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RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
C'è un'onda di cui tutti parlano: i mercati privati. Private Equity, Private Debt, Private Market.Ne avete sentito parlare di recente, ma non siete ancora convinti di cosa si tratti?O siete già investitori e volete capire meglio i rischi reali? In questo podcast, analizziamo con dati alla mano il mondo degli investimenti "privati" (cioè non quotati in Borsa) per capire se sono davvero la nuova frontiera o un costoso vicolo cieco per i piccoli risparmiatori.Vi mostreremo perché siamo scettici, anzi molto scettici e critici, sul futuro di questa asset class che sta diventando accessibile a tutti, anche con un solo euro.Cosa Scoprirai nel podcast:Il Segnale della Borsa: Perché l'andamento in Borsa delle grandi società di Private Equity (Brookfield, Blackstone, KKR) ha rotto la correlazione con l'azionario globale proprio nel 2025. Il mercato sta fiutando qualcosa?La Corsa alle Commissioni: Il vero motivo della "democratizzazione" dei Private Market: come l'aumento della trasparenza sui costi ha spinto il settore a cercare nuove fonti di commissioni con prodotti illiquidi.I Numeri da Capogiro: Quanto è grande il mercato non quotato (l'88% delle grandi aziende) e perché i rendimenti passati del Private Equity e Private Debt (dal +3.5% al +6% annuo) non sono garantiti per l'investitore retail di oggi.La Trappola dell'Illiquidità: Cosa significa che i tuoi soldi restano bloccati per 7, 10 o più anni? E perché i nuovi fondi ELTIF 2.0 non risolvono affatto il problema dei rimborsi in caso di panico sui mercati.Gli Allarmi (FMI e Banca d'Inghilterra): Le recenti avvertenze del Fondo Monetario Internazionale sul rischio sistemico del credito privato, le pratiche poco trasparenti come il Payment in Kind (PIK) e il legame critico con il sistema bancario tradizionale.I Crack Recenti: Dal colosso First Brands ai presunti schemi fraudolenti nel ramo Private Credit di BlackRock: cosa ci dicono questi episodi sulla reale trasparenza del settore.
Un nuovo paper del Fondo Monetario Internazionale certifica il fallimento delle valute fiat dal 1971 ad oggi, dimostrando come i grandi deprezzamenti valutari nel mondo siano una caratteristica intrinseca di questa forma di moneta.Inoltre: anche il CTO di Samoura Wallet è stato condannato, primo audit di sicurezza per Bitcoin Core, JP Morgan chiude i conti a Jack Mallers e l'MSCI pensa di escludere Strategy dal proprio indice.It's showtime!
Il nuovo episodio della serie: “Game Changer”, con ospite Carlo Cottarelli.Economista, direttore de Programma per l'Educazione nelle Scienze Economiche e Sociali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e docente nella stessa Università. Laureato in Scienze Economiche e Bancarie all'Università di Siena e con un master in Economia alla London School of Economics, ha lavorato nel Servizio Studi della Banca d'Italia (1981-1987) e nell'Eni (1987-1988). È stato direttore degli Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale, commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica sotto il Governo Letta e Renzi, direttore esecutivo nel board del Fondo Monetario Internazionale e Senatore della Repubblica Italiana. Nel 2020 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. È autore di numerosi saggi sulle politiche e istituzioni fiscali e monetarie, tra gli ultimi: Senza giri di parole. La verità sulle sfide economiche e sociali del nostro futuro (Mondadori, 2025), Dentro il palazzo. Cosa accade davvero nelle stanze del potere (Mondadori, 2024), Chimere. Sogni e fallimenti dell'economia (Mondadori, 2023).A guidare la conversazione di oggi è Marco Mizzau — già CEO di organizzazioni complesse, oggi Strategic Advisor per fondi di Private Equity e investitori istituzionali, con una carriera dedicata alla creazione di piattaforme scalabili e con il fiuto per le imprese che cambiano davvero le regole del gioco. Marco ha visto cosa succede quando visione e capitale si incontrano… o si scontrano.E, come sempre, lo farà senza filtri chiedendo al Prof. Cottarrelli di guardare all'Italia come se fosse un'azienda e chiedendogli da dove comincerebbe la sua due diligence strategica, se consiglierebbe ad un fondo globale di investire nel sistema Italia…e molto altro ancora.Qui non si fanno PR.Qui si parla di scelte vere, di tensioni strategiche, di futuro industriale — con il coraggio di dire le cose come stanno.Questo episodio è una produzione Zero IN – Sharing Knowledge.Siamo sempre alla ricerca di nuove voci e storie da raccontare.Per maggiori informazioni, visitate zeroin.it o scrivete a segreteria@zeroin.it.Ora, la parola a Marco Mizzau per l'apertura dell'incontro.Buon ascolto.
Volatilità e incertezza caratterizzano i mercati, con stime del Fondo Monetario Internazionale e dichiarazioni di Lagarde che evidenziano l'assenza di un percorso chiaro sui tassi. La situazione tra Stati Uniti e Cina continua a preoccupare, mentre Michelin riduce le previsioni a causa della domanda in Nord America Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È vero che Bitcoin è molto meno privato di Monero? Una sfida a colpi di trasazioni ci conferma ancora una volta che la risposta è sorprendente.Inoltre: nuovi scontri nella faida OP_RETURN, le riserve strategiche statali in USA continuano a naufragare, Apple ammorbidisce le sue politiche per le transazioni all'interno dell App Store, El Salvador si appropria dell'educazione Bitcoin nelle scuole mentre il Fondo Monetario Internazionale assicura che non sta più comprando nuovi bitcoin.It's showtime!
