Podcasts about vediamole

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Best podcasts about vediamole

Latest podcast episodes about vediamole

Caffe 2.0
3419 Whatsapp da Android a Iphone pur essendo smemorato per natura

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Jan 7, 2025 11:02


Whatsapp da Android a Iphone pur essendo smemorato per naturaRiservatezza, quale migliore ?Whatsapp memorizza solo 6 messaggi, Telegram tutti.Ecco perche' per recuperarli ci sono procedure diverse.Vediamole

Family Planet - un mondo a misura di famiglia
SPECIALE - Weekend a Colico, tra storia e natura Family Planet & Tutta un altra storia - S05

Family Planet - un mondo a misura di famiglia

Play Episode Listen Later Dec 19, 2024 8:24


Un altro regalo di Gorgoradio con una puntata speciale di Family Planet condotto da Rossella Trupiano e Tutta un' altra storia condotto da Giulio Litta Modignani. Mix di storia e viaggi descrizione: Weekend di lago o di montagna? Vacanza all'insegna della natura o delle attività culturali? Siamo stati a Colico con i bambini e possiamo dire che sia una località che mette d'accordo tutti. Immerso in un meraviglioso scenario dominato dal Monte Legnone, tra forti storici e riserve naturali abbiamo scoperto tantissime cose da fare e da vedere. Vediamole insieme!

La cultura del benessere con il Dott.Mattia Pieri
Perché il tuo METABOLISMO cala

La cultura del benessere con il Dott.Mattia Pieri

Play Episode Listen Later Dec 4, 2024 15:08


Vedo spesso situazioni di pazienti che si allenano con grande costanza e determinazione, ma non ottengono risultati. Le ragioni sono 3 e hanno tutte a che vedere con il calo del metabolismo. Vediamole insieme.

Caffe 2.0
3312 AI - La convenzione sulla intelligenza artificiale del Consiglio d'Europa spiegata per le aziende

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Sep 22, 2024 12:22


Cosa dice la Convenzione ? A chi si applica ? Che relazioni con l'AI ACT ?La lettura del testo porta tante utili riflessioni non demagogiche.Vediamole insieme.Sintesi, trascrizione e quiz per i pro. A richiesta il testo reimpaginato secondo legaldesign, scrivi a info@caffe20.itwww.caffe20.it/membri 30 gg gratis, poi da 4 euro al mese.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Moody's Alza L'Outlook Dell'Italia: Il Perché In Tre Ragioni!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Nov 19, 2023 3:52


Moody's Alza L'Outlook Dell'Italia: Il Perché In Tre Ragioni!Moody's ha migliorato l'outlook dell'Italia da negativo a stabile. Sono tre le ragioni che avrebbero motivato la scelta, allontanando il Bel Paese dalla retrocessione nella categoria Junk, definita spazzatura. Vediamole insieme.#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #moody #outlook #italia #negativo #stabile #junk #spazzatura

Psicologia con Luca Mazzucchelli
Diversi modi di essere intelligente: perché non si può parlare di intelligenza

Psicologia con Luca Mazzucchelli

Play Episode Listen Later Jan 23, 2023 7:15


L'intelligenza non è una, ci sono diversi modi di essere intelligente. Ecco perché non si può parlare di intelligenza, ma si deve parlare di intelligenze al plurale. Howard Gardner, psicologo americano, è stato il primo a capire che non esisteva solo l'intelligenza logica matematica e che il test del QI poteva spiegare solo un modo di "essere intelligenti".Gardner ha spiegato, nella sua teoria delle intelligenze multiple, che esistono almeno 7 tipi di intelligenza, oltre quella logico-matematica: quella linguistica, l'intelligenza spaziale, l'intelligenza corporeo-cinestesica, musicale, l'intelligenza interpersonale e l'intelligenza intrapersonale. Proprio queste ultime due sono quelle che mi stanno particolarmente a cuore: l'intelligenza interpersonale e l'intelligenza intrapersonale. Vediamole insieme.Se vuoi saperne di più della teoria delle Intelligenze multiple di Gardner, ti aspetto su Audibile con il podcast “Scuola di Psicologia” in cui la collega Laura Pirotta parliamo dei grandi protagonisti della storia della psicologia, qui al link: https://bit.ly/3tde2jA.

FormazionePodcast
#1174 - Stare bene con se stessi | Buongiorno Felicità

FormazionePodcast

Play Episode Listen Later Oct 2, 2022 6:27


Cosa serve per stare bene con se stessi? Perchè molti temono così tanto la solitudine? Quali sono delle buone regole per imparare a sentirsi bene da soli? Vediamole

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Cosa VISITARE e FARE tra le LANGHE e a BAROLO (Piemonte)

