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Roberto Mancini"Giustizia"Edizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itChe cosa è la giustizia? È giusto ciò che tutela il valore di ogni persona, così come ciò che rispetta gli equilibri ecologici del mondo e sa muoversi in armonia con la vita universale. Questo libro chiarisce il senso della giustizia individuandone il nucleo nell'adeguatezza alla misura della dignità umana, del valore della natura e della sintonia con la vita. La giustizia si qualifica come generativa, riparativa, restitutiva. Generativa perché promuove il rinnovamento della società. Riparativa perché guarisce tutte le forme di relazione. Restitutiva perché istituisce nuove condizioni per il cammino dell'umanizzazione. L'autore sa unire il rigore dalla riflessione all'interpretazione delle problematiche più attuali, come la guerra e la crisi climatica.Roberto Mancini è ordinario di Filosofia teoretica all'università di Macerata, dove insegna anche Filosofia dello sviluppo sostenibile ed è direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. Nel 2009 ha ricevuto il premio “Zamenhof - Le voci della pace” e nel 2023 il premio “Anassilaos Megale Hellas”. Insieme a Grazia Mannozzi ha pubblicato il libro La giustizia accogliente (Franco Angeli 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Tiziana Plebani"Il segreto della sosta"Piccolo prontuario dei luoghi in cui fermarsi e da cui ripartireEdiciclo Editorewww.ediciclo.itLa collana «Piccola filosofia di viaggio» invita Tiziana Plebani, studiosa e scrittrice, a parlarci di un antidoto a questo mondo che non si ferma mai: la sosta. Una pausa nel rigo musicale del cammino, tra attività e quiete. Le panchine, le chiese, i boschi, i bar, perfino i cimiteri… i luoghi della sosta sono oasi in cui rigenerarsi, ognuno con una sua natura filosofica ed esistenziale.Tiziana Plebani è nata a Schio e vive a Venezia. Ha insegnato Con- servazione dei materiali librari a Ca' Foscari, dove oggi è cultrice di Storia moderna. È stata funzionaria della Biblioteca Nazionale Marciana, dove ha diretto il Dipartimento di conservazione e restauro e poi di Storia e Didattica. Ha pubblicato numerosi saggi tra cui, Il «genere» dei libri, Franco Angeli, 2001; Venezia 1469, Marsilio 2004; Le scritture delle donne in Europa, Carocci, 2019; Storia di Venezia Città delle donne, Feltrinelli, 2021; Alle donne che niente sanno, Marsilio, 2023; con Alessandro Arcangeli, Sensibilità moderne. Storie di affetti, passioni e sensi, Carocci, 2023. Ha vinto il premio Salotto Veneto e il premio Mazzotti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Luca Massimo Barbero"1950-1970. La grande arte italiana"Capolavori dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e ContemporaneaMusei Reali di Torino, Sale ChiableseMostra aperta fino al 2 marzo 2025A Torino, nelle Sale Chiablese dei Musei Reali, una grande e inedita mostra dedicata ai capolavori dei più importanti artisti italiani del secondo dopoguerra.L'ingente numero di opere, per un totale di 79, proviene dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma ed è riunito insieme per la prima volta fuori dal museo di appartenenza. Un'occasione straordinaria per dare vita a un progetto critico ed espositivo di grande rigore e presentare a un ampio pubblico le testimonianze artistiche di una stagione irripetibile.Prodotta da Musei Reali e Arthemisia con la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, la rassegna curata dalla Direttrice della GNAM Renata Cristina Mazzantini e dallo studioso Luca Massimo Barbero, è stata fortemente voluta e resa possibile da Mario Turetta, Capo Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura e direttore delegato dei Musei Reali di Torino.La mostra, oltre a sottolineare il trentennale rapporto che la soprintendente Palma Bucarelli ebbe con un gruppo eccezionale di artisti, mette in risalto la ricchezza delle collezioni del museo romano ed esalta i 21 artisti più rappresentativi che hanno animato una stagione senza precedenti nel panorama dell'arte moderna italiana.“La mostra vuole mettere in luce – ribadisce la Direttrice Renata Cristina Mazzantini – la qualità, non sempre sufficientemente percepita, delle ineguagliabili collezioni della Gnam e di porre al tempo stesso l'attenzione sul ruolo da protagonista che la Galleria rivestì nella costituzione del patrimonio artistico italiano moderno e contemporaneo, grazie soprattutto al rapporto attivo che, nei suoi tre decenni al vertice della Galleria, la soprintendente Palma Bucarelli seppe intrecciare con gli artisti più significativi e innovativi di quella così alta stagione, da Burri e Fontana fino a Pascali.”Il percorso espositivo mette bene in evidenza le origini di quello che fu un vero e proprio “movimento artistico tellurico”.“È un percorso intenso, – dichiara Luca Massimo Barbero – e, in più sale, è un vero corpo a corpo fra i “nuovi maestri” dell'arte italiana del dopoguerra, della quale si esplorano qui le radici e, per la prima volta, è possibile confrontarli al di fuori della collezione della GNAM. Per l'arte italiana si tratta dei protagonisti germinali, oggi identificati come gli interpreti internazionali dell'allora contemporaneità.”L'esposizione, suddivisa in dodici sale, si sviluppa in un avvincente percorso che propone confronti e dialoghi intercorsi negli anni del secondo dopoguerra tra gli artisti italiani più importanti, divenuti ormai irrinunciabile riferimento nel panorama artistico internazionale.La mostra si apre con due lavori simbolici, uno di Ettore Colla Rilievo con bulloni del ‘58/'59 e un altro di Pino Pascali L'arco di Ulisse del '68; prosegue con una sala di capolavori di Capogrossi, tra cui una monumentale Superficie del 1963. Nella sala successiva viene indagato il tema della materia, elemento di ricerca fondamentale degli anni '50, mettendo in dialogo due Concetti spaziali-Buchi di Lucio Fontana, tra cui uno del 1949, con lo straordinario “Gobbo”del ‘50 di Alberto Burri, rare opere di Ettore Colla, opere germinali di Mimmo Rotella e la ricerca astratta di Bice Lazzari.Due sale mettono poi a confronto due grandi artisti dell'astrazione: Afro e Piero Dorazio, maestri che nel secondo dopoguerra contribuirono al successo dell'arte italiana negli Stati Uniti.Il “cardine della mostra”, come dichiara il co-curatore Barbero, si ha nel confronto tra due grandi protagonisti indiscussi: Lucio Fontana e Alberto Burri; 11 emblematiche opere entrano in dialogo e, in particolare, si stabilisce un inedito accostamento tra il grande Concetto spaziale. Teatrino del 1965 del primo e il Nero cretto G5 del 1975 del secondo.Il fermento artistico e creativo che si sviluppò a Roma tra gli anni '50 e ‘60 è rappresentato in mostra da un enorme décollage di Mimmo Rotella del 1957 e, via via, dalle opere storiche di Giosetta Fioroni, Carla Accardi, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Sergio Lombardo, Tano Festa. Un ulteriore inedito confronto si sviluppa tra un intenso monocromo nero di Franco Angeli e alcuni importanti Achrome di Piero Manzoni.A testimoniare poi l'importanza della Contemporaneità, un'altra sala dedicata al grande quadro specchiante I visitatoridel 1968 di Michelangelo Pistoletto e un'ulteriore alle celebri “Cancellature” di Emilio Isgrò.Il percorso prosegue con un emozionante dialogo tra alcune significative opere di Mario Schifano (tra cui Incidente D662 del 1963) e altrettanto straordinari lavori di Pino Pascali (come Primo piano labbra del '64).Quest'ultimo, dissacrante artista concettuale, è il protagonista assoluto dell'ultima sala dell'esposizione, che presenta capolavori come Ricostruzione del dinosauro del 1966 e i Bachi da setola del 1968.“La mostra è il risultato della cooperazione tra due prestigiose istituzioni museali di rilievo nazionale, quali la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma e i Musei Reali di Torino – osserva Mario Turetta –; l'offerta culturale del complesso torinese, dopo le rassegne dedicate al patrimonio archeologico per il 300° anniversario del Museo di Antichità e al sistema dell'arte barocca esemplato dalla pittura del Guercino, si arricchisce di una esposizione che intende rivolgersi a pubblici cosmopoliti, mettendoli in relazione con le principali istanze poste dall'arte contemporanea in uno straordinario periodo storico, in un territorio che si inserisce tra i principali distretti di riferimento grazie a eventi internazionali, quali Artissima e Luci d'Artista, e alla presenza di importanti raccolte, pubbliche e private.”IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lo scorso 21 maggio 2024 si è tenuta, presso il Palazzo di Giurisprudenza dell'Università di Trento, la presentazione del volume "L'ordinamento finanziario del Trentino-Alto Adige/Südtirol" curato da Alice Valdesalici per Franco Angeli nel 2023, nell'ambito del Progetto LIA. È stato presieduto dal professor Matteo Cosulich dell'Università di Trento. Sono intervenuti la professoressa Camilla Buzzacchi dell'Università di Milano-Bicocca e il dottor Gianfranco Cerea di IRVAPP-FBK di Trento. Alice Valdesalici di EURAC Research ha formulato le conclusioni.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/stroncature--4265827/support.
