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Lorenzo Pinna"Quattro ipotesi sull'origine del linguaggio"Dalla comunicazione animale alla parolaPrefazione di Alberto AngelaCodice Edizioniwww.codiceedizioni.it16 Novembre 2024Book City, MilanoMuseo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da VinciLorenzo Pinna"Quattro ipotesi sull'origine del linguaggio"Frutto di un intreccio di evoluzione biologica ed evoluzione culturale, il linguaggio umano non è solo un mezzo di comunicazione ma anche un potente strumento di rappresentazione, e quindi di controllo e manipolazione, della realtà. Uno strumento che solo l'essere umano ha sviluppato e che per questo motivo costituisce un elemento centrale della nostra natura. Eppure, nonostante questa centralità e nonostante la grande quantità di ricerche condotte sul tema, sappiamo ancora poco della sua origine. Non abbiamo una spiegazione, ma negli ultimi decenni sono emerse alcune ipotesi, che a loro volta hanno aperto nuove prospettive in molti campi del sapere, dall'etologia cognitiva alla filosofia della mente, dalle neuroscienze alla biologia evolutiva, dalla paleoantropologia all'informatica. Con la competenza e il rigore del divulgatore esperto, Lorenzo Pinna racconta queste ipotesi, le risposte che hanno fornito e le nuove domande che hanno generato. E nel farlo ci mostra non solo quanto questo argomento sia affascinante e complesso, ma anche come procede la ricerca scientifica, fra tentativi, intuizioni e discussioni. Prefazione Alberto Angela.Lorenzo PinnaGiornalista e divulgatore scientifico, ha collaborato a numerosi programmi scientifici per la RAI, a partire da Quark e Superquark. È autore di numerosi saggi di divulgazione (di cui quattro firmati insieme a Piero Angela) su grandi temi quali la crisi demografica italiana, le sfide energetiche, le conseguenze dell'automazione, l'intelligenza artificiale e il cambiamento climatico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il 27 settembre, Fondazione Giannino Bassetti ha partecipato alla open night A tu per tu con la ricerca, organizzata dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, con il talk i cui ospiti, moderati da Francesco Samorè, sono stati: Giovanna Mascheroni, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, la direttrice centrale ISTAT Sabrina Prati, la service designer Camilla Borghi, il dottorando in Filosofia dell'Innovazione Responsabile Marco Innocenti, e il ricercatore dell'Università degli Studi di Siena sulle trasformazioni dinamiche del lavoro Carlo Pace. L'evento si è concluso con lo slam poetry della ricercatrice e performer Ludovica Taurisano.
Fluent Fiction - Italian: Adriana's Secret Discovery: Unearthing Da Vinci's Hidden Lab Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.org/adrianas-secret-discovery-unearthing-da-vincis-hidden-lab Story Transcript:It: Adriana camminava lentamente tra le gallerie del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano.En: Adriana walked slowly through the galleries of the Leonardo da Vinci National Museum of Science and Technology in Milan.It: Era estate, il sole splendeva attraverso le finestre e illuminava gli esempi di genio scientifico esposti.En: It was summer, the sun shone through the windows and illuminated the examples of scientific genius on display.It: Adriana era una storica.En: Adriana was a historian.It: Aveva dubbi sulla sua carriera, ma quel giorno sperava di trovare una risposta.En: She had doubts about her career, but that day she hoped to find an answer.It: Mentre esplorava il museo, notò una porta mal chiusa.En: As she explored the museum, she noticed a slightly open door.It: La sua curiosità prevalse.En: Her curiosity got the best of her.It: Aprì delicatamente la porta e trovò una scala stretta e buia.En: She gently opened the door and found a narrow, dark staircase.It: "Dove porterà questa scala?"En: "Where does this staircase lead?"It: pensò.En: she thought.It: Scese con cautela, il cuore che batteva forte.En: She cautiously descended, her heart pounding.It: Alla fine della scala, trovò una stanza nascosta.En: At the end of the staircase, she found a hidden room.It: La stanza era polverosa, con poca luce.En: The room was dusty and dimly lit.It: Ma quello che vide la lasciò senza fiato: antichi manoscritti e strani manufatti coprivano ogni superficie.En: But what she saw took her breath away: ancient manuscripts and strange artifacts covered every surface.It: Tra questi, un antico artefatto che brillava fiocamente.En: Among them was an ancient artifact that glowed faintly.It: Adriana capì l'importanza di quel ritrovamento.En: Adriana understood the importance of this discovery.It: Ma il museo stava per chiudere per ristrutturazione e avrebbe avuto poche risorse per continuare la ricerca.En: But the museum was about to close for renovations and would have few resources to continue the research.It: Decise quindi di rimanere nel museo durante la notte.En: She decided to stay in the museum overnight.It: Si nascose in un angolo buio e attese.En: She hid in a dark corner and waited.It: Dopo che l'ultima visita terminò e il museo chiuse le porte, Adriana uscì dal suo nascondiglio e si mise a lavoro.En: After the last visit ended and the museum closed its doors, Adriana emerged from her hiding place and got to work.It: Esaminò attentamente l'artefatto, cercando di decifrare i segreti che conteneva.En: She carefully examined the artifact, trying to decipher the secrets it held.It: All'improvviso, sentì dei passi.En: Suddenly, she heard footsteps.It: Il cuore le salì in gola.En: Her heart leaped into her throat.It: Era il guardiano notturno.En: It was the night watchman.It: Adriana spense la torcia e si nascose dietro una colonna.En: Adriana turned off her flashlight and hid behind a column.It: Il guardiano passò senza accorgersi di lei.En: The watchman passed by without noticing her.It: Adriana respirò di sollievo e continuò la sua ricerca.En: Adriana sighed with relief and continued her research.It: Lavorò tutta la notte con passione e determinazione.En: She worked all night with passion and determination.It: Proprio quando l'alba iniziava a spuntare, Adriana fece una scoperta straordinaria.En: Just as dawn began to break, Adriana made an extraordinary discovery.It: L'antico artefatto conteneva una mappa segreta, che rivelava l'esistenza di un antico laboratorio di Leonardo da Vinci, mai scoperto prima.En: The ancient artifact contained a secret map, revealing the existence of an ancient laboratory of Leonardo da Vinci, never before discovered.It: Era una scoperta epocale.En: It was a groundbreaking discovery.It: Stanca ma euforica, Adriana uscì finalmente dal museo.En: Tired