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Stéphane Timpano is CEO of ASPIRE, the program management and business development arm of the Advanced Technology Research Council located in Abu Dhabi. The ATRC's mission is to build a vibrant research and development ecosystem that supports Abu Dhabi—and the broader UAE—in its transformation into a knowledge-based economy. With nearly 1,000 employees representing over 70 nationalities, the Council is also investing in the next generation of innovators through a wide range of STEM initiatives. ASPIRE drives the Council's programmatic efforts by crowdsourcing top global talent through international competitions and grand challenges. These challenges are designed to tackle real-world problems—everything from global hunger and maritime safety to the future of autonomous mobility—by bringing together experts from academia and industry to co-create cutting-edge solutions. As CEO, Stéphane leads ASPIRE's strategic direction and oversees relationships with key stakeholders and partners. He brings more than 15 years of management consulting experience, including major transformation initiatives at Bain & Company in Dubai and Nigeria. His industry expertise spans telecom, media, tech, private equity, and energy. Before consulting, Stéphane worked in the media industry in South Africa and Italy, gaining valuable experience at Sky Italia News Corporation and IMS. He has also been deeply involved in social impact and economic development projects with organizations such as the World Bank, Gates Foundation, Acumen, and Endeavor. He holds an MBA from SDA Bocconi in Milan and a degree in Business Administration from Aix-Marseille University in France. Recently, more than 2,500 people gathered to watch top autonomous drone racers compete for a $1 million prize pool at the Autonomous Drone Racing Grand Championship in Abu Dhabi. And in case you were wondering, MavLab, from the Delft University of Technology in the Netherlands, secured victories in three out of four competitions. They clinched the AI Grand Challenge with their drone completing two laps of the 170-metre course in just 17 seconds. MavLab won the world's first AI-only drag race, demonstrating straight-line speed and precision under intense acceleration. And in a landmark moment, MavLab's autonomous drone defeated three top DCL champion pilots in a head-to-head AI-versus-human showdown. With precision flying, the AI-powered drone edged out its human-piloted rivals in thrilling contests. In this episode of the Drone Radio Show, Stéphane shares insights into ASPIRE's mission, the rise of autonomous racing challenges, and the broader impact these competitions can have across technology, education, and industry.
Gaspare Civiero, CEO di Delivera, intervista Paola Caiozzo, Co fondatrice e coordinatrice del Commercial Excellence Lab SDA Bocconi in SDA Bocconi, con l'obiettivo di analizzare le strategie, i processi e le metodologie di vendita dell'azienda.
In questo primo episodio del nuovo spinoff di Actually "Long Run", parliamo del ruolo che ha avuto la finanza nella trasformazione dello spazio da ambito puramente scientifico a mercato “commerciale", di come si posiziona l'Europa rispetto al resto del mondo e del ruolo di India, Cina e Russia nella nuova corsa allo Spazio. L'ospite di questa puntata è Simonetta di Pippo, ex Direttrice dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico e oggi Professor of Practice di Space Economy in SDA Bocconi. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con la membership. Per sostenere il nostro lavoro e ricevere contenuti esclusivi iscriviti alla membership su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Le imprese chiedono ai propri manager di essere creativi, di trovare, cioè, soluzioni innovative ai problemi, consolidati o nuovi che siano. Si fa però poca attenzione all'abilità su cui si basa la creatività: l'immaginazione. L'immaginazione è la capacità di creare modelli mentali nuovi in assenza di stimoli esterni – in altre parole, pensare l'esistenza di nuovi mondi o, in azienda, di modelli di business radicalmente diversi, mercati del futuro, prodotti oggi “impensabili.” Purtroppo, quelle che la psicologia individua come componenti dell'immaginazione – playfulness e open-mindedness, capacità di giocare e apertura mentale – sono difficilmente esercitate in azienda: l'una non viene associata alla figura dei professionisti, l'altra viene predicata ma non esercitata. In questo podcast Gabriele Troilo, professore di Marketing in SDA Bocconi, parla di immaginazione come determinante della creatività manageriale.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Una puntata un po' diversa dal solito, dedicata a una conversazione con Cristina Posa, ex procuratrice federale degli Stati Uniti e addetta del Dipartimento di Giustizia presso l'Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, con oltre 20 anni di esperienza nell’ambito di complesse indagini internazionali, con particolare competenza in materia di investigazioni digitali, supporto in contenzioso e gestione del rischio relativo alle normative emergenti, in particolare in materia di tecnologia, privacy e cybersecurity.Ci soffermeremo, in particolare, sulle esperienze di carattere internazionale di questa professionista esperta in alcuni campi molto specifici e particolari: la cybersecurity e la giustizia internazionale. La sua storia può essere di ispirazione per donne e giovani donne che cercano di capire quale possa essere il proprio destino professionale e magari non hanno pensato di esplorare nuovi campi e opportunità.Alleanza Assicurazioni, Compagnia di Generali Italia, insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, ha presentato il 30 ottobre i risultati della terza edizione di Edufin Index, l’Osservatorio sulla consapevolezza e sui comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani. L’evento è patrocinato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. I dati del 2024 mettono in luce la necessità di migliorare il livello di educazione finanziaria e assicurativa degli italiani, ancora insufficiente. Anche quest’anno, la ricerca ha indagato le conoscenze finanziarie e assicurative della popolazione italiana, basandosi su un campione di 4.000 intervistati, con un focus particolare sulla situazione di donne e giovani. Nella prima parte della puntata lo presentiamo con Claudia Ghinfanti, Responsabile Marketing e Comunicazione di Alleanza Assicurazioni.
NAPOLI (ITALPRESS) - Il livello di educazione finanziaria in Campania è più basso della media nazionale, anche se leggermente superiore alla media del Sud Italia. A certificarlo è la nuova edizione dell'Edufin Index, l'Osservatorio sulla consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani promosso da Alleanza Assicurazioni, Compagnia del Gruppo Generali, insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, School of Management. Il ruolo delle donne e il divario di genere al centro del dibattito, a Napoli, della sesta tappa del "Tour dell'educazione finanziaria" lanciato da Alleanza Assicurazioni.f08/fsc/gtr
NAPOLI (ITALPRESS) - Il livello di educazione finanziaria in Campania è più basso della media nazionale, anche se leggermente superiore alla media del Sud Italia. A certificarlo è la nuova edizione dell'Edufin Index, l'Osservatorio sulla consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani promosso da Alleanza Assicurazioni, Compagnia del Gruppo Generali, insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, School of Management. Il ruolo delle donne e il divario di genere al centro del dibattito, a Napoli, della sesta tappa del "Tour dell'educazione finanziaria" lanciato da Alleanza Assicurazioni.f08/fsc/gtr
ROMA (ITALPRESS) - È insufficiente il livello di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa degli italiani e sono ancora significativi i gap di genere e d'età. È quanto emerge dalla terza edizione di Edufin Index, l'Osservatorio sulla consapevolezza e sui comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani, curato da Alleanza Assicurazioni, Compagnia di Generali Italia, insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi.f02/sat/gsl
MILANO (ITALPRESS) - I risultati di una ricerca di SDA Bocconi sul comparto Bancassicurazione e la gestione dell'offerta distributiva nei confronti delle PMI sono stati al centro di un incontro che si è tenuto presso l'Auditorium Ferrero dell'università. Le analisi accademiche, condotte grazie al supporto di Aon e One Underwriting, così come di banche e assicurazioni, hanno permesso di identificare le migliori soluzioni per guidare le banche partner verso modelli di distribuzione sempre più efficienti.xh7/sat/gsl
Federico Rampini"Grazie, Occidente!"Tutto il bene che abbiamo fattoMondadori Editorewww.mondadori.itÈ ora che qualcuno lo dica: «Grazie, Occidente!». Ma sono due parole che non incontrerete altrove. Tutto il bene che abbiamo fatto, a noi stessi e agli altri, è il supremo tabù di questa epoca. Nelle scuole non si insegna più la storia vera del progresso, che è nato a casa nostra e dove ha avuto un ruolo anche l'Italia. Invece nelle piazze e nella cultura contemporanea siamo sotto un processo permanente. È ora di ribellarsi, in nome della verità. Cinesi o indiani, brasiliani o africani, il mondo è popolato da miliardi di persone che devono la loro stessa esistenza… a noi. La scienza occidentale, pensiamo alla nostra medicina e alla nostra agronomia, è stata copiata e applicata dal resto dell'umanità con benefici immensi. Se la longevità è aumentata, la mortalità infantile è crollata, il livello d'istruzione è cresciuto nel mondo intero, è perché l'Occidente ha esportato progresso. Dove si combatte per migliorare i diritti umani – per esempio la condizione della donna – il paradigma da emulare siamo noi. Il nostro modello industriale ha sollevato dalla miseria grandi nazioni. La sfida per un'economia più sostenibile e per decarbonizzare l'ambiente sarà vinta grazie alla ricerca scientifica e all'innovazione tecnologica dell'Occidente. Viviamo in un'epoca in cui pronunciare queste verità è scandaloso, è proibito. Il conformismo dominante impone una versione bugiarda della storia, in cui la «razza bianca», europea o nordamericana, ha seminato solo distruzione, oppressione, sofferenze. L'idea stessa di progresso è disprezzata, siamo sottoposti a un lavaggio del cervello quotidiano per inculcare la certezza che l'Apocalisse è dietro l'angolo (per colpa nostra). In questo viaggio tra la storia degli ultimi secoli e la geopolitica del mondo contemporaneo, Federico Rampini approfondisce quel che l'Occidente è stato davvero per l'umanità. Quali tratti originali della nostra civiltà hanno fatto sì che da mezzo millennio il progresso nasca qui e non altrove? Perché la Cina e l'Iran oggi si definiscono «repubbliche», un concetto che non esiste in Confucio o nel Corano? Una lezione di onestà storica è urgente per le nuove generazioni, aiuta a ricostruire la nostra autostima e a vedere il futuro con più fiducia.Federico Rampini, editorialista del «Corriere della Sera», è stato vicedirettore del «Sole 24 Ore» e corrispondente de «la Repubblica» a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino e New York. Ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai e alla Sda Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, think tank americano di relazioni internazionali. Come esperto di geopolitica è public speaker per The European House – Ambrosetti. Ha pubblicato più di venti saggi di successo, molti tradotti in altre lingue, come i bestseller Il secolo cinese (Mondadori 2005) e L'impero di Cindia (Mondadori 2006). Tra più recenti, La seconda guerra fredda (Mondadori 2019), Oriente e Occidente (Einaudi 2020), Fermare Pechino (Mondadori 2021), Suicidio occidentale (Mondadori 2022) e La speranza africana (Mondadori 2023). È andato in scena a teatro con suo figlio Jacopo, attore, in Trump Blues e A cosa serve l'America. Ha realizzato il programma televisivo «Inchieste da fermo» per La7.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Letizia Cantini è nata a Pistoia il 24 marzo 1981, vive a Milano. Dopo aver conseguito la laurea con lode presso l'Università di Firenze alla Facoltà di Lettere e Filosofia, ha perfezionato la sua formazione con il Dottorato di Ricerca e, negli ultimi anni, attraverso gli Executive Program di SDA Bocconi e Politecnico di Milano. Dal 2013 al 2018 ha rivestito il ruolo Direttore Patrimonio e Direttore Tecnico di Unicoop Firenze, divenendo la più giovane dirigente del sistema Coop. Entra in Svicom nel 2018 nel ruolo di Chief Operating Officer; dal 2020 ricopre la carica di General Manager e Partner. Nel 2022 è stata inserita tra le 100 Top Women di Forbes Italia, top list celebrativa delle figure chiave dell'anno che per inventiva, impegno e capacità di leadership, hanno aggiunto valore ai settori chiave della società, contribuendo alla crescita del Paese. Nel 2023, è stata premiata come "Best Leader 2023 per le tecnologie generative" da IKN Italy. Attualmente riveste i seguenti incarici in ambito associativo: Presidente della Commissione "Digital & Proptech" del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali; Presidente del Tavolo Diversity & Inclusion nell'ambito dei Comitati tecnici promossi da Confindustria Assoimmobiliare.Siti, app, libri e link utiliArel Italia Svicom SpA Società Benefit Corso Executive in Real Estate Data Driven il primo corso di formazione executive sul PropTech, organizzato con il prestigioso supporto dell'Italian PropTech Network (IPN) del Politecnico di Milano e del Consorzio CISEStatistics and Data Science MicroMasters (mit.edu)Graduate School of Management - Home Page - GSoM POLIMIItalian PropTech Network | Made in Politecnico di MilanoI libri da scegliereLa formazione manageriale per l'edilizia non residenzialeOggi si parla molto di "general management" in vari settori, e la gestione immobiliare - non solo residenziale - sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nell'attuale mercato di riferimento. La crescente sensibilità verso il consumo del suolo, l'attenzione al risparmio delle risorse naturali, gli obiettivi segnati dall'agenda 2030 e la necessità di massimizzare la valorizzazione del patrimonio immobiliare assegnano al manager nuove responsabilità che richiedono competenze sempre maggiori e una formazione continua. Per management si intende il coordinamento delle risorse umane, finanziarie, fisiche per raggiungere gli obiettivi comuni di un'organizzazione. Il termine "general" sottolinea la trasversalità di questa attività, che comprende ascolto, pianificazione e organizzazione. Sono quindi necessarie competenze sia nuove che tradizionali. La formazione e l'aggiornamento delle competenze manageriali sono cruciali per affrontare con successo le sfide emergenti nel settore immobiliare. Tutti i protagonisti del settore, sia pubblici che privati, si impegnano a creare percorsi ad hoc per gestire il cambiamento e l'innovazione. La spinta dell'innovazione tecnologica lungo l'intera filiera del Real Estate rende indispensabile una formazione specifica per supportare questa trasformazione.
La normativa, guidata dalla convinzione che le imprese non abbiano lo stesso interesse a creare valore per gli azionisti e per gli altri stakeholder, impone a un numero crescente di aziende di pubblicare un report di sostenibilità. E in effetti, in assenza di obblighi, la rendicontazione di sostenibilità è ancora poco diffusa e spesso le imprese non quantificano neppure le risorse naturali che consumano. D'altra parte, i dati sulla sostenibilità risultano ancora complessi da produrre e da interpretare: poiché si usano molteplici prospettive, aspetti diversi (si va dall'inquinamento atmosferico alla qualità della struttura retributiva) vengono misurati secondo metriche diverse, impedendo di sommare i valori che ne risultano. In questo podcast Andrea Dossi, Professore di Pianificazione e Controllo di gestione in SDA Bocconi, spiega perché la performance di sostenibilità entrerà a pieno titolo nei processi decisionali delle imprese solo quando sarà misurata con un numero, e più precisamente in valore monetario, in modo da renderla comparabile con la misurazione del valore per gli azionisti.See omnystudio.com/listener for privacy information.
È dagli anni '90 in Italia, e da metà anni '80 negli Stati Uniti, che si è capito che i brand sono un asset in grado di guidare le performance delle imprese nel corso del tempo. Si è dapprima definita la Brand Equity, che rappresenta il valore del brand agli occhi dei clienti e richiede un'analisi dettagliata delle percezioni dei consumatori. Il Brand Value, invece, riflette il valore finanziario del brand sul mercato e comporta valutazioni contabili e finanziarie. Quella che emerge con più prepotenza negli ultimi anni è, però, la Brand Relevance, ossia la capacità del brand di differenziarsi e di rimanere rilevante nel tempo attraverso innovazioni continue. Questo concetto è cruciale in un contesto in cui le aziende devono costantemente adattarsi e innovare per restare competitive. In definitiva, Brand Equity e Brand Value sono le basi su cui si costruisce la Brand Relevance, essenziale per il successo a lungo termine delle aziende. Partendo da un'infografica dinamica su LinkedIn che mostra l'evoluzione dei primi 10 brand al mondo tra il 2000 e il 2022, in questo podcast Maria Carmela Ostillio, Associate Professor of Practice di Marketing and Sales presso SDA Bocconi, ci fa riflettere sui diversi aspetti del concetto di “brand.”See omnystudio.com/listener for privacy information.
Oscar Pasquali è CEO di Generation Italy, Fondazione no-profit avviata da McKinsey & Company. Si occupa di temi quali istruzione, formazione, futuro del lavoro, impatto sociale. Oggi in Generation, che ha contribuito a lanciare in Italia, con la duplice missione di aiutare i giovani ad acquisire competenze e professionalità utili a entrare nel mondo del lavoro e di supportare le imprese nell'individuare personale con la preparazione e la motivazione di cui hanno bisogno. È stato Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di due Governi, seguendo la Riforma della Scuola, il Piano Nazionale della Ricerca e il Piano Industria 4.0 e come Co-Sherpa del G20 Science & Technology in Cina e Sherpa nel Comitato Future of Production del World Economic Forum. In passato si è occupato anche di internazionalizzazione di impresa, relazioni internazionali e istituzionali e collaborazione tra pubblico e privato in American Chamber of Commerce in Italy, dove ha collaborato con il Governo Americano per la partecipazione degli Stati Uniti ad Expo Milano 2015. Oscar ha avviato la sua carriera in consulenza strategica dove ha servito primarie istituzioni, governi e aziende. Laureato in Storia presso l'Università degli Studi di Trento ha conseguito un Master in Public Management alla SDA Bocconi.Siti, app, libri e link utiliGeneration Italy Generation Italy corsi attiviGeneration Italy FacebookGeneration Italy InstagramI libri da scegliereLa formazione per tecnici digitali e greenGeneration Italy, fondazione no-profit attiva in Italia dalla fine del 2018, ha l'ambizione di contribuire a ridurre il disallineamento di competenze attraverso corsi di formazione che aiutano giovani a entrare nel mercato del lavoro e le aziende a trovare le persone con le competenze e la motivazione di cui hanno bisogno. La fondazione offre corsi gratuiti di formazione professionalizzante, brevi (dalle 3 alle 14 settimane) ed esperienziale, con un forte supporto di tutoraggio, al termine dei quali garantisce almeno un colloquio di lavoro in azienda. I corsi di Generation Italy sono rivolti a giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni e per i programmi Retail, Programmatori CNC e Installatori di Pannelli Fotovoltaici fino a 40 anni di età. La formazione completamente gratuita è erogata prevalentemente online (solo i corsi per Programmatori CNC, per il settore Ristorazione e Ospitalità e per installatori di Pannelli Fotovoltaici prevedono una parte di formazione anche in presenza) su tutto il territorio nazionale. Candidarsi ai corsi è molto semplice: sul sito è possibile individuare i programmi di formazione in partenza. Una volta scelto il percorso che si intende intraprendere bisogna selezionare la propria città di riferimento e inviare la propria candidatura. Generation Italy chiede infatti di esprimere una preferenza per la città, così da garantire la possibilità di sostenere un colloquio di lavoro al termine dei corsi nel proprio territorio di riferimento. Inizierà così il processo di selezione, che ha l'obiettivo di valutare il potenziale e la motivazione di ogni candidato; non sono infatti necessarie competenze tecniche pregresse. Generation Italy offre 10 programmi formativi su 5 aree professionali: vendite (Addetti Vendita in ambito Retail e Ospitalità/Ristorazione); Digitale/Tech (Sviluppatori software Java, Sviluppatori Software Dot Net, Sviluppatori CRM Salesforce, Sistemisti e Analisti Cybersecurity su tecnologie Cisco, Data Engineer e Cloud Specialist); Manifatturiero (Programmatore di Macchina a Controllo Numerico); Green Jobs (Installatori di Pannelli Fotovoltaici). Ad oggi Generation Italy ha formato oltre 8.000 ragazzi con un tasso di occupazione medio al termine dei corsi dell'83%.
