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“L'Africa a testa alta di Cheikh Anta Diop” di Jean-Marc Ela, un saggio su una delle più grandi menti della decolonizzazione e della rinascita africanaTi piacerebbe una serie ad hoc su questo libro? Fammelo sapere nel canale Telegram di Medio Oriente e DintorniIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
La storia di Omar ibn Said, un uomo che non perse la propria fede e cultura nemmeno da schiavo, diventando uno dei membri più importanti della storia dell'Islam americanoIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Ansa - di Mattia Bernardo Bagnoli.Ira di Meloni per le accuse all'Italia. Lo stupore di Mattarella.
Buongiorno, la rassegna stampa di mercoledì 25 settembre è a cura di Ilenia Polsinelli Le notizie in primo piano: Un estratto dell'intervento di Federica Borlizzi, attivista dell'Associazione Nonna Roma, durante l'assemblea indetta subito dopo lo sgombero di viale Pretoriano in via dei Siculi a Sa Lorenzo, insieme alle persone sgomberate dall'accampamento e una rete di solidarietà composta da studenti e realtà del territorio come il polo civico dell'Esquilino; i giornali continuano a parlare dello sgombero di viale Pretoriano, su RomaToday, i migranti riparano a San Lorenzo: “Buttati vestiti e documenti”; A tal proposito l'intervista oggi sul Corriere della sera Roma dell'Assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale, Barbara Funari: “Lo sgombero? Non sono stata consultata.”; su Repubblica Roma, ma su tutte le prime pagine locali un altro sgombero nella giornata di ieri: a Cinecittà sgomberato l'hotel dei latinos, “Qui vogliono farci le case del Giubileo”; su Corsera Roma, la donna violentata nel tunnel abbandonato a Porta Pia. Dopo la violenza è stata anche rapinata; Messaggero Roma apre l'edizione di oggi con il titolo: Prove generali di Giubileo, l'occhio dei carabinieri sorveglia il cielo di Roma; e a proposito di Giubileo in prima pagina de Il Tempo Roma l'analisi della Camera di Commercio: l'ombra della mafia su Giubileo e Pnrr. Puntano a bar e locali per riciclare il denaro del narcotraffico. Sveja segnala l'evento “Non morire di carcere”, la storia di Mohammad Ishaq Khan, morto in carcere Regina Coeli il 4 giugno scorso. Il 39esimo suicidio in carcere del 2024, oggi sono già più di 70. Dalle ore 19:30 di mercoledì 25 settembre, Largo dei Savorgnan – Giardino Ciro Principessa, Pigneto. A domani con Sara Bruno Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Vuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click! Foto di Luca Dammicco
Bastian Contrario 23 Cari amici africani 7 Agosto 2017
In questo episodio estivo di ArcheoPills, viaggiamo attraverso sette straordinari regni africani, andando oltre l'Egitto per scoprire le ricchezze e le complessità di questi imperi spesso trascurati.Partiamo dall'Impero del Mali, governato da Mansa Musa, l'uomo più ricco del mondo, e proseguiamo con il Regno di Axum, uno dei più potenti del mondo antico e primo regno africano a convertirsi al Cristianesimo.Esploriamo poi il Regno di Kush, che fiorì lungo il Nilo, e il Regno dello Zimbabwe, noto per le imponenti rovine di Great Zimbabwe. Scopriamo il Regno dei Garamanti, che prosperò nel Sahara grazie a un innovativo sistema di irrigazione, e il Regno del Benin, famoso per le sue sculture in bronzo.Concludiamo con il Regno Zulu, guidato dal leggendario Shaka Zulu, che introdusse innovazioni militari che permisero agli Zulu di affrontare con successo gli inglesi.Questo episodio offre una panoramica affascinante e coinvolgente dei regni africani che hanno lasciato un'impronta duratura nella storia.Ascolta per scoprire di più!Trovi il progetto "ArcheoTravelers, viaggiatori nel passato" sui maggiori canali social tra cui Instagram e Facebook, oltre che sul sito internet ad esso dedicato www.archeotravelers.com.Qui trovi l'approfondimento all'episodio di oggi -> I segreti dei regni africani dimenticati
Tutti gli eventi più interessanti di 100 Afriche, il festival di Africa Rivista dal 7 al 8 giugno a MilanoSul sito, una lista in continuo aggiornamento in cui troverete tutti gli eventi di giugno a Milano legati alle tematiche di Medio Oriente e DintorniIscrivetevi al canale Telegram per guardare tutta la lista di quelli (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Qui trovi Medio Oriente e Dintorni Music, un mio podcast uscito 2 anni fa solo per Spotify in cui scoprirai la storia e le canzoni di artisti e band che hanno fatto (o stanno facendo) la storiaMentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
La forte domanda di asset a rischio favorisce il collocamento di titoli sovrani da parte di diversi Paesi del Continente. È il segnale di un mercato che si prepara al cambio di rotta?
