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Lettura teatrale e commento del capitolo V del libro II de La Compagnia dell'Anello. Conducono la puntata Simone Claudiani e Fina Ciaravella. Ospiti: Giorgia Gariboldi, NIcholas Trentini, Giovanni Olivieri, Alessandra Olivieri
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
L'Estate è ancora lunga e quindi mi concede questo divertissement sul Pendente, rimembrando le mie esperienze da videogiocatore. Dai magici (o quasi) anni '90 fino al cupo 2023, ecco una rassegna a tema videoludico tutta per voi. Divertitevi! Tra i fenomeni cinematografici dei primi 2000 più noti ancora oggi, il più celebrato e amato fu quello scatenato dalla trilogia cinematografica de "Il Signore degli Anelli". E ovviamente i videogiochi non potevano ignorare tale successo e il resto è storia! Link per iscriversi ai servizi di Amazon: http://www.amazon.it/amazonprime?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/music/unlimited?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/ref=atv_nb_lcl_it_IT?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/kindle-dbs/hz/signup?tag=pendente90-21 http://www.amazon.it/joinstudent?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/nonprimehomepage/ref=atv_nb_lcl_it_IT?_encoding=UTF8&tag=exampleAssociateStoreID-21?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/tbyb/huc?pf=1&tag=AssociateTrackingID?tag=pendente90-21
Ospiti della puntata, Jasmine Ali, Andrea Ferrini, Giorgia Gariboldi, Alessandra Olivieri, Giovanni Olivieri, Bruno Dhyani, Nicola camerlengo, Fina Ciaravella, Simone Claudiani.
In questa puntata: Il Signore degli anelli – Gli anelli del potere Oggi parliamo di una delle serie più attese del 2022, un appuntamento imperdibile per gli amanti del fantasy, che siano solo lettori, guardino i film o entrambi…Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere (The Lord of the [...] L'articolo Il Signore degli anelli – Gli anelli del potere proviene da RadioAnimati.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
"Hollywood non è un posto dove crescere, un posto dove vivere. Non è un posto dove avere amici, un posto dove godersi la vita. È una città disgustosa, orribile, guidata dalla follia. È solo quanto guadagni, o quanto è bella la macchina che hai, che determina il tuo status lì. E tutti mentono così tanto che non sanno nemmeno più di mentire. Non c'è realtà a Hollywood" Passiamo da un maestro dell'animazione a un altro, decisamente più controverso e rivoluzionario. Se Don Bluth volle distanziarsi dalla Disney, il signor Ralph Bakshi volle invece devastare l'intera industria del cinema d'animazione. E lo fece contribuendo ad introdurre il concetto di Cartone Animato per adulti. Ecco a voi il folle e perfido cinema di Ralph Bakshi. A mani basse il film più famoso di Bakshi anche al di fuori dell'America, il suo adattamento de "Il Signore degli Anelli" fa ancora discutere gli spettatori. Un coraggioso tentativo o una cantonata epocale? Un film artisticamente valido o un passo falso da parte del regista? Quale sia il punto di vista da voi scelto, "Il Signore degli Anelli" di Ralph Bakshi merita comunque almeno una visione. Potete trovare "Il Signore degli Anelli" qui: https://amzn.to/42eTVDA https://amzn.to/3oNyM4I Link per iscriversi ai servizi di Amazon: http://www.amazon.it/amazonprime?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/music/unlimited?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/ref=atv_nb_lcl_it_IT?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/kindle-dbs/hz/signup?tag=pendente90-21 http://www.amazon.it/joinstudent?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/nonprimehomepage/ref=atv_nb_lcl_it_IT?_encoding=UTF8&tag=exampleAssociateStoreID-21?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/tbyb/huc?pf=1&tag=AssociateTrackingID?tag=pendente90-21
Topos in fabula Il Signore degli Anelli Gli Anelli del Potere --- Send in a voice message: https://anchor.fm/radiopirata/message
Alcuni argomenti trattati in ordine sparso:- Fotografia- Un po' finta- Il male seduce- Differenze tra Morgoth e Sauron- Tolkien e la società- Cosa dice il Silmarillon- Molto patinato- Storie contemporanee- Storia Velocizzata- Se non sei tolkeniano fai fatica a capire quali sono i personaggi e perché sono importantiVideo Integrale: https://youtu.be/wFiGR1v74AA
Parliamo liberamente (e con Spoiler) dei primi due episodi della nuova serie de Il Signore degli Anelli. Questo piccolo sconfinamento nel mondo delle serie tv per poter parlare della serie più chiacchierata di questo settembre, ci sarà piaciuta?
*Il primo Re dei Numenoriani è figlio di una Elfa e di un Umano, non viceversa come detto nell'episodio, scusate :)Immaginate un bimbo di 7 anni che si ritrova al cinema a vedere per la prima volta un orchetto in CGI che sembra VERO, VIVO.Immaginate un bimbo di 7 anni che si ritrova al cinema a vedere per la prima volta un Balrog circondato dalle fiamme fronteggiare un piccolo Stregone Grigio.Immaginate un bimbo di 7 anni che si ritrova al cinema a vedere per la prima volta meravigliose riprese di montagne su campo lunghissimo con sotto le note di Howard Shore.Il signore degli anelli di Peter Jackson fu un evento epocale, un tripudio di tecnologia e computer grafica che non si era mai vista e che ancora oggi fa impallidire alcune produzioni moderne. La realizzazione di Gran Burrone, di Mordor, di Minas Tirith, di Gondor; i Nazgul, le aquile, Gollum. E poi la colonna sonora.In questi giorni in parte stiamo riassestando ad un evento del genere sul piccolo schermo. Da pochi giorni sono usciti i primi esplodi de Il signore degli Anelli gli Anelli del potere e in questo episodio extra vi diamo le nostre prime impressioni ma soprattutto chiacchieriamo della colonna sonora del Signore degli Anelli, tra vecchio e nuovo.Insieme a me quest'oggi Giacomo, un uomo straordinario che ha avuto l'ardire di cimentarsi nello studio di uno degli strumenti dalle radici più antiche del mondo ma soprattutto un profondo appassionato del cosmo di Tolkien.Benvenuti o bentornati su mangianastri, io sono Jonathan e questo è il terzo episodio extra di Mangianastri.La colonna sonora degli Anelli del PotereLa colonna sonora della Compagnia dell'AnelloLa colonna sonora de Le due TorriLa colonna sonora del Ritorno del Re This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit mangianastripodcast.substack.com
Disney lavora ad un possibile abbonamento stile Prime, McDonald's lancia gli stivali-McNuggets e TikTok crea una partnership con Rai Cinema.
Ho visto il primo episodio de Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere, disponibile su Prime Video. Mi trovi anche su Instagram www.instagram.com/fumetti.e.dintorni/ --- Send in a voice message: https://anchor.fm/fumetti-e-dintorni/message
In attesa della nuova serie Prime Video Gli Anelli del Potere, ambientata nel mondo del Signore degli Anelli, facciamo quattro chiacchiere su cosa potremo vedere in questa attesissima produzione
Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.
Puntata di sabato 16 luglio con il commento alla prima stagione di Ms Marvel, l'arrivo su Netflix della nuova serie dedicata a Resident Evil, il trailer della prima serie ambientata nel mondo del Signore degli Anelli dal titolo: Gli anelli del Potere e la seconda parte della stagione finale di Better Call Saul
Puntata a cura di Untimoteo.Creato da Jeff Smith nel 1991, Bone è un racconto a fumetti serializzato in 55 uscite bimestrali che ha visto chiudersi il proprio ciclo nel 2004. Pietra miliare del fumetto indipendente, l'anomala fusione tra il genere fantasy e quello comico fa di Bone una delle serie di maggior successo - e contemporaneamente tra le più controverse. Più volte oggetto di tentativi di censura, più volte fallita nei tentativi di adattamento televisivo. “Fumetto” è il formato del podcast di Mondoserie dedicato al mondo dei fumetti. Dai grandi classici alle opere più recenti. Italiani, orientali, occidentali. Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Prosecuzione del Club di lettura improntato sulla letture del secondo e terzo capitolo del Signore degli Anelli.
Se siete appassionati de “Il Signore degli Anelli” e di epiche battaglie, allora questo è il podcast che fa per voi! A volte non c’è bisogno dei dialoghi per descrivere i personaggi, ma di azione: qui vi parliamo di tre battaglie fondamentali per delineare alcuni aspetti della narrazione, ovvero la “Battaglia di Amon Hen”, quella […]
Vi siete mai chiesti cosa ci fosse dietro alle fantastiche scenografie de “Il Signore degli Anelli”? Cos’è che rese questo film così rivoluzionario ed innovativo? In questo podcast vi spieghiamo tutti i segreti relativi ai costumi e agli effetti speciali impiegati per la realizzazione della pellicola. Qui la puntata in cui vi parliamo dell’intera saga! […]
Proseguzione della lettura La Compagnia dell'Anello commentata. Conduce la puntata Silvia Palazzotto Simone Claudiani Ospiti Nicola Camerlengo Michele Petroselli Jasmine Ali Gianfranco Taormina Fina Ciaravella.
Proseguzione della lettura La Compagnia dell'Anello commentata. Conduce la puntata Silvia Palazzotto Simone Claudiani Ospiti Nicola Camerlengo Michele Petroselli Jasmine Ali Gianfranco Taormina Fina Ciaravella.
Come ogni anno, il 25 Marzo è un giorno speciale per i lettori de Il Signore Degli Anelli: si festeggia la sconfitta di Sauron e la caduta di Barad-dûr leggendo un passo dall'opera, attenendosi alle indicazioni fornite dalla Tolkien Society. Il tema del TRD 2022 è "Amore e Amicizia". Noi dell'Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani, con il supporto della nostra webradio, Radio Brea, lo festeggeremo Venerdì 25 Marzo dalle 20:30 presso la Biblioteca Comunale di Osasco (TO) leggendo e commentando con voi alcuni passi delle opere del Professore. Potrete partecipare anche voi in prima persona in presenza oppure partecipando al live streaming, magari leggendo in diretta un brano! Per iscrivervi lasciateci un messaggio in pagina o inviate una mail a info@sentieritolkieniani.net I posti in biblioteca sono limitati, per cui affrettatevi!
Come ogni anno, il 25 Marzo è un giorno speciale per i lettori de Il Signore Degli Anelli: si festeggia la sconfitta di Sauron e la caduta di Barad-dûr leggendo un passo dall'opera, attenendosi alle indicazioni fornite dalla Tolkien Society. Il tema del TRD 2022 è "Amore e Amicizia". Noi dell'Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani, con il supporto della nostra webradio, Radio Brea, lo festeggeremo Venerdì 25 Marzo dalle 20:30 presso la Biblioteca Comunale di Osasco (TO) leggendo e commentando con voi alcuni passi delle opere del Professore. Potrete partecipare anche voi in prima persona in presenza oppure partecipando al live streaming, magari leggendo in diretta un brano! Per iscrivervi lasciateci un messaggio in pagina o inviate una mail a info@sentieritolkieniani.net I posti in biblioteca sono limitati, per cui affrettatevi!
