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Bertolaso, Marco www.deutschlandfunk.de, Kommentare und Themen der Woche
2025 steht noch am Anfang. Die Deutschlandfunk-Nachrichtenredaktion hat sich aber schon mal ihre ganz eigenen Gedanken gemacht, welche Schlagzeilen es in den nächsten zwölf Monaten geben könnte. Es wurde eine etwas spezielle Nachrichtensendung. Bertolaso, Marco www.deutschlandfunk.de, Informationen am Morgen
MILANO (ITALPRESS) - Un tavolo di confronto tra istituzioni, sindacati e rappresentanti di tutti i settori professionali coinvolti per individuare e attuare strategie concrete di messa in sicurezza e prevenzione. È l'obiettivo di una serie di eventi e attività divulgative organizzate dalla Regione Lombardia in occasione della Settimana Europea della Salute e delle Sicurezza sul Lavoro. Un programma che ha visto la rappresentanza a Milano degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione della Lombardia. xh7/fsc/gtr/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Un tavolo di confronto tra istituzioni, sindacati e rappresentanti di tutti i settori professionali coinvolti per individuare e attuare strategie concrete di messa in sicurezza e prevenzione. È l'obiettivo di una serie di eventi e attività divulgative organizzate dalla Regione Lombardia in occasione della Settimana Europea della Salute e delle Sicurezza sul Lavoro. Un programma che ha visto la rappresentanza a Milano degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione della Lombardia. xh7/fsc/gtr/gsl
Ständig wiederholen sich dieselben Meldungen. Diesen Eindruck hat Luc Perraudin, wenn er die Dlf-Nachrichten hört. Er wünscht sich mehr Abwechslung. Mit ihm diskutieren Judith Möller (Hans-Bredow-Institut) und Marco Bertolaso (Dlf-Nachrichtenchef). Brinkmann, Sören; Perraudin, Luc; Möller, Judith; Bertolaso, Marco
A cura di Claudio Jampaglia. Marta Foresti, manager sociale che vive da trent'anni a Londra, e Emilio Carnevali, docente della Northumbria University di Newcastle, ci raccontano la campagna elettorale e le promesse elettorali (in economia) del Labour. Cristina Redaelli del Comitato per la Difesa dell'ospedale di Menaggio ci aggiorna sugli ultimi sviluppi: la Regione ha smentito infine l'assessore Bertolaso, l'ospedale non chiuderà dopo le proteste dei cittadini. Luca Parena ha raccolto le voci dei lavoratori della Siae Microelectronics che ormai da un anno sono in lotta. Con Susanna Marietti di Antigone ascoltiamo in diretta i contenuti del decreto carceri del ministro Nordio, cosa sono le comunità d'accoglienza e che ruolo hanno nel penale ce lo spiega Mario Lenelli di Cnca. Le voci del presidio a Milano sul luogo dell'investimento mortale dell'ennesimo ciclista. David Bidussa risponde al presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, che ha difeso Fratelli d'Italia e attaccato sinistra e Pd sull'antisemitismo.
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(98 - 480) Dove scopriamo che Vittorio Feltri padroneggia il dialetto napoletano. O viceversa. Parliamo con Antonio Dini delle nuove frontiere della AI. E poi una donna a Roma che si fa operare ai glutei, ma scappa prima di pagare, Bertolaso che propone una tessera a punti, i sindaci della Campania che marciano su Roma guidati da De Luca e i luoghi più romantici per la proposta di matrimonio. Nella terza parte intervista a Renato Baccanelli, direttore del Museo dei Velocipedi di Berzo Inferiore (BS).
MILANO (ITALPRESS) - "Abbiamo deciso come prima Regione di interrompere questa vergognosa vicenda dei gettonisti e delle cooperative. Abbiamo sempre ritenuto che fosse la cosa più immorale possibile e immaginabile vedere dei medici lavorare nei Pronto soccorso e nelle sale operatorie dove ci sono le situazioni più critiche secondo gli stipendi molto bassi e ingiusti che in questo momento i colleghi ricevono nell'ambito degli ospedali pubblici, ma che fosse ignobile assolutamente che affianco di questi colleghi ci fossero dei medici che per 12 ore di lavoro potessero guadagnare 1500 euro. Sappiamo benissimo che molti di questi gettonisti lavorano la notte in ospedale e guadagnano 1500 euro, smontano per andare in un altro ospedale e lavorano durante la giornata". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso.(ITALPRESS).xh7/trl/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "Abbiamo deciso come prima Regione di interrompere questa vergognosa vicenda dei gettonisti e delle cooperative. Abbiamo sempre ritenuto che fosse la cosa più immorale possibile e immaginabile vedere dei medici lavorare nei Pronto soccorso e nelle sale operatorie dove ci sono le situazioni più critiche secondo gli stipendi molto bassi e ingiusti che in questo momento i colleghi ricevono nell'ambito degli ospedali pubblici, ma che fosse ignobile assolutamente che affianco di questi colleghi ci fossero dei medici che per 12 ore di lavoro potessero guadagnare 1500 euro. Sappiamo benissimo che molti di questi gettonisti lavorano la notte in ospedale e guadagnano 1500 euro, smontano per andare in un altro ospedale e lavorano durante la giornata". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso.(ITALPRESS).xh7/trl/gsl
Lo scorso 19 dicembreStroncature ha ospitato la presentazione del libro "Umanesimo tecnologico" di Marta Bertolaso e Alfredo Marcos (Carocci editore 2023). Il libro esplora il ruolo dell'essere umano nell'era delle transizioni digitali, esaminando il potenziale dell'intelligenza artificiale sia come opportunità sia come pericolo. Pone l'accento sull'importanza dell'umanità e della dignità umana nel contesto delle tecnologie emergenti, proponendo un'umanesimo tecnologico che bilancia l'individuale con il collettivo. Il testo approfondisce l'esistenza di sistemi intelligenti costituiti da persone e macchine, enfatizzando la necessità di utilizzare la tecnologia per il bene comune e per rafforzare i principi di vita e coesione sociale. Con l'autrice Marta Bertolaso dialogano Giacinto Barresi, Laura Palazzani.
