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L'escalation della crisi in Medio Oriente tra Israele, Iran e Stati Uniti potrebbe avere effetti devastanti sullo Stretto di Hormuz, uno snodo strategico da cui transita circa un terzo del petrolio mondiale. Il Parlamento iraniano ha approvato la chiusura dello stretto, ma la decisione finale spetta al Consiglio supremo di Sicurezza Nazionale. In caso di chiusura, il prezzo del petrolio potrebbe schizzare fino a 100 dollari al barile, con impatti pesanti sui prezzi dei carburanti in Italia. Secondo le stime del Centro di ricerca sui consumi (C.r.c.) e Assoutenti, la benzina potrebbe arrivare a costare in media 2,024 euro al litro (+402 euro annui per automobilista), mentre il gasolio salirebbe a 1,953 euro al litro (+442 euro l'anno). I rincari peserebbero su famiglie e imprese, aggravando una congiuntura già tesa. Nel frattempo, l'ex presidente USA Donald Trump ha lanciato un monito sui social: “Tenete bassi i prezzi del petrolio. Vi sto osservando”. Ne parliamo con Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia; Sissi Bellomo, Il Sole 24 Ore.Dazi, conflitti e caro energia: l'appello di Legacoop alla UeLegacoop lancia un appello alle istituzioni europee affinché intervengano con urgenza per evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti e mitigarne gli effetti già visibili sull'economia italiana. I timori riguardano in particolare i nuovi dazi annunciati da Washington su settori strategici del Made in Italy, come vino, formaggi Dop, olio d'oliva e ortofrutta, con ricadute potenzialmente gravi su export, occupazione e crescita. Il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, chiede un'azione rapida e lungimirante per proteggere il tessuto economico e sociale italiano, oltreché la pace. A suo avviso, solo una soluzione diplomatica e negoziale potrà evitare ritorsioni commerciali dannose. Le misure protezionistiche, aggiunge Gamberini, creano instabilità in un contesto globale già fragile.La situazione si complica ulteriormente con il conflitto tra Israele e Iran, che ha fatto impennare i prezzi del petrolio, peggiorando le prospettive economiche. Nonostante alcuni segnali positivi nei servizi, i dazi e l'incertezza stanno minando la fiducia e ostacolando consumi e investimenti. La svalutazione del dollaro, da un lato, amplifica l'effetto dei dazi, ma dall'altro potrebbe favorire un taglio dei tassi da parte della BCE. Da qui la richiesta di una politica monetaria espansiva per sostenere la crescita nell'Eurozona. Gamberini evidenzia infine la fragilità del welfare italiano: l'intervento pubblico in ambito sociale e sanitario è sottofinanziato e rischia di essere sostituito da dinamiche da “warfare”. Nonostante le prospettive di crescita nei settori sociale, sanitario e agroalimentare, il sentiment tra le cooperative è negativo. “Le cooperative non delocalizzano: è il momento di agire per tutelare economia e pace”, conclude. Ne parliamo con Simone Gamberini, presidente Legacoop.Papa (Bper), con Sondrio una banca solida, più grande e forteIntervista a Gianni Franco Papa AD di BPER banca su risiko bancario e acquisizione pop Sondrio.
Fed lascia i tassi fermi, Powell duro sugli effetti dei dazi; Accordo commerciale Usa-UK in arrivo, Ue svela contro-dazi; Google trema, Apple verso sistemi AI in Safari; Utile record per Banco Bpm e Bper; Trimestre in crescita per Tim, maxi recupero in borsa. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC
How ideal does it sound to have a teen that meal plans for your family...all the way though from looking at sales....to choosing good meals...to then making said meals...and even cleaning up after them...Here's the thing...Moms suck at delegating...our brains are hard wired to see all the things that need to be done, to do the things the way we want or need them done, and do it as quickly & efficiently as possible.So it comes down more to building the skill of delegation in motherhood...and the art of making those delegations meaningful and fulfilling work....much more so than it does just getting our kids to do stuff that we see needs to be done....or ridiculously, expecting our kids to just do things that need to be done.Story: Overwhelmed with to do list...Bper helping and tackling things once he was given autonomy and I released control of the outcome.That's what leads to these pay days that serve our entire family, and especially our individual children...because we're raising adults.Choose what to Delegate (04:35)Make it Meaningful (07:35)Clarity is Kindness (11:05)How This Changes Things (14:30)Find the complete podcast notes on our website.To find The Deliberate Day on Instagram, click here.Looking for items shared in our podcasts?! You need the 4 Steps to Mastery, get it here! Get the Editable Homeschool Clipboard Template here! Here's our Homeschool Plan Like A Mother Guide! For the 12 Week Planner, click here! (Use code PODCASTMOM for 20% off!) Get your FREE Meal Planning Kit here. For the Favorites List, go here.
