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ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio dei Ministri, ha nominato il Generale Giuseppe Vadalà, Commissario unico nazionale per la bonifica dell'area denominata "Terra dei Fuochi", l'area in Campania tra Napoli e Caserta in cui per decenni sono stati interrati i rifiuti tossici, il cui smaltimento era in mano alla criminalità organizzata.Ad annunciarlo, nel corso del Consiglio dei Ministri, è stata la Premier Giorgia Meloni.La nomina – secondo quanto riportato – fa parte di un pacchetto di norme che punta ad affrontare e risolvere l'annosa questione legata all'inquinamento ambientale della Terra dei Fuochi e mira a garantire che venga attuato quanto previsto dalla sentenza del 31 gennaio 2025 della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.Una condanna pesante quella della Cedu, secondo la quale, le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi. Pur riconoscendo il problema, non hanno fatto nulla per proteggere i cittadini dai danni prodotti dai rifiuti interrati illegalmente. La Corte ha quindi riconosciuto un rischio per la vita “sufficientemente grave, reale e accertabile”, che può essere qualificato come “imminente” per i cittadini. Nel dettaglio – si legge in un comunicato del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica - al Commissario unico sarà attribuito il potere di ricognizione degli interventi di indagine ambientale, caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica effettuati e programmati, nonché delle iniziative volte a garantire la salubrità dei prodotti agroalimentari, il monitoraggio ambientale e sanitario delle popolazioni nell'area interessata”. Spetterà sempre al Commissario anche la ricognizione delle risorse stanziate e di quelle disponibili per l'attuazione degli interventi di bonifica necessari, come pure l'individuazione e perimetrazione dei siti oggetto di contaminazione. Il Commissario avrà sessanta giorni di tempo dalla data di entrata in vigore del decreto, per trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei ministri una relazione sulla ricognizione degli interventi.mgg/gtr/col
L'apertura di giornata con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Cedu, l'Italia pone a rischio vita abitanti Terra dei Fuochi: lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani che ha condannato l'Italia che, pur riconoscendo la situazione, non ha preso le dovute misure. La Cedu ha stabilito che l'Italia deve introdurre, senza indugio misure generali in grado di affrontare in modo adeguato il fenomeno dell'inquinamento in questione. Facciamo il punto insieme a Guido Raimondi ex magistrato ed ex presidente e giudice della Corte Europea dei diritti dell'uomo.
Lo scontro tra il governo italiano e la magistratura che asserisce di aver applicato la legge (non è esatto, ha solo interpretato una sentenza della Corte Europea) si incentra sulla definizione di paese sicuro. Al di là delle sottigliezze da azzeccagarbugli il tema va affrontato in un'ottica pragmatica.Per chi volesse avere una panoramica più completa sul tema immigrazione vi rimandiamo a questo episodio di Cronache da un altro mondo con Fabio Scacciavillani e Roberto Bolzan https://www.youtube.com/watch?v=v03V-y2ivPI
Nella prima puntata del nostro podcast, parliamo di una delle sentenze più importanti a essersi occupata dello stato (pessimo) delle nostre carceri – quella della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo nella causa Torreggiani e altri c. Italia del 2013.La musica è Hall of the Mountain King di Kevin MacLeod • Edvard Grieg | http://incompetech.comMusic promoted by https://www.free-stock-music.comCreative Commons / Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Buon venerdì Stupefan! Dobbiamo farci abbastanza seri in questo episodio, visto che il livello di sovraffollamento in carcere è tornato a livelli di allarme, e non solo quello. Dall'inizio dell'anno, infatti, sono già 10 le persone che si sono tolte la vita nelle carceri italiane, più di uno ogni tre giorni. Ma come si può fare per interrompere la sistematica violazione dei diritti umani dei detenuti e smettere di farci condannare dalla Corte Europea dei Diritti Umani per tortura e condizioni inumane di trattamento? Noi una soluzione l'abbiamo, ma non possiamo non raccontarvi le bislacche teorie del ministro Nordio per far tornare la pena alla sua reale funzione. Ma soprattutto, cosa c'entrano le sogliole? Per scoprirlo non vi resta che cliccare play. Note dell'episodio: - I numeri dei detenuti e la strage di vite: https://www.today.it/attualita/suicidi-carcere-gennaio-2024.html- Nordio dice, eliminiamo gli stranieri: https://www.poliziapenitenziaria.it/carceri-ministro-nordio-sovraffollamento-detenuti-si-risolve-con-meno-stranieri/- Nordio e "La stagione dell'indulgenza": https://www.ibs.it/stagione-dell-indulgenza-suoi-frutti-libro-carlo-nordio/e/9788862507417- Quanti detenuti in carcere per droga?: https://www.ilriformista.it/un-detenuto-su-tre-e-in-carcere-per-droga-serve-depenalizzazione-307073/- Lo sciopero della fame di Nessuno Tocchi Caino: https://www.panorama.it/amp/nessuno-tocchi-caino-sciopero-fame-sovraffollamento-carceri-2667002784- I numeri della grazia di Biden: https://shorturl.at/kmSUVEntra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.como seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast!Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde che da ministro dell'Ambiente avviò la procedura Aia (Autorizzazione integrata ambientale) perché l'Ilva rispettasse la salute dei lavoratori e dei cittadini tarantini esprime soddisfazione per il parere dell'avvocatura della Corte Europea che boccia le norme che limitavano i diritti alla salute e si complimenta con l'associazione “Genitori Tarantini” e il loro avvocato Maurizio Rizzo Striano nel 2007 presidente della commissione Aia.sat
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde che da ministro dell'Ambiente avviò la procedura Aia (Autorizzazione integrata ambientale) perché l'Ilva rispettasse la salute dei lavoratori e dei cittadini tarantini esprime soddisfazione per il parere dell'avvocatura della Corte Europea che boccia le norme che limitavano i diritti alla salute e si complimenta con l'associazione “Genitori Tarantini” e il loro avvocato Maurizio Rizzo Striano nel 2007 presidente della commissione Aia.sat
A cura di Daniele Biacchessi L'Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti umani a risarcire tre naufraghi tunisini passati da Lampedusa tra il 2017 e il 2019. Le motivazioni sono un pugno allo stomaco alla linea dura dei Governi in carica in quegli anni, di centrosinistra e di centrodestra: trattamento inumano e degradante, mancanza di assistenza legale, privazione della loro libertà in modo arbitrario e in assenza del provvedimento di un giudice. Nei fatti l'Europa boccia il modello di hotspot a Lampedusa: non si tratta di un carcere ma di una struttura dove non si può uscire liberamente. Nel marzo scorso, la stessa Corte aveva condannato l'Italia per il trattamento degradante dei migranti arrivati a Lampedusa, detenuti senza alcuna base giuridica nell'hotspot dell'isola e irregolarmente espulsi senza che il loro caso venisse esaminato. La Corte europea dei diritti umani punta il dito sull'impossibilità di lasciare la struttura, in cui spesso non vengono garantite né assistenza legale certa e in tempi consoni, né informazioni sui propri diritti come sulla possibilità di chiedere asilo e protezione. La decisione europea rappresenta un duro colpo per la strategia del Governo di Giorgia Meloni e, come già avvenuto nel dispositivo emesso lo scorso marzo, farà certamente giurisprudenza. Infatti, le due sentenze si inseriscono nel solco delle precedenti pronunce in materia, le ricalcano, spesso le superano, comunque certificano ulteriori violazioni delle norme comunitarie. La fotografia arriva fino al 2019. Da allora, poco o nulla è cambiato. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi L'Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti umani a risarcire tre naufraghi tunisini passati da Lampedusa tra il 2017 e il 2019. Le motivazioni sono un pugno allo stomaco alla linea dura dei Governi in carica in quegli anni, di centrosinistra e di centrodestra: trattamento inumano e degradante, mancanza di assistenza legale, privazione della loro libertà in modo arbitrario e in assenza del provvedimento di un giudice. Nei fatti l'Europa boccia il modello di hotspot a Lampedusa: non si tratta di un carcere ma di una struttura dove non si può uscire liberamente. Nel marzo scorso, la stessa Corte aveva condannato l'Italia per il trattamento degradante dei migranti arrivati a Lampedusa, detenuti senza alcuna base giuridica nell'hotspot dell'isola e irregolarmente espulsi senza che il loro caso venisse esaminato. La Corte europea dei diritti umani punta il dito sull'impossibilità di lasciare la struttura, in cui spesso non vengono garantite né assistenza legale certa e in tempi consoni, né informazioni sui propri diritti come sulla possibilità di chiedere asilo e protezione. La decisione europea rappresenta un duro colpo per la strategia del Governo di Giorgia Meloni e, come già avvenuto nel dispositivo emesso lo scorso marzo, farà certamente giurisprudenza. Infatti, le due sentenze si inseriscono nel solco delle precedenti pronunce in materia, le ricalcano, spesso le superano, comunque certificano ulteriori violazioni delle norme comunitarie. La fotografia arriva fino al 2019. Da allora, poco o nulla è cambiato. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Il patto sulla migrazione oggi al consiglio europeo dei ministri dell'interno, ottimista la Commissaria Johansson: "Compromesso possibile". Con noi Matteo Villa, head of datalab dell'ISPI.Ieri la prima udienza del caso Duarte Agostinho, con sei ragazzi portoghesi che hanno portato davanti alla Corte Europea dei diritti dell'uomo 32 paesi europei. Ne parliamo con Agostina Latino, docente di diritto internazionale all'Università di Camerino e alla Luiss.
En Estrasburgo y durante un hecho histórico por lo que representa, seis muchachos portugueses afirmaron ante la Corte Europea de Derechos Humanos que los gobiernos europeos no hacen suficiente para proteger a la gente de los efectos perjudiciales del cambio climático; no han tomado medidas adecuadas para combatir el calentamiento provocado por la humanidad y por lo tanto violaron algunos de sus derechos fundamentales. Los equipos legales de los 32 países —los 27 estados miembros de la Unión Europea, Gran Bretaña, Suiza, Noruega, Rusia y Turquía— cuestionaron que el caso fuera admitido.
