I lavori di domani

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Quale sarà la professione più richiesta nel prossimo futuro? Quali nuovi lavori 4.0 esistono già? Come ci sono arrivati e dove si sono formati quelli che li svolgono? Ve lo racconteremo in questo nuovo appuntamento, per capire in concreto cosa fanno, e quanto guadagnano, il project manager 4.0, l'es…

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    Speciale Academy - Gabriele Catacchio, e-Mobility Academy Stellantis e la formazione sulla mobilità sostenibile

    Play Episode Listen Later Jul 24, 2022


    L'e-Mobility Academy del Gruppo Stellantis è nata nel 2019 con l'obiettivo di promuovere i modelli legati alla mobilità elettrica all'esterno del Gruppo, un progetto che nel corso degli anni si è evoluto fino a diventare un vero e proprio laboratorio di opportunità che favorisce un proficuo scambio di esperienze e prospettive tra i vari protagonisti coinvolti. Nell'arco di due anni l'Academy ha svolto 35 attività tra lectio magistralis, hackathon, challenge e incontri con esperti del team e-Mobility che raccontano agli studenti la transizione alla mobilità elettrica ed elettrificata.13mila i ragazzi coinvolti e 120 le idee sviluppate da questi momenti di incontro. Attraverso partecipazioni ad eventi, lezioni, interviste, master class ma anche challenge, gare e hackaton che periodicamente l'Academy organizza con studenti, aziende e istituzioni, vengono condivisi progetti multidisciplinari su cui il gruppo sta lavorando e che comprendono oltre all'auto, infrastrutture, sistemi di ricarica, IoT e connettività. In particolare l'e-Mobility Academy guarda al mercato e alle nuove generazioni, per tenere il contatto con quella fascia di consumatori che detterà legge in futuro e per mantenere alta l'attenzione sull'innovazione. Il confronto con le nuove generazioni è un vero e proprio laboratorio che consente di ricevere dai più giovani input sul futuro della mobilità, inclusi suggerimenti su quali funzionalità e servizi vorrebbero a bordo vettura. Oltre alle attività in presenza, svolte prevalentemente all'e-Village e all'Heritage Hub di Mirafiori, a Torino, l'Academy affianca una serie di iniziative da remoto che coinvolgono, a volte anche in contemporanea, università da tutta Europa. L'obiettivo dell'e-Mobility Academy è oggi quello di allargare il perimetro a tutte le regioni in cui opera Stellantis nel mondo. Ad ora l'Academy annovera collaborazioni con università quali Università di Torino, Milano, Parma e Trieste, Università Bocconi, Politecnico di Torino e Milano, ONG universitarie come PoliEnergy, YES Europe, Formula SAE, Edisu, aziende quali KiriTechnologies, solo per fare alcuni esempi.

    Speciale Academy - Anna Nozza, Accenture Academy e la formazione di esperte in cloud e cybersecurity

    Play Episode Listen Later Jul 17, 2022


    La rivoluzione del lavoro che sta avvenendo in Italia mette in priorità da un lato la necessità di background interdisciplinari e dall'altro le nuove "maestranze" tra i giovani - dal Data Analyst al Web Designer 3.0. Soprattutto per le ragazze in possesso di laurea non STEM ci sono iniziative di formazione come le Academy aperte per formarle in ambito cybersecurity o cloud. Essere in grado di padroneggiare la Digital Transformation è fondamentale. Ed è stato coniato anche un termine, "Stemanesimo" di Accenture che vuole stimolare l'acquisizione di conoscenze in ambito tecnologico per generare i talenti di domani grazie alla formazione STEM attraverso Academy per favorire l'inclusione digitale. Non ci sono particolari competenze richieste se non passione verso il nuovo, curiosità e determinazione per cogliere sempre nuove sfide e trasformarle in opportunità.

    Speciale Academy - Katia Fabene, Zucchetti Academy e la formazione in web developer ed ethical hacker

    Play Episode Listen Later Jul 10, 2022


    Il web developer (sviluppatore web) è una figura professionale con competenze informatiche che si occupa di progettazione, realizzazione, evoluzione e manutenzione di soluzioni in ambito web per i clienti (aziende, professionisti, pubblica amministrazione e sanità). Il ruolo prevede la conoscenza sia dei principali linguaggi di programmazione web come HTML e XHTML, PHP, Python, Java e Javascript, sia dei database relazionali e del linguaggio SQL. Il ruolo del web developer sta diventando sempre più richiesto sul mercato del lavoro per l'esigenza attuale di sostituire le applicazioni desktop con delle versioni web native, per consentire all'utente di accedere ai propri dati anche da dispositivi mobili, ovunque si trovi e in qualsiasi momento. L'obiettivo primario dello sviluppatore web, quindi, è quello di realizzare soluzioni software con interfacce intuitive, funzionali e perfettamente funzionanti su tutti i browser". Conosciuto anche con il nome di White hat (antagonista dei cosiddetti Black hat), l'Ethical Hacker è un esperto di sicurezza informatica capace di simulare, anticipare e prevenire attacchi informatici. Un Hacker può trovare impiego come Cyber Security Consultant (per società di consulenza informatica o come libero professionista), oppure come dipendente del reparto IT di aziende di vario tipo, a riporto del responsabile per la sicurezza informatica. le basi di studio e formazione sono oltre alla conoscenza della lingua inglese, i sistemi operativi e la loro amministrazione,i linguaggi di programmazione (Ruby, HTML, JavaScript, C, C++, Python e altri ancora), i database relazionali (MySQL, SQL, Oracle e altri ancora), il networking (le reti di computer), l'ingegneria sociale o social engineering, cioè una serie di tecniche rivolte a spingere le persone a fornire informazioni personali come password o dati bancari o a consentire l'accesso a un computer al fine di installare segretamente software dannosi.

    Speciale Academy - Alessandro Lizzi, Deloitte Academy e la formazione in Digital Transformation

    Play Episode Listen Later Jul 3, 2022


    L'industria sta affrontando una trasformazione importante, trainata dalla crescita esponenziale delle tecnologie. In alcune recenti analisi si evidenzia come l'investimento in digitale generi una crescita che va ben oltre il valore del capitale investito: il ROI stimato infatti si aggira attorno al 20-25%, verso una media generale del 15%, con un beneficio dunque del 50% superiore a quello dell'investimento medio in altre aree. Altro dato interessante è che le imprese "digital intensive" crescono di più̀ (tra il 6 e il 13% di fatturato all'anno) e sono più̀ redditive delle altre (tra il 3% e il 4% in più̀ di margine). La formazione in Digital Transformation fornisce le competenze necessarie a colmare il gap tra le aziende e l'ecosistema Digital attraverso lezioni in aula o virtuali e pratiche.

    Speciale Academy - Anna Lo Iacono, Fastweb Academy e La formazione in Cybersecurity

    Play Episode Listen Later Jun 26, 2022


    Il digitale è sempre più al centro della nostra vita privata e lavorativa e la sicurezza informatica è diventata fondamentale per tutelare le nostre informazioni personali e quella delle imprese. per questo è importante accedere attraverso formazioni specifiche come quella della Fastweb Academy, gratuita, a corsi intensivi e professionalizzanti per Network Security Architect e Cyber Security Analyst. Il Network Security Architect progetta l'architettura e coordina la realizzazione delle infrastrutture per la sicurezza delle imprese. Il Cyber Security Analyst è una figura più tecnica che analizza e gestisce tutte le fasi di difesa da un attacco informatico. Entrambe sono fra le professioni più ricercate dal mercato del lavoro. Ci si può iscrivere ai corsi online, completamente gratuiti, sul sito fastwebdigital.academy. Sono previsti dei prerequisiti tecnici minimi che vengono valutati tramite un test d'ingresso. I docenti sono esperti della materia e collaborano con le Università di Bologna, Modena e Milano. I prossimi corsi della Fastweb Academy partiranno in autunno.

    SPECIALE ACADEMY - Ezio Fregnan, Comau Academy e la formazione in Robotica

    Play Episode Listen Later Jun 19, 2022


    La robotica non fa più parte della fantascienza ma è si una scienza, in grado di sviluppare sistemi capaci di riprodurre movimenti (anche umani) per eseguire compiti. Le competenze in questo speciale settore sono sempre più richieste e crescono in modo esponenziale le percentuali di aziende che necessitano di figure formate in tal senso. a robotica si occupa della progettazione, programmazione e sviluppo dei robot, e comprende diverse discipline e abilità soprattutto le materie stem, ingegneria, programmazione informatica, psicologia, automazione, meccanica e biologia, coding, logica, pensiero computazionale e così via. Visto il crescente interesse verso la robotica e le nuove tecnologie da parte di bambini e ragazzi, Comau ha progettato e.DO, un robot con finalità educative, utile per lo studio del coding e dei principi base della robotica, ma anche per imparare in modo intuitivo e divertente materie scolastiche fondamentali per il futuro, come le STEM, e approfondire cultura del lavoro e soft skills. Grazie alle sue potenzialità, e.DO è diventato il fulcro della piattaforma e.DO Experience, attraverso cui la Comau Academy mette a disposizione di un pubblico con diverse età e competenze diverse opportunità didattiche. Tra queste, i Learning Centers, veri e propri centri di formazione focalizzati sulla robotica educativa; i Learning Lab, programmi su misura che permettono agli insegnanti di gestire autonomamente dei laboratori di robotica; infine, il Patentino della robotica, un percorso che permette agli studenti di diventare esperti di robotica, imparando a programmare e controllare e.DO.

