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il posto delle parole
Andrea Dematteis "La valle tradita"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 3, 2025 24:38


Andrea Dematteis"La valle tradita"1744 - La guerra dei potenti si abbatte sui monti dell'antico DelfinatoFusta Editorewww.fustaeditore.it«Luc, Luc! Ascoltami! È finita!» gli gridò Simon nelle orecchie, mentre il montanaro cercava di Divincolarsi, scalciando e dimenandosi. «Non fare stupidaggini adesso… Passerà! Credimi, passerà!» Una nuova vita attendeva il ragazzo che si era ribellato al corso della storia...Il paradosso della guerra, che colpisce vinti e vincitori, la lotta impari tra i deboli e il potere, l'amore, osteggiato o complicato, l'amicizia, il tradimento, il perdono... Sono i grandi temi dell'esistenza, con cui tutti ci confrontiamo. L'autore li tratta da una decisa angolazione, con originalità, dove la rigorosa ricostruzione storica è accompagnata da una tumultuosa narrazione, tra azione, fantasia e un'attenta analisi introspettiva dei protagonisti.Anno 1743. La Guerra di successione austriaca irrompe nelle Alpi, tra Francia e Piemonte. Da un lato le armate di Luigi XV, dall'altro le truppe di Carlo Emanuele III. Nel mezzo i montanari del Delfinato, gente non abituata al controllo militare. I Bonnard Scartari, custodi delle antiche leggi, vivono a Blins, una delle valli appese alle cime. Oscuri misteri si sono portati via il padre e restano Ester, Agnés e Luc, un Giovanotto che apprezza la libertà severa della montagna: campi, fieno e tanta fatica, ma aria fresca nei polmoni. Beatris, invece, è figlia del console. Allegra e innamorata di Luc, sogna di essere chiesta in sposa, ignara dell'abisso scavato tra la sua gente e gli Scartari. La guerra colpisce con violenza e fame! Bisogna schierarsi, cadono le maschere, affiorano verità torbide dal passato. Incredibili vicende mettono i Bonnard in guai seri. Poi, nell'estate del 1744, gli invasori scendono dai colli e la battaglia arrossa le praterie di Blins. Com'è stato possibile? Luc deve scappare, se vuole salvarsi. Ma dove? E il suo mondo, la madre, Beatris? Fugge nel cuore dell'Europa, lontano da chi lo insegue, dai suoi fantasmi, dall'amore e dalla speranza. Fa esperienze al limite, vuole dimenticare, ma i conti non sono chiusi. C'è un avversario che non demorde, Robért, incaricato dal suo re di scovare il fuggitivo. Anche Bert è montanaro, della valle Stura, e sa il fatto suo. Anche lui ha perso affetti e porta con sé dei tormenti. Chi dei due prevarrà? Il racconto diviene travolgente: una partita a scacchi tra rivali che, per assurdo, potrebbero allearsi, ma che rischiano di finire in pasto ai fasti e alle contraddizioni del mondo di cristallo di metà ‘700.Andrea Dematteis, nasce a Torino nel 1965, vive con Enrica e il più giovane dei cinque figli in Valle Varaita, sulle Alpi saluzzesi. Liceo Scientifico, Laurea in Veterinaria, Dottorato in Ecologia e trentacinque anni di lavoro in campo e all'Università. Pubblicazioni tecniche e articoli scientifici ma, nella bisaccia, la passione per la storia e il racconto storico, finché si cimenta di persona: nel 2022 l'esordio con il romanzo Il cavaliere di Hèdonville (Fusta Editore), prima parte di una saga d'epoca napoleonica, completata l'anno successivo con Il Segreto della Vecchia Guardia (Fusta, 2023). Ora, sempre con Fusta, questo terzo romanzo: cambiano tempi, protagonisti e atmosfere, ma la passione che si respira è sempre la stessa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

La Gioia del Vangelo
III domenica di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 9, 2024 4:19


In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c'era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore - gli dice la donna -, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». Le dice: «Va' a chiamare tuo marito e ritorna qui». Gli risponde la donna: «Io non ho marito». Le dice Gesù: «Hai detto bene: Io non ho marito. Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l'ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l'ora - ed è questa - in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te». In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: «Che cosa cerchi?», o: «Di che cosa parli con lei?». La donna intanto lasciò la sua anfora, andò in città e disse alla gente: «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?». Uscirono dalla città e andavano da lui. Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». Ma egli rispose loro: «Io ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». E i discepoli si domandavano l'un l'altro: «Qualcuno gli ha forse portato da mangiare?». Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l'altro miete. Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica». Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo». Parola del Signore. Forma breve: Gv 4, 5-15.19b-26.39a.40-42 Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c'era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore - gli dice la donna -, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua. Vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l'ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l'ora - ed è questa - in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te». Molti Samaritani di quella città credettero in lui. E quando giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».

Le interviste di Supermarket
Le interviste di Supermarket : Marco Moraca

Le interviste di Supermarket

Play Episode Listen Later Oct 22, 2023 9:41


Il 13 ottobre esce il nuovo singolo di Marco Moracae anticipa il secondo album “Leggero” Venerdì 20 ottobre 2023 esce “CREDIMI”, il nuovo singolo di Marco Moraca. Psicologo ecantautore pavese, sceglie la musica per parlare di relazioni e dell'equilibrio instabile checaratterizza la loro natura. A cinque anni di distanza dal primo album “Nuove prospettive”, il […]

Online Marketing Italia
Quando la rinuncia diventa abitudine (e come evitarlo)

Online Marketing Italia

Play Episode Listen Later Mar 21, 2023 24:37


Il mondo del business digitale non è concreto, è astratto. Non puoi toccare il tuo sito, i tuoi social, il materiale che crei, giusto? E così ti viene voglia di rinunciare ancora prima di iniziare.Sai che questo può diventare un'abitudine dannosa? Il fermarsi prima può essere un problema se il tuo sogno è avviare o ottimizzare la tua attività online.In questa puntata parliamo proprio di questo. Credimi, se la saprai ascoltare attentamente queste parole ti cambieranno per sempre.**************************Se non lo hai già fatto, scarica la mia guida gratuita "La Mappa Del Cliente" che ti aiuterà a capire come massimizzare le vendite e non avere più difficoltà con i tuoi acquirenti: https://saraiannone.com/la-mappa-del-cliente/Hai dubbi o domande? Scrivimi: info@saraiannone.com

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 12 marzo 2023 (III di QUARESIMA) - Ho Sete!!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Mar 12, 2023 5:00


VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni (4,5-42) In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c'era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua. Vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l'ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l'ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te». Molti Samaritani di quella città credettero in lui. E quando giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo». COMMENTOA duemila anni di distanza da questo incontro dobbiamo riconoscere che il religioso divide più di quel che unisca. Questo tempo di quaresima è opportuno per chiedere ancora la fratellanza di tutto il genere umano, unita e figlia di un solo Padre celeste.CITAZIONECerchiamo ciò che ci unisce, non ciò che ci divide (S. Giovanni XXXIII)Commento di don Federico (Pucci), sacerdote della diocesi di Mondovì!

La Gioia del Vangelo
III domenica di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Mar 12, 2023 7:26


Dal Vangelo secondo Giovanni 4, 5-15.19b-26.39a.40-42 (forma breve) In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c'era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua. Vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l'ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l'ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te». Molti Samaritani di quella città credettero in lui. E quando giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo». Se dovessi trovare una parola per descrivere l'incontro tra Gesù e la Samaritana userei "desiderio". Desiderio perché entrambi si cercano, desiderano farsi vicini l'uno all'altro. Gesù è il primo ad agire, toglie l'imbarazzo del trovarsi in un luogo deserto insieme ad uno sconosciuto. Si fa bisognoso per poter parlare con la donna chiedendole di darle da bere. Lui si è fermato al pozzo non per caso ma per incontrarla, per salvarla. Lei dal canto suo, avrebbe potuto non rispondergli, infatti, chissà quante volte i giudei l'avranno trattata con pregiudizio; ora avrebbe l'occasione di vendicarsi di tutti questi maltrattamenti, ma non lo fa. Non lo fa perché è piena di domande, è curiosa e vuole capire chi è quest'uomo che ha davanti. In questo atteggiamento rileggo un po' il mio nei confronti di Dio, le tante domande e talvolta l'inquietudine che le genera. Come la Samaritana anche io sento di aver bisogno dell'acqua viva di cui parla Gesù. È lui a dire che basta berne una sola volta, basta la scoperta di essere amati immensamente da Dio una sola volta per sentirsi figli tutta la vita. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message

Commento al Vangelo di don Nicola
La Samaritana al pozzo (Gv 4,5-42)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Mar 8, 2023 10:03


Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c'era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». Le dice: «Va' a chiamare tuo marito e ritorna qui». Gli risponde la donna: «Io non ho marito». Le dice Gesù: «Hai detto bene: “Io non ho marito”. Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l'ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l'ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te».In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: «Che cosa cerchi?», o: «Di che cosa parli con lei?». La donna intanto lasciò la sua anfora, andò in città e disse alla gente: «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?». Uscirono dalla città e andavano da lui.Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». Ma egli rispose loro: «Io ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». E i discepoli si domandavano l'un l'altro: «Qualcuno gli ha forse portato da mangiare?». Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l'altro miete. Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica».Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».Parola del Signore.

