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Notizie, approfondimenti, contributi sull'attualità politica e non solo
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Alcuni tentativi di risoluzione di problemi hanno aperto la porta ad un insieme di innovazioni nel campo del “problem solving”, partendo dalla semplice creatività e arrivando a cambiare per sempre le sorti dell'umanità…Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 am del 10/05/21) https://www.psicologianeurolinguistica.net/2021/05/intelligenza-condivisa-come-lunione-dei-cervelli-puo-salvare-il-mondo.html“Facci caso”... il mio libro:https://www.amazon.it/Facci-distrarre-sciocchezze-attenzione-davvero/dp/8804728833Qui puoi trovare i migliori contenuti sulla meditazione:https://jo.my/funnel-contenuti-meditazioneQui puoi trovare il mio corso "Emotional Freedom":https://jo.my/funnel-contenuti-emozioniQui trovi contenuti per la gestione dell'ansiahttps://jo.my/funnel-contenuti-ansiaIscriviti al corso "10 Giorni di meditazione scientifica" oggi in una APP bellissima e gratuita: https://jo.my/clarity-appDai un'occhiata a Clarity il mio percorso ad abbonamento mensile:https://clarityapp.it/Iscriviti alla Community di Psinel, ricevi subito 237 audio in mp3 per la tua formazione + un report completo sulla Meditazione Moderna (è gratis!): http://www.psicologianeurolinguistica.com/psinelform.htmlSeguimi su Instagram:https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/Credits (traccia audio) https://www.bensound.com/
“L'Italia aveva ragione. L'Europa doveva intervenire.
PARLANDO CON IL CUORE "IN MANO": Animus e Anima, Gli strumenti che ci servono per l'unione degli opposti in noi - Parte prima L' Anima feconda ricca e fertile come la terra, accogliente come una madre, sacra come una donna; L' Animus, maschile come un seme, forte come un padre, sicuro come un uomo. Le due energie/archetipo, insieme, formano il REBIS alchemico, l'androgino, il Signore dei due mondi ───────────────────────────────────────── Un ringraziamento a Gabriele Laguzzi. per la sua disponibilità e... Buon ascolto! Iscriviti al Canale YouTube, lascia un commento se hai domande o richieste noi le faremo sapere a Gabriele Laguzzi, oppure contatta direttamente lui attraverso i suoi link personali. Grazie infinite... ....Ogni Momento ───────────────────────────────────────── Ci puoi trovare anche su Facebook: https://www.facebook.com/ogni.momento.9 Instagram: https://www.instagram.com/italia_ogni_momento/ ───────────────────────────────────────── “Gabriele Laguzzi, socio fondatore dell’ALARO (Archigymnasium Luigi Lapi ad Reparandam Omoestasim) di Firenze, da quarant’anni opera nel campo della prano-pratica, della bioenergetica (bio-pranoterapia) e delle discipline olistiche, come operatore e come docente nel triennio di formazione ALARO. Nell'ambito delle discipline del benessere e della bioenergia ha ideato e realizzato varie collaborazioni e progetti rivolti al recupero dalla tossicodipendenza, agli anziani e ai Centri diurni di accoglienza, ottenendo risultati incoraggianti e utili a dimostrare la valenza del prana come supporto e integrazione ai percorsi terapeutici della medicina ortodossa e della medicina non convenzionale. Ha curato per sette anni la realizzazione della Giornata regionale toscana della Donazione pranica e la partecipazione delle Associazioni DBN a Terra Futura FI). E’ anche l’autore di “Biopranoterapia, teoria, pratica e metodologia terapeutica” (Edizioni Mediterranee,2004) e di “Pranoterapia e pranopratica: tecniche avanzate” (Edizioni Mediterranee,2011). ►Gabriele Laguzzi cell: 3337410113 ►Gabriele Laguzzi E-Mail: lagadoc@gmail.com ►Gabriele Laguzzi Skype: gabriele Laguzzi ►Gabriele Laguzzi Facebook
Consiglio Europeo online, come il tempo di pandemia ci sta abituando a fare, con al centro il tema dei vaccini e l'evidente disparità degli arsenali a disposizione. La rabbia delle istituzioni europee nei confronti dei produttori nasconde - ma nemmeno tanto - la frustrazione di un gigante economico che abbiamo scoperto debole nella produzione del bene più richiesto del momento. Il Consiglio ha accolto Joe Biden e le sue blande promesse d'aiuto. Ma il problema strutturale resta, e proprio come va fatto all'interno del paese per la sanità nazionale, l'approccio dell'Ue deve decisamente cambiare. A Europa Europa ospiti due europarlamentari: Silvia Sardone (Lega Nord) , con cui parliamo anche del sistema sanitario lombardo, e Fabio Massimo Castaldo (M5S). In collaborazione con Euranet Plus.
Consiglio Europeo online, come il tempo di pandemia ci sta abituando a fare, con al centro il tema dei vaccini e l'evidente disparità degli arsenali a disposizione. La rabbia delle istituzioni europee nei confronti dei produttori nasconde - ma nemmeno tanto - la frustrazione di un gigante economico che abbiamo scoperto debole nella produzione del bene più richiesto del momento. Il Consiglio ha accolto Joe Biden e le sue blande promesse d'aiuto. Ma il problema strutturale resta, e proprio come va fatto all'interno del paese per la sanità nazionale, l'approccio dell'Ue deve decisamente cambiare. A Europa Europa ospiti due europarlamentari: Silvia Sardone (Lega Nord) , con cui parliamo anche del sistema sanitario lombardo, e Fabio Massimo Castaldo (M5S). In collaborazione con Euranet Plus.
Sabato alle 12,30 su Radio24 si parla d'Europa. Lavoro, studio, impresa, pensioni, sanità: l'utile fa la forza il resto son chiacchiere. Gigi Donelli vi racconta l'attualità di un'Europa da conoscere - per amore e per interesse - per trarne tutti i vantaggi possibili e prepararsi in maniera consapevole alle prossime tappe del percorso. Per vedere le cose da una prospettiva realmente europea vi portiamo le voci e gli spunti della rete radiofonica www.euranetplus-inside.eu. Aspettiamo domande e spunti di approfondimento all'indirizzo europa@radio24.it.
Benvenuti o bentornati in un nuovo episodio di #sonocontrariatapodcast ! L'ospite di oggi è Federica Pecis, co-founder di "We are F" e "We are Female Athletes" due agenzie di Marketing e PR creata da donne per le donne. Female Empowerment, reinventarsi in un paese nuovo, trasformare un sogno in realtà e come due colleghe sono diventate co-founders sono gli argomenti trattati in questo episodio. Curiosi di sapere come creare una propria agenzia di Marketing e PR? Questo è l'episodio perfetto. Disponibile su tutte le piattaforme di streaming musicale, sul sito web di Sono Contrariata (www.sonocontrariata.com/podcast) e in versione video sul canale Youtube di Sono Contrariata Podcast. Diventa anche tu ospite di Sono Contrariata Podcast e racconta la tua storia di successo personale e/o professionale in modo GRATUITO! Vai su www.sonocontrariata.com/bemyguest e compila il questionario per essere rincontattat* Segui Sono Contrariata su Instagram: @sonocontrariata.podcast Segui Sono Contrariata su Facebook: Sono Contrariata Podcast Iscriviti al canale Youtube: Sono Contrariata Podcast Per info e/o collaborazioni: sonocontrariatapodcast@gmail.com
Gli argomenti di questo episodio:- Prime impressioni, da parte di Salvo, su PlayStation 5- Cos'è la sinestesia?- Quali titoli si "perderebbero" gli utenti Sony se effettivamente Bethesda pubblicasse solo su Microsoft?- In Italia il Game Pass non riceve molta pubblicità, proviamo a capire come mai- Un remake del primo Tomb Raider, ad oggi, ha senso? Può esistere?Chiudiamo, ovviamente, con il giro di consigli.Al prossimo episodio, popolo di SourceCast.Keep on gaming...
Il motivo è evidente: i Daft Punk hanno scritto la parola fine alla loro splendida carriera.Non potevamo non pensare di omaggiarne la carriera, gli straordinari live e l'incredibile progetto di estetica, assenza e fusione che ha portato ad uno stile conosciuto dall'intero globo.Scaletta:Daft Punk - Da FunkDaft Punk - Harder, Faster, Better, StrongerDaft Punk - TechnologicDaft Punk - Television Rules The Nations, CrescendollsDaft Punk - Fall (M83vs Big Black Delta)Daft Punk - Get Lucky
Quante volte avresti voluto essere attorniato negli uffici dove hai il campo base, da colleghi che avessero la tua stessa sensibilità? E allora, perché non cominciare a costituire dei team virtuali?
Oggi in diretta su Allatra Tv Italia, il nostro ospite Mafal Diew da Senegal . Lui si presenta come Musicista per caso ma lui un bravissimo professionista e maestro dello djembe tamburo tipico africano. Parleremo insieme di società creativa. Come vediamo una società in cui ogni persona al mondo potrebbe vivere confortevolmente? E verificheremo la teoria di 6 gradi di connessione. Se volete unirvi a noi nella nostra conversazione e condividere le vostre idee, o se avete domande o suggerimenti sulla società in cui vorreste vivere, scriveteci e vi contatteremo: italia@allatra.tv oppure chat Facebook: https://m.me/ALLATRA.TV.ITALIA SOCIETÀ CREATIVA https://youtu.be/A8bXcdEop00 SOCIETÀ CREATIVA Nuovo progetto del Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA” https://allatraunites.com/it Articolo “I PRINCIPI E LE TAPPE DELLA COSTRUZIONE DI UNA SOCIETÀ CREATIVA https://allatraunites.com/it/news/i-p...
Prendiamo spunto da una puntata del programa Presadiretta per parlare di chimere e virus creati in laboratorio. Possibile che il SARS-COV-2 fosse stato isolato già anni fa? --- Send in a voice message: https://anchor.fm/paziente-zero/message
Una panoramica generale per inquadrare, attraverso la NUMEROLOGIA, le energie in campo nel corso degli ultimi Pleniluni del 2020. Di seguito i link ai video citati nell'episodio Video sugli ultimi NOVILUNI del 2020 https://www.youtube.com/watch?v=e4_tC...Link al video del PLENILUNIO in ACQUARIO https://www.youtube.com/watch?v=F2wHh...Link al video di PLUTONE in RETROgradazione https://www.youtube.com/watch?v=F9iLo...Link al video Congiunzione GIOVE e PLUTONEin Capricorno https://www.youtube.com/watch?v=QW4SU...Link al video su MARTEin Ariete https://www.youtube.com/watch?v=N2GIR...
Ga jodo fu ki. Ni shu ken sho jin. Ufu sho kuno. Nyo ze shitsu juman. Ze sho zai shujo. I akugo innen. Ka asogi ko. Fu mon sanbo myo. La mia pura terra non viene distrutta, eppure gli uomini la vedono consumarsi nel fuoco: ansia, paura e altre sofferenze predominano ovunque. Questi esseri viventi con molte colpe, per il karma creato dalle loro azioni malvagie, trascorrono asamkhya kalpa senza udire il nome dei tre tesori. i tre principi mistici sono: La mistica terra originale (il mondo di saha è una pura terra indistruttibile) Il mistico effetto originale (la vita del budda esiste sempre e non si estingue mai) la mistica causa originale (la vita dei nove mondi esiste sempre) Noi che abbracciamo sinceramente il buddismo del Daishonin siamo nobili emissari del buddha che mettono in pratica questa "unione dei tre mistici principi" nella società.
Donald Trump ha comprato grandi dosi Remdesivir, farmaco anti-Covid-19. Come si attrezza l'Unione europea e come si garantisce l'accesso ai medicinali per tutti? Ne parliamo con Viviana Galli, coordinatrice della European alliance for responsible R&D and afforable medicines.La Fondazione GaragErasmus ha coinvolto ottanta professionisti di vari campi per dar vita a 'Italy of Tomorrow', una piattaforma per cercare soluzioni creative per il futuro in Italia, soprattutto dopo il Covid-19. Dal 10 al 12 luglio terranno anche l'hackathon 'Labs for Italy: more than a hackathon'. Parliamo di queste iniziative positive con Alessio Rosato, cofondatore di Italy of Tomorrow. È stato appena firmato il Decreto interministeriale che tutela i vigneti eroici e vigneti storici. Le vigne, l'uva e il vino sono delle grandi eccellenze italiane e questo Decreto è un'importante conquista. Parliamo di questo con Corrado Fenu, Consigliere CONAF e con lo scrittore Marco Malvaldi, che scrive di queste e altre eccellenze alimentari italiane nelle sue opere.Da Comiso la bella iniziativa 'Il Dono dell'ospitalità': cinque amici sono partiti in bici per ringraziare il personale sanitario di Milano, per l'impegno dimostrato durante la pandemia, regalando loro un soggiorno in Sicilia. Ne parliamo con Marco Di Stefano, organizzatore della pedalata.
L'Unione europea ha riaperto le sue frontiere esterne a 15 Paesi terzi: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Tailandia, Tunisia e Uruguay. A questi si aggiunge la Cina, inserita in fondo alla lista con un asterisco: Pechino entrerà a pieno titolo nell'elenco Ue solo se garantirà la reciprocità all'Europa. Esclusi: Usa, Russia e Brasile.L'Italia mantiene la quarantena obbligatoria per tutti coloro che arrivano da una nazione non Ue, anche se è transitato in un altro partner interno a Schengen. Al momento non cambia nulla invece per i Paesi europei interni a Schengen, tra i quali resta la libera circolazione decretata dal governo il 3 giugno e abbracciata da tutta Europa il 15 giugno.Inoltre, oggi parte il bonus vacanze, il provvedimento principale del decreto Rilancio per fare uscire il settore dalla crisi seguita all'emergenza coronavirus. Un provvedimento in cui il governo crede molto tanto da dedicargli 2,4 miliardi. - Presidenza tedesca al via, sei mesi per rilanciare l'EuropaInizia oggi il semestre di presidenza tedesca del Consiglio dell'Unione Europea, esercitata a turno dagli stati europei, che si alternano ogni sei mesi. La cancelliera Angela Merkel ha parlato oggi al Bundestag, illustrando alcuni punti chiave del programma.OSPITI: Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe Confcommercio, Adriana Cerretelli, editorialista del Sole 24 Ore.