Disaster strikes on Sicily. Carthage is forced to make an unprecedented change.
Il monologo di Maurizio Crozza sull'immigrazione e non solo in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Mentre il film leone d'argento prende il volo nelle sale mondiali - anche in Africa - e si candida all'Oscar, Matteo Garrone racconta come ha costruito il suo racconto tra sogno e realismo, al telefono di Simona Cella, docente ed esperta di cinematografia africanaIntanto sulla gestione dei migranti, con le Europee alle porte, il governo italiano va in ansia da prestazioneSoldi in cambio di aria inquinata. Il colonialismo verde che piace ai governi africani. Di Michela Trevisan
Se puoi sognarlo, puoi farlo, diceva Walt Disney: una regista, un'artista e uno psicoanalista hanno scoperto come usare il superpotere del mondo onirico. Dai sogni della notte a quelli del giorno: alla vigilia della settimana della moda, andiamo alla scoperta dello stile made in Africa e parliamo di un premio riservato ai Maestri d'Eccellenza del made in Italy. Nella versione weekend di Start vi proponiamo anche di visitare due manifestazioni dedicate al fai da te, per dare sfogo all'immaginazione e alla creatività.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il primo ministro di Malta, Robert Abela che è stato accolto con gli onori militari e sono stati intonati gli inni nazionali.
Vi racconto una storia.È la storia di uno spirito e la storia di una lampadina, la storia di un papà Africano che non riesce a pronunciare "frigorifero" e l'operatore mediaworld che prova vergogna per lui,la storia di un quasi trentenne che non si identifica in un trentenne e gli altri, la storia dello spirito dell'intelligenza artificiale e la sua lampadina.In realtà è una storia che si ripete da tantissimo tempo. Chiedete pure a Chatgbt.
Dopo aver speso anni e anni fra sensi di colpa e autofustigazione per i colonialismi del proprio passato, l'Occidente riscopre che adesso l'Africaè al centro del mondo e che da quelle parti Cina e Russia si stanno allargando senza provare alcun senso di colpa.
Ho fatto la mia prima vera gita a quasi 30 anni.Non andavo in gita dalle medie.Capitavo sempre in quelle classi rumorose e senza destino, quelle classi che cambiavano il destino ai giovani insegnanti.Però finalmente l'ho fatta. Ho fatto la gita più bella di sempre a quasi 30 anni con la persona che amo.Ah, oggi è l'8 Marzo, posso dirvene una?Ve ne dico una anche sui ricci afro indossando una cuffia per capelli.Freganiente.Il profilo instagram della ragazza che risponde alle domande degli amici bianchi è @itssucrepea
Il presidente Kais Saied ha dichiarato che l'immigrazione subsahariana fa parte di un complotto per modificare la demografia della Tunisia, Marta Bellingreri. Temendo che TikTok possa cedere alle autorità cinesi i dati dei suoi utenti, i governi di Stati Uniti e Canada hanno vietato di installare l'app sui telefoni di chi lavora in ambito federale, con Viola Stefanello. Scrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Avete presente quelli che dicono “Inshallah” cosi a caso, solo perchè suona bene?Noo? No perchè lo dite anche voi solo perchè suona bene?Oggi cominciamo il nostro flusso da qui. Dai propositi vani all'amore che non è yogot.Dai telefoni a 2 sim alla riscoperta della rabbia ricreazionale.Dai papà Africani che non hanno mai abbracciato i propri figli a me,che sono il più romantico dei romantici.Freganiente.Aprire le parentesi è una vera opera d'arte.(Amici di sinistra, vi voglio bene)