W LA DISLESSIA - IL PODCAST
Scopri la dislessia Ep. 127 - Servono scuole speciali per dislessici

W LA DISLESSIA - IL PODCAST

Play Episode Listen Later Dec 3, 2022 6:04


Se tuo figlio ha difficoltà, magari stai cercando una scuola sensata da selezionare e ti stai informando a destra ed a manca.Magari sei spiazzato dalle affermazioni che senti fare a dirigenti o insegnanti, che possono dirti che la scuola è troppo difficile per un ragazzo con DSA.A quel punto ti potresti spaventare ed affliggere, ma di fondo quello che serve a tuo figlio è una scuola che sia "giusta" e che lo valorizzi.E' normale che i ragazzi con DSA non possono far parte di una sola classe e che siano redistribuiti tra le varie classi, ci sta ed è normale!Ma non sarebbe meglio una scuola solo per dislessici? Credimi, tanto spesso sento genitori che ne parlano e ci vengono i brividi.Non sarebbe meglio una classe per soli dislessici o, ancora peggio, una scuola per soli dislessici.Serve varietà nell'insegnamento. Ci sentirete dire milioni di volte che tutto quello che funziona per i dislessici, funziona anche per gli altri. Anzi, con quei piccoli accorgimenti, diventerebbe speciale tutto l'insegnamento.Insegnare con criterio ed in modo "speciale" renderà l'apprendimento funzionale davvero.E occhio alle scuole "amica della dislessia"! Non è detto che lì troviate davvero quello che serve per tuo figlio. Attenzione che non sia solo una scuola in cui si usano i tablet ed i PC, ma che sia una scuola in cui gli insegnanti mettono la dovuta attenzione.E ricordati che la possibilità di sbagliarsi è comunque elevata e ricorda anche che gli insegnanti sono esseri umani che possono sbagliare.

Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico
VS39 - Smetti di buttare migliaia di euro al mese in leasing per macchinari che prendono la polvere

Marketing sanitario: istruzioni per l'uso - il Podcast essenziale per il tuo studio medico

Play Episode Listen Later Oct 22, 2022 15:40


Questo episodio è in grado di "salvarti" dallo sprecare migliaia di euro al mese in leasing per macchinari che non ti porteranno nuovi pazienti e potrebbero non servirti.Durante i corsi e durante le consulenze private, non uno, non due, ma qualche decina di studenti se ne sono usciti con:"Sai Francesco ho quel macchinario in leasing che mi costa 2.000 euro e sta lì a prendere la polvere...""Sai Francesco ho preso un macchinario particolare, mi sono lasciato convincere dal rappresentante, mi aveva detto che mi avrebbe portato pazienti, invece è fermo...ho ancora 2 anni e mezzo di leasing pagare..."Credimi non mi sto inventando niente.Io ho stesso, quando ancora andavo negli studi, entravo in alcune stanze con macchinari coperti da cellophane e chiedevo:"Scusa ma questo?""Ehh...non lo usiamo mai, è costato 40.000 euro..".È la solita storia, il medico ignora le leggi del mercato e di conseguenza del marketing e viene circuito dal rappresentante di macchinari medicali che vende lucciole per lanterne.Ascolta con attenzione questo episodio.Se vuoi capire come fare e vuoi avere un sistema con degli strumenti pratici in grado di essere messi in atto da subito nel tuo studio o nella tua realtà libero professionale...allora partecipa al prossimo Vendere Salute.La prossime edizione è tra meno di un mese, non partecipare è una follia, la terrò a Roma, il 19 e il 20 novembre.Lascia qui i tuoi dati per essere contattato e avere tutte le info ==> ttps://corsovenderesalute.comAl tuo successo!Francesco

Made IT
Made IT Tips x Credimi #5: Trend di investimenti e aumenti di capitale in Italia

Made IT

Play Episode Listen Later Sep 28, 2022 16:05


Questo sarà il nostro ultimo episodio in collaborazione con Credimi. Per concludere la serie ritroviamo Jacopo Anselmi, co-founder di Credimi, per parlare di trend di investimenti e aumenti di capitale. Nelle scorse puntate abbiamo parlato delle agevolazioni fiscali per promuovere il rientro dei cervelli, di opportunità di carriera in Italia, di incentivi per il rientro di imprenditori dall'estero e di gender diversity nel mondo tech in Italia. In questa mini serie con Credimi ragioniamo su una serie di tematiche legate a prendere la decisione di rientrare in Italia dopo un'esperienza all'estero. Se non conoscete Credimi, l'azienda fintech leader nei finanziamenti digitali per imprese in Europa, correte subito ad ascoltare l'episodio 61 per sentire la nostra intervista con Ignazio Rocco. -- SOCIAL Seguici su Instagram Seguici su LinkedIn

Comunicare per essere
Curarti con la comunicazione

Comunicare per essere

Play Episode Listen Later Sep 27, 2022 16:23


Cos'è una cura? In senso ampio, è qualcosa che guarisce, che ti fa stare bene. Credimi, se ti dico che la comunicazione può curare la tua vita, migliorare le tue relazioni, portarti in alto, libero, di essere e manifestare te stesso. Nel modo giusto, il più adatto. Per questo è una cura: perché quando coltivi quello che è giusto per te porti armonia ed equilibrio nella tua vita. E se porti armonia ed equilibrio nella tua vita, va da sé che li porterai anche fuori, nel tuo ambiente, nella tua famiglia, sul posto di lavoro. Curarsi con la comunicazione è possibile: ti spiego cosa significa, perché è importante farlo, e, se vuoi, come puoi iniziare. La scelta è tua, ma si può davvero scegliere soltanto se conosciamo tutte le possibilità. E non devi credermi sulla parola. Ascolta questa puntata, e poi dimmi se riconosci in te questa possibilità. "La comunicazione passa anche attraverso l'esempio" (Y. Mouglin)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/curati-con-la-comunicazione- E da questa pagina puoi iscriverti gratuitamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Counseling e Coaching Umanistico, Filosofico e Relazionale: grazie alla Grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura, mirati al pieno e consapevole raggiungimento dei tuoi obiettivi e della tua realizzazione. In modo pratico e concreto, giorno per giorno. CounselCoaching, Corsi, Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Per informazioni sul mio metodo, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com - Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/c/annarosapacini

Made IT
Made IT Tips x Credimi #4: Come spingere più donne in Italia ad entrare nel mondo tech?

Made IT

Play Episode Listen Later Aug 4, 2022 15:06


In questa mini serie con Credimi ragioniamo su una serie di tematiche legate a prendere la decisione di rientrare in Italia dopo un'esperienza all'estero. Se non conoscete Credimi, l'azienda fintech leader nei finanziamenti digitali per imprese in Europa, correte subito ad ascoltare l'episodio 61 per sentire la nostra intervista con Ignazio Rocco. Nelle scorse puntate abbiamo parlato delle agevolazioni fiscali per promuovere il rientro dei cervelli, delle opportunità di carriera in Italia e degli incentivi per il rientro di imprenditori dall'estero. In quest'episodio abbiamo con noi Pamela Gotti, Chief Technology Officer di Credimi. Pamela ha iniziato a programmare da piccolissima ed era una delle poche donne del suo corso al Politecnico di Milano poi al Politecnico di Torino. Ha poi lavorato da Expedia a Seattle, da Google a Dublino ed è tornata in Italia per lavorare da Policy Brain, una start-up di Milano, prima di raggiungere Credimi come CTO. In questa chiacchierata parleremo di un tema che ci sta molto a cuore: come spingere più donne in Italia ad entrare nel mondo tech, focalizzandoci anche sulle comunità tech che esistono in Italia.

Made IT
Made IT Tips x Credimi #3: Quali sono gli incentivi per tornare in Italia a fare impresa?

Made IT

Play Episode Listen Later Jul 6, 2022 15:37


Grazie a Credimi in questa mini serie di Made IT Tips riflettiamo su qualcosa di cruciale per noi in primis: ha senso tornare a vivere in Italia e quali sono le condizioni giuste per farlo? In questa rubrica affronteremo in modo chiaro e concreto tutte le novità interessanti in Italia per chi pensa di rientrare dall'estero e iniziare una nuova vita lavorativa qui. Nelle scorse puntate abbiamo parlato delle agevolazioni fiscali per promuovere il rientro dei cervelli e delle opportunità di carriera in Italia. In quest'episodio ritroviamo Ignazio Rocco co-founder di Credimi, con un ospite speciale: Elisabetta Faggiana, mentore per Talented Italians in the UK e a sua volta imprenditrice/founder di Unexpected Italy, per parlare di un tema che sappiamo essere importantissimo per tanti di voi: gli incentivi per il rientro di imprenditori dall'estero.