Oscar Pasquali è CEO di Generation Italy, Fondazione no-profit avviata da McKinsey & Company. Si occupa di temi quali istruzione, formazione, futuro del lavoro, impatto sociale. Oggi in Generation, che ha contribuito a lanciare in Italia, con la duplice missione di aiutare i giovani ad acquisire competenze e professionalità utili a entrare nel mondo del lavoro e di supportare le imprese nell'individuare personale con la preparazione e la motivazione di cui hanno bisogno. È stato Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di due Governi, seguendo la Riforma della Scuola, il Piano Nazionale della Ricerca e il Piano Industria 4.0 e come Co-Sherpa del G20 Science & Technology in Cina e Sherpa nel Comitato Future of Production del World Economic Forum. In passato si è occupato anche di internazionalizzazione di impresa, relazioni internazionali e istituzionali e collaborazione tra pubblico e privato in American Chamber of Commerce in Italy, dove ha collaborato con il Governo Americano per la partecipazione degli Stati Uniti ad Expo Milano 2015. Oscar ha avviato la sua carriera in consulenza strategica dove ha servito primarie istituzioni, governi e aziende. Laureato in Storia presso l'Università degli Studi di Trento ha conseguito un Master in Public Management alla SDA Bocconi.Siti, app, libri e link utiliGeneration Italy Generation Italy corsi attiviGeneration Italy FacebookGeneration Italy InstagramI libri da scegliereLa formazione per tecnici digitali e greenGeneration Italy, fondazione no-profit attiva in Italia dalla fine del 2018, ha l'ambizione di contribuire a ridurre il disallineamento di competenze attraverso corsi di formazione che aiutano giovani a entrare nel mercato del lavoro e le aziende a trovare le persone con le competenze e la motivazione di cui hanno bisogno. La fondazione offre corsi gratuiti di formazione professionalizzante, brevi (dalle 3 alle 14 settimane) ed esperienziale, con un forte supporto di tutoraggio, al termine dei quali garantisce almeno un colloquio di lavoro in azienda. I corsi di Generation Italy sono rivolti a giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni e per i programmi Retail, Programmatori CNC e Installatori di Pannelli Fotovoltaici fino a 40 anni di età. La formazione completamente gratuita è erogata prevalentemente online (solo i corsi per Programmatori CNC, per il settore Ristorazione e Ospitalità e per installatori di Pannelli Fotovoltaici prevedono una parte di formazione anche in presenza) su tutto il territorio nazionale. Candidarsi ai corsi è molto semplice: sul sito è possibile individuare i programmi di formazione in partenza. Una volta scelto il percorso che si intende intraprendere bisogna selezionare la propria città di riferimento e inviare la propria candidatura. Generation Italy chiede infatti di esprimere una preferenza per la città, così da garantire la possibilità di sostenere un colloquio di lavoro al termine dei corsi nel proprio territorio di riferimento. Inizierà così il processo di selezione, che ha l'obiettivo di valutare il potenziale e la motivazione di ogni candidato; non sono infatti necessarie competenze tecniche pregresse. Generation Italy offre 10 programmi formativi su 5 aree professionali: vendite (Addetti Vendita in ambito Retail e Ospitalità/Ristorazione); Digitale/Tech (Sviluppatori software Java, Sviluppatori Software Dot Net, Sviluppatori CRM Salesforce, Sistemisti e Analisti Cybersecurity su tecnologie Cisco, Data Engineer e Cloud Specialist); Manifatturiero (Programmatore di Macchina a Controllo Numerico); Green Jobs (Installatori di Pannelli Fotovoltaici). Ad oggi Generation Italy ha formato oltre 8.000 ragazzi con un tasso di occupazione medio al termine dei corsi dell'83%.
BLUE CAST Ep 504 - CANDIANI - Eat your Denim / Glacier ProjectThis BLUE CAST Episode, Tuncay Kilickan talks with Simon Giuliani Global Marketing Director at Candiani SpaInformation about Candiani:Candiani Denim is an Italian family business founded in 1938, located between Milan and the Alps, in the nature reserve of the Ticino Park. Candiani Denim is an internationally renowned denim weaving company that supplies some of the world's best-known fashion brands, creating the fabrics that gave birth to the premium denim industry. Candiani firmly believes in the importance of Made in Italy, innovation and sustainability, intrinsic values of each of its fabrics, which give it its uniqueness and inimitable quality. Candiani sees the denim of the future as both a regenerated and regenerative product. From the first to the last phase, Candiani's goal is to make denim 100% compostable, with a positive impact in every moment of his life. Candiani Denim has its headquarters in Robecchetto con Induno and a Development Center in Los Angeles. Candiani Denim, among others, owns the COREVA™ patent, the first and only biodegradable and compostable stretch denim on the market.Simon Giuliani, CMO, Head of Sustainability, Strategic Brand Leader, and Lecturer with nearly 20 years of international experience in the Fashion Industry with a specific focus on sustainable innovation. Starting from responsible brand strategy Simon aims at designing and executing solutions that align industrial business goals with responsible production practices, circular product innovation as well as internal and external education.The extensive knowledge about the fashion system from industrial manufacturing to design, distribution and marketing allows him to guide brands in their transition towards a circular model, and to convert their sustainability related efforts into brand equity and sales.Actively supporting institutions in the creation of new guidelines and regulations for the European Fashion Industry serving as Expert advisor to the United Nations' UNECE, to the MEPs designing the EU Circular Economy Action Plan, to SDA Bocconi's Monitor for Circular Fashion, to the City of Milan.Tuncay Kilickan - Highly respected Industry figure, having cut his teeth at Turkish giant ISKO spanning 19 years. Most recently Tuncay was part of R&D team of ISKO. Tuncay has a number of patents under his name. No doubt most of us have worn fabrics developed by him and his team. Tuncay takes on the Head of Global Business Development - Denim at LENZING. @carvedinblue @tencel_usa #tenceldenim #tencel #Circularity #circulareconomyBLUE CAST by TENCEL™ / CARVED IN BLUE®A podcast series created Lenzing's TENCEL™ Denim team. Each month, they will host an in-depth talk with a special guest working in the industry or on the fringes of the denim community. Listen for discussions on sustainability, career trajectories, personal denim memories and more.Graphics, recording and editing by Mohsin Sajid and Sadia Rafique from ENDRIME® for TENCEL™ / CARVED IN BLUE®.Find us on Instagram, Twitter and Facebook @carvedinblue. And get in touch
Negli ultimi decenni, i cambiamenti demografici, lo sviluppo delle tecnologie mobili e la pandemia hanno trasformato radicalmente il panorama lavorativo. I confini tra vita privata e professionale sono progressivamente sfumati, portando alla luce il work-family conflict. Uno studio condotto da SDA Bocconi su oltre 1000 individui in 175 team ha sottolineato l'importanza per i leader di gestire le emozioni per garantire le performance del team. La gestione delle emozioni ha un impatto particolare sulla performance soprattutto in termini di innovazione e adattamento alle situazioni impreviste, come quelle che hanno caratterizzato le nostre vite negli ultimi anni. La ricerca ha evidenziato due strategie: il “masking,” che implica la dissimulazione delle emozioni di fronte al team, e il “replacing,” che consiste nel cercare di modificare le emozioni per adattarle alla situazione. In questo podcast Emilia Paolino, Lecturer di Leadership, Human Resources and Digital Technologies presso SDA Bocconi School of Management, fornisce utili indicazioni per le aziende che desiderano migliorare le performance dei propri team, illustrando i pro e i contro delle due strategie.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Se tre indizi fanno una prova, il ruolo del Chief Financial Officer (CFO) non è soltanto rilevante, ma anche in grande crescita. Il primo indizio è una recente survey dell'Institute of Business Value che ha chiesto ai CEO quale fosse il ruolo aziendale più cruciale per l'evoluzione dell'impresa nei tre anni successivi: nel 60% dei casi, è stato indicato il CFO. Il secondo sono gli studi che deducono dalla loro compensation la rilevanza dei dirigenti del top management team: dopo il CEO, il CFO è quasi sempre il manager più pagato. Infine, si arriva alla stessa conclusione osservando lo span of control, ovvero il numero di riporti del CEO: a quelli tradizionali della funzione di amministrazione, finanza e controllo, se ne aggiungono sempre più spesso altri, relativi a investor relations, politiche fiscali, finanza straordinaria e oltre. In questo podcast Andrea Dossi, Professore di Pianificazione e Controllo di gestione in SDA Bocconi, racconta l'evoluzione del CFO, una figura diventata punto di riferimento dei mercati in tempo di incertezza e di crisi e ideale cerniera tra istanze del mondo circostante e ambiente aziendale.See omnystudio.com/listener for privacy information.