Harry Potter, Il Signore Degli Anelli, Eragon... In questa puntata di "Pizza e Cinema?" affrontiamo l'annosa questione: Meglio il libro o il film? Con Tommaso Renzoni, sceneggiatore, parliamo di quanto e quando un adattamento cinematografico migliora o peggiora la storia raccontata in un libro. Per seguire in diretta i nuovi episodi di "Pizza e Cinema?": https://www.twitch.tv/slimdogsproduction Ogni Martedì e Venerdì dalle 18:00 alle 20:00. Link d'approfondimento: I più grandi adattamenti da libro a film (classifiche): - https://www.classicfm.com/discover-music/periods-genres/film-tv/greatest-movie-books/kill-mockingbird-9/ - https://screenrant.com/worst-book-adaptation-movies-according-to-rotten-tomatoes/ - https://screenrant.com/unforgotten-horror-movies-based-on-movies/ Differenze di adattamento "libro vs film": - https://askanydifference.com/difference-between-books-and-movies/#:~:text=The%20main%20difference%20between%20Books%20and%20Movies%20is%20that%20Books,true%20events%2C%20someone's%20life%20story. Che cos'è un adattamento?: - https://www.treccani.it/enciclopedia/trasposizione_%28Enciclopedia-del-Cinema%29/ Il Signore Degli anelli, il caso TomBombadil : - https://screenrant.com/lord-rings-tom-bombadil-cut-movies-why/ Alan Moore contro l'adattamento dei suoi testi: - https://filmschoolrejects.com/a-brief-history-of-alan-moores-hatred-of-hollywood-adaptations/ - https://screenrant.com/alan-moore-favorite-adaptation-doctor-who-fan-film/ Il pubblico di oggi è più esigente rispetto agli adattamenti che vengono realizzati? Il caso Harry Potter - https://www.mugglenet.com/2020/02/from-page-to-screen-how-fans-feel-about-the-harry-potter-film-adaptations/ Un grazie speciale a Alex Polidori (voce italiana di Tom holland/Spider-Man) per aver prestato la sua voce per la nostra nuova sigla. Seguilo su Instagram: https://www.instagram.com/alexpolidori/ Le nostre magliette le trovi qui: http://bit.ly/MaglietteStoInFissa SEGUICI SU: Youtube: http://www.youtube.com/subscripti --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/slim-dogs-production/message
Proseguimento con la lettura del Primo capitolo La Compagnia dell'Anello. conduce la puntata Silvia Palazzotto, Simone Claudiani , Eva Garavaglia, Johana Kadillari ,Jasmin, Sara Morgan , Fina Ciaravella.
Puntata di sabato 19 febbraio con il film di Uncharted, il nuovo trailer di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, il teaser di Gli Anelli del Potere la nuova serie Prime Video ambientata nel mondo del Signore degli Anelli e uno dei giochi del momento Lost Ark
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
L'Essere Umano al centro di tutto. Uno dei principi su cui si basa una filmografia assai poliedrica come quella di Peter Jackson, celebre regista che ha spaziato diversi generi ed emozionato milioni di spettatori. La Fine del grande viaggio. L'Anello deve essere distrutto. Frodo e i suoi amici devono affrontare la sfida finale che determinerà il destino della Terra di Mezzo. Jackson dirige il suo film più epico ed emozionante. E per questo gli saremo sempre grati.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
L'Essere Umano al centro di tutto. Uno dei principi su cui si basa una filmografia assai poliedrica come quella di Peter Jackson, celebre regista che ha spaziato diversi generi ed emozionato milioni di spettatori. L'avventura di Frodo e i suoi compagni prosegue e stavolta i pericoli saranno ancora più insidiosi. Il Male diventa sempre più forte e i nostri devono essere pronti a rischiare la loro stessa vita per difendere il Bene presente nel Mondo. Ed è sempre giusto combattere per questo.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
L'Essere Umano al centro di tutto. Uno dei principi su cui si basa una filmografia assai poliedrica come quella di Peter Jackson, celebre regista che ha spaziato diversi generi ed emozionato milioni di spettatori. Ha inizio l'avventura di Peter Jackson all'interno della Terra di Mezzo. Il mondo di Tolkien prende vita sul grande schermo e il Cinema non fu più lo stesso. Tutto cominciò con nove eroi alle prese con un viaggio pericoloso ma necessario per salvare l'intero mondo dal Male.
Il mondo delle dipendenze è sfaccettato, ampio e difficile. In questa puntata abbiamo preso Gollum come rappresentante di ciò che può voler dire essere veramente dipendenti da qualcosa (che sia una sostanza, una persona, etc.) e come questo possa configurarsi, col tempo, come tratto vero e proprio della personalità. Il personaggio creato da Tolkien è emblematico nella sua disperata ricerca dell'anello e di come tutta la sua esistenza ruoti intorno ad esso: nella sua vita non esiste altro. Non esiste amore, non esiste amicizia, non esistono valori capaci di sostituire l'unica cosa che sembra renderlo felice e appagato. Sulle dipendenze andrebbe fatto un discorso molto più articolato essendo esse tante ed essendo spesso pericolose per la vita del soggetto stesso e di chi ne fa parte. Oggi vogliamo darvi solo un assaggio della punta dell'iceberg sperando di riuscire, col tempo, a fornirvi ancora più contributi! Se state soffrendo di una dipendenza o conoscete qualcuno che sta lottando con una dipendenza, sappiate che esistono sul territorio enti pubblici e privati in grado di fornire l'aiuto e il sostegno necessario. Non vergognatevi a chiedere aiuto se avete bisogno di aiuto. Per lasciarci un messaggio o per richieste di collaborazione:
Lettura condivisa del Signore Degli Anelli. conduce la puntata Linda Dalolio Simone Claudiani Ospiti Fina Ciaravella, Simone Degasperis Mario.
Puntata speciale, la numero 100, con gli argomenti più importanti di questi 2 anni e mezzo: Il Trono di Spade, tutti i prodotti del Marvel Cinematic Universe dal primo Iron Man fino a oggi, Il Signore degli Anelli e tutti i giochi che più ci sono piaciuti di questi anni.
A vent'anni dall'uscita del primo film della saga di Peter Jackson, Il Signore degli Anelli continua ad incantare. Godetevi questo viaggio nella meravigliosa Terra di Mezzo
Sì, lo sappiamo, sono passati vent'anni .. ma un po' per pigrizia un po' perché è sempre bello, abbiamo deciso di parlarne. Download del podcast
Sì, lo sappiamo, sono passati vent'anni .. ma un po' per pigrizia un po' perché è sempre bello, abbiamo deciso di parlarne. Download del podcast
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6670IL SIGNORE DEGLI ANELLI, L'EUCARISTIA E LA MADONNA di padre Angelomaria LozzerJohn Ronald Reuel Tolkien fu un cattolico tutto di un pezzo: Messa quotidiana, confessione settimanale, attaccamento alla Chiesa Romana, all'Eucaristia, alla Madonna.Alcuni legano questa sua cattolicità all'educazione ricevuta presso il collegio dei Padri Oratoriani fondati dal beato Newman, e in modo particolare alla guida forte e decisa del Padre Morgan che fu per Tolkien come un vero padre (dopo la morte della madre fu il suo tutore); altri all'esempio luminoso della propria madre, definita da Tolkien "martire", perché pagò la propria conversione al Cattolicesimo con l'abbandono da parte di tutti i famigliari, e con esso del sostegno e dell'aiuto economico sufficiente per potersi curare dalla malattia che la porterà prematuramente alla morte.Tutto questo certamente contribuì alla nascita e allo sviluppo della fede in Tolkien, ma sarebbe un errore sottovalutare la sua corrispondenza personale, il suo approfondimento costante, la sua convinzione sempre più salda e profonda maturata negli anni, che solo nella Fede cattolica si trova ogni bene: la verità, la bellezza, la santità.PRIMO PILASTRO: L'EUCARISTIALa sua fede traeva vita soprattutto da due amori, si poggiava su due pilastri, che formano il distintivo del Cattolico in una Inghilterra dove si convive con le più svariate confessioni cristiane, in primis quella anglicana, al cui fianco Tolkien visse quotidianamente; e questi due amori, questi due pilastri sono l'Eucaristia e la Madonna.Per questo aveva imparato il Canone della Messa e lo recitava mentalmente qualora gli impegni gli impedivano di partecipare alla Santa Messa, come anche recitava sovente il Magnificat, le Litanie Lauretane e il Sub tuum praesidium (un'antica preghiera mariana) che aveva imparate a memoria in latino.Nei suoi lavori di scrittore, nelle sue poesie, nei suoi racconti, nelle sue fiabe, nella sua mitologia questi due amori sembrano continuamente affiorare e riemergere anche se velatamente.Naturalmente Tolkien ribadì più volte di non aver scritto alcuna allegoria in proposito. Era convinto, infatti, che l'allegoria non fosse il giusto mezzo per trasmettere la verità, e che anzi tante