L'Unione europea ha riaperto le frontiere esterne a quindici Paesi terzi. L'Italia ha dato il proprio parere positivo alla decisione che non ha vincoli giuridici essendo la competenza nazionale. Esclusi gli Usa, la Russia ed il Brasile per l'alto numero dei contagi ma anche Israele, Turchia, India e Israele. Ne parliamo con Pierluigi Lopalco, professore di Igiene, responsabile coordinamento epidemiologico Regione Puglia. Si apre oggi un semestre di presidenza europea tra i più importanti della storia recente dell'UE. A guidarlo sarà la Germania che avrà dunque il ruolo di guida e di coordinamento dei dossier più importanti a cominciare dal Recovery fund che divide i Paesi mediterranei ed i Paesi cosiddetti frugali del nord Europa. Ne parliamo Viktor Elbling, ambasciatore tedesco in Italia.
In tutta l'Unione, in particolare tra i paesi della cosiddetta vecchia Europa, l'autotrasporto sconta gli effetti del lockdown. Con Marco Digioia, segretario generale di Uetr, l'unione delle associazioni dell'autotrasporto, facciamo il punto analizzando le varie situazioni, tra casi particolari e incertezze sul futuro. "Occorrono interventi di sostegno immediati, in particolare per le piccole imprese, che sono la spina dorsale dell'autotrasporto", dice. Sul fronte della sicurezza stradale, Anas ha pubblicato il bando relativo a un accordo quadro quadriennale, del valore di 280 milioni di euro, per la produzione, fornitura e posa in opera della nuova barriera spartitraffico centrale in calcestruzzo. Una barriera che ha superato tutti i crash test e che ha la caratteristica di essere particolarmente resistente negli spazi ridotti. Ne parliamo con Massimo Simonini, amministratore delegato di Anas.
Il presidente polacco Andrzej Duda vola negli Stati Uniti per un incontro con Donald Trump a pochi giorni dalle elezioni presienziali. Elezioni importanti soprattutto per le relazioni, già difficili, con l'Unione europea. Ne parliamo con Matteo Tacconi, giornalista freelance esperto di Polonia, Wojciech Przybylski, direttore di Visegrad Insight, Ola Kaczorek, attivista LGBT, presiede l'associazione di Varsavia "L'amore non esclude".
Incuriosito da ciò che ha scoperto durante la sua visita in prigione, Gola riunisce tutti i suoi fratelli per parlare. Chissà cosa ha in mente, e cosa ne potrà venir fuori dalla riunione di tutti e sette i peccati capitali.
Incuriosito da ciò che ha scoperto durante la sua visita in prigione, Gola riunisce tutti i suoi fratelli per parlare. Chissà cosa ha in mente, e cosa ne potrà venir fuori dalla riunione di tutti e sette i peccati capitali.
Incuriosito da ciò che ha scoperto durante la sua visita in prigione, Gola riunisce tutti i suoi fratelli per parlare. Chissà cosa ha in mente, e cosa ne potrà venir fuori dalla riunione di tutti e sette i peccati capitali.
Lo scorso 28 maggio il Consiglio dell'Unione europea ha prorogato le sanzioni nei confronti del governo siriano di Bashar al-Assad per un altro anno, fino al primo giugno 2021. Secondo il comunicato che accompagna questa decisione, l'Unione europea afferma di aver deciso di mantenere le misure restrittive «per punire la repressione contro la popolazione civile». Josep Borrell, Alto rappresentante per gli affari esteri e per la politica di sicurezza ha poi aggiunto che l'Unione europea «è determinata a continuare a sostenere il popolo siriano e rimane impegnata a utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per fare pressione affinché si arrivi a una soluzione politica». Marco Pasquini, direttore della Cooperativa Armadilla attiva da molti anni in Siria con progetti di partenariato territoriale, racconta che negli anni «Assad ha avuto tutto il tempo di salvare le sue risorse e quindi di mettersi in sicurezza. Non so quindi se hanno colpito questa classe dirigente, ma stiamo parlando di pochissime persone, non so se hanno colpito le persone che comunque sono responsabili anche di moltissimi disagi e anche di grandi sofferenze all'interno della Siria». «Hanno colpito il 90% della popolazione, che già viveva in una situazione precaria prima della guerra. È bloccata qualsiasi tipo di attività commerciale anche con l'unico Paese oggi aperto, che è il Libano. Ma la cosa più grave non è tanto la sanzione per sé, è che queste sanzioni si vanno poi a sommare alle sanzioni americane» .Questo è vero anche per chi opera nel settore umanitario, che in teoria non è toccato in modo diretto dalle sanzioni rinnovate a maggio 2020. «Con il rinnovo delle sanzioni non cambia nulla. Le sanzioni del maggio 2012 a un certo punto denunciano che tutte le azioni umanitarie non hanno nessun obbligo. Le azioni sia finanziarie di acquisti, trasferimento di persone di merci e tutti sono esenti quindi le sanzioni non colpiscono questo ambito. Ma non è vero, perché non abbiamo trovato una banca italiana che è disposta a trasferire soldi in Siria e man mano che le sanzioni sono calate sul terreno nessun fornitore ha voluto collaborare, quindi anche tutti gli aiuti umanitari, e venendoci a mancare nell'ultimo periodo anche l'interlocutore libanese anche lì si è bloccato qualsiasi tipo di partenariato commerciale. Le sanzioni non toccano le azioni di aiuto umanitario, ma fondamentalmente le bloccano come qualsiasi altra azione».
Davanti alla strenua opposizione olandese rispetto agli strumenti finanziari in discussione per il superamento della crisi, l'Unione europea sta tentando di mantenere unità e compattezza. In attesa della presentazione del Recovery Fund del 27 maggio, parliamo con Enrico Letta, direttore della Scuola di Affari internazionali di Science Po, di come l'Europa possa trarre forza dalla crisi anche sul piano internazionale. Dopo l'annuncio del governo di Pechino di una nuova legge sulla sicurezza, i rapporti tra Cina e Hong Kong si fanno sempre più tesi. Ne parliamo con Emily Lau, ex presidente del Partito Democratico di Hong Kong.
Quando siamo stati contattati da Marina e Guya per collaborare al progetto Sfashion-net con l'intento di costruire una rete a sostegno delle micro realtà del settore, abbiamo accettato immediatamente. L'unione delle singole forze è uno strumento efficace per affrontare le sfide, anche nel campo della moda sostenibile, soprattutto (ma non solo) per i marchi più piccoli. Incontriamo Guya e Marina, per parlare di questa nuova iniziativa che ci consentirà di trovare brand e imprese della moda critica su una sola piattaforma.Puoi scoprire di più nell'audioarticolo di Dress ECOde, che puoi anche leggere qui:https://dress-ecode.com/2020/05/13/brand-e-imprese-di-moda-critica-unite-su-sfashion-net-una-piattaforma-una-rete-una-community/Voce: Annamaria ViscoFoto: dal sito Sfashion-netMusica: Hearthwarming di Kevin MacLeod (Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 License)Dress ECOde® è un marchio registrato - allrightsreserved©
Tenor and actor Gianluca Terranova believes that the world of opera in Italy could overcome the the financial crisis is in, if it adopted Opera Australia's approach of merging "culture and business". - Il tenore e attore Gianluca Terranova ritiene che il mondo della lirica in Italia potrebbe superare la crisi se addottasse il sistema di Opera Australia di fondere "cultura e business".
L'Italia ha «un urgente bisogno di aiuto» da parte dell'Unione Europea. Senza il sostegno di Bruxelles al nostro Paese «i movimenti antieuro in Europa diventeranno così forti che ci si dovrà chiedere se l'Unione europea potrà sopravvivere». Lo ha detto l'economista statunitense premio Nobel per l'economia nel 2001 Joseph Stiglitz in un'intervista rilasciata ieri al quotidiano “Handelsblatt”. «Non sto dicendo che l'Italia abbia fatto tutto giusto prima della crisi o la abbia gestita alla perfezione. Dico che non è colpa dell'Italia se è stata colpita così duramente», ha osservato Stiglitz, che è a favore dell'introduzione degli eurobond. Secondo l'economista, «ora l'Ue deve agire insieme». «Lo abbiamo visto negli Usa. Per fronteggiare la crisi, infatti, gli Stati hanno fatto molto, ma ciò di cui avremmo avuto davvero bisogno sarebbe stata una mossa più risoluta da parte del governo di Washington», ha evidenziato Stiglitz.
Bianca e Simone sono due expat a Bruxelles, innamorati dell'Europa e con una profonda conoscenza dei meccanismi dell'Unione (e delle difficoltà della burocrazia e della nostra generazione). Meccanismi complessi e non sempre interpretabili da profani (infatti ringrazio Simone per le opportune precisazioni e spiegazioni) ma con in un testa sempre il grande sogno di un continente di pace e prosperità, iniziato dal confino di Ventotene. L'Unione ha dei difetti, come ogni costruzione umana: tra aiutare a costruire un sogno e distruggere quel poco di realtà che abbiamo la nostra scelta mi sembra abbastanza chiara: Viva l'Italia libera, Viva l'Europa, Buon 25 Aprile. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/michele-travagli/message
Il decreto di aprile conterrà misure di sostegno ad hoc a favore dell'autotrasporto pesantemente segnato dalla crisi indotta dall'emergenza sanitaria. Lo ha annunciato la ministra De Micheli nell'incontro avvenuto nei giorni scorsi in videoconferenza con i rappresentanti del settore. "Per affrontare il gravissimo problema della liquidità occorrono norme certe sui tempi di pagamento", dice al nostro microfono il segretario generale di Assotir, Claudio Donati.Nel frattempo crolla il mercato dei veicoli industriali, a marzo -40,5%. "Siamo solo all'inizio, occorre sbloccare subito gli incentivi agli investimenti e aiutare le imprese", sottolinea Franco Fenoglio, presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae.La situazione nei porti tra banchine ingolfate dai container (ma ora la situazione dovrebbe sbloccarsi con la riapertura dei magazzini delle aziende) e un calo molto significativo dei traffici merci "Tra il 30 e il 50% a seconda dei settori", afferma Daniele Rossi, presidente di Assoporti."Per ripartire si utilizzino subito le risorse del governo a favore delle strade provinciali", dice Michele De Pascale, presidente di Upi, l'Unione delle Province italiane dopo il crollo del viadotto sul Magra avvenuto nei giorni scorsi.
Tra crisi sanitaria e crisi economica. Lo scontro sulle misure da attivare per rispondere all'impatto dell'epidemia spacca l'Unione tra nord e sud. Il rappresentante regionale della Commissione Ue, Massimo Gaudina, spiega quale rotta intende seguire ora la commissione Von der Leyen. Sul fronte sanitario la crisi resta severa, nonostante più di cinque settimane di misure di contenimento: come contenere i danni, come portare avanti ora la corsa ai nuovi farmaci ed al vaccino? Sentiamo il parere di Jean-Luc Gala, specialista di pandemie all'Università di Lovanio UCL, dell'epidemiologo Yves Coppieters della ULB di Bruxelles, di Silvio Garattini fondatore del Mario Negri.
L'emergenza Covid - 19 sta mettendo a dura prova il mondo del trasporto merci su strada. In tutto il mondo. Sia a causa del calo della produzione e conseguentemente dei traffici, sia per le difficoltà in cui si trovano a operare gli autotrasportatori. L'Iru, l'Unione internazionale dei trasporti stradali, ha chiesto che governi e istituzioni internazionali trovino un approccio comune alla questione. Massimo De Donato ha intervistato per Container, su Radio 24, Umberto de Pretto, segretario generale dell'Iru, proprio per discutere di questo.I controlli alle frontiere, le differenti regole per quel che riguarda la quarantena, le prospettive di ripartenze scaglionate e la crisi delle piccole e medie imprese del settore sono fra i temi più urgenti da affrontare a livello nazionale e internazionale.
Durante l'emergenza coronavirus l'Italia ha scoperto lo smart working, che però non si può fare ovunque. Specialmente da noi dove ci sono 3,5 milioni di lavoratori manifatturieri, spesso attivi in piccole imprese tradizionali. Intanto incombe sulle imprese italiane il pericolo di fallimento per mancanza di liquidità. Usando dati dettagliati di bilancio, si vede che, a seconda dello scenario più o meno negativo, sarebbero a rischio di chiusura da 124 a 176 mila aziende entro fine anno. E' in questo quadro fosco che l'Unione europea è chiamata a dare risposte, chiare, in occasione del vertice "online" convocato questa settimana. Vi aggiorniamo sugli esiti della riunione e ne parliamo con Antonio Villafranca, co direttore del centro per la Governance europea all'Ispi. Con il dott. Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, affrontiamo invece il buco nero della ricerca. Invocata a gran voce in questi tempi di crisi, molto trascurata in tempi normali.
In questa puntata parleremo di matrimonio, unioni civili tra omosessuali e convivenza di fatto, sottolineando le differenze e le analogie, che sussistono tra questi istituti. Infine, parleremo di adozione e ci chiederemo se esistono nel nostro diritto prospettive di apertura verso la stepchild adoption, per le coppie omosessuali.
In questo tredicesimo episodio di Eurovisione, l'unico programma di Radio Statale ad andare in onda ai tempi del Covid-19, si è parlato dell'attuale situazione politica dell'Unione. Numerosi gli ospiti, invitati per approfondire alcuni dei temi più discussi: l'evoluzione del contagio nei principali paesi europei (in particolare nell'area spagnola), la diffusione delle fake news per screditare l'Unione europea e le recenti decisioni della Commissione europea. Buon ascolto!
Marco Perduca ha chiesto a Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento europeo, cos'ha fatto l'Unione europea in risposta all'emergenza coronavirus e cosa potrebbe fare dato che le competenze sanitarie sono di competenza nazionale e regionale. Possibile che nella storia dell'Europa nessuno abbia mai preso in considerazione le pandemie come motivo di azione e prevenzione comune?
La crisi del coronavirus è stata dichiarata ufficialmente pandemia dall'Oms. Come sta cambiando il rapporto tra gli "imperi" e le nazioni? Un shock globale che potrebbe cambiare gli equilibri del mondo. Il caso Europa, dove l'Unione è scomparsa e contano solo le decisioni degli Stati. Un'indagine del titolare di List e Dario Fabbri, analista di Limes. Ascolta RadioList.
Il completamento della Brexit dopo lunghissime trattative è ormai un fatto. Il Regno Unito lascia l'Unione europea. È la notizia in primo piano nei giorni in cui l'Europa ricorda i crimini del razzismo e dell'antisemitismo A Radio24 il Vicedirettore di Eurispes Baldazzi ci spiega i numeri del rapporto sull'antisemitismo in Europa. Ascoltiamo Liliana Segre e il suo intervento al Parlamento europeo in occasione della giornata della memoria dei crimini della shoah.
