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Matteo Salvini partecipa alla kermesse dei Sovranisti in corso di svolgimento a Madrid. Nella capitale spagnola, tantissime bandierine dei tredici Paesi, in rappresentanza dei partiti che aderiscono al partito dei patrioti europei, sono state poste su ognuno dei 2.
Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Giorno per giorno»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.I lilnk di corriere.it:Medici ospedalieri: ecco quanto guadagnano davveroMeloni e Milei alla Casa Rosada, asse sovranista «per l'Occidente»Calcio più tennis: grazie allo sport la Rai vola negli ascolti
A cura di Daniele Biacchessi La sfida di Ursula ai sovranisti. Varata la nuova commissione: c'è Raffaele Fitto. Ursula von der Leyen sfida i sovranisti con alcune mosse politiche che intendono innanzitutto compattare la sua nuova maggioranza uscita fuori dalle recenti elezioni europee (Popolari, socialisti, verdi e liberali), offrire una sponda ai Conservatori con la nomina di Raffaele Fitto di Fratelli d'Italia a vice presidente esecutivo come chiesto da Giorgia Meloni. La strategia della von der Leyen concentra il controllo politico sulla sua figura istituzionale, una sorta di cancelliere europeo che garantisce, con l'ausilio tecnico di Mario Draghi, una stabilità di forma e di sostanza. Le linee guida del nuovo collegio europeo sono dettate dal rapporto Draghi: competitività, decarbonizzazione e digitalizzazione. Su questi tre punti si concentra l'attività dei commissari. La missione di Raffaele Fitto. Al di là del messaggio politico e dell'apertura di Ursula von der Leyen ai Conservatori, la missione di Raffaele Fitto è delicata e centrale. Fitto gestirà i fondi dei Pnrr insieme al lettone Valdis Dombrovskis, che avrà il portafoglio all'Economia ma non sarà più vicepresidente esecutivo. “Realizzare le riforme e gli investimenti concordati stabiliti nei Pnrr dei Paesi Ue entro la scadenza del 2026 sarà una sfida significativa e richiede sforzi costanti da parte di tutti i Paesi e della Commissione", è l'indicazione contenuta nella lettera inviata da Von der Leyen al commissario italiano. Il ruolo decisivo di Mario Draghi. La vera mente ispiratrice di questa nuova Commissione resta Mario Draghi che ha presentato il suo rapporto davanti al Parlamento europeo. Draghi ha insistito sulla necessità di una forma di finanziamento emessa a livello comunitario. "Se ci si oppone alla costruzione di un vero mercato unico, all'integrazione del mercato dei capitali e all'emissione del debito comune, ci si oppone ai nostri obiettivi Ue", ha detto Draghi, secondo cui il debito comune, "non è per la spesa pubblica generale o per i sussidi", ma "per realizzare gli obiettivi fondamentali" per la nostra futura competitività. Qui si cimenterà il futuro europeo nei prossimi anni. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
In questa puntata di Start parliamo degli esiti delle elezioni europeo: perché sempre più italiani non vanno a votare? Quali sono i segreti del successo di Jordan Bardella, enfant prodige del Ressemblement National che ha trionfato in Francia? E, infine, come la pensano in materia economica i partiti sovranisti che hanno aumentato il loro peso in Europa?