but elated, Adriana finally left the museum.It: Aveva trovato la prova che cercava.En: She had found the proof she was looking for.It: La sua carriera aveva un nuovo significato.En: Her career had a new meaning.It: Aveva ritrovato la passione per il suo lavoro e la fiducia in sé stessa.En: She had regained her passion for her work and confidence in herself.It: Adriana sapeva che la sua scoperta avrebbe cambiato la storia.En: Adriana knew her discovery would change history.It: Era pronta a condividere il suo ritrovamento con il mondo.En: She was ready to share her finding with the world.It: Sentiva di aver finalmente realizzato il suo sogno e di aver trovato il suo posto nella storia.En: She felt she had finally realized her dream and found her place in history.It: Camminava verso casa, il sole che sorgeva alle sue spalle, sentendo una nuova energia dentro di sé.En: She walked home, the rising sun at her back, feeling a new energy within her.It: Sapeva che tutto era possibile se si seguivano la passione e la curiosità.En: She knew that anything was possible if one followed their passion and curiosity.It: E Adriana era più che pronta per la sua nuova avventura.En: And Adriana was more than ready for her new adventure. Vocabulary Words:the gallery: la galleriaslowly: lentamenteto shine: splendereto illuminate: illuminarethe genius: il geniothe historian: la storicathe doubt: il dubbioto hope: sperarethe door: la portathe curiosity: la curiositàto descend: scenderenarrow: strettodark: buiothe staircase: la scalathe hidden room: la stanza nascostadusty: polverosodimly lit: con poca lucethe manuscript: il manoscrittothe artifact: il manufattofaintly: fiocamentethe discovery: il ritrovamentoto close: chiuderethe renovation: la ristrutturazionethe resource: la risorsathe research: la ricercathe night watchman: il guardiano notturnothe flashlight: la torciathe column: la colonnathe map: la mappathe laboratory: il laboratorio
Subito un commento sulle ultime notizie. Torna a trovarci Stefano Piazza, giornalista di Panorama. Prove che le proteste dell'università americane sono finanziate dal Partito Comunista Cinese. E poi Putin e Xi. Nuovo appuntamento con gli "Sky Inclusion Days", una giornata di incontri, testimonianze e performance che si terrà dalle 9.00 di lunedì 20 maggio a Milano al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Un viaggio per raccontare la diversità che rende unici… e uniche, alla scoperta dell'inclusione come forza che genera senso di appartenenza e crea nelle persone i presupposti per ricercare la propria felicità. Ne parliamo con Sarah Varetto, Executive Vice President Communications, Inclusion and Bigger Picture di Sky Italia. Ciclismo, torniamo a seguire il Giro d'Italia, di cui RTL 102.5 è Entertainment Partner. Lo sta seguendo per noi anche il nostro Paolo Pacchioni. Nuova puntata di "Tu come stai?", la rubrica di Non Stop News dedicata al benessere, con Francesca Senette. Gli alleati indispensabili da portare con sé in aereo e come gestire il post lungo viaggio. Ancora un commento sull'attualità, dalla politica agli esteri. Ci ha raggiunto il direttore de La verità, Maurizio Belpietro.
O planejamento integrado nas organizações modernas é essencial, combinando processos, pessoas e tecnologia para enfrentar a complexidade operacional e o vasto volume de dados. A revisão periódica de rotinas e a adoção de tecnologias avançadas, como a Internet das Coisas, são cruciais para otimizar a tomada de decisão. A descentralização das decisões exige uma liderança forte e um compromisso com um planejamento unificado, utilizando a tecnologia para processar e analisar dados, garantindo agilidade e precisão nas estratégias empresariais.Participantes:Leonardo Kuzume, Head de Planejamento Financeiro, CerradinhoBio.Apresentação:Cassio Politi, Apresentador, Tracto.Ceres Mussnich, Business Development Manager, Mazars.
Francesca Dini, Davide Dotticuratori della mostra:"I Macchiaioli"Palazzo Martinengo, BresciaUna rivoluzione artistica, quella dei Macchiaioli, ovvero quel gruppo di giovani pittori che nella Firenze del secondo Ottocento diedero vita a una delle più originali e innovative avanguardie artistiche europee del XIX secolo. Fino al 9 giugno 2024, la storica residenza cinquecentesca nel cuore della città ospita un'imperdibile mostra, curata da Francesca Dini e Davide Dotti, organizzata dall'Associazione Amici di Palazzo Martinengo, col patrocinio della Provincia di Brescia, del Comune di Brescia e della Fondazione Provincia di Brescia Eventi, che presenta oltre 100 capolavori di Fattori, Lega, Signorini, Cabianca, Borrani, Abbati e altri, provenienti in gran parte da collezioni private – solitamente inaccessibili – e da importanti istituzioni museali come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il Museo della Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, i Musei Civici di Udine, l'Istituto Matteucci di Viareggio e la Fondazione CR Firenze.Articolata in 10 sezioni (Al Caffè Michelangiolo; Sulla via della luce. Dalla Toscana alla Liguria; I Macchiaioli e il Risorgimento: un focus su Solferino e San Martino; Castiglioncello; Boldini in Toscana: il ciclo pittorico per Isabella Falconer; Nella campagna fiorentina di Piagentina; Ferdinando Martini, le arti in Toscana e la “politica” per il naturalismo; I naturalisti; Fattori incisore; I “vecchi fanciulli” Macchiaioli, verso il Novecento) la retrospettiva bresciana racconta l'entusiasmante avventura di questi pittori progressisti che – desiderosi di prendere le distanze dall'istituzione accademica nella quale si erano formati sotto l'influenza di importanti maestri del Romanticismo come Hayez e Bezzuoli – giunsero in breve tempo a scrivere una delle pagine più poetiche della storia dell'arte non solo italiana, ma europea. Ed è proprio per via dei valori universali che la sottendono che l'arte dei Macchiaioli risulta così moderna e attuale: alcuni dei capolavori esposti in mostra come le Cucitrici di camicie rosse di Borrani, la Raccolta del fieno in maremma di Fattori, I fidanzati di Lega e Pascoli a Castiglioncello di Signorini rimangono indelebilmente impressi nella memoria, affascinando per la qualità pittorica, lirica e luministica.La mostra di Palazzo Martinengo raccoglie le opere “chiave” di questo percorso allo scopo di raccontare i diversi momenti della ricerca dei Macchiaioli, i luoghi a loro famigliari – il Caffè Michelangiolo di Firenze, Castiglioncello, Piagentina, la Maremma e la Liguria -, il confronto con gli altri artisti e con le diverse scuole pittoriche europee; i loro smarrimenti, la capacità di mettersi collettivamente in discussione e di sterzare – se necessario – il timone per proseguire sulla strada