Tutto pronto per il Btp Più, il Mef svela oggi i rendimenti; Trump annuncia dazi reciproci, Ue a rischio; Unipol benedice Bper-PopSondrio; Moncler batte le attese, 2024 da record; A Monaco la Davos della difesa. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC Qui per abbonarti a Milano Finanza con la promozione di San Valentino Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Alimentari e stop. L' elenco dei settori industriali in crescita nel 2024 termina già qui, racconto succinto di un anno da dimenticare, che per l industria nazionale si chiude decisamente peggio rispetto agli esordi dello scorso gennaio. Dicembre evidenzia infatti nei dati Istat una caduta corale, per un calo del 7,1% su base annua (solo ai tempi del Covid era andata peggio), del 3,1% rispetto a novembre. Per la produzione industriale salgono così a 23 i mesi di caduta consecutiva nel dato tendenziale, quasi due anni in apnea suggellati dalla rilevazione di dicembre, che consente di tirare le somme su un 2024 non certo brillante. Discesa che in termini di incassi per la manifattura è stimata in 42 miliardi di euro e che dal lato produttivo vede una frenata media del 3,5%, secondo arretramento annuo consecutivo dopo il - 2% del 2023. Il dato Istat risente anche delle scelte effettuate da numerose aziende, che in mancanza di lavoro hanno preferito prolungare la pausa natalizia, anticipando lo stop e posticipando comunque la riapertura di qualche giorno a gennaio. Scelte che hanno lasciato il segno nelle statistiche. Ne parliamo con Gregorio De Felice, capo economista e responsabile Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.Banche: nel mezzo del risiko, il 2024 è stato un altro anno record. Balzo utile per i primi 5 gruppi grazie alle commissioniUn altro anno d oro per le banche italiane. I primi cinque gruppi (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps, Bper) archiviano il 2024 con ricavi e utili in forte crescita (proventi operativi +5,6% e risultato netto +7,2%) rispetto all anno precedente, nonostante la discesa dei tassi avviata dalla Bce a partire da giugno. A trainare i conti sono le commissioni nette (+8%), che registrano una performance nettamente superiore a quella degli interessi netti (+4,6%), invertendo lo schema affermatosi nel 2023. Ancor più significativi gli aumenti per le commissioni su attività di gestione, intermediazione e consulenza. E quanto emerge dall analisi della Fondazione Fiba di First Cisl sui bilanci del 2024.Al termine del 2023 le commissioni nette avevano fatto segnare un calo del 2,4% rispetto all anno precedente. La forte ripresa che si è registrata nel 2024 va evidentemente ascritta alla volontà delle banche di compensare la riduzione del margine d interesse aumentando i ricavi derivanti dal risparmio gestito. Il dato sulle commissioni nette è correlato alla forte dinamica della raccolta indiretta, aumentata del 9,3%. Tale crescita si riscontra in entrambe le componenti, sia il risparmio gestito che la raccolta amministrata, senza andare a scapito della raccolta diretta (+ 1,3%). Interviene sul tema Riccardo Colombani, segretario generale First Cisl.Milano-Cortina si presenta al festival di SanRemoSi è acceso il countdown ufficiale che segna l ultima volata verso le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina, che si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026. A un anno dai Giochi iniziano i primi test event per collaudare e simulare l organizzazione delle gare. Dopo l'intervento di ieri di Gianmarco Tamberi, stasera sul palco dell'Ariston Carolina Kostner racconterà come partirà la fiaccola olimpica. I 365 giorni che mancano all arrivo della fiamma a San Siro sono fondamentali anche per la consegna degli impianti e delle infrastrutture. Sui primi c è il nodo degli extracosti da 120 milioni di euro, che il governo dovrebbe sciogliere a breve. Sulle seconde si corre, sapendo che non tutte saranno pronte in tempo. Il 15 gennaio si è chiusa la pre-registrazione alla piattaforma di vendita, a cui si sono iscritte 350.000 persone (il 70 per cento straniere). Sono 1,6 milioni i ticket disponibili, con prezzi che sono stati studiati per garantire l accessibilità alla maggior parte delle gare: il 20 per cento costerà meno di 40 euro, mentre il 57 per cento sarà sotto i 100 euro. Oltre, ci sono le esperienze premium, dove si spazia tra cifre anche a tre zeri arrivando a 7.500 euro. Il commento al microfono di Sebastiano Barisoni è di Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina 2026.
La regia dell'azionista comune Unipol e la complementarietà del business rendono l'intesa più semplice di altre,
La regia dell'azionista comune Unipol e la complementarietà del business rendono l'intesa più semplice di altre
Musk sfida Altman e offre 97 mld$ per OpenAI; Unicredit chiude il 2024 con utili record, oggi tocca a Banco Bpm; Mediobanca batte le attese, Nagel e Lovaglio a Londra; Cda PopSondrio sull'offerta lanciata da Bper; Nuovo massimo storico per l'oro. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC Qui per abbonarti a Milano Finanza con la promozione di San Valentino Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
