Podcasts about denominazione

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Best podcasts about denominazione

Latest podcast episodes about denominazione

COSMO Radio Colonia
Speciale: Alberto Grandi e le vere origini della cucina italiana

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 20:41


Con libri come "Denominazione di origine inventata" e con il podcast DOI Alberto Grandi, docente di Storia economica all'Università di Parma, ha sfatato molti miti della tradizione culinaria italiana. Lo abbiamo incontrato nel corso di un suo tour in Germania e ci siamo fatti spiegare perché ricette che credevamo antichissime in realtà hanno spesso solo pochi decenni, e non sempre origini italiane. E che ruolo hanno svolto in tutto questo gli emigrati italiani nel mondo. Von Luciana Caglioti.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
“Il Tribunale tornerà a Bassano” e muterà denominazione. L'annuncio arriva da Roma

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jan 9, 2025 1:43


HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
9848 - Prosecco DOC anno record nel 2024 con 660 milioni di bottiglie

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jan 2, 2025 2:58


Il 2024 si conferma un anno straordinario per la Denominazione di Origine Controllata Prosecco, che ha raggiunto traguardi significativi, consolidandosi come uno dei protagonisti della spumantistica mondiale. Per la prima volta, gli imbottigliamenti della DOC hanno superato i 660 milioni di bottiglie, segnando un incremento del 7% rispetto all'anno precedente. Un successo che si traduce in un valore complessivo di circa 3,6 miliardi di euro al consumo, confermando il Prosecco come uno dei principali motori economici del settore vinicolo.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
9776 - Vino: in Italia torna l'allerta contraffazione

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Oct 17, 2024 3:27


Le grandi storie di contraffazione nel mondo del vino sono legate a doppio nodo da un comune denominatore: hanno sempre visto nei grandi vini francesi il palcoscenico privilegiato, con Château Petrus, Domaine de la Romanée-Conti, Château Lafite Rothschild tra le etichette d'oltralpe più insidiate al mondo e il tutto ad opera di geni della truffa che seppur braccati ed incastrati “a volte ritornano” o almeno, in virtù del loro camaleontismo, restano temuti e temibili. Hanno fatto epoca le gesta di Hardy Rodenstock, produttore musicale tedesco convertitosi all'arte della falsificazione che nel 1985 riuscì a piazzare in un'asta di Christie's ad un membro della famiglia Forbes una bottiglia di Château Lafite datata 1787 per 156.000 dollari, spacciandola per un tesoro appartenuto a Thomas Jefferson, terzo Presidente degli Stati Uniti, così come quelle del giovane Rudy Kurniawan, indonesiano di discendenza cinese noto come Dr. Conti per la sua capacità di riprodurre quantitativi significativi di bottiglie di ogni formato del noto Domaine, la cui ombra continua ad aleggiare sulle operazioni delle grandi case d'asta a diversi anni dalla sua scarcerazione dagli Stati Uniti ed estradizione nel suo paese d'origine. Nel solco di questa tradizione si inseriscono le gesta di un contraffattore russo insediatosi da qualche anno a Desio di cui gli inquirenti non hanno al momento reso noto il nome, salito agli onori della cronaca per aver messo per la seconda volta in piedi, in questo caso con base in Italia, un sistema di falsificazione di vini francesi a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e la cui carriera sembrerebbe essere stata definitivamente stroncata dopo i sei arresti e le sedici perquisizioni effettuati nel settembre scorso tra Torino, Cuneo, Roma e Bologna.

C'e' di buono
C'è Di Buono: Alberto Grandi e i miti sulla cucina italiana

C'e' di buono

Play Episode Listen Later Oct 13, 2024 27:17


Ospite della puntata è Alberto Grandi, un professore universitario - insegna Storia del Cibo a Parma - che in molti conoscono per i suoi libri, come “Denominazione di Origine Inventata”, da cui è nato l'omonimo podcast condotto con Daniele Soffiati, e “La cucina italiana non esiste”, firmato ancora con Soffiati. Titoli che già fanno cogliere gli intenti di Grandi: smontare miti e narrazioni sul cibo, le tradizioni, le eccellenze… Generando dibattiti, a volte polemiche. A cura di Niccolò Vecchia

Cheers! Der Weinpodcast mit Lou
103: Chianti – Der ikonische Rotwein aus der Toskana

Cheers! Der Weinpodcast mit Lou

Play Episode Listen Later Sep 23, 2024 25:39


In dieser Folge schenkt Lou Dir ihr geballtes Chianti-Wissen ein: Welche Rebsorte verbirgt sich hinter dem geschichtsträchtigen Rotwein aus dem Herzen der Toskana? Woher kommen die besten Exemplare? Und warum wurde Chianti lange Zeit als „Billo-Wein” gehandelt? Für Antworten auf all diese Fragen und eine kleine Erkundungstour durch das wunderschöne Bella Italia: Press Play! Wein der Woche: Wein-Genuss Chianti Toskana DOCG https://bit.ly/3qyL1Ds Ein Merkmal des Chiantis sind Aromen von Kirsche, Pflaumen, Tomatengrün, Leder und Ton. Der italienische Klassiker ist mit seinem herzhaft rustikalen und fruchtigen Charakter damit der perfekte Weinbuddy zu saftigen Rindfleisch-Pattys. Vor allem dann, wenn der Burger mit Bacon und karamellisierten Zwiebeln getoppt wird. Tipp: Unbedingt leicht gekühlt servieren! Weinlexikon: D wie DOC bzw. DOCG DOC steht für „Denominazione di Origine Controllata" und ist eine italienische Qualitätsbezeichnung für Weine mit einer kontrollierten Herkunftsbezeichnung. DOCG, also „Denominazione di Origine Controllata e Garantita", ist eine Stufe höher und garantiert zusätzlich die Qualität des Weins durch strengere Kontrollen und höhere Anforderungen. Wir wollen Cheers! noch besser machen! Jetzt an der Umfrage teilnehmen und drei AirPods Pro gewinnen: https://web.appin.io/#/draft/dIK7culBC Genau das Richtige für Deine Weinprobe und zum Üben von Verkostungen: Das Cheers! Aromarad https://www.edeka.de/services/edeka-medien/cheers-podcast/index.jsp Lust auf den perfekten Weinmoment? Mit den Cheers! Weinplaylisten findest Du tolle Musik zu jeder Flasche Wein https://open.spotify.com/user/31umv65e2qkqtw3xamou2qwcoska Möchtest Du uns eine Frage stellen, etwas loswerden oder ein Thema vorschlagen? Dann schreib uns gerne an cheers@edeka.de. Wir freuen uns, von Dir zu hören – Cheers! Weitere Infos zu unserem Podcast findest Du unter edeka.de/cheers. Besuche uns auch gerne auf Instagram: https://www.instagram.com/cheers_weinpodcast/ Altershinweis: Dieser Podcast beschäftigt sich mit Wein und hat einen Bezug zu Alkohol. Der Inhalt ist ausschließlich an Personen ab 16 Jahren gerichtet.

Parlandom - parole random
Ep. 158 - Riso

Parlandom - parole random

Play Episode Listen Later Sep 14, 2024 19:58


Risus abundat in ore stultorum| Libro:Me -> Titolo - Autore |Pi -> Denominazione di Origine Inventata - Alberto Grandi || Canzone:Me -> Titolo - Autore -> Spotify |Pi -> Notte Riso - Morgannorarity feat. Matteo Riso -> Spotify || Film:Me -> Titolo - diretto da Regista |Pi -> Chef's Table - sviluppata da David Gelb |Siamo su• Facebook• Instagram • Telegram• Playlist Spotify: Parole d'Autore - Canzoni random del Parlandom PodcastPuoi recensirci da telefono su Spotify, oppure su Podcast Apple| Fonti: Riso (alimento), Riso tanto amido poco metano, Ferdinand Guillaume, SlapstickIl Riso un assaggio di DOI || Sigla: Whiskey Blues - Ilya Truhanov

Clorofilla - podcast ecologista
108 - Alberto Grandi e i miti della cucina italiana @ Younga Days

Clorofilla - podcast ecologista

Play Episode Listen Later Jul 24, 2024 16:44


Puntata registrata a Scicli, Ragusa, il 15 giugno 2024 durante la prima edizione di Younga Days, il festival per raccontare la bellezza dell'agricoltura che fa cultura, che mette radici e fa fiorire il territorio.➡️ https://www.youngadays.it/La puntata è realizzata con il supporto di Reputation Lab➡️ https://www.reputationlab.it/_

il posto delle parole
Daniele Soffiati "La cucina italiana non esiste"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 9, 2024 19:44


Daniele Soffiati, Alberto Grandi"La cucina italiana non esiste"Bugie e falsi miti sui prodotti e i piatti cosiddetti tipiciMondadori Editorewww.mondadori.it“Quando Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della nuova cucina italiana, negli anni Novanta consigliava di mettere la panna nella carbonara, a nessuno veniva in mente di scatenare autentiche guerre di religione come avviene oggi.” Alberto Grandi, professore di Storia del cibo e presidente del corso di laurea in Economia e Management all'Università di Parma, e Daniele Soffiati, suo sodale nel celeberrimo podcast DOI – Denominazione di Origine Inventata, ci spiegano perché la cucina italiana non esiste! È vero che i prodotti italiani sono buonissimi, spesso i migliori al mondo, ma è falso che abbiano origini leggendarie, perse nella notte dei tempi. Non è serio sostenere che Michelangelo faceva incetta di lardo ogni volta che passava per Colonnata, così come non è credibile che i milanesi abbiano insegnato agli austriaci a preparare la cotoletta.La ricerca storica attesta che la cucina italiana, intesa come prodotti e ricette della tradizione, è un'invenzione recente e, di fatto, un'efficace trovata di marketing: la narrazione della tradizione è spesso l'ingrediente contemporaneo che rende i nostri piatti ancora più gustosi.La ricerca della coppia Grandi-Soffiati ci ricorda che fino a un recente passato gran parte degli italiani moriva di fame, mentre le élite si dilettavano con cuochi e buon cibo. Inoltre, molti piatti simbolo della “tradizionale” cucina italiana, dalla pizza alla pasta, non sarebbero stati possibili senza il fondamentale contributo dei migranti italiani, che tornarono da terre lontanissime con qualche soldo in tasca e prodotti alimentari praticamente sconosciuti fino al 1900.Con questo libro, vera e propria miniera di informazioni e curiosità, gli autori ci accompagnano in un ideale supermercato. Analizzando, scaffale per scaffale, la storia degli alimenti e dei piatti tipici, ci svelano che gli italiani sono ottimi cuochi proprio perché non sono mai stati vincolati da una tradizione di fatto inesistente, bensì sempre aperti alla cucina e agli ingredienti degli altri paesi del mondo.Alberto Grandi è professore associato di Storia del cibo all'Università di Parma, dove insegna anche Storia dell'integrazione europea. È autore di oltre cinquanta lavori tra articoli scientifici e monografie in Italia e all'estero. Per Mondadori ha pubblicato il bestseller Denominazione di Origine Inventata (2018) e Parla mentre mangi (2019).Daniele Soffiati è co-autore e voce, con Alberto Grandi, del podcast DOI – Denominazione di Origine Inventata. Ha curato per Mondadori Lupu ululà e castello ululì 2 (2006) e Che cavolo stai dicendo, Willis?! (2008).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
9585 - Francesco Mazzei confermato alla guida del Consorzio Tutela vini della Maremma Toscana

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jul 9, 2024 5:04


Francesco Mazzei è stato confermato alla guida del Consorzio Tutela vini della Maremma Toscana per il suo terzo mandato."Sono onorato della fiducia che mi viene riconosciuta, si sono raggiunti risultati incoraggianti riguardo la notorietà e l'apprezzamento della Denominazione ma vi è ancora molto lavoro da fare”, afferma il riconfermato presidente, che aggiunge “La DOC Maremma Toscana ha fatto degli evidenti passi in avanti ed è auspicabile agire in continuità con gli obiettivi del programma di sviluppo messo in campo, assieme al CDA, all'inizio del mio primo mandato; proseguiremo in quella direzione cercando di portare avanti al meglio tutti gli impegni istituzionali – dalla valorizzazione alla promozione della Denominazione –, puntando su quattro ulteriori asset: razionalizzazione del disciplinare, ricerca, enoturismo, e sinergia con gli altri Consorzi sul territorio”.

