POPULARITY
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Pranzo sempre alle dodici. / Mangio spesso pesce a pranzo. / Torno a casa alle sei e un quarto. / Quando vai a letto? / Vado a letto alle 11 di sera. / Non mi alzo mai la mattina presto. / (Loro) si alzano presto la mattina.
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Pranzo sempre alle dodici. / Mangio spesso pesce a pranzo. / Torno a casa alle sei e un quarto. / Quando vai a letto? / Vado a letto alle 11 di sera. / Non mi alzo mai la mattina presto. / (Loro) si alzano presto la mattina.
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Pranzo sempre alle dodici. / Mangio spesso pesce a pranzo. / Torno a casa alle sei e un quarto. / Quando vai a letto? / Vado a letto alle 11 di sera. / Non mi alzo mai la mattina presto. / (Loro) si alzano presto la mattina.
La stanchezza mentale è la tua compagna di vita? Allora ascolta qui la nostre guida per combattere la mental fatigue.Se hai bisogno di un aiuto in più, il mio team di MindCenter è qui per te: https://bit.ly/mindcenterkitLa stanchezza mentale (00:00:00)La stanchezza mentale è una sensazione di affaticamento della mente connessa a un utilizzo intenso e prolungato delle nostre funzioni cognitive. In questo video ti illustro i sintomi, le cause e i rimedi.I sintomi della stanchezza mentale (00:00:48)Si distinguono 4 categorie di sintomi.
In questo episodio vi raccontiamo una storia di cucina e di cibo buono e sano, per un'alimentazione cosciente.È con noi Annachiara Zottarel, cofondatrice de “L'Officina del Cuore”, associazione nata per divulgare uno stile di vita sano, consapevole e rispettoso della Terra e dell'Uomo.Nel 2025 la dottoressa Annachiara Zottarel sarà anche protagonista di un progetto con Natura Sì legato al mondo del bambino.
Cosa aspettarsi da questo episodio: Definizioni: Cos'è la fame compulsiva. Cause Inaspettate: Scoprirete alcune delle cause meno conosciute di questi comportamenti alimentari, dalle influenze psicologiche a quelle fisiologiche. Esperienze Personali: Il dottor Cocca e Gemma condividono storie ed esperienze personali che mettono in luce le sfide e le vittorie nel percorso di gestione della fame compulsiva. Strategie di Gestione: Riceverete consigli pratici su come affrontare e ridurre gli episodi di binge eating, inclusi suggerimenti su cambiamenti nello stile di vita, tecniche di mindfulness e interventi nutrizionali. Domande dei Ascoltatori: Rispondiamo alle domande più comuni inviate dai nostri ascoltatori, offrendo soluzioni personalizzate e supporto. Non perdete questa opportunità di approfondire la vostra comprensione della fame compulsiva e del binge eating. Sintonizzatevi e iniziate il vostro percorso verso una relazione più sana e consapevole con il cibo. Ascoltate l'episodio completo su tutte le piattaforme podcast e non dimenticate di iscrivervi per non perdere i futuri episodi! Questo episodio è perfetto per chiunque cerchi di comprendere meglio i propri comportamenti alimentari e desideri adottare strategie efficaci per migliorare il proprio benessere generale. Unisciti a noi in questo viaggio di scoperta e trasformazione personale. giuseppecocca.it 00:00 - INTRODUZIONE 00:39 - BISOGNA AVERE IL CONTROLLO SUL CIBO? 02:26 - ANTICIPAZIONE DELLA SOLUZIONE IN POCHI SECONDI 03:03 - DEFINIZIONI E COMMENTI 04:59 - ESEMPI DI BINGE O FAME COMPULSIVA 06:28 - CAUSE (energie) 08:28 - IO SONO LIBERO O MI DEVO CONTROLLARE? 12:40 - IO PERCHE' SGARRO? 14:52 - SE INIZIO, DEVO FINIRE LA CONFEZIONE 16:24 - "FINISCI IL PIATTO" VS SAZIETA' 19:43 - TAC 20:26 - "CI SONO I BAMBINI CHE MUOIONO DI FAME" 21:26 - MANGIARE PER AFFETTO 22:19 - "oggi finisco, da domani dieta!" 23:56 - "tanto ormai il danno è fatto" cosa significa 25:32 - VOGLIA DI SNACK, cosa può significare 26: 21 - l'importanza dei MICRONUTRIENTI 28:17 - micronutrienti e sazietà con esempi 34:25 - allineamento 35:47 - come distinguere fame vera da fame compulsiva? 37:15 - attività fisica come aiuto 37: 37 - solitudine e malinconia 37: 49 - strumenti utili 39:02 - conclusione e domanda finale
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Pranzo sempre alle dodici. / Mangio spesso pesce a pranzo. / Torno a casa alle sei e un quarto. / Quando vai a letto? / Vado a letto alle 11 di sera. / Non mi alzo mai la mattina presto. / (Loro) si alzano presto la mattina.
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Pranzo sempre alle dodici. / Mangio spesso pesce a pranzo. / Torno a casa alle sei e un quarto. / Quando vai a letto? / Vado a letto alle 11 di sera. / Non mi alzo mai la mattina presto. / (Loro) si alzano presto la mattina.
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Pranzo sempre alle dodici. / Mangio spesso pesce a pranzo. / Torno a casa alle sei e un quarto. / Quando vai a letto? / Vado a letto alle 11 di sera. / Non mi alzo mai la mattina presto. / (Loro) si alzano presto la mattina.