L'Unione si sta preparando a raddrizzare la schiena nella data economy. Nel frattempo, il Regno Unito ha definitivamente perso la ragione. E l'Italia... beh, è l'Italia. Piccole notizie nel penultimo episodio dell'anno
Cabotaggio con nuovi limiti, riposi in cabina regolati, cronotachigrafo anche per i veicoli commerciali impegnati nei trasporti internazionali. Il testo approvato nei giorni scorso dal Trilogo è un passo avanti verso la riforma comunitaria dell'autotrasporto. Affinchè diventi legge occorrono ancora alcuni passaggi ma la strada è segnata, dice al nostro microfono Marco Di Gioia, segretario di Uetr, l'Unione europea delle imprese di autotrasporto.Una notizia che in queste ore preoccupa e non poco il mondo dell'autotrasporto e non solo. Da gennaio, ma alcune compagnie hanno già aggiornato i listini a partire da questa settimana, le tariffe aumenteranno mediamente del 25 per cento. È l'effetto delle nuove regole imposte da "Imo", cioè l'International Marittime Organization per ridurre l'inquinamento marittimo. Per adeguarsi gli armatori devono installare dispositivi che abbattono le emissioni. Significa quindi investimenti piuttosto significativi che vanno a scaricarsi sulle tariffe.Le associazioni del mondo dell'autotrasporto protestano prefigurando scenari destinati ad andare in senso opposto rispetto all'obiettivo della sostenibilità che è alla base delle nuove disposizioni, come dice al nostro microfono Claudio Donati, segretario generale di Assotir. A Vado Ligure è stato organizzato il nuovo terminal portuale nato da una partnership pubblico-privata. Il sottosegretario Salvatore Margiotta fa il punto sulle opere infrastrutturali necessarie a garantire la funzionalità del terminal.Disagi e un aggravio di costi nel frattempo per i servizi di autotrasporto da e per i porti liguri in seguito all'agibilità parziale dei viadotti autostradali. Al nostro microfono Paola Noli, Cna Fita Genova.
Il nono episodio della prima serie di Turbe Giovanili condotto da Edoardo e Ilario nel quale discutiamo di ciò che leggiamo sui giornali ogni giorno: l'Unione europea nel mondo. Quanto sono influenti globalmente gli europei paragonati agli americani o ai cinesi? Stiamo parlando di un nano in un mondo di giganti? Seguiteci su Facebook, Instagram e Spotify!
Il quarto episodio della prima serie di Turbe Giovanili condotto da Edoardo e Ilario nel quale parliamo di come l'Unione europea influisce giorno dopo giorno nella nostra vita quotidiana senza che ce ne rendiamo conto... Ma in modo positivo o negativo? Seguiteci su Facebook, Instagram e Spotify!
Mauro Albrizio, da vent'anni responsabile dell'ufficio europeo di Legambiente, racconta "un New Green Dela per l'Europa" (titolo di un suo libro per Edizioni Ambiente), ce la farà l'Unione e decarbonizzare la sua politica? Fabio Fimiani racconta le pratiche concrete che dalla Polonia alla Spagna hanno fatto crescere le possibilità di un'economia circolare, ambientale che dà lavoro e speranza.
#live su #radiosp30 #diditagain con Alice Pravettoni e Daniela Satta. #alicepravettoni #danielasattaTema della puntata di oggi
Che anno è stato il 2018 per l'Unione europea? Di grande crisi e incertezza. Le istituzioni hanno mostrato tutti i loro limiti, l'impostazione che privilegia l'economia a scapito della politica ha finito per comprometterne il funzionamento. Un anno con un voto insufficiente. Un'analisi sulle varie istituzioni, compresa la Bce. Un'indagine del titolare di List con Lorenzo Castellani. Ascolta RadioList.
La Commissione europea ha sollecitato un consolidamento dei passi avanti fatti sulla riforma comune del diritto d'asilo prima del voto per le elezioni europee, facendo pressione per l'adozione di almeno cinque delle sette proposte del pacchetto di innovazione. Al momento il regolamento di Dublino ha portato ad uno stallo e il rischio è che anni di lavori vengano vanificati.Scorporare quella del Regolamento di Dublino dal resto delle riforme sul diritto d'asilo potrebbe rappresentare una resa ai nazionalismi. La Commissione europea non ha però difeso la sua posizione nel dialogo con il Consiglio d'Europa, e quando il Parlamento ha approvato la proposta di riforma non ha saputo creare un asse solido contro gli egoismi nazionali.A un anno dalla votazione nel Parlamento europeo pare che ancora nulla si muova in direzione dei mutamenti auspicati: in molti parlano di una necessità di apportare cambiamenti al Regolamento di Dublino, eppure, ad oggi, tutto pare bloccato. Eppure, a pochi mesi di distanza dalle elezioni europee, si ha l'impressione che il tema delle migrazioni avrà un ruolo determinante nel dibattito politico e nelle campagne elettorali, e rappresenta un argomento su cui molti partiti potrebbero fare leva. L'Unione Europea al momento rischia di lanciare un messaggio di debolezza nei confronti dei nazionalismi, mostrandosi arrendevole sulle questioni dell'accoglienza e dell'integrazione, principi che dovrebbero essere invece fondamentali per l'Unione.Ne parla Elly Schlein, eurodeputata di Possibile.
La scorsa settimana è stato firmato il Patto per il Territorio, un documento redatto tra il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, l'amministratore delegato di Telt, Mario Virano e il presidente dell'osservatorio governativo sull'opera Paolo Foietta. Nel documento si parla di opere compensative da destinare ai comuni valsusini per quasi 100 milioni di euro. Noi abbiamo intervistato il presidente dell'Unione Montana valle Susa Sandro Plano che, come molti sindaci del territorio continuano a contestare e a non voler veder iniziare i cantieri del Tav sul proprio territorio.
La tregua siglata a Gaza tra il governo israeliano e Hamas appare fragile, ma serve a evitare una nuova operazione militare nella Striscia, che non ha ancora assorbito i danni e le conseguenze della guerra dell'estate del 2014.Anche in Yemen si è fermata un'offensiva, quella della coalizione a guida saudita sulla città portuale di Hodeyda, snodo fondamentale per l'accesso degli aiuti umanitari. Martin Griffiths, inviato speciale delle Nazioni Unite per lo Yemen, ha intanto annunciato che le forze yemenite in guerra nel Paese si incontreranno a Stoccolma per provare a porre fine al conflitto.Ma quanto pesa il caso dell'uccisione del giornalista saudita Jamal Khashoggi? Probabilmente molto più di quanto si possa immaginare: anche se secondo l'indagine portata avanti da Riyadh non ci sono responsabilità dirette del ministro della Difesa Mohamed Bin Salman, le sue relazioni con gli altri Paesi della regione sembrano compromessi.Intanto l'Iran e l'Unione europea continuano a cercare di attivare un sistema di gestione delle transazioni che permetta di sganciarsi dal sistema bancario SWIFT, aggirando così le sanzioni secondarie imposte dagli Stati Uniti a partire dal 5 novembre.MUSICA• Khebez Dawle - Aayesh• Adonis - La Bel Haki
La riforma sulla Direttiva del Copyright dell'Unione Europea rappresenta dieci passi indietro nella legislazione che regolamenta la proprietà intellettuale. Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio show "FiloSoFarSoGood": https://www.spreaker.com/show/filosofarsogood Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Sostieni il progetto: https://www.patreon.com/rickdufer Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Eg38eLnX8OTP6zlQL5PsASpreaker: https://www.spreaker.com/show/daily-cogito Spotify: https://open.spotify.com/show/3CPV6sZxGV3fVuDLbR9uWh iTunes: https://itunes.apple.com/it/podcast/daily-cogito/id1435289295?mt=2
ndagini in Grecia. Incendi dolosi.1. Le autorità greche hanno aperto un'indagine contro ignoti per accertare le cause degli incendi che stanno devastando il Paese. Quindici sono scoppiati contemporaneamente in tre zone diverse della periferia di Atene, ha detto ai giornalisti il portavoce del governo, Dimitris Tzanakopoulos. Si fa strada l'ipotesi che si tratti di incendi dolosi, cosi' il governo ha chiesto agli Stati Uniti l'invio di droni in Grecia per rilevare eventuali attivita' sospette. Un'ottantina finora le vittime accertate e quasi 200 i feriti, piu' di mille abitazioni e 300 veicoli distrutti o danneggiati dalle fiamme.Siria: Dopo la guerra continua il terrorismo2. Una serie di attentati tra i piu' sanguinosi di tutta la guerra ha colpito, mercoledi', la citta' di Suweida, nella Siria meridionale. Quasi 250 le vittime. Gli attacchi sono stati rivendicati dai tagliagole di Daesh, che contemporaneamente hanno lanciato un'offensiva contro la città, prontamente respinta dalle truppe siriane e dalle milizie locali. Gli Hezbollah libanesi puntano il dito contro gli Usa: gli autori dell'attacco, dicono, venivano dalla zona di al-Tanf, controllata dagli americani. Nel frattempo, stando a quanto riporta la Difesa russa, un'altra offensiva e' in corso di preparazione a Idlib, nel Nord del Paese, dove i guerriglieri filoturchi stanno concentrando uomini e mezzi in tre punti diversi della citta'. Il presidente turco, Recep Erdogan, fa sapere di voler discutere la situazione con il presidente russo, Vladimir Putin, a margine del vertice BRICS in Sudafrica.Trump accetta una tregua molto parziale con l'Europa3. Donald Trump e Jean-Claude Juncker hanno concordato, mercoledi', di mettere fine alla guerra commerciale tra gli Usa e l'Unione europea. Si parla di vittoria reciproca, ma l'Europa ha ben poco da festeggiare. L'obiettivo, da entrambe le parti, e' di arrivare a zero tariffe sui beni industriali, hanno detto in conferenza stampa. I dazi sulle automobili restano, ma sfuma la minaccia Usa di un loro aumento al 25%. Dazi a parte, l'Unione si e' impegnata ad aumentare gli acquisti di gas liquefatto americano e a costruire appositi terminali per la sua rigassificazione. Non solo l'importazione di gas crescera', ma anche quella di soia made in the Usa, debitamente innaffiata con il Roundup. Washington ha accettato di abolire, ma solo per la durata dei negoziati, le tariffe sull'alluminio e sull'acciaio europei. Poi, con una svolta di 180 gradi, Jean-Claude Juncker ha invitato gli Stati Uniti a intraprendere un'azione congiunta contro la politica commerciale sleale della Cina. Dove, appena una decina di giorni fa, discuteva di azioni congiunte contro il protezionismo degli Usa.Ma si arrabbia con la Cina4. Trump minaccia la Cina: "siamo stati gentili, adesso basta". A provocare la furia del presidente americano e' il progetto di Pechino di introdurre dazi ritorsivi sui prodotti agricoli statunitensi. Ma il tallone d'Achille di Washington e' un altro, scrive Business Insider, e sia la Cina sia la Russia lo hanno gia' scoperto. Ed e' proprio li' che potrebbero colpire con piu' forza. Stiamo parlando delle obbligazioni Usa, di cui Mosca ha gia' ridotto drasticamente gli acquisti, oltre a sbarazzarsi dei dollari per investire nell'oro. Un colpo del genere da parte della Cina e le conseguenze per l'economia americana saranno molto gravi, scrive il sito americano. In gennaio sono bastate le indiscrezioni a scatenare un rialzo dei tassi d'interesse. Pechino, per ora, tiene l'asso nella manica.Ex senatore russo arrestato in Italia. Ma non si sa se sarà estradato5. Arrestato in Italia l'ex senatore russo Dmitrij Krivitskij, ricercato in patria per corruzione: avrebbe ricevuto una tangente di 15 milioni di rubli nell'ambito di un caso che ha gia' visto condannati alla reclusione di funzionari e uomini d’affari russi. Ciononostante, nel processo per l'estradizione con inizio oggi a Venezia, i suoi difensori proveranno lo stesso a giocare la carta del "dissidente politico". "Nella qualità di membro del Parlamento, aveva espresso voto contrario alle operazioni militari in Ucraina", sostiene l'avvocato Mauro Anetrini. La scorsa primavera l'ex senatore aveva fatto domanda d'asilo in Francia.
Il Presidente degli Stati Uniti ha chiesto durante il vertice Nato il raddoppio della spesa da parte degli alleati. Il segretario generale della Nato dice che il patto tra l'Europa e gli Stati Uniti non è scritto nella pietra, ma non si vede cosa possa fare l'Unione europea senza. Trump attacca la Germania che "dipende dall'energia della Russia". Il vertice Trump-Putin il 16 luglio a Helsinki. Quale sarà la strategia della Casa Bianca e cosa ha da proporre il Cremlino a Trump? Un'indagine sul Grande Gioco della geopolitica del titolare di List e Dario Fabbri di Limes.