del progresso e della modernità senza abbandonare mai la via maestra della luce e della macchia. Il termine “Macchiaioli” fu coniato nel 1862 da un recensore della Gazzetta del Popolo di Firenze, che così definì quei pittori che intorno al 1855 avevano dato origine a un rinnovamento in chiave antiaccademica della pittura italiana in senso realista. L'accezione ovviamente era dispregiativa e giocava su un particolare doppio senso: darsi alla macchia, infatti, significa agire furtivamente, illegalmente. Alla luce delle più recenti ricerche, la vicenda dei Macchiaioli assume una rilevanza critica sempre più significativa, perché essi instaurarono un dialogo aperto, propositivo e audace con le più importanti comunità artistiche dell'Europa del tempo. engo di esplorare una epoca vibrante e ricca di fermento creativo, come l'Ottocento, ripercorrendo la straordinaria avventura del più importante movimento artistico del XIX secolo, attraverso le figure dei suoi maggiori interpreti e i loro capolavori più apprezzati”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Trent'anni di Fondazione Giannino Bassetti || Parte 4 || Milano, 18 dicembre, MEET Digital Culture Center Saluti brevi di personalità della società civile: Maria Cristina Ferradini, Fondazione Amplifon; Felice Scalvini DG di Fondazione Ravasi Garzanti; Mario Ferrario, CEO di Rule of Law & Society; Fiorenzo Galli, Direttore del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci; Massimiliano Tarantino, Direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli; Stefano Micelli, Upskill 4.0 Video-saluti da Agnes Allansdottir, Università degli Studi di Siena Intervento di Giuseppe Testa, direttore del centro di neurogenomica di Human Technopole (added) Video-saluti da René Von Schomberg, University of Aachen "Horizon Open and Responsible Research and Innovation. Fondazione Bassetti in Europa". Anna Pellizzone, senior consultant di Fondazione Giannino Bassetti Conclusioni di Piero Bassetti, presidente di Fondazione Giannino Bassetti
Italian Exhibition Group ha ricevuto il premio “Eccellenza Italiana” nell'ambito dei China Awards 2023 che si sono tenuti a Milano al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Il grande evento, giunto alla sua 18ª edizione, è stato promosso da ICCF-Italy China Council Foundation, tra le principali organizzazioni in Europa impegnate nello sviluppo delle relazioni commerciali tra Italia e Cina, che ogni anno premia le realtà imprenditoriali italiane che si sono distinte sul mercato cinese e le imprese cinesi che hanno investito in Italia. Sei le categorie di premi che hanno visto protagoniste aziende italiane e cinesi, tra multinazionali e pmi: Capital Elite, Creatori di Valore, Eccellenza Italiana, Top Investors in China, Top Investors in Italy, Via della Seta.
La plastica è ovunque. Negli oggetti che usiamo ogni giorno, nell'ambiente e dentro al nostro corpo. Ci sono enormi isole di plastica in mezzo agli oceani. La plastica resiste. Sulle spiagge si trovano reperti di plastica vecchi di decine di anni. Una vera archeologia di plastica. Con il contributo e la voce di Angela Ponzini curatrice della mostra Souvenirdamare. Grazie al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Scrivetemi su Instagram per domande, commenti e approfondimenti. Le fonti. Isola di plastica. La fauna della plastica. Tonnellate di rifiuti. Rapporto OCSE. Le microplastiche. Rapporto del WWF. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una nuova puntata con "I Padrieterni" Federico Taddia e Matteo Bussola, per raccontare il rapporto tra padri, figli e genitori attraverso storie ed esperienze di vita. Marco Daturi è Marketing Manager di Zero Pixel. Insieme al figlio di 11 anni Lupo, ha concepito uno spazio nel Metaverso per salvaguardare la biodiversità. FIGLI ≠ GENITORI è un progetto che nasce nel 2020 da Lidia Carew con l'intento di raccontare storie di diversità all'interno del nucleo famigliare. Un figlio può essere non uguale ad un genitore per scelte di genere, per colore della pelle, per disabilità o altro e per questo non riuscire a ritrovarsi nel modello di riferimento. Il 1° giugno al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, nella sala auditorium, si terrà un incontro dedicato ai genitori. Parliamo di questa bellissima iniziativa con Niccolò Agliardi che parteciperà all'evento per raccontare la sua esperienza personale come padre. Parte il 15 giugno "Torneremo ancora" concerto mistico per Battiato, il nuovo progetto di Simone Cristicchi e Amara, ispirato al repertorio mistico del grande Maestro. Ci colleghiamo proprio con Simone Cristicchi per parlare di questo suo nuovo tour.
Marianna VianelloFondatrice e CEO "Kid Pass"https://kidpass.it/Kid Pass Days 2021100 eventi in 100 spazi culturali da tutta Italia. Appuntamenti online e in presenza, per festeggiare insieme la ripartenza della culturaIn arrivo un nuovo weekend dedicato alle famiglie: il 15 e 16 maggio 2021 musei, palazzi e parchi d'Italia ospitano la più grande rassegna di eventi per bambiniKID PASS DAYS 2021: 100 EVENTI IN 100 SPAZI CULTURALI DA TUTTA ITALIA. APPUNTAMENTI ONLINE E IN PRESENZA, PER FESTEGGIARE INSIEME LA RIPARTENZA DELLA CULTURAIn arrivo la settima edizione della grande maratona nazionale di appuntamenti per scoprire l'arte, la storia, la cultura e la scienza, a misura di bambino.Iniziative a Milano, Roma, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo e in tante altre città italiane È in arrivo la settima edizione di Kid Pass Days, la più grande maratona di eventi dedicati alle famiglie che si terrà nel weekend del 15 e 16 maggio 2021. Dopo la speciale edizione tutta digitale dello scorso anno, l'edizione 2021 sarà sia in presenza, con laboratori e visite guidate, sia digitale, con speciali contenuti a portata di smartphone, tablet, pc e smart tv, appuntamenti in diretta streaming e sui social. Sono oltre 100 gli appuntamenti in 100 spazi culturali italiani, tra i più importanti musei, palazzi storici e parchi d'Italia, uniti in un programma che coniuga l'alto valore educativo e culturale ad un apprendimento all'insegna del gioco e del divertimento.Una nuova pioggia di adesioni per la più grande rassegna di eventi di edutainment in Italia che, in questo particolare anno, diventa un modo per ripartire tutti insieme attraverso la cultura, con un invito a provare nuove attività che avvicinano all'arte, alla scienza e alla tecnologia. Sono tre le aree tematiche da esplorare, per tutti i gusti e le età: Piccoli Artisti; I love History; A tutta Scienza. Gli eventi che animeranno le città andranno da Trento a Palermo, passando per Milano, Torino, Genova, Venezia, Firenze, Bologna, Roma, Napoli e tanti altri centri. In