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Nexus Arcanum
S06 E07 – AMV – LA GUERRA COME RITO SOCIALE E RELIGIOSO, fra Romani e Norreni

Nexus Arcanum

Play Episode Listen Later May 31, 2025 103:57


Oggi ai microfoni insieme a Dee... Emanuele Viotti di @ad_maiora_vertite, con il quale parliamo di guerra.Non della guerra come puro atto di violenza o conquista, ma di guerra come rito sociale e religioso, come momento in cui si riforgiano i confini di una cultura e dei suoi riti.Attraverso un confronto fra l'Antica Roma e il mondo Norreno, esploriamo come il conflitto avesse profondi significati sacri e una funzione strutturante rispetto all'ordine cosmico e sociale.I Romani combattevano iuste, nel rispetto di un ordine giuridico e sacro garantito da Giove e Marte: il bellum iustum era un dovere, un atto rituale che sanciva la giustezza della causa e l'approvazione divina. Ogni guerra cominciava con un rito, e ogni vittoria era un'offerta.Nel mondo norreno, il furore bellico era intrecciato con il concetto di destino e onore: gli Dei stessi, come Odino e Freyja, dominavano la dimensione guerriera, e i caduti più eroici ed onorevoli erano reclamati nel Valhǫll o nei campi di Fólkvangr, per difendere quegli stessi valori durante il Ragnarok.Una puntata incentrata sulle armi magiche, sui riti che scandivano le fasi della guerra, e sugli Dei che la benedivano, dedicata chi vuole capire perché dagli antichi popoli pagani la guerra non era vissuta solo come distruzione, ma anche un processo di (ri)fondazione.EMANUELE VIOTTI, divulgatore storico e amministratore di Ad Maiora Vertite, fondato nel 2012 e oggi una delle principali realtà tradizionaliste romane esistenti. Nel 2013 è co-fondatore dell'associazione Communitas Populi Romani, per la quale ricopre cariche amministrative e sacerdotali fino al 2015.Attraverso le attività di Ad Maiora Vertite, nel mentre apertosi anche ad altri collaboratori, ha avuto modo di tenere conferenze e convegni in tutta Italia, lezioni nelle scuole e guidare visite presso in collaborazione con alcuni musei.Nel 2023 vince il premio internazionale della cultura “Rimini Europa in the World” per la divulgazione storica. Nel 2024 tiene “Pensare e fare il sacro: un percorso religioso romano”, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, presso il Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo. Ha curato la pubblicazione del volume “Tradizione Romana: decennale di Ad Maiora Vertite” che ospita articoli di divulgatori e accademici, presentato in aprile presso il Palazzo Senatorio, in Campidoglio.Autore di “La Via Romana agli Dèi” edito Armenia. Curatore degli annuali “Kalendaria” di Ad Maiora Vertite. Collabora con diverse riviste dell'ambiente della spiritualità in Italia, come Luna Nuova Magazine.Potete contattare Ad Maiora Vertite attraverso i social:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Website⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Tiktok⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠You Tube⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Patreon⁠+++SCOPRI NEXUS ARCANUM CONTATTI, CONTENUTI & NOVITA'-> ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Qui⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Iscriviti a Patreon⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Se vuoi fare una donazione:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠paypal.me/nexusarcanum⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠PODCAST INSIEME?⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Leggi il bando!⁠⁠⁠

il posto delle parole
Armando Besio "Il bello dell'orrido"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 16:55


Armando Besio"Il bello dell'orrido"Sabato 26 aprile con Vivian Lamarque, poetessa tra le più amate in Italia: con uno stile caratterizzato da un linguaggio semplice e quotidiano, spesso ispirato al mondo delle fiabe e dell'infanzia, affronta da sempre questioni personali e private con grande delicatezza. Data in adozione a nove mesi in quanto figlia illegittima, i temi dell'abbandono e della ricerca delle origini fanno da sempre parte della produzione poetica di Lamarque. Maestra nel combinare un'apparente leggerezza e semplicità di scrittura con un'intensa profondità emotiva, è stata recentemente celebrata dallo scrittore Aldo Nove, che ha opportunamente definito i suoi versi come caratterizzati da “spietata, inimitabile dolcezza”. Traduttrice di autori come Paul Valéry, Baudelaire e La Fontaine, è anche prolifica scrittrice di fiabe e libri per bambini. Punto centrale del dialogo con Besio è L'amore da vecchia (Mondadori), vincitore del Premio Strega Poesia, del Premio Viareggio-Rèpaci e del Premio Umberto Saba Poesia.Sabato 31 maggio l'appuntamento è con Massimo Castoldi: filologo e critico letterario, studioso di Pascoli e Manzoni, ha dedicato i suoi studi all'approfondimento della cultura e della memoria storica italiana. È professore di filologia italiana presso l'Università degli Studi di Pavia e collabora con istituzioni culturali e accademiche. Curatore di numerosi volumi, oltre alle pubblicazioni in ambito letterario e linguistico si è occupato di storia della Resistenza, della cultura italiana durante il Fascismo, della censura e delle tematiche della memoria. Le origini e il significato autentico dell'inno nazionale italiano sono raccontate in L'Italia s'è desta. L'inno di Mameli, un canto di pace (Donzelli), nel quale analizza il contesto storico in cui nacque e il messaggio di pace e di fratellanza che porta con sé. Un'occasione per riscoprire un simbolo identitario spesso incompreso, mettendo in luce anche la storia tragica del ragazzo Mameli, protagonista di questo momento storico. IL. POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Nexus Arcanum
S06 E03 - L'APPROCCIO TRADIZIONALISTA e le sue differenze con il Neopaganesimo

Nexus Arcanum

Play Episode Listen Later Feb 15, 2025 89:51


Oggi ai microfoni insieme a Emeth... Emanuele Viotti di @ad_maiora_vertite, per prendere in esame le profondedifferenze fra l'approccio tradizionalista e quello neopagano al recupero delle antiche religioni e pratiche rituali.Il tradizionalismo non solo si basa su uno studio rigoroso delle fonti storiche, mirando a rimettere in atto tanto le tecniche rituali, quanto i principi etici e morali delle civiltà antiche. Non semplice rievocazione destinata a piccoli ambiti della propria vita, ma un intero modo di vivere che non rinnega la cultura contemporanea, ma guarda con favore ai valori della cultura antica per riscoprirli e reincorporarli nel presente.Mettendo a confronto due persone dedicate allo stesso culto secondo la via tradizionalista non si troverà differenza nel rito, né nel valore attribuito ai suoi simboli: una comunanza di prassi e significati essenziale, che garantisce la perfetta comunicabilità dell'esperienza rituale tra i praticanti.“Tradizionalisti esemplari” sono gli stessi antichi Romani, per i quali i riti derivavano dall'Età dell'Oro, un tempo mitico in cui gli uomini vivevano in perfetta comunione con gli Dei. Per questo motivo, la loro religione era ortopratica, basata sulla precisa conservazione delle forme rituali, considerate fondamentali per mantenere l'armonia tra umano e divino.EMANUELE VIOTTI, divulgatore storico e amministratore di Ad Maiora Vertite, fondato nel 2012 e oggi una delle principali realtà tradizionaliste romane esistenti. Nel 2013 è co-fondatore dell'associazione Communitas Populi Romani, per la quale ricopre cariche amministrative e sacerdotali fino al 2015.Attraverso le attività di Ad Maiora Vertite, nel mentre apertosi anche ad altri collaboratori, ha avuto modo di tenere conferenze e convegni in tutta Italia, lezioni nelle scuole e guidare visite presso in collaborazione con alcuni musei.Nel 2023 vince il premio internazionale della cultura “Rimini Europa in the World” per la divulgazione storica. Nel 2024 tiene “Pensare e fare il sacro: un percorso religioso romano”, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, presso il Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo. Ha curato la pubblicazione del volume “Tradizione Romana: decennale di Ad Maiora Vertite” che ospita articoli di divulgatori e accademici, presentato in aprile presso il Palazzo Senatorio, in Campidoglio.Autore di “La Via Romana agli Dèi” edito Armenia. Curatore degli annuali “Kalendaria” di Ad Maiora Vertite. Collabora con diverse riviste dell'ambiente della spiritualità in Italia, come Luna Nuova Magazine.Potete contattare Ad Maiora Vertite attraverso i social:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Website⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Tiktok⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠You Tube⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Patreon+++SCOPRI NEXUS ARCANUM CONTATTI, CONTENUTI & NOVITA'-> ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Qui⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Iscriviti a Patreon⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Se vuoi fare una donazione:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠paypal.me/nexusarcanum⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠PODCAST INSIEME?⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Leggi il bando!⁠⁠⁠

SBS Italian - SBS in Italiano
Biennale di Venezia 2026: l'Australia svela artista e curatore

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Feb 12, 2025 2:52


Creative Australia ha annunciato che l'artista pluripremiato Khaled Sabsabi e il rinomato curatore Michael Dagostino saranno il team artistico che rappresenterà l'Australia alla Biennale di Venezia del 2026

Storie dell’Arte
Da Metal Panic di Maloberti all'arte di Salvo, fino alla rivista della Biennale Ospite in studio#2 Diego Sileo, curatore del PAC

Storie dell’Arte

Play Episode Listen Later Jan 24, 2025 42:24


La prima puntata del 2025 inizia con un breve ricordo di Oliviero Toscani, David Lynch e Luca Beatrice. Poi, l’assessore alla cultura del comune di Milano, TOMMASO SACCHI, parla delle mostre in programma nei prossimi mesi; segue un’incursione a Torino alla Pinacoteca Agnelli, per la mostra SALVO. ARRIVARE IN TEMPO e a Venezia, per alcune novità dalla BIENNALE, che presenta il presidente PIETRANGELO BUTTAFUOCO. Ospite in studio DIEGO SILEO, curatore del PAC- Padiglione d’arte contemporanea di Milano, dove è in corso la mostra METAL PANIC di MARCELLO MALOBERTI e in arrivo la personale dedicata a SHIRIN NESHAT. Infine, Sileo rivela le tre mostre che mette sul podio, per questo meseSee omnystudio.com/listener for privacy information.

il posto delle parole
Stefano Raimondi "L'Atalante"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 2, 2024 28:09


Stefano Raimondi"L'Atalante"Valigie Rosse Edizioniwww.valigierosse..itCome sanno i cinefili, L'Atalante è il titolo del leggendario capolavoro girato da Jean Vigo nel 1934: un film di rara grazia lirica, sorretto da una felicità di invenzione che ha pochi riscontri nella cinematografia non solo di quegli anni. In questa raccolta, allusivamente eponima, Stefano Raimondi adotta il pretesto filmico come chiave musicale per intonare quello che potremmo chiamare un commentario cantato o forse mormorato (ma anche rivissuto, rimeditato, giudicato nell'ultimo grado di giudizio, mentre altra vita urge e conquista) della fine di un amore; e infatti alcune sezioni, che Raimondi per evidenziarne la continuità narrativa chiama “capitoli”, recano come esergo “passi tratti dalla sceneggiatura da Jean Vigo, Albert Riéra e Jean Guinée”.Stefano Raimondi (Milano, 1964) è poeta e critico letterario. Ha pubblicato Una lettura d'anni, in Poesia Contemporanea. Settimo quaderno italiano (Marcos y Marcos 2001); La città dell 'orto (Casagrande, 2002; La vita felice, 2021); Il mare dietro l'autostrada (Lietocolle, 2005); Interni con finestre (La Vita Felice, 2009); Per restare fedeli (Transeuropa, 2013); Soltanto vive. 59 Monologhi (Mimesis, 2016); Il cane di Giacometti (Marcos y Marcos, 2017); Il sogno di Giuseppe (Amos, 2019); Storie per taccuino piccolo piccolo (Scalpendi Editore, 2022); L'Antigone. Recitativo per voce sola (Mimesis, 2023). È inoltre autore di: La “Frontiera”di Vittorio Sereni. Una vicenda poetica (1935-1941) (Unicopli, 2000); Il male del reticolato. Lo sguardo estremo nella poesia di Vittorio Sereni e René Char (Cuem, 2007); Portatori di silenzio (Mimesis, 2012). Suoi testi sono apparsi su «Nuovi Argomenti» (2000, 2004) e nell'«Almanacco dello Specchio» (Mondadori, 2006). Curatore del ciclo d'incontri «Parole Urbane», svolge inoltre attività docenza presso la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari e la Scuola di scrittura Belleville. È inoltre tra i fondatori dell'Accademia del Silenzio e di LABB – Laboratorio Permanente sui luoghi dell'abbandono (Università degli Studi di Milano).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Nexus Arcanum
S05 E16 - AMV - PERCHÉ GLI DEI RISPONDONO AGLI UOMINI?

