Village in Hiiu County, Estonia
POPULARITY
Aborto, per Eugenia Roccella “far sentire il battito del nascituro a una donna che sta andando ad abortire certamente non è un modo per aiutare le maternità difficili”.
In questa nuova puntata torniamo a parlare, da un anno dall'entrata in vigore, del Codice della Crisi per capire insieme cosa sta accadendo a livello di orientamenti giurisprudenziali e di prime prassi operative che si stanno registrando con riguardo all'applicazione del Codice.Approfondiamo questi temi con Luciana Cipolla, Partner dello Studio, Roberta Pagani, Managing Associate e Luca Scaccaglia, Senior Associate.
In questo focus previdenza parliamo del decreto direttoriale n. 154 sulle buone prassi in materia di collocamento mirato, pubblicato nella sezione pubblicità legale del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in vigore dal 14 settembre.
Il provvedimento della settimana: ricerca medica e anonimizzazioneInfo su https://www.civile.it/privacy/Anonimizzazione%20parziale
L'Italia è il primo Stato a livello europeo a dotarsi di tale Norma. In virtù della Prassi di Riferimento UNI/PdR 146 presentata per iniziativa dell'Associazione italiana degli Studi Legali Associati, sono stati definiti il regolamento e i criteri secondo cui gli organismi di certificazione sono chiamati a verificare se gli studi risultano compliant rispetto a una serie di criteri organizzativi tra i quali la definizione di ruoli interni, la governance dei rischi, la programmazione degli obiettivi, la sostenibilità, l'inclusione, la tutela delle diversità, stabiliti dalla Norma UNI.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/vk9c3b87>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
A cura di Ferruccio Bovio Il cosiddetto “principio di sussidiarietà” a cui, trattando di questioni europee, si è recentemente appellata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, non va assolutamente considerato come un elemento giuridico che sia frutto esclusivo del pensiero sovranista. Anzi, a ben vedere, il concetto in base al quale è preferibile non accentrare a Bruxelles ciò che può essere realizzato meglio a livello nazionale (o, comunque, locale) è, invece, presente in tutti i Trattati fondativi dell'Unione Europea: da quello di Roma per arrivare fino a Maastricht e a Lisbona. Pertanto, nei settori che non sono di competenza esclusiva dell'UE, il principio di sussidiarietà intende proprio tutelare la capacità di decisione e di azione dei vari Stati membri, legittimando l'intervento dell'Unione solamente nei casi in cui determinati obbiettivi non possano essere adeguatamente raggiunti dai singoli Paesi, ma siano, invece, meglio conseguibili a livello di Unione. L'introduzione di questo principio nei trattati europei mira, quindi, a portare l'esercizio delle competenze il più vicino possibile ai cittadini e si configura, in tal modo, come una chiara espressione della volontà di rispondere all'esigenza che le decisioni siano prese dalle autorità più prossime alle collettività destinatarie delle decisioni stesse. Ciò significa, in altre parole, che è Bruxelles a dover dimostrare, concretamente, che il suo intervento diretto è necessario e costituisce il solo mezzo per ottenere un certo risultato o per ottenerlo, comunque, in maniera più efficace. Tuttavia, non possiamo neanche sottovalutare il fatto che stiamo parlando di principi giuridici e meccanismi operativi la cui applicazione è spesso però rimasta soltanto a livello teorico: tanto è vero che, tra le ragioni della crescente disaffezione verso le Istituzioni comunitarie, figura sicuramente anche una certa dose di risentita insofferenza verso una proliferazione legislativa comunitaria eccessiva e sovente invasiva in quasi tutti gli ambiti della vita dei cittadini e delle imprese degli Stati membri. Proliferazione che, nel caso più estremo, ha finito poi per provocare addirittura la Brexit. Tuttavia, non sarebbe corretto addebitare l'origine di tanto intasamento normativo al principio di sussidiarietà, quanto piuttosto al controverso problema del perimetro delle funzioni attribuite all'Unione Europea: infatti, anche per quelle sue competenze che non sono esclusive, ma invece condivise, Bruxelles conserva pur sempre una legittimazione generale ad introdurre regole uniformi o discipline armonizzate. Legittimazione generale che, a questo punto, richiede probabilmente di essere ripensata in senso meno espansivo. Pertanto, possiamo ipotizzare che, forse, soltanto riducendo il perimetro operativo degli interventi normativi europei, si produrrà il duplice effetto positivo di accrescere contemporaneamente l'efficacia degli atti legislativi e di consolidare la fiducia nella capacità delle Istituzioni europee di migliorare la vita dei cittadini e delle imprese. Cosa che, non dobbiamo scordarlo, costituisce, fin dai suoi primi passi, uno degli obiettivi primari dell'Unione Europea.