    SPECIALE ACADEMY - Italo Piroddi, Aruba Academy e il Technical Operation

    Play Episode Listen Later Jun 12, 2022


    La funzione del Technical Operation o Tech Ops è fondamentale in azienda, e anche in più aziende. Un Data Center può arrivare a tenere "in piedi" fino a 10 aziende; quindi, la figura del Tech Ops è fondamentale per garantire la continuità del business. In questa chiave possiamo definire il Data Center un punto cardine dell'industria Tech in fortissima espansione e la figura del Tech Ops una professionalità che sarà sempre più richiesta. Tra i suoi compiti l'assistenza e gestione di primo livello di tutti i sistemi presenti nel data center (principalmente basati su sistemi operativi Microsoft Windows Server, Linux e VMWare), il presidio fisico delle sale dati, il provisioning e deprovisioning fisico di prima installazione di tutti gli apparati informatici interni alle sale dati quali server, storage, cablaggi e qualsiasi altro asset contenuto all'interno dei rack. Ed è in partenza il 27 giugno uno di questi corsi di formazione professionale di Aruba Academy per TechOps, in partnership con Randstad Technologies - la divisione specializzata del gruppo Randstad che si occupa della ricerca e selezione di profili ICT - ha l'obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza esaustiva dell'intera componente IT della sala dati, che deve essere mantenuta sicura, ordinata e presidiata, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno. Il corso è aperto alla partecipazione di 12 diplomati in informatica, o neolaureati STEM, che desiderino acquisire skill tecnologiche sempre più specifiche ma anche competenze gestionali per affrontare un percorso di carriera in questo settore. La durata sarà di 6 settimane (dal 27 giugno al 5 agosto), con lezioni dal lunedì al venerdì, in modalità di aula virtuale per una durata di 240 ore. E la possibilità di entrare a far parte del team Technical Operation nei data center di Aruba o di ricevere una formazione per i lavori di domani.

    Storie di Unicorni - Giorgio Tinacci, Casavo e Nader Sabbaghian, 360 Capital

    Play Episode Listen Later Jun 5, 2022


    Giorgio Tinacci si è laureato in International Management presso l Università Bocconi e la Hong Kong University of Science and Technology nel 2015. È poi entrato in BCG, dove ha lavorato per 2 anni occupandosi di progetti di trasformazione digitale nel settore bancario, assicurativo e dei beni industriali. Giorgio ha lasciato BCG a settembre 2017 e ha fondato Casavo, la piattaforma digitale per il mercato residenziale leader in Europa. Il mercato immobiliare italiano è tra i più complessi d Europa: basti pensare che il tempo medio per concludere una vendita è di oltre 7 mesi. per facilitare e velocizzare e semplificare esistono le innovazioni e nel settore immobiliare uno dei soonicorn, i cosiddetti presto unicorni, è Casavo, la piattaforma digitale per il mercato residenziale che sta ridisegnando l esperienza di chi vende e compra casa in Europa attraverso l utilizzo della tecnologia in ogni fase del processo di compravendita. Fondata nel 2017 da Giorgio Tinacci, Casavo opera attualmente in Italia (Milano, Roma, Torino, Firenze e Bologna), Spagna (Madrid, Barcellona e Malaga) e Portogallo (Lisbona), e si sta rapidamente espandendo in nuovi mercati europei.Con l obiettivo di supportare tutte le persone che vogliono vendere casa, Casavo acquisisce direttamente la proprietà o aiuta il cliente a trovare l acquirente finale. Ad oggi (aprile 2022), Casavo ha effettuato più di 2.700 transazioni per un valore complessivo superiore a 715 milioni di euro. Grazie a un team internazionale di oltre 350 persone e al supporto di alcuni tra i più importanti investitori a livello globale Siti e link utili Casavo 360capNader Sàbbaghian ha oltre 20 anni di esperienza pratica come manager, investitore e imprenditore in aziende tecnologiche europee dirompenti. Attualmente è Partner della società di Venture Capital 360 Capital e investe ed è attivamente impegnato in oltre una dozzina di startup tecnologiche innovative in Italia, Francia, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Nader ha conseguito un Master in Ingegneria e Management presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT). È anche professore a contratto presso la facoltà di Management & Technology dell'Università Bocconi di Milano. 360 Capital è una società di Venture Capital che investe in Europa in aziende a alto tasso di Innovazione Digitale o che sviluppano tecnologie all'avanguardia "Deep-Tech". Da oltre 20 anni, la società accompagna imprenditori di talento nella creazione e lo sviluppo di imprese di grande ambizione. Supportata da un team di professionisti tra Parigi e Milano, 360 Capital gestisce un patrimonio di 500M€ e un portafoglio di oltre 60 partecipate attive.

    Storie di Unicorni - Francesco Simoneschi, TrueLayer e Pietro Bezza, Connect Ventures

    Play Episode Listen Later May 29, 2022


    Francesco Simoneschicofondatore, insieme a Luca Martinetti, e amministratore delegato di TrueLayer, l'azienda tecnologica leader nella costruzione di infrastrutture finanziarie aperte a qualsiasi azienda, ovunque nel mondo. In TrueLayer, Francesco si concentra sulla strategia di prodotto e commerciale, costruendo partnership con le principali intuizioni finanziarie del mondo. Negli ultimi dieci anni, Francesco ha fondato, gestito e fatto crescere diverse aziende tecnologiche di successo negli Stati Uniti e in Europa, tra cui la piattaforma di analisi Staq.io, acquisita da Playhaven, e la piattaforma di marketing mobile Upsight. Francesco si è laureato in Economia e Gestione dell'Informazione alla London School of Economics e in Ingegneria Informatica all'Università La Sapienza di Roma. App, siti e link utili TrueLayer  Connect Ventures Sito personale Pietro Bezza  Pietro Bezzaè fondatore e Managing Partner di Connect Ventures, azienda di venture capital basata a Londra specializzata in fondi di investimento Seed con focus su b2b SaaS e fintech. Pietro è stato il primo believer, primo investitore e siede nel consiglio di amministrazione di alcune delle tech companies di successo in Europa, come Citymapper, Typeform, TrueLayer, Oyster, Soldo. Prima di Connect Ventures, Pietro ha co-fondato a Milano nel 2001 Neo Network, start up di contenuti e applicazioni digitali, acquisita nel 2008 dal gruppo De Agostini. Pietro ha una formazione umanistica, laurea in economia e 5 anni di brand management. Parmigiano di nascita, Pietro vive da 10 anni a Londra con la moglie Stefania e i suoi due figli Leonardo e Mattia. Continua disciplinatamente ad amare l'Inter, il prosciutto di Parma e Checco Zalone.

    Storie di Unicorni - Gianluca De Cobelli, Yolo Group e Valeria Racemoli, Crif

    Play Episode Listen Later May 22, 2022


    Gianluca De Cobelli co-founder di Yolo Group. Ha una pluriennale esperienza nel mondo finanziario, in particolare nel settore dei pagamenti, dove ha ricoperto importanti ruoli di responsabilità nell'ambito del Gruppo CartaSi (oggi Nexi). Dopo un periodo nel mondo della consulenza dove si è occupato dello sviluppo della digitalizzazione dei mercati, da fine 2017 è co-fondatore di YOLO, di cui ricopre la carica di CEO. YOLO, gruppo leader nell'insurtech italiano, è attivo sia come broker di servizi assicurativi digitali che come abilitatore tecnologico per partner distributivi. Nel 2020, YOLO è stata l'unica società italiana inclusa nella Insurtech100, la selezione mondiale delle imprese più innovative del settore condotta dalla società di ricerca Fintech Global. EU-Startups ha incluso YOLO nella sua classifica 2020 delle top10 start up italiane più promettenti. Nel 2021, YOLO è stata premiata come Miglior Insurtech all'Italy Insurance Forum, l'iniziativa promossa da Insurance Club. Oltre ai due co-fondatori, Gianluca De Cobelli e Simone Ranucci Brandimarte, nell'azionariato della società sono presenti Generali Italia, Intesa Sanpaolo Vita, Neva SGR, Barcamper Ventures, Be Shaping the Future, CRIF, Mansutti, Net Insurance, Miro e Banca di Piacenza. Siti app e link utili Yolo-insurance Crif Fondazionegolinelli Valeria Racemoli in CRIF ricopre il ruolo di Open Innovation Project Manager all'interno di InnovEcos il Global Open Innovation Hub che l'azienda ha lanciato due anni fa con l'obiettivo di favorire la sperimentazione continua e la collaborazione con il mondo delle Fintech. Nel quotidiano, gestisce progetti di intrapreneurship aziendale, accelerazione di startup e corporate venture client, con l'obiettivo di favorire la crescita di sinergie industriali, l'adozione di nuovi trend tecnologici e l'identificazione di nuove opportunità di business. Il suo background viene dal mondo delle relazioni internazionali. E' entrata in CRIF nel 2016 e in precedenza si è occupata di analisi regulatory a livello italiano ed europeo, con particolare attenzione agli impatti regolamentari sull'innovazione e lo sviluppo tecnologico. CRIF è un'azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, analytics, servizi di outsourcing e processing nonché avanzate soluzioni in ambito digitale per lo sviluppo del business e l'open banking. Fondata a Bologna nel 1988, oggi opera in quattro continenti. Attualmente è leader nell'Europa continentale nel settore delle credit information bancarie e uno dei principali operatori del mercato globale dei servizi integrati di business & commercial information e di credit & marketing management. CRIF supporta istituti finanziari, confidi, assicurazioni, telco e media, utilities e società energetiche, imprese e consumatori in oltre 50 paesi. Inoltre, nell'ambito delle soluzioni end-to-end, CRIF ha realizzato una linea di servizi per privati cittadini e PMI dedicata al benessere finanziario e alla prevenzione e protezione da frodi e rischi cyber mentre CRIF Ratings, agenzia di rating del credito autorizzata da ESMA e riconosciuta come ECAI, fornisce valutazioni su imprese non finanziarie residenti in UE. Oggi, oltre 10.500 banche e società finanziarie, più di 600 assicurazioni, 80.000 imprese e 1.000.000 di consumatori utilizzano i servizi CRIF in 4 continenti. Inoltre, CRIF è inclusa nella prestigiosa IDC FinTech Rankings Top 100, la classifica dei principali fornitori di soluzioni tecnologiche globali per il settore dei servizi finanziari, e nel 2019 ha completato la sua copertura come AISP in 31 paesi europei dove è applicabile la direttiva PSD2 per l'open banking.

