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Un'altra sconfitta per il #milanfuturo, che cade contro la #pianese al termine di una partita ricca di episodi discussi. Assenti #camarda, #zeroli e #jimenez, convocati da #fonseca per #fiorentinamilan. Dopo l'espulsione di #coubis, #bonera sceglie di sacrificare #liberali per inserire #bartesaghi e rinforzare la difesa. Scelta giusta?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
A poche ore da #milanlecce le scelte di #Fonseca, il punto sugli assenti, le ultime sull'evoluzione dello stadio a #sandonato.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Sarà tanto lo spettacolo che vedremo ad Euro 2024, con grandi campioni che scenderanno in campo con le loro nazionali. Ma tra questi non figurano alcuni tra i principali bomber dei 6 maggiori campionati europei: Haaland, Gyokeres e Sørloth i nomi più altisonanti. Senza dimenticare i vari infortunati e chi non sarà convocato causa scelta tecnica. Con Giuseppe Broggini e Simone Solario.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio internazionale.Su Mola (www.mola.tv) nel 2024 potrete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao ed Eredivisie.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
EPILESSIA E SOLUZIONI INSOLITE NATURALI? scarica ora audio mp3 DCS dal titolo NO EPILESSIA :https://claudiosaracino.com/prodotto/no-convulsioni-da-isteria-epilessia-attacchi-di-panico-metodo-dcs/#convulsioni #epilettico #epilessia
"Sono tempi del disimpegno. I nostri ragazzi sono abituati a ricevere, tanto, ma non a dare". Parole di Don Antonio Mazzi che è nostro ospite in studio per parlare di adolescenza e di padri assenti dal punto di vista educativo. Nella seconda parte di trasmissione, invece, intervistiamo il titolare di Brazzale spa, un'azienda che deciso di assumere gli over 60 anni
Tutto pronto per l'inaugurazione della Stagione 2023/2024 del Teatro alla Scala di Milano. Oggi (7 dicembre) alle 17 si apriranno le porte per il "Don Carlo" di Giuseppe Verdi.
Nord: Cielo nuvoloso tra pianure e Prealpi con isolate pioviggini al Nordovest, più sole sui settori alpini. Temperature in sensibile diminuzione, massime tra 15 e 20. Centro: A tratti nuvoloso ma con ampie schiarite e senza fenomeni significativi salvo rovesci sul Lazio specie la sera. Temperature in calo, massime comprese tra 18 e 23. Sud: Qualche temporale sull'area tirrenica e nord Sardegna, fenomeni isolati altrove. Assenti in Sicilia. Temperature in calo salvo che sulle Isole, massime tra 24 e 29.
10 otttobre 2023Il commento di Massimiliano Lenzi, in dialogo con Claudia Burgio, sulle ultime conseguenze dell'attacco di Hamas ad Israele. I prossimi scenari futuri, l'assenza di una figura intermediaria tra le parti e ancora, gli ostaggi, la visita del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla sinagoga di Roma, gli effetti della guerra nel nostro Paese e il ruolo delle Nazioni Unite.
Ieri il testo base del disegno di legge di ratifica del Mes è stato approvato in commissione Esteri della Camera con il solo voto favorevole di Pd, Italia viva/Azione e +Europa. Astenuti il Movimento 5 stelle e Verdi-Sinistra italiana. Assenti tutti (tutti!) I componenti dei partiti della maggioranza, Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. La strategia dei partiti di governo è quella del'opossum, che alla bisogna si difende, se attaccato, con unghie e denti ma più spesso, quando si vede a mal partito, si finge morto e approfitta dell'attimo di distrazione del suo avversario per darsi alla fuga. Nonostante Giorgia Meloni faccia di tutto per apparire “l'uomo forte” che tiene le redini del Paese (s'è fatta persino mettere l'articolo al maschile per corroborare la narrazione) questo governo è europeista quando ha bisogno di soldi, sovranista quando vuole sfuggire alle verifiche sui soldi che ha ricevuto, liberale quando deve perdonare gli amici, panpenalista quando deve punire i nemici, conservatore quasi reazionario suoi diritti ma progressista quando deve abolire i doveri. Ieri il capogruppo di Fratelli d'Italia Tommaso Foti rispondendo alla domanda sulle assenze della maggioranza ha detto: “Hanno adottato il testo base, no? Il regolamento è rispettato. Il centrodestra era assente? Ce ne faremo una ragione”. Beati loro che riescono a farsene una ragione di un governo che non governa. Il 30 giugno il testo approda in Aula alla Camera. Ai sovranisti disertori sarà difficile scappare. #LaSveglia per La Notizia
La Siria è tornata nella Lega Araba, in Italia il 44% dei lavoratori reputa il suo stipendio insufficiente e fare colazione la mattina non è obbligatorio. In Ucraina si stanno dando da fare, Cottarelli si dimette e abbiamo un botto di gas. Questo e altro nella puntata di oggi, buon lunedì! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
Radioimmaginaria Borgo Panigale Ciao ragazzi! Oggi noi di Borgo Panigale parleremo di quando fingiamo o mentiamo e di cosa succede quando siamo assenti a scuola. Se volete scoprire qual è l'ultimo argomento cliccate play!
I leader del Pianeta si riuniscono in Egitto per la Cop27, la conferenza sul clima delle Nazioni Unite. Grandi assenti Cina e India, tra i Paesi più inquinanti al mondo.Anche Greta Thunberg, che si dice pronta a “lasciare il megafono”, non sarà presente a Sharm El Sheikh per il summit.La guerra, la crisi energetica, e la corsa all'indipendenza dal gas russo, hanno reso più complesso raggiungere i target di decarbonizzazione e di mantenimento del riscaldamento globale fissati l'anno scorso a Glasgow.Con noi Chiara Troiano, dell'agenzia stampa GEA, e Francesco Malfetano, giornalista del Messaggero.