La ricerca delle competenze nel mercato del lavoro competitivo è una sfida cruciale per le aziende. È noto che ci siano numerose posizioni vacanti, spesso a causa della mancanza di candidati con skill adeguate. Le aziende devono quindi trovare soluzioni creative per assicurarsi di coinvolgere le giuste persone. In Tesisquare, società specializzata nei processi di digitalizzazione della supply chain, la Direzione HR collabora con le funzioni di business per rispondere alle sfide del mercato attraverso una strategia di pianificazione, evitando così il ‘recruiting last minute', reso difficile dalle incertezze attuali.Si inserisce in questo contesto la stretta relazione dell'azienda con i giovani e con il territorio, offrendo percorsi formativi, piani di benessere e un'innovativa sede, recentemente ripensata nell'ottica del campus. Prassi e novità HR (e organizzative) dell'azienda sono raccontate da Marco Trovesi, Chief Human Resources Officer di Tesisquare, nell'ultimo lungo episodio di Pensiero Personale
Puntata #306 - Venerdì 17 Marzo 2023 L'Accademia ACOS online e il mio nuovo libro "Ipsos-93, L'Esoterismo di una Nuova Era" (OneBooks Editore): presentazione e prospettive per la transizione dal collasso alla realizzazione della Grande Opera. Prassi thelemica e magicko-maatiana e sviluppi operativi. ORDINA IL LIBRO: https://onebooks.it/prodotto/ipsos-93-lesoterismo-di-una-nuova-era/ Per informazioni: www.carlodorofatti.com - info@carlodorofatti.com Grazie a tutti, alla prossima.
Il nuovo Protocollo sostituisce quello del 17 dicembre 2015 sulle regole redazionali dei ricorsi civili e tributari, quello del 15 dicembre 2016 sull'attuazione del rito civile in cassazione e quello del 27 ottobre 2020 sull'avvio del processo telematico e sulla digitalizzazione e le relative integrazioni del 18 novembre 2020 e del 7 aprile 2021.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3L2uW0z>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Non si può parlare oggi di olio se non lo si fa attraverso i percorsi di autosostenibilità energetica che mettono in campo aziende virtuose. Un esempio su tutte la "Pata", realtà che opera nel territorio di Vibo Valentia, in Calabria, grazie alla quale ha preso vita un processo cooperativo con i proprietari terrieri che avevano abbandonato le proprie terre. A raccontarci una storia che sa veramente di buono, sabato 22 Ottobre, è Renato Pata, cuore dell'azienda di famiglia.
Richiesta alla Questura di cessare prassi illegittime nei confronti dei beneficiari di protezione internazionaleIntervista all'Avv. Francesca Pesce, foro di CrotoneA cura di Pierluigi SerraConduce Milena MirandaRegia di Ornella Sala
Video con Fabio in "Storie di Imprenditori Spirituali" (Tra Informatica, Teologia e...Karate): https://youtu.be/xiIDv9ecA-cAltri Live con Fabio Carletti li trovi nella Serie "Human & Technology" (Playlist): https://youtube.com/playlist?list=PLYMxfnZSataPa9jbaj_Z90A4LqmdHEHWADISCLAIMER: Queste Live hanno lo scopo di offrire la possibilità agli ospiti di raccontare le proprie storie e a chi le ascolta di ricevere da esse ispirazione, suggerimenti o esempi. Questo non significa che io condivida le dichiarazioni degli ospiti e quindi rimando a loro la responsabilità delle stesse.Guarda tutti i Video di New Mind TV qui: https://www.newmind.tv/O ascoltali su Spotify: https://open.spotify.com/show/4s9G708tRPMQSLHIr0Jamf------------------------------------------------------------
La domanda che l'Avv. Guido Martinelli pone sui social ed alla quale provo a rispondere è : (...) la denominazione corretta che oggi dovrà avere una sportiva iscritta anche al runts come associazione di promozione sociale sarà: "Virtus XXXX associazione sportiva dilettantistica aps" corretto?(...) Sotto il link alla puntata trasmessa da OINP con l'Avv. Giudo Martinelli in cui parliamo dei futuri dirigenti sportivi
L'infortunio, causato da una “prassi” contraria a ogni norma di sicurezza è accaduto l'11 luglio nel Padovano, vittima un 18enne operaio di un'azienda agricola del vicentino. Il bracciante, regolarmente assunto, è stato schiacciato dalla ruota del mezzo agricolo mentre tentava di risalire, ai suoi legali ha dichiarato: “il titolare non vuole fermarsi con il trattore, vuole che saliamo al volo”. Salvo per miracolo il giovane è atteso da un lungo periodo di degenza e la successiva riabilitazione