L'antropologia politica del presidente argentino di destra e ultra-liberista Javier Milei assomiglia ogni giorno di più all'archetipo sovranista dell'urlatore acquiescente appena indossa una giacca e una cravatta disposto a fare il contrario di quel che ha detto. Domenica il presidente argentino ha incontrato il suo connazionale papa Francesco che solo due mesi fa aveva definito “un imbecille”, un “gesuita che promuove il comunismo”, il “rappresentante del Male nella Casa di Dio”, una “persona nefasta”. Otto settimane fa per Milei papa Francesco dimostrava “forti affinità” con “comunisti assassini” stando dalla parte “delle dittature sanguinarie” e della «sinistra anche quando è fatta di veri criminali». Il presidente argentino, all'epoca candidato alle presidenziali, spiegava agli argentini che la giustizia sociale professata dal pontefice consisteva in “frutti del lavoro di qualcuno” che “vengono rubati e vengono dati a un altro”. Per Milei si trattava di un'apologia di furto, “vietato dai dieci comandamenti”. Allo scontro in Vaticano che i suoi elettori si aspettavano, viste le premesse, Milei si è presentato con biscotti, dolci e un'abbondante profusione di sorrisi e di abbracci. Dopo l'incontro durato più di un'ora il presidente argentino ha definito il papa “l'argentino più importante della storia”, presagendo un futuro di “dialogo molto fruttuoso”. Un'inversione a u, nel solco della tradizione sovranista dove i leader invitano gli elettori a fare quello che dicono ma a non fare quello che fanno. Milei ha parlato semplicemente di “pacificazione e fraternità”, che sono i nomi con cui i populisti si augurano di preservarsi al potere il più a lungo possibile, appena arrivati lì #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
A cura di Daniele Biacchessi Ci saranno proprio tutti i leader dei partiti sovranisti e dell'estrema destra europea all'evento organizzato da Matteo Salvini domenica 3 dicembre a Firenze. Sono previsti gli interventi di esponenti di Fpd partito della destra austriaca, Interesse fiammingo belga e poi l'estrema destra tedesca di Afd e il Rassemblement national di Marine Le Pen oltre al partito olandese che ha vinto le recenti elezioni con Geert Wilders. Salvini ha già avvertito i suoi alleati di Governo: "Lo dico ai miei alleati Meloni e Tajani: in Europa non possiamo essere divisi e non ci possono essere forze di questa maggioranza che vanno con i socialisti, non accettiamo veti da nessuno e questo approccio poco costruttivo. Ricordo che per noi uscire dalla Ue non è un'opzione e siamo per una Europa giusta". Salvini tenta la carta di costruire una sorta di cantiere nero, il cui asse politico si gioca sul rapporto con Marine Le Pen, al ritorno in Italia dopo lo show di Pontida, e con Alice Weidel, copresidente di Alternative fur Deutschland, sostenitrice di una “Fortezza europea” contro l'invasione dei clandestini e accesa negazionista del cambiamento climatico. Giorgia Meloni non sarà presente al convegno fiorentino. Dice di non aver ricevuto l'invito, ma in realtà ha altro da fare, tipo costruirsi un ruolo di interlocuzione politica nella destra moderata, lasciando a Salvini il compito di ricompattare le fila del sovranismo. Il banco di prova saranno le elezioni europee dove si vedranno se quelle di Salvini saranno progetti politici o meri cartelloni elettorali. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
È stato temporaneamente rinviata l'invasione via terra della Striscia di Gaza da parte dell'esercito israeliano che prosegue con l'assedio e i bombardamenti, anche di civili, lungo le strade che portano verso il sud della Striscia.Leila Belhadj Mohamed, esperta di geopolitica, ci racconta della “normalizzazione” dei rapporti tra Israele e gli ex "nemici" arabi, come l'Arabia Saudita – che potrebbe essere connessa agli attacchi di Hamas.Puoi scriverci alla mail podcast@lifegate.it e trovare tutti gli approfondimenti sul sito di LifeGate. Rassegna stampa: Israele rinvia l'attacco via terra a Gaza, aperto un valico per il sud della Striscia – liveblog
Ieri il testo base del disegno di legge di ratifica del Mes è stato approvato in commissione Esteri della Camera con il solo voto favorevole di Pd, Italia viva/Azione e +Europa. Astenuti il Movimento 5 stelle e Verdi-Sinistra italiana. Assenti tutti (tutti!) I componenti dei partiti della maggioranza, Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. La strategia dei partiti di governo è quella del'opossum, che alla bisogna si difende, se attaccato, con unghie e denti ma più spesso, quando si vede a mal partito, si finge morto e approfitta dell'attimo di distrazione del suo avversario per darsi alla fuga. Nonostante Giorgia Meloni faccia di tutto per apparire “l'uomo forte” che tiene le redini del Paese (s'è fatta persino mettere l'articolo al maschile per corroborare la narrazione) questo governo è europeista quando ha bisogno di soldi, sovranista quando vuole sfuggire alle verifiche sui soldi che ha ricevuto, liberale quando deve perdonare gli amici, panpenalista quando deve punire i nemici, conservatore quasi reazionario suoi diritti ma progressista quando deve abolire i doveri. Ieri il capogruppo di Fratelli d'Italia Tommaso Foti rispondendo alla domanda sulle assenze della maggioranza ha detto: “Hanno adottato il testo base, no? Il regolamento è rispettato. Il centrodestra era assente? Ce ne faremo una ragione”. Beati loro che riescono a farsene una ragione di un governo che non governa. Il 30 giugno il testo approda in Aula alla Camera. Ai sovranisti disertori sarà difficile scappare. #LaSveglia per La Notizia
L'assalto ai palazzi del potere avvenuto l'8 gennaio a Brasilia da parte dei sostenitori di Jair Bolsonaro (battuto da Lula alle presidenziali dello scorso ottobre) ha ricordato quanto accaduto 2 anni fa a Washington, dopo l'elezione di Joe Biden. Marilisa Palumbo analizza somiglianze e differenze tra i due eventi, mentre Viviana Mazza racconta cosa sta succedendo in Florida, la roccaforte del trumpismo in cui si è rifugiato l'ex presidente brasiliano.Per altri approfondimenti:“Il voto di Lula? Illegittimo”: il ruolo del populista Bannon e il tentato golpe in BrasileBolsonaro, l'ex leader sconfitto “rifugiato” in Florida: le voci sul ricoveroBolsonaro è responsabile dall'estero del golpe o esule di lusso dall'amico Trump?