MILANO (ITALPRESS) - Al "Milano Life Science Forum" che ha riunito istituzioni, operatori del settore e aziende nel capoluogo lombardo, si è discusso del futuro di un comparto che vale il 13% del Pil della Lombardia. Alessandro Spada, presidente di Assolombarda: "Fondamentale la collaborazione pubblico-privato per affrontare le sfide del futuro".f03/sat
MILANO (ITALPRESS) - Al "Milano Life Science Forum" che ha riunito istituzioni, operatori del settore e aziende nel capoluogo lombardo, si è discusso del futuro di un comparto che vale il 13% del Pil della Lombardia. Alessandro Spada, presidente di Assolombarda: "Fondamentale la collaborazione pubblico-privato per affrontare le sfide del futuro".f03/sat
MILANO (ITALPRESS) - A margine dell'evento "Milano Life Science Forum", organizzato da Assolombarda, Guido Bertolaso, assessore al Welfare della Regione Lombardia, ha fatto il punto sulla vaccinazione anti Covid-19.f03/sat/gtr
Im Zusammenhang mit dem terroristischen Angriff der Hamas auf Israel und der jüngsten Gewalt im Nahen Osten stehen Medienschaffende vor enormen Herausforderungen. Eine Diskussion aus dem Deutschlandfunk-Schwesterpodcast "Nach Redaktionsschluss".Brinkmann, Sören; Kitzler, Jan-Christoph; Bertolaso, Marco; Siggelkow, Pascal; Metz, MoritzDirekter Link zur Audiodatei
Die Forderung, dass die Hamas keine Quelle für Journalisten sein dürfe, gehe zu weit, kommentiert Marco Bertolaso. Die Lösung könne nicht sein, das Publikum von problematischen Positionen fernzuhalten - sondern immer klar zu machen, wer da spricht.Bertolaso, Marcowww.deutschlandfunk.de, Kommentare und Themen der WocheDirekter Link zur Audiodatei
MILANO (ITALPRESS) - "Il numero del personale medico e sanitario aggredito, assalito e insultato , non solo nei Pronto soccorso, ma anche nelle corsie degli ospedali, è diventato davvero esagerato e non possiamo accettare che chi oggi lavora al Pronto soccorso, malpagato, debba lavorare con la paura di essere aggredito". Così l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso. "Sto scrivendo ai ministri dell'Interno e di Grazia e Giustizia e l'ho già detto al ministro Schillaci, che questa situazione deve finire".xh7/trl/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "Il numero del personale medico e sanitario aggredito, assalito e insultato , non solo nei Pronto soccorso, ma anche nelle corsie degli ospedali, è diventato davvero esagerato e non possiamo accettare che chi oggi lavora al Pronto soccorso, malpagato, debba lavorare con la paura di essere aggredito". Così l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso. "Sto scrivendo ai ministri dell'Interno e di Grazia e Giustizia e l'ho già detto al ministro Schillaci, che questa situazione deve finire".xh7/trl/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "I soccorsi sono stati immediati, lo sottolineo, poteva essere una strage. Potevano essere morte quasicento persone e se non è successo è solo perché sono arrivati i vigili del fuoco". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, uscendo dalla Rsa Casa per Coniugi di Milano, dove nella notte è divampato un incendio che ha causato sei morti e 80 feriti. xm4/trl/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "I soccorsi sono stati immediati, lo sottolineo, poteva essere una strage. Potevano essere morte quasicento persone e se non è successo è solo perché sono arrivati i vigili del fuoco". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, uscendo dalla Rsa Casa per Coniugi di Milano, dove nella notte è divampato un incendio che ha causato sei morti e 80 feriti. xm4/trl/gsl
Se avete bisogno di cambiare una lampadina, di imparare una ricetta per la domenica o di organizzare una gita ormai il generale Figliuolo è a disposizione. Anche per matrimoni e funerali. È lui il nome scelto, dopo settimane di irrispettosi tentennamenti, dal governo Meloni come commissario alla ricostruzione per il post-alluvione in Romagna. Il generale ha ricoperto il ruolo di commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 da marzo 2021 a marzo 2022. In quel tempo Giorgia Meloni definì la scelta dell'obbligo di green pass del generale "raggelante, è l'ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana. Una follia anticostituzionale che Fratelli d'Italia respinge con forza. Per noi la libertà individuale è sacra e inviolabile”. Oggi va bene. L'importante per Meloni era fare fuori il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini che ormai aveva confessato di non ricevere nemmeno una telefonata dal ministro Musumeci e non dare soddisfazione all'alleato in punizione, Matteo Salvini. Figliuolo è perfetto. Indossa la divisa che attizza i membri di questo governo in tutte le sue declinazioni. Richiama la continuità con il governo Draghi che Meloni insegue per provare a darsi un tono al di fuori della Garbatella e soprattutto è l'uomo perfetto da scegliere quando non si vuole scegliere. Un santino da sventolare come magico risolutore in ogni occasione. È l'icona da dare in pasto agli elettori e alla stampa. Figliuolo è il nuovo Bertolaso, con in più lo scudo delle stellette. #LaSveglia per La Notizia
Medien müssen gute Arbeit leisten und transparent mit Fehlern umgehen, damit sie glaubwürdig bleiben, sagte Medienwissenschafterin Annika Sehl. Damit auch ältere Nutzer teilhaben können, fordert sie die Erhöhung der digitalen Medienkompetenz.Sehl, Annika; Bertolaso, Marcowww.deutschlandfunk.de, KulturfragenDirekter Link zur Audiodatei