(00:00) Intro (02:13) BPER si fa il terzo polo, e ghe na da minga ai so fradei (15:19) Parla GIULIO BUCIUNI - Innovatori outsider - Nuovi modelli imprenditoriali per il capitalismo italiano Iscriviti a "Senza Pietà", la nuova newsletter settimanale in cui raccontiamo l'attualità economica in modo schietto e senza fronzoli. Don Chisciotte è un podcast di Will Media con Carlo Alberto Carnevale Maffè, Renato Cifarelli, Oscar Giannino e Clara Morelli. La post produzione è di Chora Media. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel tourbillon del risiko bancario erano rimaste solo le due ex popolari, dopo che Intesa Sanpaolo martedì si è chiamata fuori da qualsiasi operazione di sistema. Dopo lunghe speculazioni che si sono rincorse per mesi, alla fine è successo: Bper Banca ha lanciato un Operazione pubblica di scambio sulla Popolare di Sondrio. Entrambe le banche sono partecipate da Unipol, la prima al 19,9% (ma ha costruito una quota potenziale che potrebbe portarla al 24,6%) e la seconda Pop Sondrio al 19,7%. Con questa mossa sono arrivate a cinque le offerte a Piazza Affari di titoli bancari: Banco Bpm su Anima, Unicredit sullo stesso Banco, Mps-Mediobanca, Banca Ifis-Illimity, oltre a Unicredit che a Francoforte ha aperto il fronte Commerzbank. Ora è arrivata anche l iniziativa di Bper sulla Popolare Sondrio. L'offerta di scambio totalitaria lanciata prevede che vengano assegnate 1,45 azioni di nuova emissione dell'istituto modenese per ogni titolo di quello valtellinese. La valorizzazione delle azioni di Bper, si legge in una nota, ammonta a 9,527 euro (rispetto ai 9,27 euro di ieri). In caso di adesione integrale, il controvalore complessivo dell'offerta è di 4,32 miliardi di euro. Il premio riconosciuto agli azionisti della Sondrio è pari al 6,6% sulla chiusura di Borsa. Il commento è di Luca Davi Il Sole 24 Ore.Da America first ad America more Lo scorso 4 febbraio la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando alla Conferenza degli Ambasciatori europei ha dichiarato: "La visione di un mondo che tende a una sempre maggiore cooperazione e iperglobalizzazione è ormai superata. O almeno questa è la sensazione che i cittadini - e certamente molti elettori - di tutto il mondo hanno espresso chiaramente. Ma non si tratta solo di una sensazione astratta. Sono tornate le grandi paure". In questo contesto, dall'altra parte dell'Oceano sembra evidente un cambio di rotta da 'America First' ad 'America More', dall'isolazionismo a un nuovo imperialismo: è l'apparente parabola del Trump II, dopo l'annuncio di un piano per il controllo Usa di Gaza. La mossa sembra in linea con le ambizioni espansionistiche della nuova amministrazione Trump, che sostiene, almeno a parole, di volersi riprendere il Canale di Panama, impossessarsi della Groenlandia e annettersi il Canada come 51/mo stato Usa. Ma contraddice tutta la sua campagna elettorale, dove aveva promesso di tenere il Paese fuori da coinvolgimenti stranieri e dalle "guerre senza fine", evitando 'boots on the ground', le truppe sul terreno che ora non esclude neppure per Gaza (anche se la Casa Bianca ha frenato, indicandola come possibile leva negoziale). Resta da capire se la sue mosse apparentemente improvvisate, come con i dazi, non rientri in una strategia di negoziazione per alzare la posta in gioco e trattare da una posizione di forza, con la pistola sul tavolo. Ne parliamo insieme a Giulio Sapelli, Università Statale Milano.
Parto dalla situazione finanziaria della settimana guardando a Cina, Usa e Europa. Sintetizzo quanto accaduto. Una settimana importante per i mercati soprattutto per Milano. Vado poi a descrivere quel che succede su fronte bancario con le ultime pedine in ordine di tempo a muoversi: BPER che lancia una ops nei confronti della Popolare di Sondrio. Vi aspetto.
Nueva advertencia contra las medidas anunciadas por el presidente Trump.. el vicepresidente del BCE, Luis de Guindos, advierte de que estas medidas en materia arancelaria, fiscal y migratoria pondrán en jaque a los líderes económicos mundiales. En un encuentro celebrado este viernes en Madrid, Guindos ha resaltado el elevadísimo nivel de incertidumbre que atraviesa a día de hoy el mundo. Para el nº2 del BCE, el principal factor disruptivo que los agentes económicos y políticos an nivel mundial deben tener en cuenta es el comienzo del segundo mandato de Donald Trump. La cuarta entidad del país, BPER, ha anunciado una oferta pública de intercambio de acciones por todo el capital social de Banca Popolare di Sondrio por un importe de 4.300 millones de euros para reforzar su presencia en el norte de Italia. Supone el tercer movimiento relevante tras las opas de UniCredit y BPS contra BPM y Mediobanca, respectivamente y L'Oréal cerró 2024 con unos beneficios netos atribuidos de 6.408 millones de euros, lo que supone un incremento del 3,6% en comparación con el año anterior. Entrevistaremos a Sonia Lleonart que nos hablará de su primera novela "Nacida de Venus".. un apasionante relato de la Florencia del Renacimiento y de una de las familias más poderosas que ha existido jamás: los Médicis. Los temas de la actualidad nacional los debatiremos en la Tertulia de Cierre de Mercados con Juan Iranzo, catedrático de Economía Aplicada de la UNED, e Ignacio Ruiz Jarabo, exdirector de la Agencia Tributaria.
Nel nuovo episodio del podcast settimanale di Wall Street Italia ci concentriamo su tre notizie finanziarie importanti. Subito il focus sull'Offerta Pubblica di Scambio di Bper che valuta Banca Popolare di Sondrio 4,3 miliardi di euro. Spazio anche all'entrata in vigore dei dazi di Trump contro la Cina. Infine la morte in un incidente di elicottero Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato della nota azienda di salumi italiana. Ascoltalo subito.
