Podcasts about napoli federico ii

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EL PODCAST DEL AGUA
#55 ENTREVISTA DANIELE STRONGONE

EL PODCAST DEL AGUA

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 76:14


En el episodio de hoy entrevisto al gran DANIELE STRONGONE. Daniele es Ingeniero Químico por la Università degli Studi di Napoli Federico II y es el actual Director General EMEIA & APAC en la empresa AWC – American Water Chemicals.AWC es una empresa especializada en productos químicos para membranas y tecnologías relacionadas. Su enfoque principal es el desarrollo y suministro de soluciones químicas para mejorar la eficiencia y la vida útil de las membranas utilizadas en procesos de tratamiento de agua y aguas residuales. A través de su experiencia y productos innovadores, contribuyen al funcionamiento óptimo de sistemas de filtración y purificación en diversas aplicaciones industriales y municipales.Además, Daniele es el presidente de los Water Positive Think Tank, esto se refiere a un grupo de expertos multidisciplinario que se dedica a promover soluciones y estrategias innovadoras para la gestión sostenible del agua. El enfoque "Water Positive" implica no solo reducir el impacto negativo en los recursos hídricos, sino también generar un impacto positivo, como restaurar, conservar y aumentar el acceso a agua limpiaAquí te dejo el índice rápido a las distintas partes del podcast:0:25 Introducción Daniel Herrero 2:45 Entrevista a Daniele Strongone1:13:28 DespedidaSi quieres contarme algo sobre el episodio o sobre lo que quieras puedes hacerlo en el siguiente mail: daniel.herrero.marin@gmail.com Puedes escuchar el episodio en todas las plataformas de podcast y también en la web aguasresiduales.info:Spotify: https://open.spotify.com/show/1avfelNYBWwOl1Tsd0Em5f?si=c1de893c190c43eaApple Podcast: https://podcasts.apple.com/es/podcast/el-podcast-del-agua/id1695017710Ivoox: https://www.ivoox.com/podcast-podcast-del-agua_sq_f12076934_1.htmlEnlace aguas residuales.info: https://www.aguasresiduales.info/revista/podcasts Y si quieres formar parte de la comunidad de El Podcast del Agua este es enlace:Enlace a la

Storia in Podcast
Napoli capitale del Mediterraneo

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Apr 6, 2025 19:10


Nel 2025 Napoli celebra i 2.500 anni dalla sua fondazione con una programmazione di iniziative culturali che si protrarrà nell'arco dei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra il Comune e oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali. Con questa docuserie anche Storiainpodcast darà il suo contributo al racconto di Napoli Millenaria, con l'ambizione di mettere in luce il patrimonio storico, artistico e scientifico di Neapolis. Il secondo contributo è della Prof.ssa Bianca de Divitiis (Professoressa ordinario in Storia dell'Arte moderna presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Napoli Federico II) che racconta la città-mondo diventata capitale del Mediterraneo. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale …. ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ultim'ora
Pecoraro Scanio "A Bari rete Ecodigital per turismo sostenibile"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 25, 2025 2:06


BARI (ITALPRESS) - “Il turismo italiano è una risorsa straordinaria, ma per essere davvero sostenibile deve sapere sfruttare al meglio l'innovazione digitale e una pianificazione strategica più razionale. Giovedì 27 saremo a Bari, alla Fiera del Levante, nello stand della Rete dei Comuni Sostenibili, all'interno della BTM (Business Tourism Management), uno dei principali eventi dedicati al turismo in Italia, per promuovere una visione Ecodigital che valorizzi il territorio e sostenga i giovani innovatori e gli amministratori locali più attenti al futuro”. Lo dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, promotore della Rete EcoDigital e docente di turismo nelle università di Milano Bicocca, Roma TorVergata, Napoli Federico II in occasione dell'evento “Puglia Eco Digital: turismo e innovazione”, un'iniziativa che punta a coniugare sfida ecologica e transizione digitale, con particolare attenzione al turismo sostenibile.“Da 15 anni - spiega - insegno turismo sostenibile nelle università e so bene quanto sia fondamentale adottare strategie intelligenti per evitare il sovraffollamento di alcune località iconiche, come abbiamo visto recentemente a Venezia nei primi giorni di Carnevale, e al tempo stesso valorizzare i tanti borghi, le aree interne e i siti di straordinario pregio naturalistico, culturale e storico che restano esclusi dai flussi turistici. Un turismo razionale e ben distribuito è essenziale per il futuro del nostro Paese, ma richiede un forte impegno politico, che oggi il governo non sta dimostrando”. “Purtroppo - aggiunge -, il Ministero del Turismo è distratto da altre emergenze e manca una strategia chiara per sostenere l'innovazione nel settore. Per questo la Rete EcoDigital vuole dare supporto agli amministratori locali, ai giovani imprenditori e agli operatori del turismo, affinché possano sviluppare progetti innovativi e sostenibili, capaci di migliorare la qualità dell'offerta turistica e distribuire in modo più equilibrato i flussi di visitatori. Il digitale è un alleato fondamentale per questa trasformazione, e Bari oggi è il luogo ideale per discuterne e costruire nuove sinergie”. vbo/gtr

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Pecoraro Scanio "A Bari rete Ecodigital per turismo sostenibile"

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Play Episode Listen Later Feb 25, 2025 2:06


BARI (ITALPRESS) - “Il turismo italiano è una risorsa straordinaria, ma per essere davvero sostenibile deve sapere sfruttare al meglio l'innovazione digitale e una pianificazione strategica più razionale. Giovedì 27 saremo a Bari, alla Fiera del Levante, nello stand della Rete dei Comuni Sostenibili, all'interno della BTM (Business Tourism Management), uno dei principali eventi dedicati al turismo in Italia, per promuovere una visione Ecodigital che valorizzi il territorio e sostenga i giovani innovatori e gli amministratori locali più attenti al futuro”. Lo dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, promotore della Rete EcoDigital e docente di turismo nelle università di Milano Bicocca, Roma TorVergata, Napoli Federico II in occasione dell'evento “Puglia Eco Digital: turismo e innovazione”, un'iniziativa che punta a coniugare sfida ecologica e transizione digitale, con particolare attenzione al turismo sostenibile.“Da 15 anni - spiega - insegno turismo sostenibile nelle università e so bene quanto sia fondamentale adottare strategie intelligenti per evitare il sovraffollamento di alcune località iconiche, come abbiamo visto recentemente a Venezia nei primi giorni di Carnevale, e al tempo stesso valorizzare i tanti borghi, le aree interne e i siti di straordinario pregio naturalistico, culturale e storico che restano esclusi dai flussi turistici. Un turismo razionale e ben distribuito è essenziale per il futuro del nostro Paese, ma richiede un forte impegno politico, che oggi il governo non sta dimostrando”. “Purtroppo - aggiunge -, il Ministero del Turismo è distratto da altre emergenze e manca una strategia chiara per sostenere l'innovazione nel settore. Per questo la Rete EcoDigital vuole dare supporto agli amministratori locali, ai giovani imprenditori e agli operatori del turismo, affinché possano sviluppare progetti innovativi e sostenibili, capaci di migliorare la qualità dell'offerta turistica e distribuire in modo più equilibrato i flussi di visitatori. Il digitale è un alleato fondamentale per questa trasformazione, e Bari oggi è il luogo ideale per discuterne e costruire nuove sinergie”. vbo/gtr

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 20 febbraio

24 Mattino

Play Episode Listen Later Feb 20, 2025


L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Hanno fatto discutere le parole del capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano che l'altro giorno ha affermato: con una scossa di magnitudo 5? Cadranno palazzi e conteremo i morti. Ma le strutture dei Campi Flegrei sarebbero davvero al sicuro in caso di una scossa più forte? Lo chiediamo a Giulio Zuccaro, docente ordinario di Scienza delle Costruzioni presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II e responsabile scientifico del centro di competenza della Protezione Civile nazionale PLINIVS.

il posto delle parole
Arnaldo Greco, Pasquale Palmieri "La nevicata del secolo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 4, 2025 25:52


Arnaldo Greco, Pasquale Palmieri"La nevicata del secolo"L'Italia nel 1985Le Edizioni del Mulinowww.mulino.it«Non sai che non si esce vivi dagli anni Ottanta»(Afterhours)Rai Uno, previsioni del tempo, 31 dicembre del 1984. Il colonnello Andrea Baroni annuncia un'anomala ondata di freddo per l'Italia dovuta «a uno stratosferico riscaldamento polare». Fra il 3 e il 4 gennaio comincia a nevicare sull'Isola d'Elba, Ischia e gran parte della Sardegna. Due giorni più tardi Piazza San Pietro è coperta di bianco. A Foggia il termometro scende a 10 gradi sotto lo zero. Nelle città del Nord ha inizio una nevicata che provoca una paralisi senza precedenti. Questo «inverno del secolo» ha generato una poderosa macchina del ricordo, diventando fonte d'ispirazione per romanzi, opere teatrali, canzoni e opere fotografiche, ma ha anche nascosto le difficoltà dell'Italia del tempo: corruzione, terrorismo, crisi economica e disoccupazione. Il passato è stato frammentato, con alcune memorie conservate mentre altre sono sprofondate nell'oblio. Arnaldo Greco e Pasquale Palmieri provano a raccontare questa Italia che, sotto la neve, sembra mettere in pausa la sua corsa verso la modernità.Arnaldo Greco scrive per riviste e quotidiani e lavora come autore televisivo. Nel 2023 ha curato per Einaudi l'antologia «Aragoste, champagne, picnic e altre cose sopravvalutate». Ha pubblicato, con Fandango Libri, «Nomi, cose, città» (2009) e «Sopravvivere all'attesa» (con A.G. Bonazzi, 2010). Pasquale Palmieri insegna Storia moderna all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Si occupa di rapporti fra media, politica e società in età moderna e contemporanea. Con il Mulino ha di recente pubblicato «L'eroe criminale. Giustizia, politica e comunicazione nel XVIII secolo» (2022) e «Le cento vite di Cagliostro» (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Unica Radio Podcast
Maria Chiara Ferraresi e Paolo Sciascia parlano dell’Erasmus Italiano