La vendita di soluzioni digitali differisce significativamente dalla tradizionale vendita di prodotti. Per esempio, perché comporta una complessità maggiore nella comprensione dei bisogni dei clienti, nella personalizzazione dell'offerta e nell'implementazione dei servizi post-acquisto. La transizione verso una strategia di vendita di soluzioni digitali richiede pertanto alle imprese di rivedere radicalmente il modo in cui dovrebbe lavorare la propria rete vendita. In particolare occorre stimolare la motivazione dei commerciali a vendere le soluzioni digitali superando la resistenza dei clienti e assumendosi il rischio di insuccesso. Come farlo agendo sulle motivazioni non economiche dei venditori? Più in generale, nelle organizzazioni commerciali la comprensione dei fattori motivazionali non economici può giocare un ruolo cruciale per attrarre, formare e trattenere personale di talento. In questo podcast Paolo Guenzi, Direttore del Commercial Excellence Lab presso SDA Bocconi, ci parla di come motivare i commerciali a vendere soluzioni digitali attraverso l'adozione di uno stile di leadership empowering, che promuova nei collaboratori lo sviluppo di diverse forme di motivazione: dal desiderio di imparare e affrontare nuove sfide, alla volontà di contribuire al benessere altrui e ad un cambiamento positivo nella società.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Decine e decine di esplorazioni lunari previste nei prossimi dieci anni. Numerosi progetti di realizzazione di basi lunari permanenti, abitate. La corsa alla Luna ha conosciuto un nuovo vigore ed un rinnovato interesse da parte di agenzie nazionali, internazionali e anche di privati. Dopo le missioni americane e sovietiche degli anni '60 e ‘70 del secolo scorso, il satellite della Terra non era più una priorità, ma tutto è cambiato negli ultimi anni. Ora la Luna è nuovamente al centro delle attenzioni degli scienziati e dello scacchiere geopolitico mondiale e viene addirittura considerata come una possibile “base di lancio” per portare esseri umani su Marte…and beyond!Con Simonetta Di Pippo, astrofisica, professor of practice di space economy alla SDA Bocconi, direttrice dal 2014 al 2022 dell'UNOOSA, l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico.
Clausola taglia-fondi e poteri sostitutivi per le amministrazioni che ritardano gli investimenti del Pnrr, riscrittura dei finanziamenti per il nuovo Piano e per le opere definanziate e un amplissimo ventaglio di norme che spaziano dagli appalti al potenziamento degli organici. Gioca a tutto campo l'ultima bozza del nuovo decreto legge Pnrr, circolata a partire dal pomeriggio di domenica, e che in 48 articoli contempla anche i nuovi interventi in fatto di sicurezza del lavoro arrivati oggi.Nel pomeriggio in cui si svolge il Consiglio dei Ministri ne parliamo con Gianni Trovati del Sole 24 Ore e con Carlo Altomonte, Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi, e membro CD Fondazione M&M.Borse sui massimi nonostante le banche centrali abbiano tirato il frenoLe borse hanno archiviato una settimana da record. Tokyo ha aggiornato i massimi dal 1989, lo Stoxx600 europeo anch'esso ha toccato il record storico grazie alla performance dei titoli tech e anche lo S&P500 è andato top trainato dalla performance di Nvidia. Regina d'Europa il Ftse Mib di Milano. Come mai le principali piazze rimangono ancora su livelli record, nonostante le banche centrali settimana scorsa abbiano tirato il freno, come mai?Ascoltiamo l'analisi di Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.it.Btp ValorePartenza spedita per il nuovo BTp Valore che il Tesoro offre in sottoscrizione ai piccoli risparmiatori da oggi e fino a venerdì 1 marzo, salvo chiusura anticipata. Nel primo pomeriggio il titolo ha raggiunto i 5,5 miliardi di euro di domanda, superando i 180mila contratti. Si tratta della terza emissione per questo tipo di titolo, dopo quelle di giugno e ottobre 2023, che nel primo giorno di collocazione avevano totalizzato rispettivamente 5,43 e 4,76 miliardi di euro di richieste totali. Facciamo il punto con Andrea Fontana di Radiocor Il Sole 24 ORE.
In this episode, Paolo Gallo, Coach, Keynote Speaker, and Author taps his extensive leadership experience and new book to discuss his journey to effective leadership. He explores the significance of emotional intelligence for connecting with people in difficult times. Gallo talks about governance and ethics as the foundation for organizational trust. He reflects on early life lessons that shaped his human-centred leadership. Ultimately, Gallo focuses less on the external traits and more on the internal evolution required in the development of impactful leaders. 00:33- About Paolo Gallo Paolo is the Human Resources Director at the World Economic Forum. He's an adjunct professor at SDA Bocconi and is a coach, a keynote speaker and an author. His latest book is titled The Seven Games of Leadership. --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/tbcy/support
Via libera della Commissione Ue alla revisione del Pnrr italianoLa Commissione europea ha dato oggi una valutazione positiva alle modifiche del Piano nazionale di ripresa e resilienza dell'Italia, che comprende un capitolo REPowerEU. Il piano vale ora 194,4 miliardi di euro (122,6 miliardi di euro di prestiti e 71,8 miliardi di euro di sovvenzioni) e prevede 66 riforme, sette in più rispetto al piano originale, e 150 investimenti. Il capitolo REPowerEU dell'Italia comprende cinque nuove riforme, cinque investimenti potenziati basati su misure esistenti e 12 nuovi investimenti per realizzare gli obiettivi del piano REPowerEU di rendere l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi ben prima del 2030. Queste misure si concentrano sul rafforzamento delle reti di trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica, sicurezza energetica e accelerazione della produzione di energia rinnovabile. Sono inoltre coperte le misure volte a ridurre la domanda di energia, ad aumentare l'efficienza energetica, a creare e rafforzare le competenze necessarie per la transizione verde, nonché a promuovere il trasporto sostenibile. Il Pnrr modificato comprende 145 misure nuove o riviste e copre le misure previste dal capitolo REPowerEU. Queste misure mirano a rafforzare le riforme chiave in settori quali la giustizia, gli appalti pubblici e il diritto della concorrenza. Una serie di investimenti nuovi o potenziati mirano a promuovere la competitività e la resilienza dell'Italia, nonché a promuovere la transizione verde e digitale. Questi investimenti riguardano settori quali l'energia rinnovabile, le catene di approvvigionamento verdi e le ferrovie. Nonostante questo via libera, però, aumentano le voce critiche nei confronti del governo per la gestione del Pnrr. Roberto Rustichelli, presidente dell'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, ad esempio, nel suo intervento agli Stati generali della Ripartenza organizzati dall'Osservatorio economico e sociale 'Riparte l'Italia' a Bologna. "Non siamo in grado di completare quanto annunciato per il Pnrr, mi assumo la responsabilità di quanto dico". "Nello scenario macroeconomico internazionale, le debolezze strutturali dell'economia italiana ci portano a lanciare nuove sfide - aggiunge Rustichelli - Siamo in un momento in cui registriamo meno crescita e più inflazione, fra sfide interne e internazionali". Sulla stessa linea anche il presidente della Regione Emilia-Romagna e del Pd, Stefano Bonaccini: "Sono preoccupato, verranno qui molti ministri, provate a fare loro una domanda 'quanto siamo in ritardo sul Pnrr'?". "Vedo un Paese che rischia di mancare un appuntamento irripetibile, cioè quello di avere a disposizione oltre 200 miliardi di euro" del Pnrr che sommati ai Fondi Strutturali 2021-27 e ai Fondi Sviluppo e Coesione arrivano "a superare i 300 miliardi di euro complessivi", aggiunge Bonaccini. Ne parliamo con Carlo Altomonte, Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi, e membro CD Fondazione M&M.
Welcome to Episode 1591 on another episode of “On The Road Edition”, hosted by Stevie Kim. Today she interviews Roberta Corrà - General Manager, Gruppo Italiano Vini S.p.A. More about today's guest Roberta Corrà graduated in law at the State University of Bologna and attended a short master's degree specializing in business organization at SDA Bocconi. She developed most of her professional career in two German multinational distribution companies, where she worked for about 15 years in the field of Human Resources and Organization. Roberta Corrà joined Gruppo Italiano Vini S.p.A. in July 2012 as Human Resources Director, and in July 2014, she was appointed Chief Operating Officer. Since January 2015, she has held the position of General Manager. Within the GIV consolidation area, Roberta Corrà holds the position of Director in Granarolo Suisse based in Zurich and of Tenute Rapitalà based in Palermo. Roberta Corrà is the Managing Director of Carniato Europe S.A. based in Paris, GIV CZ Sro based in Prague, and C.E.O. of Frederick Wildman & Sons based in New York. Since March 2021, Roberta Corrà has been President of the Consortium Italia del Vino, one of the most important and solid consortiums dedicated to the internationalization of Italian wine, which groups together 25 significant wineries. Connect: LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/roberta-corr%C3%A0-8986202a/ Website: https://www.gruppoitalianovini.it/ More about the host Stevie Kim: Stevie Kim hosts Clubhouse sessions each week (visit Italian Wine Club & Wine Business on Clubhouse), these recorded sessions are then released on the podcast to immortalize them! She often also joins Professor Scienza in his shows to lend a hand keeping our Professor in check! You can also find her taking a hit for the team when she goes “On the Road”, all over the Italian countryside, visiting wineries and interviewing producers, enjoying their best food and wine – all in the name of bringing us great Pods! Connect: Facebook: @steviekim222 Instagram: @steviekim222 Website: vinitalyinternational.com/wordpress/ _______________________________ Let's keep in touch! Follow us on our social media channels: Instagram www.instagram.com/italianwinepodcast/ Facebook www.facebook.com/ItalianWinePodcast Twitter www.twitter.com/itawinepodcast Tiktok www.tiktok.com/@mammajumboshrimp LinkedIn www.linkedin.com/company/italianwinepodcast If you feel like helping us, donate here www.italianwinepodcast.com/donate-to-show/ Until next time, Cin Cin! Remember to follow us!! - Travel Italy, food and wine, winery visits and so much more!