Nexus Arcanum

Play Episode Listen Later Nov 23, 2024 118:51


Oggi affianca Dee ai microfoni... Emanuele Viotti di @ad_maiora_vertite, per spiegare come e perché gli Dèi rispondono al popolo romano, e confrontarlo con la filosofia del pensiero socio-religioso norreno, marcando similitudini e differenze e, attraverso la pluralità di punti di vista, delineare quella che è indubbiamente una risposta universale: gli Dèi rispondono al Rito condotto dall'essere umano quando esso è eseguito in piena armonia con l'ortoprassi e i valori sociali che il culto rappresenta e su cui si è evoluto. Anche nel caso del rito magico, la sua efficacia risiede proprio in questa concordanza: un'armonia virtuosa tra chi compie il rito e “l'intermediario trascendente” invocato per garantirne il successo. Nel Tradizionalismo Romano, tale armonia si manifesta nel rispetto dei cinque pilastri fondamentali del Mos Maiorum (i costumi degli Antenati, ossia del popolo): Fides, Pietas, Virtus, Gravitas e Majestas. Questi principi, spiegati durante la puntata, rappresentano il fondamento dei culti romani, poiché da essi dipende la possibilità di mantenere la Pax Deorum. EMANUELE VIOTTI, divulgatore storico e amministratore di Ad Maiora Vertite, fondato nel 2012 e oggi una delle principali realtà tradizionaliste romane esistenti. Nel 2013 è co-fondatore dell'associazione Communitas Populi Romani, per la quale ricopre cariche amministrative e sacerdotali fino al 2015. Attraverso le attività di Ad Maiora Vertite, nel mentre apertosi anche ad altri collaboratori, ha avuto modo di tenere conferenze e convegni in tutta Italia, lezioni nelle scuole e guidare visite presso in collaborazione con alcuni musei. Nel 2023 vince il premio internazionale della cultura “Rimini Europa in the World” per la divulgazione storica. Nel 2024 tiene “Pensare e fare il sacro: un percorso religioso romano”, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, presso il Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo. Ha curato la pubblicazione del volume “Tradizione Romana: decennale di Ad Maiora Vertite” che ospita articoli di divulgatori e accademici, presentato in aprile presso il Palazzo Senatorio, in Campidoglio. Autore di “La Via Romana agli Dèi” edito Armenia. Curatore degli annuali “Kalendaria” di Ad Maiora Vertite. Collabora con diverse riviste dell'ambiente della spiritualità in Italia, come Luna Nuova Magazine. Potete contattare Ad Maiora Vertite attraverso i social: ⁠⁠⁠⁠Website⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠Tiktok⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠You Tube⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠ I contenuti citati nell'episodio... - I segreti delle Vestali: Onori e Privilegi al fuoco sacro di Roma antica - Perché i Romani seppellivano vive le Vestali? +++ SCOPRI NEXUS ARCANUM CONTATTI, CONTENUTI & NOVITA' -> ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Qui⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Iscriviti a Patreon⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Se vuoi fare una donazione: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠paypal.me/nexusarcanum⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ PODCAST INSIEME? ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Leggi il bando!⁠⁠⁠

Nexus Arcanum
S05 E14 - AMV - ORTOPRASSI DEL RITO ROMANO e standard rituali

Nexus Arcanum

Play Episode Listen Later Sep 21, 2024 80:41


Oggi affianca Emeth ai microfoni... Emanuele Viotti di @ad_maiora_vertite, per un approfondimento interessante su un aspetto poco considerato dei culti romani: l'importanza dell'ortoprassi rispetto all'ortodossia. A differenza di molte religioni moderne, in cui l'adesione a un insieme di credenze corrette (ortodossia) è centrale, i culti romani non si basavano tanto sulla fede o nella credenza in dogmi specifici, quanto piuttosto sulla corretta esecuzione dei riti e dei cerimoniali, ovvero sull'ortoprassi. Ciò su cui era posto l'accento, era il rapporto armonioso con gli Dèi, la Pax Deorum, il cui fondamento è proprio il rispetto scrupoloso delle prassi rituali e dei tempi sacri. Non importava tanto cosa si credesse interiormente, ma che ogni gesto, parola e atto fossero compiuti nel modo corretto, seguendo la tradizione ancestrale. In questo episodio, parleremo di come il rito romano fosse strutturato e codificato... ma ci concederemo anche una riflessione sui valori del paganesimo e sulla sua attualità, e sull'importanza di riscoprirsi parte del mondo circostante in maniera intima, per poter trovare la propria strada nel labirinto dei paganesimi. EMANUELE VIOTTI, divulgatore storico e amministratore di Ad Maiora Vertite, fondato nel 2012 e oggi una delle principali realtà tradizionaliste romane esistenti. Nel 2013 è co-fondatore dell'associazione Communitas Populi Romani, per la quale ricopre cariche amministrative e sacerdotali fino al 2015. Attraverso le attività di Ad Maiora Vertite, nel mentre apertosi anche ad altri collaboratori, ha avuto modo di tenere conferenze e convegni in tutta Italia, lezioni nelle scuole e guidare visite presso in collaborazione con alcuni musei. Nel 2023 vince il premio internazionale della cultura “Rimini Europa in the World” per la divulgazione storica. Nel 2024 tiene “Pensare e fare il sacro: un percorso religioso romano”, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, presso il Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo. Ha curato la pubblicazione del volume “Tradizione Romana: decennale di Ad Maiora Vertite” che ospita articoli di divulgatori e accademici, presentato in aprile presso il Palazzo Senatorio, in Campidoglio. Autore di “La Via Romana agli Dèi” edito Armenia. Curatore degli annuali “Kalendaria” di Ad Maiora Vertite. Collabora con diverse riviste dell'ambiente della spiritualità in Italia, come Luna Nuova Magazine. Potete contattare Ad Maiora Vertite attraverso i social: ⁠Website⁠ ⁠Instagram⁠ ⁠Tiktok ⁠⁠You Tube⁠ ⁠Facebook⁠ +++ SCOPRI NEXUS ARCANUM CONTATTI, CONTENUTI & NOVITA' -> ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Qui⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Iscriviti a Patreon⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Se vuoi fare una donazione: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠paypal.me/nexusarcanum⁠⁠⁠⁠⁠ PODCAST INSIEME? ⁠⁠⁠⁠⁠Leggi il bando!⁠⁠

Note dell'autore
EDGARDO FRANZOSINI curatore di - MONTE VERITA'

Note dell'autore

Play Episode Listen Later Jun 25, 2024 4:24


EDGARDO FRANZOSINI curatore di - MONTE VERITA' - presentato da Ira Rubini

Nexus Arcanum
S05 E10 - SULLA LEGISLAZIONE DELLA MAGIA nell'Antichità greco-romana

Nexus Arcanum

Play Episode Listen Later Jun 15, 2024 76:15


Spesso si tende a vedere la magia attraverso la lente del Cristianesimo, applicando lo stesso concetto di “persecuzione” alla normativa greco-romana. Tuttavia, l'Antichità greco-romana offre uno scenario molto diverso: streghe, maghi, compositori di filtri e venditori di amuleti non erano perseguitati di per sé. Questo perché la "magia", una categoria difficile da definire, era strettamente legata al Sacro e faceva parte della quotidianità. Esistevano comunque leggi specifiche che proibivano certi tipi di riti magici, e ci sono pervenuti alcuni casi legali in cui l'accusato aveva utilizzato incantesimi o pharmaka/venena illegalmente. In questo episodio, insieme a Emanuele, ci concentreremo proprio su questi rari esempi di "leggi contro la magia" e sui processi giuridici relativi, per delineare la reale situazione normativa dell'epoca. EMANUELE VIOTTI, divulgatore storico e amministratore di Ad Maiora Vertite, fondato nel 2012 e oggi una delle principali realtà tradizionaliste romane esistenti. Nel 2013 è co-fondatore dell'associazione Communitas Populi Romani, per la quale ricopre cariche amministrative e sacerdotali fino al 2015. Attraverso le attività di Ad Maiora Vertite, nel mentre apertosi anche ad altri collaboratori, ha avuto modo di tenere conferenze e convegni in tutta Italia, lezioni nelle scuole e guidare visite presso in collaborazione con alcuni musei. Nel 2023 vince il premio internazionale della cultura “Rimini Europa in the World” per la divulgazione storica.Nel 2024 tiene “Pensare e fare il sacro: un percorso religioso romano”, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, presso il Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo. Ha curato la pubblicazione del volume “Tradizione Romana: decennale di Ad Maiora Vertite” che ospita articoli di divulgatori e accademici, presentato in aprile presso il Palazzo Senatorio, in Campidoglio. Autore di “La Via Romana agli Dèi” edito Armenia. Curatore degli annuali “Kalendaria” di Ad Maiora Vertite. Collabora con diverse riviste dell'ambiente della spiritualità in Italia, come Luna Nuova Magazine. Potete contattare Ad Maiora Vertite attraverso i social: ⁠Website⁠ ⁠Instagram⁠ ⁠Tiktok ⁠ ⁠You Tube⁠ ⁠Facebook⁠ +++ SCOPRI NEXUS ARCANUM CONTATTI, CONTENUTI & NOVITA' -> ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Qui⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Iscriviti a Patreon⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Se vuoi fare una donazione: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠paypal.me/nexusarcanum⁠⁠⁠⁠⁠ PODCAST INSIEME? ⁠⁠⁠⁠⁠Leggi il bando!⁠⁠

Nexus Arcanum
S05 E08 - (A)GENDER ARCHAEOLOGY [LIVE IG]

Nexus Arcanum

Play Episode Listen Later May 11, 2024 122:00


"Podcast extra", tratto da una live che abbiamo condotto su IG a fine Marzo, in collaborazione con Ad Maiora Vertite --- Come sostiene la Dott.Skogstran "il genere ha più a che fare con cosa facciamo, rispetto a cosa siamo", ovvero non si è una donna o un uomo perché si nasce con certi genitali, ma perché nella società si assumono certi ruoli! La Gender Archaeology si occupa proprio di questo: lo studio del genere nella storia. Possiamo dire che sia una "archeologia senza genere", cioè non basata sui bias che hanno caratterizzato la storia delle scienze umanistiche fino agli ultimi decenni. Per quanto sia una branca formalizzatasi soltanto negli ultimi anni, le prime riconsiderazioni di tali bias iniziano negli anni '70. Nella live, insieme a Emanuele, ci siamo occupati di fornire una panoramica su questo nuovo approccio di studio, portando alcuni esempi interessanti che mettono in discussione i preconcetti. EMANUELE VIOTTI, divulgatore storico e amministratore di Ad Maiora Vertite, fondato nel 2012 e oggi una delle principali realtà tradizionaliste romane esistenti. Nel 2013 è co-fondatore dell'associazione Communitas Populi Romani, per la quale ricopre cariche amministrative e sacerdotali fino al 2015. Attraverso le attività di Ad Maiora Vertite, nel mentre apertosi anche ad altri collaboratori, ha avuto modo di tenere conferenze e convegni in tutta Italia, lezioni nelle scuole e guidare visite presso in collaborazione con alcuni musei. Nel 2023 vince il premio internazionale della cultura “Rimini Europa in the World” per la divulgazione storica.Nel 2024 tiene “Pensare e fare il sacro: un percorso religioso romano”, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, presso il Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo. Ha curato la pubblicazione del volume “Tradizione Romana: decennale di Ad Maiora Vertite” che ospita articoli di divulgatori e accademici, presentato in aprile presso il Palazzo Senatorio, in Campidoglio. Autore di “La Via Romana agli Dèi” edito Armenia. Curatore degli annuali “Kalendaria” di Ad Maiora Vertite. Collabora con diverse riviste dell'ambiente della spiritualità in Italia, come Luna Nuova Magazine. Potete contattare Ad Maiora Vertite attraverso i social: ⁠⁠Website⁠⁠ ⁠⁠Instagram⁠⁠ ⁠⁠Tiktok ⁠⁠ ⁠⁠You Tube⁠⁠ ⁠⁠Facebook⁠⁠ +++ SCOPRI NEXUS ARCANUM CONTATTI, CONTENUTI & NOVITA' -> ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Qui⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Iscriviti a Patreon⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Se vuoi fare una donazione: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠paypal.me/nexusarcanum⁠⁠⁠⁠⁠⁠ PODCAST INSIEME? ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Leggi il bando!⁠⁠