programma anche un appuntamento tutto digitale: lo Special Live Day che andrà in onda il 16 maggio, dalle ore 10.00 alle 18.00. La maratona streaming inaugurerà con la riapertura di Città della Scienza di Napoli e l'intervento del presidente prof. Riccardo Villari, per poi condurre i piccoli spettatori tra le sale del Museo del Novecento e del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. In diretta anche un laboratorio sul paesaggio campestre curato da Raccolta Lercaro di Bologna e una speciale lezione su come estrarre i colori della natura insieme ad Aboca Museum di Sansepolcro. Parte da Torino il viaggio nel tempo dal Medioevo al Settecento, con Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso e la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia i piccoli spettatori potranno conoscere un vero alchimista grazie all'autrice Stella Nosella. Infine, un viaggio virtuale oltremanica per conoscere il Museum of London insieme a Pingu's English Italia e fino alla Genova del 1500 con l'Orto della Cultura con l'autrice de L'Orlando avventuroso - La congiura dei Fieschi, Federica Saini.Alcuni dei protagonisti e delle attività di Kid Pass Days: vivace la proposta di Milano, che vede per la prima volta la partecipazione del PAC – Padiglione Arte Contemporanea, insieme al Museo di Storia Naturale e del Parco Montanelli, dove i bambini scopriranno la paleontologia in gioco; al Museo Civico Archeologico avrà luogo una speciale maratona nella antica città di Milano, da concludere a colpi di quiz; tornano anche quest'anno le Gallerie d'Italia, il Museo Poldi Pezzoli e la Veneranda Fabbrica del Duomo.In diretta dalla Basilica di Superga di Torino il laboratorio per realizzare una “basilica pop-up” e dalla Pinacoteca dell'Accademia Albertina quello per creare splendide corone, da decorare con tanta fantasia, mentre dal MAO – Museo di Arte Orientale partirà il viaggio Cina tra dame, cammelli e suonatori a cavallo. In presenza a Palazzo Madama l'esperienza sensoriale de Il giardino tra le mani. Tantissime partecipazioni dalla Liguria, a Genova con Galata-Museo del Mare e il Viaggio nel Tempo con Geronimo Stilton, alla scoperta di Sua maestà la Rosa a Palazzo Reale, delle Storie di dame, dogi, cardinali, condottieri, uomini di potere tra i dipinti di Palazzo Spinola e tra i Ricordi di Viaggio al Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo. E ancora i Musei Civici, insieme al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, poi a La Spezia, dove sarà possibile scoprire il Museo Archeologico del Castello di San Giorgio e i Musei Civici. Un salto a Trento per scoprire il Castello del Buonconsiglio, le attività online del MUSE-Museo delle Scienze con Science Show ed esperimenti spettacolari con l'azoto liquido, e quelle sia in presenza che online per far fiorire il Giardino del Mart di Rovereto e far prendere vita ai Dinosauri di tutti i pianeti.A Venezia si celebrano i 1600 anni della città Sulle ali del leone con un'inedita guida a Palazzo Ducale e un viaggio Indietro nel tempo nel cortile di Palazzo Grimani; quiz ed enigmi attenderanno i piccoli archeologi al Museo Archeologico Nazionale con SPQR. La storia di Roma attraverso i reperti, mentre ad aspettarli al Museo d'Arte Orientale ci sono le Avventure di animali al Museo. A spasso per il centro storico con Una passeggiata misteriosa e la visita guidata per i più piccoli C'era una volta un leone con Venice Family Tours.Un tuffo nel contemporaneo e nelle mostre di Ocean Space, con The Soul Expanding Ocean #1: Taloi Havini e nello zoo di vetro di Pierre Rosenberg a Le Stanze del Vetro. Nuove, importanti adesioni dal Veneto: i Musei Civici di Treviso con Un mare di fiori per Santa Caterina, il Museo Nazionale di Villa Pisani e la Fondazione Tipoteca Italiana di Cornuda.A Bologna ci si avventurerà sin “dentro” i dipinti dei musei della città, con Genus Bononiae; a Casa Monti di Alfonsine (RA) e andare Alla scoperta del mondo delle api insieme a Mielizia. A Firenze i bambini potranno andare alla ricerca di Uno zoo in fuga al MAF- Museo Archeologico Nazionale di Firenze, vivere un'avventura a fumetti nel pre-protostorico al Parco del Mugello, partecipare a tanti appuntamenti al Museo Leonardo Da Vinci, al Museo Beato Angelico, al Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria.Ad attendere i piccoli storici a Roma ci sarà uno speciale Passaporto scoperta, per esplorare il Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano e un laboratorio per realizzare una composizione geometrica alla maniera dell'artista Victor Vasarely con Art Forum Würth Capena. Infine, un salto fino a Palermo per una visita alla GAM - Galleria d'Arte Moderna, a Palazzo Branciforte e a Villa Zito.Scopo dei #kidpassdays è diffondere l'accessibilità della cultura a misura di bambino, valorizzando eventi di qualità rivolti alla famiglia. Per questo, da sette anni i Kid Pass Days si confermano il più grande programma di edutainment d'Italia.Il progetto è reso possibile con il sostegno degli sponsor Pingu's English Italia e Mielizia e dei partner Fondazione IDIS-Città della Scienza, MUSE-Museo delle Scienze di Trento; Ocean Space; Aboca Museum; Raccolta Lercaro, Venice Family Tours e alla radio partner Radio VivaFM.KID PASS DAYS 2021 è promosso da Kid Pass e dall'Associazione Kid Pass Culture, punti di riferimento per le famiglie per vivere esperienze insieme ai più piccoli attraverso proposte, consigli, notizie sulla cultura a misura di bambino e con la nuova Piattaforma Kid Pass Edu che offre corsi per bambini online di archeologia, illustrazione, elettronica & robotica, giornalismo e molto altro.La lista dei musei partecipanti e il programma completo, in continuo aggiornamento, sono disponibili sul sito https://kidpass.it/Per informazioni:Facebook: kidpass.itInstagram: kid_pass; #kidpassdaysweb: www.kidpassdays.it IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Dopo mesi di oscurantismo e ignoranza, torniamo a parlare di cultura con Luca Roncella, Interactive Producer in carica al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci e vecchia conoscenza di Outcast, che nel tentativo di raggiungere i visitatori anche in questi tempi bui, ha lavorato a diversi eventi interattivi da praticare in remoto. L’ultimo di questi è dedicato ai possessori di Animal Crossing: New Horizons che, a partire da sabato 13 marzo e per tre weekend consecutivi, potranno accedere a tutta una serie di contenuti - tra capi d’abbigliamento e oggetti d’arredo - realizzati ad hoc dallo staff del museo e ispirati alla sua collezione. Per saperne di più, vi rimandiamo alla sezione preposta del sito, Storie Digitali, e naturalmente alla chiacchierata con Luca. Buon ascolto!
