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Elena Rui"Vedove di Camus"L'Orma Editorewww.lormaeditore.it«Esistono dubbi sul fatto che abbia amato Casarès, l'Unica? Le ha amate tutte, a suo modo, alcune più di altre, e Maria più di tutte, forse. Amate come un uomo, con la vanità di un uomo, l'egoismo di un uomo.»Il 4 gennaio 1960, la Facel Vega guidata dal celebre editore Michel Gallimard sfreccia lungo una strada della Borgogna e va a schiantarsi contro un platano. Sul sedile del passeggero, Albert Camus, che solo tre anni prima era stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura, muore sul colpo. Mentre il mondo intero rimane attonito, orfano di uno dei più grandi intellettuali del Novecento, quattro donne si ritrovano all'improvviso “vedove” dell'uomo che amavano: la moglie Francine Faure, la brillante attrice Catherine Sellers, la giovane pittrice Mette Ivers, di origini danesi, e Maria Casarès, immensa interprete del teatro francese, che Camus stesso – fedele ai paradossi del sentimento – definiva «l'Unica».Con estro e rigore, Elena Rui indaga le vite e le voci di queste quattro figure femminili di fronte all'ineluttabilità della disgrazia. Si imbastisce così «un discorso sull'amore» che rifiuta viete certezze morali per restituire la trama sottile, contraddittoria e irriducibile degli affetti, offrendo a chi legge la libertà – e l'onere – di interrogarsi sui confini e sugli abissi dei rapporti umani.Elena Rui, nata a Padova nel 1980, vive in Francia dal 2005. Ha insegnato italiano ad Albi, Tolosa e Parigi. Ha già pubblicato La famiglia degli altri (Garzanti, 2021) e la raccolta di racconti Affetti non desiderati (Arkadia, 2024). Vedove di Camus è il suo ultimo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
® Relazioni familiari e amorose che sono lotte di potere, e che sempre contengono in sé atti di violenza. Le raccontano e li raccontano tre libri freschi di stampa, con elementi autobiografici più o meno forti, che parlano di donne e uomini, di amore (vero?) e sopraffazione (inevitabile).L'anniversario (Feltrinelli) di Andrea Bajani racconta un marito del secolo scorso che domina sua moglie con violenza fisica e psicologica insieme, e un figlio che fugge da questo circolo vizioso, abbandonando i genitori. Il libro ha già fatto molto parlare di sé, ed è tra i primi candidati al prossimo premio Strega.Storia di una brava ragazza (Einaudi) di Arianna Farinelli racconta invece di una donna che, nei primi Duemila, fugge da una periferia difficile, che la soffoca e la umilia in quanto femmina, per trovare la sua strada oltreoceano negli Stati Uniti. Salvo poi scoprire che anche lì esiste un sistema di violenza che finisce per colpirla…Infine, tra le pagine di Il male maschio (La nave di Teseo) di Enrico Dal Buono, un quarantenne dei nostri giorni viene punito per le sue malefatte relazionali, e diventa lui stesso vittima di una relazione tossica.Chiude la puntata di Alice Mirador, lo spazio in cui voci della letteratura in italiano raccontano le novità letterarie più sorprendenti: oggi Mirador racconta Martire!, romanzo di esordio del poeta iraniano-americano Kaveh Akbar pubblicato da La nave di Teseo.Prima emissione: 1. marzo 2025undefinedundefinedundefinedundefined
Una donna scompare all'alba, tra i boschi sopra un piccolo paese di montagna.È l'8 maggio 2021, a Temù, in Val Camonica. Laura Ziliani, ex vigilessa, madre di tre figlie, esce per una camminata. Non farà mai ritorno.Le prime ipotesi parlano di un incidente in montagna. Ma qualcosa non torna. La casa è troppo in ordine, i dettagli cominciano a stridere. Le versioni si assomigliano troppo.Passano i giorni. Poi le settimane. Poi mesi.E quando il corpo riaffiora, l'ipotesi della fatalità lascia il posto a qualcosa di molto più oscuro.Ma per capire cosa è successo davvero… bisogna entrare dentro una storia dove l'amore familiare si intreccia al tradimento più spietato.Episodio senza pubblicitàhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
Federica Falzea ha 43 anni, vive a Milano ma è nata e cresciuta a Lecce in una famiglia dove l'istruzione è sempre stata il vero motore di riscatto sociale. Figlia di due medici, Federica sceglie un approccio più olistico alla cura: va a studiare osteopatia a Milano, trovando alloggio presso una congregazione di suore, dove per la prima volta entra in contatto con la vita religiosa. Dopo quattro anni di studio, la svolta. Decide di lasciare la scuola per entrare in convento, dove trascorre nove anni studiando Psicologia Giovanile e Teologia. Col tempo, però, la spinta iniziale inizia ad affievolirsi e Federica decide di lasciare la vita religiosa per riprendere gli studi di osteopatia. In tre anni conclude la scuola, apre uno studio, si sposa e ha due