Nell'incertezza più assoluta tra guerra, caro bollette e clima impazzito, il Maestro Slimani delinea il futuro con le lamine dei 22 Arcani maggiori. Ne ha per tutti. Putin, Meloni e anche Mussolini, che ha fatto anche cose buone. Assenti ingiustificati Tommaso e Paolo, li sostituisce immeritatamente Dario Baldi. Il declino è presto vicino, è toscano e questo basta. Devasterà il podcast. Grandi esclusive della coppia di inviati più famosa dell'etere Emanuele Padova e Ginevra Abramo in Padova. Il collegamento satellitare funziona benissimo, anche troppo. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/lasse-nella-manicas-show/message Support this podcast: https://anchor.fm/lasse-nella-manicas-show/support
La prima volta di un Paese arabo, tra le proteste delle associazioni umanitarie per il dubbio rispetto dei diritti. Assenti sia la Russia, sia l'Ucraina
La proposta di Matteo Salvini di creare (e collocare a Milano) un «ministero per l'Intelligenza artificiale» e il dibattito che ne è seguito hanno almeno per qualche ora portato il tema degli investimenti sulla scienza al centro della discussione tra partiti e coalizioni. Eppure, si tratta di temi di enorme importanza, viste anche le possibilità offerte dal Pnrr, come spiega Massimo Sideri. Insieme a lui ne parla il grande fisico Ugo Amaldi.Per altri approfondimenti:- Salvini: “A Milano il ministero dell'Innovazione”. Il ritorno dell'eterna tentazione leghista https://bit.ly/3xrYxZR- Ministero dell'Innovazione a Milano, l'idea piace anche a Sala https://bit.ly/3dfyfTU- Il ministero e l'intelligenza artificiale https://bit.ly/3qEr1fc
Speciale Twitch del tutto sperimentale. Probabilmente OGM non tornerà più sulla piattaoforma che ne porta gli stessi colori ma una prova andava fatta per sostenere il canale di Runtime.
Assenti da un po', ecco che ritornano i nostri eroi con discussioni costruttive sul "processo del secolo", sulle risse televisive e su un fetish particolarmente in voga in medio oriente...
Il Fatto di domani 17 maggio. Governo alla frutta: in Parlamento manca per tre volte la maggioranza sul decreto Ucraina bis. Salvini incontra Draghi (prima che il premier riferisca alle Camere), Conte riunisce i 5S su armi e inceneritore. E le altre notizie che troverete
La depressione per molte persone è traducibile come la difficoltà di vivere e anche di raccontarsi. Tuttavia, questo stadio è già uno di quelli più avanzati. Le persone depresse a volte smettono di raccontare il proprio dolore dopo averci provato per tantissimo tempo, in tanti modi, a volte persino col silenzio, e dopo aver riscontrato una amara verità: difficilmente hanno trovato terreno per un vero ascolto, o persone in grado di riconoscere e affrontare il problema. Ovviamente non senza motivo. Nella totale assenza di piani d'azione e durante tutto il periodo pandemico, è stato perciò importante l'apporto di progetti nati dal basso e a livello popolare, che oltre ad alleviare l'urgenza di disagi, hanno sottolineato quanto sia politica e collettiva la questione della salute mentale. Qui l'articolo di Giusi Palomba.
Seconda serata per il Festival di Sanremo tra lacrime e risate sul palco e tra il pubblico. Ottimo risultato di ascolti con 11 milioni 320 mila spettatori e uno share del 55,8 %, che supera gli ascolti della serata precedente e si attesta il più alto rispetto alle seconde serate del festival dal 1995 quando Pippo Baudo raggiunse il 65.42%. A Retrofestival, la rubrica di Radio Punto Zero, con Barbara Pernar, Marina Maroncelli e Maria Musil il commento alla serata, qui il podcast: La seconda puntata si è aperta con un omaggio a Monica Vitti, scomparsa in questo 2 febbraio a 90 anni, con standing ovation dell'Ariston. Ad accompagnare Amadeus sul palco è stata la giovane attrice Lorena Cesarini, volto della serie Suburra, co-conduttrice della serata che ha portato a Sanremo un forte monologo contro il razzismo. Graffiante la performance di Checco Zalone che si presenta all'Ariston dalla galleria "insieme alla sua gente" e porta sul palco un'Attualità con la A maiuscola. In compagnia di Orietta Berti e Fabio Rovazzi, Ermal Meta che incanta il pubblico con il suo pianoforte e "Un milione di cose da dirti". In attesa degli Eurovision Song Contest, a cento giorni dal grande evento la presentazione ufficiale dei tre conduttori: Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan che dal 10 l 14 maggio saranno sul palco di Torino. A presentare poi la nuova stagione della serie l'Amica geniale, ospiti le giovanissime Gaia Girace e Margherita Mazzucco. Una serata che ha visto una grande presenza femminile scendere la magica scalinata dell'Ariston: a interpretare i brani finalisti del contest musicale per la scelta dell'Inno dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026 sono state Malika Ayane e Arisa. A rimarcare ancora una volta il sostegno e l'amicizia tra donne e grandi artiste è l'esibizione di Emma che in questo suo ritorno al festival ha voluto al suo fianco, a dirigere l'orchestra, Francesca Michielin, laureanda al Conservatorio. Le vedremo poi insieme sul palco nella serata delle Cover. Assenti della seconda puntata Luca Argentero, a causa di un lutto che ha colpito la sua famiglia e Beppe Vessicchio che sembrerebbe non essersi ripreso ancora del tutto dalla positività al Covid come scrive fanpage.it. Vediamo la classifica della sala stampa dopo la seconda serata: Elisa – O forse sei tu Mahmood e Blanco – Brividi La Rappresentante di Lista – Ciao Ciao Dargen D'Amico – Dove si balla Gianni Morandi – Apri tutte le porte Emma – Ogni volta è così Ditonellapiaga e Rettore – Chimica Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare Irama – Ovunque sarai Fabrizio Moro – Sei tu Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia Noemi – Ti amo non lo so dire Sangiovanni – Farfalle Michele Bravi – Inverno dei fiori Rkomi – Insuperabile Achille Lauro – Domenica Matteo Romano – Virale Highsnob e Hu – Abbi cura di te Giusy Ferreri – Miele Iva Zanicchi – Voglio amarti Aka7even – Perfetta così Le Vibrazioni – Tantissimo Yuman – Ora e qui Tananai – Sesso occasionale Ana Mena – Duecentomila ore Retrofestival vi aspetta fino a sabato 5 febbraio alle 11.30 e alle 16.15 su Radio Punto Zero, per commentare con Radio Punto Zero le serate del Festival, scrivici su whatsapp o Telegram (3386116060)
Rosso ed Edo saranno presenti in Fiera ad EICMA Sabato 27 Novembre! Purtroppo quest'anno però ci sono alcuni soggetti, o meglio alcuni marchi, che mancheranno all'appello. E non sono nemmeno piccoli! Prima fra tutti a mancare quest'anno sarà Ducati purtroppo. Ebbene sì, la casa di Borgo Panigale quest'anno assente, il motivo? Mica possiamo spoilerarvi tutto di questa puntata e che diamine! Buon ascolto e seguiteci su Instagram @pistone.podcast
Il #G20 flop, il rave clandestino di Torino e lo stato d'emergenza perenne. Questo e altro nelal zuppa di Porro del 1° novembre
Tutto da rifare, o quasi, per il processo che sta tentando di fare luce sull'omicidio di Giulio Regeni. Si dovrà infatti ripartire dall'udienza preliminare a causa dell'assenza in aula dei principali imputati, ovvero gli 007 egiziani.