Ho ricevuto questo messaggio (emoji dello sposo e la sposa) il 22 Novembre 2022 alle 22:51. Mi ha cambiato la vita. Sono diventato un uovo nuovo. Si avete letto bene. Non sono più un uomo. Sono un uovo. Un uovo nuovo. Fatico a spiegarmi cosa sia realmente successo a dire la verità, ma provo a dirvelo in una canzone che ho preparato per Sanremo 2023. Si chiama Bologna.Ah, giusto! Prima devo spiegarvi il video dalla Tanzania dove le persone venivano trasformate in mezze mucche a causa di un incantesimo malefico.Buon 2023!Testo della canzone "Bologna":Sono l'incontrario di una stanza in teCome l'aria che fugge in una stanza interna al tuolibro di parole di me, di me,oouooooSono l'incontrario di una stanza in teCome l'aria che fugge in una stanza interna al tuolibro di parole di me, di me,oouooooGiorni come stagioni, non ci stanno tutti i cori in questi cuoriMa quanto brillano gli occhi dei nostri mari, con i papaveriiiiiii,yeh yeh yehSono figlie di gennaio,farfalle infinite, rubate, impregnate, sudate,insanguinate, baciate, arrossite, stirate,mangiate, sciacquate,mutande colorate!Venivi da Bologna ma io in mano avevo già una pizza al gusto di teeeeeeeeeNon sapevo guidare ma la tua strada l'ho trovata con i film su di teeeeeeeeeSono l'incontrario di una stanza in teCome l'aria che fugge in una stanza interna al tuolibro di parole di me, di me,oouooooSono l'incontrario di una stanza in teCome l'aria che fugge in una stanza interna al tuolibro di parole di me, di meCon teeeeeee, Con teeeeee, Con teeeeeDal 26 Gennaio al cinema esce "Domino 23/Gli ultimi non saranno i primi", il film de Il Terzo segreto di satira al quale ho partecipato. È il mio primo film, venite in tanti!Al momento il film è disponibile sono il alcuni selezionatissimi cinema. Quà il link al tour al quale sarà presente parte del cast e gli autori: https://linktr.ee/DOMINO23TOUR
Ho aspettato prima di pubblicare questo episodio per diversi motivi. Non sto qui ad elencarveli. Ve lo dico subito.Poi arriviamo anche al Natale, a Santa Lucia e alla stregoneria dei miei amici bianchi. Prima provo a dirvi una cosa però.Questo episodio contiene alti livelli di emotività. Non spaventatevi.Sto provando a crescere.
Religione di oggi: culti sincretici africani***Il nostro crowdfunding: https://sostieni.link/32463***Siamo su• Facebook: https://www.facebook.com/parlandompodcast• Instagram: https://www.instagram.com/parlandom_podcast/• Telegram: https://t.me/parlandom• Playlist Spotify: Parole d'Autore - Canzoni random del Parlandom Podcast -> https://spoti.fi/3zoBO2pPuoi recensirci da telefono su Spotify, oppure su: https://podcasts.apple.com/it/podcast/parlandom-parole-random/id1508896821Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Culti_sincretici_africani
Giovanni Checchinato"Omelia per gli invisibili"La storia di un vescovo dove cresce la quarta mafiaMondadori Editorehttps://www.mondadori.it/«Se un cristiano va in chiesa per pregare Dio perché gli vada bene una rapina, c'è qualcosa che non funziona.» Se in dieci giorni muoiono in due incidenti stradali sedici immigrati, se nel Gran Ghetto di Torretta Antonacci, a pochi chilometri da San Severo, si susseguono incendi che stroncano la vita di gambiani, senegalesi, camerunensi, lavoratori sfruttati da caporali senza scrupoli, un vescovo non può fare finta di niente, allargare le braccia sconsolato e tornare in sagrestia.