Chiusura positiva per l'Europa, con Milano leggermente sotto la parità. Wall Street in rialzo, mentre il Fondo Monetario Internazionale ha ridotto le stime di crescita globale a causa della guerra commerciale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Lo stato attuale di CISA, uno dei soft fork più attesi di Bitcoin, un aggiornamento che porterà tantissimi benefici al layer 1 del nostro protocollo preferito.Inoltre: il Fondo Monetario Internazionale definisce a sorpresa Bitcoin in uno dei suoi documenti più importanti, la Sindaca di Amsterdam chiede al governo olandese di vietare Bitcoin, e ancora caos nelle nuove norme fiscali sulle criptoattività.It's showtime!
Il Console onorario in Canton Ticino di El Salvador Giacomo Zucco ci raggiunge al BIPSHOW per raccontarci tutto, ma proprio tutto, sull'accordo tra lo Stato e il Fondo Monetario Internazionale. Ne sentirete delle belle!Inoltre: Dataroom di Milena Gabanelli parla di Bitcoin in maniera stranamente corretta, l'Europa annuncia l'Euro digitale, e arriva la riserva strategica USA voluta da Donald Trump.It's showtime!
È la fine di un'era. El Salvador modifica la legge Bitcoin e rinuncia al legal tender su richiesta del Fondo Monetario Internazionale. Mentre tutti i giornali del mondo danno la notizia dipingendola come "il fallimento di Bitcoin", la nostra comunità si spacca nel dibattito.Inoltre: Tether lancia USDT sul Lightning Network di Bitcoin, vi raccontiamo come funziona, e analizziamo la piattaforma p2p HodlHodl per acquistare bitcoin privatamente.It's showtime!
Torna il BIP SHOW con la sua settima stagione!Bankitalia e l'IRF americana all'assalto di Bitcoin e della privacy dei cittadini. Il futuro distopico è ormai alle porte?Inoltre: tutti i dettagli dell'accordo fra El Salvador e il Fondo Monetario Internazionale, cosa sono i payjoin asincroni e perché saranno fondamentali per la privacy onchain, festeggiamo l'anniversario del rilascio della prima versione di Bitcoin.It's showtime!
Google annuncia Willow, un nuovo avanzamento scientifico nel campo dei chip quantici, e il panico si diffonde tra i bitcoiner più inesperti. Torniamo a parlare di quantum FUD, del perché è un'idiozia per allocchi e di come serva solo a manipolare il mercato.Inoltre: El Salvador e il Fondo Monetario Internazionale trovano un accordo, crolla il castello di carte dello schema ponzi SWAG, Microsoft dice no a Bitcoin, e molto altro! It's showtime!
MILANO (ITALPRESS) - "La salute del sistema finanziario è migliorata rispetto allo scorso anno: ci sono sempre dei rischi, l'inflazione è scesa molto ma continua a rimanere sopra i target". A dirlo il Vice Direttore Monetary and Capital Markets Department del Fondo Monetario Internazionale, Fabio Natalucci, ospite di Focus ESG, format tv dell'Italpress.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "La salute del sistema finanziario è migliorata rispetto allo scorso anno: ci sono sempre dei rischi, l'inflazione è scesa molto ma continua a rimanere sopra i target". A dirlo il Vice Direttore Monetary and Capital Markets Department del Fondo Monetario Internazionale, Fabio Natalucci, ospite di Focus ESG, format tv dell'Italpress.fsc/gsl
Cambio ai vertici del gruppo Benetton dopo le perdite comunicate lo scorso fine settimana. Cina da monitorare. Da una parte il Fondo Monetario Internazionale alza le stime di crescita del Paese dall'altra Elon Musk afferma che i dazi Usa contro Pechino sono una distorsione del mercato. Vi aspetto.
Iscriviti alla nostra newsletter "il Punto" (con altre +55mila persone) : clicca qui Iscriviti a "techy" (con altre +3mila persone): clicca qui Ci vediamo al Festival Internazionale dell'Economia a Torino? Info qui Rapporto sull'Italia del Fondo Monetario Internazionale: lo trovi qui Capitoli: (00:00) Intro (01:41) Il Fondo Monetario Internazionale boccia l'economia italiana? Nì, ma serve lavorare sulla produttività! (07:25) Biden aumenta i dazi per le auto elettriche cinesi - salgono dal 25% al 102,5% (11:53) Recap Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'Est dell'Europa supererà presto i paesi del Mediterraneo per tenore di vita.Lo scrive Bloomberg, mostrando un grafico che riflette le ultime proiezioni del Fondo Monetario Internazionale sul reddito pro-capite rettificato in base al potere d'acquisto.Dal grafico, emerge chiaramente che il tenore di vita della Lituania e della Slovenia supererà quello dell'Italia entro il 2029 mentre la Polonia non sarà molto lontana.