Vista la schiacciante maggioranza della nostra premier Giorgiameloni abbiamo deciso di fare ufficialmente l'agognata svolta verso il centrodestra-moderato insieme ai comp...ehm camer....ehm...AMICI ITALICI di Memi Borghesi e Giornalisti che non riescono a scopare, visto che noi siamo veramente democratici abbiamo ospitato anche un audio che non condividiamo di Ludovico Manzoni de gli Eurocrati lo trovate su tutte le piattaforme
La politica estera è stata un tema forte della campagna elettorale, più che nel recente passato: il conflitto in Ucraina, la crisi energetica, le tensioni nell'Unione europea (con le sanzioni all'Ungheria, per citare il caso più recente) hanno costretto i partiti a confrontarsi sul ruolo internazionale del nostro Paese. Massimo Rebotti spiega le posizioni principali sui temi più caldi, analizzati dal professor Vittorio Emanuele Parsi.Per altri approfondimenti:- L'Ue propone di tagliare 7,5 miliardi di fondi all'Ungheria https://bit.ly/3DHgvf2- Meloni difende Orbán: “In Ungheria ha vinto democraticamente” https://bit.ly/3DFdQ5j- Salvini: “Durante la guerra in Ucraina ho cambiato idea su Putin” https://bit.ly/3R76HOw
LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
La destra italiana è pronta a vincere le elezioni. Ma è pronta a governare?Ce lo spiega Claudio Cerasa, Direttore de Il Foglio e autore di "Le catene della destra. Scienza, guerra, giustizia, giovani, complottismo:L'ascesa degli impostori.Inchiesta su un grande imbroglio" (Rizzoli 2022) in una nuova puntata di LeoniFiles, il podcast "fuori dalle righe" dell'Istituto Bruno Leoni"Le catene della destra" è disponibile su Amazon: https://www.amazon.it/destra-Scienza-giustizia-giovani-complottismo/dp/8817164941Protagonisti:Carlo AmentaCarlo StagnaroOspite:Claudio Cerasa, Direttore de Il Foglio_____________________________________Feelin Good by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3744-feelin-goodLicense: https://filmmusic.io/standard-license
La tesi dei sovranisti da strapazzo è: se la Commissione europea manterrà i vincoli di bilancio, impedendo lo sforamento, allora si faccia carico degli aiuti sociali necessari. Una tesi che, a parte la sua falsità, descrive una specie di nuova dottrina: l'accattonaggio sovrano.
In questa abbiamo parlato delle conseguenze della guerra scatenata dalla Russia in Ucraina, della sconfitta dei partiti nazionalisti nelle due elezioni che si sono svolte in Francia e in Slovenia, le notizie del territorio su sociale, economia e politica nelle nostre notizie in breve e in Carta Canta con Chiara Pederzoli del Cittadino di Monza […] L'articolo YOUNG RADIO MAGAZINE | LA CADUTA DEI SOVRANISTI proviene da Young Radio.
I partiti della destra europea uniti nella “Carta dei valori” firmata tra gli altri da Lega, Fratelli d'Italia e Fidesz del primo ministro ungherese Viktor Orban. Nel testo si sottolinea che: “L'uso delle strutture politiche e delle leggi per creare un superstato europeo è una manifestazione della pericolosa ingegneria sociale del passato, che deve indurre a una legittima resistenza”.