Dopo mesi di oscurantismo e ignoranza, torniamo a parlare di cultura con Luca Roncella, Interactive Producer in carica al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci e vecchia conoscenza di Outcast, che nel tentativo di raggiungere i visitatori anche in questi tempi bui, ha lavorato a diversi eventi interattivi da praticare in remoto. L’ultimo di questi è dedicato ai possessori di Animal Crossing: New Horizons che, a partire da sabato 13 marzo e per tre weekend consecutivi, potranno accedere a tutta una serie di contenuti - tra capi d’abbigliamento e oggetti d’arredo - realizzati ad hoc dallo staff del museo e ispirati alla sua collezione. Per saperne di più, vi rimandiamo alla sezione preposta del sito, Storie Digitali, e naturalmente alla chiacchierata con Luca. Buon ascolto!
In questa puntata continuiamo il nostro percorso dedicato all'impatto positivo del progresso tecnologico sulla vita quotidiana delle persone, andando a scoprire produzioni innovative, macchinari e servizi. Visiteremo il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Museo della Macchina da Scrivere, Civico Archivio Fotografico del Castello Sforzesco, Leonardo3 Museum.
Se c'è vita su Marte, o se c'è stata in passato, oggi abbiamo grandi possibilità di trovarla.Le tante missioni di esplorazione del pianeta rosso che da qualche decennio stiamo usando per cercare di strappare a Marte il suo più grande segreto potrebbero finalmente darci il risultato tanto atteso.Nell'ultima puntata del podcast ripercorriamo la storia dell'esplorazione del pianeta a noi più vicino, dalle prime osservazioni ottocentesche di Schiaparelli fino alle importanti missioni degli ultimi anni... passando per il mito dei marziani e sognando la scoperta più importante della Storia: c'è altra vita là, nell'Universo.
L'Europa opera da circa sessant'anni nel campo dell'esplorazione dello Spazio. È una lunga e gloriosa tradizione che risale agli inizi degli anni Sessanta quando vennero costituite le due organizzazioni ELDO e ESRO poi confluite, nel 1975, nell'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea. Che sia per svolgere indagini scientifiche dell'Universo piuttosto che per studiare la Terra piuttosto che per posizionare in orbita servizi per noi oggi irrinunciabili, lo Spazio - prima di tutto - bisogna raggiungerlo. Grazie ai due lanciatori Ariane e Vega, l'ESA ha oggi completa autonomia sulle attività di lancio di missioni che non prevedano esseri umani a bordo.
Da vent'anni la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è l'unico luogo al mondo, anzi “al di fuori del mondo”, dove si realizzano quelle particolari condizioni che permettono a scienziati e tecnici di disporre di un laboratorio in cui svolgere ricerche che, per loro natura, sarebbero impossibili da fare rimanendo esposti agli effetti del campo gravitazionale terreste.Ma le stazioni orbitanti sono state costruite, fin dagli anni Sessanta, anche per comprendere se l'antico desiderio dell'Umanità di espandere la propria presenza nel Sistema Solare sarà un giorno realizzabile o se dovrà rimanere solamente un sogno.Scopriamo assieme la storia delle stazioni spaziali, dalla Saljut alla MIR all'americana SkyLab per arrivare infine alla ISS, “la più complessa macchina che sia mai stata realizzata”.
«…Credo che questo paese debba impegnarsi a realizzare l'obiettivo, prima che finisca questo decennio, di far atterrare un uomo sulla Luna e di farlo tornare sano e salvo sulla Terra. Non ci sarà in questo periodo nessun progetto spaziale più impressionante per l'umanità, o più importante nell'esplorazione dello spazio. E nessuno sarà così difficile e costoso da realizzare…»Con queste parole pronunciate il 25 maggio del 1961 John F. Kennedy, da poco eletto presidente degli Stati Uniti, annuncia a una sessione speciale del Congresso quello che sarà, che dovrà essere, il nuovo sogno americano: arrivare per primi sulla Luna.
Sul finire degli anni Sessanta, dopo la lunga serie di successi ottenuti dal programma spaziale sovietico, la conquista della Luna rimane l'ultimo dei grandi traguardi ancora da raggiungere. Mentre per i sovietici l'obiettivo può rappresentare l'occasione per vincere l'ennesima sfida contro gli americani, per questi diventa di fatto l'ultima possibilità per ottenere un primato in campo spaziale; e che primato! Il più ambito e prestigioso.Solamente nel 1964 l'Unione Sovietica decide di competere realmente per la Luna mettendo la sua conquista tra le massime priorità della Nazione, ma cattive scelte strategiche e conflitti interni porteranno i sovietici a perdere tutto il vantaggio conquistato negli anni precedenti.
In quale clima politico internazionale vengono lanciati i primi satelliti artificiali? Quali sono le prime missioni ad avere successo e chi riesce a realizzarle? Quali sono i primi esseri viventi in orbita e perché a uno di essi viene conferito il più alto riconoscimento riservato ai cosmonauti caduti in missione? Dopo la messa in orbita dello Sputnik 1, la corsa allo Spazio riceve un'accelerazione decisiva. Sull'onda del confronto USA-URSS vengono velocemente bruciate le tappe, si dà sfogo alla fantasia e al desiderio di arrivare sempre più in là. Ma nei primi decenni saranno i sovietici a primeggiare.
Continuiamo a parlare di satelliti artificiali, andando alla scoperta dell'origine delle attività aerospaziali italiane, una storia che risale agli inizi dell'era spaziale.Scopriremo che furono le capacità, l'intuito e la visione di un pugno di scienziati a rendere questo ambito uno dei compartimenti scientifici, tecnologici e industriali di maggior successo del nostro paese, riconosciuto a livello internazionale. Oggi infatti l'Italia, con le sue aziende di settore e con l'Agenzia Spaziale nazionale, si pone tra i leader mondiali per la capacità di progetto e sviluppo di soluzioni per l'esplorazione e l'utilizzo dello Spazio extraterrestre.
Cosa è esattamente un satellite artificiale e cosa lo differenzia da un aereo? Come fa un satellite a restare in orbita senza precipitare verso la Terra? Qual è la differenza fra volare e orbitare? Perché le basi di lancio vengono costruite in prossimità dell'equatore? Perché i lanci vengono fatti sempre verso est?Sono tante domande le cui risposte si nascondono nella storia dell'astronautica… partendo da quella dell'aeronautica.Facciamo questo volo orbitale assieme.
