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StarterPack
Episodio 85: La Polonia vuole uscire dall'UE?

StarterPack

Play Episode Listen Later Jul 26, 2021 10:06


La Polonia ha disatteso una sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, mettendo di fatto a rischio la sua permanenza all'interno dell'unione. Cosa sta succedendo a Varsavia?[Social]https://www.facebook.com/StarterPackDavideFerrara/https://t.me/StarterPackDavideFerrarahttps://www.youtube.com/channel/UCHdYBY9dyP7pGgs2pzWdKbwhttps://open.spotify.com/show/1MOND8Is6fEQBGHLCjuSUQ?si=2DwBxfVkTtOZgnJP1-RY3Q[Fonti]https://www.ilpost.it/2021/07/15/polonia-unione-europea-giudiziario/https://www.politico.eu/article/poland-legal-eu-court-reprimand-disciplinary-procedure-for-judges/https://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2021-07/cp210127fr.pdfhttps://www.reuters.com/world/europe/polish-ruling-primacy-eu-law-may-worsen-row-with-brussels-2021-07-13/https://www.ilpost.it/2021/07/15/commissione-europea-procedure-infrazione-contro-polonia-ungheria-leggi-contro-persone-lgbtqia/https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_21_3668https://www.ilpost.it/2018/07/03/polonia-riforma-giustizia-commissione-europea/https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-06-06/top-polish-judge-raises-alarm-over-populist-court-revamphttps://www.ilpost.it/2018/01/12/polonia-aborto-di-nuovo/https://www.youtube.com/watch?v=hQ7A8WKmmx8https://www.youtube.com/watch?v=UHctBfaPYf4https://www.youtube.com/watch?v=zEbChaVnd6chttps://www.ilpost.it/2020/11/16/ungheria-polonia-veto-bilancio-unione-europea/https://www.reuters.com/article/ue-bilancio-ungheria-idITKBN28E162https://www.ilpost.it/2020/11/11/bilancio-europeo-accordo/https://www.ilpost.it/2021/05/05/polonia-decisione-sulle-risorse-proprie-recovery-fund/https://www.ilpost.it/2020/09/30/ungheria-polonia-fondi-europei-stato-di-diritto/https://www.ft.com/content/03d72613-1745-4520-9ba3-5a94c8a3963fhttps://www.politico.eu/article/its-hungary-vs-everyone-after-attacks-on-lgbtq-rights-euro-2020-viktor-orban/https://www.politico.eu/article/polish-president-andrzej-duda-to-remove-top-supreme-court-judge-malgorzata-gersdorf-rule-of-law/?utm_source=POLITICO.EU&utm_campaign=dd30ccb874-EMAIL_CAMPAIGN_2018_07_03_04_33&utm_medium=email&utm_term=0_10959edeb5-dd30ccb874-189711333https://www.theguardian.com/world/2017/dec/08/polish-mps-pass-supreme-court-bill-criticised-as-grave-threathttps://www.zeit.de/politik/ausland/2019-04/european-union-hungary-democracy-viktor-orban-englishhttps://www.euronews.com/2021/05/10/hungary-is-becoming-a-semi-dictatorship-as-the-eu-watches-idly-viewhttps://www.politico.eu/article/eu-poland-authoritarian-government/https://www.bbc.com/news/world-europe-52489336https://balkaninsight.com/2020/05/19/in-poland-authoritarianism-may-turn-out-half-baked/

Giornale Radio Sostenibilità
Il riciclo dei giocattoli usati e il dimezzamento di decessi da smog in 10 anni promessi dall'UE | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

Play Episode Listen Later May 12, 2021 3:10


Mattel lancia un programma per il riciclo dei giocattoli usati. Si chiama 'PlayBack', ed è un'iniziativa che ha la finalità di recuperare e riutilizzare vecchi materiali per la realizzazione di nuovi prodotti. Tra i primi giocattoli ad essere coinvolti nel programma figura anche la mitica Barbie. La nuova iniziativa della multinazionale dei giochi segue l'impegno, da essa preso in precedenza, di utilizzare, entro il 2030, solamente materiali che siano al 100% riciclabili. "Teniamo questi materiali preziosi fuori dalle discariche – afferma una nota della Società - costituendo un'opportunità per sviluppare un modello circolare". “Playback” interesserà inizialmente Stati Uniti e Canada, ma poi il programma sarà esteso all'Europa. Anche il mondo della finanza ha preso coscienza dell'importanza delle questioni inerenti la tutela dell'ambiente e molti investitori cominciano ad orientare i propri capitali verso l'economia green. Intervenendo al G20 Techsprint, organizzato dalla Banca dei Regolamenti Internazionali, il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ha, infatti, rilevato come numerosi risparmiatori stiano cambiando le loro preferenze, optando per strumenti finanziari come i green bond o i social bond. Secondo Visco, il sistema finanziario sta iniziando a supportare la transizione ecologica “con i fondi di investimento che stanno ripensando i loro portafogli”, ma anche “le banche centrali stanno giocando un ruolo interessante” non solo attraverso i loro sostegni finanziari, ma anche “tramite il loro operato di vigilanza”. Così come governi e parlamenti stanno adottando regole e pratiche nella direzione di una transizione e una crescita più sostenibile. Il Governatore ha concluso affermando che i danni che sta provocando il cambiamento climatico e il suo effetto nel modificare l'economia mondiale possono essere affrontati con nuove soluzioni fornite dalla tecnologia, che la finanza ha il dovere di sostenere, poichè quella del cambio climatico è “una sfida globale che va al di là dei confini nazionali” ed affrontarla “è un obiettivo più urgente che mai” Passiamo ora alle novità che ci arrivano dall'UE, per parlarvi della Commissione europea che vuole dimezzare i decessi da smog in dieci anni. E' questo uno degli obiettivi del Piano d'azione "inquinamento zero", presentato ieri a Bruxelles. Il piano, che fa parte del Green Deal, proporrà iniziative legislative e non legislative, organizzate e coordinate per azzerare l'inquinamento dell'aria, dei fiumi e dei suoli in Europa. Secondo gli ultimi dati dell'Agenzia Ue per l'ambiente, solo il particolato fine (Pm2.5) è responsabile, annualmente, di 379mila morti nell'Ue, di cui oltre 52mila in Italia. E concludiamo con una nota del ministro dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini, che annuncia la firma del decreto sull'istituzione del mobility manager nelle imprese e nelle istituzioni con oltre di 100 addetti, e non più 300. Ciò significa, spiega il ministro, avere ”l'opportunità di ripensare i tempi della città, i tempi del movimento, delle scuole e delle persone. Non dobbiamo solo inseguire i cambiamenti, ma possiamo gestire questo elemento che incide moltissimo sulla qualità della vita”.