figli.Tutto procede bene fino al 2022, quando le viene diagnosticato un tumore al peritoneo. Durante l'intervento le vengono asportati anche utero e ovaie e, dopo l'operazione, cominciano sintomi molto potenti: confusione, sbalzi d'umore, sudorazione e insonnia, inizialmente attribuiti all'intervento.Nella casa di cura dove è stata operata, nessuno la informa che la rimozione degli organi riproduttivi avrebbe causato una menopausa chirurgica precoce. Solo in seguito, grazie alla sua ginecologa, arriva la diagnosi corretta e l'inizio della terapia ormonale sostitutiva, la TOS. Federica sta meglio, ma si ritrova ad affrontare un nuovo ostacolo: i costi.La terapia, infatti, è tutta a carico suo. Tra farmaci, pomate specifiche e fisioterapia riabilitativa legata ai sintomi della menopausa, la spesa arriva facilmente a superare i 3.000 euro all'anno. Una cifra significativa, soprattutto se si considera che molte di queste cure non sono un “di più”, ma un'esigenza per continuare a vivere bene. I costi della menopausa non si fermano però alle terapie: si riflettono anche sul lavoro. Le donne affrontano questo passaggio fisiologico nel momento di massima responsabilità e rendimento professionale. Secondo uno studio anglosassone, ogni anno le donne in menopausa si assentano dal lavoro per una media di 24 ore, causando una perdita economica stimata in 15 milioni di euro. E se lavori in proprio, come Federica, il prezzo si misura in termini di mancato guadagno: «Io, da agosto del 2022, dopo circa cinque mesi, ho ripreso a lavorare. Cinque mesi senza alcuna entrata, senza alcun guadagno».Così, per contrastare anni di invisibilità e disinformazione, Federica e un'amica, Silvia, decidono di dare vita a MenoP: un progetto che vuole rompere il tabù attorno alla menopausa e dare finalmente voce a un'esperienza femminile ancora troppo spesso ignorata. Insieme organizzano focus group e incontri nelle aziende, portando formazione e consapevolezza dove ancora mancano strumenti e parole: «Cerchiamo di offrire una narrazione della menopausa diversa da quella che ci viene solitamente proposta, una narrazione in cui possiamo davvero riconoscerci e sentirci coinvolte».
Emanuela Bernascone"Brioches a colazione"Robin Edizioniwww.robinedizioni.itUn'amicizia che resiste alla prova del tempo: Alice, Francesca e Raffaella sono legate da più di vent'anni di risate, confidenze e sfide quotidiane. Si muovono tra Torino, Milano, Parigi, New York e Siviglia con la certezza di un legame indistruttibile, ma il destino ha in serbo per ognuna di loro una svolta inaspettata. Ciascuna, a modo suo, dovrà fare i conti con un passato che ha lasciato cicatrici profonde, affrontando traumi irrisolti, tradimenti, silenzi, separazioni e perdite. Ma nei momenti più difficili, quando il mondo intorno a loro cambierà drasticamente, potranno contare l'una sull'altra, traendo da questa solidarietà la forza necessaria a costruirsi un futuro diverso da quello che avevano immaginato. Tra tensioni emotive e momenti di leggerezza, alla fine quel che conta è il legame indissolubile che le tre amiche condividono, ciò che dà un senso al tutto.https://emanuelabernascone.com/Emanuela Bernascone è giornalista pubblicista e lavora nella comunicazione da più di due decadi. Inizialmente Capo Ufficio Stampa della Fondazione Italiana per la Fotografia, da quando, nel 2005, ha fondato la propria agenzia collabora con autorevoli realtà pubbliche e private in Italia e tiene corsi di comunicazione presso diversi enti.Il suo primo romanzo "Malta bastarda" è stato pubblicato nel 2021 dalla casa editrice ExCogita.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Una donna scompare all'alba, tra i boschi sopra un piccolo paese di montagna.È l'8 maggio 2021, a Temù, in Val Camonica. Laura Ziliani, ex vigilessa, madre di tre figlie, esce per una camminata. Non farà mai ritorno.Le prime ipotesi parlano di un incidente in montagna. Ma qualcosa non torna. La casa è troppo in ordine, i dettagli cominciano a stridere. Le versioni si assomigliano troppo.Passano i giorni. Poi le settimane. Poi mesi.E quando il corpo riaffiora, l'ipotesi della fatalità lascia il posto a qualcosa di molto più oscuro.Ma per capire cosa è successo davvero… bisogna entrare dentro una storia dove l'amore familiare si intreccia al tradimento più spietato.Episodio completo Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
Il grande campione italiano di atletica leggera, campione italiano sulle distanze dei 5 e 10 mila metri piani, si è spento nei giorni scorsi in Altovicentino, dove era giunto nel 1961. Era originario di Lecco. Aveva 87 anni. La messa di suffragio sarà celebrata sabato, alle 10, nella chiesa del Sacro Cuore nel centro di Schio. Domani alle 18 la veglia di preghiera.