volte finisse per banalizzarla e ridicolizzarla. D'altro canto però non poteva negare che dalla fede e in particolare dall'Eucaristia e dalla Madonna aveva appreso tutti quei concetti di bellezza, di moralità, di santità che sono disseminati in vario grado nei suoi scritti e che vogliono essere uno spiraglio di luce per il lettore, una strada per condurlo verso ciò che va oltre la semplice vita naturale di ogni giorno, ciò che la trascende.SECONDO PILASTRO: LA MADONNAA proposito della Madonna come sorgente ispiratrice, in una lettera all'amico gesuita Robert Murray, scriveva: «Penso di sapere esattamente che cosa intendi con dottrina della Grazia; e naturalmente con il tuo riferimento a Nostra Signora, su cui si basa tutta la mia piccola percezione della bellezza sia come maestà sia come semplicità».Da questa fonte mariana attingeva ispirazione nel creare le figure femminili più luminose e celestiali, più belle e sagge, più pure e angeliche dei suoi libri. È il caso per esempio della regina degli elfi Galadriel, alla cui presenza i viandanti della Compagnia trovano riposo e refrigerio, consigli e doni per portare avanti la propria missione. E fa riflettere, come Tolkien un mese prima di morire abbia voluto rivedere questa figura nel tentativo di scagionarla da ogni colpa "originale"; quella colpa che si era attualizzata per gli elfi ai tempi della ribellione di Fëanor. Se negli scritti precedenti Galadriel era coinvolta nel peccato, nell'ultimo scritto invece ne esce incolume e tra i più accaniti oppositori della disubbidienza dei Noldor contro i Valar. Questa versione non è entrata nel testo "ufficiale" del Silmarillion, ma ben fa capire il desiderio di Tolkien di presentare una figura tutta santa e immacolata che fosse un "anticipo" storico della Madonna. Dico un anticipo perché nella mente di Tolkien il mondo di Arda non era che un mito lontano nel tempo, un mito giunto prima della Rivelazione cristiana; un mito che in un certo senso l'anticipa, la predispone e la prepara.Un'altra figura che "anticipa" la Madonna è la regina dei Valar (quelli che noi definiremmo Angeli) Elbereth, la regina delle stelle e l'acerrima nemica di Morgoth, il Valar decaduto e corrotto nel male (immagine di lucifero). A lei si rivolgono più che ad ogni altra, elfi e uomini che in mezzo ai perigli della Terra di Mezzo cercano protezione e rifugio dal male. Lo stesso Frodo la invoca nella notte senza luce della galleria che porta alla terra oscura di Mordor, trovando salvezza, speranza e forza. E l'elenco potrebbe continuare con Arwen, la sposa del Re Aragorn, tutta bellezza, saggezza e maestà; o con la giovane Dama di Rohan Eowyn che taglia la testa al Re malvagio dei Nazgul realizzando così le profezie preannunciate... Tutte figure che nella mente di Tolkien non erano altro che un piccolo barlume, un piccolo anticipo, un piccolo riflesso della bellezza e della santità della Madonna.Anzi potremmo dire che anche le cose inanimate dei suoi racconti attingono ispirazione poetica dalla Madonna. La stessa luce appare per esempio dipinta come qualcosa di vivo e di femminile che espande purezza e santità, allontanando il male ovunque giunge con i suoi benevoli raggi. Insomma possiamo dire con Caldecott: «La bellezza naturale di paesaggi e foreste, monti e fiumi, e la bellezza morale di eroismo e integrità, amicizia e onestà - tutte cose celebrate nel mondo immaginario di Tolkien - sono doni di Dio che ci giungono attraverso di Lei, ed essa ne è anche la misura, la sua bellezza concentrando la loro essenza».«È questa la figura di Maria che Tolkien aveva sempre presente, che era al centro del suo immaginario, avvolta da tutte le bellezze naturali, la più perfetta delle creature di Dio, tesoro di tutti i doni terreni e spirituali» (Stratford Caldecott, Il fuoco segreto, Città di Castello 2008).La più alta e lontana per sublimità e santità, la più vicina per calore e dolcezza, misericordia e maternità.Nota di BastaBugie: per sapere tutto, ma proprio tutto, su Tolkien e il Signore degli anelli, leggendo recensioni, guardando video di approfondimento, spezzoni e trailer dei film, e molto altro, visita il sito Film Garantiti cliccando sul seguente link.http://www.filmgarantiti.it/it/edizioni.php?id=8
HE-MAN TRADISCE I SUOI FAN E SI SCHIERA CON LA DITTATURA DEL POLITIKAMENTE KORRETTO! (Immagine: https://bit.ly/3i4DvZY) 0:00:00 INIZIO 0:12:25 HE-MAN E I REVIEWBOMBATORI DELL'UNIVERSO (Facebook) 0:50:24 PES DIVENTA EFOOTBALL (Facebook) 0:58:15 LA PISTOLA LEGO CHE FA DIVENTARE VIOLENTI I BIMBI (Facebook) 1:06:45 #VG: BLOODROOTS #MAESTROMIRCO (Steam) 1:11:09 #FILM: BOSS LEVEL #MAESTROMIRCO (Amazon Prime Video) 1:14:21 #FILM: I MITCHELL CONTRO LE MACCHINE #VITADANEGOZIO (Netflix) 1:16:09 #FILM: IL SIGNORE DEGLI ANELLI #VITADANEGOZIO (Amazon) 1:29:05 #LIBRI: PHILIP K. DICK - UBIK #VITADANEGOZIO (Amazon) 1:35:58 #WEB: NOCLIP #BRUNODINOI (Link) 1:39:33 #TECH: L'ASPIRAPOLVERE SENZA FILI #BRUNODINOI (Amazon) 1:41:19 #VG: POKÉMON UNITE #DRIZZT (Link) 1:43:49 #LIBRI: HIDEO KOJIMA - IL GENE DEL TALENTO E I MIEI ADORABILI MEME #DRIZZT (Amazon) 1:47:38 #VG: NEW WORLD #UOMOBIGGIO (Amazon) 1:55:44 #FILM: DIE HARD 4 #SAGGIOSIMONE (Amazon) 1:58:32 CONCLUSIONE 2:03:28 #EXTRA: ANDREA GAMINACTION - WINTER SIMONE, I PESCI E L'UCCELLONE Le note dell'episodio complete: [https://www.freeplaying.it/fp451]
Il racconto di un'impresa apparentemente impossibile: realizzare tre film fantasy da oltre 3 ore in un anno, con tecnologie all'avanguardia, in un angolo sperduto nella lontana Nuova Zelanda, mettendo in mano a un regista che fino a quel momento aveva girato solo piccoli film horror un budget di quasi 400 milioni di dollari...
di Luciano Canova realizzato in collaborazione con BPER BancaIn questo episodio, parleremo dell'effetto dotazione, ossia: quando qualcosa entra in nostro possesso, gli attacchiamo un valore superiore a quello che saremmo disposti ad attribuire allo stesso bene se non lo avessimo e lo volessimo acquistare. E' quello che succede a Gollum, Frodo e agli altri personaggi della saga di Tolkien, che entrano in possesso del pesante anello. Ospite dell'episodio il neuroscienziato di fama internazionale Martin Monti.
La compagnia del cigno 2 e What has left since we left
Il Signore degli Anelli è un classico perché “ogni [sua] rilettura è una lettura di scoperta come la prima” (I. Calvino, “Perché leggere i classici”). Paolo Nardi, autore del recente “Leggiamo assieme ‘Il Signore degli Anelli’” (Fede & Cultura, Verona, 2020) ci svelerà come dietro all’apparente semplicità di trama e personaggi della narrazione, si celi invece un’inesauribile profondità che il lettore può cogliere solo con riletture successive e grazie ai maggiori studi critici sull’opera. L'evento è gratuito ed è possibile partecipare on line dalla nostra pagina Facebook, e dalla pagina Facebook o il canale youtube di Sentieri Tolkieniani: www.radiobrea.net/streaming www.youtube.com/sentieritolkieniani
In questa nuova rubrica scopriamo insieme come giocare i setting più famosi. Oggi insieme a Francesco Nepitello parliamo di come giocare nel mondo del Signore degli Anelli
FREE PLAYING VS. CORONAVIRUS! http://bit.ly/2ISJQFt INDISCREZIONI DALLA SERIE AMAZON SUL SIGNORE DEGLI ANELLI! Inoltre: possiamo essere belli come gli attoroni di Hollywood senza aiutini? (Immagine: https://bit.ly/3iwWHyh) 0:00:03 INIZIO 0:04:23 LA PUNTATA IDEALE DI FREE PLAYING (Facebook) 0:04:52 TANTI AUGURI CARPENTER (Facebook) 0:06:33 È ARRIVATO MOONSTONE SU GOG (Facebook) 0:07:25 CYBERPUNK, SPUNTANO LE PRIME CONFESSIONI (Facebook) 0:13:19 CYBERPUNK, IL VIDEO DI CROWBCAT (Facebook) 0:36:54 IL SIGNORE DEGLI ANELLI, ECCO LA TRAMA DELLA SERIE AMAZON (Facebook) 0:45:02 A CHE PUNTO È IL #PATTOBIGGIO CON YAKUZA? 0:52:27 GLI ATTORI POMPATONI (Facebook) 1:17:27 IL SERVIZIO DI REPORT SUI TWITCHER (Facebook) 1:28:41 PASSIAMO TUTTI A SIGNAL (Facebook) 1:36:25 #FILM: IL COLORE VENUTO DALLO SPAZIO #DRIZZT (Amazon) 1:49:54 #TECH: APPLE AIRPODS #UOMOBIGGIO (Link) 1:55:59 #DOC: UNABOMBER - IN HIS OWN WORDS #VITADANEGOZIO 1:57:32 #VG: KINGDOM TREASURY COLLECTION #VITADANEGOZIO (Link) 1:59:50 #VG: DANTE'S INFERNO #MAESTROMIRCO (Amazon) 2:03:00 #VG: A PLAGUE TALE: INNOCENCE #MAESTROMIRCO (Amazon) 2:05:59 #FILM: HOW IT ENDS #BRUNODINOI (Netflix) 2:08:26 #DOC: DON'T F**K WITH CATS #BRUNODINOI (Netflix) 2:11:22 CONCLUSIONE 2:14:34 #EXTRA: ANDREA GAMINACTION - ALTERED SIMONE Le note dell'episodio complete: [https://www.freeplaying.it/2021/01/21/free-playing-fp425-tom-bambadil/] Il link Amazon per i vostri acquisti: [https://amzn.to/2rW5cdX] (potrebbe arrivarci una commissione!)