Salvini tira diritto. Fuochi pirotecnici di Salvini a Pontida, tra profezie e realtà. Davanti alla sua folla ha annunciato che “noi” governeremo per i prossimi 30 anni. E, in polemica quasi esplicita con Roberto Fico, ha spiegato che chi decide se i porti devono essere chiusi è il Ministro dell’Interno. Cioè lui.Gli ha risposto Toninelli: le competenze sono duali. Dunque Salvini tira diritto, forte del consenso alla Lega in crescita in tutti i sondaggi. .Ma anche Forza Italia, via Carfagna, lo tira per la giacca: i tuoi risultati sono anche nostri e a Bruxelles il governo non ha ottenuto niente. Ma Salvini non scherza: ha detto anche una cosa molto importante e nuova, annunciando il progetto di un nuovo partito europeo, quello delle Leghe di tutti i popoli sovrani. E vede le elezioni europee del 2019 come un referendum che contrapporrà le elites e i popoli. Intanto, a riprova che l’Italia ha già contribuito a scompaginare non pochi equilibri europei, la Merkel si trova alla vigilia della crisi tra CDU e CSU. Verso il vertice NATO: le strane mosse di TrumpMentre il vertice NATO, previsto per l'11 e 12 luglio, si avvicina, solo ora Il Washington Post rilascia indiscrezioni sull'incontro di aprile alla Casa Bianca fra Donald Trump ed Emanuel Macron. "Perche' non lasci l'UE?" avrebbe esclamato il presidente americano, suggerendo migliori accordi commerciali fra Francia e Stati Uniti. L'articolo, pubblicato giovedi'28 giugno, si basa sulle soffiate di due funzionari europei. No comment dalla Casa Bianca, che non smentisce. Eppure proprio in un recente comizio Trump aveva commentato che "l'UE e' stata allestita per trarre vantaggio dagli USA e dalle sue banche, mentre abbiamo un deficit commerciale di circa 150 miliardi di dollari con l'Unione". Ma non e' tutto. Sotto accusa anche l'alleanza NATO, che Trump gia' durante il G7 aveva criticato allo stesso modo del trattato commerciale NAFTA, mentre indirizzava pesanti attacchi alla Germania di una gia' indebolita Angela Merkel. Eppure solo un mese fa aveva lodato Berlino per il contributo militare e bacchettato Francia e Spagna per non spendere abbastanza in Difesa. L'intenzione di Trump non e' quella di distruggere, bensi' di "resettare l'ordine liberale mondiale", dice il Segretario di Stato Mike Pompeo. USA-Arabia Saudita: aumento produzione greggio in vista"I leader sauditi hanno promesso a Donald Trump che la produzione di petrolio puo' essere incrementata, dal momento che il paese ha a disposizione 2 milioni di barili al giorno e li puo' usare prudentemente per ribilanciare il mercato". Cosi' recita una nota della Casa Bianca di sabato 30 giugno dopo il colloquio di venerdi' fra il presidente americano con Re Salman, in un tentativo di abbassare i prezzi del greggio. Non sono ancora chiari i termini dell'accordo, ne' quando entrera' in vigore. Ma e' palese che la mossa e' una risposta al ritiro degli USA dall'accordo sul nucleare iraniano ed alla reimposizione delle sanzioni contro Teheran, che avrebbero provocato un picco del prezzo del petrolio la settimana scorsa, nonche' una svalutazine della valuta iraniana del 40%. Al tutto si aggiungono i tumulti in Venezuela e Libia. Tuttavia Trump non le risparmia neppure all'OPEC, ennesima organizzazione internazionale sotto il suo mirino. Gia' in aprile, infatti, l'accuso' di tenere alti i prezzi del greggio in maniera artificiale, nonostante l'aumento della produzione concordato con la Russia. Elezioni di sangue in MessicoLe elezioni di domenica in Messico sono diventate le piu' sanguinose nella storia del Paese, con oltre 130 politici uccisi dai cartelli della droga nel corso della campagna elettorale. Di questi, 48 erano candidati alle elezioni amministrative, mentre, nel 2012, furono "appena" 10 i politici uccisi. E' su questo sfondo che il leader di sinistra, Andrés Manuel López Obrador, ha trionfato alle presidenziali con il 53% dei voti. Gli esperti intravedono all'orizzonte una svolta di 180 gradi nella politica del Messico. Fautore di un approccio diverso alla criminalita', invece di usare la forza, López Obrador si propone di combatterne le cause. Donald Trump si dice "ansioso" di poter lavorare con lui, ma anche Mosca prevede un nuovo impulso nei suoi rapporti con Citta' del Messico. L’India ha approvato l’acquisto dei sistemi missilistici russi Continua, nonostante la minaccia delle sanzioni statunitensi, la collaborazione tra India e Russia nel settore militare. Dopo che gli Stati Uniti hanno nuovamente cancellato l'incontro di Mike Pompeo e di Jim Mattis con gli omologhi indiani, il Consiglio per le acquisizioni della Difesa dell'India ha dato il via libera alla compravendita di cinque sistemi missilistici russi S-400. Il contratto, del valore di oltre sei miliardi di dollari, passa ora al vaglio del ministero delle Finanze e, successivamente, al Comitato per la sicurezza, presieduto dal premier Narendra Modi, che dovra' proporre una data per la sua sottoscrizione. Area degli allegatiVisualizza anteprima video YouTube PTV News 02.07.18 - Salvini tira diritto
Washington contro l’Iran, ma Washington non è il mondo Washington vuole unire il mondo intero contro l'Iran. Sulla base delle sanzioni statunitensi, i nostri alleati dovranno interrompere tutte le importazioni di petrolio iraniano entro il 4 novembre. Lo ha comunicato, martedì scorso, un alto funzionario del Dipartimento di Stato citato dai mass media mondiali. Misure severe attendono coloro che continueranno a collaborare con Teheran. "La creazione di un regime sanzionatorio mondiale richiede sforzi in tutto il mondo", afferma il Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ma ci sarebbero in Europa, in Asia e nella regione del Golfo Persico, numerosi Paesi pronti a dare il proprio contributo per l'introduzione delle "sanzioni più severe della storia". Mercoledì, il vice rappresentante degli Stati Uniti all'Onu, Jonathan Cohen, ha chiesto ai membri del Consiglio di Sicurezza di sostenere il piano di Washington. "Finche' l'Iran rispettera' i propri obblighi, anche l'Unione europea si impegnera' per la piena attuazione dell'accordo", ha risposto Bruxelles. Secondo le autorita' iraniane, le richieste di Washington sono controproducenti. "Trump sta facendo una cosa molto buona", ha detto, mercoledì, il vicepresidente iraniano, Ali Akbar Salehi: "spinge il resto del mondo a unirsi, mentre isola se stesso". Teheran, intanto, ha proposto ai firmatari dell'accordo un incontro a livello ministeriale senza la partecipazione degli Stati Uniti. D'accordo il viceministro degli Esteri russo, Sergej Rjabkov, che ritiene necessaria una dichiarazione politica congiunta per confermare che, nonostante l'operato americano, il trattato resta in vigore.Libia, l’unica cosa che conta è il petrolio Stati Uniti, Italia, Francia e Regno Unito sono preoccupati dal passaggio delle strutture petrolifere della Libia sotto il controllo del governo orientale. E' quanto si legge nel comunicato diffuso ieri dal Dipartimento di Stato Usa. Lo scorso 14 giugno, in seguito a un attacco delle milizie di Ibrahim Jadhran, la compagnia petrolifera nazionale della Libia, Noc, aveva perso il controllo su Sidra e Ras Lanuf, i due maggiori terminal petroliferi del Paese. Poi conquistati, una settimana piu' tardi, dall'Esercito nazionale libico del feldmaresciallo Khalifa Haftar, che ha deciso di trasferirne il controllo al governo di Tobruk. Come spiega il portavoce dell'esercito, Ahmad al-Mismari, i proventi delle vendite saranno gestiti dalle autorita' orientali. Fortemente contrari i governi dei quattro Paesi occidentali, che hanno chiesto il trasferimento delle strutture petrolifere sotto il controllo della Noc, minacciando, in caso contrario, conseguenze negative per l'economia libica e per la sicurezza delle sue frontiere. Anche il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si e' unito all'appello, chiedendo il ritorno degli impianti, nonché i proventi del petrolio, al governo di Tripoli, riconosciuto dalla comunità internazionale.Vienna: Di qua non si passaLe forze dell'ordine austriache si esercitano a bloccare i flussi di migranti. Alle manovre militari "Pro-Borders" di martedi' 26 giugno nel paese stiriano di Spielfield, al confine con la Slovenia, hanno partecipato 600 poliziotti della neonata unita' di frontiera "Puma", 200 soldati, autoblindo ed elicotteri. Dopo che la Germania, stando a quanto riferito dal vicecancelliere austriaco, Heinz-Christian Strache, ha sollevato il tema della chiusura dei confini interni, Vienna ha ritenuto necessario testare la capacita' delle proprie forze dell'ordine di gestire un flusso di ingressi consistente e imprevisto. Uno scenario lontano dalla realta' attuale della Stiria, anche se, nel 2015, il paese di Spielfield fu il punto di ingresso di 187 mila richiedenti asilo. Insomma, un chiaro messaggio a un governo tedesco in crisi alla vigilia del summit europeo del 28 e 29 giugno, dedicato a migrazione, sicurezza e difesa, Brexit, economia e finanza. In merito al primo tema, sono due i punti fondamentali su cui vertera' la riunione: riformare il sistema comune di asilo e trovare soluzioni alle pressioni migratorie. Ma manca, come sempre, la volonta' di indagarne le cause profonde.
Dalla caduta del Colonnello Gheddafi ai nostri giorni. L'importanza strategica della Libia nel gioco del Mediterraneo, del Nord Africa e del riassetto delle grandi potenze. Una partita che nel 2011 si chiuse in con la morte di Gheddafi aprendo un nuovo drammatico capitolo della storia contemporanea. Gli interessi della Francia, la difesa di quelli dell'Italia, il disegno americano in Europa, la pace e la guerra, il tema dell'immigrazione che rischia di far implodere l'Unione europea. Errori, orrori, passato, presente e futuro. Un viaggio del titolare di List e Fabio Squillante nel nuovo ordine mondiale.
Stoltenberg a Londra: "La NATO potrebbe non sopravvivere per sempre""Non e' scolpito nella pietra che il Patto Atlantico sopravvivi per sempre. Ma credo che verra' mantenuto" cosi' il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg ieri, giovedi' 21 giugno, dalla Lancaster House, nell'ambito di una due giorni londinese in cui ha incontrato la premier Theresa May e i funzionari delle Difesa britannica. Un clima nervoso, che precede di poco il summit NATO previsto fra l'11 e il 13 luglio a Bruxelles, uno dei piu' tesi della sua storia soprattutto alla luce delle tensioni con l'amministrazione Trump su politica estera, commercio internazionale, accordo sul clima ed accordo sul nucleare iraniano. In marzo, il Ministro del tesoro USA Steve Mnuchin aveva annunciato come i paesi europei che alzeranno il contributo alla NATO potrebbero essere esentati dai dazi su acciao ed alluminio. Annuncio che suona come un ricatto. La visita di Stoltenberg avviene inoltre in concomitanza con dissapori interni a Downing Street proprio sulla spesa dedicata alla Difesa. Mentre il Segreatiro Nato ha infatti elogiato la Gran Bretagna per essere fra i 5 paesi che rispettano il 2% del PIL dedicato all'alleanza e per l'impegno nei Baltici, in Aghanistan e Iran, Il Financial Times ha appena riportato come Theresa May abbia messo in discussione lo status di potenza militare di prima classe del paese, accusando il suo Ministro Gavin Williamson di mala gestione della Difesa. Dalle colonne del The Times, Williamson sollecita inoltre gli altri paesi europei: "Bene che molti alleati europei stiano aumentando la spesa per la difesa, ma il continente deve prendersi ancora piu' responsabilita' per la propria sicurezza" e continua "Siamo in un momento cruciale della nostra storia, con la Gran Bretagna che sta per uscire dall'UE. Potremmo tronare nell'ombra oppure assumere un ruolo piu' grande all'interno della NATO, comandando piu' operazioni, provvedendo piu' truppe ed essendo piu' presenti in ogni angolo del pianeta". Downing Street smentisce le tensioni, ma restano le divisioni sulla Russia: mentre il Ministero ammonisce come "Mosca si stia preparando per la guerra", May preferisce rimanere ferma sul piano del contrasto alla cyber sicurezza. Lo stesso Stolterberg ha messo in guardia verso "una Russia piu' assertiva, che intimidisce i paesi vicini, creato dissesto nell'Ucraina orientale e tentato di assassinare cittadini britannici a Salisbury". Da Mosca il Ministero della Difesa, in merito alle proprie esercitazioni militari, parla di "risposta simmetrica alle attivita' della NATO presso i propri confini occidentali". Iran: accordo sul nucleare "sotto cure intensive""Gli Stati Uniti si stanno trasformando in 'uno stato canaglia', un fuorilegge che viola continuamente le norme internazionali. Non negozieremo con un paese che sta sabotando tutti gli accordi multilaterali uno dopo l'altro" Cosi' il Ministro degli esteri iraniano Javad Zarif in una nota ufficiale di mercoledi' 20 giugno ripresa dal Teheran Times. Naturalmente in ballo e' l'accordo sul nucleare iraniano del 2015, da cui gli USA sono usciti unilateralmente, cosi' come dal NAFTA, dall'accordo sul clima e da alcuni organismi dell'ONU. Zarif risponde punto su punto alle 12 condizioni dettate da Washington, fra cui il ritiro delle proprie truppe iraniane dal territorio siriano - sebbene presenti su legittima richiesta del governo di Damasco - e la riforma delle politiche interne. E' di queste ore la riunione a Vienna richiesta da Teheran con gli altri partecipanti al JCPOA, che ne hanno ribadito l'adesione. Presenti delegati da Cina, Russia, Francia, Gran Bretagna ed UE. "L'accordo e' sotto cure intensive. Siamo interessati a che gli altri paesi non aderiscano alle sanzioni e che continuino a lavorare con noi. Come, lo decideranno loro" commenta il vice ministro degli esteri Abbas Araghchi, nella speranza di salvare un accordo altrimenti compromesso e da cui l'Iran potrebbe uscire nelle prossime settimane. Promossa anche la formazione di un "Forum regionale del Golfo Persico" col fine di una regione piu' forte, priva di interferenze straniere. Un'alleanza basata sul rispetto della sovranita' e della integrita' territoriale dei paesi interessati. Corea del Sud-Russia: si rafforzano i rapporti bilateraliIl Presidente sudcoreano Moon Jae-in ha iniziato ieri giovedi' 21 giugno una tre giorni di visita di stato in Russia. Obiettivo: un summit bilaterale con l'omologo russo Vladimir Putin e con il Primo Ministro Dmitry Medvedev sulla cooperazione economica fra i due paesi e sugli sforzi comuni per la denuclearizzazione della Corea del Nord e che segue l'incontro al Forum economico Orientale del settembre scorso a Vladivostok. Secondo i funzionari russi, sia Moon che il nordcoreano Kim Jong-Un sono stati invitati al Forum Economico Orientale di quest'anno. Stando alle notizie dell'ultima ora, annunciati accordi di libero commercio fra Mosca e Seoul su servizi,investimenti e turismo per piu' di 30 miliardi di dollari ed un milione di visitatori fra i due stati entro il 2020, "per celebrare i 30 anni dall'inizio dei rapporti diplomatici" ha sottolineato Moon Jae-in di fronte a 280 delegati dei due paesi. L’Austria partecipa a V4Budapest, l’Austria partecipa all’incontro dei quattro paesi del Patto di VisegradSulla questione delle migrazioni, dobbiamo porre l'accento sui temi che ci accomunano, oggi vi sono due questioni di questo tipo: la protezione delle frontiere e la nostra vecchia proposta, secondo la quale hotspot e campi profughi esterni devono essere istituiti non all'interno del territorio dell'Unione europea, ma al di fuori di esso.Per le argomenti su cui non c'è accordo, come la questione delle quote, non vale la pena di forzare la questione.Sebastian Kurz, cancelliere dell'Austria (tedesco): "Ci concentreremo intensamente sul tema della sicurezza durante la nostra presidenza, vogliamo creare un'Unione Europea che protegga, in particolare vogliamo porre una maggiore attenzione alla sicurezza e alla politica di difesa, soprattutto in vista della nostra lotta contro l'immigrazione clandestina, credo che sia importante vedere che non è la distribuzione [dei ruoli] all'interno dell'Unione europea che dovrebbe essere una questione importante, ma piuttosto dovremmo concentrarci sulla protezione delle nostre frontiere esterne insieme. Solo se l'Unione europea sarà in grado di proteggere le sue frontiere esterne, potremo coltivare l'obiettivo di preservare un'Europa senza confini.