La possibile uscita di scena, dopo 12 anni al potere, del leader del Likud non significa che la destra non continuerà a dominare la politica israeliana. Naftali Bennett che si prepara a sostituirlo alla guida dell'esecutivo è un nazionalista religioso, ultraconservatore sul tema dei diritti civili in Israele e ostile verso i palestinesi ai quali non riconosce il diritto alla sovranità
#Facebook decide di fornire i messaggi privati dei rivoltosi a #CapitolHill alla #FBI, la #Russia chiede la rimozione dei post social in preparazione alla protesta pro #Navalny e #Twitter sospende l'account dell'Assemblea Nazionale venezuelana.E se in una rete militarizzata potrebbe presto arrivare il momento in cui dovremo dire grazie ai #Sovranisti e a piattaforme come Parler?Ne parliamo Sabato, come anche di #Deplatforming e tanto altro. Alle 21.30. In LIVE.#EstoteParati!
"Quanto valgono i ristori anti-Covid? Più della manovra di Bilancio" di Marco Mobili e Gianni Trovati pubblicato ne "Il sole 24 Ore" plus. Link: https://24plus.ilsole24ore.com/art/quanto-valgono-ristori-anti-covid-piu-manovra-bilancio-ADX2Rk5
Nella puntata di oggi di Start, il podcast del Sole 24 Ore, si parla dell'incidenza del virus provincia per provincia (anche nella stessa regione!), dei luoghi dove è più facile innescare focolai e di una buona notizia sul fronte Ue: il 63% degli intervistati a un sondaggio Winpoll continua a credere nella moneta unica
Trovate il testo completo del podcast sul mio blog:https://massimofamularo.wordpress.com/Potete seguire i miei aggiornamenti via https://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/https://twitter.com/MassimoFamularohttps://www.facebook.com/FamularoMassimoSe ti piacciono i miei contenuti puoi offrirmi un caffè con https://ko-fi.com/T6T41NDC5oppure sostenermi con Patreon (da 2€ al mese)https://www.patreon.com/MassimoFamularo
Pillola di debunking sulla reazione di parte del mondo antieuopeista al Recovery Fund
«Questa barzelletta del Mes deve finire. Il Mes senza condizionalita’ significa che ci danno 37 miliardi di euro a condizioni migliori” di qualsiasi altro prestito e sono soldi che “vanno ai cittadini italiani». Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, durante una diretta su Facebook. «Quando grillini e leghisti fanno polemica sul Mes vi stanno prendendo in giro. Il Mes e senza condizionalita’ aiuta l’Italia e l’Italia usera’ i 37 miliardi del Mes. In un momento in cui abbiamo un meno 9 per cento» di crescita e «la gente fa fatica e’ evidente che nessuno si puo’ permettere il lusso per ragioni ideologiche di buttare via 37 miliardi di euro. E’ un fatto positivo per l’Italia e l’Europa», ha affermato Renzi. Secondo l'ex premier «non c’e’ discussione sul Mes, senza condizionalita’ funziona. In questa fase lasciateli parlare i sovranisti e i populisti. Sono quelli che inseguivano Orban, altro che Fratelli d’Italia Fratelli d’Ungheria. Sovranisti alle vongole in questa situazione hanno dimostrato i loro limiti. L’Europa ha salvato l’Italia».
00:00 La Lombardia vuole le mascherine obbligatorie mentre Borrelli dice che nemmeno la indossa. 01:45 L'ex giudice costituzionale britannico che sul Giornale ci spiega perché i cittadini subiscono passivamente il […]
Una battuta acida su una morte tragica mi spienge a rivalutare le sardine e giovani che seguono le inziaitive di Greta.
Insulti a Rula jeabreal, insulti al ministro Azzolina, insulti a Mattarella: il sovranismo si rivela per quello che è: il nulla.