"Abbiamo fatto due controlli sui primi due voli arrivati a Malpensa da Pechino. Sul primo, su 92 passeggeri 35 (il 38%) sono positivi. Ancora peggio il secondo: su 120 passeggeri 62 (il 52%) sono positivi. Quindi quasi un passeggero su due era positivo al Covid. Questo sta a sottolineare il fatto che in Cina la situazione non è così tranquilla come qualcuno fa pensare". Lo ha spiegato l'assessore regionale lombardo al Welfare, Guido Bertolaso.trl/gsl
"Abbiamo fatto due controlli sui primi due voli arrivati a Malpensa da Pechino. Sul primo, su 92 passeggeri 35 (il 38%) sono positivi. Ancora peggio il secondo: su 120 passeggeri 62 (il 52%) sono positivi. Quindi quasi un passeggero su due era positivo al Covid. Questo sta a sottolineare il fatto che in Cina la situazione non è così tranquilla come qualcuno fa pensare". Lo ha spiegato l'assessore regionale lombardo al Welfare, Guido Bertolaso.trl/gsl
Giorgia Meloni torna ospite di quelli di Vox, questa volta non urla, ma i contenuti fanno schifo lo stesso. C'è il solito Bertolaso e c'è Licia Ronzulli che pretende un ministero. Eccoci al nostro quotidiano bestiario di governo.#LaSveglia per La Notizia
Sterz, Christoph; Jans, Klaus; Borchardt, Alexandra; Bertolaso, Marcowww.deutschlandfunk.de, @mediasresDirekter Link zur Audiodatei
Le notizie e i fatti più phastidiosi della settimana, a giudizio del vostro Titolare. In questa puntata: polvere e schizzi di cinquestelle; si chiama Bertolaso, risolve problemi; datemi un cuneo fiscale e solleverò i gonzi; banchieri centrali e mercati tra inflazione e recessione; e molto altro
Bertolaso, Marcowww.deutschlandfunk.de, Kommentare und Themen der WocheDirekter Link zur Audiodatei
Bertolaso, Marcowww.deutschlandfunk.de, Informationen am MorgenDirekter Link zur Audiodatei
Continua a crescere la curva epidemica in Italia dove si torna a sfondare il muro dei diecimila casi covid, per la prima volta sopra quota diecimila dall'8 maggio scorso. Sono infatti 10.
Bertolaso, Marcowww.deutschlandfunk.de, StreitkulturHören bis: 19. Januar 2038, 04:14Direkter Link zur Audiodatei
Lo scorso 21 settembre Stroncature ha ospitato la presentazione del volume “Etica digitale. Verità, responsabilità e fiducia nell'era delle macchine intelligenti” a cura di Marta Bertolaso e Giovanni Lo Storto (Luiss University Press, 2021). Con la curatrice dialogano Andrea Granelli, che è stato in McKinsey, CEO di tin.it e di TILab (società di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Telecom Italia) e ha fondato Kanso – società di consulenza specializzata in innovazione e change management; Francesco Pacileo, docente di diritto commerciale alla Sapienza di Roma, Piero Poccianti, presidente dell'Associazione Italiana per l'Intelligenza Artificiale.
Ormai però Pippo Franco è il nuovo idolo. Ora ci manca Martufello che ci spiega la composizione dei vaccini, poi Alvaro Vitali che in tv ci delizia con una lezione di ginecologia e infine Bertolaso che ci viene proposto come soluzione operativa per sistemare Roma. Magari aggiungeteci anche l'Arabia Saudita come esempio di diritti e di democrazia e la povertà come freno dell'imprenditoria e tanto che ci siete anche i femminicidio come invenzione dei poteri forti femministi e pure l'Afghanistan come esempio della fulgida esportazione della democrazia.——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2021/10/16/la-sai-lultima ABBONATI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/
«Io ne sono convinto, credo fortemente di andare al ballottaggio e di diventare conseguentemente sindaco». Così Carlo Calenda, leader di Azione e candidato sindaco di Roma in una conferenza stampa nella sede di Azione a corso Vittorio per lanciare la sua campagna elettorale. «Dico con grande chiarezza che non si deve difendere la gestione Raggi, al contrario di quello che dice il Pd che, nel caso, sosterrebbe la Raggi. Poi dipende da quello che sarà il candidato del centrodestra. Se fosse Bertolaso non avrei problemi ma non si capisce chi è», ha affermato ancora Calenda. «Dopo 8 mesi e un migliaio di pagine di progetti per singoli municipi, che abbiamo condensato in un sito internet, oggi parte la campagna elettorale. Roma è una città ridotta a brandelli ma non ci credo che Roma non si può cambiare, è un lavoro complesso per cui ci vogliono tanti mesi», ha detto l'ex ministro.
In questa edizione: alle comunali di Roma centrodestra senza candidato, Bertolaso conferma il no; Imma Battaglia parteciperà alle primarie per il centrosinistra; Raggi nomina Tasciotti assessora allo sport, al turismo e ai giovani.
Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori. - Intervista ad Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio. Parliamo della situazione dei voli dall'India, della zona rossa in provincia di Latina, dell'apertura delle nuove classi vaccinali nel Lazio, dello Sputnik e delle vaccinazioni nelle isole Pontine. Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Lorenzo Zappullo. - Al telefono Carlo Calenda, europarlamentare, fondatore e leader politico di Azione. Primo weekend in giallo, intanto è polemica sulla pista ciclabile sul Tevere a Roma. Con Calenda, candidato Sindaco della Capitale, parliamo anche delle dichiarazioni di Bertolaso, del PNRR e dei vaccini. Terza ora - Antitrust Ue contro Apple: l'App Store viola la concorrenza. Borse e Mercati con Ettore Livini. - Intervista a Cristina Fogazzi, l'estetista cinica. - Maurizio Crosetti commenta il caso degli ex terroristi rossi arrestai in Francia.