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Sep 11, 2022 14:26


Vuoi concederti una fantastica vacanza tra i suggestivi paesaggi delle Langhe piemontesi? Sei nel posto giusto! Qui potrai trovare tanti spunti e suggerimenti sulle migliori destinazioni da visitare tra i borghi delle Langhe. Le LANGHE e BAROLO: le 7 Mete da non perdere Barolo è un comune italiano in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte. Questo paesino speciale conta pochi abitanti e nonostante sia uno dei più piccoli borghi delle Langhe, possiede tantissime cose da visitare. Vediamole insieme! 1. Il Castello dei Marchesi Falletti La prima tappa da non perdere una volta arrivati a Barolo è sicuramente il castello dei Marchesi Falletti, il simbolo del borgo. È la prima cosa che si nota se si percorre la strada per arrivare in città. Inizialmente costruito con scopo difensivo, è stato poi trasformato in residenza di campagna della famiglia Marchesi Falletti. Oggi al suo interno ospita il WiMu, il famoso museo del vino. 2. WiMu: Il Museo del Vino Barolo, come molti sanno, è la patria del famoso vino, che prende il suo stesso nome. Ecco perché questo museo rappresenta l'attrazione numero 1 del borgo. Si tratta di una tappa fondamentale nelle Langhe sia per gli adulti che per i loro figli, infatti il WiMu è un museo molto interattivo che piacerà sicuramente anche ai più piccoli. Inoltre la sua posizione, all'interno del castello, è molto suggestiva. 3. Il Museo del Cavatappi Ecco un altro museo molto interessante, allestito all'interno di una vecchia cantina. È interamente dedicato a questo oggetto, che solo all'apparenza potrebbe sembrare banale. Venne aperto nel 2006  e ad oggi presenta circa 500 esemplari dal XVIII secolo ad oggi, provenienti da tutto il mondo. 4. Il Centro Storico Oltre alle visite ai musei, vale la pena fare una passeggiata in centro storico. Vi si respira un'atmosfera molto speciale, tra cantine, ristorantini tipici e palazzi antichi. In Piazza Falletti si trova la Chiesa di Barolo. È un edificio piccolo ma molto caratteristico, all'interno del quale è possibile osservare bellissimi affreschi. A fianco troviamo la Chiesa di Sant'Agostino, oggi utilizzata per ospitare mostre e piccoli eventi. 5. La Strada del Barolo Quest'area è stata dichiarata patrimonio dell'UNESCO, ecco perché rappresenta uno dei luoghi  turistici da non perdere assolutamente. Si tratta di una strada panoramica che unisce tutti i borghi delle Langhe, tra cui appunto, anche Barolo. Lungo la strada è possibile visitare cantine e aziende agricole. Esistono diverse tipologie di itinerari, adatti a tutti i gusti. Ci sono i percorsi medievali con le visite ai castelli e ai borghi, oppure percorsi dedicati interamente all'arte, ai belvedere e ai musei. Per gli appassionati, sono previste naturalmente interessanti degustazioni, con la possibilità di assaggiare i vini più pregiati della zona. 6. Il Belvedere La Morra Barolo non è l'unica località caratteristica delle Langhe. Se ci si allontana un po' infatti, a soli 7 km, ecco il paesino de La Morra, sicuramente tra i luoghi imperdibili da visitare. Il punto più amato e conosciuto è senza dubbio il belvedere, che regala una splendida vista dall'alto da cui sarà possibile godere del panorama sulle colline e sui vigneti. 7. Alba Impossibile non citare Alba, la capitale delle Langhe. Si tratta di  una piacevole cittadina, imperdibile se si decide di  visitare queste zone. È famosa in tutto il mondo perché qui ogni anno da ottobre a novembre si svolge la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, il famoso tubero che viene poi venduto a cifre altissime. È inoltre la sede della Ferrero, proprio qui si produce la famosissima Nutella! Per i più piccoli invece, ogni anno, all'apertura della stagione del Tartufo, viene organizzata una simpatica caccia al tesoro. Le Langhe sono la meta ideale per un weekend con la propria famiglia o anche per una semplice gita giornaliera,

Pillole verdi: consigli di giardinaggio
Un giardino a risparmio idrico | Quali piante richiedono poca acqua

Pillole verdi: consigli di giardinaggio

Play Episode Listen Later Jun 27, 2022 2:43


Da nord a sud, con i fiumi in secca e il mare che avanza, è un'estate caratterizzata dalla siccità, dopo lunghi periodi senza piogge. Numerosi comuni hanno già emesso ordinanze che limitano il consumo dell'acqua potabile per l'innaffiatura di giardini e aree verdi. In questo contesto è importante agire per ridurre gli sprechi d'acqua, tramite i sistemi di irrigazione, ma anche scegliere piante che richiedano poca acqua. Quali sono? Vediamole insieme in questo podcast.

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Nella tempesta, guardami! | 5 Giugno 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Jun 5, 2022