Ops di Bper su PopSondrio; Piazza Affari sopra i 37mila punti dopo 17 anni; Tim nel mirino di Iliad e fondi; Amazon batte le attese con i conti ma delude la guidance; Mercati in attesa dei dati sul mercato del lavoro Usa. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC Qui per abbonarti a Milano Finanza con la promozione di San Valentino Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiusura positiva per le principali borse europee. A influire sui mercati la speranza nei dazi graduali di Trump e la possibilità per una tregua a Gaza. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiusura in rosso per l'azionario del vecchio continente, male tutte le principali borse europee. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Aumenta il nervosismo e la volatilità dei mercati in Europa, solo Milano chiude in positivo la giornata. A preoccupare il mercato le prossime decisioni della Banca Centrale e le dichiarazioni di Trump. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giornata mista per le principali borse europee nl giorno in cui la Bce ha deciso, come da previsioni, di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base. Qui per la Promo Natale Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Piazza Affari chiude la seduta in lieve rialzo; sul fronte macroeconomico bene il dato sul lavoro americano. Qui per la Promo Natale Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È online il 55esimo episodio di Radio Fabi, il podcast settimanale della Federazione Autonoma Bancari Italiani. Questa settimana si parla di:FABI WEEK-END, puntata numero 30 per il podcast della federazione che, ogni venerdì, dedica un focus al tema del momento: questa settimana si parla dell' Ops lanciata da Unicredit su BancoBpm.LE NEWS DELLA SETTIMANAViolenza di genere, Fabi Firenze dice No con una panchina rossaDeutsche Bank, trovata l'intesa sui criteri di erogazione Vap 2024Sindacati e Bper trovano l'accordo sulla polizza sanitariaUniCredit-Bpm, Sileoni: “Operazione di mercato ma timori per l'occupazione”Educazione finanziaria, la Fabi di Matera entra nella scuola primaria UniCredit, la linea Fabi a Radio24Sportello sociale, la proposta Fabi nel lodigianoUniCredit-Bpm, Mattia Pari a Radio Cusano CampusLE RUBRICHE DI FABI TVPer “Fabi risponde”: il rapporto Consob sulla rendicontazione non finanziaria, a cura di Valeria RiveccioPer “Focus Accordi”, previdenza complementare in Monte dei Paschi di Siena, con Silvia MasaracchiaPer “Fabi Risponde”, si parla di finanza sostenibile con Barbara GallocchioPer “L'A…BCC”, convegno Cassa Mutua nazionale. A cura di Noemi Imperi.I VIDEO DI FABI TV PER EDUFIN 2024“Sai cos'è la doppia chiave di sicurezza?”“Sai cosa sono le criptovalute?”LE GUIDE DELLA FABIIl vademecum Fabi dedicato alle criptovalute: regole, consigli e rischi
Chiusura positiva per l'azionario del vecchio continente, fa eccezione Milano dove pesa la performance del settore bancario. Qui per la promozione Black Friday Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Si chiude in positivo l'ultima giornata di settimana per le borse europee che hanno recuperato soprattutto nella seconda metà di seduta dopo la partenza di Wall Street. Milano chiude con un +0,6%, male il bilancio settimanale. Qui per la promozione Black Friday Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Seduta all'insegna dei cali per le principali piazze europee, Milano cede il 2,15%. ➡️ Qui per prenotare il tuo posto alla masterclass con Gianluca Defendi Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giornata di cali per le principali borse europee in attesa del voto americano. ➡️ Qui per prenotare il tuo posto alla masterclass con Gianluca Defendi Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giornata di rialzi per le principali borse europee con Milano che guadagna quasi lo 0,70%, la migliore della settimana in Europa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cosa aspettarsi dal Robotaxi di Tesla; Nvidia supera Microsoft; Ancora record a Wall Street in attesa inflazione Usa; Riorganizzazione in casa Stellantis dopo il profit warning; Bper svela la strategia al 2027 e promette più dividendi. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giornata di debolezza per l'azionario del vecchio continente, fatta eccezione per il nostro FTSE MIB che difende la soglia dei 34 mila punti. Puntata a cura di Irene Elisei Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiusura in ribasso per il listino milanese, il FTSE MIB chiude con un calo dello 0,24%. Piazza Affari argina le perdite grazie ai titoli bancari. Puntata a cura di Veronica Croce Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giornata in rialzo per Piazza Affari che guadagna oltre lo 0,6%, più indietro Francoforte e Parigi. A Milano in evidenza Ampliphon, bene Recordati, BPER ERG e Tenaris. Puntata a cura di Gualtiero Lugli Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiusura in rialzo per il listino milanese, il FTSE MIB a fine giornata chiude con un rialzo del 1,28%. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiusura in calo per Piazza Affari, il FTSE MIB è il peggiore della giornata con un calo dell'1,5%. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiusura in rosso per le borse europee sui timori di una escalation nel Medio Oriente con il rischio di un attacco missilistico da parte dell'Iran contro Israele. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dopo la pandemia, con la chiusura di tutti i cinema d'Italia, anche la sala di Antoniano è rimasta chiusa, ma con la riapertura ha pensato ad un nuovo progetto. Antoniano sogna un nuovo spazio culturale; uno spazio per le persone, per tutta Bologna. Conosciamo alcuni dei protagonisti del progetto, gli obiettivi e scopriamo di più sulla loro campagna di crowdfunding in corso.Con Fra Giampaolo Cavalli – Direttore di Antoniano, Cinzia Vecchi – Responsabile area cultura Antoniano, Vera Donatelli – Project Manager BPER Bene Comune e Angelo Rindone – AD di FolkFunding / Produzioni dal Basso.
