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Un viaggio lungo le coste e le isole racconta le conseguenze del mutamento climatico. Pescatori tunisini e italiani alle prese con le specie aliene, isole greche dove scompare ogni attività salvo il turismo, le vongole che spariscono dell'Adriatico mentre in Spagna l'agricoltura diventa ricca distruggendo riserve marine. Però avanzano anche progetti alternativi di salvaguardia e nuovo idee per il futuro del Mare. Tropico Mediterraneo di Stefano Liberti, Laterza Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cambiamento climatico, sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, inquinamento e collasso degli ecosistemi. Un viaggio tra le isole e le coste del Mediterraneo - da Linosa a Cipro, da Tunisi alle Kerkennah, da Mazara a Samos - per raccontare come sta cambiando il nostro mare. Conversazione con il giornalista Stefano Liberti, autore di "Tropico Mediterraneo" (Editori Laterza). Foto di Francesco Bellina.
STEFANO LIBERTI - TROPICO MEDITERRANEO - presentato da M. Usuelli
Secondo una recente ricerca, sarebbero stati due gli asteroidi a colpire la Terra in breve tempo, circa 66 milioni di anni fa, e che portarono alla scomparsa dei dinosauri. Vincenzo Latronico, scrittore, ci racconta del nuovo libro di Stefano Liberti, Tropico Mediterraneo, sul nostro piccolo grande oceano, le sue particolarità e i suoi problemi di caldo. Puoi scrivervi a podcast@lifegate.it mentre trovi tutte le notizie su www.lifegate.it. Rassegna stampa: Un mega-tsunami in Groenlandia ha fatto tremare la Terra intera per nove giorni, Andrea Barolini
Lucia Della Porta"Pisa Book Festival"LETTERATURA DEL MARE, SCRITTURE AL FEMMINILE, STORIA E FANTASY DAL 3 AL 6 OTTOBRE LA 22ESIMA EDIZIONE DEL PISA BOOK FESTIVAL Doppia inaugurazione con il libro-inchiesta di Stefano Liberti "Tropico Mediterraneo" e la Lectio Magistralis della storica Donatella Puliga Editoria indipendente, letteratura del mare, scritture al femminile, storia e fantasy sono i pilastri della ventiduesima edizione del Pisa Book Festival, la fiera nazionale dell'editoria indipendente che da giovedì 3 ottobre a domenica 6 ottobre tornerà ad animare i Lungarni pisani con un fiume di libri, lettori e grandi autori. Sei le sedi della manifestazione che sui romantici Lungarni, nel tratto tra il Ponte di Mezzo e il ponte della Cittadella, ospiterà le passeggiate letterarie di migliaia di visitatori. Cuore della fiera sono gli antichi Arsenali Repubblicani, con gli stand di 90 editori espositori, mentre gli incontri con gli autori, i seminari e le masterclass troveranno posto nell'adiacente Fortilizio della Torre Guelfa, nelle sale del Museo delle Navi Antiche, di Palazzo Reale, di Palazzo Blu, nella chiesa di San Vito e presso lo storico Royal Victoria Hotel.Tra gli ospiti gli scrittori Björn Larsson, Gabriella Genisi, Claudia Durastanti, Antonella Boralevi, Federico Maria Sardelli, Francesca Manfredi, Giuseppe Mendicino, Joseph Farrell, Vanni Santoni, Gianluca Miniaci, Silvia Pozzi, Andrea Butini, Edoardo Rialti, Sonia Aggio. E gli storici: Marco Mondini, Antonio Musarra, Marco Natalizi, Ettore Cinnella, Gaetano Breccia, Federigo Argentieri, Marcello Garzaniti.La letteratura del mareIl mare, fonte di suggestioni e immaginazioni è protagonista di questa edizione. Il 3 ottobre alle 17.00 il festival inizia con il libro-inchiesta “Tropico mediterraneo” (Laterza) di Stefano Liberti e la Lectio Magistralis di Donatella Puliga, storica dell'antichità, che parlerà di Voci dal mare tra storia e mito nel mondo antico (ore 18.30). Sabato da non perdere le masterclass di Joseph Farrell su Stevenson (ore 10.00) e quella di Giuseppe Mendicino su Conrad (ore 11.00).Sui cambiamenti climatici da segnalare sabato alle 12.00 “Un pianeta da salvare” della climatologa Marina Baldi. Alle 19.00 il concerto dedicato al mare: Patrizia Gattaceca canta e recita il mediterraneo, a cura di Albiana, casa editrice corsa, editore storico del PBF. Domenica alle 12.00 lo scrittore svedese Björn Larsson parlerà dei suoi libri più belli: “Il porto dei sogni incrociati”, “Raccontare il mare” e “Saggezza del mare”, usciti per Iperborea.Scritture al femminileEsiste uno stile femminile di scrivere? Lo scopriamo con Gabriella Genisi (venerdì alle 17.00) Francesca Manfredi (sabato ore 14.00) Claudia Durastanti (sabato ore 16.00). Domenica alle 18.00 Antonella Boralevi presenta in anteprima “L'amore può succedere” (Baldini + Castoldi). Ma anche con “La Gentile” (Voland) di Roberta Lepri, “Giorni al neon” di Linda de Santi e “Amare una sirena” di Sophia Fucci (editi da Prospero), “Il corpo inverso” di Barbara Guazzini (8tto edizioni) e “Una vita e altre notti” di Stefania Rossotti (Barta).Storia e storieGrande è l'interesse del festival per la storia con un ciclo di lezioni che si tengono a Palazzo Reale, inaugurato lo scorso anno. Quest'anno in programma 5 incontri- conferenze tenute da storici autorevoli e rivolte al grande pubblico. Tre hanno per argomento il mare, “La battaglia della Meloria”, di Antonio Musarra, “La battaglia di Trafalgar” di Gaetano Bresci, e la conferenza di Eugenio Giani, “I Medici e il mare”. Marco Mondini parlerà invece del Ritorno della guerra, e Marco Natalizi dell'Impero russo di Caterina II. Da segnalare un libro anteprima: “Storia e leggenda della Rus'di Kiev” di Ettore Cinnella, che la casa editrice Della Porta presenta al festival, (domenica alle 15.00) e la biografia di “Oskar Schindler” il nazista che salvò gli ebrei” (Terra Santa Edizioni), scritta a quattro mani da Alessandra Repossi e Francesca Cosi (domenica alle 16.00). Sempre domenica il politologo Federico Argentieri rifletterà sulla crisi della democrazia in occidente,” L'Ungheria di Orban, da paese liberale a regime autoritario” (ore 11), mentre la sinologa Silvia Pozzi parlerà della Cina di Yu Hua ( domenica alle 10).Il FantasyDebuttano in questa edizione una serie di conversazioni sul fantasy, curate da Vanni Santoni, che quest'anno vedono protagonisti lo scrittore Andrea Butini (sabato alle 16.00) e il traduttore e biografo di Tolkien Edoardo Rialti (domenica alle 16.00). Santoni