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No Autores e Livros Dose Extra desta semana, Anderson Mendanha recebe Mônica Rizzo e Osmar Arouck, da equipe da Biblioteca do Senado Federal para conversar sobre literatura e cinema, em especial sobre livros nacionais que foram adaptados para as telas, como “Ainda estou aqui”, de Marcelo Rubens Paiva, cuja adaptação concorre ao Oscar de 2025 em três categorias: melhor filme, melhor atriz e melhor filme estrangeiro. Além de “Ainda estou aqui”, o trio fala também sobre “O pagador de promessas”, de Dias Gomes, “Bufo & Spallanzani”, de Rubem Fonseca, “O Auto da Compadecida”, de Ariano Suassuna, e “Memórias póstumas de Brás Cubas”, de Machado de Assis.
En este episodio de CeroIzquierdo Retro News*, nos sumergimos en noticias históricas, debates curiosos y momentos llenos de humor. Desde la desaparición de la pionera de la aviación Amelia Earhart hasta el descubrimiento del proceso químico de la digestión por Lázaro Spallanzani, pasando por la prohibición de fumar en lugares públicos en España y la historia de Louis Braille, creador del sistema de lectura para personas ciegas. Además, debatimos sobre el polémico amigo invisible, anécdotas de regalos y hasta hablamos de danza polinesia, olores en discotecas y ¡pedos en la cola! 😂 Prepárate para risas, datos curiosos y reflexiones inesperadas mientras exploramos el pasado y lo conectamos con el presente. ¡No te pierdas este episodio lleno de sorpresas! 🎙️✨ **#NoticiasHistóricas #AmeliaEarhart #LouisBraille #DanzaPolinesia #ProhibiciónDeFumar #Curiosidades #PodcastDeHumor #RetroNews #AmigoInvisible #Biología #CulturaGeneral #PodcastEspañol #CeroIzquierdo**
ROMA (ITALPRESS) - "La vera sfida oggi non è tanto e fortunatamente nelle cure, perchè si sono fatti passi da gigante. C'è un problema di cultura della prevenzione, d'informazione, di dialogo e di lotta senza quartiere allo stigma e alla discriminazione". Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine di un evento sull'Hiv organizzato all'Istituto Spallanzani. xl5/ads/gsl
Codice della strada: nuova stretta in arrivo prima di Natale. Le novità con Silvio Scotti, esperto de Il Sole 24 Ore.La giornata di scioperi e manifestazioni con Ludovico Luongo da Bologna e Marco Spadavecchia da Torino.Hiv, svolta nella prevenzione: grazie ad una collaborazione Sacco-Spallanzani arriva in Italia una puntura bimestrale. Sentiamo Andrea Antinori, infettivologo, direttore del Dipartimento clinico dello Spallanzani.Il meteo del weekend con Mattia Gussoni de ilmeteo.it.
Ci sono dicerie false che sono diventate quasi patrimonio comune al punto che molti sono convinti essere delle verità ben radicate. In questo podcast ne prendiamo 5 relative agli animali.Per sostenerci: https://associazioneatelier.it/Per contatti: associazioneatelier@gmail.com
Le notizie dei quotidiani locali.Paura per la donna aggredita in centro. test dell'Hiv allo SpèallanzaniRegionali: farò 100 comunità energetiche . La presentazione del programma di D'Amato, candidato del centrosinistra.centrodestra, Rocca: mani sulla farmaceutica dall'Idi alla Fonsazione San RaffaeleL'anno nero dei trasporti, mai così male dal 2009Commercio: un tavolino su tre è abusivo. Proroga del Governo per gli spazi all'apertoLa Rassegna stampa di oggi venerdì 23 dicembre è condotta da Ilenia Polsinelli.Sveja è un progetto di giornalismo indipendente, supportato dalla Fondazione Charlemagne e da Guido Larcher.
C'è la prima vittima italiana di vaiolo delle scimmie. Si tratta del 50enne Germano Mancini, comandante della stazione carabinieri di Scorzè, comune della città metropolitana di Venezia.
Parte dallo Spallanzani di Roma la campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie. L'obiettivo è evitare ulteriori contagi e rallentare la velocità di diffusione del virus.
Il ministero della Salute ha reso pubbliche le indicazioni sulla strategia vaccinale contro il vaiolo delle scimmie.
Beutezüge und Flugakrobatik in pechschwarzer Nacht – wie sich Fledermäuse im Dunklen orientieren, konnte man sich lange nicht erklären. Vor allem der Universalgelehrte Lazzaro Spallanzani hat dazu vor über 200 Jahren geforscht. Von Christine Fleischer.
L'Organizzazione mondiale della Sanità in un aggiornamento dati pubblicato il 10 giugno, fa sapere che in Italia sono saliti a 29 i casi di vaiolo delle scimmie. In generale, però, i numeri più alti nell'area europea, sempre secondo l'Oms, si registrano in Gran Bretagna con 321 casi.
Al microfono oggi Valerio Renzi, giornalista di Fanpage.it. Oggi parliamo di rifiuti tra la discarica di Albano che non forse non riaprirà e i vip che sui social si lamentano del centro sporco, dei problemi della sanità e dei dubbi sulla nomina del dg Vaia alla guida dello Spallanzani, degli incendi che sono ancora più pericolosi perché non si sfalciano i prati. Poi la politica con le grandi manovre verso il voto delle regionali del 2023 e la cronaca con gli arresti di una banda di minorenni a Piazza Sempione. Sveja è la rassegna stampa di Roma che cambia ogni giorno realizzata grazie al sostegno della Fondazione Charlemagne e di Guido Larcher.
Salgono a 6 i casi di vaiolo delle scimmie registrati in Italia. A dare notizia dell'ultimo contagio è stato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato che in una nota scrive: "Ho avuto notizia di un sesto caso di vaiolo delle scimmie preso in carico dall'Istituto Spallanzani" di Roma "con un link di ritorno dalle Canarie.