Arrivano per Futurosa #Forna Basket Trieste Bluenergy le partite per cui si è lavorato un'intera stagione. Sabato 28 maggio alle ore 20.30 all'Allianz Dome di Trieste appuntamento con il verdetto dello spareggio con la Virtus Cagliari per gara 1 delle semifinali promozione. Inizia il ciclo finale che dopo tanti anni vede lottare una squadra triestina per la serie A. Qui un approfondimento pre-partita con Carolina Meucci responsabile della comunicazione per Futurosa: La Virtus è squadra ostica che si presenta a Valmaura da imbattuta, proprio come la compagine triestina: Cagliari ha fatto l'en plain nel girone unico e nei playoff Sardegna ed ha sconfitto Cuneo nello spareggio che le ha aperto le porte della semifinale. Scesa lo scorso anno dalla serie A2, Cagliari è squadra con ottime individualità, che ha recentemente aggiunto talento e centimetri sotto canestro con l'inserimento della polacca Klaudia Niedzwiedzka. Prassi comune quella di inserire rinforzi per le ultime fasi di campionato, seguita da molte squadre, prassi che Futurosa Bluenergy non ha seguito per restare fedele alla sua filosofia di gioco e alla fortissima coesione di squadra, che è alla base di tanti dei suoi recenti successi. La Virtus schiera un quintetto con giocatrici di talento, con buone esperienze di A2 e di A1 (nel caso di Scibelli e Brunetti), tanti centimetri e una fisicità molto importante. Alessio Scala, coach Futurosa, disegna l'impostazione della partita di sabato: “Potremo subire fisicamente, quindi dovremo essere veloci e capaci di giocare a tutto campo, imponendo forti cambiamenti di ritmo in attacco; contro la loro difesa schiarata dovremo portare buoni blocchi per liberare le tiratrici e aprire spazi per le penetrazioni, cercando anche di caricare di falli la Virtus, che riceve la quasi totalità dei punti dal quintetto.” E poi la difesa, la chiave dello splendido cammino fatto finora dalle rosanero: “Non abbiamo alternative, non ce ne sono proprio: contro una squadra così dovremo mettere pressione sulla palla per 40 minuti, non uno di meno; mani sulla palla per tutta la partita, per non far sviluppare a Cagliari il suo gioco e appoggiare sulle lunghe. Per noi questa sarà la chiave”. La partita è di quelle che richiedono l'appoggio di un grande pubblico: sabato sera alle ore 20.30 all'Allianz Dome sarà il momento di vedere un palazzetto rosanero a tifare per Trieste in A. Tutte le informazioni qui: www.futurosa.it e sulle pagine social di Futurosa #Forna Basket Trieste
Quanto sei capace di imparare facilmente? Cristo di chiama ad essere "insegnabile", affinché tutto ciò che impari, ricevi, senti e vedi di lui, tu possa poi farlo nella tua vita di credente. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 10 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 34 minuti Siamo all'ultimo passo di Filippesi 4. Paolo, dopo aver insegnato che in Cristo puoi... avere gioia, essere gentile, avere calma, essere perspicace ci dice forse al cosa più importante: puoi anche imparare ad essere tutto ciò... diventare davvero così! In Filippesi 4:9 Paolo ci parla della capacità di imparare, ricevere, sentire e vedere mentre camminiamo con il Dio della pace. Questo ci permetterà di vivere come creature che sono gioiose, gentili, calme e perspicaci. “Chi nasce tondo non può morire quadrato” è un proverbio popolare che afferma che una persona per quanto lo voglia, non può cambiare la propria natura. “Che ci vuoi fare? Sono fatto così! E così mi devi accettare.” Questa frase la dissi al mio amico Michele che mi rispose :”Non ti permetto di offendere il mio Signore! Chi è in Cristo può cambiare... se lo vuole!" Già: se lo vuole. Tutto dipende dalla nostra volontà di voler cambiare, non dalla potenza insufficiente di Cristo di cambiare le persone. In Filippesi 4 Paolo sta parlando di vivere una vita particolare in Cristo e di attingere alla potenza di Cristo per cambiare la vita. In Cristo puoi; questa è l'abbondanza di vita che viene offerta a tutti coloro che conoscono Gesù come loro Signore e Salvatore. Non nel futuro, non in cielo ma qui, in terra, in mezzo a tutte le difficoltà ed i limiti umani, ma iniziando ogni giorno con la consapevolezza che possiamo essere diversi. Ma tutto questo è legato a quel “se lo vuole” con cui Michele aveva distrutto le mie scuse dell'essere fatto così e del dovermi accettare così come ero. “Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sarà con voi.” (Filippesi 4:9) Tutto sta nella mia volontà di imparare facilmente, di essere disposto ad apprendere: come si dice con una brutta frase, di “essere insegnabile”. Perché, il motivo per il quale non abbiamo gioia, o non siamo gentili o non siamo calmi o perspicaci, è perché crediamo nel motto popolare che dice che chi nasce tondo non può morire quadrato. Se non sono disposto ad essere insegnabile, allora tutto ciò su cui ci siamo concentrati nell'ultimo mese è completamente inutile per te. E non lo dice Marco, ma il grande Paolo. Paolo usa quattro parole per descrivere l'essere disposti ad imparare facilmente, l'essere insegnabili di cui abbiamo bisogno. 