La questione immigrazione ha riaperto in questi giorni una fase di scontro tra l'Italia e l'Unione europea, Unione accusata sempre più di vero e proprio totalitarismo. Cerchiamo di capire il perché...
Gli italiani s’indebitano per curarsi La spesa degli italiani per la sanita' privata tocchera' a fine anno il valore record di 40 miliardi di euro. E' quanto si evince dal rapporto Censis-Rbm Assicurazione Salute, presentato a Roma in occasione del Welfare Day. Nel periodo 2013-2017 è aumentata del 9,6% in termini reali, a fronte di un aumento del 5,3% dei consumi complessivi. Per 6 italiani su 10, la spesa privata per la salute incide pesantemente sulle risorse familiari, tanto che per farvi fronte, 7 milioni di persone hanno contratto un debito e quasi 3 milioni hanno dovuto usare il ricavato della vendita di una casa o svincolare i propri risparmi. A incidere maggiormente e' l'acquisto di farmaci, con una spesa complessiva di 17 miliardi di euro, seguito dalle visite specialistiche (7,5 miliardi di euro). Più esposte risultano le persone in situazione di fragilità sanitaria e gli anziani: il 58% delle cure acquistate privatamente riguarda i malati cronici, il 15% le persone con patologie acute, e oltre il 12% i non autosufficienti o inabili. Il costo medio pro capite sostenuto dagli anziani, piu' di 1.300 euro annui, è più del doppio rispetto a quello registrato per tutti i cittadini. Il 37,8% degli italiani sostiene di provare "rabbia" per le infinte liste d’attesa e per i casi di malasanità, mentre il 26,8% si dice "critico" perché, oltre alle tasse, bisogna pagare di tasca propria troppe prestazioni e perché le strutture non sempre funzionano come dovrebbero. Per il consigliere delegato di RBM Assicurazioni Salute, Marco Vecchietti, citato da tutti i mass media italiani, la soluzione e' ovvia: "e' ormai indifferibile l'avvio anche in sanità di un "secondo pilastro". Sembrerebbe dunque l'ennesima mossa mediatica che spinge alla privatizzazione del sistema sanitario nazionale in stile americano. Restiamo in attesa di una reazione da parte del nuovo governo. L'Italia sotto stretta osservazione della NATO"Ci faremo promotori di una revisione del sistema delle sanzioni, a partire da quelle che rischiano di mortificare la società civile russa". Lo ha dichiarato, martedi' 5 giugno, il primo ministro dell'Italia, Giuseppe Conte. Gli alleati, pero', non sono d'accordo. Pur dicendosi favorevole all'apertura di un dialogo tra l'Italia e la Russia, il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sostiene che Mosca debba prima "cambiare atteggiamento". "E' importante che i nostri alleati restino saldi su questa posizione", precisa l'ambasciatrice degli Stati Uniti alla Nato, Kay Bailey Hutchinson, "sarebbe un pessimo segnale da inviare a Mosca". Sotto stretta osservazione e' anche il governo austriaco. "E' giunto il momento di abolire queste sanzioni dolorose e di normalizzare le relazioni politico-economiche con la Russia", aveva detto, sabato scorso, il vice cancelliere austriaco, Heinz-Christian Strache. Dichiarazioni che il presidente della commissione europea, Jean-Claude Juncker, si e' affrettato a commentare: "ho l'impressione che alcune delle dichiarazioni del vice cancelliere siano state presentate in modo impreciso". Da Berlino, invece, arriva il monito della Merkel: in un intervento al Bundestag la cancelliera ha affermato che al momento la riammissione della Russia al G8 è impossibile. Nel frattempo, a fronte di una politica sanzionatoria che "potrebbe continuare per i prossimi tre anni", la Banca centrale russa sta ventilando l'ipotesi di sviluppare fonti di finanziamento interne. F-35 bloccati dal mal tempoL’arrivo in Gran Bretagna dei nuovi F-35 è stato posticipato a causa delle condizioni meteorologiche avverse nell'area della base militare di partenza nella Carolina del Sud. "Una situazione miserabile", ha riferito al Times una fonte del ministero della Difesa commentando la decisione della British Air Force di rinviare il volo transatlantico fino a quando le condizioni meteorologiche non sarebbero state favorevoli. Un'altra fonte ha giustificato il ritardo con il fatto che, a differenza l'Eurofighter Typhoon, l'F-35 ha un solo motore. "Usando il Typhoon hai il doppio dei motori alla metà del prezzo, e volare sopra l'oceano è più sicuro”, ha sottolineato la fonte. Già nel luglio scorso il Times in un’inchiesta denunciava un forte aumento degli oneri finanziari da parte del Regno Unito per l’acquisto dei caccia F35, un’ancora insufficiente affidabilità del sistema d’arma e problemi riscontrati nello sviluppo dell'hardware e del software. Mentre la Camera dei Comuni ha avviato a sua volta un’indagine parlamentare, rivelando che molti costi degli F-35 sono stati tenuti nascosti sia dalla Difesa britannica che dalla Lockheed Martin. Costi che avrebbero fatto raddoppiare la spesa alle casse britanniche. “L’incapacità del Ministero della Difesa di fornire stime adeguate dei costi per l’acquisizione dell’F-35, sia su base generale che per ogni singolo aeromobile”, è la conclusione dell’inchiesta riguardo il capitolo costi, “è del tutto insoddisfacente, e questa inaccettabile mancanza di trasparenza rischia di minare la fiducia del pubblico nel programma.”I contro dazi di Bruxelles verso Washington Bruxelles risponderà a partire da luglio alle restrizioni statunitensi sull'acciaio e sull'alluminio europei. I membri dell'Unione hanno sostenuto, mercoledi', il piano della Commissione europea per l'introduzione di dazi su 2,8 miliardi di euro di merci Usa. Secondo il vicepresidente della commissione, Maroš Šefčovič, tutte le procedure preparatorie saranno completate entro la fine di giugno in coordinamento con gli Stati membri. L'elenco delle merci Usa che saranno soggette a tariffe addizionali e' gia' stato presentato all'Organizzazione mondiale del commercio. Vi figurano decine di categorie diverse, tra cui prodotti agricoli e alimentari, prodotti del tabacco, whisky, cosmetici, tessili (anche i jeans Levi's), prodotti dell'industria metallurgica, moto e barche. Come osserva il commissario europeo per il commercio, Cecilia Malmström, la nostra e' una risposta misurata e proporzionata alla decisione unilaterale e illegale di Washington di imporre tariffe sulle esportazioni europee. "La reazione dell'Unione Europea è pienamente conforme alle regole del commercio internazionale. Ci dispiace che gli Stati Uniti non ci abbiano lasciato altra scelta per salvaguardare i nostri interessi", ha aggiunto la Malmström. A fronte di un danno stimato in 6,4 miliardi di euro, l'Unione si riserva di applicare in seguito ulteriori sanzioni per i restanti 3,6 miliardi di euro.
Il governo Conte è un'alleanza che oscilla tra Trump e Putin e deve trovare un accordo di collaborazione con la Germania di Angela Merkel. L'Unione europea fa partire i dazi contro i prodotti americani in risposta alla mossa della Casa Bianca. Lo spazio dell'Unione è in pieno rivolgimento e le forze della destra europea stanno progressivamente conquistando il potere in tutte le capitali. In che scenario siamo e quali saranno le mosse sulla scacchiera. Il titolare di List e Lorenzo Castellani esplorano la nascita del nuovo ordine mondiale. Ascolta RadioList.
L’Italia nuovo centro del mondo. A Torino si riunisce il gruppo Bilderberg Torino Tra due giorni il gruppo Bilderberg, fondato da Rockfeller, tornerà a riunirsi dal 7 al 10 giugno nel 66esimo incontro annuale. Sede scelta per questa edizione è la città di Torino. Come da tradizione, l'incontro, a cui parteciperanno soltanto in 128 tra ministri, industriali, amministratori delegati di multinazionali, vertici di numerose banche e pochi "eletti" del mondo politico, economico, accademico e mediatico, sarà rigorosamente a "porte chiuse". Come avvenuto in passato (quando hanno partecipato personalità ai massimi livelli della cosa pubblica come Mario Monti, Romano Prodi, Umberto Agnelli e Franco Bernabè) sono state invitate anche personalità italiane come John Elkann, presidente di Fca e di Exor, la giornalista Lilli Gruber, Lucio Caracciolo, direttore di Limes, Elena Cattaneo, senatrice a vita e direttrice del laboratorio di cellule staminali dell’Università Statale di Milano, il direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi e il segretario dello Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin. A questi meeting non sono previsti verbali, né relazioni o risoluzioni, anche se i temi che si affrontano riguardano il presente e il futuro del mondo. I partecipanti possono intervenire senza essere vincolati alle convenzioni dei propri uffici e possono fare uso delle informazioni ricevute durante l'incontro, rendendole pubbliche. Unica "regola" da rispettare è la segretezza della “fonte". Perché ci chiediamo noi. Le indiscrezioni vogliono che i temi scelti in questa "quattro giorni" siano il populismo in Europa, la sfida della disparità, il futuro del lavoro, l’intelligenza artificiale, gli Stati Uniti prima delle elezioni di medio termine, il libero scambio, la leadership mondiale degli Stati Uniti e la Russia, il computer quantistico, Arabia Saudita e Iran, il mondo ‘post-verità’ e eventi attuali.In arrivo altri F35. Primi guai per i risparmi della nuova Difesa italiana. Nuovo ordine italiano a Washington per altri 8 F-35. Il contratto, figlio della programmazione stabilita dall’ex ministro della Difesa, Paola Pinotti, è stato siglato tra Pentagono e Lockheed Martin lo scorso 25 aprile, mentre l’Italia era ancora senza governo. Gli ultimi cacciabombardieri ci costeranno 730 milioni di dollari secondo le previsioni di Lockheed Martin, circa 1,3 miliardi di dollari secondo stime indipendenti. Il costo medio reale di ogni aereo è stato finora di circa 150 milioni di euro, ma per rendere pienamente operativi i 10 velivoli pre-serie già consegnati sarà necessario aggiornarne il software allo standard Block 4 spendendo circa 40 milioni di dollari in più per ogni aereo. Dunque, il costo complessivo dei 90 cacciabombardieri F-35 che Roma prevede di comprare è di almeno 14 miliardi di euro (di cui 4 già pagati), più altri 35 miliardi di costi operativi e di supporto logistico per i trent’anni di vita operativa. Ma ora abbiamo un nuovo governo. Il programma elettorale originario del Movimento 5 Stelle prevedeva il taglio del Programma F-35. Ora che facciamo, dottoressa Trenta? https://www.defense.gov/News/Contracts/Contract-View/Article/1503297/Mosca apre all’Europa Nel suo primo viaggio in Europa dopo la riconferma al Cremlino, il presidente russo, Vladimir Putin, a Vienna, incontrando il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, si è detto pronto a recuperare tutti i canali di comunicazione e collaborazione con l'Unione europea. Putin ha sottolineato che le sanzioni economiche e diplomatiche dell'Ue contro il suo Paese danneggiano non solo Mosca: "Le sanzioni sono dannose per tutti ed è nell'interesse di tutti che si tolgano", ha detto, dopo l'incontro con il presidente, Alexander Van der Bellen. Putin ha ricordato infatti che la Russia ha mantenuto fino al passato recente almeno una ventina di meccanismi di cooperazione e dialogo, che per il momento sono sospesi: da anni la cooperazione con l'Europa è "virtualmente congelata", ma - ha precisato il presidente della Federazione Russa - Mosca è "aperta e pronta" a riprendere a lavorare insieme. Ai margini degli incontri politici, sottolineiamo gli accordi siglatila dalla russa Gazprom e l'austriaca OMV per la fornitura di gas, validi fino al 2040. Il gasdotto Nord Stream 2, che collega il bacino del Baltico con le coste tedesche, entrera' in servizio nel 2019. Ognuno dei due rami avra' una portata di 27.5 miliardi di metri cubi, il doppio di quella attuale. Costo totale dell'operazione: 9.5 miliardi di euro. L'accordo commerciale fra Vienna e Mosca in verita' dura da esattamente 50 anni, l'Austria fu il primo paese dell'Europa occidentale a siglare l’intesa energetica con la Russia nel lontano 1968. Tra i partners commerciali di Gazprom troviamo altre compagnie europee: le tedesche Uniper e Wintershall, la francese Engie e la anglo-olandese Shell.L’Europa si fida dell’Iran L'Iran candidato dall’Unione Europea a ricevere finanziamenti della BEI (Banca Europea degli Investimenti). La Commissione europea dunque continua a sostenere l'accordo sul nucleare iraniano e a "contribuire alla tutela degli interessi delle società europee che investono in Iran.” Da oggi il Parlamento europeo e il Consiglio avranno un periodo di due mesi per opporsi a tali misure prima che entrino in vigore. Senza obiezioni, gli atti aggiornati saranno pubblicati e entreranno in vigore al più tardi all'inizio di agosto, quando entrerà in vigore la prima serie di sanzioni statunitensi. "L'Unione europea è pienamente impegnata a portare avanti l'attuazione continua, piena ed efficace del JCPOA, a patto che l'Iran rispetti anche i suoi obblighi - ribadisce la Commissione - allo stesso tempo, l'Unione europea si impegna anche a mantenere la cooperazione con gli Stati Uniti, che rimangono un partner chiave e un alleato”. Intanto, i ministri degli Affari esteri e delle Finanze di Regno Unito, Germania e Francia hanno scritto al Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, e al Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin. L’intento dichiarato è confermare l'impegno all'attuazione dell'accordo. Nella lettera, datata 4 giugno, i ministri, esortando Washington a risparmiare le aziende europee dalle cosiddette sanzioni secondarie, individuano le aree chiave per cui chiedono l'esenzione, prodotti farmaceutici e sanitari, energia, settore automobilistico, aviazione civile, infrastrutture e banche. Questo perché “un ritiro dell'Iran dall'accordo nucleare, sottolineano i ministri europei, potrebbe ulteriormente sconvolgere una regione in cui un conflitto ulteriore sarebbe disastroso”.Arabia Saudita al Qatar: “Armi russe solo per me” "L'acquisto di qualsiasi apparecchiatura militare è una decisione sovrana su cui nessun paese deve intervenire”. Sono le parole del ministro degli Esteri del Qatar, Muhamad bin Abdulrahman Al Thani che seguono la lettera inviata da re Salman al presidente francese Emmanuel Macron e pubblicata da Le Monde. In essa si esprime "profonda preoccupazione" per i negoziati tra il Qatar e Mosca per l'acquisto del sistema di difesa russo S-400, e si ventila un'azione militare per frenare Doha. "E' una violazione della legge internazionale" ha proseguito Al Thani” e delle regole del Consiglio di Cooperazione del Golfo, poiche' il Qatar non rappresenta affatto una minaccia per l'Arabia Saudita. Perseguiremo tutte le vie legali, ma ogni opzione e' sul tavolo, anche quella militare". Proprio ieri, martedi' 5 giugno, ricorreva un anno dal blocco commerciale e diplomatico imposto al Qatar - accusato di sostegno al terrorismo internazionale - da Arabia saudita, Bahrain, EAU ed Egitto.Siria: coalizione a guida USA accusata di massacro In una lettera indirizzata al Segretario Generale dell'ONU e al Presidente del Consiglio di Sicurezza, il Ministro degli Esteri siriano, Walid Muallem, ha denunciato l'incessante aggressione della "coalizione illegittima" a guida USA, che ha massacrato civili innocenti ad al-Hasaka, Raqqa eDeir Ezzor come punizione per non aver aderito alle milizie separatiste alleate di Washington. Inoltre, cosi' facendo, continua la lettera, “E' stata violata la sovranita', la sicurezza e l'integrita' territoriale della Siria". Secondo Muallem, gli Stati Uniti avrebbero cercato di ristrutturare i rapporti con Daesh, reintegrando i terroristi in altre milizie col fine di riconquistare i territori liberati dalle forze governative. In taluni casi supportandoli apertamente con bombardamenti aerei contro l'esercito siriano, l'ultimo dei quali avvenuto il 24 maggio in seguito a un attacco Isis nella campagna di Deir Ezzor. La lettera coincide con la pubblicazione di un rapporto Amnesty International che denuncia i massacri dei civili siriani per mano statunitense, francese e britannica avvenuti a Raqqa fra giugno e ottobre dell'anno scorso.