    Storie di Unicorni - Francesco Baschieri, Spreaker e Leonardo Giagnoni, Italian Angels for Growth

    Play Episode Listen Later May 15, 2022


    Francesco Baschieri Ceo di Voxnest at iHeartMedia, founder e Ceo di Spreaker uno dei principali hosting per podcast. Si tratta di un luogo virtuale in cui caricare i file audio delle puntate di un podcast, che da lì vengono poi distribuite alle varie piattaforme. Ma Spreaker permette di monetizzare con i podcast, seguirne le statistiche, oltre che ascoltare contenuti audio. E, con Spreaker Studio, dà anche la possibilità di creare contenuti. Il 99% dei podcasters esistenti In Italia utilizzano questa applicazione per creare contenuti audio. L'utilizzo di base è gratuito. La versione beta di Spreaker è partita a gennaio del 2010, e Francesco Baschieri si è subito trasferito a San Francisco. L'azienda nel 2014 inizia a mutare da piattaforma di audio live a tool per podcaster. dopo un'esperienza berlinese dal 2013 al 2015, nel 2017 si trasferisce a New York. Dove l'anno successivo, dalla fusione tra Spreaker e BlogTalkRadio, nasce Voxnest. Che nel 2020 viene acquisita da iHeartMedia, principale audio company degli Stati Uniti. Spreaker from iHeart è una delle principali realtà internazionali nell'industria della tecnologia audio e tra le prime piattaforme al mondo per la creazione, distribuzione e monetizzazione di podcast. Pensata per tutti i creatori di podcast, alle prime armi o professionisti, e per editori ed aziende che intendono inserire il podcast come strumento nella loro strategia di comunicazione, Spreaker nel 2020 è stata acquisita dal gruppo iHeartMedia, il produttore di podcast numero uno al mondo. Siti App e Link utili Spreaker Italianangels Linkedin Facebook Twitter Leonardo Giagnoni è un professionista esperto in investimenti aziendali. Ha supportato investitori e società nella conclusione con successo di oltre 60 operazioni in private equity e venture capital durante l'attuale esperienza in IAG e quella precedente in PwC Deals. Italian Angels for Growth (IAG) fondata nel 2007, è leader nel seed venture capital italiano: oltre 500 protagonisti del mondo imprenditoriale, finanziario e industriale che investono tempo, competenze e capitali per la crescita di startup innovative, che si sono avvicendati in questi anni. Italian Angels for Growth, in oltre dieci anni di attività, ha analizzato più di 6.500 startup e i suoi soci hanno effettuato oltre 100 investimenti, per un totale di oltre 300 milioni di euro investiti da soci e co-investitori IAG. I business angels di IAG sostengono finanziariamente i progetti innovativi investendo i propri capitali, ma allo stesso tempo, grazie al mix di competenze dei soci, supportano i fondatori delle startup nella definizione del modello di business in tutti i suoi aspetti.

    Storie di Unicorni - Giovanni Daprà, Moneyfarm e Paolo Gesess, United Ventures

    Play Episode Listen Later May 8, 2022


    Giovanni DapràCo-fondatore e Amministratore Delegato di Moneyfarm, dopo la laurea in Finanza all'Università Bocconi, Giovanni ha conseguito un MSc in Finanza Quantitativa alla Cass Business School. Ha lavorato in Deutsche Bank AG nella divisione Global Market, occupandosi di transazioni strategiche con le banche italiane. Nel 2011 ha fondato Moneyfarm con la convinzione che la tecnologia, applicata al mondo del wealth management, serva a garantire al cliente un servizio più efficiente di quelli tradizionali e con l'ambizione di offrire su vasta scala una soluzione d'investimento indipendente, semplice e trasparente. Fondata nel 2011 da Paolo Galvani e Giovanni Daprà, Moneyfarm è una società di consulenza finanziaria indipendente con approccio digitale (digital wealth management), specializzata in investimenti di medio-lungo termine. Con un team di 150 professionisti, Moneyfarm gestisce il patrimonio di oltre 80 mila clienti (su una base di circa 400 mila utenti attivi) per oltre 2,4 miliardi di euro di masse in gestione. Grazie all'utilizzo delle tecnologie digitali, Moneyfarm ha sviluppato un modello innovativo che le permette di fornire un servizio di consulenza indipendente e una gestione patrimoniale di prima qualità, semplice, trasparente e a costi inferiori a quelli offerti dai gestori tradizionali. L'azienda, operativa in Italia e nel Regno Unito, ha come azionisti principali il gruppo Allianz, Poste Italiane, M&G plc, Cabot Square Capital e United Ventures, ed è oggi una delle aziende innovative più finanziate in Italia con un totale di oltre 166 milioni di euro di finanziamenti ottenuti, di cui l'ultimo round (pari a 53 milioni di euro) è stato sottoscritto da M&G e Poste Italiane a gennaio 2022. La società ha inoltre stretto importanti partnership commerciali con Poste Italiane, Banca Sella e buddybank, la banca per smartphone di Unicredit, che hanno sancito l'ampliamento del servizio anche al segmento B2B2C. La società è autorizzata e regolata dalla Financial Conduct Authority nel Regno Unito e da Consob in Italia. Paolo GesessFounder e Managing Partner pressoUnited Ventures ha oltre 20 anni di esperienza tra venture capital, tecnologia e imprenditorialità. Fondatore di uno dei primi fondi VC in Italia nel 2000 e co-fondatore di United Ventures nel 2013, ha una profonda conoscenza del panorama degli investimenti tecnologici, con particolare attenzione al settore digitale. La sua missione in United Ventures è individuare e supportare imprenditori di talento, capaci di sviluppare imprese tecnologiche innovative in settori ad alta potenzialità di crescita a livello internazionale. È membro del Consiglio di Amministrazione di BOOM, Fiscozen, Moneyfarm and Musixmatch.

    Elena Fabris e Daniele Russolillo, la formazione del Community Manager

    Play Episode Listen Later May 1, 2022


    In contesti ibridi locali e digitali, conosce gli abitanti del distretto locale e li coinvolge (sia virtualmente che di persona) su base giornaliera o settimanale per capire le loro routine, i loro bisogni fondamentali e le loro difficoltà; Supporta gli abitanti per l'organizzazione di iniziative ed eventi di loro gradimento o di cui hanno bisogno, su intrattenimento, educazione, salute e benessere, sport e cultura, lavoro e servizi di condivisione comunitaria; Utilizza il set di strumenti tecnologici utili ad ottimizzare il suo lavoro quotidiano e l'esperienza degli abitanti a cui fornisce assistenza paziente e proattiva all'utilizzo delle tecnologie, aiutandoli a fruire al meglio dei servizi digitali della comunità; Indaga i punti di forza della comunità (sia locale che virtuale), le sue risorse, così come le opportunità ancora non sfruttate per progettare, testare e guidare programmi di innovazione sociale e di progresso che sfruttino al meglio le infrastrutture e i servizi disponibili localmente (soluzioni intelligenti, IOT, app, servizi intelligenti, commerciali); Affianca i team di gestione del prodotto occupandosi di portare la voce e il punto di vista degli abitanti nella progettazione del pacchetto di infrastrutture e servizi che viene installato nel distretto locale.

    Alessandra Lomonaco, esperta in finanza agevolata e consulenza strategica per start up

    Play Episode Listen Later Apr 24, 2022


    Le competenze necessarie a svolgere questo lavoro sono la conoscenza approfondita dei processi aziendali, unita a competenze in ambito finanziario e di business. Per accedere ai bandi di finanza agevolata è necessario sapere redigere un business plan, descrivere nel dettaglio il progetto per cui si richiedono i finanziamenti, gli investimenti che si intendono fare per la sua realizzazione dettagliati per tipologia (es. risorse umane, investimenti materiali e immateriali, consulenze specialistiche, proprietà intellettuale, ecc.). È fondamentale, inoltre, possedere competenze di project management (il progetto di finanziamento dura mediamente due anni) e di gestione del cliente e di tutte le parti coinvolte (tecniche, amministrative, commerciali, pubblica amministrazione).

    Milena Bellin, Ricercatrice in biologia cellulare 4.0

    Play Episode Listen Later Apr 17, 2022


    Milena Bellin è Professore Ordinario di Genetica al Dipartimento di Biologia all'Università di Padova e Group Leader all'Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM) a Padova, dove dirige un gruppo di ricerca focalizzato sullo studio delle malattie ereditarie del cuore. Dopo la laurea a pieni voti e con lode in Scienze Biologiche, Milena ottiene un dottorato in Genetica e Biologia Molecolare dello Sviluppo all'università di Padova. Appassionata del cuore sin dai suoi primi studi, decide di trasferirsi a Monaco di Baviera, in Germania, dove entra a far parte del gruppo di ricerca del Prof. Karl Laugwitz e della Prof.ssa Alessandra Moretti, e usa cellule staminali umane per lo studio di malattie ereditarie del cuore. Assieme ai suoi colleghi, è la prima a creare un modello di cellule pluripotenti indotte, generate da pazienti, per studiare una malattia elettrica del cuore chiamata "sindrome del QT lungo". In seguito, riceve una borsa di studio europea, la prestigiosa "Marie-Curie fellowship", per andare nel laboratorio della Prof.ssa Christine Mummery, a Leiden, in Olanda. Con il tempo Milena crea un suo gruppo di ricerca, specializzato nell'utilizzo di cellule pluripotenti indotte da pazienti per studiare e correggere malattie genetiche del cuore e per creare strumenti adatti a testare e selezionare nuove molecole che possano curare queste malattie. In questi ultimi anni, Milena e il suo gruppo di ricerca hanno creato un nuovo modello di "mini-cuori" o micro-tessuti cardiaci umani per ampliare la rosa di malattie cardiache, anche senza l'utilizzo di animali da laboratorio.