Giornale Radio Sostenibilità
Il riciclo dei giocattoli usati e il dimezzamento di decessi da smog in 10 anni promessi dall'UE | 12/05/2021 | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

Play Episode Listen Later May 12, 2021 3:04


Mattel lancia un programma per il riciclo dei giocattoli usati. Si chiama 'PlayBack', ed è un'iniziativa che ha la finalità di recuperare e riutilizzare vecchi materiali per la realizzazione di nuovi prodotti. Tra i primi giocattoli ad essere coinvolti nel programma figura anche la mitica Barbie. La nuova iniziativa della multinazionale dei giochi segue l'impegno, da essa preso in precedenza, di utilizzare, entro il 2030, solamente materiali che siano al 100% riciclabili. "Teniamo questi materiali preziosi fuori dalle discariche – afferma una nota della Società - costituendo un'opportunità per sviluppare un modello circolare". “Playback” interesserà inizialmente Stati Uniti e Canada, ma poi il programma sarà esteso all'Europa. Anche il mondo della finanza ha preso coscienza dell'importanza delle questioni inerenti la tutela dell'ambiente e molti investitori cominciano ad orientare i propri capitali verso l'economia green.Intervenendo al G20 Techsprint, organizzato dalla Banca dei Regolamenti Internazionali, il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ha, infatti, rilevato come numerosi risparmiatori stiano cambiando le loro preferenze, optando per strumenti finanziari come i green bond o i social bond. Secondo Visco, il sistema finanziario sta iniziando a supportare la transizione ecologica “con i fondi di investimento che stanno ripensando i loro portafogli”, ma anche “le banche centrali stanno giocando un ruolo interessante” non solo attraverso i loro sostegni finanziari, ma anche “tramite il loro operato di vigilanza”. Così come governi e parlamenti stanno adottando regole e pratiche nella direzione di una transizione e una crescita più sostenibile. Il Governatore ha concluso affermando che i danni che sta provocando il cambiamento climatico e il suo effetto nel modificare l'economia mondiale possono essere affrontati con nuove soluzioni fornite dalla tecnologia, che la finanza ha il dovere di sostenere, poichè quella del cambio climatico è “una sfida globale che va al di là dei confini nazionali” ed affrontarla “è un obiettivo più urgente che mai”Passiamo ora alle novità che ci arrivano dall'UE, per parlarvi della Commissione europea che vuole dimezzare i decessi da smog in dieci anni. E' questo uno degli obiettivi del Piano d'azione "inquinamento zero", presentato ieri a Bruxelles.Il piano, che fa parte del Green Deal, proporrà iniziative legislative e non legislative, organizzate e coordinate per azzerare l'inquinamento dell'aria, dei fiumi e dei suoli in Europa. Secondo gli ultimi dati dell'Agenzia Ue per l'ambiente, solo il particolato fine (Pm2.5) è responsabile, annualmente, di 379mila morti nell'Ue, di cui oltre 52mila in Italia.E concludiamo con una nota del ministro dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini, che annuncia la firma del decreto sull'istituzione del mobility manager nelle imprese e nelle istituzioni con oltre di 100 addetti, e non più 300. Ciò significa, spiega il ministro, avere ”l'opportunità di ripensare i tempi della città, i tempi del movimento, delle scuole e delle persone. Non dobbiamo solo inseguire i cambiamenti, ma possiamo gestire questo elemento che incide moltissimo sulla qualità della vita”.

Annalisa Catapano
Covid-19 e vaccini, l'Austria e la Danimarca guardano fuori dall'Ue. Gli errori gravi dell'Europa.

Annalisa Catapano

Play Episode Listen Later Mar 3, 2021 3:18


BASTA BUGIE - Politica
E BrExit fu: Il Regno Unito esce trionfalmente dall'UE

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Dec 29, 2020 7:27


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6415E BREXIT FU: IL REGNO UNITO ESCE TRIONFALMENTE DALL'UEIl Regno Unito ha ottenuto tutte le condizioni che chiedeva all'Unione Europea realizzando la promessa fatta agli elettori nel 2016 (e potrà darsi le sue regole e senza dipendere dal giudizio della Corte Europea)di Stefano MagniE Brexit fu. Il 24 dicembre, proprio alla vigilia di Natale, il governo Johnson ha ottenuto un accordo di "divorzio" dal Mercato comune europeo con i negoziatori dell'Ue. Dal 31 dicembre, il Regno Unito sarà fuori dall'Unione anche economicamente, ma con un accordo di libero scambio già pronto che, se ratificato dai due parlamenti, eviterà contraccolpi gravi a comuni cittadini e operatori economici.L'ultima tappa del processo, iniziato con il referendum del giugno 2016, è anche l'ultima smentita, in ordine di tempo, di tutte le fosche previsioni sulla Brexit sentite negli ultimi quattro anni. Solo per citare quelle dell'ultimo anno, era opinione comune che con Boris Johnson, eletto con una maggioranza chiara in Parlamento, il negoziato con Bruxelles sarebbe stato molto più difficile. Invece, nonostante la gravissima "distrazione" del Covid in tutto il vecchio continente e alcune fasi difficili della trattativa (sull'Irlanda del Nord e la pesca, soprattutto), il Regno Unito è riuscito ad ottenere tutte le condizioni principali che chiedeva all'Ue per un trattato di libero scambio, realizzando la promessa fatta agli elettori nel 2016 e poi rinnovata dal governo Johnson.Il Regno Unito avrà, insomma, la possibilità di darsi le sue regole di mercato e di non dipendere più dal giudizio della Corte Europea, con l'unica eccezione dell'Irlanda del Nord che rimarrà ancora (ma temporaneamente) nel mercato comune. Non ci sarà, per il futuro, alcun meccanismo di sincronizzazione delle regole e degli standard fra mercato europeo e mercato britannico, le sanzioni rimarranno un'opzione aperta per chi si sentisse danneggiato, le dispute verranno risolte da un arbitrato, ma sempre nell'ottica del libero scambio.LE FALSE PREVISIONI DEGLI EUROPEISTILa Brexit è stata descritta sempre dalla stampa europea come una sorta di calamità. "La solitudine dei britannici mi crea disagio e tristezza. Chissà se avranno capito la lezione", scriveva Castagnetti ancora lo scorso 22 dicembre, del Pd e già segretario del Partito Popolare. Di isolamento, traslochi di aziende, perdite miliardarie, tantomeno di cibi che scarseggiano non c'è manco l'ombra. A meno di non voler attribuire le lunghissime code dei camion sulle strade che portano all'Eurotunnel (Inghilterra-Francia) agli effetti della Brexit: sono causate dal blocco della frontiera dovuto alla scoperta della nuova variante di coronavirus. Un blocco, per altro, le cui tempistiche sono sospette, considerando che sono state decretate al culmine del braccio di ferro tra Francia e Regno Unito sui limiti alla pesca nelle acque britanniche. In compenso non c'è stato alcuno svantaggio strategico del Regno Unito nella lotta all'epidemia, anzi il governo di Londra è stato il primo in Europa a lanciare la campagna vaccinale.Ancora adesso, ad accordi conclusi, viene spesso commentata la notizia della fine del programma Erasmus con le università britanniche come sintomo grave di isolamento, persino di xenofobia. Ma dimenticando che Erasmus è solo una delle tante dimensioni dello scambio e che il programma che sta subentrandogli nel Regno Unito, il sistema Turing, permetterà, almeno nel suo intento, scambi in tutto il mondo e non nella sola Europa. Non verranno cacciati i cittadini europei dal Regno Unito. Viaggiare da e per le isole britanniche sarà ancora facile, le restrizioni sono impercettibili per l'uomo comune.L'UNIONE EUROPEA NON È UN PROCESSO STORICO IRREVERSIBILEQual è il messaggio universale lanciato dalla Brexit, al netto di tutta la retorica e la propaganda di questi quattro anni? La centralizzazione dell'Unione Europea non è un processo storico irreversibile. Non è un dogma. Non è un idolo. Uscirne è possibile senza incorrere in pericoli di guerre o collasso economico. D'altra parte, in molti casi concreti, come quelli di Polonia e Ungheria negli ultimi anni, abbiamo visto quanto il principio di autonomia degli Stati membri sia scavalcato arbitrariamente dalle istituzioni comunitarie, con ogni possibile pretesto. Il Green New Deal di ispirazione ecologista è un programma ideologico comune che aumenterà l'arbitrio delle istituzioni comunitarie, lasciando ancor meno margine all'indipendenza degli Stati membri. Anche i "nuovi diritti", dietro il paravento della parità di genere, sono considerati sempre più fondamentali e sempre meno appannaggio dei singoli Stati membri. In compenso, su immigrazione, politica estera comune e gestione delle crisi economiche (e sanitarie) l'Ue procede in ordine sparso, dove invece sarebbe necessario un maggior coordinamento. Queste sono le grandi contraddizioni che la Brexit potrebbe contribuire a risolvere, se non altro perché suona come un campanello di allarme E la risposta non è "ci vuole più Europa".Nota di BastaBugie: ecco il link ad alcuni articoli sulla Brexit che abbiamo pubblicato negli ultimi anni.BREXIT, IL GLORIOSO ''INDIPENDENCE DAY'' DEGLI INGLESIFenomenale sventola in faccia all'Unione Europea che i media tentano di oscurare con la bufala dei 3 milioni di firme per rifare il referendumdi Massimo Viglionehttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=4279LA BREXIT FA CROLLARE IL MITO DI UN'EUROPA MULTICULTURALE SENZA FRONTIEREQuando interpellato, il popolo boccia sempre l'Unione Europea, come nel 2005 in Francia e in Olanda nei referendum sulla Costituzione Europea che cancellava le (evidenti) radici cristianedi Roberto de Matteihttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=4289BORIS JOHNSON, IL NUOVO PREMIER INGLESE PER LA BREXIT SENZA SE E SENZA MABrexit ad ogni costo, più relazioni con Trump, meno tasse e abbandono delle bufale ecologiche (come il riscaldamento globale causato dall'uomo)di Stefano Magnihttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5749 Titolo originale: E Brexit fu: il Regno Unito esce dall'Ue senza tragedieFonte: La Nuova Bussola Quotidiana, 27-12-2020Pubblicato su BastaBugie n. 697