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=75CHI SI AFFIDA ALLA PROVVIDENZA NON HA PAURA DEL FUTUROVediamo l'esempio di Frodo che dice ''Prenderò io l'anello, solo non conosco la strada'' (l'uomo senza Fede, invece, è spaventato ed ha paura di tutto: di sposarsi, delle difficoltà, della malattia, ecc.)La Fede, spiegavano Machiavelli, Marx e tanti altri, è un freno all'azione terrena, impone una visione rassegnata dell'esistenza, perché rimanda tutto all'eternità. Credere nell'aldilà, insomma, impedirebbe all'uomo di essere protagonista nell'aldiquà.Mi sembra che le cose non stiano così. Cercherò di spiegarlo ricorrendo ad un personaggio de "Il Signore degli Anelli": il piccolo Frodo. Egli decide di assumersi un compito molto più grande di lui: prendere l'anello del potere, bramato dal Signore del male, e portarlo là dove può essere distrutto. "Prenderò io l'anello,- afferma - solo non conosco la strada".Mi è sembrato subito, leggendo questa frase, di trovarvi la risposta di uno scrittore cristiano come Tolkien all'obiezione proposta all'inizio. "Prenderò io l'anello": Frodo decide di assumere su di sé un compito, un fardello, pur conoscendo quanto questo sia difficile. Sa di dover affrontare il male stesso, la sua immensa potenza, ma, pur temendo, non dispera. Quante volte noi, ogni giorno, sentiamo che c'è nella nostra vita una decisione da prendere: magari una malattia da affrontare, un imprevisto cui far fronte, un perdono da chiedere o da concedere, un bene da abbracciare o un male da respingere...Di fronte a ciò, la ragione indaga: ma è poi la nostra volontà, la nostra libertà che decide. Frodo sceglie di prendere l'anello perché pensa che questo sia il suo "compito". La Fede è anzitutto questo: vedere in ogni circostanza della vita un compito, cioè qualcosa che ci è richiesto, anche se non viene da noi. Ritenere che tutto ciò che accade abbia un significato.Sapere che ogni prova che è permessa, non è superiore alle nostre forze, che non siamo soli, ma accompagnati dall'Amore di Cristo. Perché se questo è vero, il non conoscere la strada è secondario: qualunque essa sia, sarà possibile percorrerla. Frodo, l'uomo che ha veramente Fede, dice dunque "prenderò l'anello", e solo dopo si informa, senza angoscia, con umiltà, sul cammino che lo aspetta. E' dunque pienamente protagonista, nella misura in cui tutto ciò che accade nella realtà non lo può confondere e sconfortare, in ultima analisi, in modo definitivo. Credere nella Provvidenza, vuole dire credere che ogni realtà sia da vivere, sia possibile, sia il tuo compito di quel momento.Al contrario, l'atteggiamento di chi non crede nel senso dell'esistenza è diverso, perché è improntato anzitutto alla paura: "Ditemi la strada, e poi, forse, prenderò l'anello".L'uomo che non crede vuole sapere cosa lo aspetta, vuole essere certo, sicuro, perché teme gli imprevisti, la realtà, le sue mille circostanze. Ma la sicurezza non è di questo mondo. Le religioni antiche, prima del cristianesimo, praticavano svariate forme di divinazione: lettura del volo degli uccelli, delle viscere degli animali, delle pagliuzze gettate nell'acqua, delle carte, della mano, dei sogni... oracoli, sibille, tarocchi, profezie... Gli antichi romani erano soliti interrogare gli almanacchi prima di contrarre matrimoni, di costruire casa, di fare affari... e similmente gli altri popoli pagani. Per questo la predicazione di primi cristiani è spesso indirizzata proprio contro la divinazione, contro la volontà di conoscere prima, contro la paura del futuro.La fede, quella vera, profonda, infatti, non teme nulla, non conosce la paura che paralizza, ma solo la fragilità umana redenta. Il fardello è pesante, sproporzionato? Dio mi aiuterà. "Non chiedo di vedere lontano, scriveva il cardinale Newman, un passo è abbastanza per me...". Non ti chiedo, o Dio, di sapere quale sarà la mia croce di domani; conosco quella di oggi, e so che "ad ogni giorno basta la sua pena".Non temo per come vestirò, o cosa mangerò, perché gli uccelli del cielo "non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre"... La fede è così grande che sposta le montagne, abbatte ogni ostacolo, vince ogni terrena difficoltà: pensiamo ai martiri, uccisi per la fede; a tanti missionari, che hanno affrontato infinite difficoltà, disagi, spesso la tortura e la morte; ai santi fondatori di ospedali, che hanno sfidato la lebbra, la peste, la sifilide, nel corso dei secoli, mettendo la loro vita nelle mani di Dio, per i fratelli; agli sposi che si scambiano l'anello, con fede l'uno nell'altro e non si chiedono cosa ci sarà domani, perché tutto, domani, può accadere, ma tutto è possibile superare, fidando "in Colui che ci dà forza"L'uomo senza Fede nella Vita, invece, torna ad essere come l'uomo antico, un uomo spaventato.Lo vediamo ogni giorno. Si ha paura di sposarsi, e si fanno i matrimoni a tempo; si ha paura delle difficoltà, e si disfa in breve ciò che si è costruito; si ha paura della malattia, al punto che si vorrebbe decidere oggi, che si sta bene, come affrontare, o meglio non affrontare la malattia, domani; si ha terrore, di un figlio malato, e si cercano mille modi per eliminarlo anzitempo... Frodo non è così. Vive al massimo il presente, perché non ha paura del futuro. Tutto è nelle sue mani, nelle sue possibilità, perché è nella mani di Dio. Non conosce la strada, come non la conoscono gli altri: ma decide di percorrerla tutta, sino in fondo.Cosa ci porterà il nuovo anno? Speriamo ogni bene, ma soprattutto la forza per vivere con Fiducia ogni circostanza, come Frodo.Francesco AgnoliFonte: BastaBugie, 14 gennaio 2011
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=262LA LOTTA DELL'UOMO PER IL BENESignificati e attualizzazioni del Signore degli anelliNell'Inghilterra contemporanea, patria, spesso, delle più incredibili sperimentazioni sulla vita e sull'uomo, si distinguono però, per la loro tenace ed efficace battaglia in difesa dei valori più alti, alcuni personaggi, in particolare due grandi scrittori cattolici, Gilbert Chesterton, l'inventore della figura di padre Brown, e J.R.R.Tolkien, il celebre autore de "Il Signore degli anelli".John R. Tolkien nasce nel 1892 in sud Africa, ma ben presto si trasferisce in Inghilterra. Rimane precocemente orfano del padre e nel 1900 sua madre, Mabel, si converte dall'anglicanesimo al cattolicesimo. Non è una scelta facile in Inghilterra, perché comporta l'emarginazione e la riprovazione sociale. Dall'epoca di Enrico VIII infatti, quando venivano squartati e i loro corpi disseminati agli angoli delle strade perché fungessero da monito, i cattolici sono considerati come stranieri, anche se sul finire dell"800 la loro condizione è in parte mutata.Presto Tolkien rimane orfano anche della madre e, pur essendo molto povero, con l'aiuto di un prete riesce ad entrare all'università di Oxford, dove studiano i rampolli dell'aristocrazia inglese. Nel 1915 viene chiamato in guerra, la I guerra mondiale, e non potendo sopportare la separazione dalla fidanzata Edith Bratt, si unisce a lei in matrimonio (nasceranno negli anni, quattro figli, uno dei quali diverrà sacerdote). Nella I guerra mondiale l'uomo scopre per la prima volta la sua piccolezza di fronte alle macchine di morte e alla tecnologia che lui stesso ha creato. Crolla così l'illusione illuminista-positivista, l'idea di un uomo capace con le sue forze, grazie alla scienza, di dominare il mondo e la realtà, totalmente, divenendo Dio a se stesso. Affonda, con lo stesso fragore e dolore del Titanic, l'idea di poter procurare la felicità e l'immortalità, qui, su questa terra. LA SOCIETÀ INEBETITALo scrittore Domenico Giuliotti scrive: "Era il 1913... i cervelli, finché non si smontavano nella pazzia, funzionavano automaticamente come gli stantuffi delle macchine che avevano inventate e delle quali stavano divenendo, senza saperlo, accessori. Il mondo avvolto giorno e notte nel fumo, nel fragore e nella polvere, puzzava di morchia, di benzina, di bruciaticcio e di bestemmia. E in mezzo a questo ciclo di lordure, l'oro rotolava sulla libidine e la libidine sull'oro, in avvinghiamenti spasmodici. Sembrava che, dopo aver rifiutato il cristianesimo, alla società inebetita fosse caduta la testa e si fosse posta in adorazione, così decapitata, dinnanzi alla materia, mentre questa, divenuta, per un prodigio infernale, micidialmente intelligente, si preparava ad annientarla".Nel 1916 Tolkien combatte sulla Somme, in una battaglia epocale, fra le più disastrose della storia. La vita in trincea è segnata dall'ansia dell'attesa e del logoramento, dall'esposizione continua al fuoco di sbarramento, dalle nubi di gas stagnanti nell'aria, dal fango e dalla terra bruciata dalle granate e desertificata. Si diffondono, per la prima volta nella storia, una grande quantità di nuove nevrosi, figlie della guerra industrializzata: la "nevrosi del sepolto vivo", la "simpatia isterica per il nemico", isterie che si verificano dopo un trauma da esplosione, con i sintomi di paralisi, spasmi, mutismo, cecità e analoghi.I medici osservano come un grosso calibro caduto vicino, o un fuoco di sbarramento prolungato danneggino il sistema nervoso del soldato ed il suo autocontrollo, generando scatti improvvisi, pianti isterici, sordità, rifiuto di avanzare, desiderio di suicidio...UN MONDO MASSIFICATO, OMOLOGATO, GLOBALIZZATOSono scenari, quelli della Somme, che torneranno ne "Il Signore degli anelli", per la descrizione della terra di Mordor, la terra dell'Oscuro Signore; così come torneranno il nemico lontano e senza volto, il coraggio, il sacrificio e il cameratismo dei soldati semplici, i tommies, i Frodo di tutti i giorni, di contro alla viltà e all'inettitudine degli ufficiali. A tale riguardo lo scrittore francese Bernanos, anche lui combattente, afferma: "Dio non ci ha lasciato che il sentimento profondo della sua assenza"; e ancora: "La maggior parte dei soldati ignorava perfino il nome di grazia...Voglio dire soltanto che forse erano stati talvolta degni di questa grazia, di questo sorriso di Dio. Infatti vivevano senza saperlo, in fondo a quelle tane fangose, una vita fraterna", una vita fraterna, e, tante volte, eroica, alla faccia di chi la guerra la aveva voluta, per lo più meschinamente e segretamente, come nel caso dell'Italia.Rientrato dalla guerra Tolkien crea un sodalizio di amici con Lewis, Belloc e Chesterton. I quattro si trovano ogni martedì sera in un pub per parlare di letteratura, di fede, di vicende personali. Riguardo all'amicizia Tolkien scrive: "La vita, la vita terrena, non ha dono più grande da offrirci"; e altrove, all'incirca: "quando due divengono amici si allontanano insieme dal gregge".Diviene poi professore all'università di Oxford, dove insegna letteratura inglese, studia i miti nordici, si reca ogni giorno a messa e fa i conti con il problema del male.Dopo la I guerra già un'altra si prepara: la dittatura comunista asservisce duramente 180 milioni di persone, quella nazista 60 milioni di tedeschi. Ma anche la sua Inghilterra, che si ritiene al di sopra di ogni critica, esercita una forte oppressione sull'Irlanda cattolica e sulle sue colonie. E' nella sua patria che inizia a provare "dispiacere e disgusto" di fronte all'imperialismo inglese, e a divenire, insieme a Chesterton, un amante delle "piccole patrie", delle specificità e delle tradizioni locali, contro ogni tentativo di unificare, forzatamente o subdolamente. Il mondo non bello che lo circonda nasce dall'orgoglio, dal desiderio di potere, sugli uomini e sulla vita, che, a livello poetico, viene raffigurato nell'anello. Sauron, colui che lo ha forgiato, il Nemico, il menzognero, tende ad unificare il mondo sotto di sé, ad appiattire, a livellare le diversità, gli uomini, i nani, e gli elfi, la Contea, Gran burrone, Gondor e Rohan...Un po' come fanno, con metodi diversi o analoghi, la Germania, la Russia, l'Inghilterra e l'America: Tolkien non risparmia nessuno. Nel suo poema Sauron vuole imporre a tutti anche la stessa lingua, il Linguaggio Nero, soppiantando così tutti gli idiomi preesistenti: Tolkien, che ama profondamente la parola e i linguaggi, come espressione della diversità multiforme delle culture, ha paura che questo possa veramente avvenire. Nel 1945, lui che apprezzava profondamente il latino liturgico, lingua solenne, maestosa, sacra, e nello stesso tempo universale, cattolica, ha paura che una lingua non della preghiera ma del commercio e del denaro, non che unifica ma che colonizza, l'inglese, il suo inglese, si affermi sulle altre lingue. Nel 1945 prospetta inoltre un mondo post-bellico massificato, omologato, globalizzato, nella lingua, l'inglese, nei gusti, in ogni cosa.Quando scrive la sua opera più famosa Tolkien ha in mente questo mondo, il nostro, ma lo trasporta in uno mitico, metatemporale, perché sa che il problema del bene e del male è antico come l'uomo. Discende infatti dalla Caduta, termine con cui definisce il peccato originale: c'è in noi, fin da bambini, una tendenza al male che lotta con una tendenza di segno contrario. Si esprime nell'egoismo, nella superbia, nella volontà di dominio, sulle cose, talora nei rapporti con gli altri...DIO HA CREATO OGNI COSA BUONA, MA HA LASCIATO LA LIBERTÀPer Tolkien non esiste, però, una contrapposizione manichea: non ci sono un Dio del bene e un Dio del male. Il suo riferimento filosofico è quello cristiano, da S.Agostino a S.Tommaso: Dio ha creato ogni cosa buona, omnia bona, ma ha lasciato la libertà di scegliere. Gollum, ad esempio, non è originariamente cattivo, anzi è una specie di hobbit: è l'anello a pervertirlo, rendendolo omicida e menzognero. Così Melkor e il suo servo Sauron sono semplicemente, come il Lucifero cristiano, degli angeli (Ainur) decaduti, che hanno deciso di opporsi al loro creatore, di cantare non più la sua musica armoniosa, creatrice, ma una musica propria, stridente e stonata, distruttrice. Melkor, divenuto il Nemico, assume gli attributi tipici di Satana, del diavolo: desideroso di potere, di gloria, menzognero, è, etimologicamente, "colui che è separato e che separa", che non ama, che cerca di guastare l'opera bella, armoniosa del creatore. Abita in una terra desolata, impervia, in cui pullulano macchinari e rifiuti industriali. Non ha amici o collaboratori, ma solo servi, come Sauron, o sciocchi servitori che sperano di essere un giorno padroni, come Saruman. Del male si può infatti divenire solo servi, perché abbracciando la menzogna e il vizio si perde la propria libertà. Ciò che cerca e ciò che vuole, Sauron, è l'anello: chi lo porta assume poteri immensi ma si lascia a poco a poco soggiogare. Non è il portatore, alla lunga, che decide, ma l'anello che decide per lui. Anche dell'anello si può essere solo servi, e non è lecito usarlo, usare un mezzo cattivo per fini buoni, come vorrebbe Sauron. In una sua lettera ad un figlio, dopo lo sganciamento della bomba atomica, che aveva permesso agli americani, e quindi anche agli inglesi, di essere totalmente vincitori, Tolkien afferma: "abbiamo usato l'anello!".Ma se in questo tempo così "feroce" Sauron si è risvegliato, se la sua ombra si allunga da est verso le terre ancora libere e il mistero d'iniquità sembra totalmente dominante, non manca la speranza: l' "arbitro" della storia non è Melkor, ma Dio, che appare nel libro come una sorta di Provvidenza nascosta, che affida ai suoi il compito immenso di contrastare il male, di caricarsi del "fardello". "quando le cose sono in pericolo, qualcuno vi deve rinunciare, perderle, affinchè altri possano goderle".