Ennio Tomaselli"Uno come tanti"Manni Editoriwww.mannieditori.itMentre prova il concorso di magistratura, Fabrizio scopre che la propria storia familiare non è quella che ha sempre creduto. Si mette alla ricerca della verità sul padre, magistrato scomparso prima della sua nascita, e tra mille ostacoli si addentra nelle vicende italiane degli anni Settanta e Ottanta, anni in cui la magistratura fronteggiava le sfide del terrorismo e di una criminalità organizzata sempre più agguerrita.Muovendosi fra il Nord e il Sud d'Italia e tra situazioni e persone spesso ambigue, il giovane fa i conti con il passato e con il tema della riparazione, in un intreccio appassionante che si scioglie aprendo spazi per nuove memorie.Ennio TomaselliNato nel 1950, è stato giudice e pubblico ministero a Torino, dove vive, lavorando in particolare in ambito minorile.Collabora con riviste del settore, occupandosi di questioni giuridiche e casi di cronaca.Nel 2015 ha pubblicato il saggio Giustizia e ingiustizia minorile. Tra profonde certezze e ragionevoli dubbi (Franco Angeli).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dopo l’ultima guerra abbiamo vissuto a lungo in una società pacifica e uniforme culturalmente e ci siamo dimenticati che il linguaggio è qualcosa che può modificare il mondo. Poi abbiamo scoperto che una vignetta può provocare una rivoluzione, una battuta può provocare un licenziamento e le minoranze sono tutte portatrici di rivendicazioni. Dobbiamo quindi acquisire delle abitudini che ci permettano di navigare nel mondo del rischio comunicativo, minimizzando i danni – spiega Raffaele Alberto Ventura, autore del libro “La regola del gioco. Comunicare senza fare danni” (Einaudi, 222 p., € 15,00).RECENSIONI“La correzione del mondo. Cancel culture, politicamente corretto e i nuovi fantasmi della società frammentata” di Davide Piacenza (Einaudi, 320 p., € 16,50)“Storia illustrata del giornalismo italiano” di Giancarlo Tartaglia (Pacini editore, 208 p., € 20,00)“Censis. Diciannovesimo rapporto sulla comunicazione. Il vero e il falso” (Franco Angeli, 184 p., € 25,00)IL CONFETTINO“Cronache della foresta” di Mickaël Brun-Arnaud (Terre di mezzo, 249 p., € 16,00)
Entrare nelle organizzazioni non è come sedersi su un autobus e vedere dove ci porta. Ci chiede di comprendere dove siamo e come muoverci per far si che la destinazione dell'organizzazione sia in linea con la nostra destinazione.Allora non veniamo solo selezionati ma selezioniamo, non facciamo solo quanto ci viene detto ma agiamo comprendendo quali sono le dinamiche che le governano l'ambiente in cui siamo, le persone con cui lavoriamo, come acquisire un capitale relazionale ed entrare efficacemente nelle attività e nei processi decisionali.Ancora di più quando siamo coinvolti nelle imprese di famiglia. Siamo osservatori osservati, dobbiamo comprendere dove siamo e come agire sapendo anche trovare chi ci possa accompagnare con lucidità e senso critico, che sappia farci da mentori.Ne parliamo con Luca La Barbera, manager con esperienza in contesti organizzativi complessi e autore di “Lavorare per Crescere nelle organizzazioni. Costruire il successo un passo alla volta.”, edito da Franco Angeli.
Luca Brusamolino, Smart Working Expert Ceo e Smart Working Expert di Workitect, dal 2016 si occupa di consulenza alle aziende nei processi di workplace change e smart working. Autore del Libro "Lo smart working comincia dell'ufficio" edito da Franco Angeli per la collana HR innovation di A.I.D.P. , già docente del Master di Secondo Livello in HR Management c/o business school LUM Jean Monnet, e speaker in seminari e testimonianze presso diverse Università, ha scritto articoli per riviste e quotidiani come Office Layout, Il Fatto Quotidiano, Persone e Conoscenze. Workitect è una società di consulenza Smart Working e Progettazione uffici che nasce nel 2017. La mission aziendale è "accompagnare le aziende verso nuovi modi di lavorare e creiamo spazi di lavoro confortevoli e funzionali, pensati per favorire le attività, sia in ufficio che da remoto." Oggi l'azienda è composta da un team multidisciplinare che include architetti, HR, designer, psicologi, consulenti, ingegneri e formatori.Siti, app, libri e link utiliSito web WorkitectBlog WorkitectSmartworking magazineOsservatori SmartworkingNew working SpacesWe work remotelyNomadi DigitaliI libri da scegliereWorkplace Strategy ExpertIl Workitetto/Facilitatore/Smart working & Workplace Strategy Expert aiuta le aziende e le persone a trovare il giusto equilibrio tra lavoro da remoto e lavoro in sede. È innovativo perché unisce i temi più legati al mondo HR _ Risorse Umane ed è sostenibile perché impatta su varie tematiche ESG che vanno dalla mobility/Commuting, all' impatto sui luoghi di lavoro (spazi + piccoli ma efficienti), al Benessere e work life integration, all'impatto sul territorio per non avere più quartieri dormitorio. Facilita gruppi di lavoro, per realizzare il co-design coinvolgendo i dipendenti, abbiamo un approccio bottom up. L'innovazione è legata anche alle soft skills, alla curiosità, all'apertura a progetti esterni, alla contaminazione e alla sperimentazione.
Caso Pozzolo: il deputato di FdI indagato per lesioni aggravate. Con noi Riccardo Magi, segretario di +Europa. Medio Oriente: primi ritiri di truppe da Gaza, ma Israele frena sul rallentamento delle operazioni. Intanto schiaffo della Corte Suprema di Gerusalemme a Netanyahu. Ci colleghiamo con Nello Del Gatto. Al via da ieri la global minimum tax per i giganti del web. Ne parliamo con Andrea Silvestri, docente di strategic tax management presso la Luiss Business School, autore di “Nuovo fisco, nuova Europa. Lo scenario fiscale in un mondo meno globale” (Franco Angeli). Pioggia di droni russi sull’Ucraina, mentre Putin e Zelensky proseguono nello scontro a suon di minacce. Il punto con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Torniamo sul discorso di fine anno del Presidente Mattarella con Lorenzo Pregliasco, analista politico, co-fondatore e direttore di YouTrend e autore di " Il paese che siamo. L'Italia dalla prima Repubblica alla politica on demand” (Mondadori). Coppa Italia: oggi gli ottavi tra Milan e Cagliari. Tennis: torna Rafa Nadal. Sentiamo il nostro Dario Ricci.
Gianni Morelli"Un Campari a Veracrus"Morellini Editorewww.morellinieditore.itDopo “Amori, altopiani e macchine parlanti” (Garzanti) e “Rosso Avana” si completa la trilogia latinoamericana con una straordinaria narrazione intrisa di realismo magico«Un gruppo di giovani donne scende con precauzione gli scalini, attorniate da tutto il resto. Hanno scarpe con i tacchi e devono scendere con cautela nella luce di un faro ridondante. A loro volta circondano una figura centrale. Che alla fine posa il piede sul molo, come se l'America non aspettasse che quel momento da cinquecento anni.» Una notte, nel porto di Veracruz, Yani, un sarto italiano, vede sbarcare da una grande nave una limousine bianca su cui sale una donna misteriosa che diventa il suo sogno e il suo tormento. La rincorrerà, grazie agli amici del Bar Mocambo, fino alla città degli zapotechi, sulla costa del Pacifico. Nel difficile percorso verso la meta, le notizie vere e quelle false si intrecciano con altre vicende dei clienti del Mocambo, e con le loro discussioni. Il lento disvelamento del mistero continua a Juchitán, nel profondo sud del Messico, lato Pacifico, una cittadina famosa per le sue donne che guidano la vita della comunità. Dopo tutte le ipotesi fatte nelle notti del Mocambo, la donna misteriosa si rivelerà essere la regina del profumo Camay. Ha girato per mesi le città delle Antille e della Florida con la limousine bianca per fare propaganda. Lei e Yani si incontrano e si riconoscono, cercano di spiegarsi la magia di quella notte a Veracruz. Sotto le lenzuola certi dettagli non hanno più importanza. Gianni Maurizio Morelli è nato nella seconda metà del XX secolo. Ha viaggiato e vissuto in molti paesi, soprattutto in America Latina e negli Stati Uniti. Ha pubblicato il suo primo libro nel 1979. Ha lavorato per il Consiglio Nazionale delle Ricerche e dirige il laboratorio editoriale ICEIGeo di Milano. È stato coideatore delle guide Clup. Ha collaborato e scritto, tra gli altri, per Istituto Geografico De Agostini, Franco Angeli, Smemoranda, Mondadori, Giunti, White Star, National Geographic. Ha pubblicato corsi di geografia per la scuola e numerosi saggi. Un Campari a Veracruz è il terzo romanzo di una trilogia latinoamericana che comprende Amori, altopiani e macchine parlanti (Garzanti) e Rosso Avana (ADV Publishing House, Lugano), entrambi tradotti in spagnolo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Eleonora Celano#fuoriluogo il Festival letterario della Città di Biellada giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre Tra gli ospiti: Monica Acito, Silvia Bencivelli, Giulia Caminito, Carlo Cottarelli, Gian Marco Griffi, Wu Ming, Eleonora Mazzoni, Stefano Nazzi, Paolo Nori, Romana Petri, Michelangelo Pistoletto, Evelina Santangelo, Matteo Saudino aka Barbasophia, Luca Scarlini, Alberto Schiavone Una mostra inedita di opere di Giosetta FioroniTorna #fuoriluogo, il festival letterario della città di Biella, giunto alla sua IX edizione, da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre. Saranno molti gli eventi durante le quattro giornate di festival a cui parteciperanno figure di spicco del panorama culturale italiano, intrattenendo il pubblico con incontri, lezioni, spettacoli e mostre. Sarà di nuovo presente, oltre al programma principale, il #fuoriluogoOFF, nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 27 settembre, mentre per il pubblico più giovane tornerà il #fuoriluogoYoung&Kids da giovedì 28 settembre a lunedì 2 ottobre. Si parte giovedì 31 agosto con l'inaugurazione della mostra inedita Ascoltare il vento, dedicata alle opere dell'artista contemporanea Giosetta Fioroni, che rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 10 settembre, ospitata presso lo Spazio Cultura di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Il percorso espositivo si soffermerà sull'amicizia tra Guido Ceronetti e Giosetta Fioroni, una delle artiste contemporanee più raffinate, che ha fatto anche parte della Scuola di piazza del Popolo con Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli. L'artista, assidua frequentatrice di scrittori e di poeti, compagna di Goffredo Parise, è sempre sfuggita a definizioni, esprimendo l'inquietudine della sua ricerca attraverso tecniche e linguaggi diversissimi. Dopo i vari talk pomeridiani, la sera verrà messo in scena uno studio inedito sui Deliri Disarmati di Guido Ceronetti, accompagnato da una degustazione di birra Menabrea. Il festival proseguirà venerdì 1 settembre, con numerosi incontri, tra cui il dialogo che vede protagonisti il regista Valerio Nicolosi e la giornalista Simonetta Sciandivasci; la presentazione del libro di Gian Marco Griffi Ferrovie del Messico (Laurana), candidato nella dozzina del Premio Strega 2023; e a conclusione della giornata una riflessione sulla situazione del nostro Paese con l'economista Carlo Cottarelli e la giornalista Maria Cristina Origlia. La giornata di sabato 2 settembre inizierà con la rassegna stampa, per poi proseguire con lezioni e dialoghi che vedranno protagoniste figure di spicco del panorama culturale italiano, tra le quali Eleonora Mazzoni, Romana Petri, Alberto Schiavone, Giulia Caminito, Maddalena Vaglio Tanet, Wu Ming e Sara de Simone. A conclusione della giornata, un incontro in forma di spettacolo con il direttore del carcere San Vittore di Biella, Giacinto Siciliano. A conclusione di #fuoriluogo, domenica 3 settembre, si partirà con la consueta lettura dei giornali e successivamente vedrà intervenire molti ospiti, tra cui Luca Scarlini, Matteo Saudino aka Barbasophia, Evelina Santangelo, Silvia Bencivelli, Stefano Nazzi e Michelangelo Pistoletto. A fine serata, due spettacoli: il primo, Ai padroni del mondo, dedicato al centenario della nascita di Italo Calvino, a cura di Eleni Molos e FuturArkestra; nel secondo, Emiliano Toso presenterà il suo ultimo libro con una performance al pianoforte. Tornano anche i tour, le visite e le attività: i Tour Noir nella Biella criminale, le masterclass di yoga, le visite guidate nei mestieri antichi di Biella e uno spettacolo inedito dedicato all'artista Leonardo Bistolfi, con visita nel Cimitero monumentale di Oropa a cura di Luca Scarlini e Alessandra Montanera. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il Tricheco ha selezionato alcuni bias cognitivi, pescando tra quelli più divertenti e pericolosi, per esplorare il bizzarro modo con il quale prendiamo cattive decisioni. Riuscirai, dopo aver ascoltato l'episodio, a non perseverare in questo umanissimo errore?Foto di Ksenia Chernaya: https://www.pexels.com/it-it/foto/costume-carnevale-diavolo-mascherata-6617259/Bibliografia e sitografia:Cervellatti E. M., Pattono A., Investire con testa e cuore, Franco Angeli, 2017Popper K., in AA.VV., Filosofia e pedagogia dalle origini a oggi, vol. 3, p. 615, La Scuola, Brescia 1986Rumiati D., Decidere, Il Mulino, 2009Thaler R. H., Sunstein C. R., Nudge. La spinta gentile, Feltrinelli, 2014Le Scienze, Mind, Mente & Cervello, n° 170 febbraio 2019, p.53Pregiudizio di conferma: https://www.pensierocritico.eu/pregiudizio-di-conferma.htmlConfirmation Bias and Naive Realism - Sven Van de Wetering & Flora Oswald – TEDxAbbotsford: https://www.youtube.com/watch?v=6XraX0Hu8zYThe confirmation bias – Sprouts: https://www.youtube.com/watch?v=Kho5KvPBDSwIl Pregiudizio di Conferma – Cicap: https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=279298Neural correlates of wishful thinking, Soc Cogn Affect Neurosci. 2012 Nov; 7(8): 991–1000. Published online 2011 Dec 23: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3501709/Pensiero critico – Treccani: https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/articoli/scritto_e_parlato/pensiero_critico.htmlInfografica 188 bias: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/65/Cognitive_bias_codex_en.svg
Gabriele Gabrielli è consulente, formatore ed autore; è stato direttore HR e organizzazione di grandi imprese in diversi settori industriali. E' CEO di People Management Lab SB e BCorp. Dal 2001 è professore a contratto di Human Resources Management alla Luiss. Il suo ultimo libro è ‘Ridisegnare il lavoro. Le nuove sfide del people management' (2022, Franco Angeli).
Intervista a Mariagrazia Villa, docente di etica della comunicazione e autrice del libro "Ethics Gym", scritto per Franco Angeli
Laura Ravaioli intervista Claudio Arnetoli, autore di “Psicoanalisi come teatro da camera: tra narrazione e rappresentazione scenica”, contenuto nel volume monografico della Rivista (3/2022) dedicato al tema del “Rischio”.Claudio Arnetoli, medico psichiatra e Psicoanalista con Funzioni di Training della Società Psicoanalitica Italiana, rappresentante del Servizio di Consultazione del Centro Torinese di Psicoanalisi.Ha inaugurato la collana “Psicoanalisi contemporanea”, promossa dal Centro Torinese di Psicoanalisi, con il libro “Percorsi di psicoanalisi contemporanea: radici e prospettive” a cura di Claudio Arnetoli e Rosamaria Di Frenna (ed. Rosenberg and Sellier, 2016)Tra le sue pubblicazioni:Arnetoli, C. (2002) Empathic network: symbolic and subsymbolic representations in the intersubjective field. Psychoanalytic Inquiry 2002Arnetoli, C. (2006) Dialogo e contemporary psychoanalysis. Rivista di Psicoanalisi 52:7-34Arnetoli C. (2016) Azione poietica e dimensione evolutiva del transfert. Riv. Psicoanal. 62, 3, 595-618.Arnetoli C. (2018) Enactment, momenti di incontro e azione poietica, In Boccara & Al. Franco Angeli.Arnetoli C. (2020). Transfert evolutivo, sentimento d'amore e funzione di ‘loving' in analisi. Rivista di Psicoanalisi 66:557-576.
Link all'articolo: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-articolo_digital/franco-de-masi/la-realta-virtuale-e-i-suoi-rischi-RDPS2022_3_5-3845.htmlLink al volume: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-fascicolo_contenitore_digital/autori-vari/rivista-di-psicoanalisi-2022-3-RDPS2022_3-3839.html"In questo lavoro cerco di definire la realtà virtuale dal punto di vista psicoanalitico e individuare le ragioni del suo fascino e il perché alcune persone ne diventano dipendenti. Cercherò pertanto di differenziare la realtà virtuale dagli altri mondi dell'immaginazione, quali in gioco o il racconto letterario. Ritengo che la realtà virtuale debba essere considerata una categoria speciale della realtà psichica, distinta e opposta al campo della fantasia creativa. L'immaginazione creativa è in contatto con la realtà psichica mentre la realtà virtuale, costruita sensorialmente e preimpostata da altri, si contrappone all'esperienza relazionale e si sostituisce al mondo emotivo ed affettivo".FRANCO DE MASI è membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana, vive e lavora a Milano. E' psichiatra ed ha lavorato per molto tempo nell'istituzione psichiatrica prima di dedicarsi a tempo pieno alla professione psicoanalitica. E' stato Segretario della Sezione Milanese dell'Istituto Nazionale di Training e Presidente del Centro Milanese di Psicoanalisi.E' autore di lavori psicoanalitici pubblicati presso la Rivista Italiana di Psicoanalisi, l'International Journal of Psychoanalysis e altre riviste straniere, ed è regolarmente invitato a tenere seminari in sedi internazionali. Un suo particolare interesse è la comprensione psicoanalitica e la terapia degli stati psicotici e dei pazienti gravi. E' autore de “La perversione sado-masochistica” (Bollati-Boringhieri, 1999) tradotti in inglese da Karnac, in spagnolo dalla casa editrice Lumen, in tedesco da Frommann-Holzboog e in francese dalle Editions d'Ithaque e in polacco da Oficyna Ingenium. E' stato curatore del libro edito da Karnac (2001) “Herbert Rosenfeld at work. The Italian Seminars” che raccoglie cinque seminari clinici e alcuni contributi teorici inediti del grande psicoanalista inglese. Ha inoltre scritto un volume, Karl Abraham. Alle radici della teoria analitica. (Armando, 2002), che mette in luce l'apporto originale dello psicoanalista tedesco alla clinica e alla teoria psicoanalitica, sottolineando la sua posizione originale nei confronti di Melanie Klein. E' autore del libro “Il limite dell'esistenza. Un contributo psicoanalitico al problema della caducità della vita” (Bollati-Boringhieri, 2002), che ha ricevuto in Italia il premio Gradiva nel 2003 come il migliore libro di psicoanalisi italiano dell'anno ed è stato tradotto in spagnolo (editrice Lumen) e in inglese (Free Association Books) con il titolo di Making Death Thinkable e in francese come Penser à sa propre mort.Con la casa editrice Raffaello Cortina ha pubblicato nel 2006 il volume: "Vulnerabilità alla psicosi. Uno studio psicoanalitico sulla natura e la terapia dello stato psicotico", che è stato tradotto in inglese da Karnac e in francese da Les editions d'Ithaque.Nel settembre 2007 è uscito il volume edito da Franco Angeli "Omosessualità, Perversione, Attacco di Panico. Aspetti teorici e tecniche di cura". I seminari di Area G. a cura di Lucina Bergamaschi e nel 2009 "Trauma, deumanizzazione e distruttività. Il caso del terrorismo suicida", sempre da Franco Angeli, tradotto in inglese da Karnac con il titolo The Enigma of Terrorist BomberUn successivo volume pubblicato (Bollati-Boringhieri, 2012) ha per titolo: "Lavorare con i pazienti difficili" ed ha come scopo quello di mostrare come anche le patologie gravi, se ben comprese e inquadrate, possono essere curate con il metodo analitico. E' stato tradotto in inglese da Karnac e in francese da Les editions d'Ithaque e in polacco da Oficyna Ingenium. "Psicopatologia e Psicoanalisi Clinica" (edizioni Mimesis, 2016) è stato tradotto in francese da Les Editions d'Itaque. "Svelare l'enigma della pscosi", Edizioni Mimesis 2019 ed è stato pubblicato in inglese da Routledge, da Les Editions d'Ithaque in francese e in spgnolo dalla casa editrice Herder."Quando la scuola fa paura", Edizioni Mimesis 2020, scritto con Giancarlo Scotti e Manuela Moriggia.Editing e post-produzione: Massimiliano GuerrieriMusica: Żołnowski Kwartet Japoński II