Relazioni familiari e amorose che sono lotte di potere, e che sempre contengono in sé atti di violenza. Le raccontano e li raccontano tre libri freschi di stampa, con elementi autobiografici più o meno forti, che parlano di donne e uomini, di amore (vero?) e sopraffazione (inevitabile).L'anniversario (Feltrinelli) di Andrea Bajani racconta un marito del secolo scorso che domina sua moglie con violenza fisica e psicologica insieme, e un figlio che fugge da questo circolo vizioso, abbandonando i genitori. Il libro ha già fatto molto parlare di sé, ed è tra i primi candidati al prossimo premio Strega.Storia di una brava ragazza (Einaudi) di Arianna Farinelli racconta invece di una donna che, nei primi Duemila, fugge da una periferia difficile, che la soffoca e la umilia in quanto femmina, per trovare la sua strada oltreoceano negli Stati Uniti. Salvo poi scoprire che anche lì esiste un sistema di violenza che finisce per colpirla…Infine, tra le pagine di Il male maschio (La nave di Teseo) di Enrico Dal Buono, un quarantenne dei nostri giorni viene punito per le sue malefatte relazionali, e diventa lui stesso vittima di una relazione tossica.Chiude la puntata di Alice Mirador, lo spazio in cui voci della letteratura in italiano raccontano le novità letterarie più sorprendenti: oggi Mirador racconta Martire!, romanzo di esordio del poeta iraniano-americano Kaveh Akbar pubblicato da La nave di Teseo.undefinedundefinedundefinedundefined
Raffele Nigro"Il dono dell'amore"La nave di Teseowww.lanavediteseo.euPuglia, estate 2012. Marsilio Da Ponte, pittore di talento ma spiantato, figlio di un importante allevatore, cerca di sbarcare il lunario assieme a una combriccola di artisti, spiantati come lui. È molto vicino ai temi sociali che caratterizzano le zone in cui vive: il caporalato nelle campagne, la disoccupazione giovanile, i migranti che sbarcano dal Mediterraneo. Marsilio ha due amici con cui condivide tutto, Beppe e Michele, e con loro discute spesso di attualità: la questione meridionale, la fuga di cervelli dal sud verso il nord Italia e l'Europa, la politica, i contrasti e le differenze generazionali. Cruccio del protagonista, cresciuto in una famiglia di sinistra, è suo fratello Giacomo, candidato nelle liste di un partito di centro-destra.A portare un po' di scompiglio in una vita tutto sommato monotona, c'è l'amico Stavros Asimakopulos – re dei traghetti per la Grecia, l'Egitto, il Montenegro e l'Albania –, suo figlio Elides, studente all'Accademia di Belle Arti di Bari interessato alla questione palestinese, e l'avvenente Thenia, donna bellissima e misteriosa che accompagna Stavros nei suoi spostamenti fra l'Italia e la Grecia, della quale Marsilio si innamora a prima vista, apparentemente ricambiato. Coinvolgente e poetico, il racconto segue le iniziative artistiche ed esistenziali dei tre amici e dei loro colleghi, impegnati in viaggi attraverso i paesi del Mediterraneo, dalla Puglia al Marocco, alla Grecia, all'Albania. Fino a un decisivo sconfinamento in India, alla ricerca di una suggestione o di un luogo in grado di sovvertire i percorsi di una società in cui campeggia la dissonanza tra gli affetti e la disuguaglianza sociale.Raffaele Nigro (Melfi, 1947) vive a Bari. Dopo il saggio Basilicata tra Umanesimo e Barocco ha pubblicato Narratori cristiani di un Novecento inquieto e Giustiziateli sul campo. Letteratura e banditismo da Robin Hood ai giorni nostri. Nel 1987 con il romanzo I fuochi del Basento ha vinto il Supercampiello. Seguiranno una ventina di romanzi tra cui La Baronessa dell'Olivento, Ombre sull'Ofanto, Dio di Levante, Adriatico, Viaggio a Salamanca e Malvarosa, che ha vinto i premi Biella, Flaiano, Mondello, Maiori. Ha curato le edizioni critiche di Burchiello e la poesia giocosa del '400 e '500 e delle opere di Francesco Berni, per il Poligrafico dello Stato. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi esce "Here", il nuovo film di Robert Zemeckis: Matteo Mazza è stato conquistato da questo film di Affetti speciali.La squadra di Forrest Gump ci porta dai dinosauri al covid in un'unica inquadratura.Senti i motivi per correre al cinema a vederlo nel nuovo episodio di Yugen sulla tua piattaforma di podcast preferita. Commenta dicendoci se lo andrai a vedere o il tuo parere se l'hai già visto!