TRASCRIZIONE E VOCABOLARIOPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con spiegazione in italiano e traduzione in inglese.CONTENUTIIn questa puntata vi parlo delle varie tipologie di case, delle stanze all'interno di una casa e degli oggetti che possiamo trovare in ciascuna stanza. TRASCRIZIONECiao a tutti e ciao a tutte, bentornati nel podcast di italiano sì. Siamo ancora a marzo, mentre sto registrando. Vi avevo detto che non avrei fatto uscire un nuovo episodio per un po' di tempo, perché, come sapete se avete ascoltato l'ultima puntata, sto per partire, vado in Italia. Parto tra due giorni e rimango in Italia per oltre un mese, quasi cinque settimane. Adesso però, improvvisamente, mi sono ritrovata con un'ora di libertà, senza il mio bambino, e quindi ho pensato “cosa posso fare in quest'ora di libertà? Mi riposo? Leggo un libro? Mangio con calma?”. No, ovviamente registro una puntata del podcast per voi. [...]SOCIALYouTubeInstagramFacebookSupport the show
Mentre ero in live su tiktok una ragazza mi ha detto che si sentiva in colpa perchè aveva mangiato una barretta proteica dopo pranzo. Questo mi ha dato lo spunto di raccontarvi la mia esperienza con l'alimentazione e l'accettazione di mè stesso..
Oggi a La Parte Bella, Chiara Santoro racconta il suo passato nella bulimia e nelle abbuffate
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Pranzo sempre alle dodici. / Mangio spesso pesce a pranzo. / Torno a casa alle sei e un quarto. / Quando vai a letto? / Vado a letto alle 11 di sera. / Non mi alzo mai la mattina presto. / (Loro) si alzano presto la mattina.
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Pranzo sempre alle dodici. / Mangio spesso pesce a pranzo. / Torno a casa alle sei e un quarto. / Quando vai a letto? / Vado a letto alle 11 di sera. / Non mi alzo mai la mattina presto. / (Loro) si alzano presto la mattina.
®I modelli di produzione di generi alimentari attraversano una fase molto delicata. Da un lato la globalizzazione porta all'accaparramento di terre per la coltivazione (e sorpresa, l'Africa non è in testa alla classifica del “land grabbing” e la Cina non è il primo investitore), ma i modelli produttivi si dimostrano sempre meno efficaci e lasciano spazio a sperequazioni e sprechi. Molto si sta facendo nelle realtà postindustriali, soprattutto nell'utilizzo di energie rinnovabili nella fase produttiva, nella gestione degli scarti di lavorazione e nella creazione di una forma di economia circolare che non dimentica nessuna fase del processo produttivo, ma numerosi passi – soprattutto a livello internazionale – faticano a trovare il percorso corretto verso il futuro. Ad esempio il vertice delle Nazioni Unite sulla sicurezza alimentare del 2021 non sta dando i frutti sperati, una gestione sovranazionale dei sistemi alimentari fatica a trovare sostegno presso istituzioni e governi.I temi del corretto approccio alle risorse alimentari interessa tutti noi. Ogni singolo individuo non può restare indifferente davanti al tema della riduzione dello spreco alimentare, della corretta gestione delle risorse, dell'utilizzo corretto del territorio per il benessere nostro e delle generazioni future. Con Claudio Beretta, ingegnere ambientale ETH Zurigo ed esperto di riduzione dello spreco alimentare, Marco Fiala, professore associato di meccanica agraria, università statale di Milano, Marco Genoni, direttore generale produzione casearia dell'altopiano, Andrea Stocchiero coordinatore ufficio policy associazione mantello FOCSIV e coautore del documento “I padroni della terra”Prima emissione: 23 settembre 2023
Maurizio Crozza nei panni di Red Ronnie in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Con la collaborazione di Francesca Pellegrini (MyMovies) e Maria Vittoria Pierleoni (The Mag). «Quando scatta in me l'idea di un nuovo film ne vengo totalmente assorbito e vivo maniacalmente per quell'idea. Mangio e penso al film, cammino e penso al film, vado al cinema e non vedo il film ma vedo il mio... Non ho mai visto De Niro sul set ma sempre il mio Noodles. Sono certo di aver fatto con lui "C'era una volta il mio cinema", più che C'era una volta in America.» Sergio Leone. Il film di stasera è "C'era una volta in America", un film del 1984, diretto da Sergio Leone e interpretato da Robert De Niro, James Woods ed Elizabeth McGovern Tratta dall'omonimo romanzo autobiografico di Harry Grey (The Hoods in originale) del 1952, la pellicola narra, nell'arco di più di quarant'anni (dagli anni 1920 agli anni 1960), le drammatiche vicissitudini del criminale David "Noodles" Aaronson e dei suoi amici nel loro progressivo passaggio dai quartieri bassi di Manhattan all'ambiente della malavita organizzata nella New York del proibizionismo e del post-proibizionismo. Il film intende essere una critica alla società americana ed al percorso di involuzione a cui può portare il sogno americano e la malavita organizzata.
Ma durante il cambio stagione si tende a mangiare di più o ad avere episodi di fame nervosa?Questa è una domanda che mi è stata appena posta su Instagram e colgo l'occasione per riprendere le "trasmissioni" proprio il 31 marzo 2023, ad un anno di distanza dalla pubblicazione del mio libro "Fuga dalla Bilancia" per Feltrinelli editore che, almeno sino ad oggi è rimasto ai primi posti delle classifiche di vendita Amazon per quanto riguarda i disturbi alimentari. Grazie a tutte e tutti voi di tutto questo!Presto ci saranno delle novità e te le dirò anche in questo podcast, se lo seguirai!Rispondo in questa puntata ma ascoltala con attenzione perchè è solo l'inizio..by
Puntata numero 125 della guida ai tesori nascosti dello streaming.
Scritto e diretto da Pippo Mezzapesa e prodotto da Indigo Film con la collaborazione di Rai Cinema e Paramount+, “Ti mangio il cuore” è un lungometraggio volutamente girato in bianco e nero, scelta stilistica che gioca un ruolo importante per lo svolgimento della trama. Scopriamo insieme perché in questa recensione! Audio a cura di Marta […]
Abbiamo chiacchierato con Carola Picchiottino, giovane valdostana che ha fatto la scelta di mangiare esclusivamente la carne di caprioli, cervi e camosci che caccia.