Il governo c’è Ha preso vita, finalmente, dopo 89 giorni di passione e confusione, un governo italiano “euroscettico”. Il Presidente Mattarella, nel panico evidente dei suoi gesti, aveva cercato di impedirne la nascita. Ma un concorso di circostanze, di diversa provenienza, di contrastanti interessi, valutazioni, paure — interne e internazionali — lo ha costretto a tornare sui suoi passi. Non certo trionfalmente. Il premier dalla maggioranza dei “vincitori”, Lega di Salvini e 5 Stelle di Di Maio, è stato ripescato il 31 maggio dopo essere stato bloccato dal divieto presidenziale il 27 maggio. Giuseppe Conte è stato chiamato d’urgenza al capezzale della terza Repubblica e incoronato capo del governo, con una lista dei ministri pressoché identica alla precedente, con una sola, cruciale modificazione: Paolo Savona non più al Ministero dell’Economia, bensì con l’incarico degli Affari Europei. In tal modo il suo nome potrà “pesare” in Europa senza costituire, si spera, un ostacolo insormontabile agli occhi della Germania. Così, al posto di Paolo Savona, pieno di roventi spine, è stato chiamato un altro professore, non meno euroscettico di lui, ma non altrettanto preclaro: Giovanni Tria, preside della facoltà di economia dell’Università di Tor Vergata. Mentre l’ex ministro Moavero Milanesi veniva ripescato, dai tempi di Mario Monti, al ministero degli Esteri come ulteriore garante della “fedeltà europea”. Cos’è cambiato? Alcune cose sì, altre meno, altre ancora niente affatto. Il passo avanti è che il muro, contro cui ha cozzato Mattarella, si è rotto. L’Europa prende atto che l’Italia è diventata, in larga maggioranza, euroscettica e che non si può impedire la formazione del governo che ha una netta maggioranza in parlamento. Il cambio dovrà essere ben percepito in Europa. Come minimo c’è da augurarselo, altrimenti la crisi europea si aggraverà, politicamente in primo luogo. Tutti gli altri problemi restano aperti. Conte, Savona, Salvini, Di Maio, Tria, andranno a trattare il “cambio delle regole”. Dall’altra parte c’è la Germania, che non sembra disposta a concedere nulla, almeno per ora. Bisognerà vedere la scala delle priorità che il governo italiano sceglierà e proporrà a Berlino e alle altre capitali europee che contano. E, soprattutto ai fantastici “mercati”. Questioni delicatissime che si misurano in termini di rapporti di forza economici e politici. Calcoli che incombono ma che nessuno ha ancora saputo fare. Al di là degl’insulti europei c’è il peso oggettivo dell’Italia: politico prima ancora che economico. C’è l’interrogativo su quali siano gl’interessi d’oltre Oceano. Pro o contro la Germania? C’è l’altro interrogativo sulla posizione della Francia di Macron: pro o contro l’Italia? E quanto pro e quanto contro? Infine: cosa pensano e cosa faranno gli altri europei minori, dove pure i mali di pancia euroscettici stanno crescendo ad alto ritmo? Il voto del 4 marzo 2018 ha messo un’ipoteca sui centri del Potere. E il Potere è intollerante per definizione. Dunque giocherà la sua partita. Lega e 5Stelle dovranno saper mobilitare il popolo che li ha portati al comando. Berlino sotto l’occhio del ciclone "Donald Trump” Dazi e nuove minacce piovono sull’Europa dagli Stati Uniti. Le nuove tariffe su acciaio, al 25%, e alluminio, al10%, sono in vigore dalla mezzanotte di ieri. La scure cade anche su Canada e Messico, nonostante le trattative in corso con Washington sulla riforma del Nafta. L’entrata in vigore dei dazi è stata annunciata ieri pomeriggio a Parigi dal ministro al Commercio Usa, Wilbur Ross, arrivato mercoledì nella capitale europea per partecipare al forum dell’Ocse. Immediata la replica europea: «Faremo immediatamente ricorso alla Wto e entro il 22 giugno annunceremo misure compensative», ha affermato la commissaria al Commercio, Cecilia Malmström. L’export soggetto ai dazi Usa vale 6,4 miliardi di euro (lo 0,1% dell’export complessivo dell’Unione) e il danno inflitto dai dazi sarebbe molto inferiore allo 0,1% del pil, secondo Oxford Economics. Cecilia Malmstrom osserva tuttavia che il presidente americano, Donald Trump, ha "un problema molto particolare con le automobili tedesche". L'amministrazione Usa ha infatti già avviato un'inchiesta sulle auto e le componenti. I più colpiti dalla politica dei nuovi dazi sarebbero infatti i tedeschi: un terzo dei prodotti siderurgici europei acquistati dagli Stati Uniti arriva dalla Germania, Paese evidentemente sotto l’occhio del ciclone Trump. Proprio ieri la Federal Reserve statunitense ha definito, secondo quanto riporta oggi il Wall Street Journal, «problematiche» le condizioni delle attività negli Usa di Deutsche Bank. Il downgrade della Fed, reso pubblico solo ora, sarebbe avvenuto "segretamente" già un anno fa.Bruxelles costretta a un’altra visione del mondo Bruxelles costretta a un’altra visione del mondo. L'Unione europea e la Cina si sono impegnate a "rispettare e costruire un ordine commerciale globale cooperativo basato sulle regole", ha detto l'Alto rappresentante, Federica Mogherini, durante una conferenza stampa con il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, che ha precisato: “Siamo impegnati per un sistema commerciale libero basato sulle regole opposto al protezionismo". La Mogherini ha riconosciuto che ci sono "alcune questioni" che contrappongono Cina e Ue, in particolare sulla "sovrapproduzione" di acciaio cinese, ma ha ribadito: "L'Ue non è in guerra con nessuno, è una parola che non fa parte del nostro vocabolario. L'Ue è un progetto di pace, anche nel commercio" internazionale, ed è impegnata a preservare il multilateralismo. "Continueremo a fare così e per questo stiamo moltiplicando gli accordi" commerciali con altri Paesi. "Chiaramente dobbiamo difendere i nostri interessi", ma questo "non significa che gli Usa non siano i nostri più stretti alleati, partner ed amici". Cambio di governo in Spagna Cambio di governo in Spagna, fuori Mariano Rajoy, dentro il socialista Pedro Sanchez che ha già promesso rispetto degli impegni con l'Europa, e ascolto alle richieste di baschi e catalani. Rajoy, sopravvissuto alla sfida indipendentista di Barcellona, paga ora il prezzo dello scandalo di corruzione più grave della storia spagnola che ha travolto il Partito Popolare. Dopo 10 anni di indagini, il processo sul caso "Operacion Gurtel" si è concluso il 24 maggio scorso con 351 anni di carcere per 29 dei 37 imputati. Sul tavolo favori e tangenti in cambio di commesse. Dopo giorni di braccio di ferro al Congresso, la mozione di sfiducia nei confronti di Mariano Rajoy è passata con 180 voti a favore, 169 contrari e un astenuto. Pedro Sanchez entrerà in carica nei prossimi giorni e nominerà un nuovo esecutivo che potrebbe governare come minoranza, contando al Congresso solo su 84 deputati su 350. Insieme al partito socialista, il governo Sanchez dovrebbe ottenere l’appoggio di Podemos, Esquerra repubblicana, Compromis, Nueva Canarias, oltre di baschi e catalani. All'orizzonte le elezioni generali che il leader socialista ha promesso di convocare ma che non hanno ancora una data.
Una crisi lunghissima, il record assoluto, giunge a termine. Il governo alle 16 giura. La rivoluzione del 4 marzo ha l'esito finale che List aveva previsto: il Governo Frankenstein. Un esperimento unico in Europa, l'alleanza di governo dei partiti anti-sistema. Al centro del dibattito post-elettorale c'è stata l'Unione europea. La sconfitta dell'establishment e dei media. La difficile gestione della crisi e il Quirinale. Si apre una nuova fase storica della politica italiana. Il titolare di List e Francesco Damato esplorano il Big Bang.