Nuevo varapalo de la Corte Europea de Justicia al gobierno ultraconservador polaco por sus leyes en torno al sistema judicial. Situación en Ucrania y conocemos cómo se prepara mentalmente a un soldado para la guerra con un psicólogo militar. Situación en Senegal y análisis con el politólogo senegalés Saiba Bayo. Hablamos de un informe que documenta el problema de la violencia contra las activistas medioambientales en todo el mundo. Y muchas cosas más. Escuchar audio
¿Está preparado para conocer la verdad sobre George Soros? Conozca las últimas primicias sobre su nuevo escándalo, destapado ahora en el Tribunal Europeo de Derechos Humanos. Descubra cómo una de las personas más poderosas del mundo está utilizando su influencia para manipular la política internacional y por qué esto se ha convertido en motivo de preocupación. Más información en nuestro informe exclusivo sobre George Soros, ¡ya disponible! TIMESTAMPS 00:00:00 Introduccion 00:01:05 George Soros y su corrupcion judicial 00:04:11 La Open Society Foundation y la Corte Europea de Derechos Humanos 00:05:25 Magistrados comprados por la Open Society Foundation 00:08:39 George Soros y la Open Society Foundation acallan a la disidencia 00:14:05 La Open Society Foundation apoya la Eutanasia 00:17:00 Yonko Grozev: El juez de la corte europea de derechos humanos y empleado de george soros 00:18:50 La importancia de los fallos sesgados en los tribunales de derechos humanos 00:21:35 La corrupcion de George Soros en Albania 00:24:01 George Soros financia a gobierno y oposicion en Albania 00:26:35 Corrupción de George Soros en Ucrania 00:28:18 El Comité Helsinki de Derechos Humanos 00:32:15 La importancia de quitar la influencia de Soros en el tribunal europeo de derechos humanos 00:32:48 Salvamos a la corte europea de derechos humanos? Por favor comparte este audio con todos tus amigos y familia para que me ayudes a llegar a más personas! *** Este podcast es traído a ustedes por Anchor.fm, la plataforma gratis de spotify que pone tu podcast en todas las grandes plataformas de streaming para que el mundo te escuche. Anchor.fm es muy sencillo de usar, si sabes mandar un mensaje de texto y grabar una nota de voz, entonces sabes usar anchor.fm y lo mejor de todo, es que si a tu podcast le va bien, a cambio de un par de anuncios publicitarios en tus publicaciones, Anchor.fm te premia y te paga por tu talento. Hablando de pagarle a la gente por su talento, te comento que Patreon.com es la plataforma que uso para subir mis contenidos, patreon es una plataforma de crowdfunding donde gente genial como tu premia a otros como yo por su talento. Si te gusta mi trabajo y quieres ayudarme a mejorar los contenidos puedes volverte parte de mi equipo como patrocinante en la plataforma de crowdfunding en Patreon. https://www.Patreon.com/albertozambrano —donde por menos de lo que te cuesta un cafe puedes informarte, educarte, desestresarte y distraerte. Hago asesorias y consultorías como gerente estratégico de negocios! Únete a KUCOIN y usa mi Bot de CryptoTrading https://www.kucoin.plus/land/register/r/rJZTQEJ Unete a Binance y gana conmigo comisiones de hasta 40% por cada trade que hagas www.binance.com/en/register?ref=HT0DTYA7 Donaciones en Crypto: USDT: 0xe5b6a6dc1611349fd279ea5e48a406fdc37a523a BTC: 1AeJtkJysWYJfDpW8XoBiNCtUwPmAbfsec ETH: 0xe5b6a6dc1611349fd279ea5e48a406fdc37a523a (ERC20 o BSC) *** Crea contenido usando inteligencia artificial con Jasper.ai https://jasper.ai?special=yd11po4 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/albertozambrano/message
Il mercato della logistica cresce ancora. Nel 2022 + 2,8% dopo il + 4,7% del 2021. Nel complesso l'intero comparto vale 92 miliardi di euro. Ma le aziende devono fare i conti con gli extracosti e la carenza di personale. Prosegue il processo di innovazione e digitalizzazione. Questa è la fotografia scattata dall'Osservatorio Contract Logistics "Gino Marchet" del Politecnico di Milano. Ne parliamo con il direttore Damiano Frosi. Lungo l'autostrada del Brennero i divieti e le limitazioni del Tirolo da tempo condizionano negativamente il nostro export. Vani gli appelli della logistica e del mondo produttivo per sollecitare l'intervento di Bruxelles. Tre associazioni dell'autotrasporto, Anita, Fai e Fedit, (insieme a Confindustria) hanno presentato ricorso alla Corte Europea contro la Commissione Europea. Al nostro microfono, Massimo Masotti, responsabile della sezione trasporti internazionali di Anita.
Insieme alla Dott.ssa Viviana Sacchetti, Research Fellow in European Union Law, analizziamo le condizioni dei detenuti in Italia e nel mondo durante la pandemia. Le testimonianze delle persone recluse nel Carcere di Santa Maria Capua Vetere presso Caserta, raccontano di una realtà grottesca, condivisa con altre carceri italiane. Scopriamo perché la Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato il nostro paese e facciamo il confronto con gli altri. Le voci sono di Chiara Esposito, Vito Lavacca e Edoardo d'Antonio. La cura editoriale è di Federica Ranocchia, Alessandro Pollara, Cristiano Ciucci ed Edoardo d'Antonio. Musiche e montaggio sono di Renato Cacciapuoti.
La Corte Europea blocca i rimpatri della GB, (utilmente?). L'incerto rapporto fra organi Europei e diritto interno.Intervista al Prof. Avv. Andrea MontiConduzione a cura di Milena MirandaRegia di Ornella Sala
Il termine per la presentazione delle domande scade il 19 aprile prossimo.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3NxsE8v>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6905IL TRIBUNALE DI COLONIA CONDANNA A 4 MESI DI CARCERE IL SACERDOTE CATTOLICO CHE HA CRITICATO LA LOBBY GAY di Manuela AntonacciHa toccato un argomento a dir poco scottante, don Dariusz Oko, sacerdote polacco e professore dell'Università Cattolica di Cracovia, che ha deciso di affrontare il problema delle lobby omosessuali all'interno della Chiesa.Lo ha fatto in un articolo pubblicato in tre numeri della rivista Theologisches, nei quali ha affermato «la necessità di resistere alle lobby omosessuali nella Chiesa» e in un libro dal titolo "La mafia della lavanda. Con i papi e i vescovi contro l'omolobby nella Chiesa". Il professor Oko è stato denunciato da don Wolfgang Rothe, sacerdote che nei suoi scritti definisce invece le correnti gay come "un'immagine viva" della Chiesa.Un'accusa, quella di don Oko, lanciata sulla base di alcuni precedenti che vedono coinvolto proprio don Rothe. Il sacerdote, infatti, si è "distinto", il 4 novembre scorso, per aver impartito una benedizione omosessuale in una sauna per gay di Monaco di Baviera. Inoltre, nel 2004, aveva fatto circolare alcune sue foto che, incredibilmente, lo ritraevano mentre baciava sulla bocca alcuni seminaristi.Eppure è accaduto che, lo scorso 11 febbraio, don Dariusz è stato sottoposto a processo, con l'accusa di "istigazione all'odio", dal Tribunale di Colonia che, già il 27 luglio scorso, gli ha inflitto una multa di 4.800 euro, in alternativa a ben 120 giorni di reclusione. L'articolo incriminato, «Sulla necessità di resistere alle lobby omosessuali nella Chiesa» contiene le tesi principali del professore e sacerdote polacco, che non esita ad usare termini decisamente espliciti in tal senso, come "omomafia", "omolobby" e "omoeresia", con cui intende indicare una sorta di rete di "predatori sessuali", che si muoverebbe all'interno della Chiesa e che avrebbe come obiettivo i minorenni.Argomento davvero scottante e scivoloso che non ha risparmiato la stessa condanna ricevuta da Oko anche al direttore e all'editore della rivista, rispettivamente il teologo don Johannes Stöhr e il professore don Manfred Hauke.Eppure i primi paragrafi dell'articolo incriminato non fanno che riprendere le parole di Papa Francesco nel libro-intervista "La forza della vocazione. La vita consacrata oggi", in cui il Papa stesso racconta tutta la bellezza della chiamata al sacerdozio, ma anche eventuali rischi legati ad una formazione o ad un discernimento vocazionale sbagliato: «La Chiesa... non può ammettere al Seminario e agli ordini sacri coloro che praticano l'omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay [...] Un religioso mi raccontava che, mentre era in visita canonica a una delle province della sua congregazione, era rimasto sorpreso. Vedeva che bravi giovani studenti e anche alcuni religiosi già professi essere gay. Egli stesso aveva dubbi sulla cosa e mi ha domandato se in questo vi era qualcosa di male. "In definitiva - diceva - non è tanto grave; è soltanto un'espressione di affetto". È un errore. Non è soltanto un'espressione di affetto. Nella vita consacrata e in quella sacerdotale non c'è posto per questo tipo di affetti. Per questa ragione, la Chiesa raccomanda che le persone con questa tendenza radicata non siano accettate al ministero né alla vita consacrata. Il ministero o la vita consacrata non sono il loro posto».Sempre nell'articolo di don Oko si fa riferimento alle parole del cardinale honduregno Oscar Maradiaga, uno dei più stretti collaboratori di papa Francesco, e coordinatore del Consiglio dei Cardinali istituito dal Pontefice per assisterlo nella gestione e riforma della Curia Romana. Il cardinale Maradiaga alla domanda: "Esiste un'associazione gay in Vaticano?" in passato rispose: "non solo, ma lo stesso Santo Padre ha affermato l'esistenza di tale ‘lobby'. Il santo Padre sta cercando di risanare gradualmente questa situazione". Dettagli non da poco, che, evidentemente, non sono serviti per tutelare il diritto di manifestazione del pensiero da parte di don Dariusz Oko.Nota di BastaBugie: Luca Marcolivio nell'articolo seguente dal titolo "In Finlandia donna a processo per aver citato la Bibbia" parla di Päivi Räsänen, un politico cristiano non propenso ai compromessi che per questo rischia di essere condannata.Ecco l'articolo completo pubblicato su Provita & Famiglia il 27 gennaio 2022:Quando si mettono in discussione la libertà religiosa e la libertà di pensiero, qualunque altra forma di libertà è in grave pericolo. È quello che sta accadendo in Finlandia, dove lunedì scorso si è aperto il processo contro la parlamentare Päivi Räsänen. L'imputata è accusata di omofobia per aver più volte affermato il proprio pensiero sulla famiglia naturale e sull'omosessualità. Lo ha fatto per la prima volta nel 2004 (quando la libertà di opinione sui temi etici non sembrava ancora in discussione), anno in cui ha pubblicato un libro dal titolo Maschio e femmina li creò, in cui Räsänen riaffermava i principi della complementarità di genere, come enunciati in Genesi 1,27.Päivi Räsänen è infatti uno dei pochi politici del Nord Europa che non si vergogna della propria identità cristiana. Co-imputato nel processo è infatti il vescovo evangelico-luterano Juhana Pohjola, la cui diocesi, 18 anni fa, commissionò a Räsänen la stesura del saggio menzionato. 62 anni, medico, madre di sette figli e nonna di cinque nipoti, Päivi Räsänen è attualmente capogruppo del Suomen Kristillisdemokraatit (Partito Cristiano Democratico) al Parlamento finlandese, dove è stata eletta per la prima volta nel 1995. Dal 2011 al 2015, ha ricoperto la carica di ministro dell'Interno.Räsänen è diventata un personaggio particolarmente scomodo soprattutto a partire dal 2019, anno in cui ha diffuso un tweet in cui citava il celebre passo della lettera ai Romani in cui San Paolo condanna l'omosessualità (cfr Rom 1,24-27). Le sue convinzioni sulla famiglia naturale e sull'immoralità dell'omosessualità le ha ribadite anche in un'intervista radiofonica. Il tweet, l'intervista e il libro sono dunque i tre capi d'accusa contro la parlamentare finlandese, colpevole, a detta del pubblico ministero di aver definito gli omosessuali come «inferiori» e di aver offeso la dignità di questa minoranza. Räsänen si è difesa, dicendo di non avere nulla contro gli omosessuali, definendoli «creature di Dio» e di aver semplicemente riaffermato l'etica cristiana di sempre, sostenuta anche dalla Chiesa luterana finlandese.Il processo riprenderà il prossimo 14 febbraio ed entro la metà di marzo si dovrebbe arrivare a una sentenza. Ai sensi della legge finlandese sull'omofobia, l'ex ministro rischierebbe fino a due anni di carcere. Il pubblico ministero ha chiesto per lei una pena pecuniaria di 13mila euro che, comunque, rappresenterebbe un grave precedente, specie nel caso in cui la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo dovesse respingere un eventuale ricorso.Päivi Räsänen non è un politico cristiano propenso ai compromessi. «La Bibbia per me è una questione di vita o di morte», ha dichiarato l'ex ministro durante il processo. Non è la prima volta che, in Europa, un cittadino viene messo sotto accusa per omofobia. Aveva suscitato scalpore, lo scorso aprile, l'arresto nella pubblica piazza del pastore londinese John Sherwood, colpevole anch'egli di aver citato il contestato passo della Genesi. È la prima volta, tuttavia, che un politico viene processato per aver messo in discussione il "sacro verbo laico" dell'ideologia gender. Ciò rappresenta, anche da un punto di vista simbolico, un grave vulnus nel confronto democratico, con una lobby lgbt sempre più prepotente e in grado di orientare le agende dei parlamenti. [...]Onore al merito di questa donna, dunque, e della sua battaglia in direzione ostinata e contraria, combattuta nella quasi totale solitudine.