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Quando si parla di vini etnei si apre una finestra su un mondo affascinante quanto complesso, un mosaico di espressioni composito e in divenire impegnato a tradurre in termini percettivi la diversità ed eterogeneità di un territorio influenzato da un lato dalla presenza di un vulcano ancora attivo che ne ridisegna costantemente le coordinate geomorfologiche, dall'altro dall'incidenza di un fattore umano coinvolto in modo totalizzante, considerata l'impossibilità strutturale di ricorrere in vigna ad una qualunque forma di meccanizzazione. Questo coacervo in cui uomo e natura si incontrano, intrecciano i loro percorsi per dar vita ad una viticoltura inevitabilmente eroica e, nei casi di eccellenza, fortemente identitaria, esercita una enorme forza attrattiva sugli appassionati di vino, portando alcuni a scegliere di mettere radici in questi luoghi per dedicarsi alla produzione. Ne sa qualcosa Rori Parasiliti, con la sua SRC Vini, partito da un sogno divenuto realtà nel 2012, quando insieme alla figlia Sandra e alla moglie Cinzia, rilevò una tenuta sul versante Nord dell'Etna, tra Castiglione di Sicilia e Randazzo, una casetta con piccola vigna annessa di 5000 metri in località Solicchiata. Poco dopo, complice la cessione di un altro appezzamento vitato da parte di un vicino, la decisione di vinificare, con la prima esperienza di produzione di un rosso e di un rosato portata a termine in un garage di soli 18 metri quadrati.
Si è insediato ieri, 20 dicembre 2023, il Consorzio di tutela del Ficodindia dell'Etna DOP riconosciuto dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Diventa così tutelato in modo consortile uno dei prodotti più autentici ed attrattivi della regione siciliana, con grandi possibilità di sviluppo promozionale e commerciale. Il Ficodinidia dell'Etna Dop è già tra i trentasette prodotti agroalimentari a marchio DOP e IGP della Sicilia, la decima regione in Italia per valore generato dal comparto cibo Dop e Igp, un comparto che nel 2022 ha fatto registrare un incremento del 12,5% sul valore economico raggiungendo i 94 milioni di euro registrando l'impiego di quasi settemila operatori.
Damiano Scaramella"Come in cielo"NNEditorewww.nneditore.it“È tutto al suo posto, tutto perfetto. È così che si mostrano le cose un attimo prima della loro distruzione”.A Badìa, ai piedi dell'Etna, tutti conoscono Zu Pippo Puglisi e la sua grande villa per ricevimenti. L'ha costruita lui, in anni di fatiche, furbizie e compromessi con i piccoli ma osi dei dintorni. Zu Pippo vive lì con tutta la famiglia tra cui Salvatore, il più grande ma anche il più bambino di tutti i nipoti: segue il nonno e sorride, e di sera si nasconde tra le siepi del giardino per ammirare da lontano le feste degli altri. Poi, in occasione di un compleanno, rivede Beverly, l'unica ragazza per cui ha mai provato una forma di amore. Lei lo invita a ballare, ma nella mente di Salvatore quel ballo diventa un sogno da cui è impossibile svegliarsi, e che finisce per avere conseguenze irreparabili. Zu Pippo scopre cos'è successo e cerca di nasconderlo, ma la notizia si propaga come un incendio, e Tano, l'ex ragazzo di Beverly, inizia un assedio ingegnoso e violento per braccare Salvatore, il mostro, il colpevole. Come in cieloparla di caso e destino, di famiglia e di sacro, di innocenza contro violenza. Con una prosa ora onirica ora nitida come una sceneggiatura, Damiano Scaramella racconta di un piccolo regno arido e disincantato dove la lotta per la sopravvivenza passa attraverso il sacrificio, specchio umano dell'implacabile legge divina.Questo libro è per chi ricorda le notti passate stesi sul prato a guardare le stelle con i nonni, per chi ha nutrito gli occhi dell'immaginario onirico di Fellini, per chi attribuisce a ogni voce un diverso colore, e per chi vorrebbe avere il potere di modificare il passato, di cambiare il corso degli eventi per regalarsi un futuro diverso, sconosciuto.Damiano Scaramella (1990) è nato a Palestrina e vive a Milano. È stato editor della saggistica italiana del Saggiatore, incarico che poi ha lasciato per dirigere un nuovo marchio. Nel 2013 ha vinto il Premio U29 del PoesiaFestival di Modena e nel 2016 il Premio internazionale Città di Como. Come in cielo è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7557IL GIUDICE PRO-MIGRANTI, FU LO STESSO CHE CONDANNO' IL GIOIELLIERE CHE SI DIFESE DAI LADRI di Giuseppe De LorenzoNon ci sono solo i post Facebook pro-migranti a dividere Matteo Salvini e Iolanda Apostolico, il giudice di Catania che ha dichiarato "illegittimo" il trattenimento di quattro tunisini picconando così il decreto Cutro. Non ci sono solo i "like" a Potere al Popolo, l'apprezzamento per le Ong e la richiesta di dimissioni al leader leghista. I due, probabilmente senza saperlo, si sono già trovati su due lati della barricata: il ministro a sostenere la legittima difesa di Guido Gianni, commerciante di Nicolosi, in carcere per essersi difeso da tre malviventi entrati nel suo negozio; e lei, giudice estensore della sentenza che nel 2019 condannò il gioielliere a 13 anni di carcere.I fatti risalgono al 18 febbraio del 2008. Siamo nel centro di Nicolosi, in provincia di Catania, alla pendici dell'Etna. La gioielleria di Guido Gianni viene assalita: uno dei banditi prende in ostaggio la moglie, la immobilizza a terra, le punta una pistola alla tempia mentre i complici cercano di svaligiare il negozio. Gianni però è armato con una Beretta 9×21 legalmente detenuta e reagisce per difendere la sua Maria Angela: combatte con gli assalitori, ha una colluttazione con loro, esplode alcuni colpi di pistola e ne uccide due ferendo il terzo.Risultato: in primo grado la Corte di Assise di Catania lo condanna a tredici anni di carcere. Dicasi tredici. Guido Gianni, come racconta l'eurodeputata leghista Susanna Ceccardi, che va spesso a trovarlo all'Ucciardone, è un semplice padre di famiglia che da un giorno all'altro si è ritrovato addosso il marchio di assassino. Omicidio volontario. Secondo i giudici della Corte, Iolanda Apostolico inclusa, Gianni avrebbe esploso i colpi mortali quando i banditi erano in fuga. E poco importa se in quei momenti si fa fatica a ragionare; se distinguere una pistola giocattolo senza tappino rosso da una vera è quasi impossibile; se pochi mesi prima era stata approvata la riforma in senso estensivo della legittima difesa; e se la moglie era stata immobilizzata, minacciata e pure percossa. Gianni va in carcere. "Mio marito è un uomo onesto - ripete Maria Angela da anni - questi rapinatori mi avevano aggredito, mi stavano facendo del male, mi volevano uccidere e la sua colpa è quella di avermi difeso".Salvini tre anni fa definì "vergognosa" la condanna perché "io sto con chi si difende, sempre". E chissà che effetto gli farà oggi scoprire che a firmarla fu proprio Iolanda Apostolico, la giudice che ha liberato i quattro migranti. Ora, che sia stata chiamata proprio lei a scrivere la sentenza sarà ovviamente frutto del caso. Però Susanna Ceccardi qualche domanda se la fa: "A quel tempo, il nome della giudice non mi diceva nulla. Oggi invece dice qualcosa: ovvero che lo stesso magistrato che ha liberato quattro migranti è lo stesso che condivideva campagne No Borders, petizioni contro Salvini e che ha avuto tra le mani il potere di privare della libertà un padre di famiglia. Mi chiedo: perché non applicò per Gianni la scriminante della legittima difesa?".In molti in queste ore si stanno chiedendo se le convinzioni politiche del giudice presunto "cane sciolto", che chiedeva la mozione di sfiducia contro l'ex ministro e che non nascondeva simpatie No Borders, possano in qualche modo aver influito sulle sue sentenze sui migranti trattenuti a Pozzallo. Lei assicura di no ("non ho mai scritto alcun provvedimento condizionato dalle mie idee") però un giudice deve apparire imparziale, oltre che esserlo. Anche nelle sue attività sui social. Possibile, dunque, che la sentenza su Guido Guidi possa essere stata macchiata da qualche convincimento personale? Ceccardi fa una pausa di qualche secondo. Poi risponde: "Non voglio pensare che quella fosse una sentenza politica, perché qui si parla di una persona in carcere per 12 anni e una famiglia sul lastrico per le spese legali. Non lo voglio pensare. Ma di certo è quello che si sta chiedendo Guido Gianni e credo anche tanti italiani".