Bertolaso torna a Roma, "missione vaccini compiuta". Commentiamo con i consiglieri regionali di opposizione Carmela Rozza e Massimo De Rosa. Mezzi pubblici e zona gialla, come sta andando? Con l'assessore ai trasporti del comune di Milano Marco Granelli e Luca Parena in giro per la città. - Barcellona, concerto al chiuso con 5000 persone e nessun contagio. Il commento di Claudio Trotta di Barley Arts. - Milano verso le elezioni e l'ipotesi Albertini candidato, con il giornalista Fabio Massa. - Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto, nostra intervista a Michele Michelino del Comitato per la difesa della salute sui luoghi di lavoro. Infine i 50 anni del manifesto con la direttrice Norma Rangeri
Bertolaso torna a Roma, "missione vaccini compiuta". Commentiamo con i consiglieri regionali di opposizione Carmela Rozza e Massimo De Rosa. Mezzi pubblici e zona gialla, come sta andando? Con l'assessore ai trasporti del comune di Milano Marco Granelli e Luca Parena in giro per la città. - Barcellona, concerto al chiuso con 5000 persone e nessun contagio. Il commento di Claudio Trotta di Barley Arts. - Milano verso le elezioni e l'ipotesi Albertini candidato, con il giornalista Fabio Massa. - Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto, nostra intervista a Michele Michelino del Comitato per la difesa della salute sui luoghi di lavoro. Infine i 50 anni del manifesto con la direttrice Norma Rangeri
Come va in Lombardia? Va molto Bertolaso, purtroppo. Va Bertolaso perché non passa un giorno che non accada un vergognoso malfunzionamento.——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2021/03/22/errare-e-umano-perseverare-e-bertolasoABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/
Oggi tutta l'attenzione e le umane preoccupazioni sono incentrate sulla sicurezza di AstraZeneca, bloccato da numerosi Paesi dopo alcune morti anomale, giunte in seguito alla vaccinazione. Alla fine, facile previsione, tornerà il via libera giustificato dai grandi numeri: milioni e milioni di già vaccinati nel mondo, che al massimo hanno riscontrato lievi sintomi. Ma c'è un'altra notizia oggi che desta grande allarme e preoccupazione. L'ha portata il ministro Roberto Cingolani, che ha la delega per la Trasformazione ecologica. Sentito al Senato, il ministro non si è nascosto dietro alle parole e ha paventato uno scenario ancora più drammatico di quello che stiamo passando con il covid. L'apocalisse è già in atto: “I modelli climatici dimostrano inequivocabilmente come il climate change sia già in corso… l'ulteriore aumento del riscaldamento climatico è oramai inevitabile, anche in scenari ambiziosi di progressiva decarbonizzazione, il cambiamento climatico ha preso una piega irreversibile”.L'Italia è maggiormente esposta a rischi climatici rispetto ad altri Paesi: “Nelle aree costiere ci saranno 19 centimetri di innalzamento medio del livello mare con +2 gradi… E anche se sembrano poco la penetrazione sarà rilevante, con siccità e desertificazione delle regioni del Sud”. Parole e basta? “I rischi non saranno fra sei generazioni ma ora, riguarderanno i bambini che stanno uscendo da scuola”, ha detto il ministro Cingolani, aggiungendo: “C'è un mio impegno personale per spiegare a bambini e genitori, ai lettori di giornali e ai giornalisti” perché “fuori di qui non c'è percezione della gravità della situazione“. Non serve toccare ferro.Per quanto riguarda la politica, oggi la notizia più appetitosa riguarda Roma, chi si giocherà la partita per diventare il nuovo sindaco. Stavolta centrodestra e centrosinistra, e pure il M5S, sono uniti: tutti litigano dentro e fuori i rispettivi partiti. La leader di Fdi, Giorgia Meloni, vuole un suo uomo ma Salvini ribatte con Bertolaso, o ‘Bertoliso' come lo hanno soprannominato gli oppositori; nel centrosinistra oggi la notizia del sen fuggita del sì alla candidatura di Roberto Gualtieri, già ministro dell'Economia, ha scatenato il putiferio. “Doveva arrivare alla fine del confronto tra i partiti di centrosinistra- spiega una fonte Dem che segue la partita- invece l'indiscrezione ha dato un vantaggio al competitor Calenda, che ha subito parlato di confronto fittizio confermando la sua candidatura… la forzatura ha creato un grande danno”. Nel M5S in campo c'è la sindaca uscente, Virginia Raggi, che non ci pensa proprio a farsi da parte anche dopo il patto di Governo stretto da Pd e M5S alla Regione Lazio. La sindaca Raggi è in piena campagna elettorale ed oggi ha pure indossato i panni della ‘poliziotta', assicurando alla giustizia una donna che rapiva i gatti e poi li faceva morire di fame. “Negli ultimi giorni alcune associazioni animaliste del quartiere San Giovanni ci hanno segnalato la sparizione di numerosi gatti. Un caso inquietante, che ho voluto approfondire di persona andando a incontrare questi cittadini”, ha spiegato la sindaca Raggi, aggiungendo: “Dopo essermi confrontata con il Coordinamento Gatti di via Lavinio, ho contattato all'istante le forze dell'ordine e ho predisposto un'ordinanza che impedisce alla signora di tenere animali nel suo appartamento e dispone di trasferire i gatti in suo possesso in un luogo idoneo. Era necessario trovare una soluzione. Gli animali vanno sempre tutelati e difesi”. Non solo applausi (e voti) dei padroni degli animali ma per lei anche le fusa dei gatti romani.