    Giovanna Dossena, la formazione del manager del Venture Capital

    Play Episode Listen Later Apr 10, 2022


    All'Investment Manager di un fondo di Venture Capital è progressivamente richiesto di presidiare in modo "tentacolare" i molteplici aspetti della vita di un fondo. Competenze specifiche di economia e gestione di impresa devono affiancarsi alla capacità di relazionarsi, di execution, di negoziazione e di visione prospettica: il tutto accompagnato da una certa dose di pensiero creativo e di sensibilità psicologica.L'Investment Manager deve essere in grado di identificare e selezionare opportunità di investimento - sulla base della duplice logica della politica di portafoglio e della bontà dell'investimento -, organizzare e seguire le necessarie due diligence, negoziare i contratti, monitorare l'investimento, identificare l'exit – in termini di momento e di canale.Per svolgere il proprio ruolo l'Investment Manager deve gestire i team dedicati ai fondi: leadership e capacità di costruire il team, di motivare, incentivare e valorizzare le persone sono esiziali. Una figura che raccoglie le hard skill di economista, psicologo, negoziatore, comunicatore, stratega, e le soft skill equilibrio, coraggio, logica per essere un perfetto Investment Manager.

    Gianfranco Urbanelli, la formazione dei tecnici delle reti energetiche

    Play Episode Listen Later Apr 3, 2022


    Sono professionisti dell'energia da inserire all'interno delle aziende del settore, giovani di talento in grado di mettersi in gioco e affrontare le nuove sfide della transizione energetica che accompagnerà il nostro paese verso la sostenibilità. La transizione energetica richiederà infatti nei prossimi anni importanti investimenti da parte dei maggiori Operatori di rete con lo scopo di promuovere la sostenibilità e la trasformazione digitale delle infrastrutture di rete elettrica e di favorire il passaggio dall'utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili a fonti rinnovabili. I tirafili e gli addetti ai lavori sotto tensione sono particolarmente ricercati dalle imprese fornitrici di Enel che operano sugli impianti di Media e Bassa Tensione. I tirafili in particolare si occupano di realizzare nuove linee aeree sia in conduttori nudi che in cavo aereo e di svolgere attività di manutenzione sulle linee già esistenti per risolvere le criticità rilevate a seguito di ispezioni periodiche effettuate sia da persone sia da droni ed elicotteri, sia a seguito di segnalazioni inviate dai sensori digitali installati sulla infrastruttura elettrica. Si occupano inoltre di riparare i guasti sui vari componenti della rete elettrica. Gli addetti ai lavori sotto tensione svolgono invece queste attività: sostituiscono i contatori elettronici, realizzano nuove prese elettriche per allacciare nuovi clienti alla rete di Bassa Tensione, eseguono attività di manutenzione su linee di Bassa Tensione sia in conduttori nudi che in cavo precordato, riparano i guasti sui vari componenti della rete elettrica di Bassa Tensione.

    Storie di Unicorni - Raffaele Terrone, Scalapay e Luigi Capello, LVenture

    Play Episode Listen Later Mar 27, 2022


    Raffaele TerroneSocio Fondatore di Scalapay e ricopre il ruolo di CFO del Gruppo e Consigliere di Amministrazione. Ha fatto il salto da poco diventando il primo Italcorno secondo ma sappiamo che gli Unicorni sono internazionali o pane europei , e chiudiamo con la sua storia la prima serie de i lavori di domani dedicata alle Storie di Unicorni proprio con il primo di sangue italiano nato in italia. Leader del mercato Buy Now Pay Later, tradotto in italiano compra ora paga dopo, Scalapay è una FinTech che ha trasformato il mondo dei pagamenti online e in-store permettendo agli acquirenti di ricevere i prodotti/servizi immediatamente, pagandoli in tre soluzioni, senza interessi. Già operativa in Italia e in Europa e utilizzata da centinaia di migliaia di clienti, la FinTech ha incontrato il favore di oltre 3.000 brand, vantando una forte presenza online e in-store con più di 5.000 negozi fisici. Oggi parliamo della svolta di Scalapay con Raffaele si è laureato presso l'Università Bocconi nel 2010. Ha iniziato la sua carriera in Barclays Investment Bank nel 2011, dove ha lavorato nel Consumer and Retail Group. Nel 2014 si è trasferito in Goldman Sachs, continuando a coprire clienti Consumer e Retail in tutta Europa. Ha completato diverse operazioni di M&A e finanziamento, come l'IPO di Technogym. Nel 2017 si è trasferito in ICAMAP Investments, un fondo di private equity che investe nello spazio Retail in tutta Europa, dove ha guidato investimenti come Grandi Stazioni Retail. Luigi Capello Imprenditore seriale e Business Angel, è Founder e CEO di LVenture Group S.p.A., holding di partecipazioni quotata in Borsa Italiana che opera nel Venture Capital, in particolare nell'Early Stage con l'acceleratore Luiss EnLabs, nato nel 2013 da una joint venture con l'Università. LVenture Group investe in startup digitali ad elevato potenziale di crescita supportandole sino all'exit. Luigi è stato il co-fondatore di Italian Angels for Growth (IAG) e di numerose startup, ricoprendone anche ruoli operativi. In passato ha lavorato in importanti banche d'investimento e ha gestito fondi di Private Equity. Svolge attività di docenza presso l'Università Luiss. LVenture Group è una holding di partecipazioni quotata sull'Euronext Milan di Borsa Italiana che opera nel settore del Venture Capital investendo fin dalle fasi iniziali in aziende attive nel settore delle tecnologie digitali con elevato potenziale e prospettive internazionali, supportandole nella crescita sino all'exit. LVenture Group è attualmente leader nei segmenti del: Pre-seed financing: investimento di risorse finanziarie limitate a favore di startup selezionate ed inserite nel suo Programma di Accelerazione LUISS EnLabs, nato da una joint venture con l'Università Luiss e supportato dai partner Accenture, Facebook e Sara Assicurazioni; Seed financing: investimenti in startup in fasi di crescita più avanzate che necessitano di maggiori risorse finanziarie per supportare lo sviluppo del prodotto e l'ingresso sul mercato. LVenture Group ha realizzato 10 exit e conta ad oggi in portafoglio oltre 90 startup, che hanno raccolto 125 milioni di euro (di cui 22 investiti direttamente dalla società) e ha contribuito alla creazione di oltre 1.800 posti di lavoro ad alto valore aggiunto. LVenture Group è partner dell'acceleratore cleantech ZERO, realizzato da CDP e con main partner Eni e di Business Innovation Factory, il Corporate Accelerator di Leonardo.

    Storie di Unicorni - Loris Degioanni, Sysdig e Marco Marinucci, MTS Fund

    Play Episode Listen Later Mar 20, 2022


    Loris Degioanni, ceo and founder di Sysdig, scaleup informatica di San Francisco (California) nel settore Sicurezza informatica Reti. È nata dalla mente di Loris Degioanni, partito 15 anni fa da Vinadio, in provincia di Cuneo, Sysdig è oggi leader nella metodologia DevOps nel mondo della sicurezza informatica. Il fulcro del suo sistema è il Cloud Custodian, progetto open source per i controlli di configurazione, usato dalle più grandi banche del mondo, ma anche da aziende di telecomunicazioni e case automobilistiche. Il progetto è stato lanciato nel 2013, come iniziativa open source volta ad affrontare e risolvere i principali problemi di sicurezza dovuti all'utilizzo di app cloud una scale up dal cuore italiano diventata unicorno. Oggi Sysdig è leader mondiale nel settore sicurezza e monitoring dei Container. I Container sono un fenomeno informatico che rientrano nel settore del cloud computing. Si tratta di una tecnologia emergente che consente di eseguire un'applicazione in processi isolati. Un sistema che consente quindi di semplificare notevolmente i processi di implementazione, con svariati vantaggi. L'anno appena trascorso ha segnato un momento di svolta per Sysdig ci racconta come è iniziato tutto proprio Loris, partito da politecnico di Torino arrivato fino a san Francisco California. Siti, app e link utili Sysdig Mtsfund Mindthebridge Marco Marinucci "Angel investor e imprenditore, Marco è il fondatore e CEO di Mind the Bridge, una società di consulenza globale sull'innovazione che lavora per aziende Fortune 100, nonché per startup e investitori. È anche fondatore e managing partner di MTS Fund, un fondo di venture capital seed della Silicon Valley. In precedenza, è stato responsabile dello sviluppo di partnership di Google in diverse aree dell'editoria digitale per oltre 7 anni e nella gestione di più startup nel decennio precedente. È stato insignito del Primi-10 2013: "Esseri umani eccezionali che sono un esempio e un'ispirazione per la nostra generazione e le generazioni a venire", "Cavaliere della Repubblica Italiana" dal Presidente della Repubblica Italiana nel settembre 2017 e Ambasciatore della città di Genova nell'ottobre 2021.