Quando arriva l'autunno vi incantate davanti alle vetrine delle pasticcerie? Niente paura: è normale che in questa stagione aumenti la voglia di dolci. È il classico desiderio di comfort food. Barbara Asprea in questa puntata del podcast suggerisce tanti modi alternativi per soddisfare il palato restando all'interno di un'alimentazione sana ed equilibrata. Per fortuna la dolcezza non è solo nei bignè…
Andrea Bizzozzero"Il cibo del pensiero: mangio dunque sono"Food&ScienceFestival, MantovaSabato 1° ottobre, MantovaIl cibo del pensiero: mangio dunque sonoRadici antiche e motivazioni attualicon Andrea BizzozzeroQuando Ludwing Feuerbach, recensendo il libro di Moleschott, Dottrina dell'alimentazione per il popolo (1850), concludeva con l'ormai celebre affermazione «L'uomo è ciò che mangia», suscitava non poco scandalo. Dall'opinione pubblica venne considerata come «sentenza scurrile della pseudo scienza sensualissima moderna», espressione di un materialismo grossolano e un po' infantile. Da parte sua Feuerbach era fermamente convito della relazione che intercorre tra la nutrizione, ciò che si mangia e ciò che si è, al punto da poter affermare che «come è il cibo, così è l'essenza, com'è l'essenza, così è il cibo».Anche Bernard Stiegler è persuaso che il divenire dell'umano dipenda dal cibo, ma non solo da quello che nutre il corpo, bensì anche quello che nutre e plasma la sua capacità simbolica. Dipendendo questa sia dall'io che dal noi e dal contesto sociale, culturale e tecnico nel quale si trova a vivere, è urgente perdersi cura non solo dell'eventuale tossicità del cibo del corpo, ma parimenti anche di tutto ciò che oggi viene prodotto ai fini di una modulazione della capacità simbolica umana e, di conseguenza, della libido, ridotta molto spesso a compulsione.Andrea Bizzozero è professore aggiunto di Storia della filosofia presso la Facoltà di filosofia della Pontificia Università Antonianum (Roma). Si occupa del pensiero di Agostino di Ippona, di Jacques Derrida e della filosofia francese contemporanea. Studia come l'ermeneutica e la pratica della decostruzione possano favorire un rapporto prospettico e non egemonico alla realtà, nella molteplicità delle sue istanze e delle sue problematicità. Coordina il gruppo di ricerca in antropologia della suddetta Facoltà. Tra lesue pubblicazioni: Fare la verità. Rilettura della decostruzione di Jacques Derrida, Roma 2019; Il malessere dell'umano e l'urgenza della filosofia in Bernard Stiegler, in Crisi dell'umano oggi? Tra immanenza e trascendenza, a cura di A. Bizzozero-A. Clemenza-C. Gutiérrez, Milano-Udine 2021; Approcci sistemici, interdisciplinari e transdisciplinari all'educazione, in Antonianum 1(2021) 187-214; Ilparadigma tecnocratico nella Laudato si' e oltre, in Frate Francesco, 2 (2020) 243-272.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Un programma settimanale dedicato al "cinema-cinema", ai film in sala, al racconto delle trame attraverso le "suggestioni audio" di dialoghi e musiche. Numerose ed esclusive interviste ai protagonisti di ogni tempo, le riflessioni su quel che i film suggeriscono alla nostra vita. I film più belli e meritevoli, grandi o piccoli che siano, sotto la lente d'ingrandimento di critici e pubblico, con le voci raccolte fuori dalle sale. Non mancherà comunque uno spazio dedicato ai DVD, il principale mezzo di (ri)scoperta dei capolavori del passato noti o misconosciuti. Si giocherà, ogni settimana con il film misterioso. Chi indovinerà dopo avere ascoltato un breve dialogo di un film vincerà una copia di quel DVD.
Con il nostro Boris Sollazzo parliamo di un "kolossal pop" che visto nelle sale che dedicano attenzione al suono fa davvero paura. Si tratta di "Beast" di Baltasar Kormákur, con Idris Elba e Sharlto Copley. Un American dream stile California anni Cinquanta è lo scenario che sembra da sogno ma invece è l'incubo in cui si svolge "Don't Worry Darling" di Olivia Wilde, con Florence Pugh e Harry Styles. Il regista Pippo Mezzapesa presenta il suo film "Ti mangio il cuore". Un quasi western in bianco e nero ambientato in Puglia e interpretato da Francesco Patanè, Tommaso Ragno e da una inedita e potente Elodie. Arriva in sala anche "I figli degli altri" diretto da Rebecca Zlotowski, con Virginie Efira e Roschdy Zem. Lo ha visto per noi Chiara Pizzimenti. Il film scalda cuore della settimana è una commedia che arriva dalla Svezia ed è firmata da Annika Appelin. Si tratta di "Tuesday Club" con Marie Richardson, Peter Stormare e Ida Engvoll e ce ne parla la stessa regista Appelin.
Tra i film più attesi di questa mostra ci sono The Banshees of Inisherin di Martin McDonagh - che chi frequenta il Lido ricorderà almeno per 3 Billboards - e Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, con esordio alla recitazione di Elodie.Ne parliamo in questa puntata assieme una bella sorpresa direttamente da Biennale College: Palimpsest.