Pandora TVIsraele risponde con le bombe alla condanna internazionale delle violenze Nella notte di giovedi' 17 maggio, l'esercito israeliano ha attaccato la Striscia di Gaza con mezzi aerei e di terra. Bombardamenti cosi' pesanti da far tremare gli edifici sul lungomare di Gaza city, ad alcuni chilometri di distanza. “I caccia dell'aviazione israeliana hanno colpito sette obiettivi di Hamas nel Nord della Striscia di Gaza: quattro erano edifici dell'infrastruttura militare di Hamas, mentre gli altri tre erano strutture per la produzione di armi”, fa sapere il portavoce delle forze di difesa israeliane, che aggiunge: “gli attacchi sono stati condotti in risposta al fuoco di mitragliatrici di grosso calibro in direzione della città di Sderot”. Intanto, e' atteso per domani un altro venerdi' di proteste. Il ministro della Difesa israeliano, Avigdor Lieberman, ha chiesto che Israele abbandoni il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, auspicando che gli Stati Uniti facciano altrettanto. Lieberman ha infatti criticato la condanna dell’Onu della strage di manifestanti palestinesi compiuta lunedi' dall’esercito israeliano. Nel frattempo, l’organizzazione internazionale Oxfam ha lanciato ieri un appello per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla crisi umanitaria a Gaza. “Dieci anni di blocco da parte di Israele hanno causato il collasso delle infrastrutture e dei servizi di base per due milioni di abitanti intrappolati nella Striscia, in maggioranza profughi, ormai allo stremo”, si legge nel comunicato. La situazione umanitaria è disperata: quasi la metà della popolazione non ha cibo a sufficienza, con un tasso di disoccupazione arrivato oltre il 40% e quasi 24 mila persone ancora senza casa dalla guerra del 2014. Accordo sul nucleare, nubi in vista tra Stati Uniti e Unione Europea Bruxelles intende salvaguardare i benefici economici dell'accordo sul nucleare iraniano di fronte alle sanzioni Usa. A tal fine, potrebbe servirsi dello “statuto di blocco”, una norma risalente al 1996 che impedisce l'applicazione nell'Unione Europea di misure decise da Paesi terzi e che prevede risarcimenti per le aziende che subiscano perdite. Il commissario europeo per gli affari interni, Dimitris Avramopoulos, fa sapere che la questione sara' discussa al vertice dei capi di governo europei, previsto per oggi a Sofia. L'accordo sull'Iran “non è perfetto”, ma tutti nell'Unione europea “condividono l'opinione che vada mantenuto”, fa sapere in queste ore Angela Merkel al margine dell'incontro, mentre il leader francese, Emmanuel Macron, invita tutte le parti a proseguire su un accordo più largo. “Indispensabile”, afferma, “perché l'intesa del 2015 va completata”. Gentiloni, da parte sua, si affretta a sottolineare che “nessuno di noi pensa minimamente di mettere in discussione le relazioni con il nostro principale alleato, gli Stati Uniti”, ma sull'Iran, dice, “ci sono differenze tra l'Unione e l'amministrazione Usa, che vanno gestite come si gestiscono le differenze tra alleati”. Martedì, intanto, i ministri degli Esteri di Francia, Germania e Regno Unito hanno concordato con il capo della diplomazia iraniana, Mohammad Javad Zarid, lo sviluppo di un programma per il rafforzamento dei legami economici. Teheran è alla ricerca di alternative Le aziende europee non sembrano troppo ottimiste sulle prospettive di lavoro in Iran. Se Stati Uniti e Francia non concederanno a Total un permesso speciale per il proseguimento dei lavori, il gigante francese del petrolio potrebbe recedere dal progetto iraniano “South Pars”, fa sapere l'azienda. Teheran, da parte sua, cerca nuove collaborazioni. E' stata firmata oggi, ad Astana, un'intesa provvisoria per la creazione di una zona di libero scambio tra gli Stati membri dell'Unione economica eurasiatica e l'Iran. Secondo il vice premier russo, Dmitrij Kozak, l'accordo dara' una forte spinta all'interscambio commerciale tra i Paesi. Nel frattempo, la Banca centrale dell'Iran potrebbe ricorrere alle criptovalute per sottrarsi all'influenza del dollaro e del sistema SWIFT. Come fa sapere il presidente del comitato parlamentare per l'economia, Mohammad Pourebrahimi, a tale proposito Teheran sta collaborando con Mosca: “se riusciremo a promuovere questo progetto, ha detto, saremo i primi Paesi a utilizzare criptovalute negli scambi commerciali”.Il prezzo del petrolio sale alle stelle Mentre in Italia si discetta del possibile aumento dei tassi sul debito pubblico, una nuova e grave tempesta rischia di prospettarsi per l'economia mondiale. A destare preoccupazioni questa volta è la più importante delle materie prime e vero motore della crescita: il petrolio. Ad aver innescato l'aumento del prezzo del brent che oggi viaggia a quasi 72 dollari al barile, mentre il WTI viaggia a quasi 80 dollari, è stato l'accordo tra paesi Opec e Russia per un taglio della produzione e soprattutto le tensioni tra USA e Iran a causa dell'uscita degli americani dall'accordo sul nucleare iraniano. Una così potente fiammata dei prezzi dell'energia non potrà che favorire i paesi produttori come la Russia, il Venezuela e l'Arabia Saudita, mentre danneggerà i paesi importatori come quelli europei, che vedranno aumentare i costi della loro produzione portando ad una minore competitività delle loro merci nei mercati mondiali. Si prospettano tempi interessanti.Mosca non abbandona la Siria Navi da guerra russe armate di missili da crociera Kalibr saranno stanziate nel Mediterraneo in modo permanente, pronte a reagire in caso di attacchi in Siria da parte dei terroristi internazionali. Lo ha annunciato ieri, mercoledi' 16 maggio, il presidente russo, Vladimir Putin, che ha fatto notare come l'impiego di missili da crociera e di aerei imbarcati abbia gia' dimostrato la propria efficacia, infliggendo gravi perdite ai terroristi e annientando le loro principali infrastrutture. “Questi e altri compiti cruciali sono stati affrontati con successo soprattutto grazie all'alta prontezza tecnologica e di combattimento della nostra marina militare”, ha affermato il leader russo, che ritiene ora essenziale potenziare la componente navale della forza nucleare strategica, aumentando cosi' il ruolo della marina nella deterrenza nucleare. Putin ha inoltre sottolineato l'importanza di sviluppare gruppi navali multifunzione in grado di contrastare le minacce militari in mare. Intanto, sono in programma per quest'anno 102 spedizioni navali e di sottomarini.Pyongyang: la Corea del Nord non è la LibiaL'incontro tra Donald Trump e Kim Jong-un, previsto per il prossimo 12 giugno a Singapore, potrebbe essere annullato. Come dichiara il Ministero degli Esteri della Corea del Nord, Washington deve porre fine alla politica di minacce e di richieste unilaterali. L'accordo per cui Pyongyang dovrebbe rinunciare alle armi nucleari in cambio della revoca delle sanzioni non interessa la leadership del Paese. “Ci parlano di benefici economici. Ma noi non abbiamo mai chiesto agli Stati Uniti di costruirci un'economia, e non accetteremo mai un accordo simile”, si legge nel comunicato. “Non ci è stato notificato nulla”, fa sapere Donald Trump, “vedremo cosa succede”. Nel frattempo, funzionari di alto rango della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato, tra cui Bolton, consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, valutano l'ipotesi di un modello libico di denuclearizzazione per la Corea del Nord. “Ma la Corea del Nord, e il mondo lo sa molto bene, non e' la Libia, e nemmeno l'Iraq, che hanno incontrato destini miserabili, lasciando l'intero Paese in mano a potenze ostili”, fa sapere Pyongyang. E aggiunge: il nostro amore per la pace non va confuso con la debolezza. Le manovre congiunte “Max Thunder” in Corea del Sud, iniziate lo scorso 11 maggio e che vedono la partecipazione di caccia stealth F-22 nuovi di zecca e di bombardieri strategici B-52, non contribuiscono alla distensione. Tanto che Pyongyang, definendola una “palese provocazione”, ha cancellato i negoziati di mercoledi' 16 maggio con Seul. Il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, sostiene la posizione di Pyongyang: “il problema va risolto facendo passi reciproci”, ha detto. Mentre il leader cinese, Xi Jinping, ha offerto il sostegno della Cina per il conseguimento di relazioni pacifiche con la Corea del Sud e per il rafforzamento dell'economia nordcoreana.
Gli Stati Uniti intendono esercitare la massima pressione sull'Iran. Oltre a ripristinare tutte le sanzioni in vigore prima dell’accordo ne introdurremo di nuove, forse gia' la settimana prossima. Che gli Stati Uniti diventino il gendarme economico del pianeta e che le loro sanzioni danneggino le aziende europee trasferitesi in Iran, e' qualcosa di inaccettabile, afferma il ministro francese dell'Economia e delle Finanze, Bruno Le Maire, che chiederà al segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, esenzioni o misure di salvaguardia per i contratti e gli investimenti già in essere. Mentre il portavoce ufficiale del governo francese, Benjamin Griveaux fa sapere che l'Unione europea è pronta, in caso di necessita', a contestare le misure americane contro l'Iran in seno al WTO. Attiva soprattutto nei settori energetico, automobilistico e dell’aeronautica, l’Unione europea e' il terzo partner commerciale di Teheran, con un interscambio che nel 2017 ha superato i 20 miliardi di euro. Il capo della diplomazia iraniana, Javad Zarif, raggiunto telefonicamente dagli omologhi britannico e francese, Boris Johnson e Jean-Yves Le Drian, che spingono affinche' l'Iran resti nell'accordo, ha chiesto garanzie sull'accesso ai suoi vantaggi.
I nuovi padroni del mondo si chiamano Amazon, Apple, Facebook e Google. Ma quali sono le ragioni del loro potere e della loro influenza? Secondo Beniamino Pagliaro, autore della prefazione al libro di Scott Galloway "The four. I padroni" (Hoepli, 3946 p., € 24,90) la forza di queste società sta nella loro grande capacità pervasiva e nella capacità di analizzare e utilizzare i dati. Non sempre in modo ortodosso però, come dimostrano le recenti polemiche su Facebook. Per queste imprese, spesso sottoposte a critiche, esiste la necessità di introdurre regole che garantiscano la trasparenza, anche se il modo in cui l'Unione europea sta affrontando il problema del controllo non sempre è soddisfacente – conclude Pagliaro, riferendosi in particolare all'idea di introdurre una tassa sui ricavi anziché sull'utile
Cosa ci attende nel futuro dell'intelligenza umana? L'unione uomo macchina? L'intelligenza artificiale? Alessandro de Concini e Dario Chiocchetta parlano di quali prospettive aprono, per la mente umana, le nuove scoperte tecnologiche.
Il 17 agosto del 2017, sulle Ramblas di Barcellona sono state uccise 15 persone dai camion dell'Isis, dopo che nei mesi precedenti altre 62 erano morte in Gran Bretagna, Svezia e Francia, in attentati rivendicati dallo Stato Islamico. Non succedeva dagli Anni 80 che l'Europa subisse attacchi terroristici a ritmo così elevato. Che cosa sta facendo l'Unione europea per rispondere a eventuali nuove minacce? Quanto e come sono protetti i suoi confini esterni? Ci si deve preoccupare della pressione sempre più forte della Russia a Nord? In questa puntata - tra intelligence dimezzate e cantieri di difesa comune finalmente avviati - cerchiamo di capire quanto siamo davvero al sicuro.Questa puntata è stata realizzata con il contributo del Centro Einstein di di Studi Internazionali. Scopri di più sul sito http://www.centroeinstein.it e sulla pagina facebook Centro Einstein di Studi Internazionali.
Nella nostra vita professionale siamo circondati da collaboratori, clienti, fornitori colleghi e concorrenti. Ma cosa può accadere se siamo in difficoltà e abbiamo bisogno di aiuto? Accade qualcosa di magico se tutti coloro che ci circondano uniscono le loro forze per darti una mano.Per la puntata di oggi ringrazio:Marzia Tomasin: https://periscritto.it/Giorgio Minguzzi e Giada Centofanti: http://www.merita.biz/podcast/Giulio Gaudiano: http://www.youmediaweb.com/strategiadigitale/Alessandro Bari: https://www.elettrobit.it/wp/Pietro Capozzi: https://www.linkedin.com/in/pietrocapozzi/
Nella nostra vita professionale siamo circondati da collaboratori, clienti, fornitori colleghi e concorrenti. Ma cosa può accadere se siamo in difficoltà e abbiamo bisogno di aiuto? Accade qualcosa di magico se tutti coloro che ci circondano uniscono le loro forze per darti una mano.Per la puntata di oggi ringrazio:Marzia Tomasin: https://periscritto.it/Giorgio Minguzzi e Giada Centofanti: http://www.merita.biz/podcast/Giulio Gaudiano: http://www.youmediaweb.com/strategiadigitale/Alessandro Bari: https://www.elettrobit.it/wp/Pietro Capozzi: https://www.linkedin.com/in/pietrocapozzi/
Con ottobre si apre la stagione del nuovo palinsensto di Radio Beckwith!E con lui, la nostra trasmissione che approfondisce il Piemonte e il suo territorio torna di un ora e mezza dalle 17,30 alle 19.Così abbiamo più tempo per raccontarvi le notizie scelte da noi e dedicarvi due approfondimenti al giorno.Oggi siamo stati con Renato Galetto, presidnete dell'Associazione LIBERI DALLA VIOLENZA, che ha appena inaugurato lo sportello in via Bignone 40 a Pinerolo (aperto i llunedì dalle 18 alle 20 e il giovedì dalle 16 alle 18) contestualmente all'apertura del PERCORSO ANTIVIOLENZA per uomini che sono stati violenti nei confronti delle donne nelle relazioni affettive. Il PERCORSO ANTIVIOLENZA proposto dal Centro di Ascolto del disagio maschile -Associazione Liberi dalla violenza prevede, inizialmente, una serie di colloqui individuali di valutazione della situazione e della motivazione. La persona valutata idonea, dovrà necessariamente firmare un “contratto” in cui si impegna a rispettare determinate regole tra cui l’impegno personale a fermare, fin da subito, la violenza e l’autorizzazione ad avviare il cosiddetto contatto partner.Poi siamo stati con Enrica Rolle, del consiglio torinese della UILDM, l'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare che ci ha parlato delle iniziative di questa settimana.
Marco Gatti dice: "Ho ascoltato su un podcast americano le 5 C che sintetizzano i vantaggi di partecipare ad un Mastermind o un gruppo di lavoro: chiarezza, collaborazione, critica, cautela, certezza". Scopriamo insieme altre 5 C basate sulla mia esperienza con il Digital Mastermind ( http://digitalmastermind.it ).☞ ISCRIVITI, CONDIVIDI, SCRIVI UNA RECENSIONE o FAI UNA DOMANDA > http://strategiadigitale.info
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1-L'Europa secondo Macron. Il presidente francese ha presentato una serie di proposte e un metodo per rilanciare l'Unione. ( Alessandro Principe) ..2-Germania: Afd, un partito leggero con diverse anime in perenne conflitto. ( Elia Rosati) ..3- Messico, tre anni fa la scomparsa nel nulla di 43 studenti di Ayotzinapa. L'intervista a Fabrizio Lorusso..4-Iraq, il giorno dopo il referendum consultivo in Kurdistan. Aumentano le pressioni dei paesi vicino sugli indipendentisti. ( da Erbil Laura Cappon e intervista a mahamad Zangana editorialista del giornale curdo Khabat )..5-Terre agricole. In camerun il braccio di ferro Survival- Wwf )
Siamo stati con Daniele Regoli tra gli organizzatori della Mobilitazione per la liberazione di Gabriele Del Grande a Torino #iostocongabriele che si svolgerà stasera alle 18 in Piazza Palazzo di Città.Poi abbiamo parlato di amministrazione del territorio con l'Unione dei Comuni Terre dai mille colori: Casalgrasso, Lombriasco e Osasio. Hanno ricevuto finanziamenti dalla regione per i servizi in comune ma ora vogliono dividersi. Ne abbiam parlato con due dei tre sindaci, Egidio Vanzetti di Casalgrasso e Marco Andreoli, di Lombriasco.Casalgrasso vorrebbe abbandonare per la troppa burocrazia e il blocco delle assunzioni. Lombriasco cerca altre soluzioni.In mezzo notizie, appuntamenti e approfondimenti dal Piemonte con Diego Meggiolaro e Matteo Chiarenza su Radio Beckwith Evangelica
1- ” ragazzi, non fate la guerra, abbiate fiducia nella giustizia” la lezione di Theo a chi vuole soffiare sul fuoco che cova nelle Banlieus. ..2-Stop alle operazioni anti terrorismo. l'appello dello Yemen a Donald Trump. L'intervista di esteri a Laura Silvia Battaglia. ..3-Effetto martin schulz. In Germania per il volta dal 2012 l' Spd supera il 30% nei sondaggi. ..4-l'Unione europea e le minoranze etniche. I nazionalismi in Ungheria e Romani sono un ostacolo a ogni integrazione...( Massimo ..5-Progetti sostenibili. Da stazione sciistica a parco divertimenti a emissioni zero. L'esperienza del Monte Tamaro in Canton Ticino...( Fabio Fimiani)..6-Dal Nord Dakota al Texas. Negli Stati Uniti la protesta si diffonde contro i gasdotti. Diventa una realtà la nuova alleanza tra i movimenti ambientalisti e i popoli nativi.( Marta Gatti)..7-romanzo a fumetti: appunti di vita, volume due. Il piccolo teatro di strada di Boulet. ( Maurizio Principato)
In apertura vi abbiamo dato gli aggiornamenti sulla Pmt di Pinerolo.Poi, siamo saliti in alta Val Chisone e alta Val di Susa per parlare insieme a Monica Berton, sindaca di Pragelato per capire l'accordo che ha siglato l'Unione montana dei comuni olimpici (Sestriere, Cesana Torinese - Sansicario, Claviere, Pragelato, Sauze d'Oulx) insieme alla Regione Piemonte per la gestione dei migranti.Poi siamo stati con Samuele Pigoni della Diaconia Valdese del servizio Giovani e Territorio per scoprire il nuovo sportello di avviamento al lavoro Under 29 nato a Villa Olanda nel Comune di Luserna San GiovanniDalle 17,30 l'informazione e l'approfondimento con Diego Meggiolaro e Matteo Chiarenza su Radio Beckwith Evangelica in Tutto qui - Radio RBE
Dopo il referendum che ha sancito la volontà del popolo britannico di lasciare l'Unione europea, facciamo il punto sugli effetti che la Brexit avrà per le economie europee
1) Puntata di "Il rovescio del diritto - La pillola" di sabato 18 giugno 2016 con gli interventi di Gian Domenico Caiazza (avvocato, presidente del Comitato Radicale per la Giustizia "Piero Calamandrei"), tratto da www.radioradicale.it;2) Consueto appuntamento con il notiziario sull'attività delle commissioni parlamentari, di Roberta Jannuzzi e Federico Punzi.Tra i temi di questa settimana: l'approvazione da parte dell'aula della Camera della proposta di legge "dopo di noi", in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare, dei provvedimenti in materia di screening neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura di malattie metaboliche ereditarie e di riforma delle agenzie ambientali; il Question Time alla Camera con le risposte dei ministri Padoan, Alfano e Gentiloni; l'informativa del ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, relativa al negoziato tra l'Unione europea e gli Stati Uniti sull'accordo di partenariato trans-atlantico per il commercio e gli investimenti, noto come TTIP (con intervista a Calenda); le audizioni in Commissione Giustizia della Camera in merito alla legge per la legalizzazione della cannabis; il decreto banche, all'esame delle Commissioni Giustizia e Finanze della Camera, tratto da www.radioradicale.it;3) intervista al Presidente del Tribunale di Torino, Dott. Massimo Terzi, realizzata dall'Avv. Giuseppe Vitrani del GdL FIIF del CNF
L'unione fa la forza! Un intera famiglia nel network marketing, intervista con Lorenzo Vanzo.