La vita ci mette di fronte a tempeste nelle quali ci sembra di essere da soli, dove la nostra fede appare essere "poca". Gesù vuole che la nostra fede sia solida in lui ma, nonostante questo, anche una fede "poca", può dare frutti enormi; per noi e per chi ci vede aver fede. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 11 minuti  Tempo di ascolto audio/visione video: 32 minuti La scorsa avevamo concluso il messaggio con un Pietro che chiede di camminare sul mare in burrasca, lasciando agli altri il compito di tenere in rotta la barca  della loro vita nella tempesta. Era una tempesta che avveniva nel bel mezzo della loro vita di tutti i giorni quella legata al lavoro, e non potevamo rintracciare ci fosse alcuna attività per Gesù che dovesse essere disturbata ed interrotta dal maligno. Satana di sicuro non ci ama, ma non tutto quello che di male ci accade nella vita è opera sua, almeno non direttamente. Questa è la vita nel “mondo caduto” dopo la cacciata da Eden; il male, le tempeste ci sono, a prescindere dal fatto che stiamo lavorando o meno per Gesù. In questo non abbiamo il copyright, tutti al mondo soffrono,  sia che credano in Gesù o che non credano. Ma la frase di Pietro colpisce, perché nel mezzo di una tempesta ha il coraggio di chiedere a Gesù di camminare su quella tempesta. Sinceramente, non so quanto quella frase fosse legata alla fede o al carattere; Pietro era famoso per essere quello che parlava sempre per primo, quello dei “mai” e dei “sempre”... salvo poi doversi pentire e piangere su per la sua spavalderia (vi ricordate, vero il canto del gallo?) Ma tant'è: la frase eccola qua, e fa ancora notizia ai giorni d'oggi: “Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull'acqua». Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull'acqua e andò verso Gesù. Ma vedendo il vento {forte} ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?»  E, quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò. Allora quelli che erano nella barca lo adorarono, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!» “ (Matteo 14:28-33) Questo racconto contiene quattro verità che ci riguardano da vicino: la fede, la paura, il dubbio, la salvezza. Vediamole assieme. La fede di poter camminare sulla tempesta “Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull'acqua». Egli disse: «Vieni!»” (v.28-29a) Gesù è arrivato in prossimità della barca, galleggia sull'acqua, ma la barca è ancora scossa dalle onde e dal vento; lui è fermo, loro no... e non sono neppure in salvo per il solo fatto di avere Gesù nei pressi. E' vero che l'amore non è un sentimento, ma un'azione, ma anche la salvezza lo è;  va afferrata, fatta entrare nelle nostre vite, non è un “flusso di energia” che si propaga nell'aria, ma un abbraccio, un rapporto  un contatto fisico con chi ci può salvare. Amo Pietro perché mi ci ritrovo molto, il suo essere “focoso”, sia in positivo che in negativo. Il “prendere fuoco” in positivo spinto dallo Spirito ad affermare:   «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». (Matteo 16:16) ma anche quello in negativo che gli fa prendere la spada e tagliare un orecchio al servo di Caifa:   “Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la prese e colpì il servo del sommo sacerdote, recidendogli l'orecchio destro.” (Giovanni 18:10) Un caratteraccio, un eccessivo, che quando scopre che Gesù vuole lavargli i piedi, prima gli dice “tu non mi laverai MAI!” e un minuto dopo gli dice “fammi la doccia, e lavami tutto”. E' un impulsivo...ma è a persona sincera, e quando dice una cosa la dice dal cuore... senza calcolare l'importanza  e il costo il costo di ciò che dice. E' una vita che sto cercando di assomigliarli, avendo è vero un “caratteraccio”, ma sforzandomi di avere la stessa sincerità e purezza di cuore che lui aveva. Perché, vedete, la sua voglia di raggiungere Gesù è vera, crede con tutto se stesso che basterà che Gesù lo chiami per camminare sulla acque! Penso che Pietro  abbia ricevuto il suo vero battesimo quella notte: di sicuro qualcuno lo aveva battezzato”fisicamente”, di sicuro aveva ricevuto il battesimo nello Spirito, forse quando aveva detto   «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Matteo 16:16) Ma è' un battesimo anomalo,  un battesimo “per sottrazione”, piuttosto che per “addizione”. Mi spiego: quando riceviamo il battesimo, nella carne o nello Spirito, noi “aggiungiamo” alla nostra vita la potenza di Gesù  attraverso lo Spirito Santo. Qui invece Pietro sta “sottraendo” alla sua vita la certezza che basti avere vicino Gesù, che basti avere cuore per Gesù, che basti voler raggiungere Gesù e tutto filerà liscio. Un battesimo che ammettere  che la sola parola di Cristo non mi basta per non affondare nelle onde della vita. Sei scandalizzato? Dovresti! Perché ti ho appena detto che la Parola di Cristo non basta per affrontare la vita: è un'eresia, una bestemmia... Perché quando Gesù ordina, ciò che ordina avviene! “Gesù si svegliò, rimproverò il vento e disse al lago: "Silenzio! Calmati!" Il vento cessò, e subito ci fu una gran calma.” (Marco 4:39) “Gesù, tesa la mano, lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato». E in quell'istante egli fu purificato dalla lebbra.” (Matteo 8:3) Vero! Ma c'è un fattore mooooooolto umano che può impedire alla Parola di Gesù di compiersi: leggiamo i prossimi versetti: Il “fattore umano” chiamato “paura” “ E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull'acqua e andò verso Gesù. Ma vedendo il vento {forte} ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» ” (v. 29b-30a) Pietro era passato dalla paura delle onde prima, alla paura di vedere un tizio che ci cammina sopra dopo, e infine allo stupore di camminarci su lui stesso; dovrebbe essere ben soddisfatto, non vi pare?  E invece no; nel giro di un istante lo vediamo ricadere all'indietro: “ebbe paura.” Eccolo il “fattore umano”, eccolo il “fattore paura”; il tempo di guardarsi attorno, e...tac! Scatta automatico! Cosa vede Pietro per avere paura? Le onde? Il brano non dice che aveva paura delle onde! Fossi stato in lui, io avrei avuto paura di quelle... Ma qui la paura arriva in un modo più strisciante, più subdolo...  “vedendo il vento {forte}”. Le onde  probabilmente neppure lo toccano, ma lui vede qualcosa... che non si vede...  il vento! Qualcosa di impalpabile,  inafferrabile,  invalutabile... La scorsa settimana avevamo parlato del fatto che le onde fossero un “falso problema”; le onde sono l'effetto visibile di un problema invisibile: il vento. Pietro inconsciamente capisce che il problema non sono le onde ma chi le provoca...  e comincia ad aver paura della causa delle onde, comincia ad aver paura che morirà a causa del vento che ha generato le onde. Il vento non uccide... le onde si. Cosa ti spaventa di più di un problema? Il problema stesso, o l'attesa che arrivi un potenziale problema? Sapete, in questi trenta anni di impegno pastorale mi è capitato di parlare con persone  che stavano morendo per malattie lunghe e travagliate. Non ho quasi mai trovato persone arrabbiate,  ma incredibilmente, ho trovato quasi sempre persone serene; la paura non era per la malattia... ma per cosa sarebbe venuto “dopo”. Il male erano le onde, ma la paura era per il vento che sarebbe rimasto dopo di loro e avrebbe potuto far male più del male. E' una paura “preventiva”... ed è tipica di noi uomini e donne... e Gesù lo sa. Gesù ci conosce! “Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete {o di che cosa berrete}; né per il vostro corpo, di che vi vestirete... Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose.” (Matteo 6:25, 31-32) Pietro ne è l'esempio: in mezz'ora è passato  dall'essere preoccupato per le onde, all'essere preoccupato per il fantasma, all'essere preoccupato per il vento! Perché? Lo spiega il verbo: ...vedendo... L'effetto paura è arrivato “vedendo”, guardando: guardando dove? Fino a pochi istanti prima Pietro stava parlando con Gesù, per cui il suo sguardo era rivolto al Maestro. Ma ora? “Vedendo il vento”; Pietro non guarda più Gesù, ma si sta guardando attorno,  e smesso di guardare Gesù, si fissa sul problema. Il “fattore paura” arriva tutte le volte che il centro della nostra attenzione non è più Gesù, ma il vento della vita attorno; e colui che ha vinto il mondo non è più Gesù, ma il vento della vita, che tutto trascina. E questa è una forma di “ateismo funzionale”: siamo credenti, ma ci comportiamo come non credenti. Ma c'è del buono anche nel “fattore paura”  “ebbe paura … gridò: «Signore, salvami!» .” La paura toglie a Pietro le sue certezze, lo destabilizza, gli fa ammettere che, da solo, non può lottare contro il vento. Pietro riceve il battesimo della vergogna, dovendo ammettere che  non mi basta ascoltare chi può salvarmi  ma che HA FISICAMENTE BISOGNO di chi lo salvi. Come lo fa? Nella maniera più umana possibile, nella maniera che io e te facciamo quando qualcosa ci spaventa a morte: GRIDA! La Bibbia è piena di persone che GRIDANO.  L'urlatore più famoso Davide. “Con la mia voce io grido al Signore...” (Salmo 3:4)  “Quando io grido, rispondimi, o Dio...” (Salmo 4:1) “...sii attento al mio grido; porgi orecchio alla mia preghiera...” (Salmo 17:1) “Nella mia angoscia invocai il Signore, gridai al mio Dio.”(Salmo 18:6) Nei soli Salmi per 67 volte  Davide ed altri GRIDANO al Signore … esattamente quello che ha fatto Pietro; ed ecco, Gesù agisce in risposta al grido. Toccare e afferrare “ Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò ..." (v. 31a) Attenzione al gesto “fisico” che fa Gesù:  “stesa la mano, lo afferrò” Avrebbe necessità di tirare su dall'acqua Pietro, colui che ha creato l'acqua, il vento e Pietro stesso? Ma Gesù VUOLE toccarlo: Gesù ama “TOCCARE”, la paura, come la malattia... Come nel caso del  lebbroso: “«Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi». Gesù, tesa la mano, lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato»” (Matteo 8:2-3) Gesù è quello che “ci mette i muscoli” per arrivarti vicino, toccarti, afferrarti. a toccare la tua vita, a portarti dentro la barca. ...aldilà di ogni ragionevole dubbio "...e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?» " (v. 31b) In greco la frase “poca fede” è un'unica parola, ὀλιγόπιστος oligopistos; dovrebbe esservi in qualche modo familiare per via che, se avete problemi di calcoli renali, il dottore vi chiede di bere acqua “oligominerale”, ovvero con “pochi minerali”... (oligos in greco significa “poco”) ma un po' di minerali ci debbono essere perché servono al fisico. Qua invece è la fede ad essere “oligo”, poca: la frase oligopistos era una frase tipica di Gesù; ne troviamo traccia almeno altre cinque volte ed era sempre rivolta non ai non credenti, ma ai suoi discepoli. Gesù sa che, come uomini e donne, spesso abbiamo una fede “oligominerale”,  una di quelle che non creano problemi al nostro modo di vivere, non creano “calcoli” a livello di ciò che facciamo; cc'è, quel poco di minerale, quel poco di nutrimento spirituale che serve  appena a supportare il nostro corpo spirituale; non interferisce con il nostro corpo fisico, non crea “sassi” da rimuovere  rappresentati da una fede che ci dovrebbe cambiare. Va giù, come un bicchiere d'acqua... e noi restiamo uguali a prima. Sapete come si fa a stabilire se un'acqua è oligominerale, oppure ricca di minerali? La si mette sul fuoco e la si fa bollire a 180 gradi, e poi si pesano i minerali che restano sul fondo del bicchiere; si chiama “residuo fisso”. Per la fede vale lo stesso procedimento, solo che il fuoco è quello della vita; una volta passato il fuoco, evaporata gran parte delle nostre certezze, si va a vedere quanta fede è rimasta. Mi sono domandato scrivendo questo messaggio (e vorrei che te lo domandassi anche tu, oggi): che tipo di fede ho? Una fede “oligominerale”, con un “residuo fisso di fede” dopo essere stato bollito dalla vita di pochi grammi, o una fede ricca, dove il residuo fisso copre il fondo della mia vita? Gesù vorrebbe che la mia fosse una fede ricca... ma si accontenta anche di quella “oligo”... E' pronto ad afferrarmi anche se ho “poca” fede, anche perché sa che anche con una fede grande quanto un granello di senape, posso spostare le montagne  e dirgli di gettarsi nel mare. Sa che ci possono essere ragionevoli dubbi, mentre sono sul fornello della vita, ma non sul fatto che lui mi ami, che sia al mio fianco, e che voglia  afferrare le mie mani nel momento del pericolo. In salvo assieme sulla stessa barca “E, quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò.  Allora quelli che erano nella barca lo adorarono, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!» “ (v. 32-33) C'era il vento, e le onde, e c'era Gesù sulla riva. Quando Gesù cammina sull'acqua vento ed onde ci sono ancora. Quando afferra la mano di Pietro, vento ed onde la fanno ancora da padrone. Tutto cessa quando Gesù ENTRA nella barca nella quotidianità di Pietro, e dei suoi compagni pescatori. Questo significa che “andrà tutto bene” come dicevano i cartelli sui balconi durante il lockdown? Assolutamente... no! Il Salmo 23 dice: “Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me.” (Salmo 23:2-4) Ci saranno valli pericolose da camminare, ci saranno ombre di morte attorno, ma il bene supremo,  la presenza di Gesù al nostro fianco la vita nuova in Cristo, quella non sarà mai in dubbio. Ma la cosa che mi colpisce di più di tutta questa storia, è il versetto finale: Poca fede... ma grande risultato “A quel punto gli altri che erano nella barca s'inginocchiarono davanti a Gesù, esclamando: "Tu sei davvero il Figlio di Dio!" (v. 33) Pietro non aveva brillato per fede, né c'è traccia di una gran fede neppure negli atri discepoli, che erano rimasti impauriti nella barca... Ma la “fede oligominerale”, quella con un residuo fisso bassissimo di Pietro fa si che persone si inginocchino, e riconoscano il Figlio come mandato dal Padre! La tua POCA fede, può portare altri ad inginocchiarsi e riconoscere Gesù come il Figlio di Dio, e come il Salvatore...se... Se cosa? Cosa serve per vedere lo stesso miracolo accadere attorno a te, nonostante la tua “oligofede”? Devi avere una  fede sincera come quella di Pietro. Devi essere disposto o disposta  ad uscire nella tempesta se Gesù te lo chiede. Devi fissare lo sguardo su Gesù, e non sul vento e sulle onde del mondo. E devi accoglierlo nella barca della tua vita. Non basta ascoltare Gesù, non basta leggere la Bibbia, non basta andare in chiesa, non basta gridare osanna, non basta pregare... Serve anche il tuo sguardo fisso su Gesù. Preghiamo. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM ---GUARDA IL  VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)