Dalla terra al bicchiere: esplorare la ricchezza dei vini dell'Etna, promuovendo la cultura vinicola locale e raccontando le peculiarità del terroir vulcanico. Tre giorni di evento per la seconda edizione dell'Etna Wine Forum a Biancavilla in programma Venerdì 29, Sabato 30 Settembre e Domenica 1 Ottobre dove la stampa tecnica nazionale ed i winelovers avranno modo di approfondire la conoscenza delle cantine del vulcano.
Era partito intorno alla mezzanotte Roberto Fornaro, specialista delle corse di fondo e trail che ha perso la vita prima dell'alba di domenica in Sicilia, nel corso della competizione "100 km dell'Etna". Vicentino di Castelgomberto, runner di lungo corso, allenava anche i bimbi nel calcio ed era titolare di un salone per il taglio capelli nel entro del paese.
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Diego Bianchi a Carmen Consoli in cui si parla di nuovi impegni musicali, delle prossime tappe dal vivo, del suo ultimo disco 'A finestra, dell'Etna in eruzione in questi giorni, che come ogni anno sembra ricordare la morte del suo più grande cantore Franco Battiato, morto il 18 maggio 2021. Ma Carmen Consoli torna su un tema di stretta attualità il Ponte sullo stetto di Messina, l'opera che, a quanto dice una siciliana, non è esattamente la vera urgenza per gli spostamenti sull'isola
Torna operativo l'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania, ma "le operazioni di volo saranno ripristinate con iniziali limitazioni". A renderlo noto è la Sac, società di gestione dello scalo, chiuso da domenica a causa dell'attività eruttiva dell'Etna con emissione di cenere lavica.
Nicola Cinquetti, Lucia Scuderi"Mamma ti leggo una storia"Edizioni Lapishttps://edizionilapis.itUn libro per immortalare quel momento esaltante della crescita che va dal “Mamma, MI LEGGI una storia?” al “Mamma, ti leggo una storia!”.Tra tanti libri che gli adulti leggono ai bambini, eccone uno che, viceversa, nasce per essere letto dai bambini agli adulti, in particolare alle mamme. Una prima lettura, un approdo, un omaggio riconoscente che il bambino, destinatario di tante letture, restituisce alla mamma nel momento in cui impara a leggere.La mamma è fin dal titolo è la protagonista di questa corsa a perdifiato tra mari e monti che, a fine giornata, la porterà a raccogliere il meritato premio: il suo bambino le leggerà una storia tutta per lei… la sua storia!Età di lettura dai 5 anniNicola Cinquetti, veronese, laureato in Filosofia e Pedagogia, insegna Storia e Filosofia in un liceo. Autore di testi in prosa e in rima caratterizzati da uno stile poetico e ironico, nel 2020 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior scrittore. La sua collaborazione con Lapis è cominciata nel 2001, quando è stato pubblicato Il dono della farfalla. La sua riscrittura dell'Odissea, illustrata da Desideria Guicciardini, ha vinto il premio Biblioteche di Roma 2016.Lucia Scuderi, illustratrice, pittrice e autrice, vive ai piedi dell'Etna. Ha ideato e progettato numerosi libri per bambini, pubblicando con le più importanti case editrici italiane. Alcuni dei suoi titoli sono stati pubblicati anche all'estero, in Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Spagna, Corea, USA e Cina. Le sue illustrazioni sono state selezionate per importanti mostre collettive e rassegne, italiane e internazionali. Nel 2013 ha vinto il Premio Andersen come miglior illustratrice.Nicola Cinquetti"L'estate balena"Bompiani Editorehttps://bompiani.itIl papà, la mamma, Carlo, insieme in auto verso il mare. Il solito mare. C'è qualcun altro con loro, anche se non c'è: la sorellina dentro la pancia della mamma. E ci sono dei bambini spiritosi che la chiamano balena, la mamma. Carlo si imbarazza e si vergogna. E magari, davanti a quella pancia che attira gli occhi di tutti, è pure un po' geloso, come dicono i grandi. Poi ci sono dei bambini un po' brutali, che saranno la sua afflizione per tutta la vacanza, o quasi. E con loro, nel mondo incantato della spiaggia, le tre sorelline, alleate leali e affettuose, il bagnino, e lo strano bimbo che tutti chiamano Macchia, che sta sempre da solo e non sa galleggiare. E ancora il pallone, i castelli di sabbia, gli scogli, il nuoto, il pattino: le piccole grandi avventure di ogni estate, speciali per chiunque le viva. E un'altra balena, che spunta dall'acqua per farsi vedere da Carlo e solo da lui. Ma forse era solo un sogno di acqua e di sole. Un romanzo misurato, sobrio e sottile su un tempo unico, lento ma anche troppo veloce, magico e insieme così reale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Nella Milano del sud, alle pendici dell'Etna, si può morire senza un motivo, senza un perché. Questa è la storia, senza soluzione, di Antonina Falcidia, per tutti Antonia, donna inserita nella Catania che conta, dalla vita apparentemente pacifica. Muore, ammazzata: misteriosamente. Da chi? Per quale motivo? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il terremoto devasta Turchia e Siria. La conta delle vittime è spaventosa: oltre 40.000. Cosa sono i terremoti, come avvengono e soprattutto, è possibile prevederli? E poi, è vero che alcuni animali riescono a percepire l'arrivo di un sisma in anticipo? E se è vero, come fanno? Fonti. Il terremoto in Turchia e Siria. Prevedere i terremoti. Animali che "sentono" il sisma. Cosa sentono gli animali? Uccelli migratori. Indizi e terremoti. Le capre dell'Etna. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il pianeta nano 50.000 Quaoar è stato avvistato per la prima volta nel 2002, si trova ai confini del sistema solare e le sue dimensioni sono paragonabili approssimativamente ai due terzi di quelle di Plutone. Ma c'è di più… Grazie alla missione Cheops, i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (con le Agenzie Spaziali Italiana ed Europea) hanno rilevato la presenza di un denso anello di materiale attorno a Quaoar. La particolarità dell'anello è che si trova straordinariamente distante dal pianeta. Che cosa significa e come sia possibile ce lo spiega Isabella Pagano, direttrice dell'INAF di Catania che ha partecipato allo studio. La Valle del Bove è una depressione localizzata sul fianco orientale dell'Etna, ampia circa 7 x 4,5 km, il cui fondo è totalmente coperto da colate laviche avvenute nel corso degli ultimi secoli. Per la prima volta è stata datata l'età della formazione di questa Valle grazie a indagini stratigrafiche e petrografiche, datazioni al carbonio-14 e misurazioni paleomagnetiche. Queste analisi combinate hanno permesso di datare la zona tra il 7478 e il 7134 a.C., come ci spiega Stefano Branca, Direttore dell'Osservatorio Vulcanologico INGV dell'Etna.