In questa edizione del Tg Politico Parlamentare: per il vaccino AstraZeneca più benefici che rischi rassicura l'agenzia europea del farmaco e Gualtieri verso la candidatura a sindaco di Roma: sfiderà Raggi e Bertolaso
Quindi il prode Bertolaso non è riuscito a risolvere i problemi della Lombardia ma ha trovato i colpevoli: i giovani. A posto così. L'ispettore Bertolaso ha chiuso le indagini.——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2021/03/04/lispettore-bertolasoABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/
Brescia zona arancione rafforzata, ma Bertolaso commenta: é la terza ondata. Ma allora perché non zona rossa? - L'ultimo pesante taglio di fornitura di vaccini per l'Italia da parte di Astra Zeneca pregiudica la campagna vaccinale. Siete preoccupati? Di chi è la colpa? Microfono aperto dalle 9.30. - Infine seguiremo la partenza dell'iniziativa 'L' ultima ruota' una biciclettata da Milano a Sanremo dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo
La coerenza di essere incoerenti. Sottotitolo: l''incoerenza di essere coerenti. Avete mai pensato a come sarebbe cambiata la storia dell'Italia dal marzo 2018 ad oggi, se il Movimento fosse stato coerente come gli avversari avrebbero voluto? Riflettete per un attimo…solo un attimo… (in)-COERENZA N1: il M5s vince le votazioni del 2018 con il 32%...se fossimo stati coerenti non avremmo fatto alleanze con nessuno e buttavamo 11 milioni di voti all'opposizione…conseguenza? …nasceva un bel governo del "Presidente", non ci credete? No? Invece è così e la dimostrazione la abbiamo oggi, contrariamente a quanto affermano i duri e puri sia "interni" che esterni, oggi abbiamo la prova provata che col cavolo che ci mandavano di nuovo a votare, trovavano una bella figura di alto profilo, come quella di Draghi oggi e tutte quelle belle leggi di cui andiamo tanto fieri, rimanevano un bel sogno (in)-COERENZA N2: anno 2019 la Lega fregandosene degli accordi, in una bella domenica d'agosto, tra i fumi dell'alcol…che poi sono una scusa, perché la cosa era gestita da menti sobrie e senza l'ausilio di sostanze alcoliche, fa cadere il Conte 1 per "futili"...col cavolo, che erano futili…motivi. Cosa avremmo dovuto fare per essere coerenti? Andare ad elezioni giusto? Sempre che ci avessero mandato ad elezioni. Ma anche in quel caso il movimento non è stato coerente e per non lasciare spazio alla peggiore destra che la storia italiana ricordi, fa un accordo di governo con il PD…e che sia benedetto quell'accordo, perché ve la immaginate questa epidemia gestita da Fontana, Gallera, Bertolaso e dai chi più, chi meno, negazionisti di destra? Ma voi ve lo ricordate che non volevano la zona rossa perché le industrie dovevano lavorare? Ve le ricordate le pressioni di confindustria?...E giusto per non dimenticare, vi rinfresco la memoria dicendovi che pochi giorni fa il Presidente di Confindustria pregustando gli effetti della caduta del Conte 2, già chiedeva di togliere il Reddito di Cittadinanza. Apro una piccola parentesi proprio sul RdC, ma voi lo sapete perché lo vogliono togliere? Pensate che il motivo sia il fatto che lo prendano quelli che non ne hanno diritto? Perché ci sono i furbetti? Col cavolo, il vero motivo è che il RdC, costringe le imprese a mantenere una retribuzione ai limiti della decenza, perché se si spingessero più in basso con gli stipendi, la gente rifiuterebbe il posto di lavoro perché converrebbe il RdC…se tolgo il RdC, ho superato il problema…niente reddito, mi si aprono praterie per una corsa al ribasso degli stipendi…la gente quando ha fame si adatta a tutto, anche ad essere retribuita con una elemosina…e chi ne trae vantaggio da tutto ciò? (a voi la risposta) (in)-COERENZA N3: gennaio 2021 Renzi dall'alto del suo zero virgola di elettorato, fa cadere il governo Conte 2…motivo? Quello di facciata è logicamente l'incapacità di gestire i soldi del Recovery…i banchi a rotelle…non trovate strano che usi gli stessi argomenti dell'altro Matteo? (chissà come mai…lascio a voi la risposta), poi il piano vaccinale…e udite udite il MES per la sanità…che poi è la stessa sanità che ha subito un taglio di 36 miliardi durante il periodo in cui LUI era Presidente del Consiglio. Il motivo reale invece è che come i suoi compari di destra, vuole mettere le mani sui 209 miliardi…il caro Renzi proprio facendo leva sulla coerenza del M5s, cosa pensa?... Faccio cadere il governo, propongo Draghi…famelico personaggio odiato dai grillini…quegli scappati di casa, non lo appoggeranno mai e così ce li togliamo dalle scatole per sempre…se fossimo stati coerenti avremmo dovuto fare così giusto? Altro breve inciso: in questi giorni "qualcuno"...furbescamente ha messo in giro la notizia che lo stesso Renzi e Giorgetti della Lega all'inizio di gennaio, siano andati in pellegrinaggio a casa dello stesso Draghi per architettare il piano per far fuori i soliti scappati di casa dei grillini…a tale notizia gli ultra-iper-mega-fanta-super-por
Miguel Gotor, su Repubblica, compara i Governi tecnici incaricati nella storia recente del Paese: "Negli ultimi trent'anni è la terza volta che il sistema italiano ricorre a personalità esterne ai partiti per tagliare di netto dei nodi divenuti troppo ingarbugliati. In tutti e tre i casi la scelta è ricaduta su tecnocrati di altissimo profilo, con una chiara impronta di civil servant e con alle spalle autorevolissimi percorsi professionali nel mondo dell'economia, delle banche e dell'alta finanza, inevitabilmente caratterizzati da reti di relazione di tipo internazionale e cosmopolita. [...]".Sul Corriere della Sera, Massimo Gramellini propone un articolo più ironico: "All'arrivo in Sicilia di una nave di migranti, chissà quanti dirigenti del Pd si saranno precipitati sui social di Salvini nella speranza di imbattersi in una spacconata sovranista che desse loro una splendida scusa per non salire con lui sullo zatterone di Draghi. Invece, oltre a un inno alla cara madre Europa, vi hanno trovato una foto crepuscolare della sua cameretta d'infanzia. Per dare l'idea, l'immagine più trasgressiva era un selfie con Bertolaso. [...]".
