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Un Mistero A Firenze In Toscana c'è tanta magia: colline decorate con olivi, vigneti e cipressi, campanili che suonano ovunque, giardini nascosti, e ovviamente città incantate, piene di storia e bellezza, dove artisti famosi hanno creato opere d'arte meravigliose.In questo racconto ci troviamo nella città di Firenze, dove la magia abbonda e in ogni angolo si nascondono leggende.Un fiume chiamato Arno l'attraversa; e fra i tanti ponti ce n'è uno che giustamente è un po' più famoso degli altri: il Ponte Vecchio. In quelle case sospese adesso non ci abita più nessuno. Ogni giorno è pieno di turisti che lo fotografano e lo vengono a visitare da tutto il mondo, ma tanti e tanti anni fa su questo ponte c'erano macellai, pescivendoli e conciatori come se fosse un mercato, una piazza sospesa sull'Arno e la vita quotidiana era ben diversa dai giorni d'oggi.Ai tempi di questa storia le botteghe erano tutte gioiellerie di proprietà di mastri orafi, che lì ci vivevano, lavoravano e vendevano gioielli d'oro e preziosi di altissima qualità. Era uno dei cuori della città dove i fiorentini del tempo si ritrovavano e si fermavano a chiacchierare mentre andavano e venivano da una parte all'altra del fiume. Anche i ragazzini ci passavano le giornate divertendosi a giocare correndo da un lato all'altro indisturbati.A questo punto dovete sapere che da qualche giorno avvenivano piccoli furti nelle botteghe degli artigiani. Oro e preziosi sparivano come se rubati dal vento, in silenzio e di sorpresa, senza lasciare traccia. Chi sa chi lo sa? Chi poteva essere il colpevole?Gli orafi si riunirono, dopo la chiusura dei negozi, proprio sul ponte."Ma che cosa sta succedendo?" disse uno."Boh, a saperlo…" disse un altro."E mica si può andare avanti così, a passare da bischeri!"Bernardo, uno degli orafi, disse: "Va bene che sono un po' sbadato, ma di sicuro non sono cieco da non vedere se mi manca dell'oro dalla bottega."E via a farsi domande e interrogarsi fra di loro per cercare di trovare una spiegazione per questi furti, scoprire il ladro e magari ritrovare il maltolto.Insomma, era ormai da settimane che dalle botteghe sparivano pagliuzze della lavorazione dell'oro e vari oggetti preziosi — e tutto questo succedeva sotto gli occhi di tutti ma nessuno aveva visto niente.A chi dare la colpa se non a quei monelli dispettosi che si divertivano a giocare a pallone sul ponte! Fra partitelle, risate, corse, giochi vari e nascondino, chissà se qualcuno di loro non si era messo a rubare qua e là.Passarono altri giorni e altro oro era svanito nel nulla. Gli orafi, stanchi di questa storia, uscirono sul ponte e gridarono a gran voce tutti insieme: "Ora ci siamo proprio divertiti ed è ora di farla finita! Catturiamo il ladro!"Anche il fornaio Giulio uscì sull'uscio della sua bottega, a sinistra, in fondo al ponte, e benché non avesse capito di preciso cosa stava succedendo, mostrò a tutti le mani piene di farina gridando: "Io non c'entro, lo giuro! Le mani in pasta le ho solo perché sono sempre a preparare le focacce da cuocere in forno."E così dicendo si unì agli altri gridando: "Prendiamo il ladro con le mani nel sacco prima che quel sacco diventi quello della farina!"In quel fermento, Lapo, un ragazzino assai furbo e curioso, figlio dell'orafo Bernardo che era amico di tutti e giocava insieme agli altri ragazzini sul ponte, dopo aver riflettuto pensò: "C'è qualcosa che non mi torna: noi ragazzi non rubiamo, di chi può essere la colpa?"Così Lapo decise di indagare per conto suo. Perché come gli diceva sempre suo nonno: "conta più una cosa fatta che cento da fare" e poi aggiungeva che "se fai da te fai per tre."Allora, senza tanti discorsi, la sera seguente si organizzò, procurandosi una lente d'ingrandimento, un quaderno con matita per prendere note e una lanterna che lo avrebbe accompagnato nel buio. Quest'ultima