AWS - Il podcast in italiano
Il 100esimo episodio: vi ringrazio e ripropongo i 10 clip più ascoltati degli ultimi due anni

AWS - Il podcast in italiano

Play Episode Listen Later Jul 5, 2022 35:42


Siamo arrivati al 100esimo episodio del Podcast di AWS in italiano! In questo episodio ho voluto ringraziare i miei ospiti e tutte le persone che ci ascoltano da più di due anni, riproponendo alcuni clip estrapolati dai 10 episodi più ascoltati del podcast. 1. Episodio #24 del 19 ottobre '20 - La migrazione da manuale di aranzulla.it su AWS (ospite: Salvatore Aranzulla) 2. Episodio #25 del 26 ottobre '20 - Come Amazon innova e come innovare come Amazon (ospite: Giulia Rossi) 3. Episodio #34 del 1 febbraio '21 - Come risparmiare fino al 90% con le Istanze Spot (ospite: Massimo Sporchia) 4. Episodio #52 del 7 giugno '21 - Credimi: una startup fintech italiana su kubernetes (ospite: Pamela Gotti) 5. Episodio #62 del 20 settembre '21 - Database serverless: i vantaggi pratici per un team di sviluppo (ospite: Renato Losio) 6. Episodio #70 del 15 novembre '21 - FinOps: la gestione finanziaria del cloud in azienda (ospite: Alex Pagnoni) 7. Episodio #75 del 20 dicembre '21 - Accelerare la trasformazione aziendale con un CCOE: Cloud Center of Excellence (ospite: Christian Zemella) 8. Episodio #80 del 14 febbraio '22 - La transizione da IPv4 a IPv6 (ospite: Federica Ciuffo) 9. Episodio #86 del 28 marzo '22 - La modularità del software applicata al frontend (ospite: Luca Mezzalira) 10. Episodio #91 del 2 maggio '22 - La migrazione al cloud: motivazioni, benefici e metodologie (ospite: Chiara Brandle)

COPY PERSUASIVO™ di Andrea Lisi
#242 - i 3 cardini della persuasione

COPY PERSUASIVO™ di Andrea Lisi

Play Episode Listen Later May 31, 2022 13:47


Non riesci a trovare le parole giuste per dire al lettore quanto è speciale la tua soluzione?Se la risposta è sì, continua a leggere.Il podcast di oggi analizza quei fattori che scatenano la chimica nel cervello del tuo target.E lo portano a leggere i tuoi testi di vendita fino alla fine.Per poi comprare.Eugene Schwartz li chiama i 3 cardini della persuasione.Le aziende bombardano gli utenti con un sacco di promesse. Spesso però non valgono la carta su cui sono scritte.Nei mercati con un elevato livello di sofisticazione, diventa complicato recuperare la fiducia del tuo pubblico.Questo, ormai stanco di essere “fregato” dai tuoi competitor, sviluppa una CORAZZA nei confronti della pubblicità.Pertanto diventa immune al tuo copy, se non è sviluppato con accorgimenti adeguati.Nelle puntate scorse ti ho dato diversi consigli per evitare che le tue campagne si trasformino in disfatte.Ma adesso è ora di calarci nel profondo della psiche umana.Per esempio, puoi ispirarti ad alcuni elementi di altre promozioni che hanno avuto successo.Puoi copiare i modelli di titoli. Puoi addirittura replicare l'intera struttura di un'inserzione vincente senza inventarti nulla.Ma purtroppo NON puoi copiare la big idea.Le conseguenze sarebbero davvero pericolose. È il modo più veloce per essere squalificato dalla mente del tuo pubblico.Tieniti forte, e preparati a ricevere informazioni "scioccanti" su come funzionano i processi decisionali di milioni di persone.Scoprirai alcuni segreti che rendono il tuo copy una discesa scivolosa per i tuoi clienti……quella discesa che li condurrà all'azione richiesta - SUBITO.L'episodio di oggi è un piccolo estratto del Corso dedicato alla pubblicità innovativa di Eugene Schwartz.In anteprima gratuita per te, ti permette di “sbirciare” alcuni contenuti del Copy Persuasivo® Club - IL Programma realizzato per darti le chiavi del marketing e della comunicazione persuasiva.Se diventi membro hai accesso a oltre 200 ore di formazione suddivise in videolezioni, tutorial e infografiche. Aggiornate ogni mese!Il tutto corredato da centinaia di esempi con protagoniste aziende reali - nostre clienti.Ti racconto solo la verità. Non importa se a volte fa male.Così saprai in anticipo quello che ti aspetta lì fuori… (Credimi, è una giungla.)Il Copy Persuasivo® Club è la membership più avanzata sul copywriting in Italia.Se vuoi saperne di più, dai un'occhiata qui.Ecco cosa imparerai nella puntata di oggi:[2:43] Come portare il lettore all'azione dopo aver RAPITO il suo interesse. Un buon titolo ti aiuta, ma non basta.[3:40] Confeziona la tua offerta irresistibile. Servila in un piatto d'oro. Come usare il Copy per vincere Q-U-A-L-S-I-A-S-I resistenza nella mente del tuo target.[4:06] Come "impicciarti" degli affari del tuo lettore e diventare il suo interlocutore di fiducia.[5:11] Come annientare la diffidenza del mercato verso la tua soluzione e stabilire AUTORITÀ in settori infestati dalla concorrenza. (Mini-guida alla psicologia del consumatore a prova di idiota)[7:45] Le 3 dimensioni su cui si basa il mondo mentale del tuo pubblico. E l'attitudine che ogni parola del tuo copy deve possedere per penetrarle fino in fondo.[9:04] La "scienza del desiderio" permette a chiunque di trasformarsi in persuasore seriale e vincere - sistematicamente - le incertezze del lettore. Ecco come funziona secondo Schwartz.[11:12] l'arte di far crepare dalla voglia le persone. Cosa accomuna un copywriter di livello TOP e un pittore espressionista.►►Entra nel Club di Copy Persuasivo®Sblocca la Serie integrale su Eugene Schwartz, e altre 200 ore di formazione sulla scrittura persuasiva. Così potrai aumentare le tue abilità persuasive e potenziare i tuoi materiali di marketing con l'aiuto dei professionisti della prima Agenzia di Copywriting in Italia: ***Iscriviti ADESSO*** https://club.copypersuasivo.com►► Se non segui la mia Newsletter, rimedia subito. Inserisci i tuoi dati su https://www.copypersuasivo.com/newsletter (riceverai in omaggio anche i miei “24 Modelli Copia Incolla di Scrittura Persuasiva pronti all'uso”)

Made IT
Made IT Tips x Credimi #2: Opportunità di carriera in Italia

Made IT

Play Episode Listen Later May 23, 2022 22:03


Grazie a Credimi in questa mini serie di Made IT Tips riflettiamo su qualcosa di cruciale per noi in primis: ha senso tornare a vivere in Italia e quali sono le condizioni giuste per farlo? In questa rubrica affronteremo in modo chiaro e concreto tutte le novità interessanti in Italia per chi pensa di rientrare dall'estero e iniziare una nuova vita lavorativa qui. Per il nostro primo episodio abbiamo parlato delle agevolazioni fiscali che esistono per promuovere il rientro dei cervelli; abbiamo anche postato un Q&A con le risposte a tutte le vostre domande - lo trovate su www.madeitpodcast.it nella sezione “blog”. In questo secondo episodio ritroviamo Ignazio Rocco e Jacopo Anselmi, co-founder di Credimi, per parlare di opportunità di carriera. Parleremo delle aziende italiane che possono essere interessanti per i talenti passando da start-up, aziende più tradizionali, finanza – e parliamo anche della cultura del lavoro in Italia!

Made IT
Made IT Tips x Credimi #1: Rientro dei cervelli

Made IT

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022 18:26


Tornare a vivere in Italia conviene? Episodio per tutti gli italiani all'estero o gli italiani che stanno pensando di andare all'estero ! Benvenuti a un completo “refresh” della nostra rubrica Made IT Tips che siamo felici di lanciare in collaborazione con Credimi. Se non conoscete Credimi, l'azienda fintech leader nei finanziamenti digitali per imprese in Europa, correte subito ad ascoltare l'episodio #61 per sentire la nostra intervista con Ignazio Rocco. Grazie a Credimi nei prossimi 5 episodi di Made IT Tips affronteremo un tema che ci sta molto a cuore: il rientro dei cervelli! Ovvero quali sono tutte le novità interessanti in Italia per chi pensa di rientrare dall'estero. Per il nostro primo episodio siamo felici di avere con noi Ignazio Rocco e Jacopo Anselmi, i co-founders di Credimi, con cui parleremo delle mitiche agevolazioni fiscali che esistono per promuovere il rientro dei cervelli. Ci daranno tanti consigli concreti. RISORSE UTILI Cittadini - Normativa e prassi - Agenzia delle Entrate Rientro dei Cervelli 2022: la Guida completa | FiscoNews24 Rientro dei cervelli in Italia: le agevolazioni fiscali - FISCOeTASSE.com Rientro dei cervelli, guida all'agevolazione per i lavoratori impatriati Lavoratori Impatriati in Italia: guida all'agevolazione 2022 - Fiscomania Rientro dei cervelli, agevolazioni potenziate - PMI.it Calcolo stipendio lavoratori impatriati/rientro dei cervelli (esempio pratico) : r/commercialisti

Made IT
#61 Fintech, innovazione e il coraggio di rimettersi in gioco con Ignazio Rocco, Founder & CEO Credimi

Made IT

Play Episode Listen Later Mar 7, 2022 44:17


Credimi è una società di fintech che offre finanziamenti digitali alle piccole imprese. Ignazio ha avuto la folle idea di fondare la sua prima start-up a 50 anni. Dopo aver coltivato una passione per l'innovazione tutta la vita, ha lasciato il suo lavoro da Senior Partner in una delle migliori aziende di consulenza al mondo, Boston Consulting Group (BCG) e ha deciso di mettersi in gioco anche se tutti gli dicevano che era una follia. Dimostrazione ultima che non è mai troppo tardi per diventare ciò che si vuole. Nella nostra intervista Ignazio ci svela cosa lo ha convinto a fare il salto anche se pensava che le startup le facessero solo i giovani con felpa e come ha poi trovato i giovani giusti per affiancarlo in questa avventura. E Ignazio non si pente di questa decisione! Credimi è stata una delle prime piattaforme ad offrire prestiti online in Italia, spianando la strada per tantissimi altri. Oggi infatti, in parte grazie a Credimi, l'Italia è il più grande mercato in Europa per prestiti a piccole aziende in modo digitale. Credimi ha registrato una crescita record nel 2021 superando i €15 milioni di ricavi e a dicembre hanno chiuso un aumento di capitale da €5,6 milioni, che si sono aggiunti ai €18 milioni che avevo raccolto negli anni prima. Questa è un'intervista ricca di riflessioni sull'ecosistema startup in Italia.