Si apre domani con il peso enorme delle assenze degli imputati, il processo per l'omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore italiano torturato e ucciso al Cairo nel febbraio del 2016Nell'aula bunker di Rebibbia a Roma, la Terza Corte d'Assise inizierà i lavori valutando le ragioni dell'assenza dei quattro 007 egiziani imputati.
Ci sono volute quasi sette ore per tornare, parzialmente e lentamente, online. Non proprio una giornata da incorniciare, lunedì 4 ottobre, per la galassia di Mark Zuckerberg. Sarebbe stata un'errata configurazione dei server di Facebook, quindi un errore interno, la causa del down totale del social e delle app WhatsApp e Instagram. Il lunedì nero di Facebook è costato a Mark Zuckerberg più di sei miliardi di dollari. Il governo approva la delega fiscale Via libera del Consiglio dei ministri alla delega per la riforma fiscale. Assenti i ministri della Lega, che non vogliono la riforma del catasto. Per l'attuazione si potranno usare '2 miliardi nel 2022' e '1 miliardo nel 2023' dal fondo per la riforma creato con l'ultima manovra. Le risorse potranno essere integrate con nuove entrate derivanti dalla lotta all'evasione. L'attuazione della delega non dovrà pesare sui conti pubblici. I decreti che richiedano fondi andranno varati contestualmente o dopo quelli che reperiscono le risorse necessarie. Previsto "graduale superamento dell'Irap garantendo il finanziamento del fabbisogno sanitario'. 'Essendo una delega, ci saranno comunque altri momenti di confronto', assicura Draghi che sulle rendite catastali dice: 'Se ne riparlerà solo nel 2026'. Ospiti: Enrico Pagliarini, Radio 24, Gianni Trovati, Sole 24 Ore.
IL TRATTAMENTO DEGLI ASSENTI (A DISTANZA): SUA REALTÀ E MODALITÀ ►Il suo ultimo corso online fruibile su http://www.aes-academy.com/ ───────────────────────────────────────── Un ringraziamento a Gabriele Laguzzi. per la sua disponibilità e... Buon ascolto! Iscriviti al Canale YouTube, lascia un commento se hai domande o richieste noi le faremo sapere a Gabriele Laguzzi, oppure contatta direttamente lui attraverso i suoi link personali. Grazie infinite... ....Ogni Momento ───────────────────────────────────────── Ci puoi trovare anche su Facebook: https://www.facebook.com/ogni.momento.9 Instagram: https://www.instagram.com/italia_ogni_momento/ ───────────────────────────────────────── “Gabriele Laguzzi, socio fondatore dell'ALARO (Archigymnasium Luigi Lapi ad Reparandam Omoestasim) di Firenze, da quarant'anni opera nel campo della prano-pratica, della bioenergetica (bio-pranoterapia) e delle discipline olistiche, come operatore e come docente nel triennio di formazione ALARO. Nell'ambito delle discipline del benessere e della bioenergia ha ideato e realizzato varie collaborazioni e progetti rivolti al recupero dalla tossicodipendenza, agli anziani e ai Centri diurni di accoglienza, ottenendo risultati incoraggianti e utili a dimostrare la valenza del prana come supporto e integrazione ai percorsi terapeutici della medicina ortodossa e della medicina non convenzionale. Ha curato per sette anni la realizzazione della Giornata regionale toscana della Donazione pranica e la partecipazione delle Associazioni DBN a Terra Futura FI). E' anche l'autore di “Biopranoterapia, teoria, pratica e metodologia terapeutica” (Edizioni Mediterranee,2004) e di “Pranoterapia e pranopratica: tecniche avanzate” (Edizioni Mediterranee,2011). ►Gabriele Laguzzi cell: 3337410113 ►Gabriele Laguzzi E-Mail: lagadoc@gmail.com ►Gabriele Laguzzi Skype: gabriele Laguzzi ►Gabriele Laguzzi Facebook
Enti gestori... il caos circolare.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6272MANIFESTAZIONI IN TUTTA EUROPA CONTRO LA DITTATURA SANITARIA (GIORNALI E TV ASSENTI) , MA GIORNALI E TELEVISIONI FANNO FINTA DI NIENTE di Alessandra NucciSe l'ondata di positivi è direttamente proporzionale al numero di test fatti per verificarne la presenza, la protesta di chi si oppone alle restrizioni dei diritti dei cittadini messe in atto per ridurle sta aumentando nonostante gli sforzi per contenere le informazioni al riguardo.È dallo scorso aprile che si tengono proteste dal basso contro quella che da molti viene definita la "Dittatura sanitaria" nelle capitali europee, da Varsavia a Dublino, da Berlino a Madrid. Scontati dai mainstream come complottisti quando non terrapiattisti e fascisti, le fila dei contestatori si vanno ingrossando in parallelo e non in contrasto con l'aumento dell'allarme tambureggiato dai mainstream per i numeri dei positivi ai test.Sabato si sono tenute manifestazioni in almeno quattro capitali europee, da quelle più piccole e locali di Zurigo e Vienna alla mega manifestazione con addentellati internazionali che si è svolta a Berlino e quella del tutto indipendente e rivolta all'interno del Paese che si è tenuta a Londra.Di tenore molto simili per la straordinaria somiglianza fra le misure contro le quali si sono mosse decine e centinaia di migliaia di cittadini nei diversi paesi, le proteste si sono appuntate contro l'obbligo di indossare le mascherine ("il popolo dei no-mask" li ha definiti La