la teneva stretta con una mano un po' tremolante, ma non c'era da esitare — la situazione non si sarebbe risolta da sola.All'imbrunire, si avviò dal Ponte Vecchio, dove abitava con suo babbo sopra la bottega, verso la colonna di Piazza Santa Trinita.Lì sopra c'era, e c'è ancora, la Statua della Giustizia che troneggiava così alta da toccare il cielo. Il percorso non era lungo, ma quella sera ci mise più del normale, perché osservava tutto con attenzione e curiosità. Guardava a destra, a sinistra, nei chiassi, oltre il parapetto del Lungarno e se vedeva un sasso spostava anche quello: "non si sa mai dove si possono trovare degli indizi" pensava.Aveva sentito dire che la colonna e la statua della Giustizia fossero magiche e piene di segreti. Ma la cosa più stupefacente era che dalla sua sommità, dove appunto si trovava la statua, si potesse vedere quello che succedeva in ogni punto della città — come si sa la giustizia vede e sa tutto.Arrivato in Piazza Santa Trinita, fece un gran sospiro, mosse un ultimo passo e ai piedi della colonna — che sorpresa… incontrò una lumaca."Una lumaca?" direte voi. "Eh, proprio una lumaca con tanto di casa sulle spalle, con le luci alle finestre e un caminetto acceso" Davvero, ve lo dico io… Credeteci… Insomma era lì, che si muoveva, lenta sì, ma determinata. Quando sentì il passo leggero del visitatore inatteso, si insospettì e ritirando le antenne come fossero freni, si fermò di botto e disse:"Altolà! Chi va là? Ma te chi sei e dove vai? Non starai mica cercando guai, a girellare solo soletto a quest'ora del crepuscolo?""No, ma che guai… anzi, tutt'altro Signora Lumaca" rispose Lapo, "io dovrei andare in cima alla colonna per vedere cosa sta succedendo sul Ponte Vecchio. Ci sono delle cose che non tornano tanto bene e sto indagando. Come può vedere ho pure la lente d'ingrandimento e il cappello!" Disse Lapo mostrando gli oggetti per evitare fraintendimenti. "Ora, visto che mi sembra del posto, mica mi saprebbe gentilmente dire, come posso fare a salire lassù?"La lumaca che abitava ai piedi della colonna ed era a tutti gli effetti la sua guardiana, sbuffò ma poi sorrise e mostrò a Lapo una piccola porticina alla base della colonna, nascosta dall'edera."Carissimo Lapo," disse aggiustandosi gli occhiali "mi sembri un ragazzo coraggioso, un vero amico e anche un bravo investigatore, ma solo dalla cima della colonna potrai conoscere la verità."Detto ciò, la lumaca sfregò i suoi tentacoli e cominciarono a brillare di una luce magica che avvolse Lapo facendolo diventare dell'altezza della porta che si aprì con un gran cigolio; talmente acuto da far scappare tutti gli uccelli che nella notte bazzicavano intorno.Lapo ora piccino, piccino ringraziò la lumaca e senza paura entrò all'interno della colonna. Nell'oscurità, rimase impressionato da uno stretto e alto pozzo che saliva invece di scendere. Sulle pareti luccicanti c'era una spirale di minuscoli scalini che iniziò a salire con passi determinati con la lanterna accesa ben stretta in mano. Arrivò in cima.Nella notte il cielo stellato illuminava la Statua della Giustizia che troneggiava su Firenze. Aveva una bilancia con due piatti in equilibrio in una mano e una spada dorata nell'altra.Come abbiamo detto in precedenza, per incantesimo, da lì si poteva vedere tutta la città — bastava guardare nella direzione giusta e pensare alla parte di Firenze che volevi vedere: una magia incredibile per una visione da togliere il fiato.Adesso era il momento di concentrarsi sul Ponte Vecchio e cercare di risolvere il mistero dei furti, ma nel muoversi intorno alla statua, per andare dalla parte che guardava il fiume, fece una scoperta incredibile. Non poteva credere ai propri occhi — tanto è vero che tirò fuori la lente d'ingrandimento per essere sicuro. Tutti e due i piatti della bilancia erano pieni di pagliuzze d'oro e monili preziosi."Mamma mia! E questa roba