In questa puntata del Bazar Atomico parliamo con Carlo Cottarelli di economia e politica italiana ed internazionale. Dopo essersi laureato in Economia a Siena e aver conseguito il Master presso la London School of Economics, Carlo Cottarelli ha lavorato nel dipartimento ricerca della Banca d'Italia e poi all'Eni. Dal 1988 lavora per il Fondo Monetario Internazionale, per cui ha ricoperto vari incarichi in diversi dipartimenti. Dal 2013 al 2014 è stato Commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica, nominato dal governo Letta. Dal 2017 è direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici Italiani dell'università Cattolica di Milano e visiting professor presso l'università Bocconi. Il 28 maggio 2018 è stato incaricato dal presidente della Repubblica Mattarella di formare un nuovo governo, incarico che Cottarelli ha accettato con riserva, ha poi rimesso il mandato il 31 maggio. È autore di numerosi saggi sulle politiche e istituzioni fiscali e monetarie, e sull'inflazione, tra gli ultimi: “La lista della spesa. La verità sulla spesa pubblica italiana e su come si può tagliare” (2015), “Il macigno. Perché il debito pubblico ci schiaccia e come si fa a liberarsene” (2016), “I sette peccati capitali dell'economia italiana” (2018), “I dieci comandamenti dell'economia italiana”, “Pachidermi e pappagalli” (2019) e “All'inferno e ritorno” (2021). Nel 2020 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto al Senato nelle fila del Partito democratico, carica dalla quale si è dimesso l'anno successivo. Dal 2023 è Direttore del programma “Peses” dell'università Cattolica di Milano, un programma di educazione per le Scienze Economiche che ha l'obiettivo di realizzare nelle scuole di tutto il territorio nazionale incontri per offrire l'opportunità di dialogare con personalità contraddistinte da esperienza professionale e grande capacità comunicativa. È appena uscito il suo ultimo libro “Dentro il palazzo”.
Parto dalle stime del Fondo Monetario Internazionale. Attenzione alla Spagna perché la forte crescita, prevista dal Fondo, potrebbe anche significare più inflazione e questo potrebbe di conseguenza frenare le attese di taglio dei tassi della Bce. Vado poi a fare il punto sulle trimestrali americane, da Microsoft a Google e AMD. Vi aspetto.
Oggi parliamo con Carlo Cottarelli, economista ed ex Direttore del Fondo Monetario Internazionale, dei problemi economici dell'Italia e di come fare per risolverli. Affrontiamo le cause del periodo di bassa crescita che l'Italia vive da quasi 20 anni, discutiamo gli strumenti da usare per tornare a crescere ed il ruolo del PNRR in questo percorso. Naturalmente non mancano le sue previsioni economiche per il 2024. (00:00) Intro (01:37) Cos'è il PNRR (02:57) Cause dei ritardi (06:31) Cosa rischia l'italia? (10:32) Come fare per ricevere i fondi (13:57) Come vanno usati (15:07) Perchè l'Italia non spende abbastanza (20:10) Ha senso ricevere altri soldi? (22:40) Quanto cresceremo nel 2024? (24:15) Come andrà l'inflazione? (28:30) Perché i salari non aumentano da 20 anni? (31:07) Pro o contro al salario minimo (34:00) Le soluzioni ai problemi dell'Italia
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Meloni, i dati sull'occupazione e le pensioni, il Fondo Monetario Internazionale. Nuova puntata de "La Scossa", con Francesco Delzio. Oggi parliamo de “La Scossa delle carte di credito e di debito”. Spesso sono i commercianti a frenare l'uso delle carte di credito e di debito. Milano Music Week. Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dei protagonisti del mercato musicale italiano. Oggi ci ha raggiunti Filippo Sugar, presidente di Sugar Music. È tornato a trovarci per un commento delle ultime notizie Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche.net. Il tema di oggi è stato l'allarme sull'intelligenza artificiale. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Massimo Lo Nigro.