presenta la nuova edizione del fortunato “Personaggi precari” (Voland) sabato alle 18.00.Pisa Book AwardsSpazio anche ai premi con la cerimonia di premiazione della quarta edizione dei Pisa Book Translation Awards venerdì 4 ottobre al Royal Victoria Theatre. Tre i finalisti: Rosalba Molesi, Marco Federici Solari, Giulia Zavagna. Nello stesso contesto saranno assegnati il Premio alla Carriera a Roberto Francavilla e all'editore Roberto Keller, il Premio Poesia a Massimo Bacigalupo, mentre Joseph Farrell riceve la menzione speciale Ambasciatore della cultura italiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Simone Fontana"A fuoco"Crisi climatica e disinformazioneMimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itC'è ancora tempo per impedire che l'emergenza diventi irreversibile?Perché in tv vediamo contrapposte posizioni tanto distanti tra loro?Ed è vero che il cambiamento climatico è dovuto all'azione umana?Nato dall'esperienza dell'omonima newsletter, il progetto collaborativo di Pagella Politica, Facta.news e Slow News sbarca in libreria con l'obiettivo di riportare al centro del dibattito pubblico la divulgazione del nostro stesso futuro. Grazie ai contributi di 18 tra le autrici e gli autori più competenti in materia, A fuoco fa ordine tra questi e i molti altri interrogativi che riguardano un tema complesso, ma cruciale, come quello dell'emergenza climatica.Contributi di Silvia Kuna Ballero, Emanuela Barbiroglio, Leila Belhadj Mohamed, Leonardo Bianchi, Carlo Canepa, Andrea Coccia, Ferdinando Cotugno, Eleonora Degano, Simone Fontana, Marina Forti, Serena Giacomin, Federico Grazzini, Stefano Liberti, Sara Manisera, Jessica Mariana Masucci, Luca Mercalli, Tommaso Perrone, Telmo Pievani, Alberto Puliafito, Massimo Sandal, Antonio Scalari, Anna Toniolo, Giovanni Zagni.https://www.slow-news.com/https://pagellapolitica.it/https://facta.news/Simone Fontana è un giornalista. Ha firmato inchieste per Wired Italia, collaborato con Repubblica, Domani e Facta. Si occupa principalmente di politica, cultura internet e comunità online.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Come è finito il viaggio di Zaynab, la calciatrice afgana protagonista di un podcast di Internazionale. Netflix ha annunciato un investimento di 2,5 miliardi di dollari in film, serie e spettacoli sudcoreani.Stefano Liberti, giornalista e scrittoreJunko Terao, editor di Asia di Internazionale Video Afghanistan, notiziario Cnn: https://www.youtube.com/watch?v=iVfaPC1wQcgVideo Corea del Sud: https://twitter.com/Variety/status/1213999361341804544Articolo suo gatti: https://www.internazionale.it/magazine/michael-marshall/2023/05/04/cosa-pensa-davvero-il-tuo-gattoScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Contrariamente ai pronostici Santiago Peña, del Partito Colorado, è stato eletto presidente del Paraguay. Le piattaforme di streaming hanno cambiato il modo di lavorare e di guadagnare degli autori, che chiedono più soldi e più tutele.Camilla Desideri, editor di America Latina di Internazionale Piero Zardo, editor di cultura di InternazionaleVideo Paraguay: https://www.youtube.com/watch?v=wIEuoFXc0_YHollywood: https://www.youtube.com/watch?v=mymvtze99oAArticolo di Stefano Liberti: https://www.internazionale.it/magazine/stefano-liberti/2023/04/27/via-dalle-isole-dove-non-si-pesca-piu Scrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
IL PD ORA DEVE DECIDERE SULL'INCENERITORE DI ROMA Con Marco Miccoli, ex deputato ed ex segretario PD di Roma e Stefano Liberti, giornalista esperto di questioni ambientali IL GOVERNO VUOLE IL CARCERE ANCHE PER POCHE QUANTITA' DI DROGA Con Franco Corleone, garante dei detenuti a Udine IL COMPLOTTO DELLA SOSTITUZIONE ETNICA E IL LAVORO MIGRANTE Con Chiara Tronchin, Ricercatrice della Fondazione Leone Moressa. Esperta di statistica VERSO IL 25 APRILE CON RADIO MILANO LIBERATA Con Roberto Cenati, Anpi Milano
“In the last 25 years, food has become a commodity. food is produced all across the world and the value of food is not related to the way of production, but to different factors that are external to the food production.” It seems a logical premise: Produce enough food for the global population and no nation should fall victim to a succession of food crises. But in a world where globalisation and the financialisation of our food system can determine where our food comes from and how much we pay for it, it's the poorest countries that end up counting the cost. Award winning filmmaker and journalist, Stefano Liberti has spent much of his career grappling with these challenges and is our guest for this special episode of The Star Ingredient.Hosted by Tokunbo Salako. Written and produced by Aisling Ní Chúláin, Marta Rodríguez Martínez and Naira Davlashyan. The theme music is by Andy Robini. Consulting editor: Catalina May. Solution journalism consultant: Michèle Foin. Production coordinator: Louise Lehec. Editor-in-chief: Patrick Heery. Special thanks to the Slow Food movement and Terra Madre festival for its contribution to this episode. For more information on The Star Ingredient, go to our website.Are you a French speaker? You can find a version of this podcast in French with the name La Surprise du Chef. The podcast, The Star Ingredient, was funded by the European Journalism Centre, through the Solutions Journalism Accelerator. This fund is supported by the Bill & Melinda Gates Foundation. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Gli abbonati ad Amazon Music Unlimited e ad Amazon Prime ora possono ascoltare migliaia di podcast senza inserzioni pubblicitarie. Secondo Steve Boom, il capo di Amazon Music, la pubblicità è proprio una delle cose che gli ascoltatori amano meno nei podcast. In questo modo Amazon Music spera anche di diventare competitiva rispetto a Spotify, ossia l'app al momento più usata per ascoltare i podcast. Il consiglio di ascolto è "Zaynab, una calciatrice in fuga dai taliban", podcast di "Internazionale" scritto e narrato da Stefano Liberti che racconta il tentativo di portare in Italia Zaynab, ex portiera della squadra di calcio femminile di Herat (in Afghanistan).
