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CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 21 febbraio 2025 - Stammi dietro!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 3:41


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro:«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.Infatti quale vantaggio c'è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita?Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 3 gennaio 2024 - Scoprire insieme allo Spirito!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jan 3, 2025 2:34


Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».Commento di don Tonino, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 27 dicembre 2024 (S. Giovanni Apostolo) - Scegliere colui che ama di più!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Dec 27, 2024 4:48


Dal Vangelo secondo Giovanni (20,2-8)Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 6 novembre 2024 - Un motivo per cui darei la vita!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 6, 2024 3:38


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».Commento di don Federico (Pucci), sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

il posto delle parole
Giulio Busi "Gesù. Il discepolo che Gesù amava"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 24, 2024 25:08


Giulio Busi"Giovanni. Il discepolo che Gesù amava"Mondadori Editorewww.mondadori.itIl Vangelo di Giovanni è il più colto dei Vangeli ma anche il meno affidabile dal punto di vista storico. È questa un'opinione antica, diffusa, tenace. Ed è però un'opinione profondamente falsa.Al di là degli stereotipi che durano da circa due millenni, Giulio Busi porta alla luce un altro Giovanni: un evangelista calato nella vita di Gerusalemme, che conosce come le proprie tasche i meandri della città santa, è esperto delle usanze e delle consuetudini ebraiche, e possiede i dettagli minuti della giurisprudenza d'Israele.Giovanni non è solo fonte storica di prim'ordine. È fuoco mistico, e polemica intransigente. Il suo Vangelo ruota attorno al «discepolo che Gesù amava», presentato come testimone oculare dei momenti salienti della vita, morte e resurrezione di Gesù. È lui, Giovanni, questo discepolo senza nome?Per scoprirlo, occorre spostarsi dalla Terra d'Israele in Asia Minore, a Efeso, una metropoli opulenta di traffici, che pullula di idee e di fermenti. Qui risiede «l'Anziano», come lo chiamano i fedeli, che si raccolgono per sentirlo parlare e ne rimangono ammaliati. Solo lui, infatti, sa raccontare in quel modo, con quel tono. Perché, tra i vecchi della comunità, solo lui ha conosciuto e toccato con mano Gesù.Ora Gerusalemme è lontana, scomparsa oltre il mare, le colline. Affondata tra i lutti. Il Tempio distrutto, i sacerdoti dispersi, il culto interrotto. Anche Giovanni se n'è andato, ha lasciato la città santa. Ma i ricordi, quelli non se ne vanno facilmente. È come se Gesù gli fosse ancora accanto e i suoi occhi inimitabili continuassero a fissarlo con severità e, insieme, con dolcezza.Austero e mansueto nello stesso sguardo, implacabile e amoroso in un'unica parola, così era il Maestro. E così Giovanni cerca di descriverlo, con la voce che un po' gli trema, per la vecchiaia e per l'emozione. Dai suoi ricordi, dalle sue esperienze e dalla sua straordinaria creatività teologica nasce il Vangelo che, più di ogni altro, apre la strada verso il mistero di Gesù.Giulio Busi è professore ordinario alla Freie Universität di Berlino e presidente della Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio. Ha scritto di mistica ebraica, di storia rinascimentale, della filosofia di Giovanni Pico della Mirandola. Collaboratore di lungo corso delle pagine culturali del «Sole – 24 Ore», ha uno stile letterario inconfondibile, incalzante e, al tempo stesso, documentatissimo. Per Mondadori ha pubblicato: Lorenzo de' Medici (2016), Michelangelo (2017), Marco Polo (2018), Cristoforo Colombo (2020), Giulio II (2021) e Gesù, il ribelle (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 13 ottobre 2024 (XXVIII DEL TEMPO ORDINARIO) - Il rischio è quello di illuderci!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 13, 2024 4:38


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».Commento di don Andrea Chiesa, sacerdote della Diocesi di AlbaPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Sabato 5 ottobre 2024 - Gesù modello di missione!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 5, 2024 3:57


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».Commento di Don Meo Prato (diocesi di Mondovì)Questo Podcast fa parte di Bar Abba: www.bar-abba.it

il posto delle parole
Giancarlo Paris "Carlo Acutis. Il discepolo prediletto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 30, 2024 18:54


Giancarlo Paris"Carlo Acutis"Il discepolo predilettoEdizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itPrefazione del cardinale Marcello SemeraroPostfazione di Antonia Salzano AcutisNuovo edizione rivista e ampliata con l'aggiunta di una prefazione del card. Semeraro, prefetto del Dicastero per le cause dei santi e di una postfazione di Antonia Salzano Acutis (mamma di Carlo). Carlo Acutis (3 maggio 1991-12 ottobre 2006), il primo santo millennial. Un giovane che con il suo entusiasmo parla di Gesù ai suoi coetanei e porta i lontani a chiedere il battesimo, non solo, ma a riconoscere che la fede cristiana è gioia. Un ragazzo che ama i santi e soprattutto Francesco d'Assisi il quale quando pregava, secondo gli antichi biografi, “parlava all'Amico”. Un testimone che vive una vita straordinaria breve e intensa, giocando, usando il pc, praticando lo sport, divertendosi con gli amici e amando gli animali. Un cristiano che accetta la sofferenza e la offre per la chiesa e per il papa.Giancarlo Paris è un frate minore conventuale. Guardiano presso il Villaggio Sant'Antonio di Noventa Padovana. Ha svolto a Brescia il servizio di formatore per undici anni e quello di guardiano per otto. Per le Edizioni Messaggero Padova ha già pubblicato: Toccando le piaghe dell'umanità (2023); Maria Cristina Cella Mocellin. Ciò che conta è amare (2023); Luciano Bottan. Santità con il sorriso sulle labbra (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 15 settembre 2024 (XXIV DEL TEMPO ORDINARIO) - Quanto ti manca?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Sep 15, 2024 4:55


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti». Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell'uomo doveva soffrire molto, ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va' dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà».Commento di don Tonino, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