Link all'articolo: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-articolo_digital/irene-ruggiero/inconscio-inconsci-in-una-prospettiva-relazionale-RDPS2022_2_13-3786.htmlLink al volume 2/2022: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-fascicolo_contenitore_digital/autori-vari/rivista-di-psicoanalisi-2022-2-RDPS2022_2-3773.htmlA partire da una vignetta clinica concernente un enactment, il lavoro esplora le modificazioni e le estensioni del concetto di inconscio, indagandone in particolare le diverse declinazioni all'interno del modello relazionale, nel quale il focus slitta dall'inconscio del paziente agli inconsci della coppia analitica al lavoro (inconsci almeno parzialmente condivisi, in perenne formazione e trasformazione). Cardine della prospettiva relazionale è la convinzione che l'oggetto sia radicalmente (e in buona parte inconsciamente) coinvolto nella costituzione della realtà psichica e nelle vicende della relazione analitica, che la dinamica relazionale-ambientale vada presa in considerazione accanto a quella economico-pulsionale, e che la ripetizione di esperienze passate nel presente non può che realizzarsi all'interno di una relazione nella quale la partecipazione inconscia dell'analista al dispiegarsi della dinamica transfero/controtransferale gioca un ruolo di grande rilievo. Il concetto di enactment, costrutto-cerniera che rappresenta uno dei più importanti sviluppi del modello relazionale, è in questo contesto particolarmente significativo, in quanto si colloca all'incrocio tra le mutate concezioni dell'inconscio, da una parte, e lo sviluppo della dimensione orizzontale-relazionale della psicoanalisi, dall'altra.Irene Ruggiero, è analista con funzioni di training SPI e IPA. È stata Segretario della Commissione Nazionale per la psicoanalisi dei bambini e degli adolescenti, Segretario Scientifico e Presidente del Centro psicoanalitico di Bologna. È una voce molto presente all'interno della vita scientifica della SPI, dell'IPA e della FEP ed è autrice di numerose pubblicazioni sulle più importanti riviste italiane ed estere, oltre che in volumi collettanei. Ricordiamo in particolare due libri recentemente pubblicati con Franco Angeli:2022 - L. Masina, N. Rossi, I. Ruggiero (a cura di). Il senso di sé. Angeli. Roma.2019 - N. Rossi e I. Ruggiero (a cura di). Transpsichico Intrapsichico Interpsichico. Angeli. Roma.
A Obiettivo Salute risveglio parliamo di malumore che è sempre in agguato, nelle nostre vite. E può essere collegato a diversi fattori. Come facciamo a difenderci dal malumore? Ne parliamo con il dottor Francesco Aquilar, psicologo psicoterapeuta a Napoli, docente di psicoterapia cognitiva presso la Scuola di Specializzazione CRP di Roma e autore o coautore di numerosi testi, fra i quali "Riconoscere le emozioni", "Psicoterapia cognitiva della depressione" e "La negoziazione internazionale come processo psicologico", per le edizioni Franco Angeli
Link all'articolo: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-articolo_digital/maurizio-balsamo/necessita-e-finzione-dellapres-coup-RDPS2022_2_3-3776.htmlLink al volume 2/2022: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-fascicolo_contenitore_digital/autori-vari/rivista-di-psicoanalisi-2022-2-RDPS2022_2-3773.htmlIl lavoro propone una distinzione fra processi in après-coup che utilizzano il dispiegamento rappresentativo, permettendo l'espansione e la trasformazione del senso, e altri che difettano di questa possibilità, «ruotando» intorno all'asse della ripetizione non trasformativa. In tali casi il difasismo scenico, la costruzione di una nuova scena atta a rappresentare/simbolizzare il primo colpo, fallisce nel suo compito e si dispiega allora un trattamento – nel reale – del trauma primario. Il caso clinico di un paziente grave e della sua invenzione delirante permette di approfondire l'estrema difficoltà di istituire, nell'analisi, un'altra scena e di aprire uno spazio associativo, che in quanto tale trasporterebbe con sé il ricordo e il confronto con il trauma. L'oscillazione metaforo-metonimica, propria ai processi psichici, si piega in tali casi dal solo lato della concretezza, della fobia del pensiero, della permanenza nell'inamovibile.Nell'episodio odierno Maurizio Balsamo, viene intervistato da Gaetano Pellegrini sui contenuti al centro del suo articolo, pubblicato sul volume 2/2022 della Rivista di Psicoanalisi.Maurizio Balsamo è psichiatra, psicoanalista con funzioni di Training della Società psicoanalitica italiana, ha conseguito un phd in psicopatologia psicoanalitica nell'Università di Parigi 7 ed è stato, dal 2005 al 2020, Maître de conférences- Direttore di ricerca nell'Università di Parigi / Denis Diderot. È stato segretario scientifico del centro psicoanalitico di Roma, segretario della seconda sezione romana di Training, e Vicepresidente dell'associazione Internazionale di Storia della psicoanalisi. Ha diretto la rivista interdisciplinare Psiche, edita dal Mulino, dal 2014 al 2018, e dirige ora con Massimo Recalcati la rivista Frontiere della psicoanalisi sempre per le edizioni de Il Mulino. Dirige inoltre la collana “Le vie della psicoanalisi” (Franco Angeli). Ha fondato con altri colleghi l'associazione di ricerca psicoanalitica Clinamen.Principali Pubblicazioni:* (2019), M. Balsamo, André Green, Feltrinelli, Milano* (2019), M. Balsamo, Ascoltare il presente, Mimesis, Milano * (2015) M. Balsamo (a cura di), L'autobiografia psicotica, FrancoAngeli, Milano* (2014) M. Balsamo, (a cura di), Momenti psicotici nella cura, FrancoAngeli, Milano* (2011) M. Balsamo, (a cura di), Libere associazioni?, FrancoAngeli, Milano* (2010) M. Balsamo, Psychanalyse et subjectivité , Ed. Campagne première, Paris* (2009) M. Balsamo, (a cura di), Forme dell'après-coup, FrancoAngeli, Milano* (2009) M. Balsamo, (a cura di) Psiche e Storia, FrancoAngeli, Milano* (2008) M. Balsamo (a cura di), La regressione nella stanza d'analisi, Franco Angeli, Milano* (2004) M. Balsamo, Freud, Mondadori, Milano (traduzione spagnola, greca, tedesca, francese, inglese)* (2000) M. Balsamo, Freud et le destin, Puf, Paris.* (2000) M. Balsamo (a cura di), Soggetti al delirio, Franco Angeli, Milano.* (2000) M. Balsamo (a cura di), Analisi curabile e incurabile, Franco Angeli, Milano.* (1998) M. Balsamo et F. Napolitano, Freud, Lei e l'altro, Franco Angeli, Milano.* (1998) M. Balsamo, (a cura di) Sessuale, destino, scrittura, Franco Angeli, Milano. * (1994) M. Balsamo et F. Napolitano, Costruire e ricostruire, Borla, Roma.
❓ Che cos'è la creatività?
Più di 7000 anni fa nelle pianure tra i fiumi Tigri ed Eufrate gli uomini hanno iniziato a sigillare con l'argilla le anfore con le quali commerciavano i prodotti alimentari e i tessuti. E hanno iniziato a imprimere con un sigillo un segno in grado di individuare il produttore. È l'inizio del branding. Perché le merci marchiate hanno soppiantato le merci non marchiate? E quando i brand sono diventati simboli in grado di richiamare significati che non hanno nulla a che fare con il prodotto? Ospite della puntata: Andrea Semprini, responsabile del master in Strategie di marca dell'Università di Lione 2 e autore di libri e saggi tra cui Marche e mondi possibili e La marca postmoderna. Bibliografia - Tra i libri di Andrea Semprini segnalo Marche e mondi possibili. Un approccio semiotico al marketing della marca, Franco Angeli; La marca postmoderna. Potere e fragilità della marca nelle società contemporanee, Franco Angeli; Analizzare la comunicazione. Come analizzare la pubblicità, le immagini, i media, Franco Angeli; e La società di flusso. Senso e identità nelle società contemporanee, Franco Angeli. - Sul rebranding di Ucl John Sutherland, What's in a name?, The Guardian, 29 luglio 2005. - Sull'origine del branding rimando a David Wengrow, Prehistories of Commodity Branding, Current Anthropology Vol. 49, No. 1 (February 2008) e Cultures of Commodity Branding, a cura di Andrew Bevan e David Wengrow, UCL Institute of Archaeology Publications. - Il libro di David Graeber e David Wengrow che ho citato è L'alba di tutto. Una nuova storia dell'umanità, Rizzoli. Disclaimer: con alcuni dei siti linkati l'autore ha un'affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi al pubblico. La prossima puntata esce venerdì 16 settembre: I brand nella società, con Graziano Giacani, fondatore della Premiata Fonderia Creativa, ideatore del Brand Festival e autore di Inversione di marca.