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=225IL SIGNORE DEGLI ANELLI, OPERA RELIGIOSA E CATTOLICAIl libro ''La realtà in trasparenza'' raccoglie le risposte di Tolkien ai lettori che gli scrivevano: ecco come capire davvero il pensiero dell'autore più letto ed amato del XX secolo"Credo che le storie fantastiche abbiano un loro modo di rispecchiare la verità, diverso dall'allegoria o dalla satira o dal realismo, e per alcuni versi più potente", scrive John Ronald Reuel Tolkien in una lettera del 1956 indirizzata a Michael Straight, recensore del Il Signore degli Anelli (J.R.R. Tolkien, La realtà in trasparenza. Lettere, Bompiani 2001, p.263). In effetti, tutto l'interesse dello scrittore Tolkien sembra come rivolto a un centro attorno al quale ruotano i suoi racconti. Il fascino quasi irresistibile che le sue storie esercitano su milioni di lettori deriva forse dalla bellezza alla quale egli, in qualche modo, si ispira. Quella di Tolkien, però, non è la bellezza degli elfi o della natura, e nemmeno quella della magia fatata e degli incantesimi; non è il fascino della fiaba o del poema mitologico ed eroico o del racconto di viaggio. La verità che raccontano o rispecchiano le storie fantastiche di Tolkien è, in un certo senso, quella della natura umana più profonda: è l'immagine che determina l'essere umano come persona, è la sua somiglianza, in un certo senso, alla verità dell'uomo. Tolkien descrive nei suoi libri, per così dire, la "vita spirituale" dei personaggi, il loro cammino di perfezione o, come dice lui stesso, il loro cammino di santità (lettera del 1956, p.264; anche la lettera del 1954, p.230), in altre parole, la nobilitazione, la santificazione degli umili (p.268). "Questa storia - spiega Tolkien - deve chiarire del tutto un tema ricorrente: il posto che nelle "politiche mondiali" occupano gli atti di volontà imprevisti e imprevedibili, e le buone azioni di chi apparentemente è piccolo, poco eroico e dimenticato invece dai saggi e dai grandi (sia buoni che malvagi)" (lettera del 1951, p.182). Insomma, la rilevanza delle buone azioni di chi è piccolo. Che cosa, infatti, è realmente importante per l'essere umano se non la sua identità, la sua capacità di vivere, di amare, di andare oltre se stesso e di aprirsi alla vita? "Penso che la storia fantastica - scriverà altrove - sia una delle più alte forme di letteratura, e che sia del tutto sbagliato associarla ai bambini" (p.249), proprio perché essa, più fortemente, rispecchia la verità.UNA SPIRITUALITÀ MOLTO BELLA (CIOÈ CATTOLICA)Questo cammino dei personaggi di Tolkien si svolge alla luce di una spiritualità che milioni di lettori, anche lontani dal cattolicesimo, hanno riconosciuto come molto bella perché molto aderente alla verità dell'uomo. Essa si presenta a noi in una forma nuova, libera dai pregiudizi che spesso accompagnano, purtroppo, ciò che è dichiaratamente "cattolico". Ma essa è, nei fondamenti, coerente nella dottrina cattolica, come ammette anche lo stesso Tolkien. Non è un caso che, più volte, egli affermi come la storia da lui descritta si ambientata nella Terra di Mezzo (Middenerd) che è la traduzione in inglese arcaico di oikoumene, il mondo abitato dagli uomini, ovvero il nostro mondo (lettera del 1954, p.211). "La-Terra-di-Mezzo - scrive (in una lettera del 1956, p.270) - non è un mondo immaginario (come il paese delle fate) o con mondi invisibili (come il paradiso o l'inferno). Il teatro della mia storia è su questa terra, quella su cui noi ora viviamo, solo il periodo storico è immaginario". Insomma, nei racconti di Tolkien, è di noi che si tratta. "Io pretenderei, se non sapessi che fosse presuntuoso da parte mia, di avere come obbiettivo quello di dimostrare la verità e di incoraggiare i buoni principi morali in questo nostro mondo, attraverso l'antico espediente di esemplificarli attraverso personificazioni diverse, che alla fine tendono a farsi capire" (lettera del 1954, p.220).IL "FALLIMENTO" DI FRODOC'è un passo ne Il Signore degli Anelli che mi ha sempre colpito in modo particolare ed è il momento i cui i personaggi, gli hobbit, alla fine della storia, tornano nel loro paese, la Contea, e scoprono che lo stregone malvagio Saruman ha devastato ogni cosa. Infuriati, gli hobbit vogliono ucciderlo, se non fosse per l'intervento di Frodo, il quale ha compiuto un lungo cammino di crescita umana e spirituale, che lo lascia andare via libero. E Saruman, improvvisamente, lo guarda con "uno strano sguardo, misto di meraviglia, di rispetto e di odio", e riconosce quanto è cresciuto questo personaggio capace ora di perdonare e di rispondere al male con il bene (Il Signore degli Anelli, Rusconi 1980, p.1212). È, infatti, per la pietà e la capacità di perdonare le offese che Frodo è riuscito a distruggere l'anello del potere e a salvare la Terra di Mezzo. Non è la logica umana, né la forza del più forte a vincere: è piuttosto la logica del Vangelo che ispira Tolkien profondamente e che anima i suoi personaggi. È questa la "verità" che le sue storie fantastiche cercano di "rispecchiare", quella visione della persona che è, in definitiva, la più aderente e vera dell'essere umano. Anzi, Tolkien non si "ispira" ad essa, non più di quanto un Santo si "ispiri" al Vangelo per vivere la propria vita. Così, ad esempio, Tolkien valuta il "fallimento" di Frodo quando deve distruggere l'anello del potere de nemico: "Frodo in realtà fallisce come "eroe". Eroe così come lo concepiscono le menti più semplici: non arriva fino alla fine; rinuncia, tradisce. Non dico "menti semplici" con disprezzo: esse vedono spesso con chiarezza la pura verità e l'ideale assoluto verso il quale devono dirigersi i nostri sforzi, anche se questo ideale è irraggiungibile. La loro debolezza, tuttavia è duplice.Non percepiscono la complessità di qualsiasi data situazione nel tempo, in cui un ideale assoluto è calato. Tendono a dimenticare quello strano elemento del mondo che noi chiamiamo pietà o compassione, che è un requisito indispensabile nel giudizio morale (dato che è presente nella natura divina). È tipico di Dio, nel suo aspetto più elevato. Per i giudici finiti, con una conoscenza imperfetta, deve portare all'uso di due diversi metri di moralità. A noi stessi, dobbiamo proporre l'ideale assoluto senza compromessi, dato che noi non conosciamo i limiti della nostra forza naturale (più la grazia), e se non tendiamo all'obiettivo massimo, cadremo senz'altro più in basso del limite che riusciremmo a raggiungere. Per quanto riguarda gli altri, nei casi in cui sappiamo abbastanza per dare un giudizio, dobbiamo applicare un metodo di giudizio mitigato alla compassione... (È frequente questo doppio metro di giudizio nei santi, quando valutano le sofferenze e le tentazioni che stanno patendo e quando invece valutano gli altri)" (lettera del 1963, p.367; anche in: lettera del 1956, p.265; lettera del 1956, p.285; lettera del 1956, p.286)."SONO UN CRISTIANO CATTOLICO ROMANO"Frodo, afferma altrove Tolkien, non è un pacifista, ma ha "raggiunto la conclusione che il combattimento fisico ha in realtà meno conseguenze di quello che la maggior parte di uomini (buoni) pensa!", rivelando così, in qualche modo, la grande fede del nostro autore nella preghiera e nell'efficacia della vita contemplativa. Rivolgendosi al figlio Christopher, in una lettera del 1944, lo esorta alla preghiera: "Se già non lo fai, prendi l'abitudine di pregare. Io prego molto..." (p.77). La vita interiore dello scrittore Tolkien pervade, quindi, tutta la sua opera. E, in effetti, in un'altra lettera del 1958, scrive: "Ho intenzionalmente scritto un racconto costruito su certe idee "religiose", ma che non è un'allegoria di queste e non le cita apertamente" (p.320). E ancora, in una lettera successiva: "Sono un cristiano (cosa che può anche essere dedotta dalle mie storie), anzi un cattolico romano" (p.326).La ricerca di questa radice religiosa di Tolkien non vuole essere una rivendicazione sciocca, né il tentativo di annettere questo scrittore al "mondo" cattolico: no. È più semplicemente la constatazione della fecondità del Vangelo e della vita cristiana e di come esso porta sempre frutti nuovi e impensati. Tolkien era un uomo di fede, animato dalla fede, come emerge dai suoi scritti e soprattutto dalle sue lettere, e questo, tra l'altro, lo ha reso fecondo anche come scrittore. Egli sapeva bene il "prezzo" della fede e della sua Bellezza, della Bellezza della Vita. A cominciare dalle sofferenze vissute per la conversione della madre al cattolicesimo, e poi l'emarginazione vissuta all'università perché professore cattolico.SEME E GIARDINIEREEcco che Tolkien s trasforma in un vero e proprio direttore spirituale per il figlio, mostrando i valori che danno la concretezza alla vita interiore dell'essere umano. Così, nell'ottica della Croce, Tolkien può affermare: "Io sono cristiano, e cattolico romano, e quindi non mi aspetto che la "storia" sia qualcosa di diverso da una "lunga sconfitta", benché contenga alcuni esempi e intuizioni della vittoria finale" (lettera del 1956, p. 289). Allo stesso modo può scrivere, a proposito della natura umana: "Un uomo non è soltanto un seme che si sviluppa secondo uno schema definito, bene o male in base alla sua situazione o ai suoi difetti in quanto esemplare della sua specie; un uomo è allo stesso tempo un seme e per certi versi anche un giardiniere, nel bene o nel male. Io sono colpito da come lo sviluppo del carattere possa essere il prodotto di un'intenzione consapevole, della volontà di modificare tendenze innate nella direzione desiderata; in alcuni casi il cambiamento può essere grande e definitivo", e in questa linea sviluppa anche il carattere dei suoi personaggi (lettera del 1956, p.271).Nei momenti di difficoltà, esorta anche il figlio Michael alla Comunione frequente: "L'unico rimedio contro il vacillare e l'indebolirsi della fede è la Comunione.