Equipaggiati
#172 - Il vero discepolo di Gesu' - Luca 14:16-35

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Aug 26, 2024 6:59


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il vero discepolo di Gesu'16 Gesù allora gli raccontò questa parabola: «Un uomo preparò un gran pranzo e invitò molta gente.17 Quando tutto fu pronto, mandò uno dei suoi servi ad avvertire gli ospiti che era tempo di presentarsi. 18 Ma tutti cominciarono a trovare delle scuse. Uno disse che aveva appena comprato un terreno e voleva andare a vederlo, perciò chiese di essere scusato se non accettava lʼinvito. 19 Un altro disse che aveva appena comprato cinque paia di buoi e voleva provarli. 20 Un terzo si era appena sposato e anche questa era unʼaltra buona ragione per non partecipare al banchetto.21 Il servo tornò dal suo padrone e riferì tutto ciò che gli avevano detto. Allora il padrone, adirato, gli ordinò di andare in fretta per le piazze e i vicoli della città ad invitare i mendicanti, i mutilati, gli zoppi e i ciechi. 22 Più tardi, il servo tornò e disse al padrone: “Signore, ho fatto come tu hai ordinato, ma cʼè ancora posto!”23 “Bene!” disse il padrone. “Allora esci di nuovo e vai per i viottoli di campagna e lungo le siepi, e costringi a venire tutti quelli che trovi, così la mia casa sarà piena. 24 Nessuno di quelli che avevo invitato dapprincipio assaggerà anche un solo boccone di ciò che ho preparato!”»25 Unʼimmensa folla seguiva Gesù. Egli si voltò e disse: 26 «Chi vuole seguirmi deve amarmi più di quanto ami suo padre, sua madre, sua moglie, i suoi figli, i suoi fratelli o le sue sorelle. Deve amarmi più della sua stessa vita, altrimenti non può essere mio discepolo! 27 E nessuno può essere mio discepolo, se non porta la sua croce e mi segue.28 Voi certo non cominciate a costruire una casa senza averne prima calcolato la spesa. Infatti, chi si accingerebbe ad una tale impresa, prima di aver fatto i preventivi ed essersi accertato di aver denaro sufficiente per pagare? 29 Altrimenti potrebbe riuscire a completare soltanto le fondamenta e poi uscire dai costi. Allora sì che tutti riderebbero di lui!30 “Vedete quello là?” direbbero con scherno. “Aveva cominciato quella costruzione, ma ha finito i soldi, prima di completare i lavori!”31 Oppure, quale re penserebbe mai di fare una guerra, senza averne prima parlato con i suoi consiglieri e aver discusso con loro se il suo esercito di diecimila uomini sia abbastanza forte da sconfiggere quello di ventimila del nemico, che gli sta marciando contro?32 Se vede che è impossibile, allora, mentre le truppe nemiche sono ancora lontane, il re manderà una delegazione, per discutere le condizioni di pace. 33 Allo stesso modo, nessuno può diventare mio discepolo, se prima non fa un attento calcolo di ciò che ha, e poi rinuncia a tutto per me.34 A che serve il sale se diventa insipido? 35 Se non è salato, non serve a niente, neppure come concime. Non vale niente e devʼessere gettato via. Ascoltate bene, se volete capire ciò che voglio dire!Support the Show.lascia un commentoSupport the Show.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 27 giugno 2024 - Non ti conosco!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jun 27, 2024 3:09


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!”.Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Sabato 18 maggio 2024 - Scrivi il tuo Vangelo!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later May 18, 2024 3:33


Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?».Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.

BASTA BUGIE - Comunismo
Il centenario della morte di Lenin, uno dei peggiori criminali della storia