Luca Papa - Digital Transformation
Come diventare un e-commerce specialist

Luca Papa - Digital Transformation

Play Episode Listen Later Mar 3, 2022 10:56


In questo podcast ti parlerò del perché la professione dell'E-Commerce specialist ha un solido presente e un futuro più che promettente. Cosa significa essere un e-commerce specialist? Credimi, nella maggior parte dei casi non si tratta solo di prendersi cura delle pagine del sito e-commerce e saper usare bene la piattaforma. C'è altro, c'è molto di più. Te lo racconto in questo podcast.

Merita Business Podcast
Come Scegliere il Miglior CRM per la tua Azienda

Merita Business Podcast

Play Episode Listen Later Oct 31, 2021 14:17


Quali sono i TOP CRM e qual è il MIGLIO CRM per la tua azienda? Trova il CRM più adatto alle tue esigenze usando 4 semplici criteri.Qual è il miglior CRM al mondo? È Hubspot? È Salesfroce? SugarCRM? Dynamics, così punto su Microsoft e nessuno potrà criticare? Allora perché non SAP, o ORACLE… potresti pensare a Pega? Oppure a SugarCRM o a Zoho? Ma il miglior CRM per te potrebbe anche trovarsi fuori dal magico quadrante di Gartner. Customer Relationship Manager come Pipedrive, Insightly, Apptivo e così via...Credimi, la domanda è semplice e chiara. Chi vuole comprare un CRM sa che è un investimento strategico importante e vuole scegliere il meglio, come è giusto che sia. Il problema in questo caso è nella risposta, che non è affatto semplice da dare e mi costringe a dover dire una cosa che non amo dire: dipende!Sì lo so che "dipende" è ciò che banalmente dicono tutti i consulenti, ma vi prometto che se starete con me per qualche minuto cercheremo di andare un po' più in profondità.NOTE DELL'EPISODIO

Cloud Champions
11. Pamela Gotti, CTO di Credimi

Cloud Champions

Play Episode Listen Later Oct 26, 2021 45:33


Da Google ad una startup fino a diventare CTO di una delle startup/scaleup più importanti d'Italia. Parliamo di cloud, sviluppo software ed inclusività con Pamela Gotti, CTO di Credimi e di SheTech

AWS - Il podcast in italiano
Credimi: una startup fintech italiana su kubernetes (ospite: Pamela Gotti)

AWS - Il podcast in italiano

Play Episode Listen Later Jun 7, 2021 19:29


Quali sono le sfide di una startup fintech nata nel cloud? Come si ottiene la licenza dalla Banca d'Italia? E come può il cloud velocizzare i processi e rendere più agile lo sviluppo di nuove funzionalità? In questo episodio ospito Pamela Gotti, Tech Lead di Credimi e CTO di SheTech, per parlare di fintech, di Kubernetes, Kafta, GraphQL, CI/CD e tanto altro. Link: Credimi. Link: SheTech.

Gitbar - Italian developer podcast
Ep.76 - Hasura e GraphQL con Pamela Gotti (Credimi)

Gitbar - Italian developer podcast

Play Episode Listen Later Jun 3, 2021 79:20


Graphql è una tecnica di api design super interessaante, ma cosa succede se non abbiamo voglia di svilupparla usando un apollo, sangia della situazione? Beh potremmo comunque usare Hasura, un tool che genera out of the box una api graphql funzionante ancorata a un database postgres. Di questo ne abbiamo parlato con Pamela Gotti ex anti abuse engineer in google e oggi technical lead in Credimi.Con Pamela abbiamo anche parlato di sexual harassment e di diversity, comunque per tutti i dettagli, beh trovate tutto nell'oretta e mezzo di episodio.## Links- https://www.linkedin.com/in/pamelagotti/?originalSubdomain=it- https://hasura.io/- https://www.graphile.org/postgraphile/- https://flywaydb.org/- https://pragprog.com/titles/btlang/seven-languages-in-seven-weeks/## Balocchi- https://www.amazon.com/Range-Generalists-Triumph-Specialized-World/dp/0735214484- https://www.ibs.it/come-annoiarsi-meglio-libro-pietro-minto/e/9788831321167- https://www.youtube.com/watch?v=4VNDjwzzKPo- https://github.com/GitbarPodcast/Botletter## Ricorda di iscriverti al gruppo telegram:https://t.me/gitbar## Supportaci suhttps://www.buymeacoffee.com/gitbarPaso ci ha offerto

Débat du jour
Débat du jour - Faut-il lever les brevets sur les vaccins?

Débat du jour

Play Episode Listen Later May 13, 2021 29:30


Après la surprise créée par les États-Unis et le président Joe Biden, il y a quelques jours, c'est une grande puissance mondiale, la Chine, qui se dit favorable à la levée des brevets sur les vaccins contre le coronavirus. Les autorités de Pékin se disent favorables à une requête portée, depuis des mois, par l'Organisation mondiale du commerce, et soutenue pour de nombreux pays défavorisés ou en développement pour élargir la vaccination le plus possible. Mais d'autres, comme l'Union européenne et évidemment les laboratoires pharmaceutiques producteurs et détenteurs de ces brevets sont plus réservés, voire opposés. Faut-il lever les brevets sur les vaccins ? C'est la question du jour. Pour en débattre : - Mathieu Guerriaud, maître de conférences en Droit pharmaceutique et de la Santé (laboratoire CREDIMI, Université de Bourgogne) - Maurice Cassier, économiste et sociologue, directeur de recherche au CNRS, spécialiste des questions de brevets pharmaceutiques et d’accès aux médicaments - Delphine Bagarry, députée de la 1ère circonscription des Alpes de Haute-Provence, médecin généraliste.

Don Chisciotte
AI in UE - crimine sociale

Don Chisciotte

Play Episode Listen Later Apr 29, 2021 60:28


Centootto pagine di proposta di regolamento sulla intelligenza artificiale, definizioni "aperte" che causano incertezza, controlli preventivi e conformità sancite da organismi esterni.L'ennesima dimostrazione di una Unione Europea tecnofobica e iperregolamentata che fa esplodere il business dei consulenti?Una forma di protezione per gli insider? I cavalieri erranti con Ignazio Rocco, fondatore e CEO di Credimi. See omnystudio.com/listener for privacy information.

Michele Schirru: Podcast Immobiliare
Come ottimizzare le tue campagne di Lead Generation