Dopo il tentato furto ai danni dell' Alto Cancelliere, i nostri giovani eroi si ritrovano coinvolti in un vero e proprio dramma di carattere politico! Il locandiere Irel li ha inspiegabilmente coperti, a costo tuttavia della proprie incolumità. Dopo il pestaggio, il locandiere rivelerà le sue intenzioni, decretando una vera e propria svolta per la visione dei fatti. L' acquisita conoscenza si rivelerà tuttavia un'arma pericolosa, tanto da obbligare i nostri eroi ad una decisione drastica. Ed è qui che entrerà in gioco una vecchia conoscenza per uno di loro, determinata ad ogni costo pur di tirare fuori il gruppo dai guai. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Twitch ● Youtube ● Facebook ● Telegram ● Discord
durée : 00:04:42 - Classic & Co - par : Anna Sigalevitch - Anna Sigalevitch nous parle de “Mille affetti”, le nouvel album de Bruno de Sá (sorti chez Erato).
ROMA (ITALPRESS) - L'HIV resta una delle più urgenti sfide di salute pubblica. In Italia la fotografia dell'emergenza è molto chiara: in soli 20 anni il numero di persone con HIV è raddoppiato, passando da circa 70.000 casi nel 2000 a oltre 120.000 persone a che vivono affette dal virus nel 2023. Massimo Andreoni, Professore Emerito di Malattie Infettive, Università degli Studi di Roma «Tor Vergata», e Direttore Scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, spiega la necessità di prevenire l'emergenza, illustrando le nuove opportunità di gestione della malattia.sat/col/gtr
Marcella D'Abbiero"Affetti"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosogia, SassuoloSabato 14 settembre 2024, ore 10:00Lezione Magistrale di Marcella D'Abbiero"Affetti" Per un sentire aperto e responsabileIn quale modo si crea un orizzonte psichico condiviso, tra affetti privati e psiche pubblica, all'interno di un contesto democratico che accresce la responsabilità di ciascuno nei confronti degli altri?Marcella D'Abbiero ha insegnato Filosofia della Storia presso l'Università di Roma “La Sapienza”. Si occupa di filosofia moderna e psicoanalisi e ha dedicato numerosi studi alla questione del desiderio, nonché al rapporto tra politica ed emozioni, lavorando in particolare sulle teorie di Hegel, Schopenhauer, Tocqueville, Freud, Nietzsche, Sartre. Tra i suoi libri: Eros e democrazia. Un percorso attraverso Tocqueville, Schopenhauer e Freud (Milano 2008); Il senso della pace (Roma 2010); Affetti privati, pubbliche virtù: la psiche come fattore politico (Roma 2020). Ha curato i volumi: Per un'etica del piacere. Riflessioni filosofiche sulla felicità (Milano 2010); Passioni nere. Il fondo oscuro dei legami sociali (Milano 2013); L'immane potenza del negativo. Problemi e risorse (Roma 2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
MILANO (ITALPRESS) - Uno strumento ideato per facilitare l'autoinfusione nei pazienti affetti da emofilia. Si tratta di Froggy, lanciato da Bayer, che risponde alla necessità di coloro che devono sottoporsi a iniezioni con più siringhe contemporaneamente.xh7/mgg/gsl
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva.Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?». Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia.Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?».
Romina Cecconi è stata tra le prime in Italia a cambiare sesso e la sua storia è stata un segno importante di un costume che cambiava e di cui fu clamorosamente protagonista.Nel ‘75 riassunse nel libro “Io la Romanina” le ragioni della sua scelta e le peripezie di un percorso che, per quanto accidentato, viene narrato sempre con piglio deciso e con un humour tagliente che non indietreggia di fronte alle prevaricazioni di una legge che la volle prima nel carcere maschile e poi in quello femminile.Altre puntate per approfondimento Stagione 4 Ep. 12 con Cinzia Messina per parlare di affermazione di genere e dell'ass. Affetti oltre il genereStagione 1 ep 22 con Vincent Vallon per parlate di percorsi di affermazione di genere, società e non binarismo
Giugno è ovviamente il mese del Pride e non a caso abbiamo scelto un libro di un'autrice lesbica che parla di relazioni, argomento di cui adoriamo parlare come sapete benissimo. Il libro in questione è "Per una rivoluzione degli affetti: pensiero monogamo e terrore poliamoroso" di Brigitte Vasallo, scrittrice e attivista femminista spagnola conosciuta soprattutto per il suo lavoro sull'islamofobia di genere, per la sua critica all'omonazionalismo e per la sua difesa del poliamore nella sfera relazionale. Una peculiarità di questo libro che non ha a che fare piú di tanto con il contenuto ma con una scelta politica, è l'impiego del femminile sovraesteso e del maschile intenzionale che abbiamo apprezzato parecchio così come la critica al poliamore come unico modello valido. Non vediamo l'ora di leggere le vostre suggestioni. Buon ascolto!