Prima Puntata.Quando i taliban prendono il potere in Afghanistan, nell'agosto del 2021, Maryam e Zaynab tentano di lasciare Kabul, ma solo una di loro riesce a partire. Un anno dopo il giornalista Stefano Liberti e il videomaker Mario Poeta partono per l'Afghanistan per documentare il loro ricongiungimento.
Maryam e Zaynab sono due giocatrici del Bastan, la squadra di calcio femminile di Herat, in Afghanistan. Sono anche due sorelle, cresciute assieme, inseparabili. Per loro, che erano bambine quando l'occidente aveva invaso il loro paese dopo l'attentato alle torri gemelle, giocare a calcio era una forma di riscatto e libertà. Quando i talebani prendono il potere, Maryam e Zaynab sono costrette a scappare. Nel caos dell'aeroporto di Kabul, Maryam riesce a salire su un volo per l'Italia, mentre Zaynab è costretta rimanere a terra. E inizia così la loro odissea per tentare di ricongiungersi.Zaynab è la storia di una calciatrice in fuga dall'Afghanistan dei talebani, e del tentativo più o meno riuscito di documentare il suo viaggio verso il Pakistan.Zaynab è un podcast di Internazionale scritto e narrato da Stefano Liberti. Direzione creativa e montaggio di Jonathan Zenti, produzione di Stefano Liberti, Mario Poeta e Amedeo Berta.Story editing di Chiara Nielsen e Jonathan Zenti. Traduzioni di Eli Ehsani, voci di Natalie Norma Fella e Sandro Pivotti. Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.
Stefano Liberti"Pianeta Terra Festival"https://www.pianetaterrafestival.it/“Per affrontare la sfida ambientale, la più importante della nostra epoca, è necessario l'impegno di tutti sul piano, prima di tutto, culturale, di visione. È necessaria una rivoluzione economica, politica, sociale, culturale e industriale per perseguire l'obiettivo di un ambiente sano e di una società equa.” Stefano MancusoPianeta Terra Festival, LuccaVenerdì 7 Ottobre 2022, ore 17:00"La nostra sovranità alimentare è a rischio: cosa fare?"con Stefano Liberti e Carlo PetriniLa siccità che colpisce il Nord Italia è solo una delle manifestazioni più evidenti di quanto il nostro Paese sia oggi uno degli avamposti del surriscaldamento globale. Tra aumento degli eventi atmosferici estremi, specie aliene che invadono i campi, crescente scarsità idrica, l'agricoltura del nostro Paese è in sofferenza e la nostra sovranità alimentare è a rischio. Ecco perché, oltre all'impegno dei produttori che cercano di adeguarsi e mettere in campo strategie di adattamento, è necessario un ripensamento di tutto il modello produttivo.Stefano Liberti"Terra bruciata"Rizzoii Editorehttps://www.rizzolilibri.it/Non c'è dubbio: il 2020 verrà ricordato per la pandemia di Sars-CoV-2. Eppure non è stata l'unica emergenza che abbiamo dovuto affrontare. Bastano pochi dati per rendersene conto: l'aprile del 2020 è stato il più caldo d'Europa da quando si effettuano registrazioni, ed è seguito a un inverno che ha fatto segnare 3,4 gradi in più rispetto alla media del trentennio 1981-2010. Come ci fa notare l'autore in queste pagine, la crisi sanitaria e quella ambientale sono legate: entrambe sono globali, entrambe sono causate dal nostro modello di sviluppo – fatto di deforestazione e urbanizzazione incontrollate, senza nessun rispetto per l'equilibrio degli ecosistemi – ed entrambe hanno investito il nostro Paese con particolare violenza. Già, perché morfologia del territorio e posizione geografica piazzano l'Italia in prima linea sul fronte dei cambiamenti climatici.Il libro che avete in mano vi condurrà in un viaggio attraverso l'Italia per capire cosa succede al nostro clima: i ghiacciai che si ritirano, le coste erose dall'innalzamento del mare, le città sempre più arroventate. Venezia minacciata dall'acqua alta e la Sicilia in via di desertificazione. Ma l'allarme non riguarda solo il paesaggio: coinvolge l'agricoltura, il turismo, la sicurezza delle nostre case e la disponibilità di energia idroelettrica. Colpisce, insomma, la vita quotidiana di ciascuno di noi. Il punto non è più quale pianeta lasceremo ai nostri nipoti, bensì in che condizioni versa, oggi, il Paese in cui viviamo.Con passione e competenza, unendo l'inconfutabilità dei dati scientifici alla potenza del reportage in presa diretta, Stefano Liberti ci porta alla scoperta di un'Italia in cui convivono realtà opposte: esempi già all'avanguardia nella tutela dell'ambiente e una politica nazionale inadeguata e immobilista. E ci ricorda che è arrivato il momento di passare all'azione, promuovendo una presa di coscienza collettiva e stimolando un dibattito franco, costruttivo e non ideologico, su una questione che non può più essere rimandata.Stefano Liberti, giornalista e film-maker, pubblica da anni reportage di politica internazionale su testate italiane e straniere. Come regista, ha diretto vari documentari, tra cui il pluripremiato Soyalism (2018), con Enrico Parenti. Nel 2009 ha vinto il Premio Indro Montanelli con il libro A sud di Lampedusa (2008). Land Grabbing (2011) è stato tradotto in dieci Paesi. Nel 2016 ha pubblicato I signori del cibo. Viaggio nell'industria alimentare che sta distruggendo il pianeta, e nel 2019 l'inchiesta Il grande carrello, con Fabio Ciconte.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Stefano Liberti – daugybe apdovanojimų įvertintas Italijos žurnalistas ir dokumentinių filmų kūrėjas, pasakojęs apie migracijos krizę knygoje „Į pietus nuo Lampedūzos“, plačiai nušvietęs maisto pramonės poveikį planetai. Prieš tai išmaišęs pusę pasaulio, 2019 metais jis nukreipė savo žvilgsnį į savo gimtąją šalį. Būtent tais metais jis ėmė tirti klimato krizės poveikį Italijoje.„Iš pradžių įsivaizdavau, kad tai viena iš daugelio paveiktų šalių. Tačiau bendraudamas su žemės ūkio darbininkais, žvejais, turizmo sektoriaus darbuotojais supratau, kad mano šalyje vyksta kažkas tikrai labai blogo“.Didžiulė sausra ir stebėtinu greičiu tirpstantys ledynai tą tik patvirtina: šią vasarą Italiją krečia ne tik politinė, bet ir klimato krizė. Tačiau apie pastarąją viešojoje erdvėje mažai kas kalba.Pokalbis apie sausrą, Italijos politiką ir žurnalistų vaidmenį klimato krizėje – su knygos „Terra bruciata“ (lietuviškai „Išdeginta žemė“) autoriumi Stefano Liberti vyksta jo gimtojoje Romoje.Autorė Inga Janiulytė-TemporinNuotraukos autorė Valeria Brigida