This keynote lecture took place at the Gramsci in the Middle East & North Africa Conference organised by the LSE Middle East Centre in cooperation with Ghent University from 9-10 May, 2022. The conference explored, through empirically-grounded research, how Gramsci's work can help us make sense of our contemporary moment in the region marked by a significant expansion in resistance and uprising. Patrizia Manduchi is Director of the GramsciLab and Associate Professor of History of the Contemporary Arab World at the Department of Political and Social Sciences of the University of Cagliari. She has published numerous works on the topic of Islamic radicalism, such as: 'The fury of Allah' (Quaderni di Orientalia Karalitana); 'From pen to mouse: Dissemination tools of the concept of jihad' (curated by Franco Angeli); 'This world is not a place for rewards: Life and works of Sayyid Qutb, martyr of the Muslim Brothers' (Aracne) and 'Voices of dissent: Student movements, opposition politics and democratic transition in Asia and Africa' (Aracne). Brecht De Smet is a senior postdoctoral researcher at the Middle East and North Africa Research Group at Ghent University, where in 2012 he completed his PhD. Brecht's research interests entail prefigurative and hegemonic class politics, marginalization, and political economy in Egypt, the MENA region, and beyond. He has published articles, opinion pieces, and two books on the politics of revolution and counter-revolution in Egypt (2016). He is now working on the 'Understanding political change from the Margins: Social and Environmental Justice in Morocco and Tunisia' project sponsored by the Belgian Fund for Scientific Research. This conference was supported by the Departments of Government, Sociology, and the Atlantic Fellows for Social and Economic Equity programme based at the International Inequalities Institute, LSE.
Dopo due anni possiamo tracciare un bilancio degli errori commessi nella prima ondata nella comunicazione sia istituzionale che scientifica.Prendiamo lo spunto da un libro, "Lo Stato in crisi" edito da Franco Angeli, che raccoglie una serie di studi sulla gestione e comunicazione durante la prima fase della pandemia. Il capitolo sulle storture nella gestione della comunicazione durante la fase iniziale della pandemia e' stato scritto da Rosaria Talarico che abbiamo invitato a questa puntata.Ma dopo due anni e mezzo dall'inizio della pandemia se si esclude la campagna vaccinale, l'Italia non ha messo in campo nessuno strumento di contenimento, dal tracciamento dei contagi alla raccolta dei dati. Un fiasco totale e ingiustificabile.
Elena Zucchi"Le scintille di Alma"Arkadia Editorehttp://www.arkadiaeditore.it/Sullo sfondo di una Milano trafelata ed enigmatica, un romanzo accattivante su una donna tormentata dal conflitto fra la ricerca dell'amore e della verità sul proprio passato.Alma Boselli è una trentacinquenne di origini nobili, ricercatrice di Economia Aziendale in una prestigiosa università milanese. Segnata da un profondo dramma infantile, la misteriosa morte della madre, è insicura e incapace di relazioni profonde. L'incontro con Marzio, anche lui con un'infanzia difficile, si trasforma in un rapporto intenso ma irto di ostacoli. La sfuggente sensualità dell'uomo porta ben presto Alma a rivivere il trauma dell'abbandono della mamma e a trasformare il sentimento in una sorta di ossessione. Il tutto mentre anche nell'ambiente professionale le acque si fanno sempre più agitate. Ed è proprio nel momento in cui il suo equilibrio vacilla che la giovane conosce un gruppo di persone molto particolari, grazie alle quali cerca di riprendere in mano il timone della propria vita. Con l'aiuto di Pedro, un giornalista argentino che si invaghisce di lei, Alma scoprirà la verità. Sulla morte della madre, sui segreti che Marzio nasconde, ma anche su se stessa.Elena Zucchi è laureata in Lettere Moderne presso l'Università Cattolica di Milano, ha poi conseguito un dottorato di ricerca in Psicologia presso l'Università degli Studi di Genova. Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Lombardia, è specializzata in metodologie innovative di formazione manageriale e sviluppo di persone e organizzazioni. È cofondatrice e partner di SeStante dove gestisce e coordina progetti per aziende e team di lavoro. Dal 2001 insegna nel corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche del Dipartimento di Psicologia di Milano-Bicocca. Ha scritto diversi articoli sul tema dello sviluppo del potenziale individuale e manageriale, è coautrice dei saggi Oltre il potenziale (Franco Angeli, 2008) e La forza di crescere (Franco Angeli, 2014); ha curato il volume Il colloquio e l'intervista. Parlare con le persone nelle organizzazioni (Franco Angeli, 2004). È stata tra i cinque vincitori del Premio Letterario Straparola (2020). Le scintille di Alma è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In questo episodio Laura Ravaioli intervista Clelia De Vita, psicoanalista, membro ordinario SPI del Centro di Psicoanalisi Romano, esperta di bambini e adolescenti e autrice di “Il caso di Julio” pubblicato nel primo fascicolo della Rivista di Psicoanalisi del 2022.L'articolo fa parte della rubrica “Incroci”, la cui specificità è “la clinica psicoanalitica vista attraverso la presentazione di materiale in modo da mostrare il più fedelmente possibile l'analista al lavoro” secondo la felice definizione di Antonella Sessarego, redattrice della Rivista di Psicoanalisi.De Vita C. Le rotture emotive legate alla migrazione; Il lavoro psicoanalitico di riparazione con bambini migranti. Presentato alla Fep di Torino.De Vita C. Presentazione per gruppo Geografie della Psicoanalisi “La capacità dell'analista di migrare: identità e setting interno” presentato al convegno Menti migranti menti Adolescenti, Firenze (questo dovrebbe essere pubblicato nel sito Ipa di Geografie se vuoi riferimento più preciso)De vita C. “Estranea o straniera lingua esilio e filiazione” Rivista Interazioni n.1 2021 Franco Angeli Milano.De Vita C. Grassi L. “Nostalgia e migrazione: Sospensioni e transizioni identitarie” in La cassetta degli attrezzi A cura di S: Micotti 2016 Mimesis Edizioni Milano.De Vita C. Grassi L. “Nostalgia between mourning and melancholia” Riv. L'autre 2016 vol. 17 n. 3 Paris.De Vita C., “L'estetica del dolore: dalle prime relazioni alla clinica delle condotte autodistruttive”, Atti del Congresso Nazionale SPI, 26-28 Maggio 2016, Roma.De Vita C., “Robert Schumann e la scrittura: Tema con variazioni”, in Autobiografia Psicotica, a cura di M. Balsamo, Franco Angeli, Milano 2015.De Vita C., “Il Riflesso Sonoro del Sé: la musica dalle prime interazioni alla stanza d'analisi”, Rivista Interazioni I-2015, Franco Angeli, Milano
Una pubblicità così non si era mai vista. È l'autunno del 1959 e gli americani ammirano una pagina quasi completamente bianca, con una piccola Volkswagen nell'angolo in alto a sinistra e la scritta “Think small”. È l'inizio della Rivoluzione creativa che cambierà per sempre il mondo della pubblicità. Ci troviamo prima dei primi modelli di branding e della diffusione dei brand manager. Ma scopriremo che quegli anni hanno molto da insegnarci sul branding. Ospite della puntata: Giuseppe Mazza, direttore creativo, fondatore di Tita, autore di Bernbach pubblicitario umanista e direttore della rivista Bill. Bibliografia - Per conoscere meglio Bill Bernbach potete leggere Bernbach pubblicitario umanista. La prima raccolta dei testi del più grande tra i mad men, a cura di Giuseppe Mazza, Franco Angeli. - Giuseppe Mazza ha scritto anche Cose vere scritte bene. I più grandi annunci copy per i copy di oggi, Franco Angeli, e Cinema e pubblicità. La relazione sorprendente, Editrice Bibliografica. - Per quanto riguarda Bill Magazine, rimando a billmagazine.com. - Il racconto della campagna Volkswagen è in Domink Imseng, Ugly is only Skin-Deep, Matador. - Per comprendere il ruolo della Rivoluzione creativa nella storia della pubblicità consiglio Mark Tungate, Adland, Kogan Page (trad. it. Storia della pubblicità, Franco Angeli). - Le parole di Bill Bernbach sono tratte da https://www.youtube.com/watch?v=vUs5-3Y6vxM. - Le parole di Helmut Krone sono tratte da https://www.youtube.com/watch?v=-UuzV7nVPm4. Disclaimer: con alcuni dei siti linkati l'autore ha un'affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi al pubblico. La prossima puntata esce venerdì 8 luglio 2022: "Il brand tra design e arte", con Luisa Bocchietto, presidentessa della World Design Organization dal 2017 al 2019, e Daniele Basso, artista e autore dell'opera celebrativa per i cent'anni della bottiglietta Contour di Coca-Cola.