Mangio che mi passa. Quando il cibo aiuta a gestire le emozioni (4 Luglio 2022)Le emozioni, sia quelle piacevoli sia quelle più dolorose, svolgono una funzione adattiva.A volte, però, possiamo avere difficoltà a riconoscerle e di conseguenza, facciamo fatica a gestirle. In questo contesto il rapporto con il cibo può giocare un ruolo determinante.Mangiare in eccesso, per esempio, può essere un modo per distrarsi dagli eventi negativi e dai problemi che ci preoccupano o una strategia per attenuare stati emotivi intensi giudicati intollerabili.Mangiare di meno, al contrario, può farci credere, in maniera illusoria, di poter controllare eventi che percepiamo invece fuori dal controllo.Durante l'incontro verrà analizzato il rapporto tra emozioni e cibo e verranno date indicazioni per un trattamento efficacePer saperne di più: https://www.stateofmind.it/eventi/20220704-cibo-emozioni-webinar/
Il termine svezzamento significa letteralmente "togliere il vizio". Nello specifico il vizio del succhiare il latte della mamma o del biberon! Ma siamo certi che bere latte a pochi mesi di vita sia davvero un brutto vizio? No! Questo è il motivo per cui, pur essendo tuttora molto usato, il termine svezzamento è oramai superato e sarebbe più corretto parlare di alimentazione complementare a richiesta. Durante questa fase, il bambino, afferma l'autrice, non inizierà a mangiare secondo dosi, grammature e schemi predeterminati ma gli verrà lasciata la possibilità di "autoregolarsi"! Lo svezzamento può essere quindi visto come un'occasione per rivedere le abitudini alimentari di tutta la famiglia e il bambino potrà mangiare esattamente quello che c'è nel piatto di mamma e papà. Ma tutto questo è possibile a una sola condizione: sulla tavola devono esserci cibi sani e adatti davvero alle esigenze di tutti.
Marika è una ballerina ma non ha mai avuto problemi con il suo corpo. Comincia a prestare attenzione a quello che mangia in seguito ad un ricovero per dei valori del calcio sballati.Apre un profilo alimentare su Instagram con il pensiero del ‘pubblico solo quello che mangio' e pian piano scopre la community recovery.Comincia per Marika un circolo di restrizioni e abbuffate, si rivolge a professionisti che non la sanno aiutare nel profondo.Prende coraggio e si rivolge alla psicologa della scuola e rivela davvero come sta.Per Marika è un periodo di discesa, la malattia ha ma meglio e finisce per essere ricoverata.La neuropsichiatra senza conoscerla decide di metterle il sondino.Marika non rifiuta niente, piano piano risale.Marika oggi è affiancata da professionisti con cui si sente davvero sè stessa, non è sempre semplice, ma sa che tutto questo ha una fine e che ogni momento no le serve per darsi la spinta per migliorare e riprendersi indietro la propria vita.
Mangio insalata e petto di pollo e perciò ho uno stile di vita sano.Mi sveglio alle 5 tutti i giorni e perciò ho uno stile di vita sano.Sui social abbiamo visto e vediamo tutti i giorni esempi di persone che mostrano il loro stile di vita sano e lo ‘vendono' come LO stile di vita sano.Ma cosa significa davvero avere uno stile di vita sano?Non è mangiare pollo, non è svegliarsi alle cinque, è qualcosa che va oltre a queste cose avere uno stile di vita sano.Vi racconto le 9 basi per uno stile di vita sano in linea generale e che ognuno poi è libero di adeguare alla propria vita.NB: non è il podcast che ti aspetti, se sei convint* di trovare cose assurde, ti sbagli di grosso, buon ascolto!
Ci possono essere differenti cause, ambientali, scientifiche o psicologiche, che non ti consentono di ottenere i risultati che speri. Alcune davvero soprendenti e inimmaginabili.
Ci possono essere differenti cause, ambientali, scientifiche o psicologiche, che non ti consentono di ottenere i risultati che speri. Alcune davvero soprendenti e inimmaginabili.
Ci possono essere differenti cause, ambientali, scientifiche o psicologiche, che non ti consentono di ottenere i risultati che speri. Alcune davvero soprendenti e inimmaginabili.
Io di sgrassatore conosco solo lo chanteclair... quindi ora mi dovete spiegare perché continuate a rimpinzarvi di cibo con la scusa che SGRASSA! Il podcast verità che farà tremare tutte le vostre ipocrite certezze!
Che bello mangiare in riva al mare! Un piacere estivo che migliora ulteriormente se il pranzo ci lascia leggeri consentendo di trascorrere un pomeriggio pieno di bagni e di divertimento. In questo episodio del podcast Barbara Asprea riassume in tre punti le caratteristiche principali di un menu marino in grado di nutrire sì in modo sano ma prendendo in considerazione anche altri aspetti come la digeribilità o la conservabilità degli alimenti
- Quale sarebbe il confine tra fame nervosa ed abitudine? Se lo sgarro viene fatto tutti i giorni si tratta sempre di fame nervosa? Beh, questa è una delle molte domande che mi è stata posta in questa puntata del podcast riguardo il tema della Fame Nervosa ed a cui ho risposto.- Come fai a controllare gli eventi esterni ? Ogni volta che accade vorrei solo riempire il mio vuoto fino a scoppiare . - Perché pur consapevoli che è fame nervosa ci si abbandona comunque ad essa? -L'iperattività volontaria può far scaturire una abbuffata?- Quando ho gli attacchi riesco a fermarmi solo quando il pacchetto è finito, perché?- Disturbo di alessitimia e cibo- Alterno giorni in cui mi abbuffo ad altri in cui mi dimentico di mangiare, dipende dagli Stati d'animo.- Soffro di Fame Nervosa da 20 anni, prendo 20kg e poi li riperdo, raggiungo il fondo tutte le volte- Fatico molto a comprendere se sono sazia, da anni- Cosa pensi dell'intuitive eating?- Mangio da anni la notte, dalle 22 alle 4 del mattino, senza controllarmi che devo fare?- Io mangio perchè devo mangiare, non cerco il cibo e per questo non dovrei essere "cicciona". Quando mangio immagazzino aria a quintali, ho problemi di naso chiuso e poi vado troppo di fretta per far si che gli altri non abbiano il piatto vuoto.A questi quesiti rispondo in questa puntata del podcast "MindFoodNess Cafe"-⚠️Vuoi un metodo che funzioni davvero perchè sei da troppo tempo in lotta contro cibo, corpo ed emozioni? Ok, ti offro due possibilità:a) www.fame-nervosa.itb) www.smart-therapy.online_____________ISCRIVITI gratuitamente al mio canale TELEGRAMhttps://t.me/dottormian
Sześćdziesiąty dziewiąty odcinek serii ESPRESSO, w którym poznasz wyrażenie "MANGIARE CON GLI OCCHI", czyli "jeść, pożerać wzrokiem".