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=295TOLKIEN E IL SEGRETO PER UN MATRIMONIO FELICELa vera gioia senza fine nel matrimonio è possibile, ma non la troveremo mai se siamo concentrati su noi stessiJ.R.R. Tolkien era un romantico. Quando incontrò la sua futura moglie, Edith, all'età di 16 anni, s'innamorò all'istante e iniziò immediatamente un corteggiamento informale, invitandola regolarmente nelle sale da tè locali. Quando il sacerdote che gli faceva da tutore scoprì la sua storia d'amore, tuttavia, gli proibì di avere contatti con Edith sino all'età di 21 anni, per non farlo distogliere dai suoi studi. Tolkien seppur a malincuore obbedì. Per 5 lunghi anni, attese l'unica donna certo che fosse la sua anima gemella. La sera del suo 21 compleanno, scrisse una lettera a Edith, dichiarandole il suo amore e chiedendola in sposa. Una settimana dopo, erano fidanzati in attesa del matrimonio. Durante la sua vita, Tolkien scrisse poesie d'amore alla moglie, e nelle sue lettere agli amici, scrive di lei in maniera brillante. Ma forse il famoso e intramontabile contributo alla sua amata sposa fu l'intrecciare la sua storia d'amore con la mitologia del Middle Earth nella storia di Beren e Luthien. Fu difficile trovare un contributo più commovente. Scrisse al figlio, Christopher: "Non l'ho mai chiamata Edith Luthien - ma ella fu la fonte della storia che a quel tempo divenne la parte principale del Silmarillion. Fu all'inizio pensata in una piccola foresta, una radura traboccante di cicuta a Roos nello Yorkshire (dove fui per un breve periodo al comando di un avamposto di Humber Garrison nel 1917, e lei poté vivere con me per un po'). In quei giorni i suoi capelli color corvino, la sua carnagione chiara, i suoi occhi più brillanti come non li avevo visti mai, e così lei poteva cantare - e ballare."Neppure dopo la morte, Tolkien avrebbe lasciato la sua Edith. Fu seppellito accanto a lei e sotto un'unica lapide erano scritti i nomi di Beren e Luthien. Per usare una frase popolare, Tolkien fu "innamoratissimo" della sua sposa. L'AMORE VERO FA MALEJ.R.R. Tolkien fu felicemente sposato per 55 anni. In contrasto, il tasso moderno sul divorzio è in maniera scioccante più elevato, e alcuni stanno rinunciando completamente al matrimonio monogamo, sostenendo semplicemente che non è possibile o sano. Che cosa aveva Tolkien che molti matrimoni non hanno? Come lo fece funzionare? La risposta è semplice: capì che il vero amore implica l'ab-negazione.La nozione moderna di amore è puro sentimento, e si focalizza soprattutto sull'io. Se qualcuno ti eccita, se ti fa palpitare, se sanno affermare l'io e i tuoi desideri, allora si che puoi dire di essere innamorato secondo le definizioni moderne.Proprio perché era profondamente legato a sua moglie Tolkien rigettava questa idea squallida sull'amore . Egli abbracciava invece l'idea cattolica del vero amore fondato sull'altro - qualcosa che richiede il sacrificio degli istinti naturali e un'azione determinata sulla volontà.Per illustrare il profondo punto di vista di Tolkien sull'amore coniugale, desidero condividere un estratto della lettera al figlio Michael Tolkien. È un lato diverso di Tolkien che molti non conoscono. A coloro i quali hanno un'eccessiva veduta sentimentale sull'amore, le sue parole possono sembrare scioccanti, persino offensive. Tuttavia, parla delle verità che, se comprese e fatte proprie, portano alla verità e alla felicità che dura a lungo nel matrimonio. Ecco una versione tronca della lettera. NON C'È VIA DI SCAMPO"Gli uomini non sono [monogami]. Monogami, non dobbiamo fingere, per la natura non lo sono. La monogamia (sebbene sia stata per molto tempo fondamentale per le nostre idee ereditate) è per scelta etica e di fede e non di carne. L'essenza di un mondo decaduto è che il meglio non lo si può ottenere con godimento gratuito, o con quello che è definito" realizzazione dell'io" (spesso un nome carino per intendere l'indulgenza verso se stesso, completamente nemico della realizzazione dell'altro da sé) ma con sforzo, con sofferenza.Per un cristiano non c'è scampo. Il matrimonio può aiutarlo a santificarsi e a gestire i suoi impulsi sessuali, la grazia divina può aiutarlo nella lotta, ma la lotta rimane... Nessun uomo può amare la sua sposa in anima e corpo senza un esercizio consapevole e deliberato della volontà, senza abnegazione. Ho sentito questo troppe poche volte in Chiesa, quasi mai fuori...Quando il fascino finisce, o semplicemente le cose non vanno al meglio, l'uomo pensa di aver fatto un errore, che la vera anima gemella sia ancora da trovare. In realtà, la vera anima gemella risulterà essere solo la prima persona sessualmente attraente che gli capiterà davanti...E naturalmente, solo in linea di principio ha ragione: hanno fatto un errore. Solo un uomo molto saggio alla fine della sua vita potrebbe esprimere un sano giudizio secondo il quale, tra tutti i rischi possibili, la scelta migliore è stata quella di sposarsi. Tutti i matrimoni, anche quelli felici, sono un errore: nel senso che quasi certamente entrambi i partner avrebbero potuto trovare un compagno più adatto. Ma, in realtà, la "vera anima gemella" è quella che hanno sposato... In questo mondo decaduto abbiamo come nostre uniche guide la prudenza, la saggezza (così poca in gioventù, troppo tardi nella vecchiaia), un cuore puro e la fedeltà nella verità..." (Lettere di J.R.R. Tolkien, pp. 51-52)L'AMORE È UN SACRIFICIOCome ho detto, molti si potrebbero offendere per le parole dirette di Tolkien sul matrimonio. "Se ami davvero qualcuno," litigando, "sarà difficile amarsi! Non dovreste essere in lotta. Matrimonio come mortificazione? Com'è offensivo! Non dovresti amare veramente tua moglie."Questa linea di pensiero non si capisce, poiché l'amore vero è una lotta contro l'amore per se stessi. È un sacrificio contro le nostre nature decadute e molto egoiste. È il morire a se stessi che dona la vita. E molti uomini che sono onesti con se stessi ammettono che Tolkien aveva ragione. Lo sforzo per la castità e la fedeltà non finisce mai, non importa quanto ami tua moglie.L'essenza dell'amore è un atto di volontà. I sentimenti vanno e vengono nel matrimonio. Quelli che hanno matrimoni felici sono quelli che scelgono - scelgono di amare le loro mogli più di se stessi, che scelgono di sacrificare i loro desideri " a breve termine" per una felicità a lungo termine, quelli che "scelgono di dare invece che di prendere".E sai cosa? Quando scegli di essere fedele, la felicità inevitabilmente arriva. Così molti si arrendono quando le cose diventano inevitabilmente difficili - se in quell'istante avessero scelto di essere fedeli e lottare, avrebbero trovato la vera felicità aspettando la fine della lotta.Come scrisse un altro cattolico felicemente sposato, "ho conosciuto molti matrimoni felici, ma mai uno compatibile. L'unico scopo del matrimonio è combattere e sopravvivere a quell'istante quando l'incompatibilità diventa indiscutibile." La vera gioia e la felicità senza fine nel matrimonio sono possibili. Innumerevoli matrimoni, incluso quello di Tolkien dimostrano il fatto. Ma non troveremo mai la gioia se siamo concentrati su noi stessi. Il paradosso è che ti devi dimenticare di te stesso per trovare la felicità che cerchi.Uomini, se desiderate un matrimonio fedele e felice, dovete morire a voi stessi. Dovete mettere vostra moglie al primo posto. Dovete amarla con sacrificio e abnegazione allo stesso modo in cui Cristo ama la sua sposa, la Chiesa. Questo è il semplice segreto per cui molti mancano il bersaglio.Sonia RitondaleFonte: BastaBugie, 2 settembre 2015
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=16LA TERRA DI MEZZO E LE SACRE SCRITTURELa vittoria sul male è possibile solo rinunciando, con libertà, a qualche cosa di caro"Il Signore degli Anelli è fondamentalmente un'opera religiosa e cattolica" scrive Tolkien nella lettera del 2 dicembre 1953 a padre Robert Murray: notizia per nulla sorprendente se si considera appunto la vita del suo autore, plasmata da una profonda fede ereditata dalla madre, convertita dalla religione protestante della sua famiglia d'origine - il padre di Mabel, educato in una scuola metodista era poi diventato unitariano - al cattolicesimo, scelta che pagò con la vita, essendo stata ripudiata e abbandonata alla miseria con disprezzo dai suoi.Questa è la giusta lente con la quale osservare e comprendere tutta l'opera di JRR e il suo capolavoro in primis, come giustamente fanno notare sia Paolo Gulisano, [...] nel bello studio Il mito e la grazia (Ancora), sia Andrea Monda e Saverio Simonelli nel loro interessante saggio Tolkien il signore della fantasia (Frassinelli).I pregevoli testi di Gulisano e di Monda-Simonelli, per certi versi abbastanza simili, muovono saggiamente dalla biografia di Tolkien per notare come la sua opera completa, e non solo Il Signore degli anelli, sia un inno alla Grazia con rimandi continui alla Sacra Scrittura. Entrambi i testi si soffermano a lungo sull'intreccio tra biografia e bibliografia, ed entrambi illustrano chiaramente fin dall'inizio il pensiero fondamentale di Tolkien sul senso della vita e della scrittura: il famoso concetto della subcreazione, che vede l'uomo accanto a Dio nell'opera di formazione della realtà, evidentemente con dei distinguo: il subcreato dell'uomo è il mondo dei miti, delle vicende che rimandano a messaggi completi. Se Dio, "scrivendo" la Bibbia ha dato vita a quegli eventi che narrava - la Parola si è fatta carne! - l'uomo può solo "creare" mondi che rimangono prigionieri della scrittura. Questo è, secondo il nostro autore, il contributo che l'uomo può offrire al Dio nell'opera di creazione.Se Monda e Simonelli paragonano Tolkien al nostro Manzoni, mettendone in evidenza i numerosi elementi in comune, io credo che si possa accostare lo scrittore inglese a Dante: entrambi hanno inteso conferire il senso anagogico