1. “Le cose che avete... imparate” μανθάνω manthanō Questa parola la aveva utilizzata Gesù quando parlava di prendere il suo giogo: “Prendete su di voi il mio giogo e imparate (μανθάνω manthanō) da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre...” (Matteo 11:29) Il giogo univa due animali: uno vecchio ed esperto, e uno più giovane e inesperto. lo scopo era che il più vecchio insegnasse al più giovane mentre lavoravano assieme. Gesù non stava parlando di metterci un peso suo collo ma di fare la strada assieme a lui e da lui, esperto in tutto, apprendere come fare, come comportarsi, cosa dire. Paolo, esperto, aveva portato il giogo assieme a molti per permettergli di imparare da lui; uno tra questi era Timoteo: “Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate (μανθάνω manthanō) e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate (μανθάνω manthanō), e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù.” (2 Timoteo 3:14-15) Vorrei vedere con voi una pubblicità australiana di una ventina di anni fa. La scritta finale diceva :”I figli assorbono il tuo bere”, ovvero, ciò che tu fai, loro faranno, perché loro imparano da te. Cosa sta imparando da te circa Cristo chi condivide il tuo giogo? Sto pensando ai tuoi figli, ma anche alla tua sposa, al tuo sposo, ai tuoi familiari, ai tuoi colleghi di lavoro... Se tu per primo, per prima, non sei disposto, non sei disposta ad essere “insegnabile”, gli altri non apprenderanno da te la gioia, la gentilezza, la calma, la perspicacia che Cristo ti offre se sei in lui. 2. “Le cose che avete... ricevute” παραλαμβάνω paralambanō E' una parola composta da para (vicino) + lambanō (prendere): bisogna stare vicini per poter prendere qualcosa. “Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato, che voi avete anche ricevuto (παραλαμβάνω paralambanō), nel quale state anche saldi, mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l'ho annunciato; a meno che non abbiate creduto invano. Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l'ho ricevuto (παραλαμβάνω paralambanō) anch'io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture...” (1 Corinzi 15:1-4) Bisogna stare vicino a qualcuno per poter prendere ed apprendere da lui. Bisogna stargli a fianco. Gli apostoli avevano ricevuto da Gesù perché gli erano stati a fianco per tre anni: Apollo aveva ricevuto perché aveva a fianco Priscilla ed Aquila: “Ora un Giudeo di nome Apollo, oriundo di Alessandria, uomo eloquente e versato nelle Scritture, arrivò a Efeso. Egli era stato istruito nella via del Signore; ed essendo fervente di spirito, annunciava e insegnava accuratamente le cose relative a Gesù, benché avesse conoscenza soltanto del battesimo di Giovanni. Egli cominciò pure a parlare con franchezza nella sinagoga. Ma Priscilla e Aquila, dopo averlo udito, lo presero con loro e gli esposero con più esattezza la via {di Dio}.” (Atti 18:24-26) Paolo aveva ricevuto da Gesù perché era stato a fianco di fratelli e sorelle credenti che lo avevo istruito su chi fosse e cosa avesse fatto Gesù. “Quando [Saulo - poi Paolo] fu giunto a Gerusalemme, tentava di unirsi ai discepoli; ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo. Allora Barnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come durante il viaggio aveva visto il Signore che gli aveva parlato, e come a Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. Da allora Saulo andava e veniva con loro in Gerusalemme, e predicava con franchezza nel nome del Signore...”(Atti 9:26-28) Così come Apollo, Paolo aveva ricevuto, stando vicino a altri credenti maturi, frequentandoli nella vita, frequentando la chiesa. Tu puoi fare la stessa esatta cosa. Ma sei più fortunato, più fortunata di Paolo ed Apollo, perché puoi ricevere dalle Scritture. Ricevere cosa? Ricevere la verità. Ricevere la Parola, studiarla e crescere. Essere equipaggiati per capire. Paolo aveva fatto della sua vita un ministero di insegnamento, ed aveva equipaggiato tanti. È un aspetto della vita che non si ferma mai. Ricevere significa avere una disponibilità per tutta la vita ad ascoltare la Parola: “Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. Ora questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così.” (Atti 17:11) Coloro che sono insegnabili si assicurano che il loro ricevere sia sempre incentrato sulla Scrittura. 