Gocce d'Olio
111 Si può declassare una Dop a semplice extravergine italiano?

Gocce d'Olio

Play Episode Listen Later Jun 26, 2024 11:41


Si può declassare una Dop a semplice extravergine di oliva italiano? E miscelare un olio Dop con un olio Igp? E una Dop/Igp con un olio semplicemente extravergine?

Non siete fascisti MA
Le assurdità del nazionalismo gastronomico... con Daniele Soffiati

Non siete fascisti MA

Play Episode Listen Later May 21, 2024 26:35


Partecipa Daniele Soffiati, già voce di Non siete fascisti Ma e animatore con Alberto Grandi di DOI, Denominazione di Origine Inventata, un podcast e una campagna culturale che riguarda la cucina italiana (e non solo).Dall'invenzione della tradizione alla tradizione dell'invenzione, il passo è stato compiuto, all'insegna di un identitarismo che nega le contaminazioni e che si dimostra, puntualmente, inconsistente e menzognero.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
9011 - Debutta sul mercato il Custoza Riserva, vino che dimostra la maturità della denominazione

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Apr 30, 2024 3:00


Una novità fortemente voluta e condivisa tra i produttori, che hanno scelto di attendere il 2024 per presentare sul mercato il “Custoza Riserva”, vino che dimostra la maturità della denominazione e la propensione alla costante crescita qualitativa. La menzione Riserva è, infatti, prevista solo per i vini Custoza sottoposti ad un affinamento minimo di 12 mesi. 

Racconti Rossoneri
Limited Edition

Racconti Rossoneri

Play Episode Listen Later Apr 19, 2024 10:22


Le partite perfette sono una cerchia così ristretta che si somigliano l'una con l'altra. Denominazione di origine controllata, edizioni limitate e numerate. Oggi, 19 aprile 2024, ricorrono 35 anni di distanza da una delle partite perfette che hanno segnato la storia rossonera. Milan-Real Madrid. Semifinale di Coppa dei Campioni. Un leggendario 5-0 sotto la pioggia di San Siro, raccontato anche con la voce di Mauro Tassotti.

Radio CICAP
A tavola! La cucina italiana - con Alberto Grandi

Radio CICAP

Play Episode Listen Later Mar 14, 2024 75:30


Il Bel Paese con la buona cucina: ma è davvero così? Quanto sappiamo della cucina che oggi chiamiamo “tradizionale”? E le ricette “della nonna” sono sempre più buone?Affrontiamo questi temi spinosi con Alberto Grandi, professore esperto in storia della cucina e dell'alimentazione. Vi consigliamo ovviamente di ascoltarla, ma meglio evitare di farlo prima di pranzo per evitare che alcune nuove scoperte vi rimangano sullo stomaco. Fateci sapere che ne pensate!Ospiti: Alberto GrandiRedazione: Elisa Baioni, Diego Martin, Giuseppe Molle, Alex Ordiner, Chiara Vitaloni, Dasara Shullani, Matilde Spagnolo, Enrico ZabeoAltri riferimentihttps://open.spotify.com/show/4HAxuHe75m4b1Wq0sAtBkV?si=3140242338984cfb DOIMusiche: https://www.epidemicsound.com/ Epidemic SoundSeguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: @cicap.orgTwitter: @cicapInstagram: cicap_it

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
8439 - Asti Docg: nel 2023: superati i 90 milioni di bottiglie prodotte

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jan 25, 2024 6:17


Vendemmia, produzione vinicola ed esportazioni: il 2023 si chiude come un periodo complesso per i vini italiani, e la denominazione piemontese Asti Docg, celebre per le sue bollicine aromatiche, non fa eccezione. È quanto emerge dall'analisi condotta dal consorzio, che si è focalizzato sui pilastri fondamentali della Denominazione, esaminando contemporaneamente le prospettive future. Tra queste, spicca il progetto di realizzare una versione rosé del rinomato Spumante, indicativo di una strategia mirata verso l'innovazione e la diversificazione nella produzione vinicola.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
7952 - Palazzo di Varignana presenta i nuovi Extravergine di Oliva dell'annata 20232024

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Nov 20, 2023 2:57


Palazzo di Varignana propone il meglio della campagna olearia 2023/2024 nella sua nuova collezione di oli extravergini di oliva che vede protagonisti tre Monocultivar e due blend:Claterna Biologico - monocultivar di Ghiacciola,Vargnano Brisighella DOP,Stiffonte - monocultivar di Correggiolo,Blend Blu,Blend Verde Biologico.Fiori all'occhiello di questa stagione il Vargnano, al quale è stata riconosciuta l'etichetta Denominazione di Origine Protetta, il Claterna e il Blend Verde, che hanno ottenuto la certificazione Biologica. Con questi riconoscimenti Palazzo di Varignana conferma e certifica la qualità dei frutti del suo territorio, dal quale nascono prodotti d'eccellenza dalla grande complessità, equilibrio aromatico e gustativo, ottenuti da una filiera integrata a chilometro zero che racconta una storia d'amore con la natura.

Podcast Loescher. Voci D'Italia
Voci d'Italia 2023 Episodio 19 - La cucina italiana - tradizione e leggenda

Podcast Loescher. Voci D'Italia

Play Episode Listen Later Nov 3, 2023 10:15


Voci d'Italia - La cucina italiana: tradizione e leggenda. La cucina italiana è una fonte inesauribile di racconti, storie e leggende. Alcune di queste provengono dalle tradizioni regionali, altre sono il risultato della creatività e della passione italiana per la cucina, altre, invece, sono semplicemente inventate. Con il Professor Alberto Grandi, autore del libro e del podcast DOI, Denominazione di Origine Inventata cerchiamo di fare di chiarezza e scoprire che la storia della cucina italiana è anche una storia di genialità e... fantasia. Se vuoi sapere di più su tradizioni e usanze italiane, scrivi a italianoperstranieri@loescher.it

MINUTI DI RISO
27 - "C'era una volta..."

MINUTI DI RISO

Play Episode Listen Later Oct 12, 2023 16:46


Il riso ha una storia millenaria e “internazionale” tanto da essere il cereale più diffuso e consumato nel mondo. In Italia ha subito numerose trasformazioni fino ad essere il prodotto così come lo conosciamo ora. Facciamo un passo indietro per conoscere il suo passato, capirne il presente e dare uno sguardo a quello che potrebbe essere il suo futuro con Alberto Grandi, professore di “Storia dell'alimentazione” e preside del corso di laurea in “Economia e management” all'Università di Parma, nonché autore del bestseller “Denominazione d'origine inventata”, e conduttore nel podcast omonimo.

英文小酒馆 LHH
《小酒馆·大世界》-来这里谁不迷糊,"气泡脑袋"简直狂喜!

英文小酒馆 LHH

Play Episode Listen Later Sep 13, 2023 17:32


Keywords1.Brief idea of what is Prosecco?2.What is DOC short for?3.What are the aims of the Prosecco DOC Consortium and especially what new development has been made with regard to Casa Prosecco, the overseas branches of the consortium.4.After the pandemic, has the sales of Prosecco worldwide experience a significant increase? What is the forecast for Prosecco sale in the near future?5.Are cocktails like spritz popular in Italy?6.If people travel to the Prosecco region, what can they see and do.Hi, everyone and welcome to the show. This episode is made in collaboration with the Prosecco DOC Consortium. Today we are very lucky to have a special guest in the studio Ms. Tanja Barattin, representing the Prosecco DOC Consortium in Italy. First of all, welcome to the show, Tanja . Hello, everyone. Thank you for having me today.Actually, I should say welcome back, because last year, if you remember, Tanja was on the show talking about Prosecco already.Yes, exactly. It's a pleasure to be back with you today.And it's my pleasure. I mean, still probably some of our listeners haven't listened to that particular episode. So could you give us a brief self-introduction about your role in the Prosecco DOC Consortium? What exactly do you do?Yeah, sure. I'm Tanja Barattin, I'm the promotional department manager at the Prosecco DOC Consortium. So my role is in marketing and promotional activities in the China and foreign markets, and I coordinate events and recreation for Prosecco DOC.I see, so definitely representing Prosecco. Then can you give us a very brief idea of what is Prosecco to people who have probably not heard of it or just heard of it briefly? What is Prosecco?Prosecco is one of the most worldwide consumed Italian sparkling wine. It is produced with Glera grapes and it's named after the former village of Prosecco. So we can see the Prosecco is expression of a specific territory which is located in all these of Italy lying between the Dolomites to the Adriatic Sea, a unique area that we call as a dreamland. Thanks to the particular interaction between climate, soil and wine making tradition.So Prosecco is a location name.Yeah, it's a location. It represents a territory with specific rules collected also into production specification and also the supply chain. So from the vineyards and wine sell out into the labeling and commercialization.I see, so to sort of like make an analog so that audience can understand, is it a bit like when people think of champagne, this is the wine from champagne area. When you people think of Prosecco, this is a specific dual tag. It is the same, actually DOC, so the Denominazione di Origine Controllata (controlled designation of origin) prosecco was born in 2009 from the wine makers, and sparkling houses of nine provinces between the regions of Veneto and Friuli Venezia Giulia, and these in order to link in this solemnly the wine to its territory of origin.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
7085 - Arrigoni Battista il pluripremiato Taleggio Dop è l'incontro perfetto fra tradizione e innovazione

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Sep 1, 2023 2:00


Il Taleggio DOP del caseificio Arrigoni Battista di Pagazzano rientra nella Linea “I Tradizionali” dell'azienda, formaggi tipici lombardi insigniti della Denominazione di Origine Protetta: grazie alla produzione di alta qualità, alla salatura a mano delle forme e alla stagionatura con metodi tradizionali in ambienti moderni, il Taleggio DOP Arrigoni Battista è diventato punto di riferimento del consumatore più attento ed esigente.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
6864 - Il Consorzio Prosecco DOC vola negli Stati Uniti: torna la National Prosecco Week

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jul 14, 2023 6:25


Il Consorzio Prosecco DOC è pronto a volare negli Stati Uniti per la National Prosecco Week 2023, evento diffuso in programma nella settimana dal 17 al 23 luglio 2023 che coinvolgerà 30 Stati americani con iniziative volte a promuovere la Denominazione nel mercato USA.“Visto il grande successo delle precedenti edizioni, siamo lieti di tornare negli Stati Uniti per la sesta edizione della ‘National Prosecco Week', una buona opportunità per presentare i nostri vini, il nostro territorio e la nostra cultura alle più influenti personalità del vino e agli amanti del Prosecco DOC negli Stati Uniti che – chiarisce Stefano Zanette, presidente del Consorzio Prosecco DOC - attualmente rappresentano il nostro mercato di maggior volume con oltre 134 milioni di bottiglie importate nel 2022 e un trend positivo anche nell'anno in corso.”La denominazione Prosecco DOC è stata infatti particolarmente apprezzata nel mercato statunitense nel 2022, registrando un aumento delle importazioni del +6,3% rispetto all'anno precedente.