Giornata positiva per Piazza Affari che chiude con un rialzo dello 0,5%. Le altre borse europee chiudono tutte sulla parità. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Si sgonfia l'effetto Jerome Powell sui listini mondiali. Milano e Francoforte di poco sotto la parità, Parigi in positivo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il rimbalzo delle borse europee vede Milano a +2,33%. A Piazza Affari, il miglior titolo è Monte dei Paschi di Siena con +6,7%, seguito da Banco BPM con +2,06% e BPER con +1,11%. Il titolo peggiore è Interpump, che chiude a -0,3%. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giornata di vendite per tutte le borse europee. Le vendite si concentrano su Parigi e Amsterdam, Milano cede circa lo 0,5% Puntata a cura di Gualtiero Lugli Scopri i master della 24 Ore Business School in partnership con Milano Finanza: 24orebs.com/milanofinanza Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giornata volatile in Europa, le piazze ritrovano slancio dopo il dato sull'inflazione americana di giugno che scende più rapidamente delle attese. Qui per abbonarti: https://bitly.cx/hT6u Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiusura mista per le principali borse europee. Attesa per la risposta dei mercati dopo il voto in Francia, Parigi cede lo 0,46%, Milano guadagna lo 0,17%. Qui per abbonarti: https://bitly.cx/hT6u Puntata a cura di Gualtiero Lugli Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La cabina di regia di oggi servirà a programmare la settima rata del Pnrr verso l'Italia che prevede 69 obiettivi per oltre 18 miliardi di euro. Lo ha affermato il ministro Raffaele Fitto parlando al question time della Camera nel quale ha tracciato la timeline per il completamento delle richieste entro il giugno 2026. Ma, come dicevamo ieri, emergono aspetti poco convincenti sulla messa a terra dei lavori come raccontano gli economisti Gustavo Piga e Gaetano Scognamiglio, dall'Osservatorio Recovery Plan e il Sole 24 ore di ieri. Ne parliamo con Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo Pa Fondazione e Co-fondatore dall Osservatorio Recovery Plan (OREP), e con Claudio Fiorillo, capo dell ufficio tecnico comunale di Castel Volturno.Mps in rallyIeri sono scaduti i tre mesi di vincolo (lock up) sulla quota del 26,7% a oggi detenuta dal Tesoro nel capitale di Mps. Di fatto, quindi, d ora in poi ogni momento è buono per il Tesoro per alleggerire la propria partecipazione. Va da sè che dopo due collocamenti di successo, e vista la necessità di fare cassa, l intenzione del Mef sia quella di massimizzare il profitto. Obiettivo peraltro reso agevole dai valori attuali del Monte, poco inferiori ai massimi, che valorizzano la quota pubblica attorno a 1,46 miliardi circa. Difficile pensare che il Tesoro voglia capitalizzare tutto in un colpo solo. Più realistico invece che si muova per gradi, magari cedendo un 10-15% (e non esclusivamente tramite il mercato), con l'obiettivo di creare un nocciolo duro di azionisti e di traghettare la banca verso la meta finale di un successivo matrimonio. Il mese di luglio è dunque la finestra più propizia per possibili blitz, così da arrivare alla presentazione dei numeri del semestre e dell'aggiornamento dei target di piano (6 agosto) con il nuovo assetto. A beneficiare maggiormente della vivacità del settore è Banca Monte Paschi Siena +6,47%, indiziata per una possibile fusione con Bper, che è in testa al listino. Guardando nel dettaglio all'operazione Unipol-Bper, Unipol è salita al 24,62% del capitale di Bper Banca con una quota ulteriore del 4,77% tramite un contratto di tipo 'share swap' con scadenza al 25 febbraio 2028. La tempistica non appare casuale. La banca modenese infatti è sempre più al centro di rumors per un eventuale consolidamento, che vede Mps - con il lock up sulle quote del Tesoro appena scaduto - tra le principali indiziate per convolare a nozze. «Un ulteriore rafforzamento del capitale di Unipol in Bper - scrive Intermonte - servirebbe a rafforzare la partnership industriale e finanziaria tra i due istituti, ma anche ad evitare potenziali diluizioni in caso di operazioni di M&A straordinari». La scelta del futuro partner si intreccia a doppio filo a quella del partner assicurativo di Mps, casella oggi occupata da Axa. Per gli analisti, la notizia è positiva per l istituto di credito, perché «non solo conferma il commitment di Unipol come azionista industriale della banca e il ruolo centrale di Bper all interno della sua strategia bancassicurativa scrive Equita - ma evidenzia anche il potenziale di incremento del valore del titolo nell arco dei prossimi anni». Lo share swap sul 4,77% infatti è un derivato che - dice la compagnia bolognese - esprime una posizione rialzista e che dunque premierà Unipol nel caso in cui le azioni Bper si rivalutino nel tempo. Approfondiamo il tema con Luca Davi de Il Sole 24 Ore.Via libera dell'Ue alle nozze tra Ita e LufthansaLa Commissione europea ha approvato le nozze tra Ita e Lufthansa. Il via libera all'operazione, come preannunciato, prevede condizioni a tutela della concorrenza nello scalo di Milano-Linate, sulle rotte di corto raggio tra l'Italia e l'Europa centrale, e sui lunghi collegamenti tra Fiumicino e il Nord America con l'apertura alle compagnie rivali. Il colosso dei cieli tedesco acquisirà dall'azionista Mef una quota del 41% di Ita attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro, per poi salire in una seconda fase - entro il 2033 - al 100% della newco sorta dalle ceneri di Alitalia per un investimento totale di 829 milioni. L'approvazione dell'operazione, evidenzia la Commissione europea in una nota, "è condizionata al pieno rispetto dei rimedi offerti da Lufthansa e dal Mef". Inoltre, sottolinea l'antitrust Ue, "sebbene Ita stia ottenendo buoni risultati oggi, la sua sostenibilità a lungo termine come vettore autonomo sarebbe rimasta altamente incerta in assenza" dell'acquisizione da parte della compagnia guidata da Carsten Spohr. Ne parliamo Gianni Dragoni, Il Sole 24 Ore.