Il ciclo economico è un fenomeno che descrive la variazione periodica dell'attività economica di un paese, che si manifesta attraverso fasi di crescita (espansione) e fasi di contrazione (recessione). Durante la fase di espansione del ciclo economico, l'economia di un paese registra una crescita del PIL, dell'occupazione e degli investimenti. Le imprese sono in fase di espansione e i consumi aumentano, spingendo l'economia verso l'alto. Durante questa fase, si possono verificare anche fenomeni di inflazione, in cui i prezzi dei beni e dei servizi aumentano. Tuttavia, dopo un periodo di espansione, l'economia può entrare in una fase di recessione. Durante una recessione, si verifica una contrazione dell'attività economica, con una diminuzione del PIL, dell'occupazione e degli investimenti. Le imprese possono ridurre la produzione e licenziare dipendenti, mentre i consumi diminuiscono. Durante una recessione, si possono verificare anche fenomeni di deflazione, in cui i prezzi dei beni e dei servizi diminuiscono. Le recessioni possono essere causate da diversi fattori, come crisi finanziarie, shock esterni (come guerre o crisi energetiche) o squilibri interni nell'economia. Le politiche economiche, come il taglio dei tassi di interesse o gli stimoli fiscali, possono essere adottate per cercare di contrastare una recessione e favorire la ripresa economica. Le recessioni possono avere effetti negativi sull'economia e sulla società, come un aumento della disoccupazione, una diminuzione del reddito delle famiglie e una contrazione dei consumi. Tuttavia, possono anche avere effetti positivi a lungo termine, come la riorganizzazione e l'adeguamento delle imprese, che possono migliorare l'efficienza dell'economia. Per monitorare il ciclo economico, gli economisti utilizzano diversi indicatori, come il PIL, l'occupazione, l'inflazione e gli investimenti. Gli organismi internazionali, come il Fondo Monetario Internazionale e l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, forniscono analisi e previsioni sul ciclo economico globale e sui rischi di recessione. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/chatgpt20/message
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "La manovra è debole, inadeguata e iniqua. Non propone misure per la crescita". Lo dice Beatrice Covassi, eurodeputata del Partito Democratico, in merito alla manovra economica del governo italiano su cui si esprimerà il 21 novembre la Commissione Europea.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "La manovra è debole, inadeguata e iniqua. Non propone misure per la crescita". Lo dice Beatrice Covassi, eurodeputata del Partito Democratico, in merito alla manovra economica del governo italiano su cui si esprimerà il 21 novembre la Commissione Europea.xf4/sat/gtr
Durante le recenti riunioni del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale a Marrakech, è emersa una riflessione importante. L'idea di dividere il mondo in sviluppato e in via di sviluppo sta diventando meno rilevante. Potremmo dire che, in un certo senso, tutto il mondo è un'economia in via di sviluppo. Ma la domanda fondamentale è: riuscirà il mondo a finanziare questo sviluppo? Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura Ashok Bhatia, Deputy Chief Investment Officer—Fixed Income di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. La presente comunicazione non è diretta a nessun investitore in particolare o categoria di investitori e non deve essere considerata come un consiglio di investimento o un suggerimento per intraprendere o astenersi da qualsiasi linea di condotta relativa agli investimenti. Le decisioni di investimento dovrebbero essere prese sulla base degli obiettivi e delle circostanze individuali di un investitore e in consulenza con i suoi consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non esiste alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, completezza o affidabilità. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di registrazione dei podcast e sono soggette a modifiche senza preavviso. Eventuali opinioni o view qui espresse potrebbero non riflettere quelle della società nel suo complesso. Questo materiale può includere stime, prospettive, proiezioni e altre "dichiarazioni previsionali". A causa di una varietà di fattori, gli eventi effettivi o il comportamento del mercato possono differire in modo significativo dalle opinioni qui espresse. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutti i tipi di clienti. La diversificazione non garantisce il profitto né protegge dalle perdite nei mercati in declino. Investire comporta dei rischi inclusa la possibile perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi, comportano un grado di rischio più elevato rispetto agli investimenti più tradizionali e sono destinati esclusivamente a investitori sofisticati. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per l'investimento diretto. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile di rendimenti attuali o futuri. Le opinioni espresse nel presente documento possono includere quelle del team Multi Asset Class di Neuberger Berman (MAC) e del Comicato di Asset Allocation (AAC) di Neuberger Berman. Le opinioni del team MAC e dell'AAC potrebbero non riflettere le opinioni della società nel suo complesso. Gli advisor e i gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie alle view o opinioni del team MAC. Il team MAC e le opinioni della CAA non costituiscono una previsione di eventi futuri o comportamenti futuri del mercato. Le discussioni su settori e aziende specifici sono solo a scopo informativo. Questo materiale non è inteso come un report di ricerca formale e non dovrebbe essere considerato come una base per prendere decisioni di investimento. La società, i suoi dipendenti e gli advisor possono detenere posizioni di qualsiasi società qui discussa. I titoli specifici identificati e descritti non rappresentano tutti i titoli acquistati, venduti o consigliati per i clienti nell'ambito dell'attività di consulenza. Non si deve presumere che gli investimenti in titoli, società, settori o mercati identificati e descritti siano stati o saranno redditizi. Qualsiasi discussione sui fattori e rating ambientali, sociali e di governance (ESG) è solo a scopo informativo e non deve essere considerata come base per prendere una decisione di investimento. I fattori ESG sono uno dei tanti fattori che possono essere considerati quando si prendono decisioni di investimento. Il presente materiale viene pubblicato, fatte salve le restrizioni giurisdizionali, tramite varie controllate e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Per informazioni sulle entità specifiche e sulle limitazioni e restrizioni a livello giurisdizionale visitate il sito www.nb.com/disclosure-global-communications. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2023 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
L'inflazione è nemica dell'economia odierna e manda in fumo i nostri risparmi, abbattendo il potere d'acquisto. Ha affrontato questo tema insieme ai nostri Degiornalist - Fabiana Paolini e Claudio Chiari - il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora. Nel corso della puntata di venerdì 6 ottobre, l'ospite ha commentato una serie di dati: «Le riserve di risparmi sono scesi di oltre 71 miliardi di euro, un calo del 3,4%. La fase convinturale, ovvero questo momento storico, ci dice che c'è una inflazione e una stagnazione del mercato». Brutte notizie, destinate a peggiorare «Fino all'abbassamento dei tassi di interesse da parte del Fondo Monetario Internazionale» a detta di Spadafora. Giuseppe che ha aggiunto: «Le piccole aziende sono state massacrate dal costo dell'energia. Crescono i debiti ed è sempre più difficile ottenere crediti».LA SPERANZA - Nonostante l'amarezza, il vicepresidente Unimpresa ha invitato tutti gli italiani a rimanere fiduciosi: «Il nostro Paese ha economicamente delle basi solide, entro giugno 2024 dovremmo iniziare a intravedere la luce in fondo al tunnel».