A nossa convidada genial de hoje é a atriz de teatro, cinema e televisão, e escritora Isabel Guéron. Como atriz, atuou em mais de 20 peças de teatro e venceu o Kikito de melhor atriz no festival de Gramado por sua atuação em Buffo & Spallanzani, filme de Flávio Tambellini, baseado na obra de Rubem Fonseca. Isabel também é diretora, narradora de audiolivros e conduz o podcast ISSO NÃO É NORONHA com a atriz Maria Ribeiro. Como escritora, estreou com o livro ENTRESSAFRA, lançado em 2021. No bate-papo, Isabel contou sobre o seu particular interesse pelo teatro desde a infância e a sua trajetória na escrita. Ela também falou sobre a experiência de narrar audiolivros e de como tem sido conduzir um podcast. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/as-amigas-geniais/message
Salgono a 3 i casi di vaiolo delle scimmie in Italia, secondo le analisi compiute all'Istituto Spallanzani di Roma. Sono stati infatti confermati i due casi sospetti correlati con il caso zero italiano.
VIDEO: Prima e dopo il Covid 19 ➜ https://rumble.com/embed/vz2o09/?pub=bxxt8TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6987TACHIPIRINA E VIGILE ATTESA PER TUTTI... TRANNE PER DRAGHI di Andrea ZambranoSe non è una nemesi poco ci manca. Di sicuro è la prova che Mario Draghi non ci ha capito molto nemmeno lui sul covid e sul vaccino. O forse ce l'ha raccontata. Come le cronache riportano, il premier è positivo al covid ed ha dovuto rinunciare ad un importante viaggio istituzionale in Africa. Se è positivo, significa che è contagioso, eppure Draghi è tri-vaccinato e "greenpassato". Ma non era stato lui a pronunciare quella frase ormai scolpita nella sabbia che erigeva un muro invalicabile tra il cittadino con pass e quello senza pass perché non vaccinato? Ricordate?Era il 22 luglio scorso e Draghi presentava alla stampa lo strumento di discriminazione che ancora oggi ci trasciniamo: «Il Green pass è una misura con la quale i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose». Una frase, questa, che il tempo si è incaricato di smentire abbondantemente vista l'impennata di contagi anche tra persone bi e trivaccinate (assieme a quella altrettanto cult e smentita: "non ti vaccini, ti ammali, muori").Ma era luglio e tante cose si potevano far bere al popolo che accettò senza colpo ferire la panzana sul pass-ferma-contagi a prezzo di uno, due, tre e ora quattro inoculi per poter tornare alla vita.Oggi Draghi - ci fanno sapere - è positivo, dunque è contagioso e dunque come la mettiamo? Ma non doveva avere la garanzia di non essere contagioso grazie al pass? Invece, se ad un certo punto ha fatto un tampone significa che qualche rapporto con qualcuno, nei giorni prima di scoprire di essere positivo, l'ha intrattenuto. E quindi come la mettiamo con la garanzia di non essere contagioso? Il pass non era sufficientemente garante? La mettiamo che era una panzana data in pasto ai media per convincere l'italiano che il green pass ci avrebbe tenuto al riparo da contagi, virus e malattie varie. Una promessa di elisir di lunga vita che si è svelata invece come una merce taroccata qualsiasi.LA FREGATURA DI DRAGHINel frattempo, però, mentre Draghi faceva credere agli italiani che il Green pass ci avrebbe tenuti al riparo dalla trasmissione del virus, i contagi sono aumentati durante l'inverno per poi scendere adesso che siamo in primavera. Indipendentemente dalla carta verde che non ha smesso però di discriminare i cittadini creando tra di loro un solco sempre più profondo.È un corto circuito quello che vediamo all'opera con la positività di Mario Draghi. Un corto circuito che svela le menzogne clamorose con le quali sono stati gestiti i due anni di pandemia.Non sappiamo cosa stia facendo il premier nella sua di Città della Pieve mentre è alle prese con un virus dal quale gli auguriamo pronta guarigione. Però qualcuno ha pensato bene di consigliarlo sulla terapia da fare.Il dottor Fabrizio Pregliasco, che ancora molti media considerano un genio nonostante frasi al limite del delirio, tipo quella pronunciata nel pieno della prima ondata sui rapporti sessuali con la mascherina oppure la cravatta come ricettacolo di virus, intervistato per l'ennesima volta, ha consigliato al premier di assumere due antinfiammatori nonostante sia asintomatico. A parte la diagnosi a distanza che Pregliasco ha fatto e che evidentemente ci sono medici che possono fare e medici - vedi quelli di Ippocrateorg - che non possono fare, ma, oibò... questa è davvero bella.«Gli consiglio degli antinfiammatori come l'Asprina per far sì che ci sia un controllo della risposta immunitaria», ha detto a un Giorno da pecora.Per due anni il ministro della Salute Speranza, che gode ancora della fiducia di Draghi dato che il premier lo ha sempre confermato nel suo incarico, ha portato avanti la guerra alle cure domiciliari, quelle principalmente a base di antinfiammatori e vitamine in presenza di pazienti a o pauci sintomatici al motto di "Tachipirina e vigile attesa". E con Speranza sono andate a ruota tutte le virostar da salotto tv, tra le quali Pregliasco spicca per presenzialismo, nel dichiarare guerra alle cure degli stregoni, alla lotta alla medicina del fai da te, gridando che il covid non si curava e che quindi se ti andava bene, pace, ma se ti andava male ti toccava andare al pronto soccorso.IL MARCHESE DEL GRILLO ALLA RIBALTAEbbene, guarda caso, non appena ad ammalarsi è stato il capo del governo ecco che per lui è pronta la regola del Marchese del Grillo ("Io so' io e voi...") e sono già pronte due dosi al giorno di antinfiammatorio. Lo stesso antinfiammatorio che è stato negato a decine di migliaia di pazienti, i quali sono stati giorni e giorni in balia di un virus che poi li ha sopraffatti in un letto d'ospedale, dove sono arrivati dopo giorni di mancate cure.Evidentemente per Draghi la vigile attesa non vale. Ma forse Pregliasco ha finalmente capito, come avevano intuito diversi scienziati, che certi antinfiammatori aiutano a spegnere un incendio che cova sotto la cenere dell'a-sintomatologia perché semplicemente mettono il nostro organismo in condizione di combattere il virus e quindi di accelerare la negativitizzazione.I professori Fazio e Bellavite, ad esempio, hanno puntato su un antinfiammatorio, come l'indometacina, che ha mostrato buonissime capacità antivirali. Capacità antivirali confermate anche dal professor Remuzzi del Mario Negri, dallo Spallanzani di Roma e da diversi studi. Eppure, non sono mancati in questi mesi gli articoli e le riserve dei soloni su un farmaco che, al contrario dei detrattori, ha dato ottime risposte nella cura precoce del virus.Quel che è certo è che il virologo ascoltato dalle tv ha suggerito al premier ciò che per anni governo e virostar hanno vietato al popolo, il quale si è dovuto accontentare di Tachipirina e vigile attesa. Sarebbe davvero una nemesi per il premier, la prova provata che la lotta al covid è stata una gigantesca operazione di propaganda pandemista. Che la maggioranza degli italiani però si è sciroppata come un medicamento miracoloso.