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 26, 2024 11:04


Il progetto che connette gli atenei italiani, dall'idea alla realizzazione, raccontato dai protagonisti. L'Erasmus Italiano è una delle iniziative più interessanti nel panorama accademico nazionale. Ideato per favorire la mobilità degli studenti tra università italiane, il progetto vuole abbattere barriere culturali e logistiche, promuovendo un'educazione più flessibile e multidisciplinare. Ai microfoni di RadUni abbiamo parlato di questo con Maria Chiara Ferraretta, direttrice dell'ufficio carriera studenti dell'Università di Padova, e con Paolo Sciascia, dirigente del Ministero dell'Università e Ricerca (MUR), durante l'evento Job&Orienta a Verona. “L'idea nasce dalla volontà di offrire agli studenti la possibilità di esplorare nuovi percorsi accademici senza necessariamente dover andare all'estero”, spiega Ferraretta. L'iniziativa parte da una convenzione che coinvolge gli atenei di Padova, Pisa, Pavia e Napoli Federico II. “Abbiamo avviato questa collaborazione per consentire un'esperienza di crescita personale e didattica anche a livello nazionale”. Il progetto non è soltanto un'opportunità per studenti che vogliono ampliare i loro orizzonti, ma anche un modo per ridurre lo stereotipo del percorso accademico lineare. Secondo Sciascia, “l'esperienza in un'altra università consente di vedere nuove prospettive, scoprire metodi di insegnamento differenti e arricchire il proprio bagaglio culturale”. L'importanza della mobilità: una sfida culturale in Italia In Italia, la mobilità accademica rimane meno diffusa rispetto ad altri paesi europei. “Negli altri stati è normale spostarsi per frequentare l'università. Qui, specialmente nelle grandi città, spesso gli studenti restano nella loro zona di residenza”, osserva Sciascia. Il Erasmus Italiano vuole cambiare questa mentalità, offrendo un'esperienza accessibile e circoscritta che non richiede di lasciare il paese. Anche la diversità culturale interna all'Italia diventa una risorsa preziosa. Ogni regione offre tradizioni e approcci differenti. Il valore aggiunto di un progetto innovativo Oltre all'arricchimento personale degli studenti, il progetto rappresenta un esempio di collaborazione tra atenei e istituzioni. “Abbiamo lavorato come una squadra, coinvolgendo prorettori e amministrativi per creare un sistema efficace e condiviso”, racconta Ferraretta. La sfida principale è stata conciliare esigenze didattiche e logistiche, ma il risultato è stato entusiasmante: “Abbiamo dimostrato che la collaborazione rafforza l'intero sistema universitario italiano”. L'aspetto formativo non è solo accademico, ma anche umano. “Il desiderio di scoprire nuove realtà e di superare le difficoltà iniziali è fondamentale per chi parte”, afferma Sciascia. L'obiettivo è creare un circolo virtuoso, dove gli studenti possano rappresentare al meglio le proprie università di origine, portando valore anche agli atenei ospitanti.

Non Stop News
Non Stop News: prevenzione e ricerca, il romanticismo, Cop29, l'università Federico II di Napoli

Non Stop News

Play Episode Listen Later Nov 14, 2024 121:33


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il summit sul clima, Mattarella frena Musk, governo e migranti, Fitto e l'UE. Con il Dott. Nicola Macchione abbiamo parlato di Movember, un movimento globale in programma ogni mese di novembre, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l'opinione pubblica e raccogliere fondi per la salute maschile, in particolare per la prevenzione e la ricerca del cancro alla prostata, del cancro ai testicoli e per la promozione della salute mentale degli uomini. La caporedattrice di Donna Moderna, Liliana Di Donato, ci ha parlato dell'articolo "Voglia di Tenerezza" tra film, libri, serie tv ricompare quel romanticismo che sembrava un pò sparito. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Le Nitto ATP Finals, il prestigioso torneo che si svolge nella città di Torino commentate dal nostro Massimo Caputi. L'università di Napoli. La Federico II è la terza università al mondo in Farmacia secondo il ranking di Shangai 2024. Con noi il Prof. Matteo Lorito, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Lla Cop29 in corso in Azerbaigian, a Baku. Ce ne ha parlato Giacomo Talignani, giornalista di Repubblica. L'attualità, commentata dal direttore editoriale del giornale Libero, Daniele Capezzone. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi,

Periscritto
Indifferenza - Ugo Morelli

Periscritto

Play Episode Listen Later Nov 13, 2024 46:44


Ugo Morelli è l'autore di “Indifferenza. Crisi di legame sociale, nuove solitudini e possibilità creative” pubblicato da Castelvecchi. Ugo Morelli è saggista e psicologo, studioso di scienze cognitive, ha insegnato Psicologia del lavoro presso l'Università degli Studi di Bergamo e attualmente insegna Scienze cognitive applicate presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Siamo esseri intersoggettivi per natura, siamo naturalmente disposti alla socialità, alla relazionalità, alla capacità di comprendere quello che l'altro vive e sente prima che ce lo dica eppure davanti alla maggior parte dei mali del mondo, ci giriamo dall'altra parte. È l'indifferenza. Questo testo ci aiuta a capire i modi d'agire dell'indifferenza ed eventuali vie per superarla. www.utopiaimpresa.it

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Pecoraro Scanio ”Poteri ai comuni per un turismo ecodigital"

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Play Episode Listen Later Nov 2, 2024 1:15


NAPOLI (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente delle fondazione Univerde e docente di turismo alle università di Napoli Federico II, Milano Bicocca e Roma Torvergata rilancia proprio da una Napoli in pieno boom di presenze la sfida per un turismo e Ecodigital che sia sostenibile e usi il massimo dell'innovazione. ”Servono più poteri ai Comuni per controllare i flussi turistici specie dei gruppi ed evitare un'overtourism che finisca per degradare i luoghi e non permettere un'offerta di qualità ai visitatori. Ho già lanciato dalle cinqueterre analogo appello. Oggi il digitale consente di monitorare e indirizzare il turismo perché rispetti il territorio, le tradizioni e chi vi abita portando benessere e non espellendo cittadini e attività tradizionali dai centri storici trasformandoli in friggitorie e negozietti di souvenir fatti in Cina. Ecco perché una transizione Ecodigital è urgente".tvi/red

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Pecoraro Scanio ”Poteri ai comuni per un turismo ecodigital"

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Play Episode Listen Later Nov 2, 2024 1:15


NAPOLI (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente delle fondazione Univerde e docente di turismo alle università di Napoli Federico II, Milano Bicocca e Roma Torvergata rilancia proprio da una Napoli in pieno boom di presenze la sfida per un turismo e Ecodigital che sia sostenibile e usi il massimo dell'innovazione. ”Servono più poteri ai Comuni per controllare i flussi turistici specie dei gruppi ed evitare un'overtourism che finisca per degradare i luoghi e non permettere un'offerta di qualità ai visitatori. Ho già lanciato dalle cinqueterre analogo appello. Oggi il digitale consente di monitorare e indirizzare il turismo perché rispetti il territorio, le tradizioni e chi vi abita portando benessere e non espellendo cittadini e attività tradizionali dai centri storici trasformandoli in friggitorie e negozietti di souvenir fatti in Cina. Ecco perché una transizione Ecodigital è urgente".tvi/red

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800 anni Federico II, rettore Lorito "Connessione Napoli-New York"

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Play Episode Listen Later Oct 23, 2024 6:17


NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - Nell'ambito delle celebrazioni per gli 800 anni dalla fondazione, l'Università degli Studi di Napoli Federico II lancia un nuovo programma di internazionalizzazione, partendo da New York, capitale della finanza e dell'innovazione, dove l'ateneo ha una sede dislocata presso il Tata Center della Cornell University (Roosevelt Island, NYC). Una due giorni che mira soprattutto a presentare su un palcoscenico globale l'offerta formativa e le attività di ricerca. In programma, poi, un segmento dedicato al tema del trasferimento tecnologico e dell'open innovation. La Federico II, infatti, ha lanciato una serie di collaborazioni di altissima qualità con aziende ed investitori. "Questa è una conferenza che segna una partenza dell'attività della Federico II a Cornell Tech, meraviglioso campus in cui la nostra presenza diventa concreta - ha detto all'Italpress il rettore, Matteo Lorito -. In questo noi vediamo un'opportunità anche per una connessione con New York perché Napoli è una grande città con tanti problemi e le università contribuiscono a cercare di affrontare questi problemi. New York è una grandissima città con grandi problemi anche lei e sarebbe davvero interessante trovare delle connessioni e vedere come due università su alcuni temi importanti, riguardo l'intelligenza artificiale, la transizione ecologica e l'azione digitale, possano lavorare insieme".fsc/gsl (intervista di Stefano Vaccara)

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800 anni Federico II, rettore Lorito "Connessione Napoli-New York"

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Play Episode Listen Later Oct 23, 2024 6:17


NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - Nell'ambito delle celebrazioni per gli 800 anni dalla fondazione, l'Università degli Studi di Napoli Federico II lancia un nuovo programma di internazionalizzazione, partendo da New York, capitale della finanza e dell'innovazione, dove l'ateneo ha una sede dislocata presso il Tata Center della Cornell University (Roosevelt Island, NYC). Una due giorni che mira soprattutto a presentare su un palcoscenico globale l'offerta formativa e le attività di ricerca. In programma, poi, un segmento dedicato al tema del trasferimento tecnologico e dell'open innovation. La Federico II, infatti, ha lanciato una serie di collaborazioni di altissima qualità con aziende ed investitori. "Questa è una conferenza che segna una partenza dell'attività della Federico II a Cornell Tech, meraviglioso campus in cui la nostra presenza diventa concreta - ha detto all'Italpress il rettore, Matteo Lorito -. In questo noi vediamo un'opportunità anche per una connessione con New York perché Napoli è una grande città con tanti problemi e le università contribuiscono a cercare di affrontare questi problemi. New York è una grandissima città con grandi problemi anche lei e sarebbe davvero interessante trovare delle connessioni e vedere come due università su alcuni temi importanti, riguardo l'intelligenza artificiale, la transizione ecologica e l'azione digitale, possano lavorare insieme".fsc/gsl (intervista di Stefano Vaccara)