«Quando sento il termine “ormai”, mi inquieto. È un sinonimo di disfatta, di rinuncia preventiva di fronte alle difficoltà» dice don Giovanni Checchinato, a cui è capitato di fare il vescovo in una terra dove esiste un potere criminale che hanno chiamato «quarta mafia». È un sistema di associazioni criminali che controlla la Capitanata e la provincia di Foggia con estrema crudeltà, gestendo il traffico di stupefacenti, la prostituzione, il racket delle estorsioni, l'organizzazione di furti e rapine e infiltrandosi nella pubblica amministrazione.Il mondo della mafia e quello degli immigrati sono apparentemente lontani, ma hanno un punto in comune: sono entrambi invisibili. I mafiosi, da una parte, non vogliono farsi identificare, pur utilizzando tutti gli strumenti possibili – anche le nuove tecnologie – per ottenere un consenso sociale. Dall'altra, le persone provenienti da molti paesi africani che arrivano in Puglia per lavorare preferiscono vivere in una baracca, lontano dai centri abitati e in condizioni terribili, pur di sentirsi accettati dagli altri del ghetto, piuttosto che in una casa vera e propria ma discriminati in città.Don Gianni, come lo chiamano a San Severo, si rivolge a tutte queste persone, senza essere barricadero o istrionico. Lo fa chiamando le cose con il loro nome, convinto che, per rendere la lotta alle mafie una cosa normale, si debba cominciare da qui.Giovanni Checchinato nasce a Latina il 20 agosto 1957 e nel 1981 viene ordinato sacerdote. Dopo il Baccalaureato nell'Istituto Teologico di Anagni, perfeziona i suoi studi con la Licenza in Teologia Morale nell'Accademia Alfonsiana di Roma. Nel 2009 consegue il Master in Counselling socio-educativo presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma. Dopo esperienze di servizio come vicario e parroco, nel 2005 diventa Rettore del Pontificio Collegio Leoniano, per poi rientrare in diocesi come parroco nel 2015. Nel 2017 diventa vescovo della diocesi di San Severo.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
⚽️ Al netto dei moltissimi problemi legati ai mondiali in Qatar, c'è un aspetto legato all'Africa da non sottovalutare: tutti gli allenatori delle cinque squadre africane (Senegal, Ghana, Camerun, Tunisia e Marocco) sono africani.Viene così ribaltato il pregiudizio che gli africani siano buoni giocatori ma pessimi allenatori, che siano "adatti" a sostenere sforzi fisici, ma meno a svolgere mansioni che richiedono il cervello.
Il linguaggio che manca. Ne ho parlato indirettamente tante volte. In realtà l'ho fatto in modo indiretto anche oggi. Solo meno indiretto del solito. Il linguaggio ironico manca a chi spesso tenta di raccontare una storia simile alla mia. È un linguaggio così assente che alcuni l'hanno dimenticato o banalizzato. Ma come fai a raccontare una storia senza conoscere questa lingua?È incompleta. Come faccio a parlarvi di Jollof rice senza esporre le contraddizioni culturali che hanno portato a un gioco chiamato "jollof wars"?Oggi comincio questo flusso di pensieri proprio da qui. Il 2 Dicembre sarò al teatro del centro sociale spartaco a Roma dalle ore 22:00. Potete acquistare i biglietti (7 euro) direttamente in teatro!
In questo episodio troppo spontaneo vi racconto (ancora ma in modo più approfondito) la storia del mio primo bacio. Avevo 15 anni, questa ragazza per i miei genitori era quasi una strega. Aveva 19 anni anni. Per i fedeli della mia chiesa questa ragazza voleva manipolarmi. Voleva rubarmi il destino. Bho pensandoci forse avevano ragione. Era l'ex del mio migliore amico. Forse voleva usarmi come sacrificio per un incantesimo romantico contro il suo ex. Bho.... Ammetto che ogni tanto questo pensiero mi tormentava. Vabbè, in realtà la parte interessante di questa storia è il ruolo di mia mamma durante questo famoso incontro in stazione. Mia Mamma sapeva tutto. Mia Mamma vede tutto. John ci stai dicendo che tua Mamma è una strega?? Nooooo! Adessoo vi spiego!Mi dispiace essere sparito per un mese intero. Stavo registrando un film. Presto vi racconto tutto!