Selling Time
Ep 50 - 8 cosucce da fare per smettere finalmente di lamentarsi di LinkedIn.

Selling Time

Play Episode Listen Later Apr 15, 2022 23:18


Ciclicamente mi capita di leggere su LinkedIn (ma non solo) di persone che si lamentano di LinkedIn perché a dir loro non funziona o perché ciò che leggono non è di loro interesse o utilità. Che tra l'altro, se ci pensate bene è pure un paradosso. Mi lamento di qualcosa utilizzando quel qualcosa per dirlo. Vabbè. Premesso che LinkedIn non è la panacea a tutti i mali, posso affermare che, fatte le debite eccezioni dovute in alcuni casi a particolari caratteristiche del mercato in cui si opera per cui LinkedIn non è il social migliore da utilizzare, gli scarsi risultati o la percezione pessima di ciò che compare nel proprio feed dipendono da come "si sta” in LinkedIn.LinkedIn, come la maggior parte degli strumenti, non è né buono né cattivo. Lo è il nostro modo di utilizzarlo. Detto questo, le lamentele che a cicli alterni si leggono, si possono raggruppare in due differenti categorie, e vale la pena soffermarci un attimo perché sono indicatori di differenti errori in fase di approccio a LinkedIn. Queste due categorie per semplificare le chiameremo: - la prima: quelli che “LinkedIn è pessimo, leggo solo post autoreferenziali e inutili”;- la seconda: quelli che “In LinkedIn è inutile, non riesco a portare a casa nulla di buono per il mio business”Vediamole insieme. Link per ricevere info sul corso Social Selling Pro ▶︎ https://thesocialseller.kartra.com/page/lista-attesa-socialselling-pro

Educazione Finanziaria con Enrico Mantovanelli
Stagione 2 Episodio 2: INFLAZIONE EFFETTI ECONOMICI E FINANZIARI

Educazione Finanziaria con Enrico Mantovanelli

Play Episode Listen Later Jan 23, 2022 10:43


L'obiettivo di questo nuovo contributo consiste nell'approfondire le conseguenze generate dal fenomeno inflattivo da un punto di vista economico e finanziario.Vediamole.