Mangio di nascosto, dottor Mian cosa posso fare?Mariafrancesca mi riferisce che di solito mangia sempre senza avere qualcuno accanto e quando resta in totale solitudine
Podcast Radioimmaginaria Bologna Bella rega! Vi siete mai chiesti quali sono i cibi più disgustosi del mondo?Ascoltate la puntata per saperne di più!#OkkinSu www.radioimmaginaria.it
Ciao ragazzi! Bentornati nel mio podcast! Nella puntata di oggi, parleremo di come la parola “Perché” viene utilizzata in italiano. È una parola che viene utilizzata spesso nelle conversazioni di tutti i giorni. Per questo motivo, ho deciso di affrontare con voi questo argomento. Per aiutarvi con la comprensione vi riporterò tutti gli esempi che sentirete nella descrizione di questo episodio. Dateci un'occhiata! - Hi guys! Welcome back to my podcast! In today's episode, we'll talk about how the word “Perché” is used in Italian. It is a word that is often used in everyday conversation. For this reason, I have decided to discuss this topic with you. All the examples you'll hear during this episode are in the description, take a look! Have a good time listening. “Perché” is generally used to ask for or to indicate the cause, the reason why something happens/doesn't happen or is done/is not done. 1. Therefore, it is obviously used in direct and indirect questions. For example: - Perché vai già via? Non ti piace la festa? (Why are you already leaving? Don't you like the party?) direct question - Gli ho chiesto perché andasse già via e se non gli piacesse la festa! (I asked him why he was already leaving and if he didn't like the party) indirect question 2. We use “Perché” even at the beginning of a sentence to answer those questions with “Perché” and “Come mai” (Why). For example: – Perché vai via? (Why are you leaving?) - Perché mi annoio! (Because I'm bored) – Come mai dobbiamo prendere il treno? (Why do we have to take the train?) - Perché l'auto è dal meccanico! (Because the car is at the mechanic) But… this is the ONLY case in which “Perché” is put at the beginning of the sentence! 3. In fact, when you have to express the cause of something in a sentence that is not an answer to a question, you can only use “Perché” (because) in the middle of the sentence and never at its beginning. As a consequence, we'll say: - “Mangio perché ho fame” (I eat because I'm hungry) and NOT “Perché ho fame, mangio” (Because I'm hungry, I eat). - “Ho fatto la spesa perché non avevamo più cibo” (I went shopping because we were all out of food) and NOT “Perché non avevamo più cibo, ho fatto la spesa” (Because we were all out of food, I went shopping). 4. Finally, don't forget that “Perché” can also be used as a synonym of “Affinché” (so that, in order to). Even with this meaning, it is usually in the middle of the sentence and it is always followed by the subjunctive! For example: - Vi correggo perché non facciate più gli stessi errori. (I correct you so that you won't do the same mistakes anymore) YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCAFdvNIGqBP9y7ggBRjfotQ Anchor: https://anchor.fm/letstalkitalian Spotify: https://tinyurl.com/y4dnp6v2 Apple Podcasts: https://tinyurl.com/yy7m5445 Let's keep in touch on HelloTalk @Aron.95 --- Send in a voice message: https://anchor.fm/letstalkitalian/message
Il Top Coach SBB Fabrizio Carotenuto ti spiega perchè con diete troppo ipocaloriche non si riesce a dimagrire, e ti da alcuni spunti importanti per poter uscire da questo circolo vizioso. - Mi è capitato più volte avere a che fare con clienti (donne e uomini ma più frequentemente donne) che provenissero da questa situazione, con calorie ridotte all'osso, allenamenti cardio estenuanti, infiammazione evidente e che lamentassero comunque una insoddisfazione nei risultati e una vita non soddisfacente, nonostante l'impegno profuso. Questa situazione io la chiamo “Malattia del fitness a buon mercato”. -
Nell'episodio #47 vi avevamo promesso una continuazione...ed eccola qui! In questa puntata imparerete nuove parole con molti significati, ed una curiosità...medioevale!Support the show (https://www.patreon.com/myitalianpodcast)
Mangio, bevo e canto all'italiana - October 9, 2020
If you’re a music theory enthusiast or singer, this is YOUR episode. Broadway legend Ron Melrose and music supervisor of JERSEY BOYS joins us as we dissect almost every note in the show. Did you notice that “My Eyes Adored You” is playing at Mangio’s when Mary & Frankie first met? The song is playing as they fall in love it's also the song they break up to. Have you ever wondered why the orchestra uses children’s toys sounds under “I Can’t Give You Anything But Love” with Francine? We ask THOSE questions. Is that style or what? Learn about his humble beginnings & the creative process of JB in 2004. (You’ll freak). Ron is the man who sped up the songs. The man who made some of the most iconic songs in music history even more memorable for generations to come. He’s also been “averting musical theatre emergencies since 1976,” per his email signature. Enjoy. A’ Salud. IG: @silhouettesjbpodcast_ FB: Silhouettes JB Podcast & Silhouettes JB Podcast Group Email: silhouettesjbpodcast@gmail.com. --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app
Comodi comodi! Se sul divano ti poserai io un po' ti chiamerò, ti voglio bene se mi vuoi bene e se non ti chiamo chiamami tu, ciao ciao ciao! Dimenticato... pitù pitù pppppa!
Mangio, bevo e canto all'italiana - September 2, 2020 Italian History and Music - Explanation in English
Mangio, bevo e canto all'italiana August 17, 2020
Tante, troppe persone, pensano che l'alimentazione sia solo una questione di calorie. Mangio tot e brucio tot allora ok. Alcune fanno attività fisica solo con lo scopo di bruciare calorie da convertire poi in cibi dolci o particolarmente grassi e unti.Ma questa gente perde di vista il quadro generale. L'alimentazione sana va ben oltre le calorie.In questo video ti spiego il perchéE tu? fai sport solo per poter mangiare di più? Parliamone
The old traditional songs of 1800 resent a real history of Italy, through the songs and it can be considered as a cultural historical travel. We are fortunate to have history explained in a such easy way and with real facts and aspects of day by day life.