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. La viticoltura eroica è uno degli aspetti più affascinanti del mondo del vino. Valle d'Aosta, Pantelleria, Valtellina e Cinque Terre, ma anche Mosella, Lanzarote e la regione del Douro in Spagna e Portogallo. Da sempre l'uomo strappa alla natura piccoli appezzamenti di terra per coltivare la vite in montagna, su suoli vulcanici quasi desertici, su isole minuscole lontane da porti e città. Le sfide sono molte ma i risultati sanno ripagare ogni sforzo: i vini ottenuti in questi vigneti sono infatti formidabili, caratterizzati da sentori unici che vanno dal salino di Pantelleria e dell'Etna fino alla freschezza ineguagliabile dei vini di montagna sulle Alpi italiane. Scopri la più accurata selezione di vini da Viticoltura Eroica e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Il torneo di calcio, che avrà luogo alle pendici dell'Etna dall'8 all'11 dicembre e vede scendere in campo avvocati e avvocate fin dal 2018, sarà particolarmente vivace in questa edizione per le bandiere degli stati partecipanti: Brasile, Marocco, Francia, Azerbaigian, Uzbekistan, Polonia, Lettonia, Lituania, Croazia, Corea del Sud, Repubblica Democratica del Congo, Moldavia, Romania, Grecia, Turchia.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3U2HSoj>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Chiara Carminati, Lucia Scuderi"Immagina un posto"Edizioni Lapishttps://www.edizionilapis.it/Il primo giorno di scuola segna la fine dell'estate e l'inizio di un viaggio bellissimo, di un'avventura nuova che porta con sé attese, curiosità, qualche timore e molti interrogativi.Teresa stamattina si è svegliata piena di emozione e di domande. Ha preparato lo zainetto, messo i vestiti che le piacciono di più. Vorrebbe già sapere cosa accadrà e come sarà quel posto, per lei ancora sconosciuto. Il papà le ha promesso di accompagnarla. Inizia così questa tenera passeggiata, mano nella mano, che si trasforma in un dialogo intimo e affettuoso tra padre e figlia, attraverso la condivisione di un giorno speciale. «Raccontami com'è… Ci sei andato anche tu?»Nelle parole del papà, premurose e rassicuranti, la scuola è un posto in cui lasciare libero spazio alla fantasia e alla curiosità: ci sono animali da rincorrere, sinfonie da ascoltare, segreti da condividere e pianeti da esplorare… per non parlare degli amici da conoscere!«Sarà un'avventura breve, ma durerà a lungo», dice il papà a Teresa. «La strada per arrivarci è corta, ma ti porterà lontano». Immagina un posto in grado di accogliere tutti i perché dei bambini del mondo… un posto spazioso, sicuro e ospitale. In una parola? La scuola!Immagina un posto ha radici lontane: nasce per ricordare e festeggiare la fondazione del primo Asilo di Artegna, un piccolo comune del Friuli Venezia Giulia, esattamente 100 anni fa, nel 1922. Un libro prezioso, frutto dell'incontro tra gli insegnanti, i genitori, Chiara Carminati e Lucia Scuderi, pensato come un regalo per gli allievi e disponibile oggi per tutti i bambini.Chiara CarminatiÈ autrice di poesie, racconti, romanzi, canzoni e spettacoli teatrali. Specializzata in didattica della poesia, tiene corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e bibliotecari, in Italia e all'estero. All'attività di scrittura affianca un intenso calendario di incontri con le classi e di laboratori di poesia. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior autrice. Nel 2016 ha vinto il Premio Strega Ragazzi e Ragazze con il romanzo Fuori Fuoco (Bompiani). È stata candidata da Ibby per l'Italia al H.C. Andersen International Award nel 2016 e nel 2018, con A fior di pelle (Lapis) ha vinto il Premio Nati per Leggere 2019 e con Occhio ladro (Lapis) ha vinto il Premio Andersen 2021 - Miglior libro fatto ad arte. I suoi libri sono pubblicati da Einaudi Ragazzi, Rizzoli, Mondadori, Bompiani e tanti altri.Lucia ScuderiIllustratrice, pittrice e autrice, vive ai piedi dell'Etna. Ha ideato e progettato numerosi libri per bambini, pubblicando con le più importanti case editrici italiane. Alcuni dei suoi titoli sono stati pubblicati anche all'estero, in Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Spagna, Corea, USA e Cina. Le sue illustrazioni sono state selezionate per importanti mostre collettive e rassegne, italiane e internazionali. Nel 2013 ha vinto il Premio Andersen come miglior illustratrice.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. In questa puntata conosceremo alcuni dei produttori storici e dei vignaioli più innovativi che stanno scrivendo la storia del vino dell'Etna. Scopri la più accurata selezione di vini dell'Etna e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. In questa puntata scopriremo tutto quello che c'è da sapere sulle denominazioni e sulle contrade del vino dell'Etna, alcune delle quali sono ormai sulla bocca di tutti gli appassionati. Scopri la più accurata selezione di vini dell'Etna e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. In questa puntata parleremo dei vitigni tipici dell'Etna, a cominciare dal Nerello Mascalese, che domina la produzione nel territorio, passando per altri protagonisti come il Nerello Cappuccio, il Carricante e il Catarratto. Scopri la più accurata selezione di vini dell'Etna e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. In questa puntata partiremo alla scoperta dei vini e del terroir dell'Etna, il vulcano attivo più grande d'Europa, con suoli e microclimi unici. Scopri la più accurata selezione di vini dell'Etna e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Oggi a Cult Estate, il quotidiano culturale di Radio Poplare condotto da Ira Rubini: il coreografo belga Elie Tass introduce "Ostinato", spettacolo di danza alla Triennale di Milano in collaborazione con la Scuola Civica "Paolo Grassi; Barbara Sorrentini ricorda Libero De Rienzo con il regista Marco Ponti; Anna Chisari parla del suo romanzo "Il vento dell'Etna"; Tiziana Ricci introduce il lavoro di una nota fotografa ucraina; la danzatrice e coreografa Silvia Gribaudi presenta "Insectum in Sansepolcro" al festival Kilowatt...
In Sicilia, grazie all'influenza del sole del Mediterraneo e al calore dell'Etna, crescono chinotti dal profumo unico. E proprio da questi frutti nasce il gusto inconfondibile di Chinò Sanpellegrino, simbolo della migliore tradizione del Made in Italy.