In copertina vedete Laena Velaryon in versione Nollywoodiana, quindi in versione figa.Parliamoci chiaro, Laena è una strega. Non lo sapete, ma quello che ha fatto nell'episodio 7 è la definizione di stregoneria Nollywoodiana. Oggi parliamo di stregoneria, dei personaggi neri in House of the dragon (in realtà ne parla la signora Cinzia con la sua vicina di palazzo), del mio matrimonio combinato e tanti altri flussi di pensieri non particolarmente fini. Buon ascolto!Su questo link trovate l'episodio con mia Mamma di cui vi parlavo: https://youtu.be/DlhR8mPu3Pk
Confuso ma convinto, combattuto ma impuntato, inadeguato ma "pronto", diviso ma olistico.Sono le sensazioni di un "giovane" standup comedian o di un "giovane" governo. Dipende dai punti di vista. Proviamo ad entrare in un flusso di pensiero e vedere dove sbuchiamo ok? Dopo lo spettacolo a Milano è successo qualcosa....Nulla di che eh, alla fine da buon Nigeriano amo esagerare le cose .È stata la prima volta storicamente (forse) dove così tanti neri hanno assistito ad uno spettacolo di standup comedy.C'era un vibe diverso. Tipo gli spettacoli dei comici Nigeriani con cui sono cresciuto, poi ve ne menziono qualcuno.Sono girate diverse clip dopo lo spettacolo...Poi è successo questo....
Finalmente la Sirenetta Nera. Oggi prima di arrivare all'argomento click-bait devo togliermi un peso che pesa davvero tanto. Quasi quanto il peso del nome Berlusconi sull'algoritmo dei social nelle ultime settimane. Vi chiedo scusa in anticipo amici attivisti ma dovevo. Grazie per la comprensione e buon ascolto!Oggi mi esibirò a Milano qui: https://www.eventbrite.it/e/blackness-fest-2022-tickets-420113008317?aff=ebdssbcategorybrowse
Filomeno Lopes, è un filosofo e giornalista alla Radio Vaticana. #ObehiPodcastItaliano: Ascoltare interviste profonda sulle persone e la loro passione. (Business, Storia, Afrodiscendente, cutura e di più.) Godere e condividere con i vostri amici. ____________________________ For more about Obehi Podcast, visit our YouTube channel - ObehiPodcast. Check out also our official website Obehiewanfoh.com. Join our Content Membership for content creation strategy and digital entrepreneurship --- Send in a voice message: https://anchor.fm/obehi-podcast/message
Guida alle mille sorprese del Salento, da Lecce a Marittima. I nuovi designer africani che raccontano il Continente Nero. La quarta generazione di “foldable” targati Samsung
Mi ha chiamato la Mamma di Bin Laden. È successo nei primi minuti del podcast.In realtà è una scusa per fare l'ennesimo collegamento alla Mamma Africana. "La Mamma di Bin Laden" è una frase uscita proprio dalla bocca di una Mamma Africana. È una frase che apre un mondo gigantesco. Oggi provo a presentarvelo.
Oggi comincio il podcast commentando uno dei pezzi che riascolterete per i prossimi 10 anni della vostra vita. Non è trash Africano, è qualcosa di superiore, qualcosa di indescrivibile, qualcosa che ti entra nello spirito diventando parte di te. Il brano è intitolato SPIRITO SANTO, registrato negli anni 2000 da un artista gospel Nigeriano. Un vero pioniere del gospel trash. Vabbè, basta con le introduzioni. Cominciamo l'episodio dai che dopo il brano devo parlarvi di cose intime. Attenzione: Se state ascoltando questo episodio in macchina, è consigliato parcheggiare. Soprattutto se siete neri Italiani.Che Il Signore vi benedica.