Noëmi Lerch"Grit e le sue figlie"Traduzione di Anna AllenbachEdizioni Casagrandewww.edizionicasagrande.comTre donne, i loro affetti e i loro conflitti, le complicità e le separazioni, sullo sfondo di un mondo rurale dove la quotidianità sconfina nella fiaba.In fondo a una valle c'è un villaggio. Gli abitanti raccontano una leggenda: raccontano che un tempo la valle non era una valle ma un deserto; l'unica cosa che ci cresceva era un pino. Sotto il pino, dice la leggenda, si erano incontrati due viandanti, una donna e un uomo. L'uomo si era innamorato, ma lei aveva continuato il suo viaggio. Allora lui si era messo a coltivare il terreno, e tanto lavorò da trasformare il deserto in giardino, sperando di farla tornare.Oggi nel villaggio, vicino al pino, vive una famiglia che sembra destinata a ripetere quella storia: è fatta di persone che, a un tratto, sentono l'impulso di partire – per inquietudine, per sfuggire a un malessere, per inseguire un uomo «con un viso da principe», per diventare qualcos'altro. Solo Wanda resta ferma: la fattoria dove cresce i suoi bambini – un piccolo mondo che «va da qui al pino e ritorno» – è diventata il perno intorno a cui si muovono, nei loro andirivieni, tutti i suoi famigliari: la sorella Iwa, il compagno Gunnar e soprattutto la madre, Grit. Dopo anni di assenza, Grit è ricomparsa e vive precariamente nella veranda di Wanda. Le due tacciono, lavorano, accudiscono i bambini. Giorno dopo giorno, dai loro silenzi riaffiorano le vicende della famiglia, tra affetti e conflitti, tensioni e segreti; vicende che trovano un'eco nelle leggende tramandate nel villaggio, come se Grit e le sue figlie non facessero che portare avanti una lunga storia collettiva.Noëmi Lerch torna a raccontare la vita nel mondo rurale in un romanzo di scarno realismo dove tuttavia si avverte un'aria di fiaba: si fondono così – e sembra un prodigio – la saga famigliare e il racconto orale, il romanzo psicologico e le storie che si narravano attorno al camino, il quotidiano e il meraviglioso.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sostieni il progetto “Solo se ti rende felice” tramite Ko-FiCon Cinzia Messina abbiamo parlato dei percorsi di affermazione di genere, dell'associazione Affetti oltre il genere nata per dare ascolto e supporto a genitori e famiglie durante le tappe del percorso di affermazione di genere e alle istanze delle persone in età evolutiva che avvertono la propria identità di genere come non corrispondente al sesso assegnato alla nascita.Ringraziamo inoltre l'associazione Love My Way per il loro intervento
Dopo aver parlato di gioia e tristezza, Spinoza ci conduce alla scoperta degli affetti secondari e inizia ad affrontare il tema del libero arbitrio.
Quando ci fidanziamo, esiste solo il partner e tutto il resto diventa relativo e secondario? Per molte persone accade! Abbiamo analizzato il nostro modo di stare in coppia e quello di persone a noi intorno, servendoci di questo concetto che approfondisce quel fenomeno per cui molti si chiudono nella dimensione a due, trascurando relazioni d'altro genere e impostano un pilota automatico, condividendo la vita solo con il partner come fosse scontato. Se ti piace l'episodio condividilo usando l'hashtag #spaziogiusto e seguici sulla nostra pagina Instagram.