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Il Fondo monetario internazionale rivede al rialzo le stime sull'Italia- Bankitalia, il caldo record farà crollare il Pil- Università, dal governo mezzo miliardo in più - Troppi errori negli algoritmi del fiscoabr/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Il Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo le stime di crescita dell'Italia, la cui performance quest'anno sarà migliore di quella di Germania, Francia e della media dell'area euro. Il Pil italiano è stato alzato di 0,4 punti percentuali nel 2023 al +1,1%, mentre quello per il 2024 è stato ritoccato al rialzo di 0,1 punti. mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Migrazione, investimenti, commercio e transizione verso l'energia pulita. Sono alcuni dei temi al centro dell'accordo di cooperazione siglato dall'Unione Europea e dalla Tunisia.sat/mrv
È una grande ammucchiata di fondi e banche commerciali su Bitcoin quella a cui stiamo assistendo, scatenata dall'entusiasmo per l'annuncio di BlackRock. Cosa dovremmo pensarne?Inoltre: arriva la prima versione funzionante di CivKit, il marketplace decentralizzato, i nostri contatti in El Salvador smorzano l'entusiasmo su Volcano Energy, il Fondo Monetario Internazionale cambia strategia su Bitcoin e vi presentiamo Smartino, un full node sul vostro vecchio smartphone Android.It's showtime!
Bankitalia deve aggiornare le stime sulla crescita al rialzo relativamente al Sistema Paese. Il Punto dell'economista Gianni Lepre.fsc/gsl
A cura di Daniele Biacchessi Il rapporto diffuso dal Fondo Monetario Internazionale sull'Italia raccomanda una piena e tempestiva realizzazione del Pnrr per affrontare sfide importanti. "L'invecchiamento della popolazione, i cambiamenti climatici, la sicurezza energetica e la frammentazione globale, tutti impegni che richiedono riforme che aumentino la produttività e investimenti nelle competenze e nelle infrastrutture verdi e digitali". Secondo Fmi, la crescita del Pil italiano sarà moderata all'1,1% nel 2023 e nel 2024, per poi risalire temporaneamente dal 2025 con il picco della spesa del Pnrr e rimanere modestamente al di sopra della sua tendenza di lungo periodo. L'altro tema cruciale è l'inflazione: la previsione è che diminuisca gradualmente, per tornare all'obiettivo del 2% solo intorno al 2026. Infine Fmi si rivolge direttamente al Governo. In Italia - scrive il Fondo - sarebbe auspicabile una riforma del sistema fiscale per migliorare l'efficienza e l'equità. L'invito è adottare un modello di fisco che "incoraggi l'occupazione, abolisca le spese fiscali inefficaci, rafforzi la riscossione delle entrate e tuteli la progressività". Come avvenuto nel passato e con Governi di varia natura politica e tecnica, le raccomandazioni del Fondo Monetario Internazionale non sono quasi mai state ascoltate, ma, almeno sull'attuazione rapida del Pnrr non è il primo richiamo arrivato a Palazzo Chigi: dai numerosi alert inviati dalla Commissione Europea fino al monito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Senza una accelerazione del piano, l'Italia perderebbe la grande occasione per il rilancio in ogni suo settore produttivo.
A cura di Daniele Biacchessi Il rapporto diffuso dal Fondo Monetario Internazionale sull'Italia raccomanda una piena e tempestiva realizzazione del Pnrr per affrontare sfide importanti. "L'invecchiamento della popolazione, i cambiamenti climatici, la sicurezza energetica e la frammentazione globale, tutti impegni che richiedono riforme che aumentino la produttività e investimenti nelle competenze e nelle infrastrutture verdi e digitali". Secondo Fmi, la crescita del Pil italiano sarà moderata all'1,1% nel 2023 e nel 2024, per poi risalire temporaneamente dal 2025 con il picco della spesa del Pnrr e rimanere modestamente al di sopra della sua tendenza di lungo periodo. L'altro tema cruciale è l'inflazione: la previsione è che diminuisca gradualmente, per tornare all'obiettivo del 2% solo intorno al 2026. Infine Fmi si rivolge direttamente al Governo. In Italia - scrive il Fondo - sarebbe auspicabile una riforma del sistema fiscale per migliorare l'efficienza e l'equità. L'invito è adottare un modello di fisco che "incoraggi l'occupazione, abolisca le spese fiscali inefficaci, rafforzi la riscossione delle entrate e tuteli la progressività". Come avvenuto nel passato e con Governi di varia natura politica e tecnica, le raccomandazioni del Fondo Monetario Internazionale non sono quasi mai state ascoltate, ma, almeno sull'attuazione rapida del Pnrr non è il primo richiamo arrivato a Palazzo Chigi: dai numerosi alert inviati dalla Commissione Europea fino al monito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Senza una accelerazione del piano, l'Italia perderebbe la grande occasione per il rilancio in ogni suo settore produttivo.