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. In questa puntata parleremo del grande successo che i vini dell'Etna stanno riscuotendo ormai da diverso tempo. Questa denominazione, caratterizzata dal vulcano ma anche dalla vicinanza del Mediterraneo, non smette di sorprendere sia per i suoi vini bianchi che rossi, con produttori innovativi e grandissime bottiglie. Scopri la più accurata selezione di vini della Sicilia e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. In questa puntata partiremo alla scoperta del vino della Sicilia, regione in grande voga grazie alle sue denominazioni uniche e alla grandissima varietà. Esploreremo i migliori vini siciliani, bianchi e rossi, dalla zona di Marsala alle pendici dell'Etna, passando per VIttoria e le isole come le Eolie e Pantelleria. Scopri la più accurata selezione di vini della Sicilia e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
La regione protagonista di questo episodio è la Sicilia, dall'isola di Pantelleria alle pendici dell'Etna. Bisogna essere dei veri wine heroes per coltivare uva con questo vento, in questo terreno. Joe Bastianich assaggia con José Rallo il famoso passito di Donnafugata e si arrampica sulla sommità del vulcano Etna con Salvo Foti, de I Vigneri. Produzione: Dopcast. Soggetto originale: Banijay Italia. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
La Capitale è il centro del mondo oggi tra Inter e Juve che si giocano la finale di Coppa Italia e gli Internazionali BNL di tennis che vedranno un altro un altro derby d'Italia in campo, quello tra Sinner e Fognini. Ne parliamo con i nostri ospiti tra Roma e Milano Franco Ordine, Fabrizio Biasin e il nostro Giovanni Capuano. Sono giorni importanti anche per il basket tra la finale di Eurocup che garantirebbe un posto in Eurolega alla Virtus e i playoff di Serie A che iniziano questo weekend. Ne parliamo con due dei protagonisti che scenderanno in campo con l'Olimpia Milano e con la Reyer Venezia: convocati Pippo Ricci e Stefano Tonut. Pennellata finale del nostro Pier Augusto Stagi sulla resa di Vincenzo Nibali sulle pendici dell'Etna nella quarta tappa del Giro d'Italia, preludio ad un addio alla bici che avverrà a fine stagione.
Una lotta scudetto avvincente a due giornate dalla fine e domani una Coppa Italia da assegnare a Roma ad una tra Inter e Juventus. È arrivato quel periodo dell'anno in cui tutte le partite contano e ogni trofeo può salvare una stagione. È così per Milan e Inter che si contendono il campionato, per la Juve attualmente a secco, per la Roma che tenterà di vincere la prima Conference League della storia. Ne parliamo con l'ex attaccante Nanu Galderisi e con il tifoso romanistaJacopo Savelli. Dal GP di Miami al Giro alla sua prima tappa italiana dopo la partenza ungherese. Ci colleghiamo conLeo Turrini dalla Pero-Cormano e conPier Augusto Stagi dalle pendici dell'Etna.
VIDEO: San Galgano: la spada nella roccia, quella vera! ➜ https://www.youtube.com/watch?v=dausjIA02yg&list=PLpFpqNiJy93u-Gh6u5ATtMplcNFIC0n6pTESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6980L'ORIGINE DI EXCALIBUR, CHE ERA UN PASTORALE NON UNA SPADA di Rino CammilleriCome ha fatto un oscuro regulus britanno del VI secolo a diventare leggendario? Libri e film e fumetti (si pensi a Valiant) su di lui abbondano. Spicca su tutti Excalibur di John Boorman del 1984, quantunque i Cavalieri della Tavola Rotonda vi portino armature da parata del XV Secolo e non se le tolgano nemmeno a letto (letterale: v. la scena in cui Uther Pendragon stupra Igraine). Nulla ha esaltato l'immaginario come re Artù, che non si sa se giaccia nella mitica isola di Avalon o in un palazzo nelle profondità dell'Etna.Sì, l'Etna catanese. Infatti, nel 1191 re Riccardo Cuor di Leone incontrò Tancredi, re di Sicilia, proprio a Catania, e gli portò in dono nientemeno che la spada di Artù, «che i Britanni chiamarono Caliburn». Tancredi gradì talmente da offrire al re inglese tutte le navi che voleva per andare alla crociata in Terrasanta. Tancredi, nato a Lecce, sapeva bene che Artù figurava a cavallo nel pavimento a mosaico del duomo di Otranto. Poi, in tempi più recenti, libri e film hanno preso la piega di voler spiegare la «vera storia» di questo Arthur, Artù alla francese, eclissando l'antica leggenda secondo cui non sarebbe mai morto ma attenderebbe il momento opportuno per tornare a salvare il suo regno nel momento del maggior pericolo. Sia come sia, i sovrani inglesi ancora oggi, nel giuramento di incoronazione, devono promettere di cedere il trono ad Artù qualora questi tornasse.Un libro intrigantissimo di Francesco Marzella, Excalibur, la spada nella roccia tra mito e storia (Salerno, pref. di Franco Cardini), narra tutto-ma-proprio-tutto su, appunto, il mito e la storia di una leggenda che ha mosso e commosso i secoli e gli autori più importanti, non ultimo J.R.R.Tolkien. Per noi cattolici la vera spada-nella-roccia è quella di san Galgano Guidotti, ex cavaliere e poi eremita sul Montesiepi in quel di Siena. Anche perché c'è ancora, come ben sanno i turisti. Ma lo sapevano anche gli antichi autori bretoni e anglosassoni, tant'è che a uno dei più prodi cavalieri di Artù fu messo nome Galvano, Gawain, sostituendo una lettera di Galgano. E negli elenchi dei Santi della Chiesa cattolica esiste un san Derfel Gadarn, gallese, nella cui biografia si dice, testuale, che era un Cavaliere della Tavola Rotonda. Una sua statua equestre in legno era venerata nel Galles fino a quando Cromwell, il fanatico Lord Protettore dei puritani inglesi, non la fece distruggere.Però il libro di Marzella ci informa che, ben prima che le gesta di Artù & C. venissero messe per iscritto, qualcosa di già infisso nella pietra e impossibile a estrarsi se non da un designato c'era, ma era un pastorale vescovile. Come narra il cronista coevo Aerlred de Rievaulx, quando Guglielmo il Bastardo conquistò l'Inghilterra nel 1066 divenendo il Conquistatore, il suo braccio destro era l'abate Lanfranco di Pavia, che divenne primate di Canterbury. Lanfranco, che aveva avuto come discepoli Ives de Chartres, Anselmo d'Aosta e il futuro papa Alessandro II, introdusse il diritto scritto nel regno e operò il repulisti dei vescovi anglo-sassoni di scarsi studi.Uno di questi era Wulfstan di Worchester, cui nel sinodo di Westminster fu chiesto di restituire il pastorale. Wulfstan, che era un sant'uomo (tutti quelli dianzi nominati sono stati canonizzati), rispose che il pastorale glielo aveva conferito il re, santo, Edward il Confessore, e solo a lui lo avrebbe restituito. Così, si recò al sepolcro del santo e conficcò «come in cera liquida» il bastone nella lastra che lo ricopriva. Nessuno fu più capace di rimuoverlo. Vennero, alfine, re Guglielmo e Lanfranco, ma neanche loro riuscirono. Solo Wulfstan poté farlo, e il re e il primate, commossi, si arresero alla volontà di Dio. Tutta la saga di Artù nasce cristiana: «Roccia, incudine e spada compaiono misteriosamente durante la messa di Natale» e, per estrarla, «la prova viene reiterata numerose volte e sempre in corrispondenza di momenti forti dell'anno liturgico». Il resto leggetelo in Marzella. Vale la pena.
Dieci anni di pubblicazioni su importanti riviste scientifiche di mezzo mondo, eppure quasi nessuno sembra essersene accorto. Parliamo della possibilità di utilizzare le ceneri vulcaniche come fertilizzante. E che fertilizzante!Eppure è qualcosa che tutti sappiamo, cioè che tra i terreni più fertili del mondo ci sono proprio i terreni alle pendici di vulcani come l'Etna e il Vesuvio.Ora una meta-analisi del CNR, che sintetizza un decennio di studi sugli usi agricoli di questo materiale, tenta di dare una scossa, e chissà che anche in Italia non riusciamo a darci una mossa.Basti considerare che solo nel corso di una delle eruzioni dell'Etna nel Marzo del 2021 la quantità di cenere caduta solo nell'area urbanizzata di 800 ettari dei Comuni etnei si erano depositati oltre 40mila tonnellate di cenere vulcanica, che oggi consideriamo un rifiuto e che come tale smaltiamo in discarica con costi elevatissimi, quando in effetti è fertilizzante che piove dal cielo.Ospite Antonino Scurria. Dottorando in Ing. Ambientale dell'Università di Messina.