Su Twitter ho incontrato il sovranista medio. Ed ho provato a discuterci per 24 ore. Quando e' arrivato al punto di partenza, dopo aver vagato per deserti neuronali e deragliamenti della sinapsi, ho smesso. Pero' mi e' sembrato un dialogo sintomatico, quindi ve lo racconto ... Il punto di partenza e' questo tweet https://twitter.com/gianlucac1/status/1210173500960464900
LEGGI "Spinoza & Popcorn": https://amzn.to/2QeerDW Oggi io e Michele parliamo del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità a cui il governo italiano sembra così allergico. Perché si vuole rompere questo giocattolo? Parliamone!Prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Sostieni il progetto: https://www.patreon.com/rickdufer Newsletter: http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia: https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunesLa sigla è opera di Dino Bastiani (musica): http://bit.ly/dinobastiani Francesca Consalvi (voce): http://bit.ly/fconsalvi
Preparatevi perché come ogni anno, puntuali come l'influenza, arriveranno le decine di dichiarazioni sul presepe di destrorsi, sovranisti e avventori vari nel gran bazar dei miserabili populisti.——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2019/12/06/le-presepiadiABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/
Veloce carrellata quotidiana su alcune notizie del giorno.Accanirsi sui temi, non sulle persone. Che Dell'Utri torni libero e che politicamente la sua condanna non sia mai stata elaborata, con i suoi legami mafiosi, sono due cose diverse. Il primo ha scontato la sua pena, il suo capo politico evidentemente no. Poi, sulla questione ponti e viadotti: la De Micheli zitta zitta ha affossato l'Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche che avrebbe voluto Toninelli.Poi. Fa molto ridere vedere tutti i partiti sovranisti (che dovrebbero essere alleati) come Alternative für Deutschland che vedono il MES come "aiuto per l'Italia" mentre i sovranisti italiani dicono che sia un aiuto per la Germania. È il succo del fallimento del sovranismo, in fondo. Poi. L'Europa ha approvato il diritto di "aggiustare" gli oggetti. Mi sembra anche una bella metafora. Infine. La nave Alan Kurdi è in mare con alcuni profughi. E non ne parla nessuno. Hanno inventato la discontinuità formale e non se ne vergognano. E poi esultavano per gli accordi di Malta.
Perché una certa destra ha così paura degli ambientalisti? Oggi sul piano elettorale non sembrano essere una minaccia, ma un domani l'onda verde potrà spazzare quella nera. Come? Il punto di vista di Alessandro della redazione di Bee Your Hero
È lunedì, torna "L'Angolo di Phastidio", con Mario Seminerio e Gianluca Codagnone La manovra fiscale, nuova protagonista di "Chi l'ha visto?" o mero non-evento? Gli editoriali di Alesina e Giavazzi e l'attitudine a tassare pre- e post-mortem, senza sapere assolutamente da che parte iniziare, ma soffrendo dell'irresistibile tentazione ad alzare le tasse. A che pro? Per dare altri fondi alle stesse persone che hai criticato per 20 anni? Anche se, i tossici che vogliamo non si approprino dell'intermediazione della ricchezza sono proprio l'espressione del voto popolare e di un elettore mediano che è impoverito o sta impoverendosi. Mario sta raggiungendo il punto in cui crede che non ci sia veramente più niente da fare per questo Paese: non c'è più niente da fare perché le cosiddette "liberalizzazioni” (quali?), intanto non sappiamo che potenziale liberano, secondariamente sono tutte bloccate da interessi costituiti. Una digressione su Calenda, Embraco, prodotti ad alto valore aggiunto e i "Sovranisti da Frigorifero": ma li rivogliamo veramente gli anni '80? E soprattutto, sappiamo davvero com'erano? Il dibattito politico e anche tra economisti cui noi assistiamo raramente tocca i punti che andrebbero toccati. Ci pensano Mario e Gianluca. __ #LiberiOltre Contribuisci al nostro futuro
Oggi io e Michele ragioniamo sul concetto di "decrescita felice", discutendone le radici concettuali, tra religione, economia e mitologia! Il video di cui parlo con Mike: https://www.youtube.com/watch?v=PQGMjDQ-TJ8 Sostieni il progetto: https://www.patreon.com/rickdufer Newsletter: http://eepurl.com/c-LKfz Prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Elogio dell'idiozia: https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunesLa sigla è opera di Dino Bastiani (musica): http://bit.ly/dinobastiani Francesca Consalvi (voce): http://bit.ly/fconsalvi
Per chi suona Von der Leyen?La prima donna presidente della Commissione è stata votata da una maggioranza non travolgente ma trasversale. Ma chi è e soprattutto che progetti ha per l'Europa Ursula von der Leyen? Ne parliamo con Alberto D’Argenio, corrispondente da Bruxelles per il quotidiano La Repubblica**Nell’ultima puntata prima della pausa estiva, EuropaAnnoZero fa un bilancio dei temi affrontati nel corso di sei mesi di trasmissione, 12 puntate e quasi altrettanti Extra. Sovranisti, elezioni, crisi della sinistra, M5S in Europa e Brexit: come andrà a finire? Ci aiuta la instagrammer Cinzia Campogiani, in arte EuroSofa.Ci riaggiorniamo a settembre con il Discorso sullo Stato dell’Unione.Buon ascolto e buona estate!