Lo status quo affila i coltelli e lancia Unicoin, la CBDC mondiale del Fondo Monetario Internazionale, il Parlamento Europeo approva due regolamenti sulle valute digitali, il MICA e il TFR, mentre una banca commerciale francese propone la propria stablecoin. Le definiscono Crypto 2.0, nuove tecnologie che superano (a detta loro) Bitcoin per prestazioni e applicazioni. Riusciranno gli Stati a vincere con questa operazione di fiatwashing?Inoltre: Strike sbarca in Guatemala grazie a una partnership con il wallet Osmo e migliaia di Bitcoin dormienti si spostano all'improvviso. È tornato Satoshi Nakamoto? No.It's showtime!
L'Egitto e le armi alla Russia in una esclusiva del Washington Post, le nuove previsioni del Fondo Monetario Internazionale e le prove di forza cinesi intorno a Taiwan
Xi Jinping e Vladimir Putin hanno confermato i loro accordi, il pacchetto di prestiti all'Ucraina del Fondo Monetario Internazionale e il caos ad Haiti
Ieri è stato presentato il report "Un anno di guerra" da parte del Centro Studi Divulga, centro studi dedicato all'analisi delle dinamiche di produzione e consumo, trend economici e politici; specializzato soprattutto nelle ricerche in campo alimentare. Quello che emerge dal paper è che cala ma non crolla l'export alimentare italiano in Russia (-8%) e Ucraina (-20%) con una perdita complessiva di quasi 100 milioni di euro in valore. In Russia, arretrano in particolare pasta (-31%), caffè (-29%), bevande alcoliche (-43%), florovivaismo (-25%) e olio di oliva (-13%), mentre tiene l'export di vini(120milioni di euro esportati nei primi 10 mesi del 2022, + 5%) e di prodotti dolciari (42 milioni di euro, + 4%). In Ucraina, con il valore dell'export italiano a 220 milioni di euro, a soffrire in particolare tabacco (-24%), vini e spumanti (-41%), latte e derivati (-35%), bevande alcoliche (-52%) e prodotti dolciari (-47%). Crescono invece le esportazioni di caffè (+4%), pasta (+10%) e ortaggi (+70%). Ne parliamo con Felice Adinolfi, direttore del centro studi divulga, e professore ordinario di economia agraria all Università di Bologna. Russia, per l economia non è crollata Dal 24 febbraio dello scorso anno anniversario dell'invasione dell'Ucraina la Russia ha dovuto far fronte a una serie di sanzioni senza precedenti. Se l'obiettivo di queste azioni era fermare subito la guerra, sappiamo bene che non ci sono riuscite. Al momento non si vedono neppure vie d'uscita in un orizzonte lontano. Prendendo di mira le ricchezze della Russia, le sanzioni in realtà puntano a ridurre il più possibile le fonti che alimentano le spese militari e la guerra di Vladimir Putin. Ma questo la Russia è al primo posto nel mondo per risorse naturali (riserve di oro, carbone, petrolio, diamanti e terre rare del valore di 75 trilioni - 75.000 miliardi - di dollari, secondo le stime di Statista, con gli Stati Uniti alle spalle con riserve per solo 45 trilioni). E l'economia lo scorso anno ha tenuto nonostante la guerra e le sanzioni. Per la Banca centrale russa nel 2022 l'economia del Paese ha perso "solo" il 2,5%, e il Fondo Monetario Internazionale prevede un ritorno alla crescita per il 2023 e il 2024, quando il pil è atteso salire rispettivamente dello 0,3% (+2,6 punti percentuali) e del 2,1% (+0,6 punti). Ne parliamo conAntonella Scott, collaboratrice de Il Sole 24 Ore, per il quale si occupa di Russia. Ucraina ad un anno dallo scoppio della guerra Gigi Donelli si trova a Kyev a conclusione del suo viaggio in Ucraina che ha raccontato nel podcast originale di Radio 24"Destinazione Ucraina", 7 episodi che stanno uscendo da lunedì 20 fino a domenica 26 e che raccontano un Paese che ha combattuto e che si è tenuto in piedi. Gigi in particolare oggi ci racconterà della "resistenza" del sistema ferroviario ucraino nodo strategico e logistico non solo per il sostegno militare ma soprattutto anche quello civile. Nel frattempo nel 2022 il pil ucraino ha subito un calo del 30,4%, secondo le stime del ministero dell'economia ucraino ma lo ministero prevede una crescita del pil del 2% nel 2023. Gigi Donelli, inviato di Radio24 a Kyev.
Nel nuovo episodio del BIP SHOW torniamo a parlare di ordinals. La febbre per le jpeg su bitcoin sale e le domande si accumulano: rompono la fungibilità dei satoshi? Mettono a repentaglio il network salvando immagini illegali in blockchain? Rispondiamo a queste e a molte altre domande scottanti.Inoltre: Breez lancia un nuovo SDK, un kit per gli sviluppatori che ha del rivoluzionario, il Fondo Monetario Internazionale ammette che Bitcoin non ha mandato in fallimento El Salvador, torna lo scammer Faketoshi con nuove minhiate legali e la SEC stringe il cappio attorno al collo delle shitcoin.It's showtime!