Filippo Nanni"Alle mie spalle"Le notizie in tvPrefazione di Giovanni FlorisVallecchi Firenzehttps://www.vallecchi-firenze.it/"Un viaggio critico e appassionato nella TV delle notizie. I segreti e le cattive abitudini.""Quando tutti pensano alla stessa maniere, allora nessuno pensa veramente."Walter Lippmann (premio Pulitzer 1958 e 1962)«Quello che vedete alle mie spalle». Quasi un ritornello, l'espressione preferita di ogni inviato della TV anche quando ne potrebbe fare a meno. È un tormentone che accompagna gran parte dei collegamenti in diretta. Comincia da qui un viaggio nel mondo dei giornalisti televisivi costretti a lavorare sempre di corsa ma spesso prigionieri di frasi fatte e titoli banali. A volte scarseggia la fantasia, e allora prende forma una figura mitologica: il giornalista pigro, chiaramente un ossimoro. Ma succedono tante cose nelle redazioni impegnate a confezionare le notizie da mettere in onda. Scopriamo i segreti del racconto per immagini, l'importanza dei dettagli, il rischio di fare figuracce durante un'intervista, la ricerca degli ospiti da accogliere in studio, i troppi convenevoli, i nuovi mostri, il mondo social, quello che resta dello scoop e del buco. E anche l'impatto del Covid che ha stravolto il modo di lavorare. Aneddoti e appunti raccolti dall'autore in vent'anni di televisione. Tutti trascorsi in mezzo alle breaking news.Filippo Nanni è nato a Roma nel 1958. Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1988. Ha lavorato vent'anni in televisione (2002-2022), è stato vicedirettore di Rainews24 fino a gennaio 2022 per poi tornare come vicedirettore al Giornale Radio Rai. Ha seguito da inviato grandi avvenimenti in Italia e all'estero. Processi (Pacciani, Chiatti, Stevanin), inchieste (mafia, brigate rosse, sequestri), disastri naturali (terremoti, eruzione dell'Etna), il G8 di Genova, missioni militari, grandi manifestazioni sportive: 6 Giri d'Italia, 3 Tour de France, Classiche del Nord, Mondiali di ciclismo, Mondiali di calcio in Corea e Giappone (2002), Mondiali di calcio in Germania (2006), Olimpiadi invernali di Torino (2006). In Rai dal 1991, ha lavorato al Giornale Radio, al TG3 (Caporedattore Cronaca), a Rai3 (autore di programmi tra i quali Ballarò). Per i servizi radiofonici realizzati durante il processo Pacciani ha vinto il Premio Cronista 1995 organizzato dall'UNCI (Unione Nazionale Cronisti Italiani). Dal 1999 insegna alla Scuola di giornalismo di Urbino (IFG). Ha scritto: L'alba di Bugno, A cinque secondi dal via, Sopravvivere al G8, Il salvarticolo, Fatti chiari, Il mostro in frantumi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Mi rammento, nell'ultima eruzione dell'Etna, di avere assistito ad uno di quei semplici episodi che vi colpiscono più profondamente della catastrofe istessa. Era lo spettacolo di un casolare, in fondo alla valle, che la lava stava per seppellire. Davanti al casolare, c'era un cortiletto, cinto da un muricciuolo, il quale aveva arrestato per poco la corrente, e le scorie gli si ammonticchiavano addosso adagio adagio; sembrava si gonfiassero, come un rettile immane irritato, e scoppiavano in larghi crepacci infuocati. [...]
Mi rammento, nell'ultima eruzione dell'Etna, di avere assistito ad uno di quei semplici episodi che vi colpiscono più profondamente della catastrofe istessa. Era lo spettacolo di un casolare, in fondo alla valle, che la lava stava per seppellire. Davanti al casolare, c'era un cortiletto, cinto da un muricciuolo, il quale aveva arrestato per poco la corrente, e le scorie gli si ammonticchiavano addosso adagio adagio; sembrava si gonfiassero, come un rettile immane irritato, e scoppiavano in larghi crepacci infuocati. [...]
Una borta ci fiat - una volta c'era - Novelline popolari sarde, di Francesco Mango
Mi rammento, nell'ultima eruzione dell'Etna, di avere assistito ad uno di quei semplici episodi che vi colpiscono più profondamente della catastrofe istessa. Era lo spettacolo di un casolare, in fondo alla valle, che la lava stava per seppellire. Davanti al casolare, c'era un cortiletto, cinto da un muricciuolo, il quale aveva arrestato per poco la corrente, e le scorie gli si ammonticchiavano addosso adagio adagio; sembrava si gonfiassero, come un rettile immane irritato, e scoppiavano in larghi crepacci infuocati. [...]
Se una notte * Storie dalle Storie di Erodoto * Viaggi e Meraviglie
Mi rammento, nell'ultima eruzione dell'Etna, di avere assistito ad uno di quei semplici episodi che vi colpiscono più profondamente della catastrofe istessa. Era lo spettacolo di un casolare, in fondo alla valle, che la lava stava per seppellire. Davanti al casolare, c'era un cortiletto, cinto da un muricciuolo, il quale aveva arrestato per poco la corrente, e le scorie gli si ammonticchiavano addosso adagio adagio; sembrava si gonfiassero, come un rettile immane irritato, e scoppiavano in larghi crepacci infuocati. [...]
Mi rammento, nell'ultima eruzione dell'Etna, di avere assistito ad uno di quei semplici episodi che vi colpiscono più profondamente della catastrofe istessa. Era lo spettacolo di un casolare, in fondo alla valle, che la lava stava per seppellire. Davanti al casolare, c'era un cortiletto, cinto da un muricciuolo, il quale aveva arrestato per poco la corrente, e le scorie gli si ammonticchiavano addosso adagio adagio; sembrava si gonfiassero, come un rettile immane irritato, e scoppiavano in larghi crepacci infuocati. [...]
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Mi rammento, nell'ultima eruzione dell'Etna, di avere assistito ad uno di quei semplici episodi che vi colpiscono più profondamente della catastrofe istessa. Era lo spettacolo di un casolare, in fondo alla valle, che la lava stava per seppellire. Davanti al casolare, c'era un cortiletto, cinto da un muricciuolo, il quale aveva arrestato per poco la corrente, e le scorie gli si ammonticchiavano addosso adagio adagio; sembrava si gonfiassero, come un rettile immane irritato, e scoppiavano in larghi crepacci infuocati. [...]
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Mi rammento, nell'ultima eruzione dell'Etna, di avere assistito ad uno di quei semplici episodi che vi colpiscono più profondamente della catastrofe istessa. Era lo spettacolo di un casolare, in fondo alla valle, che la lava stava per seppellire. Davanti al casolare, c'era un cortiletto, cinto da un muricciuolo, il quale aveva arrestato per poco la corrente, e le scorie gli si ammonticchiavano addosso adagio adagio; sembrava si gonfiassero, come un rettile immane irritato, e scoppiavano in larghi crepacci infuocati. [...]
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L'ospite di questa puntata è Fabio Cappellozza, Presidente di Considi. Insieme con Gianni Dal Pozzo (Amministratore Delegato di Considi) e a Mariano Maugeri (giornalista e scrittore) ha curato il libro "IMPRENDITORI E SAMURAI - Viaggio alla scoperta dei valori e dello spirito dei nobili guerrieri giapponesi nelle imprese italiane", edito da ESTE. Il testo è un percorso dalle falde dell'Etna alla fascia pedemontana del Lombardo-Veneto, che racconta la storia di 15 imprese samurai che, allineate le une alle altre, svelano i segreti della manifattura italiana.Ne emerge un laboratorio permanente in cui la tavola dei valori replica il comportamento dei samurai: comunità come individualità. Una coesione che genera una nuova antropologia dell'imprenditore.