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running
10 cose da sapere prima di diventare dei runner

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running

Play Episode Listen Later Dec 21, 2021 12:40


Come spesso accade in questo genere di episodi, non sarò eccessivamente serio. Mi e ci prenderò tutti quanti un po' in giro, giocando anche su alcuni stereotipi di noi runner. Stereotipi tuttavia spesso molto veritieri.Questa è una puntata dedicata anche e soprattutto a chi sta iniziando a correre e vorrebbe farlo con maggiore costanza. Ci sono alcune cose che non ci si potrebbe aspettare dal diventare dei runner abitudinari, che forse è giusto sapere prima. Ed oggi colmerò questa lacuna con questo elenco.Se avete qualche amico neo-runner, mandategli il link di questa puntata, così saprà a cosa sta andando incontro e potrà vivere il viaggio con maggior consapevolezza!Anche perché una volta che arriva la passione per questo sport, sarà troppo tardi: non si riuscirà più a farne a meno!E quindi, quali sono le dieci cose da sapere prima di diventare dei runner? Vediamole!----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Facebook: https://www.facebook.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/Il mio microfono, HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.com

Psicologia a Lavoro!
3 processi di investimento per lo sviluppo professionale: Skilling, Upskilling, Reskilling

Psicologia a Lavoro!

Play Episode Listen Later Dec 13, 2021 9:52


Buongiorno!Dicembre è un mese di bilanci, valutiamo come è andato quest'anno, quali obiettivi abbiamo raggiunto e cosa invece ci ha ostacolato, per poi fare una nuova pianificazione del lavoro da svolgere per il prossimo anno. Tra le cose da valutare ce ne è una fondamentale: la formazione. Questo processo è indispensabile per ogni tipologia di lavoro ed ogni livello. Tuttavia è importante capire di quale formazione abbiamo bisogno oggi per evitare di sprecare energie, tempo e denaro, senza poi essere soddisfatti dei risultati ottenuti. La formazione, è un'investimento che, se pianificato correttamente, ci aiuta a colmare il gap di competenze che abbiamo tra quelle attuali a quelle desiderate, per raggiungere i nostri obiettivi e crescere professionalmente. Possiamo parlare di ben 3 tipologie di formazione: Skilling, Upskilling, Reskilling. Vediamole insieme!Buon ascolto! _________________Sito Web: https://psicologavalentinapatacca.comTelegram: https://forms.gle/E7B9r6tH7yjSZXft8 Colleghiamoci su LinkedIn: www.linkedin.com/in/valentina-patacca Segui la Pagina Facebook: https://www.facebook.com/psicologavalentinapatacca/ Seguimi su Instagram: https://www.instagram.com/valentina_patacca/

QdA Blog Radio Podcast
Diario 28 - Forma o colore

QdA Blog Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 15, 2021 5:18


Forma e Colore sono #paroledellArte che identificano due modi di affrontare la tela da parte degli artisti. Vediamole insieme nel #diario di @QuelloDiArte

Merita Business Podcast
Le 10 Estensioni Per Google Chrome che aumentano la mia produttività

Merita Business Podcast

Play Episode Listen Later Aug 23, 2021 10:04


Ecco le TOP 10 Estensioni Per Google Chrome che miglioreranno la tua produttività e semplificheranno il tuo lavoro.Oggi parliamo di Google Chrom Extensions. Se non dovessi sapere cosa sono, sono dei piccoli programmi, spesso gratuiti che espandono le funzionalità del browser. In questo episodio vi mostrerò 10 chrome extension che uso quotidianamente e che hanno migliorato in maniera significativi il mio lavoro e la mia produttività.Mi sono accorto che utilizzo abitualmente 10 estensioni per Google Chrome. Alcune di queste sono diventate così parte integrante della mia routine lavorativa che sono certo possano essere utili anche a voi. Ho cercato di capire quali uso maggiormente eho deciso di elencarne 10. 10 estensioni per Google Chrome che sono diventate parte della mia quotidianità.Vediamole insieme!NOTE DELL'EPISODIO

Pronostici Naturali
36 PRONOSTICI Naturali di oggi Domenica 7 Marzo 2021, analisi e suggerimenti BETTING nel tabellone.

Pronostici Naturali

Play Episode Listen Later Mar 7, 2021 20:38


Prima Domenica di Marzo 2021, appuntamento con la video analisi pre partite dei 58 pronostici naturali di oggi e dei suggerimenti betting calcio, già pubblicati ieri sera sulla piattaforma. 14 Campionati coinvolti, mancano solo i due francesi perché sono di turno di coppa nazionale, per il resto dalla Serie A in poi, tutti presenti. Tante partite importanti, dal Derby di Manchester a quello di Madrid, ma ormai i punti pesano per tutti, anche in chiave salvezza. E tutte le squadre presenti nel tabellone hanno un conto aperto con la “natura” del calcio di campionato, delle serie nel mirino che possono interrompersi da un turno all’altro. Vediamole tutte in questo video che, oltre a dare il mio punto di vista sulle migliori opportunità di betting di oggi con i pronostici naturali (parere che vale assolutamente quando il vostro ;I), lo considero utile e pratico per chi desidera approfondire questo modello o sistema per scommettere sul calcio di campionato. Per visualizzare il tabellone Iscriviti alla nuova piattaforma dei pronostici naturali. Per altre risorse e condividere la tua passione sul betting, ti aspetto sul blog ufficiale Ti piace scommettere e divertirti con il BETTING IN MODO SANO? Desideri aumentare la tua CONOSCENZA e le tue CAPACITÀ con il modello dei pronostici naturali e COME SCOMMETTERE SUI CAMPIONATI, leggi GRATIS il libro-manuale con Kindle Unlimited su Amazon https://www.amazon.it/Pronostici-Naturali-scommettere-campionati-calcio-ebook/dp/B082J2PR6Y o acquista la versione e-book o cartacea. Tutti possono vedere un ampio anteprima e le RECENSIONI. Sarà un caso, ma chi ha letto e ha messo in pratica, si è divertito e ha realizzato nuove vincite.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Smettila di ripetere DIRE: Impara 100 Alternative con un DIALOGO in ITALIANO