Ninja News, l'economia digitale
Nuove regole per il digitale dall'Ue

Ninja News, l'economia digitale

Play Episode Listen Later Dec 15, 2020 1:53


Stai ascoltando un estratto gratuito di Ninja PRO, la selezione quotidiana di notizie per i professionisti del digital business. Con Ninja PRO puoi avere ogni giorno marketing insight, social media update, tech news, business events e una selezione di articoli di approfondimento dagli esperti della Redazione Ninja. Vai su www.ninja.it/ninjapro per abbonarti al servizio.Stretta europea sui servizi digitali. Puntano a sciogliere i nodi della posizione dominante dei colossi del web, oltre a quelli del controllo dei contenuti digitali, le nuove norme proposte ieri dalla Commissione Ue. La presidente Vestager ha detto: “Vogliamo rimettere ordine nel caos del traffico su Internet”. Le nuove regole entreranno in vigore tra due anni.Mega-multe per Facebook, Twitter e TikTok. I tre giganti dei social dovranno pagare fino al 10% delle loro entrate globali se non riusciranno a rimuovere e limitare la diffusione di contenuti illegali, secondo la nuova legge proposta nel Regno Unito.Amazon lancia Made for You. Si tratta di un nuovo servizio che consente ai clienti di creare abbigliamento su misura. A differenza di alcune aziende che utilizzano la tecnologia mobile per scansionare e misurare il corpo tramite app, la novità di Amazon richiede agli utenti di fornire alcuni dati e due foto per un capo che si adatta perfettamente alla silhouette.

Vincenzo Tiani - Il Digitale Spiegato [ita]
21. Trasferire i dati personali fuori dall'UE limitando i rischi

Vincenzo Tiani - Il Digitale Spiegato [ita]

Play Episode Listen Later Nov 28, 2020 13:41


La sentenza Schrems II ha fatto saltare l'accordo Privacy Shield tra Unione europea e Stati Uniti. Ecco come organizzare oggi un trasferimento in regola seguendo le indicazioni dei garanti europei.--

Lavoradio Magazine
Cosa cerca il mercato del lavoro? I consigli dei grandi esperti | Contest video dall'Ue

Lavoradio Magazine

Play Episode Listen Later Oct 3, 2020 9:00


Silvia Candiani, Ceo di Microsoft Italia, alla presentazione della RCS Academy, ha parlato di Competenze, apprendimento continuo, Creatività, Competenze specialistiche tecniche e STEM, ma anche di mismatch e della necessità di puntare su Reskilling e upskilling

Si può fare
Si può fare del giorno 14/06/2020: Come affrontiamo l'estate del Covid-19?

Si può fare

Play Episode Listen Later Jun 14, 2020


Tutti ci stiamo abituando a portare sempre le mascherine, ma quanto possono far male alle orecchie! I motociclisti del Motorclub VRR stanno producendo dei proteggi-orecchie con la stampante 3D, regalandoli a chiunque li chieda. Daniele Ursetta, presidente del club, ci racconta com'è nata l'idea. In questo periodo di confini più serrati fra gli stati non è facile trovare delle belle storie, ma noi ve ne vogliamo raccontare una: Madi Sakande, che da semplice bracciante, proveniente dal Burkina Faso è diventato general manager di New Cold System Srl. Adesso è stato anche eletto presidente di "Union of Associations of African Actors in Refrigeration and Air Conditioning (U-3ARC)". Nostro ospite, ci racconta la sua storia. L'agricoltura, negli anni, si sta rinnovando molto, facendo maggiore attenzione alla sostenibilità e al risparmio di acqua, con l'ausilio di nuove tecnologie. Sta cercando di fare questo anche Agribologna con il Progetto Sapience. Lauro Guidi, il presidente di Agribologna, ci spiega come funziona il progetto. Tutti vogliamo andare in vacanza dopo questo periodo stressante ma esigiamo da alberghi e ristoranti la massima attenzione all'igiene. Come centrare l’obiettivo? Con più monouso (tanto deprecato negli ultimi anni) o con lavaggi certificati? Lo chiediamo a Marco Marchetti, Presidente di Assosistema Confindustria. Dopo le tante iniziative positive nel periodo di quarantena, arriva anche l'Estate sospesa! Questa è l'idea di Essere Cooperative sociali: una summer school per i ragazzi che non possono permettersela economicamente. Ce ne parla Filippo Abrami, responsabile dell'iniziativa. Questa settimana il Premio l'altro pianeta va a Renato Zelcher, Amministratore delegato di Crocco Spa, che ha introdotto in commercio un nuovo packaging, prodotto da plastica da riciclo e che rispetta le performance richieste dall'UE per il 2030.