IL BAZar AtOMICo
Ep. 102 - Denominazione di Origine Inventata: la verità sulla cucina italiana con Alberto Grandi

IL BAZar AtOMICo

Play Episode Listen Later Jun 9, 2023 121:28


Alberto Grandi è professore associato all'Università di Parma. Insegna Storia delle imprese, Storia dell'integrazione europea e ha insegnato Storia economica e Storia dell'alimentazione. È autore di circa una quarantina di saggi e monografie in Italia e all'estero. Ha dato vita al podcast “DOI - Denominazione di origine inventata”, ispirato al suo libro omonimo. Il podcast ha avuto molto successo ed ha fatto parecchio scalpore per aver smontato alcune convinzioni infondate sulle origini di alcuni piatti della tradizione gastronomica italiana.

Flavor of Italy podcast
Italian DOP and IGP Protected Foods & Recipes: Truth or Falsehood? - the hot debate - Episode 153

Flavor of Italy podcast

Play Episode Listen Later Jun 6, 2023 30:54


Alberto Grandi recently published a book that puts into question Italy's food, beverage and recipe classification system. His book, Denominazione di Origine Inventata, puts forth the theory that many foods, and recipes, that Italy claims as its own, or claims are historical products and recipes, aren't in fact so. In his book, he calls the classification of typical Italian products "marketing lies". In this podcast episode, Alberto and I talk about this challenging issue and its implications.  Alberto Grandi is a professor of Economics and Management at the University of Parma. His research on the history of food history has focused on the emergence of typical products and designations of origin, and the notion of typicality in a social context. Although his book is only available in Italian right now, it will be published in English at the end of 2023. In the meantime, have a listen to this fascinating episode right here:

Che Pizza - Il podcast
83 - Miti sulla pizza da smontare, con il prof. Alberto Grandi

Che Pizza - Il podcast

Play Episode Listen Later May 22, 2023 38:26


Alberto Grandi è professore di storia dell'alimentazione all'Università di Parma e autore del libro D.O.I. - Denominazione di Origine Inventata, da cui è stato tratto un podcast di successo. Nel libro e nel podcast, Grandi scardina tutti i miti della gloriosa tradizione alimentare italiana, dimostrando che gran parte delle origini che ruotano attorno ai nostri piatti sono per lo più mitologiche.Tra queste c'è la pizza. Le affermazioni del professore sulle origini della sua diffusione, attribuita principalmente agli americani, hanno scatenato non poche polemiche. C'è chi addirittura gli ha dato del terrapiattista. Ma sono davvero tutte teorie campate in aria, come molti ritengono?Assieme a Grandi ripercorriamo le vicende che hanno portato la pizza a uscire da Napoli e a diventare il piatto più diffuso al mondo che amiamo così tanto. Per capire che il confine tra realtà è mito è spesso anche molto sfumato.Sempre per amore della pizzaSostienici su BUY ME A COFFEE per contenuti esclusivi ed episodi in anteprimaClicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram! - pillole extra e anticipazioniClicca qui per partecipare alla chat: incontra altri appassionati di pizza e di podcast con cui scambiare opinioni.Iscriviti alla newsletter C'è Pizza: approfondimenti, articoli dal web e notizie mondiali sulla pizzaIl nostro profilo InstagramIl nostro profilo TikTokPuoi acquistare le magliette del podcast sul nostro store Etsy.La nostra attrezzatura:Microfono Simon/Peppe: Samson Q2UMicrofono ospiti: Maranz MPM-1000Registratore portatile: Zoom H1nMixer: Zoom Podtrack P4Filtro antipop: NeewerCuffie Simon: Behringer BH470Cuffie Peppe: Sony MDR-ZX110Partecipiamo al programma di Affiliazione Amazon.Acquistando tramite questi link sostieni il podcast con una piccola commissione.Grazie di averci ascoltato! :)Support the show

Aartjan van Erkel Podcast
266. Italië gaat uit zijn panty over professor die geheimen verklapt over hun keuken die niemand mag weten

Aartjan van Erkel Podcast

Play Episode Listen Later Apr 10, 2023 8:25


Pizza was niet te vreten totdat emigranten in New York op het idee kwamen om er tomatensaus op te doen en dat idee importeerden in Italië. Pizza zoals die nu wordt gegeten is dus een Amerikaanse uitvinding. Zegt een Italiaanse wetenschapper. Italië is WOEST. ‘La carbonara' is een van de populairste pasta's; het is alleen geen Italiaanse uitvinding maar komt uit Chicago want in Italië hadden ze geen bacon. Zegt Alberto Grandi, docent economische geschiedenis aan de universiteit van Parma. Conservatieve Italianen zijn woest over zijn boek en podcast ‘Denominazione di origine inventata'. De extreem-rechtse minister Salvini Facebookte met gevoel voor drama: “Hij verscheurt onze Italiaanse culinaire traditie”. Door getrouwd te zijn met een Romeinse weet ik uit dagelijkse ervaring dat Italianen extreem veel weten van hun eigen keuken. Er is zelfs een wetenschappelijke term voor hun trotse protectionisme: gastronationalisme. Maar wat de meeste Italianen niet weten en naar nu blijkt soms ook niet wíllen weten is dat hun wereldberoemde recepten vaak buiten de landsgrenzen zijn bedacht, en ook pas een jaar of 50 bestaan en niet zoals velen denken: al eeuwen. In 1960 wisten de meeste Italianen niet wat pizza was. Toen Italië na de na-oorlogse economische boom achterop bleef bij andere Europese landen, zogen ze als noodgreep een mythisch culinair verleden uit hun magere duim waarin tiramisú, parmiggiano reggiano, panettone en andere legendarisch lekkere dingen briljant zijn gepositioneerd als traditionele gerechten die al in de tijd van Leonardo da Vinci en Michelangelo op tafel zouden hebben gestaan, terwijl ze in het echt pas in de jaren '70 ontdekt zijn, en meestal niet in Italië maar in Amerika. De Italiaanse marketing zorgde voor een enorm succes: door de culinaire boom die volgde veranderde Italië van een straatarm land met slecht eten in een van de grootste economieën van Europa met een keuken waar foodies over de hele wereld hun vingers bij aflebberen. De les die ondernemers kunnen leren van het verhaal van de Italiaanse keuken die een stratosferisch succes werd doordat Italië zijn eigen geschiedenis herschreef, is duidelijk. En waarom doe jij eigenlijk niet zoiets met jouw eigen verhaal, in jouw eigen markt? Beïnvloed wat mensen over je weten en doorvertellen door fantastische producten te introduceren op de markt en daar fascinerende verhalen over te vertellen. Hoe veel je aandikt of erbij verzint is aan jou, maar je verhaal kan in ieder geval een stuk fascinerender. Morgenochtend geef ik een online seminar waarin ik voorbeelden laat zien van bedrijven die hun verhaal herschreven hebben. Ze liggen nu op de punt van ieders tong, en zijn door hun briljante marketing-storytelling marktleiders geworden. Betere verhalen vertellen is een van de 8 idioot simpele manieren die ik je laat zien om van websitebezoekers klanten te maken. We nemen er na dit lekkere paasweekend 2 uur de tijd voor: jouw website beter laten converteren. Jezelf aanmelden voor dit online seminar is gratis. Wil je er bij zijn, meld je dan hier aan en ga morgenochtend om 10 uur met je laptop, een bakkie en iets om te schrijven op een rustig plekje zitten: https://www.schrijvenvoorinternet.nl/wbn-8-idioot-simpele-manieren-om-van-bezoekers-klanten-te-maken A domani, Aartjan van Erkel

Se potevi cambiarmi il carattere, nascevo WORD
Ep. 290 - Come riconoscere un Sanremo addicted

Se potevi cambiarmi il carattere, nascevo WORD

Play Episode Listen Later Feb 1, 2023 4:38


Sanremo è dietro l'angolo: c'è chi tollera a fatica l'immenso circo mediatico che lo circonda e chi (come me) vive da un Sanremo all'altro, con tutta l'intenzione di dedicarsi anima-e-corpo all'evento! Come si distingue un Sanremo Addicted a Denominazione di Origine Controllata? Ve lo racconto nell'episodio di oggi!

Papilles
Jour 3 - L'histoire du Panettone

Papilles

Play Episode Listen Later Dec 3, 2022 6:15


Brioche fourrée de raisins secs, de fruits confits et de zestes d'agrumes, le mot « panettone » dériverait de l'italien « panetto » désignant un petit pain. Et le suffixe augmentatif italien « -one » précise qu'il s'agit d'un « grand pain ». C'est LE gâteau traditionnel des Italiens et sa dégustation fait clairement partie des traditions de Noël, mais quelle est l'histoire du Panettone ? On raconte qu'à l'origine on voulait célébrer Noël avec un pain plus riche que le pain quotidien. Jusqu'en 1395, les fours de Milan n'étaient autorisés à cuire du pain de froment qu'en période de Noël, pour en faire cadeau à leur clientèle habituelle. D'ailleurs « pane de tono » signifie pain de luxe. La coutume de manger du pain de froment à Noël remonte donc bien loin dans le temps. Et il existe plusieurs légendes autour de la création de cette célèbre brioche. 3 infos sur le Panettone On estime la production mondiale de panettones entre 100 et 200 millions d'unités par an. L'Italie veut obtenir une Denominazione di origine controllata  pour le panettone mais n'y est toujours pas parvenue. La chambre de commerce de Milan a toutefois déposé une marque permettant de certifier les panettones produits suivant les méthodes artisanales. Il y a donc un cahier des charges rédigé par le « Comité des maîtres pâtissiers milanais » qui permet d'identifier en détail les ingrédients, les étapes de préparation et les caractéristiques du produit. Un panettone doit donc contenir : Au moins 20 % de son poids en raisins sultanines, d'écorce d'orange ou de cédrat confit ; Au moins 10 % de son poids de matière grasse. Bonne dégustation et à demain pour une nouvelle histoire !

C.V.D. Cercasi Veri Democratici
Ministero dell'Istruzione e del Merito: le reazioni al cambio di denominazione del dicastero

C.V.D. Cercasi Veri Democratici

Play Episode Listen Later Nov 2, 2022 4:56


In un programma televisivo di approfondimento politico, parlando della nuova definizione del Ministero dell'istruzione, Luca Ricolfi – sociologo, politologo e accademico – ha detto che in Italia le parole cambiano di valore a seconda se vengono pronunciate dalla destra oppure dalla sinistra. Voglio rassicurarlo: per me la parola ‘merito' sia che venga pronunciata dalla destra sia che dalla sinistra rimane una parolaccia, o meglio, un flatus vocis: un'etichetta per qualcosa che non ha alcuna realtà oggettiva o, nel nostro caso, nessuna realtà oggettiva particolare, come tenterò di dimostrare. E la strada più facile per dimostrarlo è mettere il merito a confronto con un'altra parola, che è il talento. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/veridemocratici/message

Key Editore
Denominazione dei Ministeri: Ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare

Key Editore

Play Episode Listen Later Oct 26, 2022 1:06


Denominazione dei Ministeri: Ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare A cura del Prof. Avv. Vittorio Italia --- Send in a voice message: https://anchor.fm/key-editore/message

Gus Clemens on Wine explores and explains the world of wine in simple, humorous, fun posts