Nel luglio del 1957 inizia l'anno geofisico internazionale e le superpotenze – Stati Uniti e Unione Sovietica - nel pieno della Guerra Fredda, hanno già da tempo individuato questo anno come la vetrina privilegiata per mostrare al resto del mondo il livello da loro raggiunto in ambito scientifico e tecnologico, in particolare per quanto concerne lo Spazio.Fra lo stupore generale, sono i sovietici a sfruttare per primi questa irripetibile occasione di propaganda e a sorprendere il mondo.Sputnik, Laika... sono nomi ormai entrati nella storia. Scopriamo assieme come andarono le cose.
Che sia l'aspetto della volta stellata, la superficie della Terra o quella di Marte, la corretta descrizione di ciò che viene osservato, la sua corretta raffigurazione, è un aspetto fondamentale strettamente collegato all'interpretazione e, quindi, alla comprensione di qualsiasi fenomeno naturale.Da Galileo a inizio Seicento fino alle immagini che ci giungono dai satelliti artificiali oggi la rappresentazione del fenomeno naturale non è solo la descrizione di ciò che di quel fenomeno sappiamo ma strumento stesso di comprensione.Scopriamo insieme la storia e il valore di questo continuo e reciproco feed-back su cui si fonda il metodo sperimentale.
A partire dal Seicento divenne pratica abbastanza comune quella di realizzare coppie di mappamondi stilisticamente simili appositamente pensati per “completarsi” a vicenda: un globo terrestre e uno celeste. Rappresentando la Terra e i Cieli componevano, di fatto, la mappa dell'universo noto, quello vicino e quello lontano.In questa puntata racconteremo la storia delle due coppie di globi, terrestri e celesti, parte della collezione del Museo, realizzate sul finire del XVII secolo da due dei cartografi italiani più noti del periodo: Vincenzo Coronelli e Amanzio Moroncelli.Parleremo soprattutto di Coronelli, considerato probabilmente a ragione il più importante cosmografo del passato; su di lui sono stati fatti innumerevoli quantità di studi e praticamente ogni aspetto della sua vita e della sua attività ci è ben nota.Scopriamola assieme.
Part 3/3 Speeches: Guido Romeo, David Guston, Piero Bassetti, Giulio Ceppi, Fiorenzo Galli, Costantino Bongiorno, Fabio Besti On November 14th, 2016, The Fondazione Bassetti had the honor to host Professor David Guston, Founding Director of the School for the Future of Innovation in Society and Co-Director of the Institute for the Future of Innovation in Society Arizona State University. Professor Guston spoke on Synbio and he held a lecture titled "From Frankenstein to Synthetic Biology: Responsible Innovation and the Insufficiency of 'Cool'". With: David Guston - Founding Director of the School for the Future of Innovation in Society and Co-Director of the Institute for the Future of Innovation in Society Arizona State University Piero Bassetti - president Fondazione Giannino Bassetti Guido Romeo - Sole 24Ore Giulio Ceppi - Total Tool Fiorenzo Galli - direttore Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" Costantino Bongiorno - WeMake Fabio Besti - Fondazione Giannino Bassetti We are pleased to propose the meeting again for its richness of content. Synthesis, video, slide and photos in our site: https://www.fondazionebassetti.org/en/focus/2016/11/game-changing_innovations_and_.html
Full version. Introductions by: Ottavia Bassetti and Angela Simone; Speeches: David Guston, Piero Bassetti, Giulio Ceppi, Fiorenzo Galli, Costantino Bongiorno, Paolo Zanenga, Guido Romeo, Fabio Besti, On November 14th, 2016, The Fondazione Bassetti had the honor to host Professor David Guston, Founding Director of the School for the Future of Innovation in Society and Co-Director of the Institute for the Future of Innovation in Society Arizona State University. Professor Guston spoke on Synbio and he held a lecture titled "From Frankenstein to Synthetic Biology: Responsible Innovation and the Insufficiency of 'Cool'". With: Ottavia Bassetti - Fondazione Giannino Bassetti David Guston - Founding Director of the School for the Future of Innovation in Society and Co-Director of the Institute for the Future of Innovation in Society Arizona State University Piero Bassetti - president Fondazione Giannino Bassetti Gianfelice Rocca - president Humanitas, vice president Fondazione Giannino Bassetti Angela Simone - Fondazione Giannino Bassetti Paolo Zanenga - Diotima Society Guido Romeo - Sole 24Ore Giulio Ceppi - Total Tool Fiorenzo Galli - direttore Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" Costantino Bongiorno - WeMake Fabio Besti - Fondazione Giannino Bassetti We are pleased to propose the meeting again for its richness of content. Synthesis, video, slides and photos in our site: https://www.fondazionebassetti.org/en/focus/2016/11/game-changing_innovations_and_.html
Questa è una puntata diversa dalle altre. Non parliamo infatti di un vero e proprio strumento scientifico né di scoperte che hanno fatto progredire la nostra conoscenza dell'Universo.Scopriamo invece oggetti che oggi noi apprezziamo sicuramente per il valore che possiedono in quanto documenti storici ma anche, e forse soprattutto, perché rappresentano una spettacolare sintesi fra scienza e arte.Stiamo parlando di quei meravigliosi manufatti frutto di sapienza e abilità che chiamiamo globi, siano essi celesti o terresti.Andiamo quindi insieme alla scoperta della storia della rappresentazione del Cosmo nell'antichità.
Seconda delle due puntate dedicate al più autorevole astronomo italiano della seconda metà dell'Ottocento e ai suoi studi sul pianeta Marte.Conosciamo le rivoluzionarie osservazioni che Giovanni Virginio Schiaparelli fece della superficie marziana, gli strumenti che utilizzò e l'importanza dei suoi disegni che costituirono la base per realizzare le cartografie poi utilizzate negli anni Sessanta per pianificare le prime missioni automatiche verso il pianeta rosso.Scopriamo come da un “malinteso” nacque il mito di una civiltà aliena sul pianeta e quanto questo influenzò il mondo scientifico prima e quello fantascientifico poi.Perché è proprio così: i marziani sono nati a Milano.
Prima delle due puntate dedicate a due grandi protagonisti dell'osservazione del Cielo: il grande telescopio rifrattore Merz-Repsold e Giovanni Virginio Schiaparelli, che lo fece costruire e lo usò per le sue importanti osservazioni.Scopriamo come è fatto e quale fu la storia del più grande strumento scientifico presente all'interno delle collezioni del Museo. Conosciamo il più autorevole astronomo italiano della seconda metà dell'Ottocento e capiamo perché si può considerare uno dei primi esempi in Italia di scienziato moderno.