Federico Rampini"La speranza africana"Mondadori Editorewww.mondadori.itIl nostro futuro si giocherà in Africa. Il mondo la osserva con un'attenzione nuova. È il baricentro demografico del pianeta: lì si concentrerà la crescita della popolazione in questo secolo, mentre la denatalità avanza altrove. Un'altra sfida riguarda le materie prime, in particolare materiali strategici nella transizione verso un'economia sostenibile: molti dei minerali e metalli rari indispensabili per i pannelli solari o le auto elettriche vengono estratti in Africa. Del continente gli italiani conoscono solo una narrazione pauperistica e catastrofista. L'Africa è descritta come l'origine della «bomba migratoria» che si abbatterà su di noi. Viene compianta come la vittima di tutti gli appetiti imperialisti e neocoloniali: quelli occidentali o la nuova invasione da parte della Cina. Fa notizia solo come luogo di sciagure e sofferenze: conflitti, siccità e carestie, sfruttamento e saccheggio di risorse, profughi che muoiono attraversando il Mediterraneo.Dagli anni Settanta, quando si spensero le prime speranze di rinascita nell'epoca dell'indipendenza post-coloniale, l'Occidente ha mescolato la sindrome della pietà, i complessi di colpa e una «cultura degli aiuti umanitari» destinata a creare dipendenza e corruzione.Contro gli stereotipi s'impone una nuova narrazione. Ce la chiedono autorevoli personalità africane, che si riprendono il diritto di raccontare l'Africa così com'è davvero, senza piangersi addosso, ribellandosi ai luoghi comuni occidentali.L'Africa non è una nazione, è un continente immenso con diversità enormi, dal Cairo a Johannesburg, da Addis Abeba a Lagos. Non è solo sofferenza e fuga, come dimostra la sua straordinaria vitalità culturale. A New York, Londra e Parigi siamo invasi da romanzi, musica, film, pittura e mode creati da nuove generazioni di artisti africani. La diaspora brilla per le eccellenze: negli Stati Uniti i recenti immigrati dall'Africa hanno dato vita a una delle comunità etniche di maggior successo.Esiste un protagonismo africano. Sbagliamo quando descriviamo il continente soltanto come «oggetto» di manovre altrui (America, Cina, Russia, Europa). Senza ricadere nelle illusioni dell'Afro-ottimismo che già si sono accese e spente nei decenni passati, questo saggio è una provocazione contro la pigrizia intellettuale e un antidoto contro le lobby che usano l'Africa per i propri scopi. Il nostro sguardo deve cambiare perché lo sguardo degli africani su se stessi sta cambiando. Fallito il modello degli aiuti, fallite le dittature e gli statalismi, mentre c'è chi tenta di importarvi il «modello asiatico», noi europei dobbiamo uscire dalla nostra passività.Quasi un ventennio fa, Federico Rampini fece scoprire agli italiani un'Asia nuova, in vorticoso cambiamento, con i bestseller Il secolo cinese e L'impero di Cindia. Oggi affronta con lo stesso approccio spregiudicato il Grande Sud globale, guidandoci nella sua riscoperta senza paraocchi, da testimone in presa diretta, attraverso reportage di viaggio e dando la voce a personaggi che fanno la storia.Federico Rampini, editorialista del «Corriere della Sera», è stato vicedirettore del «Sole 24 Ore» e corrispondente de «la Repubblica» a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino e New York. Ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai e alla Sda Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, think tank americano di relazioni internazionali. Come esperto di geopolitica è public speaker per The European House – Ambrosetti. Ha pubblicato più di venti saggi di successo, molti tradotti in altre lingue, come i bestseller Il secolo cinese (Mondadori 2005) e L'impero di Cindia (Mondadori 2006). Tra più recenti, La seconda guerra fredda (Mondadori 2019), Oriente e Occidente (Einaudi 2020), Fermare Pechino (Mondadori 2021), Suicidio occidentale e Il lungo inverno (Mondadori 2022). È andato in scena a teatro con suo figlio Jacopo, attore, in Trump Blues e A cosa serve l'America. Ha realizzato il programma televisivo «Inchieste da fermo – America e Cina» per La7.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il ripensamento delle attività logistiche è un elemento sempre più rilevante per il business delle aziende omnicanali. Se prima della pandemia di Covid-19 la percentuale di vendite tramite il canale e-commerce delle aziende retail sul fatturato era tendenzialmente marginale, oggi questa percentuale raggiunge livelli ben superiori, arrivando in alcuni settori a rappresentare il 20-30 per cento del fatturato complessivo. Aspetti quali la scelta di network logistico, la gestione della disponibilità del prodotto, l'offerta di modalità di consegna e la gestione dei processi di reso diventano quindi essenziali e richiedono un'attenzione crescente da parte delle aziende che decidono di vendere i propri prodotti e servizi sia online che attraverso i canali fisici tradizionali. In questo podcast Marco Bettucci, Lecturer di Operations e Supply Chain Management presso SDA Bocconi, ci parla della logistica omnicanale e delle principali sfide che le aziende si trovano ad affrontare per rendere efficienti ed efficaci le attività logistiche in un contesto fortemente evolutivo. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Digitale Transformation - Wunderheilmittel oder überbewertet? Das wurde Tim Bottke von einem seiner Kunden gefragt und hat daraufhin beschlossen das Thema genauer zu untersuchen. Er schaut hinter die ganzen Buzzwords und hat untersucht was eine erfolgreiche Transformation ausmacht. Warum scheitern digitale Transformationsprozesse? Wie können Wettbewerbsvorteile durch digitale Transformation entstehen? Was haben die Unternehmen mit dem größten Payback gemeinsam? Tim Bottke ist Senior Strategy Partner bei Monitor Deloitte und außerordentlicher Professor für Strategie und digitale Transformation an der SDA Bocconi, einer Financial Times/Forbes/Bloomberg Businessweek Top-Five European Business School. Er verfügt über mehr als 22 Jahre Erfahrung in der Top-Management-Beratung und (digitalen) Transformation bei zwei globalen Strategie-Boutiquen und Deloitte und hat mit Kunden in mehr als 20 Ländern zusammengearbeitet. Details zu Tims Buch: Digital Transformation Payday: Navigate the Hype, Lower the Risks, Increase Return on Investments https://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/global/Documents/gx-dt-payday-preview.pdf Zu den PakCon Tickets: https://knowledge-conference.project-a.com/
Essere e avere torna a parlare della riscossa dello shopping di prossimità con i dati di una ricerca promossa da American Express e condotta da Sda Bocconi che raccontano pesi e modalità della spesa sotto casa per le famiglie italiane. Marialuisa Pezzali intervista Michele Viterbo, Marketing Director, Global Merchant & Network Services American Express e Sandro Castaldo, Ordinario di Marketing dell'Università Bocconi e Direttore Scientifico del Channel & Retail Lab di SDA Bocconi che ha curato la ricerca.
"Il coordinamento e il confronto costante con l’Ue sta producendo dei risultati positivi». Così il ministro degli Affari europei, Raffaele Fitto, nelle comunicazioni alla Camera di oggi. «Non considero positiva la costruzione di una polemica su questi obiettivi».Si sta avviando «una fase che completerà il suo iter entro il 2023 e ci consentirà di ricevere 35 miliardi che è l’intera somma prevista». Di questo si dice sicuro il ministro dando dettagli alla Camera sulla revisione complessiva degli investimenti del Pnrr.Ne parliamo con Carlo Altomonte - Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi, e membro Fondazione M&MRdc. I nodi da sciogliereNapoli, Roma e Palermo le città con più sospensioni del sussidio.Nella mappa delle città, tra i 159.084 nuclei familiari considerati occupabili che hanno avuto la sospensione del Reddito di cittadinanza comunicata dall Inps spicca Napoli (21.507 nuclei), seguita da Roma (12.225), Palermo (11.573), Catania (8.974) e Caserta (7.635). L’elenco prosegue con Cosenza (5.234) Salerno (4.806) e Torino - prima città del Nord in ottava posizione (4.615)-, Messina (3.937) e Reggio Calabria (3.714).Facciamo il punto con Giorgio Pogliotti del Sole 24 Ore
Ieri la Cabina di regia del Pnrr convocata dal ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto ha approvato le modifiche di 10 dei 27 obiettivi da raggiungere entro il 31 agosto per l'ottenimento della quarta rata da 16 miliardi di euro prevista dal Piano. Fitto ha confermato che il governo intende chiedere l'intera quarta tranche, senza prevedere un definanziamento e ha annunciato che andrà in Parlamento il 18 luglio per la relazione semestrale sul Pnrr. Oggi il ministro Fitto, a margine l'assemblea generale di Confindustria Bari-Bat in corso a Bari, è tornato a difendere l'azione di governo: "Se il dibattito di queste ore" sul Pnrr "fosse stato fatto con questa intensità nei due anni precedenti probabilmente oggi ci troveremo di fronte ad una situazione diversa". "Abbiamo - ha proseguito - preventivamente immaginato di definire queste modifiche sulla quarta rata ed è un metodo che utilizzeremo anche sugli altri obiettivi degli altri semestri, nel senso che l'idea che noi abbiamo non è quella di guardare alla scadenza immediata come si è fatto precedentemente ma l'idea che noi abbiamo è quella inevitabilmente di alla scadenza finale del programma e quindi stiamo ragionando con questo angolo di visuale". Intanto però non è ancora chiaro l'orizzonte entro il quale partiranno i bonifici da Bruxelles della terza e quarta rata. Un ritardo che potrebbe avere delle conseguenze dirette sia sulla crescita del Pil che sulle finanze pubbliche. Approfondiamo il tema con Carlo Altomonte, Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi, e Mario Rocco, Partner EY.Federdistribuzione, con la carta sociale sconti fino a 75milioni"L'iniziativa del Governo con la carta 'Dedicata a te' a sostegno delle famiglie è molto importante e fin da subito abbiamo assicurato la nostra collaborazione". Lo afferma il presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli, in una nota diffusa a margine della presentazione della carta sociale dove spiega che "le aziende della Distribuzione Moderna mettono in campo uno sconto che si traduce in un investimento complessivo che può raggiungere i 75 milioni di euro, che si aggiungono ai 500 milioni di euro stanziati dal governo per l'acquisto, nei punti vendita, dei beni alimentari essenziali". Ne parliamo proprio con il presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli. Viaggio nei consumi. E-commerce e transizione digitale delle aziende in un contesto di alta inflazioneLunedì scorso The European House Ambrosetti, in collaborazione con Amazon ha avviato un progetto di ricerca sull'impatto dell'e-commerce sui cittadini e le imprese in Italia. Da questa indagine risulta che l incremento dei prezzi e del costo della vita è il problema maggiormente sentito per 7 italiani su 10 e che l e-commerce ha permesso a 6 italiani su 10 di aumentare o mantenere invariato il proprio potere di acquisto nell'ultimo anno. Non è però solo una questione di prezzi: secondo gli italiani, il canale online offre una maggiore reperibilità (65,0%) e una maggiore ampiezza dell'offerta sia in termini di numero che di varietà dei prodotti (78,2%). Il 48,2% degli individui di 14 anni e più ha effettuato acquisti online da privati. Ne parliamo con Riccardo Monti, Presidente del Gruppo Triboo.