Questa settimana abbiamo deciso di realizzare un approfondimento tematico sul Parlamento Europeo e sulle elezioni dello scorso 26 Maggio,Per aiutarci sono con noi Giovanna Coi e Francesco Chiappini de Lo Spiegone (https://lospiegone.com/) -------------------------------------------------------
I sovranisti vincono in Italia ma perdono in Europa. In questo contesto davvero Salvini riuscirà a “cambiare la Ue” come ha promesso più volte durante la campagna elettorale? Potrebbero comunque esserci spazi di manovra per l’Italia? E se sì, quali? A questi e ad altri quesiti il team di Pagella Politica ha provato a rispondere in questo episodio, con il contributo di due giornalisti: Federico Fubini del Corriere della sera e Luca Misculin del Post. Seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://www.agi.it/fact-checking/lega_strasburgo_zingaretti_salvini-5553901/news/2019-05-28/https://www.agi.it/fact-checking/elezioni_europee_sovranisti_populisti-5539341/news/2019-05-25/https://election-results.eu/Audio Matteo Salvini https://www.youtube.com/watch?v=AHEAfEA7nNw CREDIT BRANI“Arpent” e “Low level action” di Kevin MacLeod, “Electro chill D” di Frank Nora “hanno una licenza Public Domain https://freepd.com CREDIT FOTO: ANSA
I sovranisti vincono in Italia ma perdono in Europa. In questo contesto davvero Salvini riuscirà a “cambiare la Ue” come ha promesso più volte durante la campagna elettorale? Potrebbero comunque esserci spazi di manovra per l’Italia? E se sì, quali? A questi e ad altri quesiti il team di Pagella Politica ha provato a rispondere in questo episodio, con il contributo di due giornalisti: Federico Fubini del Corriere della sera e Luca Misculin del Post. Seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://www.agi.it/fact-checking/lega_strasburgo_zingaretti_salvini-5553901/news/2019-05-28/https://www.agi.it/fact-checking/elezioni_europee_sovranisti_populisti-5539341/news/2019-05-25/https://election-results.eu/Audio Matteo Salvini https://www.youtube.com/watch?v=AHEAfEA7nNw CREDIT BRANI“Arpent” e “Low level action” di Kevin MacLeod, “Electro chill D” di Frank Nora “hanno una licenza Public Domain https://freepd.com CREDIT FOTO: ANSA
Ascoltando i media italiani sembra che Salvini abbia trionfato alle Europee, ma le cose non stanno così: non solo l'UE ne esce rafforzata, ma le compagini anti-europeiste sono state pesantemente sconfitte. Tutto sta nel contestualizzare correttamente ciò che è avvenuto. Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Il seminario con Wesa: http://bit.ly/giovanidoggi Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Filosofarsogood, ogni domenica alle 12: più cose scopriamo e più domande ci facciamo!Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Il Brexit Party di Nigel Farage primo partito nei sondaggi del Regno Unito, Marine Le Pen testa a testa con Macron in Francia, l'ascesa della Lega di Salvini in Italia. Tre fenomeni del sovranismo europeo al banco di prova del voto di domenica. Un'indagine del titolare di List e Lorenzo Castellani sulla destra, la sinistra e il cambiamento della mappa e del linguaggio della politica. Ascolta RadioList.
Che fine ha fatto The Movement, l’associazione di Steve Bannon a Bruxelles nata per unire i partiti populisti, sovranisti e anti-Ue?L’abbiamo chiesto a Mischaël Modrikamen, direttore generale di The Movement e fedelissimo dell’ex stratega in capo di Donald Trump. Buon ascolto!
Con Davide De Luca passiamo in rassegna lo stato attuale dei partiti euroscettici, capiamo come si stanno muovendo i loro leader e quali difficoltà sta avendo Matteo Salvini nel formare un’unica alleanza per le elezioni europee.