This is the weekly newspaper column.Italian classification system 8-24-2022Buying wine can be intimidating. How do you know if the wine is any good without buying a bottle and tasting it? Wine critics may help, but not all wines have a current score and you may find descriptors are just gobbledygook.Several wine-producing countries have labeling systems to give consumers some insight into quality. Italy introduced its Denominazione di Origine Controllata (DOC) in 1963 to give guidance.Italy's system now has four categories. The first two indicate the geographic location where the wine was produced rather than indicating quality. Vino da Tavola (VdT)—“Table Wine”—indicates the fruit did not come from a specific region. Geografica Tipica (IGT)—“Indication of Geographical Typicality”—identifies wines produced in a specific region.Parmoleto DOCG vineyardTwo designations are intended to signify quality. Denominazione di Origine Controllata (DOC)—“Controlled Designation of Origin”—is the second-highest quality standard. It can be attributed to almost every style of Italian wine, but winemakers must follow strict guidelines ranging from zoning laws to permitted varieties. There are more than 300 distinct DOCs in Italy, each with its own regulations.Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) is the highest Italian wine standard. It translates as “Controlled and Guaranteed Designation of Origin.” Italy adopted DOCG in 1980 after complaints that too many DOC wines had variable quality. To earn DOCG status, the wine must undergo taste tests conducted by a government-sponsored and approved committee. There are just 74 DOCGs.Both DOC and DOCG exist in an additional classification: Denominazione d'Origine Protetta (DOP)—“Protected Designation of Origin.” These require specific production methods and quality standards. DOP does not apply only to wine but to many Italian foods—cheese, olive oil, prosciutto, tomatoes, and more.Finally, while DOCG and DOC indicate quality, there are DOC wines made with rules more strict than DOCG wines. So, some DOC wines can be higher in quality than some DOCG wines. Wine is not simple. Italian classifications assist, but you still have to buy the wine and taste it.Tasting notes:• Parmoleto Montecucco Sangiovese Riserva DOCG 2016: Rich, tart expression of sangiovese. Plenty of tasty, assertive red fruit. $19-25 Link to my review• Vietti Nebbiolo Perbacco, Langhe DOC 2018: Vibrant and relaxed at the same time. Superb, serious wine at this price point. $22-25 Link to my review• Banfi Rosa Regale Asti Sparkling White Wine DOCG 2020: Honey-sweet with some crispness and moscato affability. Excellent for summer fun. $23 Link to my reviewLast round: It is so hot, my crayons are now watercolors. Wine time.This is a reader-supported publication. Please consider becoming a paid subscriber and receive exclusive material.Thank you for reading Gus Clemens on Wine. This post is public so feel free to share it.Email: wine@cwadv.comNewsletter: gusclemens.substack.comWebsite:  gusclemensonwine.comFacebook:  facebook.com/GusClemensOnWine/posts/Twitter: @gusclemensLinks worth exploringDiary of a Serial Hostess Ins and outs of entertaining; witty anecdotes of life in the stylish lane.As We Eat Multi-platform storytelling explores how food connects, defines, inspires.Balanced Diet Original recipes, curated links about food systems, recipe reviews. This is a public episode. If you'd like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit gusclemens.substack.com/subscribe

Fuorisoglia
S03E11: I consigli per l'estate

Fuorisoglia

Play Episode Listen Later Aug 5, 2022 68:02


In questo finale di stagione ti diamo i consigli per l'estate. E non per correre, in quel caso devi solo godertela e divertirti; bensì su cosa ascolta e guardare nell'attesa di una nuova stagione di Fuorisoglia. Ricordando che c'è sempre Il Lungo che - magari con un paio di settimane di salto - ma non andrà in vacanza praticamente mai. Ecco, quindi, la nostra lista.Podcast:- Un furto di quart'ordine (Il Post)- La disciplina di Penelope (RayPlay Sound)- Hacking Creativity- Rich Roll Podcast- Song Exploder- Bunga Bunga (in italiano)- Denominazione di origine inventata- The Grand TouristSerie TV:- Stranger Things (Netflix)- WeCrashed (Apple TV+)- The Dropout (Disney+)- Shameless (Prime Video)- The Boys (Prime Video)- For All Mankind (Apple TV+)- Afterlife (Netflix)- The Good Place (Netflix)- Better Call Soul (Netflix)- Peaky Blinders (Netflix)

RadioPNR
il Derthona prende la storica denominazione di fbc 1908

RadioPNR

Play Episode Listen Later Jul 6, 2022 12:37


5 luglio 2022 data storica per i colori bianconeri, al pari della nascita della società Hsl Derthona nel 2017: viene infatti ufficializzata l'acquisizione già per la stagione prossima della storica denominazione. Nel programma condotto da Brocks su Radio Pnr (Lun-ven 16-18), interviene Andrea Freddo, vicepresidente del Derthona e artefice del recupero della denominazione.

LeoniFiles  - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
Aggiungi un posto a tavola. Incontro con Alberto Grandi - LeoniFiles

LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)

Play Episode Listen Later Apr 8, 2022 37:13


Siamo sicuri che le radici del Made in Italy alimentare siano effettivamente in Italia?Ne parliamo con Alberto Grandi in una nuova puntata di LeoniFiles, il podcast "fuori dalle righe" dell'Istituto Bruno Leoni Protagonisti:Carlo Amenta, Carlo StagnaroOspite:Alberto Grandi, Professore di Storia Economica e Storia dell'Alimentazione all'Università di Parma e autore di "Denominazione di origine inventata: Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani" (Mondadori 2018) e "Parla mentre mangi: Cose da sapere sul cibo per fare bella figura a tavola" (Mondadori 2019)________________Feelin Good by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3744-feelin-goodLicense: https://filmmusic.io/standard-license

Focus AGRICOLTURA
PROSECCO: continua la lotta per la TUTELA della denominazione

Focus AGRICOLTURA

Play Episode Listen Later Nov 23, 2021 1:13


Resta compatta la filiera vitivinicola italiana sulla vicenda prosek, inviando all'UE una lettera nel giorno della scadenza del termine per presentare la dichiarazione di opposizione alla richiesta croata di registrazione.

Focus AGRICOLTURA
VINO, 2 miliardi di BOTTIGLIE CERTIFICATE nel 2020

Focus AGRICOLTURA

Play Episode Listen Later Oct 22, 2021 0:58


Dal Rapporto Annuale della società italiana leader nella certificazione dei vini a Denominazione è emerso l'aumento complessivo dell'imbottigliato dell'1%.

Focus AGRICOLTURA
Istat, ITALIA sopra i 300 prodotti a denominazione nel 2019

Focus AGRICOLTURA

Play Episode Listen Later Jul 27, 2021 1:59


Sono sempre di più le eccellenze riconosciute dall'UE nel settore agroalimentare italiano. Un comparto che vede impegnato sul fronte della produzione sempre più il Mezzogiorno e le donne.

Wine Soundtrack - Italia
Ronco Calino - Lara Imberti Radici

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Jun 30, 2021 29:01


L'oasi segreta in Franciacorta Ronco Calino è un'oasi in Franciacorta. Un rifugio nascosto, dominato dai suoni e dai colori della Natura, dove il tempo sembra rallentare e dove cura, rigore e capacità di attesa sono le condizioni per creare Franciacorta e vini fermi dalla personalità autentica e complessa, vivace e luminosa come il luogo speciale in cui nascono.Il potere della Bellezza Il luogo del cuore esiste, e per Paolo Radici, industriale innamorato del vino, l'ispirazione arriva visitando la splendida dimora in abbandono di Arturo Benedetti Michelangeli, genio pianistico del Novecento. La residenza è circondata da dieci ettari di filari, posati su una straordinaria valletta: qui nasce nel Duemila la cantina, un'elegante casa del vino tra le vigne. Un Lemma tre mondi, dici Franciacorta e la mente vola tra visioni che spaziano dal bucolico al glamour.Franciacorta unisce in una parola tre mondi diversi: territorio, vino, metodo. Una terra, appunto: tremila ettari coltivati a Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero, con una piccola porzione dedicata all'antica varietà autoctona Erbamat, di cui Ronco Calino è entusiasta coltivatore.La Franciacorta, vuoi per il pedoclima favorevole o per l'azione divulgatrice dei monaci, è territorio vocato al vino sin dal VI Secolo, Età Longobarda. Il passaggio epocale al Franciacorta, vino rifermentato in bottiglia, arriva nel 1961, con la prima produzione. Nel 1967 quel vino è premiato con la DOC, nel 1990 nasce il Consorzio per la Tutela del Franciacorta e nel 1995 il Franciacorta riceve, unico spumante secco d'Italia, la DOCG.In poco più di mezzo secolo questo nettare brioso ed elegante ha saputo ammaliare vecchi e nuovi wine lover, critici autoctoni e no, addetti ai lavori sempre più esigenti. Al di là della vocazione territoriale la ragione di questo successo è stata la capacità dei produttori di imporsi regole severe, le più stringenti al mondo per questa categoria di prodotto, lavorando coesi in una unione di passioni che è molto più del motto del locale Consorzio: è realtà quotidiana.Nei tredici ettari del vigneto Ronco Calino le uve sono certificate bio dalla vendemmia 2016.La geologia della valletta è variegata, e la piantumazione è stata preceduta da un attento studio di zonazione curato dal team agronomico SATA. L'indagine chimico-fisica dei suoli è stata completata dall'analisi organolettica e della qualità biologica del terreno. Lo studio di zonazione ha individuato sei cru, dove sono state implementate scelte colturali meditate. Vigna Anfiteatro Nord-Ovest, Anfiteatro Sud-Ovest, Cima Caprioli, Sottobosco, Palazzo e Pozzo: ogni microzona è unica, capirne e assecondarne le esigenze è la priorità degli agronomi. Per questo il calendario dei lavori in vigna varia di anno in anno, per ciascun vigneto.L'esposizione a Nord favorisce la piena evoluzione vegetativa e la “freschezza” dei grappoli, raccolti da piante con un'età media superiore ai 18 anni. Il metodo di allevamento scelto per le viti da Franciacorta è il Guyot, cordone speronato per le piante destinate ai vini fermi. Una curiosità: oltre a Chardonnay, Erbamat e alle varietà dedicate ai rossi, il venticinque per cento dei vigneti è piantato a Pinot Nero, contro una media del quindici nella Denominazione. Una scelta pensata per dare vini strutturati e longevi, con note cangianti e complesse.

Il Vino lo Porto Io
2x03.5: "Che vino abbiniamo a Fish and Chips?"