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Dai pollini ai farmaci, allergie tra le più diffuse malattie croniche

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Play Episode Listen Later Oct 15, 2024 2:55


MILANO (ITALPRESS) - L'allergia è una risposta eccessiva data dal sistema immunitario ai cosiddetti allergeni, sostanze esterne considerate dannose. Gli allergeni più comuni sono i pollini, il pelo degli animali e gli acari della polvere presenti nell'aria, seguono le allergie agli alimenti, alle punture di insetti, ai farmaci e ad alcune sostanze come il lattice e il nichel. In termini di effetti sulla popolazione, le allergie sono ai primi posti tra le malattie croniche. Secondo i dati dell'OMS, ne soffre tra il 10% e il 40% della popolazione, a seconda delle regioni e dei periodi dell'anno. Sono questi alcuni dei temi trattati da Vincenzo Patella, direttore dell'unità operativa complessa di medicina interna a indirizzo respiratorio-immunologico dell'Azienda sanitaria di Salerno, professore di allergologia della Scuola di specializzazione in allergologia e immunologia clinica dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e presidente della SIAAIC, società italiana di allergologia, asma e immunologia, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress.fsc/gsl

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
9854 - All'Arts Bar, il locale di ricerca del St. Regis Venice, l'arte incontra la mixology

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Sep 27, 2024 5:25


Quello dei vantaggi e degli effetti del cantinamento subacqueo di vini e liquori è un tema oggi molto dibattuto tra appassionati e addetti ai lavori, tenuto vivo dall'impegno delle aziende del segmento Wine & Spirits che scelgono di destinare parte del loro budget di Ricerca e Sviluppo proprio per sondare le potenzialità di questa particolare tipologia alternativa di affinamento.  La Distilleria Petrone è tra le realtà più attive in Italia, pioniera nel testare la soluzione underwater anche per i liquori, un progetto inedito a livello mondiale che ha avuto inizio nel 2021 con la prima immersione di una cassa di Elixir Falernum nelle acque di Mondragone con successivi rinvenimenti per approfondimenti scientifici condotti grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.

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Pecoraro "Dal Parco delle 5 Terre parte la sfida all'overtourism"

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Play Episode Listen Later Sep 16, 2024 1:23


GENOVA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde, docente di Turismo sostenibile alle università di Milano Bicocca, Roma TorVergata e Napoli Federico II e già ministro dell'Ambiente e dell'Agricoltura, rilancia dalla Via dell'Amore, da poco restaurata con tecnologie all'avanguardia, nel Parco nazionale delle Cinque Terre, una sfida Ecodigital all'overtourim, ovvero alla concentrazione enorme di turisti in spazi e tempi limitati."Le cinque Terre con le fiumane di turisti che arrivano da terra e da mare e in molti giorni paralizzano stradine e ogni anfratto dei borghi sono un esempio di come il turismo, specie dei gruppi organizzati e delle crociere, vada disciplinato nell'interesse degli stessi turisti che finiscono in calche e file assurde. Ho apprezzato le azioni coraggiose da parte del parco nazionale e delle sua presidente Donatella Bianchi che ha proposto perfino la innovativa Ztl a mare per tutelare l'area marina protetta e che insieme alla sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia hanno lavorato al restauro della via dell'Amore riaperta dopo oltre un decennio. Incontrare due donne tenaci e coraggiose fa sperare - sottolinea Pecoraro Scanio -. Proprio da qui chiedo a governo e regioni di agire subito per consentire ai comuni di disciplinare soprattutto il turismo dei gruppi organizzati. Se l'Italia vuole essere leader di un turismo sostenibile e di qualità occorre coinvolgere gli imprenditori e gli enti locali per regolare i flussi turistici”.sat/gtr

Si può fare
Goccia a goccia

Si può fare

Play Episode Listen Later Sep 15, 2024


Ospiti:Stefania De Pascale, professoressa di Orticoltura e Floricoltura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.Simone Dalpiaz, responsabile qualità di Melinda.Mario Fossati, direttore Associazione Irrigazione Est Sesia (AIES).Alessandro Bratti, segretario generale dell Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po.

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Pecoraro Scanio "Appia patrimonio Unesco occasione rilancio turismo"

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Play Episode Listen Later Aug 28, 2024 2:07


ROMA (ITALPRESS) - “Il recente riconoscimento Unesco dell'Appia non deve restare una medaglietta conquistata ma va utilizzato per rilanciare un turismo diffuso e sostenibile che aiuti i piccoli borghi e le cittadine situate sul percorso tra Roma e Brindisi". Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde e docente di turismo sostenibile nelle università di Milano Bicocca, Roma Tor Vergata e Napoli Federico II, da sostenitore dei patrimoni Unesco rilancia proprio con le immagini della sua visita al confine storico sull'Appia tra Regno delle due Sicilie e Stato Pontificio l'impegno delle associazioni e dei comuni attraversati dalla via Appia per promuovere turismo sostenibile, lento e diffuso.col3/gsl

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Turismo delle radici, Pecoraro Scanio "Esempio dal cilento”

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Play Episode Listen Later Aug 23, 2024 1:47


ROMA (ITALPRESS) - “Turismo delle radici, quello degli oriundi italiani che da Usa, Sudamerica o Germania tornano nei luoghi dei propri nonni o avi può anche essere rivolto ai tanti italiani che vivono al Nord o nelle grandi città ma originari del Sud o anche del piccoli borghi montani o delle valli delle Alpi o degli Appenini“ lo dice da Agropoli Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde che da ministro dell'agricoltura firmò la riforma sulla multinazionalità anche per aiutare i piccoli e giovani agricoltori delle aree interne e che ora da turismo sostenibile alle università di Milano Bicocca, Roma Torvergata e Napoli Federico II propone un turismo delle radici anche interno al nostro paese. E lo rilancia con Aldo Olivieri inventore del “Il mio viaggio nel Cilento“ motore di un rilancio del turismo di ritorno dei cilentani sparsi in Italia e nel Mondo. “Ecco un vero progetto ecodigital che coniuga sostenibilità e uso del digitale per portare nei piccoli borghi turisti interessati a scoprire e magari anche a investire nelle terre degli antenati. Un progetto che può valere in tutte le regioni del centro sud ma anche nelle aree interne delle Alpi o degli appennini del CentroNord.”pc/mrv

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Turismo delle radici, Pecoraro Scanio "Esempio dal cilento”

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Play Episode Listen Later Aug 23, 2024 1:47


ROMA (ITALPRESS) - “Turismo delle radici, quello degli oriundi italiani che da Usa, Sudamerica o Germania tornano nei luoghi dei propri nonni o avi può anche essere rivolto ai tanti italiani che vivono al Nord o nelle grandi città ma originari del Sud o anche del piccoli borghi montani o delle valli delle Alpi o degli Appenini“ lo dice da Agropoli Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde che da ministro dell'agricoltura firmò la riforma sulla multinazionalità anche per aiutare i piccoli e giovani agricoltori delle aree interne e che ora da turismo sostenibile alle università di Milano Bicocca, Roma Torvergata e Napoli Federico II propone un turismo delle radici anche interno al nostro paese. E lo rilancia con Aldo Olivieri inventore del “Il mio viaggio nel Cilento“ motore di un rilancio del turismo di ritorno dei cilentani sparsi in Italia e nel Mondo. “Ecco un vero progetto ecodigital che coniuga sostenibilità e uso del digitale per portare nei piccoli borghi turisti interessati a scoprire e magari anche a investire nelle terre degli antenati. Un progetto che può valere in tutte le regioni del centro sud ma anche nelle aree interne delle Alpi o degli appennini del CentroNord.”pc/mrv

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Turismo delle radici, Pecoraro Scanio "Esempio dal cilento”

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Play Episode Listen Later Aug 23, 2024 1:47


ROMA (ITALPRESS) - “Turismo delle radici, quello degli oriundi italiani che da Usa, Sudamerica o Germania tornano nei luoghi dei propri nonni o avi può anche essere rivolto ai tanti italiani che vivono al Nord o nelle grandi città ma originari del Sud o anche del piccoli borghi montani o delle valli delle Alpi o degli Appenini“ lo dice da Agropoli Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde che da ministro dell'agricoltura firmò la riforma sulla multinazionalità anche per aiutare i piccoli e giovani agricoltori delle aree interne e che ora da turismo sostenibile alle università di Milano Bicocca, Roma Torvergata e Napoli Federico II propone un turismo delle radici anche interno al nostro paese. E lo rilancia con Aldo Olivieri inventore del “Il mio viaggio nel Cilento“ motore di un rilancio del turismo di ritorno dei cilentani sparsi in Italia e nel Mondo. “Ecco un vero progetto ecodigital che coniuga sostenibilità e uso del digitale per portare nei piccoli borghi turisti interessati a scoprire e magari anche a investire nelle terre degli antenati. Un progetto che può valere in tutte le regioni del centro sud ma anche nelle aree interne delle Alpi o degli appennini del CentroNord.”pc/mrv

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Turismo delle radici, Pecoraro Scanio "Esempio dal cilento”

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ROMA (ITALPRESS) - “Turismo delle radici, quello degli oriundi italiani che da Usa, Sudamerica o Germania tornano nei luoghi dei propri nonni o avi può anche essere rivolto ai tanti italiani che vivono al Nord o nelle grandi città ma originari del Sud o anche del piccoli borghi montani o delle valli delle Alpi o degli Appenini“ lo dice da Agropoli Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde che da ministro dell'agricoltura firmò la riforma sulla multinazionalità anche per aiutare i piccoli e giovani agricoltori delle aree interne e che ora da turismo sostenibile alle università di Milano Bicocca, Roma Torvergata e Napoli Federico II propone un turismo delle radici anche interno al nostro paese. E lo rilancia con Aldo Olivieri inventore del “Il mio viaggio nel Cilento“ motore di un rilancio del turismo di ritorno dei cilentani sparsi in Italia e nel Mondo. “Ecco un vero progetto ecodigital che coniuga sostenibilità e uso del digitale per portare nei piccoli borghi turisti interessati a scoprire e magari anche a investire nelle terre degli antenati. Un progetto che può valere in tutte le regioni del centro sud ma anche nelle aree interne delle Alpi o degli appennini del CentroNord.”pc/mrv