Matteo Salvini cerca un'alleanza tra i sovranisti europei. Ma sulla base di quale programma, di quale idea di Unione? Che cosa li dovrebbe unire? Partiti nazionalisti di paesi così diversi non sono facili da guidare in un progetto comune. Si vota per il Parlamento europeo e non si parla di Europa. Paolo Becchi ha scritto un manifesto Un'indagine del titolare di List e del professor Paolo Becchi, autore di un libro intitolato "Italia sovrana" e di un manifesto dei popoli europei che fa discutere. Ascolta RadioList.
Venti anni fa, il 1 gennaio 1999, 11 Paesi dell'Unione Europea introdussero l'euro e adottarono una politica monetaria comune nell'ambito della Banca centrale europea. Focus Storia ha parlato di questa rivoluzione con Roberto Sommella, esperto di finanza pubblica e di politiche europee, direttore delle Relazioni Esterne Antitrust e fondatore de La Nuova Europa. È stato condirettore di Milano Finanza. Curato e condotto da Francesco De Leo._______Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)Canale Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideoTwitter: https://twitter.com/focusstoriaSito: https://www.focus.it/culturaPuoi ascoltare "La Voce della Storia anche su Spotify": http://bit.ly/VoceDellaStoria
Mentre Germania e Francia siglavano il loro nuovo trattato di cooperazione, la maggioranza di governo in Italia si lanciava in una campagna sul Franco africano. L'agenda che conta e quella che non esiste. Cosa significa l'alleanza rinnovata e rafforzata di Berlino e Parigi, perché l'Italia non riesce a dotarsi di una politica estera adeguata. Un'indagine del titolare di List e Lorenzo Castellani. Ascolta RadioList.
Che cosa possiamo imparare dalla scalata sovranista a +Europa? Non solo che c'è del ritardo nella concezione politica di molti, ma soprattutto che la democrazia è una cosa seria e va trattata con serietà. Proviamo a ragionarci insieme! Ernst Jünger, "Il trattato del ribelle": https://amzn.to/2T1lgWA ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER: http://eepurl.com/c-LKfz Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Filosofarsogood, ogni domenica alle 12: più cose scopriamo e più domande ci facciamo!Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Partiamo con il botto con il 2019 per DuFer & Boldrin, analizzando perché il discorso di Mattarella è paradigmatico di un certo declino della politica progressista!Il mio primo canale: http://bit.ly/rickdufer Il canale di Michele: https://www.youtube.com/user/MicheleBoldrin Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio show "FiloSoFarSoGood": https://www.spreaker.com/show/filosofarsogood Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
C'è una cosa che accomuna la resa del governo italiano nello scontro con Bruxelles sulla manovra, il dietrofront della Polonia sulla riforma della Corte Suprema, il voto del Parlamento Europeo contro Orbán e un accordo sulla Brexit più vantaggioso per la UE che per il Regno Unito: l'unità europea, che, nonostante tutto, sta reggendo. Se l'Europa resiste, c'è da dire però che i suoi avversari non stanno proprio dando proprio il meglio di loro stessi. Sovranisti e nazionalisti infatti, sembrano non essere in grado di stringere alleanze strategiche e fare fronte comune contro l'Europa. Ma quanto durerà? Lo scopriremo in questo viaggio che inizia con questa prima puntata della seconda stagione de Lo Stato dell'Unione. Destinazione: le elezioni europee di maggio 2019.Se vuoi sostenere il nostro progetto, questo è il link per le donazioni: https://www.rivistaeuropae.eu/osare-europa/
C'è una cosa che accomuna la resa del governo italiano nello scontro con Bruxelles sulla manovra, il dietrofront della Polonia sulla riforma della Corte Suprema, il voto del Parlamento Europeo contro Orbán e un accordo sulla Brexit più vantaggioso per la UE che per il Regno Unito: l'unità europea, che, nonostante tutto, sta reggendo. Se l'Europa resiste, c'è da dire però che i suoi avversari non stanno proprio dando proprio il meglio di loro stessi. Sovranisti e nazionalisti infatti, sembrano non essere in grado di stringere alleanze strategiche e fare fronte comune contro l'Europa. Ma quanto durerà? Lo scopriremo in questo viaggio che inizia con questa prima puntata della seconda stagione de Lo Stato dell'Unione. Destinazione: le elezioni europee di maggio 2019.Se vuoi sostenere il nostro progetto, questo è il link per le donazioni: https://www.rivistaeuropae.eu/osare-europa/
Pesaro, 9 giugno 2018