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6880UNA PASTICCERIA RIFIUTO' DI FARE UNA TORTA PER NOZZE GAY... LA CORTE EUROPEA GLI DA' RAGIONE di Luca VolontéIl caso risale addirittura al 2014, quando una pasticceria di Belfast, la capitale dell'Irlanda del Nord, si rifiutò di fare una torta con uno slogan in favore delle nozze gay e per questo, un anno dopo, i proprietari furono in un primo momento condannati dal Tribunale della città con l'accusa di "aperta discriminazione" e poi assolti, cominciando un iter legale infinito tra continui processi e richieste di appello.Ora, finalmente, la vicenda ha avuto la sua - fortunatamente positiva - conclusione con la decisione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo che ha ritenuto irricevibile il ricorso proposto dall'interessato, l'attivista per i diritti gay Gareth Lee, che aveva commissionato la torta. Lee aveva denunciato la presunta violazione degli articoli 8 (diritto al rispetto della vita privata), 9 (libertà di pensiero, coscienza e religione) e 10 (libertà di espressione), sia da soli che in combinato disposto con l'articolo 14 (divieto di discriminazione) della Convenzione EDU.Sette anni fa, infatti, Lee aveva ordinato un dolce con l'immagine di due personaggi del Muppet Show e la scritta "Support Gay Marriage". Ma i gestori della pasticceria hanno spiegato che non avrebbero potuto accontentarlo perché la scritta andava contro i precetti della loro religione cristiana. Gareth Lee, aveva subito denunciato la Ashers - questo il nome della pasticceria - nel 2014, poi aveva perso la sua causa alla Corte Suprema del Regno Unito, prima di portare la questione alla Corte europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo, sostenendo che il Regno Unito non è riuscito a proteggere i suoi diritti umani.Tutte le sentenze finali hanno stabilito che i McArthur - i due cristiani evangelici proprietari della panetteria - non avevano discriminato sulla base dell'orientamento sessuale e che la coppia aveva un problema con il messaggio della torta e non con la persona che l'ha commissionata. Prima della sentenza della Corte Suprema inglese, un tribunale di contea di Belfast e una corte d'appello avevano entrambi stabilito che invece la pasticceria aveva discriminato Lee sulla base dell'orientamento sessuale.Tutti, in realtà, sapevano delle implicazioni drammatiche per la libertà di parola e di religione se la decisione finale fosse andata contro la Ashers. Il caso riguardava la libertà di coscienza, di parola e di credo e anche la libertà d'impresa. Per fortuna, adesso - finalmente - salvaguardate.Nota di BastaBugie: ecco altre notizie sul "gaio" mondo gay... sempre meno gaio.IN BULGARIA IL SESSO È QUELLO BIOLOGICOLa Corte costituzionale bulgara, dietro invito della Corte di cassazione, ha chiarito che il termine sesso nella costituzione è da riferirsi al sesso biologico e non alla percezione che ha di sè la persona.Il dibattito intorno ai termini "sesso/genere" è nato tre anni fa quando si doveva ratificare in parlamento la Convenzione di Instabul che tutela, tra gli altri soggetti, le donne da violenze e soprusi. Nella Convenzione il termine genere indica la manifestazione sociale del sesso. Da qui l'esigenza di chiarire l'accezione del termine "sesso". A tal proposito i giudici della Corte costituzionale hanno concluso che "la costituzione non crea un genere indipendente dal sesso biologico".(Gender Watch News, 06-11-2021)IN TAILANDIA IL MATRIMONIO È SOLO TRA UOMO E DONNALa sezione 1448 del codice civile thailandese stabilisce che il matrimonio "può avvenire solo quando l'uomo e la donna hanno compiuto il diciassettesimo anno di età". Dunque, implicitamente, il codice civile sta affermando che il matrimonio può essere contratto solo tra un uomo e una donna.Gruppi LGBT fecero ricorso contro questa definizione di matrimonio presso la Corte suprema. Quest'ultima ha dichiarato che la definizione del codice non contrasta con la Costituzione.Nello stesso tempo però da anni è al vaglio del Parlamento un disegno di legge per riconoscere le unioni civili "aperte a tutti i generi". La pronuncia della Corte suprema potrà rappresentare ora un inciampo per il varo di questo Ddl? Forse no, se i sostenitori del disegno di legge spiegheranno, ad esempio, che le unioni civili sono un istituto differente dal matrimonio.(Gender Watch News, 29-11-2021)TORINO TAGLIA I CORSI LGBTIl comune di Torino ha tagliato 100mila euro ai corsi sull' "omofobia", razzismo e "abilismo" (terribile neologismo oche indica atti di discriminazione a danno delle persone omosessuali). Quei soldi andranno a corsi per insegnare la lingua dei segni alle persone sorde.Maurizio Marrone (FdI) commenta: «Basta sprecare risorse pubbliche in inutili sceneggiate ideologiche di lessico boldriniano all'insegna dell'ideologia gender. Le vere discriminazioni oggi le subiscono soprattutto le persone con disabilità troppo spesso abbandonate dalle istituzioni. La Regione Piemonte è all'avanguardia nel riconoscimento della Lis ma le risorse continuano a essere insufficienti. Con la nostra delibera puntiamo a estendere il servizio di interprete che realizzerà finalmente l'accesso ai servizi sanitari, civici e culturali alle persone sorde. A loro dovremmo forse dire che non meritano un servizio di interpretariato in lingua dei segni per insegnare invece ai dipendenti pubblici a scrivere genitore 1 e 2 piuttosto che mamma e papà oppure assessora al posto di assessore?».(Gender Watch News, 19-11-2021)
ZOOM - 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI - A. D'ANNA - C. DEFILIPPI - C. MODICA DONA' DALLE ROSE, 17-1-22 h. 10.35 FATTI SENTIRE! Per sostenere la tua radio e per partecipare in prima persona ai tuoi programmi preferiti ABBONATI A RPL E' facile economico, e democratico Vai sul sito https://radiorpl.it/abbonati e SOSTIENICI Anas Al Mustafa è scappato dalla Siria nel 2016 e si è rifugiato Konya, in Turchia. Nell'antica Iconio visitata da San Paolo, ha fondato "A friend indeed" assistendo 175 famiglie di rifugiati siriani. Fino a quando, nel 2020, lo hanno espulso e riportato in Siria, dove è stato - parole sue - "in un inferno". Rientrato a piedi in Turchia, oggi vive nascosto. E rischia un altro rimpatrio e forse la pena di morte. Antonino D'Anna, in collaborazione col nostro Niko Gandolfi, ne parla con Chiara Modica Donà dalle Rose, l'avvocato alla guida del team tutto in rosa che sta cercando di salvargli la vita davanti alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Alle 10.42, come ogni lunedì: "A domanda risponde". L'avvocato Claudio Defilippi risponde ai vostri quesiti, stavolta su Equitalia e il limite ei 20.000 euro... per le vostre domande: adomandarispondezoom@gmail.com Diretta dalle 10.35 del 17 gennaio. Potete ascoltarci: - dal sito https://radiorpl.it - dalla app di RPL iOS e Android - sul canale 740 del digitale terrestre - sul canale digitale della radio DAB - su YouTube e Facebook alle pagine di RPL - LA TUA RADIO THE BEST IS YET TO COME!
ZOOM – 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI – A. D’ANNA – C. DEFILIPPI – C. MODICA DONA’ DALLE ROSE, 17-1-22 h. 10.35 FATTI SENTIRE! Per sostenere la tua radio e per partecipare in prima persona ai tuoi programmi preferiti ABBONATI A RPL E’ facile economico, e democratico Vai sul sito https://radiorpl.it/abbonati e SOSTIENICI Anas Al Mustafa è scappato dalla Siria nel 2016 e si è rifugiato Konya, in Turchia. Nell’antica Iconio visitata da San Paolo, ha fondato “A friend indeed” assistendo 175 famiglie di rifugiati siriani. Fino a quando, nel 2020, lo hanno espulso e riportato in Siria, dove è stato – parole sue – “in un inferno”. Rientrato a piedi in Turchia, oggi vive nascosto. E rischia un altro rimpatrio e forse la pena di morte. Antonino D’Anna, in collaborazione col nostro Niko Gandolfi, ne parla con Chiara Modica Donà dalle Rose, l’avvocato alla guida del team tutto in rosa che sta cercando di salvargli la vita davanti alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Alle 10.42, come ogni lunedì: “A domanda risponde”. L’avvocato Claudio Defilippi risponde ai vostri quesiti, stavolta su Equitalia e il limite ei 20.000 euro… per le vostre domande: adomandarispondezoom@gmail.com Diretta dalle 10.35 del 17 gennaio. Potete ascoltarci: – dal sito https://radiorpl.it – dalla app di RPL iOS e Android – sul canale 740 del digitale terrestre – sul canale digitale della radio DAB – su YouTube e Facebook alle pagine di RPL – LA TUA RADIO THE BEST IS YET TO COME!
LA PORTADA | La Corte Europea respalda que Rumanía no legalice el Partido Comunista... y más noticias
Radio Cactus - Stagione 2, Episodio 1 Signori e signore, tutto lo staff di Radio Cactus è molto lieto di dare ufficialmente inizio alla seconda stagione del nostro Podcast. Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, abbiamo per voi un ospite d'eccezione: il magistrato Guido Raimondi, ex presidente della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Con lui abbiamo avuto un dibattito riguardante la tutela e la diffusione dei Diritti Umani nel mondo. Ecco alcuni link utili: - Pagina Wikipedia del magistrato [https://it.wikipedia.org/wiki/Guido_Raimondi] - Attività lavorativa e articoli [https://www.giustiziainsieme.it/it/component/contact/contact/110-authors/250-guido-raimondi?Itemid=309]
Gli obblighi per contrastare il Covid19 adottati oltralpe stavano stretti ad un professore, il quale si è reso promotore di una vera e propria crociata contro il certificato verde, con tanto di portale web sul quale ha messo a disposizione dei moduli precompilati invitando gli utenti a compilarli ed inviarli alla Corte Europea... senza però sapere che il varco di Strasburgo si apre soltanto attraverso l'imprescindibile ricorso interno. Vediamo cosa è successo.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3pCYreO >> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Nella questione dell'ex Ilva di Taranto è fondamentale ricordare la sentenza Cordella e altri, del 24 gennaio 2019, da parte della Prima Sezione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
•Turchia: donne in piazza contro il ritiro dal trattato di protezione di genere • Israele e Palestina: dopo il lancio di palloni incendiari, Israele bombarda Gaza E la Corte Europea dice no alla riapertura delle indagini sulla morte di Arafat • Afghanistan: questo giugno il mese più mortale in due decenni di guerra •Myanmar: estesa la custodia cautelare per il giornalista americano Denny Fenster. •Stati Uniti: i Boy scout raggiungono accordo di 850 milioni per 60 mila sopravvissuti agli abusi sessuali. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
•Turchia: donne in piazza contro il ritiro dal trattato di protezione di genere • Israele e Palestina: dopo il lancio di palloni incendiari, Israele bombarda Gaza E la Corte Europea dice no alla riapertura delle indagini sulla morte di Arafat • Afghanistan: questo giugno il mese più mortale in due decenni di guerra •Myanmar: estesa la custodia cautelare per il giornalista americano Denny Fenster. •Stati Uniti: i Boy scout raggiungono accordo di 850 milioni per 60 mila sopravvissuti agli abusi sessuali. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Respinto il ricorso della famiglia del leader palestinese, morto l'11 novembre del 2004 in Francia, a causa di una malattia ematica mai accertata. Per la Corte europea dei diritti umani (Cedu) è irricevibile il ricorso della moglie Suha e la figlia Zahwa di Arafat secondo cui i tribunali francesi, rifiutando di ammettere alcune prove. non hannorispettato il loro diritto a un equo processo. Si chiude la parte giudiziaria della vicenda ma per i palestinesi Abu Ammar, così come era noto il leader palestinese, è stato lentamente avvelenato da "collaborazionisti di Israele" mentre era sotto assedio nel suo quartier generale a Ramallah.