Tesla batte BYD e mantiene il suo primato; Ancora record per S&P500 e Nasdaq; Sintra, Lagarde difende Taylor Swift; Unipol scommette (ancora) su Bper; In arrivo il via libera Ue alle nozze Ita-Lufthansa. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class Cnbc Qui per abbonarti: https://bitly.cx/hT6u Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiusura in rialzo per Piazza Affari spinta dall'exploit delle banche dopo la mossa di Unipol su BPER. Qui per abbonarti: https://bitly.cx/hT6u Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giornata di vendite per le principali borse europee. Il focus resta ancora sulla situazione politica in Francia a pochi giorni dal ballottaggio, la borsa di Parigi perde lo 0,30%m Milano lo 0,70%. Puntata a cura di Gualtiero Lugli Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giornata caratterizzata dall'attesa della reazione dei mercati dopo il voto in Francia. Rialzi per le principali borse europee, Milano guadagna l' 1,7%. Puntata a cura di Gualtiero Lugli Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Lo scorso 7 maggio è stato presentato il rapporto AIBE-CENSIS 2024, condotto dal 22 aprile al 2 maggio, che riflette le opinioni di un panel internazionale di società finanziarie, fondi di investimento e imprese multinazionali, sulle varie sfide a livello globale, europeo e italiano del prossimo futuro, con l obiettivo di delinearne le prospettive di crescita. Per esempio il ruolo delle elezioni europee in arrivo: solo il 29,8% degli investitori intervistati è ottimista e considera le elezioni come una possibile svolta epocale nella costruzione dell'Unione europea. Un'altra domanda riguardava i fattori di influenza e instabilità. E le risposte colpiscono: al primo posto c'è l'elezione di Trump (con il 61,4% dei voti) e solo al secondo c'è la possibile vittoria dei russi in Ucraina (52,6%). Infine il 42,1% pensa invece che l'attuale situazione geopolitica (dalle guerre alla crisi energetica fino alla competizione tecnologica) stia indebolendo e marginalizzando l'Europa, costringendola a un ruolo di secondo piano rispetto a Stati Uniti, Cina, e Brics. E, secondo loro, le elezioni non produrranno grandi cambiamenti. Proprio su questo tema, in un mondo sempre più oberato dai debiti, sia pubblici sia privati, una domanda si impone nel dibattito pubblico: come finanziare la doppia transizione energetica, cioè quella ecologica e quella digitale? E soprattutto: come farlo in Europa, dove i vincoli di bilancio pubblico sono più stringenti che altrove ed emettere debito è più complesso? Una risposta a queste domande secondo il sondaggio di Aibe (Associazione italiana banche estere) e Censis è ricorrere all'emissione di debito pubblico europeo. Cioè agli Eurobond. Solo il 35,1% degli intervistati è però favorevole a politiche di condivisione del debito pubblico in Europa, mentre il 32,1% suggerisce un maggiore ricorso ai partenariati pubblico-privato. Ma la ricetta preferita e più gettonata è quella degli Eurobond. Ne parliamo con Guido Rosa, Presidente AIBE (Associazione Italiana Banche Estere).Banche, anche nel 2024 volano gli utili ma non i prestiti a famiglie e impreseAncora un trimestre di utili per le grandi banche italiane dopo i buoni risultati del 2023. Secondo un'analisi del sindacato First Cisl sui conti delle prime cinque banche italiane (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps, Bper) l'utile netto aggregato è salito a 6 miliardi (+25,1%) grazie al margine d'interesse (+15%) e alle commissioni nette (+4,9%). Nonostante questi numeri però, cala ancora il cost/income e aumenta la produttività. Rispetto ad un anno fa diminuiscono gli sportelli ed il numero dei lavoratori.Inoltre gli straordinari risultati del primo trimestre non si riflettono tuttavia sulla patrimonializzazione, come spiega Riccardo Colombani, Segretario generale First Cisl: "Quello che si delinea è un quadro di ottima salute del sistema bancario, che però presenta delle ombre riguardo alle prospettive di sviluppo del Paese, anche valutando il diverso comportamento dei sistemi bancari europei che, diversamente da quello italiano hanno perseguito il miglioramento della patrimonializzazione attraverso l'aumento del capitale e non attraverso la riduzione delle attività ponderate per il rischio, con particolare riferimento al rischio di credito che, anzi, è aumentato. Per tali ragioni prosegue - si devono creare le condizioni affinché le banche italiane siano uno dei grandi propulsori del Paese nel ridisegno dell'economia e della società, assolutamente indispensabile ed improcrastinabile. Per tanti anni a venire, avremo bisogno di consistenti investimenti privati nell'economia reale, al fine di gestire la transizione digitale ed ecologica. Alla forte incentivazione per mobilitare il risparmio privato si devono accompagnare politiche di offerta del credito per stimolare la trasformazione dei sistemi produttivi". Approfondiamo il tema con Riccardo Colombani, Segretario generale First Cisl.Wall Street dominata dai Big: rischio bolla?A Wall Street le 10 maggiori aziende quotate complessivamente hanno un peso pari al 34% dell'indice S&P, il principale. Valgono insieme 15mila miliardi di dollari: non molto meno del Pil della Cina. Non era mai capitato nella storia che dieci sole aziende arrivassero a valere così tanto rispetto a tutte le altre quotate. Neppure ai tempi della bolla tech di inizio secolo 10 aziende erano riuscite a superare il 30% del valore totale dell'indice. E sul mercato l'ottimismo su questi colossi, grazie anche alle speranze sull'intelligenza artificiale, non dà segnali di cedimento alcuno: secondo l'ultimo sondaggio di Bank of America tra 260 investitori globali, la puntata più di moda sui mercati (lo dice il 52% degli intervistati) consiste ancora nel comprare i titoli delle magnifiche 7. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole24Ore.