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Turismo, Pecoraro Scanio "Mucillagini e siccità, governo intervenga"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Aug 8, 2024 1:25


ROMA (ITALPRESS) - "L'Adriatico si tropicalizza velocemente, mucillagini da Rimini a Portofino a Orbetello. Sicilia e Sardegna in emergenza siccità. Ondate di caldo sempre più intense e durature. E bombe d'acqua, frane e super grandinate al nord.Specie aliene come il granchio blu divenute emergenza. E un impatto sul turismo sempre più critico e del tutto sottovalutato dal Governo". Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e docente di turismo sostenibile nelle università di Milano Bicocca, Roma Tor Vergata e Napoli Federico II, che da ministro dell'ambiente lanciò proprio l'allarme surriscaldamento del Mediterraneo e in particolare dell'Adriatico alla conferenza nazionale sul clima. "Non basta nominare anche bravi funzionari come commissari alle singole emergenze se manca una visione generale di cosa significa l'emergenza climatica - aggiunge -. Non è un fenomeno passeggero. Chi governa in modo serio deve costruire strategie che riducano i danni e non solo inseguire i singoli disastri. Servono ormai almeno un ministero per l'Acqua e una struttura permanente sulla crisi climatica".col3/gsl

Ultim'ora
Turismo, Pecoraro Scanio "Mucillagini e siccità, governo intervenga"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Aug 8, 2024 1:25


ROMA (ITALPRESS) - "L'Adriatico si tropicalizza velocemente, mucillagini da Rimini a Portofino a Orbetello. Sicilia e Sardegna in emergenza siccità. Ondate di caldo sempre più intense e durature. E bombe d'acqua, frane e super grandinate al nord.Specie aliene come il granchio blu divenute emergenza. E un impatto sul turismo sempre più critico e del tutto sottovalutato dal Governo". Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e docente di turismo sostenibile nelle università di Milano Bicocca, Roma Tor Vergata e Napoli Federico II, che da ministro dell'ambiente lanciò proprio l'allarme surriscaldamento del Mediterraneo e in particolare dell'Adriatico alla conferenza nazionale sul clima. "Non basta nominare anche bravi funzionari come commissari alle singole emergenze se manca una visione generale di cosa significa l'emergenza climatica - aggiunge -. Non è un fenomeno passeggero. Chi governa in modo serio deve costruire strategie che riducano i danni e non solo inseguire i singoli disastri. Servono ormai almeno un ministero per l'Acqua e una struttura permanente sulla crisi climatica".col3/gsl

24 Mattino estate
Data center, tra consumi elevati e prove di circolarità

24 Mattino estate

Play Episode Listen Later Aug 8, 2024


I data center o centri di elaborazione dati sono sempre più utili e numerosi ma producono una quantità molto elevata di calore che non dovrebbe andare sprecata. E' con questa finalità che nasce il progetto congiunto di A2A, Dba Group e Retelit per il recupero del calore dei data center da destinare al teleriscaldamento. Delle strategie di sostenibilità legate a queste infrastrutture tecnologiche parliamo con Giorgio Ventre, professore di Reti di calcolatori all'Università degli Studi di Napoli Federico II.All'indomani dell'approvazione del dl Carceri, continuiamo a parlare delle condizioni della detenzione e delle possibilità rieducative e di reinserimento sociale offerte ai carcerati con Giulia Russo, direttrice del carcere di Secondigliano.Infine, con il presidente di Confindustria Moda, Sergio Tamborini, parliamo dei dati emersi dal quinto incontro del “Tavolo della Moda” chiamato a discutere le soluzioni per fronteggiare la crisi di sistema che dall’ultima parte del 2023 attanaglia il sistema produttivo della moda, del tessile e dell’abbigliamento.

Ultim'ora
Cellule modificate per comportarsi come microlenti ottiche

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 19, 2024 3:20


ROMA (ITALPRESS) - Una ricerca condotta dall'Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti del Consiglio Nazionale delle ricerche di Pozzuoli, in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Astrofisica e l'Università degli Studi di Napoli Federico II, dimostra che le cellule biologiche possono essere modificate per comportarsi come microlenti ottiche. Lo studio, pubblicato sulla rivista Advanced Optical Materials, potrebbe rivoluzionare il campo della diagnostica medica, come spiega Pietro Ferraro, ricercatore dell'Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti del Cnr di Pozzuoli.sat/col/gtr

Stroncature
ISSUANCE AND TRADE OF EQUITY SECURITIES IN THE BLOCKCHAIN SYSTEM

Stroncature

Play Episode Listen Later Jul 15, 2024 45:50


Nell'ambito del modulo "Governance, responsabilità sociale d'impresa e innovazione sociale" del dottorato di ricerca in Business for Society, si è tenuto un ciclo di seminari incentrati sui temi più attuali legati alla sostenibilità e all'innovazione tecnologica nel diritto societario. Il settimo incontro si è svolto il 5 luglio 2024, e ha avuto come tema centrale "Issuance and trade of equity securities in the blockchain system" (Emissione e scambio di titoli azionari nel sistema blockchain). Il seminario è stato tenuto dal professor Vincenzo Iorio dell'Università di Napoli Federico II e moderato dal professor Gabriele Nuzzo dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Durante l'evento, sono state approfondite le implicazioni legali e tecnologiche dell'utilizzo della tecnologia blockchain per l'emissione e lo scambio di titoli azionari. I relatori hanno analizzato i vantaggi e le sfide associate all'adozione di questa innovativa soluzione, evidenziando come la blockchain possa contribuire a semplificare e rendere più efficienti i processi di gestione dei titoli, garantendo al contempo una maggiore trasparenza e sicurezza delle transazioni. Sono stati inoltre discussi i potenziali impatti di questa tecnologia sulla governance aziendale e sulla tutela dei diritti degli azionisti, nonché le questioni normative e regolamentari che devono essere affrontate per consentire un'ampia adozione della blockchain nel settore finanziario. Il seminario ha offerto ai partecipanti una panoramica completa e aggiornata su un tema di grande attualità e rilevanza per il futuro del diritto societario e della finanza aziendale. Iscriviti a Stroncature: https://www.stroncature.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/stroncature--4265827/support.

Ultim'ora
Pecoraro Scanio ”Da Gorizia turismo contro lo spopolamento“

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jun 4, 2024 1:55


GORIZIA (ITALPRESS) - “L'Italia può aumentare il pil turistico senza soccombere a overtourism e aumentare le emissioni. Con un turismo sostenibile e delle radici che usi in modo efficace la transizione Ecodigital si possono aiutare i borghi di collina e montagna e le zone più periferiche e contrastarne lo spopolamento. Abbiamo competenze professionali e industriali da utilizzare al meglio e tanti giovani formati per progettare e gestire il turismo del futuro che non devono essere costretti a emigrare”. Così Alfonso Pecoraro Scanio presidente della fondazione Univerde e docente di turismo sostenibile alle università di Milano Bicocca, Roma Tor Vergata e Napoli Federico II dal Meet Forum di Gorizia rilancia la sfida di un turismo Ecodigital e delle radici specie a sostegno delle aree interne.tvi/mrv

il posto delle parole
Maria Pia Pagani "Primadonna"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 5, 2024 27:52


Maria Pia Pagani"Primadonna"Novelle per Eleonora DusePrefazione di Toni IermanoBibliotheka Edizioniwww.bibliotheka.itÈ stata definita "la più grande attrice del mondo" e di certo è stata la più celebre della sua epoca.Simbolo del teatro moderno, per Eleonora Duse essere primadonna era uno status che andava ben oltre il sistema dei ruoli imperante nella scena italiana. Era infatti una condizione pressoché naturale, per un'anima come la sua.Era arrivata al successo dopo una lunga gavetta che le aveva fatto conoscere la fame, la mancanza di una stabilità domestica e pesanti delusioni affettive, ma che aveva stimolato molto la fiamma della sua ambizione.La sua immagine di primadonna si è radicata nell'immaginario collettivo anche grazie alle novelle di vari autori italiani che - per la prima volta nella letteratura dusiana - sono qui presentate.La galleria testuale abbraccia un arco temporale che va dal 1887 al 1925, ovvero da quando la Duse comincia a brillare come primadonna a livello internazionale, a un anno dopo la sua morte.Ne fuoriesce un ritratto a tutto tondo, fra realtà e finzione, di una donna capace di travalicare i confini del tempo e divenire immortale.Maria Pia PaganiRicercatrice in Discipline dello Spettacolo all'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Dottore di ricerca in Filologia Moderna, è socio del Pen Club e collabora da anni con la Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”.È autrice di molti studi sul teatro nelle terre slave, il teatro dannunziano e la figura di Eleonora Duse, pubblicati dalle maggiori case editrici mondiali.È membro del comitato scientifico di varie riviste accademiche internazionali, tra cui “Stanislavski Studies”.Dirige la collana di studi teatrali e sullo spettacolo “Il Parlaggio”, ed è responsabile per l'Italia nel progetto internazionale “The Theatre Times”.Tra le sue pubblicazioni recenti: Ammiratrici di Eleonora Duse (2022); Creatura di poesia. Vita in versi di Eleonora Duse (2023); Goldoni al Vittoriale (2023).È membro del Comitato Nazionale per le Celebrazioni della Morte di Eleonora Duse (1924-2024). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Obiettivo Salute
In aumento le allergie alimentari tra i bambini

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later May 2, 2024


Pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology Global uno studio italiano che evidenzia un aumento di casi di allergie alimentari, soprattutto nei bambini. A Obiettivo Salute il commento del prof. Roberto Berni Canani, docente di pediatria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e coordinatore dello studio per farci raccontare che cosa possiamo fare e quali sono le cause di questi impennata di casi.

il posto delle parole
Stefania De Pascale "Agricoltura spaziale"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 16, 2024 14:37