Affetmenin, çoğu zaman başkasına yaptığımız bir iyilik olduğunu düşünürüz, ama affettiğimizde aslında en çok kendimize iyilik yaparız. Peki buna rağmen neden zordur affetmek? Affedebilme gücü gösterebildiğimizde ne olur? Ve elbette en önemlisi, kendimizi nasıl affedebiliriz?Konular: (01:19) Affetmek Nedir?(04:32) Affetmek Ne Değildir?(05:43) Affetmek ve Unutmak(08:01) Affetmek Neden Zordur?(09:52) Affettiğimizde Ne Olur?(16:23) Nasıl Affederiz?(21:24) Kendimizi Affetmek(24:00) Senin Hayatında Affetmekte Zorladığın Kimse Var Mı?Bu podcast, Salus hakkında reklam içerir.Psikopatika10 kodunu kullanarak, ilk kullanımda size özel %10 indirimden faydalanabilirsiniz.Salus'u indirmek ve daha detaylı bilgi almak için tıklayınız...See Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
Interpreten: Federico Fiorio, La Florida Capella, Marian Polin Label: Tiroler Landesmuseen EAN: 9079700700566 Die CD-Reihe musikmuseum der Tiroler Landesmuseen ist mittlerweile auf die beachtliche Anzahl von 64 CDs angewachsen. Also 64 Aufnahmen mit Instrumenten oder Manuskripten aus den Sammlungen bzw. anderer Werke die mit der Stadt Innsbruck oder dem Land Tirol zu tun haben. Die jüngste Ausgabe beschäftigt sich mit Andachtsmusik für die Tiroler Landesfürstin Anna de‘ Medici von Barbara Strozzi. Michael Gmasz ist vor allem von Federico Fiorio fasziniert. Anna de‘ Medici, durch ihre Heirat mit Erzherzog Ferdinand Karl von Österreich-Tirol 1646 zur Tiroler Landesfürstin geworden, war eine kunstsinnige Frau und liebte wie ihr Ehemann die Musik und das Theater. Das ist wohl einer der Gründe, warum der Innsbrucker Hof in der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts zu einem Musikzentrum von europäischem Rang avancierte. Pietro Antonio Cesti und der spätere Wiener Hofkapellmeister Antonio Pancotti gehörten wohl zu den prominentesten Vertretern der Hofkapelle. Mit der Widmung der „Sacri Musicali Affetti“ erhoffte sich auch die venezianische Komponistin Barbara Strozzi von Anna de‘ Medici eine Anstellung am Hof, zu der es allerdings nie gekommen ist. Immerhin ein kleines goldenes Schatzkästchen und ein Halsband mit Rubinen gab es als Dank für die großzügige musikalische Zueignung. Ergänzt um Instrumentalwerke aus der selben Zeit ist das geistliche Op. 5 von Strozzi nun auf CD nachzuhören. Auf seiner Debüt-CD ist das Ensemble La florida Capella, das bereits im Jahr seiner Gründung 2021 den renommierten Heinrich Ignaz Franz-Biber-Wettbewerb für sich entscheiden konnte, gemeinsam mit dem jungen, international erfolgreichen und von der Kritik gefeierten italienischen Sopranisten Federico Fiorio zu erleben. Und der junge Mann ist wirklich ein Erlebnis. Eine glockenhelle Sopranstimme, die manchmal Zweifel aufkommen lässt, dass es sich tatsächlich um einen jungen Mann handelt. Lupenreine Ansätze in höchsten Höhen. Eine ausgefeilte Technik, mit der Fiorio die schwierigen Koloraturen und Melismen meistert, und doch genug Schmelz, dass er auch in den lyrischen Passagen zu überzeugen weiß. Ein junger Sänger, von dem wir sicher in Zukunft noch einiges hören werden! (mg)
Contrariamente a quanto si possa pensare dal titolo, in questo episodio Bob & Big Mo non si ritrovano a gestire risse o litigi bensì a raccontare una bella storia d'amore tra due persone che si concretizza anche grazie al protagonista del nostro sport, il cavallo
scarica ora audio mp3 DCS dal titolo DAI E RICEVI AMORE:https://claudiosaracino.com/prodotto/dai-e-ricevi-amore-metodo-dcs/#tiamo #amore #loveDARE AMORE E RICEVERE AMORE E IPNOSI? IPNOSI DCS UNICO AL MONDO
Parte 2: Gli altri. Puntata 4: Gli affettiFino a questa puntata abbiamo parlato di Miro. Adesso è arrivato il momento di allargare lo sguardo e di parlare con lui delle persone che gli sono state e gli stanno accanto. Dei suoi affetti che, forse, hanno dovuto “fare i conti” con una persona che non conoscevano fino in fondo.Ospite di questa puntata è la compagna di Miro, Giulia. Storia di Miro è un podcast di Vanity Fair ideato e scritto da Federico Rocca con la collaborazione di Giulia Sbernini.
⚠ PERDERE CIO' CHE PIU' AMI al mondo (affetti e salute) ⚠mentre raggiungi i tuoi #obiettivi professionali: come evitarlo—------—Dal momento che amo lavorare con #donne intraprendenti,
È la prima struttura di questo genere in Italia in un ospedale pubblico: prevede 4 posti letto dedicati e una presa in carico multidisciplinare di una malattia che è altamente disabilitante. In Veneto si stimano circa 3 mila nuovi casi l'anno.
