hey Mister Lonely Punk Boy - Lonely Punk Boy Namanoke Band - x 2 ???(sorry, can't read Japanese) Katsumi Neko - I Love You But Outside - ?? (again, the Japanese thing) Sumeri's - 1969 The Stray Boys - Rip It Up Pinky Piglets - U.S.O. The Cold Tummy - Paradox The Doggy Paddle - ?? The Heiz - Monday Morning Blues The Heiz - Te-Meh-Shi-Te-Me-Ta-I The High Lows - Gata Gata Go Rosso - Wall Lolita #18 - Hang On Sloopy Surf Coasters - BumbleBee Mahoraga - Topology Hystoic Vein - Deca-Dense Thee Machine Gun Elephant - Revolver Junkies Totoro Theme ----- El Fin!