come c'è arrivata quassù?" Esclamò Lapo con gli occhi spalancati. "Questo è indubbiamente il bottino dei furti alle gioiellerie!"Prima, confuso e stupefatto non sapeva che pensare, ma poi, osservando meglio le pagliuzze si rese conto che erano tutte intrecciate con braccialetti e collanine: questi erano due nidi e un'idea gli balenò subito nella mente."Le gazze ladre!" Esclamò Lapo. Quegli uccelli furbetti amano tutto ciò che brilla, certamente sono state loro a rapinare le botteghe e a portare quassù la refurtiva.E nel bel mezzo di questo pensiero, all'improvviso comparvero in volo. Atterrarono sulla colonna agitate e furiose "KRAA KRAA KRAA! Oh, ragazzino ma cosa stai facendo a casa nostra? Non ti provare nemmeno a toccare queste meraviglie luccicanti; sono il nostro nido, le abbiamo trovate noi e sono nostre."Lapo non si fece spaventare e con calma rispose: "Ma che dite? A voi piacciono cose luccicanti che brillano e le prendete, ma non vuol certo dire che sono vostre."Le gazze gracchiavano tutte insieme sembravano impazzite e non conoscevano ragione. "Ma cosa dice questo?" Disse una. "Già, uno viene a casa nostra e pretende di comandare?" Aggiunse un'altra. "Sì, bellina la battuta. Non sono nostre? Ma che sei un comico? Cambia lavoro, guarda, perché non ci fai mica ridere." Disse un'altra.E tutte a ridere.Al che Lapo non si fece intimidire. Si frugò in tasca e trovò quello che cercava. Propose uno scambio. "E se si facesse un affare. A dire il vero io ci rimetto parecchio, ma mi state talmente simpatiche che vi darei volentieri queste belle biglie luccicanti in cambio dell'oro e i monili."Vedendo quei piccoli tesori brillanti e colorati, che non avevano mai visto prima, le gazze si calmarono. Si guardarono con uno sguardo furbo e senza esitazione… "Affare fatto!"Gli presero le biglie di mano in un battibaleno e volarono via gridando: "Evviva, siamo ricchissime! Da ora in poi faremo collezione di queste palline."Sospirando di sollievo e di soddisfazione, Lapo recuperò la refurtiva e scese a rotta di collo dalla colonna. La lumaca lo stava aspettando applaudendo. Con un altro incantesimo lo fece uscire dalla porticina e apparire proprio sul ponte vecchio dove diversi Fiorentini erano a prendere il fresco e chiacchierare — inclusi gli orefici."Babbo, babbo ho scoperto il mistero e trovato il colpevole: le gazze ladre! Sono state loro! I miei amici non hanno fatto niente di male." "Calma figliolo, ti ascolto". Rispose Bernardo.Lapo con tutto il fiato che aveva in gola non perse un attimo e raccontò tutto quello che aveva scoperto e visto: il cappello da investigatore, la lente d'ingrandimento, la lumaca magica che conosceva i segreti della colonna, la porticina, la statua in cima, la vista di Firenze, le gazze ladre e il trucco delle biglie colorate. Finalmente il mistero degli strani furti era chiarito, tutta la refurtiva recuperata fu restituita agli orafi del Ponte Vecchio per merito dell'intraprendente e coraggioso Lapo.A quel punto tutti quelli che erano sul Ponte Vecchio applaudirono gridando: "hurra, hurra, hurra, al piccolo investigatore."Mentre il ponte antico, forse incantato, risplendeva di luci dorate.Il fornaio Giulio mentre infornava focacce, canticchiava allegramente e con voce squillante annunciava: "oggi focacce a volontà gratis per tutti, dobbiamo festeggiare!"Le gazze ladre ritornarono a volare su tetti di Firenze e continuarono a trovare piccoli oggetti e persino pezzi di sogni luccicanti; e gracchiando dicevano: "Sarà pure che abbiamo perso un nido, ma di sicuro abbiamo trovato una storia da raccontare."E forse, chissà, una nuova storia ci sarà!— Scritta da Lucia & Marco Ciappelli | Ispirata da una leggenda fiorentina Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/ Hosted by Simplecast, an AdsWizz company. See pcm.adswizz.com for information about our collection and use of personal data for advertising.