scarica audio mp3 DCS dal titolo STUDENTE SUPER (COME OTTENERE IL MASSIMO DEI VOTI) :https://claudiosaracino.com/prodotto/studente-super-come-ottenere-il-massimo-dei-voti-metodo-dcs/
29 novembre 2021 - Vittorio Lingiardi - Vittorio Lingiardi psichiatra e psicoanalista, è Professore ordinario di Psicologia dinamica alla Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma, dove dal 2006 al 2013 ha diretto la Scuola di specializzazione in Psicologia clinica. La sue aree di ricerca riguardano: valutazione e diagnosi dei disturbi di personalità; ricerca process-outcome in psicoterapia e psicoanalisi; alleanza terapeutica; meccanismi di difesa; identità di genere e orientamento sessuale. Su questi argomenti ha pubblicato più di 200 articoli su riviste italiane e internazionali e numerosi volumi. È presidente della Society for Psychotherapy Research-Italy Area Group (SPR-IAG). Con Nancy McWilliams è coordinatore scientifico del progetto internazionale Psychodynamic Diagnostic Manual (PDM-2, Guilford Press, 2017; Raffaello Cortina, 2018), con il quale ha vinto l'American Board & Academy of Psychoanalysis Book Prize. Tra i suoi libri: Arcipelago N. Variazioni sul narcisismo (Einaudi, 2021); Al cinema con lo psicoanalista (Cortina, 2020); Io, tu, noi. Vivere con se stessi, l'altro, gli altri (Utet, 2019); Diagnosi e destino (Einaudi, 2018); Mindscapes. Psiche e paesaggio (Cortina, 2017); Citizen gay. Affetti e diritti (il Saggiatore, 2016); La personalità e i suoi disturbi. Valutazione e diagnosi al servizio del trattamento (Cortina 2014); La valutazione della personalità con la SWAP-200 (Cortina 2014, con J. Shedler e D. Westen). Per nottetempo edizioni ha pubblicato due raccolte di poesie: La confusione è precisa in amore (2012) e Alterazioni del ritmo (2015). Per Raffaello Cortina dirige la collana «Psichiatria Psicoterapia Neuroscienze», collabora con «il venerdì di Repubblica», dove tiene la rubrica settimanale Psycho, con «la Repubblica» e con l'inserto culturale «Domenica del Sole 24 Ore».
Incontro con Marco Balzano e Mario Desiati. Presenta Alessandro Mezzena Lona Mario Desiati mette in scena la complessità di una generazione irregolare, fluida, sradicata: quella di chi oggi ha quarant'anni e non ha avuto paura di cercare lontano da casa il proprio posto nel mondo. Mentre Marco Balzano racconta la vicenda di una famiglia esplosa, in cui ciascuno si rende conto che ricomporre il mosaico degli affetti è la cosa più difficile. Due storie per fare il punto sullo stato degli affetti e delle relazioni contemporanee. Edizione 2021 www.pordenonelegge.it
AFFETTI E LEGAMI 2
AFFETTI E LEGAMI 1
Relatore: Ferdinando Casoni (Guru Carana dasa) Questa conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada, visita ora la nostra pagina www.prabhupadadesh.com/libri/ e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua, spediamo ovunque Tu desideri. Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano. In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana. Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane! L'ingresso è libero. Per informazioni visitate il nostro sito http://www.prabhupadadesh.com
AFFETTI E POESIA Scrive Rilke “ che un essere ne ami un altro. Ecco il criterio ultimo, l'ultima prova, l'opera di fronte a cui ogni altro lavoro non è che preparazione”. L'incontro, la relazione è la possibilità di manifestarmi, di riconoscermi nell'altro. Può essere un'opportunità di crescita anche nel confronto, nei momenti di opposizione. Perché se è vero che l'altro mi è simile, è altrettanto vero che non è riducibile a me. Così simili così diversi.
L'OCCHIO DEL CUORE 1 - Affetti e Poesia
L' OCCHIO DEL CUORE 2 - Affetti e Poesia
Bastian Contrario Affetti negati --- Send in a voice message: https://anchor.fm/radiopirata/message
Liliana Russo in TuttoLibri presenta... Adesso che sei qui, di Mariapia Veladiano
Nella giornata di oggi parliamo dell'esperienza della mancanza e della possibilità di gestirla in maniera costruttiva.