Sveja - La rassegna stampa di Roma che cambia ogni giornoNella puntata di oggi giovedì 14 aprile 2022 al microfono c'è Luca Peretti, ricercatore universitario e redattore di DINAMOpress.Oggi parliamo della morte di Leonardo Lamma, dell'ospedale Spallanzani, della Lega che a Roma “nei fatti, non esiste più”, della cosiddetta emergenza abitativa, di episodi di razzismo e sessismo nelle scuole, di monopattini e tavolini selvaggi, e di quanto costa un panino al bar della Formula E. Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma della Fondazione Charlemagne. E da Guido Larcher.
Sveja - La rassegna stampa di Roma che cambia ogni giornoNella puntata di oggi venerdì 1 aprile 2022 alla conduzione c'è Luca Blasi Dopo oltre 2 anni si chiude formalmente l'Emergenza Covid e chiudono centri vaccinali come quello di Fiumicino, mentre non si placano le polemiche sulla ri-nomina di Vaia alla guida dello Spallanzani. Il garante della privacy blocca la pubblicazione delle chat tra preside e alunno del Montale e i neofascisti vengono condannati per l'aggressione al Cinema America del 2019.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma della Fondazione Charlemagne. E da Guido Larcher.
La rassegna stampa di Roma che cambia ogni giorno.Nella puntata di oggi 31 marzo al microfono c'è Luca Dammicco.Oggi parliamo dell'occupazione nella sede del Consiglio Regionale e di quella della facoltà di Lettere, delle polemiche intorno alle nomine relative allo Spallanzani di Roma, al destino dei vecchi depositi Atac e di altre storie di Roma.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma della Fondazione Charlemagne. E da Guido Larcher.
L'andamento della pandemia in questi giorni festivi: il tasso di positività sale all'8,9 %. Ne parliamo con Roberto Battiston, fisico ed ex direttore dell'Agenzia Spaziale Italiana. Un anno fa le prime vaccinazioni in Italia, collegata con noi Maria Rosaria Capobianchi, ricercatrice a capo del team dello Spallanzani che ha contribuito a isolare il virus. È stata una delle prime persone ad essere vaccinate lo scorso anno.Caos nelle farmacie per i tamponi in questi giorni, facciamo il punto con Francesca Minella, Direttrice tecnica de LaFarmacia, del punto Mac Mahon di Milano. Mascherine: sui mezzi pubblici pochi usano le FFP2 nonostante la nuova normativa, sentiamo David Cartacci, Rappresentante coordinamento RSU FILT CGIL, ATAC di Roma, che ci spiega come si sta muovendo l'azienda romana. Più di ottomila voli sono stati cancellati negli ultimi tre giorni a causa degli aumenti dei contagi. Leonard Barbieri, del Corriere della Sera, ci aggiorna sulla situazione attuale. In Germania i contagi calano dopo il lockdown dei non vaccinati. Da Berlino, Daniel Mosseri, giornalista freelance che collabora con il Foglio, Panorama e Il Giornale. Natale alla Speedline, 200 operai in presidio davanti allo stabilimento di Santa Maria di Sala (Venezia). L'azienda vorrebbe delocalizzare all'estero la produzione di gomme, sono più di 800 i lavoratori che rischiano il posto. Con noi Giampaolo Albanese, delegato RSU della Speedline di Santa Maria di Sala. La Carovana Salvacibo di Torino: il progetto di Eco dalle Città e Rete delle Case del Quartiere di Torino per contrastare lo spreco alimentare e sostenere chi si si trova in difficoltà. Ci racconta questa bellissima iniziativa Giulio Baroni, coordinatore del progetto. Il paese che ha regalato una casa nuova ad Anna, senza più nessuno dopo la morte della cagnetta Trilli. Oreste Capelli, sindaco di Frassinoro (MO), ci racconta come è andata. Nelle prossime ore pioggia e neve, l'aggiornamento sul tempo con Antonio Sanò, Il Meteo.it.
Dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie arrivano le raccomandazioni contro la diffusione della variante Omicron che, fa sapere il centro, potrebbe diventare dominante “nei primi 2 mesi del 2022”.
I primi 70 sono stati vaccinati all'istituto Spallanzani di Roma: è partita così la campagna sui più piccoli, che nelle ultime settimane hanno visto crescere costantemente il numero di casi. Una campagna fondamentale, quindi, per limitare la diffusione del Coronavirus. Altri Paesi si sono già mossi: Simone Sabattini della redazione Esteri racconta in che modo. Mentre il pediatra Raffaele Badolato illustra i dati a partire dai quali si dimostra che non c'è nulla di cui avere paura. Capito, mamme e papà?Per altri approfondimenti:- Dataroom: vaccino Pfizer per i bambini di 5-11 anni. Tutti i dati su rischi e benefici https://bit.ly/3m8DmGC- Magrini (Aifa): “Il 91% dei bambini vaccinati evita i sintomi, ma serve la vigilanza” https://bit.ly/3GLl465- Long Covid nei bambini e MIS-C: come riconoscerli e quali effetti hanno https://bit.ly/3yudav4
«Stop bollettino quotidiano dei positivi. Così com’è ora il bollettino serve solo a disorientare ancora di più , a deprimere, a fuorviarci dalla centralità del problema». Lo ha scritto in un post su Facebook Francesco Vaia, direttore dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Secondo il medico «quello che occorre oggi osservare attentamente sono i tassi di ospedalizzazione, sopratutto per le terapie intensive». «Siamo ben lontani dall’inverno scorso ma ancora non fuori. Tre azioni: vaccinare, a partire dai fragili e anziani, tutti coloro che hanno almeno 5 mesi di distanza dalla seconda dose; ampliare obbligo vaccinale per chi ha contatti con il pubblico, velocizzare sulle terapie , in primis domiciliari. Avanti così che siamo sulla strada giusta. Altro che catastrofe!» ha concluso Vaia.