Collocamento record per il Tesoro, che viene investito da una domanda di 155 miliardi di euro per due Btp proposti al mercato attraverso un pool di banche, un settennale con scadenza febbraio 2031 su cui sono piovuti ordini per più di 73 miliardi di euro e la riapertura di un trentennale con scadenza a ottobre 2053, oggetto di richieste per oltre 82 miliardi di euro. L'emissione arriva in un inizio anno di grandissimo fermento per il mercato obbligazionario europeo, con gli investitori che corrono ad accaparrarsi i rendimenti assicurati da un contesto di tassi alti prima che le banche centrali inizino a tagliare il costo del denaro. L'ammontare delle emissioni del Tesoro è stato fissato in dieci miliardi per il bond a sette anni e in cinque miliardi per il trentennale, in linea con la dimensione massima per la riapertura prevista dal Tesoro. La forte richiesta - record assoluto per un collocamento 'dual tranche' - ha consentito di ridurre di due punti base, rispetto alle indicazioni iniziali di prezzo, i rendimenti. Per il settennale è stata fissata una cedola del 3,5%, con un rendimento dal 3,548%, mentre per il bond a trent'anni, che paga una cedola del 4,5%, il rendimento è del 4,515%. Un ottimo viatico per un 2024 che si annuncia impegnativo, con un programma di emissioni che sul medio-lungo termine oscilla fra i 340 e i 360 miliardi, eguagliando i record del 2023 appena chiuso, e vedrebbe salire gli obiettivi verso quota 390 miliardi se non ci fossero l attesa di due rate del Pnrr e il margine offerto dalla gestione della cassa. In generale nel corso di una sola giornata sono stati emessi 45,7 miliardi di euro di bond da parte di aziende, banche e governi, un record assoluto secondo Bloomberg. Il Belgio ha collocato un decennale da 7 miliardi che ha raccolto richieste per 72 miliardi, la Gran Bretagna uno da 2,25 miliardi di sterline che ha attirato richieste per circa 8 miliardi. Ma anche il mercato corporate è estremamente vivace: dopo i bond di Generali, Mediobanca, Eni e Bper, solo per restare all'Italia, ieri è stata Unicredit a piazzare un subordinato da 1 miliardo, a fronte del quale ha ricevuto ordini per 2,75 miliardi. Approfondiamo il tema con Angelo Drusiani esperto di mercato valutario ed obbligazionario e advisor Ersel Banca Privata.Campari collocazione e bond per 1,15 miliardi. In Borsa va koCampari ha lanciato ieri un collocamento riservato di azioni ordinarie per circa 650 milioni e di obbligazioni convertibili senior unsecured con scadenza al 2029 per circa 500 milioni "per finanziare l'acquisizione di Courvoisier e per rafforzare la sua posizione finanziaria al fine consentire ulteriore crescita". Il rafforzamento patrimoniale completato per finanziare l'acquisizione di Courvoisier ha messo però alla corde Campari a Piazza Affari. I titoli del gruppo accusano la peggiore prestazione del FTSE MIB arrivando a lasciare sul terreno anche oltre sei punti. Tuttavia si allinea al prezzo di collocamento delle azioni. Non sembra quindi essere un giudizio sull'operazione. Prima dell'apertura del mercato Campari ha reso noto di aver collocato nuove azioni ordinarie per 650 milioni di euro con un bookbuilding accelerato, a 9,33 euro per azione, nonché un bond convertibile al 2029 di 550 milioni di euro. «Come previsto nell'ambito dell'acquisizione di Courvoisier del 14 dicembre scorso sulle varie alternative di finanziamento, con questo collocamento il gruppo ha approfittato delle favorevoli condizioni di mercato per ottimizzare la struttura di finanziamento», si legge in un comunicato. Ne parliamo con Chiara Di Cristofaro - Radiocor Il Sole 24 Ore.Ex Ilva: «da noi investiti 2 miliardi, ora tocca allo Stato»Lunedì è saltato il tavolo tra governo e Arcelor Mittal sull'ex Ilva di Taranto: la multinazionale ha rifiutato la richiesta dell'esecutivo di un aumento di capitale da 320 milioni di euro, con cui si proponeva di portare al 66% la partecipazione statale nell'azienda siderurgica di Taranto, tramite Invitalia, e che serviva a garantire la continuità produttiva per far fronte a una situazione di grave dissesto finanziario e crisi di liquidità dell'azienda. ArcelorMittal si è detta indisponibile ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza. Attualmente il gruppo franco-indiano detiene il 62% di Acciaierie d'Italia, il 38% invece è in mano pubblica tramite Invitalia. Ora si potrebbe riaprire lo scenario dell amministrazione straordinaria, ma anche di una difficile battaglia legale. Il governo ha convocato i sindacati per giovedì 11 gennaio: in bilico il futuro di 20 mila lavoratori. Negli impianti del gruppo rischia di mancare il gas e nell indotto i salari non arrivano da un mese. Intanto scrive Bricco oggi sul Sole, la posizione di Arcelor Mittal espressa lunedì nell incontro con i ministri italiani era stata già formalizzata in una lettera inviata il 5 dicembre dell anno scorso. Il documento riservato, che il Sole 24 Ore ha reperito, non è partito da Londra, il quartiere generale strategico del gruppo controllato dalla famiglia indiana Mittal. Ma dal Lussemburgo, la cassaforte del gruppo. Perché le contestazioni contenute nella missiva indirizzata al ministro Raffaele Fitto un mese prima che l amministratore delegato del gruppo, Aditya Mittal, litigasse a Palazzo Chigi con metà del governo Meloni hanno una forte connotazione finanziaria. Per esempio, sulla questione dei 320 milioni di euro necessari per togliere Acciaierie d Italia dalle secche della illiquidità, già si legge nella lettera di oltre un mese fa: «Siamo convinti che la parte di cassa necessaria a colmare il gap finanziario di breve termine dovrebbe essere fornita dalla parte pubblica, in modo da cominciare a ridurre il disequilibrio rispetto al nostro investimento e gli effetti pregiudizievoli della mancanza delle misure di sostegno». Sui soldi, la lettera esprime la convinzione che il socio privato abbia messo molto più denaro del socio pubblico. Una convinzione che, appunto, lunedì è stata alla base del no dei Mittal alla richiesta di partecipare a ulteriori aumenti di capitale, dopo la diluizione al 34%. Si legge infatti nella lettera: «Abbiamo investito in Acciaierie d'Italia in modo asimmetrico. Considerando il nostro investimento da 1,87 miliardi di euro nel capitale e l'importo dei crediti commerciali non pagati, la nostra esposizione finanziaria totale nei confronti di Acciaierie d'Italia supera i due miliardi di euro, quasi il doppio dell'investimento della parte pubblica di 1,08 miliardi». Approfondiamo il tema con Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore.