3. “Le cose che avete... udite da me” ἀκούω akouō E' una parola molto comune nel Nuovo Testamento, e ricorre- 427 volte; qui è Gesù che parla: “Gesù rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che udite (ἀκούω akouō) e vedete: i ciechi recuperano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono purificati e i sordi odono (ἀκούω akouō); i morti risuscitano e il vangelo è annunciato ai poveri.” (Matteo 11:4-5) Gesù era venuto perché fosse udito da tutti, e per far recuperare l'udito a chi non era più capace, o non era mai stato capace, di udire la Lieta Novella della salvezza che c'è in Cristo. Attenzione: qui Paolo non stava chiedendo di ricordarsi solo le cose che aveva detto durante le prediche, ma tutto ciò che aveva detto, anche nei momenti più informali, quelli di una cena, quelli di una passeggiato o di uno shopping assieme. Sta chiedendoci di udire non solo la Scrittura, ma di “sentire” la vita di una persona. E questo deve farci pensare a quello che diciamo fuori dall'ambito della chiesa. Una cosa è dire: "Ascoltatemi predicare la Scrittura", “ Ascoltatemi mentre insegno nel piccolo gruppo”. Un'altra cosa è dire: "Ascoltatemi predicare la vita, quello che dico tutti i giorni, e lontano dalla chiesa, lontano da fratelli e sorelle, lontano dall'evangelichese, ma in mezzo ai non credenti, sul luogo di lavoro, al supermercato, al bar...” Dobbiamo continuare ad affermare la verità su Cristo, e dobbiamo farlo in modo che gli altri ci ascoltino. Quindi essere insegnabili pone una responsabilità su tutti noi: dire la verità di Cristo e far si che sia sovrapponibile alla nostra vita di tutti i giorni. Non è facile e crea una sfida per tutti noi. Come la trasmettiamo questa verità? Con quale linguaggio? Rispecchia ciò che diciamo lontano dalla chiesa e tra non credenti il nostro essere salvati? Vedono in noi la differenza che Cristo ha fatto nella nostra vita? Questa è davvero una grande sfida da imparare . Soprattutto negli ultimi tempi e con gli avvenimenti che tutti vediamo nel mondo. Io mi accorgo che, da un bel po' di tempo a questa parte, sto fallendo in questo. Il Covid, la recessione economica, i venti di guerra che aleggiano sul mondo, la situazione della chiesa (la nostra e quella in Italia in generale) stanno tirandomi fuori il peggio, e non sto realmente parlando, ma urlando attorno la mia frustrazione per tutte le cose storte che vedo... Non è questo a cui sono stato chiamato, non è questo quello che Gesù vuole che gli altri odano da me, che devo essere suo testimone non quando predico ai convertiti, ma quando sono tra i non credenti. Devo accettare e ammettere il peccato e il fallimento, e ricominciare daccapo. Anche se sono pastore. Anche se ho sessant'anni. C'è ancora tempo, ma chi ha tempo non aspetti tempo. Lo devo al mio Signore per primo e a chi sta attorno a me. 4. “Le cose che avete... viste da me” ὁράω horaō Anche questa è una parola molto comune nel Nuovo Testamento presente più di 400 volte. “Gesù, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «Rabbì (che tradotto vuol dire “Maestro”), dove abiti?»Egli rispose loro: «Venite e vedrete (ὁράω horaō)». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno.” (Giovanni 1:38-39) Gesù non portò Andrea e Giovanni alla sinagoga, e non gli fece neppure una predicazione ufficiale (altrimenti la troveremmo scritta da Giovanni). Semplicemente li “tenne” per una giornata assieme a lui, gli videro fare le cose comuni di una giornata qualunque; accendere il fuoco, preparare il pranzo, mettere fuori l'acqua da bere, assestare i cuscini su cui sedere... Paolo quando dice di cose “viste; non pensa solo a quello che si fa durante il ministero, o a quello che si fa in chiesa, ma chiede di vedere la vita delle persone, ciò che si vede tutto il tempo. Chi era Paolo quando tutti stavano guardando? Beh, era lo stesso Paolo di quando tutti non guardavano. Non è sempre facile... perché possiamo essere persone che sbagliano. Già vi ho detto che in questo periodo sto sbagliando molto e che non è un bel vedere per gli altri, vero? Ma comunque coloro che sono “insegnabili” riconoscono l'importanza