Spostamenti e cenone, le regole per le feste fino al 6 gennaio
Schiacciare l’acceleratore sulla #carriera è qualcosa che forse hai fatto fin da ragazzina, quando privilegiavi lo #studio ad un weekend con le amiche oppure quando decidevi di investire i tuoi risparmi sull’ennesimo #corso di specializzazione #professionale.Tutto questo ti ha appagato molto, rendendoti soddisfatta di te stessa e delle tue capacità, ma ora non ti basta più perché, quando spegni il computer o rientri dal lavoro, ciò che senti nella tua vita è solo un grande vuoto.Desideri condividere i tuoi successi con qualcuno che ti ami.Hai un urgente bisogni di costruire un progetto di #coppia e, chissà, magari anche una #famiglia.Peccato che non sai da dove partire.E stai cominciando sempre più spesso anche a mettere in dubbio di saperlo fare…Se ti riconosci in questo racconto, credo che il video di oggi possa davvero fare per te!Per cui goditelo fino all’ultimo minuto e fammi sapere nei commenti cosa ne pensi.Ti parlerò della #strategia da adottare se ti senti troppo SBILANCIATA sul #LAVORO e vuoi RIPORTARE le #EMOZIONI nella tua vita.Se poi la tua #confusione sui prossimi passi da fare per riportare le #emozioni nella tua vita è un nodo che da sola non riesci a sciogliere, puoi fare come E., F., e molte altre donne che hanno deciso di affidarsi al mio Percorso per ottenere quella SVOLTA che desideravano da tempo.Ho solo 2 posti ancora disponibili e le candidature sono aperte fino al 6.12: per fissare la tua call conoscitiva gratuita compila questo form: https://forms.gle/VV23TxbNRLCz8pxg7
Vivere la maternità con maggior serenità e consapevolezza professionaleEra la sfida di Anna che, grazie ad un percorso di team coaching aziendale ha ottenuto anche dei risultati personali importanti, legati ad un nuovo modo di vivere l'attesa della sua seconda piccola.Durante l'esperienza insieme ha maturato una nuova consapevolezza del suo valore professionale, ed aumentato la sua capacità di essere proattiva sul lavoro, sviluppato dentro di sé la serenità necessaria per poter vivere l'imminente pausa dall'ufficio come un momento da dedicare alla propria famiglia, consapevole di poter mantenere il suo ruolo nel team e di rientrare tra qualche mese in un ambiente in cui ritrovare il proprio posto ed il proprio senso. Quale momento migliore di oggi per festeggiare i suoi successi, ed insieme la nascita della sua bimba, che è venuta al mondo pochi giorni fa!Cara Anna, siamo certe che la piccola Ginevra sarà orgogliosa di avere una mamma come te!A lei, a te e alla vostra famiglia vanno i miei più cari auguri per una vita piena di entusiasmo e serenità!ASCOLTA la sua intervista qui (Iscrizioni aperte per il mio percorso fino al 15.11. Solo 4 posti disponibili. Candidati per la tua CALL di SVOLTA QUI: https://forms.gle/VV23TxbNRLCz8pxg7 #donnechesvoltano #maternità #donnechelavorano #mammelavoratrici #cambiare #cambiamento #sicurezza #autostima #conciliazione #worklifebalance #work4balance #multitasking #priorità #consapevolezza #scoprirsi
Vivere la maternità con maggior serenità e consapevolezza professionaleEra la sfida di Anna che, grazie ad un percorso di team coaching aziendale ha ottenuto anche dei risultati personali importanti, legati ad un nuovo modo di vivere l'attesa della sua seconda piccola.Durante l'esperienza insieme ha maturato una nuova consapevolezza del suo valore professionale, ed aumentato la sua capacità di essere proattiva sul lavoro, sviluppato dentro di sé la serenità necessaria per poter vivere l'imminente pausa dall'ufficio come un momento da dedicare alla propria famiglia, consapevole di poter mantenere il suo ruolo nel team e di rientrare tra qualche mese in un ambiente in cui ritrovare il proprio posto ed il proprio senso. Quale momento migliore di oggi per festeggiare i suoi successi, ed insieme la nascita della sua bimba, che è venuta al mondo pochi giorni fa!Cara Anna, siamo certe che la piccola Ginevra sarà orgogliosa di avere una mamma come te!A lei, a te e alla vostra famiglia vanno i miei più cari auguri per una vita piena di entusiasmo e serenità!ASCOLTA la sua intervista qui (Iscrizioni aperte per il mio percorso fino al 15.11. Solo 4 posti disponibili. Candidati per la tua CALL di SVOLTA QUI: https://forms.gle/VV23TxbNRLCz8pxg7 #donnechesvoltano #maternità #donnechelavorano #mammelavoratrici #cambiare #cambiamento #sicurezza #autostima #conciliazione #worklifebalance #work4balance #multitasking #priorità #consapevolezza #scoprirsi
L’anaffettività è una specifica tendenza della persona che si palesa come l’incapacità a mostrare o provare emozioni.I segni di questa tendenza sono diversi. La persona anaffettiva non è in grado di empatizzare, di identificarsi nell’altro, di comprenderlo, di provare emozioni congrue alla situazione. Spesso predilige situazioni di isolamento o anche quando si trova nelle relazioni con gli altri tende a mantenere una marcata centratura su di sé.Stare con una persona anaffettiva porta naturalmente a sviluppare vissuti di solitudine e isolamento. In taluni casi ci si potrebbe anche percepire come inadeguati e di certo poco amati.Difficilmente la persona anaffettiva prova ed esprime i propri sentimenti e spesso fa fatica a comprendere quelli degli altri.In alcuni casi chi soffre di una forte anaffettività può arrivare a vivere con fastidio le relazioni umane o anche solo il semplice contatto fisico.Le relazioni che viviamo fin dai primi anni di vita vanno a costruire il tessuto della nostra mente. Nei primi anni della nostra vita e poi così via nel corso del tempo apprendiamo quelle competenze emotive fondamentali che ci permetteranno poi di vivere in relazione. John Bowlby, il padre degli studi sull’attaccamento umano, ha ben definito e spiegato questi meccanismi, mostrando quanto le interazioni che viviamo fin da bambini ci strutturino nel tempo.