Nel 1934, l'Egitto diventa la prima Nazionale africana a prendere parte ai Mondiali di calcio, dopo che già dieci anni prima aveva partecipato - ottenendo un risultato clamoroso contro l'Ungheria - al torneo delle Olimpiadi di Parigi. Nella terra dei faraoni, il calcio ha rappresentato fin da subito uno strumento politico, dividendo le varie identità locali: i monarchici filo-britannici, i nazionalisti, i comunisti, i mussulmani, la popolazione della capitale e quella della provincia. LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO: GIBRIL Suzan, Football and Politics in Egypt, Palgrave International Handbook of Football and Politics MARCOUT Bernard, Egypt 1934: the first Africans at the second World Cup, The Africa Report MOONDA Firdose, Africa's first: Egypt at the 1934 World Cup, ESPN SHAHEEN Amr, 1934: The flying Egyptian, BBC La musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0 Potete seguire Pallonate in Faccia a questi link: sito internet > https://pallonateinfaccia.com/ pagina Facebook > https://www.facebook.com/pallonateinfacciablog/ profilo Twitter > https://twitter.com/pallonatefaccia profilo Instagram > https://www.instagram.com/pallonateinfaccia/ Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.com
Ho fatto il mio primo monologo live dopo solo 3 esibizioni da standup comedian. Roba da pazzi in questo mondo ma Dio mi ha dato una forza speciale. La forza di una storia nuova.Il monologo è intitolato "Il cugino di Carlo Magno".Lo dico sempre. Le storie nuove hanno il potere di cambiare l'ideologia fondante di un paese, di cambiare le menti delle persone, trasformandole in qualcosa di diverso.Mentre parlavo vedevo la forza innegabile di questa storia nuova nei volti dei nostri amici bianchi ma anche dei nostri amici neri. Vi giuro che è bellissimo e non vedo l'ora di portare questa storia nelle vostre città.Ho usato questa grafica perchè ho appena finito di vedere gli ultimi 2 episodi di stranger things solo ora. Solo a me Eddie sembra un teenage Bon Scott? Avete presente il primo cantante degli AC/DC? Scusate il riferimento da nerd metal head ma vi giuro che ogni volta che lo vedo penso a lui. Vabbbbè buon ascolto! Sono felicissimo
Ero a casa di un'amica la scorsa settimana. C'era questo gatto simpatico. Si chiama Lillo.Lillo si stava affezionando. Voleva stare con me durante la notte. Poi mi sono ricordato del film di Nollywood che mi fecero vedere i miei a 6 anni. Un gatto proprio simile a Lillo che si trasformava in una strega. È successo tutto dopo la mia ultima esibizione (standup comedy) a Roma. Dopo avervi aggiornati sulla mia crush, vi spiego meglio.
Ho una confessione da fare.Ho quasi 30 anni e sono vergine.Ve lo giuro.Vi dico il resto sul podcast.
Oggi registro a casa. Non lo facevo da Maggio 2020 quando eravamo tutti a casa.Oggi lo faccio perchè ho qualche impegno in più. Impegni pesanti quasi come matrimoni Africani dove la sposa arriva 3 ore in ritardo e il pastore decide di annullare il matrimonio.Tutto vero. Ora vi spiego.Vi spiego anche lo spettacolo con Luca Ravenna. Tutto bellissimo.
Per l'episodio 150 vi presento i migliori Meme Africani del web trash Africano. In realtà oggi andremo a trovare le fonti dei meme popolari Africani che conoscete direttamente dai video. Alcuni sono spezzoni esilaranti di film Nollywoodiani, altri tratti da pastori Africani che vi lasceranno letteralmente per terra. Penso che faremo altre parti di questa serie. Consiglio vivamente di guardare questo episodio su YouTube a questo link: https://youtu.be/bufY9RZrCHQ
Ho scattato questa foto la mia prima volta a Roma dopo 20 anni una settimana fa.Mi dicono di fermarmi al capolinea. Fermata Battistini. "Non vieni a Roma da quando hai 8 anni e ti abbiamo portato in culo a Roma" mi hanno detto.Vabbè il punto non è quello. Oggi vi racconto della mia prima volta, a 8 anni. L'obiettivo era prendere il visto per gli USA. Io non volevo andare perchè pensavo fosse una tattica studiata dai miei per spedirmi dritto in Nigeria. Fidatevi, la leggenda della "vacanza in America" che durava 10 anni circolava già da tempo fra i gossip dei miei amici neri Italiani 8enni.Andare in Nigeria era il mio incubo per tanti motivi e Roma sembrava l'inizio di questo incubo.Buon ascolto.
Non sapevo come intitolare questo episodio perchè oggi siamo entrati nella terza dimensione dei flussi di pensiero. Forse quello era il titolo più adatto.La terza dimensione dei flussi di pensiero dei finti timidi come me. Ditemi se vi ritrovate anche voi.In copertina c'è Taylor Mason. Uno dei personaggi principali di Billions. Mi rivedo molto nei suoi occhi. Adesso vi spiego...