La rassegna stampa su Roma di lunedì 18 luglio 2022Ai microfoni di oggi c'è Marica Fantauzzi. I giornali ci raccontano della morte del giovane pugile di Aprilia Leonardo Muratovic, avvenuta sabato sera, a seguito di una coltellata durante una rissa in un locale di Anzio. Il padre, il giorno dopo, ha a sua volta accoltellato due addetti alla sicurezza convocati in commissariato. Poi, ancora incendi, il più imponente, ieri, a Villa Massimi, sulla Pisana. Un'intervista lunga a Elisabetta Canitano, ginecologa che opera a Roma con un ambulatorio aperto a tutte all'interno della Casa delle donne, testimonia lo stato del diritto all'aborto nella capitale e in Italia. E poi voli cancellati e Fiumicino nel caos, un reportage di Stefano Liberti sul “deserto” di Roma Ovest e infine un pollo senza ali nel carcere di Rebibbia, raccontato da Gabriella Stramaccioni, Garante dei detenuti di Roma. Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per le periferie promosso dalla Fondazione Charlemagne, e da Guido Larcher.
Czy sztuczne mięso ochroni nas przed katastrofą klimatyczną? Naukowcy i startupy z całego świata pracują nad formułą pozwalającą masowo produkować syntetyczne mięso, czyli mięso hodowane w laboratorium. Takie jedzenie zostało już dopuszczone do sprzedaży w Singapurze, a kolejne firmy i państwa prowadzą nad tym prace. Czy naukowcy stworzą jedzenie przyszłości? Jedzenie etyczne, które nie jest źródłem cierpienia zwierząt, ludzkich dramatów i przyczyną pogłębiającego się kryzysu klimatycznego? Na tyle tanie, że zaspokoi problem głodu powiększającej się populacji? Czy technologia sztucznego mięsa opracowywana w Dolinie Krzemowej ma solidne podstawy naukowe? I czy rzeczywiście chcemy, żeby nasze jedzenie było produkowane i było własnością tych samych globalnych korporacji które kontrolują jak gromadzimy i udostępniamy informacje? W odcinku występują: Rick Dove: amerykański aktywista walczący z przemysłową hodowlą świń Stefano Liberti: włoski dziennikarz, autor książki „Władcy Jedzenia” Carolyn Steel: brytyjska pisarka, autorka książki „Sitopia. Jak jedzenie może ocalić świat” Profesor Ricardo San Martin z Uniwersytety Berkley w Kalifornii, szef centrum badań nad alternatywnym mięsem na tej uczelni Nicolette Hahn Niman – prawniczka, ranczerka, autorka książki „Defending Beef” Autorka: Agata Kasprolewicz Współpraca: Mateusz Kacperski Realizacja: Kris Wawrzak, studio „Efektura” Partner Raportu z przyszłości: https://incredibleinspirations.com
On "EWTN News Nightly" tonight: House Speaker Nancy Pelosi was in Rome over the weekend for a climate conference, but it's her meeting with Pope Francis that's generating a lot of talk. Washington Editor of the Spectator, Amber Athey, shares her thoughts on Pelosi's trip to Europe. Meanwhile, the Pro-Life Susan B. Anthony List is critical of President Joe Biden's nominee for US Ambassador to the Holy See, saying Joe Donelly fails to stand up for the unborn and for pro-lifers. And a widely shared Project Veritas video appears to show internal company emails showing Pfizer's hesitancy to share information about the role of fetal cell lines in COVID vaccine development. President of the National Catholic Bioethics Center, Joseph Meaney, joins to share what we know about this. The Magis Foundation took part in the Youth for Climate event, an online initiative that involved young people from around the world. Stefano Liberti, from the advocacy group of the Magis Foundation, joins to tell us more about the Youth for Climate project. Finally this evening, scholars gathered this weekend at the Museum of the Bible to discuss the Shroud of Turin. Starting next year the museum will hold an exhibit called "Mystery and Faith: the Shroud of Turin." Professor of History at Lousiana State University at Shreveport, Cheryl White, joins to share why the Museum of the Bible is studying the Shroud of Turin. Don't miss out on the latest news and analysis from a Catholic perspective. Get EWTN News Nightly delivered to your email: https://ewtn.com/enn
Kto płaci za nasze jedzenie? Po raz pierwszy w dziejach więcej ludzi umiera dlatego, że jedzą za dużo, a nie dlatego że jedzą za mało. Dziś ponad dwa miliardy ludzi cierpi na nadwagę, niedożywienie dotyka 850 milionów osób. Jedzenie jest tańsze i bardziej dostępne niż kiedykolwiek wcześniej. I jest go za dużo. Nadprodukcja taniego jedzenia umożliwiła grupie gigantycznych korporacji opanować rynek spożywczy, wypierając z niego mniejszych producentów, zalewając ludzi nadmiarem złego jedzenia, które i tak nie trafia do tych najbardziej potrzebujących. Prawdziwy koszt produkcji taniego jedzenia znacznie wykracza poza cenę, którą widzimy na opakowaniu. Te niewidzialne koszty ponosi nasza planeta – gleba, woda, klimat, zwierzęta, a także ludzie – najczęściej ci najbiedniejsi. Jakie będzie jedzenie przyszłości? Czy naukowcom uda się stworzyć jedzenie etyczne – niebędące źródłem cierpienia zwierząt, ludzkich dramatów i pogłębiającego się kryzysu klimatycznego? A równocześnie na tyle tanie, by mogło rozwiązać problem głodu powiększającej się populacji? W odcinku występują: - Rick Dove: amerykański aktywista walczący z przemysłową hodowlą świń - Stefano Liberti: włoski dziennikarz, autor książki „Władcy Jedzenia” - Łukasz Mucha: polski rolnik z Rakowca - Carolyn Steel: brytyjska pisarka, autorka książki „Sitopia. Jak jedzenie może ocalić świat”. Autorka: Agata Kasprolewicz Współpraca: Mateusz Kacperski Realizacja: Kris Wawrzak, studio „Efektura” Partner Raportu z przyszłości: https://incredibleinspirations.com
Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori. - Parliamo della scomparsa di Saman Abbas con la giornalista Karima Moual, che ci spiega quali sono le tradizioni dei matrimoni combinati nelle comunità pakistane. Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Daniela Bellomo - I perché delle forti differenze tra i prezzi delle ciliegie dal produttore (bassi) al consumatore (alti). Al telefono, Stefano Liberti, giornalista e scrittore. Terza ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: esodo di cittadini inglesi per rientrare dal Portogallo. - Enzo Vizzari, critico gastronomico e direttore de Le Guide de L'Espresso, ci presenta la nuova Guida ai Ristoranti e Vini d'Italia 2021. - Maurizio Crosetti con il raggio di sole della settimana: anniversario e ricordo di massimo Troisi.