al loro lavoro: non simbolo, ma esperienza vera che rimanda ad altri significati o eventi. Non dunque una fiaba o un'opera simbolica è quella di Tolkien, né una parodia o ancora peggio una allegoria. Ma una creazione che rimanda ad altro, così come lo è la Divina Commedia nelle intenzioni di Dante: il fiorentino lo illustra chiaramente nella ben nota lettera a Cangrande della Scala.Soffermiamoci ora sulla più nota delle opere di Tolkien, riportata all'attenzione generale dall'evento cinematografico. Se le vicende della trilogia potrebbero essere riassunte dagli ultimi due versi del Padre Nostro, il sugo di tutta la storia può essere espresso citando la conclusione della liturgia della parola della Messa in onore di S.Agnese - 21 gennaio - che recita: "O Dio onnipotente ed eterno (che) scegli le creature più miti e più deboli per confondere la potenza del mondo". In questa frase è racchiuso il messaggio di Tolkien: la fiducia illimitata nel Dio cattolico e nel Suo progetto sulla storia, l'esaltazione degli umili, la "follia" che, come esclama Gandalf durante il consiglio di Elrond, sarà "il manto agli occhi del nemico" così da confondere la potenza del mondo. Parole simili, queste ultime, a quelle contenute nel Magnificat: "ha esaltato l'umiltà della Sua serva… ha rovesciato i potenti dai troni… ha innalzato gli umili".Umili e fragili: questa mi sembra essere la fondamentale e decisiva differenza tra il pregevole universo tolkieniano e il divertente, ma anche superficiale mondo di Harry Potter, dove i buoni sono splendidamente buoni e i cattivi perversamente cattivi. Spaccatura manichea pressoché assente nell'opera di Tolkien dove tutti, persino Gollum, possono riscattarsi e dove tutti, persino Frodo, persino Aragorn, persino Gandalf, sono costantemente tentati e non necessariamente capaci di superare la tentazione. Solo gli orchi, scimmie di uomini creati dal fango, e gli emissari di Sauron sono presentati come impermeabili alla salvezza: come peraltro i demoni e satana, secondo quanto scrive il Catechismo della Chiesa Cattolica.Tutto Il Signore degli Anelli è pervaso dal senso della fragilità umana che solo in Dio trova compimento e appoggio. In effetti, come fece già notare Emilia Lodigiani nel primo, ed imprescindibile saggio Invito alla lettura di J.R.R.Tolkien (Mursia), il tratto saliente di questo romanzo, come di tutto ciò che ha scritto Tolkien, è la rinuncia. La vittoria sul male è possibile solo rinunciando, con libertà, a qualche cosa di caro. Se è ben noto che è proprio la rinuncia all'anello a salvare la Terra di Mezzo, sono molti altri gli esempi di questa rinuncia presenti nel testo, che si apre proprio con la rinuncia di Bilbo al suo prezioso tesoro che Gandalf affiderà a Frodo. Lo stesso Frodo rinuncia alla vita tranquilla per farsi carico di condurre a termine una missione preclusa agli eroi "istituzionali" Aragorn e Gandalf. Gandalf prima e Galadriel poi rinunciano al possesso dell'anello ingenuamente offerto loro da Frodo, superando la prova - e Tolkien utilizza in entrambi i casi questo vocabolo - come Cristo nel deserto sconfigge il diavolo che gli offre il possesso di tutti i regni della Terra.Proprio perché il tema della rinuncia è ben noto, non sembra opportuno soffermarsi su di esso.Vorrei portare invece l'attenzione su altri argomenti che trovano la loro radice nelle Scritture e nella fede cattolica. Mi sembra che questo territorio sia stato poco esplorato; non si è andati alla ricerca della subcreazione tolkieniana legata alla fonte principale della creazione: la Sacre Scritture.Che invece sono evocate di continuo e costituiscono una colonna sonora costante, lieve e ineludibile del testo, a cominciare dalla famosa frase di San Paolo: "Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" (Rm 8, 28). Così infatti accade nel libro. Situazioni che paiono tragiche, estremamente negative, si dimostrano invece preziose per produrre il bene: se Gandalf il grigio non "morisse" a Moria, non potrebbe rinascere come Gandalf il bianco (e qui riecheggia anche la parola di Gesù: "se il chicco di grano non muore…" - Gv, 12,24).Senza l'attacco di follia che colpisce Boromir e lo spinge a strappare l'anello a Frodo e senza l'assalto degli orchi la compagnia non si scioglierebbe e l'anello non "andrebbe a est". Se Pipino e Merry non fossero rapiti dagli orchi non risveglierebbero la foresta di Fangor e gli ent. Se Gollum non fosse fuggito agli elfi e non avesse tradito gli hobbit, l'Anello non sarebbe stato gettato nella fornace ardente.La figura del vero protagonista della vicenda, Frodo, è poi ritagliata sulla figura del Santo: un intreccio tra Abramo, pronto a lasciare tutto, la casa, la ricchezza, la posizione, per andare nell'abominio della desolazione; Mosé, il profeta che si sente inadeguato per il compito affidatogli; e lo stesso Gesù, del quale condivide la profonda umiltà e la forte volontà di portare a termine il compito affidatogli a costo della vita. Come scrive acutamente Greta Bertani, nella sua tesi di laurea discussa all'Università di Bologna nel 1995, un saggio che meriterebbe fortuna letteraria per la profondità, la freschezza e la novità delle argomentazioni: "Frodo ha risposto ad una chiamata sebbene avesse voluto evitarla e non sapesse nulla in fatto di armi e guerre". E una volta "chiamato" non si tira più indietro.Stranamente nessuno, che mi risulti, ha preso in esame il fatto che Moria, il regno dei nani ormai controllato dagli orchi che la Compagnia dell'Anello attraversa nel primo libro, ha preso il nome dal monte sul quale Abramo viene inviato a sacrificare Isacco.Moria infatti è il luogo sul quale verrà costruita, secoli dopo la vicenda di Abramo ed Isacco, la città di Ieru-Salem, il cui Re al tempo del patriarca è quel famoso Melkisedec, re appunto di Salem.Uno dei colli di Moria è il Calvario, dove un altro sacrificio verrà officiato: quello di Nostro Signore.Ebbene è proprio in Moria che Gandalf muore per poi risorgere: un caso? Credo proprio di no. Una indicazione piuttosto, e molto marcata, che rimanda al vero senso del sacrificio.Anche la comunione dei santi è presente nel libro: è la pietà che Bilbo ha mostrato in passato verso Gollum, che nonostante appaia tutto corroso dal male, gli ispira compassione a permettere che la missione giunga a compimento. Gli sforzi che i personaggi compiono nella loro battaglia con le forze di Sauron sospingono Frodo aiutandolo a reggere il peso dell'Anello che aumenta man mano che si avvicina a Monte Fato. Palese è il messaggio di come il male corrompa con la sua vicinanza: l'anello, che ben rappresenta il peccato, corrode tutti coloro che ne vengono a contatto: non solo Gollum, che lo ha custodito a lungo, è ridotto ad una scimmia di ciò che era in origine, ma gli stessi Bilbo e Frodo subiscono gli attacchi dell'Unico e sopravvivono solo in funzione di uno sforzo di volontà libera. Frodo almeno fino a quando non sarà così piagato dall'anello da perdere, con la ragione, anche la capacità di intendere e di volere nel momento in cui si trova a poter gettare nella voragine di Monte Fato il "suo tesoro". L'anello è capace di scatenare le tre concupiscenze di S.Paolo: concupiscenza degli occhi, concupiscenza della carne e superbia di vita. Lo si nota in particolare nella vicenda di Boromir: il suo desiderio morboso di impossessarsi dell'anello lo spinge ad aggredire Frodo pronunciando parole che si possono collegare direttamente alle tre concupiscenze sopra citate.
Estate - una stagione di racconti tra l'analogico e il digitale
Viene pubblicato per la prima volta Il Signore degli Anelli
Una saga che non ha bisogno di presentazioni, a cui noi tutti colleghiamo meravigliosi ricordi vissuti guardando incantati uno schermo del cinema. Oggi vi accompagneremo in un percorso pieno di curiosità sulla mitica trilogia di Tolkien: Il SIgnore Degli Anelli.
La nuova traduzione di LOTR di Ottavio Fatica è uscita e il commento ora può essere completo. Leggi il Signore degli Anelli ➤➤➤ https://amzn.to/3874csF In live ogni giorno qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogitoIl canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerroTutti i prossimi eventi (online e non) ➤➤➤ https://rickdufer.com/eventi/La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferLa chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMBInstagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libduferIl nostro negozio ➤➤➤ http://bit.ly/storeduferDaily Cogito si fa in tre:ogni giorno in Live su Twitch, alle 7 in podcast e la sera sul canale YouTube,Per combattere la zombificazione.La voce della sigla è di Marco Benedetti.La musica è "Shake Down" di Jules Gaia, da Epidemic Sound.
Sostieni BadTaste e ottieni tutti i vantaggi di Plus! Iscriviti: https://plus.badtaste.it/ Registrazione della puntata di BadTaste News Q&A con Gabriele Niola, Andrea Francesco Berni e Mirko D'Alessio, in onda su Twitch 9/10/2020 Siamo su Twitch! Seguiteci per le dirette quotidiane su cinema, tv, fumetti e videogiochi: https://www.twitch.tv/videos/765174664
PRE-ORDINA il nuovo LIBRO mio e di Ary ➤➤➤ https://bit.ly/aryrick La nuova traduzione de "le Due Torri", seconda parte de "Il Signore degli Anelli" è uscita e, come accaduto con la prima parte, l'ho letta. E oggi vi dico cosa ne penso!Se vuoi leggere "Le due Torri" ➤➤➤ https://amzn.to/2ZeHA4X In live dal lun al ven alle 18 ➤➤➤ https://www.twitch.tv/rickdufer Il mio nuovo videocorso sul podcasting ➤➤➤ http://bit.ly/docetydufer Newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia ➤➤➤ https://amzn.to/2J9WwKZ LEGGI "SPINOZA&POPCORN" ➤➤➤ https://amzn.to/32LY9DK (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogito Spotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
L'inizio della Fase 2 dell'emergenza COVID-19, l'approdo di Travis Scott su Fortnite e un'intervista con Simone Sarzilla del podcast Casa Sarzilla.