Europa Europa
Europa Europa del giorno 30/05/2020: Next Generation Europa. La Commissione presenta un piano da 750 miliardi

Europa Europa

Play Episode Listen Later May 30, 2020


La Commissione ha ufficializzato la sua proposta di intervento per il Recovery Fund, ribattezzato Next Generation Eu. E' dotato di 750 miliardi divisi tra prestiti (250) e sovvenzioni (500).Tra le proposte presentate dalla Commissione europea e le misure già operative la potenza di fuoco della strategia anticrisi messa in campo dall'Ue supera i 3.000 miliardi di euro. Nella seconda parte parliamo della nuova stagione dell'esplorazione a guida americana e del ruolo che l'Europa intende svolgere in questa vicenda. Nostro ospite è Bernardo Patti, responsabile per il programma di esplorazione all'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Ristretto
Che tempo fa dopo la Brexit?

Ristretto

Play Episode Listen Later Feb 20, 2020 11:22


Bevanda al gusto di Brexit. Avvenuta quasi senza far rumore, dopo anni di rinvii, la separazione dall'Unione Europea potrebbe innescare esternalità negative: per restare nel mercato unico comunitario va negoziato un - non indolore - accordo commerciale e la pesca è un capitolo scomodo, il divorzio dall'UE rintuzza il secessionismo di Irlanda del Nord e Scozia e la stretta sull'immigrazione amputerà flussi di manodopera sottocosto.

Europa Europa
Europa Europa del giorno 25/01/2020: Web Tax: Trump impone la sua legge. I giganti non pagano

Europa Europa

Play Episode Listen Later Jan 25, 2020


Sulla digital tax "ci sarà un accordo globale, che è la strada che noi preferiamo, o naturalmente i Paesi europei, anche l'Italia, andranno avanti con le loro imposte nazionali". Lo ha confermato il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, in un'intervista alla a margine del Forum economico mondiale. "Prendiamo atto" delle dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump in merito a possibili reazioni da parte degli Stati Uniti, e "siamo impegnati in una discussione positiva con gli Usa, soprattutto a livello multilaterale, ma pensiamo che la via maestra sia quella di definire un sistema globale". Il Parlamento britannico ha intanto chiuso l'iter per la ratifica della legge attuativa dell'accordo sull'uscita dall'Ue, aprendo definitivamente la via alla Brexit alla scadenza del 31 gennaio. Poi è attesa la scontata ratifica dell'Europarlamento.

WEB RADIOACTIVA RSS
Notizie #tech dall'UE - Euronews 10.1

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Play Episode Listen Later Jan 13, 2020 15:02


Notizie #tech dall'UE - Euronews 10.1 by Web Radio Activa

Europa Europa
Europa Europa del giorno 28/12/2019: EUROPA EUROPA - Nelle Isole britanniche, un ponte per l'Europa

Europa Europa

Play Episode Listen Later Dec 28, 2019


L'idea di un collegamento permanente tra le due maggiori isole del Regno Unito torna a farsi spazio tra Londra e Dublino. L'idea del ponte/tunnel tra Ulster e Scozia, dove le coste distano tra loro 19 miglia, viene caldeggiata tanto da Boris Johnson - che vede la possibilità di sostenere l'economia delle aree nord-occidentali -, tanto dal premier di Dublino, Leo Varadkar, consapevole che anche fuori dall'Ue sarà proprio il Regno Unito a rimare il principale interlocutore economico della Repubblica d'Irlanda. Nell'ultimo appuntamento del 2019 è nostro ospite il prof. Stefano Bottoni, autore de "Orbán, un despota in Europa". Poi, parliamo di lobbismo e di come l'Ue si stia attrezzando per fare i conti con il conflitto d'interessi che segna il processo di selezione dei vertici.

Ristretto
Tre metri sopra il cielo

Ristretto

Play Episode Listen Later Sep 25, 2019 8:08


L’agenzia viaggi di massa Thomas Cook ha chiuso i battenti nel giro d’un weekend. Con la concorrenza di internet e compagnie low cost, il marchio plurisecolare era messo alle strette da quasi due miliardi di debiti. Sono rimasti a piedi 600 mila turisti, dalla sera alla mattina. Il problema, però, sono i 150 mila inglesi che su un volo erano già saliti. Per riportarli in patria, è stato imbastito il più grande ponte aereo del dopoguerra. Rischia di tramontare il piano di Boris Johnson. Avrebbe voluto serrare il Parlamento fino al 14 ottobre, pochi giorni prima della ghigliottina del «no deal». Ma si tratta di una mossa «illegale», ha sancito all’unanimità la Suprema Corte inglese. Ora Boris rischia di venire disarcionato. Il divorzio dall'UE continua a non assomigliare a una soap. A proposito, «L’amore fa male agli adolescenti?», si chiedeva il Corriere della Sera, per affidare la replica per conto dell'umanità a... Federico Moccia. Presto la sua trilogia verrà tradotta negli Stati Uniti. Music: Silly Intro by Alexander Nakarada (www.serpentsoundstudios.com) Licensed under Creative Commons BY Attribution 4.0 License

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Brexit, Morgan: 'La mancata uscita dall'Ue è un attacco alla democrazia'

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Play Episode Listen Later Apr 9, 2019 1:30


Il giornalista e personaggio televisivo britannico Piers Morgan ha affermato che in caso di secondo referendum sulla Brexit voterebbe per l'uscita dall'Europa. Morgan, che nel 2016 votò per la permanenza del Regno Unito nell'Ue, ha precisato che lo farebbe non per una sua conversione alla causa della Brexit, ma perché disgustato dal tentativo delle élite inglesi di ribaltare con ogni mezzo l’esito di un referendum popolare. La camera dei Comuni sta tentando di tutto per ribaltare il risultato del 2016 o modificarne i caratteri al punto da farla apparire diametralmente opposta a quello per cui hanno votato i Leavers. L'attacco alla Democrazia in atto è più sinistro di qualsiasi cosa possa accadere in caso di uscita senza accordi. Campbell e Tony Blair, coloro che urlano al disastro in caso di uscita dall'UE senza accordo, sono le stesse persone che assicuravano che la mancata adesione dell'Inghilterra all'Euro sarebbe stata un disastro, quando si è rivelata la scelta migliore che gli inglesi potessero fare. L'Idea paternalistica che nessuno di quelli che hanno votato per l'uscita dall'Ue sapesse quello per cui votava è un idiozia, il “Leave” voleva dire “lasciare l’unione europea”, come diceva la scheda elettorale, non “rimanere parzialmente nell’Unione”. Per cui l' opzione “No Deal” è in linea con quello che le persone pensavano di ottenere.

PlaYOURope
25_Turismo eco sul Monte Baldo

PlaYOURope

Play Episode Listen Later Jan 31, 2019 4:29


In in Trentino è stato realizzato il percorso trekking delle malghe e dei fiori del monte Baldo. Si tratta di un grande progetto di valorizzazione culturale della montagna cofinanziato dall'UE attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, con lo scopo di far conoscere l'ambiente delle praterie alpine, dei pascoli e delle malghe. Ma ha anche lo scopo di far apprezzare maggiormente l'eccezionale patrimonio di piante e fiori per il quale il Baldo è celebre. In questo modo si intende promuovere un turismo consapevole, attento alle peculiarità del territorio e rispettoso delle sue componenti vulnerabili. Ce ne ha parlato l’Assessore alla Cultura del Comune di Brentonico, Quinto Canali.