In the podcast episode dedicated to forest peoples and land rights, I promised you another episode about land grabbing and there it is! Today we have the pleasure of listening to the Italian journalist and writer Stefano Liberti. Among others, he is author of the book I Signori del cibo, by which the movie Soyalism is inspired, and Land Grabbing. Today he is going to talk about the research he carried out for the latter book, including some latest updates and positive examples of peoples that managed to fight against land grabbing and they managed to see their land rights recognized. But let’s start from the very beginning: what is land grabbing? Find out more about Terra Madre: www.terramadresalonedelgusto.comInterested in the topic? Join the free Terra Madre Forum "Forest peoples' food systems and the threat of land grabbing" on the 21st November. Register at: https://terramadresalonedelgusto.com/en/event/forest-peoples-food-systems-and-the-threat-of-land-grabbing/ Become a SFYN Patron and get access to extra material: http://patreon.com/join/slowfoodyouthnetwork/ Project manager and podcast host: Valentina GrittiComposition, production and editing: Leonardo Prieto DorantesAfrican Ensemble Berekete: Kabele bah, Paul Valdivia, Guillermo siliceo, Jorge whaley and Juan Domingo Rogel; maestro Gwagoro Keita.Financed by the European Union.The contents of this podcast are the sole responsibility of the author and the EASME is not responsible for any use that may be made of the information contained therein.A project by the Slow Food Youth Network
Sars-CoV-2 dall'uomo è passato ai visoni, in questi animali è mutato ed ha infettato di nuovo l'uomo. Ora milioni di visoni verranno abbattuti
Caterina Sarfatti, di C40, è responsabile del programma dedicato all’Inclusive Climate Action e ci spiega i vantaggi di una ripresa verde post pandemia; Stefano Liberti, giornalista e scrittore, autore di molti reportage, ci presenta il suo ultimo lavoro: "Terra Bruciata - Come la crisi ambientale sta cambiando l'Italia e la nostra vita", edito da Rizzoli.
Cambiamento climatico, dissesto idrogeologico, allevamenti intensivi, rapporto tra accaparramento delle terre e fenomeni migratori, sostenibilità, greenwashing e ruolo della politica... Conversazione con il giornalista Stefano Liberti.
Dall'Italia al resto del mondo, uno sguardo sui territori fragili più esposti ai danni del surriscaldamento globale
Martha Fabbri"Food & Science Delivery"https://www.foodsciencefestival.it/it/Da giovedì 28 maggio il Food&Science Festivalva online con Food&Science Delivery,una serie di incontri in streaming aspettando la quarta edizione(Mantova, 2-4 ottobre 2020)In attesa di incontrare a Mantova dal 2 al 4 ottobre 2020 i protagonisti della quarta edizione del Food&Science Festival, la manifestazione va online con Food&Science Delivery, una serie di incontri in streaming sui canali YouTube e Facebook, che inizieranno giovedì 28 maggio alle 18.30 con un dialogo tra il biologo e giornalista di “Focus” Marco Ferrari e il medico e giornalista scientifica Roberta Villa, che commenteranno le notizie dalla rassegna stampa (come accade ogni giorno durante il Festival), e proseguiranno, di giovedì, fino al 24 settembre. Uno spazio di confronto online sui grandi mutamenti che attraversano il nostro tempo con ospiti come Dario Bressanini, divulgatore scientifico tra i più noti e apprezzati, Renato Bruni, Professore associato in Botanica e in Biologia farmaceutica dell'Università di Parma, il ricercatore del CREA Luigi Cattivelli, la giornalista scientifica Agnese Codignola, il Presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi, Martha Fabbri, responsabile Centro competenza Prodotti e servizi di Altroconsumo, Michele Fino, Professore associato dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, la biologa e giornalista scientifica Barbara Gallavotti, il giornalista e scrittore Stefano Liberti, Michele Morgante, genetista dell'Università di Udine, lo scrittore e divulgatore scientifico Antonio Pascale, l'imprenditrice agricola Deborah Piovan, Martina Tarantola, veterinaria specializzata in “Farm Animal Welfare”, Lucilla Titta, coordinatrice del progetto SmartFood IEO, Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in gestione e pianificazione forestale all'Università Statale di Milano. Con Food&Science Delivery si inizierà a raccontare il tema di quest'anno, Metamorfosi, intesa come respiro e flusso costante di ogni ecosistema, ma anche come trasformazione impressa dalla mano dell'uomo, con conseguenze sempre più difficili da controllare. Ad alternare le dirette streaming, una selezione di conferenze dalle passate edizioni del Festival.Come migliorare la gestione del territorio, legata al consumo del suolo e al miglioramento genetico, e delle foreste, ambienti indispensabili per bilanciare le crescenti emissioni di carbonio? Come nutrire il maggior numero possibile di persone, continuando a cercare nuovi modi per risparmiare risorse? Come contenere gli sprechi in favore di un'economia circolare? Come creare percorsi sempre più virtuosi negli allevamenti, per favorire il benessere animale e rispondere così all'esigenza di un acquisto consapevole e informato? Quali soluzioni trovare per risolvere o aggirare i problemi che legano economia, riscaldamento globale e agricoltura?Da questi e altri interrogativi prenderanno le mosse gli incontri online e gli appuntamenti del Festival, affrontando tematiche decisive per il nostro futuro e di attualità, come le conseguenze e l'impatto dell'attuale emergenza sanitaria sul comparto agroalimentare, sui nostri stili di vita e di approccio all'ambiente. Si discuterà di medicina e agricoltura, alimentazione, tecnologia e innovazione, declinando così il tema del Festival da molteplici punti di vista. A cominciare da quella più generale metamorfosi culturale ormai sempre più urgente, attraverso la quale ripensare il nostro modo di interagire con la natura. L'obiettivo? Diventare attori più responsabili e capaci di scelte all'insegna della sostenibilità. Questo cambiamento è e sarà, allo stesso tempo, una sfida per il singolo e per la società e un'occasione di scoperta del potenziale che spesso proprio le metamorfosi sanno rivelare.La creatività dell'immagine guida della quarta edizione del Festival è curata dall'artista Bernulia (Giulia Bernardelli), che ha