Stampa) e il distanziamento sociale obbligatorio, obblighi che per l'appunto sono serviti proprio a motivare interventi delle forze dell'ordine contro trecento manifestanti arrestati, secondo la Reuters, a Berlino.UN EVENTO DA PRIMA PAGINALa dimensione della manifestazione di Berlino avrebbe dovuto farne un evento da prima pagina, ma i mainstream hanno tenuto la notizia bassa concordando che i partecipanti erano appena 38mila. Il colpo d'occhio sulle masse, che per almeno la terza volta quest'estate affluivano sotto la Porta di Brandeburgo, dava più ragione agli organizzatori che in base anche alle auto che avevano intasato le autostrade tedesche il giorno prima si aspettavano arrivi nell'ordine dei milioni. A suffragare questa dimensione preoccupante della protesta c'è stata poi la decisione a notte fonda del Senato di annullare il permesso che avrebbe dovuto durare altre due settimane. In un video poi rimosso dalla sua pagina Facebook, il referente italiano per le proteste parallele previste per Roma in settembre, Max Massimi, aveva comunicato che nonostante che la piazza fosse stata concesso anche grazie a una sentenza del Tribunale, a cui gli organizzatori avevano fatto ricorso dopo l'iniziale diniego delle autorità, la decisione repentina del Senato ha fatto sì che la polizia calasse sulla piazza e smantellasse tutto. Che le informazioni su queste manifestazioni siano spezzettate e difficoltose non è un'opinione di organizzatori paranoici ma un fatto facilmente ricavabile dai tanti video rimossi da Facebook e Youtube con una sola riga di spiegazioni standard (di solito per aver violato i termini di servizio del provider o le regole della "community"). Così è stato per il video di presentazione della manifestazione di Berlino girato in inglese dal giornalista e scrittore Oliver Janich e sparito nel giro di poco, e per il discorso del telecronista, scrittore e massimo teorico del complotto globalista in atto, David Icke, pronunciato davanti alla folla straripante di Trafalgar Square.Del resto è del 25 agosto il comunicato dell'Organizzazione mondiale della sanità che ha annunciato di voler "immunizzare" la popolazione contro la disinformazione arrivando a controllare le comunicazioni sociali di milioni di privati. "Non stiamo solo combattendo il virus," ha detto il Direttore dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Stiamo anche lottando contro i troll e i complottisti che diffondono la disinformazione e minano l'azione contro i focolai."IL DISCORSO PRONUNCIATO DAL NIPOTE DI J.F. KENNEDYCosì le certezze possono venire solo con il tempo. A disposizione dei lettori è il discorso pronunciato da Robert F. Kennedy Jr, presente alla manifestazione di Berlino sabato e domenica anche per ricordare il famoso discorso pronunciato dallo zio John F. Kennedy, Ich bin ein Berliner. "A quell'epoca Berlino era la linea del fronte contro il totalitarismo. Oggi è di nuovo così: Berlino è il fronte contro il totalitarismo globale," ha detto Kennedy."I governi amano le pandemie - e le amano per le stesse ragioni per cui amano la guerra, perché permettono loro di mettere in atto meccanismi di controllo sulla popolazione che altrimenti non accetteremmo mai. Sono meccanismi che richiedono la nostra sudditanza" tramite la paura... Il parallelo tracciato non è solo con il comunismo del muro ma anche con il nazismo: "A Norimberga chiesero a Hermann Göhring come facevano i nazisti a farsi seguire dalla gente - ha notato RFK Jr - al che egli rispose: 'è molto semplice, è la natura umana. Per farsi seguire dalla gente basta mettergli paura.' "Anche il discorso centrale di Londra, quello di David Icke, ha preso di mira le manipolazioni psicologiche di massa, esemplificate dal Tavistock Institute, che "studia come modificare la popolazione a partire dai nostri ragazzini. Il più grosso gioco mentale è che vogliono farci credere che l'autorità ha del potere. L'autorità non ha nessun potere. Il potere delle autorità in tutto il mondo è solo il nostro potere che noi diamo a loro. Lo capì il poeta Shelley nel 1819 quando scrisse "Sollevatevi leoni, scrollatevi di dosso le catene. Voi siete tanti, loro sono in pochi!"E in Italia ancora nulla? No: sono previste manifestazioni per tutto settembre a partire da sabato 5, con il Popolo delle mamme e delle nonne, contrarie all'imposizioni di mascherine e distanziamento sociale già decise per i bambini a scuola, che all'estero in molti non esitano a definire torture. A una missiva di queste mamme ha risposto con una lunga lettera di incoraggiamento a difendere la famiglia e i bambini l'arcivescovo Carlo Maria Viganò.Nota di BastaBugie: come ricordava l'articolo di Alessandra Nucci, a Berlino uno degli oratori è stato Robert Kennedy, nipote di John Fitzgerald Kennedy. Qui sotto trovate il video (durata: 6 minuti) con il suo mirabile discorso sottotitolato in italiano.https://www.youtube.com/watch?v=kFqzeSwAxIw
Io dico: Può esservi qualche cosa di nuovo. Aldo Moro 28/2/1978
Nella prossima puntata gli eletti all'estero Assenti, come hanno votato i nostri rappresentanti per la riduzione dei parlamentari?