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Apr 3, 2024 9:28


VIDEO: Intervista a Lenin ➜ https://www.youtube.com/watch?v=OBvlp4ih4Oo&list=PLolpIV2TSebWlrsMU4QrkYZXezTH-BCY6TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7740IL CENTENARIO DELLA MORTE DI LENIN, UNO DEI PEGGIORI CRIMINALI DELLA STORIA di Roberto de MatteiUn'atmosfera di penombra ha avvolto il centenario della morte di Vladimir Ilich Ul′janov, noto con lo pseudonimo di Lenin, una delle figure più criminali della storia. Morto il 21 gennaio 1924 a Mosca, a causa di una paresi, era nato 54 anni prima a Simbirsk, sulla sponda occidentale del Volga. Figlio di un ispettore scolastico, Vladimir Ul′janov fu un tipico prodotto di quella Russia fine secolo, nella quale, come scrisse Curzio Malaparte, «il fanatismo piccolo borghese andava dal liberalismo marxista al cristianesimo marcio di Tolstoi» (Il buonuomo Lenin, Adelphi, 2018, pp. 22-23). La sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, impiccato nel maggio 1887 per aver complottato contro la vita dello zar Alessandro III. Vladimir Ul′janov, che già cominciava a leggere le opere rivoluzionarie, si convinse dell'errore dei populisti che intendevano sollevare i contadini compiendo atti terroristici esemplari. Fondamentale fu poi l'incontro con il padre del marxismo russo Georgji Plechanov (1856-1918), esule in Svizzera. Discepolo di Marx, ma anche dello stratega prussiano Carl von Clausewitz (1780-1831), Lenin sviluppò una teoria che faceva della Rivoluzione una scienza. Nell'autunno 1895 fondò a Pietroburgo il circolo Osvoboždenie truda ("Emancipazione del lavoro"), per l'unificazione dei gruppi rivoluzionari, ma nel dicembre venne arrestato e scontò quattordici mesi di carcere e tre anni in Siberia. Esiliato nel 1900, si trasferì a Monaco di Baviera e infine a Zurigo, dove con Plechanov e Julji Martov (1873-1923), fondò il periodico Iskra ("Scintilla") allo scopo di diffondere l'ideologia comunista in Russia. Nel libro Che fare? (1902), progettò un partito comunista fortemente centralizzato guidato da «uomini la cui professione è l'azione rivoluzionaria» (Opere scelte, Progress, 947, vol. I, p. 331).Scoppiò la Prima guerra mondiale e Lenin viveva in una modesta camera della Spiegalgasse, a Zurigo, quando, nel febbraio 1917, la rivoluzione di Aleksander Kerensky (1881-1970) rovesciò il regime zarista. Lo Stato maggiore tedesco decise di inviare in Russia «i batteri della peste rossa», per fare crollare il fronte interno dell'esercito nemico. Il 17 aprile 1917, trentadue esponenti rivoluzionari, tra cui Vladimir Ul′janov, lasciarono Zurigo su un "treno piombato" alla volta di Pietrogrado.LA VIOLENZA PER CONQUISTARE IL POTEREGiunto in Russia, Lenin esortò il partito bolscevico ad assumere il potere, teorizzando in Stato e rivoluzione (1917) la conquista violenta del potere e la dittatura del proletariato, alla quale sarebbe seguito, il "deperimento" dello Stato, cioè lo spontaneo passaggio dalla fase inferiore alla fase superiore della società comunista senza classi.Quando, nell'ottobre del 1917, il partito bolscevico, guidato da Lenin riuscì con un colpo di Stato a conquistare il potere, la "undicesima tesi" di Marx su Feuerbach (1845), secondo la quale, il compito dei filosofi non è quello di conoscere il mondo, ma di trasformarlo, sembrò essersi storicamente realizzata nella sua persona. La violenza fu il metodo per conquistare il potere e per mantenerlo. Il 20 dicembre 1917 Lenin creò la Čeka, la polizia politica a cui affidò il compito di annientare la classe borghese. George Leggett calcola in 140.000 le sole esecuzioni compiute dalla Čeka tra il 1917 e il 1922 (The Cheka: Lenin's political Police, Clarendon Press, 1981, p. 467). La Čeka è stata la prima di una serie di organizzazioni, il GPU, il NKVD, il KGB, fino all'attuale FSB, che hanno raffinato, ma sostanzialmente non mutato i propri metodi. Un altro strumento di repressione creato da Lenin furono i campi di concentramento per gli oppositori, i famigerati Gulag. Nell'ottobre del 1923 erano già 315 con 70.000 prigionieri, mentre si succedevano spettacolari processi politici che portarono all'eliminazione della classe dirigente russa, degli ufficiali, degli aristocratici, dei borghesi, dei sacerdoti. Circa 100 vescovi e 10.000 preti ortodossi furono imprigionati, 28 vescovi e 1215 preti fucilati (Marco Messeri, Utopia e terrore. La storia non raccontata del comunismo, Piemme, 2003). Nella prospettiva leninista la religione, la proprietà privata e la famiglia dovevano essere estirpate alle radici. Il 17 dicembre 1917, poche settimane dopo la conquista del potere, venne introdotto il divorzio; l'aborto fu legalizzato nel 1920; era la prima volta nel mondo che ciò avveniva senza alcuna restrizione.La proclamazione dell'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche, il 30 dicembre 1922, fu il trionfo di Lenin. Quando il fondatore dell'Urss morì due anni dopo, divorato dal suo odio, tutto il potere venne accentrato nelle mani di Stalin, che, richiamandosi al suo compagno e maestro, condusse una feroce lotta contro due fronti: la "deviazione di destra" di Bucharin e la "deviazione di sinistra" di Trotzkj. Entrambi finirono assassinati da Stalin assieme a molti loro seguaci.MICHAIL GORBAČËV E VLADIMIR PUTINIl marx-leninismo è stato la dottrina dell'Unione Sovietica fino alla sua dissoluzione nel 1991. Anche nell'ultima fase del regime, Michail Gorbačëv (1931-2022) dichiarò che la fonte ideologica della perestrojka era Lenin, insistendo sulla necessità di ritornare allo «spirito creativo del leninismo» e «di rileggere» le opere di Lenin per comprendere in profondità il metodo leninista (La casa comune europea, Mondadori, 1989, p. 267).In quegli anni, i "teologi della liberazione" si recavano in pellegrinaggio in Unione Sovietica per venerare la mummia di "san" Lenin, esposta per volontà di Stalin nel mausoleo della Piazza Rossa. Nel 1987, descrivendo la lunga fila che attendeva per vedere «il corpo imbalsamato del grande rivoluzionario», padre Clodovis Boff lo definiva «un atto di vera devozione, di autentica venerazione, che un teologo non ha difficoltà a spiegare». Dopo aver contemplato la mummia, «tutti nella processione, con gli occhi fissi sull'eroe, si sentono obbligati ad avanzare con la testa voltata indietro per non perdere nemmeno una goccia di quell'istante di grazia» (Fede e perestroika. Teologi della liberazione in Urss, Cittadella, 1988, p. 39).Dopo l'auto-dissoluzione dell'Unione Sovietica, il mito di Lenin si è oscurato e le migliaia di statue del fondatore dell'Urss sono state demolite in tutto lo spazio post-sovietico. In Ucraina il fenomeno ha assunto contorni talmente grandi da essere indicato con il termine Leninopad, forse il maggior movimento d'iconoclastia politica del Novecento. Antonella Salomoni, storica dell'Università di Bologna, ha raccontato l'ascesa e il declino del culto di Lenin attraverso la storia del suo corpo e delle sue immagini (Lenin a pezzi. Distruggere e trasformare il passato, Il Mulino, 2024).Il nuovo zar, Vladimir Putin, considera Stalin, e non Lenin il suo campione, ma non ha espulso Vladimir Ul′janov dal Pantheon russo. La mummia imbalsamata di Lenin continua ad essere mèta di pellegrinaggio nel cuore della piazza Rossa, mentre un museo storico di Stato è dedicato al fondatore dell'Urss a 35 chilometri da Mosca. Che cosa si sarebbe detto se, dopo il 1945, fosse stato riservato uno spazio pubblico a Mussolini o a Hitler nel centro di Roma o di Berlino? Ma oggi l'anticomunismo si è dissolto e gli stessi critici di Putin, in Occidente, lo definiscono "fascista" e non "comunista". Il comunismo continua così a diffondere i suoi errori nel mondo. [...]

Popcorn Podcast
Bonnie Discepolo and Anna Camp interview (Neo-Dome) - Special

Popcorn Podcast

Play Episode Listen Later Mar 10, 2024 16:58


Popcorn Podcast welcome some goal-kicking legends as part of our SXSW Film Festival coverage, Pitch Perfect star Anna Camp and GraceLand director Bonnie Discepolo. Their apocalyptic-style entry into the SXSW Independent Pilot Competition Neo-Dome is set in a post-economic collapse America, following a woman (Camp) travelling alone towards the promise of a Utopian dome on the horizon. When she negotiates a ride with strangers, we learn no one can be trusted on the road to the Neo-Dome. In our chat, we talk Anna Camp's exciting role as producer on the Neo-Dome short and the “big old carrot” her femme fatale character Monica is chasing, plus Discepolo's approach to directing “delicious” dialogue and how to get that tension tight as a drum. We also manifest some pretty exciting things together! We hope you enjoy this special interview episode.Know someone who loves movies? Please share Popcorn Podcast with your friends.Visit popcornpodcast.com for more movie reviews, celebrity interviews and news.Popcorn Podcast interviews the biggest stars, including Hugh Jackman and more, on YouTube: Popcorn Podcast Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 20 dicembre 2023 - Una normale adolescente!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Dec 20, 2023 4:06


Dal Vangelo secondo LucaAl sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

Meditazioni di don Giulio Maspero
Il calcolo del discepolo

Meditazioni di don Giulio Maspero

Play Episode Listen Later Nov 15, 2023 28:20


Meditazioni anchor.fm/giulio-maspero

Celebration Italia con John Tufaro
Battesimi Globali | Pastore John Tufaro | Celebration Italia