Stefania De Pascale"Agricoltura spaziale"Biennale TecnologiaSabato 20 aprile 2024, ore 10:30Politecnico di Torinowww.coltivato.comColtivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura,propone un nuovo appuntamento in vista dell'edizione 2025 che si inserisce nel programma di Biennale Tecnologia 2024, organizzata dal Politecnico di Torino.L'incontro Agricoltura spaziale si terrà sabato 20 aprile alle ore 10.30 al Politecnico in Aula 6 (Corso Duca degli Abruzzi 24). Stefania De Pascale, professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, e Maria Lodovica Gullino, fitopatologa, imprenditrice e responsabile scientifico di Coltivato, dialogheranno sulla possibilità di creare un ecosistema artificiale in cui le piante avranno un ruolo centrale, al fine di rendere possibili missioni spaziali di lungo periodo su Luna e Marte, e su come i risultati della ricerca di soluzioni per la vita umana nello spazio possano aiutarci a produrre tecnologie utili per la coltivazione delle piante in ambienti estremi sulla Terra.  Stefania De Pascale negli ultimi 25 anni ha dedicato la sua attenzione allo studio degli effetti della microgravità e delle radiazioni ionizzanti sulle piante, allo sviluppo di un modulo serra per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e alla coltivazione di piante in sistemi di controllo ambientale biorigenerativo per supportare la vita nello spazio. Dal 2019 dirige il Laboratory of Crop research for Space, che si occupa della caratterizzazione delle piante per i sistemi rigenerativi di supporto alla vita, ed è membro del Comitato Tecnico Scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana.Maria Lodovica Gullino si occupa di salute delle piante all'Università di Torino, dove è stata professoressa ordinaria di Patologia vegetale e Vice-Rettore, e dove ha fondato e diretto per più di vent'anni il Centro di Competenza Agroinnova dell'Università di Torino. Nel 2021, con Ilaria Borletti Buitoni e Ilaria Capua, ha fondato weTree, associazione che ha lo scopo di valorizzare le piante, l'ambiente e le donne, e nel 2023, con Antonio Pascale, ha organizzato a Torino la prima edizione di Coltivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Modem
Cronaca di una morte annunciata

Modem

Play Episode Listen Later Feb 20, 2024 30:20


Una vita che si è spenta nonostante - o forse proprio per - l'attenzione dei media. Alexei Navalny il dissidente russo anti-Putin più noto a livello internazionale non è sopravvissuto alla sua condanna a 19 anni per estremismo, che si aggiungeva a un'altra pena di 9 anni che stava scontando in una colonia penale vicina al Circolo polare artico. Navalny da tempo faceva sentire la sua voce contro la corruzione di chi governa la Russia, da Vladimir Putin fino alle amministrazioni locali. Un personaggio scomodo, già scampato di misura nel 2020 ad un avvelenamento e che dopo essere stato curato all'estero era rientrato in patria per venir subito incarcerato.Con la sua morte ci si interroga non solo sui risultati e sull'eredità che lascia Navalny, ma anche sul cosa resta dell'opposizione democratica in Russia e sul valore delle prossime elezioni presidenziali previste fra un mese. Elezioni blindate per permettere a Vladimir Putin di stravincere. Ma allora quali sono le ragioni dietro l'offensiva dell'apparato statale contro ogni dissidenza a cominciare dall'accanimento contro Alexei Navalny?Ne discutiamo con: Anna Zafesova, giornalista de La Stampa e per vari anni corrispondente da MoscaYurii Colombo, giornalista di base a MoscaGiovanni Savino, professore all'Università di Napoli Federico II e specialista di storia della Russia

Apple Treats
Acedemical Studies

Apple Treats

Play Episode Listen Later Feb 15, 2024 45:34


Together with Svetlana Shardakova we talk about her experience at Apple Developer Academy in Naples. And.. there is a small tease for our next episode :) The Apple Developer Academy is a partnership between the University of Napoli Federico II and Apple. It is aimed at curious and open-minded learners from all around the world and from a wide range of backgrounds, every kind of different educational context and with diverse interests and passions to become world-class developers. The Apple Developer Academy is now welcoming applications for the a.y. 2024-2025. Apply on the official website: https://www.developeracademy.unina.it/ In case of additional questions contact with the Academy via an official mailbox developeracademy@unina.it The Apple Developer Academy offers two types of programs: • The foundation program, opened for university students, is an intensive 1-month course that covers specific topic areas. • The standard Academy program, opened for everyone, a 9-month educational course that dives deeper into all the skills necessary to become an app developer. Requirements: • A high school Diploma • 18 years of age by the start of the Academy • good English level Podcast guest: - Svetlana Shardakova, iOS developer, Apple Developer Academy 23/24 year student, IoT fan and eco activist, https://instagram.com/sunny_junne Podcast hosts: - Danis Tazetdinov: associate principal software engineer at EPAM Systems, https://twitter.com/edeniska, https://mastodon.social/@Deniska Daily source of mobile news: https://mobilepeople.news Don't forget to subscribe: Linktree: https://linktr.ee/AppleTreats Twitter: https://twitter.com/AppleTreatsNews Telegram: https://t.me/AppleTreatsNews Apple Podcasts: https://podcasts.apple.com/podcast/apple-treats/id1553249730 Watch this episode: https://www.youtube.com/watch?v=KYOZ_WPtqjE

Apple Treats
2023 in review

Apple Treats

Play Episode Listen Later Feb 15, 2024 45:34


Together with Svetlana Shardakova we talk about her experience at Apple Developer Academy in Naples. And.. there is a small tease for our next episode :) The Apple Developer Academy is a partnership between the University of Napoli Federico II and Apple. It is aimed at curious and open-minded learners from all around the world and from a wide range of backgrounds, every kind of different educational context and with diverse interests and passions to become world-class developers. The Apple Developer Academy is now welcoming applications for the a.y. 2024-2025. Apply on the official website: https://www.developeracademy.unina.it/ In case of additional questions contact with the Academy via an official mailbox developeracademy@unina.it The Apple Developer Academy offers two types of programs: • The foundation program, opened for university students, is an intensive 1-month course that covers specific topic areas. • The standard Academy program, opened for everyone, a 9-month educational course that dives deeper into all the skills necessary to become an app developer. Requirements: • A high school Diploma • 18 years of age by the start of the Academy • good English level Podcast guest: - Svetlana Shardakova, iOS developer, Apple Developer Academy 23/24 year student, IoT fan and eco activist, https://instagram.com/sunny_junne Podcast hosts: - Danis Tazetdinov: associate principal software engineer at EPAM Systems, https://twitter.com/edeniska, https://mastodon.social/@Deniska Daily source of mobile news: https://mobilepeople.news Don't forget to subscribe: Linktree: https://linktr.ee/AppleTreats Twitter: https://twitter.com/AppleTreatsNews Telegram: https://t.me/AppleTreatsNews Apple Podcasts: https://podcasts.apple.com/podcast/apple-treats/id1553249730 Watch this episode: https://www.youtube.com/watch?v=KYOZ_WPtqjE

Dinamiche
Ep.13: AgriSud, il Mezzogiorno che cresce

Dinamiche

Play Episode Listen Later Feb 2, 2024 12:16


Secondo l'Istat, nel 2022 il settore agroalimentare italiano ha contribuito al PIL per il 3,8%. Se consideriamo anche il valore di trasporti, logistica e intermediazioni, la percentuale sale al 15%, secondo ISMEA. Un risultato già ottimo, ma con grandi potenzialità di miglioramento, dal momento che il nostro territorio offre moltissime eccellenze, soprattutto al Sud. Pensiamo che nel 2022 la DOP Economy ha raggiunto un valore di 20,2 miliardi di euro, di cui 3 solo al Sud e nelle Isole. Con Matteo Rusciadelli, Responsabile Relazioni Business Imprese Centro Sud di CDP, abbiamo parlato di esempi virtuosi del Mezzogiorno e di come la finanza può aiutare le piccole e medie imprese a crescere, anche sul mercato internazionale. Con Danilo Ercolini, invece, professore di microbiologia agraria all'Università degli Studi di Napoli Federico II e direttore scientifico della Fondazione AgriTech, abbiamo discusso di quanto è importante mescolare innovazione e agricoltura, soprattutto per far fronte alle sfide che ci pone la crisi climatica.

il posto delle parole
Riccardo Cepach "Buon compleanno Svevo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 19, 2023 13:35