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Dec 3, 2020 9:44


Avete presente il verbo “dire”? Sì, esatto, uno dei verbi più usati in assoluto nella lingua italiana. Ecco, scommetto che anche voi l'avete detto e ridetto fino alla nausea. E tutti noi siamo arcistufi di sentirlo dire. In questa lezione vi presenterò ben 100 alternative al verbo DIRE che vi torneranno estremamente utili per arricchire il vostro italiano parlato e scritto! Lo so, 100 sembrano tante alternative… ma non vi preoccupate: non ho intenzioni di annoiarvi con una lunga e noiosa lista di parole!    100 modi per non dire "dire" in italiano Vedremo tutte le alternative per evitare di usare il verbo DIRE in italiano attraverso un dialogo che ha come protagonisti Alberto e sua madre. Spero che vi piaccia!   “Stamattina a scuola è successo un casino”, esordì Alberto. “Davvero? Cos'è successo”, chiese la mamma. “Dei miei compagni hanno messo una gomma masticata sulla sedia della professoressa, la quale è andata su tutte le furie e ha chiamato la preside…”, spiegò lui. “Ma siete matti? Ma che diavolo di scherzi sono!”, urlò lei. “Mamma, è inutile che ti arrabbi, io non c'entro nulla!”, la rassicurò. “Sei sicuro? Non so perché ma ho la sensazione che c'entri qualcosa anche tu!”, insisté lei. “Tutte le volte che succede qualcosa pensi sempre che sia colpa mia!”, protestò Alberto. “Per forza, perché alla fine scopro sempre che avevo ragione!”, lo aggredì la mamma. “E va bene, è colpa mia. Ho fatto una scommessa con i miei compagni e ho convinto un mio amico a mettere la gomma sulla sedia della prof. Ma non pensavo che sarebbe finita così male!”, piagnucolò il giovanotto. “Non voglio sentire scuse! Quello che hai fatto è imperdonabile!”, si infuriò lei. “Hai ragione, mamma. Mi dispiace. Non succederà più.”, frignò lui. “Ascoltami bene giovanotto: se si dovesse ripetere una cosa del genere sarò costretta a mandarti al collegio. Evidentemente hai bisogno di qualcuno che ti insegni le buone maniere”, sibilò lei, visibilmente adirata. “Al.. al c-collegio?”, balbettò lui, tremando. “Sì, al collegio! Ora fila a letto senza cena!”, gridò lei. Alberto rimase seduto sul divano con la testa fra le mani, arrabbiato e oppresso dal senso di colpa. Sapeva di averla fatta grossa. - “Forse, se confessassi, la prof. mi darebbe una punizione meno grave…”, ipotizzò. - “Sì, domani appena arrivo a scuola vado dalla prof e confesso tutto. Le chiederò scusa e la supplicherò di essere clemente”, decise.   Bene, che ve ne pare? Avete visto quante alternative a “dire” ci sono? Tuttavia, quelle che avete appena visto sono solo alcune delle tante. Vediamole tutte:   Iniziare col piede giusto All'inizio, per esempio, troviamo il verbo ESORDIRE, il quale fa parte di quella categoria di alternative a “dire” che si usano PER INIZIARE UN DISCORSO. Fanno parte di questa categoria:   COMINCIARE - INIZIARE - ATTACCARE - ESORDIRE   La più usata dai genitori Successivamente, troviamo la categoria di alternative che include i verbi PER FARE DOMANDE o PER DARE ORDINI. In questa categoria rientrano: CHIEDERE - DOMANDARE - PROPORRE - PREGARE - SCONGIURARE - IMPLORARE - SUPPLICARE - INSISTERE - INCALZARE - ESORTARE - INTERROGARE - INTERPELLARE   Per saperne di più A seguire, la terza categoria di alternative a “dire” è quella dei verbi INFORMATIVI, che si usano per dare notizie o informazioni: ANNUNCIARE - AVVERTIRE - INFORMARE - AVVISARE - RACCONTARE - SPIEGARE - SUGGERIRE - CONSIGLIARE - DICHIARARE - PROCLAMARE - COMUNICARE - RIFERIRE - RIVELARE - CONFESSARE   Ogni tanto bisogna sfogarsi La categoria che segue include i verbi che ESPRIMONO RABBIA:   GRIDARE - URLARE - STRILLARE - IMPRECARE - INFURIARSI - INSULTARE - SGRIDARE - AGGREDIRE - SIBILARE - ZITTIRE - RIMPROVERARE - INVEIRE   Quando non sei d'accordo Un'altra categoria di alternative molto importante è quella dei verbi DI CONTESTAZIONE, ovvero quelli che si usano per protestare o per esprimere ...

FastForward: per un'Internet Migliore
Il Fallimento di Montemagno su TikTok e Twitch: conosci le 3 Regole d'Oro per i Social Network?

FastForward: per un'Internet Migliore

Play Episode Listen Later May 28, 2020 12:22


La grande visibilità ottenuta da Marco su Facebook e YouTube non si ripete su TikTok e Twitch: perchè?Ci sono 3 Regole molto importanti per chi vuole affrontare i social network oggi e il lavoro di Montemagno ce le mostra.Vediamole insieme ------------------------------- INDICE E FONTI 00:00 Premessa e dati 06:09 Prima Regola d’oro07:41 Seconda Regola d’oro09:30 Terza Regola d'oro -------------------------------Per seguire FastForward:Su YouTube: iscriviti e attiva la campanella

Una storia ItaliAnna - Impara l'italiano con Anna
#2 Perché studiare italiano?

Una storia ItaliAnna - Impara l'italiano con Anna

Play Episode Listen Later Mar 26, 2020 14:38


Quali sono le ragioni che spingono una persona a studiare la lingua italiana? Vediamole insieme!

Carlo Benzoni - Il Podcast
Differenze tra Gruppo e Squadra

Carlo Benzoni - Il Podcast

Play Episode Listen Later Jan 6, 2020 1:19


Il principio di GARANZIA è il centro fisso intorno a cui ruota la RESPONSABILITÀ d'EQUIPE. E' il principio di responsabilità professionale medica che ricorre SENZA PIETÀ nella maggior parte dei processi. Eppure si fa fatica a mettere a fuoco quelle semplici caratteristiche rendono un gruppo una SQUADRA. Vediamole insieme.