Come la fisica quantistica irrompe nel re-interpretare bene e male.Nulla può essere previsto, forse.E J.R.R. Tolkien entra sempre a gamba tesa. Credits in ordine alfabetico: Fabio Campinoti:https://instagram.com/fabiocampinoti/ Giancarlo Russo:https://instagram.com/giancarlo_russo_phisio/ Mathias Alberton:https://instagram.com/martialattitude/ Libri suggeriti: https://www.amazon.it/dp/8827206604/ref=cm_sw_r_cp_awdb_c_.DxKEbMKZFRTC https://www.ibs.it/cigno-nero-come-improbabile-governa-libro-nassim-nicholas-taleb/e/9788842814788 https://www.amazon.it/dp/8860737826/ref=cm_sw_r_cp_awdb_c_whiKEbRBEB9QR https://www.einaudi.it/catalogo-libri/scienze/fisica-e-astronomia/luniverso-elegante-brian-greene-9788806225797/ https://www.lafeltrinelli.it/smartphone/libri/john-r-r-tolkien/signore-anelli/9788845292613 https://www.garzanti.it/libri/lev-nikolaevic-tolstoj-guerra-e-pace-9788811686200/
Ieri è stato il Tolkien Reading Day! Come ogni anno, il 25 Marzo è un giorno speciale per i lettori de Il Signore Degli Anelli: si festeggia la sconfitta di Sauron e la caduta di Barad-dûr leggendo un passo dall'opera, attenendosi alle indicazioni della Tolkien Society. Quest'anno il tema è Natura e Industria Noi dell'Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani, con il supporto della nostra webradio, Radio Brea, lo festeggeremo stasera, 26 Marzo 2020 alle 20:30 insieme a voi in diretta streaming, leggendo e commentando con voi alcuni passi delle opere del Professore. Potrete partecipare anche voi in prima persona commentando gli streaming oppure leggendo in diretta un brano! Il tutto semplicemente scrivendo un messaggio alla nostra pagina Facebook entro oggi alle ore 16:00, così da ricevere le istruzioni per partecipare alla diretta. | COME SEGUIRE LA DIRETTA | È semplicissimo: basterà collegarsi a uno dei seguenti link dalle 20:30 di Giovedì 26 Marzo 2020 SPREAKER (diretta audio) www.spreaker.com/sentieritolkieniani FACEBOOK (diretta video) Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani YOUTUBE (diretta video) www.youtube.com/sentieritolkieniani TWITCH (diretta video) www.twitch.com/radiobrea
Ieri è stato il Tolkien Reading Day! Come ogni anno, il 25 Marzo è un giorno speciale per i lettori de Il Signore Degli Anelli: si festeggia la sconfitta di Sauron e la caduta di Barad-dûr leggendo un passo dall’opera, attenendosi alle indicazioni della Tolkien Society. Quest’anno il tema è Natura e Industria Noi dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani, con il supporto della nostra webradio, Radio Brea, lo festeggeremo stasera, 26 Marzo 2020 alle 20:30 insieme a voi in diretta streaming, leggendo e commentando con voi alcuni passi delle opere del Professore. Potrete partecipare anche voi in prima persona commentando gli streaming oppure leggendo in diretta un brano! Il tutto semplicemente scrivendo un messaggio alla nostra pagina Facebook entro oggi alle ore 16:00, così da ricevere le istruzioni per partecipare alla diretta. | COME SEGUIRE LA DIRETTA | È semplicissimo: basterà collegarsi a uno dei seguenti link dalle 20:30 di Giovedì 26 Marzo 2020 SPREAKER (diretta audio) www.spreaker.com/sentieritolkieniani FACEBOOK (diretta video) Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani YOUTUBE (diretta video) www.youtube.com/sentieritolkieniani TWITCH (diretta video) www.twitch.com/radiobrea
Un viaggio lunghissimo, un'avventura che dura da anni e da anni regala immaginazione e fascino. Oggi a Bookcrossing proviamo a vedere come un paesaggio può diventare magia e come una storia epopea e meraviglia! Buon ascolto e buone letture!
LEGGI "Spinoza & Popcorn": https://amzn.to/2QeerDW Prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Torniamo sulla traduzione di Ottavio Fatica per "la Compagnia dell'Anello": ricevo molte richieste di boicottare il libro, di firmare una petizione per ritirarlo dal commercio. E invece, nonostante tutto, dobbiamo essere felici che sia stata pubblicata. Vi spiego perché. Il podcast sulla poesia dell'Anello: https://open.spotify.com/episode/4tnLrY0MIGh2166a6l6poP Il mio video di analisi della traduzione: https://www.youtube.com/watch?v=uDeegjw-C1c Sostieni il progetto: https://www.patreon.com/rickdufer Newsletter: http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia: https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunesLa sigla è opera di Dino Bastiani (musica): http://bit.ly/dinobastiani Francesca Consalvi (voce): http://bit.ly/fconsalvi
In questo episodio parliamo della futura Serie TV "Il Signore degli anelli"
Innanzitutto, una premessa: se pensate che il film racconti la vita di Tolkien e la genesi delle sue opere, soprattutto le sue più note vale a dire Lo Hobbit e Il Signore Degli Anelli, sappiate che rimarrete delusi. Tolkien non è il classico biopic che generalmente racconta, per filo e per segno e in ordine cronologico, la vita del protagonista in questione. Questo film racconta solo alcuni momenti significativi più altri, in modo molto frammentato. Leggi la mia recensione su: http://www.sentieritolkieniani.net/2019/10/11/tolkien-recensione-senza-spoiler/
Panel sulla serie The Lord of the Rings on Prime con Andrea Francesco Berni e Simone Novarese di BadTaste.it con la partecipazione di Paolo Gulisano
Panel sulla serie The Lord of the Rings on Prime con Andrea Francesco Berni e Simone Novarese di BadTaste.it con la partecipazione di Paolo Gulisano
Come fa un drago a volare? Il fantasy esige una sua credibilità, e può diventare terreno di indagine scientifica
Galadriel: I amar prestar aen, han mathon ne nen, han mathon ne chae a han noston ned 'wilith. Galadriel: “Il mondo è cambiato; posso percepirlo dall’acqua, posso percepirlo dalla terra, posso annusarlo nell’aria.” I amar n. “il mondo” prestar aen v. pass. “è cambiato” han pron. “esso”. mathon v. pres. “io sento, percepisco” ne, ned prep. “nel”. nen n. “acqua”. cae, mut. chae n. “terra”. a cong. “e”. noston v. “io annuso, sento” ‘wilith n. “aria” --- Send in a voice message: https://anchor.fm/unpuntofermo/message
Secondo Andy Duncan, il Signore degli Anelli sarebbe razzista. Questa opinione, a mio parere sbagliata, ci dice molto di più su Andy Duncan che sul libro di cui parla, poiché l'interprete, quando giudica l'opera, espone molte cose di sé e quasi nessuna... dell'opera! Parliamone! ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER: http://eepurl.com/c-LKfz Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio show "FiloSoFarSoGood": https://www.spreaker.com/show/filosofarsogood Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Ritorna Ciarle Sportive, dopo la pausa del carnevale ambrosiano! Il riposo avrà portato qualche vantaggio ai nostri speaker? Bruno guiderà davvero la safari car di Donkey Kong? ma soprattutto, dove sarà mai il ritratto di Mariachiara sul muro di un bagno che ha trovato Luigi? Non mancano come sempre le esclusive, con l’intervista realizzata ad […]
Questa settimana il Dunwich Buyers Club vi porta alla scoperta del mondo di Blood Bowl: il celeberrimo gioco fantasy a tema sportivo di casa Games Workshop, per un intervento davvero speciale capitanato dal nostro Banda. Mac ci accompagna invece nella Terra di Mezzo per una sfida senza quartiere, mentre Ale farà il punto su sei intensi mesi di Kickstarter, dove siamo arrivati con i vari pledge e su cosa è bene puntare i vostri sudati risparmi. Infine per Jack momento relax con uno dei titoli più belli, colorati e unici degli ultimi anni: Kanagawa. Enjoy! In questo episodio: Sono trascorsi quasi trent’anni dalla prima uscita di Blood Bowl: giocone che mixa il football americano e le battaglie fantasy del mondo di Warhammer. Banda vi presenta la storia, le curiosità e il gusto di questo titolo davvero speciale, offrendovi una panoramica su tutto quello che occorre sapere per buttarsi letteralmente nella Vai all'episodio
Terzo appuntamento con il Dunwich Buyers Club, la vostra guida definitiva nel mondo dei Giochi da Tavolo e di Ruolo. Benvenuti nella tana del Bianconiglio! In questa puntata: [00:26] – Intro [00:59] – Il signore degli Anelli: il gioco di carte Giochi Uniti [14:18] – Assalto Imperiale ed espansione Ombre Gemelle Asterion / Asmodee Italia [26:42] – Black Orchestra Game Salute [39:38] – Chiusura e presentazione degli argomenti della prossima puntata Per qualsiasi domanda, curiosità o suggerimento contattateci o scrivete un commento ai nostri episodi. Hanno partecipato, in ordine di apparizione: Jack, Banda, Mac, Ale. Theme song: CEMETERY DANCE by The Vivisectors – www.thevivisectors.com (Creative Commons) Alla prossima!
In questo nuovo episodio "alla guida" Alex ci spiega con maggiore chiarezza come funzionano gli algoritmi euristici utilizzando un esempio che ha del paradossale: un anello di brillanti nascosto dal cane in giardino...
Decima e ultima parte della conferenza "Primavera Hobbit" di Andrea Monda e don Fabio Rosini, su Tolkien e la sua spiritualità cristiana
Nona parte della conferenza "Primavera Hobbit" di Andrea Monda e don Fabio Rosini, su Tolkien e la sua spiritualità cristiana
Ottava parte della conferenza "Primavera Hobbit" di Andrea Monda e don Fabio Rosini, su Tolkien e la sua spiritualità cristiana
Settima parte della conferenza "Primavera Hobbit" di Andrea Monda e don Fabio Rosini, su Tolkien e la sua spiritualità cristiana
Sesta parte della conferenza "Primavera Hobbit" di Andrea Monda e don Fabio Rosini, su Tolkien e la sua spiritualità cristiana
Quinta parte della conferenza "Primavera Hobbit" di Andrea Monda e don Fabio Rosini, su Tolkien e la sua spiritualità cristiana
Quarta parte della conferenza "Primavera Hobbit" di Andrea Monda e don Fabio Rosini, su Tolkien e la sua spiritualità cristiana
Seconda parte della conferenza "Primavera Hobbit" di Andrea Monda e don Fabio Rosini, su Tolkien e la sua spiritualità cristiana
Prima parte della conferenza "Primavera Hobbit" di Andrea Monda e don Fabio Rosini, su Tolkien e la sua spiritualità cristiana
Terza parte della conferenza "Primavera Hobbit" di Andrea Monda e don Fabio Rosini, su Tolkien e la sua spiritualità cristiana
Pino Petruzzelli è in scena allo Spazio Banterle di Milano con “Chilometro Zero” Jim Rygiel, mago degli effetti speciali e Premio Oscar per “Il signore degli anelli”, ospite degli Incontri della Civica di Cinema Visconti di Milano: l’intervista di Barbara Sorrentini Alla Cineteca di Milano – MIC una retrospettiva curata da Franco Longobardi su “Stanlio e Ollio” Chiara Guidi arriva con Fracesco Guerri all’Out Off di Milano con “Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante”
Pino Petruzzelli è in scena allo Spazio Banterle di Milano con “Chilometro Zero” Jim Rygiel, mago degli effetti speciali e Premio Oscar per “Il signore degli anelli”, ospite degli Incontri della Civica di Cinema Visconti di Milano: l’intervista di Barbara Sorrentini Alla Cineteca di Milano – MIC una retrospettiva curata da Franco Longobardi su “Stanlio e Ollio” Chiara Guidi arriva con Fracesco Guerri all’Out Off di Milano con “Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante”
Led Zeppelin, Verve, Beatles and more...
Una puntata speciale dal vivo alla fumetteria Waste of Time di Milano. Con noi c’erano Lucio Besana e Claudio Serena, che si sono sfidati difendendo o abbattendo il secondo film de Lo Hobbit di Peter Jackson.
Introduzione alla lettura de "Il signore degli Anelli" di J.R.R. Tolkien