Intervista al Dottor Fabio Franchi, puntata del 6 Ottobre 2021.Domande:1) Questo mese anniversario pubblicazione del mio libro.Cosa si può dire al riguardo? Qualche correzione da fare?Ci sono state conferme?2) E' stata richiesta (allo Spallanzani di Roma, all'Istituto Superiore sanità, al Sacco di Milano) documentazione riguardo l'avvenuto isolamento virale. Come è andata?3) Scoperta importantissima da parte del dott. Scoglio di un documento secretato. Cosa è scritto in quello? Cosa significa?4) Eventi avversi. Cosa si può aggiungere a quanto già si conosce? Vi è la testimonianza di un medico del 118. Cosa ha detto?5) Prove ed indizi su iniezioni false. Ce ne sono?6) Previsioni sulla imminente stagione fredda?7) Previsioni sulla situazione generale? Si risolverà tutto se attuiamo le misure che decidono?
Paolo Mazzarello"L'intrigo Spallanzani"Bollati Boringhierihttps://www.bollatiboringhieri.it/Paolo Mazzarello allestisce una formidabile impalcatura di fonti, restituendo con uno stile garbato e ironico l'esuberante atmosfera del secolo dei Lumi. Un viaggio nella cultura scientifica dell'Italia del Settecento fra sfide della scienza e congiure di potere.«Un libro di storia tanto scrupoloso nella ricerca quanto godibile nella lettura» - Sergio Luzzatto, Corriere della SeraIl leggendario mago della sperimentazione, Lazzaro Spallanzani, era un affermato professore di storia naturale a Pavia quando nel 1785 decise di compiere una lunga esplorazione nei territori dell'impero ottomano. Durante l'avventuroso viaggio fece notevoli osservazioni di biologia marina, geologia e ornitologia. Con il fervore di una mente insaziabile, annotò gli usi delle popolazioni locali e l'amalgama di splendore e fatiscenza delle città, partecipando alla vivace vita culturale che ruotava attorno alle ambasciate occidentali.Quando fece ritorno a Pavia, venne investito dall'accusa infamante di aver rubato degli esemplari naturalistici dal museo dell'Università. Alla base di questo complotto vi erano invidie e rivalità accademiche, non così distanti da quelle odierne, ma anche forti contrapposizioni ideologiche. Caduta ogni accusa, la vicenda si concluse con la vendetta dello scienziato ai danni del suo principale detrattore, Giovanni Antonio Scopoli: una rivincita che, tramite reperti finti e sagaci libretti pseudonimi, presentava la stessa precisione e verve creativa delle sue indagini scientifiche.Gli intrighi dei celebri accademici divennero famosi anche all'estero e – come svelano alcuni recenti ritrovamenti documentali – si spinsero fino all'entourage di un anziano Carlo Goldoni.Paolo Mazzarello allestisce una formidabile impalcatura di fonti, restituendo con uno stile garbato e ironico l'esuberante atmosfera del secolo dei Lumi. Un impareggiabile viaggio nella cultura scientifica dell'Italia del Settecento fra sfide della scienza e congiure di potere.Paolo Mazzarello insegna Storia della Medicina all'Università di Pavia. Fra i suoi libri più recenti, tutti pubblicati da Bollati Boringhieri, ricordiamo: Il genio e l'alienista. La strana visita di Lombroso a Tolstoj (2005), Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi (2006 e 2019), Il professore e la cantante. La grande storia d'amore di Alessandro Volta (2009), L'erba della regina. Storia di un decotto miracoloso (2013), E si salvò anche la madre. L'evento che rivoluzionò il parto cesareo (2015).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Daniela Minerva, La Repubblica ; Raffaele Donini, Reg. Emilia Romagna ; Francesco Vaia, Ist. Spallanzani .
Di ritorno a Pavia da un lungo viaggio a Costantinopoli, il naturalista Lazzaro Spallanzani trovò una congiura ad attenderlo
Mentre il generale Figliuolo punta a immunizzare la fascia d'età compresa tra i 12 e i 19 anni, favorendo l'accesso agli hub dei giovani senza prenotazione, il coordinatore del Cts Franco Locatelli apre alla possibilità di vaccinare anche gli under 12. Una posizione che però non è condivisa da tutti i paesi europei. Ne parliamo con Udo Gumpel, corrispondente RTL Germania, con Annamaria Staiano, presidente della SIP Società Italiana di Pediatria, con Francesco Vaia, direttore sanitario dell'ospedale Spallanzani, con Galeazzo Bignami, deputato Fratelli d'Italia e con Monica Cirinnà, senatrice Pd. A seguire una pagina dedicata al terzo anniversario del crollo del Ponte Morandi con Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria, Egle Possetti, presidente del Comitato Vittime del Ponte Morandi, Maurizio Caprino, Il Sole 24 Ore e con Giuseppe Tagnochetti, coordinatore ligure di Trasportounito-Fiap. Ospiti: Udo Gumpel, Annamaria Staiano, Francesco Vaia, Galeazzo Bignami, Monica Cirinnà, Giovanni Toti, Egle Possetti, Maurizio Caprino, Giuseppe Tagnochetti
L'ultima dei terroristi del virus, la bomba di Vaia dello Spallanzani e il suicidio di De Donno. Questo e altro nella Zuppa di Porro del 28 luglio 2021.
Nell'ultima puntata prima della pausa estiva dell'Indignato Speciale abbiamo fatto il punto sul piano vaccinale: la somministrazione in vacanza, la necessità della doppia dose per contrastare la variante delta del virus e il Green Pass ottenibile già dopo la prima dose. Per fare chiarezza abbiamo sentito anche il professor Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani di Roma sede dell'Istituto nazionale per le malattie infettive. Spazio anche al dibattito innescato dalla nota verbale indirizzata, il 17 giugno scorso, dalla segreteria di Stato vaticana all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede contro il DDL ZAN nato per contrastare i reati legati alla omotransfobia. L'Indignato speciale è condotto da Andrea Pamparana, Davide Giacalone, Barbara Sala, Enrico Galletti e Luigi Santarelli.
Focus sulla prevenzione e sull'emergenza Covid in azienda. Giulia Di Filippo intervista Francesco Vaia, Direttore dell'Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.