Maria Cristina Bandera"Morandi 1890-1964"Mostra al Palazzo Reale, MilanoFino al 4 febbraio 2024La mostra “Morandi 1890-1964” ideata e curata da Maria Cristina Bandera, è promossa da Comune di Milano, prodotta da Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, in collaborazione con Settore Musei Civici Bologna | Museo Morandi.“Morandi 1890-1964” rappresenta una delle più importanti e complete retrospettive sul pittore bolognese realizzate negli ultimi decenni.La mostra è curata da Maria Cristina Bandera, promossa da Comune di Milano, prodotta da Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, in collaborazione con Settore Musei Civici Bologna | Museo Morandi, e realizzata grazie a Gruppo Unipol, main sponsor, e Bper banca, sponsor di mostra. A distanza di più di trent'anni dall'ultima rassegna, Milano dedica una grande mostra a Giorgio Morandi per celebrare il rapporto elettivo tra la città e il pittore bolognese. Un corpus espositivo di circa 120 capolavori ripercorre l'intera opera dell'artista bolognese - cinquant'anni di attività, dal 1913 al 1963 - attraverso prestiti eccezionali da importanti istituzioni pubbliche e da prestigiose collezioni private, a partire da quelli fondamentali del Museo Morandi di Bologna e delle raccolte milanesi.La mostra segue un criterio cronologico con accostamenti mirati e inediti che documentano l'evoluzione stilistica e il modus operandi del pittore, nella variazione dei temi prescelti - natura morta, paesaggio, fiori e solo raramente figure - e delle tecniche - pittura, acquaforte e acquerello.A metà percorso, una suggestiva installazione video ripropone al visitatore la camera-studio di Via Fondazza a Bologna, oggi museo, dove Morandi visse e lavorò fino ai suoi ultimi giorni, accompagnata da frammenti audio di un'incisiva radio-intervista al pittore di Peppino Mangravite, insegnante alla Columbia University (1955).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Un trimestre da incorniciare, per molti versi record. I conti relativi ai primi tre mesi del 2023 delle principali banche italiane si stanno rivelando un autentica messe di profitti. Prendiamo gli istituti che fino ad oggi hanno diffuso i conti: Intesa Sanpaolo, UniCredit, BancoBpm, Mps, Bper, Credem e Popolare Sondrio. Ci si aspettava da questi nomi utili tra i 3 e 4 miliardi circa: nei fatti sono usciti profitti per circa 5 miliardi, tre volte tanto rispetto a quanto raccolto nel primo trimestre del 2022. Nello specifico UniCredit (utile a quota 2,1 miliardi, +40% sulle attese), Intesa Sanpaolo (2 miliardi, quasi il doppio di un anno prima) e BancoBpm (265 milioni, +50%), le ultime banche in ordine di tempo a svelare i loro numeri sono state ieri Mps, Bper, Pop. Sondrio e Credem. Oggi è uscita solo la trimestrale di Banca Mediolanum. Merito di una coincidenza quasi perfetta di almeno tre fattori: i super tassi Bce; i costi che, nonostante l'inflazione, rimangono sotto controllo; gli accantonamenti su crediti, nettamente più bassi delle stime. Ne parliamo con Roberto Freddi, partner di Kearney. Inflazione Usa ai minimi da due anniL'inflazione negli Usa ad aprile rallenta al livello più basso da due anni. Su base annua cala al +4,9%, dal +5% precedente. Il dato e' migliore delle attese che scommettevano su un dato fermo a +5%. I prezzi al consumo su base mensile salgono al +0,4% dal +0,1% precedente, in linea con le attese. Decelera anche l'indicatore dei prezzi core, attentamente monitorato dalla Federal Reserve: cala sull'anno al +5,5%, dal 5,6% di marzo in linea con le stime. Su base mensile l'inflazione di fondo resta a +0,4%, in linea con il consensus. Sebbene l'ultimo dato sia un passo nella giusta direzione e segni l'aumento annuale piu' contenuto dall'aprile 2021, rimane ben al di sopra dei livelli pre-pandemia. Approfondiamo il tema con Franco Bruni, docente economia monetaria internazionale università Bocconi, vice presidente ISPI.In attesa della terza rata del Pnrr, aumentano le grane burocraticheProseguono i lavori per la valutazione della Commissione Ue sul pagamento della terza rata del Pnrr all'Italia. La terza rata vale 19 miliardi di euro ed è legata al raggiungimento dei 55 obiettivi del Pnrr richiesti per il 31 dicembre 2022. L'ok di Bruxelles dovrebbe arrivare definitivamente dopo un negoziato che prevede nuove linee guida sulle concessioni portuali e allo stralcio dai finanziamenti comunitari degli stadi di Firenze e Venezia e di dieci progetti di teleriscaldamento che saranno sostituiti con un nuovo bando. Intanto i nodi burocratici non sembrano sciogliersi anzi: nei piani del Pnrr ci sono quasi 80 mila progetti che valgono meno di 70 mila euro, il costo di una modesta ristrutturazione in un appartamento di medie dimensioni. Oltre trecento comuni contano almeno trenta appalti (del Pnrr) per ogni dipendente, usceri inclusi. A due anni dall'avvio, il più grande sistema di investimenti pubblici mai pensato in Italia da tre quarti di secolo rischia di inciampare su un ostacolo invisibile ed insidioso: la polverizzazione dei progetti. Lo studio lo ha condotto il Pnrr Lab della Sda Bocconi, il centro studi animato da Carlo Altomonte. Altomonte e colleghi mettono in luce il rischio insito in questa polverizzazione: assorbire una quantità enorme di energie burocratiche. I "mini appalti" valgono in aggregato appena 2 dei 108 miliardi di euro del Pnrr dedicati a progetti di costruzione, eppure impegnano le amministrazioni coinvolte al di là dei loro mezzi. Quasi 500 comuni contano decine di progetti per ogni dipendente. Ne parliamo con Manuela Perrone, Il Sole 24 Ore, e Carlo Altomonte, Associate Dean e Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi, e membro CD Fondazione M&M.