il posto delle parole
Daniele Cernilli

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 10, 2024 15:59


Daniele Cernilli"Cosa vuol dire vino"Dialoghi di Pistoiawww.dialoghidipistoia.itDaniele CernilliCosa vuol dire vino sabato 25 maggio 2024, ore 10:00Teatro Bolognini, Pistoiahttps://www.vivaticket.com/it/tour/dialoghi/605Un tempo il termine, che deriva da Voinos, Óinos, Vinum, identificava le bevande fermentate e alcoliche, prodotte non solo dall'uva, ma anche da miele, mele, fichi, persino dall'amido di riso e dal lattosio. Poi, in epoca greca, il vino è diventato qualcosa di simile a quello che conosciamo, Platone parla del vino come bevanda “spirituale” e non solo alcolica, utilizzato per “rischiarare la mente” prima che i saggi si occupassero dei problemi della polis. Ma il vino moderno nasce a Bordeaux, nel Settecento, grazie alla emergente classe borghese, soprattutto inglese, che ambisce agli stessi consumi dei nobili. La letteratura moderna del vino, ovvero il racconto del vino, viene dunque dalla Gran Bretagna alla Francia e infine l'Italia, con Veronelli e  Soldati fra i primi. Per questo, per il suo valore evocativo e simbolico, il vino non è solo alcol, ma è un'espressione di pratiche colturali e culturali, contribuisce ai paesaggi, diventa nel tempo una risorsa anche economica di primaria importanza; i suoi produttori sono veri custodi del territorio. Daniele Cernilli, uno dei maggiori critici ed esperti di enologia ci racconta come il vino è cambiato e cosa sarà.Da sola la Natura non fa vino. Il vino, i vini, sono fatti da uomini e donne per uomini e donne. Alla Natura non serve il vino, serve a noi. Siamo ciò che mangiamo? Nutrire il corpo e la mente.Mangiare, cucinare e produrre cibo sono esperienze sociali e culturali, frutto di scambi, che sono alla base del nostro vivere comune. Sono attività legate all'ecologia della Terra, ma influenzate dalle mode e dalla comunicazione. I Dialoghi di Pistoia quest'anno parleranno del nostro rapporto con il cibo, di sostenibilità, di prevenzione, di come gli alimenti hanno viaggiato e come cambieranno in futuro.Giulia Cogoli, direttrice del festivalDaniele Cernilli, giornalista e critico enologico, è stato tra i fondatori e direttore del Gambero Rosso, dopo avere collaborato con altre riviste di settore, come Vini & liquori, Il Vino, Le Pagine del Vino. Curatore della guida Vini d'Italia dal 1987 al 2011. Ha ideato la classificazione dei vini in bicchieri da uno a tre e l'omonimo premio. È stato fra gli autori e direttore del canale tematico Gambero Rosso Channel. Socio Onorario dell'Associazione Italiana Sommelier, di cui ha il diploma di sommelier e di relatore ai corsi di degustazione. Nel 2011 apre il sito web www.doctorwine.it. Nel 2013 ha ricevuto il titolo di Maestro Assaggiatore Onorario dall'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini, di cui dal 2015 è nel direttivo e della quale è anche relatore in lezioni del II livello. È “consultant editor” della rivista Spirito di Vino. Ha scritto: Memorie di un assaggiatore di vini (2006) e I racconti (e i consigli) di Doctor Wine (2014) per Einaudi; Guida Essenziale ai Vini d'Italia (Mondadori e successivamente pubblicata da DoctorWine). Dall'aprile 2016 è direttore responsabile della rivista trimestrale L'Assaggiatore.È giudice internazionale di vini e ha partecipato alle commissioni d'assaggio dei concorsi Decanter World Wine Award, Best Italian Wine Award e del Concours Mondial de Bruxelles. Dal 2019 è Chairman di 5StarsWines – the Book concorso organizzato da Vinitaly International.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Nexus Arcanum
S05 E06 - LA (non) RELIGIONE DEI ROMANI

Nexus Arcanum

Play Episode Listen Later Apr 13, 2024 84:30


Oggi affianca Dee ai microfoni... Emanuele Viotti di @ad_maiora_vertite , per esplorare il concetto di "religione" per i Romani, un tema ricco di sfumature e significati profondi. I Romani avevano una concezione unica del Sacro, che si distingueva nettamente da ciò che comunemente riteniamo. Per loro, il Sacro permeava ogni aspetto della vita, ma non era necessariamente legato ad una “fede” o ad un'imposizione dogmatica. Anzi! Ben più importante era la corretta pratica religiosa. I Romani distinguevano il concetto di "sacro" da quello di "religioso": riguardavano ambiti diversi del loro rapporto col divino. E la stessa "religione romana" era tutt'altro che uniforme. Esisteva una grande varietà di culti e credenze, sia pubblici che privati, che riflettevano la complessità della società romana e le sue influenze culturali. Questa diversità contribuiva alla ricchezza e alla complessità della vita religiosa romana, rendendola unica nel suo genere. Un viaggio nell'universo della religione romana (o, come direbbe J. Shied, “delle religioni romane”) ci offre uno sguardo affascinante su una cultura antica che ha plasmato il corso della storia occidentale. Scopriamo insieme le sfumature e i segreti di questa antica religione, e come ha influenzato la vita e la società dei Romani. EMANUELE VIOTTI, divulgatore storico e amministratore di Ad Maiora Vertite, fondato nel 2012 e oggi una delle principali realtà tradizionaliste romane esistenti. Nel 2013 è co-fondatore dell'associazione Communitas Populi Romani, per la quale ricopre cariche amministrative e sacerdotali fino al 2015. Attraverso le attività di Ad Maiora Vertite, nel mentre apertosi anche ad altri collaboratori, ha avuto modo di tenere conferenze e convegni in tutta Italia, lezioni nelle scuole e guidare visite presso in collaborazione con alcuni musei. Nel 2023 vince il premio internazionale della cultura “Rimini Europa in the World” per la divulgazione storica.Nel 2024 tiene “Pensare e fare il sacro: un percorso religioso romano”, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, presso il Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo. Ha curato la pubblicazione del volume “Tradizione Romana: decennale di Ad Maiora Vertite” che ospita articoli di divulgatori e accademici, presentato in aprile presso il Palazzo Senatorio, in Campidoglio. Autore di “La Via Romana agli Dèi” edito Armenia. Curatore degli annuali “Kalendaria” di Ad Maiora Vertite. Collabora con diverse riviste dell'ambiente della spiritualità in Italia, come Luna Nuova Magazine. Potete contattare Ad Maiora Vertite attraverso i social: Website Instagram Tiktok You Tube Facebook +++ SCOPRI NEXUS ARCANUM CONTATTI, CONTENUTI & NOVITA' -> ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Qui⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Iscriviti a Patreon⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Se vuoi fare una donazione: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠paypal.me/nexusarcanum⁠⁠⁠⁠ PODCAST INSIEME? ⁠⁠⁠⁠Leggi il bando!⁠

Lucadeejay - Storie dell'altra vita
Li Hanno RIEMPITI d'INSULTI ed il NUOVO CURATORE di SAMUEL STERN | #DeejayWeekly | lucadeejay

Lucadeejay - Storie dell'altra vita

Play Episode Listen Later Mar 10, 2024 25:29


Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi:https://www.youtube.com/channel/UCL9LuGdVwo7qCc95ogATiQg/joinSOMMARIO00:00 Giornata della Memoria03:00 COMPLEANNO!06:16 NEWS10:50 Prossime Uscite e Offerte14:00 Riempiti d'insulti16:00 Death Stranding Director's Cut per Mac e iOS17:55 Ancora NEWS (al cinema)18:30 Cosa vedremo la prossima settimana sul canale19:10 Samuel Ster il NUOVO CURATORE21:10 Il prossimo video lo SCEGLI TU!21:50 MALOMBRA messaggio promozionale-letterario!23:00 Due parole a conclusione (ciao  @Falconero1987  )*** Iscriviti al Canale ➜ http://bit.ly/Lucadeejay ****** Qui trovi tutto: https://linktr.ee/ilucadeejay ***#lucadeejay #manga #fumetto #fumetti #comics #dylandog #domande #test #comix #batman #superman #bonelli #dc #marvel

Ultim'ora
Premio Driving Energy, Delogu "Tappa fondamentale della fotografia"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 7, 2024 1:05


ROMA (ITALPRESS) - "Il Premio è diventato un appuntamento molto atteso dagli addetti ai lavori ed è riconosciuto come tappa fondamentale della fotografia contemporanea in Italia". Lo ha detto Marco Delogu, Curatore del Premio Driving Energy, in occasione della presentazione. Terna ha lanciato il Premio Driving Energy 2024 - Fotografia Contemporanea, il concorso gratuito, aperto a tutti i fotografi professionisti e amatori in Italia, finalizzato alla promozione dello sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore.f07/mgg/gtr

ARTE CONCAS
L’intelligenza artificiale come curatore e gallerista: come utilizzare l’AI nel mondo dell’arte

ARTE CONCAS

Play Episode Listen Later Feb 10, 2024 1:27


Scopri come l'intelligenza artificiale può rivoluzionare il mondo dell'arte, fungendo da curatore e gallerista per i tuoi capolavori. L'articolo L'intelligenza artificiale come curatore e gallerista: come utilizzare l'AI nel mondo dell'arte proviene da Andrea Concas - Il mondo dell'arte come nessuno ti ha mai raccontato.

Discorsi Fotografici
L’intervista a Riccardo Costantini, curatore della mostra Tina Modotti – L’opera

Discorsi Fotografici

Play Episode Listen Later Oct 11, 2023 41:02


Fino al 28 gennaio 2024 a Palazzo Roverella la più completa mostra mai organizzata in Italia sull'opera di Tina Modotti (1896-1942). Più di 300 opere tra immagini, filmati e documenti ricostruiscono il lavoro fotografico di una delle più importanti fotografe del XX secolo. Dalle architetture alle nature morte, dal racconto della quotidianità dei ceti popolari, dei contadini, degli operai, […]

Squadra antitruffa Serpente Corallo
Squadra Antitruffa Serpente Corallo del 24 settembre

Squadra antitruffa Serpente Corallo

Play Episode Listen Later Sep 24, 2023


La rassegna delle notizie coralle della settimana, cominciamo con il caso "The Rock Trading", tutti gli aggiornamenti: il Tribunale di Milano, nel nominare il Curatore della società in liquidazione giudiziale, ha fissato l’udienza di verifica dello stato passivo al prossimo 25 ottobre 2023 e ha disposto per gli investitori coinvolti la data del 25 settembre 2023 come termine ultimo per depositare le domande di insinuazione al passivo. The Rock Trading è la piattaforma italiana di exchange di criptovalute la cui clientela dai febbraio lamenta l’improvvisa interruzione dell’operatività della piattaforma e l’impossibilità di accedere agli asset digitali per compiere operazioni di prelievo. Si stima che oltre 30mila risparmiatori temano per le sorti dei propri investimenti. I rischi dei prop firm nel trading online, l'anticipazione della prossima puntata del Serpente Corallo Social Club, con il professor Enrico Malverti.

il posto delle parole
Alessandro Fusacchia "Festival del Pensare Contemporaneo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 17, 2023 15:43


Andrea Fusacchia"Festival del Pensare Contemporaneo"Da giovedì 21 a domenica 24 settembre 2023, Piacenzawww.pensarecontemporaneo.itGenerazioni a confronto per re-imparare a pensare Incontri dialogici, lezioni pratiche di pensieroe concerti filosofici diffusi in cittàOltre 100 relatori per più di 50 incontriin 11 location diffuse nella città 3 laboratori di formazione e orientamento per gli studentiTra gli ospiti internazionali:Miguel Benasayag, Costica Bradatan, Laurent de Sutter, Bel Olid.Tra i tanti relatori italiani:Marco Cappato, Guido Catalano, Niccolò Fabi, Christian Greco, Sabina Guzzanti, Nicola Lagioia, Vito Mancuso, Enrico Mentana, Stefano Nazzi, Willie Peyote, Cecilia Strada, Roberto Saviano, Chiara Tagliaferri, Matteo Maria Zuppi.Da giovedì 21 a domenica 24 settembre Piacenza diventerà scenario della prima edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, rassegna multidisciplinare che vuole mettere in dialogo generazioni e prospettive diverse per affrontare le sfide della contemporaneità, ospitando in città oltre 100 relatori per più di 50 appuntamenti, che si terranno in 11 diverse location. Sarà una grande occasione di condivisione e approfondimento sul mondo contemporaneo in compagnia di filosofi, scienziate, sociologi, esperti di intelligenza naturale e artificiale, storiche, artisti, sportive, economisti e architetti. Verranno proposti nuovi spunti di riflessione sul tempo presente, per ragionare anche sul futuro che ci attende.Un progetto fortemente voluto da Comune di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano insieme a tutta la Rete Cultura Piacenza (che comprende anche Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza, Diocesi di Piacenza-Bobbio e Camera di Commercio dell'Emilia), che attraverserà più luoghi della città, con numerosi eventi a ingresso gratuito. Curatore del Festival è Alessandro Fusacchia, affiancato dal direttore filosofico Andrea Colamedici. Raccolto idealmente il testimone del Festival del Diritto, che si è tenuto a Piacenza dal 2008 per nove edizioni sotto la direzione di Stefano Rodotà, il nuovo evento ha l'obiettivo di creare una piattaforma per l'innovazione e il pensiero critico, che possa ispirare un futuro più sostenibile e coinvolgere persone di formazione, background ed età diverse. Un ambiente di dialogo e di scambio di idee, in cui i partecipanti possano esplorare modalità innovative di fruizione degli eventi. L'adozione di formati innovativi di dialogo e confronto è difatti una delle principali novità, con concerti filosofici, incontri dialogici, lezioni pratiche e laboratori di pensiero. Prioritario in tal senso sarà il coinvolgimento delle scuole: agli studenti degli istituti superiori saranno dedicate alcune iniziative specifiche, tra cui tre laboratori, allestiti a Palazzo Farnese, che per 24 ore in tre giorni coinvolgeranno 180 studenti nella co-progettazione di soluzioni ad alcune delle sfide del festival. Il Festival del Pensare Contemporaneo coinvolge le università con sedi nel territorio Piacentino come il Politecnico di Milano, l'Università Cattolica del Sacro Cuore, l'Università di Parma e il Conservatorio di Musica Giuseppe Nicolini ma anche con alcune associazioni e organizzazioni nazionali, con l'obiettivo di co-progettare alcune porzioni e momenti della rassegna.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Simone Arcagni "Festival dell'Innovazione e della Scienza"