Fiducia e consapevolezza. Credo sia arrivato il momento di chiarire alcune cose e credo che sia arrivato il momento di smetterla con il tifo da stadio e con la paura Basta, veramente basta…"se succede questo, me ne vado"..."se fanno così, io smetto"....se…se…se… Ma vi è mai venuto in mente di guardare indietro? Avete mai pensato a come sarebbero andate le cose se avessimo preso strade diverse? Torniamo indietro nel tempo per un attimo…ma avete mai pensato cosa sarebbe accaduto se ad esempio non avessimo fatto il governo con la Lega prima e con il PD poi? Cosa sarebbe potuto accadere? Ci avete mai pensato veramente? Se avessimo detto NO…no al governo con la Lega…saremmo andati a nuove elezioni? E chi lo dice? Magari sarebbe nato un governo di "unita nazionale" con il PD Forza Italia e Lega…cosa non assurda visto le posizioni di Renzi. E cosa sarebbe potuto accadere se avessimo detto NO al governo col PD? Forse e quasi sicuramente saremmo andati ad elezioni e avrebbe vinto la destra…e non una destra qualunque, ma questa destra e ora avremmo Salvini Presidente del Consiglio, Meloni ministro degli interni e dal prossimo anno anche Berlusconi Presidente della Repubblica. E la pandemia? Chi la avrebbe gestita? Gallera, Fontana, Bertolaso? Ma non vi fa paura questo scenario? Accusiamo sempre gli altri di non avere memoria, ma a volte commettiamo lo stesso errore…dimentichiamo...viviamo il momento senza ricordare e a volte senza neanche pensare al futuro e cosa ancora più grave mettiamo la nostra sopravvivenza davanti a quella del paese…i nostri interessi davanti a quelli dell'Italia. "Se facciamo questo scompariamo…" e allora voglio farvi una domanda: "e se scomparire, fosse il bene dell'Italia"? Se per salvare l'Italia dovessimo scomparire, voi cosa fareste? I nostri padri, i nostri nonni, i nostri bisnonni, hanno dato la vita per offrire un futuro a noi…si sono "consapevolmente" privati del loro, per darne uno a noi. Siamo o non siamo cittadini "prestati" alla politica…la politica non è un mestiere…arriverà un tempo in cui il movimento si dissolverà… A ripensare oggi a queste parole mi viene un po da sorridere perché a dirle…a ripeterle, sono i più ortodossi, quelli che…mai con Tizio…mai con Caio…mai...mai…mai…ma se avessimo detto sempre e solo mai, cosa avremmo fatto di buono? Che senso avremmo tutti noi? Il reddito di cittadinanza e tutte le norme che abbiamo messo in campo, ci sarebbero state? No che non ci sarebbero state….e cosa pensate avrebbero fatto gli altri al posto nostro? Lo sapete bene cosa avrebbero fatto…avrebbero continuato ad inciuciare a intrallazzare, a spartirsi questo paese martoriato. Noi siamo stati, siamo e saremo l'argine al malaffare che regna sovrano in questo paese…e allora basta! E ve lo ripeto: basta, basta e ancora basta! Fiducia e consapevolezza…in un momento come questo dobbiamo stringerci intorno ai nostri parlamentari e sostenerli in ogni modo possibile…perché siamo stati noi a metterli lì, siamo stati noi a votarli, siamo stati noi…anzi...loro sono noi. E ricordate che a volte quello che a prima vista sembra sbagliato è invece l'unica e la più giusta cosa da fare. P. S. chi solo per un momento, leggendo il mio scritto ha pensato o pensa che mi stia riferendo ad un governo con Renzi, non ha capito niente di niente e guarda il dito mentre io indico la luna…il mio discorso va oltre i nomi, va oltre le persone…il mio è un discorso di visione futura e di sopravvivenza di questo paese.
Un progetto di impresa che modella il futuro attraverso la cultura. Dialogo con Franco Bolelli, Daniele Di Fausto, Marco Simoni, Marta Bertolaso e Lia Quartapelle. Podcast tratto dalla maratona streaming "Prendiamola con Filosofia" del 21.03.20. Tlon è un progetto ideato e condotto da Andrea Colamedici e Maura Gancitano
00:00 Il governo giallorosso è diviso su tutto: su orari coprifuoco, come dice la Stampa, su spostamenti regioni come dice il Corriere. Oggi, forse, sapremo cosa decideranno. 03:45 Il vero […]
Secondo l'ex capo della Protezione Civile Bertolaso ogni ospedale riceverebbe 2000 €/giorno per un malato Covid.Ma quanto gli costa?Il Governo ha stanziato ulteriori 5mld non ancora spesi del tutto, perchè?Sono state effettuate 31.000 nuove assunzioni, bastano?Perchè il medico di base è l'anello debole della catena e quanto guadagna?Quanto spendiamo per la sanità ed è vero che ci sono state cospicue sforbiciate ?