Davide Ruffini, Tutti assenti. Mesogea
Assenti, i DH più interessanti nella NL, follie in 60 partite, le bold prediction di 108
Il problema degli adolescenti: la loro solitudine...
Sermone predicato nella Chiesa Cristiana Evangelica -Sola Grazia- di Caltanissetta il 24-05-2020-Testo biblico- Ebrei 10-19-25-Predicatore- Nazzareno Ulfo-www.solagrazia.it
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5846L'IKEA LICENZIA UN DIPENDENTE POLACCO PERCHE' RIFIUTAVA L'IDEOLOGIA GAY di Mauro FaverzaniIn occasione dell'ultima Giornata internazionale contro l'omofobia, lo scorso 17 maggio, si pensava che Ikea avesse già dato il meglio, anzi il peggio di sé. Per tale ricorrenza aveva pensato bene, infatti, di pubblicare sui suoi social uno spot pro-Lgbtqia, 80 secondi con nove storie di «politicamente corretto»; poi volle tingere coi colori arcobaleno la sua borsa più venduta, la Frakta; infine, decise di donare mobili per un progetto di co-housing sociale destinato alla prima casa di accoglienza pensata a Torino per tutti gli Lgbtqia, che dovessero lasciare la propria famiglia, perché rifiutati dopo aver fatto outing.Insomma, si può proprio dire che la multinazionale svedese dell'arredamento non si fosse risparmiata. Ma ora ha voluto superare sé stessa in un gioco al continuo ribasso. Come?È accaduto in una sua filiale polacca. Alla vigilia della Giornata internazionale contro l'omofobia Ikea ha pubblicato, infatti, sul suo Intranet un avviso, in cui ha chiesto ai propri dipendenti di unirsi alle celebrazioni e di sensibilizzarsi sul tema, ad esempio chiedendo ai trans con quale pronome volessero essere definiti. Un invito, questo, che non è per niente piaciuto ad un suo dipendente, Tomasz K., da molti anni assunto presso la filiale di Cracovia, in Polonia.L'uomo ha pensato bene di rispondere picche online, chiarendo di ritenere l'appello lanciato dall'azienda inaccettabile, irricevibile ed in ogni caso lungi dal rappresentare un dovere per i lavoratori, anche perché ha specificato come, in realtà, accettare e promuovere «l'omosessualità ed altre devianze sia fonte di scandalo». Questione di coscienza, insomma.SCATTANO LE SANZIONIPer chiarire meglio il suo pensiero, Tomasz ha aggiunto due brani della Sacra Bibbia. Il primo tratto dal Vangelo di Matteo: «Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino e fosse gettato negli abissi del mare» (Mt 18,6). Ed il secondo brano tratto dal Levitico: «Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro» (Lev 20, 13).Il commento non è piaciuto ai superiori di Tomasz, che gli hanno promesso conseguenze. Detto, fatto. Nel giro di pochi giorni l'uomo è stato licenziato in tronco, invitato a raccogliere in fretta le proprie cose dall'armadietto, a restituire il badge aziendale e poi ad andarsene. A Ikea non sono piaciuti i riferimenti dell'Antico Testamento sulla sorte, che attende sodomiti e dintorni, da lui citati nel post.A riprova del clima di terrore, che si è ormai generato attorno a queste tematiche, basti la decisione dell'ormai ex-dipendente, colpito dai fulmini gay-friendly della sua azienda, di non voler rivelare il proprio nome per esteso, per paura che nessun'altro poi lo voglia più assumere: «Sono rimasto scioccato - ha comunque commentato nel corso di un'intervista all'emittente Tvp Info - Io sono cattolico e questi sono i miei valori. Non posso censurare Dio».Il drastico licenziamento, questa volta, però ha suscitato un vasto malcontento, ottenendo probabilmente il risultato opposto a quello sperato da Ikea. In un tweet, ad esempio, Jerzy Kwaśniewski, presidente dell'istituto Ordo Iuris, si è chiesto se citare un brano del Levitico possa rappresentare un «incitamento all'odio». Ed ha accusato l'azienda di antisemitismo, di cristianofobia, nonché di voler «censurare le Sacre Scritture. Una citazione dell'Antico Testamento è giuridicamente accettabile e non giustifica il licenziamento di un dipendente».PREGIUDIZIO CONTRO I CRISTIANILa decisione di Ikea potrebbe insomma essere interpretata come motivata da pregiudizio contro i cristiani. Per questo, Ordo Iuris ha fatto causa contro la multinazionale svedese, citandola in giudizio presso il Tribunale distrettuale di Cracovia e chiedendo di invalidare il licenziamento e di risarcire Tomasz K. per i danni subiti. Il sindacato Solidarność, a sua volta, si è offerto di appoggiare la causa di questo sfortunato lavoratore, benché non sia un proprio iscritto: «Stiamo monitorando la situazione - ha dichiarato Marek Lewandowski, portavoce del sindacato -. Se potremo essere utili, agiremo». Esponenti di governo hanno invocato il boicottaggio di Ikea in risposta alla sua politica aziendale intimidatoria ed irrispettosa nei confronti dei propri dipendenti.Il ministro di Giustizia in carica, Zbigniew Ziobro, ha incaricato la Procura di verificare se il colosso dell'arredamento abbia violato i diritti dei lavoratori e lo stesso codice penale, definendo quanto accaduto «inaccettabile» ed «assolutamente oltraggioso». Il Difensore Civico, dal canto