Ultimo venerdi dell'anno. Poi torniamo settimana prossima eh...Michele Boldrin all'attacco delle posizioni crucianiane. Evviva.Enrico Rizzi ama tutti gli animali e combatte anche chi usa un pappagallo come attrazione.Nicola Franzoni, un nuovo partito e un grande ritorno.Evviva Cozzolino, l'uomo con il messia nello stomaco
Torniamo in diretta... a giugno.Paolo Sizzi e la craniometria di Annarita Briganti. Evviva. Viva il tubero lombardo.Petar Duper vs Clizia de Rossi, un altro scontro duro in vista.
RECAP GP IMOLA 2025 (The Last Dance?) - Quando inizieremo a considerare Max un top 3 ever? O un top 2? Perché GP vinti così, dominati così sono un biglietto da visita che non lascia spazio a dubbi. La Ferrari dovrebbe vergognarsi di weekend come questi invece, ma dai almeno a Monaco ci sarà una tutina speciale EVVIVA.McLaren (che può già alzare il costruttori) se non sceglie il suo pilota numero uno rischia seriamente di soccombere a Max per il piloti...Ora a Monaco, evviva zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Puntata Romana. Evviva.La senatrice Maiorino contro la prostituzione, come sempre. In studio Antonella Zaccagnini Romito alla carica.Bombolino al test cognitivo. Porta due omaggi ai conduttori.Francesco Chiofalo, il corpo rifatto e X-One.Aydin si è tolta anche il naso. La nostra donna gatto.
Finisce Marzo, torna l'ora legale ma qualcuno è illegale...Maria Rosaria Boccia guida Rita de Crescenzo alla manifestazione contro le armi. Evviva.Simone Pillon sul parricidio di Foligno. Davanti a sé Annarita Briganti, stoica. Poi subentra anche Anna da Roma.Martina Maggiore ha letto le chat del suo ex. Giusto farlo? Duello rusticano tra Saif Eddine Abouabid e Maurizio Scandurra.
Pubblico in studio, qualcuno verrà arrestato?Moviola del Prodi-gate. E se ci fosse stato un politico di destra?Emanuel Cosmin Stoica, il King della 104 continua a combattere.Annarita Briganti moralizza a tutto spiano. Evviva.Filippo Champagne prenderà il posto di Davidone Lacerenza. Finché ci sarà lui, Davidone non scomparirà.Bombolino e le news sul Papa. È grazie a lui se si è affacciato.Luca Scazzi, i sofficini e gli sputapelo.
Venerdi analisi. Finisce la settimana. Evviva.Marco Zanasi ritorna. Non siamo mai stati sulla luna. Davanti a lui Vittorio Baraldi, uno che con lo spazio ci lavora.Simone Carabella offeso dalle parole di Parenzo. Lui le rom le combatte, ogni giorno.Michele da Messina vede complotti nella banca del seme.Angelo della pizzeria Sor Pizzitto censurato... aveva messo Faccetta Nera su Tiktok.Paolo Mezzana sbugiarda Michelle Comi: non è tornata vergine.
Zuppa di Porro del 29 gennaio 2025: rassegna stampa quotidiana
Il giovedi è un giorno di festa. Evviva.Parenzo canta la Parisi... a tutti.Primo duello tra il capogruppo leghista Alessandro Verri e Annarita Briganti. Clima torrido.Seconda sfida col dottor Andrea Ruggeri.Si aggiunge un Enzo Spatalino in forma smagliante. Andremo all'analisi peniena con Parenzo in modalità tigre.Lorenzo Pezzotti, drag queen, invita re Spatalo al gay pride con i culetti di fuori.Lady Macbeth e il compagno dominano la scena bdsm. Lei calpesta, lui si fa schiacciare.