di "vivere" onestamente, in modo coerente, e possono, e devono cambiare. Quindi questa è la chiamata: “imparato, ricevuto, udito, visto da me”... Ma cosa ci dobbiamo fare con tutta questa roba, se siamo “insegnabili”? “... fatele” πράσσω prassō Semplicemente... fatele! “Vi ho fatto vedere come si fanno, le avete prese perché eravate vicini, avete sentito e avete visto come le applico alla mia vita di tutti i giorni... adesso, mettetele in pratica”. Anche questa volta il tempo del verbo tradotto in italiano con l'imperativo, in greco è un altro presente imperativo attivo: "Cominciate a mettere in pratica l'imparare, il ricevere, il sentire e il vedere ... e continuate a mettere in pratica l'imparare, il ricevere, il sentire e il vedere ...". Il verbo πράσσω prassō è quello da cui deriva la nostra parola italiana “prassi”, che, secondo il vocabolario Treccani, significa: Prassi: l'esercizio di un'attività, di una professione, di un'arte, e l'insieme delle norme che la regolano; procedura abituale, consuetudine nello svolgere una determinata attività. “La vostra vita - dice Paolo - deve essere regolata da ciò che avete imparato, ricevuto, visto e udito, e questo deve diventare una consuetudine, qualcosa che vi viene automatico, su cui non dovete neppure pensarci su.” Facile vero? Assolutamente no! Perché tutto, la nostra natura umana, il mondo attorno a noi, le persone che ci conoscono faranno del tutto per scoraggiarci, tenderanno a volerci vedere così come sono state abituate da sempre a vederci. E' difficile, lo so... ma lo sforzo, dice Paolo, avrà una ricompensa IMMESA! “... e il Dio della pace sarà con voi.” Paolo aveva già promesso al versetto 7 del capitolo 4 che, se siamo in Cristo, avendo gioia, calma, gentilezza e perspicacia allora: “E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.” (Filippesi 4:7) Il nostro cuore (il centro dell'intelletto per gli ebrei) e ciò che esso pensa, dice Paolo, sarà al sicuro, protetto e custodito da Gesù stesso. Paolo dice: ... e il Dio della pace sarà con voi.” (Filippesi 4:9 b) Non è un dono, tipo “sarete beati, sarete benedetti”, ma una promessa di una presenza divina, di essere assieme a voi, una presenza costante a fianco nelle vostre vite. E se a tuo fianco vive si muove e passeggia con te non uno che ha la la pace, ma qualcuno che E' la pace, beh, una certa influenza positiva di sicuro ci sarà statene sicuri. Debbo però rivelarvi che nelle vostre bibbie c'è un errore. C'è un verbo al futuro che, nella frase in greco, è diverso; chi ha tradotto il passo, ha (giustamente) messo il verbo “essere” per far capire meglio il significato. Ma la parola che usa Paolo è εἰμί eimi, che non significa propriamente “essere”, ma “esistere”: “Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace esisterà (εἰμί eimi) con voi.” (Filippesi 4:9 parafrasi) Cosa cambia? Cambia tutto! Che Dio esista, Paolo non ne aveva dubbi; cosa voleva dire, allora? Voleva dire che non dovrò attendere di fare le cose imparate, ricevute udite e viste e POI Dio sarà, arriverà, ma che Dio che già esiste, manifesterà la sua presenza LI' AL MIO FIANCO!!! nel momento esatto in cui starò facendole! Conclusione Se sei in Cristo puoi. Puoi essere una persona migliore, puoi essere differente da come agisce il mondo, puoi avere gioia, calma, gentilezza, perspicacia... ma tutto questo non varrà nulla se non le metterai in pratica. “Voi sapete dunque queste cose, ora mettetele in pratica! È questa la strada per ricevere benedizioni!” (Giovanni 13:17 PV) Cristo vuole custodire il tuo cuore e i tuoi pensieri e Dio vuole essere al tuo fianco mentre testimoni con la tua vita di chi lui sia. FATELE! Preghiamo. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
Consuetudine annuale fare il recap dell'anno correntezze. Un 2021 con spiragli e consuetudini
Quale contraddizione di fondo esprime la logica istituzionale, nel tentativo di tenere insieme libertà e necessità? È possibile un'istituzionalizzazione dei movimenti e una mobilitazione delle istituzioni? Roberto Esposito Prassi istituente. Tra libertà e necessità festivalfilosofia 2021 | libertà Venerdì 17 settembre 2021 Carpi
In questo ciclo di podcast intervistiamo l'Avv. Vincenzo Colarocco, responsabile del Dipartimento Compliance, Media e Tecnologia dello Studio Previti, affrontando le molteplici sfide dell'era digitale, con uno sguardo sul tema normativo e giurisprudenziale e sull'impatto lato brand e user. Tema del primo appuntamento: Data Retention!