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Play Episode Listen Later Sep 17, 2023 11:48


Simone Arcagni"Festival dell'Innovazione e della Scienza"Settimo Torinese, dall'8 al 15 Ottobre 2023www.festivadellinnovazione.settimo-torinese.itAlcuni dei protagonisti di questa XI edizione: Roberto Saviano, Valerio Aprea, Chimicazza, Neil Harbisson, Gaia Tortora, il Trio Medusa, Andrea Moccia di Geopop, Luca Perri e Serena Giacomin, Michelangelo Pistoletto, Simon May, Giorgio Li Calzi, Pop X, Paolo Nespoli, Massimo Polidoro, Veronica Repetti e gli Unfluencer, Paolo Roversi, Silvia Boccardi e molti altri.Il Comune di Settimo Torinese, città da anni impegnata a promuovere l'innovazione e la divulgazione scientifica, organizza anche quest'anno il Festival dell'Innovazione e della Scienza, in collaborazione con la Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana. Il Festival, giunto quest'anno alla sua XI edizione, si svolgerà dall' 8 al 15 ottobre e sarà dedicato al tema dei Linguaggi, declinato in molteplici aspetti: dall'inclusione all'arte, dalla scienza all'ambiente, dalla tecnologia al digitale, dai media al giornalismo, dalla letteratura alla scuola, passando per la musica, il teatro e il cinema. La manifestazione prevederà anche momenti dedicati alle scuole e offrirà agli studenti e alle studentesse un'esperienza unica di scoperta e apprendimento. Dal 9 al 13 ottobre saranno organizzati laboratori, conferenze di approfondimento, visite guidate e spettacoli teatrali, pensati appositamente per coinvolgere i giovani e avvicinarli al mondo della scienza e dell'innovazione. Gli spazi della Biblioteca Archimede, cuore pulsante della manifestazione, saranno riorganizzati e sfruttati al meglio per ospitare le scuole. Il Festivalcoinvolgerà comunque tutti i poli culturali di Settimo, dall'Ecomuseo del Freidano al Mu-Ch Museo della Chimica alla Suoneria. Le giornate di venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 ottobre saranno dedicate ad incontri gratuiti con esperti e grandi ospiti. Gli incontri, della durata di circa un'ora, saranno strutturati per coinvolgere il pubblico trasversale, con l'obiettivo di fare divulgazione attraverso vari linguaggi, coerentemente con lo spirito “pop” che da sempre caratterizza il Festival. In questa edizione, il Festival vuole dare spazio ai linguaggi innovativi dei social media, delle nuove tecnologie, dell'intelligenza artificiale, delle neuroscienze, dei codici e molto altro. Sono previsti workshop, conferenze, spettacoli, intrattenimento, laboratori e mostre.Curatore scientifico della kermesse sarà Simone Arcagni, professore del Dipartimento Culture eSocietà dell'Università di Palermo, giornalista ed editorialista.Il Festival si realizza grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e grazie al contributo degli sponsor: Smat, Lavazza, Pirelli, Olon, L'Oréal Paris, Engie, Torino Outlet Village, Iren.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Stefano Raimondi "L'Antigone"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 1, 2023 23:59


Stefano Raimondi"L'Antigone"Recitativo per voce solaMimesis Edizionihttps://mimesisedizioni.itPrefazione di: Chiara ZamboniPostfazione di: Niccolò NisivocciaIllustrazioni di: Mario CresciImmagine di copertina: Giacomo RaimondiTra le pagine di questo libro Antigone torna ad abitare il mondo degli umani: ormai libera dal principio di rappresentazione, cessa di essere soltanto il simbolo di un ideale che la trascende e si configura innanzitutto come corpo dotato di anima e voce. Di questa voce, la poesia di Stefano Raimondi ci restituisce i suoni, i sapori e gli umori. L'Antigone, colei che reclama ascolto, lascia dunque cadere la maschera e occupa la scena in tutta la sua rinnovata essenza di donna in carne e ossa, libera e capace di vivere la propria parola, anche a partire dalla sua sessualità. Così Antigone può essere finalmente ascoltata. Raimondi ci propone una lettura umana ed esistenziale di Antigone che, proprio nella relazione con l'alterità, trova la sua dimensione politica: una dimensione capace di ascoltare e farsi carico dell'Altro da sé, chiunque esso sia e con tutto il suo patire, il suo sentire, i suoi bisogni.Stefano Raimondi (Milano, 1964), poeta e critico letterario, laureato in Filosofia (Università degli Studi di Milano). Sue poesie sono apparse in “Almanacco dello Specchio” (Mondadori, 2006) e su “Nuovi Argomenti” (2000; 2004). Ha pubblicato Invernale (Lietocolle, 1999); Una lettura d'anni, in Poesia Contemporanea. Settimo quaderno italiano (Marcos y Marcos, 2001); La città dell'orto (Casagrande, 2002 - Premio Sertoli Salis 2002); Il mare dietro l'autostrada (Lietocolle, 2005); Interni con finestre (La Vita Felice, 2009); Per restare fedeli (Transeuropa, 2013 – Premio Marazza 2013), Soltanto vive. 59 Monologhi (Mimesis, 2016 – Premio Nazionale Franco Enriquez 2017); Il cane di Giacometti (Marcos y Marcos, 2017- Premio Città di Trento 2018), Il sogno di Giuseppe (Amos 2019). È inoltre autore di saggi come: La ‘Frontiera' di Vittorio Sereni. Una vicenda poetica (1935-1941) (Unicopli, 2000); Il male del reticolato. Lo sguardo estremo nella poesia di Vittorio Sereni e René Char (CUEM, 2007); Portatori di silenzio (Mimesis, 2012) e curatore dei seguenti volumi: Poesia @ Luoghi Esposizioni Connessioni (CUEM, 2002) e [con Gabriele Scaramuzza] La parola in udienza. Paul Celan e George Steiner (CUEM, 2008). È tra i fondatori della rivista di filosofia “Materiali di estetica” e fondatore e membro del Comitato scientifico di “L'ABB – Laboratorio Permanente sui luoghi dell'abbandono” – Università degli Studi di Milano. Tiene corsi di scrittura poetica in diverse università, associazioni culturali e strutture scolastiche. Curatore del ciclo d'incontri “Parole Urbane”, svolge inoltre attività di editor presso Mimesis Edizioni e attività docenza presso la Libera Università dell'Autobiografia e Belleville la Scuola. È tra i fondatori dell'Accademia del Silenzio e membro del consiglio scientifico del Centro Studi e Ricerche sulle Letterature Autobiografiche della LUA di Anghiari.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Filippo Bessone "cubiqa"

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Play Episode Listen Later Jul 20, 2023 10:39


Filippo Bessone"cubiqa"Mostra d'arte a MondovìSarà presentato l'11° Campionato Italiano di BQ, ma si tratterà anche degli eventi correlati: primo fra tutti il Talk-Show “ParalleleBipedi a confronto” che pure quest'anno vedrà sul palco ospiti di tutto rilievo, coordinati e moderati da Dario Vergassola. E poi: “ParalleleBipedi fuori orario”, il concerto de ”L'Ora Canonica”, il Concorso fotografico, Miss BQ 2023, l'attività di team building, gli interventi in scuole, RSA e Centri diurni, i BQpoint, gli spettacoli natalizi, ecc, insomma tutte quelle attività che anno dopo anno i bocciaquadristi monregalesi stanno coltivando e ampliando, offrendo alla popolazione anche nuovi punti di vista e nuovi spunti di riflessione. E da quest'anno le BQ guardano anche all'arte. Infatti: proprio giovedì 27 alle 17.30 verrà inaugurata “c u b i q a”, mostra che sarà ospitata nelle sale del Museo cittadino e che sarà possibile visitare fino al 30 settembre. Ne sarà presentato il catalogo (realizzazione grafica: Studio Degrandis, foto: Davide Gonella), alla presenza di alcuni degli artisti aderenti al progetto (Franco Alessandria, Stefano Allisiardi, Alessia Clema, Dario Ghibaudo, Oscar Giachino, Ugo Giletta, Lorenzo Griotti, Daniele Guolo, Pier Giuseppe Imberti, Tanchi Michelotti, Marco Noero, Corrado Odifreddi, Marco Tallone, Michelangelo Tallone, Paolo Turco, Anna Valla, Gianpiero Viglino).Curatore e Direttore Artistico: Filippo Pippo BESSONE, artista con tante facce e qualche spigolo. Così scrive Pippo (dal catalogo della mostra): “Diciassette artisti hanno accettato la sfida, una sfida alla pari, su una superficie alquanto singolare e improbabile. Hanno voluto cimentarsi per il gusto di giocare su di un cubetto di cm 7x7x7 (o più propriamente: 0,3x0,3x0,3 esimetri), dando vita a opere uniche e originali. (…)Sono gli spigoli di ognuno di noi che enfatizzano il nostro essere e che ne fanno ammirare o disprezzare le varie sfaccettature. Per potere amare chi ci sta di fronte, bisogna potere vedere con chiarezza tutte le sue facce, nessuna faccia deve restare in ombra, perché potrebbe essere proprio quella la più importante. Per questo motivo abbiamo posizionato le opere di sbieco (su supporti realizzati da Ceramica Besio, n.d.r.), così da poterne ammirare ogni faccia. …e il boccino?! non si parla quasi mai del boccino: un piccolo cubetto che dà il via al gioco. Ma il boccino è importantissimo. È la meta a cui puntare per fare punto, decide la partita: ne determina l'inizio e forse anche la fine... Il cubetto apparentemente insignificante, allegoria dell'incipit universale, sarà forse ciò che resterà quando tutto imploderà.Ma tranquilli: il giuoco delle bocce quadre è pura goliardia, è aggregante e conviviale: tutti possono giocare e diventare campioni italiani, tutti possono cimentarsi e divertirsi. Anche questi artisti, essendo dei grandi, hanno voluto e saputo giocare con noi.”DIECI DI DIECIsaperne di piùDieci di Dieci è un format "il posto delle parole"Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Come Andiamo Bene. Le Puntate Intere.
#CAB - Ospite: Cristoforo Moretti curatore della mostra su Riccardo Guasco a palazzo Pirola - S4 - P28

Come Andiamo Bene. Le Puntate Intere.

Play Episode Listen Later Jun 1, 2023 45:48


IL TEATRO DEGLI SPIGOLI Disegni ed illustrazioni di Riccardo Guasco, ne parliamo al telefono con il curatore della mostra Cristoforo Moretti si terrà 20 maggio – 18 giugno 2023 Palazzo Pirola - piazza della Repubblica 1, GorgonzolaINAUGURAZIONE: sabato 19 maggio 2023 ore 18.30 https://www.comune.gorgonzola.mi.it/Articoli/Redazione-Stampa/News/112-10253%5ERiccardo-Guasco-in-mostra-a-Palazzo-Pirola.asp?ID_Macromenu=1&ID=10253 B1  - IntroB2 - Mentone che saluta i suoi fanB3 - Intervista a Cristoforo Moretti al telefonoB4 - Intervista a Cristoforo Moretti al telefonoB5 - Saluti di chiusura stagione #comeandiamobene #CAB - Puntata 28 - Stagione 4 - I pirati che rimangono pirati - n.111 Ascolta la WebRadio qui Visita il nostro sito www.gorgoradio.it

Consigli non richiesti
DEMON SLAYER è BRUTTINO? | NEWS NON RICHIESTE #6

Consigli non richiesti

Play Episode Listen Later May 15, 2023 92:35


News Non Richieste.Una nuova rubrica di Consigli Non Richiesti.In questa puntata, tra le tante, parleremo della terribile recensione di Demon Slayer, della nuova curatrice di Dylan Dog, dello sciopero degli sceneggiatori e del fallimento della leggendaria Vice!Quindi? CLICCA PLAY!EVVIVA!

Lucadeejay - Storie dell'altra vita
ANTEPRIMA! DYLAN DOG IL NOME DEL NUOVO CURATORE | UFFICIALE | lucadeejay

Lucadeejay - Storie dell'altra vita

Play Episode Listen Later May 12, 2023 24:15


Ecco il nome del nuovo curatore di Dylan Dog,in anteprima assoluta e già ufficiale.Cosa ne pensate?Ciao Belli!!!*** Iscriviti al Canale ➜ http://bit.ly/Lucadeejay ****** Qui trovi tutto: https://linktr.ee/ilucadeejay ***#lucadeejay #dylandog #curatore #sergiobonellieditore #oldboy #barbarabaraldi

Inside Vogue Italia
“The Italian Heritage Closet” con Matteo Augello e Riccardo Scaburri di Lessico Familiare

Inside Vogue Italia

Play Episode Listen Later Apr 22, 2023 37:15


Sara Sozzani Maino, Educational and Scouting Advisor Vogue Italia con Matteo Augello, curatore e docente e Riccardo Scaburri di Lessico Familiare hanno conversato nel talk “The Italian Heritage Closet”, parte del progetto The Vogue Closet, sul valore, per il mondo della moda italiana, dell'infanzia, dei bauli delle nonne, delle perle della mamma, delle pellicce delle signore e dei panni stesi. Registrazione ed editing di Gabriele Giuggioli, a cura di Elisa Pervinca Bellini.