Nel terzo episodio tratto dalla saga "L'educazione Sessuale" in casa Africana vi racconto il mio primo e unico approccio all'argomento con il mio Papà Africano. Un momento storico, unico, fantasmagorico, emozionante, imbarazzante, terrificante, umiliante ma illuminante. A fine episodio vi lascio una confessione che dovevo farvi da tempo.Non è click-bait. Anzi forse si, ma penso valga la pena.Nella copertina di oggi c'è Osita Iheme. La leggenda Nigeriana che conoscete dai meme.Il mood della confessione di oggi è ritratto nella sua espressione.Buon ascolto.
Il mondo occidentale è in shock.È arrivata la scoperta della donna pelata.Un mistero tutto da prendere a schiaffi.Lo so che siete dei gossippari come tutti noi. Quindi sediamoci e gossippiamo in tutta calma senza se e senza ma.Oggi vi spiego la saga di Will Smith, Jada Pinkett-Smith e Chris Rock. Una scena tratta dai film più trashosi old school Nollywood. Che sembra banale, ma di banale non ha assolutamente niente.Buon ascolto!
L'educazione Sessuale parte 2. Vi racconto di quando ho trovato il pacchetto di profilattici sul comodino di mia Mamma Africana a 8 anni. Non capisco perchè lo stia raccontando solo ora. Forse è l'effetto Will Smith. Uno schiaffo che a noi neri fa resuscitare tanti ricordi in famiglia. Nel mio caso è questo, anche se lo schiaffo non l'ho ricevuto alla fine.Hey ma oggi facciamo 3 anni di OMJ Podcast! Tanti auguri alla setta più bella del mondo! Vi voglio un sacco bene! Frega NIENTE OKKKAY???
È tanto che volevo presentarvi questa vocale. In realtà ne ho centinaia di vocali come queste, ma non mi sono mai sentito pronto di farle sentire al mondo. Sembra quasi di fare coming out. Sembra quasi di dover nascondere di essere amico di Barbara D'urso.Oggi vi parlo di questa/e vocali e di come mi stanno cambiando la vita.Trigger warning per i nostri amici attivisti: queste vocali potrebbero farvi venire la febbre.Buon ascolto!Per vedere il video-podcast iscriviti al mio canale youtube: youtube.com/theomjshow
In questo podcast ascolteremo una raccolta dei più saggi proverbi Africani.
L'associazione cerca di rendere migliore la vita dei "talibé", i bambini provenienti da aree remote che sono costretti a vivere agli ordini dei cosiddetti "marabout", i precettori delle scuole coraniche.
Amici Italiani sapete che somigliate davvero tanto ai miei compaesani Nigeriani?Oggi provo a spiegarvi perchè in una doppia intervista fatta a un Italiano e una Nigeriana!Ecco a voi l'esperimento interculturale più atteso di sempre.Supportami su Patreon: www.patreon.com/omjpodcast
Non SCOREGGIATEVI! È quello che mi sento spesso dire dalle zie Africane quando vogliono incoraggiarmi.Oggi è un episodio un pochino motivational visto che lo scorso weekend ho avuto l'onore di festeggiare il 60esimo di mia Mamma in grande stile (noi Nigeriani facciamo sempre le cose in grande).Ho fatto anche un discorso molto strappa lacrime che non vi farò MAI sentire/vedere. Oggi oltre a parlarvi di scoregge, arrivo inevitabilmente a parlare di figli di immigrati, figli di poveri (lo so esistono anche bianchi poveri quindi anche voi siete invitati al cerchio) e i nostri traumi esistenziali.Scusate le mille parentesi, ormai dovreste essere abituati.Supportami su patreon: www.patreon.com/omjpodcast
Nell'episodio di oggi vi racconto di come NESSUNO indovina mai da dove vengo ( tranquilli non è razzista se mi scambiate per Congolese o Egiziano, fa solo ridere).Vi parlo della dermatologa bianca (bravissima) che ha appena scoperto che mi trasformo in Michael Jackson se non applico 12 creme ogni giorno. Vi parlo di cosa succede quando un Papà Africano scopre parolacce nuove e le usa per formulare alcune delle battute più imbarazzanti di questa generazione.Su patreon trovate un episodio extra: www.patreon.com/omjpodcast