Sara Picardo e Daniele Lauri, della Redazione "Le pigne in testa", si uniranno a Sonia Gioia ed Alessandro Napoli per uno speciale curato dalla redazione di Un occhio a quei due". Ospiti in diretta saranno i dottori Walter Tirelli e Pierangelo Cifelli, per approfondire la ricerca e la prassi medica. interverranno inoltre gli attivisti Lucia Spiri e William Verardi dal Salento e lo storico dirigente dellãssociazione Luca Coscioni, Marco Perduca.
Mancano di certo molte cose a questo mondo.Ma io credo che prima di tutto questo mondo ha bisogno di un Cuore.E quel Cuore siamo noi Esseri Umani, risvegliati e compassionevoli.------------------------------------------------------------
Meno GURU e più IMPRENDITORI ETICI E SPIRITUALI.Che tipo di Imprenditore sei?Mai visto il film "The Founder"?A me ha ispirato questa riflessione...------------------------------------------------------------
Per quanto ci si impegni a migliorare la propria azienda attraverso upgrade tecnologici, organizzativi e formativi, ci sono 2 elementi che spesso vengono sottovalutati.E sono 2 elementi dai quali dipendono, in realtà, tutti gli altri.Più di quanto si tenda a pensare.Te ne parlo in questo Video.------------------------------------------------------------
Come avvicinare i musulmani predisponendoli al Vangelo (F.Maggio) --- Send in a voice message: https://anchor.fm/islamecom-media/message
INVESTIMENTI: LE BANCHE E COME SI COSTRUISCE IL BUSINESS PLAN NELLA PRASSI UK - Comparazione con la prassi italiana (II PARTE)Relatore: Paolo Battaglia – Dottore Commercialista in Ragusa e Chartered Accountant in LondraProgramma:➢ Il Business Plan secondo la prassi italiana➢ Il Business Plan secondo Barclays Bank➢ Il Business Plan secondo Lloyds Bank➢ Il Business Plan secondo Royal Bank of ScotlandPer saperne di più, visita il sitowww.ascheri.academyBUON ASCOLTO!
Quante volte capita di avere un ascensore, soprattutto quelli più vecchi, di cui sia andato perso il libretto di impianto?In questi casi cosa si può fare per risolvere il problema?In questa puntata spiego punto per punto i passi da seguire per ricostruire il libretto di impianto secondo una prassi consolidata e riconosciuta dagli organismi notificati e dagli enti di verifica in genere.Nota bene: si tratta di una procedura che non è stata ancora ufficializzata da parte del ministero competente.Nella puntata ho citato un articolo erroneamente attribuito ad "Elevatori Magazine", in realtà l'articolo proviene da un numero di "Sviluppo Impresa". Nel medesimo articolo è riportata la firma dell'Ing. Tattoli come appartenente all'INAIL, in realtà su un numero successivo è stato precisato che l'ingegnere ha firmato l'articolo come "esperto di ascensori" e non come componente di INAIL.Per domande, spunti, riflessioni e critiche costruttive potete inviare un messaggio:per email info@ascensoriedintorni.itsu Telegram https://t.me/rinaldopapaLe musiche sono di Francis Preve - https://www.francispreve.com/
CHEF TONY IS BACK bitcheees! (Immagine: http://bit.ly/33iKOUv) 0:00:03 INIZIO 0:05:37 #PODCAST: Nessun luogo è lontano #SAGGIOSIMONE (Link) 0:10:37 AGCOM: bollino PEGI per tutti i videogiochi, anche quelli ONLINE (Facebook) 0:25:51 MICROTRANSAZIONI? Le aggiungiamo DOPO IL LANCIO (Facebook) 0:52:51 LE CASE DI FREE PLAYING 1:13:33 INCULARE è una PRASSI 1:16:56 STEVE BANNON e i GOLD FARMER degli MMORPG (Facebook) 1:31:14 #DOC: THE GREAT HACK #SAGGIOSIMONE (Netflix) 2:15:22 #DOC: Bob Lazar: Area 51 & Flying Saucers #VITADANEGOZIO (Netflix) 2:21:08 #DOC: In poche parole - Vita extraterrestre #VITADANEGOZIO (Netflix) 2:25:00 #DOC: INSIDE THE CRIMINAL MIND - SERIAL KILLER #VITADANEGOZIO (Netflix) 2:27:54 #SERIE: ORANGE IS THE NEW BLACK (STAGIONE 7) #VITADANEGOZIO (Netflix) 2:33:56 CONCLUSIONE 2:34:54 #ENDSONG: Miroir - Luminance (YouTube) Link: Sito | Gruppo Facebook | Twitter | Discord | Telegram | Telegram Voce Ascoltaci: Spotify | YouTube | Google Podcasts | iTunes | Feed RSS | RAW Supportaci: Patreon | PayPal | Humble Store | Kinguin | G2A Le note dell'episodio complete: [http://bit.ly/33nnWU7] Il link Amazon per i vostri acquisti: [https://amzn.to/2rW5cdX] (potrebbe arrivarci una commissione!)