Il Vino lo Porto Io

Play Episode Listen Later May 27, 2021 18:44


I tre paladini (?) del gusto del vino tornano questa volta con un nuovo piatto internazionale e gustoso: il fish & chips, baluardo dello street food made in UK.Una puntata breve ma non per questo trascurabile, un bel viaggio alla scoperta di un vino non particolarmente facile da trovare, però paradossalmente piacevole da gustare.God save the Queen, sempre e comunque (naturalmente nella persona di Claire Foy, ça va sans dire…)!Abbiamo bevuto:“Le Clos Du Papillon” Savennières A.O.C. - 2019 - Domaine Des ForgesIl Vino lo Porto Io è realizzato da Runtime Radio insieme a Marco Barbetti (e talvolta anche con Gabriele Palermo).Riferimenti:Marco Barbetti su Instagram:https://www.instagram.com/marcobarbet/Gabriele Palermo su Instagram:https://www.instagram.com/nonsonounochefmacucino/Contatti:https://ilvinoloportoio.runtimeradio.ithttps://www.facebook.com/Il-Vino-lo-Porto-Io-103675074460079/https://telegram.me/technopillzriotilvinoloportoio@runtimeradio.it

il posto delle parole
Alberto Grandi "Parla mentre mangi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 1, 2021 22:51


Alberto Grandi“Parla mentre mangi”Cose da sapere sul cibo per fare bella figura a tavolaMondadori Editorelibrimondadori.it“Se a tavola e di tavola dobbiamo parlare, tanto vale sapere che parole usare, conoscere la storia di certi piatti e di certi usi, che forse tendiamo a dare per scontati. Questo libro è un vocabolario delle storie del cibo e delle vicende dei piatti che mangiamo ogni giorno. Scopriremo una volta di più che l'ingrediente per assaporare appieno ogni ricetta sta proprio nel conoscere e condividere i loro segreti.” Durante un convegno sulla dieta mediterranea, una professoressa americana rivolse ad Alberto Grandi la fatidica domanda: “Ma perché gli italiani parlano sempre di cibo a tavola?”. La professoressa, nella pausa mangereccia dei lavori, era entusiasta della cucina italiana, ma allo stesso tempo piuttosto stupita nel vedere i suoi colleghi accapigliarsi a tavola per futili motivi. Se nell'amatriciana ci vuole l'aglio oppure no, se nella carbonara è meglio il guanciale o la pancetta, chi è il vero inventore dei tortelli di zucca, se il prosciutto San Daniele è migliore o no di quello di Parma e se il Grana Padano sia paragonabile al ben più blasonato Parmigiano Reggiano. O, ancora, se al pesce si può abbinare il rosso e non soltanto e sempre il vino bianco.Il professor Alberto Grandi, autore del bestseller Denominazione d'origine inventata, ha fatto sue queste domande e ci ha scritto sopra un libro dal provocatorio titolo Parla mentre mangi. Sì, perché è vero che gli italiani, a differenza di altre comunità nazionali, sono ossessionati dal cibo, ma sono anche appassionati delle storie che lo accompagnano. Tanto che oggi saper parlare con competenza dei piatti che mangiamo consente di fare bella figura in società. Ecco quindi un agile testo che aiuta a raggiungere questo obiettivo, raccontando le storie scientificamente provate relative ai prodotti e ai piatti che compaiono sulle nostre tavole, dagli antipasti ai dolci. Storie vere e belle, a volte spiazzanti, sempre interessanti: l'ingrediente invisibile che rende ancora più appetitoso il grande rito dello stare a tavola.Alberto Grandi (Mantova, 1967) è professore associato all'Università di Parma. Insegna Storia delle imprese, Storia dell'integrazione europea e ha insegnato Storia economica e Storia dell'alimentazione. È autore di circa una quarantina di saggi e monografie in Italia e all'estero.Alberto Grandi“Denominazione di Origine Inventata”Mondadori Editorehttps://ilpostodelleparole.it/alberto-grandi/alberto-grandi-denominazione-origine-inventata/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensareilpostodelleparole.it

INDICAM ON AIR
INDICAMforCAMCOMTO_Tutelabilità della denominazione d'origine prima e dopo la Brexit

INDICAM ON AIR

Play Episode Listen Later Oct 1, 2020 15:03


Cosa tutelare e come difendersi dalla contraffazione (e non solo) nel settore dell'agroalimentare?Questa è la domanda a cui il Comitato provinciale per la lotta alla contraffazione e INDICAM cercano di dare una risposta con una serie di contenuti. In questo podcast parliamo con Emanuela Truffo, Partner dello Studio Legale Jacobacci & Associati.

Italian Podcast
News in Slow Italian #388 - Learn Italian through current events

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Jun 18, 2020 3:42


Inizieremo il programma, parlando del comunicato, fatto martedì da alcuni scienziati britannici, sul desametasone, un farmaco di uso comune, che potrebbe rappresentare una svolta importante nella lotta al Covid-19. Subito dopo, discuteremo della decisione della Corea del Nord di far saltare in aria l’ufficio di collegamento congiunto con la Corea del Sud, collocato nella cittadina di Kaesong nei pressi della frontiera nordcoreana. Poi, parleremo di un recente studio, pubblicato sulla rivista The Lancet Child & Adolescent Health sugli effetti della privazione sociale nello sviluppo e nella salute mentale degli adolescenti. Infine, vi racconteremo di una petizione, lanciata nella città di Richmond, in Virginia, per far rimuovere e sostituire la statua di Robert E. Lee, un generale confederato della Guerra Civile.   Discuteremo della diatriba sul cappero delle Isole Eolie, cui l’Unione Europea ha di recente concesso il marchio di Denominazione di origine protetta (DOP). Poi, vi racconteremo delle lamentele di negozianti e cittadini, scontenti della pista ciclabile di Corso Buenos Aires, a Milano. - Provato per la prima volta l’effetto salva vita di un farmaco di uso comune nel trattamento del Covid-19 - La Corea del Nord fa saltare in aria l’ufficio di collegamento congiunto con la Corea del Sud - La privazione sociale colpisce lo sviluppo e la salute mentale degli adolescenti - Petizione per sostituire la statua di un generale confederato della Guerra Civile americana con una di Oderus Urungus, frontman dei GWAR - La guerra del cappero che divide le isole Eolie - Milano, la pista ciclabile della discordia

Food News and Law
L’evocazione di una denominazione tutelata in etichetta

Food News and Law

Play Episode Listen Later Nov 12, 2019 15:15


Trentacinquesima puntata di approfondimento legislativo nella quale parleremo dell’evocazione di una denominazione tutelata in etichetta. Sentenze della Corte di Giustizia Europea richiamate nel podcast: http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf;jsessionid=213A3385F56355658A4169F1D4A39423?text=&docid=213589&pageIndex=0&doclang=IT&mode=req&dir=&occ=first&part=1&cid=1125784 http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=173685&pageIndex=0&doclang=it&mode=lst&dir=&occ=first&part=1&cid=9050946 http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=173685&pageIndex=0&doclang=it&mode=lst&dir=&occ=first&part=1&cid=9050946 http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=107353&pageIndex=0&doclang=it&mode=lst&dir=&occ=first&part=1&cid=9382305 http://curia.europa.eu/juris/document/document_print.jsf?docid=202636&text=&dir=&doclang=IT&part=1&occ=first&mode=lst&pageIndex=0&cid=9433565 http://curia.europa.eu/juris/document/document_print.jsf?docid=198044&text=&dir=&doclang=IT&part=1&occ=first&mode=lst&pageIndex=0&cid=9446015 http://curia.europa.eu/juris/document/document_print.jsf?docid=187382&text=evocazione&dir=&doclang=IT&part=1&occ=first&mode=req&pageIndex=0&cid=9446015 Mi chiamo Mauro Scorsone e da oltre 10 anni mi occupo di legislazione alimentare, potete mandare vostri commenti o richieste tramite messaggio vocale o di testo su Whatsapp al numero 3286204032. Di seguito il mio profilo: https://www.linkedin.com/in/mauroscorsone/ Adattamento musicale: Alessandro Loconsole

Food News and Law
Neuromarketing, esperimento di Kholer e denominazione dell’alimento

Food News and Law

Play Episode Listen Later Sep 1, 2019 8:12


Diciottesima puntata di approfondimento legislativo che trae ispirazione dalle notizie giornalistiche nel settore alimentare. Nella puntata parleremo di Neuromarketing, dell’esperimento di Kholer e della denominazione dell’alimento Mi chiamo Mauro Scorsone e da oltre 10 anni mi occupo di legislazione alimentare, potete mandare vostri commenti o richieste tramite messaggio vocale o di testo su Whatsapp al numero 3286204032. Di seguito il mio profilo: https://www.linkedin.com/in/mauroscorsone/ Adattamento musicale: Alessandro Loconsole

Wine Soundtrack - Italia
Cantina di Venosa - Francesco Perillo

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Jul 8, 2019 14:05


Una tra le più rinomate aziende vinicole del Mezzogiorno è CANTINA di VENOSA, azienda dell’omonima città lucana. Cantina di Venosa, fu costituita nel 1957, da n° 27 soci promotori, la volontà, la costanza, la capacità di aggregazione di questo gruppo di viticoltori ha fatto si che oggi la Cantina conta 400 soci, con una superficie di 800 ettari circa, la maggior parte nel Comune di Venosa che è il maggior produttore di uva Aglianico della zona del Vulture. Gli impianti di cui dispone sono all’avanguardia, ma tecnica, amore e cura sono quelli della tradizione: attenta gestione dei soci nelle operazioni di vendemmia, selezione delle uve migliori, attenzione nelle fasi di macerazione e fermentazione, meticolosità nelle fasi di affinamento, in cui l’Aglianico viene trasferito in carati di rovere francesi e Slavonia, per ottenere la qualità superiore per cui eccelle. L’Aglianico sarebbe stato introdotto in Italia dai Greci, all’epoca della fondazione di Cuma o poco più tardi, mentre la trasformazione del nome Hellenica in Hellanica e quindi in Aglianico deve farsi risalire alla fine del XV secolo, al tempo del dominio degli Aragonesi nel Regno di Napoli. Raffinatezza e delicatezza sia nel gusto sia nel profumo contraddistinguono l’uva, che è possibile cogliere nel vitigno coltivato sui terreni collinari del Vulture, requisiti che hanno riconosciuto all’Aglianico del Vulture la Denominazione di Origine Controllata.A questo si aggiungano la robustezza della gradazione alcolica che generalmente è al di sopra del valore minimo (11,5), la acidità totale che gli conferisce un sapore fresco e gradevole, e l’elevato tenore della glicerina che lo rende morbido nel gusto. La punta di Diamante dell’Azienda è il Carato Venusio, Aglianico del Vulture DOP, dal colore rosso rubino, intenso e vellutato, dal profumo delicato e dal sapore asciutto, compagno di piatti forti come arrosti e formaggi stagionati, che ne esaltano il gusto e lo confermano tra i rinomati vini prodotti nell’Area del Vulture. A Seguire l’ampia selezione degli altri vini: il Gesualdo Aglianico del Vulture DOP, Terre di Orazio Aglianico del Vulture DOP, Terre di Orazio Dry Muscat, Terre di Orazio Rosè, Vignali Aglianico del Vulture DOP, Vignali Igp Rosso, Vignali Igp Bianco, Vignali Spumante Dolce Moscato, Vignali Spumante rosso dolce, Vignali Spumante Brut, Grappa di Aglianico del Vulture, Grappa di Moscato.

Wine Soundtrack - Italia
Cantina di Venosa - Francesco Perillo

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Jul 8, 2019 14:05


Una tra le più rinomate aziende vinicole del Mezzogiorno è CANTINA di VENOSA, azienda dell’omonima città lucana. Cantina di Venosa, fu costituita nel 1957, da n° 27 soci promotori, la volontà, la costanza, la capacità di aggregazione di questo gruppo di viticoltori ha fatto si che oggi la Cantina conta 400 soci, con una superficie di 800 ettari circa, la maggior parte nel Comune di Venosa che è il maggior produttore di uva Aglianico della zona del Vulture. Gli impianti di cui dispone sono all’avanguardia, ma tecnica, amore e cura sono quelli della tradizione: attenta gestione dei soci nelle operazioni di vendemmia, selezione delle uve migliori, attenzione nelle fasi di macerazione e fermentazione, meticolosità nelle fasi di affinamento, in cui l’Aglianico viene trasferito in carati di rovere francesi e Slavonia, per ottenere la qualità superiore per cui eccelle. L’Aglianico sarebbe stato introdotto in Italia dai Greci, all’epoca della fondazione di Cuma o poco più tardi, mentre la trasformazione del nome Hellenica in Hellanica e quindi in Aglianico deve farsi risalire alla fine del XV secolo, al tempo del dominio degli Aragonesi nel Regno di Napoli. Raffinatezza e delicatezza sia nel gusto sia nel profumo contraddistinguono l’uva, che è possibile cogliere nel vitigno coltivato sui terreni collinari del Vulture, requisiti che hanno riconosciuto all’Aglianico del Vulture la Denominazione di Origine Controllata.A questo si aggiungano la robustezza della gradazione alcolica che generalmente è al di sopra del valore minimo (11,5), la acidità totale che gli conferisce un sapore fresco e gradevole, e l’elevato tenore della glicerina che lo rende morbido nel gusto. La punta di Diamante dell’Azienda è il Carato Venusio, Aglianico del Vulture DOP, dal colore rosso rubino, intenso e vellutato, dal profumo delicato e dal sapore asciutto, compagno di piatti forti come arrosti e formaggi stagionati, che ne esaltano il gusto e lo confermano tra i rinomati vini prodotti nell’Area del Vulture. A Seguire l’ampia selezione degli altri vini: il Gesualdo Aglianico del Vulture DOP, Terre di Orazio Aglianico del Vulture DOP, Terre di Orazio Dry Muscat, Terre di Orazio Rosè, Vignali Aglianico del Vulture DOP, Vignali Igp Rosso, Vignali Igp Bianco, Vignali Spumante Dolce Moscato, Vignali Spumante rosso dolce, Vignali Spumante Brut, Grappa di Aglianico del Vulture, Grappa di Moscato.