Seconda delle due puntate dedicate allo strumento principale dell'astronomia classica: il telescopio. Dall'invenzione del cannocchiale da parte di Galileo Galilei fino ai grandi telescopi terrestri di oggi, con uno sguardo al futuro.In questa seconda puntata scopriamo i grandi riflettori del XX secolo, dal telescopio Hooker del 1917 fino all'ELT che sta per essere completato sulle Ande cilene, per poi dare uno sguardo ai progetti futuri che rivoluzioneranno la nostra conoscenza dell'Universo e delle leggi fondamentali della fisica ridefinendo la nostra comprensione dello Spazio.
Prima delle due puntate dedicate allo strumento principale dell'astronomia classica: il telescopio. Dall'invenzione del cannocchiale da parte di Galileo Galilei fino ai grandi telescopi terrestri di oggi, con uno sguardo al futuro.Nella prima puntata facciamo un salto nella storia, per scoprire la nascita dei primi cannocchiali galileiani a rifrazione, la loro evoluzione in quelli kepleriani e poi il progressivo abbandono a favore dei telescopi a specchio newtoniani.Un viaggio alla scoperta dei principali protagonisti di un percorso tecnologico che ci ha consentito di iniziare a osservare il Cielo sopra le nostre teste con occhi diversi e più potenti.
Una delle registrazioni più divertenti di Fondazione Bassetti: un vero processo alla stampante 3d, con giudice, accusa e difesa, messo in scena presso il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano. Giudice: Franco Toffoletto (avvocato Studio Toffoletto De Luca Tamajo e Soci) Avvocato della difesa: Stefano Micelli (Universtità Cà Foscari) Avvocato dell'accusa: Francesco Cancellato (Linkiesta.it) Testimoni della difesa: Letizia Chiappini (Università degli Studi di Milano-Bicocca) e Giovanni Lanzone (Fondazione Italia Patria della Bellezza) Testimoni dell'accusa: Andrea Cattabriga (Slow/d e Rete Mak-ER) e Giulio Ceppi (Total Tool, Politecnico di Milano) Meet Me Tonight, la Notte Europea dei Ricercatori 2016. Bello anche il montaggio video visibile, come anche le fotografie, nel nostro sito: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2016/10/processo_alla_stampante_3d_mee.html
La storia di un famoso e importante telescopio rifrattore Settecentesco, un'avventura collegata a una clamorosa rivoluzione scientifica e a due grandi protagonisti dell'astronomia ma anche alla nascita del nostro Paese e... a Napoleone Bonaparte.Scopriamo come usando questo "settore equatoriale", nella primavera del 1781, Barnaba Oriani riuscì per primo a dimostrare che quello che stava osservando era proprio un nuovo pianeta: Urano.Sempre con questo telescopio nel 1861 Giovanni Virginio Schiaparelli scoprì l'asteroide Esperia, la prima scoperta scientifica propriamente "italiana".Insomma, un viaggio non solo nel Cielo, ma anche nella Storia.
La storia del più antico istituto scientifico di Milano, nel suo campo uno tra i più rinomati al mondo: l'Osservatorio Astronomico di Brera.Partendo dal modello architettonico in legno esposto al Museo, fatto costruire nel 1764 dallo scienziato gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich per illustrare il suo progetto per il nuovo Osservatorio, ricostruiamo alcuni dei momenti più importanti dei due secoli e mezzo di vita di quella che, nel corso del XIX secolo, è stata una delle più importanti istituzioni astronomiche in Italia.
Galileo Galilei solleva il cannocchiale verso il cielo e osservando stelle, pianeti, Luna, Sole inaugura una nuova era per la scienza e una nuova consapevolezza per l'umanità.Ascoltiamo la storia delle sue osservazioni, dei suoi scritti, dei suoi insegnamenti e del suo conflitto con le autorità ecclesiastiche.Scopriamo l'inizio della rivoluzione che in pochi anni porterà alla crisi del sistema geocentrico aristotelico-tolemaico e alla definitiva affermazione del sistema eliocentrico copernicano, quello per cui è la Terra a muoversi e non il Sole.Con Galileo, nei primi anni del XVII secolo, nasce la cosmologia moderna e il metodo sperimentale che a distanza di quattro secoli è ancora alla base di come opera la ricerca scientifica oggi.
La nascita del primo vero strumento scientifico inteso in senso moderno.Scopriamo come Galileo Galilei, con un gesto tremendamente semplice, decretò la nascita di una nuova era della scienza.Impariamo come erano fatti e funzionavano i suoi cannocchiali, chi inventò il telescopio, la differenza tra telescopio rifrattore e riflettore e come la replica di un cimelio antico possa diventare lui stesso un oggetto storico.
Luca Reduzzi, curatore Astronomia del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, ci introduce il podcast "La scoperta del Cielo" e le sue tematiche.
Quando si tratta di sottomarini è inevitabile parlare di immersione, e nel caso dell'Enrico Toti S506 non solamente nelle acque del Mediterraneo. Grazie alla tecnologia della realtà aumentata è infatti possibile intraprendere un viaggio all'interno del mezzo subacqueo di cui ci viene qui raccontata la storia.