Kublai
Procida - La Città Emersa

Kublai

Play Episode Listen Later Mar 28, 2023 47:47


Capitolo 3 Procida, la città emersa.In questo episodio ci immergiamo tra le onde del mare, circondati dal garrito dei gabbiani, dalle voci vivaci di un paese in festa e dall'armeggiare dei pescatori. Dietro di noi i colori vivaci di piccole barche e di un porticciolo, davanti a noi il golfo di Napoli. Siamo a Procida, Capitale della cultura italiana 2022, e questo è il racconto di un'isola del Mezzogiorno, nascosta tra le sue sorelle maggiori, Ischia e Capri, con una bellezza che sa di poesia e una storia antica. Il racconto di Procida Capitale della Cultura è “una piccola epica contemporanea”, fatta di un rapporto indissolubile tra l'uomo e la sua terra, il suo mare, di sinergie necessarie, di cultura come il più potente strumento di comunicazione. L'isola di Arturo e del Postino, le sue contraddizioni, l'ombra di un carcere, l'immaginazione collettiva di un turismo lento, un meridione che rinasce e si sfida, sono raccontate dagli esploratori di Procida, la città emersa. Le tappe del viaggio: L'isola vista dall'altoCapitale della cultura isolata - l'isola e le sorelleL'isola del turismo, l'isol del carcereSouthworking: i mestieri del meridioneL'isol di ArturoEsploratori ed esploratriciAgostino Riitano, Direttore di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022Dino Ambrosino, Sindaco del Comune di Procida*Marco Mazio, Fondatore e amministratore di Palingen SrlTommaso Del Vecchio,Curatore e Direttore Artistico del progetto “fili di ombra fili di luce” per Procida 2022 Capitale Italiana della Cultura.Puoi approfondire i progetti, le voci, i luoghi e le parole di questo episodio su https://kublai.space/ Utilizza la #KublaiMap per visitare la città.Puoi seguire Kublai sul canale Instagram https://www.instagram.com/kublai_media/ Se ti è piaciuta questa puntata, fallo sapere a tutti e condividila con il nostro hashtag #kublai.Per info e commenti, scrivici a kublai@artinliberta.com

Artribune
Danilo Eccher e Elisabetta Erba - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Mar 17, 2023 75:47


In questo audio il prezioso incontro con Danilo Eccher storico curatore ed Elisabetta Erba geologa. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Danilo Eccer ed Elisabetta Erba ci parlano di arte e terra, musei e geologia, tra storia e futuro, di passione per il mare che nasce dalle montagne. I musei contemporanei sono grandi fabbriche di cultura. Il pianeta ha già registrato eccessi di CO2 nell'atmosfera, nelle ere precedenti con surriscaldamenti di oltre 5°C gradi (15°C al Polo Nord. Con l'aumento dell'interazione tra arte e altre discipline la curatela diventa fondamentale per la messa in scena dell'opera. Gli oceani ricoprono il 70% del pianeta, dall'inizio della rivoluzione industriale hanno assorbito il 40% della CO2; prima dell'uomo erano i vulcani che introducevano CO2 nell'atmosfera. E molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA!!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/nwl53ADfPLw BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Danilo Eccher storico e curatore, dal 1989 è stato direttore di alcuni dei più autorevoli musei contemporanei italiani come: Galleria Civica di Trento, dove sarà anche Presidente della Fondazione. Poi direttore alla GAM di Bologna, al MACRO di Roma. Fino alla GAM di Torino, dove sperimenta allestimenti tematici temporanei, nel 1993 commissario per la 45ª Biennale di Venezia.La sua ricerca si concentra sulla pittura contemporanea, organizzando mostre personali di autorevoli artisti tra i quali: Anselm Kiefer, Georg Baselitz, Cecily Brown, Francesco Clemente. Ed anche: Roy Lichtenstein, Ettore Spalletti, Jannis Kounellis, Christian Boltanski, Tony Cragg, Hermann Nitsche e molti altri. Curatore indipendente dal 2015, procede con personali e collettive di grande successo come: Love, Enjoy, Dream e Crazi, presso il Chiostro del Bramante di Roma. Nel 2020 ha curato la mostra “Arte Povera: Italian Landscape” al Metropolitan Museum di Manila. Già docente al corso di specializzazione in storia dell'arte all'Università di Bologna, e al corso di management museale alla Luiss di Roma. Inoltre è stato co-direttore del master per curatori di arte contemporanea e architettura, in collaborazione tra MACRO e Università La Sapienza di Roma. In fine, dal 2019 è titolare della cattedra di Museologia al Dipartimento di Filosofia dell'Università di Torino. Elisabetta Erba Professore Ordinario di Paleontologia e Paleoecologia presso il Dipartimento di Scienze della Terra "Ardito Desio" dell'Università degli Studi di Milano. Micropaleontologa specialista di nannofossili calcarei mesozoici, ha partecipato a numerose crociere oceanografiche: sui Bacini Anossici nel Mediterraneo Orientale e in Oceano Pacifico nell'ambito del Progetto Internazionale Ocean Drilling Program.Autore di 180 pubblicazioni su riviste ISI ad alto impatto, 5 drilling proposals con oltre 2000 citazioni, sui top peer-reviewed journals: Science, Nature e Nature Geoscience. Oltre 8800 citazioni e H-Index = 52, nella banca dati SCOPUS. Membro di prestigiose istituzioni come: Accademia Nazionale dei Lincei (dal 2013); Academia Europaea - Section Earth and Cosmic Sciences (dal 2013). Istituto Lombardo di Scienze e Lettere (dal 2019). Presidente della Società Geologica Italiana dal 2015 al 2017, Attualmente è Presidente della Commissione IODP-Italia. In fine, è presente nei (10) TOP Italian Scientists, Earth Sciences dal 2015, ottiene numerosi riconoscimenti tra i quali: Jean Baptiste Lamarck Medal, European Geosciences Union 2022. Ed anche il Premio Tartufari per le Geoscienze - Accademia Nazionale dei Lincei 2012; “Exceptional Reviewer” for the journal GEOLOGY 2006.

Lucadeejay - Storie dell'altra vita
Preview e il Mistero del Curatore | lucadeejay

Lucadeejay - Storie dell'altra vita

Play Episode Listen Later Feb 18, 2023 34:46


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2Goodmedia - Diary of a Fashion and Art Reporter

Episodio Speciale Pitti Uomo - Segmentazione del salone con Antonio Cristaudo, noto come il curatore del Pitti. Scoprite il backstage del Pitti Sono Delphine Souquet e vi do il benvenuto su 2Goodmedia, il media francese che analizza l'emergere di nuove strategie da un punto di vista commerciale e creativo. La mia specialità è coprire il backstage dei eventi delle industrie creative in Francia e all'estero in podcast, per incontrare i dirigenti dei marchi. Siamo pronti? Via! Se vi dico che la pandemia ha cambiato profondamente il nostro stile di vita e che ha spostato le linee del mercato della moda maschile, cosa dite? Ho iniziato così ogni intervista registrata a Pitti Uomo, chiedendo ai miei ospiti quali tendenze vedono emergere. Il mio ospite oggi è Antonio Cristaudo, conosciuto come curatore del Pitti. Parliamo della segmentazione, dell evoluzione del salone verso il lifestyle, delle nuove tendenze, dei ponti con gli altri mercati come la cina ... una converzazione ricca con un personaggio del Pitti che ci raconta il suo percorso iniziato nel 1995! Tutte le puntate di questa edizione di Pitti Uomo gennaio 2023 sono disponibili sul sito web www.2Goodmedia.com. Troverete anche le foto dell'evento e la trascrizione degli episodi del podcast in 3 lingue: francese, inglese e italiano. Se avete scoperto questo reportage, non dimenticate di iscrivervi alla nostra newsletter biennale di Pitti Uomo, che riporta i momenti chiave di questo importante salone della moda maschile.  E quest'anno, per la prima volta, pubblicheremo una Pitti Uomo Podcast Newsletter, disponibile anche in cinese.  Link diretto con la Newsletter : https://mailchi.mp/118d1ec03ccb/the-7-key-trends-for-the-menswear-industry-at-pitti-uomo-delphine  Vinci crypto rewards da donare con WhatRocks e 2Goodmedia! Come ringraziamento per la tua attenzione, riceverai delle ricompense in cripto da donare agli enti di beneficenza di tua scelta! Clicca il link qui sotto e vinci ricompense in crypto : https://www.whatrocks.co/en/2goodmedia  

Artribune
Sergio Risaliti e Paola Randi - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Dec 16, 2022 78:07


In questo audio il prezioso incontro con Sergio Risaliti storico curatore e Paola Randi regista. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Sergio Risaliti e Paola Randi parliamo di cinema e musei, sogni e mecenati. Il museo nasce, come istituzione democratica, all'interno di un progetto di indirizzo culturale della collettività, in un costante processo evolutivo. Nel cinema è fondamentale lo spirito di sperimentazione, ma anche di conoscenza della storia. Il museo misura il grado di evoluzione culturale e civile di un luogo, città, nazione. Il Centre Pompidou ha dato un impulso innovativo straordinario al concetto di museo, rispecchiando il differente approccio culturale francese. Il cinema struttura l'inconscio collettivo, nel tentativo di conservare per sempre l'emozione intuita e narrata dall'autore, attraverso l'illusione, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/tvO4GE0Nqc4 BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORISergio Risaliti laurea in Lettere e filosofia a Firenze, è storico dell'arte, dal 2018 direttore Artistico del Museo del Novecento di Firenze, ideatore e curatore di mostre ed eventi. Ha fondato e diretto sedi espositive pubbliche e private tra cui “Palazzo delle Papesse” a Siena e “Quarter Centro per l'Arte Contemporanea” a Firenze. Tra le molte mostre ideate e curate si ricordano, “Bacon Beuys Burri”, “La collezione della Fondation Cartier”, “Pascali e Savinio”, “Le Repubbliche dell'Arte”. Curatore del nuovo allestimento del museo Marca di Catanzaro, della mostra “Jeff Koons. In Florence”, Piazza Signoria e Palazzo Vecchio. Con Achille Bonito Oliva ha curato “De Gustibus”, Siena, e “Orizzonti. Belvedere dell'Arte”, Firenze. Nel biennio 2020/2021 è stato nominato guest curator della sezione di arte contemporanea del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli. Manager culturale per aziende e fondazioni private come: Cartier, Armani, Ferragamo, Sammontana, Ferrari, Bulgari, The Charming Hotel, Banca del Chianti. Ha collaborato con la Galleria Christian Stein a Milano, già membro nel comitato scientifico di Frac Rhône-Alpes, Lyon e di Galleria d'Arte Moderna, Bologna. Scrittore e giornalista collabora regolarmente con “Il Venerdì” di Repubblica, “Il Corriere fiorentino”, “Arte Mondadori”. Curatore di pubblicazioni come il censimento dell'arte giovane italiana “Espresso”, “Toscana contemporanea”; libri d'artista di Giulio Paolini, il Catalogo generale della grafica di Fausto Melotti, e altri. Paola Randi regista e sceneggiatrice, laurea in Giurisprudenza, parallelamente, studia arte, musica e teatro. Lavora per ONG internazionali per il sostegno delle donne nell'economia e fonda e dirige, la rivista TTR, che dal 1996 al 2000 dà il nome a un festival internazionale di teatro di ricerca. Dal 2003 si dedica esclusivamente al cinema. Ha scritto e diretto lungometraggi, corti, documentari, video sperimentali, di animazione e serie tv. Il primo film “Into Paradiso”, riceve numerosi riconoscimenti al Festival di Venezia, Miglior Film al Festival Bimbi Belli di Nanni Moretti. E quattro nomination ai David di Donatello: Miglior Regista Esordiente ed Effetti Speciali, Scenografia e Musiche. Vince il Nastro d'Argento per il miglior soggetto con il secondo film, “Tito e gli alieni”, presentato al Festival di Torino 2017. Docente in masterclass, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, all'Università di Oxford, all'Università di Roma Tor Vergata, all'Università della Tuscia. Ed anche alla Wake Forest University, alla Roma Film Academy; è nella giuria del Premio Solinas, “Storie per il Cinema” 2012 e 2017. Insegna alla Griffith e alla RUFA. Ha ideato e diretto “Il Pilota”, workshop per la creazione di una serie per il web in collaborazione con Il Kino. Ha diretto per Netflix la serie “Luna Nera” (Ep. 5 e 6) e la serie “Zero” (ep.1, 3). Ultima regia “La Befana vien di notte - le origini” per Lucky Red scritto da Nicola Guaglianone e Menotti.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
4378 - L'Associazione Maestri dell'Espresso Napoletano con i baristi del futuro a Gustus

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Nov 16, 2022 2:15


L'Associazione Maestri dell'Espresso Napoletano punta sui giovani e si rende protagonista di un'iniziativa che porterà gli alunni degli Istituti Alberghieri ad una visita durante la fiera Gustus – Expo dei Sapori Mediterranei presso lo stand della Torrefazione “Saka Caffè”.L'evento avrà luogo il giorno 22 Novembre, quando i delegati dell'associazione dedicheranno una giornata ai futuri rappresentanti del mondo della caffetteria e della sala, accogliendoli in un'ambiente giovanile e gioviale.Ad accogliere i futuri professionisti, ci saranno tante personalità del settore come Francesco Costanzo, Presidente dell'Associazione e ideatore del Format Leva Contest & Leva Sensory, Mauro Illiano, Fondatore della Napoli Coffe Experience nonché Curatore della Guida dei Caffè e delle Torrefazioni d'Italia e Davide Sabella, Ceo di Saka caffè.