News da Pandora TV . it
PTV News 20.07.18 - Trump invita Putin a Washington in autunno

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Play Episode Listen Later Jul 20, 2018 5:39


1 ) Trump invita Putin a Washington in autunnoE il direttore della National Intellingence, Dan Coates, la super-spia USA, ride alla CNN. Ride e aggiunge: "non ne sapevo niente” , e, sempre ridendo, “sarà una cosa davvero speciale”. È scontro esplicito tra Trump e l’intelligence americanaIl tutto mentre il Senato USA vota all’unanimità per negare alla Russia il diritto di “interrogare cittadini americani in cambio del diritto americano di interrogare i 12 agenti del Servizio Segreto Miliare incriminati dall FBI.Trump sotto attacco anche per le sue piccanti dichiarazioni sul Montenegro, ultimo ingresso nella Nato. Da lui descritto come una potenziale sorgente di un terzo conflitto mondiale, in base all’art. 5 del Trattato. Altra prova della insoddisfazione del presidente americano verso la Nato, com’è oggi. Infine il suo ennesimo attacco in un twitter: “Il summit con la Russia è stato un grande successo, eccetto per i reali nemici del popolo, i media che producono fake news.”2) ISRAELE STATO NAZIONE DEL POPOLO EBRAICOApprovata la legge dal Knesset il 19 luglio 2018. A maggioranza. Ma è una chiarificazione dal significato storico. E dalle immense ripercussioni politiche. Adesso resterebbe soltanto da restituire al popolo palestinese il diritto di avere un proprio stato. Ma Israele si è preso quasi tutto il restante territorio (salvo il campo di concentramento di Gaza), con la forza e con l'inganno. È un'autocondanna allo stato di guerra. 3 Il "golpe suave" (ma neanche troppo) del Nicaragua"Attenzione, in Nicaragua e' in corso un tentativo di colpo di stato con la regia degli Stati Uniti". L'appello arriva dalla Spagna, dove la piattaforma di solidarieta' con il Nicaragua ed il fronte Sandinista spagnolo hanno espresso preoccupazione verso le interferenze nei confronti del legittimo governo di Daniel Ortega. Un "golpe suave" ovvero soft, che pur tuttavia ha visto da aprile un susseguirsi di manifestazioni violente in cui sono morti 350 civili. Rapporti contraddittori sulle responsabilita', hanno visto alternatamente incolpare le forze di polizia del governo, come ha fatto l'ONU ed alcune oNG, e gruppi armati di opposizione formati da paramilitari, . Il leader nicaraguense ha parlato infatti di "cospirazione" guidata da gruppi con finanziamenti USA e traffico di droga. Le proteste erano iniziate in seguito alla riforma sociale annunciata da Ortega e sono continuate nonostante la marcia indietro del presidente. Intanto, il governo ha promosso un tavolo di Dialogo Nazionale per risolvere la crisi del paese. 4. Iran: queste sanzioni non le vuole nessuno Il Capo del Dipartimento Doganale iraniano Foroud Asgari ha incontrato il Segretario Generale dell'IRU (Organizzazione Mondiale dei Trasporti su Strada), l'italo-canadese Umberto de Pretto, per discutere come facilitare il transito di merci fra l'Iran e L'Europa. De Pretto, ha elogiato gli sviluppi iraniani e dichiarato che "l'Europa e' sempre stata soddisfatta dai risultati ottenuti nella cooperazione con l'Iran". Del resto, l'incontro segue la decisione presa lunedi' dall'UE di imporre uno "status di blocco", ovvero uno "scudo protettivo" rivolto alle imprese europee potenzialmente colpite dalle sanzioni americane contro Teheran, la cui applicazione e' prevista fra agosto e novembre. "Stiamo lavorando a tutta velocita'" ha affermato il capo della diplomazia dell'UE Federica Mogherini, ribadendo inoltre di voler salvare l'accordo sul nucleare5) Afghanistan: chi finirà la "guerra infinita”?. Prima dell'incontro Trump-Putin ad Helsinki, lontano dai riflettori mondiali, Pakistan, Russia, Cina ed Iran riunivano i loro piu' alti funzionari d'intelligence. Sul piatto, una nuova linea strategica senza gli USA per impostare una linea comune anti terrorismo. Secondo le stime russe ci sarebbero 10.000 combattenti sono pronti a muoversi nelle quattro nazioni interessate. Ci sarebbero miliziani reduci da Siria e Irak, disposti a riciclarsi su altri fronti. L’Afghanistan è il centro di aggregazione di queste forze e, per contrastarne i piani occorre "coordinare i prossimi passi". In altri termini se gli USA non sono capaci di concludere la guerra in Afghanistan, ci pensano loro. Così si spiega anche la visita a Islamabad del generale iraniano Mohammad Baqeri (la prima in assoluto dopo la rivoluzione khomeinista) . Segno che il Pakistan è sempre meno nell’orbita statunitense. Mentre Mosca tiene aperta una linea di dialogo con i talebani. Ovvio che questi movimenti non sfuggono agli Stati Uniti. Ma il segretario di Stato Mike Pompeo (che era a Kabul il 9 luglio scorso), ha gia' annunciato che "gli USA supporteranno e faciliteranno questi colloqui di pace".

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PTV News 22.06.18 - Stoltenberg a Londra- 'La NATO potrebbe non sopravvivere per sempre'

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Play Episode Listen Later Jun 22, 2018 10:43