Nuova batosta per lo Stato italiano, condannato dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ad un risarcimento di 12.000 euro per danni morali in favore di una giovane donna. Sotto accusa la sentenza con cui, nel 2015, la Corte d'Appello di Firenze ha assolto i sette imputati del procedimento per stupro avvenuto nel 2008 presso la Fortezza da Basso ai danni della giovane, ribaltando la condanna disposta in primo grado per sei di loro. Vi raccontiamo cosa è successo.>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Mottarone, la Procura: "fatti di "straordinaria gravità per deliberata volontà di bloccare i freni di emergenza in assoluto spregio delle più basilari regole di sicurezza". Intanto si risveglia il piccolo Etan. Ci colleghiamo con Alessandro Cobianchi, Direttore di VCOnews.it. Stupro di gruppo 2008: la Corte Europea per i Diritti Umani condanna l’Italia per la sentenza del 2015. Con noi l'avvocata Titti Carrano, che aveva difeso la donna. Bielorussia, tensioni per l’arresto di Protasevitch: il G7 ne chiede la liberazione, Putin appoggia Lukashenko. Il punto con Sergio Nava. Addio a Carla Fracci, mito italiano della danza. La ricordiamo con Luciano Cannito, coreografo e regista, Direttore Artistico del Balletto di Roma.
Relatore dell'evento è stato il giudice Guido Raimondi: attualmente Presidente della Sezione lavoro della Corte di Cassazione, ha ricoperto il ruolo di giudice della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo dal 2010 al 2019, assumendo la Presidenza dal 2015. Durante l'incontro il Dott. Guido Raimondi ha messo in rilievo gli aspetti peculiari della carriera, in relazione all'importante incarico di tutela dei diritti umani, illustrando agli studenti che parteciperanno i compiti richiesti a tale figura professionale, i modi di accesso alla carriera, le competenze necessarie, nonché le responsabilità affidate.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6415E BREXIT FU: IL REGNO UNITO ESCE TRIONFALMENTE DALL'UEIl Regno Unito ha ottenuto tutte le condizioni che chiedeva all'Unione Europea realizzando la promessa fatta agli elettori nel 2016 (e potrà darsi le sue regole e senza dipendere dal giudizio della Corte Europea)di Stefano MagniE Brexit fu. Il 24 dicembre, proprio alla vigilia di Natale, il governo Johnson ha ottenuto un accordo di "divorzio" dal Mercato comune europeo con i negoziatori dell'Ue. Dal 31 dicembre, il Regno Unito sarà fuori dall'Unione anche economicamente, ma con un accordo di libero scambio già pronto che, se ratificato dai due parlamenti, eviterà contraccolpi gravi a comuni cittadini e operatori economici.L'ultima tappa del processo, iniziato con il referendum del giugno 2016, è anche l'ultima smentita, in ordine di tempo, di tutte le fosche previsioni sulla Brexit sentite negli ultimi quattro anni. Solo per citare quelle dell'ultimo anno, era opinione comune che con Boris Johnson, eletto con una maggioranza chiara in Parlamento, il negoziato con Bruxelles sarebbe stato molto più difficile. Invece, nonostante la gravissima "distrazione" del Covid in tutto il vecchio continente e alcune fasi difficili della trattativa (sull'Irlanda del Nord e la pesca, soprattutto), il Regno Unito è riuscito ad ottenere tutte le condizioni principali che chiedeva all'Ue per un trattato di libero scambio, realizzando la promessa fatta agli elettori nel 2016 e poi rinnovata dal governo Johnson.Il Regno Unito avrà, insomma, la possibilità di darsi le sue regole di mercato e di non dipendere più dal giudizio della Corte Europea, con l'unica eccezione dell'Irlanda del Nord che rimarrà ancora (ma temporaneamente) nel mercato comune. Non ci sarà, per il futuro, alcun meccanismo di sincronizzazione delle regole e degli standard fra mercato europeo e mercato britannico, le sanzioni rimarranno un'opzione aperta per chi si sentisse danneggiato, le dispute verranno risolte da un arbitrato, ma sempre nell'ottica del libero scambio.LE FALSE PREVISIONI DEGLI EUROPEISTILa Brexit è stata descritta sempre dalla stampa europea come una sorta di calamità. "La solitudine dei britannici mi crea disagio e tristezza. Chissà se avranno capito la lezione", scriveva Castagnetti ancora lo scorso 22 dicembre, del Pd e già segretario del Partito Popolare. Di isolamento, traslochi di aziende, perdite miliardarie, tantomeno di cibi che scarseggiano non c'è manco l'ombra. A meno di non voler attribuire le lunghissime code dei camion sulle strade che portano all'Eurotunnel (Inghilterra-Francia) agli effetti della Brexit: sono causate dal blocco della frontiera dovuto alla scoperta della nuova variante di coronavirus. Un blocco, per altro, le cui tempistiche sono sospette, considerando che sono state decretate al culmine del braccio di ferro tra Francia e Regno Unito sui limiti alla pesca nelle acque britanniche. In compenso non c'è stato alcuno svantaggio strategico del Regno Unito nella lotta all'epidemia, anzi il governo di Londra è stato il primo in Europa a lanciare la campagna vaccinale.Ancora adesso, ad accordi conclusi, viene spesso commentata la notizia della fine del programma Erasmus con le università britanniche come sintomo grave di isolamento, persino di xenofobia. Ma dimenticando che Erasmus è solo una delle tante dimensioni dello scambio e che il programma che sta subentrandogli nel Regno Unito, il sistema Turing, permetterà, almeno nel suo intento, scambi in tutto il mondo e non nella sola Europa. Non verranno cacciati i cittadini europei dal Regno Unito. Viaggiare da e per le isole britanniche sarà ancora facile, le restrizioni sono impercettibili per l'uomo comune.L'UNIONE EUROPEA NON È UN PROCESSO STORICO IRREVERSIBILEQual è il messaggio universale lanciato dalla Brexit, al netto di tutta la retorica e la propaganda di questi quattro anni? La centralizzazione dell'Unione Europea non è un processo storico irreversibile. Non è un dogma. Non è un idolo. Uscirne è possibile senza incorrere in pericoli di guerre o collasso economico. D'altra parte, in molti casi concreti, come quelli di Polonia e Ungheria negli ultimi anni, abbiamo visto quanto il principio di autonomia degli Stati membri sia scavalcato arbitrariamente dalle istituzioni comunitarie, con ogni possibile pretesto. Il Green New Deal di ispirazione ecologista è un programma ideologico comune che aumenterà l'arbitrio delle istituzioni comunitarie, lasciando ancor meno margine all'indipendenza degli Stati membri. Anche i "nuovi diritti", dietro il paravento della parità di genere, sono considerati sempre più fondamentali e sempre meno appannaggio dei singoli Stati membri. In compenso, su immigrazione, politica estera comune e gestione delle crisi economiche (e sanitarie) l'Ue procede in ordine sparso, dove invece sarebbe necessario un maggior coordinamento. Queste sono le grandi contraddizioni che la Brexit potrebbe contribuire a risolvere, se non altro perché suona come un campanello di allarme E la risposta non è "ci vuole più Europa".Nota di BastaBugie: ecco il link ad alcuni articoli sulla Brexit che abbiamo pubblicato negli ultimi anni.BREXIT, IL GLORIOSO ''INDIPENDENCE DAY'' DEGLI INGLESIFenomenale sventola in faccia all'Unione Europea che i media tentano di oscurare con la bufala dei 3 milioni di firme per rifare il referendumdi Massimo Viglionehttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=4279LA BREXIT FA CROLLARE IL MITO DI UN'EUROPA MULTICULTURALE SENZA FRONTIEREQuando interpellato, il popolo boccia sempre l'Unione Europea, come nel 2005 in Francia e in Olanda nei referendum sulla Costituzione Europea che cancellava le (evidenti) radici cristianedi Roberto de Matteihttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=4289BORIS JOHNSON, IL NUOVO PREMIER INGLESE PER LA BREXIT SENZA SE E SENZA MABrexit ad ogni costo, più relazioni con Trump, meno tasse e abbandono delle bufale ecologiche (come il riscaldamento globale causato dall'uomo)di Stefano Magnihttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5749 Titolo originale: E Brexit fu: il Regno Unito esce dall'Ue senza tragedieFonte: La Nuova Bussola Quotidiana, 27-12-2020Pubblicato su BastaBugie n. 697
Il caso dei tracciatori, al bando della Protezione Civile da 2000 mila posti si presentano in 50 mila persone, ma dopo due settimane ne sono stati assunti solo 500. Ne parliamo con l'Assessore alla Sanità del Lazio, Alessio d'Amato. Smog, la Corte Europea boccia l'Italia: tra il 2008 e il 2017 violati sistematicamente i limiti di polveri senza contromisure. Ci colleghiamo con Bruxelles con Ugo Taddei, responsabile progetto qualità dell'aria di Client Earth. Intanto Bergamo, epicentro della pandemia durante lo scorso inverno, sembra essere risparmiata dalle impennati di contagi di questa seconda ondata. Si può parlare di immunità di gregge? Lo chiediamo ad Alberto Zucchi, Direttore Servizio epidemiologico dell'Ats di Bergamo.