La svolta di Biden sui vaccini: via i brevetti. In Europa i leader ne discuteranno al vertice di Oporto. Ne parliamo con Renato Balduzzi, esperto di diritto sanitario, docente alla Cattolica di Milano, già Ministro della Salute del Governo Monti. "Nessun caso di variante indiana a Latina" dice lo Spallanzani. La Regione manda Emergency nell'area dei braccianti indiani. Ci colleghiamo con Michele Iacoviello, coordinatore degli ambulatori mobili dell'associazione fondata da Gino Strada. E poi il consueto punto settimanale sulla vaccinazione in Italia. Oggi andiamo in Emilia Romagna con l'Assessore regionale alla Salute Raffaele Donini.
Il direttore sanitario Francesco Vaia e l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato rendono noto che presso l'Ospedale romano Lazzaro Spallanzani partitrà una sperimentazione che riguarda la seconda dose del vaccino anti covid: dopo la prima dose con AstraZeneca verrà inoculata la seconda con Pfizer, Moderna e i due diversi adenovirus di Sputnik.
Edison era un paraculo e Tesla un sociopatico, Lavoisier ha assassinato l'alchimia e Curie ha scoperto una nuova chimica, Einstein era un disagiato che ce l'ha fatta e Galileo un provocatore, Darwin assaggiava la natura mentre Spallanzani la seviziava.Otto storie di scienza raccontate da Barbascura X a sé stesso... letteralmente! Ecco cosa succede quando si affida un podcast ad un pirata affetto da personalità multiple.Nikola Tesla - il mago dell'elettroneUomo brillante ma decisamente strano, in fissa con l'elettricità, che è riuscito a morire povero come una lontra. La storia di Nikola Tesla insegna a tutti noi l'importanza del copyright!Ascolta la stagione completa di "Storie brutte sulla scienza" in esclusiva su Audible.
Edison era un paraculo e Tesla un sociopatico, Lavoisier ha assassinato l'alchimia e Curie ha scoperto una nuova chimica, Einstein era un disagiato che ce l'ha fatta e Galileo un provocatore, Darwin assaggiava la natura mentre Spallanzani la seviziava.Otto storie di scienza raccontate da Barbascura X a sé stesso... letteralmente! Ecco cosa succede quando si affida un podcast ad un pirata affetto da personalità multiple.Thomas Edison - imprenditore paraculoLa storia di un maledetto imprenditore ingegnere stakanovista un po' bastardo che ha rivoluzionato il mondo. Però ha anche inventato un sacco di cose belle!La serie completa di "Storie brutte sulla scienza" di Barbascura X è disponibile in esclusiva su Audible,
Questa settimana andiamo a camminare nel cuore dell'Appennino sul sentiero Spallanzani. Poi a Montelupone, borgo bandiera arancione del Touring club italiano, in provincia di Macerata. E poi scendiamo giù giù fino in Calabria, per entrare in un castello svevo.
In questa puntata di Piazza Grande parliamo di educazione digitale e delle iniziative per il Safer Internet Day. Nostri ospiti sono la senatrice del Pd Vanna Iori, Sandra Scicolone, dirigente scolastica e componente dello staff nazionale dell'Associazione nazionale presidi, e Marcello La Bella, primo dirigente della Polizia Postale. Nella seconda parte facciamo il punto sui vaccini e sulla proposta arrivata da più parti di sospendere i brevetti per la loro produzione. Ne parliamo con l'europarlamentare del Pd e vicepresidente a Bruxelles della commissione Industria Patrizia Toia, la giornalista di Avvenire Lucia Capuzzi, e con il direttore scientifico dello Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito, che abbiamo intervistato. Buon ascolto!
In questa puntata di Piazza Grande parliamo di educazione digitale e delle iniziative per il Safer Internet Day. Nostri ospiti sono la senatrice del Pd Vanna Iori, Sandra Scicolone, dirigente scolastica e componente dello staff nazionale dell'Associazione nazionale presidi, e Marcello La Bella, primo dirigente della Polizia Postale. Nella seconda parte facciamo il punto sui vaccini e sulla proposta arrivata da più parti di sospendere i brevetti per la loro produzione. Ne parliamo con l'europarlamentare del Pd e vicepresidente a Bruxelles della commissione Industria Patrizia Toia, la giornalista di Avvenire Lucia Capuzzi, e con il direttore scientifico dello Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito, che abbiamo intervistato. Buon ascolto!
Le notizie in pillole di oggi per Me Ne Sais Pas tg social sono: la trattativa Stato-Mafia come raccontata da Report nella puntata del 4 Gennaio; l'elezione a Senatore in Georgia di un afroamericano; il vaccino tutto italiano dello Spallanzani di Roma. Segui questa nuova iniziativa web che vuole portare direttamente sui social e con un formato mobile First (schermata verticale) le notizie del giorno in pillole con un approfondimento. Con noi il giornalista radiotelevisivo Ugo Floro e Christian Maglia. Iscriviti al canale Je Ne Sais Pas su YouTube e clicca sulla campanella per ricevere una notifica ogniqualvolta un nuovo video sarà online. TAGS: #JNSP #notizie #trattativa_stato_mafia #Ugo_Floro #notizie_del_giorno #passaparola _______________________________________________ Link alla puntata di Report del 4 Gennaio sulla Trattativa Stato-Mafia; https://www.raiplay.it/video/2020/12/Report---04-01-2021-2e90f1de-8eee-4de4-ac0e-78d21db5b600.html?wt_mc=2.www.fb.raiplay_dati _______________________________________________
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6441Stampa ArticoloStampa Condividi su WhatsAppCondividi su FacebookCondividi su TwitterInvia ad un amicoCondividiUNA SOLA DOSE DI VACCINO NON PROTEGGE DAL CORONAVIRUSIn Israele il 25% della popolazione è vaccinata, ma in 4.500 si sono infettati dopo la prima dose e 375 sono molto gravi (intanto la Norvegia ha capito che non conviene vaccinare gli anziani)da TempiUna sola dose di vaccino non basta a proteggere in modo adeguato dal Covid-19. È quanto emerge dai dati diffusi da Israele, che ha già vaccinato 2,2 milioni di persone, oltre il 25 per cento della popolazione. Secondo la responsabile dei servizi di salute pubblica del ministero della Salute, dottoressa Sharon Elrai-Price, il 17 per cento degli israeliani in terapia intensiva in condizioni gravi aveva ricevuto la prima dose del vaccino.Ad oggi, circa 4.500 persone in Israele sono state diagnosticate positive al coronavirus dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino. Di queste, 375 sono state ricoverate in ospedale e sono in condizioni gravi o gravissime. Tra loro, 244 sono state trovate positive nella prima settimana dopo la vaccinazione, 124 nella seconda e 7 più di 15 giorni dopo la prima dose.