Celebration Italia con John Tufaro

Play Episode Listen Later Oct 2, 2023 45:06


Marta e Maria, due sorelle che ricevono Gesù in casa loro. Marta è preoccupata per le faccende domestiche, mentre Maria si siede ai piedi di Gesù per ascoltarlo. Ci sono due cose che differenziano Marta e Maria, è la differenza tra concentrarsi sul "fare" (come Marta) e concentrarsi sull'"essere" (come Maria) e il valore di diventare veri discepoli di Gesù, che implica ascoltarlo, amare gli altri e portare frutto nella vita. La scelta di Maria di sedersi ai piedi di Gesù viene elogiata come la "parte migliore".     Credente vs Discepolo     "Essere" è dove giace il vero significato. Non basta credere, ci deve essere una progressione!    Giacomo 219 Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.     Differenze tra credente e discepolo:   La Croce – Il credente riconoscono la croce, il discepolo porta la croce   Obbedienza – Il credente obbedisce quando è conveniente, il discepolo obbedisce a prescindere.    La Parola - Il credente sceglie per adattarlo al suo stile di vita, il discepolo disciplina la sua vita per adattarsi alle scritture  Preghiera – il credente prega quando è costretto, il discepolo prega intenzionalmente a prescindere.   Chiesa – Il credente frequenta la chiesa, il discepolo è la chiesa.   Autorità – Il credente sceglie, i discepoli abbracciano.   Offesa – Il credente si offende e rimane offeso, il discepolo si offende ma cerca la riconciliazione piuttosto che l'autogiustificarsi.  Servire – Il credente si confronta, il discepolo farà sempre il secondo miglio     Tre caratteristiche principali di un discepolo     La parola – la parola è presente, è vivente, non fa parte della tua vita, è la tua vita.     Giovanni 8 31Gesú disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: «Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli.    Amore –  L'amore non è un'opzione, l'amore non è un accessorio, L'AMORE È TUTTO     Giovanni 13 35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri».    Frutto – sei identificato da ciò che mostri! Qualunque cosa tu abbia all'interno si manifesterà all'esterno.     Giovanni 15 8 In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto, e cosí sarete miei discepoli. 

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 15 settembre 2023 (Beata Vergine Maria Addolorata) - Diventare seme!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Sep 15, 2023 2:56


VANGELODal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con séCOMMENTONell'ora più buia, sul Calvario, con l'ultimo respiro, Gesù dona a Giovanni (e dunque a noi) una madre di cui prenderci cura. Nel cuore del dolore ci fa crescere e ci fa del bene tener vive le relazioni più preziose. CITAZIONEAve Vergine Maria, ricordati di coloro che soffrono nelle tribolazioni, nelle necessità, nei pericoli (S. Paolo VI)

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 3 settembre 2023 (XXII domenica Tempo Ordinario) - Tu non pensi secondo Dio!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Sep 3, 2023 2:26


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?Perché il Figlio dell'uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni».Commento di don Domenico da Trani

Equipaggiati
#172 - Il vero discepolo di Gesu' - Luca 14:16-35

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Aug 29, 2023 3:46


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il vero discepolo di Gesu'16 Gesù allora gli raccontò questa parabola: «Un uomo preparò un gran pranzo e invitò molta gente.17 Quando tutto fu pronto, mandò uno dei suoi servi ad avvertire gli ospiti che era tempo di presentarsi. 18 Ma tutti cominciarono a trovare delle scuse. Uno disse che aveva appena comprato un terreno e voleva andare a vederlo, perciò chiese di essere scusato se non accettava lʼinvito. 19 Un altro disse che aveva appena comprato cinque paia di buoi e voleva provarli. 20 Un terzo si era appena sposato e anche questa era unʼaltra buona ragione per non partecipare al banchetto.21 Il servo tornò dal suo padrone e riferì tutto ciò che gli avevano detto. Allora il padrone, adirato, gli ordinò di andare in fretta per le piazze e i vicoli della città ad invitare i mendicanti, i mutilati, gli zoppi e i ciechi. 22 Più tardi, il servo tornò e disse al padrone: “Signore, ho fatto come tu hai ordinato, ma cʼè ancora posto!”23 “Bene!” disse il padrone. “Allora esci di nuovo e vai per i viottoli di campagna e lungo le siepi, e costringi a venire tutti quelli che trovi, così la mia casa sarà piena. 24 Nessuno di quelli che avevo invitato dapprincipio assaggerà anche un solo boccone di ciò che ho preparato!”»25 Unʼimmensa folla seguiva Gesù. Egli si voltò e disse: 26 «Chi vuole seguirmi deve amarmi più di quanto ami suo padre, sua madre, sua moglie, i suoi figli, i suoi fratelli o le sue sorelle. Deve amarmi più della sua stessa vita, altrimenti non può essere mio discepolo! 27 E nessuno può essere mio discepolo, se non porta la sua croce e mi segue.28 Voi certo non cominciate a costruire una casa senza averne prima calcolato la spesa. Infatti, chi si accingerebbe ad una tale impresa, prima di aver fatto i preventivi ed essersi accertato di aver denaro sufficiente per pagare? 29 Altrimenti potrebbe riuscire a completare soltanto le fondamenta e poi uscire dai costi. Allora sì che tutti riderebbero di lui!30 “Vedete quello là?” direbbero con scherno. “Aveva cominciato quella costruzione, ma ha finito i soldi, prima di completare i lavori!”31 Oppure, quale re penserebbe mai di fare una guerra, senza averne prima parlato con i suoi consiglieri e aver discusso con loro se il suo esercito di diecimila uomini sia abbastanza forte da sconfiggere quello di ventimila del nemico, che gli sta marciando contro?32 Se vede che è impossibile, allora, mentre le truppe nemiche sono ancora lontane, il re manderà una delegazione, per discutere le condizioni di pace. 33 Allo stesso modo, nessuno può diventare mio discepolo, se prima non fa un attento calcolo di ciò che ha, e poi rinuncia a tutto per me.34 A che serve il sale se diventa insipido? 35 Se non è salato, non serve a niente, neppure come concime. Non vale niente e devʼessere gettato via. Ascoltate bene, se volete capire ciò che voglio dire!Support the show

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 2 Luglio 2023 (XIII T. ordinario) - Se non ami non vivi!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jul 2, 2023 4:12


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:«Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».Commenti di Don Carlo Occelli (Ocio) sacerdote della diocesi di CuneoEssere vivi è dare, non trattenere. L'amore è attenzione ai dettagli. Non un semplice bicchiere d'acqua, ma di acqua fresca. Amiamo nei particolari.“Non è importante quanto doniamo, ma quanto amore mettiamo nel dare”. Madre Teresa

La Restaurazione della Grazia
Che differenza c'è tra credente e discepolo?