Questa volta non c'entra Report, la trasmissione Rai di Sigfrido Ranucci che tanto aveva innervosito il premier albanese Edi Rama. In quell'occasione un'inchiesta sui pericolosi intrecci tra mafia e governo albanese aveva spinto il governo albanese a chiedere aiuto all'amica Giorgia Meloni per una "puntata riparatrice". La presidente del Consiglio si eraarrabattata per ripulire l'immagine dell'amico omologo. All'orizzonte c'erano i tristemente famosi centri in Albania che il governo italiano vedeva come la panacea di tutti i mali, oltre che un prelibato boccone per i suoi elettori. Ora le parti si sono invertite. A fare giornalismo è la trasmissione tv albanese “Piranjat” che mostra il contingente di carabinieri, poliziotti e finanzieri italiani impegnato in sollazzo vacanziero all'hotel Rafaelo, resort a 5 stelle a Shengjin. In mancanza di migranti i militari italiani ammettono di dividersi tra sauna, bagno turco, discoteca, e gite a Tirana, a Durazzo e a Scutari. “Paga tutto il governo italiano” dice uno di loro senza sapere di essere ripreso. Sono più o meno cento euro al giorno, più vitto e alloggio. Non male per recitare la facile parte della comparsa nella messinscena voluta da Meloni. Peccato che la recita sia costosissima, pagata dagli italiani, e non faccia ridere nessuno. Questa volta Edi Rama non si arrabbia: avere le forze dell'ordine italiane come spot pubblicitario delle ricchezze turistiche dell'Albania è un regalo inatteso. Evviva. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La domenica delle palmeLa folla acclama Gesù12 Il giorno dopo, corse voce per tutta la città che Gesù stava per arrivare a Gerusalemme. Unʼimmensa folla di pellegrini, venuti per la Pasqua, 13 prese dei rami di palma e gli andò incontro, gridando: «Evviva il Salvatore! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re dʼIsraele!»14 Gesù giunse cavalcando un asinello. Si avverava così la profezia che diceva: 15 «Non aver paura, popolo di Gerusalemme! Ecco il tuo re che viene, cavalcando un puledro dʼasina».16 In quel momento i discepoli non capirono che così sʼavverava quella profezia, ma quando Gesù ritornò in cielo, sʼaccorsero che molte profezie delle Scritture si erano avverate proprio sotto i loro occhi!17 Intanto, tra la folla, quelli che avevano assistito alla resurrezione di Lazzaro, lo raccontavano in giro. 18 Per questo tante persone andarono incontro a Gesù, perché avevano saputo di quel potente miracolo.19 Allora i Farisei dissero fra loro: «Non cʼè niente da fare. Guardate: tutto il mondo gli corre dietro!»lascia un commentoSupport the showlascia un commentoSupport the show
Grace is live at Evviva in Rochester, NH. She is taking calls on everything from voter fraud to illegal immigration. Plus, who should be on the Mount Rushmore of Fake Journalists? Visit the Howie Carr Radio Network website to access columns, podcasts, and other exclusive content.
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Anche questa volta il FREKTEAM è pronto a consigliarvi (e sconsigliarvi) un sacco di opere bellissime. Non solo, parleremo anche delle news del momento! E non dimenticatevi di mandarci i vostri consigli! Quindi? Cosa stai aspettando? Schiaccia play!å EVVIVA!
"La panchina di FREKT" è tornata! Nuovo format di interviste prese direttamente dalla mia pachina al Cortona Comics! In ogni puntata dialogherò, anzi con personalità artistiche.In questo nuovo episodio, sul ring con me c'è Teresa Cherubini!EVVIVA!
Evviva, siamo a Roma. Circo aperto.La polizia municipale e il Brasiliano. Tutta la verità, nient'altro che la verità...Fabrizio Marrazzo, Partito dei Gay, contro Vannacci.Alessandro Cecchi Paone si candida.Fulvio Grimaldi e l'ennesimo scontro con Parenzo.Riccardo Manca e i pitbull. La difesa a spada tratta.Nefertidy, la Cleo di Roma. Donna, mamma, barista, sex worker.
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Ho letto 5 libri bellissimi che non vedo l'ora di consigliarti!Quindi? Cosa stai aspettando?Schiaccia play!EVVIVA!