DATA RETENTION METADATI – DATA BREACH CARDARELLI – #SVEGLIATIAVVOCATURALe interviste esclusive di questa puntata:Corte Europea e Data Retention MetadatiAvv. Marco Tullio GiordanoForo di MilanoIntervista a cura di: Avv. Angelo MarzoData breach Cardarelli e provvedimenti GaranteAvv. Enrico PelinoForo di BolognaIntervista a cura di: Avv. Angelo MarzoCon la conduzione di:Avv. Stefano Dell’Orto e Avv. Pierluigi SerraRegia: Ornella Sala
La nueva ley del teletrabajo en España entra en vigor el 13 de octubre. La compensación de los gastos queda sujeta a negociación colectiva, así que variará por sectores o empresas, y debe ser voluntaria y reversible por ambas partes. La batalla legal por los repartidores. El Supremo declaró ilegal la situación de los repartidores mientras que el Gobierno busca crear un modelo laboral adecuado, que los sindicados rechazan de base. Ojo, que la propuesta se titula “Ley para la protección laboral de las personas trabajadoras que llevan a cabo actividades de distribución a terceras personas haciendo uso de medios tecnológicos”. El nuevo episodio de RUMORES lo he dejado en público. El nuevo video-episodio para colaboradores en Patreon o Ko-Fi repasamos los murmullos sobre el iPhone 12 Mini, OnePlus 8T, AirPods con USB-C, e incluso los caza-bombarderos de sexta generación. TikTok revelará su código fuente a gobiernos. Lo ha anunciado tras una reunión con el gobierno australiano en Canberra, para que reguladores y autoridades de todo el mundo puedan hacer auditoría de su código y algoritmos. La UE recurrirá la sentencia de Apple e Irlanda. Volverá a los tribunales, esta vez a la Corte Europea de Justicia, la reciente decisión de que Apple no deberá pagar a Irlanda los 13.000 millones en impuestos. Crean un sistema de estadísticas basado en Radar Covid. Un programador recopila los datos anónimos de positivos enviados a la app de trazado, y las publica en su perfil de GitHub y en un bot de Twitter. La mala noticia es que los españoles reportan menos de 1% de sus positivos a través de la app. Tengo algunas hipótesis… Microsoft licenciará en exclusiva la potente GPT-3 de OpenAI. Un acuerdo sorprendente que le permitirá acceder al sistema completo, incluyendo el código base. Queda por ver si cambiará el acceso al API para académicos e investigadores. Microsoft es la gran inversora en OpenAI. Invirtió 1.000 millones de dólares en la empresa, y el año pasado firmaron que todo OpenAI correría en la plataforma Azure. Microsoft publicará otra versión independiente de Office. El año que viene llegará Office 2021, que podrá ser comprada de forma independiente y sin suscripción. Seguramente sea la última, aunque eso pensábamos de Office 2019. El subsuelo como gigantes baterías de energía en España. La tecnología de acuíferos de alta entalpía usa el exceso de energía renovable para bombear agua al subsuelo para que la tierra lo caliente a más 150º, y convertirlo en electricidad cuando se necesite. Ya van varios estudios europeos que afirman que hay mucho potencial geológico en la península ibérica para estos métodos. Israel instalará un carril con carga inalámbrica para autobuses. Será un tramo de 600 metros en Tel-Aviv, que necesitará levantar el asfalto e instalar los mecanismos de carga. No hay detalles de coste ni datos técnicos sobre la propia recarga. Tesla denuncia al gobierno de Trump por las restricciones chinas. La compañía afirma que encarecen los componentes de la electrónica de sus coches hasta un 25%, y que no puede encontrar esos componentes en otro país que no sea China. Las reseñas de la RTX 3090 impresionan. Por un lado, es entre un 15 y un 25% más rápida que la RTX 3080 según el trabajo a desempeñar. Su consumo y precio la deja como una opción más realista para profesionales y desarrolladores. ¿Quieres colaborar con el programa? Colabora en Patreon Colabora en Ko-Fi (PayPal) ---- Ahora también tenemos un grupo de Telegram para oyentes: https://t.me/joinchat/AF0lVBd8RkeEM4DL-8qYfw ---- Sigue la publicación en: Newsletter diaria: http://newsletter.mixx.io Twitter: http://twitter.com/mixx_io o sigue a Álex directamente en: http://twitter.com/somospostpc Envíame un email: alex@barredo.es Telegram: https://t.me/mixx_io Web: https://mixx.io
la sentenza C311-18 "Schrems II" della Corte Europea di Giustizia il Privacy Shield è saltato. Ogni trasferimento di dati personali verso gli USA, in mancanza di una base legale, è illecito. Niente GSuite, Office365, Dropbox... addio cloud USA.Eppure nessuno ancora ne prende atto. Cosa aspetta il Garante Privacy a farsi sentire?
la sentenza C311-18 "Schrems II" della Corte Europea di Giustizia il Privacy Shield è saltato. Ogni trasferimento di dati personali verso gli USA, in mancanza di una base legale, è illecito. Niente GSuite, Office365, Dropbox... addio cloud USA.Eppure nessuno ancora ne prende atto. Cosa aspetta il Garante Privacy a farsi sentire?
Dopo la visita di Robert Spano, Presidente della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, Vladimiro Zagrebelsky su La Stampa racconta e analizza la situazione post attentato del 2016 alla presidenza di Erdoğan. Nonostante le riforme costituzionali, attuate in Turchia fin dall'ingresso nel Consiglio d'Europa del 1950, dopo quel giorno in Turchia vi è stata una retrocessione per quanto riguarda la garanzia dei diritti umani: si è assistito all'espulsione di professori universitari, di giudici fino agli addetti degli organi di stampa. Diventa sempre più complesso il dialogo europeo con la Turchia, soprattutto con i soprusi che anche attualmente avvengono sulla penisola.Cosa significa andare a scuola? La pandemia potrebbe cambiare il sistema scolastico ma l'educatore, come scrive D'Avenia sul Corriere della sera, deve avere la capacità di trasformare l'emergenza in opportunità
L’attacco subito in settimana da Twitter è il più grave della sua storia e stupisce quanto facile sia stato prendere il controllo di account di personaggi famosi con milioni di follower. Se non fossero stati diffusi messaggi per mettere a segno una truffa basata su bitcoin (riuscita male) le conseguenze avrebbero potuto essere molto più gravi. Enrico Pagliarini ne parla con Corrado Giustozzi, esperto di cyber security dell’Agid, l’Agenzia l’Italia Digitale. Parliamo di un sistema ideato dalla start up Toothpic che grazie alle imperfezioni dei sensori delle fotocamere degli smartphone ha creato una modalità di accesso sicuro a vari servizi “aumentandone la sicurezza” spiega a 2024 Giulio Coluccia, AD e co-fondatore della società. Innocenzo Genna, esperto di regolamentazione nel settore di internet e delle telecomunicazioni a Bruxelles, ci spiega quali saranno le conseguenze della decisione della Corte Europea di giustizia che ha bocciato l’accordo fra Bruxelles e Whashington sul trattamento dei dati personali conosciuto come Privacy Shield.Con Franco Tecchia, ricercatore alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa e co-fondatore VRMedia parliamo di realtà virtuale e aumentata e del nuovo elmetto Kiber. Infine parliamo di come si trasformano i negozi di elettronica di consumo. Una indicazione arriva dal nuovo punto vendita Mediaworld di viale Certosa a Milano come spiegano Giuseppe Cunetta, responsabile marketing ed ecommerce di MediaMarktSaturn (la capogruppo tedesca di Mediaworld) e Gianfranco Giardina, direttore di Dday.it.E come sempre le nostre Digital News, le notizie di tecnologia più importanti della settimana.
L’attacco subito in settimana da Twitter è il più grave della sua storia e stupisce quanto facile sia stato prendere il controllo di account di personaggi famosi con milioni di follower. Se non fossero stati diffusi messaggi per mettere a segno una truffa basata su bitcoin (riuscita male) le conseguenze avrebbero potuto essere molto più gravi. Enrico Pagliarini ne parla con Corrado Giustozzi, esperto di cyber security dell’Agid, l’Agenzia l’Italia Digitale. Parliamo di un sistema ideato dalla start up Toothpic che grazie alle imperfezioni dei sensori delle fotocamere degli smartphone ha creato una modalità di accesso sicuro a vari servizi “aumentandone la sicurezza” spiega a 2024 Giulio Coluccia, AD e co-fondatore della società. Innocenzo Genna, esperto di regolamentazione nel settore di internet e delle telecomunicazioni a Bruxelles, ci spiega quali saranno le conseguenze della decisione della Corte Europea di giustizia che ha bocciato l’accordo fra Bruxelles e Whashington sul trattamento dei dati personali conosciuto come Privacy Shield.Con Franco Tecchia, ricercatore alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa e co-fondatore VRMedia parliamo di realtà virtuale e aumentata e del nuovo elmetto Kiber. Infine parliamo di come si trasformano i negozi di elettronica di consumo. Una indicazione arriva dal nuovo punto vendita Mediaworld di viale Certosa a Milano come spiegano Giuseppe Cunetta, responsabile marketing ed ecommerce di MediaMarktSaturn (la capogruppo tedesca di Mediaworld) e Gianfranco Giardina, direttore di Dday.it.E come sempre le nostre Digital News, le notizie di tecnologia più importanti della settimana.
L’attacco subito in settimana da Twitter è il più grave della sua storia e stupisce quanto facile sia stato prendere il controllo di account di personaggi famosi con milioni di follower. Se non fossero stati diffusi messaggi per mettere a segno una truffa basata su bitcoin (riuscita male) le conseguenze avrebbero potuto essere molto più gravi. Enrico Pagliarini ne parla con Corrado Giustozzi, esperto di cyber security dell’Agid, l’Agenzia l’Italia Digitale. Parliamo di un sistema ideato dalla start up Toothpic che grazie alle imperfezioni dei sensori delle fotocamere degli smartphone ha creato una modalità di accesso sicuro a vari servizi “aumentandone la sicurezza” spiega a 2024 Giulio Coluccia, AD e co-fondatore della società. Innocenzo Genna, esperto di regolamentazione nel settore di internet e delle telecomunicazioni a Bruxelles, ci spiega quali saranno le conseguenze della decisione della Corte Europea di giustizia che ha bocciato l’accordo fra Bruxelles e Whashington sul trattamento dei dati personali conosciuto come Privacy Shield.Con Franco Tecchia, ricercatore alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa e co-fondatore VRMedia parliamo di realtà virtuale e aumentata e del nuovo elmetto Kiber. Infine parliamo di come si trasformano i negozi di elettronica di consumo. Una indicazione arriva dal nuovo punto vendita Mediaworld di viale Certosa a Milano come spiegano Giuseppe Cunetta, responsabile marketing ed ecommerce di MediaMarktSaturn (la capogruppo tedesca di Mediaworld) e Gianfranco Giardina, direttore di Dday.it.E come sempre le nostre Digital News, le notizie di tecnologia più importanti della settimana.
L’attacco subito in settimana da Twitter è il più grave della sua storia e stupisce quanto facile sia stato prendere il controllo di account di personaggi famosi con milioni di follower. Se non fossero stati diffusi messaggi per mettere a segno una truffa basata su bitcoin (riuscita male) le conseguenze avrebbero potuto essere molto più gravi. Enrico Pagliarini ne parla con Corrado Giustozzi, esperto di cyber security dell’Agid, l’Agenzia l’Italia Digitale. Parliamo di un sistema ideato dalla start up Toothpic che grazie alle imperfezioni dei sensori delle fotocamere degli smartphone ha creato una modalità di accesso sicuro a vari servizi “aumentandone la sicurezza” spiega a 2024 Giulio Coluccia, AD e co-fondatore della società. Innocenzo Genna, esperto di regolamentazione nel settore di internet e delle telecomunicazioni a Bruxelles, ci spiega quali saranno le conseguenze della decisione della Corte Europea di giustizia che ha bocciato l’accordo fra Bruxelles e Whashington sul trattamento dei dati personali conosciuto come Privacy Shield.Con Franco Tecchia, ricercatore alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa e co-fondatore VRMedia parliamo di realtà virtuale e aumentata e del nuovo elmetto Kiber. Infine parliamo di come si trasformano i negozi di elettronica di consumo. Una indicazione arriva dal nuovo punto vendita Mediaworld di viale Certosa a Milano come spiegano Giuseppe Cunetta, responsabile marketing ed ecommerce di MediaMarktSaturn (la capogruppo tedesca di Mediaworld) e Gianfranco Giardina, direttore di Dday.it.E come sempre le nostre Digital News, le notizie di tecnologia più importanti della settimana.
La stampa può servire per stampare un libro di scuola o un pamphlet estremista.Non è né lecita, né illecita, né buona né cattiva.Internet non è diversa e garantisce l'accesso a miliardi di contenuti egualmente leciti o illeciti a seconda l'uso che si sceglie di farne.Il caffè di oggi è dedicato a una bella sentenza di questa settimana della corte europea dei diritti dell'uomo. Non è roba da raffinati giuristi o addetti ai lavori ma per chiunque.