La Restaurazione della Grazia

Play Episode Listen Later Jun 7, 2023 40:24


Un messaggio scaturito da una affermazione fatta da un contestatore della grazia ad un caro fratello: "Essere cristiani non vuol dire essere credenti, essere cristiani vuol dire essere discepoli di Cristo."La risposta probabilmente vi sorprenderà. Parecchio.

Commento al Vangelo di don Nicola
Santa Maria madre della Chiesa (Gv 19,25-34)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later May 29, 2023 4:33


stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé.Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.

Historias de Tangos
RECORDANDO A DISCEPOLO A 122 AÑOS DE SU NACIEMIENTO

Historias de Tangos

Play Episode Listen Later Apr 1, 2023 45:42


Nacido un 27 de Marzo de 1901, ENRIQUE SANTOS DISCEPOLO es quizás el letrista que mejor describió a una sociedad en crisis de nuestra querida Argentina en aquellas décadas del 20, 30 y del 40. Y con el paso de los años, esas pinceladas volcadas en su letras mantienen tal vigencia que parecen haberse escrito en la actualidad.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 5 Gennaio 2023 - Sotto l'albero di fichi!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jan 5, 2023 4:04


Dal Vangelo secondo Giovanni (1,43-51)In quel tempo, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!». Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l'albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l'albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo».CommentoNei racconti di vocazioni in queste prime pagine del Vangelo di Giovanni il ritmo è quello frenetico di una buona notizia che si sparge con gioia. La chiamata è contagiosa, ma poi ognuno deve incontrare personalmente lo sguardo di Gesù.Citazione del giornoDomani sarò ciò che oggi ho scelto di essere (J. Joyce)

Coachfactor
Episodio 152: Emanuele Zanini

Coachfactor

Play Episode Listen Later Dec 27, 2022 45:44


PALLAVOLO MASCHILE E FEMMINILE A CONFRONTO: PAROLA A EMANUELE ZANINI!Cari CoachIl 2022 volge al termine e, dopo l'ultimo Quaderno (dedicato alla battuta) e le dirette streaming dal Mondiale per Club ad Antalya (…vi stiamo preparando una nuova sorpresa a riguardo!), abbiamo deciso di regalarvi un nuovo e imperdibile Episodio di Coach Factor, in compagnia di una delle rivelazioni di questo campionato di Serie A1 femminile: Emanuele Zanini!Discepolo di Andrea Anastasi, alla Gabeca e in Nazionale maggiore (storico il bronzo olimpico a Sydney 2000), ben presto inizia la sua carriera come primo allenatore nel settore maschile, grazie alla quale vive esperienze, oltre che in Italia (dove vince la Coppa Italia di Serie A2), anche in Austria (un campionato e una coppa di Lega), Francia, Polonia e Croazia (un campionato).Emanuele è stato anche il CT di ben 4 diverse nazionali: Slovacchia (con la quale vince due edizioni della European League), Turchia, Croazia e Belgio, panchina sulla quale siede tuttora.Da quest'anno è l'Head Coach della Cuneo Granda Volley in Serie A1 femminile.Insieme a Emanuele Zanini abbiamo analizzato alcuni highlights e frammenti delle gare delle sue ragazze, grazie ai quali abbiamo potuto parlare di svariati argomenti: dalla gestione delle free-ball all'utilizzo dei 4 punti rete, dalle rincorse d'attacco all'impiego dei centrali, dai conflitti e competenze in ricezione alla ricezione in palleggio, dal muro a 3 fino alla battuta jump-spin. Un vero e proprio mini-corso di pallavolo, impreziosito dall'ultraventennale esperienza.Insomma, un'altra puntata imperdibile!

Commento al Vangelo di don Nicola
San Giovanni Apostolo (Gv 20,2-8)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Dec 27, 2022 4:38


Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala corse e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Lunedi 19 settembre - Quale luce?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Sep 19, 2022 3:11


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse alla folla: «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. Non c'è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».Commento al Vangelo di don Mariano della diocesi di Cuneo

CCI London
#317-

CCI London

Play Episode Listen Later Sep 11, 2022 69:07


¡Es el día del Señor! Conéctate en familia

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 9 settembre 2022 - Ipocrita!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Sep 9, 2022 2:28


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello».Commento di Don Federico Suria (Pucci) diocesi di MondovìQuesto podcast fa parte di https://www.bar-abba.it

Commento al Vangelo di don Nicola
Carta d'Identità del discepolo (Lc 6,20-26)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Sep 7, 2022 4:03


Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:«Beati voi, poveri,perché vostro è il regno di Dio.Beati voi, che ora avete fame,perché sarete saziati.Beati voi, che ora piangete,perché riderete.Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.Ma guai a voi, ricchi,perché avete già ricevuto la vostra consolazione.Guai a voi, che ora siete sazi,perché avrete fame.Guai a voi, che ora ridete,perché sarete nel dolore e piangerete.Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 4 settembre 2022 (XXIII Tempo ordinario) - Dove devo morire?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Sep 4, 2022 3:54


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».Commento di Don Federico Suria (Pucci) diocesi di MondovìQuesto podcast fa parte di https://www.bar-abba.it

La Bibbia Oggi
La conversazione di Gesù con un discepolo fallito (Giovanni 21:1-19) - Fred Whitman

La Bibbia Oggi

Play Episode Listen Later Aug 15, 2022 41:19


Predicazione espositiva del Pastore Emerito Fred Whitman su Giovanni 21 versetti da 1 a 19. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 14 Agosto 2022.Titolo del messaggio: "La conversazione di Gesù con un discepolo fallito".GIOVANNI 21V1-191 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera. 2 Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. 3 Simon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono sulla barca; e quella notte non presero nulla. 4 Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che fosse Gesù. 5 Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». 6 Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. 7 Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. 8 Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti), trascinando la rete con i pesci. 9 Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. 10 Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora». 11 Simon Pietro allora salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e, benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. 12 Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore. 13 Gesù venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce. 14 Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai suoi discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». 17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. 18 In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane, ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». 19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Detto questo, gli disse: «Seguimi».