suo, sta verificando se tale licenziamento sia anche gravato dalla pregiudiziale di una discriminazione antireligiosa.Già nei giorni scorsi s'era registrata tensione nella fabbrica della Volvo a Breslavia per la decisione dell'azienda di promuovere la costituzione di una sorta di «comunità Lgbtq+» interna. Iniziativa, accolta con malumore dalle stesse forze sindacali. Grzegorz Zachara, presidente di Solidarność, ha spiegato ai media come non competa ad un datore di lavoro «promuovere minoranze o maggioranze sessuali, religiose o politiche». Ciò che pare certo è, come ha sottolineato Grzegorz Upper, caporedattore della rivista cattolica polacca Fronda, il tentativo attuato in molte aziende di promuovere consapevolmente e reiteratamente «l'ideologia estrema degli attivisti omosessuali», creando tra i lavoratori un autentico clima intimidatorio. La minaccia è chiara: o ci si adegua o si perde il posto di lavoro.La Polonia ci mostra, non a parole ma coi fatti, come sia possibile dire "no" ed opporsi a questo inaudito ed antisindacale gioco al massacro. Che se ne prenda accurata nota anche in Italia. E che si agisca.Nota di BastaBugie: Andrea Zambrano nell'articolo seguente dal titolo "Arcigay in cattedra al corso per medici: indottrinamento" rivela che l'Ordine dei medici di Siena fa organizzare all'Arcigay un corso professionale sulle relazioni di cura Lgbt che si propone di indottrinare tutti i medici all'ideologia omosessualista.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 3 ottobre 2019:Arcigay in cattedra e medici sui banchi di scuola. E' questa l'immagine che si materializzerà sabato prossimo a Siena nella sala convegni dell'Ordine dei medici. Relatori alcuni attivisti di Arcigay e del Movimento Pansessuale di Siena che svolgeranno il tema "IL FIORE DELLE IDENTITÀ-Percorsi tra identità e orientamenti per un migliore approccio alla relazione di cura".Tema molto liquido per trattazione e tematiche affrontate dato che in calendario nella tre giorni di convegni, che si svolgeranno su tre date, si tratterà di argomenti tra i più svariati avendo però sempre come focus centrale lo sguardo Lgbt: stereotipi e pregiudizi, componenti dell'identità sessuale, linguaggio inclusivo, benessere delle persone Lgbt e relazione d'aiuto con le persone Lgbt.Il convegno infatti viene presentato come organizzato dall'Omceo di Siena, ma "a cura della rete di Formazione Arcigay e Movimento Pansessuale di Siena". Praticamente l'Ordine ci mette le strutture e l'accreditamento per i professionisti che parteciperanno e gli attivisti Arcigay faranno da insegnanti.La cosa non è andata giù a diversi medici che hanno manifestato al presidente dell'Ordine il proprio disappunto. Non per la trattazione della tematica omosessualità. Ma per quello che è sembrato a molti uno scarso approccio scientifico al problema.Anche il neonato Osservatorio di bioetica di Siena, che ha al suo interno anche diversi medici, ha espresso le sue riserve. E ha preso carta e penna scrivendo al presidente dell'ordine Roberto Monaco, lamentando la scarsa scientificità dell'iniziativa.Nella comunicazione tra Ordine e Osservatorio ci si stupisce dell'assenza di quelle professionalità mediche indispensabili per affrontare scientificamente le tematiche dell'omosessualità dal punto di vista medico-clinico. Tanto più che l'unico medico presente è specializzato in anestesiologia e rianimazione. Assenti invece - solo per fare un esempio - endocrinologi, psicologi, pedopsichiatri, psichiatri, pediatri, infettivologi e medici di medicina generale. Insufficiente per un convegno che si fregia di essere scientifico.Con queste premesse il sospetto che si tratti di un indottrinamento è molto elevato. Con un contraddittorio assente, la presenza di relatori provenienti tutti dallo stesso contesto militante della causa Lgbt, l'osservatorio di bioetica teme dunque che i medici ricevano nozioni prive di basi scientifiche e vengano dunque indottrinati.Non la pensa così il presidente dell'Ordine di Siena, Monaco, il quale, raggiunto dalla Nuova BQ, ha cercato di gettare acqua sul fuoco non senza ammettere un moto di fastidio: "Ancora con questa storia? E' vero, non ho ancora risposto ai colleghi, ma adesso lo farò". Per dire che cosa? Chiediamo. "Che io considero l'Ordine non soltanto un luogo dove si rilasciano certificati, ma anche un laboratorio di idee".Chiediamo come è nata l'idea di questo seminario: "E' stato un collega dell'Ordine dei medici che è anche Presidente dell'Arcigay che ci ha chiesto di organizzare un corso di formazione per creare un aiuto nelle relazioni di cura tra persone che hanno un orientamento sessuale differente e che hanno difficoltà a parlare col medico curante per paura di pregiudizi". Monaco ci ha spiegato di aver avuto l'ok dalla Federazione nazionale dei medici che ha rilasciato l'accreditamento formativo.E per quanto riguarda i relatori? "Si sta parlando di relazione di cura - prosegue - tant'è vero che i relatori sono filosofi e counselor. E poi ci sono io come garante".