Leggi tutto su: https://fabriziogareggia.com ➡️In nome della trasparenza non si può chiedere alle ONG chi le finanzia. Questo è il principio espresso dalla Corte Europea che ha dichiarato illegittima una legge del 2017 voluta dal premier Ungherese Viktor Orban. Una decisione accolta dal giubilo delle varie organizzazioni che potranno continuare a contare su un fiume di denaro sulla cui provenienza nessuno potrà più azzardarsi a chiedere niente. E questo è un grave problema democratico perché spesso chi paga ha un ascendente fortissimo sulla linea politica e di azione di queste ONG, spesso attive in vere e proprie battaglie eversive contro gli Stati sovrani, come nel caso della ONG Sea Watch resasi famosa grazie alla “Capitana” Carola Rakete che, come tutti sanno, forzò un blocco navale dello Stato Italiano dopo aver imbarcato a pochi chilometri dalle coste libiche oltre cento migranti.Per capire meglio la situazione spieghiamo cosa imponeva la legge e cosa ha deciso la Corte.Nel 2017 il Parlamento Ungherese approva una legge in base alla quale le ONG che operano sul territorio dello stato sono obbligate ad iscriversi ad un registro, dichiarando espressamente quanti e quali finanziamenti ricevono dall'estero se le somme ricevute superano una certa soglia.L'intento di Orban è chiaro e condivisibile: evitare che vi siano interferenze straniere nella politica nazionale. Questo principio vige in tutti gli ordinamenti giuridici ed è applicato con particolare riferimento ai partiti politici che, ovviamente, non dovrebbero ricevere finanziamenti da potenze straniere.Se i soldi vengono da gente come Soros tuttavia e sono diretti a organizzazioni che formalmente non sono partiti politici i soldi possono circolare liberamente. Questo è quanto stabilisce la Corte di Giustizia Europea.Secondo i giudici di Bruxelles la legge ungherese introduce una differenza di trattamento tra i movimenti nazionali e transfrontalieri. Ma soprattutto dissuade le persone fisiche o giuridiche stabilite in altri Stati membri o in paesi terzi dal fornire un sostegno finanziario alle organizzazioni interessate. Inoltre - si legge nella sentenza - “la legge sulle ong può creare un clima di diffidenza nei confronti delle associazioni e fondazioni”.Avete capito bene: guai a guardare nei conti delle ONG, che sono libere di agire indisturbate oltre i confini nazionali senza dover rispettare le leggi dei singoli stati e senza dover rendere conto del loro operato, nascondendo chi effettivamente le finanzia.Il problema è serio, perché queste organizzazioni il più delle volte sono veri e propri movimenti politici che interferiscono negli equilibri interni degli Stati e le disponibilità economiche sulle quali possono contare costituiscono una distorsione della democrazia.Ad esempio, vi ricordate la recente sentenza di un Tribunale italiano sulla Fondazione Open di Matteo Renzi: ciò che rende applicabile la normativa sul finanziamento pubblico ai partiti anche alle fondazioni è l'attività svolta in concreto: se la fondazione svolge attività politica è di fatto un partito e deve dichiarare con la massima trasparenza i finanziamenti ricevuti.Ecco, questa regola secondo la Corte Europea non si applica alle ONG. La decisione è gravissima, perché legittima l'esistenza di organizzazione di fatto politiche che operano al di sopra degli ordinamenti giuridici e contro governi nazionali democraticamente eletti.Il cappio dell'Unione Europea si stringe ancor più forte sugli stati membri: da un lato attraverso strumenti come il MES in grado di commissariare le politiche economiche e sociali dei governi, dall'altro attraverso le ONG che sono partiti politici a tutti gli effetti e che da oggi possono operare al soldo dei nuovi padroni del mondo e delle lobbies...
Il suono, o la sua totale assenza, possono essere utilizzati per creare disagio nelle persone. Servizi segreti, eserciti e polizie di tutto il mondo non si sono lasciate sfuggire l'occasione. Ospite di eccellenza Alberto Ricca, Bienoise. FACEBOOK https://facebook.com/mentecast/ SPOTIFY https://open.spotify.com/show/6rEXAE1nfxmfdzY9dtFYO7 iTUNES https://podcasts.apple.com/it/podcast/mentecast/id1458522809? SOUNDCLOUD https://soundcloud.com/user-613167048 TWITTER https://twitter.com/mentecast INSTAGRAM https://instagram.com/mentecast Bienoise/Alberto Ricca http://www.bienoise.com/ https://www.instagram.com/bienoise/ FONTI: John Marks - The search for the manchurian candidate https://archive.org/stream/pdfy-JSKQIeR_oYTgzSjl/John+Marks+-+The+Search+for+the+Manchurian+Candidate+-+The+CIA+and+Mind+Control_djvu.txt Alfred McCoy - A question of torture https://www.researchgate.net/publication/271506252_A_Question_of_Torture_CIA_Interrogation_From_the_Cold_War_to_the_War_on_Terror Donald Hebb dell'università di Montreal https://psycnet.apa.org/record/1955-03503-001 Juliette Volcler - Il suono come arma https://www.ibs.it/suono-come-arma-usi-militari-libro-juliette-volcler/e/9788865480373 - Steve Goodman - Sonic Warfare (The Mit Press) - Jean.François Augoyard, Henry Torgue - Sonic Experience (McGill-Queen's University Press) - Alton Everest - Manuale di Acustica (Hoepli) Manuale Kubark per gli interrogatori https://nsarchive2.gwu.edu/NSAEBB/NSAEBB27/docs/doc01.pdf Steve Wright - The New Technologies of Political Repression https://core.ac.uk/download/pdf/46523072.pdf Documento della US Air Force https://pdfs.semanticscholar.org/fde8/1f19f93953a1687d892ea738a24e1c54cb57.pdf Irlanda vs Regno Unito, Corte Europea dei Diritti dell'Uomo https://www.cvce.eu/en/obj/judgement_of_the_european_court_of_human_rights_ireland_v_the_united_kingdom_18_january_1978-en-e07eaf5f-6d09-4207-8822-0add3176f8e6.html Rapporto sui metodi di tortura delle forze israeliane https://www.btselem.org/publications/summaries/199802_routine_torture USA Convenzioni di Ginevra + spettro della tortura + nuove tecniche https://nsarchive2.gwu.edu//NSAEBB/NSAEBB127/02.01.25.pdf https://nsarchive2.gwu.edu/NSAEBB/NSAEBB127/02.08.01.pdf https://academic.oup.com/jhrp/article/1/1/168/2188705 Consulenti in scienze del comportamento a Guantanamo https://www.newyorker.com/magazine/2005/07/11/the-experiment-3 The Wandering Soul https://www.youtube.com/watch?v=4d9H_1ygEv8 Baghdad e la Cavalacata delle Valkyrie https://books.google.it/books?id=HxinLor5O0UC&pg=PA439#v=onepage&q&f=false Suono come dissuasione https://edition.cnn.com/style/article/hostile-sound-design-scn/index.html https://kcrwberlin.com/2018/08/db-abandons-plans-to-use-atonal-music-at-hermannstrase-after-protest-concert/ Michael Stevens, di Vsauce, rimane isolato in una stanza per 3 giorni https://www.youtube.com/watch?v=iqKdEhx-dD4 James Hetfield orgoglioso della sua musica come tortura https://www.theguardian.com/world/2008/jun/19/usa.guantanamo Skinny Puppy chiedono le royalties https://www.bbc.com/news/world-us-canada-26055297
Puntata davvero interessate. Quest'oggi parliamo del caso della nave militare Gregoretti e del rispettivo processo a Salvini, delle tensioni tra Etiopia ed Egitto causate dalla costruzione di una diga sul Nilo ed in fine della sentenza della Corte Europea di Strasburgo sui casi di respingimenti di massa effettuati nelle ex-enclavi spagnole in Africa.https://www.ilpost.it/2020/02/12/processo-salvini-gregoretti/https://www.tpi.it/politica/caso-gregoretti-salvini-risultato-voto-senato-20200212545650/https://www.repubblica.it/cronaca/2019/07/27/news/la_nave_gregoretti_con_135_migranti_a_bordo_e_davanti_al_porto_di_catania-232178074/https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/29/matteo-salvini-la-richiesta-di-processo-per-il-caso-gregoretti-in-senato-il-12-febbraio/5689275/https://it.wikipedia.org/wiki/Corpo_delle_capitanerie_di_porto_-_Guardia_costierahttps://it.wikipedia.org/wiki/File:Area_SAR_italia_e_zone_MRSC.pdfhttps://www.ilfoglio.it/cronache/2019/07/26/news/sui-migranti-salvini-chiede-all-ue-di-fare-quello-che-l-ue-ha-gia-deciso-senza-di-lui-267271/https://www.ilpost.it/2019/07/31/gregoretti-salvini-sbarco/https://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Gregoretti_(CP_920)https://www.internazionale.it/notizie/annalisa-camilli/2020/02/12/salvini-gregoretti-da-saperehttp://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Caso-Diciotti-il-Senato-nega-autorizzazione-a-procedere-per-Salvini-ed7056ec-1f1d-47d1-a0e9-366860296683.html?refresh_cehttps://www.ilmessaggero.it/video/invista/salvini_facciamo_decidere_giudice_se_ho_difeso_paese_se_un_criminale-5046687.htmlhttps://www.repubblica.it/politica/2020/02/12/news/caso_gregoretti-248421612/https://www.ilpost.it/2020/01/18/salvini-caso-gregoretti/https://www.ilpost.it/2018/08/27/salvini-indagine-tribunale-dei-ministri/https://www.ilpost.it/2020/02/13/spagna-respingimento-migranti-devoluciones-en-caliente/https://www.youtube.com/watch?v=LY_Yiu2U2Tshttps://www.youtube.com/watch?v=SaILY9TG-fQhttps://www.vice.com/en_in/article/kzmp9y/unaccompanied-minors-migration-morocco-melilla-spain-photoshttps://www.eldiario.es/desalambre/Estrasburgo-devoluciones_en_caliente-derechos_humanos_0_994951426.htmlhttps://elpais.com/politica/2020/02/13/actualidad/1581597061_111909.htmlhttps://www.ecchr.eu/en/case/the-case-of-nd-and-nt-v-spain/https://www.hrw.org/world-report/2019/country-chapters/spainhttps://www.ilpost.it/2019/05/31/melilla-spagna-europa/https://www.ilpost.it/2020/02/13/diga-egitto-etiopia-nilo/https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italiahttps://www.belex.com/blog/news/letiopia-e-lefficienza-energetica-di-addis-abeba/https://it.wikipedia.org/wiki/Futura_capitale_dell%27Egittohttps://www.nytimes.com/interactive/2020/02/09/world/africa/nile-river-dam.html?action=click&module=Top%20Stories&pgtype=Homepagehttps://www.africa-express.info/2019/09/23/la-grande-diga-sul-nilo-forte-tensione-tra-etiopia-che-non-molla-e-egitto-che-vuole-piu-acqua/https://www.lastampa.it/economia/2016/08/16/news/in-etiopia-la-super-diga-piu-grande-di-assuan-1.34821060
Ergastolo e diritti umani, la lotta contro le mafie e il terrorismo e lo scopo rieducativo della pena. Memos ha ospitato oggi la costituzionalista dell'università Statale di Milano Francesca Biondi e il giurista, ed ex magistrato, Elvio Fassone. Biondi e Fassone hanno commentato la sentenza di dieci giorni fa della Corte Europea dei Diritti Umani contro le norme italiane sul cosiddetto ergastolo ostativo. Martedì prossimo, 22 ottobre, è attesa la pronuncia della Corte Costituzionale sulle stesse norme dell'ordinamento penitenziario italiano.