Sono oltre 6,2 milioni i bonus sociali erogati nel corso del 2022, il secondo anno di riconoscimento automatico, alle famiglie in condizioni di disagio economico e fisico: 3.766.105 le agevolazioni per il mercato elettrico (+51,4% rispetto al 2021) e 2.441.158 per il gas (+58,7%) per un valore complessivo di oltre 2,1 miliardi di euro. E, per il 2023, si stima un ulteriore incremento dei beneficiari del bonus che potrebbero ammontare a circa 4,7 milioni per l'elettrico e 2,8 milioni per il gas. Sono questi alcuni dei numeri illustrati nel corso della presentazione della Relazione Annuale dell'Authority a Parlamento e Governo. Ne parliamo con Stefano Besseghini, Presidente di Arera (L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente)Pnrr, condivise con l Ue 10 modifiche su 27 obiettivi. Fitto: chiederemo tutta la quarta rataSono state condivise con la Commissione europea 10 modifiche su 27 obiettivi che oggi hanno ottenuto il via libera della cabina di regia a Palazzo Chigi sul Pnrr. «Questo percorso» di revisione dei target «porterà alla richiesta dell intera quarta rata», che pari a 16 miliardi di euro. E «non immaginando un definanziamento» secondo quanto riferito dal ministro degli Affari europei, il Sud le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto dopo la cabina di regia sul Pnrr è stata convocata precedentemente. Facciamo il punto con Carlo Altomonte, Associate Dean e Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi, e membro CD Fondazione M&M
Public-private partnerships can contribute to the implementation of many investments not only by ensuring that costs and timelines are met, but also by increasing the degree of innovation and quality in the services offered to communities. In the context of public infrastructure in Italy, however, the use of private capital has been established without any real awareness of the potential of this tool in fostering the achievement of innovation and sustainability goals. In this Sustainability Talks Series podcast, Veronica Vecchi, Professor of Practice of Business and Government Relations at SDA Bocconi and Scientific Director of INVESTinIT lab, and Marco Serifio, Senior Advisor and Business Development Director at Meridiam, talk about the importance that private capital can have in accelerating the implementation of public infrastructure to achieve environmental and social sustainability goals.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Le partnership tra pubblico e privato possono contribuire alla realizzazione di molti investimenti non solo garantendo il rispetto di costi e tempistiche, ma anche aumentando il grado di innovazione e qualità nei servizi offerti alle comunità. Nel contesto delle infrastrutture pubbliche, in Italia, l'utilizzo di capitali privati si è però affermato senza che vi fosse una reale consapevolezza delle potenzialità di questo strumento nel favorire il conseguimento di obiettivi di innovazione e sostenibilità. In questo podcast della Sustainability Talks Series, Veronica Vecchi, Professor of Practice of Business and Government Relations presso SDA Bocconi e Direttore Scientifico di INVESTinIT lab, e Marco Serifio, Senior Advisor e Business Development Director di Meridiam, ci parlano dell'importanza che i capitali privati possono avere nell'accelerare la realizzazione di infrastrutture pubbliche per conseguire obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Un trimestre da incorniciare, per molti versi record. I conti relativi ai primi tre mesi del 2023 delle principali banche italiane si stanno rivelando un autentica messe di profitti. Prendiamo gli istituti che fino ad oggi hanno diffuso i conti: Intesa Sanpaolo, UniCredit, BancoBpm, Mps, Bper, Credem e Popolare Sondrio. Ci si aspettava da questi nomi utili tra i 3 e 4 miliardi circa: nei fatti sono usciti profitti per circa 5 miliardi, tre volte tanto rispetto a quanto raccolto nel primo trimestre del 2022. Nello specifico UniCredit (utile a quota 2,1 miliardi, +40% sulle attese), Intesa Sanpaolo (2 miliardi, quasi il doppio di un anno prima) e BancoBpm (265 milioni, +50%), le ultime banche in ordine di tempo a svelare i loro numeri sono state ieri Mps, Bper, Pop. Sondrio e Credem. Oggi è uscita solo la trimestrale di Banca Mediolanum. Merito di una coincidenza quasi perfetta di almeno tre fattori: i super tassi Bce; i costi che, nonostante l'inflazione, rimangono sotto controllo; gli accantonamenti su crediti, nettamente più bassi delle stime. Ne parliamo con Roberto Freddi, partner di Kearney. Inflazione Usa ai minimi da due anniL'inflazione negli Usa ad aprile rallenta al livello più basso da due anni. Su base annua cala al +4,9%, dal +5% precedente. Il dato e' migliore delle attese che scommettevano su un dato fermo a +5%. I prezzi al consumo su base mensile salgono al +0,4% dal +0,1% precedente, in linea con le attese. Decelera anche l'indicatore dei prezzi core, attentamente monitorato dalla Federal Reserve: cala sull'anno al +5,5%, dal 5,6% di marzo in linea con le stime. Su base mensile l'inflazione di fondo resta a +0,4%, in linea con il consensus. Sebbene l'ultimo dato sia un passo nella giusta direzione e segni l'aumento annuale piu' contenuto dall'aprile 2021, rimane ben al di sopra dei livelli pre-pandemia. Approfondiamo il tema con Franco Bruni, docente economia monetaria internazionale università Bocconi, vice presidente ISPI.In attesa della terza rata del Pnrr, aumentano le grane burocraticheProseguono i lavori per la valutazione della Commissione Ue sul pagamento della terza rata del Pnrr all'Italia. La terza rata vale 19 miliardi di euro ed è legata al raggiungimento dei 55 obiettivi del Pnrr richiesti per il 31 dicembre 2022. L'ok di Bruxelles dovrebbe arrivare definitivamente dopo un negoziato che prevede nuove linee guida sulle concessioni portuali e allo stralcio dai finanziamenti comunitari degli stadi di Firenze e Venezia e di dieci progetti di teleriscaldamento che saranno sostituiti con un nuovo bando. Intanto i nodi burocratici non sembrano sciogliersi anzi: nei piani del Pnrr ci sono quasi 80 mila progetti che valgono meno di 70 mila euro, il costo di una modesta ristrutturazione in un appartamento di medie dimensioni. Oltre trecento comuni contano almeno trenta appalti (del Pnrr) per ogni dipendente, usceri inclusi. A due anni dall'avvio, il più grande sistema di investimenti pubblici mai pensato in Italia da tre quarti di secolo rischia di inciampare su un ostacolo invisibile ed insidioso: la polverizzazione dei progetti. Lo studio lo ha condotto il Pnrr Lab della Sda Bocconi, il centro studi animato da Carlo Altomonte. Altomonte e colleghi mettono in luce il rischio insito in questa polverizzazione: assorbire una quantità enorme di energie burocratiche. I "mini appalti" valgono in aggregato appena 2 dei 108 miliardi di euro del Pnrr dedicati a progetti di costruzione, eppure impegnano le amministrazioni coinvolte al di là dei loro mezzi. Quasi 500 comuni contano decine di progetti per ogni dipendente. Ne parliamo con Manuela Perrone, Il Sole 24 Ore, e Carlo Altomonte, Associate Dean e Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi, e membro CD Fondazione M&M.
Molte aziende sono chiamate oggi a ridisegnare i propri modelli di business per reagire ai continui cambiamenti nel contesto in cui operano. Fenomeni quali la digitalizzazione, l'instabilità geopolitica, la crescente competizione in molti settori, la scarsità di materie prime e i cambiamenti climatici rappresentano infatti elementi di forte discontinuità rispetto al passato e impongono un ripensamento su più livelli. Se è vero che i sistemi di controllo hanno l'obiettivo di orientare il management verso il raggiungimento degli obiettivi strategici, appare chiaro che anch'essi non possono essere estranei al cambiamento. Processi decisionali rapidi richiedono sistemi di controllo agili. In questo podcast Marco Morelli, Associate Professor of Practice di Accounting and Control presso SDA Bocconi, ci parla dell'evoluzione dei processi e dei sistemi di previsione dei risultati aziendali in un contesto sempre più volatile e incerto e fornisce suggerimenti utili per attivare un processo di innovazione nei sistemi di controllo aziendali. See omnystudio.com/listener for privacy information.
“Startups are looking at not just top-line revenue, but also at profitability. How can we grow into profitable businesses, that's an important aspect to ensure that the business can survive and make money.”This new instalment of The Shape of Work podcast features Kritika Singhania, Senior Manager - Enterprise Marketing at Fynd, India's largest omnichannel ecosystem and multi-platform tech company. In this episode, Kritika talks about the opportunities in luxury brand management and sustainability.Kritika has an overall work experience of over a decade. She did her B.Com from Christ University, Bangalore, her Chartered Accountancy from The Institute of Chartered Accountants of India, her Post Graduation from SDA Bocconi Asia Centre, and her Diploma in SDA Bocconi.Episode HighlightsWhat kind of opportunities are rising up in luxury brand management?What is the importance of sustainability?What are some upcoming workplace changes that will come in the future?Importance of using social media for the upliftment of a businessFollow Kritika on LinkedinProduced by: Priya BhattPodcast Host: Archit SethiAbout Springworks:Springworks is a fully-distributed HR technology organisation building tools and products to simplify recruitment, onboarding, employee engagement, and retention. The product stack from Springworks includes:SpringVerify— B2B verification platformEngageWith— employee recognition and rewards platform that enriches company cultureTrivia — a suite of real-time, fun, and interactive games platforms for remote/hybrid team-buildingSpringRole — verified professional-profile platform backed by blockchain, andSpringRecruit — a forever-free applicant tracking system.Springworks prides itself on being an organisation focused on employee well-being and workplace culture, leading to a 4.8 rating on Glassdoor for the 200+ employee strength company.