Michele Schirru: Podcast Immobiliare

Play Episode Listen Later Apr 28, 2021 5:38


Come ottimizzare le tue campagne di Lead Generation

IOTtoday
Digital transformation, i dati degli investimenti delle PMI

IOTtoday

Play Episode Listen Later Feb 10, 2021 4:29


Il lockdown ha cambiato definitivamente il panorama economico dell'Italia. Per i prossimi mesi sarà difficile recuperare le posizioni precedenti, però le aziende sono sempre più convinte che gli investimenti nel settore digitale possano essere un'opportunità da sfruttare anche in un'ottica smart working La pandemia ha bloccato l'economia italiana. Una fotografia della situazione è stata fatta dall'Osservatorio piccole imprese italiane di Credimi, realizzata con il supporto operativo di Nextplora, agenzia di Insight Management, con un campione di 1.200 aziende con un fatturato fino a 10 milioni di euro, suddivise in parti uguali tra i settori industria, commercio, edilizia, servizi, e analizzate per forma giuridica (ditte individuali, società di persone, società di capitali). Le conseguenze del lockdown Le piccole imprese italiane rischiano di portare a lungo il segno delle cicatrici lasciate dalla pandemia. Tante hanno dovuto chiudere la scorsa primavera durante il periodo di lockdown imposto per legge: il 42% delle piccole imprese nell'industria, il 36% nel commercio, il 75% nell'edilizia e il 48% nei servizi. Qualcuna è riuscita ad andare avanti con formule come il delivery, ma con grandi difficoltà. Come arginare la crisi? Il crollo del fatturato è il problema più diffuso, secondo l'Osservatorio. Il 60% delle piccole imprese ha registrato una contrazione dei ricavi che oscilla tra il 10% e il 30%: un dato simile sia per le ditte individuali con incassi nell'ordine dei 100mila euro l'anno, sia per le realtà più strutturate. Il 10% di imprenditori che ha intenzione di sfidare il Covid mantenendo i propri piani di crescita, invece, ha le idee chiare su come spingere l'acceleratore: aumenterà gli investimenti sulla digitalizzazione (lo dichiara il 16% delle imprese dell'industria, il 21% di quelle del commercio e il 28% dei servizi), in ricerca e sviluppo (secondo il 20% delle aziende dell'industria, 17% servizi, 18% commercio), nel lancio di nuovi prodotti (16% industria, 15% commercio e 17% servizi) e nell'ampliamento della rete commerciale, oltre che nel marketing (17% industria, 22% commercio, 26% servizi) e nella pubblicità. Una strategia di ampio respiro con obiettivi temporali di medio periodo che però può rappresentare la differenza tra morire e sopravvivere in un contesto in rapida evoluzione. La digitalizzazione come soluzione Sono proprio le aziende più piccole e giovani a essere più ricettive e dinamiche in questo momento, forse perché sono state quelle che hanno dovuto apportare più cambiamenti. “In molti hanno necessità di avere liquidità per investire e cercare di andare oltre questa crisi”, sottolinea Ignazio Rocco, fondatore e Ceo di Credimi, che aggiunge: “però, sono ancora troppo poche le imprese nelle condizioni di potere effettuare quei cambiamenti che questa pandemia richiede. Gli imprenditori che stanno utilizzando il digitale e approfittando dei cambiamenti nel comportamento dei clienti per modificare il proprio approccio di vendita, di consegna, di logistica, e di relazione con il cliente, sono quelli che emergeranno più forti da questa crisi. È importante che la finanza per le piccole imprese, in questo frangente, non si limiti a contenere la crisi di liquidità, ma faciliti gli investimenti che servono a questa trasformazione”. Quest'analisi, precisa Bruno Lagomarsino di Nextplora, “è un'importante fotografia dello stato delle imprese italiane, in grado di cogliere le caratteristiche dei diversi settori e tipologie di aziende, necessaria in un momento storico peculiare come quello attuale. Sono emerse dinamiche sorprendenti come la capacità di reazione delle ditte individuali che, spinte da una maggiore necessità, sono state particolarmente reattive nel cambiamento e nel processo di digitalizzazione. Lo studio si configura come un Osservatorio, che potrà essere aggiornato nel tempo per individuare i trend in atto. Siamo felici di essere coinvolti ...

Punk Tutorials - Creatività Digitale Underground
A volte è meglio stare zitto, credimi

Punk Tutorials - Creatività Digitale Underground

Play Episode Listen Later Jan 11, 2021 9:11


https://www.emozionare.net --- Send in a voice message: https://anchor.fm/podcastemozionale/message

Gitbar - Italian developer podcast
Ep.54 - Programmazione, la via artigiana con Davide Di Pumpo (Credimi)

Gitbar - Italian developer podcast

Play Episode Listen Later Dec 31, 2020 96:28


Che collegamento ha Munari con il mondo dello sviluppo software e della programmazione web, ne abbiamo parlato con Davide di Pumpo UX engineer in Credimi. Nel nostro discorso abbiamo parlato del concetto di artigianalità del nostro lavoro, passando per il frontend, testing ecc...Ricordati di iscriverti al gruppo telegram:https://t.me/gitbar## Davidehttps://twitter.com/MakhBethhttps://www.linkedin.com/in/davide-di-pumpo-2b370b55/## Link utiliMUNARI - Incontri a cura di Gustavo Faverohttps://www.youtube.com/watch?v=1VDleiU47bs&feature=emb_titleGaia app Il sito fatto da Daviede in modalità artigianalehttps://piccologuaioaportaromana.com/Come è organizzata spotifyhttps://achardypm.medium.com/agile-team-organisation-squads-chapters-tribes-and-guilds-80932ace0fdcAtomic design Brad Frosthttps://bradfrost.com/blog/post/atomic-web-design/Storybookhttps://storybook.js.org/Monitoringhttps://zizzamia.github.io/perfume/Hyper htmlhttps://github.com/WebReflection/hyperHTMLJeremy Keith - Resilient Webdesignhttps://resilientwebdesign.com/https://www.youtube.com/watch?v=3aw6U2uVl0IProgressive enhancement, la prommazione democratica ed eticahttps://www.gitbar.it/episodes/ep43-progressive-enhancement-politica## Il paese dei balocchiArte come mestierehttps://www.amazon.com/Arte-come-mestiere-Universale-Laterza/dp/B0007C9WZ0Sentry, error monitoringhttps://sentry.io/welcome/## Contatti@brainrepo su twitter o via mail a info@gitbar.it.## CreditiLe sigle sono state prodotte da MondoComputazionaleLe musiche da Blan Kytt - RSPNSweet Lullaby by Agnese ValmaggiaLink: https://filmmusic.io/song/7166-sweet-lullaby

Small Talk With...
Sabino Costanza - Credimi - Co-Founder

Small Talk With...

Play Episode Listen Later Nov 30, 2020 25:17


Heply ha ospitato in questo episodio Sabino Costanza, Co-Founder di Credimi, per parlare della rivoluzione del fintech e degli effetti di quest'ultima sul mondo delle banche e della finanza tradizionale.

Actually
100 asili nido valgono più di 100 startup?

Actually

Play Episode Listen Later Oct 24, 2020 28:51


Cosa ci serve oggi per porre le basi dell'Italia di domani? Mentre in Italia e in Europa si discute dei fondi del Next Generation EU, l'associazione Minima & Moralia, che riunisce imprenditori, accademici, manager e imprenditori pubblici, ha steso un piano per suggerire come quei soldi andrebbero spesi. Ne parliamo con Ignazio Rocco di Torrepadula founder e CEO di Credimi, piattaforma di digital invoice financing per il finanziamento delle Piccole e Medie Imprese italiane ed europee.

Due di denari
Due di denari del giorno 17/04/2020: Liquidità alle imprese - limitazioni agli spostamenti

Due di denari

Play Episode Listen Later Apr 17, 2020


L'ultima puntata della settimana parte con la storia della piccola Martina, che ha donato i 10,20 euro che aveva da parte all'ospedale di Belluno. Notizie come questa scaldano il cuore, ma è di ben altra liquidità che molte imprese italiane hanno bisogno per limitare i danni dell'impatto economico della pandemia.Dopo tre giorni dalla pubblicazione on line del modulo per ottenere le garanzie statali a sostegno di nuova liquidità la macchina si sta mettendo in moto, anche se le criticità sono ancora decisive. Per l’accoglimento vero e proprio delle domande è ancora questione di qualche giorno e le erogazioni arriveranno quindi nella prossima settimana o più probabilmente in quella successiva. Ignazio Rocco di Torrepadula, founder e Ceo di Credimi, ci parla delle possibili soluzioni che il sistema del digital lending può offrire a coloro che non hanno la possibilità di sostenere ulteriori attese. Nella seconda parte della puntata torniamo a riepilogare le norme attualmente in vigore per quanto riguarda le limitazioni agli spostamenti nell'ottica del contenimento del contagio da Covid-19. Dopo la prima settimana di aperture a "macchia di leopardo" e mentre si rincorrono le ipotesi sulle modalità di possibile e graduale riapertura delle attività è bene evitare di fare confusione. Ci aiuta l'avv. Valerio Vallefuoco, esperto per Il Sole 24 ORE.

Startup Geeks Audio Experience
Validare un'idea di business su 2.000 persone in poche settimane: il caso di Shampora | Startup

Startup Geeks Audio Experience

Play Episode Listen Later Apr 14, 2020 31:01


In questa intervista ospitiamo Manuel Corona, CEO di Shampora (https://www.shampora.it/), startup che crea e commercializza prodotti per capelli personalizzati. Shampora ha raccolto € 1,5 Mln, è già presente in Spagna e da poche settimane è entrata nel mercato francese.Manuel ci ha raccontato come ha validato la sua idea due anni fa intervistando 2.000 persone e di come da un'idea ha costruito un'azienda di successo. Ringraziamo Penta, che sponsorizza questa intervista.Penta è una challenger bank focalizzata sul segmento business.Offre un conto semplice da usare, con gestione intuitiva della nota spese e carte personalizzabili per founders e team.4 benefici chiave di Penta:- La richiesta di apertura del conto avviene pochi minuti, 100% online e paperless;- I pagamenti possono essere fatti in modo intuitivo sia da app che da desktop;- Emissione istantanea di nuove carte per il team: ognuno ha la sua, con livelli di accesso diversi;- Convenzioni e sconti con servizi utili alla crescita della startup, tra cui PoS SumUp e presiti con Credimi.Hai bisogno di un conto corrente per la tua startup? Scopri Penta qui: https://bit.ly/2XAoncT----Seguici sul nostro sito per scoprire tante startup italiane► https://www.startupgeeks.it► Entra in Startup Geeks Premium: https://www.startupgeeks.it/premium/scopri/► Iscriviti al canale: https://www.youtube.com/channel/UCYsQ2EkZpXrbsNspicE1JIA Seguici su Instagram► https://www.instagram.com/startupgeeks_/Seguici sulla nostra Pagina Facebook ► https://www.facebook.com/startupgeeksITA/Seguici su LinkedIn► https://www.linkedin.com/company/startupgeeks/

Commento al Vangelo di don Nicola
VERSIONE LUNGA: La donna samaritana (Gv 4,5-42)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Mar 15, 2020 14:29


Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?».Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua. Vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te».Molti Samaritani di quella città credettero in lui. E quando giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».