«Una sole dose del vaccino Pfizer e Moderna non basta a offrire una protezione sufficiente», ha quindi dichiarato durante una conferenza stampa Elrai-Price, criticando quanti hanno proposto, a causa della mancanza di un numero adeguato di vaccini, di immunizzare con una sola dose il maggior numero di persone possibile.L'Istituto norvegese di salute pubblica, invece, ha messo in dubbio la ragionevolezza e la convenienza di vaccinare le persone più fragili e anziane della società. Su 35.000 persone circa immunizzate, 23 molto anziane sono morte poco dopo aver ricevuto il vaccino a causa di effetti collaterali comuni. «Per i più fragili», ha dichiarato l'Istituto, «anche gli effetti collaterali più blandi possono avere conseguenze gravi. Per chi non ha grandi aspettative di vita, i benefici del vaccino potrebbero essere marginali o irrilevanti».La Norvegia sta dunque riflettendo sulla possibilità di non immunizzare le persone più anziane. I dati raccolti sono stati trasmessi a Pfizer, che li ha giudicati in linea con quanto scoperto dai propri studi. Nota di BastaBugie: Tommaso Scandroglio nell'articolo seguente dal titolo "L'etica in soccorso del medico che non vuole vaccinarsi" fa notare che sempre più medici non vogliono farsi vaccinare e sconsigliano il vaccino anti-Covid ai propri pazienti. Le associazioni di categoria minacciano perfino l'espulsione dall'Ordine. Ma l'etica è dalla loro parte. E per ora anche la legge.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 14 gennaio 2021:Sempre più medici non vogliono farsi vaccinare e sconsigliano il vaccino anti- Covid ai propri pazienti. Ad esempio, in Alto Adige il numero di «obiettori» tra medici e personale nelle Rsa è così alto che si è deciso di iniziare subito a vaccinare non i medici, come era stato preventivato, bensì gli over 80. Per Filippo Anelli, presidente della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), sarebbero almeno un centinaio i ribelli in camice bianco e Anelli non esclude, a loro carico, una possibile radiazione dall'ordine.Il presidente della Fnomceo però distingue il medico che non vuole vaccinare i propri pazienti da quello che non vuole vaccinarsi: «I medici no vax sono quelli che negano la validità del vaccino. Questo è incompatibile con la professione. Non è una cosa possibile. I medici sono parte integrante della comunità scientifica. In questi casi l'Ordine interviene comminando sanzioni, che arrivano anche alla radiazione. Molti medici no vax - in passato - sono stati radiati. Diversa la questione di chi non vuole vaccinarsi, perché bisogna bilanciare il diritto dell'individuo, in assenza di una legge che rende obbligatoria esplicitamente la vaccinazione, rispetto al dovere deontologico e anche alle norme di legge che prevedono che il vaccino diventi un requisito per non danneggiare gli altri».Ancor più rigorosa la posizione di Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani di Roma, che ha dichiarato: «Tutti gli operatori sanitari, a partire dai medici, devono vaccinarsi contro il Covid e se non vogliono essere vaccinati devono essere sospesi dal servizio perchè, appunto, non possono essere idonei al servizio che svolgono». Insomma, i disertori del vaccino devono passare per le armi.In due case di riposo nel pavese, una a Voghera e una Dorno, metà dei dipendenti ha fatto sapere che non vorrà vaccinarsi. Giovanni Belloni, presidente della Simersa (Società italiana dei medici delle Rsa) ha chiesto ad un pool di tre avvocati se è possibile sanzionare questo personale sospendendoli dal lavoro per 8 mesi.Dal punto di vista morale è apprezzabile o da condannare la scelta di questi medici di opporsi al vaccino? La scelta, con i distinguo che indicheremo a breve, è lecita per il semplice motivo che per tutti i vaccini anti-covid, prima della immissione in commercio, è mancata la IV fase, che sarebbe dovuta durare dai 2 ai 5 anni minimo, necessaria per verificare gli effetti collaterali a lunga scadenza. Non solo, ma iniziano a sorgere alcuni dubbi anche sui dati relativi alle precedenti fasi presentati da alcune case farmaceutiche e che riguardano i vaccini già in commercio (si legga l'interessante e recente «Pfizer and Moderna's "95% effective" vaccines-we need more details and the raw data» dell'autorevole Peter Doshi pubblicato sul «The British Medical Journal Opinion»).Dunque, dato che manca una evidenza scientifica sulla efficacia a breve e a lungo termine dei vaccini, è legittima e da rispettare la decisione di non vaccinarsi se in coscienza si sono correttamente soppesati i pro e i contra (principio di efficacia/proporzionalità), anche perché, come vedremo, non esiste solo il vaccino per debellare il Covid (principio di necessità).Per gli stessi motivi è lecita la scelta di non vaccinare i propri pazienti. Anche in questo caso, infatti, occorre tenere in considerazione il principio di efficacia unito a quello di necessità e dunque occorre fare dei distinguo. Il buon medico, in scienza e coscienza, non solo non dovrà accettare il vaccino sempre e comunque ad occhi chiusi, ma non dovrà nemmeno opporsi sempre e comunque al vaccino. Allo stato attuale qualsiasi scelta fatta a priori è da rigettare. La decisione di consigliare o meno la vaccinazione deve essere fatta solo a posteriori, cioè valutando caso per caso.E dunque vi saranno soggetti che, anche se in futuro contrarranno il virus, andranno incontro ad un rischio remoto non solo di morire, ma anche di contrarre patologie severe. Il buon medico, in questi casi, potrebbe lecitamente sconsigliare il vaccino, proprio perché - lo ripetiamo - non abbiamo ancora una evidenza scientifica sulla sua efficacia, ossia - per usare un altro termine - sulla sua sicurezza e anche perché - e così veniamo al principio di necessità - il vaccino non è l'unica arma che abbiamo contro il Covid.Infatti rifiutare in alcuni casi di consigliare la vaccinazione non significa scivolare verso l'abbandono terapeutico: nel caso in cui il soggetto di cui sopra si dovesse ammalare, si dovranno utilizzare le risposte terapeutiche adatte che ormai da mesi si stanno rivelando efficaci. In altri casi invece - pensiamo ad un paziente assai anziano gravato da molte e severe patologie - il medico potrebbe lecitamente consigliare la vaccinazione perché i rischi del vaccino sarebbero di minore portata rispetto ai rischi che potrebbe correre questo paziente nel caso in cui venisse in contatto con il virus. In breve: che il medico decida secondo scienza e coscienza caso per caso, così come ordinariamente ha sempre fatto per tutte le altre patologie e in relazione ai differenti quadri clinici dei propri pazienti.Verificato che è moralmente lecito per il medico sia la decisione di vaccinarsi che di non vaccinarsi, sia la scelta di consigliare o di non consigliare la vaccinazione, appare evidente che anche sul piano giuridico - inteso sia nell'ambito legale che disciplinare - dovrebbe