Riccardo Cepach"Buon compleanno Svevo"www.museosveviano.itBuon compleanno Svevo: tutto è pronto a Trieste per festeggiare - domani, martedì 19 dicembre – l'anniversario della nascita del grande scrittore con molte iniziative. Saranno 162 candeline per Aron Hector Schmitz, nei 100 anni dalla pubblicazione del suo capolavoro, La coscienza di Zeno, uno dei romanzi più rappresentativi del Novecento italiano. Info e dettagli museosveviano.itOPENING PREVIEW LETS MUSEO LETTERATURA TRIESTE. Il Comune di Trieste, con il Museo Sveviano e le istituzioni culturali cittadine, promuove un cartellone che riunisce il convegno internazionale I mondi di Zeno al via domani oltre a concerti, spettacoli, presentazioni editoriali e la Opening Preview di LETS, il nuovo Museo Letteratura Trieste che domani sarà possibile visitare in anteprima. Sarà una straordinaria opportunità per conoscere in anteprima gli spazi di LETS, che ha lanciato il suo countdown per l'inaugurazione ufficiale, programmata nel 2024. Sono quattro gli slot fruibili martedì 19 dicembre, per fare visita al Museo: ore 14:00, ore 15:30, ore 17:00 e ore 18:30 con prenotazione gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili tramite piattaforma Eventbrite dal sito museosveviano.it, dalle pagine Facebook @MuseoSvevoJoyce e @LetteraturaTrieste e dal profilo Instagram di Museo LETS. Lo staff di Museo LETS accompagnerà i visitatori nella “Libreria degli scrittori” e al “Cinematografo delle Storie”, per terminare l'esperienza di visita nello spazio espositivo dedicato a Italo Svevo e festeggiare insieme il suo “compleanno”. La preview sarà l'occasione per dare anche un primo sguardo al nuovo allestimento del Museo Svevo, per cogliere le suggestioni di uno spazio pubblico in cui le diverse anime culturali e linguistiche di Trieste si trovano riunite nel nome della letteratura e raccontano la storia della città, in tutta la sua complessità, attraverso le parole di scrittori e scrittrici.Quanti vorranno partecipare sono invitati a portare con sé la propria copia personale de La Coscienza di Zeno e, a partire da essa, lasciare sul quaderno messo a disposizione dagli organizzatori, una personale testimonianza di lettore.IL CONVEGNO INTERNAZIONALE “I MONDI DI ZENO”. alle 14.15 nel Museo Revoltella, apre il Convegno internazionale “I mondi di Zeno”, ideato e promosso dal Comune di Trieste – Museo Sveviano con le Università di Trieste, Oxford, Bologna e Udine. Il convegno, che si chiuderà giovedì 21 dicembre e i cui atti verranno pubblicati nel 2024, è guidato da un comitato scientifico che comprende Sergia Adamo (Università di Trieste), Federico Bertoni (Università di Bologna), Emma Bond e Olmo Calzolari (University of Oxford), Riccardo Cepach (Museo Sveviano), Silvia Contarini (Università di Udine) e Massimiliano Tortora (Università di Roma - La Sapienza). Fra i relatori e i moderatori alcuni dei massimi esperti sveviani contemporanei: Mario Sechi (Università di Bari), Gianfranco Alfano (Università di Napoli - Federico II), Paolo Giovannetti (Università IULM), Claudio Gigante (Université libre de Bruxelles), Clotilde Bertoni (Università di Palermo), Esther Schomacher (Humboldt-Universität zu Berlin), Valentino Baldi (Università per Stranieri di Perugia), Beatrice Stasi (Università del Salento), Saskia Ziolkowski (Duke University, Durham U.S.A.) e il curatore dell'epistolario di Svevo Simone Ticciati. La coscienza di Zeno ha travalicato i suoi stessi confini e ha finito per generare quello che oggi chiamiamo storyworld, un universo narrativo in espansione. È una galassia testuale che ruota intorno alla soggettività eccentrica di questo personaggio, al suo mondo interiore, alla sua voce, a quella dissociazione tra pensiero e azione che è uno dei nomi della modernità. È insomma il mondo di Zeno. Anzi, i mondi di Zeno, come titola il convegno che seguirà tracce specifiche di ricerca: IL DOCUMENTARIO “QUELL'INCOSCIENTE DI ZENO”. Nella serata di martedì 19 dicembre, alle 21 al Museo Revoltella di Trieste, si proietta il documentario “Quell'incosciente di Zeno”, di Davide Ludovisi. Tre personaggi: uno scrittore (Mauro Covacich), una professoressa di Letteratura contemporanea (Maria Cristina Benussi) e il responsabile del Museo Sveviano (Riccardo Cepach) nella loro Trieste si interrogano con ironia sul perché un romanzo tanto improbabile continui ad essere un punto di riferimento nella letteratura italiana e internazionale. PREMIAZIONE DEL CONCORSO MEME. E infine per festeggiare il compleanno di Italo Svevo giungerà a conclusione in occasione del suo compleanno anche il “MEME contest” rivolto alle scuole superiori di secondo grado di tutta Italia e alle scuole italiane di secondo grado all'estero, promosso dall'Università di Trieste con la collaborazione di Fondazione Treccani per far emergere ciò che di vivo e di interessante ancora oggi l'opera sveviana propone ai giovani. Appuntamento alle 10, nella Sala Atti Cacciaguerra dell'Università di Trieste per la Premiazione dei vincitori, che a Trieste saranno anche protagonisti della lettura di alcune pagine del romanzo di Svevo e che potranno assistere alla lectio magistralis del docente e saggista Giancarlo Alfano, ordinario di Letteratura italiana al'Università Federico II di Napoli, sul tema "Rose di maggio. Ovvero: un diario può essere veridico?". IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Si può fare
Energia per il futuro

Si può fare

Play Episode Listen Later Oct 28, 2023


Il piccolo nell'uso dei combustibili fossili sarà raggiunto in pochi anni, la previsione è contenuta nel World Energy Outlook. È una buona o cattiva notizia? Ne parliamo con Laura Cozzi, curatrice del rapporto che la IEA (agenzia internazionale per la energia) ha appena diffuso.Sullo stesso tema sentiamo anche il parere di Davide Chiaroni, docente del Politecnico di Milano e vicedirettore dell'Energy and Strategy Group.Secondo l'IEA, le rinnovabili hanno grandi potenzialità di ulteriori sviluppo. Paola Delli Veneri, Responsabile Laboratorio Enea di dispositivi innovativi ci racconterà le novità sul fotovoltaico. L'eolico galleggiante è invece il focus di Seapower, centro di ricerca partecipato dall'Università degli Studi di Napoli Federico II. Ne è vicepresidente Francesco Lioniello. Per il nostro spazio dedicato agli eventi, andiamo a conoscere i vincitori dei "Cresco Award Città Sostenibili” appena attribuiti dalla Fondazione Sodalitas. Ospite Alessandro Beda, Consigliere Delegato Fondazione Sodalitas.

il posto delle parole
Pasquale Frascolla "Ricerche filosofiche" Festival Filosofia

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 5, 2023 25:46


Pasquale Frascolla"Ricerche Filosofiche"Festival Filosofiahttps://festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiVenerdì 15 settembre, ore 10:00La lezione dei classici.Pasquale Frascolla"Richerche filosofiche"Ludwig Wittgenstein“Il significato di una parola è il suo uso nel linguaggio”: quale indagine sulle regole d'uso del linguaggio emerge dalle Ricerche filosofiche di Ludwig Wittgenstein?Pasquale Frascolla è professore di Filosofia e Teoria dei Linguaggi presso l'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Ha insegnato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e l'Università degli Studi della Basilicata. È membro del Comitato Scientifico di diverse riviste e dell'Editorial Board dell'“International Journal of Philosophy”. Si è occupato della storia della filosofia analitica e in particolare della filosofia di Ludwig Wittgenstein, in merito alle regole e al linguaggio privato, indagando anche le teorie della logica, dell'argomentazione e le modalità di ragionamento deduttivo e induttivo. Ha pubblicato libri in lingua inglese e su numerose riviste internazionali. Tra le sue pubblicazioni: Introduzione alla logica. Dalla teoria dell'argomentazione alla logica formale (Bologna 2014); ha curato il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein (con Luigi Perissinotto, Milano 2022).Tractatus logico-philosophicus di Ludwig WittgensteinCuratori: Luigi Perissinotto, Pasquale FrascollaFeltrinelli Editorehttps://feltrinellieditore.it"La filosofia non è una dottrina", sostiene Ludwig Wittgenstein, "ma un'attività". Nel Tractatus logico-philosophicus, unico suo libro filosofico pubblicato in vita, egli individua come scopo di quell'attività la chiarificazione logica dei pensieri e si propone di mostrare l'insensatezza dei problemi della filosofia tradizionale attraverso l'analisi logico-semantica del linguaggio. Partendo dai principi del simbolismo, formulati nella sua cosiddetta "teoria raffigurativa", giunge all'identificazione del significato di una proposizione con le sue condizioni di verità e inaugura, così, quello che è stato il paradigma dominante nello studio della semantica del linguaggio naturale per tutto il corso del Novecento e oltre. Da questo nucleo discendono la spiegazione della natura della verità logica, dell'inferenza e della probabilità. Uno degli aspetti più caratteristici dell'opera risiede nel fatto che, in base ai principi logico-semantici che fissano i limiti di ciò che si può dire sensatamente, finiscono per cadere oltre quei limiti non solo il discorso metafisico, ma anche quello etico, estetico e religioso. Questa è la sfera di cui, secondo Wittgenstein, "non si può parlare" e su cui "si deve tacere". A partire dal Circolo di Vienna, le concezioni del Tractatus ebbero un impatto che andò ben oltre l'ambito specifico della filosofia del linguaggio e della logica e che arrivò a determinare in larga parte i successivi sviluppi del pensiero novecentesco.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Tom Nelson
Nicola Scafetta: Understanding Climate Change | Tom Nelson Pod #126

Tom Nelson

Play Episode Listen Later Jul 15, 2023 123:46


Nicola Scafetta is a research scientist and at the University of Napoli Federico II. He was formerly at the ACRIM Lab group and an adjunct assistant professor in the physics department at Duke University.  His research interests are in theoretical and applied statistics and nonlinear models of complex processes Slides for this podcast: https://tomn.substack.com/p/understanding-climate-change 2023 paper: “Empirical assessment of the role of the Sun in climate change using balanced multi-proxy solar records”:  https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1674987123001172?via%3Dihub Summary: https://climate-science.press/2023/06/22/empirical-proof-sun-driving-climate-scafetta-2023/ Understanding the role of the sun in climate change: https://phys.org/news/2023-07-role-sun-climate.html ========= About Tom Nelson: https://linktr.ee/tomanelson1 YouTube: https://www.youtube.com/playlist?list=PL89cj_OtPeenLkWMmdwcT8Dt0DGMb8RGR Twitter: https://twitter.com/tan123 Substack: https://tomn.substack.com/ About Tom: https://tomn.substack.com/about

il posto delle parole
Pasquale Palmieri "Le cento vite di Cagliostro"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 17, 2023 25:00