Commento al Vangelo di don Nicola
VERSIONE BREVE: La donna samaritana (Gv 4,5-42)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Mar 15, 2020 7:56


Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?».Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua. Vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te».Molti Samaritani di quella città credettero in lui. E quando giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».

Dalla Parola alla vita
Lectio Divina del 15 Marzo 2020 a cura di don Domenico Luciani

Dalla Parola alla vita

Play Episode Listen Later Mar 11, 2020 19:06


La 16° puntata del ciclo "Pregare la Scrittura" - "L'acqua che purifica per la vita". III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A) Gv 4,5-42 Sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna. In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». Le dice: «Va’ a chiamare tuo marito e ritorna qui». Gli risponde la donna: «Io non ho marito». Le dice Gesù: «Hai detto bene: “Io non ho marito”. Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te». In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: «Che cosa cerchi?», o: «Di che cosa parli con lei?». La donna intanto lasciò la sua anfora, andò in città e disse alla gente: «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?». Uscirono dalla città e andavano da lui. Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». Ma egli rispose loro: «Io ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». E i discepoli si domandavano l’un l’altro: «Qualcuno gli ha forse portato da mangiare?». Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l’altro miete. Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica». Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Adorare è... offrire tutto di me al Padre | 1 Marzo 2020 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Mar 2, 2020


Adorare è anche offrire il mio corpo, la mia mente, tutto di me al Padre ed essere riempito del suo Spirito. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 10 min.Tempo di ascolto audio/visione video: 32 min. Quanti di voi vedono almeno un telegiornale al giorno? Quale di queste due affermazioni  rispecchia meglio i vostri sentimenti dopo aver ascoltato le notizie? Il mondo è un posto stupendo, popolato da persone stupende e gentili che si adoperano per il bene di tutti. Oppure: Il mondo è un posto tremendo, popolato da esseri orribili che opprimono i più deboli per il loro utile personale. Temo che percentualmente siate più d'accordo con la seconda affermazione; magari non pensare a qualcosa di così estremo, magari qualcosa che sia una via di mezzo, ma certo, il sentimento comune è che il mondo non è il Paradiso Terrestre, ma che assomiglia spesso di più ad un Inferno. A me capita talvolta di pensare: “Ma come fa Dio a sopportare tutto questo? Se Dio vede, non può che  odiare il mondo! Con tutto il male, i peccati, la violenza che c'è, quando guarda giù di certo non sorride, ma anzi avrà una faccia piena di  disgusto!” Sapete quando mi capita? Quando non rifletto,  quando mi faccio trascinare da ciò  che vedo e che ascolto,  quando lascio libro il mio “lato negativo”. Quando dimentico questo versetto che so recitare così bene a memoria “Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” (Giovanni 3:16) Dio è ancora follemente innamorato del mondo! Cosa c'entra tutto questo con l'adorazione? Dopo avervi detto di abbracciare il Padre per adorarlo, e di riallineare la vostra vita colTrono di Dio per adorarlo, oggi voglio portarvi un passo più avanti. Offrire tutto di me al Padre Cosa vede Dio quando guarda giù? Vede gli uomini e le donne per le quali ha mandato a morire suo Figlio, li vede bisognosi di ritrovare il Suo amore.. e vuole arrivare a loro e dare quell'amore ANCHE attraverso te e me: Paolo a scritto in Romani 12:1: “Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente...” (Romani 12:1a)  La parola che Paolo usa e che è stata tradotta con “corpi” è “σῶμα” “sōma” che significa il corpo “fisico” ( (viene usato anche in italiano: “i tratti somatici”, ovvero i tratti del corpo). Ma per gli ebrei, corpo mente ed anima  erano un tutt'uno: quando dice “corpo” sta dicendo “offri tutto di te a Dio”. Ma perché è così importante offrire il “corpo” offrire tutto di noi? “Non avete ancora capito che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che vive in voi, lo stesso Spirito che Dio vi ha dato? Il vostro corpo adesso non appartiene più a voi stessi, perché Dio vi ha comprato a caro prezzo. Perciò, usatelo per rendere gloria a Dio. ” ( 1 Corinzi 6:19-20 PV) L'abbiamo già visto nel primo messaggio: dove si incontrava Dio col suo popolo nell'Antico Testamento? Nel tempio! Il Tempio non c'è più dal 70 DC, ed è stato sostituito da un tempio “portatile” che non è fatto di pietra e legno. Paolo sta dicendo che  il mio corpo è il luogo dove Dio è presente sulla terra! Questo significa che ci saranno persone che udranno la voce di Dio attraverso di te; ma non la udranno  fin quando tu non parlerai loro di Dio e della sua Parola. Ci saranno persone che vedranno il volto di Dio attraverso di te; ma non vedranno mai il volto di Dio fin quando non vedranno il suo amore brillare nei tuoi occhi. Ci saranno persone che sentiranno il tocco di Dio; ma non sentiranno mai il tocco di Dio fin quando tu non le raggiungerai con la  pietà e la compassione delle tue mani. Il tuo corpo fisico è uno degli strumenti con cui Dio arriverà nella vita di altre persone “Io uno strumento di Dio? Senti Marco, conosco i miei peccati,  conosco i problemi con cui lotto da anni, conosco le mie abitudini e il mio modo di pensare. Per rendere possibile tutto questo prima devo buttare via un bel po' di immondizia e  far spazio allo Spirito Santo! Credimi, vorrei... ci ho provato... ma non so farlo!" Semplicemente, non è che “non sai”... non puoi! Non puoi … Non con i tuoi sforzi, non da solo... Gesù ha detto in Giovanni 15:5: “Senza di me, invece, non potete far nulla” (Giovanni 15:5b PV) Non poco... non qualcosa...  nulla! Un attimo... ma  Paolo  in Filippesi 4:13 mi dice: “Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.” (Filippesi 4:13b ND) Se da un lato non posso fare nulla senza di Gesù,  dall'altro posso qualsiasi cosa attraverso di lui. Non ci sono vie di mezzo: o tutto o niente. Devo avere la sua forza nella mia vita In quali campi mi mi dà forza? Gesù mi dà forza per adempiere i miei compiti nella vita.Gesù mi dà forza per influenzare il mondo attorno a me.Gesù mi dà forza per sopportare i pesi e le prove nella vita.Gesù mi dà forza per resistere alle tentazioni. Tutto questo,  attraverso lo Spirito Santo. Come essere ripieni di Spirito? Cosa significa “essere ripieni di Spirito”. E' qualcosa che accade  una volta e via nella vita? O piuttosto è qualcosa che mi accade  di tanto in tanto, periodicamente? Paolo dice in Efesini 5:18 “...siate invece pieni di Spirito Santo” (Efesini 5:18b PV) Il termine che usa Paolo per “pieni” è “πληρόω” “plēroō”; che non significa tanto “riempire qualcosa vuoto”, ma piuttosto “aggiungere così che sia pieno”. Paolo sta dicendo “dovete far si che siate COSTANTEMENTE pieni di Spirito Santo” Voglio mostrarvi cosa intende Paolo con un'illustrazione (prendi il bicchiere e riempilo di acqua) Quando abbiamo creduto,  quando abbiamo accettato Gesù nei nostri cuori,  abbiamo ricevuto un “pieno” di Spirito Santo in noi. Ma poi la vita è quello che è,  e abbiamo cominciato ad aggiungere  cose che realmente non dovrebbero esserci, tipo: ACETO = è liquido, può sembrare anche acqua... ma puzza rappresenta il senso di superiorità - (“farisaico”) “Io sono meglio degli altri credenti”, io non commetto quel peccato che lui commette”...  e alla fine diventiamo fieri  della nostra superiorità spirituale rispetto agli altri. Ma anche se è liquido,  e noi possiamo far finta che sia acqua,  gli altri lo sentono a distanza...  perché ne sentono l'odore, come per l'aceto. PEPERONE: brucia se si poggia sugli occhi o sulla lingua; rappresenta la rabbia. La rabbia che scarichiamo contro il nostro sposo, o la nostra sposa,  contro i nostri figli, contro i nostri compagni di lavoro. Sappiamo che non dovremmo,  che quando gliela buttiamo in faccia  ha lo stesso effetto del peperone gettato negli occhi BIRRA: se ne metti troppa e con troppa velocità,  diventa tutta schiuma e non puoi bere nulla; rappresenta la dissolutezza. Nella prima parte versetto che ho citato prima di Efesini 5:18, Paolo dice: “Non siate dediti all'alcool che ha conseguenze dannose; siate invece pieni di Spirito Santo”(Efesini 5:18a PV) Una delle caratteristiche di quando beviamo troppo alcool è la “nebbia mentale”,  che copre tutto; non riusciamo più a vedere bene, né a pensare bene,  né a camminare bene.  Siamo come dentro una “nuvola” che ci isola dal resto,  come fa la schiuma con la birra. Può essere qualsiasi cosa che “copre” e diventa una mania:  TV, internet, sport, famiglia... Paolo ci dice che le cose, se prese con moderazione,  persino l'alcool, sono buone  (suggerisce a Timoteo di bere vino per la sua salute!):  ma quando ne abusiamo  hanno conseguenze dannose per la nostra vita di credenti. SENAPE: la senape è famosa per macchiare di giallo dove si posa; rappresenta l'egoismo. Se facciamo le cose per noi stessi,  le tracce di sporco si vedono,  ed è difficile mandarle via. SALSA DI WORCESTER: ha un sapore intensissimo se la metti troppa, non senti nessun altro sapore; rappresenta l'invidia. Il lavoro, la casa, la famiglia... ci sono una marea di campi dive la applichiamo ; pensiamo “perché a lui si e a me no? IO mi merito quello, non lui!”. Il problema con l'invidia è che, alla fine,  non riusciamo ad apprezzare ciò che abbiamo,  perché passiamo il tempo ad invidiare altri per le cose che non abbiamo. LIMONE: ha un gusto acido ed amaro; rappresenta l'amarezza. Nasce dal non perdonare le offese,  dall'essere offeso sempre anche dalle piccole cose,  dal portare ancora le ferite del passato  e dal non volerle lasciar andare. Sappiamo che dovremmo perdonare...  ma decidiamo di rimanere arrabbiati, e amari. SALSA DI SOIA: è nera, e salatissima; rappresenta tutto ciò che è più oscuro nelle nostre vite. I siti internet dove navighiamo e non dovremmo,  i film che vediamo e che non dovremmo,  i post sui social che leggiamo e non dovremmo, i pensieri malvagi. Vi ricordate? Questo bicchiere era pieno di acqua pura, pieno di Spirito Santo.... Ma è diventato così a causa di quelle abitudini  con le quali lottiamo  e da cui non riusciamo a liberarci,  vivendo come schiavi di esse. Spesso le odiamo, e  vorremmo separarci da esse;ì quando pensiamo che siamo credenti e dovremmo amare il Signore ci chiediamo: “che razza di credente sono se continuo a fare queste cose qui!” ...e ci sentiamo impotenti, ipocriti, falsi! (mescola il bicchiere) Eccoci qua, uomini e donne di Dio, ripieni di Spirito Santo,  pronti per andare a compiere il proprio servizio per il Signore! Tra un minuto berrò questo bicchiere,  ma prima voglio domandarti: ti ci ritrovi anche tu? Stai lottando contro cose che sai non dovresti fare e invece continui a fare? Stai pensando: “Io lo so come sono dentro! E per fortuna gli altri non possono vedere dentro me come realmente sono! Devo levare almeno qualcosa, magari il peperone della rabbia, o il limone dell'amarezza, o la salsa Worcester dell'invidia...” Il problema è uno: non puoi. Non puoi estrarre un solo elemento, quello che reputi più grave e lasciare gli altri. Per ripulire la tua vita  devi tornare alla fonte della potenza  che aveva riempito la tua vita all'inizio: Gesù ha detto in Giovanni 7:38 “Da chi crede in me, come dice la Scrittura, sgorgheranno fiumi d'acqua viva" (Giovanni 7:38 PV) (comincia a versare acqua fresca nel bicchiere) Devi tornare dunque alla fonte, e dire:  "Gesù, io credo in te, e credo che da me sgorgheranno fiumi d'acqua viva. E so anche che senza di te io non sono capace di purificare me stesso. Io ti offro il mio corpo come un sacrificio vivente! Vieni nella mia vita, e purificami! Ho bisogno di più calma, di più gioia, di più speranza, di più amore, di più gentilezza, di più ...” Il Signore verserà in te  nuova acqua di vita,  nuovo Spirito Santo,  fino a che tutta l'acqua inquinata  sarà rinnovata da quella fresca e vivente! Vi ho detto che avrei bevuto il bicchiere... ora posso farlo! (bevi dal  bicchiere) Potresti comunque pensare  che ci sono cose pesanti come sassi nella tua vita,  le dipendenze veramente grandi,  che non “escono” dal tuo bicchiere”  semplicemente versandoci acqua nuova sopra. Ricorda quello che fa il fiume con le rocce;  col tempo e con la costante corrente,  anche le montagne diventano sabbia!  E la sabbia può uscire facilmente dal tuo bicchiere! Come faccio in pratica? Eravamo partiti dicendo  che posso adorare Dio  offrendogli tutto di me  il mio corpo come un atto di adorazione. Come faccio in pratica? Posso dirti quello che faccio io la mattina. Semplicemente, chiedo! La mattina ho due sveglie, una che suona alle 6,30 e una che suona alle 6,20. Quella delle 6,20 è fatta con i suoni  degli uccelli in un bosco. Quando sento quella, e prima che suoni l'altra, chiedo: “Signore, riempimi di Spirito Santo oggi”. Non è una grande preghiera ciclopica,  non ci vuole una fede che smuove le montagne per farla,  basta quella di un seme di senape; la stessa quantità di fede che avevo  quando per la prima volta ho accettato Gesù  nella mia vita da bambino. Non è ricevere nuovamente lo Spirito Santo per ottenere la salvezza,  ma solo di “riconnettermi” a Lui,  e di ricordare che senza di Lui  non posso fare nulla, ma che attraverso Lui  posso ogni cosa. Chiedo una dose nuova di Spirito Santo  per affrontare la giornata  per adempiere i miei compiti,  influenzare il mondo,  sopportare gli attacchi  e resistere alla tentazione. Per non dimenticare Spesso ci dimentichiamo di iniziare la nostra giornata  dando lode al nostro Signore. Viviamo di corsa, e dimentichiamo la cosa più importante, chiedere la potenza  per vivere la nostra giornata  come un atto di adorazione, e lavare via i nostri peccati. Stasera,  metti sotto al letto, dalla tua parte, qualcosa che ti servirà domani mattina quando ti alzi: una pantofola, gli occhiali, il cellulare. Domani mattina,  quando ti dovrai inginocchiare per trovarla,  ricordati di chiedere lo Spirito Santo,  e prega qualcosa simile a  qualcosa tipo questa: --- Signore, ammetto che senza di te non posso fare nulla, ma che attraverso Gesù che mi da forza posso fare qualsiasi cosa. Per questo ti offro oggi il mio corpo come un atto di adorazione. E ti chiedo: puoi riempirmi, Signore, col tuo Spirito Santo! Puoi darmi la forza per ciò che devo affrontare oggi? Puoi darmi la forza per influenzare il mondo per il tuo regno? Puoi darmi la forza per sopportare e resistere alle prove che potrei trovarmi ad affrontare oggi? E puoi darmi la forza per resistere alle tentazioni? E poi, Signore, guarda attraverso i mie occhi e dimmi cosa vedi. Ascolta attraverso le mie orecchie e dimmi cosa senti. Usa le mie mani per toccare il mondo che incontrerò oggi con la tua grazia, la tua misericordia e la tua compassione. Lo so, Signore, che ami ancora questo mondo., per questo io t'invito ad amarlo attraverso me quest'oggi. Te lo chiedo in nome di Gesù.  Amen --- Inizierai la tua giornata con una dose nuova di Spirito Santo,  con cui essere riempito fino all'orlo. Preghiamo. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIO --- GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)