essere tutelata a favore del medico e del personale sanitario una libertà di curarsi e di curare. Rammentiamo in prima battuta che, dal punto di vista legale, non esiste un obbligo di vaccinarsi e di vaccinare. Neppure si potrebbe ipotizzare che il medico sia giudizialmente perseguibile perché ha esposto terze persone, non vaccinandosi o non consigliando la vaccinazione, ad un pericolo penalmente rilevante perché la mancata vaccinazione non rientra né tra i reati di pericolo concreto né in quelli di pericolo astratto o presunto, reati che il codice penale elenca in modo tassativo.Ciò non toglie che, in ipotesi, un medico possa essere chiamato in giudizio perché un suo paziente, a cui egli aveva sconsigliato di vaccinarsi, sia poi morto per Covid dato che l'art. 40 cp così recita: «Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo». In questi casi occorrerà verificare se, nel concreto, la mancata vaccinazione sia stata condicio sine qua non della morte del paziente. Titolo originale: Israele conferma: Una dose di vaccino non basta a immunizzare dal CovidFonte: Tempi, 19 gennaio 2021Pubblicato su BastaBugie n. 700
Finisce il 2020 con il messaggio del Presidente della Repubblica e la conferenza stampa del Premier Conte che, nel suo discorso di fine anno, non si è concentrato solo sul fare un bilancio dell'anno, ma anche, e soprattutto, sul futuro. In primo piano il vaccino e i conseguenti obiettivi, ma lo stato di emergenza da valutare: nuove proroghe in arrivo. Ma anche recovery plan, riapertura delle scuole e politica: su quest'ultimo punto il Presidente del Consiglio non teme gli ultimatum, ma è concentrato sul fare dialogo e trovare una sintesi per il bene del paese. Questo perché sul recovery plan è arrivato l'attacco di Italia Viva e del suo leader Matteo Renzi che mette sul piatto un contro piano per il recovery plan. Un punto che sarà il banco di prova di stabilità della maggioranza.Ma l'anno si concluso con l'inizio della campagna vaccinale e con le prime somministrazioni del vaccino: il 27 dicembre 2020 passerà alla storia come il vax day contro il covid-19, con le prime vaccinazioni allo Spallanzani, dove quasi un anno fa è avvenuto il primo ricovero della coppia di turisti cinesi affetti da covid-19.
La giornata del 27 dicembre 2020 in particolare, passerà alla storia come il vax day, contro il covid-19. Il Premier ha parlato di giornata storica ma non senza polemiche, dovute soprattutto allo scarso numero di vaccini messi a disposizione dall'Unione Europea. Le prime vaccinazioni allo Spallanzani, dove quasi un anno fa c'è stato il ricovero della coppia di turisti cinesi affetti da covid-19. La testimonianza di Claudia Livernini, del Ministro Speranza, del Commissario Arcuri e non solo
Doctors, nurses and the elderly rolled up their sleeves across the European Union to receive the first doses of the coronavirus vaccine Sunday in a symbolic show of unity and moment of hope for a continent confronting its worst health care crisis in a century.Weeks after the U.S., Canada and Britain began inoculations with the same vaccine, the 27-nation bloc staged a coordinated rollout aimed at projecting a unified message that the shot was safe and Europe's best chance to emerge from the pandemic.For health care workers who have been battling the virus with only masks and shields to protect themselves, the vaccines represented an emotional relief as the virus continues to kill. But it was also a public chance for them to urge Europe's 450 million people to get the shots amid continued vaccine and virus skepticism."Today I'm here as a citizen, but most of all as a nurse, to represent my category and all the health workers who choose to believe in science," said Claudia Alivernini, 29, the first person to be inoculated at the Spallanzani infectious disease hospital in Rome.Austrian Chancellor Sebastian Kurz called the vaccine, which was developed in record time, a "game-changer.""We know that today is not the end of the pandemic, but it is the beginning of the victory," he said.Italian virus czar Domenico Arcuri said it was significant that Italy's first doses were administered at Spallanzani, where a Chinese couple visiting from Wuhan tested positive in January and became Italy's first confirmed cases.Within weeks, northern Lombardy became the epicenter of the outbreak in Europe and a cautionary tale of what happens when even wealthy regions find themselves unprepared for a pandemic. Lombardy still accounts for around a third of the dead in Italy, which has the continent's worst confirmed virus death toll at nearly 72,000."Today is a beautiful, symbolic day: All the citizens of Europe together are starting to get their vaccinations, the first ray of light after a long night," Arcuri told reporters.But he cautioned: "We all have to continue to be prudent, cautious and responsible. We still have a long road ahead, but finally we see a bit of light."The vaccine developed by Germany's BioNTech and American drugmaker Pfizer started arriving in super-cold containers at EU hospitals on Friday from a factory in Belgium. Each country was only getting a fraction of the doses needed — fewer than 10,000 in the first batches for some countries — with the bigger rollout expected in January when more vaccines become available. All those getting shots Sunday have to come back for a second dose in three weeks.Ursula von der Leyen, head of the European Union's Executive Commission, said with additional vaccines in development, the EU will have more shots than necessary this year and could share its surplus with the western Balkans and Africa."Europe is well positioned," she insisted.In the Los Olmos nursing home in the Spanish city of Guadalajara, northeast of Madrid, 96-year-old resident Araceli Hidalgo and a caregiver were the first Spaniards to receive the vaccine."Let's see if we can all behave and make this virus go away," Hidalgo said.The Los Olmos home suffered two confirmed COVID-19 deaths and another 11 deaths among residents with symptoms who were never tested.The Czech Republic was spared the worst of the pandemic in the spring only to see its health care system near collapse in the fall. In Prague, Czech Prime Minister Andrej Babis received his shot at dawn Sunday and asserted: "There's nothing to worry about." Sitting next to him was World War II veteran Emilie Repikova, who also received a shot.Altogether, the EU's 27 nations have recorded at least 16 million coronavirus infections and more than 336,000 deaths — huge numbers that experts say still understate the true toll of the pandemic due to missed cases and limited testing.The vaccination campaign should ease frustrations that were building up, espe...