    Storie di Unicorni - Andrea Carcano, Nozomi Network e Alberto Onetti, Mind the Bridge

    Play Episode Listen Later Mar 13, 2022


    Andrea Carcano, è un esperto e leader internazionale nella sicurezza delle reti industriali, nell'intelligenza artificiale e nell'apprendimento automatico. Ha co-fondato Nozomi Networks nel 2013 con l'obiettivo di fornire una soluzione di sicurezza informatica e visibilità operativa di nuova generazione per le reti di controllo industriale.In qualità di Chief Product Officer, Andrea definisce la visione dei prodotti Nozomi Networks ed è la voce del cliente all'interno dell'organizzazione. In questo ruolo attinge alla sua esperienza nel mondo reale come Senior Security Engineer presso Eni, una multinazionale del petrolio e del gas, così come alla sua ricerca accademica.Con una passione per la sicurezza informatica iniziata al liceo, Andrea ha continuato a studiare le sfide uniche della protezione dei sistemi di controllo industriale. Il suo dottorato di ricerca Laureato in Informatica presso l'Università degli Studi dell'Insubria, si è concentrato sullo sviluppo di software in grado di rilevare le intrusioni nei sistemi di controllo delle infrastrutture critiche. Il suo Master in Informatica presso la stessa istituzione prevedeva la creazione di malware progettato per sfruttare la mancanza di sicurezza in alcuni protocolli SCADA e l'analisi delle conseguenze.Andrea ha pubblicato numerosi articoli accademici, tra cui uno che descrive un primo esempio di malware che prende di mira i sistemi SCADA. App, link e siti utili Nozominetworks Nozominetworks Andrea Carcano Alberto Onetti chiarmain di Mind The Bridge. Con lo sguardo rivolto al futuro e diviso tra Europa e Stati Uniti, Alberto lavora per creare un ponte tra tecnologia e business. Dal 2009 è Presidente della californiana Mind the Bridge. Nel 2014 Alberto è stato selezionato dalla Commissione Europea per guidare per conto di Mind the Bridge Startup Europe Partnership (SEP), la prima piattaforma integrata di open innovation per connettere grandi aziende con startup. Da anni, Alberto supporta aziende leader a livello mondiale a progettare e implementare efficaci strategie di open innovation. Alberto Onetti è un imprenditore seriale con un background in strategia e finanza. Tra le altre startup, ha fondato Funambol, una società di mobile cloud mobile con Headquarters in Silicon Valley e R&D e Operations in Europa. Alberto è Professore Ordinario di Imprenditorialità e Management presso l'Università degli Studi dell'Insubria ed autore di oltre 100 pubblicazioni. È spesso invitato come keynote e panelist alle principali conferenze e forum internazionali. E' editorialista, tra le altre testate, per Sifted (Financial Times) ed EconomyUp. Mind the Bridge è una società di consulenza globale specializzata sull'open innovation. Con headquarters a San Francisco e sedi a Los Angeles, Seoul, Barcellona, Milano, Londra supporta le più grandi aziende multinazionali nello scouting di startup e scaleup a livello globale e nella valutazione, definizione e implementazione di programmi di accelerazione, intrapreneurship, venture building e CVC. Annualmente, insieme a ICC, organizza i Corporate Startup Stars Awards, l'equivalente degli "Oscar" nel campo dell'open innovation, per identificare le aziende che al mondo sono più efficaci ed efficienti nella collaborazione con le startups.

    Storie di Unicorni - Luca Rossettini D-Orbit e Raffaele Mauro, Primo Ventures

    Play Episode Listen Later Mar 6, 2022


    Luca Rossettini è un imprenditore seriale, alla ricerca dell'espansione redditizia e sostenibile dell'umanità nello spazio. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Advanced Space Propulsion, un master in Sostenibilità strategica e Certificate in Business. Nel 2009 Luca ha vinto una borsa di studio Fulbright e nel 2010 ha ottenuto un Certificate in Technology Entrepreneurship nella Silicon Valley, California. Dopo un tirocinio presso l'Ames Research Center della NASA, Luca è tornato in Italia detriti e ha fondato D-Orbit, sviluppando soluzioni per la logistica spaziale, i trasporti ei spaziali. A Fino Mornasco, nella provincia di Como, un'azienda che è leader mondiale della logistica spaziale. Ovvero si occupa di trasportare, laddove servono nell'orbita celeste, satelliti che hanno funzioni e applicazioni diverse, per la raccolta di dati a terra e la loro analisi in campo telecomunicazioni o marketing per esempio; o per effettuare esperimenti scientifici o ricerche in quota. Luca Rossettini ama il lancio con il paracadute, le immersioni subacquee e i libri di fantasia. Luca Rossettini - Chief Executive Officer (CEO) Amministratore Delegato è il responsabile ultimo dell'organizzazione. Nominato dal Consiglio di Amministrazione, Luca è anche il rappresentante legale dell'azienda. L'obiettivo finale del CEO è quello di guidare l'azienda al raggiungimento della propria missione. A tal fine, egli presenta (e rivede periodicamente) un piano strategico che dà forma al futuro dell'azienda e stabilisce la direzione delle relative iniziative commerciali. La logistica spaziale si inserisce nel contesto dei servizi in orbita che valgono nel mondo circa un quarto degli oltre 400 miliardi di dollari dell'intera economia spaziale (fonte Statista), ma che nel 2040 sono destinati a crescere fino alla metà di un valore che allora avrà superato il trilione di dollari. Raffaele Mauro, appassionato di finanza, tecnologia e geopolitica. È ora General Partner in Primo Space, fondo di venture capital specializzato nella new space economy e nelle startup deep tech. In passato Managing Director di Endeavor Italia, organizzazione che supporta le imprese ad alta crescita su scala internazionale, precedentemente si è occupato di investimenti high-tech e sviluppo di iniziative per l imprenditorialità innovativa presso il gruppo Intesa Sanpaolo, l'American Chamber of Commerce e in fondi di venture capital come United Ventures e P101. Membro della Kauffman Society of Fellows, ha ottenuto l MPA ad Harvard con specializzazione in finanza internazionale, il dottorato di ricerca in Bocconi ed il GSP presso la Singularity University nel campus NASA Ames. È ex allievo del Collegio di Milano, dove ha successivamente svolto anche attività di docenza. Fa parte della rete degli Amici di Aspen, è stato Junior Fellow presso l Aspen Institute ed è stato membro degli Young Leaders presso lo US-Italy Council, del gruppo Young European Leaders 40under40 e dei Future Leaders dell ISPI. Serve in diversi consigli di amministrazione di imprese ad alta tecnologia ed è attivo come angel investor. Ha scritto per Harvard Business Review Italia, Limes, Aspenia, ENEA Magazine e Pandora Rivista ed è autore dei libri Hacking Finance e Quantum Computing.

    Storie di Unicorni - Carlo Gualandri, Soldo e Marco Gay, Digital Magics

    Play Episode Listen Later Feb 27, 2022


    Carlo Gualandri fondatore di Soldo, la piattaforma leader per l'automazione della gestione dei costi e dei pagamenti che ottimizza trasferte, acquisti, pubblicità online, servizi software e di tutte le altre tipologie di costi aziendali. Soldo fornisce una visione completa ed integrata della spesa per l'intera organizzazione, dalla decisione su come allocare i fondi all'esecuzione dei pagamenti e alla loro contabilizzazione. Carlo Gualandri è il fondatore di Soldo per le aziende in Europa. In precedenza, ha fondato Gioco Digitale, Virgilio, il primo portale italiano e il network di pubblicità online Active Advertising. Ha gestito inoltre lo sviluppo delle Pagine Gialle Online, ha guidato la divisione Internet di Telecom Italia e partecipato alla startup di Fineco, la banca online leader in Italia. Siti, app e link utili Soldo DigitalmagicsMarco Gay presidente esecutivo di Digital magics. Torinese, nato nel 1976, Marco Gay, è sposato e ha tre figli. La famiglia rappresenta uno dei valori essenziali della sua vita e trova in essa larga parte delle sue motivazioni. Le sue radici provengono da una famiglia imprenditoriale e industriale, che all'insegna dei valori e dell'etica ha formato il suo carattere e la sua visione della vita, che si è arricchita e rafforzata con le esperienze che ha avuto la fortuna di vivere. Crescere a contatto con l'azienda e con la gestione aziendale è stato uno dei master più proficui che abbia potuto seguire. Dal 2000 è Co-Founder e CEO di WebWorking, occupandosi di Management aziendale con specializzazione in Management for business, in particolare Business Strategy, Communication, Web Marketing. Nel 2007 acquisisce quote della società Ottovolante, società specializzata in Digital Project per il settore farmaceutico e ne diventa l'Amministratore Delegato. Successivamente entra nell'agenzia pubblicitaria GSW WorldWide Italy come CEO, con il compito di integrare l'agenzia con il network internazionale inVentiv Health. Il 30 novembre 2015 diventa socio di Digital Magics, incubatore di startup quotato su Mercato Euronext Growth Milan e da novembre 2015 a dicembre 2017 è stato Vicepresidente Esecutivo di Digital Magics. Nel dicembre 2017 Marco Gay è stato nominato Amministratore Delegato di Digital Magics e nel dicembre 2022 ne diventa Presidente Esecutivo. Digital Magics, quotata su AIM Italia (simbolo: DM), è un business incubator di progetti digitali che fornisce servizi di consulenza e accelerazione a startup e imprese, per facilitare lo sviluppo di nuovi business tecnologici. Digital Magics, Talent Garden e Tamburi Investment Partners hanno creato il più importante hub nazionale di innovazione per il DIGITAL MADE IN ITALY, offrendo alle startup innovative il supporto per creare progetti di successo, dall'ideazione fino all'IPO. Digital Magics è da sempre partner delle imprese eccellenti con i propri servizi di Open Innovation, creando un ponte sinergico fra le aziende e le startup digitali. I servizi di incubazione e di accelerazione di Digital Magics sono attivi nei campus di coworking Talent Garden presenti in tutta Italia. Complementari ai servizi sono le attività di investimento, che hanno prodotto negli anni un portafoglio di oltre 70 partecipazioni in startup, scaleup e spinoff digitali con alti tassi di crescita.