Stoltenberg a Londra: "La NATO potrebbe non sopravvivere per sempre""Non e' scolpito nella pietra che il Patto Atlantico sopravvivi per sempre. Ma credo che verra' mantenuto" cosi' il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg ieri, giovedi' 21 giugno, dalla Lancaster House, nell'ambito di una due giorni londinese in cui ha incontrato la premier Theresa May e i funzionari delle Difesa britannica. Un clima nervoso, che precede di poco il summit NATO previsto fra l'11 e il 13 luglio a Bruxelles, uno dei piu' tesi della sua storia soprattutto alla luce delle tensioni con l'amministrazione Trump su politica estera, commercio internazionale, accordo sul clima ed accordo sul nucleare iraniano. In marzo, il Ministro del tesoro USA Steve Mnuchin aveva annunciato come i paesi europei che alzeranno il contributo alla NATO potrebbero essere esentati dai dazi su acciao ed alluminio. Annuncio che suona come un ricatto. La visita di Stoltenberg avviene inoltre in concomitanza con dissapori interni a Downing Street proprio sulla spesa dedicata alla Difesa. Mentre il Segreatiro Nato ha infatti elogiato la Gran Bretagna per essere fra i 5 paesi che rispettano il 2% del PIL dedicato all'alleanza e per l'impegno nei Baltici, in Aghanistan e Iran, Il Financial Times ha appena riportato come Theresa May abbia messo in discussione lo status di potenza militare di prima classe del paese, accusando il suo Ministro Gavin Williamson di mala gestione della Difesa. Dalle colonne del The Times, Williamson sollecita inoltre gli altri paesi europei: "Bene che molti alleati europei stiano aumentando la spesa per la difesa, ma il continente deve prendersi ancora piu' responsabilita' per la propria sicurezza" e continua "Siamo in un momento cruciale della nostra storia, con la Gran Bretagna che sta per uscire dall'UE. Potremmo tronare nell'ombra oppure assumere un ruolo piu' grande all'interno della NATO, comandando piu' operazioni, provvedendo piu' truppe ed essendo piu' presenti in ogni angolo del pianeta". Downing Street smentisce le tensioni, ma restano le divisioni sulla Russia: mentre il Ministero ammonisce come "Mosca si stia preparando per la guerra", May preferisce rimanere ferma sul piano del contrasto alla cyber sicurezza. Lo stesso Stolterberg ha messo in guardia verso "una Russia piu' assertiva, che intimidisce i paesi vicini, creato dissesto nell'Ucraina orientale e tentato di assassinare cittadini britannici a Salisbury". Da Mosca il Ministero della Difesa, in merito alle proprie esercitazioni militari, parla di "risposta simmetrica alle attivita' della NATO presso i propri confini occidentali". Iran: accordo sul nucleare "sotto cure intensive""Gli Stati Uniti si stanno trasformando in 'uno stato canaglia', un fuorilegge che viola continuamente le norme internazionali. Non negozieremo con un paese che sta sabotando tutti gli accordi multilaterali uno dopo l'altro" Cosi' il Ministro degli esteri iraniano Javad Zarif in una nota ufficiale di mercoledi' 20 giugno ripresa dal Teheran Times. Naturalmente in ballo e' l'accordo sul nucleare iraniano del 2015, da cui gli USA sono usciti unilateralmente, cosi' come dal NAFTA, dall'accordo sul clima e da alcuni organismi dell'ONU. Zarif risponde punto su punto alle 12 condizioni dettate da Washington, fra cui il ritiro delle proprie truppe iraniane dal territorio siriano - sebbene presenti su legittima richiesta del governo di Damasco - e la riforma delle politiche interne. E' di queste ore la riunione a Vienna richiesta da Teheran con gli altri partecipanti al JCPOA, che ne hanno ribadito l'adesione. Presenti delegati da Cina, Russia, Francia, Gran Bretagna ed UE. "L'accordo e' sotto cure intensive. Siamo interessati a che gli altri paesi non aderiscano alle sanzioni e che continuino a lavorare con noi. Come, lo decideranno loro" commenta il vice ministro degli esteri Abbas Araghchi, nella speranza di salvare un accordo altrimenti compromesso e da cui l'Iran potrebbe uscire nelle prossime settimane. Promossa anche la formazione di un "Forum regionale del Golfo Persico" col fine di una regione piu' forte, priva di interferenze straniere. Un'alleanza basata sul rispetto della sovranita' e della integrita' territoriale dei paesi interessati. Corea del Sud-Russia: si rafforzano i rapporti bilateraliIl Presidente sudcoreano Moon Jae-in ha iniziato ieri giovedi' 21 giugno una tre giorni di visita di stato in Russia. Obiettivo: un summit bilaterale con l'omologo russo Vladimir Putin e con il Primo Ministro Dmitry Medvedev sulla cooperazione economica fra i due paesi e sugli sforzi comuni per la denuclearizzazione della Corea del Nord e che segue l'incontro al Forum economico Orientale del settembre scorso a Vladivostok. Secondo i funzionari russi, sia Moon che il nordcoreano Kim Jong-Un sono stati invitati al Forum Economico Orientale di quest'anno. Stando alle notizie dell'ultima ora, annunciati accordi di libero commercio fra Mosca e Seoul su servizi,investimenti e turismo per piu' di 30 miliardi di dollari ed un milione di visitatori fra i due stati entro il 2020, "per celebrare i 30 anni dall'inizio dei rapporti diplomatici" ha sottolineato Moon Jae-in di fronte a 280 delegati dei due paesi. L’Austria partecipa a V4Budapest, l’Austria partecipa all’incontro dei quattro paesi del Patto di VisegradSulla questione delle migrazioni, dobbiamo porre l'accento sui temi che ci accomunano, oggi vi sono due questioni di questo tipo: la protezione delle frontiere e la nostra vecchia proposta, secondo la quale hotspot e campi profughi esterni devono essere istituiti non all'interno del territorio dell'Unione europea, ma al di fuori di esso.Per le argomenti su cui non c'è accordo, come la questione delle quote, non vale la pena di forzare la questione.Sebastian Kurz, cancelliere dell'Austria (tedesco): "Ci concentreremo intensamente sul tema della sicurezza durante la nostra presidenza, vogliamo creare un'Unione Europea che protegga, in particolare vogliamo porre una maggiore attenzione alla sicurezza e alla politica di difesa, soprattutto in vista della nostra lotta contro l'immigrazione clandestina, credo che sia importante vedere che non è la distribuzione [dei ruoli] all'interno dell'Unione europea che dovrebbe essere una questione importante, ma piuttosto dovremmo concentrarci sulla protezione delle nostre frontiere esterne insieme. Solo se l'Unione europea sarà in grado di proteggere le sue frontiere esterne, potremo coltivare l'obiettivo di preservare un'Europa senza confini.

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PTV News 15.06.18 - Il Titanic della Merkel

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Play Episode Listen Later Jun 15, 2018 10:24