Mangio, bevo e canto all'italiana.Italian Folk music and meaning. un caro saluto Un abbraccio/ a big Hug Marcus Dardi
Mangio, bevo e canto all'italiana July 19, 2020 Italian Folk Songs and explanations.
Mangio, bevo e canto all'italiana July 19, 2020
che cosa = what. Che cosa mangiate? = What are you eating? Mangiamo la pizza. = We are eating pizza. quale = which. Quale libro legge? = Which book are you reading? Leggo un libro italiano. = I am reading an Italian book. chi = who. Chi studia l'italiano? = Who studies Italian? Noi studiamo l'italiano. = We study Italian. perche' = why. Perche' lei mangia la carne? = Why do you eat meat? Mangio la carne perche' mi piace. = I eat meat because I like it. giocare = to play (a sport) io gioco = I play tu giochi = you play (informal) Lei gioca = you play (formal) lui/lei gioca = he/she plays noi giochiamo = we play voi giocate = you play (plural) loro giocano = they play suonare = to play (an instrument) io suono = I play tu suoni = you play (informal) Lei suona = you play (formal) lui/lei suona = he/she plays noi suoniamo = we play voi suonate = you play (plural) loro suonano = they play fare = to do, to make io faccio = I make tu fai = you make (informal) Lei fa = you make (formal) lui/lei fa = he/she makes noi facciamo = we make voi fate = you make (plural) loro fanno = they make andare = to go io vado = I go tu vai = you go (informal) Lei va = you go (formal) lui/lei va = he/she goes noi andiamo = we go voi andate = you go (plural) loro vanno = they go compito = assignment or task torta = cake biscotti = cookies calcio = soccer (football to you European listeners) pianoforte = piano scuola = school citta' = city riunione = meeting spesso = often troppo = too much con = with Gli studenti fanno il compito. = The students do the assignment. Chi fa i biscotti? = Who makes the cookies? I bambini vanno a scuola. = The children go to school. Perche' andiamo in classe? = Why do we go to class? Che cosa facciamo adesso? = What do we do now? La ragazza va a casa. = The girl goes home. Chi suona il pianoforte? = Who plays the piano? Quale ragazzo gioca il calcio spesso? = Which boy plays soccer often? Andiamo alla scuola con la mamma. = We go to school with mom. La mamma fa una buona torta. = Mom makes a good cake. Quando andiamo al ristorante? = When do we go to the restaurant? Che cosa comprate alla libreria? = What did you buy at the bookstore? venire = to come io vengo = I come tu vieni = you come (informal) Lei viene = you come (formal) lui/lei viene = he/she comes noi veniamo = we come voi venite = you come (plural) loro vengono = they come tenere = to hold or to keep io tengo = I hold tu tieni = you hold (informal) Lei tiene = you hold (formal) lui/lei tiene = he/she holds noi teniamo = we hold voi tenete = you hold (plural) loro tengono = they hold
Mangio, bevo e canto all'italiana July 10, 2020
Mangio, bevo e canto all'Italiana July 3, 2020 We have made the first episode of our Mangio, bevo e canto all'italiana. This is an heritage show where our history and our culture is explained. Ciao Marcus
che cosa = what. Che cosa mangiate? = What are you eating? Mangiamo la pizza. = We are eating pizza. quale = which. Quale libro legge? = Which book are you reading? Leggo un libro italiano. = I am reading an Italian book. chi = who. Chi studia l'italiano? = Who studies Italian? Noi studiamo l'italiano. = We study Italian. perche' = why. Perche' lei mangia la carne? = Why do you eat meat? Mangio la carne perche' mi piace. = I eat meat because I like it.
A pochi giorni dall'apertura dei confini delle regioni vediamo una Italia incredula... la riapertura non fa notizia! L'italiano emigrante però ha voglia di mostrare i capelli appena tagliati alla famiglia lontana. Si ritorna alle piccole cose, si ritorna... ma ci si pensa poco.
Intervista a Paola Medde psicologa psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Prima del 1996 si focalizza sul comportamento alimentare e disturbi correlati.Con lei abbiamo fatto una bellissima intervista-chiacchierata sulla psicologia e l'alimentazione.La puntata è molto più lunga del normale perché integrale senza tagli o modifiche che avrebbero fatto perdere il valore della stessa.Abbiamo parlato:- La grande differenza tra il dire e il fare della diet industry- Intake e Outake e l'apporto della nostra attività cognitiva- Chi potrebbe andare dallo psicologo dell'alimentazione?- L'approccio della psicologia dell'alimentazione- Memoria e cibo dimenticato- Educazione alimentare ed educazione nutrizionale- Mangio sano per salute o mangio sano per bellezza?- Preparo il mio cibo e quindi mangio meglio?Articolo dettagliato con tutti i riferimenti di questa puntata:https://www.tregencucina.it/psicologia-alimentazione/Canale telegram ufficiale con contenuti speciali e inediti:https://t.me/tregencucina*note dell'episodio*Suoni con licenza CC0https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/Grazie ad Alessandro Meneghini per la sigla iniziale e finale
La quarantena ha cambiato le nostre abitudini. Il rischio è che ci facciamo travolgere dal pensiero che, avendo tanto tempo a disposizione possiamo fare molte più cose.Ma quando l'entusiasmo cala, solo la disciplina può far crescere l'energia e mantenere attiva la tua forza di volontà. E tu., all'interno dei tuoi 200 metri? Qual è il lavoro su di te che stai facendo ora?
Questa puntata del podcast, la seconda dai tempi della quarantena per il coronavirus È dedicata totalmente alle torte, sì perché in questi giorni di malinconia e di sperimentazione casalinga sono loro le protagoniste Della nostra cucina! Vediamo insieme curiosità miti e leggende intorno a questo magico prodotto di pasticceria! Seguitemi e consigliatemi spunti e argomenti che vorreste che io trattassi sui social Facebook LinkedIn e Instagram sono Stefano_Recrosio! Buona serata e buona settimana a tutti!