La Voce del Pastore
“Il Vero Discepolo come il Maestro” • 25 Luglio 2022

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Jul 25, 2022 57:22


Il Messaggio di Oggi: “IL VERO DISCEPOLO COME IL MAESTRO”• Matteo 20: 25-26• Filippesi 2: 9• Giovanni 17: 5• Marco 10: 45• Genesi 22: 13• Isaia 53: 4 (5-6)• Giovanni 1: 29• Giovanni 13: 3 (4-5)• Giovanni 13: 14-15• Atti 28: 3• Esodo 21: 5-6• Filippesi 2: 5 (6-7)• Matteo 20: 27• Giovanni 1: 14• Giovanni 14: 9-10• Matteo 20: 28• Giovanni 4: 4 (5-9)• Giovanni 4: 27• Giovanni 4: 32• Giovanni 4: 34• Giovanni 4: 42--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Sabato 25 giugno 2022 - Il cuore del primo discepolo

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jun 25, 2022 3:06


Dal Vangelo secondo LucaI genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.Parola del Signore

FormazionePodcast
#1076 - Il lupo, il discepolo e il maestro | Buongiorno Felicità

FormazionePodcast

Play Episode Listen Later Jun 11, 2022 6:06


Cosa sono le paure se non la conseguenza del nostro pensare? Siamo noi che le generiamo e solo noi possiamo imparare ad addomesticarle e vincerle. Ascoltiamo questa bella parabola zenSCUOLA DI COACHINGIl 16 Settembre 2022 parte la MYP COACHING ACADEMY - I Livello - SELF COMPETENCIES8 giornate in formula week end Per saperne di più clicca qui

Esoterica Academy
Da Valentin al "discepolo"

Esoterica Academy

Play Episode Listen Later May 30, 2022 34:38


Come ti senti determina come ti comporti e come ti comporti determina i risultati...

Esoterica Academy
Dedica di un Discepolo a Valentin

Esoterica Academy

Play Episode Listen Later May 25, 2022 5:38


Se cerchi il "Maestro", esci dal "tunnel" e trovi il "Santo Graal". Saprai riconoscerlo? La Via iniziatica è duro lavoro, lavoro e ancora lavoro! Allenandosi tutti i giorni si può migliorare la propria intelligenza, la salute e il successo i tutti i campi. Il Potere magico-alchemico, è la chiave, dipende da te, l'uso che ne farai. Nessuno ti regala l'immortalità. Valentin radioalchimia@gmail.com

Pillole di Letteratura giapponese con NipPop
'Il discepolo del demonio' di Hamao Shiro

Pillole di Letteratura giapponese con NipPop

Play Episode Listen Later Apr 13, 2022 10:31


Eccoci con una nuova puntata delle "Pillole di letteratura giapponese" di NipPop! In questo episodio la nostra Paola Scrolavezza ci parla de "Il discepolo del demonio", una raccolta di Hamao Shirō (1896-1935), pubblicata nel 2015 da Atmosphere Libri per la collana Asiasphere nella traduzione di Francesco Vitucci. Dopo una carriera come magistrato e poi avvocato, Hamao Shirō scelse di dedicarsi completamente alla letteratura. Nei suoi racconti è evidente non solo l'influenza di queste sue esperienze precedenti, ma anche una critica al sistema giudiziario giapponese, elemento che verrà poi spesso ripreso anche da altri autori delle generazioni seguenti. ----------------------------------- SEGUICI SU: - Web Page: https://www.nippop.it - Facebook: https://www.facebook.com/nippopbologna - Twitter: https://twitter.com/NipPopOfficial - Instagram: https://www.instagram.com/nippopofficial - YouTube: https://www.youtube.com/user/nippopbologna

BASTA BUGIE - Politica
L'invasione dell'Ucraina può essere l'inizio di una guerra mondiale