    Storie di Unicorni - Orlando Merone, Bitpanda e Marco Petrazzi Dpixel

    Play Episode Listen Later Feb 20, 2022


    Orlando Merone, Country Manager per l'Italia di Bitpanda, ha oltre 12 anni di esperienza nello sviluppo e nella strategia di go-to-market di prodotti digitali. È un esperto nel campo del fintech, avendo lavorato in realtà bancarie, società di pagamenti e cripto-finanza. Le sue precedenti esperienze includono Digital Magics, il principale incubatore di startup italiano, quotato alla Borsa di Milano, fondando il POS virtuale pay-by-link, e aiutando a far crescere Tinaba (Banca Profilo) in Italia. Prima di entrare in Bitpanda, Orlando ha fatto parte dei team di Circle e poi di Revolut, guidando lo sviluppo del business e le partnership nel Sud Europa. Fondata in Austria nel 2014 da Eric Demuth, Paul Klanschek e Christian Trummer, Bitpanda nasce come società di trading di criptovalute. Da allora, è cresciuta fino a diventare una piattaforma di investimento a tutto tondo che offre ai propri clienti la libertà e la flessibilità di investire in ciò che più si preferisce azioni frazionate senza commissioni, criptovalute o metalli preziosi a partire da un euro. Con 3 milioni di utenti, Bitpanda è una delle fintech che crescono più velocemente in Europa. Con sede a Vienna, in Austria, Bitpanda conta oggi su un team composto da oltre 500 persone provenienti da oltre 50 diverse nazioni, nonché su hub tecnologici fisici e uffici in 8 città in tutta Europa tra cui Vienna, Barcellona, Berlino, Cracovia, Londra, Madrid, Milano e Parigi. Siti, app e link utili Bitpanda Linkedin Dpixel Marco Petrazzi, account manager di Dpixel, società del gruppo Sella, è laureato in "Web Marketing & Digital Communication" presso l'università IUSVE di Venezia. Ha fondato nel 2016 una web agency, per poi intraprendere un percorso da marketing manager per un'azienda, oltre a seguire due startup nella definizione del loro modello di business. I primi mesi del 2020 entra a far parte del gruppo Sella, sviluppando il brand Sellalab nella Regione Veneto e diventando account manager per il Venture Incubator del Gruppo. Appassionato di digital marketing e marketing automation, supporta aziende e startup nel trovare soluzioni innovative nel mercato, sviluppando anche attività di matchmaking tra questi due mondi. L'account manager si occupa in primis di ampliare il portafoglio clienti e gestire i nuovi rapporti commerciali. Tra i suoi compiti deve redigere i piani commerciali ed è responsabile dei risultati conseguiti. Lavora a stretto contatto con le aziende nel territorio per valorizzarne l' "Innovation DNA". Seleziona Startup Innovative per l'accesso ai percorsi di incubazione, accelerazione e matchmaking. Supporta inoltre le startup in percorsi di fundraising. Dpixel è un Venture Incubator con esperienza decennale nell'accelerazione di startup e di progetti imprenditoriali innovativi. L'incubatore certificato abilita la contaminazione e la collaborazione fra i mondi imprese, startup e istituzioni, lavorando in ottica di ecosistema, con l'obiettivo di supportarne la crescita sostenibile, agendo sulla trasformazione culturale e sui processi di open innovation. Dpixel nasce nel 2009 da Gianluca Dettori che, dopo l'esperienza di quotazione in borsa della sua startup Vitaminic agli albori di internet, decide di dedicarsi all'affiancamento di team imprenditoriali innovativi e prepararli all'incontro con gli investitori, in un periodo in cui in Italia non è ancora presente un ecosistema strutturato e una cultura delle startupAl contempo, per supportarne la crescita, apre il primo fondo di Seed Capital in Italia: Digital Investments SCA Sicar. Convinti della presenza dei talenti anche in Italia, a migliaia di chilometri dalla Silicon Valley, nel 2012 prende vita il progetto Barcamper, una piattaforma itinerante di scouting e accelerazione che, scandagliando negli anni tutto il territorio nazionale, ci ha permesso di entrare in contatto con migliaia di brillanti progetti imprenditoriali e incentivare, attraverso i capitali iniziali, la nascita di nuove startup ad elevato potenziale. Grazie all'incontro con la famiglia Sella, famiglia che da oltre 400 anni crede nell'innovazione e oggi a capo di un ecosistema finanziario all'avanguardia nel settore fintech, nasce Primomiglio SGR che lancia il fondo di venture capital Barcamper Ventures, di cui dal 2016 Dpixel è advisor esclusivo.

    Storie di Unicorni - Alberto Dalmasso, Satispay e Marco Rampazzo, Endeavor

    Play Episode Listen Later Feb 13, 2022


    Alberto Dalmasso, è CEO e founder di Satispay, che ha fondato insieme ad altri due giovani imprenditori cuneesi, Dario Brignone e Samuele Pinta. Satispay è un sistema di mobile payment indipendente dalle carte di credito e da ogni circuito tradizionale. Sul mercato dal 2015, oggi, con 2,3 milioni di utenti (in continuo aumento: 2.000 nuove signup ogni giorno) e più di 175.000 esercenti aderenti al network, è già il punto di riferimento dei pagamenti da mobile e wearable, arrivando a rappresentare il 30% dell'intero comparto (dati osservatorio polimi). Satyspay è Una sorta di whatsapp dei pagamenti: consente di trasferire con lo smartphone piccole somme denaro da una persona all'altra, cosi come da un cliente a un commerciante, senza passare dal circuito delle carte di credito ma utilizzando il sistema europeo Sepa, quello dei bonifici. Quindi un servizio di mobile payment libero, efficiente, gratuito e sicuro. Disponibile per iPhone e Android, può essere utilizzato da chiunque abbia un conto corrente bancario per scambiare denaro con i contatti della propria rubrica telefonica e pagare nei punti vendita ed e-commerce convenzionati con la stessa semplicità con cui si invia un messaggio. Con headquarters a Milano e uffici in Lussemburgo e Berlino, l'azienda oggi conta oltre 170 collaboratori e punta a diventare il nuovo network di pagamento di riferimento a livello europeo. Link, siti e app utili Satispay Endeavor Marco Rampazzo, alla guida dell'ufficio italiano di Endeavor, ha una lunga esperienza in ruoli di executive per realtà internazionali, soprattutto in Europa, MENA ed Asia. Ha conseguito un Master e Bachelor in Management and Engineering all'Università degli Studi di Padova e da allora ha lavorato come consulente, investitore e imprenditore. Attivo nel venture capital e nel private equity, è stato Director of Corporate Development di Frontier Digital Ventures, operatore leader nel settore del business online nei mercati emergenti, con sede a Kuala Lumpur. In passato ha Co-fondato e diretto la startup tech Tribearound, a Dubai, è stato Management Consultant per Kearney, a Londra, dove ha anche passato diversi anni in finanza. Appassionato di venture capital, tecnologia e digital entrepreneurship. Endeavor è la più importante community mondiale fatta da e per imprenditori ad alto potenziale. Fondata nel 1997, è un'organizzazione non-profit globale che ha lo scopo di valorizzare il potere trasformativo degli imprenditori, selezionando, supportando e investendo nei fondatori più promettenti del mondo. Oggi il network di Endeavor è attivo in 40 paesi e sostiene più di 2,000 imprenditori attraverso una fitta rete di mentor composta da founder, manager e business leader di fama mondiale. L'ufficio italiano è attivo dal 2016. Il modello Endeavor è basato sul "give back", offre la possibilità di sognare in grande, scalare e contribuire a supportare la prossima generazione di imprenditori.

    Storie di Unicorni - Simon Beckerman, depop e Riccardo Donadon, hfarm

    Play Episode Listen Later Feb 6, 2022


    Simon Beckerman, founder di Depop una app sostenibile e vintage per vendere abiti, borse e scarpe di seconda mano on line, e per cambiare guardaroba anche da una settimana all'altra, di qualsiasi genere e stile. È Depop, che è sì un'app inglese, ma fondata dal milanese Simon Beckerman, con sede principale a Londra e che ad oggi opera in molti Paesi, anche fuori Europa. E Bekerman sottolinea: "Ho scommesso sulla voglia di sostenibilità dei giovani", aggiungiamo non solo. Come funziona Depop è molto semplice, in pochissimi passi ti registri, carichi le foto degli articoli di abbigliamento che vuoi vendere o acquistare. Beckerman nasce a Milano nel 1974, grande appassionato di disegno industriale, dopo aver frequentato il liceo artistico, si iscrive al Politecnico per inseguire il sogno di diventare Industrial Designer. Dopo una carriera da graphic designer dà vita alla rivista di moda "Pig" e fonda col nome di "Garage" un social network attraverso il quale comprare gli articoli notati nella rivista. L'app cresce in breve tempo e una volta ribattezzata "Depop" riceve un finanziamento di 792mila euro da H-Farm, "venture incubator" di Roncade, in provincia di Treviso, specializzato nello sviluppo delle fasi iniziale delle startup. Depop è un "unicorno" con sangue italiano, cioè una di quelle aziende tecnologiche dall'altissimo potenziale non ancora del tutto espresso che valgono più di un miliardo di dollari. Lo è diventata grazie all'acquisto per 1,625 miliardi da parte dell'americana Etsy. Un prezzo superiore a quanto pagato da Facebook per acquisire Instagram nel 2012. Oggi è un market-place per la compravendita di articoli di moda, soprattutto vintage, basato su una comunità composta ad oggi da oltre 30 milioni di utenti in più di 150 paesi nel mondo. La startup ha le sue sedi a Manchester, Los Angeles, Sydney e Milano, nelle quali lavora un organico di 400 dipendenti, ma il suo quartier generale resta a Londra dove si è trasferita nel 2012 e dove resterà anche sotto il controllo di Etsy. Beckerman intanto ha fondato un'altra startup, Delli, una Depop del cibo, per cui ha raccolto qualche milione di sterline da HV Capital, già investitori di Depop. Link siti e app utili depop h-farm delli.market Riccardo Donadon, fondatore di HFARM "venture incubator" di Roncade, in provincia di Treviso, specializzato nello sviluppo delle fasi iniziale delle startup. H-FARM è la piattaforma d'innovazione in grado di supportare la creazione di nuovi modelli d'impresa e la trasformazione ed educazione dei giovani e delle aziende italiane in un'ottica digitale. Fondata nel gennaio 2005 come primo incubatore di startup al mondo, ha saputo rinnovarsi e adattarsi alle esigenze di mercato senza mai perdere di vista i valori portanti che stanno nel cogliere le opportunità indotte dall'innovazione digitale e nel mantenere un approccio Human centrico. Oggi è l'unica realtà al mondo che unisce in un unico luogo investimenti, servizi per le imprese e formazione. Strutturata come un campus, alle porte di Venezia, H-FARM si estende su 51 ettari, di cui 20 di area boschiva, è il più importante polo di innovazione in Europa ed è considerata un unicum a livello internazionale.