Caffe 2.0
1506 Libri: Facili e accattivanti, ecco i giornali del 1835 come i siti di oggi

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Jan 11, 2020 7:57


Imprevedibilità e' la parola d'ordine di un sito.Oltre a fornire i contenuti che servono, naturalmente.Ma per tutto il resto: sorprendere e agganciare.Credimi, sono un bugiardo, di Ryan Holiday

We are the Net!
Il Caffé del Lunedì con Elena Re Coaching - 29 Luglio 2019

We are the Net!

Play Episode Listen Later Jul 29, 2019 3:41


"Se non riesci a smettere di pensarci, non smettere di lavorare per arrivarci!"*******L'affermata coach Elena Re ci regala ogni lunedì delle pillole di saggezza utili per la nostra vita professionale e non solo.La potete trovare su Facebook a questo indirizzo: https://www.facebook.com/ElenaReCoaching/******Ultimo caffè di luglio, e di cosa parliamo oggi? Di sogni ricorrenti! Ovviamente non nel senso onirico del termine, bensì da un punto di vista più concreto.Quanti di noi passano molti mesi, se non addirittura anni, con un'idea che amerebbero realizzare ma che, chissà perché, non vede mai la luce nel mondo reale? Un'ipotesi di attività, il progetto di un libro, un cambiamento di lavoro, o di residenza, o di compagnie frequentate?Magari questo sogno, questo progetto, viene dimenticato per un po', ma poi ritorna, più o meno uguale a se stesso, a riproporsi con forza.Bene, oggi voglio dirti con chiarezza che ignorarlo è una pessima idea! Sappiamo tutti di non essere solo razionalità, dovere e regole sociali. Dentro di noi c'è una parte più o meno nascosta che chiede attenzione, e lo fa proponendoci progetti che solo in apparenza sono strani, o folli, o irrealizzabili.È una parte preziosa che ha ragione più spesso di quanto non vorremmo, perché il cambiamento fa paura - il rischio di esporsi può addirittura paralizzare!Eppure, prova a chiederti quanto tremendo potrebbe essere:➡️ ritrovarti fra qualche anno a constatare che sapevi bene cosa sarebbe stato giusto fare, e non lo hai fatto per mancanza di coraggio!➡️ scoprire che quella era la tua strada, e la stai percorrendo con secoli di ritardo!➡️ o peggio, passare il resto della tua vita a chiederti come sarebbe stato se avessi deciso di provarci!Credimi, so di cosa parlo perché in passato sono stata una specialista dello sport "ignorare le proprie intuizioni perché, in fondo, chi sono io per provarci?". Una vera campionessa!Ora, come dice il mio motto, non intendo perdere tempo (che ho adesso) a disperarmi per le cose che non ho fatto nei tempi passati (che non ho più).Perciò, ogni volta che mi torna in mente una delle idee fisse che periodicamente si ripresentano, mi sono ripromessa di darle la giusta attenzione e riservare un po' di tempo per la sua realizzazione. Nel caso fosse l'idea giusta, o anche solo per vedere se la smette di ripresentarsi e lascia il posto a qualcos'altro!