Le interviste di Radio Number One
Il curatore Montanari: «I Rolli Days per raccontare il patrimonio di Genova»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Oct 12, 2022 5:44


Nel pomeriggio di martedì 11 ottobre, ai microfoni delle DonnealVolante con Katia De Rossi, ha parlato Giacomo Montanari, curatore scientifico dell'evento Rolli Days che si terrà a Genova da venerdì 14 a domenica 16 ottobre. Due appuntamenti fissi in primavera e in autunno per raccontare il patrimonio della città, i Rolli sono palazzi storici pubblici e privati e quest'anno rimarranno aperti al pubblico 40 palazzi. Per partecipare ai Rolli Days bisogna prenotarsi sul sito www.visitgenova.it/rollidays-online, le visite sono gratuite ad eccezione di alcune iniziative segnalate: «I nostri divulgatori scientifici sono dei giovani professionisti della cultura under 35 formati all'interno di un programma che abbiamo con l'università e il Comune di Genova, che li accompagneranno alla scoperta di questo patrimonio».FOCUS DEI ROLLI DAYS - Il focus di questa manifestazione sarà il pittore fiammingo Rubens con due sue tele in anteprima mondiale. La mostra si terrà a Palazzo Ducale e racconterà il rapporto fortissimo di Rubens con Genova. Nel 1622 Rubens dedicò un libro illustrato a Genova che descrive proprio i palazzi genovesi «Diventano, diciamo, un modello abitativo per tutta l'Europa». Una tela sarà esposta nel palazzo dei Rolli, il Palazzo Spina di Genova e le altre saranno esposte a Palazzo Ducale. 

Sveja
Una buona notizia: il Museo delle Periferie si farà. Intervista con Giorgio de Finis

Sveja

Play Episode Listen Later May 29, 2022 32:26


Oggi Valerio Renzi per la domenica di Sveja intervista Giorgio de Finis. Curatore indipendente, già direttore del MACRO, animatore del MAAM - Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz, oggi dirige il Museo delle Periferie che nascerà a Tor Bella Monaca. E oggi Sveja - invece di leggere e commentare solo le notizie degli altri - fa una piccola notizia, ed è una buona notizia: il Museo delle Periferie si farà, il progetto è stato inserito nelle opere del Pnrr superando così una fase di incertezza sulla realizzazione effettiva dello spazio espositivo con annesso centro studi.

GOODmood Edizioni
Madri gotiche di Patrizia Busacca. Alessandro Bencivenni - curatore

GOODmood Edizioni

Play Episode Listen Later May 18, 2022 2:01


Audiobook integrale du Audible.it Madri gotiche di Patrizia Busacca è un romanzo che ripercorre le vicende della famiglia dell'autrice attraverso i fatti storici italiani degli ultimi cento anni. Vi spiccano figure femminili per lei fondamentali, anche se talmente lontane dal punto di vista affettivo da apparire irraggiungibili. In questa versione in audiolibro, l'interpretazione di Alessandra De Luca da voce alle emozioni che suscita quest'opera, che scuote, indigna, commuove e infine diverte grazie alla sottile ironia di cui è pervasa.Madri gotiche di Patrizia Busacca è stato presentato al Premio Strega 2021.©2020 Linea Edizioni (P)2022 GOODmood

GOODmood Edizioni
Madri gotiche di Patrizia Busacca. Alessandro Bencivenni – curatore

GOODmood Edizioni

Play Episode Listen Later May 18, 2022 2:01


Audiobook integrale du Audible.itMadri gotiche di Patrizia Busacca è un romanzo che ripercorre le vicende della famiglia dell'autrice attraverso i fatti storici italiani degli ultimi cento anni. Vi spiccano figure femminili per lei fondamentali, anche se talmente lontane dal punto di vista affettivo da apparire irraggiungibili. In questa versione in audiolibro, l'interpretazione di Alessandra De Luca da voce alle emozioni che suscita quest'opera, che scuote, indigna, commuove e infine diverte grazie alla sottile ironia di cui è pervasa.Madri gotiche di Patrizia Busacca è stato presentato al Premio Strega 2021.©2020 Linea Edizioni (P)2022 GOODmood

Artribune
Marco Enrico Giacomelli e Vanessa Ferrari - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later May 13, 2022 76:50


In questo audio il prezioso incontro con Marco Enrico Giacomelli giornalista e Vanessa Ferrari campionessa ginnastica artisticaIntervista a cura di Mariantonietta Firmani, in Contemporaneamente il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Marco Enrico Giacomelli e Vanessa Ferrari ci raccontano di empatia e determinazione tra giornalismo e atletica. Il giornalista dovrebbe essere mediatore tra fatti e cittadini, e la filosofia è struttura di pensiero con cui leggere il mondo presente. La passione per la ginnastica artistica nasce come gioco d'infanzia diventa impegno e sacrificio quando si è disposti a tutto per raggiungere i propri obiettivi. Se la cultura è costruttiva quando rompe gli schemi includendo molteplici punti di vista, lo sport è maestro nel governare cause ed effetti della vita. L'empatia è forse lo strumento più strategico per l'essere umano. Poi è fondamentale pretendere il massimo da se stessi, anche rischiando la sconfitta, piuttosto che vivere del rimpianto di non aver tentato. E poi parliamo di allenamento costante, linguaggio, alimentazione e molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA!BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIMarco Enrico Giacomelli 1976 è giornalista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris8 e Bologna. Ha collaborato all'"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all'"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Insegna Critical Writing alla NABA di Milano. Cofondatore dell'e-journal ReF Recensioni Filosofiche, è vicedirettore editoriale di Artribune e direttore responsabile di Artribune Magazine. Oltre all'intensa attività giornalistica, con oltre 900 articoli pubblicati, Redige (insieme a Massimiliano Tonelli) la sezione dedicata all'arte contemporanea del rapporto annuale "Io sono cultura" prodotto dalla Fondazione Symbola. Curatore di "Achille Compagnoni. Oltre il K2", 2014, pubblicazione e mostra presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Nel 2018 ha curato la X edizione della Via del Sale in dieci paesi dell'Alta Langa e della Val Bormida. Ha tradotto e pubblicato testi di Augé, Bourriaud, Deleuze, Groys e Revel. Conduce seminari e lezioni in numerose istituzioni e università, fra le quali la Cattolica, lo IULM, l'Università Milano-Bicocca e l'Accademia di Brera di Milano, la Libera Università di Bolzano, l'Alma Mater di Bologna, la LUISS di Roma, lo IUAV e Ca' Foscari di Venezia, l'Accademia Albertina di Torino.Vanessa Ferrari 1990 con oltre 70 medaglie conquistate, in tutte le competizioni di valore, è la ginnasta italiana più vincente della storia. Sostenuta della mamma ex ginnasta bulgara, a sei anni inizia la passione sportiva con dedizione. È unica italiana Campionessa del mondo 2006, campionessa europea nel 2007, e vicecampionessa alle Olimpiadi Tokyo 2020. Nel 2007, è insignita dell'onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica.Nel 2002 iniziano le vittorie: Campionato nazionale Categoria Allieve, nel 2003 Categoria Juniores, Campionati Assoluti, e il primo scudetto con la Brixia. A 15 anni, ai Giochi del Mediterraneo di Almería, in Spagna, vince una medaglia per ogni gara! 5 ori ed un argento, venne definita “la cannibale di Orzinuovi”. Alle Olimpiadi Londra 2012, Ferrari è stata la prima ginnasta ad eseguire un enjambé cambio ad anello con 360° di rotazione al corpo libero, dando quindi il suo nome a questo elemento. Dal 2009 gareggia per il gruppo sportivo dell'Esercito Italiano, con il grado di Caporal maggiore scelto. Detiene 22 titoli ai Campionati Assoluti Nazionali, e 11 scudetti con la squadra Brixia nel Campionato Serie A1. La straordinaria carriera, è costellata di problemi fisici, operazioni e riabilitazioni, che non le impediscono di recuperar ogni volta con incredibile determinazione. Alle Olimpiadi Tokio 2020 una storica medaglia d'argento al corpo libero.

Artribune
Andrea Cortellessa e Elisabetta Benassi - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Apr 29, 2022 61:57


In questo audio il prezioso incontro con Andrea Cortelessa critico letterario Elisabetta Benassi artistaIntervista a cura di Mariantonietta Firmani, in Contemporaneamente il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Con Andrea Cortellessa ed Elisabetta Benassi parliamo di arte e letteratura, del piacere dell'intelligenza e del desiderio di libertà. La passione porta a sporgersi verso territori selvaggi, fuori dal proprio specifico dottrinale, per esporsi al rischio del nuovo. L'elaborazione artistica scompone e ricompone il pensiero della vita, del tempo, delle convenzioni sociali ed economiche, per assurgere a valori reali condivisi. La poesia è forse il luogo più assoluto proprio per la sua totale distanza dal valore commerciale. L'arte è prima di tutto una necessità per l'artista, che dilata il tempo sottraendosi dalla pressione delle contingenze. Un essere umano che non prevede di uscire dai propri limiti non è un essere umano. Molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA! BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIAndrea Cortellessa 1968 critico letterario, insegna letteratura italiana contemporanea all'Università di Roma Tre. Nel 2018 ha tenuto la “cattedra De Sanctis” al Politecnico di Zurigo. È anche autore di trasmissioni radiofoniche e televisive, spettacoli teatrali e musicali. Curatore di testi su autori italiani del Novecento e contemporanei, fra i quali: Giorgio de Chirico, Giorgio Manganelli, Elio Pagliarani. Ed anche Giovanni Raboni, Amelia Rosselli, Giulio Paolini e Claudio Parmiggiani. Nel 2021, insieme a Chiara Bertola, alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia ha curato la mostra “Un'evidenza fantascientifica. Luigi Ghirri, Andrea Zanzotto, Giuseppe Caccavale”. Inoltre è autore di saggi e antologie, tra gli ultimi: “Il libro è altrove. 26 piccole monografie su Giorgio Manganelli” 2020. Ed ancora “Andrea Zanzotto. Il canto nella terra 2021, Abitare, Zanzotto” 2021, e con Silvia De Laude Vedere, “Pasolini” su “La Rivista di Engramma” 2021. Inoltre collabora con diverse testate giornalistiche come “Alias” de “Il manifesto”, “Tuttolibri” de “La Stampa”. Infine è nella redazione della rivista di letteratura “Il Verri”, è tra i fondatori del blog “Antinomie. Scritture e immagini”.Elisabetta Benassi 1966 Artista multimediale e performer, vive e lavora a Roma. Invitata nelle più prestigiose rassegne d'arte internazionale: La Biennale di Venezia (2011, 2013, 2015), Berlino Biennale (2001); XV Quadriennale Nazionale d'Arte, Roma (2008); Manifesta (2002). Nelle sue opere utilizza segni materiali della storia per inscenarvi un dialogo e operare un ripensamento critico alla luce dell'oggi. Sostanziate da approfondimenti psicanalitici, le sue performance prevedono un'interazione dell'artista con oggetti-simbolo del passato e della contemporaneità, come in Esercitazione di volo (1999). O sul mito dello spazio, in You'll never walk alone (2000), intenso omaggio a Pier Paolo Pasolini. E in Noon (2003), sul rito di mezzogiorno che si consuma al Gianicolo di Roma con lo sparo del cannone. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in prestigiosi musei e gallerie. A partire da: P.S.1, New York; MAXXI, Roma; Collezione Maramotti, Reggio Emilia. Inoltre presso. Grand Palais, Parigi; Fondazione Merz,Torino; Museo Nazionale Romano, Palazzo Altemps, Roma, CRAC Alsazia, Altkirch; MACRO, Roma; Centro George Pompidou, Parigi. Ed anche presso: Kunsthalle Wien, Vienna; FRAC, Marsiglia; Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea. PAC, Milano; Galleria di Arte Moderna. South Brisbane; Galleria d'arte di Vancouver, Vancouver; SNUMoA Seul; Today Museum of Art, Pechino.

Come Andiamo Bene. Le Puntate Intere.
#CAB - Ospiti : Cristoforo Moretti curatore mostra "Soprannaturale" - S3 - P24

Come Andiamo Bene. Le Puntate Intere.