Pasquale Palmieri"Le cento vite di Cagliostro"Il Mulino Editorehttps://mulino.itLe cento vite di Cagliostro Il conte di Cagliostro – identificato dalle autorità con il lestofante siciliano Giuseppe Balsamo – raggiunse la celebrità negli ultimi decenni del Settecento grazie a presunte doti divinatorie, abilità alchimistiche e militanze massoniche. Le sue imprese stimolarono cronache giornalistiche, libelli, satire, ritratti, caricature, romanzi, componimenti poetici. Viaggiò senza sosta da un paese all'altro e divenne prototipo del «divo» moderno. Appariva abbastanza stravagante da suscitare stupore, ma possedeva anche la tipicità necessaria per risultare credibile. Pasquale Palmieri lo racconta a partire da alcuni momenti decisivi della sua vita, segnati da procedimenti giudiziari che attirarono un'attenzione senza precedenti da parte dei media di tutta Europa.Cagliostro assunse pose anticonformiste, ma perseguì con determinazione lo scopo di conformarsi ai valori dei ceti dominanti. Fu un autentico fenomeno mediatico, protagonista di uno spettacolo ricco di colpi di scena. La sua vicenda toccò argomenti cruciali come il funzionamento della giustizia, l'esercizio del potere, l'organizzazione del sapere e il rapporto con la natura. Alimentò dubbi ed enigmi, suggerendo solo risposte frammentarie e incomplete, sospese tra fede e razionalità, virtù e misfatto, redenzione e dannazione.Pasquale Palmieri insegna Storia moderna nell'Università di Napoli Federico II. Si occupa di rapporti fra media, politica e società, didattica storica e divulgazione. Con il Mulino ha pubblicato «La santa, i miracoli e la Rivoluzione. Una storia di politica e devozione» (2013) e «L'eroe criminale. Giustizia, politica e comunicazione nel XVIII secolo» (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Massimo Cerulo "Alfonso Gatto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 17, 2023 24:17


Massimo Cerulo"Alfonso Gatto"Orthotes Editricehttps://orthotes.comAlfonso Gatto è inviato al Giro d'Italia e al Tour de France – le due grandi corse a tappe del ciclismo – negli anni del secondo dopoguerra. Prima per l'Unità e poi per Il Giornale del Mattino. In quel periodo, insieme al giornalista sportivo, i quotidiani italiani ingaggiavano il cosiddetto “uomo di colore”: uno scrittore o scrittrice capace di osservare e raccontare tutto quello che girava intorno alla corsa: paesi, persone, odori, aneddoti, leggende. L'obiettivo era quello di “tirare su” una popolazione provata dal conflitto mondiale e, nello stesso tempo, educarla alla lettura. Si trattava dunque di un'opera meritoria, di educazione collettiva, svolta da scrittori di primissimo piano: Dino Buzzati, Achille Campanile, Anna Maria Ortese, Vasco Pratolini (e, in seguito, Gianni Brera, Indro Montanelli, Giovanni Mosca). Di solito, scrivevano per giornali diversi ma spesso e volentieri si confrontavano tra loro e si leggevano (almeno quelli che vivevano in anni comuni).L'“uomo di colore” è una figura oggi dimenticata: l'ultimo superstite è stato Gianni Mura, il quale tuttavia, da grande giornalista qual era, racchiudeva nei suoi articoli sia la cronaca sia, appunto, “il colore”. D'altronde, maestro di Mura fu Gianni Brera che iniziava ad affacciarsi alle grandi corse a tappa alla fine degli anni Cinquanta, come appare in alcuni resoconti di Gatto («parlerò con Gianni Brera che porta anche lui al Giro il suo umanesimo clandestino con cui allena la ragione e tiene sveglia la dignità sua»). Ma cosa racconta un poeta catapultato in mezzo ai ciclisti (che nel gergo vengono definiti “girini”)? Di certo non sta «a sbagliare i conti dei minuti e dei secondi, a credere soltanto al possibile», poiché gli sembrerebbe di «rubare il pane». E dunque si occupa e preoccupa di altro. Scrive versi. Riporta storie. Si entusiasma per imprese sportive che hanno del leggendario – soprattutto se consideriamo il livello di conoscenza tecnica dell'epoca. Si ferma a dialogare con meccanici, passanti, sindaci, locandiere, parenti dei corridori. Produce un diorama del mondo circostante, svolgendo un mestiere che ricorda quello dell'antropologo: una sorta di Lévy-Strauss ingaggiato da un quotidiano per tre settimane in punta di penna.Massimo Cerulo è professore ordinario di Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Napoli “Federico II”. È chercheur associé al CERLIS (CNRS) dell'Université Sorbonne Paris Cité. Ha insegnato e svolto attività di ricerca nelle università di Torino, Salerno, Napoli, Cosenza, Lugano, UQAM-Montréal, EHESS-Parigi, Lille, Montpellier, Londra. È membro della Société Internationale d'Ethnographie, dell'Osservatorio per lo studio dei mutamenti sociali e delle innovazioni culturali (MUSIC-Torino), dell'Osservatorio per lo studio della vita quotidiana e dei processi culturali (OSSIDIANA-Cosenza). Per la casa editrice Orthotes è direttore scientifico della collana “Teoria sociale”. Ha introdotto in Italia parti della teoria sociale di alcuni classici della sociologia, quali Pierre Bourdieu (Sul concetto di campo in sociologia, Roma 2010), Gabriel Tarde (La logica sociale dei sentimenti, Roma 2011) e Arlie R. Hochschild (Lavoro emozionale e struttura sociale, Roma 2013). Tra le sue pubblicazioni più recenti: Emozioni e ragione nelle pratiche sociali (con F. Crespi, Orthotes 2013); La società delle emozioni (Orthotes 2014); Gli equilibristi. La vita quotidiana del dirigente scolastico (Soveria Mannelli 2015); Sociologia delle emozioni. Autori, teorie, concetti (Bologna 2018); Emotions et dynamiques sociales. Règles et expressions dans l'interaction sociale (Montpellier 2020); Giovani e social network (con E. Bissaca, C.M. Scarcelli, Roma 2021); Andare per Caffè storici (Bologna 2021, finalista Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica); Il pensiero sociologico (con F. Crespi, Bologna 2022)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

24 Mattino - Le interviste
Il Pnrr contro la dispersione scolastica

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Nov 21, 2022


Seppur diminuita negli ultimi anni resta ancora alta la dispersione scolastica. Italia divisa in due con quattro Regioni del Sud, Calabria, Campania, Sicilia e Puglia dove supera la soglia del 15% mentre in Lombardia e Veneto è al 2%.Ne parliamo con Maura Striano, assessore all'istruzione del comune di Napoli nonché ordinaria di Pedagogia generale e sociale all'Università degli Studi di Napoli Federico II ed Antonello Giannelli, presidente dell'associazione nazionale presidi.

il posto delle parole
Anna Donise "Festival Filosofia" Empatia

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 9, 2022 21:24


Anna Donise"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, CarpiDomenica 18 settembre 2022, ore 10:0010:00Lezione Magistrale di Anna Donise"Empatia"L'empatia è un'alleata della crudeltà? Alle origini del senso di giustizia, in molti casi non è sufficiente sentire e comprendere l'altro, per collocarlo su un piano di comune umanità.Anna Donise è professoressa di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Napoli “Federico II”. È stata visitingpresso diversi atenei in Germania, in Francia e negli Stati Uniti. Le sue ricerche si sono concentrate sul concetto di “soggettività” e sulle sue declinazioni etiche e gnoseologiche, con particolare riferimento al neokantismo, alla fenomenologia, alla teoria dei valori e alla riflessione sulla patologia psichica. Tra le sue opere recenti: Ragione e sentimento. Ricerche di etica tra neokantismo e fenomenologia (Napoli 2010); Le ragioni dell'agire morale (Milano 2014); Critica della ragione empatica. Fenomenologia dell'altruismo e della crudeltà (Bologna 2020).Anna Donise"Critica della ragione empatica"Fenomenologia dell'altruismo e della crudeltà.Il Mulino Editorehttps://www.mulino.it/L'ideologia corrente esorta all'empatia confondendola con l'altruismo o persino con la bontà. È un errore fatale. Attraversando arte, filosofia e psicologia, questo libro smonta la connessione semplicistica e falsa tra morale ed empatia e ne costruisce una, più complessa, tra empatia e umanità. Tutti siamo empatici, ma non tutti siamo buoni. L'empatia, infatti, è necessaria anche ai torturatori, ai sadici, a chi – e il mondo contemporaneo, con i suoi muri e le sue derive securitarie ne fornisce innumerevoli esempi – contrappone il «noi» agli altri. Noi non siamo buoni perché siamo empatici ma possiamo diventare migliori conoscendo l'empatia, la sua forza, le sue strategie, i suoi segreti.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Storia in Podcast
Gioacchino Murat - Quarta parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Aug 15, 2022 10:13


Nei primi anni dell'Ottocento, dopo decenni di cattiva amministrazione, Napoli visse una stagione di grande splendore. Artefice di questa rinascita Gioacchino Murat, il comandante francese messo sul trono dal cognato Napoleone. Nel 1815, dopo essersi reso conto che con il ritorno di Napoleone il Congresso di Vienna gli avrebbe tolto il Regno di Napoli, decise di mettersi alla testa degli italiani per unificare tutta la Penisola sotto un solo scettro e per espellere gli stranieri. Postosi alla guida del suo esercito, numeroso e ben addestrato, occupò lo Stato della Chiesa e andò a scontrarsi con gli austriaci in Romagna dopo aver occupato Bologna. Per Storiainpodcast, la vicenda di Gioacchino Murat (Labastide-Fortunière, 25 marzo 1767 – Pizzo, 13 ottobre 1815) generale francese, re di Napoli – con il nome di Gioacchino Napoleone – e maresciallo dell'Impero con Napoleone Bonaparte, raccontata dalla Professoressa Renata De Lorenzo.Renata De Lorenzo è professore ordinario di Storia contemporanea all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal maggio 2010 è Presidente della Società Napoletana di Storia Patria. - Murat, da figlio di locandieri a Generale. L'incontro con Napoleone (Prima parte). - Le idee di Murat e il mondo nuovo (Seconda parte). - Murat, Re di Napoli (Terza parte). - Gli ultimi anni di Murat e la sua eredità (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale: La storia della Storia ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

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Gioacchino Murat - Prima parte

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Play Episode Listen Later Aug 15, 2022 14:56