Scuola Ecommerce - Il Podcast
Vendere su Shopify con la logistica di Amazon? | Scuola Ecommerce

Scuola Ecommerce - Il Podcast

Play Episode Listen Later Oct 11, 2019 9:17


Rispondiamo insieme alla domanda fatta durante una LIVE: E’ possibile collegare la logistica di Amazon alle nostre vendite fatte con Shopify? Vi indichiamo dei software specifici che possono permettervi di adattare delle forme di spedizione con input “multipiattaforma”. Vediamole.. Impara a realizzare un E-commerce di Successo, iscriviti al nostro Gruppo di formazione GRATUITO:►https://www.scuolaecommerce.com/gruppo/ Scarica gli Ebook Gratuiti di SCUOLAECOMMERCE.COM ►https://www.scuolaecommerce.com/ebook-gratis/----------------------------------------­-------------------ScuolaEcommerce.com è la prima scuola online che ti insegna a progettare, realizzare e sviluppare il tuo E-commerce. Aumenta le tue vendite online grazie ai nostri consigli. ► Impara a realizzare un E-commerce di Successo, grazie alle nostre guide: https://www.scuolaecommerce.com/

Scuola Ecommerce - Il Podcast
Vendere su Shopify con la logistica di Amazon? | Scuola Ecommerce

Scuola Ecommerce - Il Podcast

Play Episode Listen Later Oct 11, 2019 9:17


Rispondiamo insieme alla domanda fatta durante una LIVE: E’ possibile collegare la logistica di Amazon alle nostre vendite fatte con Shopify? Vi indichiamo dei software specifici che possono permettervi di adattare delle forme di spedizione con input “multipiattaforma”. Vediamole.. Impara a realizzare un E-commerce di Successo, iscriviti al nostro Gruppo di formazione GRATUITO:►https://www.scuolaecommerce.com/gruppo/ Scarica gli Ebook Gratuiti di SCUOLAECOMMERCE.COM ►https://www.scuolaecommerce.com/ebook-gratis/----------------------------------------­-------------------ScuolaEcommerce.com è la prima scuola online che ti insegna a progettare, realizzare e sviluppare il tuo E-commerce. Aumenta le tue vendite online grazie ai nostri consigli. ► Impara a realizzare un E-commerce di Successo, grazie alle nostre guide: https://www.scuolaecommerce.com/

Bestprato.com - Il Podcast
La Cura del Prato a Fine Estate - Bestprato Podcast Ep. 38

Bestprato.com - Il Podcast

Play Episode Listen Later Aug 29, 2019 15:21


Approfondimento:http://bit.ly/2PmBdciI lavori che richiede il prato a fine estate ed in autunno dipendono dallo stato in cui versa e da come ha superato l’estate.Abbiamo riunito le lavorazioni in 3 gruppi in funzione delle condizioni del prato. Vediamole nel dettaglio in questa puntata del podcast.Il libro di Bestprato:https://amzn.to/2SaiVaVIl blog di Bestprato:http://www.bestprato.com/green/Il Giardino di Bestpratowww.ilgiardinodibestprato.com

Bestprato.com - Il Podcast
La Cura del Prato a Fine Estate - Bestprato Podcast Ep. 38

Bestprato.com - Il Podcast

Play Episode Listen Later Aug 29, 2019 15:21


Approfondimento:http://bit.ly/2PmBdciI lavori che richiede il prato a fine estate ed in autunno dipendono dallo stato in cui versa e da come ha superato l’estate.Abbiamo riunito le lavorazioni in 3 gruppi in funzione delle condizioni del prato. Vediamole nel dettaglio in questa puntata del podcast.Il libro di Bestprato:https://amzn.to/2SaiVaVIl blog di Bestprato:http://www.bestprato.com/green/Il Giardino di Bestpratowww.ilgiardinodibestprato.com

Basta Bollette!
Mutuo casa e polizza vita: a cosa dobbiamo stare attenti?

Basta Bollette!

Play Episode Listen Later May 23, 2019 17:39


Polizza vita a protezione di un mutuo per l'acquisto della casa: perché le banche c'e la propongono così spesso? a cosa serve esattamente? possiamo recedere dalla polizza e farci restituire il premio non goduto? Tutto questo e i consigli per evitare sorprese e fregature nella puntata di oggi. Per capire cos'è la polizza vita facciamo subito un esempio pratico. Mettiamo che Franco deve acquistare la sua casa e per questo va in banca per accendere un mutuo. La pratica va a buon fine e Franco acquista la casa. Comincia a pagare le prime rate. Va avanti così per qualche anno finché Franco, poverino, perde il lavoro! E' un dramma perché Franco non può più pagare le rate del mutuo. Cosa succede a questo punto? La banca non vuole aspettare, vuole il pagamento del suo mutuo! E se Franco non può pagare... rischia di perdere la casa! La casa, infatti, viene sempre ipotecata quando si accende un mutuo. Quindi l'azione più naturale che la banca può fare per tutelare i suoi interessi è procedere all'azione esecutiva per pignorare l'immobile ipotecato e quindi diventare proprietaria della casa, per poi magari venderla all'asta per recuperare il denaro necessario per ripagare quanto rimane del mutuo. Ebbene per evitare tutto ciò franco può accendere insieme al mutuo una polizza assicurativa che si chiama "CPI" (Creditor Protection Insurance) o "polizza vita" che è destinata proprio a proteggere il pagamento delle rate del mutuo da eventi straordinari come quello della perdita del lavoro o altri. Quindi è uno strumento tutto sommato positivo che ci può essere molto utile in casi di necessità ma che presenta molte insidie. Vediamole insieme nella puntata del podcast.