Le prospettive del Fondo Monetario Internazionale sulla crescita globale sono migliori del previsto, la Corea del Sud lascia una porta aperta sull'invio di armi all'Ucraina e la Brexit tre anni dopo
Sale in cattedra il professor Guybrushazzi per una disamina approfondita sullo stato attuale del Lightning Network: che livello di privacy ha raggiunto? Quali sono i colli di bottiglia più preoccupanti? Quanto è ancora difficile gestire un nodo Lightning? Potrà un giorno una transazione LN essere privata come il gesto di passarsi una banconota?Tirate fuori il taccuino alunni e preparatevi a prendere appunti!Inoltre in quest nuovo episodio: El Salvador paga interamente la cedola del debito nei confronti del Fondo Monetario Internazionale e nessuno si preoccupa di dare risalto alla notizia, dopo che la stampa internazionale aveva dato per certo l'imminente default del paese, Google è costretta a pubblicare i dati sul consumo di acqua necessario al raffreddamento di un suo data center in Oregon. La quantità di risorse è mastodontica ma per la stampa di regime solo Bitcoin non è sostenibile! It's showtime!
Saipem chiude in rally; Intesa Sanpaolo soffre dopo osservazioni Bce; occhio al rendimento Btp 10 anni; l'avvertimento di Lagarde sulla Cina; Fondo Monetario Internazionale pronto a rivedere al rialzo stime crescita globale 2023.Puntata a cura di Gualtiero Lugli - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Negli Stati Uniti è iniziata la stagione delle pubblicazioni aziendali trimestrali. Il rischio che la recessione possa essere più forte del previsto è paventato da alcuni economisti, mentre il numero 1 del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva ha invitato Pechino a continuare sulla strada della riapertura, affermando che il ritorno alla normalità nell'economia cinese sarà il fattore più importante per una ripresa della crescita globale quest'anno.Intanto, le azioni europee non avevano mai iniziato un nuovo anno così bene e come non accade solitamente a 6 mesi l'azionario europeo batte quello Usa. Se c'è un mercato che, però, da inizio anno non si schioda dai minimi e anzi flirta con essi, minacciando di romperli, è quello azionario giapponese. Un bel rompicapo questo mercato e che dimostra che investire non è questione solo di “fondamentali”, poiché se si prendono le valutazioni del listino del Sol Levante (13,8 volte gli utili) queste sono mediamente la metà della serie storica osservata, ovvero a partire dal 1982.Negli ultimi 16 anni il mercato azionario giapponese è cresciuto meno della metà rispetto all'indice azionario mondiale e anche il 2022 si è chiuso in modo molto negativo complice anche l'andamento dello yen.Negli ultimi 20 anni, insieme al mercato azionario italiano, è stato (se uno avesse replicato gli indici principali) fra i peggiori posti dove investire fra i Paesi Sviluppati. Se fino all'inizio degli anni '90 l'immagine del Giappone era quella di un Paese destinato a diventare una superpotenza mondiale capace perfino di insidiare lo scettro degli Stati Uniti, oggi l'idea prevalente è quella di un Paese che lotta con il declino demografico e detiene uno dei più alti debiti pubblici al mondo rispetto al PIL (il 270% circa contro “solo” il 147% italiano).
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In attesa di un 2023 per il quale gli organismi internazionali (Fondo Monetario Internazionale, Ocse, Commissione Europea) sono concordi nel prevedere un rallentamento della crescita rispetto all'anno in corso, i dati dell'Osservatorio Federvini curato da Nomisma e TradeLab evidenziano un nuovo record per l'export agroalimentare italiano, che dovrebbe superare i 59 miliardi di euro a fine anno (+16% rispetto al 2021) trainato anche dalle vendite oltre frontiera di vini, spiriti e aceti.I dati sull'export dell'Osservatorio Federvini (Nomisma)Per il vino si prevede il record di 8 miliardi di euro (+12% rispetto all'anno precedente), così come per gli spirits (1,7 miliardi di euro). Buono anche il risultato per gli aceti, in particolare balsamici, che vedono chiudere l'anno con una crescita delle esportazioni (a valore) del 15%.Tre i fattori che hanno contribuito alla crescita:- L'andamento del cambio euro-dollaro che ha permesso di compensare gli aumenti dei costi di produzione e recuperare competitività sui mercati legati al dollaro come USA e Canada.- La ripresa del turismo a livello globale, che ha dato impulso ai consumi di vini e spiriti nel canale Horeca. In Italia, a fine agosto, gli arrivi dei turisti internazionali hanno superato i 35 milioni (+125% rispetto allo stesso periodo del 2021).