Ergastolo e diritti umani, la lotta contro le mafie e il terrorismo e lo scopo rieducativo della pena. Memos ha ospitato oggi la costituzionalista dell’università Statale di Milano Francesca Biondi e il giurista, ed ex magistrato, Elvio Fassone. Biondi e Fassone hanno commentato la sentenza di dieci giorni fa della Corte Europea dei Diritti Umani contro le norme italiane sul cosiddetto ergastolo ostativo. Martedì prossimo, 22 ottobre, è attesa la pronuncia della Corte Costituzionale sulle stesse norme dell’ordinamento penitenziario italiano.
Ergastolo e diritti umani, la lotta contro le mafie e il terrorismo e lo scopo rieducativo della pena. Memos ha ospitato oggi la costituzionalista dell’università Statale di Milano Francesca Biondi e il giurista, ed ex magistrato, Elvio Fassone. Biondi e Fassone hanno commentato la sentenza di dieci giorni fa della Corte Europea dei Diritti Umani contro le norme italiane sul cosiddetto ergastolo ostativo. Martedì prossimo, 22 ottobre, è attesa la pronuncia della Corte Costituzionale sulle stesse norme dell’ordinamento penitenziario italiano.
In questo episodio del nostro podcast Tommaso Canetta e Alessandro Ciapetti si sono occupati del taglio del numero dei parlamentari. Che cosa succede dopo l’approvazione in Parlamento? Ma soprattutto, quanto si risparmierà davvero? Nella seconda parte della puntata, il team di fact-checkers ha verificato cosa effettivamente c’è scritto nella sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sull’ergastolo ostativo ai mafiosi. Infine, per la rubrica su disinformazione e debunking, ascolteremo Camilla Vagnozzi alle prese con le dichiarazioni del fratello di Romano Prodi riguardo il riscaldamento globale. Seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/ e sui nostri profili Facebook, Instagram e Twitter.Host/Autori: Tommaso Canetta e Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciQuesto episodio è sponsorizzato da Storytel. Attraverso il link personalizzato www.storytel.it/pagellapolitica potrete usufruire di un periodo di prova gratuito di 30 giorni anziché 14. Registratevi, scaricate l’app e iniziate ad ascoltare!LINK UTILIhttps://pagellapolitica.it/blog/show/482/litalia-ha-tagliato-troppo-i-parlamentarihttps://pagellapolitica.it/blog/show/478/il-taglio-dei-parlamentari-in-10-fact-checkinghttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8398/tredicimila-ambulanze-in-piu-grazie-al-taglio-dei-parlamentarihttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8368/il-taglio-dei-parlamentari-riduce-la-rappresentanza-un-confronto-europeohttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8408/no-la-cedu-non-libera-i-mafiosihttps://hudoc.echr.coe.int/eng#{%22itemid%22:[%22001-194473%22]}Audio Luigi Di Maio https://www.youtube.com/watch?v=UIqOpJr0UMMCREDIT BRANI“Arpent”, “Sonatina” e “Comic game loop - Mischief" di Kevin MacLeod e “Here we go” di Arthur Fordsworthy hanno una licenza Public Domain https://freepd.comCREDIT FOTO: ANSA
In questo episodio del nostro podcast Tommaso Canetta e Alessandro Ciapetti si sono occupati del taglio del numero dei parlamentari. Che cosa succede dopo l’approvazione in Parlamento? Ma soprattutto, quanto si risparmierà davvero? Nella seconda parte della puntata, il team di fact-checkers ha verificato cosa effettivamente c’è scritto nella sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sull’ergastolo ostativo ai mafiosi. Infine, per la rubrica su disinformazione e debunking, ascolteremo Camilla Vagnozzi alle prese con le dichiarazioni del fratello di Romano Prodi riguardo il riscaldamento globale. Seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/ e sui nostri profili Facebook, Instagram e Twitter.Host/Autori: Tommaso Canetta e Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciQuesto episodio è sponsorizzato da Storytel. Attraverso il link personalizzato www.storytel.it/pagellapolitica potrete usufruire di un periodo di prova gratuito di 30 giorni anziché 14. Registratevi, scaricate l’app e iniziate ad ascoltare!LINK UTILIhttps://pagellapolitica.it/blog/show/482/litalia-ha-tagliato-troppo-i-parlamentarihttps://pagellapolitica.it/blog/show/478/il-taglio-dei-parlamentari-in-10-fact-checkinghttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8398/tredicimila-ambulanze-in-piu-grazie-al-taglio-dei-parlamentarihttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8368/il-taglio-dei-parlamentari-riduce-la-rappresentanza-un-confronto-europeohttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8408/no-la-cedu-non-libera-i-mafiosihttps://hudoc.echr.coe.int/eng#{%22itemid%22:[%22001-194473%22]}Audio Luigi Di Maio https://www.youtube.com/watch?v=UIqOpJr0UMMCREDIT BRANI“Arpent”, “Sonatina” e “Comic game loop - Mischief" di Kevin MacLeod e “Here we go” di Arthur Fordsworthy hanno una licenza Public Domain https://freepd.comCREDIT FOTO: ANSA
Si sono sollevate molte polemiche a seguito della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha di fatto rigettato il ricorso presentato dall'Italia contro l'abolizione dell'ergastolo ostativo. Eppure sembra che il dibattito non abbia centrato, al momento, il punto della sentenza in sé.Ne parla Susanna Marietti, coordinatrice dell’Associazione Antigone.
Si sono sollevate molte polemiche a seguito della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha di fatto rigettato il ricorso presentato dall'Italia contro l'abolizione dell'ergastolo ostativo. Eppure sembra che il dibattito non abbia centrato, al momento, il punto della sentenza in sé.Ne parla Susanna Marietti, coordinatrice dell’Associazione Antigone.
Corte Europea, privacy e il tasto like di Facebook. I porn bot di Instagram. Festival del Podcasting 2019. I marchi contro Amazon. Netflix sulla Tesla. Queste e molte altre le notizie commentate nella puntata di questa settimana. Dallo studio distribuito di digitalia: Franco Solerio, Massimo De Santo, Giulio Cupini, Michele Di Maio, Francesco Facconi Produttori esecutivi: Manuel Zavatta, Lorenzo B., Massimiliano S., Davide D., Gabriele A., Francesco Pezzino, Cristian Vidimari, Marco Mandia, Andrea Bottaro, Maurizio Chiarotto, Valerio Bendotti, Julien Leclerc, Marco Giorgetti, Cristiano Belli, Matteo Sandri, Giuseppe Marino, Mattia Lanzoni, Paola Danieli, Fabio Filisetti, ---, Michele Mondora, Nicola Bisceglie, Franco Santini, Ivan Anselmi, Ivan Vannicelli, Maurizio Mistrali, Carlotta Cubeddu, Gabriele Visconti, Antonio Gargiulo, Flavio Castro, Paolo Massignan, Pierfrancesco Urbano, Douglas Whiting, Dardi Massimiliano, Alberto Crosio, Mauro Schiavon, Daniele Tomasoni, Maurizio Galluzzo Sponsor: Squarespace.com - utilizzate il codice coupon "DIGITALIA" per avere il 10% di sconto sul costo dell'abbonamento. Links: Companies using Facebook 'Like' button liable for data: EU court Presidential candidate Tulsi Gabbard sues Google for ad censorship Instagram Porn Bots Evolve Methods for Peddling Adult Dating Spam In Hong Kong Protests, Faces Become Weapons Elon Musk says that Teslas will soon be able to stream Netflix and YouTube La rivincita dei marchi contro lo shopping online Apple employees listen to Siri audio samples Festival del Podcasting 2019 Instagrammers: Stop Being So D*mn Selfish and Disrespectful Use of Social Media and Cosmetic Surgery Acceptance Listen to this AI chat up a frustrated telemarketer for 15 minutes AI ‘emotion recognition’ can’t be trusted AI-powered autocompletion software Fan-made, stop-motion ‘The Shining’ Gingilli del giorno: Crap Detection Resources Ad Alta Voce - La Guida Galattica per gli Autostoppisti Podcast: Marketer's Brief Atom - A hackable text editor for the 21st Century Soulver 3
Prima di attraccare a Lampedusa questa notte, la capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete aveva fatto ricorso alla CEDU per cercare di sbloccare la situazione. Perché appellarsi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo? E cosa c’entra questo organo con l’Unione Europea? Sonia Curzel per Europhonica.
CORTE EUROPEA ED USO DEI COOKIES – RESPONSABILITA’ FUNZIONARI E DERIVATI – #SvegliatiAvvocaturaNella puntata di oggi parliamo in esclusiva con:Dott. Michael LecciCo-Director presso Diritto del Risparmio & Trainee lawyer at Gigante Greco & Partner’sIntervista a cura di: Avv. Angelo MarzoAvv. Stefano CorsiniForo di PordenoneIntervista a cura di: Avv. Angelo MarzoProf. Giulio VigevaniDocente di Diritto Costituzionale, Università Bicocca di MilanoIntervista a cura di: Avv. Domenico MonterisiCon la conduzione di: Avv. Pierluigi Serra e Avv. Brigida MulinelliRegia: Ornella Sala
Spotify denuncia Apple alla Corte Europea. Boeing 737 MAX. Scienziati cercano di ricreare i dinosauri. L’algoritmo di Tinder. Queste e molte altre le notizie commentate nella puntata di questa settimana. Dallo studio distribuito di digitalia: Franco Solerio, Massimo De Santo, Michele Di Maio, Francesco Facconi Produttori esecutivi: Mauro Martelli, Alessio Ferrara, Enrico Carangi, Fulvio Barizzone, Diego Arati, Luca Ubiali, Antonio Taurisano, Matteo Moras, Alessandro Morgantini, Calogero Augusta, Michelangelo Rocchetti, Mauro Ronzana, Mario Giammona, Simone Podico, Alessandro Sibilia, Denis Grosso, Paolo Roberto Grassi, Giovanni Bugada, Umberto Marcello, Giorgio Puglisi, David Padovani, Giacomo Cipriani, Andrea Malesani, Roberto Roccatello, Fabio Brunelli, Andrea Ravaglia, Francesco Moccellin, Mauro Tommasi, Donato Gravino, Vittorio Giovanelli, Letizia Calcinai, Stefano Rocchetti, Emanuele Libori, Giancarlo Merlin, Corrado Coppola, Paolo Tegoni, Giovanni Cannata, Daniele Bastianelli, Manuel Z., Alessandro L., Gabriele F., Massimiliano S. Sponsor: Talent Bay - Storie di Talenti Links: How Boeing, FAA certified the suspect 737 MAX flight control system Apple music censored the word “cum” Myspace lost all the music its users uploaded between 2003 and 2015 IKEA makes furniture more accessible with 3D printing Spotify Responds to Apple’s Response Over App Store Flap Jeff Goldblum on Twitter Scientists Say They Can Recreate Living Dinosaurs in the Next 5 Years Tinder says it no longer uses a ‘desirability’ score to rank people Apple responds to Spotify with words, but no real answers On Spotify’s Complaints About the App Store The Hottest Chat App for Teens Is … Google Docs My response to Apple's response to Spotify Apple Responds to Spotify’s Claims of Anticompetitive Behavior Videogiochi, Google fa sul serio: Jade Raymond sarà vicepresidente Apple - Addressing Spotify’s claims La nuova frontiera della fisica: «Invertita la direzione del tempo» Toys of Japanese monsters giving press conferences to apologize Spotify - Time to Play Fair E.U. Suspends Boeing 737 Max 8 Operations, but F.A.A. Stands Firm Gingilli del giorno: Carment Sandiego on Google Earth Book.Marks Non ne abbiamo la più pallida idea - Jorge Cham, Daniel Whiteson The iOS Dev Directory
Dopo giorni di stallo la vicenda della nave SeaWatch 3 ha subito un'accelerata: il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato della disponibilità da parte di cinque Paesi europei per la redistribuzione delle 49 persone a bordo della nave della ong tedesca. Eppure l'Italia non può considerarsi fuori dalla questione.Il capitano della SeaWatch e alcuni migranti hanno chiesto alla Corte europea dei diritti umani di ordinare in via cautelare al Governo italiano lo sbarco. La Corte non ha fatto ciò che i ricorrenti auspicavano, ma sono state comunque adottate misure a tutela delle persone a bordo: la responsabilità di tutelare i diritti fondamentali dei migranti sulla nave spetta quindi all'Italia, che dovrà provvedere alla loro integrità psico-fisica e alla nomina di tutori per i minori non accompagnati. Si tratta in realtà di campi già previsti dalla legislazione italiana, ma la Corte si riserva di ordinare misure più stringenti nel caso in cui non vengano presi provvedimenti che risolvano la situazione.Emergono così i limiti istituzionali della Corte europea dei diritti dell'uomo, che proprio per le sue caratteristiche di organo sovranazionale (legittimato dagli Stati e la cui efficacia dipende dall'impegno di questi ultimi di applicare le sue decisioni) deve tenere conto del contesto politico dei Paesi su cui si trova a decidere.Nel momento in cui manca una vera cooperazione internazionale per costituire una rete di vie d'accesso legali e sicure per i migranti, le migrazioni vengono interpretate come eventi tragici anziché come fenomeni complessi.Ne parla Cesare Pitea, Docente di diritto internazionale presso l’università di Parma e collaboratore di ASGI.