collaborato con aziende come Pirelli, Washington Post, Fox, Armani, Segafredo, Disney.Il Festival è promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola, il Food&Science Festival si avvale di Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Regione Lombardia, Comune di Mantova, Camera di Commercio di Mantova, Parco del Mincio, Confcommercio Mantova come partner istituzionali; del sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana; di Syngenta, Gruppo Tea e Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano come main partner; di Focus come partner; di Consorzio Tutela Grana Padano come partner degli eventi online; di De Simoni come sponsor; di Focus Junior come media partner. Tea Acque è l'acqua ufficiale della manifestazione.foodsciencefestival.itFacebook @foodsciencefestivalTwitter @foodsciencefestInstagram @foodsciencefestivalYouTube @Food&Science Festival#mfs2020#foodscience2020IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Roberta Villa"Food & Science Festival"https://www.foodsciencefestival.it/it/Da giovedì 28 maggio il Food&Science Festivalva online con Food&Science Delivery,una serie di incontri in streaming aspettando la quarta edizione(Mantova, 2-4 ottobre 2020)In attesa di incontrare a Mantova dal 2 al 4 ottobre 2020 i protagonisti della quarta edizione del Food&Science Festival, la manifestazione va online con Food&Science Delivery, una serie di incontri in streaming sui canali YouTube e Facebook, che inizieranno giovedì 28 maggio alle 18.30 con un dialogo tra il biologo e giornalista di “Focus” Marco Ferrari e il medico e giornalista scientifica Roberta Villa, che commenteranno le notizie dalla rassegna stampa (come accade ogni giorno durante il Festival), e proseguiranno, di giovedì, fino al 24 settembre. Uno spazio di confronto online sui grandi mutamenti che attraversano il nostro tempo con ospiti come Dario Bressanini, divulgatore scientifico tra i più noti e apprezzati, Renato Bruni, Professore associato in Botanica e in Biologia farmaceutica dell'Università di Parma, il ricercatore del CREA Luigi Cattivelli, la giornalista scientifica Agnese Codignola, il Presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi, Martha Fabbri, responsabile Centro competenza Prodotti e servizi di Altroconsumo, Michele Fino, Professore associato dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, la biologa e giornalista scientifica Barbara Gallavotti, il giornalista e scrittore Stefano Liberti, Michele Morgante, genetista dell'Università di Udine, lo scrittore e divulgatore scientifico Antonio Pascale, l'imprenditrice agricola Deborah Piovan, Martina Tarantola, veterinaria specializzata in “Farm Animal Welfare”, Lucilla Titta, coordinatrice del progetto SmartFood IEO, Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in gestione e pianificazione forestale all'Università Statale di Milano. Con Food&Science Delivery si inizierà a raccontare il tema di quest'anno, Metamorfosi, intesa come respiro e flusso costante di ogni ecosistema, ma anche come trasformazione impressa dalla mano dell'uomo, con conseguenze sempre più difficili da controllare. Ad alternare le dirette streaming, una selezione di conferenze dalle passate edizioni del Festival. Come migliorare la gestione del territorio, legata al consumo del suolo e al miglioramento genetico, e delle foreste, ambienti indispensabili per bilanciare le crescenti emissioni di carbonio? Come nutrire il maggior numero possibile di persone, continuando a cercare nuovi modi per risparmiare risorse? Come contenere gli sprechi in favore di un'economia circolare? Come creare percorsi sempre più virtuosi negli allevamenti, per favorire il benessere animale e rispondere così all'esigenza di un acquisto consapevole e informato? Quali soluzioni trovare per risolvere o aggirare i problemi che legano economia, riscaldamento globale e agricoltura? Da questi e altri interrogativi prenderanno le mosse gli incontri online e gli appuntamenti del Festival, affrontando tematiche decisive per il nostro futuro e di attualità, come le conseguenze e l'impatto dell'attuale emergenza sanitaria sul comparto agroalimentare, sui nostri stili di vita e di approccio all'ambiente. Si discuterà di medicina e agricoltura, alimentazione, tecnologia e innovazione, declinando così il tema del Festival da molteplici punti di vista. A cominciare da quella più generale metamorfosi culturale ormai sempre più urgente, attraverso la quale ripensare il nostro modo di interagire con la natura. L'obiettivo? Diventare attori più responsabili e capaci di scelte all'insegna della sostenibilità. Questo cambiamento è e sarà, allo stesso tempo, una sfida per il singolo e per la società e un'occasione di scoperta del potenziale che spesso proprio le metamorfosi sanno rivelare. La creatività dell'immagine guida della quarta edizione del Festival è curata dall'artista Bernulia (Giulia Bernardelli), che ha collaborato con aziende come Pirelli, Washington Post, Fox, Armani, Segafredo, Disney. Il Festival è promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola, il Food&Science Festival si avvale di Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Regione Lombardia, Comune di Mantova, Camera di Commercio di Mantova, Parco del Mincio, Confcommercio Mantova come partner istituzionali; del sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana; di Syngenta, Gruppo Tea e Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano come main partner; di Focus come partner; di Consorzio Tutela Grana Padano come partner degli eventi online; di De Simoni come sponsor; di Focus Junior come media partner. Tea Acque è l'acqua ufficiale della manifestazione.foodsciencefestival.itFacebook @foodsciencefestivalTwitter @foodsciencefestInstagram @foodsciencefestivalYouTube @Food&Science Festival#mfs2020#foodscience2020IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
ll giornalista e saggista Stefano Liberti e Marco Perduca passano in rassegna la filiera agroalimentare partendo dai produttori e i lavoratori regolari e irregolari fino alla grande distribuzione del cibo in Italia. Chi sono in braccianti, come vengono pagati, quali sono le prospettive di tenuta del settore e quali le politiche dei prezzi in tempi di rafforzamento degli oligopoli delle catene dei supermercati. Torneremo ad avere un Made in Italy tutto prodotto in Italia?