Five Live
Anna Gaudenzi - Cosa è successo a SIOS18

Five Live

Play Episode Listen Later Dec 20, 2018 5:44


A poco dalla chiusura dell’Open Summit 2018, abbiamo chiesto a Anna Gaudenzi, direttrice di Startupitalia, di parlarci di questa edizione.Startupitalia vuole creare una vera e propria community fornendo tutti gli strumenti per crescere e diventare più forti in Italia. L’Open Summit dà forma a questa mission riunendo ogni anno migliaia di persone per parlare di startup e innovazione.L’edizione 2018 ha visto oltre 10’700 iscritti e 170 speakers, tra cui il difensore di Juventus FC Leonardo Bonucci e il vicepresidente del consiglio Luigi di Maio.Come ogni anno si è premiata la startup più interessante del 2018, valutata in termini di finanziamenti raccolti, competition vinte o impatto sociale attraverso la creazione di posti di lavoro.Le 10 startup in finale erano Credimi, EryDel, Freeda, Moneyfarm Investment, MotorK, Oval Money, Prima Assicurazioni, Prontopro, Supermercato24 e Viralize.La scelta della migliore startup ha visto oltre 120 giudici coinvolti in diretta.La domanda Five Live di Anna è sicuramente una delle più curiose di questa edizione SIOS18 perchè chiama in causa un Velociraptor che compra il pane.La risposta di Anna?Scoprilo nel podcast!

Michele Schirru: Podcast Immobiliare
Come Massimizzare Le Opportunità Di Vendere La Casa - Con Barbara Sala

Michele Schirru: Podcast Immobiliare

Play Episode Listen Later Mar 4, 2017 57:31


Hai mai sentito parlare di Home Staging? Probabilmente si, se hai ascoltato il mio episodio del podcast in cui spiegavo come potevi vendere casa velocemente. Siccome non ero abbastanza soddisfatto, e sono fermamente convinto che questa tecnica di marketing immobiliare debba essere incentivata ai massimi livelli, ho deciso di approfondire ulteriormente l’argomento.Mi sono avvalso della collaborazione di Barbara Sala, Architetto ed Home Stager per Home Staging Italia.Nelle conversazioni con investitori immobiliari e proprietari di casa che sono spesso oltremodo scettici, che non ritengono possibile “giocare con la pancia” dei potenziali compratori, mi chiedo: perché non provare, my friend? (cit. Marco Montemagno).Non dico nulla di nuovo nell'enunciare che le case si vendono attraverso le emozioni, l’allestire saggiamente un immobile può stimolare tutta una serie di sensazioni e pensieri associativi che portano a prendere delle determinate decisioni, naturalmente a tuo favore.Ma non è che le persone siano stupide, con tutto il rispetto si tratta di uno dei principi cardine del marketing. Ti sei mai chiesto perché siamo schiavi dei prodotti tecnologici all’ultimo grido, uno per tutti l’iPhone? Io non mi ritengo senz’altro stupido, ma hooked come si direbbe in inglese senza dubbio, ho speso così tanti soldi in prodotti Apple che a quest’ora mi sarei potuto comprare una macchina nuova. Giuro! E per non parlare di chi ha la passione per la musica, se sai di cosa parlo capirai che è molto facile fare degli acquisti emozionali, e sono sicuro che anche tu hai la tua nicchia per cui non badi a spese!Ti hanno mai detto che nessuno é nato “imparato“, ossia nessuno nasce con le capacità tecniche e professionali per compiere delle determinate azioni, a maggior ragione nel mondo del lavoro. Allora ecco che entra il gioco il professionista del settore, l’Esperto.Barbara Sala, riporto dalla sua biografia, è un’imprenditrice nata e cresciuta a Milano, un Architetto con evidente passione per la progettazione di interni, l’arredamento e il design. Nel tempo ha sviluppato una propensione all’allestimento, appresa sul campo del merchandising ad approfondire il tema attraverso specifici corsi e workshop.Le conoscenze sul marketing si sono poi orientate in particolare verso il settore immobiliare, e per dirla in parole sue, l’home staging e la valorizzazione immobiliare ovvero l’arte di allestire la casa per la vendita, la locazione e per la micro-ricettività.In conclusione, ti consiglio di ascoltare l’episodio ed ascoltare le parole sacrosante di Barbara, dopodiché contattala e mettiti in moto per allestire il tuo immobile in vendita, non c’è tempo da perdere! Credimi, nel corso del tempo ho veramente visto come questa tecnica di marketing immobiliare possa fare la differenza. Non sarà un caso che in USA sia una tecnica essenziale per ogni immobile da circa 40 anni!Ecco una serie di link utili dove potrai trovare maggiori informazioni in merito:Home Staging Italia: http://www.homestagingitalia.it/Barbara Sala: http://www.associazionehomestaging.com/team/barbara-sala/My Home Attitude: http://www.myhomeattitude.it/

Michele Schirru: Podcast Immobiliare
Come Massimizzare Le Opportunità Di Vendere La Casa - Con Barbara Sala

Michele Schirru: Podcast Immobiliare

Play Episode Listen Later Mar 4, 2017 57:31


Hai mai sentito parlare di Home Staging? Probabilmente si, se hai ascoltato il mio episodio del podcast in cui spiegavo come potevi vendere casa velocemente. Siccome non ero abbastanza soddisfatto, e sono fermamente convinto che questa tecnica di marketing immobiliare debba essere incentivata ai massimi livelli, ho deciso di approfondire ulteriormente l’argomento.Mi sono avvalso della collaborazione di Barbara Sala, Architetto ed Home Stager per Home Staging Italia.Nelle conversazioni con investitori immobiliari e proprietari di casa che sono spesso oltremodo scettici, che non ritengono possibile “giocare con la pancia” dei potenziali compratori, mi chiedo: perché non provare, my friend? (cit. Marco Montemagno).Non dico nulla di nuovo nell'enunciare che le case si vendono attraverso le emozioni, l’allestire saggiamente un immobile può stimolare tutta una serie di sensazioni e pensieri associativi che portano a prendere delle determinate decisioni, naturalmente a tuo favore.Ma non è che le persone siano stupide, con tutto il rispetto si tratta di uno dei principi cardine del marketing. Ti sei mai chiesto perché siamo schiavi dei prodotti tecnologici all’ultimo grido, uno per tutti l’iPhone? Io non mi ritengo senz’altro stupido, ma hooked come si direbbe in inglese senza dubbio, ho speso così tanti soldi in prodotti Apple che a quest’ora mi sarei potuto comprare una macchina nuova. Giuro! E per non parlare di chi ha la passione per la musica, se sai di cosa parlo capirai che è molto facile fare degli acquisti emozionali, e sono sicuro che anche tu hai la tua nicchia per cui non badi a spese!Ti hanno mai detto che nessuno é nato “imparato“, ossia nessuno nasce con le capacità tecniche e professionali per compiere delle determinate azioni, a maggior ragione nel mondo del lavoro. Allora ecco che entra il gioco il professionista del settore, l’Esperto.Barbara Sala, riporto dalla sua biografia, è un’imprenditrice nata e cresciuta a Milano, un Architetto con evidente passione per la progettazione di interni, l’arredamento e il design. Nel tempo ha sviluppato una propensione all’allestimento, appresa sul campo del merchandising ad approfondire il tema attraverso specifici corsi e workshop.Le conoscenze sul marketing si sono poi orientate in particolare verso il settore immobiliare, e per dirla in parole sue, l’home staging e la valorizzazione immobiliare ovvero l’arte di allestire la casa per la vendita, la locazione e per la micro-ricettività.In conclusione, ti consiglio di ascoltare l’episodio ed ascoltare le parole sacrosante di Barbara, dopodiché contattala e mettiti in moto per allestire il tuo immobile in vendita, non c’è tempo da perdere! Credimi, nel corso del tempo ho veramente visto come questa tecnica di marketing immobiliare possa fare la differenza. Non sarà un caso che in USA sia una tecnica essenziale per ogni immobile da circa 40 anni!Ecco una serie di link utili dove potrai trovare maggiori informazioni in merito:Home Staging Italia: http://www.homestagingitalia.it/Barbara Sala: http://www.associazionehomestaging.com/team/barbara-sala/My Home Attitude: http://www.myhomeattitude.it/

Commenti al Vangelo
Attualizzazione del Vangelo del 23 Marzo 2014 a cura di don Domenico Luciani

Commenti al Vangelo

Play Episode Listen Later Mar 19, 2014 11:57


La 16° puntata del ciclo "Dalla vita alla Parola viva" - "Lo Spirito è l'acqua che dà vita" III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A)Gv 4,5-42Sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna. In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?».Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua. Vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare».Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te».Molti Samaritani di quella città credettero in lui. E quando giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».