Oggi parliamo di nutrizione: quando mi serve pesare ciò che mangio? È sempre vero che la nutrizione ferrea è la cosa migliore da fare?
Una delle cose che non capirò mai delle persone in pizzeria è la questione “non mangio la crosta” sopratutto quando la pizza è verace (spiego cosa significa il termine verace nell’episodio). Aggiungo poi le storie delle aggiunte assurde sulla pizza
Faccio sport quindi mangio quello che voglio? Sarà poi vero?
"Ti mangio il cuore" di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, Feltrinelli Editore. Un racconto dall’abisso inesplorato della Società foggiana, la quarta mafia italiana. Nessuno parla, nessuno vede, nessuno ricorda. Perché il potere si conquista con il sangue. Gli autori dialogano con Marco Minniti. Modera Marco Imarisio.
Puntata estiva dedicata al falso mito del mangiare poco per dimagrire! Seguitemi anche su Instagram @stefano_recrosio
Giulia Bosi è una ex studentessa che si è laureata da poco con una tesi su Psicoradio, alla facoltà di Umanistica dell'Università di Milano. Al centro della tesi, che ha come relatore il professore e giornalista Danilo De Biasio, c'è il racconto di Psicoradio e il tentativo di capire se l'ascolto dei suoi programmi possa influenzare idee e preconcetti sulla salute mentale. Per scoprir-lo Giulia ha utilizzato il metodo del focus group, tipico della ricerca sociologica qualitativa. I risul-tati sono stati sorprendenti: per chi non conosce quasi nulla del mondo della salute mentale l'ascolto di anche solo una puntata influisce positivamente sulle emozioni e sensazioni che, anche incon-sciamente, si provano nei confronti di chi soffre di un disagio psichico. “Quando sono arrivata nella vostra redazione, racconta Giulia ai nostri microfoni, non sapevo cosa aspettarmi. Poi sono successe tante cose: per esempio, per due giorni ho parlato con una redattrice pensando che fosse una tutor. Questo secondo me è un po' l'essenza e l'anima di Psicoradio: il progetto è un insieme di persone che lavorano per un obiettivo comune; ovviamente ognuno ha le sue peculiarità, il suo carattere, la sua personalità, ed anche i suoi disturbi, ma non esistono differenze di trattamento tra chi è un paziente e chi non lo è. Io mi sono sentita accolta da questa atmosfera che mi ha veramente coinvolta ed entusiasmata ”. LO PSICODIZIONARIO - “BULIMIA” Ecco di nuovo lo Psico-dizionario, che spiega le parole della salute mentale viste con precisione ma anche dal nostro punto di vista. E anche con le poesie di redattrici e redattori. E' la prima di due puntate, e questa settimana parliamo di “bulimia”, delle caratteristiche principali e di come riconoscerla. La bulimia condiziona largamente il modo di vivere delle persone affette da questa patologia, perchè altera la percezione di se stessi, del proprio corpo, interferendo con la vita di relazione e peggiorando la qualità della vita. Un sentimento spesso presente in chi soffre di bulimia la vergogna, la colpa. Bulicamente tossica di Morena Manzani - Che ne sapete dei miei profondi vuoti Dei miei inferni, le mie desolazioni Di una famiglia di scarafaggi e topi Di miseria e violente punizioni. (...) Ed il cibo diviene l'unico amore con cui voi nutrivate questo corpo Mi assopisce un attimo il dolore e per un attimo sparisce ogni ricordo Non ho tregua, ne pace. E' una tortura Da sempre mi amo e mi tradisco..Mangio e vomito, mistica lordura e ogni volta rinasco e mi abortisco
Giulia Bosi è una ex studentessa che si è laureata da poco con una tesi su Psicoradio, alla facoltà di Umanistica dell’Università di Milano. Al centro della tesi, che ha come relatore il professore e giornalista Danilo De Biasio, c’è il racconto di Psicoradio e il tentativo di capire se l’ascolto dei suoi programmi possa influenzare idee e preconcetti sulla salute mentale. Per scoprir-lo Giulia ha utilizzato il metodo del focus group, tipico della ricerca sociologica qualitativa. I risul-tati sono stati sorprendenti: per chi non conosce quasi nulla del mondo della salute mentale l’ascolto di anche solo una puntata influisce positivamente sulle emozioni e sensazioni che, anche incon-sciamente, si provano nei confronti di chi soffre di un disagio psichico. “Quando sono arrivata nella vostra redazione, racconta Giulia ai nostri microfoni, non sapevo cosa aspettarmi. Poi sono successe tante cose: per esempio, per due giorni ho parlato con una redattrice pensando che fosse una tutor. Questo secondo me è un po’ l’essenza e l’anima di Psicoradio: il progetto è un insieme di persone che lavorano per un obiettivo comune; ovviamente ognuno ha le sue peculiarità, il suo carattere, la sua personalità, ed anche i suoi disturbi, ma non esistono differenze di trattamento tra chi è un paziente e chi non lo è. Io mi sono sentita accolta da questa atmosfera che mi ha veramente coinvolta ed entusiasmata ”. LO PSICODIZIONARIO - “BULIMIA” Ecco di nuovo lo Psico-dizionario, che spiega le parole della salute mentale viste con precisione ma anche dal nostro punto di vista. E anche con le poesie di redattrici e redattori. E' la prima di due puntate, e questa settimana parliamo di “bulimia”, delle caratteristiche principali e di come riconoscerla. La bulimia condiziona largamente il modo di vivere delle persone affette da questa patologia, perchè altera la percezione di se stessi, del proprio corpo, interferendo con la vita di relazione e peggiorando la qualità della vita. Un sentimento spesso presente in chi soffre di bulimia la vergogna, la colpa. Bulicamente tossica di Morena Manzani - Che ne sapete dei miei profondi vuoti Dei miei inferni, le mie desolazioni Di una famiglia di scarafaggi e topi Di miseria e violente punizioni. (...) Ed il cibo diviene l’unico amore con cui voi nutrivate questo corpo Mi assopisce un attimo il dolore e per un attimo sparisce ogni ricordo Non ho tregua, ne pace. E’ una tortura Da sempre mi amo e mi tradisco..Mangio e vomito, mistica lordura e ogni volta rinasco e mi abortisco