Viaggi nell'innovazione, versione integrale. "Viaggio nell'innovazione" di Roberto Panzarani, edito da Guerini, è lo spunto per ascoltare quattro racconti emblematici sull'influenza di luoghi e culture su un fenomeno globale come l'innovazione: l'autore si confronta con Piero Bassetti (Presidente di Fondazione Giannino Bassetti), Lucia Dal Negro (De-LAB, esperta di business inclusivo e innovazione frugale nei paesi in via di sviluppo) e Fiorenzo Galli (direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci). Dialogo avvenuto il 24 ottobre 2019 a Milano nella sede della Fondazione Giannino Bassetti I video si trovano qui: https://vimeo.com/showcase/6567310 La sintesi qui: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2019/11/viaggi_nellinnovazione_con_i_d.html
Parte 4 di 4 Dibattito I dialoghi di Fondazione Bassetti "Viaggio nell'innovazione" di Roberto Panzarani, edito da Guerini, è lo spunto per ascoltare quattro racconti emblematici sull'influenza di luoghi e culture su un fenomeno globale come l'innovazione: l'autore si confronta con Piero Bassetti, Lucia Dal Negro (De-LAB, esperta di business inclusivo e innovazione frugale nei paesi in via di sviluppo) e Fiorenzo Galli (direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci). 24 ottobre 2019 Fondazione Giannino Bassetti Il video si trova qui: https://vimeo.com/372201316 La sintesi qui: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2019/11/viaggi_nellinnovazione_con_i_d.html
Parte 3 di 4 Interventi di: Lucia Dal Negro (De-LAB, esperta di business inclusivo e innovazione frugale nei paesi in via di sviluppo) e Piero Bassetti (presidente di Fondazione Giannino Bassetti) I dialoghi di Fondazione Bassetti "Viaggio nell'innovazione" di Roberto Panzarani, edito da Guerini, è lo spunto per ascoltare quattro racconti emblematici sull'influenza di luoghi e culture su un fenomeno globale come l'innovazione: l'autore si confronta con Piero Bassetti, Lucia Dal Negro (De-LAB, esperta di business inclusivo e innovazione frugale nei paesi in via di sviluppo) e Fiorenzo Galli (direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci). 24 ottobre 2019 Fondazione Giannino Bassetti Il video si trova qui: https://vimeo.com/372200135 La sintesi qui: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2019/11/viaggi_nellinnovazione_con_i_d.html
Parte 2 di 4 Intervento di: Fiorenzo Galli (direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci) I dialoghi di Fondazione Bassetti "Viaggio nell'innovazione" di Roberto Panzarani, edito da Guerini, è stato lo spunto per ascoltare, nella cornice dei Dialoghi di Fondazione Bassetti, quattro racconti emblematici, frutto dell'esperienza di altrettanti viaggiatori d'eccezione: l'autore si è confrontato con Piero Bassetti, Lucia Dal Negro (De-LAB, esperta di business inclusivo e innovazione frugale nei paesi in via di sviluppo) e Fiorenzo Galli (direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci). Da ciascuno è emersa una riflessione peculiare sull'influenza di luoghi e culture su un fenomeno globale come l'innovazione. 24 ottobre 2019 Fondazione Giannino Bassetti Il video si trova qui: https://vimeo.com/372199675 La sintesi qui: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2019/11/viaggi_nellinnovazione_con_i_d.html
parte 1 di 4: Introduzione di Francesco Samorè, Direttore Generale Fondazione Giannino Bassetti; intervento di Roberto Panzarani, Presidente Studio Panzarani, autore del libro titolato "Viaggio nell'innovazione. Dentro gli ecosistemi del cambiamento globale" Guerini e Associati Editore. “Viaggio nell'innovazione" di Roberto Panzarani, edito da Guerini, è stato lo spunto per ascoltare, nella cornice dei Dialoghi di Fondazione Bassetti, quattro racconti emblematici, frutto dell'esperienza di altrettanti viaggiatori d'eccezione: l'autore si è confrontato con Piero Bassetti, Lucia Dal Negro (De-LAB, esperta di business inclusivo e innovazione frugale nei paesi in via di sviluppo) e Fiorenzo Galli (direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci). Da ciascuno è emersa una riflessione peculiare sull'influenza di luoghi e culture su un fenomeno globale come l'innovazione.
In questa prima puntata di La voce della Storia, il podcast di Focus Storia: 1. LA RIVISTA IN EDICOLAAnita Rubini, giornalista di Focus Storia, racconta i temi del numero 147 in edicola. 2. LEONARDO DA VINCIAttorno al mito. Conversazione con Massimo Polidoro (Giornalista, scrittore e divulgatore scientifico). Le macchine preveggenti. La mostra Leonardo Parade raccontata da Fiorenzo Galli (Direttore del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci). 3. OLYMPE DE GOUGESConversazione con Antonia Marina Carla Criscenti (Ordinario di Storia della Pedagogia all'Università degli Studi di Catania). ATTUALITÀ E STORIA: ADDIO A GEORGE HW BUSHConversazione con Massimo Teodori (Storico, politico e scrittore). ATTUALITÀ E STORIA: LE PROTESTE DEI GILET GIALLI IN FRANCIAConversazione con Alberto Toscano (Saggista, politologo e Presidente del Club dell'Associazione della stampa europea in Francia). Curato e condotto da Francesco De Leo
Dove si parla con LAURA GRIBALDO , Scientific Officer del Centro Comune di Ricerca (Joint Research Centre JRC), il servizio della Commissione Europea per la scienza e la conoscenza, della mostra Resonances II Exhibition sul concetto di Fairnes,al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, di arte e scienza, di sperimentazione animale, di metodi alternativi, di test sui cosmetici
Dove si continua a parlare con LAURA GRIBALDO , Scientific Officer del Centro Comune di Ricerca (Joint Research Centre JRC), il servizio della Commissione Europea per la scienza e la conoscenza, della mostra Resonances II Exhibition sul concetto di Fairnes,al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, di arte e scienza, di sperimentazione animale, di metodi alternativi, di legislazione, di Frederik de Wilde, di Mickey Morph, di test sui farmaci, di test sui prodotti pulizia, su tradizione, su coordinamento e dove scopriamo che laura avrebbe voluto essere un Lupo
Dove si continua a parlare con LAURA GRIBALDO , Scientific Officer del Centro Comune di Ricerca (Joint Research Centre JRC), il servizio della Commissione Europea per la scienza e la conoscenza, della mostra Resonances II Exhibition sul concetto di Fairnes,al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, di arte e scienza, di sperimentazione animale, di metodi alternativi, di legislazione, di Frederik de Wilde, di Mickey Morph, di test sui farmaci, di test sui prodotti pulizia, su tradizione, su coordinamento e dove scopriamo che laura avrebbe voluto essere un Lupo (seconda parte)
Dove si continua a parlare con LAURA GRIBALDO , Scientific Officer del Centro Comune di Ricerca (Joint Research Centre JRC), il servizio della Commissione Europea per la scienza e la conoscenza, della mostra Resonances II Exhibition sul concetto di Fairnes,al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, di arte e scienza, di sperimentazione animale, di metodi alternativi, di legislazione, di Frederik de Wilde, di Mickey Morph, di test sui farmaci, di test sui prodotti pulizia, su tradizione, su coordinamento e dove scopriamo che laura avrebbe voluto essere un Lupo (seconda parte)
Dove si parla con LAURA GRIBALDO , Scientific Officer del Centro Comune di Ricerca (Joint Research Centre JRC), il servizio della Commissione Europea per la scienza e la conoscenza, della mostra Resonances II Exhibition sul concetto di Fairnes,al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, di arte e scienza, di sperimentazione animale, di metodi alternativi, di test sui cosmetici (prima parte)
Dove si parla con LAURA GRIBALDO , Scientific Officer del Centro Comune di Ricerca (Joint Research Centre JRC), il servizio della Commissione Europea per la scienza e la conoscenza, della mostra Resonances II Exhibition sul concetto di Fairnes,al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, di arte e scienza, di sperimentazione animale, di metodi alternativi, di test sui cosmetici (prima parte)