L'Europa è alla prova di un inverno rigido sotto ogni punto di vista. Il «brutale impatto» dei prezzi dell energia ha infatti incupito le prospettive del Vecchio Continente, per il quale è previso un forte rallentamento della crescita economica e un inflazione particolarmente alta. Un «mix tossico» a causa del quale «questo inverno più della metà dei paesi dell area euro» sperimenterà una «recessione tecnica con almeno due trimestri consecutivi di contrazione». A scattare la fotografia europea - in un rapporto dal titolo «La nebbia della guerra offusca l outlook europeo» - è il Fondo Monetario Internazionale, che prevede una recessione tecnica anche per Germania e Italia, che secondo le stime dell istituto di Washington registreranno «tre trimestri consecutivi di crescita negativa dal terzo trimestre del 2022». Nello specifico, il pil italiano è atteso crescere dell'1,3% nel 2024 dopo la contrazione dello 0,2% nel 2023. Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino.Borsa: Hong Kong chiude a -6,36% dopo nuovi vertici Pcc La Borsa di Hong Kong crolla ai minimi dal oltre un decennio all'indomani dell' annuncio dei nuovi vertici del Partito comunista cinese, con il presidente Xi Jinping che ha strappato un inedito terzo mandato alla guida del Pcc: l'indice Hang Seng, sui timori accresciuti che la crescita economica possa essere sacrificata a favore dell'ideologia politica, segna un tonfo del 6,36%, a 15.180,69 punti. Pesanti perdite, oltre il 10%, anche per i colossi hi-tech come Alibaba e Tencent. Approfondiamo l'argomento con Alessandro Plateroti, direttore di Notizie.it.Gas sotto i 100 euro e domani nuovo consiglio dei ministri ue dell'EnergiaSettimana scorsa il Consiglio europeo ha definito un'intesa, basata sulle proposte della Commissione, sulle misure per gestire la crisi energetica. Tra i punti approvati figurano la creazione di una piattaforma aggregata per il gas, che preve una quota obbligatoria del 15% del volume totale degli stoccaggi, incentivi per le rinnovabili e un tetto al prezzo del gas nella formazione dell'elettricità. Domani, martedì 25 ottobre, il neo ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, prenderà parte ai lavori del Consiglio dei Ministri dell'Energia Ue a Lussemburgo. Accompagnato dal consulente per l'energia Roberto Cingolani. Ne parliamo con Davide Tabarelli, Presidente di Nomisma Energia.
“Il peggio deve ancora arrivare”, parola del Fondo Monetario Internazionale secondo cui “nubi tempestose si addensano” sull'economia globale, con pesanti rischi al ribasso. Confermata la crescita del 3,2% quest'anno, ma è stata rivista al ribasso, al 2,7%, quella del 2023.
Il consiglio esecutivo del Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato i risultati della consultazione sul nostro paese svolta sensi dell'Articolo IV del proprio statuto. Si tratta del prodotto finale di un processo articolare che prevede discussioni bilaterali con il paese membro, e una visita, di cui abbiamo parlato in un podcast precedente.In sintesi dopo una gestione ottimale dell'emergenza pandemica il paese era avviato su un sentiero di crescita economica sostenuta anche grazie alle riforme e alle aspettative ottimistiche per il PNRR. Il ritorno dell'inflazione a livello globale, aggravato dagli effetti del conflitto in Ucraina ha messo in discussione questo percorso virtuoso rivedendo al ribasso le prospettive di crescita. Per evitare i rischi connessi alla sostenibilità del debito è necessario insistere sulle riforme e promuovere la crescita del paese. La Finanza in Soldoni è anche una newsletter https://lafinanzainsoldoni.substack.com/e un libro che trovate in Libreria e nei principali Bookstore on line.https://www.amazon.it/finanza-soldoni-Massimo-Famularo/dp/8868492458/Leggi le "Storie di Tutti i colori più uno"https://www.amazon.it/Storie-tutti-colori-pi%C3%B9-uno/dp/B09F1G3WZP/Seguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/
Le proteste in Congo contro le Nazioni Unite, l'assalto al Parlamento in Iraq e il Bangladesh che chiede aiuto al Fondo Monetario Internazionale
Un documento ufficiale scritto da due economisti del dipartimento di ricerca del Fondo Monetario Internazionale svela nel dettaglio la strategia che porterà a quello che loro stessi chiamano Electronic Money Standard: denaro digitale a pioggia, interessi passivi, inflazione costante ma controllata per rendere impossibile il risparmio. La ricetta perfetta per la schiavitù del mondo.Per fortuna esiste Bitcoin, la scialuppa di salvataggio, che già sta salvando le vite delle persone e che cresce a velocità stratosferica. Due nuovi report molto interessanti ce ne danno contezza diretta.Salite a bordo! ⚓️
Disuguaglianza, un manifesto per combatterla. E' stato scritto da un gruppo di economisti e pubblicato di recente. Michele Raitano, dell'università La Sapienza di Roma, è uno degli estensori del documento ed è stato ospite oggi a Memos. Raitano ha spiegato il contenuto del manifesto contro la disuguaglianza, le politiche richieste per combatterla. Ha commentato anche le ultime raccomandazioni sul lavoro fatte dal Fondo Monetario Internazionale all'Italia: ci vuole più contrattazione decentrata dei salari e costi certi per i licenziamenti, sostengono gli economisti del Fondo. A Memos oggi Debora Migliucci ha raccontato le attività dell'archivio del lavoro della Cgil di Milano, di cui Migliucci è direttrice. Infine, Roberta Carlini è stata l'autrice di oggi del “messaggio nella bottiglia”. La giornalista e saggista ci ha raccontato dello scontro sulla manovra tra il governo Conte e la Commissione europea.