Enoagricola - Audio blog su vino e agricoltura
Stile Italiano, l’anima del Pinot Grigio delle Venezie presentata a Vinitaly

Enoagricola - Audio blog su vino e agricoltura

Play Episode Listen Later May 7, 2019 4:20


"Stile Italiano” non è solo un claim pubblicitario per la Doc delle Venezie, significa ben altro. D’altronde per un Consorzio che rappresenta la Denominazione più estesa in Italia (sparsa tra Veneto, Trentino e Friuli  Venezia Giulia) e il vino bianco fermo più esportato al mondo, non poteva essere diversamente. Il perché di un concetto apparentemente così ampio, gli obiettivi e le modalità con le quali questi si stanno perseguendo, sono stati al centro dell’incontro con Albino Armani, Presidente del Consorzio DOC delle Venezie, e Alessandro Torcoli, Direttore di Civiltà del Bere, tenutosi lo scorso 7 aprile nello spazio International Buyer’s Club di Vinitaly.

Grammatica latina
Complementi di luogo e denominazione

Grammatica latina

Play Episode Listen Later Feb 23, 2019 9:57


Grammatica italiana
Complemento di specificazione, partitivo e denominazione

Grammatica italiana

Play Episode Listen Later Feb 18, 2019 4:59


Wine Soundtrack - Italia
Teresa Eccher - Andrea Panozzo

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Feb 6, 2019 26:42


Theresa Eccher nasce dall’amore per il vino e per l’Etna. Un percorso che Daniela Conta Eccher e suo marito Andrea Panozzo hanno iniziato “da grandi”, con lo spirito di quando erano ragazzi. Magari anche pensando che forse uno dei loro quattro figli avrebbe avuto voglia di condividere questa magnifica avventura. La prima vendemmia imbottigliata è stata quella del 2011: nasceva Altero, Etna doc Rosso di straordinario carattere. Un cru prefillossera allevato in Contrada Pontale Palino, Solicchiata di Castiglione di Sicilia, sul versante Nord della Montagna a 800 metri di altitudine. Sono seguiti Alizée, Etna Bianco, ER, Etna Rosso da un vigneto molto più giovane, e da ultimo, nel 2017, Ariel, Etna Rosato. Tutti nell’area forse più vocata della Denominazione di Origine: il mitico Nord, dove le colate laviche hanno lasciato ferite non sempre rimarginate tra le case e i vigneti. Non sono siciliani, Daniela e Andrea; vengono dal Trentino (Eccher non è certo un cognome meridionale) nel cuore della Val di Non, e da Venezia. Ma la gente dell’Etna li ha accolti con grandissimi affetto e disponibilità

Wine Soundtrack - Italia
Teresa Eccher - Andrea Panozzo

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Feb 6, 2019 26:42


Theresa Eccher nasce dall’amore per il vino e per l’Etna. Un percorso che Daniela Conta Eccher e suo marito Andrea Panozzo hanno iniziato “da grandi”, con lo spirito di quando erano ragazzi. Magari anche pensando che forse uno dei loro quattro figli avrebbe avuto voglia di condividere questa magnifica avventura. La prima vendemmia imbottigliata è stata quella del 2011: nasceva Altero, Etna doc Rosso di straordinario carattere. Un cru prefillossera allevato in Contrada Pontale Palino, Solicchiata di Castiglione di Sicilia, sul versante Nord della Montagna a 800 metri di altitudine. Sono seguiti Alizée, Etna Bianco, ER, Etna Rosso da un vigneto molto più giovane, e da ultimo, nel 2017, Ariel, Etna Rosato. Tutti nell’area forse più vocata della Denominazione di Origine: il mitico Nord, dove le colate laviche hanno lasciato ferite non sempre rimarginate tra le case e i vigneti. Non sono siciliani, Daniela e Andrea; vengono dal Trentino (Eccher non è certo un cognome meridionale) nel cuore della Val di Non, e da Venezia. Ma la gente dell’Etna li ha accolti con grandissimi affetto e disponibilità

30 Minute Italian
How to Buy Cheese in Italy

30 Minute Italian

Play Episode Listen Later Dec 9, 2018 14:46


Much like in the US, you can buy cheese at the deli counter. Near the deli there is usually some already pre-packaged and pre-weighed cheeses for you to browse as well. Personally, I like my cheese fresh cut, so I recommend going to the deli versus buying it pre-packaged. Alternatively you can get cheese from a caseificio, which is a shop that specializes in dairy products. These shops are usually close to the farm where the sheep / cows are bred. — Vorrei… – I would like… Parmigiano Reggiano 24 mesi (DOP): This is the good stuff. You can grate it or eat it; it’s good on or with just about every primo or secondo. — Poi? – Anything else? Hint: Rachel prefers 24 months to 12 months aged… the 24 months aging time makes it not too hard, and not too soft, but you can find both younger and older. Carlotta says that the 36 months is the best but to be prepared for a veeeery high cost! — Basta. – That’s enough. Pecorino (Romano, Toscano, Sardo) DOP: Pecorino is a sheep’s milk cheese. I prefer the Sardo version slightly more (to me it tastes more earthy), but they are all delicious. You can find fresh pecorino, aged, or super aged pecorino cheeses. Obviously the more it’s aged the “stinkier” it gets, meaning it has a bolder and less milky flavor. — Fetta – Slice — Fettina – Thin slice Ricotta: Want to know my secret to buying a good ricotta? Goat’s milk ricotta over cow’s milk ricotta, all day every day. The goat’s milk ricotta is sweeter and so delicious. I love an afternoon snack of ricotta on toast drizzled with oil and salt. Mmmm. — Un etto – 1/10th of a kilo, aka 100 grams. 1kg =2.2 lb so 1/10 of 2.2 is just barely under ¼ lb — Due / tre etti – Plural of etto, for more than 100 grams — Grammi – Grams, you can also order in grams instead of saying etti -- Buongiorno! Oggi vorrei tre etti di pecorino. – Good morning! Today I would like 300 grams of pecorino. Burrata: Burrata is essentially mozzarella, but a softer, milkier, buttery version. It’s great to be eaten when you want even more mozzarella flavor and texture. -- Bene allora, ma che tipo di pecorino? Abbiamo pecorino sardo o toscano. – OK, that’s’ fine but what type of pecorino? We have pecorino from Sardinia and Tuscany. Stracchino: This is a type of cow’s milk cheese that is delicious and gooey and so good as an appetizer with prosciutto crudo. It’s a fresh cheese, no rind, and sometimes known as “crescenza.” -- Ohhh quello Sardo di certo! – Oooo, the Sardinian one of course! Stracciatella: I would be a bad Pugliese girl if I didn’t mention this cheese! A cow’s milk cheese, similar again to mozzarella, it is produced by stretching and pulling. Delicious with an antipasto or some fresh tomatoes and olives! -- Un mezzo kilo per favore. — Half a kilo, please! Ricotta salata: Salted ricotta is AMAZING. Not everyone has tried it, and it’s definitely not a cheese you eat by the slice (too salty to eat alone) but grated on top of pasta in place of parm, or served in small cubes baked into a pasta dish, it’s truly fantastic. OK, quanto ne vuoi? – How much do you want? When the deli worker is done, he will usually say, “poi?” (or “altro?” or “vuole dell’altro?”) meaning, “anything else?” I continue this way, asking about or ordering just one or two items at a time, until I am done and I give a hearty, “basta, grazie” or “that’s enough, thanks”. OTHERS Una vera eccellenza del nostro territorio! Consigliatissimo per le mozzarelle ! Ricette - http://www.caseificiomaremmaintuscia.com/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=16&Itemid=250 CPF >> Wondering what DOP means? Denominazione di Origine Protetta or Protected Designation of Origin, which means it was produced according to super strict standards. This label is definitely something you want to look for when buying a cheese like parmigiano. For more resources visit: http://iceberg.co/italian Special thanks to The Creative Impostor Studios for producing this show, to Patreon supporters for helping fund the show, and to the lovely Timarie Harrison for putting all of the pieces together. It takes a village. Like the podcast? Leave a review in Apple Podcasts! If you like the podcast, I would appreciate it a TON if you left a review. You can hit a star rating in your Podcasts app on your iPhone or go to the iTunes store and click Leave a Review on the show page.

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PTV News 15.06.18 - Il Titanic della Merkel

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Play Episode Listen Later Jun 15, 2018 10:24