00:00 Paghiamo il 60% di tasse e chi riceve le imposte ci obbliga a stare in casa. 02:25 I dubbi di Salvini sul coprifuoco della Lombardia. 03:45 Brusaferro pone […]
Ieri nell'aula della Camera dei deputati si è consumato un reato di lesa maestà. Il deputato 5 stelle Riccardo Ricciardi ha osato criticare la gestione della pandemia in Lombardia, a tutt'oggi la regione in cui si registra il maggior numero di casi di coronavirus al giorno. Ricciardi ha fatto notare che forse i 21 milioni di euro spesi per l'ormai famoso ospedale in Fiera avrebbero potuto essere spesi meglio che per la costruzione di una struttura che ha curato solo 25 pazienti. I deputati della Lega, come al solito poco inclini a comportamenti fascistoidi, sono arrivati vicino a mettergli le mani addosso.Il fallimento ospedale in Fiera è un ottimo esempio di come risorse che potevano essere usate per qualcosa di concreto contro Covid-19 siano stati sprecati per una lotta di potere tra regioni e stato centrale. Ieri, a seguito di un esposto del sindacato Cobas, la procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo riguardo alla tormentata vicenda dell'ospedale in Fiera da lui fortemente voluto.Il numero totale di pazienti ospitati nella struttura durante tutta la sua apertura è stato venticinque. Visto che l'intera struttura è costata 21 milioni di euro, non si può resistere alla tentazione di fare un calcolo e notare che per ogni paziente sono stati spesi 840 mila euro. Il consigliere regionale di +Europa, Michele Usuelli, ha fatto notare che si sarebbe potuto usare tutti quei soldi in modo più efficace. Ad esempio rimettendo in uso gli ospedali chiusi dalla regione sul proprio territorio negli scorsi decenni, o per riuscire a produrre più tamponi e materiale per i test, o per comprare più mascherine — di cui, ancora oggi, c'è una drammatica carenza.I 21 milioni, infatti sono stati versati dalle tasche di aziende e persone che hanno voluto, lodevolmente, contribuire allo sforzo. Solo oggi la Fondazione Milano ha pubblicato “una prima rendicontazione” parziale delle fatture, che testimoniano come la struttura sia costata circa 17 milioni di euro più IVA. Secondo quanto riporta Milano today, “è evidente che il conteggio potrebbe salire.”Grazie a tutti questi soldi insomma si è allestita “un'astronave” di fianco ai nuovi grattacieli di Citylife, come l'ha definita Guido Bertolaso. Nei giorni scorsi — quindi a distanza di settimane dagli avvenimenti — Bertolaso ha dichiarato di essere stato sostanzialmente esautorato dalla gestione dell'affaire-ospedale durante la sua malattia, invitando la regione a rendere pubblica la rendicontazione delle donazioni all'ospedale.Bertolaso è poi passato ad occuparsi della realizzazione di una struttura simile nelle Marche, dove a Civitanova è stata costruita un'altra “astronave” sul modello di quella lombarda, evidentemente un modello vincente. L'ospedale delle Marche ha molti dei problemi segnalati per quello lombardo, come la mancanza di personale e di pazienti, ma almeno ha rendicontato tutte le spese senza mesi di ritardo.Leggi le note dell'episodio complete su: https://thesubmarine.it/2020/05/22/trappist-068/
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6077LA PAURA DA CORONAVIRUS SARA' USATA PER LA SVOLTA TOTALITARIA di ANTONIO SOCCIIl problema è l'uso politico della paura. Perché oggi, padrona incontrastata della scena pubblica e dei sentimenti privati, è la paura della pandemia, del contagio, di questo nemico invisibile e feroce che si può nascondere dovunque e d'improvviso può assalirti e condannarti in poche ore a una morte atroce, solo come un cane.Una paura di tutto un popolo (e di quasi tutto il mondo) come mai si era vista serpeggiare fra la gente. Ma, attenzione, c'è un'operazione politica in corso in Italia che fa leva proprio su questa ansia collettiva.La tentazione del potere di usare la paura c'è sempre stata, come spiegava anni fa Zygmunt Bauman: "Di sicuro la costante sensazione di allerta incide sull'idea di cittadinanza nonché sui compiti ad essa legati che finiscono per essere liquidati o rimodellati. La paura è una risorsa molto invitante per sostituire la demagogia all'argomentazione e la politica autoritaria alla democrazia. E i richiami sempre più insistiti alla necessità di uno stato di eccezione vanno in questa direzione".Queste parole di Bauman fanno pensare all'Italia oggi alle prese con l'epidemia da coronavirus.ADDIO POPOLO SOVRANOIeri un insigne giurista, Claudio Zucchelli (fino a pochi mesi fa Presidente della Sezione Normativa del Consiglio di Stato), in un suo intervento, giudicava "molto dubbia" la "costituzionalità" dei Dpcm e del le ordinanze emanate a causa del Covid19, "avendo essi limitato diritti fondamentali costituzionali".Infatti si può incidere su quei diritti "in caso di emergenza... purché le limitazioni scaturiscano dal rispetto delle forme cioè della sovranità popolare" che si esprime nel Parlamento.È vero che - dopo molte critiche in questo senso - "il governo ha presentato al Parlamento un decreto legge (n. 19 del 2020) con il quale ha creduto di aggiustare la situazione. In realtà" spiega Zucchelli "nulla è cambiato, perché il Dl enumera e descrive tutte le misure restrittive già contenute nei precedenti Dpcm, ma non le adotta, delegandole al Presidente. È questi che decide sulla esistenza o no dello stato di eccezione, non il Parlamento. Ma chi ha il potere di decidere lo stato di eccezione e sospendere il diritto, possiede la sovranità, e dunque la sovranità si sposta dal popolo al Presidente".Zucchelli spiega: "Questa è la violazione avvenuta in questa contingenza perché sono stati accentrati nelle mani del governo il potere normativo e quello esecutivo. Situazione dalla quale metteva in guardia Montesquieu. Il drammatico dubbio è quindi che con il pretesto della emergenza, si tenti di cambiare il volto stesso della democrazia occidentale, andando verso una