Cristina Cassar Scalia"L'uomo del porto"Einaudi Editorehttps://www.einaudi.it/Catania. Nella grotta di un fiume sotterraneo usata come saletta da un locale molto noto viene ritrovato il cadavere di un uomo: lo hanno accoltellato. Una brutta faccenda su cui dovrà fare luce il vicequestore Vanina Guarrasi che, come se non bastasse, da qualche settimana è pure sotto scorta.«La migliore scrittrice di storie di poliziotte in circolazione».Severino Colombo, «Corriere della Sera»Vincenzo La Barbera, professore di filosofia presso il liceo classico, era un tipo solitario, che usava come casa una vecchia barca a vela ormeggiata nel porto ed era amatissimo dagli studenti. Niente debiti, né legami con la malavita. Eppure qualcuno lo ha ucciso, lasciando il suo corpo nel letto dell'Amenano, un corso d'acqua che secoli fa un'eruzione dell'Etna ha ricoperto di lava e che ora scorre sotto il centro storico della città. Vanina Guarrasi – la cui esistenza si è complicata, casomai ce ne fosse bisogno, per via di una minaccia di morte giunta dalla mafia palermitana – prende in mano l'indagine. Di indizi, nemmeno l'ombra. Il mistero è assai complesso, e forse ha le sue radici nel passato ribelle della vittima. Per risolverlo, però, Vanina potrà contare ancora una volta sull'aiuto dell'impareggiabile commissario in pensione Biagio Patanè. – Ma ‘sto fiume da dove salta fuori? – chiese Vanina.- L'Amenano è. Sa, il fiume sotterraneo che scorre sotto la città -. Spanò indicò il soffitto. – La vede la lava che lo seppellí?Vanina alzò gli occhi. Se la sentí quasi addosso, l'eruzione del 1669.- Perciò una colata lavica in teoria può arrivare fino a qua.- In teoria sí, se si riapre qualche cratere piú basso, – confermò l'ispettore, placido.Tipico del catanese purosangue, considerare l'Etna non come un vulcano capace di distruggerti casa, ma come una gigantessa iraconda con cui convivere e dalla quale lasciarsi ammaliare e dominare. Fatalisticamente. Vanina, che catanese non era, ma che anzi proveniva dalla città rivale, all'idea di vivere alle pendici della muntagna ancora non ci aveva fatto del tutto l'abitudine. Distolse gli occhi dalla lava e tornò a occuparsi del suo nuovo morto ammazzato che, cosí a sensazione, non pareva dei piú ordinari.Cristina Cassar Scalia è originaria di Noto. Medico oftalmologo, vive e lavora a Catania. Ha raggiunto il successo con i romanzi Sabbia nera (2018 e 2019), La logica della lampara (2019 e 2020), La salita dei Saponari (2020 e 2021) e L'uomo del porto (2021) - tutti pubblicati da Einaudi - che hanno come protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi; da questi libri, venduti anche all'estero, è in progetto la realizzazione di una serie tv. Con Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni ha scritto il romanzo a sei mani Tre passi per un delitto (Einaudi Stile Libero 2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
'Etnauti' è un nuovo concept brand che celebra il proprio esordio con la nuova linea 'Liquori dell'Etna'.
RADIO EMPIRE OSPITA 11 Giugno 2021 ( Ospiti Jacarànda Piccola Orchestra Giovanile Dell'Etna) by Radio Empire
Bravocado : l'avocado sostenibile dell'Etna. Una piccola azienda produttrice di avocado di varie qualità e altri frutti tropicali, sfrutta la peculiarità della zona dell'Etna per la produzione sostenibile di questi frutti. Articolo di @Cecilia e voce di @Adele
Puntata ricca, la Catania Corse ci fa sapere cosa è successo nella corsa dell'Etna, Stefano Peroni, fresco vincitore della Sarnano Sassotetto storica, ci raggiunge in onda per una bella chiacchierata tra appassionati ma soprattutto tante news e reseconti di un fantastico weekend italiano. Ogni Lunedi alle 19:30 Live su Motorite puntata del 24/05/2021
Label: Viceversa Records Titel: - Taliu fora - A ddi tempi - Cca manca
L'Etna è il più attivo tra i vulcani europei e ogni sua eruzione è uno spettacolo di fuoco che incendia i cieli sopra Catania. Di recente, da febbraio a oggi, la sua attività è stata piuttosto intensa: le eruzioni sono state diciassette, tutte riprese dallo Spazio grazie ai satelliti dedicati all'osservazione della Terra.
Le ceneri vulcaniche dell'Etna cadute abbondantemente, specialmente sui paesi pedemontani nelle ultime settimane, potrebbero essere utilizzate per diverse applicazioni nei settori dell'ingegneria civile e ambientale, come malte, intonaci e pannelli isolanti. Ad avvalorare questa tesi sono i risultati del progetto REUCET (Recupero e utilizzo delle ceneri vulcaniche etnee), condotto da un team di studiosi dell'università di Catania e finanziato dal ministero dell'Ambiente. Si apre all'insegna della sostenibilità ambientale la quinta edizione dell'Amazon Innovation Award, il concorso ideato dal Gruppo americano in collaborazione con alcune delle principali università italiane per stimolare gli studenti a mettere in gioco conoscenze e creatività dando vita a soluzioni originali e innovative. Quest'anno gli studenti sono chiamati a confrontarsi sull'elaborazione di un progetto mirato sui depositi di smistamento e sulle consegne dell'ultimo miglio, individuando nuove soluzioni per rendere i processi più ecologicamente sostenibili, coerentemente con l'impegno dell'azienda di abbattere le emissioni di CO2 in anticipo di dieci anni rispetto a quanto stabilito dall'Accordo di Parigi.
Con Giuseppe Zileni - agricoltore e produttore di clementine a Gioia del Colle - Bari. Grazie al Podcast Occhio alla Terra scopre Sentinel Hub. Durante l'eruzione dell'Etna di Febbraio 2021 monitora il viaggio dell'anidride solforosa trasportata dai venti fino a Firenze e Bologna.
Oggi parleremo del traffico nei cieli marziani, con l'arrivo delle sonde Hope (Al-Amal, degli Emirati Arabi Uniti), Tianwen-1 della Cina e Perseverance della NASA; di una nuova specie di balena (la balenottera di Rice, o Balaenoptera ricei) e della continua attività vulcanica del Monte Etna! Per restare aggiornati su tutte le news scientifiche ascoltate il nostro podcast! YouTube - instagram - Twitch - facebook - Spotify
Fortunata De Martinis"L'accordo"Era l'estate del 1979Paolo ScardanelliCarbonio Editorehttps://carbonioeditore.it/Estate del 1979. Paolo parte, dopo la maturità, con un gruppo di amici per un campo estivo della FGCI in Friuli, lasciando il suo amico fraterno Andrea ingabbiato in una relazione travolgente e logorato dal rapporto tormentato con il padre. Un tragico fatto sconvolgerà l'esistenza di Andrea e lo costringerà ad affrontare il proprio abisso. Sullo sfondo l'Italia fine anni '70; il tramonto delle illusioni e l'inizio del disimpegno politico. E le vette silenziose dell'Etna dove si contempla l'assoluto con la consapevolezza che, se non per brevi attimi, la felicità rimarrà irraggiungibile.Una prosa densa a volte ieratica, sarcastica e divertita, a volte canzonatoria.“…volevamo cambiare quelli che pensavamo ce l'avessero con noi:Dio, Stato, Famiglia. Volevamo che la loro stessa coscienza li portassea esplodere e prendere il volo… cercavamo ‘L'uomo nuovo'.Ingredienti: un terzo di Cartesio, un terzo di Marx,un terzo di Lenin, per i più radical chic una spruzzatadi filosofie orientali e una foglia di Hendrix. Servire agitato…”Paolo Scardanelli nasce a Lentini nel 1962. Geologo, vive nella Sicilia orientale.Poco altro si sa di lui.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Questa settimana andiamo nel parco dell'Etna, tra sentieri e colori dell'autunno. Poi risaliamo fino alla Toscana, a Montefollonico per camminare e assaggiare i prodotti locali. E poi scendiamo ancora fino in Salento per riscoprire una guida scritta da una straniera.