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Mar 22, 2022 13:13


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6939L'INVASIONE DELL'UCRAINA PUO' ESSERE L'INIZIO DI UNA GUERRA MONDIALE di Julio LoredoDiventa sempre più nitida la percezione che il conflitto che in questi giorni oppone la Russia all'Ucraina sia la prima guerra mondiale post-moderna. Mondiale non nel senso che impegna le forze armate di più Paesi (anche se questa non è un'eventualità da scartare), ma nel senso che colpisce tutto il mondo, scindendo l'opinione pubblica internazionale in due opposti schieramenti, con sempre meno spazio per rimanere "neutrali". La guerra armata si combatte in Ucraina, ma quella psicologica si gioca a livello planetario.LA GUERRA IBRIDADa quando, nel secolo VI a.C., Sun Tzu rilevò i fattori psicologici coinvolti in una guerra, questi elementi sono stati sempre presenti, in maggiore o minore grado, in tutti i conflitti che hanno purtroppo insanguinato la storia dell'umanità. A lungo ritenuto un elemento accessorio della guerra, nel secolo XX l'aspetto psicologico ha acquisito un'importanza sempre crescente. Furono creati appositi ministeri per la propaganda, come il Minculpop in Italia, il Ministero del Reich per l'istruzione pubblica e la propaganda in Germania, oppure il Dipartimento di Dezinformatsia del KGB sovietico. All'epoca si parlava ancora della propaganda come elemento coadiuvante in un conflitto.Man mano, però, gli esperti capirono che si trattava di una guerra a sé - intrecciata al conflitto armato e a quello politico - che poteva a volte vincere battaglie decisive anche da sola. Nacque così il concetto di guerra psicologica (Psychological Warfare), che mette in atto operazioni psicologiche (Psy-ops), spesso più efficaci di quelle belliche. La guerra psicologica, il suo nome lo dice, punta a provocare reazioni psicologiche nella propria opinione pubblica - per spronarla - e soprattutto in quella nemica - per deprimerla. Le vecchie tecniche di persuasione ideologica hanno man mano lasciato il campo a quelle psicologiche. Queste nuove tecniche, scrive Plinio Corrêa de Oliveira, "non sono inferiori [alla propaganda ideologica] e, sotto alcuni aspetti, perfino la superano, come tecniche di persuasione indiretta e implicita".Con l'avvento di internet, la guerra psicologica ha fatto un salto qualitativo.Internet ci ha abituato a vivere in due universi paralleli: l'uno reale e l'altro virtuale. E, sempre più, quello virtuale prende il sopravvento su quello reale. I giovani di oggi - e con essi un numero crescente di adulti - riescono sempre meno a distinguere fra la realtà e l'immaginazione alimentata dalla rete. La psicologa statunitense Jean Twenge, che per anni ha studiato i cambiamenti generazionali, segnala per esempio che i ragazzi oggi praticano più una sessualità virtuale che una reale, e preferiscono volentieri una chat in rete che una festa in presenza. E oggi si affaccia l'inquietante mondo del metaverso, in cui possiamo vivere una vita del tutto virtuale, senza quasi contatti con quella reale. Poche settimane fa, per esempio, i giornali hanno dato notizia del primo "matrimonio" avvenuto nel metaverso.Questa capacità di creare universi virtuali paralleli ha permesso agli esperti in guerra psicologica di accedere a un livello superiore: la cosiddetta guerra ibrida (Hybrid Warfare). Il termine è stato proposto da Franck Hoffman e designa una teoria della strategia militare che mescola la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra informatica. La NATO Review la definisce così: "La guerra ibrida implica un'interazione o una fusione di strumenti di potere convenzionali e non convenzionali e strumenti di sovversione. Questi strumenti sono combinati in modo sincronizzato per sfruttare le vulnerabilità di un antagonista e ottenere effetti sinergici".Un elemento della guerra ibrida, che punta a influenzare la psicologia dei potenziali avversari, consiste nell'impiantare nella loro mente una narrativa che faccia comodo ai propri interessi. Per "narrativa" si intende una spiegazione globale di una certa situazione, che, anche se virtuale, ha una sua logica interna e un suo dinamismo proprio. In altre parole, sembra proprio vera. Ogni narrativa ha, poi, una macchina propagandistica - questa molto reale! - a suo servizio.Per esempio, una centrale operativa lancia un tweet. Poi, un supercomputer lo riprende e lo ritwitta automaticamente attraverso milioni di account fasulli, fino a farlo diventare un trend, quindi qualcosa di attendibile. L'attendibilità è accresciuta dal fatto che commentatori e propagandisti - il più delle volte troll - lo riprendono nei propri social, fino a trasformarlo in verità stabilita. Elemento essenziale della falsa narrativa è il contenere un nucleo di realtà, altrimenti nessuno ci crederebbe. Attorno a questo nucleo, con tecniche raffinate, si costruisce una narrativa che ha una sua logica interna, ma ormai quasi tutta legata al mondo virtuale.In questo modo, gli avversari iniziano a operare secondo i parametri di una narrativa creata ad arte dal nemico, senza rendersene nemmeno conto. Sempre più incapaci di distinguere fra la realtà e la narrativa virtuale, si lasciano sedurre da quest'ultima.Elemento importante nella guerra ibrida - come anzi in ogni operazione di guerra psicologica - è la creazione di una carica di agitazione che, agendo a livello temperamentale, ostacola la fredda e oggettiva percezione della realtà. Le rivoluzioni, lo sappiamo, si fanno sempre nel baccano, mai nella serenità.La prima volta che si parlò di "guerra ibrida" in un conflitto reale fu durante l'invasione russa della Crimea, nel 2014. Secondo Arsalan Bilal, "[La Russia] ha raggiunto i suoi obiettivi in virtù della fusione di forze speciali 'negabili', attori armati locali, potere economico, disinformazione e sfruttamento della polarizzazione socio-politica in Ucraina".LA PANDEMIA DI COVID 19: UNA PROVA GENERALE?Più di un analista ha sollevato l'ipotesi che la surreale polemica che ha accompagnato la pandemia di COVID 19 sia stata una sorta di prova generale di guerra ibrida, almeno nelle sue componenti psicologiche.Lungo la storia, l'umanità ha conosciuto centinaia di epidemie, dalle piaghe dell'antico Egitto fino alla "spagnola" del secolo scorso. Mai, però, si era visto che un'emergenza sanitaria diventasse anche un confronto ideologico e perfino religioso. A proposito della pandemia di COVID 19, si sono formati due opposti schieramenti. Oltre agli aspetti prettamente scientifici del dibattito, si è trattato dello scontro fra due opposte narrative, ognuna con la sua logica interna, largamente irreducibile a un ragionamento sereno e oggettivo, ognuna con la sua macchina propagandistica. Il dibattito sanitario si è talmente ideologizzato da suggerire che vaccinarsi implicava ipso facto schierarsi col mondialismo libertario e massonico, implicava tradire la vera Chiesa e la Civiltà cristiana; non vaccinarsi equivaleva a proclamare la propria illibatezza cattolica e contro-rivoluzionaria. Gli animi si sono surriscaldati, un clima di frenesia si è impadronito di molti, acuito dalla pressione psicologica provocata dalle assurde imposizioni sanitarie e dalla crisi economica incombente.Nelle Regole del discernimento, Sant'Ignazio di Loyola insegna che possiamo intuire l'origine di un'azione spirituale dai suoi risultati: buoni o cattivi. Nel primo caso, c'è da pensare che l'azione venga da Dio, nel secondo caso che venga dal demonio. Qual è stato il lascito della polemica sopra menzionata? Il triste spettacolo del mondo cattolico, conservatore e tradizionalista, dilaniato da cima a fondo fra due campi, amicizie spezzate, famiglie divise, movimenti sfasciati... Qui prodest? A chi ha giovato tutta questa polemica?IL CONFLITTO RUSSIA-UCRAINAIl clima di frenesia e di divisione provocato dalla pandemia non si era ancora placato, quand'ecco che scoppia un conflitto armato sul confine orientale dell'Europa. E, senza soluzione di continuità, i due opposti schieramenti sorti nel corso della polemica sanitaria, diventano - grosso modo - i due opposti schieramenti riguardo alle parti in conflitto. Il che fa sorgere il sospetto che, dal punto di vista della guerra psicologica, fra i due eventi ci possa essere una relazione non del tutto aleatoria.Lungi da me disprezzare le ragioni che hanno portato tante persone benintenzionate verso il campo putiniano. Le capisco. Discepolo del prof. Plinio Corrêa de Oliveira, che negli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso dovette affrontare una simile situazione riguardo al nazismo, mi sia permesso però di suggerire un po' di prudenza.I russi sono diventati maestri nell'arte della guerra ibrida. La chiamano Guerra di Nuova Generazione, una teoria della guerra non convenzionale che privilegia gli aspetti psicologici, centrati sulle persone. Qualcuno dirà: ma anche l'Occidente utilizza la guerra ibrida. Infatti, si tratta di una tecnica ormai diffusa. Non si tratta di opporre una narrativa a un'altra, ma di fare un appello alla serenità e all'oggettività. Altrimenti corriamo il rischio di prendere l'ennesima bidonata. Di fronte a due posizioni, nessuna delle quali consone alla dottrina e allo spirito di Santa Romana Chiesa, dobbiamo conservare la nostra indipendenza intellettuale, proclamando con Plinio Corrêa de Oliveira: "I cattolici devono essere anticomunisti, antinazisti, antiliberali, antisocialisti, antimassoni... appunto perché cattolici".LA PROSPETTIVA DI FATIMANon esiste oggettività più perfetta che il giudizio di Colui che è il Padrone della storia, e che nel 1917 parlò all'umanità per bocca della Sua Madre Santissima, la Madonna, a Fatima.