Il Titanic della Merkel La Merkel e la Grande Coalizione tedesca in bilico a colpi di satira. E’ bastato un tweet di Moritz Hürtgen, giornalista della più famosa rivista satirica tedesca, Titanic, ad annunciare la rottura tra il partito di Angela Merkel e la “sorella” bavarese Csu, per far inclinare l’indice Dax di Francoforte e per indebolire l’euro nei confronti del dollaro. In effetti negli ultimi giorni la Coalizione non naviga in acque tranquille. A scatenare lo scontro il “master plan” della Csu sull’immigrazione, un documento di 63 punti che il ministro degli Interni, Horst Seehofer, si apprestava a presentare prima che venisse bloccato dalla cancelliera. Il piano, i cui contenuti sono stati anticipati da Bild, pare contempli la chiusura delle frontiere tedesche a chi ha già incassato un rifiuto in passato e anche a chi ha ottenuto il disco verde in un altro Paese della Ue. Stiamo andando dunque a un Consiglio europeo, quello del 28 e 29 giugno, che non si occuperà solo di Brexit, ma che si trasformerà, in un gran consulto sul dossier migranti. E, per una volta, potrebbero essere proprio i ministri dell'Interno a dettare l’agenda ai capi di Stati e di Governo degli Stati membri. Seehofer ha già condiviso alcune valutazioni con Salvini che martedì prossimo incontrerà il ministro austriaco, Herbert Kickl. Oggi a Parigi, il premier italiano, Giuseppe Conte, ha presentato una doppia proposta. Nel breve periodo, una riforma del trattato di Dublino per la riassegnazione degli immigrati che arrivano in Europa. Nel lungo periodo l'istituzione di hotspot gestiti dall'Ue nei Paesi africani d'origine - non solo la Libia ma anche quelli sahariani, come il Niger - per chiudere la rotta verso il Mediterraneo tutelando, al tempo stesso, le vite dei migranti. Lunedì Conte sarà a Berlino. Donald Trump, in un'intervista a Fox News, parlando di Giuseppe Conte, ha chiosato: "Sembra che essere duri sull'immigrazione ora paghi”.Sul Quantitative Easing Draghi frena ma non chiude Nella riunione di ieri della BCE tenutasi a Riga, Mario Draghi annuncia la fine del Quantitative Easing. O almeno questa è la lettura che ne è stata data dai maggiori media. Infatti in realtà Draghi ha detto che fino a Dicembre 2018 gli acquisti di titoli di stato dei paesi dell'area euro continueranno al ritmo prima di 30 miliardi al mese, poi di 15 miliardi al mese per poi interrompersi. Draghi ha inoltre sottolineato che la BCE si impegnerà ancora per tutto il tempo necessario a reinvestire le somme incassate dai titoli andati a scadenza posseduti dalla banca centrale di Francoforte. Dunque in realtà non si tratta di una vera e propria fine del Quantitative Easing ma di una stabilizzazione del medesimo. E del resto non poteva essere che così, la fine in sei mesi del QE sarebbe stata un'operazione violentissima e con effetti disastrosi. Basti pensare che la stessa Federal Reserve ci ha messo anni a chiudere le sue operazioni di espansione monetaria. Più che altro a leggere le dichiarazioni della conferenza stampa del banchiere centrale italiano lascia stupiti la sua idea che l'euro sia irreversibile come i trattati che lo hanno istituito. Una visione che demarca una totale assenza di prospettiva storica: tutta la storia dell'umanità è lastricata di trattati prima sottoscritti e poi rotti così come di monete prima adottate e poi finite nelle collezioni di numismatica. La storia presto o tardi si incaricherà di dare al Professor Draghi una lezione interessante. L’Italia non ratificherà il CETA L’Italia non ratificherà il trattato di libero scambio con il Canada (Ceta). Il Trattato, secondo il neo-ministro all’Agricoltura, Gian Marco Centinaio, “tutelerebbe solo una piccola parte dei prodotti italiani a Denominazione di Origine Protetta, DOP e Indicazione Geografica Protetta, Igp.” A rischio soprattutto Parmigiano Reggiano e prosciutto di Parma. Preoccupazioni condivise dalla Coldiretti, che teme l'eliminazione delle regole a protezione di consumatori e ambiente. Per entare in vigore, il Ceta deve essere ratificato da tutti i 28 paesi membri dell'Unione. Si tratta del piu' grande trattato commerciale per l'UE, che una volta applicato annullerebbe il 98% di tutte le tariffe europee. Entrato parzialmente in vigore dal 21 settembre scorso, liberalizza, fra gli altri, la distribuzione di carne bovina canadese nei mercati europei, e formaggi e vini italici in quelli canadesi. La posizione italiana, piu' che compromettere tecnicamente il trattato, rappresenta un gesto politico, che potrebbe innescare un effetto domino all'interno dell'Unione. Per quanto paesi chiave come la Francia, sembrano rimanere fedeli al trattato. I gamberi cinesi spopolano ai Mondiali in Russia. Trump non sa cosa si perde. Donald Trump approva dazi per 50 mld di dollari sui prodotti cinesi. Pechino si dichiara pronta a rispondere “rapidamente”. La notizia, anticipata dal Wall Street Journal, arriva mentre è in corso la visita di Mike Pompeo in Cina. Cina che è rappresentata ai mondiali di calcio in Russia non dalla nazionale, che come quella italiana, non ha superato la fase eliminatoria, bensì dai gamberi di fiume. Un treno rosso carico dei prelibati crostacei è in marcia verso i ristoranti russi. La Coppa del Mondo più birra e gamberi di fiume è la perfetta combinazione dei fan cinesi che, forti dell’espansione dei rapporti commerciali tra Pechino e Mosca, riempiono gli stadi di tutta la Russia. Caschi Bianchi: Si riapre il rubinetto dei finanziamenti USA Gli Stati Uniti riprenderanno a finanziare i Caschi Bianchi. In contraddizione con il congelamento dei fondi deciso da Donald Trump un mese fa, il Dipartimento di Stato ha annunciato ieri giovedi' 14 giugno lo stanziamento di 6.6 milioni di dollari per le "operazioni salva-vita" dell'Organizzazione e per l'agenzia ONU IIIM, che ha l'incarico di investigare crimini di guerra commessi nel conflitto. La nota ufficiale, citiamo testualmente, loda i "i coraggiosi eroi del primo soccorso che salvano vite siriane, incluse le vittime degli attacchi chimici perpetrati da Assad, mentre vengono deliberatamente attaccati dalle forze del regime siriano e dai bombardamenti russi". Una linea seguita coerentemente dal governo britannico che, contrariamente all'alleato americano, non ha mai tentennato sui finanziamenti ai Caschi Bianchi, anzi: il mese scorso la premier Theresa May ha promesso di aumentarli. Secondo i dati ufficiali, il Regno Unito ha sinora finanziato l'organizzazione per un totale di piu' di 50 milioni di dollari. "Spregevole" ha commentato la giornalista indipendente Eva Bartlett, piu' volte in prima linea in Siria "Ancora piu' denaro andra' ai propagandisti dei Caschi Bianchi, che in base a testimonianze di moltissimi civili di Aleppo e Ghouta ESt hanno lavorato con i terroristi o addirittura sono i terroristi di al-Qaeda e Jaysh al-Islam”. I Caschi Bianchi riprenderanno dunque le operazioni. Proprio mentre il Ministero della Difesa russo mette in guardia verso un altro possibile attacco chimico in salsa "false flag" nel territorio siriano. L’autunno nucleare Un gruppo di ricercatori dell’Università Tecnologica del Michigan ha pubblicato, su Safety, uno studio che dimostrebbe gli effetti devastanti di un attacco nucleare non solo sulla nazione colpita ma sull’intero pianeta, incluso il Paese aggressore. L'attacco porterebbe, nell’esplosione iniziale, all'immediata morte di milioni di persone e subito dopo a un cosiddetto ‘autunno nucleare’ nel quale la fuliggine bloccherebbe la luce solare. Uno tra gli scenari maggiormente studiato è la guerra nucleare regionale, per esempio tra India e Pakistan, due Paesi i cui arsenali ammontano a più di 220 testate nucleari. In questo caso, circa 20 milioni di persone potrebbero morire entro una settimana, mentre 6,5 ​​milioni di tonnellate di fuliggine potrebbero ridurre la temperatura media della superficie terrestre, oltre che le precipitazioni in tutto il mondo. Gli effetti ricadrebbero anche sulla produzione alimentare globale, per più di dieci anni. La produzione di mais negli Stati Uniti (il più grande produttore al mondo) diminuirebbe in media del 12%. In Cina, la produzione di riso scenderebbe del 17%, il mais avrebbe un calo del 16% mentre il grano scenderebbe del 31%. Le riserve mondiali di grano non basterebbero per più di 100 giorni, mettendo così a rischio di carestia ben 2 miliardi di persone. Per scatenare questa ecatombe, secondo gli scienziati basterebbero, si fa per dire, 100 armi nucleari. Ma nel mondo sono presenti 15.000 armi nucleari. E forse ancor di più.Venezuela tra riforme sociali e minacce di golpe La Corte Suprema Venezuelana ha rigettato mercoledi' 13 giugno il ricorso di Henri Falcon su presunte irregolarita' nelle elezioni presidenziali del 20 maggio scorso. Secondo l’Alta Corte, la trasparenza del processo elettorale e' stata confermata anche dai 150 osservatori internazionali presenti durante le elezioni. Nel frattempo, il neo governo di Caracas continua con le riforme sociali. Mercoledi' 13 giugno, il Ministro della Salute, Luis Lopez, ha annunciato un accordo con l'Organizzazione Panamericana della Salute per la fornitura di medicine e altro materiale medico, fornitura fortemente compromessa dall'embargo internazionale. Il tutto mentre non si placano i timori di un imminente aggressione militare. Sono di ieri, infatti, le dichiarazioni del vicepresidente del PSUV, il Partito socialista di Maduro, che accusa il triangolo USA-Spagna- Colombia di diffondere falsita' fra la popolazione e di tramare un'azione militare per scalzare il legittimo governo bolivariano.