In questo episodio Giuseppe Riefolo viene intervistato da Gaetano Pellegrini sui contenuti al centro del suo articolo intitolato: “L'analista curioso. La curiosità agita dall'analista e il processo di enactment”, pubblicato sul volume 1/2022 della Rivista di Psicoanalisi.Link per scaricare l'articolo: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-articolo_digital/giuseppe-riefolo/lanalista-curioso-la-curiosita-agita-dallanalista-e-il-processo-di-enactment-RDPS2022_1_4-3726.htmlGiuseppe Riefolo, psichiatra, è membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana. Ha lavorato presso il DSM della ASL RM.1 fino al settembre 2019.. Ha collaborato con l'istituto di Psichiatria dell'Università Cattolica del S. Cuore di Roma e con quello dell'Università G. D'annunzio di Chieti dove ha insegnato presso la scuola di specializzazione in Psichiatria. Effettua seminari e supervisioni cliniche presso diversi Dipartimenti di Salute Mentale. E' presidente dell'associazione SMES-ITALIA, che si occupa di promozione sociale costituita da esperti e professionisti che lavorano in prima linea con persone senza dimora e con problemi di salute mentale. Conduce dal 2018 un “gruppo terapeutico aperto” per persone Senza Dimora, presso la Stazione Termini di Roma in collaborazione con l'associazione “Binario 95”.Ha pubblicato circa 170 articoli e 14 monografie in tema di psicoanalisi e psichiatria ed una monografia in tema di storia dell'arte (con Filippo Maria Ferro). Sul piano della ricerca si è occupato di Storia della psichiatria sia riguardo alle istituzioni manicomiali che di temi di psicopatologia classica. In questa linea con Filippo Maria Ferro ha pubblicato "Figure dell'isteria" (Metis, 1996); “Isteria e campo della dissociazione” (Borla, 2006) ed una serie di note relative a particolari personaggi della psichiatria classica quali, Sementini, Chiarugi, Clérambault.Parallelamente a temi di carattere storico, si è occupato dell'analisi dinamica delle istituzioni territoriali con il volume: "Psichiatria Prossima. La psichiatria territoriale in un'epoca di crisi" (Bollati Boringhieri, 2001) e con Giuseppe Leo, “Psicoanalisi e luoghi della riabilitazione” (Frenis Zero, 2013). Sul tema dell'uso del cinema in psicoanalisi e in psichiatria, ha pubblicato “Le visioni di uno psicoanalista” (Antigone, Torino, 2006 e 2009) e “il film di cinquanta minuti” Metis, 2015. Con Paolo Boccara sullo stesso tema ha pubblicato “Al cinema dallo psicoanalista” (Borla, 2015). Ultimamente con Paolo Boccara e Gianfranco Meterangelis ha curato il volume: “Enactment. Parola e azione in psicoanalisi” (Franco Angeli, 2019). Con Giuseppe Leo ha curato il volume “Enactment in Psychoanalysis” (Frenis Zero, 2019) recentemente (2022) pubblicato anche in italiano. Ha insegnato presso la sezione romana della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica e insegna tuttora presso la scuola di formazione Scuola Internazionale di Psicoterapia nel Setting Istituzionale di Roma.link al volume 1/2022: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-fascicolo_contenitore_digital/autori-vari/rivista-di-psicoanalisi-2022-1-RDPS2022_1-3722.htmlI singoli articoli e i diversi volumi della Rivista di Psicoanalisi sono disponibili al sito dell'editore riviste.raffaellocortina.itUlteriori riferimenti bibliografici:“Parsons, M.(2006). The Analyst's Countertransference to the PsychoanalyticProcess1. Int. J.Psycho-Anal., 87(5):1183-1198”“Kravis, N.(2013). The Analyst's Hatred of Analysis. Psychoanal. Q.,82(1):89-114”
La musica e la psiche lavorano attraverso gli stessi meccanismi: ripetizione, imitazione, variazione; condividono intimità e lavoro del lutto, del negativo e della nostalgia. Nel cogliere la dimensione primaria della musica, inerente la struttura e il funzionamento psichico, diviene possibile una più profonda comprensione dello sviluppo somato-psichico e dell'ascolto psicoanalitico musicalmente informato. In questa puntata, Ludovica Grassi, ci mostrerà, con l'accompagnamento di brani musicali, come la musica sia una dimensione fondamentale della vita psichica e del funzionamento inconscio, a partire dalle nostre prime esperienze sensoriali in utero. Ludovica Grassi è neuropsichiatra infantile, membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana, esperta qualificata in psicoanalisi del bambino e dell'adolescente, oltre che psicoanalista della coppia e della famiglia. Attualmente è tesoriere della Società Psicoanalitica Italiana e i suoi principali interessi scientifici sono orientati allo studio della psicoanalisi infantile, dell'etno-psicoanalisi al ruolo della musica nello sviluppo psichico. Su questi temi ha pubblicato diversi lavori e ricordiamo qui il suo recente libro, The Sound of the Unconscious: Psychoanalysis as Music, pubblicato dall'IPA nel giugno 2021 e tradotto italiano nel 2022 per Franco Angeli con titolo L'Inconscio Sonoro. Psicoanalisi in Musica. This podcast is produced by International Psychoanalytical Association Harriet Wolfe, President Adriana Prengler, Vice President Henk Jan Dalewijk, Treasurer Silvia Wajnbuch, Communications Committee Chair Ursula Burkert, Scientific Communications sub-Committee Chair Gaetano Pellegrini, Podcast Team Coordinator, Scientific Communications sub-Committee member. Collaborators: Johanna Velt, Julia-Flore Alibert [fr]; Monica D'Alançon, Alice Färber, Jakob Müller [ger]; Ana Maria Martin Solar, Gabriela Rouillon Acosta [sp]; Isabel Silveira [por]; Soh Agatsuma, Atsumi Minamisawa, Kouhei Harada [jp]. For questions and proposals please send an email to ipatalks@ipa.world
Il Tricheco ha lasciato per ultimo l'argomento più spinoso di tutti e, forse proprio per questo, il più affascinante: il conflitto.In questo finale di stagione i protagonisti hanno un'ora di tempo per attraversare le stanze che contengono gli enigmi. La vittoria è possibile solo formando una squadra e per riuscirci occorre sviluppare una competenza essenziale: l'arte del negoziare. Bibliografia, citazioni e fonti:Borgata R., Un'arancia per due, Franco Angeli, 2004Fisher R., Ury W., Patton B, L'arte del negoziato, Casa Editrice Corbaccio, 2005Quaglino G. P., Casagrande S., Castellano A. M., Gruppo di lavoro, lavoro di gruppo, Raffaello Cortina Editore, 1992Sabato G., La politica della paura, Mind n° 159, Marzo 2018Taleb N. N., Antifragile. Prosperare nel disordine, il Saggiatore, 2013Watzlawick P., Weakland J. H., Fisch R., Change, Casa Editrice Astrolabio, 1974Brevissima storia dello schwa, Vera Gheno, TEDxFirenzeStudio: https://www.youtube.com/watch?v=UCx9t2OLOSY June 2016. This video is from a talk by William Ury at the University of Geneva on the art of negotiation: https://www.youtube.com/watch?v=sajCKwxXG_g Definizione di echo chamber: https://www.treccani.it/vocabolario/echo-chamber_(Neologismi)/Foto di lalesh aldarwish da Pexels
Dalla presentazione del libro del Prof. Gian Carlo Cocco “Time to Mind” Ed.Franco Angeli una raccolta di spunti di lettura e ascolto di grande attualità.La “rivoluzione digitale” crea, ha creato e sta creando molte illusioni. Illusioni che riguardano per esempio il fatto che l'intelligenza artificiale si potrà sostituire, non solo alla guida delle automobili, ma anche alla guida delle imprese.Articolo curato da Donatella Metelli
Cantare e fare sport ovvero il festival di Sanremo e le Olimpiadi invernali oggi a Obiettivo Salute Weekend diamo spazio a questi due eventi che ci aiutano a cambiare passo e tornare quasi “alla normalità”. “Canta che ti passa" non è solo un modo di dire, ma anche le ricerche hanno dimostrato che cantare ha effetti positivi sulla nostra salute ne parliamo con il dottor Francesco Aquilar, psicoterapeuta cognitivista e autore di "Mai più lacrime di coccodrillo" e "riconoscere le emozioni" (Franco Angeli) per fare una sorta di musicoterapia Le olimpiadi sono quell'evento che ci fa sentire sempre tutti un pò più sportivi di quello che in realtà siamo perchè le emozioni del gesto atletico coinvolgono anche lo sportivo da divano. Ne parliamo con il prof. Pietro Trabucchi, psicologo, che fa parte del dipartimento di neuroscienze biomedicina e movimento dell'Università di Verona Ma c’è chi vuole fare sport e non riesce per un infortunio. Che fare allora? Ne parliamo con il prof. Ezio Adriani, Direttore del Centro di Traumatologia dello Sport e Chirurgia del Ginocchio. Fondazione Policlinico Gemelli, Università Cattolica di Roma
Il tema dell'attraversamento dell'arco alpino è un tema caldo per le imprese italiane, considerato che attraverso questa barriera montuosa transita buona parte del nostro export. Su questa tratta, però, gli operatori dei trasporti si trovano spesso a dover affrontare difficoltà legate alle caratteristiche fisiche del territorio e a questioni burocratiche e politiche, come accade lungo l'asse del Brennero. Giancarlo Bertalero, ingegnere e autore del libro "Guida al trasporto merci attraverso le Alpi", edito da Franco Angeli, ne parla con Massimo De Donato ai microfoni di Container, e fa il punto su opportunità e caratteristiche della logistica transalpina.
“1921, un anniversario freudiano poco conosciuto: Vorbericht-Nachtrag. Il “saggio segreto” dello Harz sul transfert del pensiero” è un articolo pubblicato sul n.3/2021 della Rivista di Psicoanalisi. Laura Ravaioli intervista l'autrice Maria Pierri, Psichiatra e Neuropsichiatra infantile, psicoanalista SPI e IPA con funzioni di Training, specializzata nel trattamento di bambini e adolescenti e redattrice della Rivista di Psicoanalisi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo, per approfondimenti:Pierri M., Agostino Racalbuto. (2001c) a cura di “Maestri e allievi. Trasmissione del sapere in psicoanalisi” Franco Angeli . Milano pag. 1-136Pierri M. (2010a) “Coincidences in analysis: Sigmund Freud and the strange case of Dr. Forsythand Herr von Vorsicht” Int. J. Psychoanal 91:745-772Pierri M. (2016) Una lontana vicinanza, ovvero la moneta d'oro della telepatia; introduzione a S. Freud “ Sulla Telepatia”, BUR Rizzoli Milano, pp.5-48Pierri M. (2018) Un enigma per il dottor Freud. La sfida della telepatia. Franco Angeli Milano pp. 1-523Pierri M., Maria Vittoria Costantini (2019) a cura di. Transfert di vita. Coazione a ripetere, ripetizione, trasformazione. Franco Angeli Milano, 1-180.Pierri M. (2008). Kairòs,il tempo propizio dell'incontro: coincidenze in psicoanalisi. Gli Argonauti. vol. 118, pp. 229-237Pierri M. (2004). “Identità e trasformazione nel setting.” Gli Argonauti vol. 103, pp. 317-326 ISSN: 0391-7274.Pierri M. (1997) "Coincidenza e fraintendimento: alle soglie della relazione" Gli Argonauti 72: 43-72.Di prossima pubblicazione con RoutledgePierri M. in press 2022 Freud and the Forsyht case. Psychoanalysis and Transmission of ThoughtPierri M. in press 2022 Occultism and origins of Psychoanalyisis. Freud, Ferenczi and thought transference.