El Destape
#VolverMejores: DADY Y LINGENTI HOMENAJEAN A ENRIQUE SANTOS DISCEPOLO

El Destape

Play Episode Listen Later Dec 23, 2021 6:53


Dady Brieva y Ale Lingenti A 70 años de la muerte de Enrique Santos Discepolo, le rinden homenaje. Volver Mejores se transmite de lunes a viernes de 17 a 19 hs por El Destape Radio

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Tango Argentino - Los maestros cuentan
Tango Diario - Las mujeres en el tango (Tania, Amelita Baltar, Las Tangueras)

Tango Argentino - Los maestros cuentan

Play Episode Listen Later Nov 27, 2021 40:17


La edición de hoy está dedicada a 6 mujeres muy extraordinarias: Cuándo la cantante española Tanja nació exactamente en Toledo, a finales del siglo XIX, probablemente siempre será un secreto. Porque la guardaba con esmero. Tania, en realidad Ana Luciano Divis, era la hija de un coronel español que dirigía la Banda Municipal de Toledo. En 1916, Tania debutó como cantante de coplas. Con su hermano y el guitarrista Antonio Fernández Rodríguez, su posterior marido, fundó el Trío Mexicano y realizó giras por España y Portugal hasta París. En 1924 viajó a Argentina y Uruguay y descubrió al tango. Pronto cantó con orquestas tan populares como la de Frésedo y la de Firpo. En 1928, conoció y se enamoró del legendario poeta y compositor Enrique Santos Discepolo. Se convierten en pareja y Tania estrena algunas de sus canciones más famosas como Uno y Confesión. Cuando la entrevisté en 1995 en su camerin del Teatro Alvear, a pesar de tener casi 100 años, me contó animadamente el papel de las mujeres en el mundo del tango de los años 30 y 40, cómo Razzano la presentó al famoso poeta y de sus viajes con Discepolo por toda Europa. Desgraciadamente, fuimos interrumpidos por Amelita Baltar, que hizo subir a Tania al escenario para una prueba de sonido del espectáculo „Disceplo y nosotras“.  Amelita Baltar, compañera de Astor Piazzolla durante muchos años, había interpretado exclusivamente el repertorio de Piazzolla y Ferrer durante 27 años. Este concierto "Discepolo y nosotras" había sido idea suya. Como me dijo Amelita Baltar después de la actuación, estaba muy orgullosa de haberse atrevido a cantar sólo canciones de Enrique Santos Discepolo. Y estaba feliz que el público se había entusiasmado de esto.  Quatros mujeres mas acompañaron a las dos cantantes, el conjunto Las Tangueras. Amelita había sugerido a Tania este cuarteto de mujeres, le parecía más adecuado que un conjunto masculino. Y Tania había aceptado porque le gustaba mucho como suenan Las Tangueras. Durante nuestra conversación en 1996, me contaron cómo el conjunto „Las Tangueras“ se había formado en 1991 para realizar una gira por Japón como conjunto femenino. Pero a su opinión era más importante tocar bien que ser un conjunto femenin. Y en 1996, unos días  antes de nuestra entrevista, habían celebrado su 5º aniversario en el Viejo Alamacen con muchos invitados famosos como Susana Rinaldi, Amelita Baltar y Horacio Ferrer, que las apoyaron mucho. Un espectáculo muy especial a sus ojos había sido "Discepolo y nosotras" en el Teatro Alvear, un año antes. Escuchen ustedes mismos lo que estas tres generaciones de Tangueras, la casi centenaria Tania, Amelita Baltar con 55 años y las Tangueras con sus veinte años nos quieren contar…..  

Newly Erupted
Advocacy: getting involved, why it is important for all “newly emerged” pediatric dentists.

Newly Erupted

Play Episode Listen Later Aug 23, 2021 23:12


Listen in to expert advocate Dr. Keri Discpelo, Harvard School of Dental Medicine. Dr. Discepolo is a pediatric dental and public health expert who explains the connection between improved health of the populations we care for, and advocacy toward that end. She explains the importance of why every pediatric dentist has a responsibility to stay connected and involved in improving health outcomes through connection to legislation, etc. Listen in and get involved! See Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.

Prabhupada desh ISKCON Vicenza - Podcast
La relazione guru-discepolo

Prabhupada desh ISKCON Vicenza - Podcast

Play Episode Listen Later Aug 17, 2021 79:01


Relatore: S.S. Radhanath Swami Questa conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada, visita ora la nostra pagina www.prabhupadadesh.com/libri/ e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua, spediamo ovunque Tu desideri. Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano. In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana. Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane! L'ingresso è libero. Per informazioni visitate il nostro sito http://www.prabhupadadesh.com

La Loggia del Piccolo Führer
Conversazione tra discepolo Davide e il piccolo Führer

La Loggia del Piccolo Führer

Play Episode Listen Later Jul 9, 2021 8:41


Oramai ci siamo! In questo europeo di Calcio abbiamo visto una grande italia e una spettacolare Inghilterra. Domenica 11 Luglio ci sarà la finale a Wembley e mi auguro che vinca l'Italia di Roberto Mancini. Piccolo Führer a parte!

Esoterismo On Air
Psicologia del sesso, Oswald Schwarz

Esoterismo On Air

Play Episode Listen Later Jun 10, 2021 0:39


Discepolo di Adler e pioniere della medicina psicosomatica, Oswald Schwarz affronta in questo volume di Anguana Edizioni temi scabrosi e troppo spesso sottaciuti, come la necessità della masturbazione, o l'importanza delle relazioni mercenarie, indispensabili per una corretta maturazione sessuale. Per dubbi o curiosità seguiteci sui nostri social o acquistate sul nostro sito www.libreriailsigillo.it --- Send in a voice message: https://anchor.fm/libreria-il-sigillo/message

Los Gatos del Muro
La Nueva Guerra Fría llegó a America Latina

Los Gatos del Muro

Play Episode Listen Later May 3, 2021 124:18


La presidencia de Joe Biden seguramente traerá a mediano plazo un nuevo discurso para América Latina y el Caribe diferente al que tenía Donald Trump y sus funcionarios republicanos. De todas maneras, en líneas generales, tanto el partido demócrata como el republicano consideran que nuestra región es su ámbito “natural” de intervención e influencia desde la famosa Doctrina Monroe que rezaba “América para los americanos” LawFare en Argentina a la máxima potencia, jueces consideran como prueba valedera lo que diga Lanata y condenan a LAzare Baez a 12 años de prisión. EL Mundo del Espectáculode Nestor Pagano, volvió con el Oscar. Discepolo nos trae un tangazo de aquellos. Te leimos y más, mucho más! ,

Lecturas desde Santa María de los Buenos Ayres.

El Tango, ese pensamiento triste que se baila, dijo el gran Discepolo. Seguimos explorando el lenguaje del tango y sus historias.