Tutto Qui
Tutto Qui - Giovedì 13 Luglio - Le pensioni degli agricoltori e Collisioni 2017

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Jul 13, 2017 50:20


Venerdì 7 luglio si è tenuto a Torino un convegno sui problemi dei lavoratori agricoli, specialmente delle pensioni sotto le soglie raccomandate dall'UE. Ne abbiamo parlato con il direttore di CIA Piemonte Giovanni Cardone.Siamo poi andati alla scoperta dell'edizione 2017 del festival agri-rock Collisioni con Fabrizio Pagella, uno degli organizzatori

Tra Le Righe
Tra le righe - Le ultime decisioni del Governo Gentiloni

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Mar 13, 2017 25:44


-Il governo pensa di stanziare 3,4 Miliardi per il 30% della povertà, escludendo però comunque 3 milioni di persone in difficoltà. Il punto di partenza poteva essere condivisibile ma poi ci si accorge che tali iniziative sono incomplete, tardive ed inadeguate. Se poi aggiungiamo a ciò tagli previsti all'assistenza ai disabili, agli anziani ed all'infanzia, il quadro si tramuta in una mostruosità.-Referendum sui voucher. Le modifiche proposte dal governo lasciano assolutamente perplessi. Quella dei voucher, tranne che per alcune eccezioni, è un sistema garantista della precarietà che non funziona ed è stato abusato dagli stessi enti pubblici ed addirittura dai sindacati.-Fallimento delle infrastrutture: autostrade. Crollo di un ponte nei pressi di Ancona senza fermare il traffico che ha provocato la morte di due persone. Il solito scaricabarile all'Italiana è già intanto iniziato. Ma è accettabile che nel 2017 si verifichino ancora eventi tali?-Emergenza migranti. Non funziona la ridistribuzione, l'Italia è lasciata sempre più sola ed incassa addirittura il monito dall'UE ad effettuare più rimpatri. La cultura dell'accoglienza sta comprensibilmente cambiando e la colpa è sempre e solo della classe politica Europea. -Trump. Quale sarà la prossima mossa del presidente più controverso degli ultimi 50 anni? Un futuro incerto si delinea per l'America e per il mondo.

Esteri
Esteri di mer 08/03

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 7, 2017 27:56


1-Messico, otto marzo: il femminicidio è un' emergenza umanitaria. L'intervista di esteri a Emanuela Borzacchiello - Università autonoma di Città del Messico) ..2-la Brexit colpirà di più le donne. L'analisi di Gina Miller, la donna d'affari e attivista britannica che ha obbligato il governo di teresa may a coinvolgere il parlamento nel processo dell'uscita dall'Ue. ..3-” Amazones d'Afrique”: un gruppo di artiste africane unite nel sostenere con concerti e album le donne che hanno subito violenza...( Marcello Lorrai) ..4-Le idee del Fronte Nazionale non sono compatibili con i principi della repubblica. L'ambasciatore francese a Tokyo annuncia che si metterà in congedo se vince Marine le Pen. ..5-Olio di palma. Amnesty accusa il colosso agro-alimentare Wilmar di tentare di nascondere le denunce di abusi nelle piantagioni indonesiane ...( Riccardo Noury - Amnesty Italia) ..6-Romanzo a fumetti: oggi la graphic novell “ io sono Wolverine” ..( Maurizio Principato) ..7-Nba. Quota 30mila punti per Dirk Nowitzki: il 38enne campione tedesco è entrato nel prestigioso club dei campioni.

Esteri
Esteri di mar 17/01

Esteri

Play Episode Listen Later Jan 16, 2017 29:43


1-Brexit: la premier Theresa May promette un distacco netto dall'Ue. Londra sarà fuori dal mercato unico. La trattativa con Bruxelles si annuncia complessa. ( Paola Tamma- Emanuele Valenti) ..2-Europarlamento, oggi si saprà il nome del successore di Martin Schulz. Il voto odierno conferma la latitanza della politica a Strasburgo. ( Alessandro Principe) ..3-Olio di Palma. Greenpeace chiede al colosso bancario Hsbc di non finanziare la distruzione delle foreste indonesiane. ( Martina Borghi - Greenpeace Italia)..4-Negare i diritti col pretesto di difenderli. In 14 paesi dell'ue leggi antiterrorismo "orwelliane". La denuncia di Amnesty ( Riccardo Noury Amnesty Italia) ..5-Piano Condor. Oggi a Roma la sentenza del processo per il sequestro e l'omicidio di 42 giovani, tra cui 20 italiani in America Latina durante le dittature militari. ..6-Louisville 17 gennaio 1942. 75 anni fa nasceva Muhammad Ali. ..L'omaggio di Esteri a cura di Claudio Agostoni.

Tra Le Righe
Tra le righe – puntata del 4 novembre 2016

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Nov 7, 2016 25:38


Ci avviciniamo al grande giorno delle elezioni Presidenziali negli Stati Uniti. Arriviamo a questo evento avendo testimoniato campagne elettorali di una bassezza senza precedenti, da ambo le parti. La vittoria della Clinton significherebbe la vittoria dell'establishment mentre quella di Trump farebbe piombare il paese nell'incertezza ed imprevedibilità. Difficile decidere per chi tifare.....In Italia, intanto la UE continua a fare le pulci ai nostri conti mentre il paese deve affrontare la tragedia del recente terremoto. Dov'è finita la solidarietà? Altri argomenti trattati riguardano le questioni territoriali ed infine la Brexit, con il tentativo di alcuni contrari all'uscita dall'UE della Gran Bretagna di bloccare la procedura presso l'Alta Corte Britannica, malgrado il referendum abbia espresso una chiara intenzione dei cittadini di lasciare. Un attacco alla Democrazia?

Esteri
Esteri di mar 07/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 6, 2016 26:47


1-Mediteranneo, capolinea dei sogni per i migranti. Secondo l'onu oltre 10 mila morti dal 2014...( Emanuele Valenti )..2-Aiutarli a casa loro ma con quali soldi? ..L'Ue punta a raccogliere fondi per investire ..nei paesi del terzo mondo ma il progetto rischia di fallire causa del veto di molti stati membri. ..( Alessandro Principe) ..3-La vita dei rifugiati siriani nell' unico campo ancora aperto in Grecia. La testimonianza da Eko Camp...4-Brexit, tra due settimane il referendum. ..il 51% dei britannici sarebbe a favore dell'uscita dall'Ue. ( Daniele Fisichella ) ..5-Occupy, atto secondo ? Negli Stati Uniti lanciata l'iniziativa “ Take on wall street “. il nuovo movimento intende coinvolgere il congresso per una grande ..riforma dell finanza mondiale. ( Simona Saccaro )..6-Land grabbing: la Francia nel mirino dei fondi speculativi cinesi. ( Marta Gatti )

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