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One of the most beloved Italian American holidays is here again, and we are back in New Orleans, LA, coming to you live and uncut from the center of the nation's greatest St. Joseph's Day celebrations. Join co-host John M. Viola, as he broadcasts directly from the vibrant heart of New Orleans, where the Italian American St. Joseph's Society's parade and feast ignite the city with cultural pride. Listen in as he sits down with dear friends and prominent figures in the Italian American community—Brendan Young, Tony Mangia, and Chef David Greco of Mike's Deli on Arthur Avenue— to share a lively discussion about the rich traditions of St. Joseph's Day, including the massive undertaking of preparing nearly a thousand pounds of Pasta con Sarde and the deep-seated importance of food in our heritage celebrations. We dive into the kitchen camaraderie that makes monumental cooking endeavors like this possible and illuminate the secrets behind the mouthwatering feasts that have come to symbolize our collective identity. We reminisced about the family-run businesses that form the backbone of our community, the resilience that has seen us through the toughest of times, and the cultural champions who've ensured that our legacy endures. Plus, we'll explore the broader implications of our heritage celebrations, and how the significance of these gatherings extends beyond the feasting tables, shaping our perspectives on historical narratives and the ways we honor our forebears. Through the power of story and social media, we're not just preserving customs; we're inviting the world to join our pilgrimage, one that celebrates the grandeur of Italian-American culture and the spirited communities that keep it alive. So, tune in, enjoy the stories, and perhaps find a spark of inspiration to kindle your own cultural flames by joining the dozens of listeners already making the pilgrimage at next year's St. Joseph's Day Weekend! --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/italianamerican/support
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"FREKT vs." Nuovo format dove dialogherò, anzi "mi scontrerò" con autori, maestri, amici e non, ma soprattutto grandi narratori.In questo nuovo episodio, sul ring con me c'è Pietro Ubaldi, una delle voci più importanti dell'affascinante mondo del doppiaggio.EVVIVA!
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Una volta tanto la tecnologia mi ha risolto immediatamente un problema. TRASCRIZIONE [ENG translation below]I perigli della tecnologia e quando invece ci risolve un problema.L'altro giorno sono andata a trovare mia mamma. Avevo con me il cellulare quando sono arrivata da lei, e lo so di sicuro perché in macchina stavo ascoltando un podcast, quindi sicuramente ce l'avevo con me. Poi quando è arrivato il momento di lasciare casa di mamma, ho cercato un po' quello che avevo da portarmi dietro. Quindi borsa, chiavi e telefono e il telefono non c'era. A volte lo poggio in in luoghi improbabili. Quindi cosa ho fatto? Ho preso il telefono di mia mamma e mi sono chiamata. Non sentendo alcuno squillo alcuno trillo ho pensato ah, chissà forse l'ho lasciato in macchina. Non sarebbe stata nemmeno la prima volta che avendo altre borse da prendere dal sedile mi dimentico di disincastrare il cellulare che di solito appiccico in un porta cellulare che è attaccato al cruscotto della macchina. Quindi arrivo alla macchina che per fortuna non era parcheggiata troppo lontano. Apro la macchina e il telefono non c'è.Ero sicura che non me l'avessero rubato perché dubito che un ladro si metta ad aprire la macchina, a rubare il telefono e poi richiudere la macchina a chiave. Quindi ero sicura che non me l'avevano rubato. Però ho guardato sotto i sedili e non trovandolo, ho detto vabbè, allora l'ho veramente lasciato a casa di mamma, quindi torno a casa di mamma. Ripeto, la macchina non era parcheggiata lontanissimo però cinque minuti a piedi sì, quindi torno da mia mamma e dico Mamma, il telefono deve essere qua, richiamami e poi mentre il telefono col suo telefono in mano sento il mio telefono che squilla, faccio il giro della casa e niente, non trovo il telefono.A quel punto chiamo, io ho una app a casa nel computer, che si chiama 'trova il mio', il mio telefono, il mio iPad, il mio computer. Quindi chiamo a casa. Per fortuna risponde mio figlio, naturalmente il numero me lo sono fatta dare da mia mamma, perché io tutti i miei numeri di telefono li ho, nel cellulare e anche tutte le mie password, tutto quanto in una app particolare che mi gestisce le password. Quindi chiamo casa, risponde mio figlio e dico aiutami, non trovo più il mio cellulare. Apri il mio il mio portatile e individua quella app particolare e aiutami a trovarla, a trovare il telefono. Lui apre il computer, fa tutte le cose, vede immediatamente il pallino del mio telefono e mi dice sì, è esattamente e mi dice la via dove sto però non mi aiutava perché sapevo che era a casa di mamma, ma non sapevo dove, e niente, alla fine ha trovato una cosa che dice 'fai suonare l'apparecchio' e me l'ha fatto suonare