In una settimana densa di appuntamenti con i campionati nazionali Giacomo Primo e Vincenzo si concentrano sulla vicenda Caleb Ewan, escluso dalla squadra per il Tour, sulle scoperte di Gianni Savio e sui risultati dei campionati nazionali di settimana scorsa
Pentagono: Gli F-35 non vanno dati alla TurchiaIl Pentagono lancia una sfida al Senato americano, e procede con la fornitura alla Turchia dei cacciabombardieri di quinta generazione F-35. La cerimonia di consegna dei primi due velivoli si svolgerà oggi, giovedi' 21 giugno, nella citta' texana di Fort Worth, fa sapere il portavoce della Difesa, Mike Andrews. I caccia saranno quindi trasferiti alla base aerea di Luke, in Arizona, dove troveranno ad attenderli i piloti turchi e tutto l'equipaggiamento necessario al loro addestramento. Ma il progetto di bilancio della Difesa approvato, lunedi', dal Senato americano prevede l'esclusione della Turchia dal programma F-35, a causa dei piani di Ankara per l'acquisto di sistemi missilistici russi S-400. "Troveremo un'alternativa", aveva replicato, martedi', il premier turco, Binali Yildirim. Il capo del Pentagono, James Mattis, stando a quanto scrive la CNN, si starebbe adoperando per eliminare dalla versione finale della legge che dovra' essere firmata dal presidente Trump il divieto di consegna degli F-35."Salwa Canal", il progetto saudita che trasforma il Qatar in un’isola militarizzataL'Arabia Saudita intende isolare il Qatar, rendendolo un'isola. A tale proposito, Riyad ha annunciato una gara d'appalto, con scadenza lunedi' 25 giugno, per lo scavo di un canale navigabile lungo il collo della penisola, a un chilometro dal confine ufficiale con il Qatar. Lungo 60 chilometri e largo 200 metri, il "canale Salwa" sara' terminato dopo un anno di lavori, per un costo complessivo di 750 milioni di dollari. Per il consigliere reale, Saud al-Qahtani, si tratta di "un progetto meraviglioso, che trasformera' in un'isola il piccolo Stato terrorista". La riva adiacente al confine, stando a quanto riferisce il quotidiano saudita Makkah, sara' trasformata in una zona militarizzata che ospitera', oltre a una base militare, anche depositi di scorie radioattive, in vista della costruzione, entro il 2030, di 16 reattori nucleari. In questo modo, Riyad intende eliminare ogni possibilita' di comunicazione terrestre con il Qatar, con il quale un anno fa ha interrotto tutti i rapporti diplomatici a causa delle sue relazioni con l'Iran. Intanto, sarebbero gia' cinque le aziende internazionali con esperienza nel settore interessate a partecipare al progetto. L'esito dell'appalto sara' reso noto entro i prossimi 90 giorni.NATO e Ue al centro della crisi politica in MacedoniaCon 69 voti favorevoli su 120, il Parlamento macedone ha ratificato l'accordo con la Grecia sulla ridenominazione del Paese in "Macedonia del Nord". Assenti, in segno di protesta, i restanti 51 deputati, tutti membri del Partito Democratico per l'Unità Nazionale Macedone, la più grande forza d'opposizione del Paese. Questo accordo rappresenta per la Macedonia "l'inizio della fine dell'incertezza", ha dichiarato, mercoledi', il premier macedone, Zoran Zaev, che aggiunge: "l'Europa ci ha teso la sua mano, un invito aperto dalla NATO diventa realtà, il sogno diventa realtà". Un sogno dal quale il presidente macedone, Gjorge Ivanov, preferirebbe svegliarsi. "A dispetto di tutte le minacce e pressioni, la mia posizione resta invariata", ha detto. E ha chiesto al Parlamento l'avvio immediato della procedura di impeachment nei suoi confronti, come proposto, martedi', dal premier in caso di contrarieta'. Centinaia i manifestanti che, nella capitale Skopje, continuano a protestare contro la ratifica dell'accordo.La Katyusha dell’ArgentinaSottotitoli: Nell’Arbat di Mosca i fan argentini vestono il loro entusiasmo delle note della canzone russa popolare “Katyusha” e cantano: "Argentina, siamo venuti in Russia, siamo venuti in Russia per vincere, per vincere ad ogni costo, e stasera vinceremo!” Circa 23mila tifosi argentini sono arrivati in Russia per seguire la loro nazionale alla Coppa del mondo. La canzone "Katyusha" fu composta da Matvey Blanter nel 1938 e divenne famosa durante la seconda guerra mondiale.
Pentagono: Gli F-35 non vanno dati alla TurchiaIl Pentagono lancia una sfida al Senato americano, e procede con la fornitura alla Turchia dei cacciabombardieri di quinta generazione F-35. La cerimonia di consegna dei primi due velivoli si svolgerà oggi, giovedi' 21 giugno, nella citta' texana di Fort Worth, fa sapere il portavoce della Difesa, Mike Andrews. I caccia saranno quindi trasferiti alla base aerea di Luke, in Arizona, dove troveranno ad attenderli i piloti turchi e tutto l'equipaggiamento necessario al loro addestramento. Ma il progetto di bilancio della Difesa approvato, lunedi', dal Senato americano prevede l'esclusione della Turchia dal programma F-35, a causa dei piani di Ankara per l'acquisto di sistemi missilistici russi S-400. "Troveremo un'alternativa", aveva replicato, martedi', il premier turco, Binali Yildirim. Il capo del Pentagono, James Mattis, stando a quanto scrive la CNN, si starebbe adoperando per eliminare dalla versione finale della legge che dovra' essere firmata dal presidente Trump il divieto di consegna degli F-35."Salwa Canal", il progetto saudita che trasforma il Qatar in un’isola militarizzataL'Arabia Saudita intende isolare il Qatar, rendendolo un'isola. A tale proposito, Riyad ha annunciato una gara d'appalto, con scadenza lunedi' 25 giugno, per lo scavo di un canale navigabile lungo il collo della penisola, a un chilometro dal confine ufficiale con il Qatar. Lungo 60 chilometri e largo 200 metri, il "canale Salwa" sara' terminato dopo un anno di lavori, per un costo complessivo di 750 milioni di dollari. Per il consigliere reale, Saud al-Qahtani, si tratta di "un progetto meraviglioso, che trasformera' in un'isola il piccolo Stato terrorista". La riva adiacente al confine, stando a quanto riferisce il quotidiano saudita Makkah, sara' trasformata in una zona militarizzata che ospitera', oltre a una base militare, anche depositi di scorie radioattive, in vista della costruzione, entro il 2030, di 16 reattori nucleari. In questo modo, Riyad intende eliminare ogni possibilita' di comunicazione terrestre con il Qatar, con il quale un anno fa ha interrotto tutti i rapporti diplomatici a causa delle sue relazioni con l'Iran. Intanto, sarebbero gia' cinque le aziende internazionali con esperienza nel settore interessate a partecipare al progetto. L'esito dell'appalto sara' reso noto entro i prossimi 90 giorni.NATO e Ue al centro della crisi politica in MacedoniaCon 69 voti favorevoli su 120, il Parlamento macedone ha ratificato l'accordo con la Grecia sulla ridenominazione del Paese in "Macedonia del Nord". Assenti, in segno di protesta, i restanti 51 deputati, tutti membri del Partito Democratico per l'Unità Nazionale Macedone, la più grande forza d'opposizione del Paese. Questo accordo rappresenta per la Macedonia "l'inizio della fine dell'incertezza", ha dichiarato, mercoledi', il premier macedone, Zoran Zaev, che aggiunge: "l'Europa ci ha teso la sua mano, un invito aperto dalla NATO diventa realtà, il sogno diventa realtà". Un sogno dal quale il presidente macedone, Gjorge Ivanov, preferirebbe svegliarsi. "A dispetto di tutte le minacce e pressioni, la mia posizione resta invariata", ha detto. E ha chiesto al Parlamento l'avvio immediato della procedura di impeachment nei suoi confronti, come proposto, martedi', dal premier in caso di contrarieta'. Centinaia i manifestanti che, nella capitale Skopje, continuano a protestare contro la ratifica dell'accordo.La Katyusha dell’ArgentinaSottotitoli: Nell’Arbat di Mosca i fan argentini vestono il loro entusiasmo delle note della canzone russa popolare “Katyusha” e cantano: "Argentina, siamo venuti in Russia, siamo venuti in Russia per vincere, per vincere ad ogni costo, e stasera vinceremo!” Circa 23mila tifosi argentini sono arrivati in Russia per seguire la loro nazionale alla Coppa del mondo. La canzone "Katyusha" fu composta da Matvey Blanter nel 1938 e divenne famosa durante la seconda guerra mondiale.