L'ospite di questa puntata è Luca Brusamolino, Ceo di Workitect e autore di “Lo Smart working comincia dall'ufficio. Gli spazi di lavoro nel modello ibrido” (Franco Angeli, 2021).Come racconta Brusamolino, lo scenario di oggi e del prossimo futuro non è la chiusura dell'ufficio a favore di spazi alternativi, bensì, nel periodo di ripresa e a pandemia – auspicabilmente – terminata, un modello ibrido accompagnato da una nuova architettura degli spazi: la casa si modifica per accogliere e creare uno spazio destinato al lavoro; le aziende modificano le aree, destinando – secondo ricerche recenti – il 74% dello spazio a quelle comuni.Una rivoluzione, rispetto all'ormai lontanissimo e superato modello classico, basato sulla gerarchie e sulla postazione assegnata a seconda della mansione.
In questo episodio Tonia Cancrini viene intervistata da Laura Ravaioli sui contenuti del suo articolo: “Il controtransfert nel lavoro con i bambini: livelli arcaici e rapporto diretto con l'inconscio”.Questo lavoro, pubblicato sul volume 3/2021, si trova all'interno di un FOCUS dedicato alla psicoanalisi infantile, che raccoglie anche i contributi di Mirella Galeota e Daniele Biondo.Tonia Cancrini è psicoanalista SPI e IPA, Analista con Funzioni di Training ed esperta nella psicoanalisi di bambini e adolescenti. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Un tempo per il dolore - Eros, dolore e colpa, pubblicato da Bollati Boringhieri nel 2002 e nell'ottobre di quest'anno, per Franco Angeli, “Un tempo per l'amore - Eros, dolore, odio”.Ha curato inoltre nel 2012, insieme a Daniele Biondo, Una Ferita all'origine. Trattamento psicoanalitico del bambino traumatizzato, edito da Borla, e Il lato notturno della vita, Franco Angeli 2020.Link per scaricare l'articolo https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-articolo_digital/tonia-cancrini/il-controtransfert-nel-lavoro-con-i-bambini-livelli-arcaici-e-rapporto-diretto-con-linconscio-RDPS2021_3_8-3621.htmllink al volume 3/2021: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-fascicolo_contenitore_digital/autori-vari/rivista-di-psicoanalisi-2021-3-RDPS2021_3-3613.htmlI singoli articoli e i diversi volumi della Rivista di Psicoanalisi sono disponibili al sito dell'editore riviste.raffaellocortina.it
Ausilia Quaglia"Libri in Nizza"Esperienza pluraledal 13 novembre al 4 dicembreA Nizza Monferrato, nel territorio patrimonio dell'Unesco, in provincia di Asti Libri in Nizza alla sua decima edizione rilancia in forma diffusaPer la sua decima edizione Libri in Nizza rilancia con una forma diffusa in quattro fine settimana all'insegna delle storie del passato, delle opportunità del futuro e di un presente tutto da raccontare. Una esperienza plurale destinata a spaziare tra idee, punti di vista, storia e innovazione.Sedi degli incontri saranno dal 13 novembre al 4 dicembre il Foro Boario, l'Auditorium Trinità, la Cantina di Nizza, l'Istituto Nostra Signora delle Grazie e il Salone Bersano, senza dimenticare la Giornata degli Editori, domenica 14 novembre nel centro storico tutelato dall'UNESCO con la caccia al tesoro letteraria, letture in biblioteca e altre iniziative. Tra gli ospiti gli autori Michela Marzano e Diego De Silva, lo “scrittore per strada” Walter Lazzarin, la linguista Vera Gheno, il giornalista Piero Dorfles, la divulgatrice Gabriella Greison, il giornalista scientifico Fabio Deotto, la scrittrice e autrice radiofonica Stefania Bertola e il reporter Domenico Quirico.L'edizione 2021 non si concluderà inoltre qui: in una seconda parte dell'iniziativa, in primavera, si svolgeranno gli incontri con le scuole e altre iniziative all'insegna della cultura e del territorio.Libri in Nizza è una rassegna organizzata dal Comune di Nizza Monferrato, Assessorato alla Cultura, con l'Accademia di Cultura Nicese “l'Èrca” e la Biblioteca Civica “Umberto Eco”, con la collaborazione del CISA Asti sud. Grazie all'Associazione Commercianti “Nizza col Cuore”, alla Cantina di Nizza, all'Istituto N.S. delle Grazie, alla Bersano Vini e all'Istituto N. Pellati.Programma Libri in Nizza 202113/14 novembreNel weekend d'esordio di “Libri in Nizza”, decima edizione, sabato 13 novembre alle 18 la popolare scrittrice e filosofa Michela Marzano salirà sul palco del Foro Boario di piazza Garibaldi, dove dialogherà con Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca Astense, sul suo ultimo libro “Stirpe e vergogna”, Rizzoli. Alle 21 si ritorna al Foro Boario per l'intervento di Diego De Silva, il “papà” della serie di romanzi dell'avvocato Malinconico, presto una fiction sul piccolo schermo. Il nuovo titolo, “Le minime di Malinconico” (Einaudi), diventa un reading a cura del Trio Malinconico, in cui De Silva (voce recitante) sarà affiancato da Aldo Vigorito (contrabbasso) e Stefano Giuliano (sassofono).Giornata fitta e nuova, per modalità, quella di domenica 14 novembre, dedicata agli editori piemontesi già presenti al festival nelle scorse edizioni. In via Carlo Alberto si potranno trovare le “casette” degli editori piemontesi e chi lo desidera potrà partecipare alla caccia al tesoro letteraria tra arte e storia della città. Inoltre negozi aperti a cura dell'associazione commercianti “Nizza col Cuore” e letture per i più piccoli, nel pomeriggio, alla Biblioteca di Nizza “Umberto Eco”. Ospite speciale per tutto il giorno Walter Lazzarin, lo Scrittore per Strada, in via Carlo Alberto munito della consueta macchina da scrivere e della grande inventiva letteraria.19/20 novembreSi divide tra scienza, divulgazione e linguaggio il secondo finesettimana di “Libri in Nizza”. Venerdì 19 novembre alle 18 all'Auditorium Trinità, Simona Scarrone, Luca Calcagno e Paolo Rizzola, con Enrica Cerrato e Claudio Riccabone, presentano lo studio “Anfibi e rettili della Valle Belbo” edito da Associazione Valle Belbo Pulita e Centro Servizi per il Volontariato di Asti. Alle 21 nella stessa sede si esplora il futuro dell'uomo nello spazio con Adriano V. Autino (Space Renaissance International), Paolo Aresi (giornalista, scrittore di fantascienza), Antonio Lo Campo (giornalista e divulgatore), a coordinarli il fisico del CERN Dario Menasce. Una buona occasione per fare “il punto sul futuro” a partire da solidi presupposti scientifici.Sabato 20 novembre alle 21 sempre all'Auditorium Trinità molto atteso l'intervento di Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice, che presenterà il suo nuovo libro “Le ragioni del dubbio – l'arte di usare le parole” (Einaudi), un nuovo e coinvolgente viaggio nella lingua italiana ai tempi dei social network.26/27/28 novembreNel cuore della decima edizione di “Libri in Nizza” appuntamento con un terzo weekend particolarmente ricco di idee, aneddoti e approfondimenti sul libro, la narrazione e la scienza. Alle 21 di venerdì 26 novembre incontrerà il pubblico nella suggestiva biblioteca dell'Istituto Nostra Signora delle Grazie il giornalista, critico letterario e autore televisivo Piero Dorfles. Presenterà il suo nuovo libro “Il lavoro del lettore – perché leggere ti salva la vita” (Bompiani).Sabato 27 novembre alle 17, nella sala eventi della Cantina di Nizza, la giornalista ambientale Emanuela Rosio presenterà “Le parole della transizione ecologica” (Edizioni Ambiente). A seguire lo scrittore e divulgatore Fabio Deotto presenterà il suo libro “L'altro mondo – la vita in un pianeta che cambia” (Bompiani), viaggio ai quattro angoli del globo a osservare le tracce del cambiamento climatico. Alle 21 sarà la volta di Gabriella Greison, che presenterà il suo nuovo libro “Guida quantistica per anticonformisti” (Mondadori). Seguitissima divulgatrice scientifica, titolare della pagina “Greison's Anatomy”, dialogherà con Antonella Cavallo sulla fisica, l'universo e tutto quanto.Domenica 28 novembre prende il via già dalla mattina, con la presentazione a cura del CISA Asti sud alle 10 al Salone Bersano del volume “Persone, processi e contesti inclusivi – il Centro Diurno del CISA Asti sud come spazio di conquista umana e sociale” (Franco Angeli) con le curatrici Maria Adelaide Gallina e Simona Ameglio. Alle 17 nella stessa sede si avvicenderanno le ricercatrici storiche Chiara Dogliotti e Patrizia Deabate, mentre alle 18 è attesa la scrittrice ovadese Raffaella Romagnolo, che presenterà il suo nuovo romanzo “Di luce propria” (Mondadori). Alle 21 una nuova anteprima, la scrittrice e autrice radiofonica Stefania Bertola racconterà la sua nuova fatica “Le cure della casa” (Einaudi) in un dialogo, che già ci si aspetta frizzante e orgogliosamente piemontese, con il presentatore e scrittore Bruno Gambarotta.3/4 dicembreSono tre le esperienze umane, con rielaborazioni in forma saggistica e narrativa, su cui si incentra il quarto e ultimo weekend di “Libri in Nizza”. Venerdì 3 dicembre alle 21 alla biblioteca dell'Istituto Nostra Signora delle Grazie è previsto l'intervento di Riccardo Larini, fisico, pedagogista e teologo. Suo il libro “Bose – La traccia del Vangelo”, dedicato alle vicende della Comunità di Bose e del