e l'avevo appoggiato nel bagno sopra un piccolo scaffale.Perché il telefono non suonava quando lo chiamavo dall'apparecchio telefonico di mia mamma? Perché dove abita mia mamma non c'è ricezione e quindi non avrebbe mai suonato. Evviva la tecnologia!TRANSLATIONThe perils of technology and when it solves a problem The other day I went to visit my mom. I had my phone with me when I arrived, and I know for sure because I was listening to a podcast in the car, so I definitely had it with me. Then when it was time to leave my mom's house, I looked around for a bit for what I had to take with me. So bag, keys, and phone, and the phone wasn't there. Sometimes I put it in unlikely places. So what did I do? I took my mom's phone and called myself. Not hearing any ringing or trilling, I thought, "Ah, I wonder if I left it in the car." It wouldn't have been the first time that, having other bags to take from the seat, I forgot to unhook the phone that I usually stick in a cell phone holder that is attached to the dashboard of the car. So I arrive at the car, which fortunately wasn't parked too far away. I open the car and the phone isn't there. I was sure that no one had stolen it because I doubt that a thief would go to the trouble of opening the car, stealing the phone, and then locking the car back up. So I was sure that no one had stolen it. But I looked under the seats and not finding it, I said, "Well, then I really left it at mom's house," so I go back to mom's house. I repeat, the car wasn't parked too far away, but five minutes on foot, yes, so I go back to mom's house and say, "Mom, the phone must be here, call me back." And then while I'm holding my mom's phone, I hear my phone ringing, I go around the house and nothing, I can't find the phone. At that point I call, I have an app at home on my computer that's called 'find my', my phone, my iPad, my computer. So I call home. Luckily, my son answers, naturally I got the number from my mom, because I have all my phone numbers in my cell phone and also all my passwords, everything in a particular app that manages my passwords. So I call home, my son answers and I say, "Help me, I can't find my cell phone anymore. Open my laptop and find that particular app and help me find it, to find the phone." He opens the computer, does everything, immediately sees the dot for my phone and says, "Yes, it's exactly" and tells me the street where I am, but it didn't help me because I knew it was at my mom's house, but I didn't know where, and nothing, in the end he found something that says "make the device ring" and made it ring for me and I had put it in the bathroom on a small shelf. Why didn't the phone ring when I called it from my mom's phone? Because there is no reception where my mom lives, so it would never have rung. Hurray for technology!
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Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La domenica delle palmeLa folla acclama Gesù12 Il giorno dopo, corse voce per tutta la città che Gesù stava per arrivare a Gerusalemme. Unʼimmensa folla di pellegrini, venuti per la Pasqua, 13 prese dei rami di palma e gli andò incontro, gridando: «Evviva il Salvatore! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re dʼIsraele!»14 Gesù giunse cavalcando un asinello. Si avverava così la profezia che diceva: 15 «Non aver paura, popolo di Gerusalemme! Ecco il tuo re che viene, cavalcando un puledro dʼasina».16 In quel momento i discepoli non capirono che così sʼavverava quella profezia, ma quando Gesù ritornò in cielo, sʼaccorsero che molte profezie delle Scritture si erano avverate proprio sotto i loro occhi!17 Intanto, tra la folla, quelli che avevano assistito alla resurrezione di Lazzaro, lo raccontavano in giro. 18 Per questo tante persone andarono incontro a Gesù, perché avevano saputo di quel potente miracolo.19 Allora i Farisei dissero fra loro: «Non cʼè niente da fare. Guardate: tutto il mondo gli corre dietro!»Support the show
In questo episodio esploriamo il magico mondo dei sogni.La vita è un sogno o i sogni ci aiutano a scrivere belle opere?Scorpiamolo nella puntata di oggi! Parliamo di 2 film e 2 fumetti che in un modo o nell'altro hanno a che fare con i sogni. Ma non voglio fare spoiler.Cosa stai aspettando!Schiaccia play!EVVIVA!
In questo episodio esploriamo il magico mondo dei sogni.La vita è un sogno o i sogni ci aiutano a scrivere belle opere?Scorpiamolo nella puntata di oggi! Parliamo di 2 film e 2 fumetti che in un modo o nell'altro hanno a che fare con i sogni. Ma non voglio fare spoiler.Cosa stai aspettando!Schiaccia play!EVVIVA!
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Ancora a Roma. Si parte con il litigio tra Luca Boccoli (Alleanza Verdi-Sinistra), Andrea Ruggeri e il conduttore. Finisce con la consegna della maglietta. Ruggeri offrirà 500 euro a Ultima Degenerazione.Laura Tecce è pro sex-toys, Mirko de Carli li schifa. Una grande indagine sociologica.Lo Stratega e il lavoro del tipster.Shinsekai e il modello della terra.Max LeJeSonFe e la criogenesi di Silvio Berlusconi.Maria Sofia Federico non si lava. Evviva.