    Camilla Carrega Bertolini, la formazione in Food and Beverage Management

    Play Episode Listen Later Jan 23, 2022


    Formazione nel settore enogastronomico per supportare le imprese operanti nella filiera del Food e del Wine, in un contesto internazionale e in continua evoluzione digitale. A tutto campo, per piccole e medie imprese e multinazionali del settore agroalimentare, aziende vitivinicole, agenzie di comunicazione ed eventi e Food Service Industry. Il Master in Food and Beverage Management consiste nel formare professionisti in grado di generare vantaggi competitivi, capitalizzando le nuove tecnologie e utilizzando le tecniche di marketing più avanzate per promuovere aziende e prodotti nel settore alimentare e delle bevande. Ascolta l'intervista completa a Camilla Carrega Bertolini

    Giancarlo Valente, Coach Agile & SCRUM master

    Play Episode Listen Later Jan 16, 2022


    Un Coach Agile è un professionista che facilita la transizione ad agile di un team, si occupa di formare il team rispetto alle best practice e sull'implementazione di una Metodologia Agile. Segue il team nei primi periodi, in modo tale da facilitare la creazione di una cultura condivisa di tipo Agile. Ascolta l'intervista completa a Giancarlo Valente

    Luigi De Costanzo, la formazione del Data Engineer

    Play Episode Listen Later Jan 9, 2022


    La formazione del Data Engineer Negli ultimi 5-10 anni e soprattutto negli ultimi tempi di accelerazione digitale, le nuove tecnologie hanno permesso alle aziende di acquisire grandi quantità di dati su processi e persone coinvolte nel loro business e le hanno spinte a progettare modelli digitali di gestione delle proprie attività grazie al supporto iniziale di Data Scientist. Ma poichè c'è stata una grande maturazione tecnologica e organizzativa proprio in questo ambito, si apre ora la possibilità addirittura di ingegnerizzare i modelli-prototipi e applicarli su grande scala nella gestione reale di processi e attività che costituiscono il core business dell'azienda. Questo vuol dire che per raggiungere questo obiettivo, l'interesse delle aziende si sta spostando dalla figura del Data Scientist a quella del Data Engineer. Quest'ultima è una figura più concreta e dedicata all'applicazione pratica dei modelli sviluppati dal Data Scientist. È infatti un professionista capace di trasformare il modello teorico di digitalizzazione ideato su scala ridotta dal Data Scientist in un sistema funzionante, aggiornato alla complessità quantitativa e qualitativa di dati e funzioni comprese nelle attività quotidiane dell'azienda. Nella progressione di carriera, per accumulo di esperienza, il Data Engineer passa poi ad essere una figura di Business Translator. Quest'ultimo è il professionista che, come "regista esperto", chiude definitivamente il cerchio nel processo che ha portato prima il Data Scientist a estrapolare da attività reali modelli digitali e poi il Data Engineer a trasformare il prototipo in sistema ingegnerizzato e quindi applicabile. Lo fa attraverso nuove piattaforme digitali per la gestione dei dati, sensoristica e altre strutture hardware, formazione del personale, adeguando i processi aziendali alle nuove esigenze della gestione digitale di un'attività tradizionalmente svolta con metodi e strumenti da superare. Per esempio nel settore dei rifiuti, le aziende hanno già sviluppato o stanno sviluppando modelli di trasformazione digitale che permettano di ottimizzare tempi e costi della raccolta differenziata, con tecnologie predittive utilizzando dati riguardanti livelli di riempimento dei raccoglitori presso le case, percorsi ottimali d'instradamento dei mezzi in base anche ai flussi di traffico, capacità ricettiva dei punti di raccolta, gestione di parco mezzi, personale e tecnologie robotiche coinvolte nelle attività e molto altro, fino alla possibilità d'integrare in futuro l'utilizzo di mezzi a guida autonoma. Nel settore assicurativo per prevenire anche le truffe, ad esempio il riconoscimento automatico, per esempio, di fotografie manipolate a supporto della reportistica del sinistro, che oggi sono facilmente realizzabili con software di uso comune. Ascolta l'intervista completa a Luigi De Costanzo in podcast originale

    Gennaro Iorio, la formazione del Manager delle attività sportive e motorie per il benessere sociale

    Play Episode Listen Later Dec 19, 2021


    Manager delle attivitàsportive e motorie per il benessere socialeSi tratta di una nuova figura di esperti nellaprogettazione, organizzazione, gestione, analisi e valutazione delle attivitàmotorio-sportive per il benessere sociale, capaci di operare in enti siapubblici che privati, come pure in organizzazioni nazionali e sovranazionali,anche in termini di politiche di sviluppo sociale, imprenditoriale, commercialee marketing, orientate alla crescita del territorio, all'inclusione sociale eal miglioramento delle condizioni di salute e benessere. E una figura sempre piùrichiesta negli eventi sportivi nazionali e internazionali, orientataalla sostenibilità sociale per la capacita di gestire la diversity nello sporte capace di integrare esigenze di bilancio e numeri di soggetti privati opubblici con l'attenzione alle persone e agli atleti.Ascolta l'intervista completa a Gennaro Iorio in Podcast originale

    Riccardo Barbotti, le figure del Web Developer

    Play Episode Listen Later Dec 12, 2021


    Il web developer è un programmatore specializzato nella produzione di software in ambito web, ovvero tutto ciò che può essere visto e utilizzato da un browser sul nostro pc o smartphone. I software web possono essere molto semplici, come piccoli siti vetrina, o estremamente complessi, come elaborati software gestionali o le piattaforme che utilizziamo tutti i giorni come Facebook, Linkedin o Airbnb. Lo sviluppatore web è colui che padroneggia alcuni dei linguaggi di programmazione che permettono lo sviluppo di questi prodotti. Esistono molte figure di web developer come esistono tantissimi linguaggi, alcuni simili tra di loro, altri con ruoli e finalità molto diversi. Pur non essendo possibile conoscere tutti i linguaggi esistenti, esistono sviluppatori detti FullStack che sanno utilizzare almeno un linguaggio per ogni area di sviluppo di un software web. Queste aree sono: - Frontend, che racchiude ciò che accade sul nostro dispositivo quando stiamo usando un software. - Backend, quello che accade "dietro le quinte", ovvero sui server che comunicano con i nostri dispositivi. - Database, per gestire la memorizzazione e il recupero dei dati. Per ognuna di queste aree esistono una miriade di linguaggi e tecnologie diverse, motivo per cui la definizione di web developer è accompagnata sempre da uno o più ambiti di specializzazione. Ascolta in Podcast originali l'intervista completa a Riccardo Barbotti

    Anna Maria Mazzini, Chief Growth Officer

    Play Episode Listen Later Dec 5, 2021


    Il Chief Growth Officer è un ruolo sempre più richiesto, poiché guida le leve di crescita aziendali sia dirette che in collaborazione con altri dipartimenti. Tra le responsabilità dirette ci sono solitamente il Marketing e la Comunicazione (con una forte attenzione al Digital), gli sviluppi di prodotto e il Customer Care, in modo da gestire l'esperienza dei clienti a 360°. Indirettamente è il ruolo che funge da collante tra le aree più tradizionali di vendite e IT. Il focus principale del Chief Growth Officer è sicuramente il raggiungimento degli obiettivi di crescita dell'azienda, in termini anche molto concreti quali fatturato e margine, con la consapevolezza che soddisfare le rinnovate necessità del mercato e, in particolar modo, dei consumatori è fondamentale per mantenere uno sviluppo positivo nel proprio settore. Ascolta in Podcast originali l'intervista completa a Anna Maria Mazzini

    Gianni Gottardo, Innovation and Technology Responsible

    Play Episode Listen Later Nov 28, 2021


    Il responsible of innovation technologies si occupa di coordinare un team interdisciplinare che ha il compito di ricercare e sviluppare soluzioni tecnologiche per migliorare i flussi aziendali, coordinandosi con tutte le funzioni e maturando una visione d'insieme a 360°. Nel contesto attuale spesso un'azienda si dota di flussi e tecnologiche che soddisfano il fabbisogno di un dipartimento, ma che non tengono conto degli impatti sul resto dell'azienda a breve e a lungo termine. Il compito del responsible of innovation and technologies, e quello del suo team, è quello di cercare di convogliare i fabbisogni di varie funzioni aziendali per individuare soluzioni tecnologiche e innovative che siano organiche, concertate e con una visione sul lungo termine. Ascolta in Podcast originali l'intervista completa a Gianni Gottardo

    Alessandra Ceccato, Supply Scheduling Responsible

    Play Episode Listen Later Nov 21, 2021


    Il Supply Scheduling Responsible si occupa di pianificare gli arrivi delle materie prime per le produzioni di tutti i principi attivi farmaceutici. In un contesto globale di estrema difficoltà e complessità nell'approvvigionamento delle materie prime, diventa strategico saper gestire in modo strutturato la Supply Chain. Questa funzione si colloca infatti all'interno di un ciclo chiamato S&OP (Sales and Operations Planning) che ha lo scopo di allineare ai fabbisogni del mercato le produzioni ed il conseguente fabbisogno di materie prime nei tempi e nelle modalità di trasporto corrette, minimizzando quanto più possibile il livello di Inventory, ma soprattutto i fermi produttivi. Il Supply Scheduling Responsible è un profilo professionale cardine fra diverse funzioni in azienda: si relaziona con le Operations, la Pianificazione di produzione, il Procurement, la Logistica e il Finance. Ascolta in Podcast originali l'intervista completa a Alessandra Caeccato