Nei primi anni dell'Ottocento, dopo decenni di cattiva amministrazione, Napoli visse una stagione di grande splendore. Artefice di questa rinascita Gioacchino Murat, il comandante francese messo sul trono dal cognato Napoleone. Nel 1815, dopo essersi reso conto che con il ritorno di Napoleone il Congresso di Vienna gli avrebbe tolto il Regno di Napoli, decise di mettersi alla testa degli italiani per unificare tutta la Penisola sotto un solo scettro e per espellere gli stranieri. Postosi alla guida del suo esercito, numeroso e ben addestrato, occupò lo Stato della Chiesa e andò a scontrarsi con gli austriaci in Romagna dopo aver occupato Bologna. Per Storiainpodcast, la vicenda di Gioacchino Murat (Labastide-Fortunière, 25 marzo 1767 – Pizzo, 13 ottobre 1815) generale francese, re di Napoli – con il nome di Gioacchino Napoleone – e maresciallo dell'Impero con Napoleone Bonaparte, raccontata dalla Professoressa Renata De Lorenzo.Renata De Lorenzo è professore ordinario di Storia contemporanea all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal maggio 2010 è Presidente della Società Napoletana di Storia Patria. - Murat, da figlio di locandieri a Generale. L'incontro con Napoleone (Prima parte). - Le idee di Murat e il mondo nuovo (Seconda parte). - Murat, Re di Napoli (Terza parte). - Gli ultimi anni di Murat e la sua eredità (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale: La storia della Storia ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

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Gioacchino Murat - Seconda parte

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Play Episode Listen Later Aug 15, 2022 14:22


Nei primi anni dell'Ottocento, dopo decenni di cattiva amministrazione, Napoli visse una stagione di grande splendore. Artefice di questa rinascita Gioacchino Murat, il comandante francese messo sul trono dal cognato Napoleone. Nel 1815, dopo essersi reso conto che con il ritorno di Napoleone il Congresso di Vienna gli avrebbe tolto il Regno di Napoli, decise di mettersi alla testa degli italiani per unificare tutta la Penisola sotto un solo scettro e per espellere gli stranieri. Postosi alla guida del suo esercito, numeroso e ben addestrato, occupò lo Stato della Chiesa e andò a scontrarsi con gli austriaci in Romagna dopo aver occupato Bologna. Per Storiainpodcast, la vicenda di Gioacchino Murat (Labastide-Fortunière, 25 marzo 1767 – Pizzo, 13 ottobre 1815) generale francese, re di Napoli – con il nome di Gioacchino Napoleone – e maresciallo dell'Impero con Napoleone Bonaparte, raccontata dalla Professoressa Renata De Lorenzo.Renata De Lorenzo è professore ordinario di Storia contemporanea all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal maggio 2010 è Presidente della Società Napoletana di Storia Patria. - Murat, da figlio di locandieri a Generale. L'incontro con Napoleone (Prima parte). - Le idee di Murat e il mondo nuovo (Seconda parte). - Murat, Re di Napoli (Terza parte). - Gli ultimi anni di Murat e la sua eredità (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale: La storia della Storia ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

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Gioacchino Murat - Terza parte

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Play Episode Listen Later Aug 15, 2022 15:48


Nei primi anni dell'Ottocento, dopo decenni di cattiva amministrazione, Napoli visse una stagione di grande splendore. Artefice di questa rinascita Gioacchino Murat, il comandante francese messo sul trono dal cognato Napoleone. Nel 1815, dopo essersi reso conto che con il ritorno di Napoleone il Congresso di Vienna gli avrebbe tolto il Regno di Napoli, decise di mettersi alla testa degli italiani per unificare tutta la Penisola sotto un solo scettro e per espellere gli stranieri. Postosi alla guida del suo esercito, numeroso e ben addestrato, occupò lo Stato della Chiesa e andò a scontrarsi con gli austriaci in Romagna dopo aver occupato Bologna. Per Storiainpodcast, la vicenda di Gioacchino Murat (Labastide-Fortunière, 25 marzo 1767 – Pizzo, 13 ottobre 1815) generale francese, re di Napoli – con il nome di Gioacchino Napoleone – e maresciallo dell'Impero con Napoleone Bonaparte, raccontata dalla Professoressa Renata De Lorenzo.Renata De Lorenzo è professore ordinario di Storia contemporanea all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal maggio 2010 è Presidente della Società Napoletana di Storia Patria. - Murat, da figlio di locandieri a Generale. L'incontro con Napoleone (Prima parte). - Le idee di Murat e il mondo nuovo (Seconda parte). - Murat, Re di Napoli (Terza parte). - Gli ultimi anni di Murat e la sua eredità (Quarta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale: La storia della Storia ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Valigia Blu
Il destino dell'Ucraina, il futuro dell'Europa. Incontro con Simone Attilio Bellezza

Valigia Blu

Play Episode Listen Later Apr 21, 2022 51:45


Il 24 febbraio 2022 ha inizio l'invasione russa in Ucraina. Dopo quasi 2 mesi, migliaia di civili uccisi e milioni di cittadini ucraini sono stati costretti ad abbandonare il paese. E ancora non si vede la fine. Con Simone Attilio Bellezza, ricercatore di Storia contemporanea nel Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Napoli Federico II e autore di diversi libri sull'Ucraina tra cui “Il destino dell'Ucraina. Il futuro dell'Europa", abbiamo cercato di capire come si è arrivati fin qui, dando una prospettiva storica alla comprensione del presente.

Liberi Oltre & Michele Boldrin
Holodomor: la carestia sovietica in Ucraina con Andrea Graziosi

Liberi Oltre & Michele Boldrin

Play Episode Listen Later Apr 3, 2022 78:57


Holodomor: la carestia sovietica in Ucraina Con Andrea Graziosi affrontiamo il tema dell'Holodomor, la disastrosa carestia sovietica in Ucraina del 1932-1933. Analizziamo le origini politiche e ideologiche di una tragedia che portò alla morte per fame di circa 4 milioni di ucraini nel tentativo di Stalin di piegare una nazione affamandone la popolazione ed eliminandone l'elite politica ed intellettuale. TESTI CONSIGLIATI . L'URSS di Lenin e Stalin. Storia dell'Unione Sovietica 1917-1945 di Andrea Graziosi https://amzn.to/36Q0y8b . L'URSS dal trionfo al degrado. Storia dell'Unione Sovietica. 1945-1991 di Andrea Graziosi https://amzn.to/3J8vxtm . The Harvest of Sorrow di Robert Conquest https://amzn.to/38bLUIy . La Guardia Bianca di Mikhail Bulgakov https://amzn.to/3DvmRMp . Lettere da Kharkiv di Andrea Graziosi https://amzn.to/3iVnFAq Andrea Graziosi è professore di Storia Contemporanea all'Università di Napoli Federico II. È uno specialista di storia dell'Unione Sovietica e dell'Ucraina e uno dei massimi esperti di Holodomor e delle carestie sovietiche. #storia #ucraina #russia #holodomor Sostieni Liberi Oltre le Illusioni diventando socio: vai su www.liberioltreleillusioni.it nella sezione "ASSOCIATI" e diventa socio. Ti aspettiamo ----------------------------

il posto delle parole
Massimo Adinolfi "Problemi magnifici"

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Play Episode Listen Later Mar 4, 2022 29:08


Massimo Adinolfi"Problemi magnifici"Mondadorihttps://www.mondadori.it/C'è chi considera gli scacchi un gioco difficile, e la filosofia un'attività pesante. Eppure il «nobilissimo» gioco, al pari della filosofia, non è «difficile, ma profondo: come un alto mare aperto». Dunque anche chi rimane sulla costa, timoroso ma affascinato dal tentare il mare, può seguire le rotte che i giocatori vi tracciano.A tutti quelli che sono rimasti sulla riva il filosofo e appassionato scacchista Massimo Adinolfi racconta le avventure e le rivalità dei campioni, le piccole e grandi manie, le curiosità e i record. In altre parole, «i magnifici problemi che gli scacchisti provano a risolvere sulla scacchiera, ma più ancora quelli che, come tutti, devono risolvere nella vita».Riuscendo nel non facile compito di far convivere in uno stesso libro Wittgenstein e Capablanca, Platone e Kasparov, Kant e Karpov, Quine e Carlsen, Adinolfi li rende a pari titolo protagonisti di un avvincente e istruttivo racconto filosofico. Perché gli scacchi, meglio se attraverso le lucide lenti della filosofia, ci permettono di capire qualcosa in più del mondo.Così il lettore troverà in queste pagine le bizze di Fischer e il caratteraccio di Korchnoi, la fragilità di Morphy e l'aggressività di Alekhine, le loro geniali mosse sulla scacchiera e quelle assai più aleatorie che, come tutti, hanno dovuto compiere nella vita. Ma anche alcune cruciali questioni filosofiche – che cos'è la libertà, quale politica è possibile in democrazia, quale rapporto intratteniamo con la morte, cosa significa giocare e chi siamo noi italiani – trattate senza timore reverenziale o sfoggio di erudizione, ma prese «maledettamente sul serio», nonostante il tono sempre sospeso tra lo scherzoso e il divertito.Partendo dalle battaglie più memorabili e dai profili psicologici dei contendenti, Adinolfi dimostra come il mondo degli scacchi possa essere una chiave d'accesso privilegiata ai segreti della vita sociale e dell'animo umano. Il risultato è un libro di filosofia, godibile anche per chi non conosce le regole del gioco, ricco di spunti e parallelismi sorprendenti, che intrattiene e fa riflettere con la stessa pensosa leggerezza con cui uno scacchista muove i suoi pezzi.Massimo Adinolfi, professore ordinario di Filosofia Teoretica presso l'Università di Napoli Federico II, dirige con Vincenzo Vitiello la rivista di filosofia «Il Pensiero». Editorialista de «Il Mattino» di Napoli dal 2007, collabora con «Huffington Post» e «Il Foglio». I suoi libri più recenti sono Hanno tutti ragione? Post-verità, fake news, big data e democrazia (2019) e Qui, Accanto. Movimenti del pensiero (2020). A scacchi ha giocato in tenerissima età e fino al 1984, quando è divenuto candidato maestro; è tornato a farlo di recente, dopo una lunga, imperdonabile vacanza dalla scacchiera.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/