Play Episode Listen Later Apr 28, 2022 42:23


Ospiti della puntata: Cristoforo Moretti curatore mostra "Soprannaturale" Per saperne di più ecco la mostra sul sito del comune: clicca qui Illustrazioni a colori e in bianco e nero, schizzi, acqueforti e litografie per un totale di 80 opere originali di Sergio Toppi nel percorso espositivo che vuole rendere omaggio ad un autore di qualità elevatissima (“soprannaturale”) che con il mondo del soprannaturale si è confrontato spesso e volentieri a dieci anni dalla scomparsa. «Quando gli storici dell'arte si accorgeranno che è esistito anche il fumetto come forma d'arte, a Toppi verrà assegnato un capitolo fondamentale. Noi che lo abbiamo amato possiamo solo ringraziarlo, per le storie e i disegni che ci ha lasciato con passione, umiltà e libertà» Vincenzo Mollica – TG1 della sera, 20 agosto 2012. Visitabile dal 10 aprile al 7 maggio 2022 https://palazzopirola.it/soprannaturale/ B1 - Intro B2 - Mentone B3 - Ospite Cristoforo Moretti B4 - Ospite Cristoforo Moretti B5 - Saluti #comeandiamobene #CAB - Puntata 24 - Stagione 3 - I moschettieri diventano pirati Ascolta la WebRadio qui Visita il nostro sito www.gorgoradio.it --- Send in a voice message: https://anchor.fm/comeandiamobene/message

Come Andiamo Bene. Le interviste.
#CAB-interview - Ospiti : Cristoforo Moretti curatore mostra Soprannaturale - S3 - P24

Come Andiamo Bene. Le interviste.

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022 18:23


Ospiti della puntata: Cristoforo Moretti curatore mostra Soprannaturale Per saperne di più ecco la mostra sul sito del comune: clicca qui Illustrazioni a colori e in bianco e nero, schizzi, acqueforti e litografie per un totale di 80 opere originali di Sergio Toppi nel percorso espositivo che vuole rendere omaggio ad un autore di qualità elevatissima (“soprannaturale”) che con il mondo del soprannaturale si è confrontato spesso e volentieri a dieci anni dalla scomparsa. «Quando gli storici dell'arte si accorgeranno che è esistito anche il fumetto come forma d'arte, a Toppi verrà assegnato un capitolo fondamentale. Noi che lo abbiamo amato possiamo solo ringraziarlo, per le storie e i disegni che ci ha lasciato con passione, umiltà e libertà» Vincenzo Mollica – TG1 della sera, 20 agosto 2012. https://palazzopirola.it/soprannaturale/ #comeandiamobene #CAB - Puntata 24 - Stagione 3 - I moschettieri diventano pirati Ascolta la WebRadio qui Visita il nostro sito www.gorgoradio.it --- Send in a voice message: https://anchor.fm/gorgoradio/message

il posto delle parole
Francesco Anghelone "Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2022"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 16, 2022 25:13


Francesco Anghelone, Andrea Ungari"Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2022"Prefazione di Antonio IodiceIntroduzione di Andrea Margelletticon un saggio di Riccardo Redaelliin collaborazione con: Centro Studi InternazionaliBordeaux Edizionihttps://www.bordeauxedizioni.it/Il Mediterraneo continua a essere, dal punto di vista sociale e geopolitico, una delle aree più instabili del pianeta. Il Covid-19 ha avuto un impatto notevole su tutta l'area e ha contribuito a rafforzare le tendenze autoritarie in alcuni paesi come Egitto e Turchia. Se le mancate elezioni del dicembre 2021 in Libia hanno mostrato tutta l'instabilità e le profonde divisioni del paese, la Siria continua a essere segnata da un interminabile conflitto, mentre il Libano ha dovuto fare i conti con una situazione economica sempre più grave. In un Mediterraneo altamente frammentato nel quale emergono nuovi attori regionali, continua il disimpegno diretto degli Stati Uniti, elemento che impone all'Europa una maggiore assunzione di responsabilità politiche. Quali saranno le tendenze sociali della regione? E quali saranno le risposte dei singoli paesi a fenomeni epocali come la pandemia e i flussi migratori? A queste e a molte altre domande risponde l'Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2022, giunto alla sua ottava edizione, uno strumento ormai imprescindibile per addetti ai lavori e non solo.Francesco AnghelonePhD in Storia d'Europa presso la Sapienza Università di Roma, è coordinatore scientifico dell'Area di ricerca storico-politica dell'Istituto di Studi Politici “S. Pio V”. È curatore di redazione dell'Osservatorio sul Mediterraneo, nell'ambito dell'Istituto.Curatore delle voci storiche su Grecia, Turchia e Cipro per la IX Appendice della Enciclopedia Italiana Treccani, è autore di numerose pubblicazioni relative alle dinamiche geopolitiche del Mediterraneo.Con Bordeaux ha pubblicato nel 2014 “La Troika sull'Acropoli. La Grecia ai tempi dell'Austerity”.Andrea UngariPhD, è professore associato di Storia contemporanea presso l'Università Guglielmo Marconi e docente di Teoria e Storia dei Partiti e dei Movimenti politici presso l'Università Luiss-Guido Carli. I suoi studi si sono concentrati sulla storia politica dell'Italia liberale e di quella repubblicana e sulla storia militare, con una particolare attenzione al ruolo dell'Esercito e dell'Aeronautica nella Prima guerra mondiale. Recentemente, ha collaborato con lo Stato Maggiore dell'Esercito all'elaborazione del volume Prospecta, sulle linee evolutive dell'Esercito italiano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Renzo Ceresa "Volevo stare dentro i fili di una radio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 6, 2021 13:14


Renzo Ceresa"Volevo stare dentro i fili di una radio"Da Tutto il calcio minuto per minuto a CaterpillaBaldini + Castoldihttps://www.baldinicastoldi.it/Da bambino voleva diventare un salumiere. Oppure il presidente della Repubblica. Invece nel 1977 è stato assunto in Rai e lì è rimasto. Per quarantuno anni.Era il suo destino? Forse, perché suo padre era un tecnico di produzione radiofonica e lui era nato in un condominio in cui abitavano solo dipendenti della Rai.Ha passato una vita intera a lavorare in radio, nella sede di corso Sempione. Ha iniziato come sonorizzatore nelle produzioni di prosa e ha finito come curatore dei programmi di Radio2 che venivano trasmessi da Milano. Da Gino Bramieri in poi ha conosciuto molti artisti, molti autori, molti conduttori e molti cialtroni. Grazie a Caterpillar ha capito che la radio non è soltanto un mezzo di comunicazione ma può diventare un luogo dentro il quale le persone si riconoscono.Volevo stare dentro i fili di una radio è «una navigazione senza mappa e senza mete» in cui l'autore ha lasciato affiorare liberamente brandelli di memoria, spesso inaspettati. La scaletta che aveva preparato si è rapidamente dissolta, gli appunti abbandonati. Ma le parole c'erano e chiamavano altre parole, bastava ascoltarle e metterle in fila, come aveva fatto per tanti anni, per lavoro. «Siamo il copione di noi stessi e per arrivare in fondo bisogna voltare ogni pagina e se possibile, rileggersi, con la leggerezza della radio.»Renzo Ceresa radiofonicamente nasce a Milano, nella sede Rai di corso Sempione. Curatore storico di Caterpillar è stato direttore artistico del CaterRaduno, dal 2001 al 2018. È cittadino onorario di Senigallia. Ha ideato e condiviso la direzione artistica con Massimo Cirri dei Radioincontri di Riva del Garda (2004-2010), evento nazionale dedicato al mondo delle radio. Ha una moglie che ascolta solo Rai Radio3 e tre figlie che non ascoltano la radio.Volevo stare dentro i fili di una radio è il suo primo libro.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Marco Montemagno - Il Podcast
Biennale di Venezia dietro le quinte con Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italiano

Marco Montemagno - Il Podcast

Play Episode Listen Later Oct 31, 2021 22:26


Biennale di Venezia dietro le quinte con Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italiano

La Cura
BUDDHA IL CURATORE

La Cura

Play Episode Listen Later Oct 13, 2021 5:16


Tra i tanti maestri che hanno segnato ad oggi la mia vita, sicuramente va annoverato Siddartha il Buddha, una figura emblematica che ha infinite relazioni con la Cura…

Artribune
Alberto Diaspro e Giuliana Cuneaz - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Oct 3, 2021 73:00


In questo audio il prezioso incontro con Alberto Diaspro scienziato Giuliana Cunéaz artista. Con Alberto Diaspro e Giuliana Cunéaz parliamo di arte e scienza, e di passione come filosofia di vita. L'intervista è nel progetto Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Alberto Diaspro e Giuliana Cunéaz ci raccontano del desiderio di un bambino che diventa ricerca, e della capacità di guardare in fondo alle cose che diventa possibilità di una nuova vita. E ancora parliamo di mocroscopio fotonico, illimitato nell'analisi del dettaglio alla nanoscala, e della molecola dell'agave, aloemodina, che distrugge le cellule malate dei tumori. Nell'arte e nella scienza la pratica del dubbio spinge artisti e scienziati ad innalzare costantemente l'asticella della sfida della conoscenza. Ma nella conoscenza non ci sono scorciatoie, è necessaria la passione, oltre ogni stereotipo. Sotto la luce il cervello da vita ai suoi fantasmi, e l'imprevedibile biochimica degli umani non potrà mai appartenere ai robot. Rapporto con la natura, solidarierà e intergenerazionalità sono urgenze per il futuro. ASCOLTA L'AUDIO! Alberto Diaspro è direttore di ricerca della linea di Nanoscopia e del Nikon Imaging Center di IIT (Istituto Italiano di Tecnologia di Genova). Professore ordinario dell'Università di Genova e accademico dell'Accademia Ligure di Scienze e Lettere.Il suo gruppo di ricerca all'IIT (Istituto Italiano di Tecnologia di Genova) è leader mondiale in nanoscopia ottica e biofisica alla nanoscala (un miliardesimo di metro). Diaspro è un grande divulgatore, ha pubblicato oltre 400 articoli su riviste internazionali e 6 libri con oltre 14000 citazioni (H=56). Curatore di numerose iniziative internazionali, come: i seminari con scienziati internazionali per la serie “Scienza condivisa”, svolti a Palazzo Ducale. E la mostra fotografica “Pop Microscopy”, esposta negli Stai Uniti e al Museo di Storia Naturale di Genova, solo per citare gli ultimi. Partecipa al Festival della Comunicazione di Camogli 2019. Autore della rubrica “Scienza” ogni lunedì su La Repubblica Genova.Riceve l'Emily M. Gray Award della Biophysical Society nel 2014, in riconoscimento ai “significativi contributi all'educazione in biofisica”. Inoltre riceve il premio per la Comunicazione Scientifica, della Società Italiana di Fisica SIF, nel 2019, consegnatogli alla Cerimonia Inaugurale del 105° Congresso Nazionale. Presidente del Consiglio Scientifico del Festival della Scienza di Genova dal 2016. Nel 2020 ha pubblicato "Quello che gli occhi non vedono", una storia moderna di ricerca e microscopia. Giuliana Cunéaz di Aosta, vive e lavora a Milano. Tra le artiste più rappresentative della new media art, ricerca che sviluppa da oltre quindici anni con ampi riconoscimenti in Italia e all'estero.Dopo un lungo percorso tra video e video installazioni iniziato alla fine degli anni ottanta, da oltre due decenni utilizza i più sofisticati sistemi tecnologici. Poi, nel 2004, il 3D entra nella sua indagine compositiva, creando opere e mondi virtuali, in cui elementi tratti da scienza e nanoscienza, interagiscono con dati naturali. Tutti i media artistici convivono nelle sue opere. Dalla video installazione alla scultura, dalla fotografia alla pittura sino agli screen painting, sua tecnica originale, dove la tecnologia interagisce con la pittura. Infine, nel 2020 il film in 3D “I Cercatori di Luce”, lavoro impegnativo con danzatori e performer, oltre alla grande attrice spagnola Angela Molina.Cunéaz partecipa a molte autorevoli rassegne artistiche: Biennale di San Paolo, Festival Internacional de la Imagen Colombia, The Yonkers Education and Cultural Arts Center, New York. Videoformes Clermont-Ferrand, Biennale di Siviglia, Quadriennale di Roma, Biennale Light Art Mantova. Inoltre espone in luoghi prestigiosi: Museo Revoltella Trieste, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Torino, Museo Pecci Prato, Museo d'Arte Contemporanea Bucarest. Castello Ursino Catania, Museo Riso Palermo. Ed ancora: Università La Sapienza e Macro Testaccio Roma, Gallerie d'Italia e La Triennale Milano, Castello Gamba Châtillon, Daejon Museum of Art Corea. Museo d'Arte Lugano, Museo di Storia Naturale Verona, Museo archeologico nazionale Reggio Calabria. Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri Città di Castello, Museo Marino Marini Pistoia, Casa Museo Francesco Messina Milano. Infine, nel 2020 e 2021 ha realizzato due progetti online per il Museo Puškin di Mosca; e molto altro.