Andrea Biagini"Chef stellato per una sera"50 ricette d'autore da ricreare a casaDeAgostini Editorehttps://www.deaplanetalibri.it/libri/chef-stellato-per-una-sera10 antipasti, 15 primi, 20 secondi e 5 dolci. Il meglio della cucina italiana di oggi finalmente da preparare a casa.Prefazione: Anna MazzottiRiflessione di un esperto: Marco ButLo stile stellato: Angelo IngleseConclusione: Pierantonio InvernizziChef stellati: Heinz Beck, Andrea Aprea, Michelangelo Mammoliti, Gian Piero Vivalda, Omar Bonecchi, Fabio Cordella, Edoardo Fumagalli, Claudio Mengoni, Alessandro Proietti Refrigeri, Giuseppe Stanzone, Chicco Cerea, Nadia Santini, Giovanni Santini, Mauro Uliassi, Antonio Guida, Ernesto Iaccarino, Tommaso Arrigoni, Andrea Berton, Christian Costardi, Manuel Costardi, Terry Giacomello, Herbert Hintner, Felice Lo Basso, Leandro Luppi, Pietro Penna, Luigi Taglienti, Gianfranco Vissani, Enrico Bartolini, Pino Cuttaia, Francesco Di Benedetto, Nino Di Costanzo, Gaetano Trovato, Silvia Baracchi, Simone Breda, Domenico Candela, Giovanni Croce, Pietro D'Agostino, Luca Marchini, Cluadio Melis, Matteo Metullio, Davide De Pra, Gianfranco Pascucci, Claudio Pasquarelli, Chiara Pavan, Francesco Brutto, Andrea Ribaldone, Claudio Sadler, Domingo Schingard, Massimo Spigaroli, Andrea Migliaccio, Karl Baumgartner, Giuseppe Raciti, Tommaso Tonioni, Federico Zanasi.«Una stella è buono, due è favoloso, tre è per gli dei.» Così la protagonista del film Amore, cucina e curry racchiude in un crescendo di golosità il riconoscimento più ambito dagli chef di tutto il mondo. Le stelle Michelin sono simboli quasi mitologici della gastronomia, che siamo abituati a pensare come lontani e irraggiungibili dietro porte che rimangono chiuse ai più, nell'Olimpo della cucina, ma che nascondono storie straordinarie di creatività, dedizione e amore per le materie prime. Nato dall'idea di un connaisseur d'eccezione come Andrea Biagini, Chef stellato per una sera porta finalmente queste eccellenze nelle cucine di tutti gli italiani, riunendo per la prima volta in un libro 50 chef stellati, ciascuno con una propria ricetta rappresentativa da riprodurre a casa. Un ricettario pratico e completo, che è però anche un viaggio sorprendente nei sapori del nostro paese, dalle pendici delle Dolomiti a quelle dell'Etna. Ogni ricetta viene spiegata passo dopo passo, dalla scelta degli ingredienti alla preparazione fino all'impiattamento, e per ciascuna viene inoltre consigliato il vino più adatto a esaltarne i sapori. Durante il lockdown gli italiani hanno scoperto – o, in qualche caso, riscoperto – il piacere di cucinare, sperimentando tra i propri fornelli piatti che sempre più spesso erano soliti gustare fuori casa. Ora è il momento di stupire famiglia e amici: perché se è vero che l'esperienza della cena al ristorante è unica nel suo genere, non è certo da meno la soddisfazione di cimentarsi con dei piatti di alta cucina. Con la speranza, perché no, di sedersi un giorno al tavolo del ristorante in cui sono nati. E scoprire chi è stato più bravo.Andrea Biagini, consulente strategico nel settore food & lifestyle, ma soprattutto appassionato intenditore della buona cucina, si è laureato in Economia e Commercio all'Università Cattolica di Milano. Dopo varie esperienze nel settore pubblicitario digitale è approdato nel gruppo Michelin, dove in questi ultimi anni ha ricoperto il ruolo di responsabile commerciale della divisione Michelin Travel Partner. Dopo 16 anni trascorsi nel gruppo Michelin, nel 2019 ha fondato la società di consulenza 32consulting, mettendo a disposizione di aziende, ristoranti e hotel tutta la sua esperienza nell'alta cucina, con una particolare attenzione alle logiche di business e marketing strategico. Il progetto Chef stellato per una sera nasce per gioco, ma con la convinzione che tutti possono imparare alcuni piccoli segreti gourmet e cucinare con amore le ricette stellate che troverete in questa straordinaria e unica raccolta.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Sabrina Mugnos"Draghi sepolti"Viaggio scientifico e sentimentale tra i vulcani d'Italia"Il Saggiatorehttps://www.ilsaggiatore.com/Questa è una storia che inizia molto lontano e nasce nelle viscere perennemente inquiete del nostro pianeta. È una storia fatta di orrende devastazioni e lunghissimi silenzi, di terremoti ed eruzioni, di fertilità e morte, di luoghi abitati dagli dèi e pendii sui quali hanno trovato casa intere popolazioni. È una storia scritta nel fuoco. È una storia scritta nella terra. È, soprattutto, una storia che parla di noi. Sabrina Mugnos ci guida alla scoperta dei vulcani del territorio italiano, i più importanti d'Europa e tra i più studiati al mondo: dalla Muntagna etnea allo sterminator Vesuvio; dagli inquietanti Campi Flegrei, che da soli potrebbero generare un cataclisma che sconvolgerebbe i cinque continenti, ai giganteschi vulcani sepolti sotto il mare, come il Marsili, dalle dimensioni ancora più grandi dell'Etna; dai quieti Colli Albani alle porte di Roma al mai domo Stromboli.Quello di Sabrina Mugnos è un curioso viaggio in prima persona tra storia e scienza, geologia e mito, lungo le strade percorse nei millenni da uomini e bestie attorno ai crateri del nostro paese in un pericoloso, ma irresistibile, corteggiamento. Un viaggio che ci porta a contatto con paesaggi senza tempo e città dalle sette vite, solfatare e camere magmatiche, colate piroclastiche e dicchi, attraverso l'osservazione diretta degli scienziati, i racconti di chi vive ogni giorno a pochi passi dalla lava e gli episodi ormai entrati nella memoria comune – l'eruzione che distrusse Pompei ed Ercolano, in cui perse la vita anche Plinio il Vecchio, ma anche la rivalità sentimentalcinematografica tra Ingrid Bergman e Anna Magnani da un vulcano all'altro delle Eolie.Tra saggio scientifico e narrazione, Draghi sepolti è un'opera che scava nel passato e nel presente per restituirci l'unicità del difficile ma fondamentale equilibrio tra uomo e natura: un cammino inarrestabile di sconfitta e speranza, stupore e conoscenza, che ci invita a ritrovarci nella cenere sui declivi dei nostri vulcani e nell'odore delle ginestre che li cingono a corona.Sabrina Mugnos (1971), vulcanologa, giornalista e divulgatrice scientifica, ha collaborato con diverse testate ed emittenti televisive, tra cui la Rai e Sky. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Vulcani. Così il pianeta cambia pelle (Hoepli, 2019) e Il fattore C. L'uomo al centro dell'universo (Altravista, 2019). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In collaborazione con Firriato ci immergiamo nel meraviglioso territorio dell'Etna dove la viticoltura di montagna, l'attenzione e la cura verso i vitigni autoctoni permette di produrre alcuni dei vini più fini ed eleganti d'Italia con protagonista ovviamente il Nerello Mascalese.