suo priore Enzo Bianchi, cittadino onorario di Nizza Monferrato.Sabato 4 dicembre si ritorna infine all'Auditorium Trinità per due incontri. Alle 18, lo scrittore alessandrino Giorgio Bona presenta “Da qui all'Eternit – il romanzo sull'amianto a Casale Monferrato”, edito Scritturapura. Alle 21 atteso infine l'intervento del reporter e autore Domenico Quirico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Secondo episodio. Giovanni Meterangelis viene intervistato da Gaetano Pellegrini, sui temi al centro del suo articolo intitolato “Identità e Riconoscimento”, pubblicato sul volume 3/2021 della Rivista di Psicoanalisi.Giovanni Meterangelis è Psichiatra e Psicoanalista Membro Ordinario SPI ed IPA. Ha lavorato nei servizi psichiatrici della regione Lazio interessandosi prevalentemente di patologie gravi ed è autore di lavori a contenuto psichiatrico e psicoanalitico. Ha curato nel 2018 per l'Editore Franco Angeli il libro” “Enactment: parola ed azione in Psicoanalisi”, con Paolo Boccara e Giuseppe Riefolo. Nel 2020 sempre per Franco Angeli ha curato il libro: “Forme di Fusionalità” con Alfredo Lombardozzi. Dal 2016 al 2020 è stato Presidente del Centro di Psicoanalisi Romano.Link per scaricare l'articolo https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-articolo_digital/giovanni-meterangelis/identita-e-riconoscimento-RDPS2021_3_13-3626.htmllink al volume 3/2021: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-fascicolo_contenitore_digital/autori-vari/rivista-di-psicoanalisi-2021-3-RDPS2021_3-3613.htmlI singoli articoli e i diversi volumi della Rivista di Psicoanalisi sono disponibili al sito dell'editore riviste.raffaellocortina.it
In questo episodio Giovanni Meterangelis viene intervistato da Gaetano Pellegrini, sui temi al centro del suo articolo intitolato “Identità e Riconoscimento”, pubblicato sul volume 3/2021 della Rivista di Psicoanalisi.Giovanni Meterangelis è Psichiatra e Psicoanalista Membro Ordinario SPI ed IPA. Ha lavorato nei servizi psichiatrici della regione Lazio interessandosi prevalentemente di patologie gravi ed è autore di lavori a contenuto psichiatrico e psicoanalitico. Ha curato nel 2018 per l'Editore Franco Angeli il libro” “Enactment: parola ed azione in Psicoanalisi”, con Paolo Boccara e Giuseppe Riefolo. Nel 2020 sempre per Franco Angeli ha curato il libro: “Forme di Fusionalità” con Alfredo Lombardozzi. Dal 2016 al 2020 è stato Presidente del Centro di Psicoanalisi Romano.Link per scaricare l'articolo https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-articolo_digital/giovanni-meterangelis/identita-e-riconoscimento-RDPS2021_3_13-3626.htmllink al volume 3/2021: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-fascicolo_contenitore_digital/autori-vari/rivista-di-psicoanalisi-2021-3-RDPS2021_3-3613.htmlI singoli articoli e i diversi volumi della Rivista di Psicoanalisi sono disponibili al sito dell'editore riviste.raffaellocortina.it
Luca Violoni"La donna delle decisioni"Maria nei Vangeli e negli AttiAncora Librihttps://www.ancoralibri.it/Un nuovo libro su Maria? Per aggiungere che cosa? Semplicemente un'angolatura specifica, una chiave di lettura del mistero della sua persona, madre di Gesù di Nazareth e madre di Dio. Ripercorrendo otto testi del Nuovo Testamento, Maria viene considerata analizzando le sue decisioni, come sono maturate, che cosa possono significare oggi per noi.Maria infatti è stata chiamata a prendere molte decisioni, alcune davvero fondamentali, per lei e per l'umanità intera; in questo volume emerge il suo modo di porsi di fronte a Dio e al prossimo, il suo modo di abitare il mondo. Don Luca Violoni è Parroco, Prevosto di San Giuliano Milanese e ivi Responsabile della Comunità pastorale “S. Paolo VI”, Decano del Decanato di San Donato - Peschiera, Presidente della Commissione della Diocesi di Milano “L'interesse è la comunione” (perequazione delle parrocchie).Laureato all'Università L. Bocconi in Discipline Economiche e Sociali, è stato Segretario generale del VII Incontro mondiale delle famiglie di Milano (2012), dal 2009 al 2014 Vice responsabile dell'Ufficio Amministrativo della Diocesi di Milano, dal 2005 al 2012 docente di “Etica ambientale e d'impresa” all'Università degli Studi dell'Insubria (Varese) e ivi cappellano universitario dal 2001 al 2009, Assistente ecclesiastico degli Scout Agesci della Zona di Varese dal 2002 al 2009 e della Zona di Milano dal 2012 al 2016, dal 2014 al 2018 docente a contratto di “Finanza etica” all'Università di Parma, dal 2015 al 2020 Presidente della Fondazione Ambrosiana per la Cultura e l'Educazione Cattolica (F.A.C.E.C.).Ha pubblicato: “Il significato della sofferenza” (Franco Angeli, 2004, come cocuratore), “C'è sempre una strada” (Macchione, 2009), “Natale è oggi” (San Paolo, 2010), “La sfida educativa di Gesù” (San Paolo, 2011), “Tommaso, la beatitudine della fede” (Ancora, 2013), “La disciplina della misericordia” (Ancora, Milano, 2016), “La notte dei Magi” (Ancora, 2018). E' autore di vari saggi di etica e spiritualità in libri e riviste.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nell'episodio odierno Anna Maria Nicolò, viene intervistata da Laura Ravaioli sui contenuti al centro del suo articolo intitolato: intitolato “Inconscio/Inconsci: una nota di riflessione”, pubblicato sul volume 2/2021 della Rivista di Psicoanalisi. È questo inoltre uno dei principali contributi presentati nel corso del recente Congresso Nazionale della SPI e pubblicati in questo volume.link all'articolo: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-articolo_digital/anna-maria-nicolo/inconscio---inconsci-una-nota-di-riflessione-RDPS2021_2_4-3538.htmllink al volume 2/2021: https://riviste.raffaellocortina.it/scheda-fascicolo_contenitore_digital/autori-vari/rivista-di-psicoanalisi-2021-2-RDPS2021_2-3534.htmlAnna Maria Nicolò -neuropsichiatra infantile- è membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana (SPI), di cui ha appena terminato il mandato come Presidente, e dell'International Psychoanalytical Association (IPA). Psicoanalista IPA di bambini e adolescenti, è' stata European Representative del board dell'IPA e chair del “Forum for the Psychoanalysis of the Adolescents” della FEP (European Psychoanalytical Federation).Da molti anni svolge attività di supervisione e di formazione per gli operatori presso servizi pubblici, negli ospedali e nelle ASL in Italia e all'estero. È inoltre Direttrice della rivista “Interazioni”.Tra i molti libri pubblicati in Italiano:Nicolò A.M. (a cura di), Curare la relazione: saggi sulla psicoanalisi e la coppia, Franco Angeli, Milano, 1996.Nicolò A.M., Russo Luisa (a cura di), Una o più anoressie?, Borla, Roma 2010.Ultima pubblicazione: Rotture evolutive. Psicoanalisi dei breakdown e delle soluzioni difensive. Raffaello Cortina, 2021.
Perché è importante imparare la trasformazione e il cambiamento in azienda? Come mai è più importante come imparare anche soprattutto rispetto a cosa imparare?Con Alessia Canfarini, Partner & Head of Human Capital di BIP esploriamo l'importanza cogente della trasformazione delle persone nelle organizzazioni odierne, identificando nella metafora del mondo vegetale delle piante perenni l'atteggiamento giusto da innescare per sviluppare il "fluorishing" delle persone al lavoro, ma anche di superare le polarizzazioni esistenti tra le varie etichette generazionali.La "zona di sviluppo prossimale" che permette di crescere insieme e di puntare al miglioramento continuo anche ad età diverse.Scopriamo inoltre che l'ingrediente fondamentale da attivare nelle strategie HR e di people strategy è proprio la curiosità, che rende vivo il superamento dello status quo organizzativo e permette l'apertura e il dialogo a livello manageriale e non solo.Approfondimenti: l'ultimo volume scritto da Alessia su questi temi è "Human Capital 4.0, Franco Angeli, 2021" www.amazon.it/capital-cinque-paradigmi-lorganizzazione-trasforma/dp/8835110009TRIP nella trasformability il podcast di BIP per viaggiare nell'evoluzione contemporanea di persone e organizzazioni:https://open.spotify.com/show/1krzoCdTQbw0MRmJviVZR0SPECIAL GUEST PLAYLIST (https://spoti.fi/2Mr6bfk )La canzone suggerita da Alessia: "Adventure of a Lifetime" dei Coldplay (www.youtube.com/watch?v=QtXby3twMmI)FOLLOW ME! -------------> https://linktr.ee/ThatsY IG: www.instagram.com/thatsy_podcast LinkedIn: www.linkedin.com/in/giulioberonia FB: www.facebook.com/ThatSyouth Website: www.thatsy.net
Il lavoro non è sicuro, nemmeno quando c'è. L'aumento delle morti bianche e la cultura della sicurezza che manca ancora. Sia tra le imprese, per le quali è solo un costo; sia tra le forze politiche, quando tagliano i fondi per i controlli di Asl e Regioni. Memos ne ha parlato con Sebastiano Calleri, responsabile salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per la Cgil; e Lelio Demichelis, sociologo che insegna all'università dell'Insubria di Varese e autore di “Sociologia della tecnica e del capitalismo” (Franco Angeli, 2017).