Il Titanic della Merkel La Merkel e la Grande Coalizione tedesca in bilico a colpi di satira. E’ bastato un tweet di Moritz Hürtgen, giornalista della più famosa rivista satirica tedesca, Titanic, ad annunciare la rottura tra il partito di Angela Merkel e la “sorella” bavarese Csu, per far inclinare l’indice Dax di Francoforte e per indebolire l’euro nei confronti del dollaro. In effetti negli ultimi giorni la Coalizione non naviga in acque tranquille. A scatenare lo scontro il “master plan” della Csu sull’immigrazione, un documento di 63 punti che il ministro degli Interni, Horst Seehofer, si apprestava a presentare prima che venisse bloccato dalla cancelliera. Il piano, i cui contenuti sono stati anticipati da Bild, pare contempli la chiusura delle frontiere tedesche a chi ha già incassato un rifiuto in passato e anche a chi ha ottenuto il disco verde in un altro Paese della Ue. Stiamo andando dunque a un Consiglio europeo, quello del 28 e 29 giugno, che non si occuperà solo di Brexit, ma che si trasformerà, in un gran consulto sul dossier migranti. E, per una volta, potrebbero essere proprio i ministri dell'Interno a dettare l’agenda ai capi di Stati e di Governo degli Stati membri. Seehofer ha già condiviso alcune valutazioni con Salvini che martedì prossimo incontrerà il ministro austriaco, Herbert Kickl. Oggi a Parigi, il premier italiano, Giuseppe Conte, ha presentato una doppia proposta. Nel breve periodo, una riforma del trattato di Dublino per la riassegnazione degli immigrati che arrivano in Europa. Nel lungo periodo l'istituzione di hotspot gestiti dall'Ue nei Paesi africani d'origine - non solo la Libia ma anche quelli sahariani, come il Niger - per chiudere la rotta verso il Mediterraneo tutelando, al tempo stesso, le vite dei migranti. Lunedì Conte sarà a Berlino. Donald Trump, in un'intervista a Fox News, parlando di Giuseppe Conte, ha chiosato: "Sembra che essere duri sull'immigrazione ora paghi”.Sul Quantitative Easing Draghi frena ma non chiude Nella riunione di ieri della BCE tenutasi a Riga, Mario Draghi annuncia la fine del Quantitative Easing. O almeno questa è la lettura che ne è stata data dai maggiori media. Infatti in realtà Draghi ha detto che fino a Dicembre 2018 gli acquisti di titoli di stato dei paesi dell'area euro continueranno al ritmo prima di 30 miliardi al mese, poi di 15 miliardi al mese per poi interrompersi. Draghi ha inoltre sottolineato che la BCE si impegnerà ancora per tutto il tempo necessario a reinvestire le somme incassate dai titoli andati a scadenza posseduti dalla banca centrale di Francoforte. Dunque in realtà non si tratta di una vera e propria fine del Quantitative Easing ma di una stabilizzazione del medesimo. E del resto non poteva essere che così, la fine in sei mesi del QE sarebbe stata un'operazione violentissima e con effetti disastrosi. Basti pensare che la stessa Federal Reserve ci ha messo anni a chiudere le sue operazioni di espansione monetaria. Più che altro a leggere le dichiarazioni della conferenza stampa del banchiere centrale italiano lascia stupiti la sua idea che l'euro sia irreversibile come i trattati che lo hanno istituito. Una visione che demarca una totale assenza di prospettiva storica: tutta la storia dell'umanità è lastricata di trattati prima sottoscritti e poi rotti così come di monete prima adottate e poi finite nelle collezioni di numismatica. La storia presto o tardi si incaricherà di dare al Professor Draghi una lezione interessante. L’Italia non ratificherà il CETA L’Italia non ratificherà il trattato di libero scambio con il Canada (Ceta). Il Trattato, secondo il neo-ministro all’Agricoltura, Gian Marco Centinaio, “tutelerebbe solo una piccola parte dei prodotti italiani a Denominazione di Origine Protetta, DOP e Indicazione Geografica Protetta, Igp.” A rischio soprattutto Parmigiano Reggiano e prosciutto di Parma. Preoccupazioni condivise dalla Coldiretti, che teme l'eliminazione delle regole a protezione di consumatori e ambiente. Per entare in vigore, il Ceta deve essere ratificato da tutti i 28 paesi membri dell'Unione. Si tratta del piu' grande trattato commerciale per l'UE, che una volta applicato annullerebbe il 98% di tutte le tariffe europee. Entrato parzialmente in vigore dal 21 settembre scorso, liberalizza, fra gli altri, la distribuzione di carne bovina canadese nei mercati europei, e formaggi e vini italici in quelli canadesi. La posizione italiana, piu' che compromettere tecnicamente il trattato, rappresenta un gesto politico, che potrebbe innescare un effetto domino all'interno dell'Unione. Per quanto paesi chiave come la Francia, sembrano rimanere fedeli al trattato. I gamberi cinesi spopolano ai Mondiali in Russia. Trump non sa cosa si perde. Donald Trump approva dazi per 50 mld di dollari sui prodotti cinesi. Pechino si dichiara pronta a rispondere “rapidamente”. La notizia, anticipata dal Wall Street Journal, arriva mentre è in corso la visita di Mike Pompeo in Cina. Cina che è rappresentata ai mondiali di calcio in Russia non dalla nazionale, che come quella italiana, non ha superato la fase eliminatoria, bensì dai gamberi di fiume. Un treno rosso carico dei prelibati crostacei è in marcia verso i ristoranti russi. La Coppa del Mondo più birra e gamberi di fiume è la perfetta combinazione dei fan cinesi che, forti dell’espansione dei rapporti commerciali tra Pechino e Mosca, riempiono gli stadi di tutta la Russia. Caschi Bianchi: Si riapre il rubinetto dei finanziamenti USA Gli Stati Uniti riprenderanno a finanziare i Caschi Bianchi. In contraddizione con il congelamento dei fondi deciso da Donald Trump un mese fa, il Dipartimento di Stato ha annunciato ieri giovedi' 14 giugno lo stanziamento di 6.6 milioni di dollari per le "operazioni salva-vita" dell'Organizzazione e per l'agenzia ONU IIIM, che ha l'incarico di investigare crimini di guerra commessi nel conflitto. La nota ufficiale, citiamo testualmente, loda i "i coraggiosi eroi del primo soccorso che salvano vite siriane, incluse le vittime degli attacchi chimici perpetrati da Assad, mentre vengono deliberatamente attaccati dalle forze del regime siriano e dai bombardamenti russi". Una linea seguita coerentemente dal governo britannico che, contrariamente all'alleato americano, non ha mai tentennato sui finanziamenti ai Caschi Bianchi, anzi: il mese scorso la premier Theresa May ha promesso di aumentarli. Secondo i dati ufficiali, il Regno Unito ha sinora finanziato l'organizzazione per un totale di piu' di 50 milioni di dollari. "Spregevole" ha commentato la giornalista indipendente Eva Bartlett, piu' volte in prima linea in Siria "Ancora piu' denaro andra' ai propagandisti dei Caschi Bianchi, che in base a testimonianze di moltissimi civili di Aleppo e Ghouta ESt hanno lavorato con i terroristi o addirittura sono i terroristi di al-Qaeda e Jaysh al-Islam”. I Caschi Bianchi riprenderanno dunque le operazioni. Proprio mentre il Ministero della Difesa russo mette in guardia verso un altro possibile attacco chimico in salsa "false flag" nel territorio siriano. L’autunno nucleare Un gruppo di ricercatori dell’Università Tecnologica del Michigan ha pubblicato, su Safety, uno studio che dimostrebbe gli effetti devastanti di un attacco nucleare non solo sulla nazione colpita ma sull’intero pianeta, incluso il Paese aggressore. L'attacco porterebbe, nell’esplosione iniziale, all'immediata morte di milioni di persone e subito dopo a un cosiddetto ‘autunno nucleare’ nel quale la fuliggine bloccherebbe la luce solare. Uno tra gli scenari maggiormente studiato è la guerra nucleare regionale, per esempio tra India e Pakistan, due Paesi i cui arsenali ammontano a più di 220 testate nucleari. In questo caso, circa 20 milioni di persone potrebbero morire entro una settimana, mentre 6,5 ​​milioni di tonnellate di fuliggine potrebbero ridurre la temperatura media della superficie terrestre, oltre che le precipitazioni in tutto il mondo. Gli effetti ricadrebbero anche sulla produzione alimentare globale, per più di dieci anni. La produzione di mais negli Stati Uniti (il più grande produttore al mondo) diminuirebbe in media del 12%. In Cina, la produzione di riso scenderebbe del 17%, il mais avrebbe un calo del 16% mentre il grano scenderebbe del 31%. Le riserve mondiali di grano non basterebbero per più di 100 giorni, mettendo così a rischio di carestia ben 2 miliardi di persone. Per scatenare questa ecatombe, secondo gli scienziati basterebbero, si fa per dire, 100 armi nucleari. Ma nel mondo sono presenti 15.000 armi nucleari. E forse ancor di più.Venezuela tra riforme sociali e minacce di golpe La Corte Suprema Venezuelana ha rigettato mercoledi' 13 giugno il ricorso di Henri Falcon su presunte irregolarita' nelle elezioni presidenziali del 20 maggio scorso. Secondo l’Alta Corte, la trasparenza del processo elettorale e' stata confermata anche dai 150 osservatori internazionali presenti durante le elezioni. Nel frattempo, il neo governo di Caracas continua con le riforme sociali. Mercoledi' 13 giugno, il Ministro della Salute, Luis Lopez, ha annunciato un accordo con l'Organizzazione Panamericana della Salute per la fornitura di medicine e altro materiale medico, fornitura fortemente compromessa dall'embargo internazionale. Il tutto mentre non si placano i timori di un imminente aggressione militare. Sono di ieri, infatti, le dichiarazioni del vicepresidente del PSUV, il Partito socialista di Maduro, che accusa il triangolo USA-Spagna- Colombia di diffondere falsita' fra la popolazione e di tramare un'azione militare per scalzare il legittimo governo bolivariano.

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PTV News 15.06.18 - Il Titanic della Merkel

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Play Episode Listen Later Jun 15, 2018 10:24