Il viaggio di Mario Soldati parte dalla Sicilia, e il nostro con lui.Milo, Torre Landolina, Noto, Pachino, Portopalo di Capopassero, Regaleali di Villalunga, tra le province di Catania, Siracusa e Palermo, arrivando in aereo di sera con l'Etna in eruzione: niente di più simbolicamente spettacolare per cominciare.Ed è proprio attorno alla “'Muntagna”, il vulcano attivo più alto d'Europa, che si snoda la prima puntata “vera” del nostro Podcast (qui il link alla puntata "zero").A farci da Cicerone l'amico e collega dal dna siculo Giampaolo Gravina, chiacchierando soldatianamente di pionieri, visionari, vignaioli, bottiglie, itinerari e consigli di viaggio.Buon ascolto!TIPICAMENTE PRESENTA:Vino al Vino 50 anni dopoUn podcast di Paolo De Cristofaro e Antonio BocoS1 E1Nelle province di Catania, Siracusa, Palermo. EtnaCon l'amichevole partecipazione di Giampaolo GravinaLetture e grafica di Tiziana Battistawww.tipicamente.itCREDITILettureVino al Vino | Alla ricerca dei vini genuini, Mario Soldati - Bompiani (2017)Primo viaggio (Autunno 1968). Nelle province di Catania, Siracusa, Palermo (pp 27-60)Brani musicali (in ordine di scaletta)Creative Commons license (CC BY 3.0)As colorful as ever - Broke for free – Free Music Archive (freemusicarchive.org)Dirt road traveler – Jason Shaw – AudionautiX (audionautix.com)After the dark – Ser Olly – Post rock is the new black – GoSoundtrack (gosoundtrack.com)Just me and you – Grimo – Golden Club (Jazz | Vintage Rock | Lounge) – GoSoundtrack (gosoundtrack.com)Embrace - Sappheiros - promoted by BreakingCopyright - Audiograb (audiograb.com)Zest (ft. Urmymuse) - Basematic– ccMixter (dig.ccmixter.org)Shining Eyes - Jaspertine – ccMixter (dig.ccmixter.org)Kicked up pumps – Jason Shaw – AudionautiX (audionautix.com)Lion's Heart – Jason Shaw – AudionautiX (audionautix.com)Effetti sonori: freesound.orgDa leggere ed ascoltareEtna. I vini del Vulcano, Salvo Foti - Officina Tipografica Imprimatur (2001)La Montagna di Fuoco, Salvo Foti - Food Editore (2008)Carlo Nicolosi Asmundo. Il segno dell'Etna, Attilio L. Vinci - Veronelli Editore (2009)Tutto Etna. Speciale ultima frontiera, Giampaolo Gravina - Enogea II serie, n. 32 agosto/settembre 2010 (pp. 32-41)Etna rosso. Versante nord, Giorgio Fogliani - Possibilia (2016)Vino e gente dell'Etna, Armando Rotoletti - Grafiser (2017)L'estetica del fungo, Tony Saccucci e Carmelo Chiaramonte – Ed. Estemporanee (2009)In bianco e nero - Carmen Consoli – Stato di Necessità (Polydor 2000)Da bere e visitareAyunta (Federico Mangione) – Loc. Calderara - Randazzo (CT)Barone di Villagrande (Marco Nicolosi) – Milo (CT)Benanti – Viagrande (CT)Bruno Ferrara Sardo – Contrada Allegracore - Randazzo (CT)Ciro Biondi – Trecastagni (CT)Corvo - Duca di Salaparuta (Tenuta Vajasindi) – Castiglione di Sicilia (CT)Cusumano (Tenuta Alta Mora) – Castiglione di Sicilia (CT)Donnafugata (Tenuta Statella) – Randazzo (CT)Edoardo Torres Acosta – Loc. Montelaguardia - Randazzo (CT)Federico Curtaz – Milo (CT)Firriato (Tenuta Cavanera Etnea) – Castiglione di Sicilia (CT)Frank Cornelissen – Loc. Solicchiata - Castiglione di Sicilia (CT)Girolamo Russo – Loc. Passopisciaro - Castiglione di Sicilia (CT)Graci – Loc. Passopisciaro - Castiglione di Sicilia (CT)I Vigneri di Salvo Foti – Milo (CT)Masseria Setteporte (Piero Portale) – Biancavilla (CT)Passopisciaro (Andrea Franchetti) – Loc. Guardiola - Castiglione di Sicilia (CT)Planeta (Patricia Toth) – Feudo di Mezzo - Loc. Passopisciaro - Castiglione di Sicilia (CT)Scirto (Giuseppe e Valeria) – Loc. Passopisciaro - Castiglione di Sicilia (CT)Tasca d'Almerita (Tenuta Tascante) – Loc. Passopisciaro - Castiglione di Sicilia (CT)Tenuta delle Terre Nere (Marc De Grazia) – Loc. Calderara - Randazzo (CT)Tenuta di Fessina – Loc. Rovittello - Castiglione di Sicilia (CT)Tenute Pietro Caciorgna (Paolo Caciorgna) – Castiglione di Sicilia (CT)Valcerasa (Alice Bonaccorsi e Rosario Pappalardo) – Contrada Crocemonaci - Randazzo (CT)Vino di Anna (Anna Martens) – Loc. Solicchiata - Castiglione di Sicilia (CT)Olio: Grottafumata (Mauro Cutuli) – Randazzo (CT)Da sostareRistorante San Giorgio e il Drago – Randazzo (CT)Osteria 4 Archi – Milo (CT)Dai Pennisi (Macelleria con cucina) – Linguaglossa (CT)Shalai Resort – Linguaglossa (CT)Enoteca con cucina Cave Ox – Loc. Solicchiata - Castiglione di Sicilia (CT)Enoteca Il Brigante – Loc. Passopisciaro - Castiglione di Sicilia (CT)Bar Arancineria Le Palme - Linguaglossa (CT)Bar Arancineria Scrivano – Solicchiata (CT)Pasticceria Cannoleria Truglio - CataniaPasticceria Cannoleria Arturo – Randazzo (CT)Hotel Feudo Vagliasindi – Randazzo (CT)
La chiesa valdese di Villar Pellice, guidata dal pastore Stefano D'Amore, si è recata in viaggio in Sicilia, nella prima settimana di maggio.Meta della visita è stata la parte orientale dell'isola, da Catania a Ragusa, passando per Modica,Siracusa e i pendii dell'Etna.Tappa obbligatoria Scicli, con visita alla chiesa metodista e alla Casa delle Culture.Il pastore Francesco Sciotto ha accolto il gruppo valligiano organizzando alcuni momenti comunitari, tra cui anche il culto della domenica mattina euna breve commemorazione sul molo di Sampieri per ricordare una bimba morta durante la traversata.Silvia Geymet e Patrizia Tourn ci hanno raccontato alcuni aneddoti di questo viaggio.