Case Interview Preparation & Management Consulting | Strategy | Critical Thinking
Welcome to an episode with the author of Digital Transformation Payday, Tim Bottke. Why do companies embark on digital transformation? Is it because they need it? Or is it because it's the trend? In this episode, we deep dived into the world of digital transformation. We discussed the common mistakes companies make when pursuing digital transformation and the rationale that CEOs and leaders must have to succeed in this endeavor. Tim Bottke is a senior Strategy Partner at Monitor Deloitte and an Associate Professor for Strategy and Digital Transformation at SDA Bocconi, a Financial Times, Forbes, and Bloomberg Businessweek top five European business school. He has more than 22 years of top management consulting and digital transformation experience from two global strategy boutiques and Deloitte, working with clients in more than 20 countries. Digital Transformation Payday: Navigate the Hype, Lower the Risks, Increase Return on Investments. Tim Bottke Enjoying this episode? Get access to sample advanced training episodes here: www.firmsconsulting.com/promo
This week's episode tackles 'March Madness' - of the MBA admissions variety - as more and more top MBA programs are releasing their final decisions for Round 2. UPenn / Wharton is one of the many programs scheduled to release their decisions this upcoming week. Graham highlighted a recently published admissions tip that focuses on navigating the wait list. He then highlighted two alumni Real Humans pieces, for HBS and Deloitte, and NYU / Stern and Carlyle. The latter alumna discussed the importance of patience and persistence when recruiting outside of the traditional career paths of consulting and investment banking. Alex and Graham then discussed a recently published piece on Clear Admit that reviewed the demand for tech jobs at leading MBA programs; that discussion was tempered with the recent news of all the layoffs in the tech sector. As always, this episode features real candidate profiles, sourced from one ApplyWire entry and two DecisionWire entries: WireTaps candidate #1 is a fighter pilot who appears to have a very strong military career. The one area of their application that is concerning is a lower undergrad GPA (a 2.8 in aerospace engineering). Alex and Graham discuss options for mitigating this area of concern as well as the importance of a longer term post-MBA goal, especially for an older candidate. This week's second candidate is weighing two quite different options, a full-ride at Minnesota Carlson, versus a place at SDA Bocconi. They are looking at FMCG or Luxury retail for their post-MBA goals, hence the diverse considerations. Alex and Graham discuss some of the key factors that should help influence their decision. This week's final candidate is looking at options between two online MBA programs (CMU / Tepper and Michigan / Ross) and the full-time program at Vanderbilt / Owen. It looks like they prefer the online route, so they can remain at work. Alex and Graham provide some guidance in terms of how to choose between these two options. This episode was recorded in Philadelphia, USA and Cornwall, England. It was produced and engineered by Dennis Crowley in Philadelphia, USA. Thanks to all of you who've been joining us, and please remember to rate and review this podcast wherever you listen!
Nell'episodio di oggi, l'intervista ad Antonio Bucci, Chief Risk Officer di Banca Generali.Laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Bari e Master executive in Corporate Finance presso la SDA Bocconi, nel 2004 entra in Banca BSI Italia assumendo la responsabilità dell'area Pianificazione & Controllo. Nel 2006 è inserito nella Direzione Pianificazione e Controllo di Banca Generali, assumendo la responsabilità del Servizio Pianificazione e controllo di gestione di Gruppo. In precedenza ha maturato esperienza come Controller Marketing presso L'Oréal Paris dal 2002 al 2004.Oggi è responsabile della Direzione Risk e Capital Adequacy di Banca Generali.Riguardo l'azienda, Banca Generali affianca i clienti nella cura e protezione dei patrimoni con soluzioni innovative e orientate alla sostenibilità, grazie a una rete di consulenti al vertice del settore.Una banca private costruita sul valore delle persone, delle loro competenze e della relazione di fiducia verso i clienti.Ha una strategia orientata al lungo termine focalizzata su uno sviluppo sostenibile capace di creare valore a tutti gli interlocutori che gravitano intorno alla Banca.In pochi anni e' arrivata al top del settore finanziario, essendo ancora oggi la sesta banca del mercato italiano per capitalizzazione e una delle più riconosciute aziende del settore in Italia, con 81 miliardi di Masse in gestione, un utile di 131 milioni di euro e un total capital ratio del 16,3% al 30 giugno 2022.Antonio Bucci è intervistato da Vincenzo Marzetti, Fondatore del podcast Inside Finance.Se apprezzate il nostro lavoro come occasione unica di divulgazione economico-finanziaria vi invitiamo a sostenere il podcast condividendo i nostri episodi nelle vostre pagine social. Per non perdere i prossimi aggiornamenti, ricordiamo agli interessati di iscriversi al podcast Inside Finance nelle principali piattaforme di podcasting o alla pagina Linked In dedicata, insieme alla possibilità di entrare in contatto con noi per i vostri commenti, suggerimenti o proposte di collaborazione inviando una mail a segreteria@insidefinance.itMaggiori informazioni sul sito zeroin.itBuon ascolto
Today, on the Tech Talks Daily Podcast, I am diving into the world of digital business transformation with Tim Bottke, senior Strategy Partner at Monitor Deloitte and Associate Professor for Strategy and Digital Transformation at SDA Bocconi business school. Years after companies spend millions of dollars on digital transformations, their investors often ask why there's no return on investment. It's not that digital transformations are a waste but that companies haven't designed them to maximize value. As a result, they overpay and get no payback. However, Digital Transformation Payday: Navigate the Hype, Lower the Risks, Increase Return on Investments, Tim's new book, delivers a provocative new perspective on digital business transformation. As businesses are faced with doing more with less, every tech project must face scrutiny on the value it offers. With this in mind, Tim shares a proven framework for defining any company's next digital transformation effort from end to end, ensuring maximum return on investment and value. In addition, Tim shares how to design digital transformations to maximize value, lower risk, and navigate the hype. Join us as we explore how to ensure a return on investment and value, no matter the scale of your business or industry. And get ready to buckle up tight for a deep dive into the world of digital transformation with Tim Bottke. Tim Bottke is a senior Strategy Partner at Monitor Deloitte and an Associate Professor for Strategy and Digital Transformation at SDA Bocconi, a Financial Times/Forbes/Bloomberg Businessweek Top-Five European business school. He has more than 22 years of top management consulting and (digital) transformation experience from two global strategy boutiques and Deloitte, working with clients in more than 20 countries. Sponsored VPN Offer https://www.piavpn.com/techtalksdaily
Years after companies spend millions of dollars on digital transformations, their investors ask why there's no return on investment. It's not that digital transformations are a waste, but that companies haven't designed them to maximize value. They overpay and get no payback. I've worked at companies who might fall into that category, so I know the struggle is real!In a fantastic, incredibly useful book that came out in December, Digital Transformation Payday: Navigate the Hype, Lower the Risks, Increase Return on Investments, Tim Bottke, senior Strategy Partner at Monitor Deloitte and Associate Professor for Strategy and Digital Transformation at SDA Bocconi business school—that's one of Europe's top B-Schools for all you Americans out there—delivers a provocative new perspective on digital business transformation—using research to get beyond the hype and uncover its real financial payback.This is a book that gives you a legit framework for defining a company's next digital transformation effort end to end to ensure maximum return on investment and value—and I loved that Tim wrote this book with a very specific audience in mind who know how critical digital transformation is to developing the future state of a company.As always, we welcome your feedback. Please make sure to subscribe, rate, and review on Apple Podcasts, Spotify, Stitcher, and Google Play - and make sure to follow us on Facebook and LinkedIn!