C'è una cosa che insegno sempre ai miei studenti, che eppure io spesso non metto in pratica: frenare l'entusiasmo dell'ispirazione e lasciarsi guidare dal sacro fuoco dell'esuberanza. E questo è un errore perché si è più esposti alla fortuna e alla depressione. Ma imparerò, promesso! LiberFestival ad Altamura: https://www.facebook.com/events/769301423407664/ ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER: http://eepurl.com/c-LKfz Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio show "FiloSoFarSoGood": https://www.spreaker.com/show/filosofarsogood Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
L'intellettualismo ci ha convinti che prima viene la teoria e poi la pratica. Ma questo ci porta a non agire mai, a non avere impatto sul mondo e sulla nostra vita. Al contrario, la filosofia (come tutto quanto) va messa in pratica prima di farne teoria. Proviamo a parlarne insieme! Facciamo vincere l'Oscar a FSFSG ➽ https://www.macchianera.net/2018/09/18/mia18vota/Partecipa al Giveaway e scrivi una recensione: https://itunes.apple.com/it/podcast/daily-cogito/id1435289295?mt=2 Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio show "FiloSoFarSoGood": https://www.spreaker.com/show/filosofarsogood Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Le esecuzioni immobiliari: casi di studio e soluzioni pratiche nell'esperienza torinese, l'importanza delle prassi virtuose21 giugno 2018 ore 14.30 - 17.30 Aula 3 - Palazzo di Giustizia - Corso Vittorio Emanuele II, 130 - TorinoModera: Avv. Raffaella GarimannoCoordina: Avv. Prof. Davide TurroniBest practices e linee guida CSM, l’esperienza TorineseDott.ssa Luigia Megale, Funzionario a capo dei servizi amministrativi della sezione esecuzioni immobiliari del Tribunale di Torino.La stima del valore dell’immobile: come è cambiato il ruolo dello stimatore incaricato dalla procedura negli ultimi 4 anni.Arch. Giovanni Rosotto, Segretario Ordine Architetti Torino e CTU del Tribunale di Torino.Il Giudice dell’Esecuzione: come le riforme hanno inciso sul contenuti dei provvedimenti ordinatori anche alla luce delle linee guida del CSM, gli incidenti cognitivi nell’esecuzione, l’esecuzione antieconomica.Dott.sa Desirè Perego, Magistrato di Torino, seconda sezione civile.Il ruolo del professionista delegato: pro e contro dell’informatizzazione, le prime esperienze con portale telematico delle vendite.Avv. Giuseppe Pensi, Professionista delegato alle vendite immobiliari Tribunale di Torino.Come le riforme hanno variato il metodo di lavoro degli Avvocati: i suggerimenti pratici per l’efficienza del processo.Avv. Alessandra Di Guglielmo, Foro di Torino.
L’Unione delle Camere Penali Italiane presenta il libro del Prof. Ennio Amodio: ESTETICA DELLA GIUSTIZIA PENALE - prassi, media, fictionIntroduce:-Francesco PETRELLINe discutono:-Ennio AMODIO-Giovanni CANZIO-Luca MARAFIOTI-Beniamino MIGLIUCCIRoma, 5 dicembre 2016 – h. 15.00 presso la sede dell’Unione delle Camere Penali ItalianeVia del Banco di S. Spirito, 42
Sessione IX dr Elsa Vesco IL COLLOCAMENTO E TEMPI DI PERMANENZA DEI MINORI NELLA CRISI FAMILIARE LE PRASSI E LE RICHIESTE DEI MINORI
Sessione IX dr Giuliana Segna IL COLLOCAMENTO E TEMPI DI PERMANENZA DEI MINORI NELLA CRISI FAMILIARE LE PRASSI E LE RICHIESTE DEI MINORI
Sessione IX dr Mariateresa Dieni IL COLLOCAMENTO E TEMPI DI PERMANENZA DEI MINORI NELLA CRISI FAMILIARE LE PRASSI E LE RICHIESTE DEI MINORI
Natale si avvicina. Ma è giusto fare i regali? Che regali è meglio fare? Un viaggio dalla realtà alla fantasia condito dal primo dibattito ufficiale sul Natale in diretta a "Il Ponteradio"
L'esigenza di "salvare" i sensibili Abbiamo visto come Platone dichiari le
Alla ricerca di un filo conduttore I Filo conduttore potenziale: Quale
Che cos'è propriamente «visione del mondo»? Per una definizione del