    Elena Ghisalberti, la formazione del web developer

    Play Episode Listen Later Nov 14, 2021


    Lo sviluppatore web è una figura professionale con competenze informatiche che si occupa di progettazione, realizzazione, evoluzione e manutenzione di soluzioni in ambito web per i clienti (aziende, professionisti, pubblica amministrazione e sanità). Il ruolo prevede la conoscenza sia dei principali linguaggi di programmazione web come HTML e XHTML, PHP, Python, Java e Javascript, sia dei database relazionali e del linguaggio SQL. Il ruolo del web developer sta diventando sempre più richiesto sul mercato del lavoro per l'esigenza attuale di sostituire le applicazioni desktop con delle versioni web native, per consentire all'utente di accedere ai propri dati anche da dispositivi mobili, ovunque si trovi e in qualsiasi momento. L'obiettivo primario dello sviluppatore web, quindi, è quello di realizzare soluzioni software con interfacce intuitive, funzionali e perfettamente funzionanti su tutti i browser". Ascolta in Podcast originali l'intervista completa a Elena Ghisalberti

    Matteo Berti, la formazione in Arte Bianca

    Play Episode Listen Later Nov 7, 2021


    Il "nuovo panificatore", il nuovo backery chef, il nuovo manager della ristorazione, il nuovo pizzaiolo gourmet, il nuovo pasticcere è preparato, più professionalizzato, in alcuni casi ha frequentato anche le cucine stellate, sempre più spesso è donna. Agli operatori dell'arte bianca -poi- si affiancano tutti quelli dell'indotto, a partire dalla produzione degli ingredienti, con uno sguardo costante al futuro e alla modernizzazione dei processi e delle tecnologie. Il panettiere del 2019 amplia la sua offerta, e da nord a sud sono sempre più diffusi i bakery-bistrot, luogo d incontro tra caffetteria, pasticceria, pizzeria e cucina e punto di riferimento nei vari momenti della giornata, dalla colazione al dopo cena. Il lavoro del panettiere, del pizzaiolo, del pasticcere di tutte le porofessioni legate all'arte bianca è stato rivoluzionato. Detto cosi sembra che si debba parlare solo dell'artigiano di prossimità, in realtà anche questo oggi è diventato un mondo molto più vasto e complesso, con un boom che è proseguito anche durante la pandemia, che ha un indotto articolato e che offre varie opportunità professionali. Ascolta in Podcast originali l'intervista completa a Matteo Berti

    Daniele Milani, Interactive Stories specialist

    Play Episode Listen Later Oct 31, 2021


    Il suo lavoro consiste nella creazione di queste storie che, oltre ad affascinare i fruitori, devono avere la capacità di spingerli ad agire, rendendoli parte integrante dello storytelling. In ambito B2B tutto questo rappresenta una metafora per attivare comportamenti che in realtà si vogliono allenare a fini formativi e vengono sviluppati in collaborazione con i partner committenti. In ambito B2C invece il lavoro è di puro engagement. Terminata la sceneggiatura il suo lavoro si concentra su regia e realizzazione audiovisiva, con tutte le dinamiche del set. Ascolta in Podcast originali l'intervista completa a Daniele Milani

    Daniele Milani, Interactive Stories specialist

    Play Episode Listen Later Oct 31, 2021


    Il suo lavoro consiste nella creazione di queste storie che, oltre ad affascinare i fruitori, devono avere la capacità di spingerli ad agire, rendendoli parte integrante dello storytelling. In ambito B2B tutto questo rappresenta una metafora per attivare comportamenti che in realtà si vogliono allenare a fini formativi e vengono sviluppati in collaborazione con i partner committenti. In ambito B2C invece il lavoro è di puro engagement. Terminata la sceneggiatura il suo lavoro si concentra su regia e realizzazione audiovisiva, con tutte le dinamiche del set. Ascolta in Podcast originali l'intervista completa a Daniele Milani

    Matteo Nista Giulia Reas, la formazione dello sviluppatore

    Play Episode Listen Later Oct 24, 2021


    Il front end developer è un programmatore specializzato nello sviluppo della parte front end di siti e applicazioni web. Attraverso linguaggi come CSS, HTML e JavaScript, lo sviluppatore front end implementa il design di una pagina web e codifica tutti gli elementi che l'utente vede e con cui interagisce. Le attività principali di un front end developer sono: - implementare il design di una pagina web- formattare gli elementi web grafici, statici e dinamici- aggiornare e mantenere il codice frontend- assicurare la corretta visualizzazione del codice su piattaforme e browser differenti- analizzare e risolvere eventuali problemi e malfunzionamenti nel codice (testing e debugging). Lo sviluppatore o sviluppatrice front end, si occupa di sviluppare applicazioni web per aziende terze attraverso linguaggi come CSS, HTML e JavaScript, implemento il design dell'applicazione e codifico tutti gli elementi che l'utente vede e con cui interagisce. Ascolta in Podcast originali l'intervista completa a Giulia Reas e Matteo Nista

    Chiara Bacilieri, People Data Analyst

    Play Episode Listen Later Oct 17, 2021


    I dati raccolti con la metodologia del People Data Analyst permettono l'analisi e la misurazione della narrazione che le persone fanno di sé, della transizione che stanno vivendo, delle sfide, emozioni e comportamenti in azienda e fuori, di preferenze e competenze che esprimono non rispondendo a percorsi e domande chiuse. Emergendo dal racconto libero, con tutte le sfumature del discorso, i big data che emergono diventano live data, perché sono dati vivi, cangianti estrapolati da momenti di vita e aggregati. Per questo più efficaci per la gestione del capitale umano di una organizzazione, capaci di incidere su competenze e formazione, su crescita e soddisfazione delle persone. Ascolta in Podcast originali l'intervista completa a Chiara Bacilieri, People Data Analyst ferrarese classe 1991

    Anna Laura Pisello, Wellbeing Engineer for constructions

    Play Episode Listen Later Oct 10, 2021


    Conduce attività di ricerca e sviluppo tecnologico, legate al comfort ambientale negli edifici, alle analisi di ciclo di vita, all'efficienza energetica e ai materiali innovativi per gli involucri edilizi e le pavimentazioni cementizie innovative urbane. Studia materiali innovativi da costruzione in ottica green e si occupa di ricerca applicata e trasferimento tecnologico a sostegno delle varie filiere delle costruzioni, fra cui quella dei cementi e calcestruzzi innovativi, per consentire alle imprese di fornire materiali funzionali alla transizione ecologica dei luoghi di vita, inclusivi degli edifici e degli spazi urbani. Un esempio è il Calcestruzzo fotoluminescente, un calcestruzzo per pavimentazioni con effetto di raffrescamento passivo e di illuminazione, cioè capace di assorbire energia solare e riemetterla come fonte luminosa di notte. È questa, infatti, la frontiera della ricerca per conseguire i traguardi della mitigazione del cambiamento climatico su scala urbana e dell'abbattimento dell'impronta di carbonio. Ascolta in Podcast originalil'intervista completa a Anna Laura PiselloIngegnere Edile, dal 2014 è ricercatrice di Fisica Tecnica Ambientale all'Università di Perugia

    Francesco Galli Mission Critical Facilities Project director

    Play Episode Listen Later Oct 3, 2021


    Francesco Galli, Laurea in ingegneria elettrica presso l'università di Pavia, ha seguito poi un tirocinio formativo presso la società di ingegneria Corbellini srl, diventando poi Proposal e Junior project manager presso la società Voith Siemens Hydro Power Generation spa, operante nel mercato degli impianti idroelettrici. E ingegnere elettrico presso la società Corbellini srl, con ruolo di progettista e responsabile di commessa nell'ambito di progetti impiantistici multidisciplinari, sia civili che industriali, in seguito ingegnere elettrico senior presso la società Thyssenkrupp Uhde Chlorine Engineers srl operante nel settore dell'elettrolisi industriale, e ancora presso il Technical Competence Center della società Air Liquide, operante nel mercato dei gas tecnici. Dal 2016 prima Ingegnere elettrico senior presso la società Deerns Italia srl, operante come consultant nel mercato degli edifici mission critical e in seguito Project Director presso la società Deerns Italia srl, operante come consultant nel mercato degli edifici mission critical.

    Mattia Mariani, Project Director Sostenibilità

    Play Episode Listen Later Sep 26, 2021


    Il Project Director per la sostenibilità si occupa di rendere gli edifici sempre più sostenibili in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione ed edilizia circolare richiesti dal Green Deal per arrivare a un'Europa climaticamente neutra entro il 2050.Le scelte attuate per avere edifici (residenziali, lavorativi, sanitari, data center ecc) a basso impatto ambientale riguardano l'efficienza energetica, i materiali impiegati, la qualità dell'aria, la gestione delle acque, le emissioni di CO2 ecc.Queste scelte devono essere portate avanti negli interventi edilizi sin dalla fase di progettazione, ma anche agendo sul patrimonio immobiliare esistente attraverso piani di intervento pluriennali per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.Una nuova frontiera della progettazione degli edifici è quello di porre la persona sia al centro: agli open space si preferiscono spazi versatili dove non c'è più a postazione fissa ma aree funzionali a uno scopo preciso. Si monitora la qualità dell'aria e c'è una maggiore attenzione alla salute soprattutto dopo il periodo pandemico. Ascolta in Podcast originalil'intervista completa a Mattia Mariani,Project Director Sostenibilità.

    Claim I lavori di domani

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