Per le interviste di “Tante care cose” abbiamo incontrato lo scrittore e attore Claudio Morici. Abbiamo parlato de “Il grande carrello”, il suo spettacolo tratto dall'omonimo libro-inchiesta di Fabio Ciconte e Stefano Liberti sulla grande distribuzione organizzata che svela tutti i segreti che si nascondono dietro le offerte degli scaffali dei supermercati. Da lì siamo partiti per ragionare su alcuni reportage scritti da Claudio Morici, da “Fastfood social club” che racconta il record di maggiore quantità di diversità umana presente nel McDonald’s di Torpignattara a Roma a “Il delitto perfetto, indagini sulla chiusura delle librerie a Roma”.
Trentaduesima puntata stagionale per Border Nights - La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker, YouTube, Spotify, Itunes. In apertura torneremo a parlare dei rischi del 5G e dei movimenti che stanno nascendo per chiedere il rinvio della sua introduzione in Italia, poi saranno con noi il professor Claudio Bonvecchio, filosofo e Gran Maestro aggiunto del Grande Oriente D'Italia. Nella seconda parte ci raggiungerà anche Stefano Liberti per parlare dei meccanismi nascosti di supermercati e grande distribuzione.In avvio di puntata inizieremo con il ritorno di Maurizio Martucci che ci aggiornerà sulla questione 5G, rischi, pericoli e movimento di opinione che chiede di rinviare la sua introduzione in Italia.MASSONERIA ED ESOTERISMO: CLAUDIO BONVECCHIONella prima parte ci collegheremo con il prof. Claudio Bonvecchio, gran maestro aggiunto del Grande Oriente d'Italia. E' autore di vari libri tra cui: "L'ombra del potere. Il lato oscuro della società: elogio del politicamente scorretto " , Esoterismo e Massoneria, La Magia e il Sacro – Saggi Inattuali. La sua loggia di appartenenza è la “Girolamo Cardano” (63), sempre di Pavia, in cui è stato iniziato nel 1992 ed è stato maestro venerabile. È membro della direzione della “Rivista Hiram”. E’ stato Gran Rappresentante del Grande Oriente d’Italia, Consigliere dell’Ordine per la Circoscrizione Lombardia e Grande Ufficiale di Gran Loggia con l’incarico di Gran Consigliere alla Cultura. Nel quinquennio 2014-2019 ha ricoperto la carica di Grande Oratore nella Giunta del Grande Oriente d’Italia. Appartiene al Rito Scozzese Antico e Accettato. Laureato in Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Pavia, Bonvecchio, nel 1987, diventa professore Associato di Filosofia della Politica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo. Nel 1990, si trasferisce alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Trieste, dove prende servizio come professore Associato di Storia delle Dottrine Politiche. A partire dal 1994, è professore prima straordinario e poi ordinario di Filosofia della Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Trieste. A Trieste è stato direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e membro del Senato Accademico. A partire dal 2001 e sino al 2017 è stato professore ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali nel Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi dell’Insubria. Coordinatore del Dottorato in Filosofia delle Scienze Sociali e Comunicazione Simbolica e direttore del Centro Speciale di Scienza e Simbolica dei Beni Culturali, è autore di numerosissimi saggi, articoli e pubblicazioni scientifiche sul tema della Tradizione esoterica, della simbologia, della mitologia e della mitologia politica.OLTRE IL CARRELLO DEL SUPERMERCATO: STEFANO LIBERTINella seconda parte sarà con noi Stefano Liberti autore insieme a Fabio Ciconte de "Oltre il Carrello". Oggi le grandi insegne di supermercati hanno un ruolo primario nella vita di tutti noi: il 70 per cento degli acquisti alimentari in Italia avviene in un esercizio della grande distribuzione organizzata (GDO). Ma da dove arriva il cibo che compriamo nei supermercati? Chi ne decide il prezzo e la disposizione sugli scaffali? Dietro un’apparenza banale, quasi anonima, il supermercato è in realtà il terminale ultimo di un intreccio di rapporti produttivi, sociali ed economici di cui l’acquirente finale nulla sa e nulla deve sapere. Il libro si propone di scomporre e disvelare la realtà dietro gli scaffali: dai rapporti con i fornitori ai contratti con i lavoratori, dai reali costi delle offerte ai segreti del marketing della grande distribuzione. Attraverso le testimonianze dei principali protagonisti del mondo del commercio, il libro vuole essere un viaggio in una realtà che è parte integrante della vita di gran parte di noi e che la influenza molto più di quanto pensiamo.LE RUBRICHE DI BORDER NIGHTSNel corso della puntata la rubrica di Federica Francesconi "Sulle ali di Hermes". La puntata sarà arricchita dalla ruota libera con Paolo Franceschetti, La Campana dello zio Tom, con Tom Bosco, e lo spazio autore delle Edizioni Il Punto d'Incontro (questa settimana con noi Manuela Celli, autrice de "Come conquistare uno stronzo")Torneranno la scheda del Maestro di Dietrologia e la biblioteca di Barbara Marchand, Manuele Baciarelli con l'ennearamma biologico.