Giulia Bosi è una ex studentessa che si è laureata da poco con una tesi su Psicoradio, alla facoltà di Umanistica dell’Università di Milano. Al centro della tesi, che ha come relatore il professore e giornalista Danilo De Biasio, c’è il racconto di Psicoradio e il tentativo di capire se l’ascolto dei suoi programmi possa influenzare idee e preconcetti sulla salute mentale. Per scoprir-lo Giulia ha utilizzato il metodo del focus group, tipico della ricerca sociologica qualitativa. I risul-tati sono stati sorprendenti: per chi non conosce quasi nulla del mondo della salute mentale l’ascolto di anche solo una puntata influisce positivamente sulle emozioni e sensazioni che, anche incon-sciamente, si provano nei confronti di chi soffre di un disagio psichico. “Quando sono arrivata nella vostra redazione, racconta Giulia ai nostri microfoni, non sapevo cosa aspettarmi. Poi sono successe tante cose: per esempio, per due giorni ho parlato con una redattrice pensando che fosse una tutor. Questo secondo me è un po’ l’essenza e l’anima di Psicoradio: il progetto è un insieme di persone che lavorano per un obiettivo comune; ovviamente ognuno ha le sue peculiarità, il suo carattere, la sua personalità, ed anche i suoi disturbi, ma non esistono differenze di trattamento tra chi è un paziente e chi non lo è. Io mi sono sentita accolta da questa atmosfera che mi ha veramente coinvolta ed entusiasmata ”. LO PSICODIZIONARIO - “BULIMIA” Ecco di nuovo lo Psico-dizionario, che spiega le parole della salute mentale viste con precisione ma anche dal nostro punto di vista. E anche con le poesie di redattrici e redattori. E' la prima di due puntate, e questa settimana parliamo di “bulimia”, delle caratteristiche principali e di come riconoscerla. La bulimia condiziona largamente il modo di vivere delle persone affette da questa patologia, perchè altera la percezione di se stessi, del proprio corpo, interferendo con la vita di relazione e peggiorando la qualità della vita. Un sentimento spesso presente in chi soffre di bulimia la vergogna, la colpa. Bulicamente tossica di Morena Manzani - Che ne sapete dei miei profondi vuoti Dei miei inferni, le mie desolazioni Di una famiglia di scarafaggi e topi Di miseria e violente punizioni. (...) Ed il cibo diviene l’unico amore con cui voi nutrivate questo corpo Mi assopisce un attimo il dolore e per un attimo sparisce ogni ricordo Non ho tregua, ne pace. E’ una tortura Da sempre mi amo e mi tradisco..Mangio e vomito, mistica lordura e ogni volta rinasco e mi abortisco
Il mio rapporto con la pizza è quasi malato, non ne posso fare a meno e ne mangio tantissime. Vi spiego come ci riesco, anche evitando di ingrassare troppo. Il mio progetto Tanzen Vs Pizza: https://goo.gl/74IvAR Segui il Podcast su: iTunes: https://goo.gl/3kNFWi SoundCloud: https://goo.gl/ij6ayc Youtube: https://goo.gl/b0d39x Seguimi anche su: Twitter: https://goo.gl/QSBwWX Facebook: https://goo.gl/A783Vo ilTanzen.it: https://goo.gl/dWEofG
Non Solo Canzonette - Anche Non Solo Skunk è stata contagiata dal Festival di San Remo? Pensiamo proprio di no anche se in questa puntata ospitiamo il cantautore Omar Pedrini che ci racconta il suo impegno, da artista, sul fronte antiproibizionista. Riproponiamo un'intervista a Sir Oliver Skardy che ci racconta di quando la canzone Super Skunk venne censurata a S. Remo. Aggiornamenti dagli USA e notizie dall'Italia; sul finale la rubrica mensile "Mangio canapa e vivo bene" di Giuseppe Nicosia
Non Solo Canzonette - Anche Non Solo Skunk è stata contagiata dal Festival di San Remo? Pensiamo proprio di no anche se in questa puntata ospitiamo il cantautore Omar Pedrini che ci racconta il suo impegno, da artista, sul fronte antiproibizionista. Riproponiamo un'intervista a Sir Oliver Skardy che ci racconta di quando la canzone Super Skunk venne censurata a S. Remo. Aggiornamenti dagli USA e notizie dall'Italia; sul finale la rubrica mensile "Mangio canapa e vivo bene" di Giuseppe Nicosia
in questa puntata ospitiamo il cantautore Omar Pedrini che ci racconta il suo impegno, da artista, sul fronte antiproibizionista. Riproponiamo un'intervista a Sir Oliver Skardy che ci racconta di quando la canzone Super Skunk venne censurata a S. Remo. Aggiornamenti dagli USA e notizie dall'Italia; sul finale la rubrica mensile "Mangio canapa e vivo bene" di Giuseppe Nicosia
in questa puntata ospitiamo il cantautore Omar Pedrini che ci racconta il suo impegno, da artista, sul fronte antiproibizionista. Riproponiamo un'intervista a Sir Oliver Skardy che ci racconta di quando la canzone Super Skunk venne censurata a S. Remo. Aggiornamenti dagli USA e notizie dall'Italia; sul finale la rubrica mensile "Mangio canapa e vivo bene" di Giuseppe Nicosia
Qualche consiglio alimentare giusto per le feste. Il cibo che vi solleva il morale, spiegato da Roberta Leggiero e qualche trucchetto per mangiare tutto senza contrappeso! con Sara Farnetti.
Luca e Federico parlano di backup, Keyboard Maestro, Alfred e, ok ragazzi, tanto Luca non leggerà mai questa descrizione quindi mi prendo la libertà di scrivere quello che voglio: pene.