Unica Radio Podcast
Contemporary festival: intervista al curatore Maurizio Coccia

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Aug 20, 2021 11:57


Il curatore di Contemporary, Festival di Arte e Avanguardia, ci fornisce qualche informazione sul festival che si sta svolgendo a Donori. Oggi, per Unica Radio, abbiamo conversato con Maurizio Coccia, curatore del Contemporary, festival di arte e avanguardia, che si sta attualmente svolgendo a Donori. Il festival si compone di due sezioni: musica e arte visiva d'avanguardia, insieme a momenti d'incontro pubblico e dibattito, che occupano una settimana di attività, sino a culminare nei tre giorni del festival. Le parole del curatore Per il professore Maurizio Coccia, uno dei curatori del festival, il Contemporary 2021 si conferma come un laboratorio sperimentale e innovativo: “Rinnovato nella forma e nei contenuti, per qualità e ambizioni, il Festival ha ormai ampiamente varcato i confini nazionali, diventando patrimonio condiviso dal popolo internazionale della musica e dell'arte d'avanguardia”. Il professore evidenzia il carattere interculturale del festival e il suo dialogo con il territorio sardo; territorio che ha già vissuto esperienze artistiche nel campo dell'avanguardia (basti pensare alle opere di Maria Lai) molto spesso non conosciute dai sardi stessi. Gli appuntamenti di oggi e domani Stasera alle 18:00 Federica Graziani, coautrice con Luigi Manconi di Per il tuo bene ti mozzerò la testa (Einaudi), dialoga con Roberto Loddo, Michela Calledda e Gisella Trincas (Donori, Giardino del Comune). A seguire, alle 20:00 ci sarà il Contemporary Cinema della Fondazione Sardegna Film Commission in collaborazione con Skepto International Film Festival. Sempre alle 20:00 inizierà il live set di Anirec (Chiesa di Sa Defenza) e alle ore 22:00 il concerto di Andiperla. Alle ore 22:30 ci sarà la sonorizzazione live di Viraim del film Koniec Świata (regia di Dorota Kedzierzawska 1988). Alle ore 23:00 Mai Mai Mai in concerto e alle ore 23:30 la selezione musicale di Fivequestionmarks. Sabato 21 Agosto 2021 Alle ore 18:00 si inizierà con “Nel sogno l'esistenza si sveglia”, tavola rotonda con gli artisti del festival. A seguire, alle 20:00 ci sarà il Contemporary Cinema. Nella Chiesa di Sa Defenza alle ore 20:00 il live set di Alessandro Artudi, e dalle ore 22:00 ci saranno i concerti di Franz Rosati, alle 22:30 Brigata Stirner, alle ore 23:00 Travis Fuller. Alle ore 23:30 il live set di Curios & Sascha.

il posto delle parole
Antonio Veneziani "Non basta una parrucca"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 12, 2021 29:14


Antonio Veneziani"Non basta una parrucca"Storie di transessualismo dal maschile al femminilecon la collaborazione di Ignazio GoriFandango Librihttps://www.fandangolibri.it/“Desideravo raccontare storie vere, a volte tragiche, spesso dure, altre ancora amare, qualcuna gioiosa, ma tutte assolutamente libere. Ci ho provato. Ho pedinato vite. Ho trascritto verbali, in modo onesto e partecipe e spero anche godibile.”Non basta una parrucca è un viaggio nel mondo del transgenderismo raccontato direttamente dalle interessate: settanta donne “trans” scelte tra circa quattrocento interviste raccolte in più di tre anni di lavoro.Mature o minorenni, professioniste del sesso e non. Sotto forma di intervista, monologo o annuncio pubblicitario, viene analizzato in ogni sfumatura un mondo affascinante e contraddittorio, fino ad arrivare all'odierno sdoganato “sesso fluido”, nuova frontiera sessuale. Un libro fatto di storie, di umanità e coraggio.Il libro è corredato da un apparato di interviste supplementari, dove sono chiamati in causa studiosi o artisti che nel corso della loro carriera si sono occupati del mondo transgender.Antonio Veneziani (Piacenza 1949), poeta, narratore e saggista, è considerato uno dei massimi rappresentanti della scuola romana di poesia. Curatore di importanti antologie di racconti e poesie, si è occupato anche di drammaturgia e regia teatrale. Tra le opere fondamentali vanno menzionate: Shalom (Il Segnale, 1994), Sudore e asfalto (Stampa Alternativa, 1995), Vespasiani (Edizioni Del Giano, 2003), Fototessere del delirio urbano (Hacca, 2009), Tatuaggio profondo (Elliot, 2014). Della sua lunga collaborazione con Riccardo Reim vanno ricordati: I mignotti (Castelvecchi, 1997) e Pornocuore (Coniglio Editore, 2005). Ideatore di molte iniziative culturali, ha collaborato a diverse riviste specializzate in letteratura, erotismo e fumetti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Artribune
Giacinto Di Pietrantonio e Marcella Frangipane - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Aug 11, 2021 79:17


In questo audio il prezioso incontro con Giacinto Di Pietrantonio critico e curatore e Marcella Frangipane archeologa. L'intervista è nel progetto Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Con Giacinto Di Pietrantonio e Marcella Frangipane, parliamo di arte che guarda al futuro rendendo leggibile il contemporaneo, e archeologia come luogo di ricerca delle origini e dei fondamentali del pensiero umano, oltre irragionevole divisione. Ma anche di come il lusso consiste nel poter vivere delle proprie passioni, perché il superfluo accumulato a svantaggio degli altri, si trasforma in strumento di prevaricazione. Ed ancora, è necessario che la società si riappropri emozionalmente del proprio patrimonio storico culturale, e molto altro. ASCOLTA L'AUDIO!BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIMarcella Frangipane è Professore Ordinario di Archeologia, già docente di Preistoria e Protostoria del Vicino e Medio Oriente alla Università Sapienza di Roma per i corsi di Laurea, la Scuola di Dottorato e le Scuole di Specializzazione in Archeologia e in Archeologia Orientale, che ha diretto nel triennio 2000-2003. Ha insegnato “Strategies and Methods of Archaeological Research” per il master europeo Erasmus Mundus “ARCHaeological MATerials Science” e per il Corso di laurea in “Scienze Applicate ai Beni Culturali” della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, sempre presso l'Università Sapienza di Roma. E' membro della “National Academy of Sciences” degli USA (unica umanista italiana e donna a farne parte), dell'”Accademia Nazionale dei Lincei”, del “Deutsches Archäologische Institut” di Berlino, e dell'”Archaeological Institute of America”. Nel 2011 ha ricevuto il Dottorato Honoris Causa dall'Università di Malatya (Turchia). Ha condotto scavi in Italia, Messico, Egitto e Turchia dove lavora dal 1976, direttrice dal 1990 della Missione Archeologica Italiana nell'Anatolia Orientale. Guida gli scavi nel sito di Arslantepe, Malatya, uno dei più prestigiosi “Grandi Scavi” dell'Università Sapienza di Roma. In Turchia ha inoltre assunto, tra il 1999 e il 2007, la direzione scientifica degli scavi di emergenza nel sito di Zeytinli Bahçe, Urfa. Ha partecipato e organizzato convegni internazionali e tenuto conferenze, anche pubbliche, su invito di Istituzioni scientifiche e Università in tutto il mondo (Stati Uniti, Australia, Germania, Francia, Cina, Turchia, Egitto, Georgia, Spagna). Ha curato, nel 2004, una grande Mostra ai Mercati di Traiano dal titolo “ANATOLIA. ARSLANTEPE, ALLE ORIGINI DEL POTERE”, Catalogo Electa. Ha curato la progettazione e allestimento didattico del museo all'aperto di Arslantepe, aperto al pubblico nel 2011. Il sito è attualmente in attesa di inserimento nelle liste del Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Inoltre è autrice di 175 pubblicazioni e curatrice di due serie monografiche. E' stata direttrice della rivista d'Ateneo Origini dal 2011 al 2018. E' membro dei comitati scientifici di numerose riviste internazionali (Paléorient (CNRS-Paris), “Anatolia Antiqua” (Istanbul-Paris), “Ancient Near Eastern Studies” (Melbourne), ISIMU (Madrid), “TÜBA-AR” (Istanbul), “SPAL” (Sevilla). Infine, per i risultati raggiunti con le sue ricerche ha ricevuto vari premi internazionali e nazionali (il Discovery Award dallo Shanghai Archaeology Forum (2015); il “Premio Vittorio De Sica per la Scienza” (Archaeologia) (2015); e il “Premio Rotondi ai Salvatori dell'Arte” (2017). E' stata inoltre insignita dell'ordine di “Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana” e di “Cavaliere dell'Ordine della Stella della Solidarietà” dal Presidente della Repubblica Italiana. Giacinto Di Pietrantonio è docente di Storia dell'Arte Contemporanea, Teoria e Storia dei Metodi di Rappresentazione e di Sistemi Editoriali per l'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Dal 1995 al 2004 è stato curatore del Corso Superiore di Arti Visive presso la Fondazione Antonio Ratti di Como. Direttore dal 2000 al 2017 della GAMeC (Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea) di Bergamo di cui ora è Consigliere nel Consiglio di Amministrazione. Nel 2008 è stato insignito dal Magnifico Rettore dell'Università di Bologna Pier Ugo Calzolari del riconoscimento alla Carriera promosso dall'AMA (Associazione Almae Matris Alumni) dell'ateneo bolognese. Nel 2016 riceve il Premio Capitani della Cultura dell'anno. Dal 1986 al 1992 ha ricoperto il ruolo di Redattore Capo prima e Vicedirettore poi per “Flash Art Italia”. È autore di moltissimi testi critici, narra in modo poetico e trasversale l'opera di molti tra i maggiori artisti viventi come Jan Fabre, solo per citarne uno.Tra le molte mostre da lui curate, oltre a quelle che ha realizzato in 17 anni alla GAMeC di Bergamo, ricordiamo: mostra degli artisti russi all'interno della rassegna Passaggi ad Oriente alla Biennale di Venezia del 1993. Dal 1994 al 1996 è stato consulente per le arti visive della Regione Abruzzo, curando le edizioni di Fuori Uso del 1994, 1995, 1997, 1998, 1999, 2012 e 2016. “Over the Edges” con Jan Hoet a Gand (Belgio), “Vanessa Beecroft” 2009. “Ibrido” con Francesco Garutti al PAC Milano 2010. “Com'è Viva la città” a Villa Olmo Como 2015. Collabora con la Fondazione Proa di Buenos Aires per cui ha realizzato mostre come: “Alighiero Boetti” 2004, “El Tiempo de l'Arte” 2007, “El Classico ne l'Arte e Fabio Mauri” 2014. Membro del Comitato Scientifico del MUSEION di Bolzano dal 2001 al 2005 e nel 2005 Commissario della Quadriennale di Roma. Consulente del Premio Furla - Querini Stampalia per l'Arte dal 2004 al 2015, e dal 2008 al 2010 Consulente di MiArt Fiera Internazionale d'Arte Milano. Dal 2012al 2017 Consulente del Museo Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Curatore di Autostrada Biennale, 2019, nuova biennale d'arte della Repubblica del Kosovo, e dal 2018 al 2019 Curatore delle Residenze Artistiche BoCs Art di Cosenza. Nel 2003 è stato fondatore dell'AMACI (Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, di cui è stato membro del Consiglio di Amministrazione e Vicepresidente fino al 2016. Direttore di “I love Museums”, la rivista organo di informazione dell'AMACI dal 2003 al 2006 e della rivista d'arte contemporanea Perché/?. Dal 2012 è membro del CIAC (Centro Italiano d'Arte Contemporanea) di Foligno (Umbria).

Radio Brea
Many Paths, One Road: SAURON (Beppe Pezzini, ITALIA/UK)

Radio Brea

Play Episode Listen Later Aug 5, 2021 96:37


Sauron è il personaggio che da il titolo all'opera di Tolkien: è lui infatti il Signore degli Anelli. Ma chi è questa presenza malefica, questa potenza demoniaca, questo spettro che aleggia sulla Terra di Mezzo? Ci aiuta a scoprirlo Giuseppe Pezzini, già professore della Saint Andrews e attualmente professore ad Oxford. Curatore della mostra su Tolkien The Tree of Tales che si terrà al meeting di Rimini in agosto ed ha avviato l'insieme degli incontri Many Paths One Road.

Radio Brea
Many Paths, One Road: SAURON (Beppe Pezzini, ITALIA/UK)

Radio Brea

Play Episode Listen Later Aug 5, 2021 96:37


Sauron è il personaggio che da il titolo all'opera di Tolkien: è lui infatti il Signore degli Anelli. Ma chi è questa presenza malefica, questa potenza demoniaca, questo spettro che aleggia sulla Terra di Mezzo? Ci aiuta a scoprirlo Giuseppe Pezzini, già professore della Saint Andrews e attualmente professore ad Oxford. Curatore della mostra su Tolkien The Tree of Tales che si terrà al meeting di Rimini in agosto ed ha avviato l'insieme degli incontri Many Paths One Road.