Proposte respinte, controproposte avanzate e bocciate, nuove proposte offerte come ultima chance prima di un presunto baratro. E' una partita politica complessa quella che si sta giocando tra Atene e Bruxelles, passando per Berlino e Francoforte. Da oggi il secondo piano di aiuti della Troika (Commissione europea, Bce, Fmi) alla Grecia non esiste più. E' scaduto ieri 30 giugno, non è stato rinnovato, così come il governo greco ha lasciato scadere – senza pagarla - la rata del prestito ottenuto dal Fmi. Esisterà un terzo piano di aiuti alla Grecia da parte delle istituzioni internazionali? Sarà solo un piano europeo, senza il Fmi, come vorrebbe il governo Tsipras (attraverso il fondo salva-stati, Esm)? Il governo tedesco vuole aspettare il referendum di domenica prossima in Grecia prima di compiere qualunque nuovo passo verso Atene: la cancelliera Merkel spera che l'esito referendario spazzi via il governo Tsipras. Secondo i calcoli della cancelleria di Berlino, senza Syriza al governo in Grecia sarà più facile trattare con Atene. Un azzardo che trova consenziente anche il presidente francese Hollande. Cosa si sta giocando la leadership europea di oggi (Merkel e Hollande, insieme a Draghi e Juncker) attorno alla “scommessa greca”? «Secondo me – racconta a Memos Barbara Spinelli, europarlamentare della Sinistra Unitaria – si stanno giocando il futuro democratico dell'Unione europea. E' un momento democratico dell'Unione, un momento introdotto da Tsipras, fondamentale per l'Unione perchè può mettere fine a quella che sembra un'incompatibilità fra l'Unione europea e la vita democratica dei paesi membri». Ospite a Memos oggi anche Stefano Sylos Labini, ricercatore all'Enea, coautore di un libro-proposta dal titolo: “Per una moneta fiscale gratuita. Come uscire dall'austerità senza spaccare l'euro”.
Oggi proviamo a mettere insieme i pezzi di un ragionamento che portano da Atene, dal governo Tspiras, alla frontiera franco-italiana di Ventimiglia, dalla stazione centrale di Milano alle stanze della Commissione europea di Bruxelles. L'ospite di Memos è Mario Deaglio, economista, ha insegnato per anni economia internazionale all'Università di Torino. A lui abbiamo girato un paio di interrogativi che tengono insieme la vicenda greca di questi mesi con la frontiera di Ventimiglia di queste ultime ore, dove alcune decine di profughi sono stati respinti dalle autorità francesi. Com'è possibile che i 5 miliardi di euro che il governo di Atene deve al FMI e alla Bce (1,5 miliardi entro il 30 giugno più altri 3,5 miliardi il 20 luglio) stiano rischiando di far saltare la moneta unica, quando sono stati spesi centinaia di miliardi di euro di denaro pubblico dall'inizio della crisi? Com'è possibile che alcune centinaia di persone – richiedenti asilo degne di ogni rispetto e aiuto – stiano mettendo in subbuglio un intero continente da mezzo miliardo di persone, quale è l'Unione europea, con la Francia che respinge i profughi, l'Italia che annuncia “piani B” dal sapore ritorsivo e Bruxelles che non riesce ad imporre agli stati membri un giusto criterio di solidarietà nell'accoglienza dei richiedenti asilo?
Gli ospiti di questa seconda puntata di Memos, dedicata alla sinistra e l'euro a pochi giorni dalle elezioni in Grecia, sono due economisti: Salvatore Biasco, dell'università La Sapienza di Roma, e Emiliano Brancaccio, dell'università del Sannio di Benevento. «L'euro ormai c'è, non ne possiamo uscire – dice Biasco - . L'uscita dalla moneta unica sarebbe catastrofica dal punto di vista analitico, indipendentemente dalle opzioni politiche che ciascuno può mettervi dentro. Occorre operare in modo che l'Unione europea esca dall'ossessione della politica dell'offerta di questi anni e apra spazi ad una politica della domanda». Diverso il quadro di riferimento di Brancaccio. «Proseguendo con le attuali politiche di austerità e precarizzazione del mercato del lavoro – dice l'economista - l'assetto dell'Eurozona risulta insostenibile. Se si va avanti di questo passo l'Eurozona è destinata all'implosione».
1-Israele: dopo john kerry, il partito dei colini attacca Martin Schulz. 2-Hollande l'altlantista: bilancio della visita del presidente francese a Washington..3-Egitto: Racconti dalle prigioni dei golpisti. ..4-l'Unione europea e gli Ogm: la dimostrazione di forza delle lobby. ..5-Olimpiadi di Sochi, il giornale di Esteri. ..6-progetti sostenibili: le buone pratiche nei pressi di Grenoble. ..
1-Sud Sudan senza pace: dalla capitale Juba il nostro inviato Raffaele Masto...2-Stati Uniti: il giorno del giuramento di Janet Yellen. ..Alla federal reserv inzia una nuova era...( Intervista a Paolo Manasse) ..3-Nucleare iraniano: da Teheran arrivano nuovi segnali ..di un possibile accordo...4-l'Unione europea e la piaga della corruzione: costa 120 miliardi di euro all'anno...5-Fiction: The Black Mriror, la serie tv che racconta ..lee possibile distorsioni legate alle nuove tecnologie. ..6-Cinema: omaggio a Philip Seymour Hoffman ..( Mauro Gervasini Film Tv) ..7-Rubrica sportiva : la presentazione delle Olimpiadi di sochi.( Dario Falcini)
TRIPLICE ASSOCIAZIONE CONTRO L'IPERTENSIONE: -Nel corso del 22° Congresso della Società Europea di Ipertensione- ESH a Londra, sono stati presentati gli ultimi dati di tre studi clinici sul nuovo farmaco per il trattamento dell'ipertensione Sevitrex®, associazione precostituita di tre principi attivi: olmesartan, amlodipina e idroclorotiazide. Le nuove evidenze scientifiche costituiscono una risposta efficace ad una delle questioni emergenti per la cura dell'ipertensione: la bassa quota di pazienti che raggiungono i target di controllo pressorio ottimale, nonostante l'ampia disponibilità di farmaci antipertensivi. -DIABETE: 150 EURO PRO-CAPITE IL COSTO DI OGNI CITTADINO EUROPEO PER LA CURA: Non sarà certo il diabete a causare il default dell2019economia europea o a far ballare lo spread dei titoli di stato, ma certamente può metterci del suo. Secondo le stime dell'International Diabetes Federation (IDF), che ha quantificato i costi diretti, cioè per sole cura e assistenza, del diabete e delle malattie correlate nei 27 Paesi dell'Unione Europea, oltre a Svizzera, Norvegia, Turchia, ex-Jugoslavia, Albania e Islanda, nel 2011 sono stati spesi 89 miliardi di euro. Cioè 150 euro per ciascuno dei 600 milioni di cittadini da 0 a 100 anni residenti in Europa. Giusto per dare un2019idea, ci troviamo di fronte a quanto peserà sulle tasche degli Italiani la manovra 'Salva Italia', nel triennio 2012-2014. Questo è forse il dato più allarmante reso noto nella due giorni di Copenhagen, lo European Diabetes Leadership Forum, incontro organizzato dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e dall'Associazione Danese per il Diabete. con il Patronato della Presidenza Danese del Consiglio dell'Unione Europea e il contributo non condizionato di Novo Nordisk. -PROFILI GENETICI NELL'IDENTIFICAZIONE CRIMINALE: I profili del DNA sono utilizzati in tutto il mondo per perseguire gravi reati e cercare prove di colpevolezza in crimini che creano un forte allarme nel pubblico. Ci si può dunque chiedere se la comunità scientifica forense non stia mettendo in discussione strumenti di indagine da ormai lungo tempo considerati insostituibili, quando non la stessa attività di interi dipartimenti di Polizia Scientifica in Italia e nel mondo. Se ne è parlato all'Università Cattolica di Roma in occasione di una conferenza internazionale, alla quale hanno preso parte i maggiori esperti mondiali del settore. -MINISTERO SALUTE, PROBLEMA AMIANTO SIA PRORITA2019 EUROPEA: Il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha incontrato, a margine del Consiglio informale dei Ministri della Salute dell'Unione europea in Danimarca, il Commissario europeo alla Salute, al quale ha sottoposto il problema dell'amianto e delle azioni di sanità pubblica nei confronti delle malattie asbesto-correlate. Il Ministro italiano ha chiesto che l'Unione consideri il problema delle malattie asbesto-correlate tra le sue priorità, istituendo una rete di centri di eccellenza per la ricerca su tali malattie, nell'ambito della attuazione della direttiva europea sull'assistenza sanitaria transfrontaliera. Il Commissario europeo ha incitato l'Italia a formalizzare una richiesta in tal senso, assicurando il suo impegno per portarla all2019attenzione della Commissione e degli Stati membri. TRAPIANTO, CON L' ASSISTENZA VIRTUALE SI CONTROLLA IL PAZIENTE A DOMICILIO: Spostare il prima possibile l'assistenza dei pazienti trapiantati dall'ospedale al loro domicilio oggi si può. L'Istituto Mediterraneo per i Trapianti ad Alta Specializzazione di Palermo (ISMETT) ha avviato un progetto di tele-assistenza per 30 pazienti siciliani trapiantati di fegato, durante la fase di follow-up post-trapianto. Il sistema di monitoraggio a distanza è uno strumento che si sta rivelando molto importante, non solo ai fini di una più precoce deospedalizzazione del paziente, ma soprattutto per un controllo più continuativo del trapiantato, che può essere seguito in maniera più costante senza che debba recarsi fisicamente al centro ospedaliero per i controlli di routine.
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
Sappiamo poco di lui, ma quello che importa sapere più di ogni altra cosa è la sua importanza per la storia dell'arte: Antonello da Messina è stato il pittore che nel Rinascimento ha saputo far incontrare il nord e il sud della nostra penisola, dando vita a uno stile molto originale (fu probabilmente il più grande ritrattista del Quattrocento) con suggestioni provenienti anche dal resto d'Europa. Dopo aver lasciato la terra natale, la Sicilia, studiò a Napoli nella bottega di Colantonio dove ebbe modo di entrare a contatto con la pittura provenzale e con quella fiamminga, dalla quale riprese l'attenzione al dettaglio e il naturalismo. A queste caratteristiche unì le volumetrie e il rigore di Piero della Francesca e, in seguito a un viaggio a Venezia avvenuto nel 1475, anche la delicatezza dei colori veneti. E infine una curiosità: secondo la tradizione, fu Antonello da Messina il pittore che per primo introdusse in Italia la tecnica della pittura a olio!
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
Sappiamo poco di lui, ma quello che importa sapere più di ogni altra cosa è la sua importanza per la storia dell'arte: Antonello da Messina è stato il pittore che nel Rinascimento ha saputo far incontrare il nord e il sud della nostra penisola, dando vita a uno stile molto originale (fu probabilmente il più grande ritrattista del Quattrocento) con suggestioni provenienti anche dal resto d'Europa. Dopo aver lasciato la terra natale, la Sicilia, studiò a Napoli nella bottega di Colantonio dove ebbe modo di entrare a contatto con la pittura provenzale e con quella fiamminga, dalla quale riprese l'attenzione al dettaglio e il naturalismo. A queste caratteristiche unì le volumetrie e il rigore di Piero della Francesca e, in seguito a un viaggio a Venezia avvenuto nel 1475, anche la delicatezza dei colori veneti. E infine una curiosità: secondo la tradizione, fu Antonello da Messina il pittore che per primo introdusse in Italia la tecnica della pittura a olio!
Come far durare una coppia? Secondo gli esperti, ignorando i gusti e le preferenze del partner. Pare infatti che piu' passa il tempo, meno le coppie si conoscono, piu' sono felici. E' davvero questo il segreto di una vita insieme?Aforismi - 'Il legame di ogni rapporto, sia nel matrimonio sia nell'amicizia, sta nella conversazione'. Oscar WildeIn questa puntata del podcast potete ascoltare: Allison Crowe, Midnight, licenza Creative Commons 3.0Se ti va di approfondire e saperne di piu', visita https://annarosapacini.com o seguimi sui social network, cerca annarosapacini