Welcome to Strategy Skills episode 316, an episode with the author of Digital Transformation Payday, Tim Bottke. Why do companies embark on digital transformation? Is it because they need it? Or is it because it's the trend? In this episode, we deep dived into the world of digital transformation. We discussed the common mistakes companies make when pursuing digital transformation and the rationale that CEOs and leaders must have to succeed in this endeavor. Tim Bottke is a senior Strategy Partner at Monitor Deloitte and an Associate Professor for Strategy and Digital Transformation at SDA Bocconi, a Financial Times, Forbes, and Bloomberg Businessweek top five European business school. He has more than 22 years of top management consulting and digital transformation experience from two global strategy boutiques and Deloitte, working with clients in more than 20 countries. Digital Transformation Payday: Navigate the Hype, Lower the Risks, Increase Return on Investments. Tim Bottke Enjoying this episode? Get access to sample advanced training episodes here: www.firmsconsulting.com/promo
Tim Bottke is senior Strategy Partner at Monitor Deloitte and Associate Professor for Strategy and Digital Transformation at SDA Bocconi business school.In this episode, we talk about how businesses can get actual financial return on investment out of their digital transformation efforts. We support the discussion with insights from Tim's recently published book Digital Transformation Payday: Navigate the Hype, Lower the Risks, Increase Return on Investments, which hit the number two spot on the WSJ bestseller list mere days after its release.Links & mentions:digitaltransformationpayday.comamazon.com/dp/1119894174
Tim joins us in this episode of the strategy and leadership podcast to discuss the disconnect between many organizations' digital transformation objectives and the reality of their strategy implementation, Why you should make proactive rather than reactive digital investments (External pressure or losing market share) and how to successfully link your digital transformation plans with your strategy implementation plans. Tim Bottke is a Senior Strategy Partner at Deloitte and the author of the recently released book Digital Transformation Payday: Navigate the Hype, Lower the Risks, Increase Return on Investments. Tim is also an Associate Professor of Strategy and Digital Transformation at SDA Bocconi, one of the top business schools in the world. Check out his book here: https://www.amazon.ca/gp/product/B0BPF7RT7J/ref=dbs_a_def_rwt_bibl_vppi_i0 ► Subscribe to our channel for weekly videos on strategy & leadership: https://www.youtube.com/channel/UCOHLNRrpk3rGUdg7qUQjiog/?sub_confirmation=1 ➡ Read our blog on Strategy and Leadership: https://www.smestrategy.net/blog // Connect with us: ► Contact us: https://www.smestrategy.net/contact ► Connect with Anthony on LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/anthonyctaylor604/ // About SME STRATEGY CONSULTING: SME Strategy is a management consulting firm that specializes in helping organizations develop and implement their strategic plans. We work with teams to facilitate conversations about strategic direction and business strategy so that our clients can focus their energy on what will move them forward faster. ► Work with us: Are you looking for someone to facilitate your strategic planning process? https://www.smestrategy.net/strategic-alignment-program ► Check out our Strategy & Leadership Podcast: https://open.spotify.com/show/4yND4JKofh64gcvyvcLMqW ► Check out our online course on how to successfully lead your next strategic planning process: https://courses.smestrategy.net/courses/Aligned-strategy-course
L'incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen è durato circa un ora e un quarto a palazzo Chigi. Nel corso dell'incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen «è stato riaffermato - spiega una nota di palazzo Chigi - l'impegno del Governo italiano sul Pnrr». È stata anche «condivisa la condanna per gli atti violenti in Brasile e la solidarietà alle istituzioni democratiche del Paese. È stata infine espressa soddisfazione per la firma, prevista domani a Bruxelles, della Dichiarazione congiunta UE-NATO». Ne parliamo con Barbara Fiammeri de il Sole 24 Ore. Le difficoltà del Pnrr Per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr, sarà un anno decisivo. Gli obiettivi e i traguardi da raggiungere saranno 149 per un totale di 38 miliardi di euro. La gestione dei progetti è sulle spalle degli enti locali che però spesso sono sprovvisti degli esperti necessari per portare a termine i processi. In questo contesto, il ministro per il Pnrr, Raffaele Fitto, sta cercando di capire come raggiungere gli obiettivi senza arrivare allo scontro con Bruxelles. Approfondiamo il tema con Carlo Altomonte, Associate Dean e Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi, e membro CD Fondazione M&M. Le borse guardano favorevolmente alle aperture cinesi ma i contagi volano Le Borse oggi si sono mosse in terreno positivo anche per l'ottimismo legato alla riapertura della Cina. Allentamento delle misure che però hanno fatto decollare i contagi, bloccando porti e distretti industriali. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore di Notizie.it, nella rubrica della lunedì: "Dietro la notizia".
In questo podcast della Sustainability Talks Series, Francesco Bertolini, SDA Fellow di Sustainability presso SDA Bocconi, e Carlo Lambro, presidente New Holland e AD di CNH Italia, discutono dei grandi temi della finanza sostenibile.See omnystudio.com/listener for privacy information.
More about Roofstock onChain and Sanjay Raghavan and Geoff ThompsonRoofstock onChain is the web3 subsidiary of Roofstock, the leading digital real estate investing platform for the $4 trillion single-family rental home sector. Using blockchain technology, Roofstock onChain provides investors the ability to purchase tokenized single family rental properties with one click, and to transact with crypto, cutting the time and cost incurred by legacy systems. Roofstock provides extensive resources for investors to actively participate in the SFR space, including data analytics, connections to property management companies and contractors, and other management tools. Founded in 2015, Roofstock has facilitated more than $5 billion in investment transactions to date.Sanjay is the Head of Web3 Initiatives of Roofstock onChain where he leads the real estate investing platform's blockchain initiative. After being accepted into Cypher Accelerator, the first-of-its-kind Wharton-backed program for blockchain startups, Sanjay continues to build connections between real estate investing and blockchain. Sanjay is also an Advisor at Pudgy Penguins NFTs. With over 20 years of finance and product experience, Sanjay has an extensive background consulting, developing, and founding several financial companies. Prior to Sanjay's current role at Roofstock, he was the Co-creator and GM of Roofstock One, an innovative, transparent rental investment platform that allows accredited investors to get targeted exposure to the economics of curated SFR properties. Before joining Roofstock, Sanjay served as a Product Manager at Renew Financial and Director of Carolina Financial Group LLC. He also co-founded LCAP Advisors which provides Wall Street caliber portfolio analysis and risk assessment solutions to small banks and credit unions for their on-balance sheet loans. Sanjay has a Masters in Business Administration from The Wharton School. Geoff is the Chief Blockchain Officer of Roofstock onChain where he leads the real estate investing platform's foray into web3. After being accepted into Cypher Accelerator, the first-of-its-kind Wharton-backed program for blockchain startups, Geoff continues to push the blockchain ecosystem forward through real estate investing. Geoff built his career at top tier law firms practicing in the areas of capital markets, banking and credit, structured finance, private equity and cross-border transactions. Geoff's prior role at Roofstock was as General Counsel where he advised on partnerships, product innovation, fundraising, deal structuring, real estate matters, securities law, international expansion, and all other legal and compliance matters. Before joining Roofstock, Geoff served as General Counsel at ApplePie Capital, where he was instrumental in helping the company originate over $500 million in small business loans in 3 years. He previously practiced law at Simpson Thacher & Bartlett, White & Case and Orrick, Herrington & Sutcliffe. Prior to attending law school, Geoff was an associate at McKinsey & Company. Geoff has an undergraduate degree from The American University of Paris and a Masters in International Economics from SDA Bocconi in Milan. He earned a JD and LLM from the Duke University School of Law. Follow Sanjay on Twitter Follow Geoff on Twitter Follow Roofstock onChain on Twitter Connect with Sanjay on LinkedIn Connect with Geoff on LinkedIn Check out Roofstock onChain
È stato presentato venerdì scorso, presso l'Università Bocconi i risultati del Pnrr Lab, un laboratorio istituito da SDA Bocconi e M&M, attivo dal luglio 2022. Il Laboratorio opera non solo come soggetto attivo nel monitoraggio dell'implementazione del PNRR, ma anche nell'analisi dell'impatto economico, ambientale e sociale delle riforme e degli investimenti del Piano. Ricercatori e aziende protagoniste del Piano si ritrovano per elaborare proposte di policy che favoriscano una efficace implementazione delle riforme ed un efficiente allocazione degli investimenti previsti nel PNRR. Ricordiamo quanto ha dichiarato settimana scorsa il ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto il quale ha fatto sapere che la previsione di spesa del Pnrr è stata ridotta a 22 miliardi. Settimana scorsa il ministro Pichetto Fratin parlando del Pnrr ha dichiarato che al suo ministero mancano 5 miliardi. A Repubblica, ieri, la premier Giorgia Meloni ha detto: «Non criticherò mai chi ha ricoperto la carica fino a poche settimane fa. Ma è un dato incontrovertibile che dei 55 obiettivi da centrare entro fine anno a noi ne sono stati lasciati trenta». E ancora: «Fitto bene ha fatto a suonare la sveglia a tutti i centri di spesa. Detto questo, se qualcosa mancasse all'appello non sarebbe colpa nostra». Ne parliamo conFabrizio Pagani, Presidente dell'Associazione M&M Idee per un futuro migliore che, in collaborazione con SDA Bocconi, ha istituito il PNRR Lab.Bankitalia: misure sul contante in contrasto con Pnrr e lotta all'evasioneOggi Fabrizio Balassone, capo del servizio struttura economica del Dipartimento economia e statistica della Banca d Italia, è intervenuto in audizione davanti alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla legge di bilancio. Un passaggio dell audizione di Bankitalia riguarda una delle misure in corso di revisione: sul contante, infatti, il rischio è che sia in contrasto alla lotta evasione, requisito fondamentale per ottenere i fondi del Pnrr. «Le disposizioni in materia di pagamenti in contante e l introduzione di istituti che riducono l onere tributario per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del Paese che anima il Pnrr e con l esigenza di continuare a ridurre l evasione fiscale». Inoltre «soglie più alte» per l utilizzo del contante «favoriscono l economia sommersa» mentre «l uso di pagamenti elettronici permettendo il tracciamento delle operazioni ridurrebbe l evasione fiscale». E in sostanza «i limiti all uso del contante, pur non fornendo un impedimento assoluto alla realizzazione di condotte illecite, rappresentano un ostacolo per diverse forme di criminalità ed evasione». Approfondiamo il tema con Jean Marie Del Bo, Vicedirettore Il Sole 24 Ore, le posizioni del governo su contante e tetto all'utilizzo del Pos.
Maria is a New York based fashion expert and historian. Born and raised in Buenos Aires, Argentina. Although her love for fashion started very early in life reading every fashion magazine she would come across; Maria studied law. Realizing that albeit a great education it was not for her she perused her first Master in Fashion Management Experience and Design from SDA Bocconi in Milan similar to an MBA in Fashion. Following her tenure in Milan, Maria moved to New York where the job of fashion photo producer found her. After a couple of years producing in the city she moved back to Buenos Aires and continued setting up her own production company; Now Here Productions. She spent more than 10 years producing fashion shoots around the world catering to the most demanding clientele. In 2019 she moved back to New York and is currently pursuing her second Master's Degree in Costume Studies at NYU focused on the history of dress and textiles in its broadest aesthetic and cultural context. Maria is pivoting her career from fashion photo producer to fashion historian. In this Episode she speaks with Turna Uyar, Sotheby's SVP about her transition from Formal Education to the creative world, from Law School into Fashion Photo Production and her recent education of Costume Studies at NYU.