Il Titanic della Merkel La Merkel e la Grande Coalizione tedesca in bilico a colpi di satira. E’ bastato un tweet di Moritz Hürtgen, giornalista della più famosa rivista satirica tedesca, Titanic, ad annunciare la rottura tra il partito di Angela Merkel e la “sorella” bavarese Csu, per far inclinare l’indice Dax di Francoforte e per indebolire l’euro nei confronti del dollaro. In effetti negli ultimi giorni la Coalizione non naviga in acque tranquille. A scatenare lo scontro il “master plan” della Csu sull’immigrazione, un documento di 63 punti che il ministro degli Interni, Horst Seehofer, si apprestava a presentare prima che venisse bloccato dalla cancelliera. Il piano, i cui contenuti sono stati anticipati da Bild, pare contempli la chiusura delle frontiere tedesche a chi ha già incassato un rifiuto in passato e anche a chi ha ottenuto il disco verde in un altro Paese della Ue. Stiamo andando dunque a un Consiglio europeo, quello del 28 e 29 giugno, che non si occuperà solo di Brexit, ma che si trasformerà, in un gran consulto sul dossier migranti. E, per una volta, potrebbero essere proprio i ministri dell'Interno a dettare l’agenda ai capi di Stati e di Governo degli Stati membri. Seehofer ha già condiviso alcune valutazioni con Salvini che martedì prossimo incontrerà il ministro austriaco, Herbert Kickl. Oggi a Parigi, il premier italiano, Giuseppe Conte, ha presentato una doppia proposta. Nel breve periodo, una riforma del trattato di Dublino per la riassegnazione degli immigrati che arrivano in Europa. Nel lungo periodo l'istituzione di hotspot gestiti dall'Ue nei Paesi africani d'origine - non solo la Libia ma anche quelli sahariani, come il Niger - per chiudere la rotta verso il Mediterraneo tutelando, al tempo stesso, le vite dei migranti. Lunedì Conte sarà a Berlino. Donald Trump, in un'intervista a Fox News, parlando di Giuseppe Conte, ha chiosato: "Sembra che essere duri sull'immigrazione ora paghi”.Sul Quantitative Easing Draghi frena ma non chiude Nella riunione di ieri della BCE tenutasi a Riga, Mario Draghi annuncia la fine del Quantitative Easing. O almeno questa è la lettura che ne è stata data dai maggiori media. Infatti in realtà Draghi ha detto che fino a Dicembre 2018 gli acquisti di titoli di stato dei paesi dell'area euro continueranno al ritmo prima di 30 miliardi al mese, poi di 15 miliardi al mese per poi interrompersi. Draghi ha inoltre sottolineato che la BCE si impegnerà ancora per tutto il tempo necessario a reinvestire le somme incassate dai titoli andati a scadenza posseduti dalla banca centrale di Francoforte. Dunque in realtà non si tratta di una vera e propria fine del Quantitative Easing ma di una stabilizzazione del medesimo. E del resto non poteva essere che così, la fine in sei mesi del QE sarebbe stata un'operazione violentissima e con effetti disastrosi. Basti pensare che la stessa Federal Reserve ci ha messo anni a chiudere le sue operazioni di espansione monetaria. Più che altro a leggere le dichiarazioni della conferenza stampa del banchiere centrale italiano lascia stupiti la sua idea che l'euro sia irreversibile come i trattati che lo hanno istituito. Una visione che demarca una totale assenza di prospettiva storica: tutta la storia dell'umanità è lastricata di trattati prima sottoscritti e poi rotti così come di monete prima adottate e poi finite nelle collezioni di numismatica. La storia presto o tardi si incaricherà di dare al Professor Draghi una lezione interessante. L’Italia non ratificherà il CETA L’Italia non ratificherà il trattato di libero scambio con il Canada (Ceta). Il Trattato, secondo il neo-ministro all’Agricoltura, Gian Marco Centinaio, “tutelerebbe solo una piccola parte dei prodotti italiani a Denominazione di Origine Protetta, DOP e Indicazione Geografica Protetta, Igp.” A rischio soprattutto Parmigiano Reggiano e prosciutto di Parma. Preoccupazioni condivise dalla Coldiretti, che teme l'eliminazione delle regole a protezione di consumatori e ambiente. Per entare in vigore, il Ceta deve essere ratificato da tutti i 28 paesi membri dell'Unione. Si tratta del piu' grande trattato commerciale per l'UE, che una volta applicato annullerebbe il 98% di tutte le tariffe europee. Entrato parzialmente in vigore dal 21 settembre scorso, liberalizza, fra gli altri, la distribuzione di carne bovina canadese nei mercati europei, e formaggi e vini italici in quelli canadesi. La posizione italiana, piu' che compromettere tecnicamente il trattato, rappresenta un gesto politico, che potrebbe innescare un effetto domino all'interno dell'Unione. Per quanto paesi chiave come la Francia, sembrano rimanere fedeli al trattato. I gamberi cinesi spopolano ai Mondiali in Russia. Trump non sa cosa si perde. Donald Trump approva dazi per 50 mld di dollari sui prodotti cinesi. Pechino si dichiara pronta a rispondere “rapidamente”. La notizia, anticipata dal Wall Street Journal, arriva mentre è in corso la visita di Mike Pompeo in Cina. Cina che è rappresentata ai mondiali di calcio in Russia non dalla nazionale, che come quella italiana, non ha superato la fase eliminatoria, bensì dai gamberi di fiume. Un treno rosso carico dei prelibati crostacei è in marcia verso i ristoranti russi. La Coppa del Mondo più birra e gamberi di fiume è la perfetta combinazione dei fan cinesi che, forti dell’espansione dei rapporti commerciali tra Pechino e Mosca, riempiono gli stadi di tutta la Russia. Caschi Bianchi: Si riapre il rubinetto dei finanziamenti USA Gli Stati Uniti riprenderanno a finanziare i Caschi Bianchi. In contraddizione con il congelamento dei fondi deciso da Donald Trump un mese fa, il Dipartimento di Stato ha annunciato ieri giovedi' 14 giugno lo stanziamento di 6.6 milioni di dollari per le "operazioni salva-vita" dell'Organizzazione e per l'agenzia ONU IIIM, che ha l'incarico di investigare crimini di guerra commessi nel conflitto. La nota ufficiale, citiamo testualmente, loda i "i coraggiosi eroi del primo soccorso che salvano vite siriane, incluse le vittime degli attacchi chimici perpetrati da Assad, mentre vengono deliberatamente attaccati dalle forze del regime siriano e dai bombardamenti russi". Una linea seguita coerentemente dal governo britannico che, contrariamente all'alleato americano, non ha mai tentennato sui finanziamenti ai Caschi Bianchi, anzi: il mese scorso la premier Theresa May ha promesso di aumentarli. Secondo i dati ufficiali, il Regno Unito ha sinora finanziato l'organizzazione per un totale di piu' di 50 milioni di dollari. "Spregevole" ha commentato la giornalista indipendente Eva Bartlett, piu' volte in prima linea in Siria "Ancora piu' denaro andra' ai propagandisti dei Caschi Bianchi, che in base a testimonianze di moltissimi civili di Aleppo e Ghouta ESt hanno lavorato con i terroristi o addirittura sono i terroristi di al-Qaeda e Jaysh al-Islam”. I Caschi Bianchi riprenderanno dunque le operazioni. Proprio mentre il Ministero della Difesa russo mette in guardia verso un altro possibile attacco chimico in salsa "false flag" nel territorio siriano. L’autunno nucleare Un gruppo di ricercatori dell’Università Tecnologica del Michigan ha pubblicato, su Safety, uno studio che dimostrebbe gli effetti devastanti di un attacco nucleare non solo sulla nazione colpita ma sull’intero pianeta, incluso il Paese aggressore. L'attacco porterebbe, nell’esplosione iniziale, all'immediata morte di milioni di persone e subito dopo a un cosiddetto ‘autunno nucleare’ nel quale la fuliggine bloccherebbe la luce solare. Uno tra gli scenari maggiormente studiato è la guerra nucleare regionale, per esempio tra India e Pakistan, due Paesi i cui arsenali ammontano a più di 220 testate nucleari. In questo caso, circa 20 milioni di persone potrebbero morire entro una settimana, mentre 6,5 ​​milioni di tonnellate di fuliggine potrebbero ridurre la temperatura media della superficie terrestre, oltre che le precipitazioni in tutto il mondo. Gli effetti ricadrebbero anche sulla produzione alimentare globale, per più di dieci anni. La produzione di mais negli Stati Uniti (il più grande produttore al mondo) diminuirebbe in media del 12%. In Cina, la produzione di riso scenderebbe del 17%, il mais avrebbe un calo del 16% mentre il grano scenderebbe del 31%. Le riserve mondiali di grano non basterebbero per più di 100 giorni, mettendo così a rischio di carestia ben 2 miliardi di persone. Per scatenare questa ecatombe, secondo gli scienziati basterebbero, si fa per dire, 100 armi nucleari. Ma nel mondo sono presenti 15.000 armi nucleari. E forse ancor di più.Venezuela tra riforme sociali e minacce di golpe La Corte Suprema Venezuelana ha rigettato mercoledi' 13 giugno il ricorso di Henri Falcon su presunte irregolarita' nelle elezioni presidenziali del 20 maggio scorso. Secondo l’Alta Corte, la trasparenza del processo elettorale e' stata confermata anche dai 150 osservatori internazionali presenti durante le elezioni. Nel frattempo, il neo governo di Caracas continua con le riforme sociali. Mercoledi' 13 giugno, il Ministro della Salute, Luis Lopez, ha annunciato un accordo con l'Organizzazione Panamericana della Salute per la fornitura di medicine e altro materiale medico, fornitura fortemente compromessa dall'embargo internazionale. Il tutto mentre non si placano i timori di un imminente aggressione militare. Sono di ieri, infatti, le dichiarazioni del vicepresidente del PSUV, il Partito socialista di Maduro, che accusa il triangolo USA-Spagna- Colombia di diffondere falsita' fra la popolazione e di tramare un'azione militare per scalzare il legittimo governo bolivariano.

Istituto Bruno Leoni - Podcast 2018
"Denominazione di origine inventata"

Istituto Bruno Leoni - Podcast 2018

Play Episode Listen Later May 25, 2018


Macchinario Sicuro
GUANTI ANTITAGLIO con Marco Calandra

Macchinario Sicuro

Play Episode Listen Later Apr 28, 2017 2:12


GUANTI ANTITAGLIO...Abbiamo coinvolto Marco Calandra che per lavoro vende DPI nel torinese. Io non so tutto e quindi chiedo alle persone che conosco di darmi una mano a divulgare.Come faccio a capire se vanno bene? Ho comprato quelli giusti o mi hanno tirato una sola?I guanti sono di diversi tipi a seconda di cosa proteggono. Quelli antitaglio proteggono dai rischi meccanici.Entriamo nello specifico:I guanti che proteggono dai rischi meccanici si dividono a loro volta in quattro categorie a seconda delle prestazioni.- La categoria 1a) rappresenta la resistenza all'abrasione e viene indicata con il numero di cicli richiesti per raschiare tutto il guanto;- la categoria 2a) indica la resistenza al taglio da lama e si esprime con il numero di passaggi necessari per tagliare il guanto a velocità costante;- la categoria 3a) rappresenta la resistenza allo strappo e viene indicata dalla forza espressa in Newton necessaria per strappare il guanto;- la categoria 4a) infine indica la resistenza alla perforazione e si esprime come forza (Newton) necessaria a bucare il guanto.MARCATURA & INFORMAZIONILA MARCATURA DEI GUANTI• Su ogni guanto devono figurare:– Il nome del produttore– La denominazione e la taglia del guanto– La marcatura CE– Pittogrammi specifici seguiti dai relativi indici di prestazione e norma EN diriferimento.• La marcatura deve essere leggibile per l’intera durata di vita del guanto.Qualora la marcatura pregiudicasse le caratteristiche del guanto, tale informazione deve essere riportata sulla confezione.ISTRUZIONI PER L’USO (da fornire quando i guanti vengono messi sul mercato) • Nome e indirizzo del produttore o del rappresentante• Denominazione dei guanti• Gamma di taglie disponibili• Marcatura CE• Istruzioni per la pulizia e la conservazione• Istruzioni e limitazioni d’uso• Lista delle sostanze utilizzate nella produzione del guanto che sianoriconosciute allergizzanti• Nome e indirizzo dell’organismo abilitato che ha rilasciato la certificazione delprodotto

Macchinario Sicuro
GUANTI ANTITAGLIO con Marco Calandra

Macchinario Sicuro

Play Episode Listen Later Apr 28, 2017 2:12


GUANTI ANTITAGLIO...Abbiamo coinvolto Marco Calandra che per lavoro vende DPI nel torinese. Io non so tutto e quindi chiedo alle persone che conosco di darmi una mano a divulgare.Come faccio a capire se vanno bene? Ho comprato quelli giusti o mi hanno tirato una sola?I guanti sono di diversi tipi a seconda di cosa proteggono. Quelli antitaglio proteggono dai rischi meccanici.Entriamo nello specifico:I guanti che proteggono dai rischi meccanici si dividono a loro volta in quattro categorie a seconda delle prestazioni.- La categoria 1a) rappresenta la resistenza all'abrasione e viene indicata con il numero di cicli richiesti per raschiare tutto il guanto;- la categoria 2a) indica la resistenza al taglio da lama e si esprime con il numero di passaggi necessari per tagliare il guanto a velocità costante;- la categoria 3a) rappresenta la resistenza allo strappo e viene indicata dalla forza espressa in Newton necessaria per strappare il guanto;- la categoria 4a) infine indica la resistenza alla perforazione e si esprime come forza (Newton) necessaria a bucare il guanto.MARCATURA & INFORMAZIONILA MARCATURA DEI GUANTI• Su ogni guanto devono figurare:– Il nome del produttore– La denominazione e la taglia del guanto– La marcatura CE– Pittogrammi specifici seguiti dai relativi indici di prestazione e norma EN diriferimento.• La marcatura deve essere leggibile per l’intera durata di vita del guanto.Qualora la marcatura pregiudicasse le caratteristiche del guanto, tale informazione deve essere riportata sulla confezione.ISTRUZIONI PER L’USO (da fornire quando i guanti vengono messi sul mercato) • Nome e indirizzo del produttore o del rappresentante• Denominazione dei guanti• Gamma di taglie disponibili• Marcatura CE• Istruzioni per la pulizia e la conservazione• Istruzioni e limitazioni d’uso• Lista delle sostanze utilizzate nella produzione del guanto che sianoriconosciute allergizzanti• Nome e indirizzo dell’organismo abilitato che ha rilasciato la certificazione delprodotto

Grammatica italiana
Complementi partitivo, denominazione, allontanamento e separazione, origine e provenienza 2G

Grammatica italiana

Play Episode Listen Later Feb 12, 2013 6:12


Complementi partitivo, denominazione, allontanamento e separazione, origine e provenienza 2G lezione scolastica - prof. Luigi Gaudio

Scuola di Dottorato in Storia, Orientalistica e Storia delle Arti
Famiglie e forme di denominazione nel pieno medioevo-SD

Scuola di Dottorato in Storia, Orientalistica e Storia delle Arti

Play Episode Listen Later May 15, 2012 65:04


Simone COLLAVINI, Università di Pisa. Scuola di Dottorato in Storia, Orientalistica e Storia delle Arti Seminario annuale sul tema: LA FAMIGLIA 19-20 novembre 2010

Grammatica italiana
AUDIO, Complemento di specificazione, partitivo e denominazione

Grammatica italiana

Play Episode Listen Later Dec 31, 2006 5:00