Ospiti della puntata: Roberto Liscia, presidente di Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico in Italia; Elena Buttarelli, designer, ideatrice di Luli Art Bijou. In copertina Graziella Murtas, ideatrice di Ceramiche Kernos.
La festa di Berlino per i 25 anni della caduta del Muro ha confermato la potenza della Germania in Europa. Quella di ieri è stata una festa "tedesca": sul palco delle autorità la cancelliera Merkel, il presidente della repubblica tedesca Gauck, il presidente del Parlamento europeo, il tedesco Schultz. Nessun leader europeo è arrivato ieri a Berlino: nè Renzi, nè Hollande, nè altri. Assenti anche esponenti di rilievo dell'amministrazione Obama. Unici ospiti internazionali: Michail Gorbaciov e Lech Walesa. La festa "tedesca" non è il segno di un isolamento della Germania. «Certamente - dice lo storico Marcello Flores ospite di Memos - la Germania ha tutto l'interesse a celebrare una propria festa mettendo al centro la propria riunificazione. Ma in questo vedo anche un errore dell'Europa che non è riuscita a mettere in rilievo un fatto importante. La caduta del Muro ha significato molto di più della riunificazione tedesca: la fine della guerra fredda, del comunismo, di un mondo che per 70 anni aveva caratterizzato i rapporti europei».
La festa di Berlino per i 25 anni della caduta del Muro ha confermato la potenza della Germania in Europa. Quella di ieri è stata una festa "tedesca": sul palco delle autorità la cancelliera Merkel, il presidente della repubblica tedesca Gauck, il presidente del Parlamento europeo, il tedesco Schultz. Nessun leader europeo è arrivato ieri a Berlino: nè Renzi, nè Hollande, nè altri. Assenti anche esponenti di rilievo dell'amministrazione Obama. Unici ospiti internazionali: Michail Gorbaciov e Lech Walesa. La festa "tedesca" non è il segno di un isolamento della Germania. «Certamente - dice lo storico Marcello Flores ospite di Memos - la Germania ha tutto l'interesse a celebrare una propria festa mettendo al centro la propria riunificazione. Ma in questo vedo anche un errore dell'Europa che non è riuscita a mettere in rilievo un fatto importante. La caduta del Muro ha significato molto di più della riunificazione tedesca: la fine della guerra fredda, del comunismo, di un mondo che per 70 anni aveva caratterizzato i rapporti europei».
La festa di Berlino per i 25 anni della caduta del Muro ha confermato la potenza della Germania in Europa. Quella di ieri è stata una festa "tedesca": sul palco delle autorità la cancelliera Merkel, il presidente della repubblica tedesca Gauck, il presidente del Parlamento europeo, il tedesco Schultz. Nessun leader europeo è arrivato ieri a Berlino: nè Renzi, nè Hollande, nè altri. Assenti anche esponenti di rilievo dell'amministrazione Obama. Unici ospiti internazionali: Michail Gorbaciov e Lech Walesa. La festa "tedesca" non è il segno di un isolamento della Germania. «Certamente - dice lo storico Marcello Flores ospite di Memos - la Germania ha tutto l'interesse a celebrare una propria festa mettendo al centro la propria riunificazione. Ma in questo vedo anche un errore dell'Europa che non è riuscita a mettere in rilievo un fatto importante. La caduta del Muro ha significato molto di più della riunificazione tedesca: la fine della guerra fredda, del comunismo, di un mondo che per 70 anni aveva caratterizzato i rapporti europei».
Assenti di quello alto che puzza i nostri tre amici invitato uno dei due boss di EasyPodcast, il mitico Federico Travaini. L'idea è nata dal il fatto che era appena stato invitato dai colleghi di Metro e aveva partecipato ad ogni podcast ad eccezione...
Puntata a 3 quest'ultima di febbraio, quasi un threesome: Alberto si collega con Michele Orvieti per il progetto "Incident On South Street" in concerto a Bologna; Green Everywhere, di ritorno da un viaggio esplorativo, ci fa conoscere le piante endemiche delle Canarie, mentre Serena sale e scende dagli aerei per andare dal Sundance Festival alla Berlinale, in attesa degli Oscar... In chiusura, una pillola di Lucillino per tutti: saggezza asiatica anti-stress! Assenti giustificati: Madame Fisac e la Dott.ssa Cavalca: Con: The Do – Too Insistent (Trentemoller Remix); Oh! The Lady Stone – The Maze; Franz Ferdinand – No You Girls (Trentemoller Remix); Local Natives – Sun Hands; The Drums – Days (Trentemoller Remix)