Dopo giorni di stallo la vicenda della nave SeaWatch 3 ha subito un'accelerata: il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato della disponibilità da parte di cinque Paesi europei per la redistribuzione delle 49 persone a bordo della nave della ong tedesca. Eppure l'Italia non può considerarsi fuori dalla questione.Il capitano della SeaWatch e alcuni migranti hanno chiesto alla Corte europea dei diritti umani di ordinare in via cautelare al Governo italiano lo sbarco. La Corte non ha fatto ciò che i ricorrenti auspicavano, ma sono state comunque adottate misure a tutela delle persone a bordo: la responsabilità di tutelare i diritti fondamentali dei migranti sulla nave spetta quindi all'Italia, che dovrà provvedere alla loro integrità psico-fisica e alla nomina di tutori per i minori non accompagnati. Si tratta in realtà di campi già previsti dalla legislazione italiana, ma la Corte si riserva di ordinare misure più stringenti nel caso in cui non vengano presi provvedimenti che risolvano la situazione.Emergono così i limiti istituzionali della Corte europea dei diritti dell'uomo, che proprio per le sue caratteristiche di organo sovranazionale (legittimato dagli Stati e la cui efficacia dipende dall'impegno di questi ultimi di applicare le sue decisioni) deve tenere conto del contesto politico dei Paesi su cui si trova a decidere.Nel momento in cui manca una vera cooperazione internazionale per costituire una rete di vie d'accesso legali e sicure per i migranti, le migrazioni vengono interpretate come eventi tragici anziché come fenomeni complessi.Ne parla Cesare Pitea, Docente di diritto internazionale presso l’università di Parma e collaboratore di ASGI.
Le speranze dei pro-UE si sono riaccese: la Brexit non è irreversibile. A dirlo è Sanchez-Bordona, avvocato generale della Corte Europea di giustizia. Questa settimana le speranze dei pro-UE si sono riaccese: la Brexit non è irreversibile. A dirlo è Manuel Campos Sanchez-Bordona, avvocato generale della Corte Europea di giustizia, in risposta alle domande dei politici scozzesi pro-UE. Il Parlamento britannico è pronto a votare l’11 dicembre per decidere se ratificare l’accordo Brexit raggiunto tra UE e Theresa May. La_Brexit_si_può_revocare.mp3 leggi tutto
Anton Giulio Lana, presidente Unione forense per la tutela dei diritti umani ; Fabio Rampelli, vicepresidente alla Camera ; Alexian Santino Spinelli, musicista e docente di lingua, storia e cultura rom Unoversità di Chieti ; Dijana Pavlovic, attrice e portavoce Alleanza Romani' .
Gli avvocati dell'Asgi, Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione, il 7 marzo hanno visitato l'hotspot di Lampedusa per verificare le condizioni dell'accoglienza: da venerdì della scorsa settimana sono partite segnalazioni e ricorsi, che hanno portato alla chiusura del centro "per adeguamenti". Le segnalazioni hanno coinvolto diversi enti ed organizzazioni tra cui la Prefettura e la Procura della repubblica di Agrigento, Unhcr, Save the Children, fino ad arrivare alla Corte Europea per i diritti dell'uomo.Quello che dovrebbe essere un centro di prima accoglienza è diventato per Giulia Crescini, esperta di diritto dell'immigrazione e membra dell'Asgi, una vera e propria prigione, in cui al primo posto non è messa la salute dei migranti ma la motivazione che li ha spinti a fuggire dai loro Paesi d'origine.
Gli avvocati dell'Asgi, Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione, il 7 marzo hanno visitato l'hotspot di Lampedusa per verificare le condizioni dell'accoglienza: da venerdì della scorsa settimana sono partite segnalazioni e ricorsi, che hanno portato alla chiusura del centro "per adeguamenti". Le segnalazioni hanno coinvolto diversi enti ed organizzazioni tra cui la Prefettura e la Procura della repubblica di Agrigento, Unhcr, Save the Children, fino ad arrivare alla Corte Europea per i diritti dell'uomo.Quello che dovrebbe essere un centro di prima accoglienza è diventato per Giulia Crescini, esperta di diritto dell'immigrazione e membra dell'Asgi, una vera e propria prigione, in cui al primo posto non è messa la salute dei migranti ma la motivazione che li ha spinti a fuggire dai loro Paesi d'origine.
Il card. Cordes e l’arcivescovo Chaput criticano duramente il card. Marx: niente “benedizioni” per le coppie omosessuali.California: si era rifiutata di preparare la torta per le “nozze” di una coppia di lesbiche, il giudice ha assolto la pasticcera dall’accusa di discriminazione.Coppia di lesbiche voleva accedere alla procreazione medicalmente assistita, richiesta irricevibile secondo la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Venerdì, 14 Aprile#SvegliatiAvvocatura:Temi:#AVVOCATI E FORMAZIONE IL FUTURO - #CYBERSECURITY - PROFESSIONE FORENSE AL TEMPO DEI BIG DATA.#IL DDL DI LEGGE FALANGA IN DIRITTURA D’ARRIVO.#STUPIDARIUM IURIS con Venera Miccichè.Ascoltaci dal sito o dall'APP dedicata alle 07.15 o quando vuoi tu! www.webradioiuslaw.it/direttaUn programma offerto da: Astalegale.net e Netservice spa- visita il sito http://bit.ly/01_Consolle-Avvocato.Aspetti Giuridici delle #WebRadio”: il primo manuale in Italia sulle WebRadio, scritto da Avv. Valentina Carollo, acquistabile anche su amazon e nelle librerie.Conducono Pino Gallo e Pierluigi Serra.Regia Adelperio de Negri di San Pietro.Interviste a Cura di:- Pierluigi Serra con Antonino Galletti- la formazione a Roma;- Stefano Bogini con Massimo Brazzi e Giuseppe Serafini - Cybersecurity - Convegno di Perugia.;- Pino Gallo con Vincenzo Caprioli- Sentenza della Corte Europea sul trattamento dei dati nel registro delle imprese. -Pino Gallo con Senatore Maurizio Zizio Buccarella- Il DDL Falanga in dirittura d’arrivo.Ringraziamo gli artisti amici ed ospiti:- Mash- Karrin Allyson- Giuseppe Pucciarelli
1-Siria, la guerra della propaganda. “L'attacco chimico a Idlib è una fabbricazione occidentale”. Assad nega le responsabilità del regime.2-La Russia ha gravi responsabilità per la strage di Beslan. Per la Corte Europea dei Diritti Umani Mosca avrebbe potuto prevenire l'attacco dei separatisti ceceni. Nella scuola di Beslan, nel 2004, morirono più di 100 bambini (Adele Alberti).3-Erdogan e la stretta sulla stampa.Dopo il golpe dello scorso luglio chiuse diverse testate e arrestati molti giornalisti. Domenica il referendum sulla riforma costituzionale (Chawki Senouci, Dimitri Bettoni, Fazila Mat).4-Cina. La battaglia dei mongoli per fermare l'assimilazione culturale e salvare la loro identità. Bruciati dizionari in piazza (Gabriele Battaglia).5-In Ungheria ancora proteste contro la chiusura dell'Università dell'Europa Centrale. Il governo di Budapest criticato anche dalla commissione UE (Massimo Congiu).6-World Music. La cantante sud-africana Nomfusi Gotyana (Marcello Lorrai)
1-Siria, la guerra della propaganda. “L'attacco chimico a Idlib è una fabbricazione occidentale”. Assad nega le responsabilità del regime.2-La Russia ha gravi responsabilità per la strage di Beslan. Per la Corte Europea dei Diritti Umani Mosca avrebbe potuto prevenire l'attacco dei separatisti ceceni. Nella scuola di Beslan, nel 2004, morirono più di 100 bambini (Adele Alberti).3-Erdogan e la stretta sulla stampa.Dopo il golpe dello scorso luglio chiuse diverse testate e arrestati molti giornalisti. Domenica il referendum sulla riforma costituzionale (Chawki Senouci, Dimitri Bettoni, Fazila Mat).4-Cina. La battaglia dei mongoli per fermare l'assimilazione culturale e salvare la loro identità. Bruciati dizionari in piazza (Gabriele Battaglia).5-In Ungheria ancora proteste contro la chiusura dell'Università dell'Europa Centrale. Il governo di Budapest criticato anche dalla commissione UE (Massimo Congiu).6-World Music. La cantante sud-africana Nomfusi Gotyana (Marcello Lorrai)
1-Siria, la guerra della propaganda. “L'attacco chimico a Idlib è una fabbricazione occidentale”. Assad nega le responsabilità del regime.2-La Russia ha gravi responsabilità per la strage di Beslan. Per la Corte Europea dei Diritti Umani Mosca avrebbe potuto prevenire l'attacco dei separatisti ceceni. Nella scuola di Beslan, nel 2004, morirono più di 100 bambini (Adele Alberti).3-Erdogan e la stretta sulla stampa.Dopo il golpe dello scorso luglio chiuse diverse testate e arrestati molti giornalisti. Domenica il referendum sulla riforma costituzionale (Chawki Senouci, Dimitri Bettoni, Fazila Mat).4-Cina. La battaglia dei mongoli per fermare l'assimilazione culturale e salvare la loro identità. Bruciati dizionari in piazza (Gabriele Battaglia).5-In Ungheria ancora proteste contro la chiusura dell'Università dell'Europa Centrale. Il governo di Budapest criticato anche dalla commissione UE (Massimo Congiu).6-World Music. La cantante sud-africana Nomfusi Gotyana (Marcello Lorrai)
Il 2016 si era chiuso bene con la sentenza della Corte Europea di Giustizia che stabiliva l'illegalità della raccolta e conservazione indiscriminata di dati da parte dei Governi. Come reagiranno i Governi? Il 2017 invece si apre all'insegna delle fake news, ossia l'ennesima campagna di propaganda per demonizzare (e in fin dei conti censurare) Internet
Il 2016 si era chiuso bene con la sentenza della Corte Europea di Giustizia che stabiliva l'illegalità della raccolta e conservazione indiscriminata di dati da parte dei Governi. Come reagiranno i Governi? Il 2017 invece si apre all'insegna delle fake news, ossia l'ennesima campagna di propaganda per demonizzare (e in fin dei conti censurare) Internet