Chanukkah ha portato la sua luce in un posto molto speciale: lo Spallanzani di Roma, uno dei simboli italiani nella lotta al Covid.
Lázaro Spallanzani
Coronavirus nelle lacrime, lo dice una ricerca pubblicata dagli studiosi dello Spallanzani: che vuol dire? Quali conseguenze? In tre minuti di podcast insieme a Politica Popcorn
Primo aggiornamento dopo l'estensione a tutta l'Italia delle misure di contenimento del Coronavirus.RKO www.rkonair.comDopo l'estensione a tutta Italia delle misure di contenimento del Coronavirus previste dal Decreto dell'8 marzo inizialmente previste solo per la zona rossa, dopo la morte del consigliere comunale di Piacenza Nello Pavesi a causa di alcune complicanze legate al Covid-19, arriva questa mattina la richiesta da parte del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di un incontro con il Governo per imporre misure ancora più stringenti, al fine di rallentare la diffusione dell'epidemia. Le eventuali decisioni derivanti dall'incontro, con ogni probabilità, saranno applicate a tutto il territorio nazionale. Le nuove misure potrebbero prevedere la chiusura dei negozi, lo stop dei trasporti e delle attività produttive.Questo avviene mentre si sta tenendo il vertice tra Governo ed opposizioni. I dati riportati sono forniti dal Ministero della Salute e sono fermi a ieri sera alle 18:00:Dei 9172 i casi totali le persone attualmente positive sono 7985, 463 deceduti e 724 guariti.In Puglia intanto si è registrato oggi un altro decesso. La paziente di 88 anni era ricoverata dal 4 febbraio nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Originaria di Copertino, aveva altre patologie ed era cardiopatica. Secondo una prima ricostruzione della catena del contagio, l'ottantottenne potrebbe aver contratto il virus dal medico anestesista di Copertino, risultato positivo al Covid-19.L'ultimo bollettino regionale registra una crescita dei casi positivi al Coronavirus. Dai 44 di domenica si passa a 56 contagiati, con 12 casi in più. Quattro di questi sono in provincia di Foggia, due in provincia di Brindisi e sei in provincia di Bari.La Regione Puglia ha aumentato il numero di posti letto in terapia intensiva e rianimazione, in attesa del picco stimato per la fine di questo mese, portandoli da 60 a 209. Il piano per la gestione dei posti letto è coordinato dal capo del dipartimento regionale Salute, Vito Montanaro, e supervisionato da Pietro Luigi Lopalco, l'esperto internazionale di epidemiologia chiamato dal governatore Emiliano per rafforzare la task force. Il piano di emergenza non impatterà sulla normale operatività della rete di emergenza- urgenza. In più, al netto delle terapie intensive, l'assistenza ai pazienti affetti da Coronavirus potrà contare su 680 posti letto disponibili nel nuovo Dea di Lecce, nell'ospedale di Copertino e nella struttura ecclesiastica Miulli ad Acquaviva delle Fonti.Aumentare i posti letto è una misura utile e non sufficiente poiché ogni posto letto per essere efficiente dovrà possedere tutte le dotazioni necessarie. Prima esigenza è quella di reperire i ventilatori, indispensabili al superamento delle crisi respiratorie. CONSIP, Centrale Acquisti della Pubblica Amministrazione ha giudicato la prima procedura d'urgenza per la fornitura di ventilatori, dispositivi medici per la terapia intensiva e sub-intensiva, di dispositivi e servizi connessi. La gara è stata pubblicata e giudicata in 5 giorni e permetterà di dotare 5mla posti letto di terapia intensiva.Altra notizia di oggi è che un'azienda italiana ha messo a punto un nuovo test rapido di Coronavirus che consentirà di avere il responso in un'ora contro le 5-7 ore previste attualmente. Sarà reso disponibile allo Spallanzani di Roma ed al San Matteo di Pavia. Nelle carceri sembra essersi tranquillizzata la situazione, ma si registrano altri 3 decessi a Rieti dopo le rivolte di ieri. Il Penitenziario parla di overdose dopo il saccheggio dell'infermeria. Per quanto concerne le misure di sostegno economico il Governo, con il Ministro Patuanelli si prepara a varare un documento che preveda la sospensione di tasse e bollette.
S03E4 Animalcules WARNING: EXPLICIT - contains talk of things that gentlemen do to relieve tension. The Z List Dead List is a podcast about obscure people from History. Created by Iszi Lawrence @iszi_lawrence To help support the show please share it with your friends and on social media. For any donations please use the paypal button on the website. Thanks very much! FEATURING Antonie van Leeuwenhoek (http://en.wikipedia.org/wiki/Antonie_van_Leeuwenhoek) Lazzaro Spallanzani (http://en.wikipedia.org/wiki/Lazzaro_Spallanzani) With thanks to Adam Rutherford @adamrutherford, Sophia Blackwell @SophiaBlackwell and Sarah Cassidy @thesarahcassidy Dr Adam Rutherford is a scientist, writer and broadcaster. He presents a number of documentaries and is host of BBC Radio 4's flagship Science show, Inside Science. Do yourself a favour and buy his book: Creation (2013). Sophia Blackwell is a performance poet and author www.sophiablackwell.com Sarah Cassidy is an American comedian living in london... she has bad eyesight. www.thesarahcassidy.com Iszi Lawrence is a comedian, artist and podcasterer. www.iszi.com MUSIC All Licenses (apart from Boothby Graffoe who has given permission) can be viewed on www.freemusicarchive.org. Theme: Time Trades Live at the WFMU Record Fair - November 24, 2013 by Jeffery Lewis (http://www.thejefferylewissite.com) Boothby Graffoe @boobygraffoe is used with kind permission. www.theboothbygraffoe.co.uk. Buy his music. See him live. He is better than anyone. Poddington Bear (http://podingtonbear.com) Chris Zabriskie (http://chriszabriskie.com/)