Siamo a Roma. Evviva.Il Brasiliano analizza la prima pagina de Il Sole 24 Ore. E si è fidanzato...Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, misura Parenzo. Poi diventa esegeta del pelo. Moscarella dr. Giovanni e il fratello avvocato. Finisce malissimo.Chiara è la donna gatto. Parenzo schifato.
Anche questa volta il FREKTEAM è pronto a consigliarvi (e sconsigliarvi) un sacco di opere bellissime.Cosa stai aspettando!Schiaccia play!EVVIVA!
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Sono andato al cinema e ho visto: Talk to Me e Sick of myself.Due film tanto diversi eppure così simili. Cosa voglio dire con questa frase fatta?Scoprilo in questo nuovo episodio.EVVIVA!
Prima puntata della stagione.Anche questa volta il FREKTEAM è pronto a consigliarvi (e sconsigliarvi) un sacco di opere bellissime.Cosa stai aspettando!Schiaccia play!EVVIVA!
Ultima puntata della stagione.Anche questa volta il FREKTEAM è pronto a consigliarvi (e sconsigliarvi) un sacco di opere bellissime.Cosa stai aspettando!Schiaccia play!EVVIVA!
Anche questa volta il FREKTEAM è pronto a consigliarvi (e sconsigliarvi) un sacco di opere bellissime.Ospite della puntata: MARTERIO!Cosa stai aspettando!Schiaccia play!EVVIVA!
Manconi su Repubblica scrive di noi. Avrà ragioni? Un carabiniere omosessuale si è sposato. Ah, lavora a Palazzo Chigi. Per tale motivo si scatenano Anna da Roma e Maurizio Scandurra. Una delle iene vegane, Angelica, ha un maiale in casa. Evviva. Antonio di Vietri, segretario di Lavello (potenza) di Fratelli d'Italia è un "ragazzo che piace la storia". Poco poco fascista. Avrà mica ragione Manconi?
Puntata prepasquale con elogio al Presidente Bambalao. David propone "fuori dal campo Rom" come spin-off della trasmissione di Giordano. Poi vuole invitare il rappresentante Rom a La Zanzara. Battaglia infernale tra l'animalista Riccardo Manca e Gianfranco Vissani. Anche a colpi di barzellette. Antonio da Lucca si difende dalle accuse del figlio Andrea, poi promette l'arrivo in studio di un busto di Mussolini. Silvano Ferronato, presidente del gruppo ufologico veneto, ci parla dei nostri fratelli cosmici. Ad Asiago? Base aliena! Rambo da Rimini torna con la sua invenzione: le sigarette alla patacca. Missy Brat ha scritto un secondo volume ed ha trovato un nuovo padrone. Evviva
Seconda serata di lotta sul Belloni-Schlein gate. Poi Cruciani si sfoga per il minuto e quarantatre di traffico. A Pasqua c'è traffico, lo scopriamo questa sera. Evviva. Parenzo ancora contro i camperisti. Fanno una vita diversa dalla sua. Samuele da Lucca ci racconta come dietro le tv ci sia il Deep State. Ester da Milano e le richieste del guardiano Jordan. "Vecchiaccia maledetta" Piero Ricca, antiberlusconiano di ferro, vuole essere chiamato in diretta. Ma non risponde. Clizia de Rossi e l'appello a favore degli agnellini. Andrea da Lucca e Lubumba: c'è chi parcheggia sui posti riservati ai disabili. Alessio Lizzio, ex gay rinato in cristo, e la "pace" di Parenzo. Lucio Massimo Perin, indipendentista veneto ci dice che l'Italia è occupata. Luca da Firenze, cancelliere delle Chiesa Ortodossa Italiana e le sue teoria. Cinzietta, la sex worker scoreggiona e i suoi pacchetti da 120 euro.
We're throwing extracurricular activities into hyperdrive for this chat with the super cool Ali Griffin Vingiano (Apple TV's The Morning Show), who celebrates the gorgeous hot mess of a teenage bedroom with JV, as the two trade stories about how they littered their walls with their dreams and crushes. Plus! Evviva for Ali's Italy-heavy M.A.S.H.!Music from this show's promo provided by Incompetech.