DataClub: Intelligenza Artificiale e Data Science
Intelligenza Artificiale vs Machine Learning: differenze spiegate

DataClub: Intelligenza Artificiale e Data Science

Play Episode Listen Later Apr 11, 2019 6:04


Qual è la vera differenza tra Machine Learning ed Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence)? E se aggiungiamo tutta la serie di termini utilizzati nell'industria (deep learning, reinforcment learning...) la confusione per i non addetti ai lavori e` tanta! Ma non solo, anche per chi lavora nell'industria, talvolta queste terminologie vengono usate a sproposito... Vediamole assieme! ** Sei interessato(a) ad una carriera nel mondo Tech, stai scegliendo il percorso universitario/piano studi nell’ambito Data Science o vuoi sfruttare Big Data e Machine Learning nel tuo business? ▶️ Visita https://www.tensorgen.it/ ** Inviami le tue domande per il prossimo episodio ▶️ https://www.tensorgen.it/domande-per-il-podcast/ ** Ti potrebbero piacere questi video▶️ Quanto guadagna un Software Developer - Data Scientist? https://youtu.be/AwvnWUm9fEY▶️ Data Scientist: Competenze Richieste https://youtu.be/Ph5DHoWHW2c▶️ Data scientist in Canada - la mia storia https://youtu.be/leL6sDh_o6Q▶️ Coding bootcamps: servono? https://youtu.be/gqQkhdZnMl4 ** Youtube ExtremeGenerationIT ▶️ https://www.youtube.com/user/eXtremegenerationIT?sub_confirmation=1 ** Newsletter ▶️ https://www.tensorgen.it/#newsletterFind out more on the DataClub: Intelligenza Artificiale e Data Science website.

Caffe 2.0
1130 WordPress: temi, functions.php e temi child

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Feb 21, 2019 4:45


Come personalizzare un tema ?Ci sono due strade, o anche di piu'. Vediamole insieme

Psicologia e Vita - Roberto Ausilio
SOS stress. 3 strategie per vincerlo

Psicologia e Vita - Roberto Ausilio

Play Episode Listen Later Sep 4, 2018 6:58


In questo podcast ti spiego 3 potenti strategie per gestire lo Stress, che ricordi facilmente usando l'acronimo S.O.S. che vuol dire Stoppati, Organizza, Seleziona. Vediamole nel dettaglio e capiamo come applicarle alla vita quotidiana.Il libro "Psicoterapia amica" del dr. Roberto Ausiliohttps://amzn.to/2welbVe-------Vuoi migliorare il tuo benessere e scoprire i 4 pilastri della crescita personale?Iscriviti gratis a "HAPPINESS", il video percorso per coltivare la tua Felicità . Clicca qui https://www.psylife.it/happiness Ti piace la Psicologia Pratica e vuoi vivere alla grande?Iscriviti gratis a PSYLIFE, la grande community di Psicologia e Crescita Personale che mette il turbo al tuo benessere. Clicca qui: https://www.psylife.it/iscrizioneVisita il sito http://www.robertoausilio.it Metti Like alla Pagina Facebook https://www.facebook.com/robertoausiliopsicologo/

Psicologia e Vita - Roberto Ausilio
SOS stress. 3 strategie per vincerlo

Psicologia e Vita - Roberto Ausilio

Play Episode Listen Later Sep 4, 2018 6:58


In questo podcast ti spiego 3 potenti strategie per gestire lo Stress, che ricordi facilmente usando l'acronimo S.O.S. che vuol dire Stoppati, Organizza, Seleziona. Vediamole nel dettaglio e capiamo come applicarle alla vita quotidiana.Il libro "Psicoterapia amica" del dr. Roberto Ausiliohttps://amzn.to/2welbVe-------Vuoi migliorare il tuo benessere e scoprire i 4 pilastri della crescita personale?Iscriviti gratis a "HAPPINESS", il video percorso per coltivare la tua Felicità . Clicca qui https://www.psylife.it/happiness Ti piace la Psicologia Pratica e vuoi vivere alla grande?Iscriviti gratis a PSYLIFE, la grande community di Psicologia e Crescita Personale che mette il turbo al tuo benessere. Clicca qui: https://www.psylife.it/iscrizioneVisita il sito http://www.robertoausilio.it Metti Like alla Pagina Facebook https://www.facebook.com/robertoausiliopsicologo/

Oiltogether
Incontri: Frantoio D’Alì Ruggeri, “Best Practices” + Tradizione = Qualità

Oiltogether

Play Episode Listen Later Sep 2, 2016


Ci siamo informati, abbiamo letto libri, abbiamo bussato alla porta di Agronomi, abbiamo fatto squillare i telefoni di sommelier, era venuto il momento di spremere il succo; era il momento di visitare chi mette le mani in pasta: il Frantoio! Abbiamo quindi organizzato un incontro con uno dei frantoi più rinomati del territorio che stiamo perlustrando (il trapanese): il Frantoio D’Alì Ruggeri. Ci accolgono Angelo Ruggeri (il titolare), Carla Ruggeri e Giuseppe Vitrano. Iniziamo la nostra conversazione dalla storia del frantoio di come si è evoluto e di come Angelo con sui 50 anni di esperienza ha introdotto innovazioni costanti che oggi gli permettono di lavorare sull’eccellenza. Il ruolo del frantoio e il lavoro del frantoiano sono fondamentali, crocevia di cultura tradizione e tecnologia. Gli domandiamo: “ Com’è il rapporto con i coltivatori?” In alcuni casi bisogna “instradarli” alle pratiche migliori, hanno capito che anticipando la raccolta di ottiene un prodotto migliore, sacrificando un po’ la quantità in cambio di qualità ma soprattutto riducendo al massimo eventuali trattamenti fitosanitari”. “Cosa c’è di nuovo oltre ai macchinari rinnovati di recente?” – “Abbiamo introdotto l’analisi dell’acidità immediata, da qui è nata come una gara, una competizione positiva tra chi produce l’olio migliore (quello con acidità più bassa), cercando di migliorare di anno in anno”. Nel corso di tutti questi anni l’oleificio Ruggeri ha introdotto delle best practices nelle le fasi di lavorazione che oggi permettono di ottenere un prodotto eccellente. Vediamole insieme percorrendo le fasi di trasformazione delle palline verdi in un ottimo extravergine: Stoccaggio: le olive vengono depositate in appositi contenitori di dimensioni ridotte per evitare che si schiaccino sul loro stesso peso. Rimangono nei bins, conservati all’ombra permettono grazie alle loro fessure una perfetta ventilazione naturale, per non più di 24/48h. Lavaggio in aspiratore che trattiene i residui della raccolta (rametti e foglie). Frangitura (detta anche Molitura) meccanica con martelletti, schiaccia le olive fino a formare un impasto composto dalla polpa la buccia e il nocciolo. Estrazione a due fasi una centrifuga orizzontale che serve per separare la sansa e acqua dall’olio, facendo attenzione alla temperatura che secondo la normativa vigente deve mantenersi sempre sotto i 27° (estrazione a freddo). Analisi acidità immediata, l’olio, prima di andare in deposito, viene subito analizzato per misurare il livello di acidità evidenziando la qualità dell’extravergine. Deposito: i produttori che decidono di non p