Trentaduesima puntata stagionale per Border Nights - La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker, YouTube, Spotify, Itunes. In apertura torneremo a parlare dei rischi del 5G e dei movimenti che stanno nascendo per chiedere il rinvio della sua introduzione in Italia, poi saranno con noi il professor Claudio Bonvecchio, filosofo e Gran Maestro aggiunto del Grande Oriente D'Italia. Nella seconda parte ci raggiungerà anche Stefano Liberti per parlare dei meccanismi nascosti di supermercati e grande distribuzione.In avvio di puntata inizieremo con il ritorno di Maurizio Martucci che ci aggiornerà sulla questione 5G, rischi, pericoli e movimento di opinione che chiede di rinviare la sua introduzione in Italia.MASSONERIA ED ESOTERISMO: CLAUDIO BONVECCHIONella prima parte ci collegheremo con il prof. Claudio Bonvecchio, gran maestro aggiunto del Grande Oriente d'Italia. E' autore di vari libri tra cui: "L'ombra del potere. Il lato oscuro della società: elogio del politicamente scorretto " , Esoterismo e Massoneria, La Magia e il Sacro – Saggi Inattuali. La sua loggia di appartenenza è la “Girolamo Cardano” (63), sempre di Pavia, in cui è stato iniziato nel 1992 ed è stato maestro venerabile. È membro della direzione della “Rivista Hiram”. E’ stato Gran Rappresentante del Grande Oriente d’Italia, Consigliere dell’Ordine per la Circoscrizione Lombardia e Grande Ufficiale di Gran Loggia con l’incarico di Gran Consigliere alla Cultura. Nel quinquennio 2014-2019 ha ricoperto la carica di Grande Oratore nella Giunta del Grande Oriente d’Italia. Appartiene al Rito Scozzese Antico e Accettato. Laureato in Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Pavia, Bonvecchio, nel 1987, diventa professore Associato di Filosofia della Politica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo. Nel 1990, si trasferisce alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Trieste, dove prende servizio come professore Associato di Storia delle Dottrine Politiche. A partire dal 1994, è professore prima straordinario e poi ordinario di Filosofia della Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Trieste. A Trieste è stato direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e membro del Senato Accademico. A partire dal 2001 e sino al 2017 è stato professore ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali nel Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi dell’Insubria. Coordinatore del Dottorato in Filosofia delle Scienze Sociali e Comunicazione Simbolica e direttore del Centro Speciale di Scienza e Simbolica dei Beni Culturali, è autore di numerosissimi saggi, articoli e pubblicazioni scientifiche sul tema della Tradizione esoterica, della simbologia, della mitologia e della mitologia politica.OLTRE IL CARRELLO DEL SUPERMERCATO: STEFANO LIBERTINella seconda parte sarà con noi Stefano Liberti autore insieme a Fabio Ciconte de "Oltre il Carrello". Oggi le grandi insegne di supermercati hanno un ruolo primario nella vita di tutti noi: il 70 per cento degli acquisti alimentari in Italia avviene in un esercizio della grande distribuzione organizzata (GDO). Ma da dove arriva il cibo che compriamo nei supermercati? Chi ne decide il prezzo e la disposizione sugli scaffali? Dietro un’apparenza banale, quasi anonima, il supermercato è in realtà il terminale ultimo di un intreccio di rapporti produttivi, sociali ed economici di cui l’acquirente finale nulla sa e nulla deve sapere. Il libro si propone di scomporre e disvelare la realtà dietro gli scaffali: dai rapporti con i fornitori ai contratti con i lavoratori, dai reali costi delle offerte ai segreti del marketing della grande distribuzione. Attraverso le testimonianze dei principali protagonisti del mondo del commercio, il libro vuole essere un viaggio in una realtà che è parte integrante della vita di gran parte di noi e che la influenza molto più di quanto pensiamo.LE RUBRICHE DI BORDER NIGHTSNel corso della puntata la rubrica di Federica Francesconi "Sulle ali di Hermes". La puntata sarà arricchita dalla ruota libera con Paolo Franceschetti, La Campana dello zio Tom, con Tom Bosco, e lo spazio autore delle Edizioni Il Punto d'Incontro (questa settimana con noi Manuela Celli, autrice de "Come conquistare uno stronzo")Torneranno la scheda del Maestro di Dietrologia e la biblioteca di Barbara Marchand, Manuele Baciarelli con l'ennearamma biologico.
Le uscite al cinema: "Dumbo" di Tim Burton, "Una giusta causa" di Mimi Leder e "Fratelli nemici" di David Hoeffen. Intervista ad Ali Abbasi su "Border-Creature di confine". Stefano Liberti parla del documentario "Soyalism" al Festival di Cinema Africano d'Asia e America Latina. Conversazione con Jacop Quadri sul montaggio, ospite a L'immagine e la parola di Locarno. Il regista norvegese Bent Hamer dal Bergamo Film Meeting.
Le uscite al cinema: "Dumbo" di Tim Burton, "Una giusta causa" di Mimi Leder e "Fratelli nemici" di David Hoeffen. Intervista ad Ali Abbasi su "Border-Creature di confine". Stefano Liberti parla del documentario "Soyalism" al Festival di Cinema Africano d'Asia e America Latina. Conversazione con Jacop Quadri sul montaggio, ospite a L'immagine e la parola di Locarno. Il regista norvegese Bent Hamer dal Bergamo Film Meeting.
Le uscite al cinema: "Dumbo" di Tim Burton, "Una giusta causa" di Mimi Leder e "Fratelli nemici" di David Hoeffen. Intervista ad Ali Abbasi su "Border-Creature di confine". Stefano Liberti parla del documentario "Soyalism" al Festival di Cinema Africano d'Asia e America Latina. Conversazione con Jacop Quadri sul montaggio, ospite a L'immagine e la parola di Locarno. Il regista norvegese Bent Hamer dal Bergamo Film Meeting.
con Stefano Liberti ed Enrico Parenti
Ospiti: Lorenza Fumelli; Stefano Liberti
Il punto su Gabriele Del Grande. Stefano Liberti, amico di Gabriele - La Francia verso il voto di domenica. Maria Gianniti, inviata del GRR.
L'Africa delle persecuzioni: da Boko Haram ai bambini stregoni. Con Fabio Mussi, Cristiano Gentili e Stefano Liberti
To ensure their future food security, rich countries are buying up land in poor countries. Ah, that's China, you may think! But as Stefano Liberti, author of Land Grabbing: Journeys in the New Colonialism, explains to Craig Barfoot, China is a minor player in this land grab - the truth is much more complex. Our pension funds, European corporations, and countries like Saudi Arabia are all getting in on the act. The food crisis of 2007/8, resulting from poor harvests and propelled by the movement of capital into corn, soya beans, rice and wheat, was the tipping point. Since then, the race to acquire land in the southern hemisphere has become ever more intense. Stefano calls it the new colonialism. But it is not without contradictions. Many African countries are very keen to get this investment and send trade missions to rich countries to 'sell' their land. A country like Ethiopia, a major aid recipient, now exports large quantities of grain. And under UN laws, if there is famine in a country, they can legally shut down the export of foodstuffs (which means that in another global food crisis, rich countries could not benefit from their investments). But it is in exploring the plight of poor farmers, thrown off their land as the big corporations move in, that Stefano is at his most eloquent.