democrazia autoritaria, ossimoro che cela una nuova forma di Stato autoritario".Proprio per la paura dilagante in queste settimane tutto un popolo ha accettato senza la minima obiezione qualcosa che sarebbe stato impensabile fino a pochi giorni fa: la forte limitazione della nostra libertà personale, la rinuncia ai nostri legami sociali e addirittura la prospettiva prossima del baratro economico.Il paese vive questa generale condizione di paralisi come ipnotizzato. Senza ancora rendersi conto precisamente di cosa sta accadendo.LA TATTICA DI CONTEMa perché Conte ha deciso quella forzatura? La via naturale sarebbe stato un serio dibattito parlamentare con il coinvolgimento di tutte le forze politiche nel governo per avere l'unità del Paese e renderlo più forte in questa battaglia terribile.Ma questo avrebbe significato rimettere in gioco il centrodestra (che è maggioranza nel paese) e Salvini (che Conte detesta) e probabilmente avrebbe portato pure all'accantonamento di Conte.Perciò l'attuale premier - che sta a Palazzo Chigi senza legittimazione popolare - con i suoi strateghi ha scelto la via opposta, intravedendo in questa emergenza nazionale la grande occasione per darsi un'immagine da leader.Ha dunque varato una sorprendente operazione politica. Si è preso un ruolo esorbitante invadendo tv e altri media e diventando l'unico attore sulla scena, non avendo voluto neanche nominare un Bertolaso per l'emergenza (pure il consiglio dei ministri è evaporato). È diventato un uomo solo al comando e si è proposto come il Grande Rassicuratore della gente impaurita dall'epidemia.Gli errori fatti da lui e dal suo governo da fine gennaio, quando è scattato l'allarme, nella gestione dell'emergenza, sono davvero grandi (da quelli sulla Lombardia, alle preziose settimane di febbraio perse senza far nulla, dalla mancanza di attrezzature di protezione, perfino negli ospedali, fino alla carenza di cure a domicilio per i positivi).Ma paradossalmente e inspiegabilmente tutto questo non sembra suscitare (ancora) indignazione. Perché fra la gente la ragione critica è oggi totalmente soffocata dalla paura. Infatti - nonostante questi errori - nei sondaggi pare che il consenso attorno a Conte e questo governo - al momento - sia cresciuto.Perché? E perché l'opposizione - che ha cercato di dare il suo contributo critico evidenziando gli errori del governo, viene - a quanto - pare penalizzata?Lo ha spiegato bene Marco Gervasoni nel suo pamphlet, "Coronavirus: fine della globalizzazione" (con Corrado Ocone): "Quando c'è la paura - e l'epidemia è uno dei fattori che più la scatena - l'essere umano è pronto a rinunciare a tutto, pur di salvare la vita. Quando l'uomo ha paura ha bisogno sì di un capo. Ma di un capo che lo rassicuri, non che crei ulteriore paura o ansia... quando l'uomo ha paura di morire si affida a chi può dargli maggiore certezze. Per questo inevitabilmente, sul breve periodo (che però non sappiamo quanto potrà essere lungo) la crisi mondiale favorirà chi al potere già ci sta".Il bisogno collettivo di rassicurazione si vede bene nel successo del più sciocco slogan del secolo: "andrà tutto bene". Si contano i morti a migliaia ogni giorno, ma la gente ha bisogno di qualcuno che - come ai bambini - ripeta: non preoccuparti, andrà tutto bene. Contro ogni evidenza, perché questo non è il momento della razionalità.Conte si è inserito in questa ondata di paura, per rispondere a tale bisogno di rassicurazione, come unica autorità in campo [...] e lo ha fatto ostentando appunto paterna protezione. Così è cresciuto in popolarità.Il suo progetto politico punta al Quirinale.DIRETTORIOMa è difficile che un governicchio così debole e minoritario possa superare l'enorme scoglio rappresentato dal crollo della nostra economia(a fine aprile arriveranno i primi dati e saranno terrificanti).Di fronte a quella situazione drammatica s'imporrebbe la necessità di un governo di unità nazionale, che fosse largamente maggioritario in parlamento e nel Paese, ma sicuramente si accamperanno le solite scuse: "non si può fare una crisi di governo in questa situazione di emergenza e tanto meno si possono fare le elezioni".Allora potrebbe saltar fuori dal cilindro l'idea di un direttorio di illuminati che affiancherebbero il premier per "salvare" il Paese dal tracollo totale.Nei giorni scorsi una falsa notizia attribuita all'Ansa (che ha subito fatto denuncia), parlava di colloqui fra le alte istituzioni su una "task force per la ricostruzione" e si facevano i soliti nomi di Draghi, di Cassese e di Amato."Notizia falsa, ma in fondo verosimile", ha commentato Lettera43. Chi l'ha fabbricata potrebbe aver orecchiato idee che circolano nell'aria. Qualcuno sospetta che alcuni di quei nomi siano stati fatti per essere "bruciati".Se si percorresse quella via sarebbe una sorta di commissariamento della Repubblica che forse passerebbe in modo indolore fra la gente attanagliata dalla paura e - anche - dal dramma economico. La paura e l'emergenza permettono tante cose.In fondo le prove generali sono appena state fatte in questi giorni. Il rischio, come scrive Zucchelli, è che "con il pretesto della emergenza, si tenti di cambiare il volto stesso della democrazia occidentale, andando verso una democrazia autoritaria".
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00:00 Oggi ci sono le scadenze fiscali ma non il decreto perché al governo pensano a litigare. Complimenti! 01:28 Adesso Winston Conte vuole abolire pure le polemiche… 04:35 Stefano Folli […]
00:00 Buongiorno, questa mattina voglio misurarmi la temperatura insieme a voi. 01:00 “Lombardia al collasso” titola Il Giornale, con la Protezione Civile che manda mascherine-straccio. Intanto accordo farlocco tra governo […]
00:00 Incredibile l’intervista del premier Conte a Repubblica… si crede Churchill. 02:40 I retroscena parlano di Guido Bertolaso come commissario per l’emergenza… 03:00 Conte come Badoglio, scrive Sallusti su Il […]